Il Team Peugeot TotalEnergies ottiene il suo miglior risultato della stagione alla 6 Ore del Fuji!
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Questo fine settimana il penultimo round del FIA WEC in Giappone
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6 Ore del Fuji: il Team Peugeot TotalEnergies cerca di uscire dall'ombra nel Paese del Sol Levante
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La 24 Ore di Le Mans è ufficialmente iniziata per il Team Peugeot TotalEnergies!
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Il Team Peugeot TotalEnergies è pronto per la grande sfida della 24 Ore di Le Mans
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Colpo di scena: Ferrari penalizzata a Spa, partirà in fondo alla griglia delle Hypercar, Porsche in pole position
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Ferrari conquista l’Hyperpole a Spa con tante Porsche in agguato
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

Il Rally di Ungheria chiama ACI Team Italia: Daprà per il doppio titolo, Zanin per un gran finale nell’Europeo Junior

I due ragazzi della Nazionale, sulle Peugeot 208 Rally4, saranno in gara dal 6 all’8 ottobre per l’ultima tappa del FIA European Rally Championship. Il trentino va a caccia del titolo RC4 e Junior. Dopo due prestazioni in crescita, il trevigiano punta a chiudere in bellezza la sua stagione d’esordio.


Giovedì 5 ottobre 2023 - Cresce l’attesa, sale l’adrenalina per il gran finale dell’Europeo Rally in programma nel prossimo fine settimana al IV Rally Hungary. La tappa conclusiva del FIA European Rally Championship si svolgerà da venerdì 6 a domenica 8 ottobre e metterà in palio il titolo Junior, serie giovanile che vede protagonisti i due portacolori di ACI Team Italia Roberto Daprà e Mattia Zanin, oltre al titolo di categoria RC4 per la quale il primo è pienamente in corsa. Gli asfalti attorno a Nyíregyháza, nell’area nord-orientale dell’Ungheria, offriranno lo scontro decisivo tra i migliori Under del continente su 12 prove speciali per 180,25 chilometri cronometrati, immersi in un percorso di 882,05 km in tutto. Con l’intento comune di concludere al meglio la stagione, i due rappresentanti della Nazionale, a bordo delle Peugeot 208 Rally4 preparate da Delta Rally, arrivano a questa sesta ed ultima tappa del campionato con obiettivi diversi.
 

 

 

Il ventiduenne trentino Roberto Daprà, al suo secondo anno di partecipazione all’ERC sempre navigato da Luca Guglielmetti, sarà infatti tra i riferimenti sia della classe Rally 4, della quale è il leader, che per l’ERC Junior dove si trova in seconda posizione. Per la volata finale in entrambe le classifiche dovrà affrontare gli stessi due avversari diretti, il romeno Norbert Maior, anche lui su Peugeot, ed il norvegese Ola Nore, su Renault Clio. In entrambi i casi Daprà avrà la vittoria come unico obiettivo per puntare al titolo, dopo i due podi consecutivi centrati nella vittoria a Roma e con il terzo posto al Barum; ma per quanto riguarda il campionato Junior sarà importante il “gioco degli scarti”, che alla vigilia vede favorito il pilota scandinavo, l’unico tra i tre contendenti ad aver già escluso un risultato per la serie giovanile. Non sarà semplice, poiché per Roberto Daprà è chiamato al debutto in Ungheria, mentre i suoi avversari potranno sfruttare la conoscenza delle strade: “sia Maior che Nore hanno già partecipato a questo rally più di una volta – spiega Roberto Daprà alla vigilia – mentre per noi sarà la prima. Saranno fondamentali le prime due prove del rally, di oltre 20 km, con un tratto di più di 5 km sterrati. Sarà molto importante applicarci al meglio nelle ricognizioni e partire bene, con la massima concentrazione e un buon ritmo da subito”.
 

 


Anche alla vigilia del Rally di Ungheria se l’aritmetica esclude Mattia Zanin dalla corsa al titolo, l’esordiente trevigiano potrà puntare a migliorare il suo bottino in classifica, che ora lo vede al sesto posto. In arrivo da due buoni risultati a Roma ed in Repubblica Ceca, dove ha chiuso rispettivamente quinto e sesto, il pilota di Conegliano, anche lui classe 2001, avrà nuovamente al suo fianco Elia De Guio a dettare le note. Anche per Zanin sarà fondamentale chiudere la stagione con un risultato positivo e mettere in archivio informazioni ed un’altra esperienza importante per la sua crescita sportiva. “Ieri abbiamo sostenuto dei test – racconta Mattia Zanin – che sono stati molto utili per noi per rimettere in moto gli automatismi. Per quanto riguarda la gara, sappiamo che è una tra le gare più difficili e complicate del campionato, che metterà tutti a dura prova, però il nostro obiettivo è quello di fare bene. Ovviamente la nostra missione in questa stagione resta sempre quella di fare esperienza e chilometri, perché ogni gara aggiunge qualcosa al nostro percorso, però cercheremo di avere un buon passo e di dare il massimo. Sarà fondamentale capire bene dove si può spingere e dove no, quindi il lavoro fatto nelle ricognizioni sarà decisivo”.

Dopo le prove libere al mattino e la qualifying stage per i primi concorrenti nel primo pomeriggio, alle ore 18:00 del venerdì è prevista la prima breve prova spettacolo “Rabòcsiring” (2,4 km), l’unica del primo giorno. Sette prove al sabato e quattro la domenica completeranno il rally, che si concluderà con la cerimonia di premiazione programmata dalle ore 16:45 a Nyíregyháza.

 

www.aciteamitalia.it

Prima vittoria stagionale per Basso-Granai nel CIAR Sparco, di nuovo re a Sanremo

In una sfida ad esclusione, con tanti ritiri, il trevigiano sulla Skoda Fabia RS ha centrato il quarto successo in carriera sugli asfalti del mito dopo una gara dominata. Avbelj-Andrejka su Skoda sono Campioni Italiani Promozione, all’esordio nel tricolore. Prima gioia nel CIAR Junior per Zanin-Moriconi. Giordano-Siragusa vincono ancora il Campionato Italiano R1 e la Suzuki Rally Cup. F.Andolfi-Savoia al successo nella GR Yaris Rally Cup.


