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Questo fine settimana il penultimo round del FIA WEC in Giappone
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SIMONE BARONCELLI RIPRENDE IL CAMMINO “TRICOLORE”:

AL VIA DEL RALLY NIDO DELL’AQUILA

Il pilota montalese impegnato, nel fine settimana, sulle strade del penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra, in programma a Nocera Umbra.

 

 

 

Montale (PT) – 23 settembre 2019

Settanta chilometri di agonismo, a conferma di una programmazione volta al raggiungimento dell’obiettivo primario: fare esperienza sulle strade della massima espressione della disciplina, al cospetto dei migliori interpreti. Simone Baroncelli, pilota montalese protagonista nel Campionato Italiano Rally Terra, sarà al “via” del Rally Nido dell’Aquila, penultimo appuntamento tricolore in programma a Nocera Umbra nel fine settimana.

Un impegno che il portacolori della scuderia Jolly Racing Team affronterà al volante della Peugeot 208 R2 messa a disposizione dal team G.F. Racing, assistito dalla copilota Simona Righetti. Per il driver di Montale, quella sulle strade della provincia di Perugia sarà la terza occasione in appena quattro anni di attività agonistica, appuntamento che segnerà la ripresa delle “ostilità” dopo una prima parte di stagione contraddistinta dall’ottimo risultato conseguito da Simone Baroncelli sulle strade del Rally d’Italia Sardegna, manche nostrana del Mondiale Rally. Un risultato in linea con le aspettative, decisivo nel dare vigore ad una stagione affrontata esclusivamente a scopo didattico.

Il “Nido” si presenta quest’anno con la logistica confermata a Nocera Umbra ma con il percorso in parte rivisto rispetto all’edizione 2018. Sono infatti previste due sole prove speciali in luogo delle tre proposte nel 2018, entrambe da percorrere tre volte: “Monte Alago” di quasi nove chilometri e “Monte Pennino”, di oltre quattordici. La partenza è prevista da P.zza Umberto I°, alle ore 9 di sabato 28 settembre, giornata dedicata alla gara vera e propria ed anticipata dalle sessioni di verifiche tecnico sportive di venerdì.

“Affrontiamo il Nido dell’Aquila con la consapevolezza di aver preparato al meglio la gara – il commento di Simone Baroncelli – grazie ad una sessione di test rivelatasi decisamente utile non solo in ottica gara ma anche dal punto di vista della preparazione fisica, a conclusione del periodo di inattività estivo. La gara mi piace, ho buoni ricordi se penso all’edizione 2016, nell’esordio su quelle strade, meno per quanto riguarda quella dello scorso anno, dove siamo stati costretti al ritiro. Ci aspetta un trittico di impegni in grado di garantire risposte definitive su una stagione particolare, la prima in un contesto così importante come il campionato italiano”.

 

Nella foto (free copyright RaceEmotion): Simone Baroncelli in azione al San Marino Rally.

 

UFFICIO STAMPA 

SIMONE BARONCELLI

Gabriele Micchi

Cubeda sul podio delle monoposto alla Coppa Nissena su Osella

Lunedì, 23 Settembre 2019 16:19 Published in Salite

Cubeda sul podio delle monoposto alla Coppa Nissena su Osella

 

Dopo l'eccellente performance di Erice, nella seconda gara siciliana consecutiva del Tricolore Montagna

il driver etneo conclude quarto assoluto e terzo di categoria al volante della Fa30 Zytek.

Per la scuderia Cubeda Corse arrivano anche grandi soddisfazioni nel gruppo delle Bicilindriche grazie alle prestazioni di Caltabiano e Viaggio

 

 

Catania. A una sola settimana dall'eccellente podio conquistato alla 61^ Monte Erice, Domenico Cubeda è grande protagonista anche alla 65^ Coppa Nissena, seconda “finale” consecutiva del Campionato Italiano Velocità Montagna disputata nella sua Sicilia. Al terzo posto conquistato nel trapanese, il pilota etneo aggiunge il quarto posto assoluto e terzo sul podio del gruppo delle monoposto E2SS colti sui 5450 metri dello scorrevole tracciato di gara di Caltanissetta. Un test importante, il terzo in casa da inizio settembre, quando colse anche la vittoria assoluta alla Monti Iblei, per il portacolori della Cubeda Corse e già campione italiano dello stesso gruppo nel 2018 e per l'Osella Fa30 Zytek da 3000cc gommata Avon e preparata da Paco74 e Armaroli, al volante della quale è tornato a gareggiare e a confrontarsi con tutta la competitiva concorrenza dopo 5 mesi di assenza.

