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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

Nonostante i problemi alla vettura, Dario Caso della scuderia Speed Motor è riuscito a portare a termine tutte e 4 le gare del primo appuntamento con la Nascar Whelen Euro Series 2017 sul circuito spagnolo del “Ricardo Tormo” di Valencia. E questi sono stati i suoi risultati al volante della Ford Mustang: sabato 8 aprile, 19esimo piazzamento nella gara 1 di Elite 1 e 17esimo nella gara 1 di Elite 2; domenica 9, ottavo nella gara 2 di Elite 2 e 16esimo nella gara 2 di Elite 1, non dimenticando che in gara 1 di Elite 2 ha subito anche un “drive through” per una leggera infrazione al momento del via, commessa al solo scopo di evitare la collisione con un’altra vettura.

 

 

A livello di piazzamenti, Caso è secondo nella categoria “Legend” (over 40) della Elite 2: “Purtroppo – commenta il pilota molisano, ora residente a Viterbo – guidare questa auto era diventata a un certo punto una bella impresa, perché all’inizio riuscivo sempre a stare con i primi, ma poi le noie al motore mi penalizzavano, anche se non mi sono abbattuto e in fondo sono sempre arrivato. In una circostanza, poi, ci si è messo di mezzo anche il provvedimento preso nei miei confronti, che mi ha tolto dalle prime posizioni. Oltre al secondo posto nella “Legend”, prendo fra le note positive anche l’intero fine settimana; o quantomeno, lo considero non negativo. È stato un bel banco di prova, anche se c’è il dispiacere per non aver colto i risultati che erano alla mia portata. La Nascar è appena iniziata, ma a Valencia ci tenevo a partire con il piede giusto”. Per Dario Caso, possibilità di riscatto fra due mesi sulla pista inglese di Brands Hatch, con appuntamento fissato per sabato 10 e domenica 11 giugno.

11 aprile 2017

 

Ufficio stampa

Claudio Roselli

La gara organizzata dalla Jolly Racing Team, in scena a Larciano per il 22 e 23 aprile, propone otto prove speciali in due giorni giorni di gara, 

con la grande novità che la prova di Lamporecchio verrà corsa due volte.

Le adesioni saranno accettate sino a sabato prossimo 15 aprile.

Ancora forte il sostegno delle Amministrazioni locali e di ACI Pistoia.

 

Larciano (Pistoia), 10 aprile 2017

Ci sarà tempo sino a sabato prossimo 15 aprile, per iscriversi al 33° Rally della Valdinievole, secondo atto del Campionato regionale Aci Sport Toscana/Umbria, previsto per sabato 22 e domenica 23 aprile.

La manifestazione del Jolly Racing Team, che gode come consuetudine dell’ampio ed appassionato sostegno dell’Automobile Club Pistoia, sul piano tecnico-sportivo sarà un evento che per quanto riguarda il percorso riprende certi caratteri del recente passato ma allo stesso tempo va anche a proporre alcune novità.

 

Le Prove Speciali: tradizione e novità

Saranno poco più di 80, i chilometri di sfida cronometrata, con 8 prove speciali (4 da ripetere due volte) equamente divise nei due giorni di gara. Il rally scatterà alle 16,30 di sabato 22 aprile da Larciano, di nuovo il cuore pulsante della gara, ed aprirà le danze con l'ormai tradizionale prova cittadina di 6,730 km, la più corta, ma non per questo meno impegnativa, della gara.

Seguirà poi la prova di Lamporecchio, introdotta lo scorso anno e per l'edizione 2017 modificata ed allungata a 10,15 km. Proprio questa prova sarà la grande novità dell’edizione duemiladiciassette della gara, venendo disputata per due volte, nel pomeriggio e nella prima serata di sabato 22 marzo, inframezzata da un riordino sempre nel centro della città “del brigidino”.

Dopo le quattro prove del sabato, i concorrenti entreranno nel riordino notturno, sempre a Lamporecchio e la domenica verranno disputati due tratti cronometrati che sono una certezza del “Valdinievole”: “Buggiano” (8,950 km) e “Stiappa”, che sarà il più lungo della manifestazione con i suoi 14,190 km, da ripetersi due volte ed intervallati da un riordino a Marliana e dall'assistenza a Larciano, dove è previsto anche l'arrivo, a partire dalle 16.11.