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Sanremo (IM), sabato 30 settembre 2023 – Passano gli anni, cambiano i protagonisti, il contesto, le epoche, ma il 70° Rallye Sanremo resta una gara fuori dal tempo. Anche la 70^ edizione organizzata dall’Automobile Club Ponente Ligure ha confermato il blasone e il fascino di un rally dal carattere unico, che ha reso avvincente il settimo e penultimo round del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco. L’ultima uscita sull’asfalto per la massima serie tricolore, in attesa del gran finale a Monza programmato a dicembre, ha offerto spettacolo su 13 prove speciali per 102 chilometri cronometrati. Al rientro in Corso Imperatrice, all’ombra del Casinò di Sanremo, a celebrare la vittoria sono stati Giandomenico Basso e Lorenzo Granai su Skoda Fabia RS per il loro primo successo stagionale. Il duo sulla vettura boema preparata da Delta Rally e gommata Pirelli ha letteralmente dominato il confronto come raccontano le 8 prove vinte. Basso è tornato quindi sul tetto di Sanremo 11 anni dopo l’ultima volta, per la sua quarta firma nell’albo d’oro della gara che ha scritto pagine di storia del rallismo nazionale negli anni d’oro del Mondiale. Il pilota trevigiano ha scavato il vantaggio soprattutto con il triplo successo sulla “Langan”, la speciale più insidiosa che ha messo fuori gioco diversi attesi protagonisti. Decisivo soprattutto il secondo passaggio, sul quale è arrivato l’episodio chiave del rally quando il savonese Fabio Andolfi con Nicolò Gonella su altra Skoda, vincitori della Power Stage iniziale del venerdì e principali avversari di Basso-Granai per il vertice, hanno toccato e sono stati costretti al ritiro una volta usciti dalla prova per la rottura di un braccetto. Colpo di scena che ha consegnato le redini della gara nelle mani di Basso, che ha consolidato il vantaggio sugli inseguitori nella fase centrale e lo ha poi gestito nell’ultimo giro.

 

A gioire sul podio finale del Rallye Sanremo sono stati anche Bostjan Avbelj e Damijan Andrejka, che hanno vinto la gara ed il Campionato Italiano Rally Promozione, concluso sulla Riviera di Ponente con l’ultima gara a massimo coefficiente. Non potevano immaginarlo meglio di cosi il finale della loro prima stagione nel tricolore i due sloveni sulla Skoda preparata da MS Munaretto, che all’esordio in ognuno dei round disputati hanno dimostrato subito le loro capacità. Tanta concretezza stavolta ha accompagnato la gara del pilota di Lubiana, che ha aumentato il ritmo con il passare delle prove e ha colto l’occasione quando ha visto il ritiro del principale avversario Luca Bottarelli, con Marco Pollicino su Skoda, fuori dai giochi per una toccata dopo poche centinaia di metri sulla SS2 Langan. Nel terzo giro di prove Avbelj si è tolto anche la soddisfazione di vincere le ultime tre speciali del rally, che lo hanno avvicinato a 57.3’’ da Basso e gli hanno consegnato la sua terza vittoria stagionale nel Promozione, il secondo podio assoluto, ma soprattutto il primo titolo italiano in carriera.

Sarà un Sanremo indimenticabile anche per Nicola Sartor, che insieme a Lorenzo Mattucci ha centrato il suo primo podio tricolore in carriera all’esordio sulle strade del mito. Un risultato difficilmente pronosticabile anche per il pilota feltrino, che ha fatto la sua prima apparizione come outsider nel contesto del Campionato Italiano, e si è fatto trovare pronto mentre diversi piloti tra i più quotati si sono ritirati per una serie di episodi sfavorevoli. Il duello per la terza posizione infatti è stato con un altro fuori quota del tricolore come Sandro Sottile, pilota di casa navigato da Marco Nari su altra Skoda. Il testa a testa è durato fino all’ultimo giro, poi lo strappo di Sartor ha rispedito l’attacco al mittente, messo alle spalle per 22’’ al traguardo. Tra i ritiri illustri infatti si segnala, dopo Bottarelli ed Andolfi, anche quello del messinese Andrea Nucita con Rudy Pollet, mai in sintonia con la loro Hyundai i20 Rally2 e incappati poi in una foratura nella fase calda; quindi lo stop del piacentino Andrea Carella con Enrico Bracchi su Skoda, per una toccata sulla SS4 “Bignone”. Il Sanremo si è distinto infatti come uno degli appuntamenti più selettivi del campionato, con 21 ritiri totali, secondo solo al Rally San Marino, concluso con uno in più; fattore che sottolinea la difficoltà e le insidie messe proposte dagli asfalti liguri.


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Ha chiuso in quinta posizione Ivan Ferrarotti con Massimo Bizzocchi, su altra vettura boema. Il pilota reggiano poteva coltivare speranze di puntare al titolo Promozione, ma al netto delle difficoltà trovate in gara, a seguito del ritiro di Bottarelli, ha preferito gestire il finale e assicurarsi il secondo posto in gara che gli ha concesso anche la seconda piazza finale del CIRP. Alle sue spalle si è divertito e ha dato spettacolo il tedesco Alberto Von Thurn Und Taxis con Jara Hain, principe bavarese spesso presente sulle strade nostrane con la sua Skoda che ha apprezzato sin da subito le strade ed il contesto eccezionale del Sanremo, ottenendo alla fine il suo miglior risultato in terra italiana. Il settimo posto assoluto vale il podio del CIR Promozione per Antonio Rusce e Martina Musiari, sempre in controllo con la loro Skoda fino ad avere la meglio nel duello con il frusinate Liberato Sulpizio, affiancato da Alessio Angeli su Hyundai i20, ottavi a 10’’ secondi di distacco, seguiti dalla Skoda di “Pedro” e Stefano Tiraboschi.

A completare le prime dieci posizioni ci ha pensato Fabrizio Andolfi con Stefano Savoia, vincitore del round valido per la GR Yaris Rally Cup. Un successo arrivato sul finale per il savonese, fratello del Fabio impegnato nell’Assoluto, indirizzato soprattutto dalla sorte a sfavore di Thomas Paperini e Simone Fruini, assoluti mattatori tra le Toyota del trofeo ma rallentati da un problema meccanico sulla SS11 “Semoigo”, che li ha costretti al ritiro una volta terminata la speciale. Ne ha approfittato anche il romano Simone Di Giovanni, che insieme ad Andrea Colapietro si è accontentato del secondo posto che lo spedisce da solo al vertice della classifica generale per la GR Yaris Rally Cup. Terzo del trofeo giapponese il duo siciliano formato da Salvatore Lo Cascio e Gianfrancesco Rappa.


