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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

FRANCESCO FANARI SFIORA IL PODIO AL “VALLE DEL TEVERE”

Martedì, 01 Marzo 2022 12:10 Published in Rally

FRANCESCO FANARI SFIORA IL PODIO AL “VALLE DEL TEVERE”

Positive sensazioni e riscontri cronometrici importanti con il ritorno al volante della Skoda Fabia,  con una prestazione di vertice.

 

 

 

28 febbraio 2022

E’ un Francesco Fanari sorridente ed ancora quasi incredulo, quello che ha salutato la bandiera a scacchi  del 2° Rally Terra “Valle del Tevere”, a Sansepolcro (Arezzo), terza prova del Challenge Raceday Rally Terra 2021-2022. 

Il pilota di Foligno, portacolori della MRC Sport ed affiancato da Cristina Caldart,  ha concluso la gara in quarta posizione assoluta, quattro mesi dopo l’ultima gara disputata e di nuovo alla guida della Skoda Fabia R5/Rally2 gommata Pirelli. Fanari ha utilizzato l’esemplare “Evo” della millesei boema griffata da Step-Five Motorsport.  

Ha voltato pagina, Fanari, lasciandosi alle spalle l’esperienza dei due anni passati con la VolksWagen Polo ed ha ritrovato immediatamente gli stimoli, la forza e la voglia di rimettersi in discussione. La prestazione in terra aretina, “sterrati d’autore” che a Fanari vanno particolarmente a genio, hanno esaltato sino dalle prime battute di gara, nonostante una prima prova speciale del sabato tardo pomeriggio, corsa non in perfetta condizione causa la fanaliera supplementare rivelatasi non regolata al meglio.

L’intero arco della giornata di domenica, dove non è mancata neppure la neve, ha visto Fanari firmare costantemente riscontri cronometrici da podio, anche siglando il miglior tempo sulla seconda prova, il primo giro della celebre “Cerbaiolo”, una strada da tempo assegnata alla storia della specialità e che ha lui ispira particolarmente. Il podio assoluto era ampiamente alla portata se non che, ha dovuto subire 30” di penalità per aver parzialmente saltata una chicane di rallentamento a metà gara, manovra necessaria per evitare l’uscita di strada in un punto assai veloce. Proprio il fardello della penalità ha inibito all’equipaggio di salire sul podio assoluto della gara, nella quale hanno conquistato pure la terza posizione nella classifica della serie internazionale Tour European Rally ed il secondo in chiave “Raceday”.

Ma quello che più ha contato, palesando la perfetta intesa con Cristina Caldart, che ha fatto segnare l’esperienza in positivo della gara, sono state le sensazioni positive alla guida della Fabia, ritrovando il gusto di guida ed il divertimento necessari per affrontare le sfide di alto livello. La prestazione assoluta di Fanari e Caldart, la percezione che il lavoro di feeling sulla vettura durante tutta la gara trovano la loro certezza nel fatto che, arretrati in decima posizione con la penalità, in metà gara ne sono tornati ai vertici, peraltro avendo a che confrontarsi con avversari di elevato livello.

Orizzonte quindi ben chiaro e definito, prima di presentarsi al gran finale del campionato, che si svolgerà in aprile proprio nella terra di origine di Fanari, con il 1° Rally di Foligno ai primi di aprile.

“C’era da ritrovare più di un equilibrio – commenta Francesco Fanari – con la Fabia, ma già dal test pre-event e poi prova dopo prova in gara abbiamo capito che ci eravamo davvero. Con la squadra e con Cristina abbiamo lavorato con impegno migliorandoci prova dopo prova, la chiave di volta è stato il tornare sulla Skoda, poi il lavoro di squadra ha fatto il resto. Il vedere che tutto quello che si immaginava si concretizzava sicuramente ci ha dato una spinta anche psicologica non indifferente. Tutto perfetto, squadra, pneumatici e, si, anche noi in macchina siamo stati bravi, con Cristina abbiamo un’ottima intesa e la ringrazio per l’impegno. Personalmente ho ritrovato il sorriso che mi mancava da tempo, da adesso in poi non si può far altro che migliorare. E poi, che dire, le condizioni di strada trovate, con scarsa aderenza sono quelle mi piacciono e la prova di “Cerbaiolo” è davvero da annali di storia sportiva!”.