Il pregara

Venerdì 21 aprile ci sarà la consegna del road book ai concorrenti, presso la sede della scuderia, e sarà possibile visionare il percorso di gara alle ricognizioni autorizzate, con un massimo di tre passaggi. In serata, con orario 21,30-23,00, inizieranno le verifiche sportive, presso il Ready Center di Larciano, limitatamente a coloro che disputeranno lo shakedown, e proseguiranno sabato con orario 8,30-13,30, mentre le verifiche tecniche si svolgeranno sabato, dalle 9,00 alle 14,00, presso la Carrozzeria Monti. Previsto, come accennato, lo shakedown, il test con le vetture da gara, sabato 22 marzo, con orario 10,00-13,00 su un tratto della PS 1-3.

Le istituzioni vicine all’organizzazione per la crescita di immagine ed economica del territorio.

E andata a rinnovarsi anche per il 2017, la forte sinergia d'intenti tra la Jolly Racing Team e le amministrazioni comunali di Larciano, Lamporecchio, di Massa e Cozzile, Buggiano, Pescia, sempre più coinvolte per il rally che ha assunto, negli anni, l'importante funzione di veicolo promozionale del territorio oltre che volano di ricaduta economica con l’indotto che genera il turismo legato all’evento stesso.

Diverse le validità della gara: oltre al Campionato Regionale ACI Sport vi saranno i Trofei Renault Italia Twingo R2, Corri con ClioN3, Clio R3 e Clio R3T, oltre che per il sempre partecipato Premio ACI Lucca, giunto quest’anno alla dodicesima edizione.

La scorsa edizione venne vinta da Artino-Ghilardi, su una Skoda Fabia R5.

Il sito di riferimento del rally è www.jollyracingteam.it e contiene già tutte le informazioni utili per i concorrenti e gli spettatori.

 

FOTO ALLEGATA: IL PODIO DEL 2016

UFFICIO STAMPA 

Alessandro Bugelli
studio MGTCOMUNICAZIONE
Presente la New Generation Racing alla Salita del Costo con Angelo Mercuri, che su Wolf GB08F1 ha affrontato la gara vicentina sui 9910 metri. Un auto e una gara del tutto nuova per Mercuri, che è servita per togliere un po' di ruggine e tornare dalle "vacanze sportive" per prendere i riferimenti necessari sull'auto, che in questo 2017 accompagnerà Angelo, sarà anche sulla sua solita 500, ed il fratello Francesco.
 
Soddisfazioni in casa New Generation Racing dopo l'ottima prestazione di Angelo Mercuri alla Salita del Costo, che salendo per la prima volta su uno sport prototipo in salita, ha ben figurato marcando la casella del quinto posto assoluto, dietro solo a "mostri sacri" impegnati nei massimi campionati continentali e nazionali a tempo pieno.
 
Queste le parole del presidente della New Generation Racing, Salvatore Trapasso: "Una soddisfazione che diventa maggiore partendo dal presupposto che Mercuri arrivava da esperienze esclusivamente sulla sua ormai famosa e piccola 500 e si sa, salire su un prototipo non è un impatto facile. Partire il venerdì, senza la certezza di correre e ritrovarsi a fare un tempo di tutto rispetto è qualcosa di veramente importante. Mi complimento con Angelo per aver rappresentato la scuderia in una gara per lui del tutto nuova."
 
Un quinto posto assoluto, che si uniscono anche ad un ottimo terzo posto di classe 3000 di gruppo E2SS. Queste, invece, le parole del protagonista Angelo Mercuri: "Sinceramente sono soddisfatto a metà, perché anche se è la prima volta su un 3000 e in una gara nuova per me, sento che potevo fare molto meglio di quello che ho fatto, in quanto per i problemi elettrici avuti al cambio nelle prove di sabato non sono riuscito a capire bene il comportamento della vettura. Tra l'altro ho deciso all'ultimo momento di correre, al posto di mio fratello influenzato. Tutti questi particolari che quindi non mi hanno permesso di esprimermi al meglio in gara domenica. Tra l'altro a fine prove risolti i problemi al cambio, essendo ancora inesperti su queste vetture abbiamo osato montare un set di gomme nuove di diversa mescola, che invece di migliorare il grip ce l'ha peggiorato notevolmente e quindi penalizzando ancor di più la mia gara anche per questa scelta sbagliata. Tutto sommato l'unica nota positiva è quella di aver capito tante cose sulla vettura e sapere che c'è tanto margine di miglioramento, anche se c'è da lavorare e capire tanto."
 
