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UNO SCHIACCIASASSI ALL'ELBA DI NOME LUISE

Martedì, 24 Settembre 2019 16:33 Published in Rally

UNO SCHIACCIASASSI ALL'ELBA DI NOME LUISE

 

Ottavo assoluto, quarto di raggruppamento, terzo di gruppo ed autentico mattatore di classe,

quasi due i minuti sul secondo, è l'impressionante score del pilota polesano.

 

 

 

Adria (RO), 24 Settembre 2019 

Aveva un conto aperto con la sorte, dal 2017, ed il risultato siglato da Matteo Luise, in occasione del Rally Elba Storico, ha ampiamente riscattato la sfortuna patita dal polesano negli ultimi due capitoli dell'evento valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche e per il FIA European Historic Sporting Rally Championship.

L'edizione numero trentuno dell'appuntamento toscano ha visto il pilota di Adria tornare ad esprimersi ad altissimi livelli, dopo un ottimo Rally Alpi Orientali Historic, andando a dominare letteralmente la classe A-J1/2000, in chiave CIRAS, ed E3, in ambito FIA EHSRC, con quasi due minuti di margine su uno dei più quotati rivali alla viglia, il locale Galullo.

Se in classe il portacolori del Team Bassano ha lasciato soltanto le briciole alla concorrenza non da meno è stato il passo dimostrato a livello assoluto, con il gradino più basso del podio in gruppo A, il quarto posto nel 4° raggruppamento e l'ottavo nella classifica finale generale.

 

Un bottino notevole che rilancia Luise nella massima serie tricolore riservata alle auto storiche.

Ci tenevamo parecchio a fare bene qui” – racconta Luise – “soprattutto per i due ritiri di quest'anno, avvenuti sull'ultima prova speciale. Hanno lasciato un segno profondo in tutti noi. Dopo l'Alpi Orientali Historic volevamo cancellare il ricordo degli ultimi due Elba ed è andato, finalmente, tutto per il verso giusto. Siamo contenti e soddisfatti. Questo risultato è merito di tutti noi ma molto anche di Melissa, mia moglie e compagna di abitacolo, perchè l'Elba è una gara molto impegnativa per il navigatore. Lei è stata davvero brava, continua a crescere. Aspettiamo l'esposizione delle classifiche ufficiali di campionato, per vedere come siamo messi, ma è abbastanza certo che andremo al Due Valli per cercare di concludere il 2019 in bellezza.”

Tre le giornate elbane di gara, come da tradizione, e sui poco più di tredici chilometri della “Nisporto - Cavo” Luise, in coppia con la moglie Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A, rifilava già oltre un secondo al chilometro al locale Galullo.

I distacchi in classe, dopo sole due prove, vedevano il polesano al comando, con 24”8 su Galullo ed oltre un minuto su Cochis, condito nell'assoluta dalla dodicesima piazza provvisoria.

La seconda frazione, quella del Venerdì, vedeva l'adriese in palla, autore di due noni e due ottavi tempi assoluti che lo facevano entrare nella top ten mentre in classe non c'era più storia.

L'ultima tappa, Sabato, si apriva con il settimo sigillo consecutivo, in classe, del pilota di casa Fiat, il quale iniziava ad amministrare la posizione, consentendo a Galullo di segnare il gol della bandiera sulla “Perone”, prima di andare a completare il quadro vincendo anche le ultime due.

Siamo partiti con le orecchie dritte all'inizio” – sottolinea Luise – “perchè non conoscevamo il potenziale dei nostri avversari. Poi, quando abbiamo messo in sicurezza la classe, ci siamo concentrati sull'assoluta. Ripartire, al Sabato, in mezzo ai macchinoni è una grossa soddisfazione. L'Elba è sempre l'Elba, un fascino che ti strega e ti rapisce ad ogni edizione.”

 

Immagine di Matteo Luise, in azione ed una in primo piano, a cura di ACI Sport .

 

L'ufficio stampa

RUBINI, POSITIVO, È SECONDO ALLO SLALOM DI ESTE

Martedì, 24 Settembre 2019 16:24 Published in Slalom

RUBINI, POSITIVO, È SECONDO ALLO SLALOM DI ESTE

 

Il pilota di casa, all'esordio sulla Renault Clio RS Cup, chiude raggiante, nonostante la pioggia,

per aver incrementato il proprio bagaglio di esperienza sul bagnato.

 

 

 

Este (PD), 24 Settembre 2019 

Era chiaro, sin dalla vigilia, che per un pilota di rally, quale è Giulio Rubini, non sarebbe stata una sfida facile, quella di affrontare i protagonisti del Campionato Italiano Slalom, alla guida di una vettura a lui inedita, la Renault Clio RS Cup del team Julli, in un contesto di elevata pressione come è quello della gara di casa.