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Combattuto fino all’ultimo il Rallye Sanremo per il Campionato Italiano Assoluto Rally Junior, che ha offerto la prima vittoria tricolore per Marco Zanin e Massimo Moriconi. È stata una rimonta pazzesca quella messa in atto dal pilota trevigiano, al primo anno nel gruppo di ACI Team Italia, che ha cancellato una serie di sfortune e di episodi sfavorevoli vissuti nella prima parte di stagione con un colpo di spugna che lo rilancia per la volata scudetto. La serie giovanile infatti vivrà un l’ultimo round sugli sterrati di Monza, a coefficiente 1.5, insieme al tricolore maggiore. Intanto Zanin si è tolto la soddisfazione del primo gradino del podio sanremese grazie ad una rimonta costruita nella parte centrale del rally, completata sull’ultima prova con l’unico scratch personale, quello decisivo sulla SS13 “Coldirodi” che gli ha concesso il sorpasso finale su Igor Iani e Manuel Fenoli. La fortuna non sorride neanche stavolta al pilota ossolano, per lunghi tratti in testa tra le Renault Clio Rally5, tutte preparate da Motorsport Italia e gommate Pirelli. Iani infatti si era presentato all’ultimo start con 3.3’’ su Doretto-Budoia, e 5.1’’ su Zanin-Moriconi; poi il colpo di reni del ragazzo di Conegliano che ha dato 7.5’’ a Iani e 8.5’’ a Doretto per andarsi a prendere la vittoria. Quindi ha completato il podio proprio il pordenonese Matteo Doretto, navigato da Andrea Budoia, che aveva tirato la volata in testa al gruppo nel secondo giro. Gli altri Junior invece hanno rallentato a turno per piccole sbavature, come Geronimo e Francesca Nerobutto, quarti al traguardo nonostante una toccata al posteriore nella parte iniziale del rally. Ha pesato come un macigno sulla gara dei leader del tricolore Davide Pesavento e Marco Frigo l’incertezza commessa prima dell’ingresso sulla SS4, quando i vicentini hanno pagato un anticipo al controllo orario con un minuto di penalità che poi non gli ha permesso di ottenere più del quinto posto. Una toccata ha compromesso le possibilità di puntare al successo per Francesco Dei Ceci, coadiuvato da Nicolò Lazzarini, che ha toccato con il posteriore e storto il ponte della sua Renault sulla PS6, nel secondo passaggio della Langan. Eppure il diciottenne casertano aveva iniziato meglio di tutti con la vittoria della Power Stage, la prima della sua stagione, ma si è dovuto poi accontentare del sesto posto. Nuovo traguardo raggiunto per l’altro debuttante Niko La Notte, in coppia con il brasiliano Gabriel Morales. Ritirato dopo la prima speciale invece il varesotto Riccardo Pederzani con Edoardo Brovelli, mentre i siciliani Salvatore Scannella e Francesco Galipò hanno iniziato bene la gara portandosi in seconda posizione, ma sono usciti di strada in chiusura del primo giro del sabato sulla “Coldirodi”.

Matteo Giordano e Manuela Siragusa non potevano sognare più di così al Rallye Sanremo, valido anche come sesto appuntamento della Suzuki Rally Cup, perché in un colpo solo hanno centrato la vittoria del trofeo ed il titolo nel Campionato Italiano R1, bissando i successi della passata stagione. Il pilota cuneese ha come sempre dominato la scena tra le vetture giapponesi, ma proprio sul finale con un lungo ha rischiato di spazzare via le fatiche di un anno intero. Il margine che aveva, seppur importante, non gli permetteva di poter gestire in totale solitudine la vetta. Roberto Pellè e Luca Franceschini infatti erano pronti a sfruttare ogni occasione, e con una zampata sul finale hanno quasi strappato la vittoria a Giordano; all’arrivo sotto al Casinò il driver trentino ha scontato appena 2.7’’ di ritardo. Questo sesto round del monomarca promosso da Suzuki Italia è stato in assoluto il più incerto della stagione, con il giovane under Alessandro Forneris in coppia con Luigi Cavagnetto che ottenuto il terzo posto a soli 3.7’’ dall’argento, una bagarre per la vittoria decisa solo sulla prova finale. L’ultimo appuntamento a Monza, con coefficiente maggiorato sul misto terra-asfalto, sarà così importante per determinare la classifica under25 ed il podio della Suzuki Rally Cup.

 

CLASSIFICA CIAR SPARCO: 1. Crugnola 159pt*; 2. Basso 84pt; 3. Andolfi 64; 4. Avbelj 58pt; 5. De Tommaso 42pt; 6. Ferrarotti 38pt; 7. Bottarelli 37;

CLASSIFICA CIR PROMOZIONE: 1. Avbelj 112pt*; 2. Ferrarotti 100pt; 3. Bottarelli 88pt;

CLASSIFICA CIAR DUE RUOTE MOTRICI: 1. Pisani 97pt*; 2. Farina 61pt; 3. Cambiaghi 51,5pt; 4. Lucchesi 33pt; 5. Cardi 30,5pt;

CLASSIFICA CIAR JUNIOR: 1. Pesavento 85pt; 2. Iani 70pt; 3. Pederzani 58pt; 4. Dei Ceci 55pt; 5. Doretto 46pt;

*già Campione d’Italia

 

CALENDARIO CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO RALLY SPARCO 2023: 10 marzo-11 marzo | Rally Il Ciocco e Valle del Serchio; 14 aprile-15 aprile | #RA Rally Regione Piemonte; 5-6 maggio | Targa Florio Rally (coeff. 1,5); 16-17 giugno | San Marino Rally (coeff. 1,5); 28-30 luglio | Rally di Roma Capitale (coeff. 1,5); 8-9 settembre | Rally 1000 Miglia; 29-30 settembre | Rallye Sanremo; 1-3 dicembre | Rally di Monza (coeff. 1,5)

 

