Il Team Peugeot TotalEnergies ottiene il suo miglior risultato della stagione alla 6 Ore del Fuji!
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6 Ore del Fuji: vince il trio Lotterer - Estre - Vanthoor e mette una seria ipoteca sul titolo piloti. Disastro Ferrari in Hypercar, ma vince in LMGT3
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Al Fuji Speedway Alex Lynn e la Cadillac strappano l’Hyperpole ai padroni di casa della Toyota
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Questo fine settimana il penultimo round del FIA WEC in Giappone
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6 Ore del Fuji: il Team Peugeot TotalEnergies cerca di uscire dall'ombra nel Paese del Sol Levante
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Giornata epica per la Ferrari: vince anche nel WEC sul Circuit of the Americas
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FIA WEC: al Circuit of The Americas Ferrari conquista l’Hyperpole e la prima fila
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Il FIA WEC riprende negli Stati Uniti questo fine settimana con la sfida sempre più cruciale tra Porsche, Toyota e Ferrari
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Isotta Fraschini si ritira improvvisamente dal FIA World Endurance Championship 2024 con la stagione in corso
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FIA WEC: la Toyota vince la 6 Ore di San Paolo, le due Porsche Penske sul podio
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FIA WEC in Brasile per la 6 Ore di San Paolo: Hyperpole alla Toyota di Kobayashi e alla Lamborghini Iron Dames
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La Ferrari fa il bis a Le Mans: trionfo di Antonio Fuoco, Nicklas Nielsen e Miguel Molina
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Una 24 Ore di Le Mans tutta di rimonta per Rovera su Ferrari
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24 Ore di Le Mans: le due PEUGEOT 9X8 2024 raggiungono il traguardo della più grande gara di durata del mondo
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Kevin Estre e la Porsche Penske conquistano una combattutissima Hyperpole a Le Mans
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La 24 Ore di Le Mans è ufficialmente iniziata per il Team Peugeot TotalEnergies!
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Il Team Peugeot TotalEnergies è pronto per la grande sfida della 24 Ore di Le Mans
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Mondiale Endurance, Rovera si proietta su Le Mans dopo Spa
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La Porsche Hertz Team JOTA vince una tormentata 6 Ore di Spa
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Colpo di scena: Ferrari penalizzata a Spa, partirà in fondo alla griglia delle Hypercar, Porsche in pole position
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Ferrari conquista l’Hyperpole a Spa con tante Porsche in agguato
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Rovera ritorna nella “sua” Spa su Ferrari nel Mondiale Endurance
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Le Ferrari alla prova del nove sul circuito di Spa Francorchamps
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WEC: la Toyota vince a casa della Ferrari una 6 Ore ricca di colpi di scena
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6 Ore di Imola: La PEUGEOT 9X8 2024 conquista i primi punti Team Peugeot TotalEnergies
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Tripletta Ferrari alle qualifiche della 6 Ore di Imola
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Il Team Peugeot TotalEnergies non soddisfa le aspettative nelle qualifiche in Italia
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Rovera a Imola con la Ferrari 296 per il secondo atto del FIA WEC
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Il FIA WEC arriva in Italia nella terra di Ferrari e Lamborghini
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HIGH CLASS RACING E AF CORSE VINCONO IL THRILLER DI BARCELLONA
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Con la presentazione ufficiale della 6 Ore di Imola si apre la stagione 2024 dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari
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Qatar 1812km: entrambe le Hypercar del Team Peugeot TotalEnergies si qualificano per la sessione Hyperpole
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Rovera si proietta nel FIA WEC 2024 con la Ferrari 296 in Qatar
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

Daprà in Ungheria è Campione nel FIA ERC4. Zanin chiude il debutto europeo con maturità

Gli azzurri Roberto Daprà e Luca Guglielmetti vincono il titolo europeo riservato alle Rally4, sfiorando con il secondo posto anche l’ERC Junior. “Riportare in Italia un titolo di livello internazionale è una soddisfazione immensa”. Ungheria amara per il Mattia Zanin: trova il ritmo dei migliori ma un errore lo ferma dopo la PS7; rientra il giorno dopo con il Super Rally

                                                                                                                       


È scattata la festa tricolore al Rally Hungary grazie a Roberto Daprà e Luca Guglielmetti, i nuovi Campioni nel FIA ERC4. L'equipaggio di ACI Team Italia si era lanciato nell'ultimo atto del FIA European Rally Championship, sugli asfalti ungheresi, da capofila della categoria cadetta riservata alle Rally4, con la possibilità di puntare al doppio titolo in virtù del secondo posto anche nel FIA ERC Junior, la serie continentale giovanile. Nonostante il debutto in Ungheria su strade mai viste prima, a differenza degli avversari, il pilota trentino classe 2001 Roberto Daprà ha spinto al massimo la sua Peugeot 208, preparata da Delta Rally e calzata Pirelli, lungo i 180 chilometri divisi in 12 prove speciali, collezionando tre volte il miglior crono. Alla fine Daprà-Guglielmetti hanno chiuso in seconda posizione in entrambe le classifiche di gara alle spalle dei romeni Maior e Francesca Norbert, che per soli 7.1“ si sono aggiudicati il primo posto e il titolo Junior; mentre la seconda posizione ha permesso agli azzurri di  laurearsi Campioni nel FIA ERC4 e di chiudere la stagione da vicecampioni Junior. L’altro principale artefice della volata a tre per i due titoli è stato il norvegese Ola Nore, che però si è fatto indietro sin dalle prime prove del sabato. Sfiorato il sogno del doppio titolo, per Daprà resta una stagione 2023 da incorniciare, impreziosita dalle due vittorie in Portogallo e a Roma sulle 8 gare affrontate nel FIA ERC. Per la coppia della Nazionale si tratta del nuovo titolo FIA dopo l'oro, sempre di categoria Rally 4, conquistato negli utlimi FIA Motorsport Games 2022. Un successo che sottolinea ancora una volta il talento del ventiduenne trentino, che insieme a Mattia Zanin ha fatto parte di questa spedizione di ACI Team Italia nell'Europeo Junior, accompagnati nel gran finale in Ungheria da Giandomenico Basso nel ruolo di tutor inviato dalla Scuola Federale ACI Sport. 