 

Cubeda, che ha concluso la Coppa Nissena con il crono totale di 4'00”87 frutto di due salite quasi in fotocopia (gara 1: 2'00”52; gara 2: 2'00”35), ha dichiarato dopo il secondo round tricolore casalingo consecutivo: “Ci siamo giocati il podio assoluto fino all'ultimo malgrado il percorso della Nissena non si addica al meglio alle mie caratteristiche di guida. Fin dalle prove abbiamo cercato di fare qualche passetto in avanti lavorando molto su assetto e regolazioni e siamo stati competitivi. Non sono contento al 100% ma è stato comunque un weekend positivo. Ho ripetuto il tempo dello scorso anno e faccio i complimenti ai bravi rivali che mi hanno preceduto, rimarcando il fatto che siamo stati tra i pochi protagonisti a migliorare il proprio crono in gara 2. Ora cercheremo di progredire ancora e aggiungiamo i chilometri percorsi a Caltanissetta a quelli che speravamo di accumulare dopo il mio recente rientro alle competizioni ed entro la fine dell'anno in ottica 2020”.

 

 

 

Alla 65^ Coppa Nissena sono quindi tornati in azione anche diversi portacolori della Cubeda Corse nell'avvincente categoria delle spettacolari Bicilindriche, dove Antonino Caltabiano e Riccardo Viaggio hanno particolarmente brillato, salendo entrambi sul podio. Caltabiano, secondo al traguardo, con la Fiat 500, Viaggio, terzo dietro alle spalle del compagno di scuderia, al volante della Fiat 126.

 

 

 

Ufficio Stampa

Ag. Erregimedia

TOSI-DEL BARBA AL GRAN FINALE DELLA IRCUP DI BASSANO: OBIETTIVO PODIO

 

L’equipaggio della Movisport, con la Skoda Fabia R5, dopo aver svolto un importante training a Modena

sarà al via questo fine settimana alla gara veneta, che sancirà la soddisfazione o meno di un’intera stagione.

Adesso sono quinti in campionato, non troppo lontani dal podio, per il quale servirà una gara decisa e cristallina.

 

 

 

 

23 settembre 2019

Gianluca Tosi e Alessandro Del Barba sono pronti all’ultima sfida dell’IRCUp 2019, il 36° Rally Città di Bassano, in programma questo fine settimana, una delle gare più seguite e partecipate d’Italia.

Due settimane fa hanno onorato al meglio il loro impegno al 40° Rally Città di Modena, finendo in quarta posizione assoluta e svolgendo un importante allenamento appunto in vista di quest’ultima fatica stagionale.

Ultima fatica, a bordo della Skoda Fabia R5 della GIMA autosport, che si annuncia quanto mai “calda”, tirata ed avvincente, vista soprattutto la situazione dell’equipaggio reggiano, dopo aver sofferto la sfortuna di luglio di luglio in Casentino, dove il ritiro per un banale problema tecnico li estromise dal terzo posto assoluto in classifica di campionato.

I reggiani portacolori di Movisport sono quinti in classifica con 93 punti, tre in meno del quarto che è Marco Roncoroni e 14 di passivo dal lariano Paolo Porro. Uno standing che obbligherà a rimanere concentrati e decisi per cercare di riprendersi il podio assoluto. Una missione difficile ma non impossibile che sarà certamente il loro obiettivo, la rincorsa di un risultato che darebbe un senso compiuto alla stagione

"Prevedo sarà una gara particolarmente effervescente! Una lista di partecipanti, moltissimo forti driver locali, e tanti anche avversari in campionato. Credo che questa stagione non posa avere miglior epilogo che a Bassano, una gara che non abbiamo mai fatto e con la quale puntiamo a ritornare sul podio generale. Un impegno non facile, i punti che abbiamo di divario non sono poi molti, ma gli avversari non ci concederanno nulla. Come comunque anche noi a loro. Ce la giocheremo sino all’ultimo”.

Le verifiche tecnico-sportive si svolgeranno venerdì 27 settembre all’autosalone Frattin di Cassola. Partenza della prima vettura alle 20.15 per il trasferimento sino alla sede del Fiorese Group di Rossano, con passaggio per il controllo timbro davanti al pub “Anima” di Rosà.
La gara vera e propria scatterà alle 6,00 di sabato 28 settembre con la partenza delle auto storiche che percorreranno però solo sei delle otto prove speciali in programma. Traguardo, in piazza Libertà, che le vetture moderne raggiungeranno nel cuore cittadino a partire dalle ore 21,00.

 

FOTO MARIO LEONELLI

 

#TosiDelBarba  #Movisport  #GianlucaTosi #Rally  #SkodaFabiaR5 #IRCup #Rally #Motorsport

 

UFFICIO STAMPA

MGTCOMUNICAZIONE

ALESSANDRO BUGELLI

Mercuri tricolore alla 65^ Coppa Nissena

Lunedì, 23 Settembre 2019 15:57 Published in Salite

Mercuri tricolore alla 65^ Coppa Nissena

 

 

 
Il Lametino Angelo Mercuri è per l'ottava volta campione Italiano, dopo la 65^ Coppa Nissena. Nella gara in provincia di Caltanissetta il pilota a bordo della sua Fiat 500 ha sfoderato una prestazione di altissimo livello, che gli ha consentito allo stesso tempo di laurearsi campione per quanto riguarda il raggruppamento delle "piccole" bicilindriche.
 
