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Colpo di scena: Ferrari penalizzata a Spa, partirà in fondo alla griglia delle Hypercar, Porsche in pole position
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

L’ERREFFE RALLY TEAM-BARDAHL CHIUDE LA STAGIONE ALLA GRANDE!

Mercoledì, 19 Dicembre 2018 21:25 Published in Rally

L’ERREFFE RALLY TEAM-BARDAHL CHIUDE LA STAGIONE ALLA GRANDE!

Gravante è 2° assoluto a Sperlonga mentre al Città dei Mille Vescovi e Roggiani monopolizzano i primi posti della S1600. Bene anche Scanzi, Ambrosini e Mignocchi.

 

 

Castelnuovo Scrivia (Al)- L’ultimo fine settimana rallystico per l’Erreffe Rally Team Bardahl si è concluso ottimamente: sia sulle strade della Ronde di Sperlonga che in quelle del Città dei Mille, le vetture “in bianco” sono arrivate al traguardo c on esiti molto positivi. Nel Lazio, Gravante e Giammasi si sono classificati al secondo posto assoluto grazie ad un gara costantemente a ridosso del leader Ferri su Wrc. Il duo dell’Erreffe gareggiava invece su una Ford Fiesta R5 e con questa bella prestazione si è aggiudicato anche la classe. Anche dalla provincia di Bergamo sono giunte ottime notizie. Danilo Scanzi ed il figlio Alberto sono risultati decimi assoluti alla loro seconda esperienza su una World Rally Car: davanti al pubblico amico si sono divertiti con la Ford Fiesta.

 

 

Quattordicesimi assoluti sono giunti Filippo Ambrosini e il neo papà Fabrizio Carrara che debuttavano in 4x4 con una Ford Fiesta R5. Chi ha dominato la scena della S1600 sono stati Roberto Vescovi e Giancarla Guzzi che hanno vinto la classe e la graduatoria Due Ruote Motrici grazie all’ennesima prova maiuscola; subito dietro di loro si sono posizionati gli albinesi Luca Roggiani ed Andrea Dentella, sempre protagonisti con le vetture “tutto avanti”. Buon rientro per Mignocchi e Baggi: i due bresciani hanno completato la gara in ottava posizione di Supermillesei sempre a bordo di una Renault Clio Tutte le vetture dell’Erreffe Rally Team-Bardahl erano equipaggiate con pneumatici di marca Pirelli.

CHE DIVERTIMENTO PER SCETTRI AL PREALPI MASTER

Mercoledì, 19 Dicembre 2018 10:52 Published in Rally

CHE DIVERTIMENTO PER SCETTRI AL PREALPI MASTER

Il pilota di Este, affiancato dal polesano Barison, si regala un weekend dall'alto tasso di traversi per chiudere nel migliore dei modi una stagione decisamente positiva.

 

 

Ospedaletto Euganeo (Pd), 19 Dicembre 2018 – L'obiettivo di giornata non era di certo la prestazione cronometrica, questo lo si sapeva sin dalla vigilia dell'edizione numero venti del Prealpi Master Show, andata in scena Sabato e Domenica scorsa in quel di Sernaglia della Battaglia.

Al culmine di una stagione con un bilancio contraddistinto, ampiamente, dal segno positivo Valerio Scettri, come oramai da tradizione negli ultimi anni, ha deciso di regalarsi un weekend atipico, parcheggiando temporaneamente la Renault Clio Williams gruppo A a favore di una Peugeot 208 R5.

Alla seconda uscita su questa tipologia di vettura, dopo l'esperienza della passata edizione su Ford Fiesta R5, il portacolori di Irontech Motorsport, coadiuvato dal fido Michele Barison alle note, ha affrontato gli sterrati della campagna trevigiana con il solo intento di vivere una giornata all'insegna del traverso spensierato.

Qualche fuori programma di troppo non ha tolto il sorriso al pilota di Este che, alla guida della trazione integrale del leone, ha mandato in archivio un 2018 denso di positività.

“Bellissima gara, organizzata molto bene” – racconta Scettri – “ma questa non è più una novità. Il team del Motoring Club ed il buon Favero sono una garanzia di successo. Ci siamo divertiti tantissimo come, di fatto, era nelle nostre ambizioni. Corriamo una volta all'anno su terra e questa è la seconda volta che usiamo una vettura di classe R5. Inutile negare che mettere questi due fattori assieme e farli fruttare richiede molto tempo ovvero molti chilometri da macinare. Non è il nostro caso e l'essere qui al Prealpi Master Show è, per noi, una sorta di festa di fine anno con la quale ci congediamo e ci diamo appuntamento alla nuova stagione.”

