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LORENZO VEGLIA ARCHIVIA IL TRICOLORE GRAN TURISMO NELLA “TOP TEN” DI GT3

All’Autodromo del Mugello, il pilota leinicese è costretto al forfait a causa di un contatto tra la Lamborghini Huracàn ed un avversario mentre il compagno di squadra si trovava in fase di doppiaggio. 

Gara 2 condizionata da pioggia battente ed assenza di grip.

 

 

Leini (TO) – 29 ottobre 2018

 

E’ con una sesta posizione in Gara 2, sull’asfalto dell’Autodromo del Mugello, che Lorenzo Veglia ha archiviato la stagione sportiva 2018, sui tracciati del Campionato Italiano Gran Turismo. Il pilota di Leini, protagonista in quella che è la massima espressione nazionale su pista, ha concluso la programmazione “griffata” Acisport con una ottava posizione finale nella classe GT3, risultato frutto di un’assidua partecipazione alla serie che, in alcuni frangenti decisivi della stagione, è stata tuttavia condizionata da variabili negative.

Un feeling, quello tra Lorenzo Veglia e la Lamborghini Huracàn GT3, consolidato da performance di spessore che lo hanno visto affiancato da Martin Vedel e, successivamente, da Loris Spinelli. Un connubio, quello con Spinelli, che ha mostrato progressioni degne di nota in occasione dell’esordio al Monza Eni Circuit – appuntamento archiviato sul podio – ma che, proprio sul tracciato del Mugello dello scorso weekend, non ha potuto esprimersi al meglio a causa di condizioni meteo limite e dal contatto della GT3 di casa Antonelli Motorsport con un avversario, quando il compagno di squadra si trovava in fase di sorpasso in Gara 1.

 

“Una stagione che mi ha visto concludere tra i primi dieci nella classe GT3 ma che non mi soddisfa pienamente – il commento di Lorenzo Veglia – a Monza sarebbe potuta andare ancora meglio, in entrambi i casi il podio era ampiamente alla nostra portata. Al Mugello, invece, non siamo riusciti ad esprimere le nostre potenzialità. Peccato, perché tenevo molto a concludere la stagione brillantemente. Fin da domani penseremo alla prossima stagione”.

 

 

Nella foto (free copyright Signori): Lorenzo Veglia al Mugello.

 

 

UFFICIO STAMPA – LORENZO VEGLIA

Gabriele Michi  - MGT comunicazione

 

BMW 318 RACING SERIES: DOMENICA 28 OTTOBRE IL PENULTIMO APPUNTAMENTO A MAGIONE.

SFIDA SERRATA IN DIVISIONE A PER FILIPPO BENCIVENNI CON MICHELE PARRETTA,

MENTRE FEDERICO LILLI POTREBBE GIA’ FESTEGGIARE IL TITOLO IN DIVISIONE B, DOVE C’E’ ANCHE SILVIA SIMONI

 

 

Sesto e penultimo appuntamento stagionale con la Bmw 318 Racing Series all’Autodromo dell’Umbria “Mario Umberto Borzacchini” di Magione.

E anche se vi sarà un epilogo l’11 novembre, le gare di domenica 28 ottobre potrebbero rivestire un importanza decisiva per i piloti della scuderia Speed Motor. In divisione A, si gioca oramai sul filo del punto la sfida fra il portacolori Filippo Bencivenni - che nel 2019 approderà al Mini Challenge nella categoria “Lite” – e il perugino Michele Parretta, che dall’ultima tappa ha preso il comando solitario della classifica con due lunghezze di vantaggio sul 17enne bolognese: 450 punti per il primo e 448 per il secondo.

Un equilibrio pressochè perfetto quando mancano ancora quattro gare all’appello, per cui la battaglia è più che aperta e anche un piccolo particolare rischia di fare la differenza.

In settembre, Bencivenni ha ritrovato la vittoria e questa è stata per lui una importante iniezione di fiducia, ma Parretta è passato ugualmente avanti. La sensazione è che quindi l’avvincente rebus si risolverà soltanto all’ultima gara e magari anche all’ultimo giro.

È invece molto probabile che in divisione B riesca in anticipo a chiudere i giochi Federico Lilli; il perugino assistito dallo staff Mariotti è infatti a quota 500, con gli inseguitori più vicini, ovvero il duo Spacchetti-Bordacchini, a 388: come dire, in altre parole, che sta per regalare il meritato titolo alla Speed Motor, non dimenticando la presenza femminile per il team eugubino della romana Silvia Simoni, che più volte è andata a podio e che, avendo acquisito maggiore sicurezza nei propri mezzi, tenterà di rendere difficile la vita ai suoi avversari.

Il programma è concentrato principalmente nella giornata di domenica 28: prove ufficiali dalle 9 alle 9.15 per la divisione A e dalle 9.30 alle 9.45 per la divisione B.

Le due gare della divisione A partiranno alle 11.30 e alle 14.45, mentre a quelle della B il via verrà dato alle 13.15 e alle 16.15; uguale la percorrenza in entrambi i casi: 14 giri, per un totale di 35 chilometri e 98 metri.   

 

26 ottobre 2018

Ufficio stampa

Claudio Roselli

Il 10° slalom delle fonti apre a scillato con 76 iscritti, sabato le verifiche

 

Tutto pronto per l’edizione del decennale della sfida automobilistica ospite nella cittadina madonita “dell’acqua e dei mulini”, prova conclusiva del Campionato siciliano Slalom

e quinta tappa dello Challenge Palikè ‘18. Ospite d’onore il campione italiano Rally 1977 Mauro Pregliasco. Tra i favoriti nella gara promossa dall’Automobil Club Palermo

e dalla Targa Racing Club Cerda (in collaborazione con il Team Palikè Palermo ed il Comune di Scillato)

i trapanesi Ingardia (Ghipard), Incammisa, Poma (Radical) e Bologna (Gloria) e l’agrigentino Macaluso (su Radical)

 

 

Scillato, 26 ottobre - Il 10° Slalom delle Fonti si prepara ad alzare il tiro. Il weekend che ci apprestiamo a vivere, domani, sabato 27 (con le tradizionali verifiche tecnico-sportive) e dopodomani, domenica 28 ottobre (con Gara 1, alle 9.00), farà accendere ufficialmente i motori ed i riflettori sulla sfida automobilistica tra i birilli ospite nella cittadina madonita del Palermitano detta “dell’acqua e dei mulini”, valevole quale diciassettesima e conclusiva prova del Campionato automobilistico siciliano AciSport Slalom, che, nel recentissimo Slalom dell’Etna a Bronte, ha incoronato nuovo campione regionale della specialità il ventenne catanese (di Giarre) Michele Puglisi, su Radical Prosport Suzuki.

