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Colpo di scena: Ferrari penalizzata a Spa, partirà in fondo alla griglia delle Hypercar, Porsche in pole position
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La 40^ Coppa del Chianti Classico pronta allo start con pieno d’iscritti

 

Il 9° round di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche sulle famose colline senesi

da venerdì 27 a domenica 29 settembre incontra il Campionato Europeo. Sfide tricolori decisive

 

 

Castellina in Chianti (SI), 26 settembre 2019.

 Si parte in grande stile e con il pienone di 215 iscritti alla 40^ Coppa del Chianti Classico, la gara toscana che è nono round di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche e che porterà sulle colline senesi, oltre ai big della serie tricolore ACI Sport, anche quelli del per FIA Hill Climb Championship, per lo Challenge Salita Piloti Autostoriche e per il trofeo Toscano Velocità Montagna e per il FIA HHC Nations Cup – Coppa delle Nazioni, che si svolgerà all’interno della gara stessa per i 5 raggruppamenti che suddividono le vetture per anno di costruzione, a parte il 5° che  è tutto riservato alle monoposto. Un lavoro come sempre intenso ed articolato quello preventivo da parte degli organizzatori della Chianti Cup Racing.

 

Uberto Bonucci su Osella PA 9/90 per i colori del Team Italia, padron di casa e leader delle due serie in 4° Raggruppamento, Piero Lottini, il pisano della Bologna Squadra Corse anche su Osella di classe regina da 2500 cc dopo i punti colti ad Erice in Sicilia è ora ad una sola lunghezza dal leader; il milanese Walter Marelli o il rientrante Roberto Turriziani sulla versione PA 9/90 da 2000 cc della biposto Osella, sono tra i protagonisti della vigilia. Per le sport nazionali, motorizzate tutte Alfa Romeo, presente il pugliese di Gretaracing Dino Valzano che con la Symbol è in testa alle 3000 cc, mentre tra le 2500 svettano i nomi di  Angelo Bologna e Claudio Conti sulle Lucchini.

Tra le auto turismo Franco Menichelli su BMW M3 potrebbe chiudere il discorso per la classe N+2000, come il portacolori Scuderia Città di Gubbio quello di A1300 su Peugeot 205. In 5° Raggruppamento il fiorentino Stefano Peroni, leader tra le monoposto di 5° Raggruppamento su Martini Mk32, dovrà fronteggiare i lombardi papà e figlio Emanuele e Matteo Aralla, gli alfieri Valdelsa Classic sempre molto competitivi rispettivamente sulla Reynard e Dallara Formula 3.

Mentre la sempre appassionata ligure Gina Colotto su F.Abarth mira a consolidare la vetta di classe oltre 1000 cc ed il 2° posto di categoria, anche se minacciosa è la presenza di Maurizio Rossi su Formula Alfa Boxer.

In 3° Raggruppamento per il tricolore sarà una gara decisiva per il reggiano Giuseppe Gallusi su Porsche 911, mentre dalla Francia arriva la leggendaria 935 di Stoccarda del driver e preparatore Jean Marie Almeràs, ma gli attacchi più diretti saranno quelli dell’alfiere Racing Club 19 Giorgio Tessore anche lui sulla 911 di gruppo GTS.

Il siciliano Salvatore Asta su BMW 2002, il campano della scuderia Vesuvio Gennaro Ventriglia su Fiat X1/9 Dallara come Giampaolo Bianucci, saranno nomi da tenere d’occhio tra le silhouette.

In 2° Raggruppamento se il fiorentino GIuliano Peroni senior su Osella ha preso il largo, ci sarà di nuovo il piemontese Mario Massaglia su biposto gemella ad impensierire il capo classifica; grandi sfide per le auto turismo e per la piazza d’onore di gruppo, tra il siciliano Natale Mannino e l’emiliano Giuliano Palmieri, entrambi sulle Porsche, la 911  del Team Guagliardo per il palermitano e la Carrera curata da Balletti Motorsport per il bolognese. In classe TC 2000 pronto a conquistare i punti decisivi anche il lecchese Rugero Riva che punte sull’eccellente feeling trovato con la bella Alfa Romeo GTAM.

In 1° Raggruppamento il ternano Angelo De Angelis grazie all’ottima costanza di rendimento in agra ha portato la sua Nerus Silhouette davanti a tutti ed a poco serve la agguerrita rincorsa del fiorentino Tiberio Nocentini con l’agile Chevron B19, sebbene con en plein di successi, arrivato comunque tardi a contendere il titolo. Altre biposto di vertice saranno la NSU Brixner dell’abruzzese Antonio Di Fazio, la Lancia Fulvia Barchetta del piemontese Giorgio Taglietti, oltre ad una concorrenza straniera molto accreditata.

 

Tra le auto coperte a caccia di nuovi punti per alzare le Coppe di classe ci saranno, tra gli altri, il pesarese Alessandro Rinolfi che sulla agile ed energica Austin Morris Cooper S ha allungato le mani sulla Turismo 1300, ha fatto altrettanto in G1 T1300 Roberto Rollino anche lui su Morris Cooper S, che dovrà contenere in gara l’attacco del piemontese Maurizio Primo su Alfa Romeo GT Junior.

Sergio Davoli su Porsche 911T, Francesco Amante e Vittorio Mandelli su Jaguar E-Type o Matteo Lupi Grassi su Healey Sprite Lenham, Tonino Camilli su Fiat 1100 Ala D’Oro e Giovanni Pagliarello su Abarth 1000 bialbero, sono tutti protagonisti annunciati su auto di grande prestigio.

Domani, Venerdì 27, alle 18 a Castellina, la presentazione della competizione che si svolge sui suggestivi 8 Km tra Molino Quercegrossa e Castellina.

Il programma della 40^ Coppa del Chianti Classico diretta da Fabrizio Bernetti coadiuvato da Stefano Torcelan: Venerdì 27 le verifiche sportive e tecniche dalle ore 14,30 alle ore 19,30 con proseguimento sabato dalle ore 8,00 alle ore 09,30. Le prove, che si svolgeranno in due manche, sono previste per sabato 28 settembre alle ore 12,00 e la gara in salita unica, domenica 29 settembre con inizio alle ore 10,00, preceduta da una sfilata di auto dal particolare valore storico e sportivo.

 

Classifiche Raggruppamenti Campionato Italiano dopo 7 gare valide: 1 Raggr.:1 De Angelis p 42; 2 Rinolfi 28; 3 Nocentini 24. 2 Raggr: 1 Peroni G. 53; 2 Mannino 43; 3 Palmieri 39. 3 Raggr.: 1 Gallusi 51; 2 Tessore 34; 3 Magaddino 20. 4 Raggr.:1 Bonucci 39; 2 Lottini 38; 3 Menichelli 25. 5 Raggr.: 1 Peroni S. 50; 2 Colotto  26; 3  Rossi 20.