 
 

“Per soli 7’’ non abbiamo centrato l’impresa dei due Campionati, ma riportare in Italia un titolo di livello internazionale è una soddisfazione immensa – commenta Daprà – credo che tutti si siano potuti emozionare per questa sfida fino all’ultimo con Maior e Nore. Noi siamo sempre stati al limite e ci siamo giocati anche qualche jolly, e siamo entusiasti del nostro traguardo”. Scorrendo la stagione appena conclusa afferma invece: “sicuramente siamo stati un pelo sfortunati, perché in calendario c’erano delle gare nuove e le prove nelle altre erano quasi tutte diverse, mentre gli altri le conoscevano già. Dopo Ljepaja, dove non avevamo mantenuto il nostro ritmo, ci siamo ripresi bene in Svezia e poi a Roma, con la vittoria di casa più soddisfacente della stagione. Si poteva forse fare qualcosa di più al Barum, ma con le noie che abbiamo avuto all’idroguida questo era quello che potevamo ottenere”.


 

Il Rally di Ungheria è stato invece per Mattia Zanin un’altra trasferta sfortunata nonostante gli ottimi riscontri del cronometro. Il giovane esordiente trevigiano in coppia con Elia De Guio, anche lui su Peugeot 208, era partito carico nelle prime speciali di tappa, crescendo nel ritmo e nella prestazione fino ad agguantare un momentaneo 4° posto di classe. Un errore nella parte sterrata al secondo passaggio sulla PS7 Fùzer ha però avuto come conseguenza la rottura del radiatore in trasferimento, costringendo Zanin a rientrare solamente il giorno successivo.

“Se dovessimo guardare il lato positivo, resta il fatto che comunque il passo era ottimo e potevamo firmare lo scratch – spiega Zanin, al suo primo anno nell’Europeo – questa stagione siamo stati in determinate situazioni veloci ed incisivi, ma ci è mancata un po’ di costanza e di esperienza. Doveva essere un anno di apprendistato e così è stato. Possiamo solo migliorare, ma il fatto che nei secondi giri di prove si sia al pari con i primi, significa che siamo sulla strada giusta”.

Magliona si laurea campione 2023 del Master Tricolore Prototipi

Con la doppietta ottenuta al Mugello lo scorso weekend il pilota sardo conferma il titolo già conquistato lo scorso anno al volante della Norma M20 FC by CMS Racing Cars: “Fiero e soddisfatto, ma ora subito al lavoro per pianificare la prossima stagione, non mancheranno sorprese...”

 

 

Sassari, 9 ottobre 2023. Il Master Tricolore Prototipi ha incoronato campione 2023 Omar Magliona. Per il veloce driver sardo il secondo titolo consecutivo nella serie nazionale organizzata in pista dalla PNK Motorsport è arrivato domenica scorsa al termine di gara 1 del round al Mugello Circuit, vinta dal sassarese al volante al volante della Norma M20 FC di classe CN2. Nonostante un weekend, il penultimo della stagione per il campionato, iniziato non al meglio nelle prove libere del venerdì, insieme al team toscano CMS Racing Cars nelle due qualifiche di sabato Magliona è riuscito a portare il prototipo motorizzato con un 2 litri Honda by LRM dei Fratelli Petriglieri in prima fila per gara 1 e in pole position per gara 2. Ritmi non di quelli usuali e martellanti per il già nove volte campione italiano nella Velocità in Salita da due stagioni passato in pianta stabile alle corse in circuito, ma sufficienti poi a salire sul gradino più alto anche in gara 2, a titolo di campione già conquistato. Con la doppietta segnata al Mugello in totale fanno 8 vittorie a coronare un 2023 vissuto sempre ai vertici anche in pista esattamente come lo scorso anno.

 

 

Magliona, che è anche testimonial della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, ha dichiarato dopo il trionfo sul circuito toscano: “Sono fiero e soddisfatto. La gioia del titolo è arrivata già al termine di gara 1, ma quando guidi è sempre un puro divertimento per uno sportivo verace e allora non siamo voluti mancare in gara 2. E’ stata una stagione trionfale e vittoriosa, affrontata con una Norma-Honda competitiva e sono contento per questo secondo titolo consecutivo al secondo tentativo. Il mio grazie va a tutta la squadra della CMS, alla scuderia, alle aziende che mi sostengono e alla mia famiglia che mi segue con profonda vicinanza. Devi avere sempre voglia di vincere e di continuare a lottare, se manca questo significa che è giunto il momento di voltare pagina. Ora ci godiamo questo titolo ma già in settimana inizieremo a pianificare la stagione 2024, per la quale non sono affatto escluse sorprese. Vedremo dove ci porterà il nostro lavoro, l’importante è continuare così". Master Tricolore Prototipi 2023: 2 aprile Vallelunga; 28 maggio Varano; 23 luglio Misano; 10 settembre Vallelunga, 8 ottobre Mugello; 5 novembre Misano.

 

 

L’Ufficio Stampa

Vittoria per Francesco Iantorno e Gretaracing alla 6ª Coppa Faro

 

 

Ruoti (PZ) 9 ottobre 2023 – Si conclude con una vittoria di classe la partecipazione di Gretaracing Lucania alla 6ª edizione della Coppa Faro Pesaro, la scuderia ha schierato il suo specialista di velocità in salita per auto storiche Francesco Iantorno a bordo della fida VW Golf GTI Typ 17.

L’alfiere di Gretaracing ha iniziato il weekend di gara subito a ridosso della festa della classifica con un ottimo tempo in prova di 2:53.73, a soli 12 centesimi di secondo dal vertice. Il risultato all’alba di domenica è stato ancora più lusinghiero, con vittoria di classe in entrambe le sessioni e un eccezionale tempo aggregato di 5:41.46, valido per la vittoria di classe T1600 nel 3º raggruppamento, a ben 3.83 secondi dal 2º classificato, nonché il 2º posto complessivo di classe T1600 e 14º piazzamento generale nel 3º raggruppamento.

Grande soddisfazione è stata espressa dal pilota per l’eccellente risultato, frutto di un sodalizio con la vettura sempre di altissimo livello, all’insegna di un risultato che tiene Iantorno più che mai in lizza per il titolo.

