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Colpo di scena: Ferrari penalizzata a Spa, partirà in fondo alla griglia delle Hypercar, Porsche in pole position
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

VERZA, SECONDO, SI ESALTA ALLA TARGA FLORIO

Martedì, 17 Ottobre 2023 11:39 Published in Altre Notizie

VERZA, SECONDO, SI ESALTA ALLA TARGA FLORIO

Il presidente di Rovigo Corse sfrutta al meglio il coefficiente maggiorato e l'assenza del diretto rivale nella rincorsa al podio del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche.

 

 

Rovigo, 17 Ottobre 2023 – Era una delle trasferte più impegnative della stagione, tanto blasonata quanto ricca di incognite ma anche di aspettative, ed il risultato raccolto da Diego Verza, al termine della Targa Florio Classica, è di quelli che possono recitare un ruolo chiave in un Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche che lo vede in lizza per i quartieri nobili.

Il presidente di Rovigo Corse, sempre in coppia con Sandro Buranello sull'Autobianchi A112 Abarth gruppo 2, partiva con il piede giusto già dalla prima tappa, quella che vedeva la carovana del tricolore partire da Trapani Venerdì pomeriggio per arrivare a Palermo.

“La prima frazione comprendeva ventitré prove” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “ma cinque sono state annullate. Abbiamo condotto una giornata discreta, terminando decimi assoluti. È stato un bel percorso, reso difficile dall'averlo affrontato con il buio nella fase finale.

La sfida ripartiva al Sabato seguente, via da Termini Imerese nella suggestiva location dei box della Targa Florio, con Verza che sfruttava al meglio l'assenza del diretto rivale nella rincorsa al secondo posto del CIREAS, imprendibile ormai il detentore della leadership, ed il coefficiente maggiorato, andando a concludere la due giorni con il secondo in RC5 ed in classe millesei.

Notevole anche la prestazione in chiave assoluta, decima la piazza al netto delle penalità, con la ciliegina sulla torta della vittoria della power stage, mettendo in riga i big del tricolore.

“Il Sabato è stato decisamente più bello” – aggiunge Verza – “perchè il percorso era più lungo. Abbiamo segnato tanti goal a porta vuota, mantenendo una media di quattro centesimi di errore per passaggio. Chiudere secondi, in raggruppamento ed in classe, ed aver vinto la power stage è un bottino che gratifica gli sforzi per essere scesi fino in Sicilia. Abbiamo preso tre penalità in tre passaggi, girando ad uno, ed abbiamo ricevuto tantissimi complimenti dai nostri avversari. Mi sono commosso nell'occasione e mi son venute le lacrime. Sono vent'anni che mio padre Ugo è mancato e recentemente abbiamo dato vita ad un trofeo in suo onore, in un evento interclub tenutosi a Polesella ad inizio Ottobre. È stato lui a trasmettermi la passione per i motori e sono certo che da lassù mi sta aiutando in questo importante cammino sportivo.”

Un risultato che rilancia Verza, passato ora in seconda posizione nella provvisoria di campionato italiano, ma che non gli consente di dormire sonni tranquilli, a causa degli scarti che renderanno da cardiopalma l'ultima e decisiva sfida al Circuito delle Valli Piacentine, ultimo round della serie che andrà in scena a Bobbio i prossimi 4 e 5 Novembre.

“Ora siamo secondi nel CIREAS” – conclude Verza – “ma con il gioco degli scarti la partita si deciderà a Bobbio, ad inizio Novembre. Rientrerà Gualtieri e sarà fuoco e fiamme. Se riusciremo a stargli davanti chiuderemo secondi e, essendo all'esordio nella massima serie nazionale per la disciplina, sarebbe un risultato da incorniciare. A Bobbio scarteremo dodici punti mentre Gualtieri potrà prenderli tutti pieni. Sarà dura ma cercheremo di dare il massimo.”

 

 

immagine a cura di Roberto Deias

TROLIO VINCE LA ZONA NORD NEL TIVM

Martedì, 17 Ottobre 2023 11:33 Published in Salite

TROLIO VINCE LA ZONA NORD NEL TIVM

L'annullamento della Salita del Costo consacra il pilota di Due Carrare, buon secondo nella finale nazionale ad Orvieto.

 

 

Rosà (VI), 17 Ottobre 2023 – Enrico Trolio manda in archivio il 2023 regalando due prestigiosi risultati a Rally Team, al termine di una stagione da protagonista di alto livello nel Trofeo Italiano Velocità Montagna, al volante della sua consueta Peugeot 106.

Lo scorso fine settimana il pilota di Due Carrare si è presentato al via della finale nazionale della serie federale, la Cronoscalata La Castellana - Orvieto, dando vita ad una lotta intensa.

Al termine della doppia sessione di prove del Sabato il patavino concludeva terzo di E11600 ed ottavo nella generale di E1 Italia, candidandosi nella rosa dei pretendenti al successo.

Al netto degli avversari trasparenti per il tricolore la battaglia si restringeva ad un duello diretto con Alessi che, al termine di gara 1, metteva le sue ruote davanti a quelle dell'unica punta della compagine di Rosà con quest'ultima che, durante la seconda e decisiva sfida, gettava il cuore oltre l'ostacolo, firmava la migliore prestazione ma non riusciva completare il sorpasso.

Poco più di un secondo e mezzo lo ha privato di una più che meritata ciliegina sulla torta.

“Finalmente abbiamo potuto confrontarci con il migliore di E11600 al momento” – racconta Trolio – “e già dalle prove avevamo capito che il suo passo era diverso dal nostro però non ci siamo demoralizzati. Con qualche modifica in gara 1 ci siamo avvicinati mentre in gara 2 abbiamo vinto, grazie anche ad un suo errore. Alla fine, sommando i tempi, siamo arrivati dietro ma di poco. Siamo contenti perchè abbiamo capito dove possiamo migliorare e questo ci servirà sicuramente per continuare a sviluppare la nostra vettura per il 2024. Siamo fiduciosi.”