 

Calendario CIVSA 2019: 5/7 aprile, 33^ Camucia - Cortona (AR); 26/28 apr, 12° Trofeo Storico Lodovico Scarfiotti (MC); 10/12 mag, Scarperia - Giogo (FI); 7/9 giu, 10^ Cronoscalata Storica dello Spino (AR); 22/23 giu, 23^ Lago Montefiascone (VT); 12/14 lug 38^ Cesana - Sestriere (TO); 26/28 lug, 31^ Bologna - Raticosa (BO); 13/15 set, 4^ Salita Storica Monte Erice (TP); 27/29 set, 40^ Coppa del Chianti Classico (SI); 11/15 ott 2^ Coppa Faro (PU).

 L'ufficio stampa

A BASSANO PER CHIUDERE I GIOCHI NELL’IRC

Giovedì, 26 Settembre 2019 09:51 Published in Rally

A BASSANO PER CHIUDERE I GIOCHI NELL’IRC

Ultimo cruciale atto dell’IRC per De Tommaso e Rovatti, che al “Bassano” si giocano la vittoria finale. Pronti a vender cara la pelle anche

Cogo e Menegatti su R5, Nicoletti a bordo di una 207 S2000, per finire con Molo, Mastella e Toffano al via con la “sempreverde” Clio S1600.

 

 

 

Schio (Vicenza) – 25 settembre 2019

 

Fuochi d’artificio finali per l’International Rally Cup, questo fine settimana, nei giorni 27 e 28 settembre, al 36° Rally Città di Bassano.

“Bassano… il mundialito veneto”, questa uno delle molteplici declinazioni con cui viene apostrofato uno dei più importanti appuntamenti rallistici del nord-Italia, tornato quest’anno a far parte dell’IRC e ritrovatosi palcoscenico decisivo per l’assegnazione del titolo, tra cui spiccano due alfieri di MS Munaretto, Damiano De Tommaso e Michele Rovatti.

De Tommaso, nuovamente affiancato da Giorgia Ascalone, si presenta al via con la Skoda Fabia R5 da leader della classifica, determinato a produrre una prestazione altisonante e priva di sbavature con la quale arginare gli attacchi di Re e Porro, sui diretti inseguitori e naturali pretendenti al titolo nell’assoluta. Parte dalla testa della classifica anche Rovatti, su Peugeot 208 R2, con alle note Matteo Cavicchi, intenzionato a siglare la vittoria in gara e laurearsi campione, concludendo così una stagione a dir poco entusiasmante.

Altre due vetture classe R5 al via tra le fila della scuderia scledense, una Skoda Fabia per Claudio Cogo e Carlo Guadagnin, oltre ad una Citroen DS3 per Paolo Menegatti e Maurizio Barone. Il primo, grande conoscitore della kermesse bassanese, sale in auto per migliorare il già ottimo risultato conseguito nella scorsa stagione, nella quale aveva finito con l’occupare il terzo gradino di classe; il secondo, reduce un infortunio che lo ha tenuto fuori dai giochi al “San Martino”, torna al volante senza particolari mire in classifica, non essendosi ancora del tutto ripreso, ma mosso dall’irrefranabile voglia di non lasciarsi sfuggire quello che si configura come l’appuntamento di casa e macinare chilometri pensando già al prossimo anno.

Nuova uscita sugli asfalti del Bassano anche per Alessandro Nicoletti, nuovamente coadiuvato Luca Zanrosso, stavolta calato nell’abitacolo di una Peugeot 207 S2000 con la quale tenterà di replicare il risultato ottenuto lo scorso anno, una magnifica vittoria di classe conseguita su Clio S1600.

Pronto infine un roboante trittico di Renault Clio S1600, portato ai “nastri di partenza” dai seguenti equipaggi: Enrico Molo/Mauro Cumerlato, Mauro Mastella/Ivan Gasparotto e Giovanni Toffano/Matteo Gambasin. La lotta in classe S1600 si preannuncia infuocata, essendo tutti gli equipaggi perfettamente in grado di fare la voce grossa e terminare con un posto di rilievo sul podio.

Palco partenza prevista sabato 27 settembre in serata, per poi lanciarsi l’indomani sui 123 km cronometrati previsti, spalmati su un totale di otto prove-speciali.

 

Foto: Damiano De Tommaso © Ezio Ferrero

 

MS MUNARETTO – Press Office

Un nuovo doppio fronte per Movisport: la terra del “Nido” e l’asfalto di Bassano

Grandi aspettative anche questo fine settimana, per il sodalizio reggiano,

che avrà impegnati tre equipaggi in due gare, tutti in cerca di risultati importanti.

 

 

 

 

Reggio Emilia, 25 settembre 2019

 

Di nuovo un misto di terra ed asfalto, per Movisport, questo fine settimana, con tre equipaggi impegnati in due distinti eventi di spessore.

Al Nido dell’Aquila, in Umbria, alla penultima prova del Campionato Italiano Rally Terra torna alle gare il bresciano Luigi Ricci, in coppia con Alessandro Biordi, su una Hyundai i20 R5. Sarà la seconda gara del pilota lombardo quest’anno, avendo partecipato solamente al Rally Adriatico di maggio scorso.

La sua sarà dunque una presenza “di ritorno”, con la quale cercherà di mettersi bene in gioco per i vertici, dovendo comunque fare i coni con la mancanza di ritmo rispetto agli avversari che incontrerà, i quali hanno sinora svolto più attività di lui.

Grande eserto di gare su strada bianca, Ricci è comunque in grado di dire la sua, certamente cercando un risultato di vertice con la vettura sudcoreana.

Grandi aspettative anche a Bassano, per la 36^ edizione del rally, una delle gare più partecipate d’Italia, quest’anno atto finale del Campionato IRCup. Al via saranno in due: Tosi-Del Barba e

Andrea Casarotto-Mauro Savegnago.

Ultima fatica, a bordo della Skoda Fabia R5 della GIMA Autosport, per Tosi e Del Barba. Una gara che si annuncia quanto mai “calda”, tirata ed avvincente, vista soprattutto la situazione dell’equipaggio reggiano, dopo aver sofferto la sfortuna di luglio di luglio in Casentino, dove il ritiro per un banale problema tecnico li estromise dal terzo posto assoluto in classifica di campionato.

I reggiani portacolori di Movisport sono quinti in classifica con 93 punti, tre in meno del quarto che è Marco Roncoroni e 14 di passivo dal lariano Paolo Porro. Uno standing che obbligherà a rimanere concentrati e decisi per cercare di riprendersi il podio assoluto. Una missione difficile ma non impossibile che sarà certamente il loro obiettivo, la rincorsa di un risultato che darebbe un senso compiuto alla stagione.