Aggiungendo a questo il fattore pioggia, caduta sul tracciato a partire dalla prima manche, ci si rende presto conto come il secondo posto ottenuto, in classe E1-2000, alla settima edizione dello Slalom dei Colli Euganei, Città di Este, è da considerarsi un risultato più che positivo.

Il pilota casalingo, sceso in campo per i colori della scuderia Monselice Corse, ha faticato a trovare il giusto affiatamento con la trazione anteriore francese, complice il fondo viscido che rendeva difficoltoso scaricare a terra i tanti cavalli messi a disposizione dal propulsore.

Nonostante tutto l'appuntamento di fronte al pubblico amico regala emozioni che non si possono provare in altri ambiti, gratificando gli sforzi dei partners locali che lo hanno sostenuto.

È andata bene anche questa volta dai” – racconta Rubini – “e seppure il meteo ci abbia penalizzato parecchio abbiamo portato a casa un buon risultato, in casa. Un particolare ringraziamento lo voglio fare a Sandro Broggio e a tutta la Hornet Corse. Grazie al loro lavoro possiamo avere la nostra gara di casa. In provincia di Padova non esiste nessun altro evento così prestigioso come lo Slalom dei Colli Euganei. Quest'anno la gara è stata seguita molto anche a livello mediatico, ho visto persino un servizio sul telegiornale. Bravi tutti, avanti così.”

 

Si partiva Domenica mattina ed archiviata la sessione di prove ufficiali, unica a disputarsi su fondo asciutto con Rubini autore della terza prestazione in gruppo E1-Italia, si iniziava a fare sul serio: nella prima tornata, scattata assieme all'arrivo della pioggia, il pilota di Este chiudeva al terzo posto di gruppo e secondo di classe, con percorso netto, ed alcuni jolly giocati.

Nonostante le modifiche apportate alla vettura, di assetto e di gomme, Rubini faticava a prendere confidenza sulla seconda tornata mentre sull'ultima, grazie al progressivo migliorare del fondo, siglava la seconda piazza, unico a non abbattere nessuna porta.

A dire il vero credevo che questa vettura fosse più adatta” – sottolinea Rubini – “ed invece mi sono reso conto che facevamo troppa fatica a scaricare a terra tutta la potenza. Poco meno di trecento cavalli da far sfogare sul bagnato è un bel problema. Fosse stato asciutto, sicuramente, avrei fatto meno fatica. Questa Clio è un'auto più da salita. Quando apre di motore fa impressione. Diciamo che sono comunque soddisfatto perchè questa esperienza mi sarà molto utile per il futuro. Scappando spesso ho avuto la possibilità di aumentare la sensibilità di guida sul bagnato. Tutto questo mi tornerà utile, tra un paio di settimane, quando andremo al Rally del Sebino con una Renault Clio Super 1600, sempre del team Julli. Grazie di cuore a tutti, alla squadra, ai partners che mi hanno sostenuto, alla mia famiglia ed ai tanti amici che mi sono stati vicino. Un'altra bella esperienza ma ora pensiamo al prossimo Sebino.”

 

Immagine di Giulio Rubini, in azione ed una in primo piano , a cura di Davide Cesario .

L'ufficio Stampa

AD ESTE IL GHIACCIO SI È ROTTO PER PACCAGNELLA

Martedì, 24 Settembre 2019 16:17 Published in Slalom

AD ESTE IL GHIACCIO SI È ROTTO PER PACCAGNELLA

Nonostante la classifica, seconda di un soffio tra le dame e sesta di classe, la vice campionessa 2018,

nel Trofeo Italiano Femminile, è finalmente tornata al volante.

 

 

 

Saccolongo (PD), 24 Settembre 2019 

Non sarebbe stata una passeggiata, questo lo sapeva sin dal momento nel quale ha inviato l'iscrizione, ma a rendere ostico il ritorno alle competizioni di Alice Paccagnella ci ha pensato anche il meteo, lasciando cadere una lieve ma costante pioggia, in occasione della settima edizione dello Slalom dei Colli Euganei, ad Este.

L'evento di Domenica, valido come penultimo atto del Campionato Italiano Slalom, ha visto la pilota di Saccolongo ritornare ad imbracciare il volante, a distanza di pochi mesi dalla sua seconda maternità, riprendendo a tempo di record una buona forma fisica e dividendosi tra una manche tra le porte ed un'allattata, durante le soste, all'interno della service area.

Seppur la competizione scorra nel sangue della portacolori di Rally Team il secondo posto finale tra le dame, 3,20 i punti di distacco dalla De Agostini vincitrice su una Renault Clio RS Cup, ed il sesto in classe N1600, ottenuto al volante della rinnovata Opel Corsa GSI 8 valvole, vengono ben presto messi da parte se sul piatto si valuta il cammino che la ha portata sin qui.