Un rientro da Orvieto che doveva introdurre l'ultima tappa della zona nord e centro del TIVM, in occasione della Salita del Costo prevista per il 21 e 22 Ottobre, ma il recente annullamento da parte dell'organizzazione ha di fatto congelato la classifica, mettendo in cassaforte un titolo di classe E11600 che arricchisce ulteriormente una stagione già ricca di soddisfazioni per Trolio.

“L'annullamento della Salita del Costo” – aggiunge Trolio – “è avvenuto nella serata di ieri e questo ci ha di fatto consegnato il titolo nel TIVM, zona nord e centro, per quanto riguarda la classe E11600. Grazie a tutti i partners che lo hanno reso possibile ed alla Rally Team.”

 

 

immagine a cura di Giuseppe Rainieri

“JANGHER” È QUARTO ASSOLUTO AL BASSANO STORICO

Martedì, 17 Ottobre 2023 11:18 Published in Rally

“JANGHER” È QUARTO ASSOLUTO AL BASSANO STORICO

Il portacolori di Motor Valley Racing Division brilla al Mundialito Triveneto con le storiche portate in alto grazie anche ad un Montemezzo in forma.

 

 

Modena, 17 Ottobre 2023 – Sono le regine del passato a raccogliere il bottino maggiore, in casa Motor Valley Racing Division, al termine del Mundialito Triveneto dello scorso weekend.

Al Rally Storico Città di Bassano, nonostante un problema al cambio, è stato “Jangher” ad incassare il più importante, al volante della BMW M3 gruppo A curata da Tuning Carenini e condivisa con Enrico Montemezzo, giunto sulla pedana d'arrivo al quarto assoluto, secondo di quarto raggruppamento e di classe A-J2/>2000, raccogliendo punti importanti in un Trofeo Rally di Zona che, in ottica della seconda, lo colloca al terzo nella generale, in vetta al raggruppamento ed alla classe quando al termine manca soltanto un appuntamento.

“Siamo partiti cauti sulla prima Rubbio” – racconta “Jangher” – “e, con stupore, ci siamo resi conto che eravamo molto competitivi. Ad inizio Sabato abbiamo lavorato molto sull'assetto ma, nel finale di giornata, abbiamo accusato un problema al cambio con la seconda che usciva. Abbiamo quindi alzato il piede e cercato di raggiungere il traguardo. È stata una bella rivincita, per tutti noi. Grazie a tutti, in particolare ad Adriano e ad Ugo che si stanno facendo in quattro.”

Un Venerdì ed un Sabato travagliato ma felice anche per Andrea Montemezzo, alle note Andrea Fiorin, sulla consueta Opel Kadett GSI gruppo A seguita da Tuning Carenini.

Il pilota di Rovolon, protagonista di qualche errore durante la due giorni, ha fatto sua la classe  A-J2/2000, concludendo buon quinto in quarto raggruppamento e quindicesimo assoluto.

Un bilancio che si traduce nella quinta posizione nella generale di TRZ, alla quale aggiungere la seconda in raggruppamento ed il primato tra le duemila per un finale di stagione elettrizzante.

“Siamo felici per la vittoria di classe” – racconta Montemezzo – “ma un po' dispiaciuti per quanto perso in assoluta. Ci siamo girati un paio di volte ma, visto il tanto sporco presente in strada dopo il moderno, va bene così. Al Lessinia ci giocheremo il tutto per tutto. Grazie a Tuning Carenini, ai partners, alla scuderia e ad un meraviglioso naviga che non perde colpi.”

Nell'evento maggiore, il Rally Città di Bassano valevole per il Campionato Italiano Rally Asfalto e la Coppa Rally ACI Sport di terza zona, i colori della scuderia di Modena erano difesi da Paolo Nodari, alle note il figlio Giulio, su una Skoda Fabia Rally2 Evo di MS Munaretto.

Il pilota di Gambugliano, rallentato da qualche errore lungo il percorso, si è comunque detto soddisfatto del suo percorso di crescita, prendendo sempre maggiore feeling con il mezzo.

Per lui il quindicesimo posto nella generale, tredicesimo di RC2N e di R5 - Rally2.

“Abbiamo perso tempo a causa di qualche mio errore nel far girare la Fabia nei tornanti” – racconta Nodari – “e questo mi ha costretto a più manovre. Sono riuscito a capire meglio il mezzo e sono fiducioso per il futuro. Grazie al team, alla scuderia ed a tutti i nostri partners.”

 

 

immagine a cura di Mario Leonelli

LA CASTELLANA, BIS DI DEGASPERI NEL TIVM

Lunedì, 16 Ottobre 2023 18:04 Published in Salite

LA CASTELLANA, BIS DI DEGASPERI NEL TIVM

Il pilota di Trento, penalizzato da qualche problema tecnico, centra per il secondo anno consecutivo il primato in gruppo E2SS ed in classe E2SS3000.

 

 

Trento, 16 Ottobre 2023 – Non è riuscito nell'intento di difendere il numero uno che portava sulla sua Osella FA30/GEA, curata dal Team Faggioli, ma i motivi per festeggiare, alla bandiera a scacchi della recente Cronoscalata La Castellana - Orvieto, non sono di certo mancati.

Diego Degasperi firma, per il secondo anno consecutivo, il successo in gruppo E2SS ed in classe E2SS3000, al termine di una trasferta ad Orvieto che si è rivelata più complicata del previsto, non consentendo al pilota di Trento di lottare per il titolo assoluto nella finale nazionale del Trofeo Italiano Velocità Montagna, andata in scena tra Sabato e Domenica scorsi.