L’IRC è e resta una delle realtà più importanti del panorama rallistico nazionale ed il connubio, per questa stagione, con il “Mundialito Triveneto” ha reso irrinunciabile la partecipazione di

Andrea Casarotto, tornato alla guida della Renault Clio Super 1600 della Erreffe, il quale aspetta con gioia e curiosità, assieme a Mauro Savegnago, il “Bassano” per sfidare l’agguerrita concorrenza dell’International Rally Cup, nell’atto che chiuderà il sipario su una serie cara al pilota di Vicenza. L’impegno bassanese servirà anche da stimolo per iniziare a pensare la stagione 2020.

 

NELLA FOTO RICCI IN AZIONE (foto Da Rold)

 

 

#Movisport  #Rally #motorsport  #TosiDelBarba  #LuigiRicci #AndreaCasarotto  #Nidodellaquila  #gravel  #CIRT #SkodaFabiaR5#HyundaiR5 #IRCup 

 

Foto: Ricci in azione

UFFICIO STAMPA

ELBA, SALTA IL BANCO CON CLUB 91 SQUADRA CORSE

Mercoledì, 25 Settembre 2019 09:35 Published in Rally

ELBA, SALTA IL BANCO CON CLUB 91 SQUADRA CORSE

 

Il sodalizio di Rubano conquista la classifica delle scuderie all'Historic Regularity Sport, grazie al successo di Ferrara, terzo assoluto, ed alla doppietta di Rossetto e Martinello.

 

 

 

 

Rubano (PD), 24 Settembre 2019 

Club 91 Squadra Corse conquista l'Isola d'Elba con autorevolezza, chiudendo sul gradino più alto dell'ambito podio riservato alle scuderie.

Il sodalizio di Rubano, presentatosi al via della sesta edizione dell'Historic Regularity Sport con quattro punte, si è rivelato protagonista di primo piano in un contesto dal blasone indiscusso.

Tutti a podio i portacolori della scuderia patavina con le luci della ribalta puntate, con merito, su Alberto Ferrara e Filippo Viola, in gara con una Opel Kadett GTE, i quali hanno concluso la due giorni elbana con un favoloso terzo posto assoluto, autentico dominatore della Divisione 9.

È stato un Elba davvero molto difficile” – racconta Ferrara – “perchè abbiamo accusato la rottura della corda contachilometri sul finale della prima tappa. Siamo, in pratica, andati a naso e grazie ad un superlativo Filippo, gran parte del merito di questo podio assoluto è suo, siamo riusciti a concludere con una prestazione davvero importante. Un plauso all'organizzazione particolare perchè lo scorso anno dovevo correre e, mio malgrado, non sono potuto esserci per un problema tecnico. Quest'anno mi hanno rimborsato il tutto, senza battere ciglio. Chapeau.”

Ad affiancare il pilota di Padova, nella conquista della coppa di scuderia, ci hanno pensato Roberto Rossetto, in coppia con Valter Libero su una Fiat 124 Sport Spider, ed il presidente Daniele Martinello, affiancato da Mauro Rizzo sulla Fiat Ritmo Abarth 130 TC.

La doppietta targata Club 91 Squadra Corse, in Divisione 6, è stata resa ancor più splendente rispettivamente dalla quinta piazza assoluta e dalla ottava dei piloti della casa torinese.

È stata sudata ma è andata bene alla fine” – racconta Rossetto – “perchè, sulla seconda prova della prima tappa, abbiamo rotto uno stelo di un ammortizzatore. Siamo un team molto unito e ci aiutiamo a vicenda. Abbiamo lottato, riso e scherzato tutti, in un contesto da favola.”

Gli fa eco Daniele Martinello, patron di casa Club 91 Squadra Corse.

Concludere con un bilancio così positivo in una gara difficile come l'Elba è magnifico” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “e per questo faccio i complimenti a tutti i nostri portabandiera. Dal canto nostro abbiamo lamentato un problema ai freni posteriori al Venerdì ma siamo comunque riusciti a concludere con un buon secondo posto. Siamo soddisfatti del passo, a livello di guida, ma non molto per quanto riguarda il nostro cronometro.”

A chiudere con un altro podio, secondo in Divisione 9, e decimo assoluto ci ha pensato Simone Cesaro, affiancato da Silvia Lazzaretto sulla potente BMW M3 gruppo A.

Siamo molto contenti del nostro secondo posto” – racconta Cesaro – “ed un grazie di cuore lo vorrei fare all'assistenza di Cenzi, fondamentale il suo lavoro. L'Elba poi? Incantevole gara.”

 

 

Immagine di Ferrara, in azione ,a cura di PhotoZini .

 

L'ufficio stampa

 

IL NIDO DELL’AQUILA 2019

PRONTO A LANCIARE LA VOLATA “TRICOLORE” SU TERRA

Il 27 e 28 settembre, per la penultima prova del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT),

gli sterrati intorno a Nocera Umbra avranno certamente da emettere verdetti importanti, regalando forti sensazioni.

 Iscritte ben 14 vetture di classe R5, con tanti “nomi” di vertice.

 

 

 

 

 

25 settembre 2019

Grande attesa, per il Nido dell’Aquila 2019in programma a Nocera Umbra (Perugia) per questo fine settimana, penultimo atto del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT)PRS Group in collaborazione con il Comune di Nocera Umbra e Radio Subasio hanno allestito un evento snello ed allo stesso tempo selettivo con prove speciali di alto contenuto tecnico, che saranno certamente teatro di una sfida di alto profilo, ricca di contenuti, quelli che lanceranno la volata finale di campionato. Sono arrivate ben 14 iscrizioni con vetture R5 (su un totale di 34 adesioni), ma oltre alla qualità delle vetture, c’è quella – altissima – dei piloti, proponendo molto del meglio in ambito nazionale, un dato che già da solo fa prevedere che il confronto sarà decisamente “caldo” e spettacolare.

I MOTIVI SPORTIVI:

IL LEADER CONSANI IN DIFESA, MARCHIORO, ANDREUCCI E SCANDOLA ALL’ATTACCO.

CAMPEDELLI ED IL LOCALE FANARI IN CERCA DI PODIO.

Il capoclassifica del CIRT, il francese Stephane Consani, è chiamato a difendere la propria leadership. Insieme al fido copilota Thibault De La Haye sulla Skoda Fabia R5 di Erreffe Rally Team gommata Pirelli, si prepara alle ultime due sfide di Campionato con forte di tre vittorie in tre uscite. Alla quarta proverà quindi a chiudere i conti in anticipo, ma molto dipenderà anche dalla prova dei suoi rivali. Il più quotato tra questi rimane evidentemente Nicolò Marchioro. Il giovane pilota di Montagnana parte ancora dal secondo posto in classifica, a +17,5 punti dal transalpino. Difficile, ma non impossibile per lui l'impresa di riaprire la corsa al primato. Ci proverà sempre insieme a Marco Marchetti su Skoda Fabia R5 di RB Motorsport gommata Yokohama, nel tentativo di riscattare la gara umbra che, proprio un anno fa, lo tagliò fuori dal podio. Qualche pressione in meno per altri due top driver, Umberto Scandola e Paolo Andreucci, anche loro ancora matematicamente in corsa per il titolo. Il veronese parte da quota 26 punti con una conoscenza ormai approfondita della sua Hyundai i20 NG R5 gommata Michelin insieme a Hyundai Rally Team Italia. Sempre con Guido D'Amore alla destra, non gli resta altro che tentare il colpaccio al debutto sulle strade del Nido. Discorso simile anche per il pluricampione toscano, anche lui alla prima occasione sugli sterrati umbri e alla ricerca del primo acuto nel Terra. Dopo due podii su due in Campionato punterà a fare meglio, ancora affiancato da Rudy Briani su Peugeot 208 T16 R5 di MM Motorsport.