 

 

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8° Slalom Città di Dorgali Iscrizioni aperte fino al 18 ottobre

Aperte le iscrizioni per la ottava edizione dello Slalom Città di Dorgali, in programma dal 21 al 22 ottobre prossimo. L’organizzazione, dell’ASD Autosport Dorgali, ha pubblicato sul sito www.autosportdorgali.it sia il regolamento di gara che la documentazione ufficiale. 

 

 

A dirigere la gara sarà Vittorio Falchi, storico direttore di gara in Sardegna, coadiuvato da Alessio Renato Colaleo.

La direzione gara si troverà presso la Sala Conferenze dell’Hotel Gabbiano, presso il Porto di Cala Gonone. Le iscrizioni sono aperte fino al prossimo 18 ottobre, il Centro accrediti sarà ubicato presso il centro sportivo di Iscrittiore' in prossimità della rotonda all' ingresso di  Cala Gonone, le verifiche tecniche si svolgeranno nello spazio fra Via Dei Coralli e Parco Palmasera sempre a Cala Gonone.

 La gara si svilupperà su un percorso di 4 km, da ripetere  quattro volte, compresa la manche di ricognizione. Saranno tredici le chicane che metteranno alla prova l’abilità e la precisione dei piloti al volante. Correre nel minor tempo possibile, senza abbattere le barriere di birilli, evitando anche solo di toccarne uno, sarà la missione dei piloti in gara.

 

 

La gara è valida  come prova ACI Sport del Trofeo d’Italia Slalom 2023,  oltre che per il Campionato Regionale Slalom.

Il Memorial

L’edizione del prossimo 21- 22 ottobre, avrà titolazione quale 1° Memorial Gianfranco Corrias, il piccolo di undici anni scomparso nel 2019, del quale i genitori, generosamente donarono gli organi salvando così altre vite .

La scorsa edizione dello Slalom città di Dorgali, vide la vittoria assoluta di Enrico Piu, sulla sempre performante  Formula Gloria

6^ COPPA FARO PESARO

Lunedì, 09 Ottobre 2023 10:25 Published in Salite

6^ COPPA FARO PESARO

 

 

Pesaro – Come abbiamo raccontato nella diretta live di Mattiperlecorse, è Stefano Peroni con la Martini MK 32 motorizzata B.M.W. ad aggiudicarsi la 6^ Coppa Faro, penultima prova del CIVSA , andata in scena a Pesaro sui 3,8 km che dalla riva del mare di Baia Flaminia portano al Faro che sovrastano la città di Rossini. Il fiorentino si è aggiudicato anche il 5° Raggruppamento, in gara e come Titolo , regolando l'Osella PA9/90 del torinese Mario Massaglia curata dalla factory Di Fulvio. Il “dentista volante” si laurea anche Campione del 4° Raggruppamento. Terzo gradino del podio nella ipotetica assoluta per l'altra Osella PA9/90 del pisano Piero Lottini nei colori del Team Bonucci. Quarta moneta per Antonio Lavieri con l'altra Martini MK32 B.M.W. , il portacolori della Valdelsa Classic Motor Sport, regola il sempre veloce e inossidabile papà Peroni , Giuliano Loris con la fida Osella PA 8/9, che si aggiudica il 3° Ragruppamento . Grande prestazione dell'austriaco Harald Mossler con la sua Daren MK3 motorizzata Ford, che chiude la top five. Combattuti anche tutti gli altri raggruppamenti che hanno regalato spettacolo al pubblico accorso grazie anche alla giornata ...estiva sul percorso costituito da un mix di allunghi e tornanti . E' purtroppo mancato all'appello del cronometro il miglior tempo delle ricognizioni di sabato, Salvatore “Totò” Riolo, il forte e poliedrico driver siciliano ha accusato un problema al cambio sulla sua PRC A6 B.M.W. dopo pochi metri della prima manche di gara. Stop che Mattiperlecorse ha documentato nella sua diretta, condotta da Faby Valentina coadiuvata da scrive, coinvolgendo la nostra testata anche nella gestione della Sala Stampa.

 

 

Nel 1° Raggruppamento detto della vittoria di Mossler è “doppietta” austriaca con il secondo posto di Gregor Frotscher, che ha fatto volare la sua gialla Morris Mini Cooper S, terzo gradino del podio per la sempre splendida Renault Alpine di Luigi Capsoni. Nel 2° Raggruppamento vittoria per Fosco Zambelli con Alfa Romeo GTAm, secondo posto per la Porsche 911 SC di Zampieri chiuso a sandwich dall'altra GTAm di Lucio Gigliotti terzo. Il 3° Raggruppamento vede dietro al vincitore Giuliano Peroni , due Fiat X1/9 del bolzanino Erwin Morandell , che precede la gemella di Marco Gentili. Nel 4° Raggruppamento come detto sopra dietro a Massaglia e Lottini, ottima performance Massimiliano Boldrini con la Lucchini Sport Nazionale .Chiudiamo con il 5° Raggruppamento detto di Stefano Peroni e Lavieri al terzo posto troviamo l'osimano Antonio Angiolani con la March 783 di F.3 motorizzata Toyota. Due i piloti pesaresi al via: Roboerto Domenichelli con la B.M.W. 1602 Ti, vincitore della Classe 1,6 TC del 2° Raggruppamento e Gilberto Pennacchini.

 

 

Di estrazione rallystica “Gibo” come è soprannominato, dopo trent'anni di assenza ha da poco rispolverato la sua Fiat Uno Turbo , purtroppo dopo promettenti prove di sabato, nella prima salita di gara una leggera toccata pur giungendo al traguardo gli ha pregiudicato il risultato nonostante una seconda manche al fulmicotone. Grande soddisfazione per Alessandro Rinolfi ideatore e “deus ex machina” della Coppa Faro, purtroppo non in gara e presente non a tempo pieno a causa dei postumi di un incidente stradale subito durante l'estate, Rinolfi mutuando il detto “squadra che vince non si cambia” si è affidato per l'organizzazione come dalla prima edizione alla “P&G Racing” capitanata da Giuliano Filippetti , con il supporto di ACI Pesaro-Urbino e dell'Associazione “ Terra di Piloti e Motori”. Fondamentale anche l'esperienza degli amici della Coppa Faro i maceratesi Euno Carini e Renzo Serrani, tornato in “gioco” una tantum per aiutare l'amico Rinolfi. Appena le condizioni già in fase di miglioramento di Rinolfi con la “P&GRacing” si metteranno al lavoro per la 7^ Coppa Faro , che sarà inserita di diritto nelle attività di Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024.