Pronti, via e nella prima sessione di prove il portacolori di Vimotorsport si candidava ad un ruolo da protagonista, chiudendo con la seconda migliore prestazione dietro a capitan Faggioli.

Alla ricerca di affinare il setup, per ridurre un problema di sottosterzo, la strada intrapresa si rivelava errata con Degasperi che, durante la seconda salita del Sabato, retrocedeva in quarta piazza nella provvisoria di manche e nella combinata dei tempi tra le due tornate di libere.

“Siamo arrivati al via di Orvieto da vincitori del TIVM di zona nord” – racconta Degasperi – “e le chance di fare bene, anche dopo la prima di prove, erano buone. Non eravamo distanti dai primi ma soffrivamo di un fastidioso sottosterzo che è peggiorato nella seconda salita.”

Nonostante gli sforzi la dea bendata decideva di piazzare un altro sgambetto al trentino e, già dalla prima staccata di gara 1, un problema all'impianto frenante lo costringeva a rincorrere.

Il quarto assoluto, primo di gruppo e di classe, andava letto nella giusta ottica, guardando ad un distacco parziale che si aggirava a poco meno di un secondo dalla piazza numero due.

Risolto il problema ai freni la voglia di recuperare portava Degasperi a commettere qualche sbavatura in gara 2 che gli costava caro, andandosi a tradurre nella settimana posizione finale nella generale, ma che non gli sottraeva il successo in E2SS ed in E2SS3000.

“Per la gara abbiamo stravolto l'assetto” – aggiunge Degasperi – “ma, già alla prima frenata di gara 1, il retrotreno si bloccava. Abbiamo perso parecchio tempo e non riuscivo a guidare pulito come volevo. Nonostante questo eravamo quarti, vicini al secondo. Il grande lavoro del team, tra le due manche di Domenica, mi ha permesso di avere una vettura di nuovo al top ma, qualche mio errore di troppo nato da forzature per recuperare, non ci ha permesso di fare il salto che volevamo. Resta comunque una stagione da incorniciare, avendo vinto per il secondo anno consecutivo il titolo di gruppo e di classe nella finale nazionale di questo TIVM.”

Il modo migliore per congedare l'Osella FA30/GEA, dopo novanta gare assieme, chiudendo un lungo ciclo ricco di vittorie ed abbracciando una nuova sfida, chiamata Norma N20, già dalla prossima Salita del Costo che, nei giorni 21 e 22 di Ottobre, avrà l'onore e l'onere di far calare il sipario sul Campionato Italiano Velocità Montagna 2023.

Guardando alla massima serie tricolore per la velocità in salita Degasperi figura attualmente al quinto posto assoluto, già vincitore in E2SS ed in E2SS3000 con largo anticipo.

“Dopo sette anni e novanta gare assieme salutiamo l'Osella” – conclude Degasperi – “ed al Costo inizieremo a valutare nuove strade da intraprendere per la stagione 2024. Grazie a Simone Faggioli, per avermi permesso di correre con la sua Osella per così tanto tempo, e grazie a Fabien Bouduban, nostro compagno di team svizzero, che ci darà la possibilità di presentarci nel vicentino con la sua Norma N20. Sarà un fine settimana interessante per noi.”

 

immagine a cura di Giuseppe Rainieri

NUNZIO CAPUTO VINCE IL 9^ MINISLALOM “CITTA’ DI MIRABELLA ECLANO”

Podio tutto campano nella gara nazionale organizzata da Irpinia Motorsport. Il pilota di Cervinara al volante di una Radical SR4 si impone davanti al casertano Fabio Di Cristofaro su Formula Gloria e ad Antonio Varricchione su Fiat 126 Suzuki

 

 

Mirabella Eclano (AV), 15 ottobre 2023  - Tornata a disputarsi dopo sei anni di pausa, l’ultima volta fu nel 2017, la nona edizione del mini slalom nazionale ACISPORT Trofeo “Città di Mirabella Eclano”, in provincia di Avellino, ha proclamato i suoi nuovi vincitori su un podio tutto campano con i colori della scuderia Progetto Corse Promo Sport. Con il miglior tempo di 1’38”89 registrato in gara 2, il pilota di Cervinara (AV) Nunzio Caputo si è aggiudicato la vittoria della corsa organizzata da Irpinia Motorsport al volante di una Radical SR4, con quasi un secondo di vantaggio sul casertano Fabio Di Cristofaro che, a bordo di una Formula Gloria E2SS, si è imposto per appena cinque decimi sul locale Antonio Varricchione, sulla silhouette Fiat 126 Suzuki.

Al quarto posto si è classificato il foggiano di Lucera Giuseppe Palumbo, su Radical SR4 seguito da Antonio De Cicco su Formula Gloria. Il portacolori della Tramonti Corse  Salvatore Tortora, su Renault Clio sesto assoluto, ha dominato il gruppo E1 Italia nella sfida diretta davanti ad Antonio Ragno, su Fiat 127, Giancarlo Vuolo su Peugeot 205 Gti, e Gerardo Coppola su Renault R5 GT Turbo.

A chiudere la top ten è il migliore della Speciale Slalom Mauro Paolillo, su Peugeot 106 1.6.

I mattatori delle altre categoria in gara sono Gennaro Impesi su A112 Prototipo Slalom, Alfredo Ragno su Renault Clio Williams di Gruppo N, Carmine Russo su Renault Clio Williams Gr A, Raffaele Pagano per le bicilindriche.