Non finisce qui. Perché i grandi nomi proseguono con altri due pezzi da novanta. Per una gara test in vista dell'ultima sfida su terra al Tuscan Rewind, valida anche per il CIR, vestirà i panni dell'outsider Simone Campedelli, in coppia con Tania Canton, logicamente su Ford Fiesta R5 della GB Motors con i colori di Orange 1 Racing. Ritorno spot tra i terraioli anche per il campione in carica Mauro Trentin. Il driver veneto inizierà a riprendere il ritmo in vista della prossima stagione, sempre nel pacchetto Campione d'Italia, navigato da Alice De Marco su Skoda Fabia R5 di Step Five. Quotatissimo anche il “padrone di casa” Francesco Fanari, al suo debutto stagionale in Campionato, sempre con la Fabia R5 di Step Five. Il pilota Foligno proverà a migliorare il secondo posto dell'ultima edizione, con la novità di Pietro Ometto alle note.

 

Tra gli outsider sarà interessante seguire la prova di Mauro Sipsz che, insieme a Fabrizia Pons, correrà sulla Hyundai i20 R5 del team ffrancese di Stephane Sarrazin. Attenzione poi anche al giovane sloveno classe '92 Aljosa Novak , anche lui su Fabia. La flotta di R5 si arricchisce con la presenza di altri validi terraioli. Vuole confermare l'ottimo percorso portato avanti al primo anno in questa serie il toscano Massimo Squarcialupi, con il fratello Giovanni a bordo di Fiesta,  poi il bresciano Luigi Ricci, ancora affiancato da Massimiliano Biordi su una Hyunda i20, quindi i veterani Tullio Luigi Versace insieme a Cristina Caldart e Luciano Cobbe con Emanuela Turco, entrambi armati di una R5 ceca. Tre “variabili in grado di rimescolare le carte.

Tra le 4 Ruote Motrici in corsa Christian Gabbarrini con Erminio Nati al volante di Subaru Impreza STI N4. Per la categoria R3 Filippo Baldinini e Diego Zanotti vogliono rilanciarsi per la Coppa ACI Sport di classe sulla Citroen DS3 R3T. Sarà interessante seguire da vicino anche la nuova battaglia tra i giovani di classe R2B. Due le Peugeot 208 guidate dall'emiliano Fabio Battilani, con Jasmine Manfredi e il toscano di Pistoia Simone "Barone" Baroncelli, con Simona Righetti che se la vedranno con Enrico Oldrati, a bordo di Fiesta insieme ad Elia De Guio.

Tra le N 2 Ruote Motrici invece l'altro giovane emiliano Davide Cagni proverà a consolidare la leadership in Coppa insieme a Stefano Palù su una Renault Clio Rs.

Anche al Nido dell'Aquila prosegue la possibilità d'affiancamento al CIRT per i Side by Side. Stavolta saranno in quattro, tutti a bordo dei modelli Yamaha.

Il rally si svolgerà nell’intera giornata di sabato 28 settembre sulla lunghezza di sei prove speciali in totale (due da ripetere per tre volte): il totale del percorso misura 147 chilometri, di cui 70 di distanza competitiva. Venerdì 27 settembre, dalle ore 11 si inizia con il “riscaldamento” nello shakedown. Sabato giornata piena, con la partenza fissata per le ore 9,01 da Piazza Umberto I che lancerà le vetture verso sfide adrenaliniche. Due i diversi tratti cronometrati da affrontare tre volte: la "Monte Alago" (8,860 km) prima della lunga "Monte Pennino" (14,270 km). L'arrivo, nel centro di Nocera Umbra, è previsto dalle ore 16,00.

 

PROGRAMMA DI GARA

 

Venerdì 27 Settembre             

08,30/11,00

Verifiche Sportive e Distribuzione Road-Book presso Ex Scuola Media, loc. San Felicissimo-Nocera Umbra

09,00/11,30    

Verifiche Tecniche presso Parco Assistenza, loc. San Felicissimo - Nocera Umbra

11,00/14,00

Shakedown obbligatorio per i piloti Prioritari e per le vetture delle classi R5 e Super 2000.                 

14,00/18,00    

Ricognizioni CON VETTURE DI SERIE     

 

Sabato 28 Settembre              

09,01  

Partenza da P.zza Umberto I°, Nocera Umbra

16,00  

Arrivo con Premiazione sul palco in Piazza Umberto I° - Nocera Umbra.

                                                                                      

Nel sito web ufficiale dell’evento, www.rallynidodellaquila.it i concorrenti, gli addetti ai lavori e gli sportivi appassionati possono trovare tutte le informazioni ufficiali disponibili.

CLASSIFICA ASSOLUTA PROVVISORIA CIRT: 1. Consani-De La Haye (Skoda Fabia R5) 52,50pt; 2. Marchioro-Marchetti (Skoda Fabia R5) 35pt; 3. Scandola-D'Amore (Hyundai i20 R5) 26pt; 4. Andreucci-Briani (Peugeot 208 T16 R5) 20pt; 5. Hoelbling-Fiorini (Hyundai i20 R5) 19pt; 6. Ceccoli-Capolongo (Skoda Fabia R5) 18pt; 7. Squarcialupi-Squarcialupi (Ford Fiesta R5) 17pt; 8. Codato-Dinale (Mitsubishi Lancer Evo X N4) 10pt; 9. Maspoli-Menchini (Mitsubishi Lancer Evo IX R4) 7,5pt; 10. Ricci-Ercolani (Hyundai i20 R5) 5pt;

 

NELLA FOTO: IL LEADER DEL CAMPIONATO CONSANI (foto M.Bettiol)

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UFFICIO STAMPA

ULTIMI GIORNI DI ISCRIZIONI APERTE AL 40° RALLY CITTA’ DI PISTOIA.

UNO SGUARDO AL PERCORSO

 

In programma per il 5 e 6 ottobre, la gara della Pistoia Corse sta vivendo gli ultimi giorni di accoglienza adesioni,

il cui termine è fissato per venerdì 27 settembre.