24° Rally delle Palme, Elio Cortese-Domenico Verbicara profeti in patria

Il pilota di Sanremo capovolge a suo favore la classifica assoluta, superando l’altro equipaggio locale con Patrizia Sciascia al volante

 

 

BORDIGHERA (IM), 30 settembre – Alla fine c’è riuscito. Elio Cortese, alla 24esima partecipazione ai rally di Sanremo e zone limitrofe, ha conquistato il successo nella 24esima edizione del Rally delle Palme, andato in scena oggi, sabato 30 settembre, sulle stesse prove del 70° Rallye Sanremo, valido per il Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco. Affiancato dal concittadino Domenico Verbicara sulla Škoda Fabia RS, il pilota sanremese ha preceduto 1”9 Patrizia Sciascia, altra driver sanremese, affiancata da Piercarlo Capolongo, con cui ha lottato dal primo all’ultimo metro dei 62,12 km della gara. Un Rally delle Palme che ha visto i due piloti locali primeggiare in tutte e sette le prove speciali, con quattro successi per Cortese e tre per la Sciascia. Inizialmente era stata la guidatrice della Škoda RS curata da Balbosca a condurre la classifica, tenendo il comando per le prime quattro prove, con margini molto risicati al punto che all’assistenza di metà gara la Sciascia aveva appena 1”9 su Cortese. Nel secondo passaggio sulle prove speciali Cortese attaccava duro, avendo preso confidenza con la Škoda Fabia RS curata da Munaretto, per lui assolutamente nuova, e si imponeva sul Langan-2 passando al comando, rafforzando la sua posizione, si fa per dire visto che il divario fra i due è stato di appena 1/10, con il primato sulla Semoigo, e “lasciando” alla Sciascia l’ultima speciale di Bignone-2 per 2/10. Visto il passo dei due protagonisti della gara, per gli altri equipaggi è stato difficili inserirsi dovendo accontentarsi della terza piazza sulle speciali. Inizialmente la medaglia di bronzo è andato a Manuel Sossella-Matteo Zamarella con la Hyundai i20 di Friul Motor, dovendosi poi arrendere nel corso della terza speciale per noie al motore. A quel punto è salito in cattedra Flavio Brega, con Fabio Berisonzi a fianco con la Škoda Fabia RS di Autotecnica-2 che hanno mantenuto la posizione fino al traguardo, pagando alla fine 37”1 a Elio Cortese. Dietro chiudono i veneti Vittorio Ceccato-Rudy Tessaro, Škoda Fabia Evo (+1’08”5), che hanno ragione dell’astigiano Claudio Banchini Giazzi, affiancato da Sara Torielli che paga al bassanese 6”4. Settima piazza per Federico Gangi con Andrea Ferrari, protagonista di una gara concreta con la Clio R3 che lo ha visto perennemente al comando delle Due Ruote Motrici. Simpatico siparietto in pedana fra Andrea Lacola e Carmelo Lipari, ovvero il più giovane e il più anziano concorrente in gara. Ritirati oltre Manuel Sossella-Matteo Zaramella, anche Alberto Biggi, con Martini Bertelegni in macchina, protagonisti di un’uscita di strada a poche centinaia di metri dalla fine della prima speciale.

 

 

Foto Magnano 

24° Rally delle Palme, Sciascia e Cortese assalto mattutino

Domenica, 01 Ottobre 2023 11:18 Published in Rally

24° Rally delle Palme, Sciascia e Cortese assalto mattutino

I due equipaggi locali guidano la classifica della gara bordigotta, precedendo il pavese Flavio Brega. Fermo anzitempo il primo a partire in prova, Manuel Sossella

 

 

BORDIGHERA (IM), 30 settembre – Due prove a me, due prove a te. Salomonicamente i due piloti locali, Patrizia Sciascia ed Elio Cortese si sono divisi le prime prove cronometrate del 24° Rally delle Palme. Patrizia Sciascia, affiancata da Piercarlo Capolongo, sulla nuovissima Škoda Fabia RS di Balbosca, ha primeggiato sul Langan e Bignone. Cortese, con Domenico Verbicara al quaderno delle note della Škoda Fabia evo, è stato il più veloce ad Apricale e Bajardo. Così, a meta gara Sciascia-Capolongo conducono la classifica precedendo Cortese-Verbicara di 1”9 di vantaggio, inseguiti da Flavio Brega-Fabio Berisonzi che inseguono a 19”7, reduci da una toccata a Bignone, costata loro una decina di secondi per una toccata con conseguente rallentamento quando i due pavesi temevano di aver forato. Quarta piazza per Claudio Banchini Giazzi, che divide la nuova Škoda Fabia evo con Sara Torielli, che paga un ritardo di 35”1 e precede di appena 2/10 il pilota di Bassano del Grappa (VI) Vittorio Ceccato, con Rudy Tessaro, su Škoda Fabia evo, per la prima volta sulle strade del Sanremo. Sesti e primi del Due Ruote Motrici Federico GangiAndrea Ferrari su Clio R3. Ritirato il grande favorito, primo a passare sulle speciali, Manuel Sossella, navigato da Matteo Zaramella, che ha rotto il motore della sua Hyundai i20 nella prova del Monte Bignone, quando era proteso all’inseguimento di Sciascia e Cortese. Fermo anzi tempo, fra gli altri, Alberto Biggi, affiancato da Martina Bertelegni, uscito di strada con la sua Škoda Fabia a fine Langan, la prima prova della mattinata.

 

 

Foto Magnano 

Francesco Dei Ceci: vittoria sfuggita al Rallye Sanremo

Domenica, 01 Ottobre 2023 11:11 Published in Rally
Francesco Dei Ceci: vittoria sfuggita al Rallye Sanremo
 
 

 
L'epilogo del 70° Rallye Sanremo è stato un mix di emozioni forti e momenti di gloria sfuggiti di mano per il giovane pilota Francesco Dei Ceci e il suo navigatore Nicolò Lazzarini. Il duo sembrava destinato a conquistare il gradino più alto del podio, ma la sfortuna ha cambiato il corso degli eventi.
 
La giornata di venerdì è stata inaugurata dalla Super Power Stage, dove Dei Ceci e Lazzarini hanno dominato, dando un segnale forte della loro determinazione a brillare in questa competizione di livello nel Campionato Italiano Rally Junior.
 