Nonostante qualche piccola noia durante lo shakedown, brillantemente risolta dallo staff di Delta Rally, Scettri iniziava a prendere le misure della Peugeot 208, in vista del crono di apertura.

Durante il primo passaggio sulla “Master Show”, la Domenica mattina, l'atestino si rendeva autore di un testacoda costatogli, fortunatamente, solo un paraurti.

Un altro paio di fuori programma ne rallentavano il passo sulla prima ripetizione mentre, sulla terza tornata, il miglioramento del ritmo diventata sensibile, confermato anche dal risultato cronometrico personale.

L'ultimo passaggio, affrontato quasi al buio e con la fanaliera supplementare accesa, consigliava a Scettri di tirare saggiamente i remi in barca per raggiungere la pedana di arrivo. 

“Bisogna prenderci mano per andare forte con queste vetture” – sottolinea Scettri – “ma siamo comunque soddisfatti dei nostri, personali, progressi. Ovvio, i margini di miglioramento sono enormi. Ci siamo divertiti tanto ed abbiamo fatto anche un po' di pratica in più sullo sterrato. Grazie a Delta Rally. Auto e team sono stati davvero impeccabili. Arrivederci al prossimo anno.”

UN PREALPI TRAVAGLIATO CHIUDE IL 2018 DI XMOTORS

Mercoledì, 19 Dicembre 2018 10:44 Published in Rally

UN PREALPI TRAVAGLIATO CHIUDE IL 2018 DI XMOTORS

Il sodalizio trevigiano incassa meno di quanto sperato alla vigilia: fuori Laurencich, Aloisi e Volpato a salvare il bilancio ci pensano Vian, Sandel e Frigato.

 

 

Montebelluna (Tv), 19 Dicembre 2018 – Prealpi Master Show abbastanza avaro di soddisfazioni per Xmotors, che chiude la stagione agonistica con un po' di amaro in bocca.

L'appuntamento trevigiano, andato in scena nel recente weekend, ha visto solamente tre portacolori, sui sei partiti, raggiungere la pedana di arrivo nel cuore di Sernaglia della Battaglia.

Federico Laurencich, su Ford Fiesta R5 del sodalizio di Montebelluna con i colori Gorizia Corse, interrompe, assieme ad Emanuela Florean, una striscia positiva a podio lunga diciannove gare.

“Neanche mezzo chilometro della prima prova” – racconta Laurencich – “ed abbiamo rotto la sospensione posteriore destra contro un muretto. C'era tanta polvere e scarsa visibilità. Abbiamo ottenuto diciannove podi in altrettante gare. Sapevamo che non durava per sempre.” 

Più soddisfatto si dimostra Massimo Vian, alle note Nicola Vettoretti, sulla seconda Ford Fiesta R5 griffata Xmotors e curata da Lorenzon Racing, il quale ha chiuso undicesimo in classe.

“Benino” – racconta Vian – “a parte qualche piccolo errorino. Alla mattina abbiamo perso tanto tempo nella polvere di chi ci precedeva. Per la terza gara in assoluto su terra va bene così.”

Amarezza anche nella classe maggiore del produzione, la N4: Fabio Sandel, con  Ernesto Pellarin sulla Mitsubishi Lancer Evo X di GF Racing, chiude quinto mentre Giovanni Aloisi, assieme a Luca Silvi sulla sorella minore curata da Assoclub Motorsport, si ferma sul finale.

“Ci siamo divertiti ma non come volevamo” – racconta Sandel – “perchè abbiamo avuto alcuni problemini alla vettura che ci han penalizzato. Grazie di cuore al mio naviga. Si è comportato molto bene nonostante il lungo periodo di inattività. Dal mio canto mi sentivo di guidare bene.”

“Siamo soddisfatti” – racconta Aolisi – “perchè, escludendo il ritiro per il cedimento del cambio sull'ultima prova, avevamo il passo dei migliori. Non ci voleva per il campionato, dopo aver saltato il primo appuntamento, ma i tempi registrati ci confortano per la nostra crescita.”

Altro chiaroscuro tra le piccole di gruppo N, in casa Xmotors, con un buon sesto posto in N3 siglato da Vanni Frigato, in coppia con Enrico Nicoletti su una Renault Clio RS, al quale fa da contraltare lo stop di Giorgio Volpato, affiancato da Denis Rech sulla Peugeot 106 di Julli.