Foto: Rainieri
 
Ufficio Stampa New Generation Racing

Il pilota lucchese, al volante della Ford Fiesta R5 del Team Erreffe si é ritirato dalla competizione e dall'International Rally Cup, perché in disaccordo con l'interpretazione data al regolamento del Campionato da parte dei promotori. Lucca, 10 aprile 2017 - Non ha sortito l'effetto sperato, l'esordio di Rudy Michelini nell’IRCup 2017. Il driver lucchese della Movisport, affiancato da Michele Perna lo scorso fine settimana ha preso il via al 7° Rally Internazionale Lirenas, a Cassino (Frosinone) prima delle quattro prove in calendario. Michelini, avrebbe dovuto affrontare il Campionato con la Ford Fiesta R5 del Team Erreffe. Condizionale d'obbligo in quanto, a seguito di alcune vicende accadute durante la gara, insieme al suo codriver e sentito anche il proprio management, ha deciso di ritirarsi sia dalla competizione che dal campionato stesso. Sotto l'aspetto puramente sportivo, la porzione di gara disputata, per Michelini e Perna non é stata felice: il poco feeling con la vettura, un esemplare mai usato prima, le difficoltà anche date dalla strada sulla quale non avevano riferimenti ed anche il notevole tempo perso (circa 2'30”) con un "lungo" durante la quarta prova, avevano già fatto scrivere il bilancio in modo negativo. La decisione di ritirarsi dalla gara ed anche dal Campionato IRCup é maturata sulla base dell’interpretazione data al regolamento del Campionato stesso, con riferimento all’articolo 6, relativo all’assegnazione del punteggio. Condizione vincolante é l’utilizzo, durante l’intera gara, del mono-carburante, distribuito presso l’impianto appositamente installato nell’area rifornimento. Secondo la norma apposita, é obbligatorio un rifornimento del mono-carburante ad ogni refuelling in misura tale da poter effettuare il tragitto fino al successivo rifornimento. La non accettazione di tale condizione prevede l’esclusione dell’equipaggio dall’acquisizione dei punti-gara. La sera di sabato 8 aprile, durante il passaggio al primo refuelling, diversi equipaggi iscritti alla serie (il regolamento nazionale ACI Sport non prevede questa norma quindi chi non era iscritto all’IRCup poteva tranquillamente transitare senza fare benzina) non hanno effettuato il rifornimento di benzina, la decisione dello staff dell’IRCup è stata quella di non applicare il regolamento come da articolo 6 ma di emettere una circolare dove si ammoniva con diffida chi non aveva osservato la regola del fare rifornimento. “Essendo questo un fatto presentatosi puntualmente da ben tre stagioni – dice Rudy Michelini - nelle due precedenti edizioni la cosa è avvenuta al Rally del Taro - avendo fatto presente ogni anno agli organizzatori che il regolamento parlava e parla chiaro ed avendo ricevuto sempre come risposta un nulla di fatto, questa volta abbiamo deciso di dire basta, ritirandoci dalla gara e dall’IRCup”. Michelini é amareggiato per i fatti accaduti a Cassino. Prosegue: “Per la stagione 2017, in accordo con il Team Erreffe, i miei partners ed il mio copilota Michele Perna, avevamo organizzato il nostro programma puntando al Campionato IRCup al quale aggiungere altre uscite spot durante l’anno. In cuor nostro la voglia sarebbe stata quella di sempre, ovvero presentarci al via del Campionato Italiano per potersi misurare contro i migliori interpreti a livello nazionale e dare un ritorno mediatico di grande valore a chi ci consente di correre. Purtroppo il budget per poter disputare un “tricolore” al top è molto elevato ed ecco allora nelle ultime stagioni abbiamo ritenuto l’IRCup una valida alternativa, con un montepremi finale interessante. L’IRCup è una serie privata organizzata da privati, con un proprio regolamento dedicato, con il pagamento della tassa d’iscrizione si accettano le regole riportate in esso per conseguire i punti ed il montepremi in palio. Io e Michele, anche se non siamo professionisti, cerchiamo sempre di correre ed impegnarci nei nostri ruoli in modo professionale ed ogni volta che partiamo per una trasferta il nostro intento è quello di fare e dare il massimo come se fossimo dei professionisti. Correre in macchina, non è soltanto allacciare le cinture, mettere il casco e lanciarsi in prova speciale, correre in macchina vuol dire anche osservare regolamenti, che dovrebbero essere letti, conosciuti da tutti, cosa molto rara, e rispettati, ma soprattutto applicati da chi li scrive. Ci teniamo in modo particolare a chiedere scusa al nostro Team, Erreffe, che come sempre ha dimostrato il massimo impegno e la massima professionalità, la nostra speranza è quella di poterli ripagare al più presto con un bel risultato”. Rudy Michelini, insieme al proprio management ed ai propri partner sta già lavorando per pianificare la restante parte di stagione. Foto Massimo Bettiol UFFICIO STAMPA: MGTcomunicazione - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Splendido esordio stagionale per Luca Rossetti ed Eleonora Mori, l’equipaggio vice campione 2016, si aggiudica la prima tappa IRC al Rally Lirenas La stagione 2017 dell’International Rally Cup si è aperta sulle strade ciociare del Rally Lirenas con tante novità e un’importante conferma, anche quest’anno Luca Rossetti “venderà cara la pelle” contro le più prestazionali vetture di classe WRC. Il pluridecorato driver friulano insieme alla veneta Eleonora Mori, ha imposto la sua legge sulle splendide prove in programma, andando a conquistare il successo assoluto con la Skoda Fabia R5 del team DP Autosport.