 

Roberto Saguatti

GARA INCREDIBILE AL 30° RALLY DEL RUBINETTO: CAFFONI VINCE CON 1” SU MIELE E 1”8 SU CARMELLINO!

Gara palpitante e finale al cardiopalma con Caffoni e Minazzi (Skoda Rally2 Evo) che vincono per la terza volta grazie a due scratch e un vantaggio finale di solo 1” su Miele-Cerutti (Citroen Ds3 Wrc), vincitori del maggior numero di speciali. Terzo uno strepitoso Carmellino con Tirone (Skoda Fase1) ad un soffio dal colpaccio!

 

 

San Maurizio d’Opaglio (No)- Nemmeno il miglior regista avrebbe potuto scrivere la trama di questo 30°  Rally del Rubinetto, gara organizzata dalla Pentathlon Motor Team in collaborazione con la New Turbomark Rally Team. Il rally è stato vinto per la terza volta da Davide Caffoni e Massimo Minazzi a bordo di una Skoda Fabia Rally2 Evo (Balbosca) ma in tutte le fasi della corsa ha regnato la massima incertezza con ben tre equipaggi a braccetto– e per lunghi tratti anche quattro- capaci di dire la loro per il successo. Alla fine però il pilota di Domodossola ed il naviga di Pella si sono “messi in proprio” con un finale mozzafiato non adatto ai deboli di cuore.

Mai visto una gara così” sentenzia Caffoni “perché tutti sono stati bravi e i distacchi di ogni singola prova lo testimoniano. Abbiamo dovuto dimenticare i freni e staccare la spina per poter prevalere. Peccato per la girata con manovra in Ps4 che ci ha fatto perdere dei secondi preziosi ma avremmo comunque sudato!”

 

 

Torta senza la ciliegina per Simone Miele e Mario Cerutti che su Citroen Ds3 Wrc ha vinto quattro speciali: “Gara bella anche perché sportivamente ce le siamo date di santa ragione ma umanamente si scherzava tra una prova e l’altra: un bel clima di gara. Purtroppo mi sono “svegliato” tardi perché nel pomeriggio di oggi ho fatto tempi decisamente migliori rispetto a stamane.”

Terzo, il vercellese di Scopa Ivan Carmellino con Elio Tirone alle note: “corro decisamente meno rispetto agli altri e disponevo di una Skoda step1 (Roger Tuning) ma nessuna recriminazione; sappiamo di aver dato del nostro meglio e siamo contenti per aver fatto i tempi di chi questa gara l’ha già vinta più volte!”

Fuori dal podio il novarese Mattia Pizio con Tozzini (Skoda Evo di Bianchi) e l’armeniese Federico Romagnoli che nelle battute iniziali di gara era alla pari con il terzetto di testa: una foratura in Ps5 lo ha attardato così come un testacoda nell’ultimo crono. Gara comunque ottima la sua a bordo della Skoda RS di Balbosca ad un anno esatto dall’ultima apparizione.

 

 

Emozioni non scontate anche nelle altre classi: la vittoria di S1600 e di 2Ruote Motrici va ancora ai coniugi varesini Re Barsanofio e “Regina” che su Clio PR2 Sport hanno approfittato della toccata sul finale del leader Luca Petrucciani, pilota di Montecrestese che si stava avviando ad un meritato successo come riconosciuto dallo stesso Re. Ottimo successo di Rally4 per i biellesi Massimo Lombardi ed Erika Bologna (Twister Corse) che con una Peugeot 208 della Twister Corse hanno impresso un ottimo ritmo ad una gara vissuta da protagonisti dal primo all’ultimo metro: nella stessa classe è secondo (e 16° ass.) il toscano figlio d’arte Mattia Vita, già pilota di Aci team Italia: “LelloPower”, leader iniziale, solo quarto dopo aver messo la sua 208 (Sportec) su un fianco ed essere ripartito. Classe da vendere per Damiano De Tommaso, varesino Campione Italiano Promozione 2022 che su Clio Williams (Ellesse) ha vinto la A7 con Sofia D’Ambrosio finendo 15°.

In N2 vittoria per i modenesi Oppici-Forni che hanno superato la concorrenza: sfortuna per Castagna-Mingozzi che dopo un problema meccanico sono rientrato col SuperRally dopo una notte di lavoro: la vittoria di tutte le speciali non è bastata a raggiungere lo sperato podio firmato anche dai varesini Matteo e Rebecca Fortunato e Gabriele Sarli-Luca Stivanello.

Dei 114 partiti ieri dalla pedana di San Maurizio d’Opaglio, 85 sono i concorrenti che hanno visto il traguardo di Borgosesia dove, ad accoglierli, vi erano il sindaco Fabrizio Bonaccio, gli assessori ed anche il sindaco di Taormina (ME) Cateno De Luca.

il trapanese incammisa (radical) vince in volata il28° Slalom Città di misilmeri

Straordinario ritorno al successo, a 74 anni suonati, per il presidente della Trapani Corse, abile a rintuzzare gli attacchi portati dal giovane agrigentino di Sciacca Marco Segreto, “piazzato” a soli 5 centesimi di secondo, con la monoposto Gloria. Sul podio anche l’altro saccense Filippo Carlino, al volante di una Elia Avrio. Il nebroideo Alfonso Belladonna (Fiat Uno) si è aggiudicato lo Challenge degli Emiri 2023, a Rosario Rattenuti (A112 Abarth) la “palma” di miglior pilota locale ed il Memorial “Luca Cerniglia”. La kermesse, disputata in una gionata calda e davanti al pubblico delle grandi occasioni, è stata promossa dalla Misilmeri Racing e dal Team Palikè Palermo

 

 

Misilmeri, 08 ottobre- Una competizione automobilistica talmente ricca di colpi di scena, fino all’ultimo metro, raramente si era vissuta, quest’anno. Il 28° Autoslalom Città di Misilmeri, prova di Coppa AciSport quinta zona,Campionato siciliano Slalom a coeff. 1,2 e Challenge degli Emiri 023, ha regalato questa e tante altre emozioni. Ad alzare il trofeo del vincitore, alla bella età di 74 primavere, non senza una sfumatura di stupore da parte dello stesso, è stato il “veterano” di cento e più battaglie sportive, Nicolò Incammisa. Al culmine di un cammino stagionale che ha visto il pilota di Custonaci (TP) risolvere progressivamente i problemi di natura elettrica che avevano tediato a lungo la sua Radical SR4 Suzuki, è arrivata finalmente una vittoria attesa da mesi e mesi, su un tracciato a lui congeniale.