“Vettura e team perfetti” – racconta Frigato – “e siamo molto soddisfatti del nostro risultato.” 

“Purtroppo dopo qualche chilometro della seconda” – racconta Volpato – “abbiamo rotto un semiasse. Siamo usciti dalla prova ma l'assistenza era troppo lontana. Davvero un peccato.”

E’ UMBERTO SCANDOLA, CON LA FABIA R5, SCHIERATA DA SKODA ITALIA, LA “GUEST STAR” DEL CIOCCHETTO RALLY EVENT 2018, IN PROGRAMMA DAL 21 AL 23 DICEMBRE. PAOLO CIUFFI, RUDY MICHELINI, “CIAVA”, NICOLA CALDANI, LUCA PANZANI, RICCARDO SCANDOLA ALTRI PRETENDENTI “DI PESO” ALLA VITTORIA, TRA I SETTANTA ISCRITTI. DA NON PERDERE LA MOSTRA SUL RALLY IL CIOCCO E VALLE DEL SERCHIO

 

 

Il Ciocco (Lu). Una settantina di iscritti e un pugno di bei nomi del rallismo tricolore. Ancora una volta Il Ciocchetto Rally Event mostra di avere un notevole appeal, a dispetto di un calendario diventato sovraffollato di gare, anche sotto Natale, conservando l’etichetta di primo e originale “rally degli auguri”. Sulle strade all’interno della Tenuta Il Ciocco, dove “Icio” Perissinot cominciò a disegnare, nel 1992, le prove speciali di questo rally unico, suggestivo e mai banale, si accendono nuove sfide e si rinnovano confronti sempre attesi e avvincenti. UMBERTO SCANDOLA (SKODA FABIA R5) “GUEST STAR” DEL CIOCCHETTO 2018 Quest’anno la novità, il “rookie” 2018, è il veronese Umberto Scandola, che calca per la prima volta il percorso del “Ciocchetto”. Con la Skoda Fabia R5, schierata da Skoda Italia, una presenza quindi di grande prestigio, e Guido D’Amore alle note, il campione italiano rally 2013, in realtà, conosce già le insidie della gara, forte della sua pluriennale frequentazione, da protagonista, del rally Il Ciocco e Valle del Serchio. Che non ha mai vinto, in verità, anche per sfortuna, ma che lo ha visto spesso sul podio finale. Umberto Scandola avrà, tra i rivali, anche il fratello Riccardo, con a fianco Daniele Pasi, navigatore di sempre, anche lui con la Skoda Fabia R5 – Skoda Italia, con cui lo scorso anno si era messo in luce da queste parti, cogliendo un ottimo terzo posto assoluto. La lotta per il primato in questo Ciocchetto Rally Event, probabilmente preda di una delle dieci “errecinque” al via, vedrà di certo in grande evidenza una pattuglia di “specialisti”, gente che ha lasciato, anche più volte, il segno nel prestigioso Albo d’Oro di questa gara. Come il fiorentino Paolo Ciuffi, il recordman di vittorie, ben quattro - l’ultima ottenuta lo scorso anno con il figlio Tommaso, pilota emergente, in veste di navigatore - che si ripresenta per incrementare il suo primato di centri, questa volta con una Hyundai i20 R5 e Fabio Spinetta alle note. Anche #NC3, al secolo Nicola Caldani, mira a raggiungere il record di Ciuffi, dato che per ben tre volte ha vinto il “Ciocchetto” in passato. Con Dario D’Esposito a fianco, ci proverà con una Peugeot 208 T16 R5. Stessa macchina che utilizzerà “Ciava”, esuberante e veloce pilota massese, vincitore qui nel 2013 e sempre protagonista di vertice, che avrà alle note Simona Righetti. Anche il lucchese Rudy Michelini, pilota abituato a frequentare campionati importanti, è una presenza immancabile al “Ciocchetto”, che ha vinto nel 2015, affermazione che vorrebbe bissare con la Skoda Fabia R5 e il fido Michele Perna a dettare le note. Altri due da tenere attentamente d’occhio saranno Luca Panzani, reduce da una stagione brillante nel CIRA, e secondo assoluto nel “Ciocchetto” 2017, che quest’anno porta in gara la inconsueta e particolare Mitsubishi Space Star R5, e il locale Federico Santini, messosi in luce in classe S2000 nel CIWRC 2017 e ottimo conoscitore del “Ciocchetto”, stavolta con una Skoda Fabia R5 e Romei alle note. Da scoprire il passo del comasco Ivan Tenca, con Cattaneo alle note, al debutto con la Skoda Fabia R5 sulle strade del “Ciocchetto”. In chiusura, per dovere di ospitalità, il “padrone di casa” Andrea Marcucci, che non ha voluto mancare, una volta di più, all’appuntamento sulle sue strade, dove disporrà di una Peugeot 208 T16 R5 e avrà Gonnella a fianco. 