 

L’Ufficio Stampa

MUSTI-ZANET, CAIROLI-MORI, PEDERSOLI-ADAMO I VINCITORI DI 21° RALLYLEGEND 2023 

Con una Porsche 911 RS, una Subaru Impreza gruppo A e una Citroen C3 WRC Plus si sono aggiudicati rispettivamente le tre categorie Historic, Classic e WRC. Rallylegend visto da alcuni grandi ospiti. Si chiude così una 21esima edizione straordinaria di Rallylegend

 

 

 

Dominatore delle tre tappe di Rallylegend tra le “Historic”, è il pavese Matteo Musti, con Marsha Zanet, freschi Campioni Italiani Rally Auto Storiche 2° Raggruppamento, qui al via con la Porsche 911 RS dell’impresa tricolore. Simone Brusori, alla caccia della terza affermazione di categoria a Rallylegend, qui con Salvatore Tridici e anche loro su Porsche 911 RS sono riusciti solo ad avvicinare, per un tratto, il vincitore che però ha di nuovo allungato il passo, fino alla vittoria. Terzo posto per il primo degli equipaggi sammarinesi, quello composto da Stefano Rosati, con Salvatore Tontini e la Talbot Lotus con la quale sono stati presenti a quasi tutte le edizioni di Rallylegend.

 


Tra le “Classic” netta vittoria del nove volte campione mondiale di motocross Tony Cairoli, in coppia con Eleonora Mori, navigatrice di grande talento, subito a loro agio con la Subaru Impreza 555 Best già di Colin McRae. Cairoli è alla seconda partecipazione e secondo centro a Rallylegend. Dietro a Cairoli una coppia di campioni sudamericani, entrambi tra i protagonisti di vertice del Mondiale Rally Produzione di qualche anno fa. A 12”9 da Cairoli, si è classificato l’argentino Marcos Ligato, al debutto a Rallylegend, con Ruben Garcia alle note, precedendo l’uruguaiano Gustavo Trelles, con Jorge Del Buono, più staccati. Anche Ligato e Trelles, come Cairoli, hanno pilotato Subaru Impreza 555 del progetto Best, per un podio tutto azzurro e giallo, colori da grande emozione.

 

 

Due equipaggi sammarinesi in quarta e quinta posizione: nell’ordine Marcello Colombini, presenza fissa a Rallylegend, con la BMW M3 E30, piazzamento che ha consentito al suo navigatore Marco Selva di vincere il trofeo intitolato alla memoria di Silvio Stefanelli, che premia il primo in classifica dei codriver della Repubblica del Titano, seguiti da Loris Baldacci e il decano dei navigatori locali Enzo Zafferani.
Nella categoria "WRC” sono stati Luca Pedersoli, più volte campione tricolore in varie serie italiane, e Andrea Adamo, già team principal Hyundai Motorsport, al quaderno delle note, a bordo di una Citroen C3 WRC Plus, i “padroni” del campo, prendendo il comando all’inizio e incrementando il vantaggio sino ai 1’16”6 finali. Seconda piazza per il campione elvetico Sebastien Carron, con Romain Lambiel, a bordo di una Skoda Fabia R5, che hanno dato un tono “legend” alla loro recente Skoda Fabia R5 vestendola con una livrea stile Martini Racing. A chiudere il podio ancora un equipaggio svizzero, quello composto da Mirko Puricelli, con Nicola Medici, su Citroen DS3 WRC, al loro terzo posto a Rallylegend, ma comunque felicissimi di essere stati ancora una volta parte di questo grande evento.

 


 
RALLYLEGEND 2023: ANCORA UN SUCCESSO!
Piace sempre più a chi già lo conosce, “prende” inevitabilmente chi lo frequenta per la prima volta. Anche Rallylegend numero 21 raccoglie unanimi consensi, anche tra i grandi personaggi che sono stati, in questi giorni, a San Marino.
Antonello Coletta, Responsabile Attività Sportive Ferrari GT: “Complimenti agli Organizzatori per il bellissimo evento, ricco di tifosi e appassionati. Mi ha fatto piacere ricevere il riconoscimento per la vittoria alla 24 Ore di Le Mans 2023 e l’esperienza a bordo della Ferrari 308 GTB pilotata da “Lucky” Battistolli. E’ stata per me una entusiasmante novità”.
Miki Biasion riesce ancora a stupirsi a Rallylegend: “Un abbraccio di pubblico più grande e più intenso di sempre. Ogni anno per me è bellissimo immergermi nell’affetto di tanti fan, percepire quanto ancora le imprese di noi piloti di qualche anno fa sono ancora impresse nella memoria di tanti. E alla fine di questi quattro giorni sono stanco ma tanto felice”.

 


Dani Sordo era al suo primo Rallylegend: “Ne ho sempre sentito parlare tanto in termini di grande entusiasmo ma devo dire che venire a contatto con questo fantastico evento supera ogni fantasia. Bellissimo, una atmosfera che si trova solo qua. Voglio tornare e guidare per tutto il rally, dare spettacolo per quattro giorni per divertire e divertirmi”.
Juha Kankkunen è un altro dei grandi che non manca mai a Rallylegend: “Ormai da tanti anni sono presente a Rallylegend. Nel tempo, ho disputato il rally, ho dato spettacolo tra le Legend Stars e quest’anno sono stato festeggiato per il 30 anni del mio quarto e ultimo titolo mondiale. Essere qua ormai per me è come essere in famiglia, con tanti tifosi che si ricordano di me”.
Renè Arnoux un campione di Formula 1 “atterrato” a Rallylegend: “E’ il mio secondo Rallylegend. Lo scorso anno sono rimasto stregato da tutto quello che succede qua e quest’anno ho dato una mano a portare qui alcuni pezzi rari del museo Renault. Mi piacciono un sacco il clima e la passione che si respirano qui, unici!”.

 


 
Paolo Valli e Vito Piarulli, organizzatori di Rallylegend: “Anno dopo anno, Rallylegend riesce a stupire anche noi! Anche quest’anno siamo riusciti a presentare una edizione di Rallylegend con contenuti originali e che, evidentemente, vanno incontro ai desideri di tantissimi appassionati. Non è facile, ma ci impegniamo tutto l’anno e i risultati ci confortano. Adesso ci metteremo subito al lavoro per il prossimo anno”. 