 

 

Dominio nella categoria R5 mai in discussione per Rossetti, che dopo aver tallonato il leader provvisorio Luca Pedersoli (Citroen C4 WRC), ha preso la testa della gara dalla Ps7, amministrando comodamente il vantaggio accumulato in precedenza. Ben quattro successi sulle otto speciali disputate e un inizio di campionato decisamente positivo. Il driver della scuderia Promo Sport Racing e seguito dalla Loran srl, si gode l’ennesima vittoria in carriera ma a breve una nuova sfida lo aspetta. Luca Rossetti ed Eleonora Mori, prima della seconda tappa IRC al Rally del Taro, saranno al via del Rally Transilvania in Romania dal 4 al 6 maggio, gara di apertura dell’atteso Tour European Rally, con una Toyota GT86 R3.

Successo in classe A7 e top ten assoluta per il 25enne piemontese navigato da Damiano Belotti sulla Renault Clio affiancato dalla Scuderia di Santa Teresa Riva alla sua terza gara Domodossola (VB) 9 aprile 2017. Il Team Automobilsitico Phoenix ha colto un ottimo successo al 4° Rally dei 2 Laghi Città di Domodossola con il giovane Luca Cotone navigato da Damiano Belotti sulla Renault Clio curata dalla Top Rally. Il 25enne con ottimi trascorsi nazionali ed europei sulle moto da Trial, al suo terzo rally ha colto un eccellente vittoria di classe A7 entrando nella top ten del rally day di casa. Cotone e Belotti hanno preso il comando della categoria sin dal via, senza alcun timore reverenziale verso una concorrenza accreditata ed esperta,

 

 

l’esperto centauro alla sua terza volta al volante in gara ha mostrato subito determinazione e competenza ed insieme al bravo navigatore è rimasto sempre nelle prime dieci posizioni assolute, onorando appieno i colori della scuderia messinese e contando sugli efficaci suggerimenti di Andrea Nucita, il due volte Campione Italiano Rally che ha seguito personalmente ogni fase della gara. Alla fine il duo Phoenix ha chiuso in 10^ posizione nella classifica generale. -“Siamo felici per il risultato - è stata l’emozionata dichiarazione del pilota - una gara con avversari molto bravi e questo ci gratifica ancora di più. Abbiamo portato un buon risultato per noi e per la scuderia, non abbiamo mai abbassato la guardia anche se non è stato facile. Abbiamo trovato un buon feeling con la macchina e la squadra è stata molo professionale e ci sempre supportati al meglio, una bela esperienza che ci da molta energia positiva”-. Il 4° Rally dei Laghi si è svolto oggi domenica 9 aprile nei dintorni di Domodossola e si è articolato su sei prove speciali. L’Ufficio Stampa