Il sabato ha iniziato con la coppia in testa e sembrava che avessero il passo per la vittoria. Tuttavia, durante la prima prova del secondo giro, la "Langan 2", si sono verificati problemi inaspettati. A circa due chilometri dall'inizio della prova, sulla sinistra del tracciato, hanno toccato con il posteriore il muretto, causando il danneggiamento del ponte e lasciando una ruota aperta.
 
 
 

Hanno dovuto terminare le quattro prove con la ruota aperta, perdendo preziosi minuti e questa sfortuna ha compromesso ogni possibilità di vittoria. Nonostante il ritmo promettente e la performance impressionante dimostrata fino a quel momento, il sogno della vittoria è sfumato.
 
" Avevamo un'ottima possibilità di vincere, il ritmo era buono e ci sentivamo in grande forma – racconta il co-driver Lazzarini – “Purtroppo, un piccolo errore ha avuto conseguenze enormi. Tuttavia, questo è il rally e dobbiamo accettare sia le vittorie che le delusioni con la stessa sportività."
 
Nonostante la sfortuna, Dei Ceci e Lazzarini hanno dimostrato un impegno straordinario nel continuare la gara. Hanno concluso il Rallye Sanremo con una nota di orgoglio, dimostrando di essere pronti per futuri successi.

Kacper Sztuka in gara 1 dalla pole alla vittoria

Domenica, 01 Ottobre 2023 11:06 Published in Pista

Kacper Sztuka in gara 1 dalla pole alla vittoria

Continua la striscia positiva del polacco di US Racing con la quarta vittoria consecutiva. Ugo Ugochukwu in P2 e terza piazza a Gianmarco Pradel


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Mugello Circuit, sabato 30 settembre, 2023 - Si è conclusa la prima gara dell’Italian F.4 Championship al Mugello Circuit. È completo il trionfo di Kacper Sztuka, polacco di US Racing, che vola dalla pole position alla quarta vittoria consecutiva grazie a uno start perfetto e un successivo restart che gli valgono la vittoria. Proprio nel restart, a seguito dell’intervento della safety car per l’uscita di Matteo Quintarelli (R-ace GP), coinvolto in un incidente, e Giacomo Pedrini (PHM Racing), passano davanti i due piloti di PREMA Racing Ugo Ugochukwu e Arvid Lindblad. Con Ugochukwu in P2, Il londinese Lindblad è passato terzo sotto la bandiera a scacchi. Tuttavia il pilota londinese è stato poi riportato indietro da una penalità di 10 secondi per jump start e ha chiuso gara 1 in P5. A pagare lo scotto maggiore dalla ripartenza è stato Gianmarco Pradel. L’australiano di US Racing era passato secondo con un ottimo start, capitalizzando sulle difficoltà di Tuukka Taponen (PREMA Racing), rimasto brevemente fermo sul secondo blocco della griglia di partenza. Pradel, ha infine ereditato il terzo gradino del podio da Lindblad, ottenendo al contempo la vittoria Rookie. Secondo sul podio dedicato ai piloti emergenti nella categoria, con la quarta piazza assoluta, è stato l’emiratino di Prema Racing Rashid Al Dhaheri. Con la P5 Lindblad ha completato il podio Rookie. 

A chiudere la prima gara toscana dell’Italian F.4 Championship in sesta piazza è stato il pilota new yorkese Akshay Bohra, portacolori di US Racing. Brando Badoer, pilota italiano di Van Amersfoort Racing, ha conquistato la P7 al termine di un’esaltante battaglia con James Wharton, che ha tentato a più riprese il sorpasso. È stata però ottima la difesa di Badoer, e l’australiano di PREMA Racing ha dovuto accontentarsi dell’ottava posizione. Freddie Slater, esordiente nell’Italian F.4 Championship con Van Amersfoort Racing, ha chiuso la prima gara nono. Tuukka Taponen, a sua volta bravo a risalire la china dopo i problemi iniziali fino a passare decimo sotto il traguardo, è scivolato fuori dalla zona punti in seguito a una penalità di 10 secondi per jump start. A chiudere la Top 10 in gara 1 è stato dunque il pilota portoghese di Van Amersfoort Racing Ivan Domingues.

La prima gara del weekend è stata ricca di emozioni e certamente non di facile gestione, con la lotta che è infuriata anche a centro gruppo. Ottenendo la diciannovesima piazza assoluta, la pilota svizzera Tina Hausmann di AKM Motorsport, è uscita vittoriosa dalla battaglia femminile, salendo sul gradino più alto del podio davanti ad Aurelia Nobels di PREMA e Victoria Blokhina di PHM Racing.  

La prima gara del weekend è stata ricca di emozioni e certamente non di facile gestione, con la lotta che è infuriata anche a centro gruppo. Ottenendo la diciannovesima piazza assoluta, la pilota svizzera Tina Hausmann di AKM Motorsport, è uscita vittoriosa dalla battaglia femminile, salendo sul gradino più alto del podio davanti ad Aurelia Nobels di PREMA e Victoria Blokhina di PHM Racing.  

 

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Si torna in pista domani, Domenica 1° ottobre, con gara 2 alle 9.55 (30 minuti + 1 giro), quindi l’ultima corsa del fine settimana sarà gara 3, alle 16.50 (30 minuti + 1 giro).

Le gare del fine settimana saranno visibili in diretta con commento in inglese sulle pagine Youtube e Facebook dell'Euro 4 Championship e su Motorsport TV (https://eu.motorsport.tv/); in onda con commento in italiano su ACI Sport TV (canale 228 di sky), su www.acisport.it e sulla pagina Facebook @acisporttv.

I biglietti per la giornata domenica sono disponibili su TicketOne al seguente link: https://www.ticketone.it/artist/aci-racing-weekend

Kacper Sztuka: "Sono molto contento di vincere ancora. Le qualifiche erano già state molto buone, con 3 pole. Sapevamo che il passo è davvero buono e dovevamo solo mantenerlo in gara, mantenendoci in testa dall'inizio alla fine. È fantastico essere sul primo gradino del podio".