 

 

IL RALLY IL CIOCCO E VALLE DEL SERCHIO: IN MOSTRA LA SUA STORIA Una mostra sulla storia del rally Il Ciocco e Valle del Serchio verrà proposta, nei locali adiacenti alla “Locanda Alla Posta”, zona Stadio, all’interno della Tenuta Il Ciocco, nei giorni de Il Ciocchetto Rally Event, e sarà allestita con importanti memorabilia, oggetti, tute, foto e altro materiale “storico” riguardante il lungo e prestigioso Albo d’Oro del rally Il Ciocco. Nell’occasione sarà disponibile e in vendita il libro sui 40 anni del rally Il Ciocco e Valle del Serchio, recente realizzazione di Moreno Maffucci. IL PROGRAMMA DI GARA: DUE GIORNI DI RALLY E DI SFIDE SERRATE Il Ciocchetto Rally Event, in veste rinnovata, proporrà, in chiusura delle due tappe del sabato e della domenica, una super prova speciale, che verrà disputata da tutti gli equipaggi in gara, cui si sommano due speciali, da ripetere tre volte in tappa 1 e altre due, diverse, ancora da percorrere tre volte, in tappa 2. L’evento avrà inizio nel tardo pomeriggio di venerdì 21 dicembre con la prima parte delle verifiche tecnico - sportive, con location la zona Stadio e la Locanda Alla Posta e le ricognizioni della super prova speciale, verifiche e ricognizioni che proseguiranno al sabato mattina. Partenza de Il Ciocchetto Rally Event sabato 22 dicembre alle ore 13.00 da Il Ciocco, con arrivo alle ore 19.45. Seconda frazione alla domenica, con start alle ore 7.30 e arrivo finale alle 13.45. Premiazione del 27° Il Ciocchetto Rally Event - memorial Maurizio Perissinot presso Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort & Spa. Per info www.cioccorally.it

Trentin d’argento al “Prealpi Master Show”

Lunedì, 17 Dicembre 2018 19:02 Published in Rally

Trentin d’argento al “Prealpi Master Show”

Finale di stagione di alto profilo, per il neo Campione Italiano su Terra, al via con la Skoda Fabia R5. Le cinque partecipazioni del sodalizio in terra trevigiana più quella del “Città dei Mille” per Patera hanno prodotto nuove ed interessanti performance. Questo fine settimana il gran finale di stagione, per il sodalizio, con una significativa presenza al “Ciocchetto” con in testa Rudy Michelini.

 

 

Reggio Emilia, 17 dicembre 2018 – Anche sulla terra trevigiana del“Prealpi Master Show”   a Sernaglia della battaglia (Treviso)lo scorso fine settimana, Movisport, ha trovato nuovi argomenti per vibranti soddisfazioni. 

Valido come secondo impegno per il Challenge Raceday Terra, questo rally assai partecipato e seguitissimo dagli appassionati, ha di nuovo visto sugli scudi Mauro Trentin ed Alice De Marco, i neo Campion i d’Italia dei rallies su terra. Hanno onorato al meglio la loro gara “di casa” con la stessa Skoda Fabia con la quale hanno vinto il “tricolore” tre settimane fa a Montalcino, finendola in seconda posizione assoluta, a soli 4”2 dal vincitore Marchioro al termine di un acceso duello, nel quale Trentin si è aggiudicato il miglior tempo in due delle quattro prove disputate (l’ultima a pari tempo con il rivale). Un epilogo stagionale di alto profilo, dunque, per Trentin e De Marco, suggello di un’annata che al di là del titolo tricolore conquistato, ha avuto importanti argomenti tecnici. 

Non mancavano, nel trevigiano, altri motivi di grande interesse, come la presenza al via di Tullio Versace-Cristina Caldart, di nuovo sulla Skoda Fabia R5, finiti in undicesima posizione finale, grazie ad un buon ritmo tenuto per tutti e quattro i passaggi della “piesse” disputata.

Bruno Bentivogli, Andrea Cecchi e la loro inossidabile Subaru Impreza Gruppo N hanno finito in sesta posizione di Gruppo N, proseguendo così al meglio la loro avventura nella serie Raceday, Bigon-Fenoli (Mitsubishi Lancer Evo IX) sono finiti ottavi del gruppo N e Piva-Franco (Ford Fiesta R5) ventunesimi assoluti dentro una sfida di alto livello.