 

 

Il presidente della Trapani Corse è stato autore di una prova in netto crescendo (prevalendo in Gara 1 e in Gara 3), al culmine della quale ha inflitto un distacco “baby”, appena 5 centesimi di secondo, all’attonito ma ottimo agrigentino (di Sciacca) Marco Segreto, il quale, vincendo Gara 2 nell’abitacolo della sua Gloria B4 Suzuki, stava già pregustando il bis di vittorie in una sola settimana, dopo il successo di Favara (AG). E’ stata proprio la terza sessione cronometrata il vero ago della bilancia tra i due contendenti. Il giovane saccense ha chiuso la sessione con uno strabiliante tempo di 142,87 “punti-secondi”. La gioia per un possibile trionfo è durata però solamente pochi minuti, tanti son bastati a Nicolò Incammisa per fermare i cronometri su un ancor più incredibile crono di 142,82 “punti-secondi” (approfittando delle performance offerte dainuovi pneumatici Avon) ed aggiudicarsi il “Città di Misilmeri” numero ventotto, con annessi e connessi. Onore a Marco Segreto, che avrebbe meritato alla pari la vittoria. Per lui ci saranno di certo altre occasioni.

“Sono ancora incredulo – è il parere appena sceso dalla vettura di Nicolò Incammisa – nelle ultime settimane, con il mio team, siamo riusciti finalmente a venire a capo delle noie elettriche che avevano falcidiato le mie ultime prestazioni, ma a Misilmeri, alla vigilia, già sentivo che avrei potuto ambire almeno al podio. Ho provato a vincere forzando il passo in Gara 3, mi sono sentito confortato dalla reazione della mia Radical, ci ho creduto sino alla fine”.

 

 

Da celebrare parimenti è pure il terzo posto assoluto colto da un altro pilota di Sciacca, Filippo Carlino, apparso sempre più a suo agio alla guida di una Elia Avrio ST09 Suzuki che pare reagire bene agli ultimi aggiornamenti. Il portacolori della Trapani Corse è stato abile a sfruttare il primo turno di gara, dove ha siglato il tempo totale di 148,02 “punti-secondi”, chiudendo a poco più di 5” dal vincitore. Diverse penalità in Gara 2 e Gara 3 hanno poi penalizzato Carlino, ma il risultato era già in cassaforte.

Ancora decisamente poco fortunato il messinese (di Falcone) Giuseppe Bellini, finito 4° assoluto ed ai piedi del podio dopo aver addirittura respirato profumo di vittoria. Al volante della sua Radical SR4 Suzuki iscritta dalla Armanno Corse, Bellini ha visto ripresentarsi noie all’elettronica della biposto di costruzione britannica già nel corso della salita di ricognizione. Alcuni piccoli errori di concentrazione hanno infine penalizzato il messinese “figlio d’arte”, che ha formato in Gara 2 l’unico tempo valido per la classifica finale (al netto di penalità subite nelle altre due sessioni a cronometro), 148,24 “punti-secondi”. A chiudere la “top five” al Città di Misilmeri ci ha pensato l’altro esperto saccense Nino Di Matteo, in realtà mai troppo “pungente” con la sua Gloria C8F Evo Suzuki con i colori RO Racing.

Al contrario autore di una prestazione sportiva esaltante è il brontese Marco Gammeri, addirittura 6° assoluto con la Renault Clio Rs preparata da papà Carmelo e vincitore nel gruppo E1 Italia, categoria particolarmente “tosta”. A completare la graduatoria assoluta dei primi nove, il palermitano (di Belmonte Mezzagno) Antonio Ferraro, su Fiat 126 Suzuki, (7° assoluto e primo nel gruppo E2SH Silhouette, per la Misilmeri Racing), l’altro saccense Gabriele Giaimo (ottava piazza per lui, nonostante abbia disputato la sola prima manche a causa di un contatto con la sua Fiat Cinquecento Sporting, per la Puntese Corse) e l’altro brontese Salvatore Sinagra (9°, su Peugeot 106 Rallye per la Puntese Corse).

 

 

Il 28° Autoslalom Città di Misilmeri ha nel frattempo emesso due verdetti definitivi. Il nebroideo (vive ad Ucria) Alfonso Belladonna (decimo assoluto al traguardo), dopo essersi aggiudicato pochi giorni fa il Tris dei Nebrodi, ha riposto in bacheca anche lo Challenge degli Emiri prima edizione, con la funambolica Fiat Un Turbo i.e. per i coloridi Nebrosport. Una stagione da incorniciare per Belladonna, che a Misilmeri ha monopolizzato pure il gruppo Speciale. Grazie all’undicesima posizione assoluta colta nella gara di casa, Rosario Rattenuti ha poi conseguito la “palma” di miglior pilota locale (davanti ad Angelo Vitrano, Fabio Ippolito e Giuseppe Lo Bue), vedendosi consegnare il Memorial “Luca Cerniglia”, in ricordo del giovane pilota misilmerese scomparso sette anni fa.

Per quanto concerne gli altri gruppi, primati per il marsalese Giuseppe Giurlando (in gruppo A, con la Peugeot 106 Rallye della Trapani Corse), per il palermitano di San Giuseppe Jato Marco Cannino (in gruppo N, Citroen Saxo Vts per il Team del Mago; per lui anche la supremazia tra gli Under 23), per il trapanese Emanuele Campo (tra i Prototipi Slalom, su Fiat 126 Proto, Drepanum Corse), per Calogero Bellavia (tra le Racing Start, Peugeot 106 Gti 16v, RO Racing), per il comisano Giuseppe Noto (tra le VBC Bicilindriche, su Fiat 500, di Catania Corse). Ed ancora per il trapanese Peppe Perniciaro (nel gruppo Racing Start Plus, al volante della sua Peugeot 106 Gti 16v, Drepanum Corse), per i citati Incammisa (tra le E2SC) e Segreto (E2SS/TMSS). Nella speciale classifica per Scuderie, affermazione per la Trapani Corse.