Due primi posti nella giornata di domenica sono stati il frutto di un ottimo fine settimana intrapreso già dalla giornata di sabato dove anche nel corso delle prove il veloce Lametino aveva lanciato un forte messaggio alla concorrenza. Con questa vittoria il pilota appartenente alla scuderia New Generation Racing si porta a casa l'ottavo titolo della sua carriera, confermando ancora una volta il suo nome nell'albo d'oro dei piloti più vincenti nel panorama delle salite.
 
Queste le dichiarazioni a caldo di Mercuri: "Non credevo di poter conquistare questo titolo, almeno fino a qualche gara fa, se devo essere onesto avevo perso le speranze perché ho avuto tantissimi problemi che mi hanno un po' frenato nella rincorsa al Tricolore. Poi con una saggia decisione dalla Sila in poi, abbiamo deciso di affidarci motoristicamente a Cardillo e nell'elettronica a Vasta, cambiando la situazione e tornando su tempi che sono stati sempre nei nostri standard. Dalla Sila in poi abbiamo combattuto con le unghie e con i denti sapendo di avere un mezzo a disposizione con il necessario per cercare di dire la nostra, finalmente ho cominciato a rivivere le gare con quella tranquillità che ho sempre avuto, vincendole e combattendole. Ho cominciato a crederci in questa ultima gara, perché sapevo che la Coppa Nissena era adatta anche alla mia guida e alla mia macchina, quindi sapevo di poter dare una vera e propria zampata al campionato. Di questo trionfo va dato anche merito al super lavoro di Antonino Cardillo e Matteo Vasta, che come ribadito prima hanno fatto un super lavoro e di questo li ringrazio, il campionato è stato vinto anche da loro, io ho solo fatto il mio dovere di portare la macchina sopra al traguardo. Spero che questo progetto continui anche per il prossimo anno, per continuare a seguire degli importanti obiettivi andando avanti insieme. Ringrazio gli sponsor e tutti quelli che hanno contribuito al mio successo."
 
Ufficio Stampa Angelo Mercuri

 

DB MOTORSPORT RIPORTA A LUCCA IL “TRICOLORE”

DELLA “NOVECENTO GT RACE CUP”:

PER DE BELLIS DOMINIO A VALLELUNGA E TITOLO CON UNA GARA DI ANTICIPO

 

Il pilota lucchese nel fine settimana appena passato è stato il mattatore del penultimo impegno della stagione,

con il quale si è aggiudicato il suo quinto titolo in carriera con un’altra prestazione di forza alla guida della Porsche 991 GT3 curata da ZRS.

 

 

 

Lucca, 23 settembre 2019 

 

Per la seconda volta consecutiva il titolo tricolore della “Novecento GT Race Cup”è tornato “di casa” a Lucca, grazie a Riccardo De Bellis ed al Team DB Motorsport, che  lo scorso fine settimana alla quinta prova in calendario, disputata nell’Autodromo di Vallelunga, hanno sbaragliato la concorrenza, conquistando pole position, vincendo la gara ed anche il titolo 2019 con un appuntamento di anticipo.

E’ stato il coronamento di una stagione, per il driver lucchese, sempre corsa ai massimi livelli e soprattutto da solo in macchina in gare “endurance” di 50’ quando quasi tutti gli avversari hanno sempre fatto coppia, con evidente beneficio di prestazione fisica alla guida.

Il timbro e la firma di De Bellis, a Vallelunga con la sua Porsche 991 GT3 della ZRS Motorsport griffata Bardahl hanno confermato la forza del pilota, la perfetta messa a punto della vettura ed un lavoro di squadra di alto profilo, fattori che hanno portato ad un risultato significativo, quello del quinto titolo arrivato per mano di De Bellis (quattro in pista ed uno con le cronoscalate) nella città delle mura ed in un territorio ad alta densità e passione “motoristica”.

Partito dalla pole position, De Bellis ha preso il comando alla prima curva mantenendo il controllo della situazione fino alla bandiera a scacchi. Un via molto concitato che ha visto da subito sugli scudi Giacomo Berra che, superati Alessandro Poli - Matteo Rovida secondi in griglia, si è lanciato subito all’attacco del battistrada. Mentre De Bellis si lasciava dietro la bagarre il fuori pista di Mazzolini ha poi costretto l’ingresso della safety car. Ed alla ripartenza De Bellis si è ripreso il comando, andando poi a trionfare sotto la bandiera a scacchi tra gli applausi del pubblico ed anche con i complimenti degli avversari.

 

 

Il titolo vinto con una gara di anticipo – commenta De Bellis – se ad inizio stagione me lo avessero detto non ci avrei scommesso, da tante che erano le incognite di questa stagione con nuove dinamiche di gara, prima fra tutte la mia scelta di correre da solo contro diversi competitor in coppia. Ci abbiamo sempre creduto, abbiamo lavorato con impegno sia sotto l’aspetto fisico e mentale mio, sia pure sotto il fattore tecnico con una squadra semplicemente fantastica. Sono anni che collaboriamo, a volta ci basta anche un solo sguardo per capire cosa fare. Bellissimo! Sono davvero felice per tutto quello che ho avuto intorno durante questa ennesima stagione di alto profilo, nella quale abbiamo avuto un sostegno in più dal cielo, da mio fratello Alessandro che non c’è più, ma che “sento” sempre con me. E’ lui, il mio compagno in gara”.