Poi, oltre alla terra trevigiana, il fine settimana appena passato, ha regalato a Movisport soddisfazioni anche alla 14^ Ronde “Città dei Mille”, ad Alzano, provincia di Bergamo: Patera-Bossi, al via pure loro con una Skoda Fabia R5 hanno chiuso l’impegno a ridosso della top ten, in 13^ posizione. 

AL CIOCCHETTO TORNA MICHELINI

Sarà una delle “star” del Rally “Ciocchetto”, a Castelvecchio Pascoli, il classico appuntamento “sotto l’albero” interamente all’interno del resort di lusso in provincia di Lucca. E’ Rudy Michelini, che torna nella gara-salotto “di casa” affiancato da Michele Perna, ancora al volante della Skoda Fabia R5. Il pilota di Lucca, quest’anno tra i grandi protagonisti del tricolore “Asfalto”, si è aggiudicato la gara “natalizia” nel 2015 oltre ad altri due piazzamenti da podio (2013 e 2014), chiaramente 

Al via, dentro la tenuta del Ciocco, ci saranno anche altri due portacolori: Matteoni-Menchetti su una Clio RS Gruppo N, i quali tornano  dopo la solare esperienza del “Città di Lucca” di luglio scorso, la loro gara di rientro dopo anni di pausa e Zuffardini-Angilletta su una Renault Clio Williams. 

L’evento avrà inizio nel tardo pomeriggio di venerdì 21 dicembre con la prima parte delle verifiche tecnico-sportive, con location la zona Stadio e la Locanda “Alla Posta” e le ricognizioni della superprova speciale, verifiche e ricognizioni che proseguiranno al sabato mattina. Partenza del Il Ciocchetto Rally Event sabato 22 dicembre alle ore 13.00 da Il Ciocco,  con arrivo alle ore 19.45. Seconda frazione alla domenica, con start alle ore 7.30 e arrivo finale alle 13.45.

 

 

#Movisport  #Rally  #Motorsport  #TrentinDeMarco #SkodaFabiaR5  #RudyMichelini  #Ciocchetto 

 

Nella foto: Trentin-De Marco (foto by M. Bettiol)

 

UFFICIO STAMPA

MGTCOMUNICAZIONE

Un grazie di cuore all' ASD Piloti Sipontini per il ripristino dei muretti sulla sp55 Macchia - Monte Sant'Angelo

 

 

Gesti che dimostrano l'attaccamento e la voglia di fare ed é per questo che noi Mattiperlecorse ci sentiamo in dovere di ringraziare Raffaele La Torre e Giuseppe La Torre della Scuderia ASD Piloti Sipontini.

 

 

In questi giorni, per il tramite della Provincia, l'associazione ha provveduto a far sistemare i muretti caduti sulla nostra Macchia-Monte Sant'Angelo e sopratutto il tornante numero 16 il nostro mitico MANDOLINO è di nuovo integro.

 

 

Ci faremo promotori per far ridipingere nuovamente il famoso tornante ma oggi é giusto dire grazie Lello, grazie Giuseppe!

 

 

 

ORANGE1 TEAM GRT alla prestigiosa 24 ore di Daytona 2019

 

 