Ero partita con la testa completamente altrove” – racconta Paccagnella – “e l'adrenalina è arrivata tutta assieme quando ho realizzato di essere allo start. La concentrazione ha preso il sopravvento sull'emozione, per fortuna. Sinceramente non sono contenta del tutto, lo ammetto. Sono partita con l'idea di rompere il ghiaccio, non potevo pensare di ambire a molto altro dopo quasi un anno di stop e dopo aver dato alla luce il mio secondo bimbo, Luca, ad Agosto. Avevo la testa divisa tra la gara e tra chi mi aspettava al parco assistenza. Non mi accontento ma, a così poca distanza dalla maternità, la tensione della competizione sportiva è stata sfiancante.”

Supportata da Race Group sul campo gara, capitanata dal compagno Martino Costola che si alternava tra un cambio di gomme e di pannolini, Paccagnella si rendeva protagonista di un testacoda al primo tornantone, complice una scelta di coperture rivelatasi non ottimale.

Scattava la prima manche ed in simultanea iniziava a cadere la pioggia, costringendo la patavina a montare gomme rain, risultando la migliore lady nonché quinta tra le N1600.

Nella seconda tornata la portacolori della scuderia vicentina ritornava a calzare le amate slick, nonostante la pioggia non fosse terminata, ed il cronometro non le dava ragione.

Si arrivava all'ultima salita, con il fondo asciugato, e la pilota della trazione anteriore tedesca tornava a giudare sui suoi livelli: migliore prestazione in rosa, percorso netto, e sesta di classe.

Grazie di cuore a Race Group” – sottolinea Paccagnella – “perchè senza di loro, soprattutto senza Martino, non sarebbe stato possibile tutto questo. Quando si è asciugato il fondo ho iniziato a spingere ma, in pari, è emersa la differenza di cavalleria con la concorrenza. Nonostante quei trenta, quaranta, cavalli in meno la nostra Opel sa farsi valere. Con il nuovo assetto ha risposto bene, soprattutto nei passaggi tra le porte. Sarebbe bello poter fare un'altra gara prima di fine anno. Ci sarebbe lo Slalom di Bolca, gara alla quale tengo molto essendo stato il mio esordio nel 2013. È troppo presto per dare conferme ma proveremo ad esserci.”

Immagine di Alice Paccagnella, in azione (immagine a cura di Davide Cesario,

L'ufficio stampa

CASA CONQUISTA LA VETTA DEL COLLI EUGANEI

Martedì, 24 Settembre 2019 16:08 Published in Slalom

CASA CONQUISTA LA VETTA DEL COLLI EUGANEI

 

Alla guida della Peugeot 208 R2 di Baldon Rally il pilota di Schio, ad Este, fa sua la classe A1600,

il gruppo A e manca di un soffio l'accesso alla top ten assoluta.

 

Castelgomberto (VI), 24 Settembre 2019 

Alla vigilia della settima edizione dello Slalom dei Colli Euganei, Città di Este, si discuteva di debutto, di una prima presa di contatto tra il team Baldon Rally ed il giovane Nicola Casa che, nella sostanza dei fatti, è sbocciata nel miglior modo possibile ed il ventiseienne proveniente da Schio ha sfoderato una prestazione di primo piano, alla guida della Peugeot 208 R2, andando a cogliere la vittoria in classe A1600 ed il successo in gruppo A, mancando per un battito di ciglia l'appuntamento con la top ten assoluta.

Questo, in sintesi, il penultimo atto del Campionato Italiano Slalom, andato in scena la scorsa Domenica sul tracciato atestino, colpito da una lieve ma insistente pioggia per tutta la durata.

Assieme a Nicola avevamo scelto questa gara per debuttare sulla Peugeot 208 R2” – racconta Baldon (titolare Baldon Rally) – “perchè, seppur breve, ci permetteva di metterci a confronto con i migliori specialisti italiani dello slalom, consapevoli che la nostra vettura non era per nulla adatta a questo tipo di competizioni. Con queste premesse la sfida si rivelava avvincente, ancor prima di partire, ed averla vinta con merito ci permette di assaporarla con più gusto. Nicola è stato molto bravo perchè riuscire a prendere confidenza in così pochi chilometri non era molto semplice. L'obiettivo nostro era quello di muovere i primi passi per poi debuttare in un rally vero ma quanto ha dimostrato Nicola, pronti via, merita tutti i nostri complimenti. Davvero bravo.”

Il penultimo atto del CIS si apriva, a fianco delle storiche mura di Este, con la sessione di prove ufficiali dove Casa iniziava a prendere feeling con la trazione anteriore transalpina, chiudendo con l'undicesima prestazione di classe, lontano dal ritmo dei migliori.