 

#DeBellis  #Novecentoundiciracecup   #Porsche #Mugello  #porschegt3cup 

#porsche991gt3  #Bardahlitalia #zrsmotorsport #teamdbmotorsport 

 

 

Foto Actualfoto

 

UFFICIO STAMPA

MGTCOMUNICAZIONE

ALESSANDRO BUGELLI

Magliona si laurea campione italiano alla Coppa Nissena

Lunedì, 23 Settembre 2019 15:32 Published in Salite

Magliona si laurea campione italiano alla Coppa Nissena

 

Nella seconda delle tre “finali” del CIVM il pilota sardo della CST Sport conquista il nono titolo tricolore,

terzo consecutivo nel gruppo dei prototipi E2SC e

primo al volante dell'Osella Pa2000 Honda by SaMo Competition

con la quale a Caltanissetta è quinto assoluto e sul podio di categoria:

“Ripagati gli sforzi e il lavoro di tutta la squadra e dei nostri partner, non abbiamo mai mollato

 

 

 

Sassari23 settembre 2019.

 Domenica scorsa Omar Magliona si è laureato Campione Italiano Velocità Montagna per la nona volta alla 65^ Coppa Nissena.

Nella seconda “finale” consecutiva del CIVM 2019 disputata in Sicilia, undicesimo dei 12 round previsti, il portacolori della scuderia CST Sport, che proprio in casa festeggia l'ennesimo titolo, ha conquistato il terzo Tricolore consecutivo nel gruppo dei prototipi E2SC (da aggiungere i sei messi a segno in CN).

A Caltanissetta è bastato il secondo posto di categoria (primo tra le vetture da 2000 di cilindrata) al volante dell'Osella Pa2000 Honda gommata Avon e preparata dal team SaMo Competition.

 Sui 5450 metri dell'impegnativo e veloce tracciato nisseno, percorso due volte, il pluricampione sardo ha fatto segnare il crono totale di 4'06”08 (gara 1: 2'02”28; gara 2: 2'03”80), che oltre alla vittoria di classe e al podio di gruppo gli è valso il quinto posto assoluto, preceduto soltanto dalle sportscar motorizzate 3000.

 L'aver vinto il titolo italiano numero nove con una vettura 2 litri a dispetto della maggiore cavalleria della concorrenza è l'ennesimo risultato di prestigio colto dal pilota sassarese impegnato anche nella promozione della onlus Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica. 

Uno Scudetto tra l'altro arrivato subito alla prima stagione con il nuovo prototipo, con il quale, dopo un non facile inizio, le due splendide vittorie assolute colte al Nevegal e a Rieti sul bagnato e gli ultimi sviluppi apportati, ha pure chiuso sul podio nella classifica tricolore generale, che più volte durante la stagione lo ha visto al comando.

 

 

Magliona sottolinea nel post Coppa Nissena: Questo nono titolo è un risultato che gratifica e ripaga gli sforzi di questa difficile stagione affrontata insieme al team SaMo Competition. Condivido questo successo con la scuderia CST Sport e tutti i partner che hanno reso possibile la realizzazione di tale programma sportivo. Con tenacia abbiamo dimostrato insieme di saper scrivere qualcosa di significativo partendo da un foglio bianco e arrivando ai vertici. Non avevamo una base già collaudata ma ci abbiamo creduto e la crescita è stata evidente, seppur sofferta. Non abbiamo mai mollato. Il risultato definitivo è arrivato alla Coppa Nissena, tracciato altamente tecnico, che ha tutte le caratteristiche che più prediligo e sono più consoni al mio stile di guida, dove le gomme Avon hanno svolto come sempre un ruolo importante e hanno garantito grip anche sui tratti più insidiosi. Nel weekend abbiamo risolto pure le ultime, piccole noie al nuovo cambio e messo bene a punto la nostra Osella. Dopo il risultato di gara 1 nella seconda salita ho badato soprattutto a gestire in ottica titolo, senza prendere rischi a quel punto inutili. Peccato non sia arrivato anche il campionato assoluto, dove anche lì sapevamo di pagare un gap a livello motoristico ma ce la siamo comunque giocata. Siamo contenti nonostante questo rammarico, è un sogno che continueremo a coltivare.

 

Allegatafoto Giuseppe Rainieri

 

LUfficio Stampa

Rif. Gianluca Marchese

La Cronoscalata di Tandalò si conferma internazionale.

Lunedì, 23 Settembre 2019 10:53 Published in Salite

La Cronoscalata di Tandalò si conferma internazionale.

La Spagna si innamora della gara nello sterrato sardo.

Numerosi gli iscritti da tutta la penisola per la prova di Campionato Italiano Velocità su Terra

 

Buddusò.

Sale la febbre per la quarta edizione della Cronoscalata di Tandalò, Trofeo Giuseppe Marroni, che quest’anno si fregia del titolo di Campionato Italiano Velocità su Terra.