Verrà proposto un percorso che ricorda la tradizione, capace di regalare sensazioni forti.

Confermate le Auto Storiche, che saranno al via per la prima volta, oltre alle validità per la Coppa Rally di 6^ Zona

a coefficiente 1,5 oltre che per il Trofeo Rally Toscano ed i diversi Trofei Michelin, Renault e Peugeot.

Riscontrato un notevole interesse la retrospettiva  espostra all’ACI Pistoia “RALLY CITTA’ DI PISTOIA” . . . UNA STORIA”

che ripercorre la storia della gara nelle sue 39 edizioni.

 

 

 

Pistoia, 24 settembre 2019

Ultima settimana di iscrizioni aperte, al 40° Rally Città di Pistoia, la gara organizzata dalla Pistoia Corse, in collaborazione con l’ACI Pistoia, in programma per il 5 e 6 ottobre.

Il periodo di accoglienza adesioni chiuderà venerdì 27 settembre, per questa gara che quest’anno raggiunge un traguardo importante, i quaranta anni di sport, un festeggiamento importante con il quale viene proposta la novità delle vetture storiche, con la prima edizione della “COPPA CITTA DI PISTOIA”, iniziativa accolta con ampi favori dall’ambiente, certamente destinata a pro seguire a braccetto della gara “moderna” e con essa proseguire nel prossimo futuro per dare nuovi spunti di interesse al mondo dei rallies regionali e nazionali. 

IL PERCORSO ISPIRATO DALLA TRADIZIONE

Per quanto riguarda il percorso, esso prevede quattro prove speciali da ripetere due volte, per 80,520 chilometri di distanza competitiva. Si tratta di un un tracciato ricavato dalla tradizione, che ricalca l’edizione dello scorso anno, quindi con le classiche prove speciali di “Casore” (la più lunga e selettiva), “Montevettolini” la prova “storica”), “San Baronto” (la più tecnica e veloce) e “Sarripoli” (la più insidisosa). L’unica modifica riguarda la prova di Casore che, per attenersi al regolamento vigente è stata accorciata di cinque chilometri rispetto appunto al 2018. Riconfermate partenza ed arrivo nel centro cittadino, in Piazza Gavinana dove, nei due anni addietro, l’evento è stato letteralmente abbracciato dal pubblico delle grandi occasioni.

Ecco il percorso rivelato nei dettagli:

 

P.S. 1-3 “SARRIPOLI” Km. 10,260

E’ una delle prove storicamente più temute del “Pistoia”: anche quest'anno viene proposta invertita nel senso di percorrenza rispetto a qualche anno fa (quindi come nel 2018), tornando così alla tradizione, e si alternerà con la “San Baronto” nella giornata di sabato 5 ottobre. La partenza coincide con l’uscita dal piazzale che si trova alla fine dell’abitato di Momigno, dove un tratto misto molto stretto medio/veloce porta gli equipaggi alla prima inversione sinistra che si immette sulla celebre prova di Gello: da qui inizia il tratto veloce dove si susseguono l’inversione al bivio di Grati, lo scollinamento nel punto più alto della prova e la discesa verso il paese di Sarripoli, il tratto più insidioso dove si “stacca il tempo”. Sul finale la strada crea un mix medio/veloce pianeggiante alternato a discese brevi e insidiose.

 

P.S. 2-4 “SAN BARONTO” - Km. 6,860

Solitamente veniva affrontata come prima prova del rally, per . . . “rompere il ghiaccio” e prendere confidenza con le vetture. Quest’anno verrà invece disputata con gli equipaggi già “scaldati” dal primo passaggio sulla prova di Sarripoli. La prova viene ricollocata nel suo start abituale sul tratto iniziale della SP9 “del San Baronto”: fondo regolare, largo e veloce, dove si dà sfogo alla cavalleria fino all'inversione che immette nella strada che porta a Mungherino. La parte finale presenta la sede stradale più contenuta e un tratto pianeggiante appena riasfaltato.

 

P.S. 5-7 “MONTEVETTOLINI” - Km. 8,160

Si potrebbe definirla la “colonna vertebrale” intorno alla quale si sviluppa il Rally Città di Pistoia: larga, veloce, con fondo buono per ampia parte del suo sviluppo e al tempo stesso insidiosa per la sua forte pendenza in discesa. Anticamente la prova era denominata “Pozzarello” e correva fino all’ingresso della località Cantagrillo, ma nel tempo è stato necessario un accorciamento del tratto finale per limitarne le velocità di punta. 

Si parte dal versante Monsummanese della SP27 in località Pozzarello, affrontando una salita inizialmente leggera che diventa molto ripida dopo aver costeggiato il borgo medievale di Montevettolini; il muro in salita prosegue fino allo scollinamento che lancia gli equipaggi in un tratto di falsopiano iniziale, seguito dalla lunga e impegnativa discesa in gran parte sottobosco che richiede precisione nelle violente frenate ma anche decisione nell’affrontare curve in appoggio in cui “fidarsi” non è sempre facile. Infine, un ultimo tratto in falsopiano con fondo leggermente irregolare conduce verso la fine della prova.

 

P.S. 6-8 “CASORE” - Km 14,980

E’ la più lunga fra le quattro prove speciali (14,980 km) ed è una delle prove più “antiche” del Rally Città di Pistoia (fu introdotta fin dagli inizi, nei primi anni '80, in seguito le furono preferite altre prove, ma è sempre poi tornata a far parlare di sé): è un tracciato molto tecnico, attraversa due diversi crinali e presenta molti tipi di asfalto e di andature.

La partenza della prova è appena fuori la frazione Castagno dopo il Centro Francescano e si snoda per i primi 6 km lungo una salita stretta, prevalentemente sottobosco, con aderenza incerta e continui cambi di ritmo fino alla località Casore del Monte, dove inizia il tratto in discesa più largo e veloce che porta al cambio strada per “La Sassa”. La terza parte della prova inizia pianeggiante, con un tratto veloce di 1,5 km che introduce alla seconda salita, composta inizialmente da una prima serie di tornanti ed allunghi seguiti da un misto stretto, e successivamente da una seconda serie di tornanti più ravvicinati che segnano la fine della prova. Lo scorso anno è stata la determinante ai fini delle classifiche.

MOLTE VALIDITA’ UFFICIALI

La gara sarà valida per la Coppa Rally di 6^ Zona (sesta ed ultima prova stagionale) a coefficiente 1,5 oltre che per il Trofeo Rally Toscano ed i diversi Trofei Renault e Peugeot ed ha quindi prevista la presenza di vetture WRC ed avrà anche la possibilità di avere al via la sezione “All Stars”, auto storiche in allestimento da corsa i cui modelli hanno contribuito a creare la storia dei rallies.  Con esse si vuole mantenere viva la memoria storica di vetture e gare sia pure senza alcun contenuto agonistico. Infatti le vetture partecipano alle manifestazioni All Stars a scopo dimostrativo e rievocativo, quindi senza rilevamento di tempi e stesura di classifiche.