Si iniziava l'incolonnamento verso l'avvio di gara 1 ed in contemporanea arrivava la pioggia, costringendo lo scledense a ripartire completamente da zero: la classifica provvisoria lo vedeva concludere con l'ultimo risultato di classe, lasciando intravvedere un cammino alquanto ostico.

Come un fulmine a ciel sereno Casa, dopo aver percorso circa sei chilometri tra le due tornate, cambiava completamente passo e, sul fondo umido di gara 2, firmava la migliore prestazione di classe A1600, di gruppo A e concludeva all'undicesimo posto assoluto.

Verso la metà del pomeriggio la pioggia se ne andava ed il tracciato cominciava ad asciugarsi.

Il pilota di Baldon Rally, complice qualche abbattimento di troppo, chiudeva ai piedi del podio nell'ultima salita, concludendo una giornata da assoluto protagonista.

Non possiamo che essere contenti di questo debutto” – aggiunge Baldon – “perchè, in un contesto tradizionalmente non adatto alle vetture da rally, Nicola ha saputo mettere in campo una prestazione di rilievo notevole. Dopo le prime due tornate in ombra, quella di prova e gara 1, ha piazzato una gara 2 impressionante per uno che guida da sei chilometri la Peugeot 208 R2. Qui ci sono vetture allestite appositamente per queste tipologie di competizioni e piloti che corrono il Campionato Italiano Slalom. Siamo molto fiduciosi per la prima nei rally di Nicola.”

 

 

Immagine di Nicola Casa, in azione, a cura di Fiorenzo Vaccari .

 

L'ufficio stampa

MAX RACING ALLA FESTA DEL “SANTA CATERINA”

Martedì, 24 Settembre 2019 16:00 Published in Slalom

MAX RACING ALLA FESTA DEL “SANTA CATERINA”

Cinque piloti sfideranno il percorso dell’affascinante località marina, il 28 e il 29 settembre.

Comunicato stampa

 

 

 

Lecce, 24 settembre 2019 

E’ l’ultima gara di slalom in Puglia, è la prima che apre l’autunno delle corse e si corre lungo un percorso tra i più suggestivi ed accattivanti che il Salento possa offrire: il 2° minislalom “Santa Caterina di Nardò”, in programma il 28 e il 29 settembre prossimi, è un nuovo appuntamento che affascina piloti, addetti ai lavori, appassionati e curiosi.

La Scuderia Max Racing schiera cinque drivers per sfidare i 1550 metri, che dal lungomare si sviluppano verso la spiaggetta e salgono fino a via Torre, all’evento concepito nel 2018 da un’idea del pilota leccese Gabriele Greco ed organizzato dalla Scuderia Casarano Rally Team, in collaborazione con Automobile Club Lecce e con il patrocinio dal Comune di Nardò, quest’anno valido per il Campionato Interregionale e per il Campionato Grande Salento - Trofeo DGR Group.

Il 32enne leccese Paolo Boccadamo, che ha corso sempre su circuito, ha scelto questa competizione per provare la sua prima esperienza in slalom, su Citroen Saxo 1600 8v Racing Start.

Francesco Negro, 29enne di Casarano, su queste strade ci è cresciuto. A bordo di una Fiat 600 Racing Start, ci tiene a fare bella figura in quella che sente come una gara di casa.

Reduce dalla prestazione a podio dell’ultimo Rally del Gargano, al via ci sarà anche il 26enne di Casarano Marco Legittimo, sulla sua nuova vettura Peugeot 106 1600 16v Gr A.

Per Emanuele Martina, 47 anni di Casarano, sarà la seconda partecipazione allo slalom neretino, presente su Peugeot 106 1600 16v RS.

Infine, il 25enne pilota di Castrignano dei Greci (LE), Antonio Paglialunga, su Fiat 600 RS, tenterà di confermare il primato di classe ottenuto nella prima edizione.

Il programma inizierà nel pomeriggio di sabato 28 settembre, con le verifiche tecnico/sportive, ed entrerà nel vivo domenica 29 settembre, a partire dalle 11.30, orario dello start della prima delle tre manches, con la premiazione dei vincitori programmata per le 16.30.

 

 

L’Ufficio Stampa

Rally Terra Sarda: iscrizioni in dirittura d'arrivo.

Martedì, 24 Settembre 2019 15:43 Published in Rally

Cresce l'attesa per il Rally Terra Sarda-Rally della Gallura, in programma dal 4 al 6 ottobre, organizzato dalla Porto Cervo Racing.

 

 

 

 

Ci sarà tempo sino a venerdì 27 settembre per iscriversi all'ottava edizione del Rally Terra Sarda, in programma dal 4 al 6 ottobre, organizzata dalla Porto Cervo Racing.