La gara in programma dall’11 al 13 ottobre nello sterrato di Tandalò, interessa sempre più la Spagna e la casa automobilistica di prototipi e kart cross Yacar Racing, che per questa edizione mette in campo diversi piloti, tra cui il vincitore del 2018 Abel Jurado e Perfecto Calviño. Gli iscritti arrivano da tutto lo stivale italiano e continuano giorno dopo giorno ad aumentare. Le iscrizioni chiuderanno il 7 ottobre.

Tra i primi come sempre l’affezionato Ivano Nicoletta, piemontese, fuoriclasse del fuoristrada, che quest’anno parteciperà con una nuova creazione.

Tra gli appassionati in gara anche Renato Moscati, ingegnere meccanico monegasco che ha lavorato per piloti del calibro di Giancarlo Fisichella e Olivier Panis. Tra gli iscritti si evidenzia la grande affluenza dei kart cross che, come sempre, rappresentano la categoria più corposa ed agguerrita, nonché molto spettacolare.

La gara, organizzata da Tandalò Motorsport, drivEvent Adventure e LRT Sardinia, sotto l’egida di Aci Sport, avrà da quest’anno doppia validità: il Campionato Italiano Velocità su Terra con coefficiente doppio e la classica gara aperta a tutti i veicoli.

 

Per la classifica, quest’anno saranno distinte tutte le categorie di veicoli per avere un vincitore per ognuna di esse: Rally, Velocità Fuoristrada, Kart Cross, Storiche e Open. Dopo lo shake down cronometrato del sabato mattina e le cinque manche di sabato e domenica, arriva il “manscione” finale che eleggerà il Re di Tandalò e si aggiudicherà il Trofeo Giuseppe Marroni nel villaggio creato ad hoc dagli organizzatori.

“Si tratta – dicono gli organizzatori - di una sfida “tutti contro tutti” dove i migliori quindici piloti si sfideranno in una salita extra: chi salirà più velocemente sarà il vincitore. Il Manscione finale verrà trasmesso in diretta televisiva su Videolina Sat. canale 819.

La Cronoscalata ha come supporto tutta la comunità di Buddusò, che da sempre ospita la gara e collabora nell’organizzazione, il Comune di Alà dei Sardi, che ospiterà le verifiche pre gara del venerdì, il Comune di Padru, dove verrà presentata la gara, e i Comuni di Bitti, Pattada, Nule, Osidda e Golfo Aranci che sostengono la manifestazione e la promozione di quel territorio fatto di appassionati di sport e motori. Nel sito www.tandalo.it è disponibile tutto il materiale informativo per i piloti e gli spettatori.

Buddusò, 23/09/2019

Ufficio Stampa

Cronoscalata di Tandalò

Via alle sfide tricolori della 65^ Coppa Nissena

Sabato, 21 Settembre 2019 19:02 Published in Salite

Via alle sfide tricolori della 65^ Coppa Nissena

 

Scatta alle 9 di domani, domenica 22 settembre la prima delle due salite della gara organizzata dall’Automobile Club Caltanissetta 11° round di Campionato Italiano Velocità Montagna con validità TIVM sud e Campionato Siciliano. Tracciato altamente tecnico sul quale si sono prenotati Merli, Faggioli, Cubeda, Conticelli, Magliona e Farris

Caltanissetta, 21 settembre 2019. E’ accaduto più volte a Caltanissetta che un temporale si abbattesse sull’intero territorio prima di accendere i motori da corsa sui 5.450 metri tra Capodarso e Villaggio Santa Barbara, ma come di consueto la reazione dell’organizzazione curata dall’Automobile Club nisseno è pronta. Così dopo la pioggia di venerdì pomeriggio, percorso completamente ripulito e prove partite regolarmente anche se con un pò di ritardo alla 65^ Coppa Nissena. Il tracciato è estremamente tecnico e richiede la massima precisione di guida per essere opportunamente interpretato, pertanto, i piloti sono alle prese coni dati raccolti durante le ricognizioni per la scelta del set up e della più opportuna di mescola di pneumatici. Miglior riscontro di giornata in 1’54”51 nella 2^ manche, per Christian Merli sulla ufficiale Osella FA 30 Zytek il trentino di Vimotorsport ha regolato vari particolari d’assetto risultato eccessivamente rigido nella prima salita, per favorire al massimo il lavoro delle gomme Avon sulla biposto di gruppo E2SS, il neo campione europeo e vincitore 2018 della gara deve puntare dritto alla vittoria in gara per rimanere in corsa tricolore. Al lavoro su particolari d’assetto anche Simone Faggioli sulla Norma M20 FC Zytek di Gruppo E2SC che per difendere la leadership dell’Italiano conta sull’efficacia delle gomme Pirelli, dopo la conquista in ex aequo dell’11° titolo continentale. Nella prima manche di ricognizioni un riscontro cronometrico quasi identico tra Faggioli ed il catanese Domenico Cubeda sulla Osella FA 30 Zytek curata da Paco 74 Corse, l’Etneo che ha chiesto subito tanto alla monoposto ed alle coperture Avon, per decidersi sulla configurazione da gara. Contento a metà il giovane trapanese Francesco Conticelli che ha lamentato un improvviso spegnimento della nuova Osella FA 30 Zytek al suo terzo impegno in gara, sulla quale ha lavorato sulle sospensioni anteriori. Umori alterni tra i piloti sardi sulle Osella PA 2000, con Omar Magliona impegnato a trovare delle soluzioni definitive con il team SaMo Competiton ad un problema che si è presentato alla trasmissione, Sergio Farris soddisfatto delle risposte della biposto curata dal Team Dalmazia, e Giuseppe Vacca fermato nella prima salita da una noia al cambio. Dpo la prima salita hanno dato buoni risultati le regolazioni d’assetto chieste da Piero Nappi al Team Catapano sull’Osella PA 30 Judd.