Il pilota friulano, ex Campione d’Europa e d’Italia, e la copilota veneta sono passati al comando dalla settima e penultima prova, dopo un avvio di gara sotto il segno del bresciano Pedersoli, poi ritirato per rottura di un ammortizzatore.

 

Il resto del podio a Re-Ciucci (Ford Fiesta WRC) e Crugnola-Ferrara (Ford Fiesta R5)

 

Il Rally del Lazio “regionale” a Sulpizio-Pittiglio, su una Ford Fiesta R5.

 

 

CASSINO (Frosinone), 09 aprile 2017 – Il 7° Rally Internazionale Lirenas, prima prova della International Rally Cup è stato conquistato da Luca Rossetti edEleonora Mori, con una Skoda Fabia R5. Il pordenonese già Campione Europeo ed italiano, e la giovane copilota veneta hanno iniziato dunque al meglio la loro avventura nella serie internazionale con un successo di alto profilo, arrivato con la leadership conquistata a tre quarti di gara. Hanno infatti rilevato al comando il bresciano Luca Pedersoli, affiancato da Anna Tomasi, su una più potente Citroen C4 WRC, fermati a due prove dal termine dalla rottura del supporto di un ammortizzatore.

 

L'evento creato da World Events Racing con il Gruppo Ecoliri Spa, ha riportato a Cassino il grande rally dopo dieci anni di pausa ed il territorio ha risposto al meglio con un grande sostegno e calore nei due giorni di gara, seguitissimi da un pubblico appassionato, quello davvero delle grandi occasioni.

 

La cronaca parla di un Pedersoli risoluto e deciso in avvio di gara, poi bravo a tenere i nervi saldi quando Rossetti cercava di impensierirlo ed una volta che il bresciano ha alzato bandiera bianca, a “Rox” è toccato comunque aspettare il responso dell’ultimo, lungo tratto cronometrato di ben trenta chilometri, per eleggersi vincitore, mentre la seconda posizione è andata al lombardo Alessandro Re, affiancato dal lucchese Ciucci su una Ford Fiesta WRC. Una gara sempre di vertice, per il figlio d’arte (il padre, Felice, correva pure lui e si è fermato nelle prime battute per noie al cambio alla Ford Fiesta WRC), che ha corso senza problemi di sorta e senza errori, meritandosi gli elogi più veri.

 

Il gradino più basso del podio è andato nelle mani del varesotto Andrea Crugnola, con una Ford Fiesta R5, assecondato da Michele Ferrara. Una gara quasi tutta in salita, quella di Crugnola, incappato in due errori nella fase centrale del confronto, che gli hanno fatto perdere leggermente terreno dai vertici. Una bella rimonta, comunque, la sua, che gli ha permesso di sopravanzare all’ultimo tuffo l’ottimo veneto Andrea Dal Ponte, con Danese alle note (quarti assoluti), su una Ford Fiesta WRC, limitati nel finale da un testacoda e da problemi ai freni.

 

La top five è completata dal biellese Corrado Pinzano, con una Skoda Fabia R5 con la quale ha cercato il miglior feeling, obiettivo identico al sempre convincente frusinate Tonino Di Cosimo (stessa vettura), finito sesto. Il bresciano “Pedro” ha portato la sua Hyundai i20 WRC al settimo posto finale, cercando soprattutto un dialogo ottimale con la integrale sudcoreana, ottavo ha finito il duo toscano Cresci-Ciabatti (Ford Fiesta WRC), in gara soprattutto per smaltire la molta “ruggine” di un’attività sportiva ridotta mentre la nona posizione è stata presa in consegna dal sempre veloce ed affidabile pisanoMichele Rovatti, primo tra le due ruote motrici con la sua Renault Clio R3C. I dieci dell’assoluta sono chiusi dalla gialla Ford Fiesta R5 di Roncoroni-Brusadelli.