Il 10° Autoslalom delle Fonti Scillato, al quale hanno aderito formalmente 76 concorrenti (tra di essi alcuni tra i migliori specialisti isolani) assegnerà inoltre punti probabilmente decisivi nel 20° Challenge Palikè 2018, qui sulle Madonie approdato al quinto round di un’ennesima stagione pregna di successi agonistici per la serie regionale creata dal Team Palikè.

A promuovere con slancio, su un territorio di straordinaria bellezza e recettività, il 10° Autoslalom delle Fonti di Scillato è l’Automobile Club Palermo, coordinato dal presidente Angelo Pizzuto, ente da quest’anno affiancato a pieno titolo dalla Targa Racing Club Cerda (PA), presieduta da Vincenzo Russo ed animata dall’asso cerdese Totò Riolo (tre volte vincitore della Targa Florio) e dal consigliere Salvo Frisa. La supervisione tecnico-logistica è stata ancora una volta affidata all’esperto Team Palikè di Palermo (con al timone, a sua volta, Anna Maria Lanzarone, Nicola, Dario e Roberto Cirrito).

 

Tra gli enti patrocinatori del 10° Autoslalom delle Fonti Scillato, ovviamente, pure il Comune di Scillato, guidato dal sindaco Giuseppe Frisa, la cui Amministrazione crede fermamente nella promozione turistica del territorio, anche attraverso lo sport automobilistico. A collaborare nella riuscita della manifestazione, inoltre, un “pool” di sponsor privati del Palermitano, tra i quali spiccano Giaconia supermercati, l’impresa edile Isap s.r.l. e la Iacuzzo Construction Group.

Tra le numerose “chicche” dell’edizione numero 10 dello Slalom delle Fonti Scillato (la prima volta fu nel 1989, a cura del Team Palikè) la graditissima presenza del ligure Mauro Pregliasco, campione italiano Rally 1977, tra gli interpreti italiani della disciplina forse più amati di sempre. L’ex pilota “ufficiale” Alfa Romeo (chi non ricorda le sue imprese sportive al volante della leggendaria Alfetta Gtv Autodelta con motore aspirato e turbo) sarà sulle Madonie in veste di ospite d’onore (numerosissimi suoi fan siciliani attendevano da anni questo momento) ed “apripista” della competizione.

Numerosi i piloti, tra i 76 iscritti, quasi tutti del Trapanese, a poter dire la propria per quanto riguarda la vittoria assoluta, nella sfida madonita. Favori del pronostico, dunque, per il mazarese Girolamo Ingardia, sempre veloce sebbene non fortunatissimo, da ultimo, al volante dell’agile monoposto Ghipard Ghi008 Suzuki della scuderia Trapani Corse, ma riflettori puntati pure sullo stesso presidente del sodalizio granata, il “veterano” custonacese Nicolò Incammisa, ancora alla ricerca del primo successo stagionale ma sempre incisivo alla guida della Radical SR4 Suzuki 1.6. Mira al gradino più alto del podio anche l’ericino Michele Poma, campione italiano Slalom Under 23 uscente, il quale ha deciso di tentare l’assalto frontale alle Fonti Scillato con la ‘prestante’ Radical SR4 Suzuki 1.6 ex Giuseppe Castiglione, “griffata” Armanno Corse Palermo.

Occhio, per le posizioni da podio, anche al giovane agrigentino Under 23 (di Sciacca) Alberto Macaluso, con la Radical Prosport Suzuki 1.4, ai marsalesi Claudio Bologna, “nipote d’arte”, con la Gloria C8F con motore Suzuki, Andrea Foderà (F. Junior Esselle Suzuki, Trapani Corse) e Massimo Gentile (Gloria B5 Yamaha, Trapani Corse) ed all’altro esperto pilota di Sciacca Nino Di Matteo, al volante della Gloria C8F ‘Evo’ Suzuki della Tm Racing Messina, sodalizio che ha appena riposto in bacheca il secondo titolo regionale consecutivo Slalom, tra le scuderie. Tra i protagonisti più attesi nel 10° Autoslalom delle Fonti, pure il “navigato” giarrese Giovanni  Puglisi (zio del neo campione siciliano Slalom Michele Puglisi), sulla stessa Radical Prosport Suzuki 1.6 utilizzata dal nipote (per la Giarre Corse), il rallysta cefaludese Ciccio Giardina (su Elia Avrio ST09 Suzuki, Project Team), quindi il palermitano (di Castelbuono) Rosario Prestianni, con la monoposto Kalì Super Kappa Yamaha 1150 di Armanno Corse ed il rientrante pluricampione siciliano nisseno (residente a San Cataldo) Maurizio Anzalone, su Renault Clio Rs K del Motor Team Nisseno.

 

E’ incandescente la lotta che si preannuncia in tutte le categorie dello Challenge Palikè 2018. Ad una sola prova dal termine (lo Slalom Città di Misilmeri del prossimo 11 novembre), la classifica assoluta provvisoria vede ben tre piloti racchiusi nel giro di soli 3 punti. Al comando è il giovane pilota di Sciacca (AG) Marco Segreto, già vice campione regionale nello Challenge Palikè 2017. Il portacolori del Project Team, al volante della piccola Peugeot 106 Rallye, precede in vetta con 45 punti il compagno di colori ragusano (di Chiaramonte Gulfi) Davide Gravina (44 punti, su Citroen Saxo Vts) quindi il palermitano di Misilmeri Francesco Castello, al 3° posto a quota 43 punti con la Fiat Cinquecento Sporting della Misilmeri Racing. Più staccati, il “veterano” ragusano Salvatore Licitra (36 punti, Renault Clio Williams) e l’altro misilmerese Filippo Ingoglia, quinto con 35 punti, anche lui con la Renault Clio Williams, ma della Misilmeri Racing.