Lavoro di perfezionamento per il salernitano Angelo Marino sulla Lola Zytek F.3000. Anteprima di grandi sfide tra le monoposto e biposto Sportscar Motori Moto, dove il 20enne siracusano Luigi Fazzino ha subito provato a fondo il set up dell’Osella PA 21 Jrb Suzuki, come sempre usando la sua vasta esperienza in kart sui tratti meno aderenti del tracciato. Il campione in carica Federico Liber, sebbene senza pressione di campionato, cerca di capire a fondo la configurazione del percorso prima di attaccare sulla Gloria C8P Suzuki; non ha nascosto le ambizioni di vertice il tenace catanese Giuseppe Spoto che sulla Radical è a caccia di punti per il Campionato Siciliano. In prova Achille Lombardi ha raccolto dati utili, ma il lucano del Team Puglia è concentrato sulla classe E2SC 1000 e sul miglior risultato che può ottenere nella progressiva configurazione della scattante Osella PA 21 Jrb BMW, sulla quale ha cambiato delle regolazioni aerodinamiche. Il 21enne calabrese Denny Molinaro sulla Osella PA 21 Jrb, ha cambiato alcune soluzioni aerodinamiche e cercato di colmare il debito di familiarità col tracciato dove è al debutto. In gruppo CN i nisseni vantano la confidenza col tracciato, infatti, i migliori tempi sono stati a favore del giovane Salvatore Miccichè sulla Osella PA 21 EVO, tornato al volante dopo 13 mesi di pausa, poi l’esperto e sempre verde Santo Ferraro su Osella PA 20. Cerca di arricchire sempre la sua esperienza la giovane trapanese Martina Raiti, che ha preso le opportune misure al percorso sull’Osella PA 21. Tra le Super Car di gruppo GT l’agrigentino abitante a Bergamo Rosario Parrino sulla Lamborghini Huracan ha prenotato il ruolo principale di gruppo e di classe GT Super Cup, ora insieme al team AC Racing il driver dovrà decidere la migliore scelta di gomme; in gara dovrà respingere i sicuri attacchi del padovano Roberto Ragazzi che ha attentamente preparato la strategia di gara sulla Ferrari 488 Chellenge, come anche il laziale di Best Lap Maurizio Pitorri, anche lui sulla 488 del Cavallino. In GT Cup immediata prova d’esperienza per Rosario Iaquinta, il calabrese ha appena vinto il suo 2° titolo consecutivo di CN, che per l’occasione è al volante della Ferrari 430, mentre il pugliese Francesco Leogrande, dopo una scelta diversa di gomme ha riservato l’attacco al vertice per la gara sulla Porsche 996 ed il catanese Vincenzo Gibiino sulla versione 458 della super car di Maranello, pensa alla serie cadetta TIVM sud. Giuseppe D’Angelo è ansioso di chiudere il discorso tricolore e allungare le mani sul titolo di gruppo E1, il salernitano della Campobasso Corse ha usato con profitto i riferimenti in suo possesso e sulla Renault New Clio ha prenotato la prima fila della categoria nonostante qualche noia elettrica. Si preveda comunque il certo attacco del tenace catanese Angelo Guzzetta, l’alfiere Project Team con qualche noia al cambio emersa in prova 1 sulla Peugeot 106. Per il gruppo E2SH l’ascolano Alessandro Gabrielli ha accusato qualche noia alla frizione dell’Alfa 4C Picchio sovralimentata, ma è necessario il risultato per assicurarsi il titolo. In gruppo A sarà difficile contenere l’esperienza del calabrese Bruno Crucitti che su Peugeot 106 ha interpretato al meglio il tracciato, ma il messinese Marco Calderone su auto gemella ha ben affilato le armi per alzare definitivamente la coppa di classe 1600. Deve mantenere alta la concentrazione per afferrare il titolo di gruppo N il fasanese Giovanni Lisi che ha avuto ottimi riscontri dalla Honda Civic Type-R. Alta tensione in Racing Start Plus nel preannunciato duello pugliese sulle MINI tra Vito Tagliente e Giacomo Liuzzi, hanno provato delle diverse soluzioni che li hanno portati ad un miglior riscontro a testa, mentre tra le aspirate il catanese Salvatore Guzzetta, come già ad Erice, ha prenotato un posto in prima fila. Stessa situazione elettrizzante in gruppo Racing Start dove in RSTB nella prima salita i due fasanesi contendenti al titolo sulle MINI, Giovanni Angelini e Oronzo Montanaro hanno ottenuto un riscontro con solo due centesimi di secondo a favore del secondo, poi Angelini è stato fermato da un guasto meccanico nella seconda manche ed ora il duello è atteso in gara. Convincenti le prove della MINI turbodiesel del salernitano neo Campione Italiano RS Giovanni Loffredo anche nel suo debutto sullo scorrevole tracciato nisseno, mentre tra le RS Aspirate a Francesco Paolo Cicalese basta portare a termine la gara sulla Honda Civic per alzare definitivamente la Coppa di classe 2.0. Tutto incerto tra le energiche “Bicilindriche” dove il più convincente è stato Antonino Caltabiano su Fiat 500, il catanzarese Angelo Mercuri ha trovato delle efficaci soluzioni di motore e assetto sulla Fiat 500, mentre ha perso tempo nella seconda salita per avere toccato un tombino il reggino campione in carica Domenico Morabito con la sua 500.