 

Diversi i ritiri “eccellenti”: dall’ex Campione Italiano Junior Giuseppe Testa, non partito stamane per problemi alla turbina della Mitsubishi Lancer Evo IX che aveva in dotazione, i toscani “Ciava” (idroguida alla sua Ford Fiesta WRC) e Michelini (Ford Fiesta R5 - abbandono volontario), il già menzionato Felice Re ed il gentleman Luigi Fontana (Hyundai i20 WRC - incidente-PS4).

 

Spettacolari i duelli nei trofei monomarca: nel “Trofeo Peugeot 208 Competition” vittoria per il piacentino Gabriele Cogni, nel “Renault Clio R3C”successo per Rovatti, nel “Corri con Clio N3” ha primeggiato Paolo Abatecola e nei due “Twingo” sorrisi per Caserza (Twingo R1) e Comendulli (Twingo R2).

 

Il Rally del Lazio “regionale” è stato vinto in sicurezza da Sulpizio-Pittiglio, con una Ford Fiesta R5. La seconda posizione è andata alla Mitsubishi Lancer diPolisini-Iscaro, a 1’03”4 e terzi Sorci-Manfredi a 2’03”2, con una Renault Clio R3C.

 

Positivo il bilancio dell’evento, pensato per dare sostegno ed immagine al territorio, grazie ad uno sforzo congiunto tra organizzazione, partner e amministrazioni locali. Oltre allo sport sono state organizzate iniziative collaterali tutte seguite ed apprezzate, fattori che hanno definito il “re-start” della gara come un target raggiunto, pronto a guardare oltre, per gli anni a venire.

 

CLASSIFICHE 7° RALLY INTERNAZIONALE LIRENAS: 1. ROSSETTI-MORI (SKODA FABIA) in 55'48.4; 2. RE-CIUCCI (FORD FIESTA WRC) a 19.0; 3. PEDERSOLI-TOMASI (CITROEN C4 WRC) a 29.9; 4. DAL PONTE-DANESE (FORD FIESTA WRC) a 42.1; 5. CRUGNOLA-FERRARA (FORD FIESTA R5) a 46.6; 6. PINZANO-PASSONE (SKODA FABIA) a 1'26.4; 7. DI COSIMO-FRANCESCUCCI (SKODA FABIA) a 1'58.9; 8. PEDRO-BALDACCINI (HYUNDAI i20 WRC) a 2'12.2; 9. CRESCI-CIABATTI (FORD FIESTA) a 2'49.5; 10. ROVATTI-CATONE (RENAULT CLIO) a 3'52.1

CLASSIFICHE COMPLETE:  https://goo.gl/vgzxfJ

 

CLASSIFICHE 3° RALLY DEL LAZIO REGIONALE: 1. SULPIZIO-PITTIGLIO (FORD FIESTA R5) in 31'13.3; 2. POLISINI-ISCARO (MITSUBISHI LANCER EVO IX) a 1'03.4; 3. SORCI-MANFREDI (RENAULT CLIO) a 2'02.3; 4. LA LINGUA-FIGUCCIA (PEUGEOT 106) a 2'15.8; 5. CANTE-GIAMMASI (PEUGEOT 106) a 2'51.8; 6. FERDINANDI-PATRIARCA (PEUGEOT 106) a 2'57.6; 7. TAGLIENTI-FALASCA (PEUGEOT 106 RALLY) a 3'01.6; 8. QUATRINI-BERNERDI (CITROEN SAXO VTS) a 3'03.2; 9. LONARDO-ANNARUMMA (CITROEN C2 TROPHY) a 3'03.7; 10. DE SANTIS-GELFUSA (FIAT SEICENTO KIT) a 3'15.3

CLASSIFICHE COMPLETE: https://goo.gl/mrzezI

 

 

www.lirenasevent.com - www.ircup.it

 

 

 

FOTO ALLEGATA: ROSSETTI-MORI (FOTO MASSIMO BETTIOL)

 

UFFICIO STAMPA

Alessandro Bugelli

Merli 2° al Costo con l’Osella FA 30 Fortech 3000

Domenica, 09 Aprile 2017 16:30 Published in Salite

Christian Merli, pilota ufficiale Osella, ha affrontato il primo test ufficiale con la sua FA 30 motorizzata dal nuovo V8 Fortech 3000. È secondo assoluto alle spalle di Faggioli. S’corso nella 26ª Salita del Costo in provincia di Vicenza. Prima prova del Trofeo Italiano della Montagna – Zona Nord. Una sola manche di 9,910 chilometri con dieci tornanti.