Dopo la leggendaria vittoria nella categoria GTD (Gran Turismo Daytona) 2018, il Team Orange1 GRT è pronto a lanciarsi nella stagione 2019 iniziando nel migliore dei modi, nel più iconico evento del Motorsport americano, la 57esima edizione della famosa gara di endurance nel Daytona International Speedway. Dopo un anno di partnership con il Team Grasser, Orange1 Racing parteciperà per la seconda volta alla 24 ore di Daytona, pronto a dare il via a questo 2019 con una line-up di piloti che verrà ufficializzata a breve, supportata da una squadra incredibilmente unita e determinata con in mente un unico obiettivo, vincere! Il team scenderà in pista con l’ultimo toro di Sant’Agata, la rinnovata Lamborghini Huracán GT3 Evo, che farà il suo debutto proprio alla 24 ore di Daytona; l’auto è basata su una scocca ibrida in alluminio rinforzata di carbonio, nel frontale è prevista una nuova configurazione dello splitter e dei flap mentre le due prese d’aria in carbonio sul cofano ottimizzano il raffreddamento del radiatore. Anche le soluzioni aerodinamiche hanno migliorato l’efficienza e il carico generale, rendendola più stabile alle alte velocità, anche grazie ai nuovi elementi nel retrotreno, come l’ala in carbonio e il profilo estrattore. Nella parte elettronica debutta l’EHPS (Electro Hydraulic Power Steering), dotato di un interruttore che regola il livello di assistenza del servosterzo in gara. Il centro nevralgico resta l’aspirato V10 da 5.2 litri. Amando Donazzan: ”Sono molto felice e orgoglioso di partecipare a Daytona e ringrazio di cuore Gottfried Grasser e tutto il team Grasser, Lamborghini Squadra Corse, Giorgio Sanna e Maurizio Reggiani per averci dato l’incredibile opportunità di essere a Daytona per il secondo anno. La cosa che mi rende più orgoglioso è scendere in pista come Main Partner e quindi con la stessa livrea della stagione appena conclusa; il nostro colore arancione e il verde del team Grasser rappresentano la perfetta unione e intesa dei due team. Ho ancora nella mente e nel cuore la vittoria epica dell’edizione 2018, è stato un risultato straordinario, la squadra e i piloti hanno fatto un ottimo lavoro! È stata un’ esperienza speciale e importante! Non vedo l’ora che arrivi il week end di gara di Daytona!”

 

Ufficio Stampa Orange1 Racing

Scuderia RO racing epilogo dolce e amaro alla 10º Ronde di Sperlonga
 
Gli equipaggi Frasca Greco e Merenda Stanca costretti al ritiro in Ps 2, mentre occupavano posizioni di vertice di classe.
 
 
 
Sperlonga (LT) 17 dicembre 2018
 
Dopo un anno di bellissime avventure in tutta Italia,
la RO racing non poteva fare a meno di essere presente tra i protagonisti della Riviera di Ulisse.
I tre equipaggi porta colori del sodalizio agrigentino, riescono sin dalla prima Ps ad imporsi nelle posizioni di vertice delle rispettive classi, concludendo in bellezza la prima giornata di gara.
Purtroppo però l’inizio della seconda giornata, vede subito fermi per noie meccaniche, Marco Frasca e Franco Greco su Citroën Saxo N2 DL racing, mentre occupavano la terza posizione di classe.
 
 
Stessa sorte sempre in Ps2 tocca a Calogero Merenda e Teresa Stanca, i giovani messinesi costretti al ritiro per rottura di un giunto, mentre occupavano la prima posizione di classe N1 su Peugeot 106 N1 Scafidi.
L’unico equipaggio che riesce a vedere la pedana d’arrivo, è quello composto dal Direttore Sportivo della Scuderia, Rosario Montalbano e del fido navigatore Cono Merenda, a bordo per la prima volta di una performante Mitsubishi Lancer Evolution 9 della Trodella Racing.
I due si prendono la soddisfazione di vincere la classe N4
 
 
Rosario Montalbano - Mi dispiace moltissimo per gli altri equipaggi che non sono riusciti a concludere la gara, sicuramente avremmo portato in casa RO racing altri importanti successi.
Ma le gare lo sappiamo benissimo sono fatte così, parlando della nostra gara avremmo potuto fare molto di più, ma all’esordio con un quattro ruote motrici non mi sono sentito di esagerare e calcare la mano, ci servono ancora chilometri per poter sfruttare al meglio un mezzo del genere.-
 
Comunicato stampa
Scuderia RO racing 

LA RONDE CITTÀ DEI MILLE PARLA IRLANDESE: VITTORIA PER CRAIG BREEN SU CITROEN C3 R5

Il pilota del WRC scrive il suo prestigioso nome nell’albo d’oro della Ronde Città dei Mille insieme alla fidanzata Tamara Molinaro. Secondo è l’equipaggio Perico-Turati, vincitore dell’ultima speciale. Terzo Paccagnella-Vitali che nella prova finale perde terreno per un problema al cambio.

 

 

Alzano Lombardo (Bg) –Alla Ronde Città dei Mille passa lo straniero. Craig Breen, pilota irlandese abituale protagonista del campionato mondiale rally, ha vinto la corsa organizzata dalla Ares Communication e dalla Giesse Promotion  insieme alla fidanzata comasca Tamara Molinaro sulla nuova arrivata Citroen C3 R5 della GCar Sport. Per la prima volta sugli asfalti lombardi, l’asso irlandese ha sconfitto una accanita concorrenza grazie ad una condotta perfetta; dopo aver studiato la situazione nella prima speciale ha sferrato due colpi decisi nelle prove centrali tenendo alla corda i rivali anche nell’ultimo crono, quello vinto da Alessandro Perico. Proprio il driver bergamasco ha concluso in seconda posizione insieme a Mauro Turati sulla Skoda Fabia R5 (PA Racing) grazie ad una gara senza sbavature culminata con lo scratch in Ps4. Chi ha qualcosa da recriminare è il lecchese Marco Paccagnella in coppia con Maurizio Vitali: i due della BDL Racing erano stati i primi leader della corsa ma un problema all’attuatore delle marce li ha costretti ad utilizzare il cambio manuale nello stage finale: la perdita di 5”5 lo ha fatto scendere in terza posizione assoluta.