Vivace anche la gara riservata alle Autostoriche, dove ha prevalso l’esperto rallysta palermitano Angelo Diana, con la bella e prestazionale Bmw M3 della Island Motorsport, davanti all’altro palermitano (di Montemaggiore Belsito) Salvatore Ortolano (Fiat X1/9, Cst Sport), alla famiglia Barbaccia (papà Franco è terzo, il più giovane Gianfranco si è piazzato al 4° posto, entrambi con le Fiat Abarth 1000 TC, per Misilmeri Racing). Quinta piazza, infine, per Carmelo Mineo, su Peugeot 205 Rallye.

 

 

Il 28° Autoslalom Città di Misilmeri, promosso sul territorio dalla Misilmeri Racing e dal Team Palikè Palermo, in affiancamento con la New Sicilia Promotion, ha salutato l’ottima direzione di gara da parte del potentino Carmine Capezzera e la presenza di un foltissimo pubblico, nonostante la giornata riscaldata da un caldissimo sole estivo.

La classifica: 1) Nicolà Incammisa (Radical SR4 Suzuki), in 142,82 “punti-secondi”, 2) Marco Segreto (Gloria B4 Suzuki), in 142,87 3) Filippo Carlino (Elia Avrio ST09 Suzuki), in 148,02 4) Giuseppe Bellini (Radical SR4 Suzuki), in 148,24 5) Nino Di matteo (Gloria C8F Evo Suzuki), in 150,35 6) Marco Gammeri (Renault Clio Rs), in 153,20 7) Antonio Ferraro (Fiat 126 Suzuki), in 155,30 8) Gabriele Giaimo (su Fiat Cinquecento Suzuki), in 155,42 9) Salvatore Sinagra (Peugeot 106 Gti 16v), in 156,11 10) Alfonso Belladonna (Fiat Uno Turbo i.e.), in 156,17 11) Rosario Rattenuti (A112 Abarth), in 156,27 12) Francesco Castello (Foat Cinquecento Sporting Turbo), in 156,38 13) Peppe Perniciaro (Peugeot 106 Gti 16v), in 157,01 14) Emanuele Campo (su Fiat 126 Proto), in 158,05 15) Francesco Morici (Fiat Cinquecento Sporting), in 158,74

 

FOTO by MANUEL MARINO

 

ufficio stampa 28° Autoslalom Città di Misilmeri/Challenge degli Emiri

ufficio stampa Team Palikè/Misilmeri Racing 2023

Magica cinquina di Lucio Da Zanche al 38° Rally Sanremo Storico

Grandissima gara del valtellinese della Porsche che iscrive per la quinta volta il prorpio nome nell'albo d'oro della gara matuziana. Da Zanche attacca a fondo nella prima giornata di gara poi controlla con attenzione e velocità il ritorno dell’irlandese McCormack, che sale sul secondo gradino del podio. Terza piazza per Franco Cunico che festeggia nel migliore dei modi il suo ritorno fra le autostoriche

 

 

SANREMO (IM), 8 ottobre – Lucio Da Zanche non concede spazi. Il valtellinese, affiancato da Daniele De Luis sulla Porsche 911 RS di Secondo Raggruppamento, conquista la sua quinta vittoria all’ombra del Casinò (2011, 2018, 2021 e 2022) con una tattica di gara che ha tagliato le gambe agli avversari fin dall’inizio. Da Zanche, infatti, si impone in tutte le cinque prove speciali di sabato 7 ottobre che si sono svolte nell’entroterra di Imperia, mettendo una pietra miliare verso il successo con il primato nella Langan mattutina di oggi, domenica 8 ottobre, per poi lasciar sfogare gli scatenati britannici Martin McCormack e Barney Mitchell, con la performante BMW M3 di quarto raggruppamento. Dopo l’assistenza e il riposo di metà gara, Da Zanche chiarisce la situazione definitivamente vincendo la speciale del Langan che apre il secondo giorno. Nelle prove successive amministra il vantaggio lasciando il miglior tempo agli inglesi, prima di chiudere la partita sul secondo passaggio del Langan. Bajardo di 26,96 km chiude la gara regalando ancora il miglior tempo a McCormack.

 

 

Proprio l’equipaggio britannico è stato la maggior sorpresa della gara, che non aveva mai disputato in vita sua, piazzandosi immediatamente alle spalle di Da Zanche nelle prime due speciali della gara, per poi incappare in una foratura sulla Colle d’Oggia che gli è costata 35” (21°assoluto) e cinque posizioni in classifica. McCormack non si è perso d’animo e già in fine prima giornata ha recuperato la quarta piazza, agganciando la zona podio occupata fino a quel momento da Lucky e Cunico. Nella seconda giornata Mc Cormack è partito a testa bassa, secondo a Langan del mattino, risultando il più veloce nelle tre successive prove mattutine , per poi restare in scia a Da Zanche sul Langan e finire in bellezza staccando il miglior su Bajardo. Terza posizione assoluta per Franco Cunico e Gigi Pirollo che hanno impiegato pochissimo tempo a ritrovare il feeling con la loro Porsche 911, mantenendosi sempre in zona podio, riuscendo a superare Lucky Battistolli a metà mattina di domenica, mantenendosi poi sul podio per tutta la gara.

 

 

Il vicentino, affiancato da Fabrizia Pons, è stato particolarmente veloce nella prima giornata di gara, per poi non trovare il giusto passo nella seconda giornata di gara, riuscendo comunque a difendere la posizione fino al palco finale di Sanremo. A seguire le due BMW M3 con i belgi Pieter Jan Maeyaert-Ron Schumann davanti ai tedeschi Ron Schumann-Claudia Harloff, che hanno preceduto i siciliani Natale Mannino-Giacomo Giannone vincitori del Terzo Raggruppamento con la Porsche 911 SC. Gli altri vincitori di categoria sono Parisi-D’Angelo nel Primo Raggruppamento, Da Zanche-De Luis nel Secondo e McCormack-Mitchell nel quarto. Il podio della gara del Campionato Italiano Rally Autostoriche è formato da Da Zanche-De Luis, Cunico Pirollo e Lucky Pons. Ad aggiudicarsi i 4 raggruppamenti sono stati Palmieri-Zambiasi (Porsche 911S), il primo; Da Zanche-De Luis (Porsche 911 RS) il secondo; VolpatoSordelli (Ford Escort RS) il terzo e Cunico-Pirollo (Porsche 911 SC) il quarto.