 

 

#FrancescoFanari #CristinaCaldart  #FanariCaldart #SkodaFabiaRally2  #Rally #gravel  #StepFiveMotorsport  #Raceday #rallypassion  #terra #sterrato  #Sansepolcro #Anghiari #ValledelTevere2022 #motorsport  #chiterragode

 

 

FOTO MASSIMO BETTIOL

 

UFFICIO STAMPA

CASAROTTO SI REGALA IL CIOCCO PER IL NUOVO ANNO

Lunedì, 28 Febbraio 2022 14:51 Published in Rally

CASAROTTO SI REGALA IL CIOCCO PER IL NUOVO ANNO 

Il pilota di Vicenza sarà al via di una delle classiche del rallysmo tricolore, affiancato dall'adriese Handel nel primo atto di CRZ e Michelin Zone Rally Cup in zona sei.

 

 

Vicenza, 28 Febbraio 2021 – Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, un'icona del rallysmo tricolore che, anche quest'anno, tornerà ad aprire la stagione del palcoscenico più blasonato d'Italia.

I prossimi 4 e 5 Marzo il Campionato Italiano Assoluto Rally inizierà a muovere i primi passi di un nuovo cammino, affiancandovi anche il round di apertura della Coppa Rally ACI Sport, a massimo coefficiente a quota 1,5, per quanto riguarda la sesta zona, tra Toscana ed Umbria.

Una ventata di novità per Andrea Casarotto, emigrato dal Triveneto alla ricerca di nuove esperienze, ma con un ideale filo che lo lega ad un percorso già affrontato la scorsa annata.

Il pilota di Vicenza sarà infatti al via dell'evento CRZ, valevole per la Michelin Zone Rally Cup.

“Lo start del nostro 2022 avverrà sulle strade toscane del Ciocco” – racconta Casarotto – “e già essere al via di una gara così blasonata è una soddisfazione unica. Qui si sono sfidati i migliori piloti italiani e, pure quest'anno, sarà la prima prova dell'italiano assoluto. Dopo la delusione del Friuli dello scorso anno, quando ci stavamo giocando la CRZ e la Michelin Zone Rally Cup in Triveneto, siamo pronti a rifarci e cercheremo di essere competitivi, da subito. Avevamo altri programmi per quest'anno ma ci sono degli impegni personali più importanti da mandare avanti al momento e questo ci ha spinto a dirottare il nostro esordio qui al Ciocco. Siamo pronti.”

Il portacolori di Movisport, al via con la Renault Clio Super 1600 di RService, ritroverà al proprio fianco l'adriese Fabrizio Handel, assieme al quale firmò la migliore prestazione griffata 2021, in occasione del secondo di classe, terzo di gruppo e nono assoluto al Valli della Carnia.

“Condividerò l'abitacolo con Fabrizio” – sottolinea Casarotto – “e con lui ho fatto molta esperienza in passato, conquistando diverse vittorie e risultati a podio. Insieme abbiamo preparato al meglio la nostra trasferta e, grazie alla proposta di RService, avremo l'opportunità di affrontare questa gara bellissima. Sono contento di tornare a correre con la loro Clio perchè portiamo avanti una collaborazione decisamente buona e vogliamo crescere, tutti assieme. Saremo supportati anche quest'anno da Movisport, una scuderia vincente e che non ha bisogno di presentazioni. Grazie a tutti i partners che hanno riconfermato la fiducia in noi e ci auguriamo di poter iniziare il 2022 con un buon risultato, su strade che hanno fatto la storia.”

La carovana targata CRZ si aggregherà a quella del CIAR nel tardo pomeriggio della prima tappa di Venerdì 4 Marzo, per affrontare le prove speciali di “Puglianella” (8,44 km) e di “Careggine” (14,90 km), con la certezza di percorrerle alla luce delle fanaliere supplementari.

Il Sabato successivo si ripartirà con la corta ma sempre insidiosa “Il Ciocco” (2,46 km) per poi proseguire in direzione “Massa - Sassorosso” (7,17 km), ripetere la “Careggine” e concludere con il gran finale della “Renaio” (14,32 km), completando la sessantina di chilometri previsti.