Altrettanto emozionante la sfida tra le Dame, dove l’esperta messinese (di Novara di Sicilia) Angelica Giamboi (attualmente al secondo posto, con 36 punti, colti al volante della Fiat X1/9 della Tm Racing) ha la possibilità di sopravanzare l’attuale leader, la palermitana Enza Allotta (38 punti), assente a Scillato poiché impegnata nello Slalom Città di Simeri Crichi, nel Catanzarese, nella strenua difesa del titolo di campionessa italiana Slalom vinto lo scorso anno, con la sua Fiat 126 gruppo Speciale dell’Armanno Corse. Medesima situazione d’incertezza tra gli Under 23, dove il palermitano (nato a Belmonte Mezzagno) Gianfranco Barbaccia (secondo in graduatoria su Fiat 126 Proto, con 22 punti) ha la concreta possibilità di raggiungere e sopravanzare l’attuale capofila, il citato neo campione regionale Slalom Michele Puglisi (33 punti).

Il 10° Autoslalom delle Fonti Scillato si articolerà ancora sul classico percorso (che sino qualche anno addietro ‘inglobava’ alcune tra le più belle curve della Targa Florio dei tempi d’oro ed il già leggendario bivio ‘Firrionello’) della lunghezza di 2,990 km, con start in viale Colonnello Giuseppe Lima (poco oltre la Caserma dei Carabinieri), quindi prosecuzione attraverso la s.s. 643 e successiva “intersecazione” con la s.p. 9 bis, fino alle celebrate Sorgenti di Scillato, usate anticamente per la costruzione dei mulini attorno ai quali si estese più tardi il centro abitato e impiegate ai giorni nostri per l’approvvigionamento di acqua sorgiva (dalle straordinarie proprietà e qualità organolettiche) della città di Palermo.

Le tradizionali verifiche sportive e tecniche si effettueranno domani, sabato 27 ottobre, rispettivamente nei locali della Casa comunale di Scillato, in via Piersanti Mattarella (dalle 14.30 alle 19.00) e nel tratto antistante il medesimo Municipio di Scillato, dunque sempre nella centralissima via Piersanti Mattarella, con prosecuzione fino al vicino viale Colonnello Giuseppe Lima (in questo caso sarà possibile “punzonare” le vetture concorrenti dalle 15.00 alle 19.30).

Domenica 28 ottobre si comincerà a fare sul serio, con l’accensione di motori e di semaforo verde e con l’avvio della prima tra le tre manche in programma, come da regolamento, a partire dalle 9. A coordinare i concorrenti e le operazioni sul campo sarà il direttore di gara casertano Gioacchino Cimmino. Sono quattordici le postazioni di rallentamento per i piloti, con altrettante serie di birilli in punti cruciali del percorso di gara (chiuso al transito veicolare dalle 7.30 di domenica 28 ottobre).

Al culmine della competizione automobilistica si procederà alla cerimonia di premiazione riservata ai vincitori, sempre con il coordinamento congiunto dell’Automobile Club Palermo, della Targa Racing Club Cerda, del Team Palikè e del Comune di Scillato. La consegna dei trofei e dei riconoscimenti si attuerà domenica 28 ottobre alle 15.30, al termine della gara (e comunque ad apertura del parco chiuso) nella centrale piazza Aldo Moro, “cuore” pulsante di Scillato.

 

 

ufficio stampa 10° Autoslalom delle Fonti Scillato

ufficio stampa Team Palikè 2018

Flavio Lipani

Rally della Provincia di Frosinone, aperte le iscrizioni

Giovedì, 25 Ottobre 2018 17:37 Published in Rally

Rally della Provincia di Frosinone, aperte le iscrizioni


Le dichiarazioni degli organizzatori

 

Si sono aperte le iscrizioni alla 1° edizione del Rally della Provincia di Frosinone, in configurazione Rally Day, i concorrenti che vorranno partecipare alla competizione organizzata da HP Sport, avranno tempo sino al tardo pomeriggio del 16 novembre per scaricare dal sito di riferimento (www.rallyfrosinone.hpsport.it) la propria richiesta d'iscrizione ed inviarla.


Il Rally della Provincia di Frosinone andrà in scena sabato 24 e domenica 25 novembre prossimi. Frosinone, sarà la 'capitale' della manifestazione: ospiterà infatti, sabato mattina le verifiche sportive e tecniche a Piazzale Europa nel Polo Commerciale Centro Città, al cui interno saranno allocate: direzione gara, segreteria, centro classifiche e la sala stampa. Mentre, nel grande parcheggio del Centro Commerciale Le Sorgenti, troverà invece posto il Parco Assistenza e i vari Riordini.

Il programma prevede dopo le verifiche sportive e tecniche ante gara di sabato 24 novembre, lo shake down nel primo pomeriggio lungo un tratto di strada della prova “Città di Patrica”, alle ore 18:00 la pubblicazione degli ammessi alla partenza ed il relativo ordine di partenza.

 


La gara scatterà domenica mattina e si articolerà su due prove speciali “Città di Patrica” e “Torrice-Ripi” (entrambi da ripetersi tre volte ndr) per quasi 40 chilometri cronometrati, per un totale pari a 192,93 Km. La partenza della gara è fissata alle ore 9:00 di domenica, per concludersi con l’arrivo della prima vettura alle ore 16:20. La gara con coefficiente maggiorato a 1,2 chiuderà la serie “Rally Piston Cup 2018” con la classifica ancora molto incerta a tre gare dal termine. Nella classifica generale piloti è tempo di scarti ed al momento in testa è Manuel Bracchi, seguito da Emilio Melloni, terzo il vincitore della passata stagione Gianluca Tosi. Tra i navigatori in testa alla provvisoria troviamo Alessandro Del Barba, storia a parte per la classifica Premio Super 1600 in Piston Cup, dove Michele Rovatti (primo vincitore della serie nel 2016) ha un notevole vantaggio sugli inseguitori. Nella speciale classifica “Corri con Michelin in Piston Cup” primeggia Manuel Bracchi, davanti a Emilio Melloni e Paolo Comendulli che potrebbe essere avvantaggiato sugli altri grazie al gioco degli scarti.