Sono soddisfatto per avere condiviso questa vittoria con Tamara, al suo primo successo in carriera. Era importante provare la nuova C3 R5 della GCar per metterle chilometri e testarla in modo corretto facendo capire a tutti qual è il suo reale potenziale; oggi ci siamo divertiti molto” ha detto l’asso irlandese Craig Breen.

 

 

Quarta posizione finale per il bergamasco Ilario Nodari: il pilota di Gandino ha chiuso secondo tra le Wrc insieme a Mometti su Ford Fiesta (Tam Auto). Quinta piazza per Stefano Capelli, tornato a guidare una Wrc (la Citroen DS3) dopo alcuni anni; insieme a lui Fabrizio Carrara. Alle loro spalle chiude a podio di R5 un altro duo locale: Giaconia-Torri sono quinti sulla Skoda Fabia R5 (PA Racing) mentre è da classificare positivamente il debutto di Bissa-Pulicisu una R5: è 7° la Skoda del team HK. Ottavo posto nella caselllna finale per Mauro e Simone Miele: i due varesini della DS3 Wrc “pagano” due manovre nelle prove centrali. Noni a 37” i fidanzati Gianluca Acerbis ed Anna Frezzato, su Skoda R5 (Roger) mentre chiude la top ten un altro equipaggio… di famiglia: papà Danilo Scanzi affiancato dal figlio Alberto, utilizzava per la seconda volta la Ford Fiesta Wrc (Erreffe).

 

Premi – Craig Breen si aggiudica il Trofeo Città di Alzano in quanto primo assoluto. Il miglior Under 25 è Enrico Oldati che conquista così il Memorial Renato Pasquali; il Memorial Gimondi va invece ai camuni Daniel Reghenzani-Diego Castelnovi che sono il più giovane equipaggio all’arrivo: meno di 40 anni in due!

 

 

Altre classi – Vincitore tra le due ruote motrici è risultato il duo parmense Vescovi-Guzzi che si è aggiudicato anche la classe S1600 davanti ai compagni di team Roggiani-Dentella: entrambi erano su Renault Clio S1600. In R3C il successo è stato ad appannaggio dell’equipaggio locale composto da Igor Cugini e Maurizio Della Torre, bravi su Clio GMA a svettare sui rivali tra i quali il sardo Gessa e l’evergreen Lozza. Gli elvetici Cominelli-Fieni (Peugeot 208) vincono tutte le prove della classe R2 risultandone automaticamente i migliori. I locale Grigis-Grigis fanno loro la A5 su Peugeot 106. In A6 Ghirardi e Tirone battono tutti (Peugeot 106) mentre la A7 è vinta dalla Renault Clio di Nussio-Amato. Spettacolo garantito dalla BMW di Marchetto Zamboni (A8) e dalla Peugeot 306 di Grudina-Turco (Peugeot 306 Kit). La K10 è per Sanvito-Muffatti mentre la N1 per Reghenzani-Castelnovo (Peugeot 106). Pennino-Varisco (Peugeot 106) si impongono in N2 dopo l’iniziale leadership di Fortunato: al fotofinish hanno la meglio per 1”5 su Gardini-De Vincenzi. Dopo anni di successi in N2 primeggiano anche in N3 i locali Albrigoni-Paganelli (Citroen Saxo) bravi a contenere la furia di Targon (Honda Civic). La N4 è vinta da Muzio-Magni su Subaru Impreza. Nonostante un timbro fallace Larosa e Minelli si aggiudicano in solitaria la R1B su Suzuki Swift; anche per Brocchi e Rosa (Mitsubishi Lancer Evo IX) si tratta di una vittoria in solitaria nella R4 dopo il ritiro per incidente di Merelli. Moscardi-Ferrari vincono agevolmente la RS 1.6 sulla loro Citroen Saxo mentre parla sardo il vincitore della RS1.6 TB: festeggiano Fois-Tocco su Mini Cooper. Pezzetta e la Melesi sono primi tra le RS Plus. I bresciani Rizziero e “Ludo” Zigliani sono i vincitori della S2000 sui due Allieri per solo 3”6.