Il Rally, su asfalto, con partenza da Tempio Pausania e arrivo ad Arzachena, è composto da nove prove speciali (quattro il sabato e le restanti la domenica), 82,56 chilometri cronometrati e 410,55 complessivi.

Il “Terra Sarda”, valido per la Coppa Rally di Zona Aci Sport e per il Sardegna Rally Cup, conta già un buon numero di iscritti, 65 equipaggi di cui 5 stranieri, quantità destinata a crescere, complice lo splendido e accogliente territorio della Gallura, e non ultimo, la passione, l'esperienza e il grande impegno dello staff della Porto Cervo Racing.

Uno staff organizzativo che, nei giorni dell'evento, sarà composto da 300 persone, così suddiviso: due direttori di gara, segretarie di manifestazione, commissari sportivi e tecnici, 140 ufficiali di gara, verificatori sportivi e tecnici, 40 cronometristi della Federazione Italiana Cronometristi, addetti al servizio radio-telecomunicazioni dell'associazione radioamatori italiani, personale addetto ai carri soccorso Aci, medici, addetti alle ambulanze, due gruppi di estricazione e addetti all'allestimento del percorso.

Il Rally Terra Sarda, che coinvolge quindici Comuni, coniuga sport e turismo, e dedica particolare attenzione alla valorizzazione del territorio con diverse manifestazioni collaterali che riguardano la sicurezza stradale, la sostenibilità ambientale con l'ideazione del Rally delle 3R recupera, riusa, ricicla, la possibilità di effettuare visite ed escursioni nel territorio, la presenza degli stuntman per far divertire ulteriormente il pubblico, i fuochi d'artificio il 5 ottobre ad Arzachena, sempre sabato la festa al villaggio Rally Golfo di Arzachena, la Settimana dello Sport e l'incontro con i giovani, il Festival Mirtò e la realizzazione di un trailer da parte di un noto regista. Per tutte le informazioni potete seguire le pagine social della Scuderia e del Rally Terra Sarda, oppure visitare il sito www.portocervoracing.it.

 

PROGRAMMA “8° RALLY TERRA SARDA”

Venerdì 27 settembre: ore 24.00 Chiusura iscrizioni

Venerdì 4 ottobre:

ore 09-18.00 Distribuzione road book - Arzachena c/o Auditorium comunale

ore 09-19.30 Ricognizioni con vetture di serie ore 19-20.30 Distribuzione targhe e numeri di gara - Tempio Pausania (c/o ex Convento degli Scolopi, piazza del Carmine)

ore 19-20.30 Verifiche sportive ante-gara per i concorrenti che effettuano lo Shakedown (c/o ex Convento degli Scolopi, piazza del Carmine - Tempio Pausania)

ore 19.30-21 Verifiche tecniche ante-gara per i concorrenti che effettuano lo shakedown (c/o Corso Matteotti - Tempio Pausania)

Sabato 5 ottobre:

ore 08-11.00 Distribuzione targhe e numeri di gara - Tempio Pausania (c/o ex Convento degli Scolopi, piazza del Carmine)

ore 08-11.00 Verifiche sportive ante-gara per tutti gli altri concorrenti (c/o ex Convento degli Scolopi, piazza del Carmine - Tempio Pausania)

ore 08.30-11.30 Verifiche tecniche ante-gara per tutti gli altri concorrenti (c/o Corso Matteotti, Tempio Pausania)

ore 08-11.00 Shakedown “Aggius” (c/o strada Loc. La Fraigata, Ponte Conca di Ciara, Comune di Aggius)

ore 14.30 Partenza 8° Rally Terra Sarda - Tempio Pausania, c/o Corso Matteotti

ore 14.59 PS 1 “Calangianus 1”

ore 15.23 PS 2 “Sant'Antonio di Gallura 1”

ore 15.59 Riordino 1 - Luras, via Tirso

ore 16.34 Parco assistenza - Tempio Pausania

ore 17.32 PS 3 “Calangianus 2”

ore 17.56 PS 4 “Sant'Antonio di Gallura 2”

ore 18.39 Arrivo 1ª tappa - Arzachena, piazza Risorgimento

ore 18.40 Riordino 2 IN - Arzachena, piazza Filigheddu

Domenica 6 ottobre:

ore 08.30 Riordino 2 OUT - Arzachena, piazza Filigheddu

ore 08.38 Parco assistenza - Arzachena, via Paolo Dettori

ore 09.42 PS 5 “Luogosanto-Aglientu 1”

ore 10.15 Riordino 3 - Luogosanto, piazza Duomo

ore 11.00 Parco assistenza - Arzachena, via Paolo Dettori

ore 11.46 PS 6 “Porto Cervo 1”

ore 12.52 PS 7 “Luogosanto-Aglientu 2”

ore 13.25  Riordino 4 - Luogosanto, piazza Duomo

ore 14.10 Parco assistenza - Arzachena, via Paolo Dettori

ore 14.56 PS 8 “Porto Cervo 2”

ore 16.02 PS 9 “Luogosanto-Aglientu 3”

ore 17.00 Arrivo e premiazione 8° Rally Terra Sarda - Arzachena, piazza Risorgimento