In merito alla nuova e avvincente iniziativa sportiva promossa e organizzata da HP sport, abbiamo sentito il team manager della società organizzatrice Daniele Martini: “La scelta di mettere in piedi una nuova manifestazione sportiva, il rally della Provincia di Frosinone a pochi mesi dalla disputa dell’impegnativo rally della Ciociaria, nasce principalmente dalla fiducia delle aziende che ci supportano, nonché dall’amore verso questa disciplina sportiva che nel corso di questi anni ha dato molto al nostro territorio, ed ora più che mai, deve essere il volano di rilancio dell’economia dei territori che ospitano le nostre manifestazioni. Il Rally della Provincia di Frosinone, vuole essere tutto questo, credo fermamente che l’evento sportivo possa portare oltre allo spettacolo, soprattutto economia”.


 

I SEGRETI DELLE PROVE SPECIALI


La novità più rilevante del Rally della Provincia di Frosinone è certamente costituita dal fatto che la società organizzatrice è andata a recuperare due delle prove storiche dei rally degli anni duemila: ‘Patrica’ e ‘Torrice-Ripi’.
CITTA’ di PATRICA: Un leggero restyling è stato operato su questa prova speciale rispetto al percorso originale è stata accorciata per non creare troppi disagi alla circolazione. E’ la prova speciale che apre il rally, si tratta di una ‘piesse’ molto guidata e per questo molto insidiosa, non sono ammesse distrazioni se non si vuole abbandonare anzitempo la gara il tutto per 6,59 chilometri.
TORRICE-RIPI: Rispecchia il percorso originale della prova di un tempo. Un inizio spettacolare, perché ci si tuffa in una compressione naturale per poi affrontare una serie di curve molto ritmate in un tratto stretto e scivoloso. Parte infatti subito fuori dall’abitato di Torrice e scende lungo la campagna che conduce fino al vicino centro di Ripi. E’ una prova molto insidiosa, soprattutto nel primo tratto in discesa, sino a quando la strada non trova l’inversione e si riallarga. Per il resto, è una prova che necessità di molta attenzione, anche in questo caso non sono ammessi errori, è necessario guardare dove mettere le “ruote” altrimenti si finisce nei campi che costeggiano la strada e si saluta anzitempo la compagnia. Anche questa prova è tutta su asfalto per un totale di 6,67 chilometri.

 

25/10/18

Ufficio stampa

ufficiostampa2015@libero.

Presentata la 57^ Alghero Scala Piccada domani le verifiche

Giovedì, 25 Ottobre 2018 17:26 Published in Salite

Presentata la 57^ Alghero Scala Piccada domani le verifiche

Svelati i particolari sportivi e tecnici della gara sarda valida per il TIVM nord e sud organizzata dall’Automobile Club Sassari.

Venerdì 26 ottobre le operazioni preliminari per i 61 iscritti, sabato le ricognizioni e domenica la due salite di gara.

 

 

Alghero (SS) 25 ottobre 2018.

La 57^ Alghero - Scala Piccada è stata presentata, da domani, venerdì 26 fino a domenica 28 ottobre la fase clou del programma. Ad illustrare i particolari della competizione è stato Giulio Pes di San Vittorio, Presidente dell’Automobile Club Sassari che organizza la competizione, insieme al Sindaco di Alghero Mario Bruno, il presidente della Fondazione Alghero, Massimo Cadeddu, con Dario Cuccuru segretario particolare dell’Assessore Regionale allo Sport, il Delegato Provinciale CONI Lucio Masia e Carmen Usai la prima vincitrice della gara. Ad illustrare tecnicamente il round conclusivo del Trofeo Italiano Velocità Montagna nord e sud ed esporre i numeri del piano di sicurezza è stato il Direttore di Gara Fabrizio Fondacci: «È una gara di grandissimo valore, non mancano motivi tecnici e agonistici per renderlo un appuntamento davvero straordinario, che penso possa legittimamente ambire a essere inserito tra le prove del Civm.

Imponenti le disposizioni di sicurezza con 38 postazioni di Commissari sul percorso, oltre l’allineamento e la zona di decelerazione e parco chiuso, tutti collegati via radio con la Direzione Gara. 5 mezzi di soccorso Sanitario con medico a bordo; 3 mezzi di soccorso meccanico; 2 mezzi di decarcerazione ed un team di estricazione ad alta specializzazione come previsto dalle normative federali; 1 mezzo antincendio; 1 mezzo per sostituzione e riparazione guard rail; 1 Safety Car».

Perfetto mix di leggenda e prestigio quello offerto dall’edizione numero 57 della più longeva tra le cronoscalate sarde, con la partecipazione in veste di testimonial di Simone Faggioli su Norma Norma M20 SF PKP Nissan sovralimentata, con cui il fiorentino 12 volte Tricolore e 10 volte Campione Europeo, è reduce dalla mitica Pikes Peak in Colorado, dove ha ottenuto il nuovo record per un’auto a due ruote motrici, con il 2° posto assoluto. Tra le presenze illustri senz’altro quella del padron di casa e 8 volte Campione Italiano Omar Magliona, che porterà nuovamente in gara la Norma M20 FC Zytek, con la quale ha vinto il titolo di Gruppo E2SC 2018 nel Campionato Italiano velocità Montagna.