 

FOTO: M. Bettiol

 

A Puglisi su Radical il 28° Slalom Torregrotta – Roccavaldina

Il catanese ha trionfato nella gara, organizzata da Top Competition, valida per il Campionato Italiano e Siciliano, con il miglior punteggio della seconda manche, davanti al campano Vinaccia su Osella 9/PA 90 ed al trapanese Arresta su Gloria B5 Evo. Soltanto quinto Venanzio, la corsa al titolo Tricolore rimane aperta fino all’ultimo appuntamento di Avola.

 

 

Torregrotta(ME), 15 Ottobre. La 28^ edizione dello Slalom Torregrotta è stata avvincente dall’inizio alla fine: al culmine delle tre manche cariche di tensione, dove non sono mancati i colpi di scena a vincere è stato il catanese di Giarre, campione italiano in carica Michele Puglisi, con il punteggio di 158,50, ottenuto nella sua seconda ascesa su Radical sr4 1600, dopo che un principio d’incendio, subito sedato, aveva messo in discussione la sua partenza. Al secondo posto il sorrentino Luigi Vinaccia che aveva stabilito la migliore prestazione con 159,06 in prima manche, come il trapanese di Mazara del Vallo, Salvatore Arresta su Gloria B5 Evo, autore di 159,23. Grande successo di pubblico della manifestazione che Top Competition ha gestito in modo molto professionale, come la direzione gara che ha coordinato l’intenso lavoro dei commissari di percorso. All’arrivo Puglisi ha commentato così la vittoria: ” Sono felicissimo perché non avevo ancora vinto qua e sentivo la pressione dovuta al fatto che i miei diretti avversari per la corsa al titolo invece qui si sentivano come a casa loro. Sono quindi riuscito in questa impresa, grazie anche al Team Paco 74 che mi ha supportato ancora una volta in modo meraviglioso, anche nel momento del piccolo principio d’incendio che fortunatamente non ha avuto conseguenze”.

 

 

Soddisfazione anche nelle parole di Vinaccia: ”A me questa gara piace moltissimo, dopo tante vittorie sono riuscito a cogliere questo prezioso secondo posto che mi tiene in lizza per la corsa al titolo. E’ stata davvero all’ultimo respiro, siamo arrivati praticamente in tre in meno di un secondo. Arresta ha dichiarato: “ - ho provato subito a spingere al massimo, per provare a vincere con la prima delle salite, anche perché ho montato questa settimana un nuovo motore e speravo di poter contare su qualcosa in più. Comunque arrivare sul podio tra i big del Tricolore è un grande onore. Quarto classificato Emanuele Schillace, autore del miglior rilievo cronometrico assoluto della gara, ottenuto con la sua Radical SR4 nel corso della seconda ascesa, ma reo di una penalità. Quinto Salvatore Venanzio, anche lui su Radical SR4, il quale puntava sicuramente al massimo risultato, ma è sembrato molto in tensione, tanto che nella prima salita si è fermato a seguito di un testacoda e nella secondo, ha subito abbattuto un birillo della prima postazione. Sesto Girolamo Ingardia, che ha gareggiato per la prima volta su Elia Avrio St09 di 1000 c.c e settimo Alessandro La Spina con la Radical in versione Pro Sport. Ottava piazza, per il beniamino di casa, il torrese Giovanni Greco che per un problema al cambio non ha potuto prendere il via alla 3^ Manche quando ancora avrebbe potuto migliorare la sua posizione. Chiudono la Top Ten ancora due Radical, le 1400 dei messinesi Giuseppe Bellini e Leo Santi.Negli altri gruppi successo fra i kart Cross 600 di Giuseppe Esposito, mentre Gianfranco Catalano sulla spettacolare Chevy Sedan motorizzata 1150 Yamaha è stato primo del Gruppo E2SH Silhouette. In gruppo E1 ad eccellere è stato il salernitano, già campione italiano, Marcello Bisogno su Fiat 127 di 1400 cc davanti a Giuseppe Messina su Renault Clio 2000 ed a Francesco Lombardo su Peugeot 205.

 

 

E’ bastato il piazzamento di gara 1 al messinese di Novara di Sicilia Alfredo Giamboi, poi costretto allo stop per il distacco di una ruota della sua Fiat X 1/9 di classe S6, per aggiudicarsi il Gruppo Slalom Speciale davanti al potentino Giuseppe Bianca su Renault 5 Gt Turbo di S6 ed a Agostino Fallara su Fiat 127 di S4. Fra le Bicilindriche supremazia di Sebastiano Fiore su Fiat 500, mentre in Gruppo A si è imposto Antonino Mastellone su Peugeot 106, che ha preceduto il pilota e preparatore messinese Michele Ferrara anche lui al via sull’apprezzata vettura del Leone. In gruppo N la sfida avvincente si è risolta a vantaggio di Marco Cannino, migliore oggi fra under 23 su Citroen Saxò, secondo con un distacco di soli 8 decimi Salvatore Giacalone su Peugeot 106 come il terzo Mario Marino. Capolavoro del pilota di casa Domenico Torregrotta che con la Peugeot 106 di 1600 c.c. ha vinto il Gruppo Racing start Plus, davanti ad un avversario di tutto rispetto come Ignazio Bonavires, su una vettura gemella, mentre fra le Racing Start è stato Salvatore Scibilia con l’ Alfa Romeo 147 JTD a primeggiare, davanti ad Adriano Torre su Renault Clio 2000. Appuntamento con l’ultimo round di Campionato Italiano Slalom ad Avola il 29 Ottobre.