L’intervista

“Purtroppo solo sabato sera abbiamo scoperto che, in modo del tutto autonomo, il tecnico che ha revisionato gli ammortizzatori ha deciso di modificare le tarature senza avvisarci. Questo ha compromesso molto l' aderenza al retrotreno soprattutto nei tornanti. In prova non stavo in strada e nella notte abbiamo cercato di ipotizzare delle regolazioni senza però sapere cosa ci sia all' interno degli ammortizzatori. Un azzardo. Quindi oggi sarà come lanciare una moneta in aria e vedere da che parte cade. Sinceramente non dovrei neanche gareggiare in queste condizioni, ma dovrò fingere d’essere qui senza avversari e provare se regolazioni improvvisate sono giuste”.

La gara di Christian

“Tutto sommato sono partito bene e fino al primo intermedo ero davanti a tutti. Dopo la metà salita, a causa degli ammortizzatori, le gomme hanno sofferto moltissimo. Avon ci aveva incaricati di provare un set con mescola diversa, ma abbiamo desistito. In queste condizioni sarebbero state sprecate. Comunque ci siamo messi alle spalle Macario, forte pilota lombardo è tutto sommato è meglio che queste noie siano accadute in questo test che nelle prima gara dell’Europeo”.

Le prove ufficiali

Sabato, nella prima sessione di prove ufficiali, il miglior tempo è di Simone Faggioli seguito a 1”51 da Merli al suo esordio con L’Osella FA 30 motorizzata dal tremila Fortech. Una prima salita per il driver del team Blue City Motorsport atta a valutare le razioni del mezzo. A 0”48 c’è Macario con identica vettura del driver di Fiavè. Al pomeriggio la seconda salita di prova riservata solo ai prototipi. Faggioli, Macario con Merli 3° a 4”49.

La cronoscalata

In gara la vittoria è di Simone Faggioli con la Norma M20 FC con Merli secondo a 4”48. Bronzo per Paride Marcario con l’Osella FA 30 a 5”77.

Il podio

1° Faggioli (Norma M20 FC), 2° Merli (Osella FA 30) a 4”48, 3° Macario (Osella FA 30) a 5”77.

Il calendario CEM

23 aprile - Rechbergrennen (Austria), 7 maggio -38ª Rampa Internacional da Falperra (Portogallo), 14 maggio - 46ª Subida al Fito (Spagna), 4 giugno - Ecce Homo Sternberk (Repubblica Ceca), 11 giugno - ADAC Glasbachrennen (Germania), 2 luglio - 67ª Trento Bondone (Italia), 16 luglio – Limanowa (Polonia), 23 luglio - 34ª Dobsinsky Kopec (Slovacchia), 13 agosto - 57ª Course de Côte du Mont Dore (Francia), 20 agosto - 74ª Course de Côte de Saint Ursanne (Svizzera), 3 settembre - 23ª GHD Ilirska Bistrica (Slovenia), 17 settembre - 36ª Buzetski Dani (Croazia)    

 

COGOLLO DEL CENGIO - Ottimo secondo posto di gruppo, al debutto nella stagione agonistica, per Marco Sbrollini della scuderia Speed Motor al volante della Lancia Delta Evo, nella 26esima edizione della Salita del Costo, prima prova del Trofeo Italiano di Velocità in Montagna 2017, che si è disputata a Cogollo del Cengio, in provincia di Vicenza. Alla sua prima partecipazione sul lungo e impegnativo tracciato di 9910 metri, da coprire in manche unica, il pilota marchigiano si è messo in evidenza con il ragguardevole tempo di 4’50”40, inferiore di quasi 16” al 5’06”24 stabilito nell’unica opportunità che gli era stata offerta il sabato nelle prove ufficiali. Su decisione dell’organizzazione, legata a problemi di riapertura del percorso, Sbrollini non ha potuto infatti eseguire il secondo test; ciononostante, il miglioramento in gara è stato senza dubbio netto e a precederlo di 4”69 nella classifica della E1 Italia è stata la Subaru Impreza di Mauro Soretti.