 

Responsabile ufficio stampa Scuderia Porto Cervo Racing

Francesco Fanari riprende il volante da corsa: pronto alle sfida “di casa” del Nido dell’Aquila

Il pilota di Foligno, fermo dallo scorso aprile, nel frattempo è diventato padre, ed è pronto a riprendere in mano

l’argomento rally alla penultima prova del campionato Italiano Rally Terra

con la Skoda Fabia R5 della Step-Five Motorsport gommata Pirelli, stavolta affiancato da Pietro Ometto.

 

 

 

24 settembre 2019 

Una primavera ed un’estate passate, per impegni professionali, a guardare il calendario sportivo che scorreva aspettando l’appuntamento “di casa” e nel frattempo, lo scorso 9 settembre è diventato anche papà di Linda.

Sono stati questi i mesi recenti di Francesco Fanari, Campione in carica del Challenge Raceday Rally Terra, pronto a calarsi nuovamente nella dimensione del pilota da rally con stimoli rinnovati questo fine settimana alla gara per lui “di casa”, il NIDO DELL’AQUILA, a Nocera Umbra (Perugia).

Il driver di Foligno, portacolori della Project Team, affronterà l’impegno “fuori porta” con la Skoda Fabia R5 della Step-Five Motorsport gommata Pirelli, onorandolo contro avversari di alto livello, i protagonisti del “tricolore” che giunge in Umbria per il penultimo atto del 2019.

Sarà una sfida in cui il driver avrà da prendere riferimenti e nella quale pure lui sarà uno dei paragoni da tenere d’occhio per gli altri. Libero da vincoli di campionato, Fanari sarà dunque il classico “battitore libero” che andrà alla ricerca del risultato d’effetto, stavolta affiancato da Pietro Elia Ometto, in luogo di Silvio Stefanelli, ancora convalescente.

L’impegno sarà particolarmente difficile: se da una parte ci sono le strade “amiche” che possono fare da trampolino di lancio per rincorrer la vittoria dopo tre podii ottenuti nel recente passato, dall’altra c’è il dover riprendere in mano gli equilibri fisici e mentali necessari per correre un rally dopo un lungo periodo di pausa, affrontando avversari che sono in attività piena.

Nuovo il copilota al fianco di Fanari, scelto tra diverse possibilità, in quanto giovane ma già un professionista di alto livello, con il quale vi è un rapporto di amicizia e stima reciproca. Per questa nuova coppia sarà tutto nuovo, l’approccio sarà in occasione del test pre-gara con la vettura da rally.

Quattro, in totale le partecipazioni di Francesco Fanari sulle cinque edizioni della “rinascita” del Nido dell’Aquila, che hanno sortito tre risultati da podio: secondo lo scorso anno e terzo nel 2014 e 2016, oltre ad un sesto posto nel 2015.

IL COMMENTO DI FRANCESCO FANARI:

Dopo cinque mesi, finalmente, torno a guidare una macchina da rally, torno a mettere le ruote . . . per terra! Farlo nella gara di casa è certamente uno stimolo importante ma anche un compito come sempre non facile. Le strade amiche che possono anche tradirti, il pubblico di casa che si aspetta grandi cose, ed io che cercherò di non deludere, ma ci sono diverse variabili: gli avversari. Tutti grandi piloti, Campioni di alto profilo i quali, nel periodo in cui io sono stato fermo loro hanno corso ed anche questo è certamente un punto a mio sfavore. Come anche l’avere al fianco un nuovo copilota che seppur un professionista dovremo metabolizzarci a vicenda. Ma non voglio cercare attenuanti, scenderò in campo con al fianco Pietro Ometto, per puntare al podio e regalarmi una nuova soddisfazione, per dedicarla subito alla mia bimba Linda che non ha ancora un mese, ed anche a Silvio Stefanelli, che da casa sarà certamente il “terzo” in macchina!”.

Il Nido dell’Aquila si svolgerà nell’intera giornata di sabato 28 settembre sulla lunghezza di sei prove speciali in totale (due da ripetere per tre volte): il totale del percorso misura 147 chilometri, di cui 70 di distanza competitiva.

 

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Fotografia Fotosport

 

UFFICIO STAMPA

 

154 ISCRITTI PER UN SOLO RALLY: GRANDE SUCCESSO PER IL 26° RUBINETTO

 

Numeri da record per la gara novarese: 3 WRC e 19 R5! Tornerà a gareggiare in un rally su strada il due volte tricolore Piero Longhi ma l’elenco di pretendenti è davvero sfavillante: Miele, Caffoni, Margaroli, Bottarelli, Burri, Chentre, Carmellino e molti altri ancora.