La 50^ Cronoscalata della Castellana incorona Faggioli e la Norma

Terzo centro consecutivo (quarto in totale) a Orvieto nella Finale nazionale del Trofeo Italiano Velocità Montagna per il pluricampione fiorentino, al volante della Norma M20 Fc a precedere le due Nova Proto di Caruso, secondo sul podio, e Maroni, terzo. Nell’edizione dei record e del prestigio con 229 piloti al via, emozioni e grandi sfide in ogni categoria e fra le storiche, dove svetta Zardo. Fattorini al top fra gli umbri

 

 

Orvieto (TR), 15 ottobre 2023. E’ Simone Faggioli su Norma M20 Fc Zytek il vincitore della 50^ Cronoscalata della Castellana, l’edizione dei record e del prestigio della classica umbra che a Orvieto ha ospitato per il terzo anno consecutivo la Finale nazionale del Trofeo Italiano Velocità Montagna. Pieno di emozioni fin dal venerdì per l’evento dell’Asd La Castellana, affiancata dal Comune di Orvieto e da diverse realtà del territorio, quando per la prima volta la cerimonia di presentazione dei finalisti del TIVM è stata organizzata sul palcoscenico più celebre, quello di Piazza Duomo, poi è stato spettacolo e motori rombanti con 229 piloti impegnati e un folto pubblico lungo i 6190 metri del percorso che sulla SS79 unisce San Giorgio a Colonnetta di Prodo: sabato per le prove ufficiali e poi domenica per le attesissime e decisive due gare in programma, trasmesse in diretta streaming da ACI Sport TV (differita televisiva stasera alle 21.00 sullo stesso canale 228 di Sky). Faggioli, plurititolato della specialità e fresco campione italiano per la 17esima volta, ha vinto la Castellana per la quarta volta in carriera, la terza consecutiva, coprendo le due salite con il tempo totale di 5’38”54 (gara 1 in 2’48”84; gara 2 in 2’49”70). Il crono ottenuto al volante della Norma-Zytek da 3000cc è valso all’asso fiorentino anche il successo nella categoria dei prototipi E2Sc.

 

 

Sul podio assoluto, Faggioli è stato raggiunto da Franco Caruso, secondo al volante della Nova Proto Np01 di classe 3000 e il migliore fra i finalisti del TIVM (vincitore del Trofeo Italiano in gruppo E2Sc), e dal sorprendente Giancarlo Maroni, terzo assoluto in rimonta al volante della nuova Nova Proto Np01 turbo di classe 2000. Faggioli ha dichiarato dopo il successo: “Sono contento, per la mia vittoria e per come è andato questo weekend nel complesso, grazie a un’organizzazione perfetta e una gara bellissima e curata in ogni minimo dettaglio. Dopo la prima prova sabato abbiamo immediatamente indovinato il setup e il prototipo mi dava già una buona fiducia. In gara è uscito un ottimo tempo, fare il record era impossibile perché i cavalli in meno che da regolamento abbiamo rispetto al passato si fanno sentire e quindi siamo più che soddisfatti del lavoro svolto”. Alle spalle del pilota fiorentino è stata serratissima la lotta per conquistare il podio di Orvieto, con almeno altri 6 piloti in lizza, racchiusi in meno di due secondi al termine di gara 1. Il traguardo finale di gara 2 ha stilato la classifica definitiva a favore di Caruso e Maroni, mentre del quarto posto si è dovuto accontentare Luigi Fazzino, terzo in gara 1 (ma poi superato da Maroni per un solo decimo!) con la prima Osella al traguardo, la Pa2000 turbo. La top-5 è completata dal potentino Achille Lombardi, che sulla Pa21 4C turbo in gara 2 ha sopravanzato il siciliano Samuele Cassibba, sesto con la Nova Proto Np 01 V8 Synergy. Dopo il quarto crono ottenuto nella prima salita, conclude invece settimo assoluto il trentino vincitore del TIVM Nord Diego Degasperi, che sull’Osella Fa30 Zytek nella finale nazionale fa suo il gruppo delle monoposto E2Ss. In top-10 seguono quindi il sardo Giuseppe Vacca, ottavo con l’Osella Pa30, il rientrante reggino Luca Ligato, nono con la Pa2000 turbo, e il padrone di casa Michele Fattorini, decimo e migliore degli umrbi con la Pa2000 Honda. Rimanendo fra i prototipi, in gruppo CN il ciociaro Alberto Scarafone completa la doppietta e dopo il Campionato Italiano conquista anche la finale del Trofeo Italiano su Osella Pa21 Honda, superando il ragusano Orazio Marinelli (Norma M20 Fc) e l’eugubino Gianni Urbani (Osella Pa21), che in gara 2 supera il tuderte Daniele Filippetti (Ligier Js51) per il podio. Fra le sportscar provenienti dai trofei monomarca, invece, svettano in TM-SC Mirko Sulsenti su Radical Club Sport e in TM-SS Orazio Maccarrone con la Gloria Cp7. Fra le estreme Silhouette del gruppo E2Sh è il ligure Gianluca Ticci a mettere il sigillo sulla finale al volante della Fiat X1/9, mentre il veneto Michele Ghirardo è secondo su Lotus Exige. Non tradisce le attese di TIVM il gruppo gruppo GT, conquistato dal pugliese Francesco Montagna, riuscito a piazzare la Lamborghini Huracan St Evo davanti al padovano Stefano Artuso, che in rimonta in classe GT Cup supera il rodigino Michele Mancin nel derby veneto e tra Ferrari 458 Challenge Evo. Nel gruppo delle TCR, il bresciano Luca Tosini su Audi Rs3 Lms fa sua la finale TIVM, mentre il campano Giuseppe D’Angelo su Volkswagen Golf è costretto ad alzare anzitempo bandiera bianca.