Ugo Ugochukwu"Sono partito in terza posizione, al restart sono riuscito a passare secondo. Da lì sapevamo che sarebbe stato difficile battere Sztuka, sapevamo che era molto forte in questo weekend. Sono riuscito a stare lì tutta la gara, ho cercato di spingere il più possibile. Ho dato tutto, ma dobbiamo trovare ancora un pochettino domani per combattere per la vittoria".

70° Rallye Sanremo, Basso poker di successi

Domenica, 01 Ottobre 2023 10:59 Published in Rally

70° Rallye Sanremo, Basso poker di successi

Il ritiro di Andolfi spiana la strada verso la vittoria Basso, impegnato a mantenere la concentrazione per non commettere, errori. Il veneto precede Avbelj, anche lui indirizzato più a consolidare la posizione che gli vale il titolo tricolore Promozione. Alle loro spalle lotta sul filo del secondo fra Sartor e Sottile.

 

 

SANREMO (IM), 30 settembre – Sembrava quasi non volesse vincerlo. Giandomenico Basso si è presentato al via del 70° Rallye Sanremo con obiettivi specifici che riguardavano innanzitutto lo sviluppo della nuova Škoda Fabia RS, arrivata da alcuni mesi nelle officine della Delta Racing, essere veloce nelle tortuose prove speciali della gara del Ponente, e quindi fare un buon risultato. Meglio di così il pilota di Cavaso del Tomba non poteva fare, visto che per la quarta volta ha vinto il Sanremo (dopo i successi del 2008, 2011 e 2012) questa volta affiancato da Lorenzo Granai. A fine gara la vittoria di Basso-Granai sembra facile, visto il distacco di 57”2 sui secondi classificati Avbelj-Andrejka, ma così non è stato. Innanzitutto perché vincere non è mai facile; inoltre perché per oltre metà gara Basso è stato in lotta con Fabio Andolfi-Nicolò Gonella, vincitori della scorsa edizione, che si sono presentati imponendosi subito nella Power Stage di venerdì sera, e poi lottando porta a porta con il pilota veneto. Andolfi è stato un avversario tosto, che ha raddoppiato i successi in speciale, imponendosi nuovamente nella speciale di Coldirodi-1 che chiudeva il quartetto di speciali del mattino; prima di doversi fermare dopo la prova del Langan dove ha toccato perdendo 40”. A quel punto il vero avversario di Basso è stata la “paura” di sbagliare. “In queste condizioni è facile perdere la concentrazione” commentava Basso a quattro prove dalla fine. “Avrei preferito avere ancora Andolfi in gara e dover lottare con lui. Sarebbe stato più facile”. Seconda piazza per lo sloveno con licenza italiana di Bostian Avbelj, affiancato dal connazionale Damijan Andrejka su Škoda Fabia evo curata da Munaretto, autore di una gara molto concreta che lo ha portato a conquistare il titolo Promozione. Obiettivo raggiunto dal portacolori de “La Superba” che era in lotta con Luca Bottarelli con Marco Pollicino al quaderno delle note, che dopo aver siglato l’ottavo tempo nella prova televisiva di venerdì, pagando 3” ad Avbelj, ha toccato nella prima di sabato mattina, dovendosi ritirare. Da quel momento Avbelj ha pensato unicamente a raggiungere con buon ritmo il traguardo di Corso Imperatrice a Sanremo, risultato pienamente ottenuto con un secondo posto da incorniciare per l’equipaggio sloveno, che si è anche imposto nelle speciali di Semoigo-2, Bignone-3 e Coldirodi-3, le ultime prove della gara, quando Basso ha alzato il piede dall’acceleratore. La grande battaglia fra il veneto Nicola Sartor, con Lorenzo Matteucci alle note e i locali Sandro Sottile-Marco Mari si è conclusa a favore del primo per soli 22”1 dopo un duello durato dieci delle tredici prove in programma, fino al Langan-3, quando Sottile ha svirgolato un paio di volte, preferendo per le prove successive giungere a più miti consigli e accontentarsi della quarta piazza. Sottile ha preceduto Ivan Ferrarotti-Massimo Bizzocchi protagonisti di una gara molto regolare e senza sbavature e un felicissimo Albert von Thurn und Taxis, con Jara Hain al quaderno delle note che ha spiegato come essere al via del Rallye Sanremo era il sogno che inseguiva da anni, ed essere fra i primi sei lo rende ancora più bello. La gara valevole per il Campionato Italiano Assoluto Rally-Junior è stata particolarmente avvincente con il successo di Marco Zanin-Massimo Moriconi, capaci di ribaltare a loro favore la classifica che li vedeva al terzo posto di categoria prima dell’ultima speciale staccati di 5”1 da Igor Iani-Manuel Fenoli, che alla fine chiudono a 2”4 dal vincitore e precedono Matteo Doretto-Andrea Budoia che avevano tenuto la testa della classifica nella fase centrale della gara. Nel trofeo GR Yaris Rally Cup, successo di Fabrizio Andolfi Jr, con Stefano Savoia, decimo assoluto, che con questo risultato rende meno amaro il ritiro del fratello Fabio, prendendo il comando sull’undicesima prova speciale, quando il leader del Trofeo nipponico, Thomas Paperini ha avuto un problema tecnico. Andolfi ha preceduto sul traguardo si Sanremo Salvatore Lo Cascio-Gianfranco Rappa di 8”4.

GR YARIS RALLY CUP AL “SANREMO”: ACUTO DI FABRIZIO ANDOLFI JR.

Il pilota savonese, dopo tre quarti di stagione sfortunati ha risollevato il morale con una prestazione di spessore nell’appuntamento per lui casalingo del trofeo. Per undici prove il leader era stato il toscano Paperini, poi fermato da un problema meccanico. Ai posti d’onore Di Giovanni e Lo Cascio, mentre la classifica si è di nuovo mossa, in vista dell’atto finale di Monza ai primi di dicembre.

 

 

SANREMO (Imperia), 30 settembre 2023 – Che l’appuntamento fosse difficile “da leggere” lo sapevano tutti, i trofeisti della GR Yaris Rally Cup, il 70° Rallye Sanremo, corso tra ieri e oggi, ha lasciato davvero il segno a molti. Come ha lasciato anche la firma di Fabrizio Andolfi Jr. che, in coppia con Stefano Savoia ha rialzato le proprie quotazioni in classifica vincendo il penultimo appuntamento del trofeo, un riscatto, certamente, dopo quasi una stagione intera con punte sfortunate.