 

 

SENTITE ALL'ARRIVO DEL 38° SANREMO RALLY STORICO Lucio DA ZANCHE (25): "E' finita nel migliore dei modi possibili anche perché da metà della penultima prova speciale ho corso con alcuni problemi al motore guidando con le marce alte per far scorrere la vettura". Martin MCCORMACK (4): "Un rally fantastico. Un'organizzazione delle prove molto belle e molto tecniche in uno scenario fantastico. Mi sono divertito e, sicuramente, sarò qui anche il prossimo anno". Gianfranco CUNICO (23): "Prove impegnative che conosco molto bene ma che ogni volta, oggi in particolare al volante di una vettura nuova, riservano nuove sorprese. A me il Sanremo piace con la pioggia, l'ho vinto nel '93 sotto l'acqua, ma oggi è una giornata splendida, sotto tutti gli aspetti". "LUCKY" (1): "Un buon risultato per il nostro obiettivo che era l'europeo. E con questa gara siamo matematicamente campioni europei di Categoria 4. Onore alle vetture e ai piloti che ci hanno preceduto".

 

 

CLASSIFICA ASSOLUTA DOPO PS11 - BAJARDO (26,96 KM) - CIRAS ASSOLUTA: 1. DA ZANCHE-DE LUIS (Porsche ca) in 1:32'42.7; 2. CUNICO-PIROLLO (Porsche 911 Sc) a 1'02.2; 3. 'LUCKY'-PONS (Lancia Delta Int.16V) a 1'17.9; 4. VOLPATOSORDELLI (Ford Escort Rs) a 3'04.9; 5. NUCERA-GABRIELLI (Porsche Carrera Rsr) a 5'04.0; 6. PAGELLA-BREA (Porsche 911 Sc) a 6'40.5; 7. MANNINO-GIANNONE (Porsche 911 Sc) a 6'44.5; 8. MARIOTTI-SANESI (Ford Sierra Rs Cosworth) a 7'15.7; 9. SALIN-PROTTA (Porsche 911 Rs) a 10'45.9; 10. BOTTAZZI-MAGNANI (Opel Corsa Gsi) a 12'00.2

OVERALL CLASSIFICATION PS11 - BAJARDO (26,96 KM) - EHRC ASSOLUTA: 1. DA ZANCHE-DE LUIS (Porsche Carrera Rs) in 1:32'42.7; 2. MCCORMACKMITCHELL (Bmw M3 E30) a 46.8; 3. CUNICO-PIROLLO (Porsche 911 Sc) a 1'02.2; 4. 'LUCKY'-PONS (Lancia Delta Int.16V) a 1'17.9; 5. MAEYAERT-DEWULF (Bmw M3 E30) a 2'28.0; 6. SCHUMANN-HARLOFF (Bmw M3 E30) a 3'59.6; 7. JENSEN-PEDERSEN (Ford Escort Rs) a 6'29.2; 8. MANNINO-GIANNONE (Porsche 911 Sc) a 6'44.5; 9. MARIOTTISANESI (Ford Sierra Rs Cosworth) a 7'15.7; 10. GRAHAM-GRAHAM (Bmw M3 E30) a 7'29.3

Noda nella GARA 2 del Mugello di F.2000 suona la carica

Lunedì, 09 Ottobre 2023 09:43 Published in Pista

Noda nella GARA 2 del Mugello di F.2000 suona la carica

La giovane figlia d’arte giapponese si impone su Dallara F.320 nel secondo atto del penultimo round Tricolore e lancia la volata al titolo. Alle sue spalle il bravissimo Galli anche lui su una Superformula. L’ungherese Berta su F.317 è terzo e primo della Platinum. Sartori si ripete in F 2.0 Cup fra le Tatuus FR.2, davanti a Palummieri e Immordino

 

 

Scarperia(Fi), 8 ottobre. Epilogo avvincente del penultimo round Zinox F.2000 – F 2.0 Cup Ts: Juju Noda, ha vinto GARA 2 con grande determinazione, chiudendo un weekend a lei favorevole per la corsa al Titolo 2023. Il secondo atto del Mugello è stato molto diverso rispetto a quello del mattino, per l’aumento delle temperature in pista e per la durata ridotta a 19 minuti per un ritardo sul programma del weekend. Allo Start Francesco Galli ha mantenuto la posizione, ma subito si è visto che la Noda era pronta a tentare il sorpasso, cosa che puntualmente ha fatto dopo un paio di tentativi, il primo dei quali ha tenuto tutti col fiato sospeso per la difesa strenua del vincitore di GARA 1. Poi la figlia d’arte giapponese, capitalizzando la “gomma nuova” sulla sua F.320 è passata al comando, dopo avere preso la scia sul lungo rettilineo dei box e, da quel momento, si è involata fino al traguardo che ha raggiunto in 19’25.744. Suo anche il giro più veloce in 1’40.529. Galli, ha ceduto 6”651, rispetto alla vincitrice, ma ha mantenuto la sua F.320 davanti a Benjamin Berta che, con la F.317, è stato il primo di classe Platinum, chiudendo la sua gara a 9.146 dalla vetta. All’arrivo Noda ha dichiarato:- “Come avevamo valutato in gara 1, tutto è dipeso dalle gomme, ora a noi più favorevoli. Il Team ha lavorato in modo perfetto e io ho cercato di ripara gare la loro fiducia con una bella prestazione , adesso testa a Misano dove ci giochiamo il campionato” Galli ugualmente soddisfatto ha così replicato: -“ Ho provato a resistere, ma non si poteva mantenere la leadership, perché la giovane competitor questa volta con gli pneumatici nuovi rispetto ai miei era velocissima, grazie anche al suo peso inferiore. Questo weekend per me rimarrà indimenticabile.”- Ai piedi del podio si è ripetuto l’ordine di gara 1 con gli “espertissimi” Bernardo Pellegrini su .,320 e lo svizzero Sandro Zeller a braccetto per tutti i dieci giri. Sesta piazza per il sempre efficace Andrea Benalli che con la sua F.309 oltre a vincere la classe GOLD si è preso il lusso di arrivare davanti a Riccardo Perego, terzo della Platinum con la sua F.317. Poi Enzo Stentella in netta ripresa dopo il Blackout allo start precedente della sua F.320, Renato Papaleo su F.317 e Franco Cimarelli su F.308 che addirittura non erano riusciti a prendere parte a Gara 1. Appena fuori dalla Top Ten, Davide Pedetti che ha replicato con la F.317 la piazza d’onore della classe Gold come il Francese Sebastien Barchenau su F.308. Nelle altri classi della Formula 3, nella SILVER Patrick Bellezza con la F.300 ha vinto in solitudine dopo l’abbandono di Salvatore Marinaro, mentre nella BRONZE Jean Luc Neri’ su F.311 ha preceduto Luca Iannaccone su F.308.