Il Campione sassarese portacolori della CST Sport vuole onorare con una bella prestazione il pubblico di casa e completare in modo brillante una stagione che lo ha sempre visto protagonista di vertice nel Campionato Italiano velocità Montagna. Dalla Svizzera arriva Fabien Boububan, che dopo l’esaltante esperienza con la Norma M20 SF PKP Nissan alla Pikes Peak con il Team Faggioli e la partecipazione al recente FIA Hill Climb Masters, torna sulla versione M20 FC Zytek della biposto francese sul tracciato algherese. Tra i piloti isolani svetta il nome di Sergio Farris, alfiere Speed Motor, vincitore della Coppa di classe E2SC2500 sulla Osella PA 2000, che in casa punta anche lui ai vertici della classifica, oltre che alla conferma definitiva del gruppo E2SC in TIVM. Anche Antonio Lasia alla gara id casa sarà sulla Osella PA 20/S BMW da 3000 cc, mentre altra Norma M20 sarà quella del veneto Alberto Dall’Oglio, reduce da una sfortunata uscita al Masters eugubino.

Per il gruppo CN sarà il siciliano della Catania Corse Franco Caruso a cercare la definitiva affermazione in TIVM Sud sulla Osella PA 21 EVO, nell’anno del rientro alle gare per l’esperto driver ragusano. In gruppo E1 sfida di vertice annunciata tra il bolognese Fulvio Giuliani sulla estrema Lancia Delta EVO, ma a cercare i punti definitivi per il successo di gruppo sarà il calabrese Ennio Donato su Ford Escort Cosworth, nella gara di casa della Porto Cervo Racing di cui è portacolori. Il trentino Stefano Nadalini al volante della Mitsubishi Lancer arriva in Sardegna a caccia di affermazione per il gruppo A del TIVM Nord, come il veneto Michele Mancin su Citroen Saxo farà per la classe A1600, dopo una stagione nel tricolore molto travagliata per il tenace driver di Rivà. Immancabile nella sua Sardegna Mario Murgia su Mitsubishi Lancer EVO di gruppo N.

Torna a rombare la potenza delle auto non di ultima generazione, dove in gruppo Prod EVO spicca la Ford Escort Cosworth di Giovanni Saddi, mentre in Prod S le Renault Clio di Efisio Cannas, Giovanni Monni e Duilio Siddi. Tra le auto strettamente di serie del Gruppo racing Start spicca l’inossidabile bergamasco Mario Tacchini al volante della MINI John Cooper Works cercherà la definitiva scalata alla vetta di gruppo e classe per il TIVM Nord., anche se dovrà fronteggiare i certi attacchi di Francesco Fois anche lui su MINI.

Sarà una appassionante sfida tutta tra Fiat 500 tra le Bicilindriche, con il portacolori Ogliatstra Racing Antonino Nuvoli, contro Valerio Loddo e Andrea Pisano. Cinque le autostoriche dove svettano l’impnente Ford Sierra Cosworth di 4é Raggruppamento di Fabrizio Anecronti e la muscolosa Porsche 911 di 3° Raggruppamento di Giuseppe Pezzo, come la TSR C39 di Italo Travagin portacolori del sodalizio Campione Italiano Bologna Squadra Corse. Il programma entrerà nella completa fase operativa da domani, venerdì 26 ottobre, quando dalle 16 alle 20.30, presso il Green Hotel Sporting, sede del centro servizi, si svolgeranno le verifiche sportive e tecniche. Sabato dalle 10 le due manche di ricognizione sui 6,285 Km della SS 292, durante le quali i concorrenti ammessi al via potranno decidere le regolazioni delle vetture e le strategie di gara.

Domenica 28 alle 10, il Direttore di gara darà il via a gara 1, a cui seguirà la seconda. Così i presenti hanno parlato della Alghero Sacla Piccada: Giulio Pes di San Vittorio, presidente Aci Sassari: «Abbiamo restituito prestigio a una gara storica, che per il territorio ha un grande valore promozionale. Grazie all’organizzazione messa in piedi, puntiamo per l’anno prossimo al Campionato italiano velocità montagna». Mario Bruno, sindaco di Alghero: «La Alghero-Scala Piccada appartiene all’immaginario collettivo di tutti gli algheresi, è un pezzo di storia di Alghero, siamo contenti che torni in auge e che possa rappresentare una occasione per dare visibilità alla città e al territorio». Massimo Cadeddu, presidente Fondazione Alghero: «Al di là degli straordinari aspetti agonistici, la Alghero-Scala Piccada è un bell’esempio di come si possano creare flussi turistici anche lontano dalla stagione balneare, perché non mancano certo motivi per godersi il territorio».

Dario Cuccuru, segretario particolare dell’assessore regionale dello Sport: «La Regione sta al fianco di Aci Sassari perché rispolverare e restituire smalto a una manifestazione che appartiene alla storia dei motori, in Sardegna e non solo, è un modo intelligente per promuovere lo sport come veicolo di sviluppo locale». Lucio Masia, delegato provinciale del Coni «Stiamo davvero parlando di una manifestazione che per questo territorio ha qualcosa di magico, che sicuramente appartiene all’immaginario collettivo perché lungo quei tornanti si sono misurati i migliori campioni isolani e italiani».

Carmen Usai, vincitrice della prima edizione della Alghero-Scala Piccada «È sempre emozionante tornare su quei tornanti, per me i motori sono sempre stati una passione e anche ora che ho 88 anni continuano a esserlo, perciò sono ben felice di fare da apripista di questa manifestazione». Gli organizzatori hanno predisposto diverse convenzioni per i viaggi e per il soggiorno in Sardegna in occasione della gara, tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.scalapiccada.it .

L’Ufficio Stampa

Rif. Rosario Giordano 

Mansueto ci riprova al Trofeo del Levante

Giovedì, 25 Ottobre 2018 13:17 Published in Altre Notizie

 

Mansueto ci riprova al Trofeo del Levante

 

Il veloce pilota di Alberobello sarà ai nastri di partenza della seconda prova del 5° Trofeo del Levante in programma il 27 e 28 ottobre.