Classifiche CIVM dopo 10 gare: Assoluta: 1 Faggioli 95; Magliona 92,5; 3 Merli 86,5. RS: 1 Loffredo 150; 2 Cicalese 98,5; 3 Eusebio 81. RSTB: 1 Angelini 147,5; 2 Montanaro 127,5; (primi 2 sub iudice) 3 Magdalone 85,5. RS+: 1 Tagliente 120; 2 Liuzzi 116,5; Cardone 64. N: 1 Lisi 124; 2 Errichetti 113,5; 3 Mercati 60. A: 1 Bicciato 117,5; 2 Calderone 84,50; 3 Cenedese 39. E1: 1 D’Angelo 126,5; 2 Pelorosso 90; 3 Regis 65,5. GT: 1 Peruggini 147,5; 2 Gaetani 93,5; 3 Ragazzi 80. E2SH: 1 Gabrielli 133,5; 2 Gramenzi 120,5; 3 Paone 38. CN: 1 Iaquinta 115; 2 Raiti 51; Gambino 39. E2SC: 1 Magliona 119; 2 Faggioli 110; 3 Zardo 92. E2SS: 1 Merli 110; 2 Liber 92;3 Marino 78. Sportscar Motori Moto: 1 Liber 150; 2 Lombardi 121; 3 Fazzino 79,5.

Calendario CIVM 2019: 12-14/04, “Trofeo Silvio Molinaro” Luzzi-Sambucina (CS); 26-28/04 29° Trofeo Scarfiotti Sarnano-Sassotetto (MC); 17-19/05 45^ Alpe del Nevegal (BL); 31/05 - 02/06 50^ Verzegnis-Sella Chianzutan (UD); 14-16/06 9^ Salita Morano-Campotenese (CS); 28-30/06 58^ Coppa Paolino Teodori (AP); 05-07/07 69^ Trento-Bondone (TN); 26-28/07 56^ Rieti-Terminillo 54^ Coppa Bruno Carotti (RI); 23-25/08 54° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 13-15/09 61^ Monte Erice (TP); 20-22/09 65^ Coppa Nissena (CL); 18-20/10 37^ Pedavena-Croce D’Aune (BL). 1^ Riserva 06-08/09 47^ Cronoscalata La Castellana (TR); 2^ Riserva 27-29/09, 58^ Alghero-Scala Piccada (SS). Addetto Stampa

 

C.I.V.M. Rosario Giordano  @CIVelocitaMontagna - #CIVM

Alberto Salvini (Porsche 911 Sc) firma il XXXI Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy

 

Il senese, in coppia con il fido Tagliaferri, ha inanellato il suo quinto alloro in questa gara, vincendo anche il 2° Raggruppamento.

 La seconda piazza ai valtellinesi Da Zanche-De Luis (Porsche), in lotta serrata sino all’ultima prova, vincitori poi del quarto raggruppamento, e terzi gli acclamatissimi locali Volpi-Maffoni, con una Lancia Delta integrale, sulla quale erano al debutto.

 “Zippo”-Arena (Audi Quattro) siglano la miglior performance tra gli iscritti alla serie continentale.

 

Capoliveri (Isola d’Elba, Livorno), 21 settembre 2019 – Quinta soddisfazione, al Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, per la coppia senese composta da Alberto Salvini e Davide Tagliaferri su una Porsche 911 Sc, i quali si sono aggiudicati oggi la XXXI edizione della gara, penultimo atto della serie tricolore (CIRAS), così come anche del Campionato Europeo della specialità (FIA EHRSC).

 

Il successo della coppia senese è maturato nel finale di gara, riuscendo a tener testa a valtellinese Lucio Da Zanche, in coppia con il conterraneo Daniele De Luis, in una spettacolare seconda tappa. Salvini aveva concluso la prima porzione di gara (corsa tra la serata di giovedì e venerdì) al comando con un vantaggio seppur risicato, poi azzerato appunto dal driver di Bormio in avvio della giornata odierna, dopo un avvio sofferto per via delle scelte di gomme.