IL SUCCESSO DELLA RETROSPETTIVA “RALLY CITTA’ DI PISTOIA . . . UNA STORIA”

Inaugurata lo scorso 12 settembre in occasione della presentazione dell’evento,  la mostra retrospettiva sulla gara, sui suoi 39 anni di storia, visitabile nella sede ACI Pistoia sino al 10 ottobre, ha riscontrato un notevole successo di pubblico. Sono trentanove pannelli, uno per ogni edizione del “Pistoia”, che ripercorrono una per una le avvincenti annate andate in archivio, un lavoro che nei giorni della gara sarà possibile anche vedere portati su carta, con una pubblicazione “speciale” realizzata con il Giornale di Pistoia e della Valdinievole

Una pubblicazione dal notevole valore storico sportivo che non mancherà certamente di essere anche oggetto di collezione.

 

PROGRAMMA DI GARA

Apertura iscrizioni: giovedì 05/09/2019

Chiusura iscrizioni: venerdì 27/09/2019

Distribuzione Road Book: Sabato 28/09/2019 dalle ore 08:30 alle ore 15:00

c/o Pistoia Corse - Via San Donato 186 - 51100 Pistoia

Ricognizioni autorizzate con vetture di serie:

Sabato 28/09/2019 dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 18:00

Venerdì 04/10/2019 dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 18:00 solo per PS3 e PS4 anche dalle ore 20:00 alle ore 22:00

Distribuzione Targhe e Numeri di gara:

Sabato 06/10/2019 dalle ore 09:00 alle ore 13:00

c/o Concessionaria BRANDINI Via Niccolò Copernico 123 - Pistoia

Verifiche sportive:

Sabato 05/10/2019 dalle ore 09:00 alle ore 12:30 c/o Conc. BRANDINI - Via Niccolò Copernico 123 - Pistoia 

Verifiche tecniche:

Sabato 05/10/2019 dalle ore 09:30 alle ore 13:00 c/o Conc. BRANDINI - Via Niccolò Copernico 123 - Pistoia 

Briefing pre- gara:

Sabato 05/10/2019 ore 15:00 c/o Officine Fattori Maurizio - Via del Redolone 39 - Casalguidi (PT) 

Shakedown:

Loc. Santonuovo dalle ore 10:00 alle ore 14:00

Partenza 1° Concorrente:

Sabato 05/10/2019 ore 16:30 da Pistoia

Arrivo 1° Concorrente:

Domenica 06/10/2019 ore 16:50 a Pistoia, con premiazione sul palco

Il successo dello scorso anno fu per i lucchesi Michelini-Perna con una Skoda Fabia R5, seguiti da Cavallini-Farnocchia (idem) e da Moricci-Garavaldi, con una Hyundai i20 R5.

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UFFICIO STAMPA

ARRIVA IL CITTÀ DI BASSANO, CASAROTTO È PRONTO

Martedì, 24 Settembre 2019 17:15 Published in Rally

ARRIVA IL CITTÀ DI BASSANO, CASAROTTO È PRONTO

 

Il pilota vicentino, archiviato un buon Valli della Carnia a Luglio, attende con ansia l'appuntamento casalingo con il Mundialito Triveneto.

 

 

Vicenza, 24 Settembre 2019 

Il trentaseiesimo Rally Città di Bassano chiama, Andrea Casarotto risponde presente ed è pronto a sfidare l'agguerrita concorrenza dell'International Rally Cup, nell'atto che chiuderà il sipario su una serie cara al pilota di Vicenza.

Correva l'anno 2015 ed il portacolori della scuderia Movisport centrava la seconda piazza, complice l'assenza al round di apertura della serie, tra le piccole del gruppo A, al termine di una splendida rimonta che lo aveva visto protagonista di rilievo, sull'eterna Peugeot 106 Rallye.

Una seconda parentesi, lo scorso anno, non del tutto protetta dalla buona sorte, si era conclusa anzitempo dopo i due primi appuntamenti, Lirenas e Taro, sulla Renault Clio R3.

L'IRC è e resta una delle realtà più importanti del panorama rallystico nazionale ed il connubio, per questa stagione, con il Mundialito Triveneto ha reso irrinunciabile la partecipazione di molti.

Tra questi Casarotto, tornato alla guida della Renault Clio Super 1600, il quale aspetta con ansia la discesa dalla pedana di partenza, in quel di Cassola, assieme a Mauro Savegnago.

Il Bassano è sempre il Bassano” – racconta Casarotto – “ed è la gara più sentita ed amata, da sempre, in Triveneto. È un appuntamento al quale è difficile mancare. Il fatto che quest'anno sia valido anche per l'International Rally Cup si tradurrà in un parco partenti di livello molto elevato. Noi siamo pronti e non vediamo l'ora di cominciare a spingere. Vogliamo fare bene.”

Una giusta dose di ottimismo, quella di Casarotto, rivitalizzata anche dalla buona prestazione siglata, a Luglio, in occasione del Rally Valli della Carnia dove l'alfiere di Movisport ha chiuso, a bordo dell'esemplare di Erreffe Rally Team, ai piedi del podio in classe S1600.

Siamo molto contenti di continuare questa collaborazione con Erreffe Rally Team” – sottolinea Casarotto – “perchè sono molto professionali, questa non è una novità, e perchè ci hanno messo a disposizione, al Valli della Carnia, una vettura davvero al top. Spetta a noi ora il compito di cercare di portarla al limite ed ottenere un buon piazzamento, a casa nostra.”

Saranno otto le prove speciali che costituiranno l'ossatura portante dell'edizione numero trentasei del Rally Città di Bassano, alternato tra vecchie conoscenze e nuovi arrivi.

Archiviato l'aperitivo del Venerdì sera, un breve trasferimento da Cassola a Rossano Veneto, ci si darà appuntamento al Sabato, di buon mattino, per affrontare “Cavalletto” (21,22 km) e l'inedita “Colceresa” (14,88 km), per poi spostarsi verso Semonzo in vista di “Campo Croce” (13,11 km) e dell'università del rally, “Valstagna” (12,45 km).

Tutti e quattro i tratti cronometrati saranno affrontati, ciascuno, per due passaggi.

Oltre centoventi chilometri di prove speciali quest'anno” – aggiunge Casarotto – “per un Rally Città di Bassano che si presenta davvero interessante. Il percorso, da quel che abbiamo visto durante le ricognizioni, è davvero molto bello. Tecnico e veloce. Decisamente impegnativo. Sarà anche un ottimo banco di prova per capire quale potrebbe essere il nostro futuro in chiave 2020. Ci auguriamo che il maltempo stia lontano, almeno questa volta, e che l'influenza che ho addosso se ne vada via presto. Grazie di cuore a tutti, ai nostri partners ed alla scuderia Movisport, sempre presente. Siamo pronti per dare il meglio. Ci vediamo a Bassano.”