 

Lorenzo Mansueto, dopo l’esaltante esperienza della passata edizione del Trofeo, che lo vide protagonista al volante della Mini Cooper JCW, ci riprova, sempre alla guida di una piccola due volumi bavarese turbo.

“Dopo la buona prestazione dello scorso anno – ha spiegato Mansueto – terminata amaramente purtroppo, per un mio errore in staccata quando ero primo, ho deciso di riprovarci, iscrivendomi alla Coppa Racing Start, dove da sempre il livello dei piloti è di primissimo piano. Quest’anno mi presento con alcuni km in più di esperienza sulla Mini, e soprattutto con la consapevolezza che posso fare bene.”

Il portacolori della Scuderia Apulia Corse sarà seguito nella parte tecnica dalla DP Racing di patron Claudio De Ciantis, vero e proprio mago delle Mini Cooper.

Nella giornata di sabato 27, presso il rinnovato autodromo di Binetto si svolgeranno le sessioni di prove libere, mentre la qualifica è in programma nella mattinata di domenica 28. Sempre domenica, a partire dalle ore 12 si spegnerà il semaforo per dare il via alle gare.

 

L'Ufficio Stampa

Racing Press

22 Ottobre 2018 

 

I portacolori Driving Experience Federico Pezzolla, Franco Colabello e Vito Di Leo pronti per il Trofeo del

Levante

 

La scuderia pugliese Driving Experience Fasano si schiera con tre piloti alla seconda prova del prestigioso Trofeo del Levante.

 

 

Fasano – La Scuderia Driving Experience Fasano in questo week end sarà ai nastri di partenza della seconda tappa Trofeo del Levante, giunto alla sua quinta edizione.

Sui 1'577 metri del tecnico tracciato pugliese si sfideranno i migliori piloti del Sud Italia e non potevano mancare i rappresentanti della scuderia fasanese, che per l’occasione schiererà uno dei più importanti talenti kartisti italiani degli ultimi anni: Federico Pezzolla.

Il più giovane della dinastia Pezzolla infatti proverà per la prima volta l’Osella Pa21 BMW 1000 con cui il fratello maggiore Ivan ha disputato il CIVM  appena concluso.

Sono davvero contento di provare questa vettura – ha commentato Federico – e soprattutto di disputare una gara a Binetto, il circuito su cui ho girato meno nella mia carriera. Dopo i kart ho corso con i formula, e l’unica esperienza avuta su di una biposto sport è stata a Sarno, al Master Racing, ma li si girava da soli… qui invece tornerò a gustare il sapore della bagarre, del sorpasso ruota a ruota. Rispetto tutti i miei avversari, ma sarei bugiardo se non dicessi che parto per questa esperienza con il mio solito obbiettivo: vincere! Ma senza strafare, visto che per me è una vettura tutta da scoprire.”

Oltre all’Osella BMW, la Scuderia Driving Experience vedrà sicuri protagonisti anche i suoi due alfieri tra le vetture turismo: Francesco Colabello e Vito Di Leo.

Colabello tornerà alla guida della sua Fiat 126 di GR 1,5 nel Trofeo Bicilindriche, mentre il giovane Di Leo prenderà parte al Monomarca N-1400 al volante della scattante Peugeot 106.

Il programma della  manifestazione prevede, nella giornata di sabato, i turni di prove libere, mentre domenica le prove di qualifica e la gara.

L’ingresso in autodromo, che con la nuova gestione ha subito un importante rinnovamento nelle strutture e nella parte organizzativa, sarà gratuito.

 

L'Ufficio Stampa

Racing Press

25 Ottobre 2018

 

 

 

 

Questo fine settimana, la penultima sfida del Campionato Italiano Rally Terra, a Nocera Umbra,

firmerà sicuramente uno dei momenti più esaltanti  e spettacolari della stagione.

 La classifica, “corta” ed incerta promette spettacolo e adrenalina, anche con i protagonisti del tricolore Cross Country.

 

 

Nocera Umbra (PG), 25 ottobre 2018 -

Il Campionato Italiano Rally Terra, questo fine settimana farà tappa in Umbria, per una nuova ed avvincente edizione de “il Nido dell’Aquila”, quinta e penultima prova del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT), che del Campionato Italiano Cross Country.

La gara organizzata a Nocera Umbra (Perugia) da PRS Group, insieme al Comune di Nocera Umbra ed a Radio Subasio si prevede sarà caratterizzata dalla lotta serrata per le posizioni di vertice del Campionato, con in palio punti decisivi che scateneranno sicuramente una bagarre serrata per il primato.  

MARCHIORO E LA FABIA R5 NEL MIRINO DI TUTTI

Occhi puntati sul leader provvisorio, Nicolò Marchioro. Il ventisettenne padovano, navigato da Marco Marchetti sulla Skoda Fabia R5, parte da quota 53 punti in classifica, bottino consistente, ottenuto grazie ai due podii consecutivi a coefficiente maggiorato. A Nocera Umbra sarà comunque costretto a cercare conferme per allungare contro avversari decisi a non lasciargli campo. Come il sammarinese Daniele Ceccoli, primo tra gli inseguitori. A distanza di 8 punti dal Marchioro, il pilota navigato dal piemontese Piercarlo Capolongo, anche lui sulla Fabia R5, vuole tornare ad imporsi come fatto sugli sterrati amici di San Marino, anche lui pensando ad una rivincita dalle ultime partecipazioni al “Nido” concluse con il ritiro. Chiamato alla quinta sfida tricolore anche Mauro Trentin con al fianco Alice De Marco sulla Fabia R5 pure loro. A distanza di 10 punti da Marchioro il trevigiano sarà costretto a cercare la sua prima vittoria in campionato, dopo una corsa comunque costante che lo tiene ancora in scia grazie ai tre podii consecutivi in altrettante gare disputate. Completa il poker di Skoda candidate al titolo lo svizzero Federico Della Casa,affiancato da Pozzi sull’R5 boema, che si mantiene virtualmente in gioco a quota 32,25 e per questo dovrà necessariamente dare una sterzata decisiva sugli sterrati umbri. 
 