Fino a tre quarti della competizione la classifica era stata in mano al toscano di Pistoia Thomas Paperini, affiancato da Fruini, fino alla decima prova al comando con autorità, prima di doversi fermare per un problema di natura meccanica. 

Al comando dopo la prima prova del venerdì, Paperini nelle due prove successive ha poi subìto l’iniziativa proprio di Andolfi, deciso a cercare il risultato d’effetto nella gara casalinga, ma andato poi in crisi con l’assetto aveva dovuto cedere il passo al pilota di Pistoia che prova dopo prova, interpretando alla perfezione il “Sanremo” e le sue innumerevoli insidie, aveva scavato un fossato da sé e gli avversari diventato poi incolmabile se non appunto la Dea bendata lo ha tradito nel momento topico.

Andolfi, uscito bene da un’accesa bagarre ne ha approfittato, ha raccolto il testimonio accarezzando così per primo la bandiera a scacchi, davanti al romano Simone Di Giovanni, con Colapietro al fianco, il quale ha firmato l’argento finale dopo essersi presentato al via da leader della classifica in coabitazione con Jacopo Facco. Inizialmente in difficoltà con le strade liguri, Il pilota di Pomezia ha saputo tenere bene il ritmo di vertice per non andare in crisi con la classifica assoluta provvisoria, che comunque rispetto alla vigilia della gara è stata in parte rimescolata, pur rimanendo corta e aprendo un ampio ventaglio di ipotesi per l’ultimo atto stagionale di Monza a dicembre.

Terzo il siciliano Salvatore Lo Cascio, navigato da Rappa, autore di una prestazione attenuata in parte da difficoltà di set-up, ai quali ha saputo reagire con fermezza da metà gara entrando quindi in bagarre fino all’ultimo metro di gara con Di Giovanni, al quale ha ceduto dalla penultima prova in programma.

Quarto ha chiuso il veneto Jacopo Facco, assecondato da Doria. Una gara difficile, la sua, arrivato a Sanremo da in testa alla classifica, non è mai entrato bene in sintonia con le “piesse” sanremesi, riuscendo a rimanere ampiamente in testa alla classifica “under”.

 

Tra coloro che pensavano in grande, per l’appuntamento di Sanremo, la gara ha detto male a Enzo Mattiauda, uscito di strada durante l’ottava prova e anche a Davide Nicelli, il mattatore della gara al 1000 Miglia, fermatosi nel tratto precedente.

Gara tosta, dunque, il “Sanremo” targato duemilaventitré, che ha di nuovo rimescolato una classifica di trofeo che già alla viglia era incerta per quanto estremamente corta: Di Giovanni adesso è solo al comando con tre punti su Facco e otto su Lo Cascio.

Appuntamento al nuovo Rally Aci Monza, per la GR Yaris Rally Cup, misto terra/asfalto in programma l’1 e 2 dicembre, uno scenario che il trofeo aveva già saggiato al suo primo anno, nel 2021 e che per questa stagione assegnerà l’alloro finale.

CLASSIFICA GR YARIS RALLY CUP – 70° RALLYE SANREMO:

  1. Andolfi-Savoia in 1:14'57.8; 2. Di Giovanni-Colapietro a 8.4; 3. Lo Cascio-Rappa a 12.7; 4. Facco-Doria a 37.0; 5. Scandola-Franco a 2'25.5; 6. Paleari Henssler-Ratnayake  a 11'28.9.

 

CLASSIFICHE GR YARIS RALLY CUP DOPO IL 70. RALLYE SANREMO:

ASSOLUTA: 1. Di Giovanni 129 punti; 2. Facco 126; 3. Lo Cascio 121; 4. Paleari 102; 5. Paperini 94; 6. Andolfi 93; 7. Mattiauda 77; 8. Ciardi 51; 9. Scandola 45; 10. Nicelli 36; 11. Ricciu 26; 12. Giovanella 19; 13. Tiramani 8; 14. Vallino 6.

UNDER: 1. Facco 125 punti; 2. Scandola 88; 3. Ricciu 60; 4. Tiramani 20; 5. Vallino 19.

PROMOTION : 1. Di Giovanni 123 punti; 2. Mattiauda 89; 3. Scandola 84; 4. Ricciu 52; 5. Giovanella 36; 6. Tiramani 18; 7. Vallino 14.

TEAM: 1. Emmeci Sport DGS 186 punti; 2. BluThunder Lion Racing 154; 3. Promoracing 147; 4. Fuji Auto Sportec 119; 5. Dlf Academy 60; 5. New Star 45.

 

CALENDARIO GR YARIS RALLY CUP 2023

  1. RALLY IL CIOCCO E VALLE DEL SERCHIO                                     10-11 marzo
  2. RALLY REGIONE PIEMONTE-ALBA                                                   14-15 aprile
  3. RALLY SAN MARTINO DI CASTROZZA e PRIMIERO                  23-24 giugno
  4. RALLY 1000 MIGLIA                                                                                   08-09 settembre
  5. RALLYE SANREMO                                                                   30 settembre-01 ottobre
  6. RALLY ACI MONZA                                                                                    01-02 dicembre

 

NELLA FOTO ALLEGATA: ANDOLFI-SAVOIA (foto Massimo Bettiol)

Lo Slalom Salerno Croce di Cava accende i motori

Domenica, 01 Ottobre 2023 10:37 Published in Slalom

Lo Slalom Salerno Croce di Cava accende i motori

Concluse le operazioni della vigilia, tutto è davvero pronto per il via della competizione salernitana valida per il Campionato Italiano Slalom. Novantotto i piloti ammessi al via delle tre manches di gara. Tra questi tutti i big del campionato a partire dal campione italiano in carica Michele Puglisi su Radical SR4 Suzuki. Forfait, all'ultimo momento, del sette volte campione italiano della specialità Fabio Emanuele.

 

 

Il lungomare di Salerno è stato lo spettacolare palcoscenico delle verifiche tecniche delle vetture iscritte allo Slalom Salerno Croce di Cava, decima prova della serie tricolore di scena, nel fine settimana, sulle strade della Campania. 