 

 

La Delta di Sbrollini è seconda assoluta anche per ciò che riguarda le vetture turismo, avendo messo alle spalle le Ferrari del gruppo Gt e il suo tempo è risultato alla fine il 15esimo assoluto della cronoscalata veneta. “Sono davvero contento della risposta data dalla vettura dopo i miglioramenti apportati nel corso dell’inverno – ha dichiarato Sbrollini al termine della salita – e vi erano le possibilità per scendere anche sotto i 4’50”: intanto, perché sabato non ho potuto effettuare la seconda prova, che mi avrebbe permesso di prendere le ulteriormente le misure al tracciato e poi perché avrei dovuto montare gomme dalla mescola più dura. Questo particolare ha inciso soprattutto nella parte conclusiva, ma le note positive superano ampiamente tutto il resto, a cominciare dalla certezza di avere un mezzo competitivo”. Era in fondo questa la risposta che Sbrollini cercava, in attesa di partire con il campionato italiano di velocità in montagna a fine mese in Calabria, quando a Lamezia Terme si correrà la 19esima edizione della Cronoscalata del Reventino.    

9 aprile 2017

Ufficio stampa

Claudio Roselli

Domodossola- Il lungo riordino del Lusentino permette ai concorrenti del 4° Rally2Laghi di tirare il fiato dopo i ritmi serrati delle prime tre speciali. Ecco i commenti dei principali protagonisti della corsa: Luca Tosini: “Sono partito con una mescola di gomme morbida ma nonostante i tempi credo che forse sarebbe stato meglio avere pneumatici più duri.

 

 

A Calasca ho fatto fatica a prendere il ritmo facendo scorrere troppo la vettura mentre nelle altre due è andata meglio.” Marco Gianesini: “Va benino: io ho montato le gomme di mescola dura e specie all’inizio non erano l’ideale anche se ora, passando i minuti, andranno sempre meglio perché la temperatura sta salendo. Ho guidato male sulla Ps2 ma intendiamoci: i tempi di Caffoni non li avrei fatti”. Alex Vittalini: “Sulla Ps2 sono arrivato lungo alla staccata della Chicane e la Ds3 ha puntato dritto la rotoballa.

 

 

L’unica chance che avevo era raggirarla: non posso dire di ave tagliato la barriera però so che in questi casi è prevista la penalità di 30”: un peccato perché ci saremmo giocati la vittoria. Massimo MInazzi (naviga Caffoni): “Eravamo quasi in cima alla speciale Lusentino quando la nostra Clio ha iniziato ad andare a tre cilindri; abbiamo provato a proseguire almeno per portare fino a fine prova la vettura ma non ne abbiamo avuto modo: il motore andato in fumo e siamo stati costretti al ritiro. Un peccato davvero!” Fabrizio Margaroli: “Ora siamo quarti appaiati a mio fratello Massimo; non usando abitualmente la Clio S1600 ho poca dimestichezza anche se devo essere sincero: abbiamo capito ufficialmente una cosa: finché è in gara Caffoni vince lui: non ci sono alternative”.

 

 

Diego Martinelli: “Volevamo puntare alla vittoria di classe N3 ma la nostra Clio ha avuto un cedimento al motore nei primi due tornanti della Montecrestese. Una disdetta perché non abbiamo avuto nemmeno un riferimento con gli avversari!” Classifica dopo 3 prove speciali: 1) Tosini-Peroglio in 11’52”7; 2) Gianesini-Solari a 6”3; 3) Margaroli-Cerutti (Renault Clio R3C) 8”8; 4) Margaroli-Dresti a 9”5; 5) Giudici-Fatichi a 14”2; 6) Re-Luca a 14”4; 7) Peruccio-Buffoli a 15”8; 8) Cotone-Belotti (Renault Clio W. A7) a 16”5; 9) Maran-Maran (Fiat Punto) a 19”9; 10) Laurini-Grossi a 20”0. (tutti gli altri su Renault Clio S1600). www.rally2laghi.it

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