Alla chiamata della terra umbra hanno risposto poi piloti esperti quanto anche veloci, pronti a dir la loro per l’attico della classifica. Nomi del calibro di Giovanni Manfrinato, stavolta affiancato dal figlio Michele anche loro sulla Fabia R5, oltre all’attesissimo driver locale (di Spello) Francesco Fanari che torna all’opera insieme al sammarinese Silvio Stefanelli su una Skoda Fabia R5 oltre al sardo Francesco Tali che stavolta avrà alla sua destra Simone Crosilla sulla Fiesta R5 Evo2. Il “Nido è l’occasione anche per rientri importanti, come quello Alessandro Bettega di nuovo affiancato dal friulano Paolo Cargnelutti su una  Peugeot 208 T16 R5.  
 
Fari puntati anche sul duello di classe N4 che vedrà protagonista il trevigiano Mattia Codato, con Christian Dinale su una Mitsubishi Lancer Evolution, chiamato al duello con l’outsider laziale “Mattonen” su stessa vettura, protagonista quest’anno nel tricolore assoluto.

Si prospetta tanto movimentato quanto anche ricco di spunti tecnici il confronto “a due ruote”, specie in classe R2, con il venticinquenne sardoMichele Liceri, ancora con Salvatore Mendola su Peugeot 208 R2B, che dovrà vedersela con i due giovani protagonisti del CIR Junior Jacopo Trevisani Christopher Lucchesi Jr, anche loro su una millesei francese, con quest’ultimo che opera il suo debutto sulle strade bianche. Da seguire anche la gara dell’emiliano Davide Cagni, sempre affiancato da Simone Giorgio ma stavolta a bordo della Opel Astra OPC, a caccia della leadership per quanto riguarda il gruppo N su due ruote motrici. Il pistoiese Baroncelli andrà alla ricerca di una gara con la Dea Bendata a braccetto dopo diverse punte di sfortuna e torna con gioia anche l’elbano Stefano Coppola, l’ultimo a partire  nel plateau di iscritti, con una Peugeot 106.

GRANDI MANOVRE ANCHE NEL CROSS COUNTRY

Un tracciato dalle spiccate caratteristiche rallistiche, saprà ispirare, la parte “Baja” de Il Nido dell'Aquila, come già accennato quinto e penultimo round della stagione, tappa che potrebbe dare delle significative soddisfazioni al team ufficiale Suzuki ed ai suoi piloti.

Ci sono tutte le premesse per rivivere il trionfo del 2016 da parte di Lorenzo Codecà, quest'anno affiancato dal navigatore emiliano Matteo Lorenzi, che confermerebbe l'indiscussa leadership in campionato. Una prima posizione nella serie tricolore, che gli deriva dall'essersi imposto a bordo del Grand Vitara 3.6 V6 T1 in tre gare consecutive e nella prima tappa della quarta prova disputata all'Italian Baja.

In Umbria, le insidie potrebbero arrivare da Manuele Mengozzi, in coppia con Erika Bombardini su Mitsubishi Pinin T1, oppure dal suo stesso compagno di squadra in Suzuki: Andrea Tomasini. Il friulano rientra in gara dopo un infortunio accusato durante un allenamento ed assieme aMauro Toffoli può riprendere la scia positiva delle gare precedenti. Le prestazioni del giovane friulano di Suzuki, sono cresciute in modo esponenziale al volante della Grand Vitara 3.6 V6 T1, gemella a quella del campione lombardo ed a Nocera Umbra Tomasini può puntare a punteggi pesanti in chiave di classifica generale, che lo vede attestato al quarto posto alle spalle di Claudio Petrucci, secondo assoluto, e di Alfio Bordonaro, terzo.

Il romano del Poillucci Team Italia, in coppia con il bresciano Paolo Manfredini, a bordo del Suzuki Grand Vitara 1.9 DDiS, è secondo assoluto, alle spalle di Codecà, ed in piena lotta per il titolo del Gruppo T2, con il catanese della Cram Racing Team, Bordonaro.

Il Campionato Italiano Side by Side, ha in Amerigo Ventura il dominatore. Messosi in grande evidenza con prestazioni velocistiche assolute, il giovanissimo torinese con il Yamaha Quaddy TM1, quest'anno comanda la scena della serie assurta a rango di Campionato Italiano Side by Side. Ventura ha vinto tutte le quattro gare, ed è in testa alla classifica davanti al milanese Fabrizio Pietranera, in gara con il CanAm Maverik, sfortunato protagonista delle prime gare. Terzo della classifica è il genovese Roberto Bozano, a bordo di un Polaris Razor Turbo.

PROGRAMMA DI GARA

Giovedì 27 Settembre      

Apertura iscrizioni

Venerdì 19 Ottobre           

Chiusura iscrizioni

Venerdì 26 Ottobre

09,00/10,30 Distribuzione Road-Book presso Ex Scuola Media,

loc. San Felicissimo-Nocera Umbra (Pg)

10,30/18,00 Ricognizioni

Sabato 27 Ottobre

09,00/12,00 Verifiche Sportive presso Ex Scuola Media,

loc. San Felicissimo - Nocera Umbra (Pg)

09,30/12,30 Verifiche Tecniche presso Parco Assistenza,

loc. San Felicissimo - Nocera Umbra (Pg)

14,00/17,00 Shakedown obbligatorio per i piloti Prioritari e per le vetture

delle classi R5 e Super 2000

19,01 Cerimonia di partenza con ingresso in Riordino Notturno

Domenica 28 Ottobre

07,01 Uscita Riordino notturno

 16,24 Arrivo con Premiazione in Piazza Umberto I – Nocera Umbra

 

FOTO ALLEGATA: MARCHIORO-MARCHETTI, i capoclassifica (foto Bettiol)

www.rallynidodellaquila.it

 #rally   #cirt  #Umbria  #NoceraUmbra  #CrossCountryRally

 

UFFICIO STAMPA

MGTCOMUNICAZIONE

ALESSANDRO BUGELLI

Debutto sulla terra per Christopher Lucchesi: al “Nido dell’Aquila” con la Peugeot 208 R2

Il giovane lucchese, appena terminato il tricolore rally, dove è giunto secondo nella categoria R-GT,

questo fine settimana si appresta a vivere una nuova realtà sportiva,

debuttando su fondo sterrato, ritrovando la Peugeot 208 R2.