Sotto un sole quasi estivo che ha contribuito a richiamare negli spazi antistanti la sede dell'Automobile Club Salerno un numeroso pubblico di appassionati e di curiosi; sono sfilate, quasi in passerella, le quasi cento vetture dei piloti iscritti alla competizione. 

Novantotto quelle ammesse al via dello slalom che, domani, si correrà lungo lo scenografico tracciato che da da Salerno conduce a Croce di Cava all'ombra del medioevale Castello di Arechi. 

Numerosi i temi di interesse che rendono lo Slalom Salerno Croce di Cava di particolare interesse, dalle tante sfide che vedranno impegnati lungo i quattromila metri di gara molti piloti locali a quelle con protagonisti i piloti iscritti al campionato. Tra i quindi portabandiera del tricolore in gara, tutti i big che da Salerno lanceranno l'assalto al titolo assoluto. 

Tre i piloti che vi ambiscono e tutti e tre, domani, schierati al via delle tre manches. Il primo è il siciliano Michele Puglisi, il Campione Italiano Slalom in carica e attuale leader della classifica tricolore con 104,5 punti validi fino ad ora conquistati al volante della sua Radical SR4 Suzuki. 

La stessa vettura che vedrà a bordo il campano Salvatore Venanzio che insegue in classifica a sole 2,5 lunghezze di scarto. Completa il terzetto che si gioca il campionato il campano Luigi Vinaccia, terzo in campionato e fresco vincitore, su Osella PA 9/90 Honda, dell'ultimo slalom di campionato disputatosi in Veneto con 99,5 punti validi. Insomma, un campionato per tre, stretti stretti nello spazio di cinque, piccolissimi, punti.

I piloti con Tessera Aci e Licenza Sportiva presso l'Automobile Club Salerno ammessi al via dello Slalom Salerno Croce di Cava sono ventidue. La scuderia più numerosa nell'elenco iscritti è la Scuderia Vesuvio con 16 piloti al via seguita dalla Progetto Corse Promosport con 12 piloti e dalla Scuderia Venanzio con 8, Tramonti Corse 7. Partecipano alla competizione anche le scuderie salernitane Furore Motorsport e Tirreno Motorsport. Sei i piloti a contendersi la coppa per l'under 23 e tre le "pilotesse".

L'appuntamento è per domani, domenica 1 ottobre 2023, alle 9.30 con il via la manche di ricognizione senza valore per la vittoria ma utile ai piloti per prendere confidenza con il percorso e apportare le ultime regolazioni agli assetti delle vetture. A seguire tre salite lungo i quattro chilometri di gara contro il tempo, tra i birilli delle postazioni di rallentamento e le ripetute accelerazioni, per aggiudicarsi il podio del 36° Slalom Salerno Croce di Cava.

 

Alla fine della gara presso il piazzale della Chiesa Sant'Elena a Croce di Cava la cerimonia di premiazione con il podio del 36° Slalom Croce di Cava. 

MEZZACASA A CIVIDALE, GUARDANDO GIÀ AL DOMANI

Giovedì, 28 Settembre 2023 18:31 Published in Salite

MEZZACASA A CIVIDALE, GUARDANDO GIÀ AL DOMANI

Il vincitore della Seat Ibiza Cup, con una gara d'anticipo, sarà al via della salita friulana per l'ultima uscita sulla Cupra Racing Start.

 

 

Maser (TV), 28 Settembre 2023 – Ha vinto la Seat Ibiza Cup, iscrivendo il proprio nome nell'inedito albo d'oro con un round d'anticipo rispetto al termine, ma Denis Mezzacasa non ha voluto far mancare il proprio supporto agli organizzatori della serie, confermando la propria presenza alla prossima Cronoscalata Cividale - Castelmonte, in programma per il weekend.

“Guardando il risultato ottenuto a Pedavena” – racconta Mezzacasa – “non aveva molto senso essere al via dell'ultimo appuntamento della Seat Ibiza Cup, avendola già vinta con una gara d'anticipo, ma ci tenevamo a completare il calendario e l'impegno preso per ringraziare gli organizzatori di questo trofeo. È stata una stagione incredibile, vissuta su lotte serrate con due campioni come Dall'Antonia e Buiatti. Abbiamo così deciso di esserci, anche se vivremo da spettatori privilegiati la bagarre tra gli altri colleghi trofeisti. Sarà una trasferta diversa per noi.”

Il portacolori di Xmotors Team, sempre in sinergia con La Superba, scenderà in campo con una Seat Ibiza Cupra Racing Start messa a disposizione da Box Competition, avendo già congedato la vincitrice del monomarca, ma per il pilota di La Valle Agordina si tratterà di un ultimo ballo, dopo la recente acquisizione, in proiezione 2024, di una Seat Leon Supercopa.

“Correremo con una vettura gemella della nostra” – aggiunge Mezzacasa – “e per questo ringrazio la Box Competition di Conegliano. Sarà l'ultima gara con la Cupra perchè abbiamo già pianificato l'evoluzione per il 2024, acquistando una Seat Leon Supercopa con la quale andremo all'assalto del gruppo Racing Start. Passeremo da un millequattro ad un duemila turbo e non vediamo l'ora. Stiamo già lavorando per farci trovare pronti per il prossimo anno.”

Un appuntamento, quello friulano valevole per il Trofeo Italiano Velocità Montagna, che risulta essere particolarmente caro a Mezzacasa, secondo assoluto in un'edizione del 2021 che lo vide conquistare anche la serie ACI Sport, nell'ambito della zona nord.

“La salita di Cividale mi piace tantissimo” – sottolinea Mezzacasa – “e qui ho ottenuto il mio migliore risultato assoluto di sempre, nel 2021, conservando un ricordo davvero speciale.”

Appuntamento quindi fissato per Sabato 30 Settembre, a partire dalle ore otto, con i due turni di prove ufficiali che faranno poi posto, Domenica 1 Ottobre, alle due manche di gara.

“Indubbiamente sarà impossibile ripetere il risultato del 2021” – conclude Mezzacasa – “ma cercheremo comunque di chiudere in bellezza un'avventura incredibile con la Cupra. La stagione 2023 ci ha regalato tante soddisfazioni ma è ora tempo di guardare avanti e di prepararsi per una nuova ed entusiasmante sfida. Grazie a tutti i partners che ci sostengono.”

 

 

immagine a cura di Giuseppe Rainieri

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