 

 

Combattutissimo il gruppo E1, risolto solo in gara 2 a favore di Andrea De Stefani, sulla Renault Clio vincitore in TIVM davanti a Pietro Ragusa (Renault 5 Gtt) ed Ennio Donato (Ford Escort Rs Cosworth); Giuseppe Aragona, invece, esce di strada nelle prime curve con la Golf 7 che cura in proprio ed è costretto al ritiro dopo aver primeggiato in gara 1 e Rosario Alessi (Peugeot 106) è a sua volta rallentato da una toccata anche lui nella seconda salita. Orvieto (TR), 13-15 ottobre 2023 Nelle classiche categorie delle Turismo FIA, in gruppo A-S fa sua la finale Fabrizio Bommartini su Honda Civic, mentre in gruppo N-S domina fin dalle prove e corona con il successo la finale TIVM il toscano di Sansepolcro Lorenzo Mercati con la Mitsubishi Lancer Evo IX. La classe 1600 della categoria ha assegnato al vincitore e giovane driver nisseno di Cst Sport Marco Nicoletti (Peugeot 106) il Memorial Attilio Broccolini, pilota ricordato ogni anno a Orvieto e papà di Deborah Broccolini, in gara su Mini Cooper. La pilota perugina è stata protagonista in Coppa Dame e con il secondo posto di classe tra i finalisti con le auto turbo nella gara delle RS Plus, vinta dal siciliano trapiantato a Vicenza Isidoro Alastra, anche lui su Mini e vincitore TIVM, così come Ivano Cenedese fra le aspirate di classe 2000 con la Renault Clio. Sempre con la vettura francese, ma proveniente dal monomarca, Gianluca De Masi si è imposto in RS Cup e il giovane finalista catanese Francesco Pio Vattiato grazie al secondo posto è il migliore in TIVM. Nell’affollato gruppo Racing Start, in Rs Turbo la firma è umbra grazie all’under eugubino e figlio d’arte Alessandro Picchi, che su Peugeot 308 Gti precede l’auto gemella del pugliese Angelo Loconte, con il nisseno Salvatore Gioè che invece si distingue tra i finalisti del TIVM su Mini Cooper; fra le RS aspirate, invece, non sbaglia il pugliese neo-campione italiano Cosimo Laghezza sulla Peugeot 106 Gti (malgrado il tentativo di rimonta casalinga di Riccardo Trippini, al top in gara 2 su Honda Civic), mentre per il TIVM svetta al top generale anche di gruppo un altro giovane eugubino, Kristian Fiorucci su 106 Rallye. Orvieto ospitava anche la gara delle bicilindriche, che dopo le prove ha confermato al vertice il calabrese Mirko Paletta su Fiat 500 Giannini. Come nel 2021, la competizione riservata alle auto storiche premia il plurititolato driver veneto Denny Zardo, autore del miglior crono totale di 6’23”72. Il vincitore del 4. Raggruppamento è stato il più veloce su Giada T118 Bmw e ha preceduto il lucano Antonio Lavieri, che sulla Martini Mk32 Bmw ha da par suo primeggiato nel 5. Raggruppamento, nel quale è stato invece costretto al ritiro per una toccata nel finale di gara 1 il fiorentino Stefano Peroni, che su monoposto gemella era stato il più veloce in prova sabato. Seguono il pisano Piero Lottini con l’Osella Pa9/90 e il papà di Stefano, Giuliano Peroni, che sulla Pa8 si è aggiudicato il 3. Raggruppamento, mentre Francesco Tignonsini (Alfa Romeo Giulia Sprint GT) ha svettato nel primo e l’eugubino Lanfranco Pastorelli (Fiat Giannini 650 Np) nel secondo. Classifica top-10 50^ Cronoscalata della Castellana: 1. Faggioli (Norma M20 Fc) 5’38”54; 2. Caruso (Nova Proto Np01) +10”55; 3. Maroni (Nova Proto Np01 T) +11”65; 4. Fazzino (Osella Pa2000 T) 11”76; 5. Lombardi (Osella Pa21 4C T) 12”80; 6. Cassibba S. (Nova Proto Np01 V8 Sinergy) 13”25; 7. Degasperi (Osella Fa30) 13”36; 8. Vacca (Osella Pa30) 19”47; 9. Ligato (Osella Pa2000 T) 25”75; 10. Fattorini (Osella Pa2000) 27”04.

Lamborghini Roma by DL Racing è campione Am nell’Italiano GT Endurance

Nel round finale casalingo disputato sul circuito di Vallelunga, l’equipaggio composto dai rookie romani Fabi e Ianniello e dal pilota laziale Caiola grazie al secondo posto in gara conquista il titolo della GT Cup Am 2023 al volante della Huracan ST Evo2 del team che unisce la concessione della Capitale e la scuderia milanese: “E’ il coronamento di una stagione vissuta sempre ai vertici”

 

 