Immagine, di repertorio, di Andrea Casarotto, in azione nel precedente Rally Valli della Carnia 2019 , a cura di Fotosport .

 

 

L'ufficio Stampa

F.1 A SINGAPORE TORNA ALLA VITTORIA VETTEL LECLERC SECONDO PER UNA STRAORDINARIA DOPPIETTA FERRARI

 

 

 

Marina Bay (Singapore)

Sebastian Vettel trionfa nella notte di Marina Bay, secondo un “polemico” Leclerc, per una doppietta straordinaria della Ferrari che mancava da due anni, terza piazza per Verstappen  il pilota della Red Bull nega il podio alla Mercedes, quarta con Hamilton e quinta con Bottas.

Una vittoria fondamentale per Vettel, che non saliva sul gradino più alto del podio da oltre un anno (Belgio 2018), altrettanto fondamentale per la Ferrari , che non otteneva una doppietta da ben due anni.

Un risultato che premia gli uomini di Maranello che nonostante un campionato ormai compromesso, non hanno mollato mai lavorando di continuo per aggiornare la SF90H, nata non proprio bene. In particolare la straordinaria doppietta di oggi, ha forse più valore delle due ultime, comunque importanti, vittorie di Spa e Monza , perchè oggi si correva su un circuito non proprio favorevole alla Rossa, invece gli uomini dell'Ingegner Binotto e quelli di Maranello, hanno portato ancora aggiornamenti sulle monoposto, come dimostrato già da ieri con la pole di Leclerc ed il terzo posto di Vettel. Oltre alle migliorie tecniche nella notte di Marina Bay, si è vista una strategia perfetta della Ferrari, che ha mandato in confusione la Mercedes, è non è poco, ottenendo un risultato che dimostra una squadra coesa, che ora può puntare a togliersi altre soddisfazioni  nelle mancanti cinque gare alla fine  e salvare la stagione tentando la consolatoria ma fondamentale “doppia” seconda piazza nel piloti e nel costruttori.

Leclerc-Vettel- La vittoria del tedesco e l'insoddisfazione palese dimostrata da Leclerc sia via radio come nell'immediato dopo gara, per una vittoria che secondo il giovane monegasco doveva essere sua, può essere un'arma a doppio taglio, in un momento dove è importante avere uno ”spogliatoio”, come si dice nel calcio ,unito e concentrato per un risultato di squadra. Infatti Leclerc al comando fino al primo pit stop si è ritrovato alle spalle di Vettel che fermato per primo, è rientrato e con un giro da qualifica, ha superato il giovane vincitore della ultime due gare, che puntava ad un clamoroso tris, riuscito in Ferrari nella F.1 “moderna” solo a Niki Lauda. Comunque a nostro parere è meglio gestire questa sana lotta fra due piloti  vogliosi di vittoria che il contrario. A conti fatti Binotto e compagni non hanno sbagliato niente, primo perchè le strategie erano già state decise ieri, secondo visto il mondiale quasi anzi probabilmente compromesso,  riportare un Vettel , come sappiamo in profonda crisi alla vittoria, oltretutto meritata e conquistata in pista senza nessun favoritismo, lo ripetiamo è fondamentale per il tedesco come per tutto l'ambiente del Cavallino. Quindi Leclerc ,sempre a nostro avviso, che ha già conquistato il cuore e le simpatie del “popolo rosso”, deve far buon viso, ha già dimostrato di essere un potenziale campione e come ha fatto vedere una maturità in pista deve dimostrarla anche come uomo.

LA TOP TEN- Come detto sopra terzo posto per  Max Verstappen, l'olandesino della Red Bull, ha ottenuto il massimo su una pista difficile, dimostrando ancora un volta in questa stagione di essere maturato e badare al risultato più che alle spettacolari sue “interpretazioni” della gara come in passato.

Quarto posto per un dimesso se così si può dire del probabile sei volte iridato Lewis Hamilton, messo in difficoltà come la Mercedes dalla perfetta strategia e competitività tecnica della Ferrari.

Hamilton ha preceduto il “fidato” scudiero Bottas, che ora vede insidiato il secondo posto nel mondiale oltre che da Verstappen anche dal “ritorno” dei due ferraristi. Dietro i due alfieri della Mercedes un tris di giovani promesse che stanno dimostrando  che la F.1 ha un futuro che promette spettacolo, sempre che cambi qualcosa nei regolamenti. Stiamo parlando di Alexander Albon, sesto con la seconda Red Bull, di Lando Norris settimo con la McLaren e dell'...esodato dalla Red Bull alla Toro Rosso Pierre Gasly ottavo, in tre sommano meno di 65 anni.

Completano la Top Ten Hulkenberg nono con la Renault, ed il nostro Antonio Giovinazzi, che a causa di una strategia “suicida” del box Alfa Romeo Racing, ha dovuto mettere tutta la sua grinta per arpionare nel finale l'ultimo punto disponibile. Peccato perchè il pilota di Martina Franca, che ha occupato anche la prima posizione per diversi giri favorito dalle fermate degli altri, se la sua gara fosse stata gestita diversamente poteva chiudere addirittura in top five. Per Giovinazzi e per i nostri colori rimane comunque la soddisfazione di aver rivisto un  pilota italiano in testa, anche se per breve ,in F.1 , cosa che non accadeva dai tempi di Fisichella e Trulli .Fra sette giorni la F.1 torna nuovamente in pista a Sochi per il GP dI Russia, vedremo se il Mar Nero si tingerà di ...Rosso,  come la notte di Marina Bay, o se ci sarà il ritorno all' argento della ...Stella tedesca. 

 

ORDINE DI ARRIVO GP SINGAPORE

  • VETTEL- FERRARI
  • LECLERC-FERRARI
  • VERSTAPPEN- RED BULL
  • HAMILTON-MERCEDES
  • BOTTAS-MERCEDES
  • ALBON- RED BULL
  • NORRIS- McLAREN
  • GASLY- TORO ROSSO
  • HULKENBERG- RENAULT
  • GIOVINAZZI- ALFA ROMEO RACING

L'ufficio Stampa

 

 

FRERVONO I PREPARATIVI  A PESARO PER LA “2^ COPPA FARO”  CHE DAL 11 AL13 OTTOBRE

                             CHIUDERA' IL CAMPIONATO ITALIANO DELLA MONTAGNA AUTOSTORICHE

 

Prosegue l'avvicinamento alla “2^ Coppa Faro” di Pesaro che i prossimi 11/12/13 ottobre, chiuderà il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche (CIVSA).

Le iscrizioni si sono aperte lo scorso 7 settembre  e si chiuderanno alle ore 24 del 7 ottobre. Dopo il successo della 1^ edizione, un riconoscimento importante quello della massima validità, ottenuto grazie alla volontà ed esperienza della “P&G Racing s.r.l.”, responsabile della parte organizzativa e dalla Società “Intercontact s.r.l.” che cura la logistica e la parte finanziaria.