 

Classifica finale top ten:

1)      Breen-Molinaro (Citroen C3 R5) in 21’12’0; 2) Perico-Turati (Skoda Fabia R5) in 21’13”2 a 1”2; 3) Paccagnella-Vitali (Ford Focus Wrc) in 21’16”3 a 4”3; 4) Nodari-Mometti (Ford Fiesta Wrc) in 21’26” a 14”0; 5) Capelli-Cattaneo (Citroen DS3 Wrc) in 21’31”8 a 19”8; 6) Giaconia-Torri (Skoda Fabia R5) in 21’35”7; 7) Bissa – Pulici (Skoda Fabia R5) in 21’44”4 a 32”4; 8) Miele-Miele (Citroen DS3 Wrc) in 21’48”3 a 36”3; 9) Acerbis-Frezzato (Skoda Fabia R5) in 21’49”7 a 37”7; 10) Scanzi-Scanzi (Ford Fiesta Wrc) in 22’02”8 a 50”8.

 

Albo d’oro-

 

2018: Breen-Molinaro (Citroen C3 R5)

2017: Paccagnella-Bianco (Ford Focus Wrc)

2016: Perico-Turati (Ford Fiesta Wrc)

2015: Paccagnella-Bozzo (Ford Focus Wrc)

2014: Perico-Turati (Peugeot 208 T16 R5)

2013: Perico-Reboldi (Citroen C4 Wrc)

2011: Gamba-Inglesi (Peugeot 207 S2000)

2010: Perico-Carrara (Citroen Xsara Wrc)

2009: Gaspartto-BIzzotto (Ford Focus Wrc)

2008: Oldrati-Romano (Peugeot 206 Wrc)

2007: Gregis-Concaro(Peugeot 206 Wrc)

2006: Perico-Carrara (Peugeot 206 Wrc)

2005: Oldrati-Romano (Peugeot 206 Wrc)

2004: Zanchi-Florean (Toyota Corolla Wrc)

RONDE CITTÀ DEI MILLE: BREEN PASSA AL COMANDO

Domenica, 16 Dicembre 2018 18:52 Published in Rally

RONDE CITTÀ DEI MILLE: BREEN PASSA AL COMANDO

Secondo successo di prova per il pilota della GCar che super Paccagnella in classifica e distanzia Perico. Bella lotta anche nelle classi miniori; sedici i ritirati ad una prova dalla conclusione.

 

 

Alzano L. (Bg) – Craig Breen e Tamara Molinaro hanno messo la freccia; nel corso della Ps3 i due fidanzati della GCar Sport, a bordo della Citroen C3 R5, hanno preso il sopravvento vincendo la speciale e collocandosi in cima alla graduatoria assoluta. Il tempo di 5’16” è pressoché identico a quello realizzato nella Ps2 e come nella tornata precedente è stato utile all’irlandese del WRC per prevalere un’altra volta.

 

 

Ora manca una speciale alla conclusione e fino all’ultimo si dovrà stare col fiato sospeso in quanto il vantaggio di Breen è di solo 0”3 su Paccagnella e 2”7 su Perico, ancora terzo in prova. Ilario Nodari si conferma quarto con la Fiesta Wrc mentre alle sue spalle mantiene la quinta posizione la DS3 Wrc di Capelli e Cattaneo. Buona prova di Giaconia e Bissa (quest’ultimo al debutto in R5) mentre perde posizioni il duo varesino Miele-Miele su Ds3 Wrc.

 

 

Roberto Vescovi, 16° assoluto, è primo tra le due ruote motrici e di S1600 (Renault Clio) davanti al compagno di team (Erreffe) Roggiani, sempre su Clio. In R2 il mattatore è l’elvetico Ivan Cominelli su Peugeot 208 mentre nell’altra classe numerosa, la N2, i primi due classificati in Ps1 sono stati costretti al ritiro lasciando a Pennino una comoda leadership: Fortunato e Trinca Colonel sono stati fermati da guasti meccanici. Albrigoni, alle prime armi con la Renault Clio, comanda la N3, classe nella quale sia Maci che Marini hanno dovuto alzare bandiera bianca per problemi. Merelli è out per incidente al debutto su Mitsubishi Lancer Evo X R4. Anche Spataro figura tra i ritirati: un problema alla scatola guida pone fine alla sua gara già partita in maniera tribolata.

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