Si corre sabato e domenica per un tracciato che prevede 73 chilometri cronometrati. San Maurizio d'Opaglio (NO) –Gli amanti delle statistiche avranno di che sbizzarrirsi davanti al corposo elenco iscritti del Rally del Rubinetto 2019 che uscirà nelle prossime ore.

Nella gara organizzata dalla Pentathlon MotorTeam con la collaborazione della New Turbomark figurano ben 154 iscritti.

Un numero davvero impressionante se pensato rispetto ad una competizione sola e non spalmato - come da altre parti - in gare con differenti titolazioni o con le autostoriche: un numero puro che comprende eccellenze e ricorsi storici importanti. Il rientro in un rally su strada di Piero Longhi dopo il Bassano del 2012 è già di per sé una notizia. La presenza contemporanea di ben 6 vincitori dalla corsa ne è un’altra: ci saranno infatti, oltre al già citato “Pierino” che partirà su Ford Fiesta Wrc (primo per quattro volte dal 2002 al 2005), lo svizzero Olivier Burri su Skoda R5 (che vinse nel 1991, 1992 e 1998), il varesino Simone Miele su Citroen DS3 Wrc e mattatore delle ultime due edizioni, il domese Davide Caffoni, (su Skoda R5 e a segno nel 2015 e 2016), l’ossolano Fabrizio Margaroli sempre su Skoda (doppietta nel biennio 2010-2011) ed il biellese Giorgio Dissegna, primo nel 2001 e quest’anno su DS3 Wrc come nel 2018. Una parata di beniamini del pubblico alla quale se ne aggiungeranno altri. Già perché alle 3 Wrc fanno seguito le ben 19 R5 tra le quali vanno annoverate quelle di Elwis Chentre, Luca Bottarelli, Massimo Marasso, Ivan Carmellino, Mattia Pizio e molti altri.

Sfide interessanti anche nelle altre classi dove in A8 si assisterà all’eterna sfida tra Lancia Delta, BMW M3 e Subaru Impreza o in S1600 dove Foglietti, Maran, Peruccio, Rolando e Giovanella avranno di che divertirsi. Impossibile analizzare sinteticamente in poche righe tutti i gruppi e tutte le classi; meglio godersi una gara che sarà valida per la Coppa Rally di Zona1 e che contemplerà il paesaggio notturno mozzafiato del Mottarone che sabato verrà percorso per ben due volte.

“Siamo davvero increduli quanto soddisfatti per aver raggiunto queste cifre da capogiro, racconta Giuseppe Zagami di New Turbomark- e ci stiamo attrezzando per implementare tutte le forze da mettere in campo a partire da carri attrezzi, ambulanze e altro personale di servizio.” Alla serata di presentazione avvenuta giovedì 19 settembre, una numerosa folla ha potuto applaudire anche il neo presidente della scuderia organizzatrice, la Pentathlon Motor Team: si tratta di Simone Soldà, 39 enne di Pogno che subentra a Silvano Faggio.

 

“Per me è un onore rivestire questa carica- spiega Soldà- perché fin da bambino seguivo il 111’ e poi il Rubinetto con la passione che contraddistingue tutto il nostro territorio. Sono riuscito a gareggiare in veste di pilota e ho ben presente quale fascino è in grado di esercitare il Rally del Rubinetto. Ho avuto il ruolo di vice presidente per qualche anno ed ora, grazie anche al grande lavoro dello staff, sono pronto per tenere le redini di questa gloriosa scuderia e, di conseguenza, di questa gara!”

Alla presentazione ha fatto seguito il tradizionale e beneaugurante taglio della torta con brindisi. Presenti numerosi piloti ed autorità locali.

Tra le novità inserite quest’anno ci sono la nuova prova speciale di San Fermo e l’arrivo in piazza a Borgosesia, località che ospiterà anche tre passaggi della prova “Rozzo-Caneto” intitolata proprio alla città valsesiana.

 

Paolo Andreucci e Rudy Briani al via del Nido dell’Aquila

Martedì, 24 Settembre 2019 11:25 Published in Rally

Paolo Andreucci e Rudy Briani al via del Nido dell’Aquila

 

 

 

Paolo Andreucci: “Sarà uno stimolo in più correre su degli sterrati per me nuovi. Sarà la mia prima volta al Nido dell’Aquila. Un motivo in più per far bene e divertirsi”.

Dopo la pausa estiva, il garfagnino Paolo Andreucci torna ad indossare tuta e casco per il penultimo appuntamento stagionale del Campionato Italiano Rally Terra, in programma per questo weekend a Nocera Umbra.