 Al suo fianco, per la prima volta, l’esperto copilota pratese Andrea Cecchi.

 

 

 

24 ottobre 2018

Christopher Lucchesi, fresco “argento” nel tricolore rally di categoria R-GT e nell’Abarth 124 rally Selenia International Challenge, questo fine settimana si appresta ad aprire un nuovo capitolo della propria carriera sportiva.

Al “Nido dell’Aquila”, a Nocera Umbra (Perugia), penultima prova del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT) il driver lucchese debutterà infatti su fondo sterrato, ritrovando laPeugeot 208 R2, nello specifico l’esemplare che gli verrà fornito dalla squadra lombarda GF Racing.

Lucchesi Junior, in questo nuovo capitolo della sua carriera sportiva  avrà al suo fianco  un nuovo copilota, il pratese Andrea Cecchi, che vanta esperienze significative di gare su terra oltre che di respiro mondiale, una certezza quindi per far compiere al giovane portacolori della Scuderia Rally Revolution, un nuovo importante passo di esperienza.

 “Felicissimo di poter provare le strade bianche – commenta Lucchesi - che a mio avviso per un giovane sono l’essenza della scuola di guida sportiva. Ritroverò la Peugeot 208, che ho guidato lo scorso anno in due occasioni, in un contesto per me tutto nuovo, peraltro con al fianco anche un copilota con cui non ho mai corso, Andrea Cecchi. E’ un grande esperto di gare su terra , uno dei pochi copiloti italiani che in questi anni ha corso anche nel mondiale rally, credo sia la pedina giusta al mio fianco in questa occasione dove sarà tutto nuovo. Non vedo l’ora di partire per questo nuovo ed importante capitolo della mia esperienza sportiva, in una gara della quale in molti mi hanno parlato bene”.

 

FOTO  L. D’ANGELO

#CIRT

#Rally  

#CristopherLucchesiJr

#Nidodell’aquila

#NoceraUmbra

 

UFFICIO STAMPA

MGTCOMUNICAZIONE

ALESSANDRO BUGELLI

LUISE VUOLE UN BELLUNESE DA PROTAGONISTA

Mercoledì, 24 Ottobre 2018 11:32 Published in Rally

LUISE VUOLE UN BELLUNESE DA PROTAGONISTA

 

L'adriese avrà l'opportunità, tanto attesa, di provare una Skoda Fabia R5, quella del team S.A. Motorsport, affiancato dal compaesano Fabrizio Handel.

 

 

Adria (Ro), 24 Ottobre 2018 – Matteo Luise ed il Rally Bellunese torneranno ad incrociare, il prossimo fine settimana, i propri destini, estraendo dal cassetto uno dei sogni mai realizzati, quello di provare una vettura di prima fascia su fondo asfaltato.

È dall'oramai lontano 2013 che il pilota di Adria non calca queste prove speciali, particolarmente amate in quanto molto veloci, tecniche e selettive, palcoscenico ideale per apprezzare le doti tecniche di queste belve di ultima generazione.

L'adriese, per l'occasione, tornerà a fare coppia con il compaesano Fabrizio Handel, con il quale condivise, lo scorso anno, il successo assoluto sulle strade di casa del Città di Adria ed il secondo gradino del podio nell'Historic Città di Modena.

È così nata l'opportunità di un'uscita su una vettura di livello assoluto, sulla cresta dell'onda: sarà una Skoda Fabia R5, messa a disposizione dal team S.A. Motorsport, la compagna di avventura per il weekend del duo polesano, iscritto per i colori di GDA Communication.

Risale al finale della stagione 2016 l'ultima presenza di Luise tra le auto moderne quando, al volante di una Ford Fiesta R5 colse, all'esordio assoluto con questa tipologia di vettura, un ottimo terzo posto assoluto, sulla terra del Tuscan Rewind.

Tornare al Bellunese è sempre bello” – racconta Luise – “perchè è una delle gare che centrano in pieno ciò che mi piace trovare in prova speciale. Questa volta partiamo con una vettura al top e più preparati. Abbiamo previsto una sessione di test per Giovedì, durante la quale potremo iniziare a prendere un po' confidenza con la Skoda Fabia. Sarà la nostra seconda volta in R5, la prima in assoluto su asfalto. A dire il vero è da un po' di anni che volevo provare queste vetture su asfalto e quale occasione migliore se non quella di affrontare una delle gare più belle del Triveneto? Non possiamo pensare di essere competitivi con chi ha più esperienza di noi ma la curiosità di provarla è davvero tanta. Non vediamo l'ora di partire.”

L'edizione numero trentatre del Rally Bellunese si aprirà Sabato sera, con la “Oasi Circuit” (3,53 km) che ripercorre un tratto della più celebre “Valmorel”.

Nella giornata seguente saranno tre le prove speciali sulle quali si sfideranno i concorrenti: “Lentiai” (7,20 km), “Cesio” (6,80 km) e la lunga “Melere” (14,68 km) si alterneranno con tre tornate previste sulla prima e sulla terza, due soltanto sulla seconda.

L'incognita meteo potrebbe giocare un ruolo determinante nel risultato finale, con un Luise che punta al confronto diretto con gli abituali protagonisti della classe R5.

È sempre bello confrontarsi con chi è più forte di te” – sottolinea Luise – “e per questo siamo contenti che, alla viglia, si vociferi la presenza di Signor e di altri piloti di comprovata esperienza in R5. Il percorso è molto bello, veloce e tecnico come piace a noi. La curiosità maggiore è per i test di Giovedì. In quel frangente potremo farci un'idea reale della situazione e capire da che punto partiamo. Una cosa è certa, ci divertiremo molto. Partiamo per fare bene, poi si vedrà.

 

Ufficio Stampa

Fabrizio Handel

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