Emozioni e spettacolo alla Rievocazione Storica Caprino-Spiazzi
In una giornata primaverile gli appassionati si sono dati appuntamento a Caprino Veronese e sui leggendari 9 chilometri di ascesa verso Spiazzi per assistere alla rievocazione con oltre 100 vetture. Baso: “eventi come questo ci permettono di valorizzare le nostre eccellenze sportive”.
In alto Menegolli con l'Osella appena restaurata. In basso a sinistra la Lancia Rally 037 ex ufficiale di Colognato, a destra la Simca Rally2 di Pesavento, alcune tra le vetture che hanno ricevuto il riconoscimento d'eleganza.

08.10.2023 - Soddisfazione e sorrisi al termine della Rievocazione Storica Caprino-Spiazzi, sesta edizione, svoltasi domenica 8 ottobre con la regia dell’Automobile Club Verona, ACI Verona Sport, A.C. Verona Historic e la fondamentale collaborazione dei Comuni di Caprino Veronese e Ferrara di Monte Baldo.

L’evento, che dal 2016 ha riportato i motori sulla iconica ascesa scaligera di circa 9 chilometri che sale lungo la Provinciale 8, pur non essendo di velocità ha saputo emozionare grandi e piccoli che sono accorsi per assistere allo spettacolo e per vedere alcune vetture di grande pregio oltre all’inedito Supercars Tribute che ha sfilato davanti alla rievocazione con stupende Ferrari, Lamborghini, Lotus, Maserati e Porsche. 

Una giornata in cui i motori sono tornati protagonisti celebrando la popolarità della Caprino-Spiazzi e facendo risuonare di passione il territorio caprinese sempre disposto ad offrirsi per questo importante avvenimento. Ad aggiungere lustro anche la partecipazione del Gruppo Automoto Storiche dell'Arma di Pastrengo (GASAP) che ha aperto la manifestazione con due vetture d’epoca dell’Arma dei Carabinieri: una Alfa Romeo 1800 e una Alfa Romeo Giulia.

La giornata ha visto prima il raduno delle vetture in Piazza della Vittoria e poi le due salite, non competitive, alle 11:00 ed alle 15:00. Al termine, nella splendida cornice di Palazzo Carlotti, si è tenuta la cerimonia conclusiva durante la quale sono stati consegnati i premi d’onore decisi da una giuria di esperti composta da Alberto Zanchi e Luca Cattilino. Questi i premi: la Lancia Delta HF Integrale Evo 1 di Giampietro e Laura Barbessi è stata premiata tra le vetture stradali, mentre tra le turismo palma d’oro alla Simca Rally2 Gruppo 1 di Giorgio Pesavento. La BMW M3 3.0 in livrea Castrol di Claudio Gastaldelli è stata premiata tra le turismo competizione, la Alpine Renault A110 di Gianfranco ed Emanuele Polloni per le gran turismo, e per le gran turismo competizione la Porsche 911 di Luca Pezzo. 

Impossibile non citare la brutale Osella PA 20/S di Stefano Menegolli, appena restaurata in una incantevole livrea BMW, premiata tra le sport prototipo regine delle salite, mentre tra le monoposto a ruote scoperte riconoscimento per la Formula 3 Martini di Giuseppe Viali. Mario Baldi ha portato a casa la coppa per le bicilindriche con la sua Fiat Abarth 595. Nei trofei di marca, istituiti quest’anno, Markus Gamper e la sua Alfa Romeo 75 Turbo Evoluzione sono stati premiati tra le vetture del Biscione, Roberto Colognato e Cora Menegazzo con una spettacolare Lancia Rally 037 ex ufficiale per i modelli Lancia mentre tra le Abarth scettro alla Fiat Ritmo Abarth 75 Gruppo 2 ex Attilio Bettega portata da Claudio Marzadro e Nicole Schluderbacher.

“La Caprino-Spiazzi è una delle eccellenze della nostra tradizione motoristica, con una lunga storia che l’ha portata ad essere uno degli eventi di riferimento per le cronoscalate in Italia. La Rievocazione Storica che organizziamo dal 2016 altro non è se non la volontà di dare continuità a questo evento garantendo visibilità e promozione ai territori che lo ospitano. Giornate come questa ci permettono di continuare a valorizzare le nostre eccellenze sportive. Quest’anno abbiamo aggiunto il Supercar Tribute, un modo per pensare alla Caprino-Spiazzi come ad un momento che sulla scia del successo passato sappia reinterpretarsi anche per il futuro, e abbiamo già molte idee per gli anni a venire. Un grazie sincero alle amministrazioni, ai nostri partners, alle Forze dell'Ordine e a tutti coloro che hanno partecipato a questa giornata, sia dentro che fuori dagli abitacoli” ha concluso il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso, partecipante nel Supercar Tribute con una Ferrari 488 Spider.

Premi speciali anche per la Renault 5 Alpine Coupè ex Trofeo Renault Elf originale di Davide Marongiu e Matteo Roncari, purtroppo stoppata da noie tecniche già nel corso della prima salita. La Austin Healey BN 4 100/6 ha ricevuto un riconoscimento come vettura più anziana, mentre per la rarità del modello premio speciale anche alla Datsun 240Z di Dino Barini ed Andrea Ballini. Infine per il restauro maniacale fedele ai canoni dell’epoca, coppa anche per Riccardo Lovato e la sua Ford Sierra RS Cosworth, mentre la ottimamente conservata Fiat 128 CL di Thomas Manzoli e Lorenzo Stocchero è stata premiata per la simpatia del modello, dotato di portapacchi e ruota di scorta sul tetto.

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