Il Nido dell’Aquila, gara organizzata da PSR Group, insieme al Comune di Nocera Umbra ed a Radio Subasio, si presenta quest’anno con la logistica confermata a Nocera Umbra ma con il percorso in parte rivisto rispetto all’edizione 2018. Sono infatti previste due sole prove speciali in luogo delle tre proposte nel 2018, entrambe da percorrere tre volte.

 

 

Il Pilota garfagnino è reduce dalla gara tricolore di Udine di fine agosto, vissuta da coach Peugeot e da importanti impegni con ACI Sport, e torna adesso a bordo della vettura della casa francese per divertirsi sulla terra di Perugia.

“Un nuovo tracciato su cui correre non capita spesso -ha commentato il pluricampione Paolo Andreucci-, soprattutto per me che sono anni che corro in giro per l’Italia. Al Nido dell’Aquila non ho mai corso, è una gara del tutto nuova per me e mi fa piacere scoprire nuovi tracciati. Al San Marino stavamo iniziando ad avere un buon passo e spero di continuare da dove avevamo lasciato. Grazie ai nostri sponsor, a Stefano Peletto su tutti, FIAMM e adesso anche con Tomei Nautica Service stiamo portando avanti un buon campionato, continuiamo ad aumentare anche il feeling con la vettura ed a bordo con il mio navigatore Rudy Briani. Da venerdì saremo pronti per far divertire i tanti appassionati che ci seguiranno a bordo della nostra fiammante Peugeot 208 T16, certi di non passare inosservati”.

Paolo Andreucci, che come sempre si affiderà alle gomme Pirelli e già dallo shakedown “Case Basse / Bagni” (km. 2,020), punterà a trovare il giusto set up per la vettura francese.
Lo shakedown utilizza un nuovo percorso che parte da Case Basse a circa 1 km. dal Parco Assistenza di Nocera Umbra. La partenza è in leggera salita con una serie di curve medie con careggiata stretta. Nella parte centrale si velocizza un po’, ma in prossimità di Bagni ridiventa lento. Il percorso rispecchia la tipologia di fondo delle prove che si troverà in gara, anche se con careggiata ridotta e termina proprio alle porte di Bagni di Nocera.

La gara entrerà nel vivo venerdì mattina con le verifiche sportive e distribuzione road-book, seguite dalle verifiche tecniche e dallo shakedown, per permettere successivamente ai piloti di effettuare le ricognizioni regolamentari nel pomeriggio. Sabato mattina il semaforo verde scatterà alle 09:01 dalla piazza Umberto I di Nocera Umbra ed i piloti vedranno la bandiera a scacchi nello stesso posto alle 16:00, dopo che avranno percorso 146,30 chilometri in totale, di cui 70 di prove speciali.

 

L'ufficio stampa

TONDINA IN GARA AL 26° RALLY DEL RUBINETTO PER L’ATTO FINALE DEL TROFEO RENAULT ZONA 1

Sabato e domenica si corre la corsa novarese, appuntamento di casa di Riccardo Tondina

che affronterà la sfida sulla Renault Clio R3C della Valsesia Motors Rally Sport in coppia con Davide Cecchetto.

 

 

 

Nebbiuno (NO) 

 Il Rally del Rubinetto che si correrà nel prossimo fine settimana non sarà una gara come tante altre; l’ultimo round della Coppa Rally di Zona1, che avrà coefficiente 1.5, sarà anche l’atto finale del Trofeo Renault Open he potrà spalancare le porte alla finale nazionale che si disputerà a Como tra poche settimane.

Non solo; il Rubinetto, che ha sfondato l’incredibile soglia dei 150 iscritti, sarà anche il rally di casa di Riccardo Tondina che in coppia con Davide Cecchetto, avrà anche l’apporto del pubblico amico. La gara infatti, vedrà il transito con presso il Comune di Nebbiuno dove è previsto un riordino e lo stesso Tondina risiede.

Riccardo Tondina ed il cugino Davide Cecchetto, prenderanno il via sulla Renault Clio R3C della Valsesia Motors Rally Sport con cui si sono già messi in evidenza nelle altre gare della stagione.

“Ammetto che si tratta di una gara molto sentita per me sia per questioni sportive che affettive – afferma “RickyRocky” -ed immagino che l’emozione si farà sentire quando arriverò nei pressi di casa mia. Dovrò però cercare di rimanere concentrato per tutta la gara dato che sarà lunga e selettiva!”

Il 26° Rally del Rubinetto partirà sabato pomeriggio da San Maurizio d’Opaglio; due passaggi sul celebre Mottarone saranno il succoso antipasto della gara che nella giornata successiva si svilupperà con le speciali di San Fermo, Gianni Piola e Città di Borgosesia.

 

L'ufficio stampa

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