Riconfermata anche la doppia validità per il “Challenge Salita Piloti Autostoriche” ed il Trofeo A.N.C.AI., “Hill Climb Classic”.

Riconfermato anche il  fondamentale supporto delle istituzioni a partire dal Comune di Pesaro, passando per la Provincia di Pesaro-Urbino e dell'Ente Parco San Bartolo. Anche le principali istituzioni motoristiche e sociali di Pesaro affiancano la Coppa Faro: ACI Pesaro-Urbino, “Terra di Piloti e Motori”, l'Associazione che cura il patrimonio e la tradizione motoristica pesarese, il Museo e Moto Club Benelli, ed il “Rotary Club Pesaro Rossini”.

A premiare la passione e l'impegno  di Alessandro Rinolfi, il pilota pesarese pluri-titolato di auto storiche, ideatore della Coppa Faro, contribuiscono diverse aziende pesaresi leader nei loro settori. Rinolfi, “P&G Racing” e “Intercontact s.r.l..”, sono già al lavoro coadiuvati dal “Team”  degli amici ed esperti organizzatori e piloti maceratesi capitanati da: Euno Carini, Renzo Serrani e  dal Direttore di gara internazionale Fabrizio Bernetti.

Particolare attenzione il “Team” di lavoro l'ha rivolto al tracciato, grazie anche ai feedback positivi raccolti dai piloti partecipanti alla prima edizione. I lavori hanno riguardato principalmente la asfaltatura di diversi punti  parzialmente danneggiati,  e la sistemazione di alcuni tratti di guard-rail, rovinati dall'intenso traffico turistico che percorre ogni anno l'incantevole “Panoramica”.

Il suggestivo percorso che dalla residenziale “Baia Flaminia” porta al “Faro” che sovrasta il porto di Pesaro, un misto di allunghi e tornanti tutto da “guidare”  nella altrettanto unica strada Panoramica del Parco Naturale San Bartolo, , ha visto nella prima “nuova” edizione 2018, disputata sempre ad ottobre,  il successo di Uberto Bonucci, il pluri-titolato nazionale ed europeo, con la sua Osella PA9/90, il driver senese succede nell'Albo d'oro  al campione siciliano Pietro Lo Piccolo, che trionfò a Pesaro con la Ferrari Dino 206 nell'ultima edizione del 1970.

Il programma della  2^ edizione della Coppa Faro e tutte le informazioni sono disponibili sul sito: https://coppafaro.com  o quello di ACI Sport.

 

L'ufficio stampa

SCOPEL SALTA IL CITTÀ DI BASSANO MA RILANCIA

Martedì, 24 Settembre 2019 16:45 Published in Rally

SCOPEL SALTA IL CITTÀ DI BASSANO MA RILANCIA

Il pilota di Possagno non sarà al via del Mundialito Triveneto, mettendo a calendario la il primo Scopel Day,

a fine Ottobre, e la partecipazione a Rijeka su Skoda Fabia R5.

 

 

Possagno (TV), 24 Settembre 2019

Periodo di grande fermento in quel di Possagno, quando alle porte bussa il Rally Città di Bassano, evento che doveva vedere Roberto Scopel in gara, così come al precedente Rally della Marca, sulla Peugeot 106 Maxi Kit Car di Galiazzo.

Il pentolone delle idee ha iniziato a bollire ed ecco che il trevigiano ha deciso di saltare l'appuntamento con il Mundialito Triveneto per dedicarsi, anima e corpo, ai due prossimi impegni che lo vedranno protagonista, a partire dalla fine di Ottobre sino all'arrivo di Dicembre.

Da sempre riconosciuto per la sua sensibilità e per i suoi valori, nell'ambiente motoristico del Triveneto e non solo, sono nate le basi per dare vita alla prima edizione dello Scopel Day, evento a sfondo benefico che si terrà Domenica 27 Ottobre, nel cuore di Possagno.

 

L'appuntamento si terrà in coabitazione con il primo Memorial Lino Vardanega ed il ricavato sarà devoluto all'associazione Via di Natale, Centro Oncologico di Aviano.

Il nostro programma prevedeva la partecipazione al Bassano” – racconta Scopel – “ma quando è nata, grazie all'Amministrazione Comunale ed in particolare al Sindaco Valerio Favero, l'opportunità di dare vita ad un evento benefico, che ricordasse Lino Vardanega, non ho esitato a scegliere. Zio Lino avrebbe compiuto gli anni ieri, 23 Settembre, ed il suo ricordo è sempre vivo in tutti noi. Grazie alla collaborazione con Xmotors e Lorenzon Racing daremo vita ad una lotteria ed uno dei premi ad estrazione sarà la possibilità di sedersi al mio fianco, su una Skoda Fabia R5, per provare le emozioni di una vera auto da competizione. Non sarò un pilota professionista ma ci metterò il mio massimo per potervi far divertire. Un particolare grazie, di cuore, va anche ad Ivan Agostinetto che, in queste mie scelte, mi supporta sempre da vicino.”

Occhi aperti quindi sui prossimi campi gara e sul web dove saranno presto divulgate ulteriori informazioni in merito alla prima edizione dello Scopel Day, Memorial Lino Vardanega.

La seconda parte del 2019 riserverà un'altra ghiotta sorpresa per il pilota trevigiano, il quale si presenterà ai nastri di partenza, a Dicembre, del Rijeka Rally Ronde.

Sull'omonimo circuito croato Scopel tornerà al volante della Skoda Fabia R5 di Lorenzon Racing, iscritta per i colori della scuderia Xmotors, deciso ad ottenere un buon piazzamento.

Ad affiancarlo, sul sedile di destra, ritroveremo alle note Andrea Prevedello.

Sarà un finale di stagione marchiato Skoda” – sottolinea Scopel – “e, per questo, devo ringraziare di cuore, ancora una volta, Xmotors e Lorenzon Racing. Mi daranno in mano una delle loro Skoda Fabia R5 e ci presenteremo al via della Rijeka Rally Ronde. Si, lo so, correre in pista per i puristi del rally è praticamente equivalente a una bestemmia ma avevamo bisogno di scegliere un evento che non fosse troppo impegnativo e nemmeno troppo lungo. Sarà meno insidioso di un rally vero ed avremo maggiore serenità per cercare di prendere le misure alla Fabia R5. Io ed Andrea siamo pronti per divertirci, dando il massimo del nostro impegno. Ovvio che cercheremo di puntare anche ad un buon risultato. Siamo competitivi e vogliamo far bene.”

 

Immagine, di repertorio, di Roberto Scopel, in azione nel precedente Rally Città di Scorzè 2019 , a cura di Fotosport .

 

L'ufficio stampa

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