Roma/Milano, 15 ottobre 2023. Arriva proprio sul circuito di casa all’Autodromo di Vallelunga il primo titolo tricolore di Lamborghini Roma by DL Racing, team sorto quest’anno dalla partnership fra la prestigiosa concessione della Capitale e la scuderia milanese capace di laurearsi campione 2023 della GT Cup Am nel Campionato Italiano GT Endurance con l’equipaggio dei rookie “terribili” Alessandro Fabi, Riccardo Ianniello e Alessio Caiola. I tre giovani piloti laziali (i primi due romani, Caiola della provincia di Latina) hanno coronato la loro annata d’esordio nel Tricolore Gran Turismo di durata con un ottimo secondo posto nell’ultima gara disputata domenica e che li ha confermati in vetta alla classifica finale della categoria al volante della Lamborghini Huracan ST Evo2 schierata da Lamborghini Roma by DL Racing e supportata tecnicamente da Target Racing. Il tutto malgrado l’handicap tempo di 20 secondi che l’equipaggio neocampione ha dovuto scontare ai cambi-pilota nel round decisivo per via della vittoria ottenuta nella penultima prova a Monza. Globalmente, in stagione Fabi, Ianniello (16 anni appena) e Caiola hanno ottenuto appunto il successo nel Tempio della Velocità, due secondi posti (Mugello e ora Vallelunga) e un terzo a Pergusa. Quindi un esordio nel Tricolore sempre sul podio e celebrato nell’ultimo appuntamento sul circuito romano con lo spumante più dolce e con la corona di campioni 2023, che rappresenta anche la scommessa vinta del puntare sui giovani talenti e farli crescere e soprattutto evidenzia l’efficace pianificazione e il grande lavoro sportivo e tecnico svolto dalla squadra fuori e dentro ai più importanti autodromi nazionali. I ragazzi, in continua progressione durante la stagione, sono stati sempre seguiti da vicino anche da un pilota già F1 e team manager esperto come il romano Fabrizio Del Monte, che durante le gare ha condotto la squadra dal muretto box e al fianco ha sempre avuto il General Manager di Lamborghini Roma Marco Santanocita e il fondatore di DL Racing Diego Locanto. “Siamo orgogliosi - ha dichiarato Santanocita -, i nostri giovani piloti sono stati eccezionali. Hanno fatto tutto quello che ci aspettavamo da loro mantenendo un ritmo gara eccezionale.

 

 

Un weekend davvero al top, tutto si è svolto secondo i piani, in perfetta sintonia e sincronia, proprio nella gara di casa e davanti al pubblico di casa. Il coronamento più emozionante di una stagione tricolore condotta sempre ai vertici da tutto il team.” “Siamo super contenti - ha continuato Locanto -, i ragazzi in pista hanno dimostrato una maturità non comune e anche quando dai box gli è stato chiesto di gestire il tutto in ottica campionato hanno messo davanti la squadra, il team e l’obiettivo principale, cioè il titolo, privilegiandolo a fronte di una vittoria quasi certa in gara. Qui a Vallelunga abbiamo lavorato senza sosta per non lasciare niente al caso e tutto si è realizzato. E’ il primo Campionato Italiano che conquistiamo e ora tutta la squadra è già concentrata sul prossimo obiettivo, perché a fine mese saremo di nuovo in lotta, stavolta a Imola nel finale del Tricolore GT Sprint.” Restando all’ultimo round dell’Italiano GT Endurance, a Vallelunga Locanto è stato protagonista anche in pista sulla seconda Huracan ST Evo 2 schierata sempre nella combattuta categoria GT Cup Am da Lamborghini Roma by DL Racing, affiancato da ulteriori due giovani new-entry nel Tricolore: il 21enne romano Matteo Marulla e il 17enne egiziano Ibrahim Badawi. L’equipaggio ha concluso in crescendo e ha tagliato il traguardo della gara conquistando una preziosa top-5 di classe. Camp. Italiano GT Endurance ’23: 21 maggio: Pergusa; 9 luglio: Mugello; 17 settembre: Monza; 15 ottobre Vallelunga

Merli primo tra le E2 SC 2000 in Croazia

Lunedì, 16 Ottobre 2023 16:45 Published in Salite

Merli primo tra le E2 SC 2000 in Croazia

(domenica 15 ottobre)

 

 

Christian Merli conquista il secondo gradino del podio in Croazia nella 17ª edizione della Nagrada Grada Skradina, al volante dell’Osella PA 21 4C LRM. Primo in E2 SC con una biposto sport spinta da un propulsore 1170 Peugeot Turbo con 400 cavalli di potenza, mentre la macchina ha un peso di 500 chilogrammi. Un tracciato di gara lungo 3,385 chilometri collocato tra le città di Zara e Spalato a circa quattrocento chilometri da Trieste.

Le prove

Sabato, nella prima ricognizione il miglior scratch è per lo svizzero Robin Faustini con l’Osella FA 30 con Christian staccato si 1”80. Identica classifica nel secondo passaggio, mentre nella terza salita libera s’impone il pilota trentino con lo svizzero a 0”56. Il regolamento di gara prevede tre salite, dove il peggior tempo viene scartato.

La gara

In Gara 1 Faustini è davanti a Merli per 0”76. Giusto rammentare che il tracciato veloce e un centinaio di cavalli in più dell’Osella FA 30 degli avversari Faustini e Hin regalano certamente maggior vantaggio. Ma in Gara 2 s’impone ugualmente il portacolori della Scuderia Vimotorsport seguito dalle due FA 30 del tedesco e dello svizzero. Gara 3 non viene disputata per la pioggia.

L’intervista

“Peccato per la pioggia. Nella prima salita siamo partiti con gomme mescola media, ma l’asfalto era freddo e la vettura non aveva aderenza nel retrotreno. Abbiamo disputato una seconda manche che ci soddisfa moltissimo, nonostante una sbandata verso l’arrivo che ci ha fatto perdere tempo prezioso. Quindi siamo secondi assoluti e leader tra le due litri. Non solo, ma abbiamo staccato il nuovo record di Gruppo. Sono contento, visto che l’Osella PA 21 4C Turbo LRM inizia a regalare soddisfazioni”.

Ottimo test

“Sicuramente. Il posto è magnifico e organizzatori ospitali. Poi amici e tifosi ci hanno chiesto d’essere presenti. Erano previste tre manche di prova su un percorso di 3,385 chilometri e tre di gara di gara. La strada è ricca di curve medio lente con allunghi da sesta marcia”.

Il podio per somma dei tempi su due manche

1°Faustini (Osella FA30), 2° Merli (Osella PA 21 4C Turbo LRM) a 0”67, 3° Hin (Osella FA30) a 8”02.

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