 

La parte finale del rallye, oggi, ha visto poi Salvini e Da Zanche scontrarsi in modo acceso sul filo dei decimi di secondo, un dualismo spettacolare che ha tenuto il risultato aperto sino agli ultimi chilometri, con il senese (al volante di una vettura inferiore all’avversario), che ha poi primeggiato sull’altro per soli 5”2, aggiudicandosi quindi anche il secondo raggruppamento, con un attacco deciso sull’ultima occasione cronometrata.

 

Per Da Zanche arriva comunque una meritata seconda posizione finale, aggiudicandosi il quarto raggruppamento, conferma dell’ottimo feeling con le strade elbane, mentre terzo sotto la bandiera a scacchi vi è transitato il locale Andrea Volpi, con Maffoni alle note, al debutto su una Lancia Delta integrale. Sempre autori di ottimi tempi parziali, con i quali si sono ben distinti contro diversi specialisti delle vetture storiche, i due elbani di Portoferraio sono arrivati anche secondi del quarto raggruppamento.

 

Ai vertici, ma fuori dal podio, in quarta posizione, il siciliano amico dell’Elba “Totò” Riolo, al via stavolta con una Ford Sierra Cosworth. Al termine di una gara abbastanza travagliata per varie problematiche meccaniche, il blasonato ed eclettico pilota di Cerda ha trovato il sorriso, confermando anche in questo caso un particolare stimolo con le strade che lui definisce oramai “di casa”.

Top five completata poi da un altro siciliano, il cefaludese Angelo Lombardo, con alle note Giuseppe Livecchi, su una Porsche 911 Sc. Sempre ai vertici con una prestazione concreta, i due hanno vinto con ampio merito il terzo raggruppamento davanti all’alessandrino Andrea “Zippo” Zivian, con Nicola Arena, su un’Audi Quattro. Questi ultimi hanno corso solo in ottica “continentale” (dopo l’amaro ritro in Friuli a fine agosto), controllando le mosse dei competitor, in particolar modo i finlandesi Peltonen (il leader del raggruppamento in ambito europeo, con una Toyota Starlet) e Veikkanen (Porsche 911) oltre che dell’austriaco Wagner (Porsche), pesantemente attardato già dalle prime battute di gara da problemi meccanici.

Il primo raggruppamento è stato appannaggio di Dall’Acqua-Galli e la loro ennesima Porsche 911. Seconda posizione per i leader continentali (oltre che “tricolori”) Antonio Parisi-Giuseppe D’Angelo, che a loro volta hanno saputo controllare con tranquillità i loro principali competitor per il Campionato Europeo, gli inglesi Ernie e Karen Graham (Ford Escort Twin Cam), terzi e staccati da loro di oltre un minuto. Con questa performance Parisi e D’Angelo hanno festeggiato all’Elba la conquista del titolo Europeo di categoria.

 

Il Trofeo A112 Abarth Yokohama, dopo la vittoria di tappa 1 andata al leader del Campionato Scalabrin, la tappa 2 ha rivisto lo stesso pilota siglare il bis stavolta davanti a dall’Avo e Nardi, che nella prima tappa erano giunti rispettivamente terzo e quarto.

 

Ritiri “di spessore” sono stati quelli di “Lucky” fermato nella prima tappa da problemi al motore quando era in lotta per il vertice, del senese Pierangioli (Ford Sierra Cosworth) per un semiasse (PS3), di Federico Ormezzano (Talbot Lotus, per problemi meccanici) e pure dell’altro acclamatissimo locale Francesco Bettini (Lancia Delta integrale), partito arrembante ed in testa alla gara per due prove, prima di venire rallentato da problemi di alimentazione e poi fermato definitivamente dal cambio. Stop anche per il finlandese Myrsell (Porsche) ad inizio seconda tappa.

 

NELLE FOTO: DA ZANCHE, SALVINI E VOLPI (foto AmicoRally e Ponti)

 

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STEFANO LIBURDI… CHE STAGIONE!

Sabato, 21 Settembre 2019 16:10 Published in Rally

STEFANO LIBURDI… CHE STAGIONE!

 

 

 

Una stagione caratterizzata da una costante crescita quella del laziale Stefano Liburdi, impegnato su un duplice fronte tra Campionato Italiano WRC e Michelin Rally Cup.

 

La costanza, la dedizione e la passione che il forte driver esprime trasudano da ogni sua “uscita” sui campi di gara, e i risultati ne sono il giusto coronamento.

 

Il bilancio finale risulta infatti più che positivo, con il raggiungimento della seconda posizione in entrambe le sfide che lo vedevano impegnato: la prestigiosa serie tricolore CIWRC e l’ambito Trofeo Michelin.

 

Stagione 2019 promossa a pieni voti… aspettando una 2020 ancora migliore!

 

 

Foto: Stefano Liburdi ©️ Massimo Bettiol

 

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