“Il percorso sarà nuovo per noi” – conclude Casarotto – “ma questo ci permetterà di fare una buona scuola per il futuro, magari affrontando altre gare importanti. Sono particolarmente felice di correre due prove di notte. Dopo tanto tempo torneremo a riaccendere i fari, che bello. Sarà sicuramente una trasferta impegnativa e ci permetterà di capire quale sarà il nostro futuro.”

Rovanperä emula il padre con la vittoria del Rally di Svezia

Lunedì, 28 Febbraio 2022 14:43 Published in Rally

Rovanperä emula il padre con la vittoria del Rally di Svezia

Il pilota finlandese tiene a bada Neuville e Lappi per la terza vittoria in carriera nel WRC.

 

 

Kalle Rovanperä si è assicurato un'enfatica vittoria al Rally di Svezia domenica pomeriggio, 21 anni dopo che padre Harri ha ottenuto la sua unica vittoria nel Campionato del mondo di rally FIA all'evento.

Il finlandese ha ottenuto il suo terzo successo in carriera con 22,0 secondi dopo che il compagno di squadra della Toyota GR Yaris Elfyn Evans è caduto in un cumulo di neve l'ultima mattina. Rovanperä guida la serie di 14 punti dopo il secondo round di 13.

Rovanperä aveva solo quattro mesi quando suo padre ha trionfato all'unico appuntamento invernale puro del WRC nel 2001 su una Peugeot 206 World Rally Car.

Cinque diversi piloti hanno guidato durante una veloce e furiosa giornata di apertura vicino a Umeå, nel Rally di Svezia più settentrionale di sempre. Rovanperä ha ripreso l'iniziativa all'inizio della gara di ritorno, ma Evans è rimasto alle calcagna prima della sua uscita prematura.

"Non pensavo che potessimo essere così bravi, soprattutto iniziando per primi in trasferta venerdì", ha dichiarato entusiasta Rovanperä. "E' stato un lavoro abbastanza grande, ma anche il team ha fatto un ottimo lavoro e la macchina è stata sempre fantastica. Ora mi sento molto più fiducioso".

"Non avevo voglia di festeggiare troppo ora. È stato un weekend davvero difficile per il popolo ucraino e spero davvero che abbiano la forza e la speranza in questi tempi difficili", ha aggiunto.

 

 

Evans stava lottando per superare una penalità di 10 secondi inflitta nella tarda notte di sabato quando è andato a sbattere contro un cumulo di neve durante il test di velocità di apertura di domenica. La parte anteriore della sua auto è stata danneggiata troppo gravemente per continuare.

Dopo un deludente round di apertura del mese scorso, il secondo posto per Thierry Neuville ha fornito una spinta tempestiva per Hyundai Motorsport. Il belga è sopravvissuto a un paio di colpi di neve con i banchi di neve nella sua i20 N e ha tenuto a bada un inseguitore Esapekka Lappi.

Lappi, tornato nella formazione della Toyota Gazoo Racing dopo un'assenza di tre anni, alla fine è arrivato 8,6 secondi dietro Neuville per promuovere il marchio giapponese al primo posto nel campionato costruttori, con 24 punti di vantaggio su M-Sport Ford.

Takamoto Katsuta ha piazzato tre vetture GR Yaris tra le prime quattro, un ulteriore 1 minuto e 48,8 secondi alla deriva. Gus Greensmith ha superato una travagliata tappa iniziale, quando un viaggio nella neve e problemi al cambio lo hanno ritardato, finendo quinto su una Ford Puma.

Oliver Solberg era nel bel mezzo della battaglia per la testa nella giornata di apertura, ma i problemi di accelerazione sulla sua i20 N sabato sono costati tempo ed è sceso al sesto posto.

La serie si ferma per una pausa di inizio stagione prima di tornare al Croatia Rally dal 21 al 24 aprile. L'evento sull'asfalto ha sede nella capitale Zagabria.

Posizioni finali
1. K Rovanperä / J Halttunen FIN Toyota GR Yaris 2h 10min 44.9sec
2. T Neuville / M Wydaeghe BEL Hyundai i20 +22.0sec
3. E Lappi / J Ferm FIN Toyota GR Yaris +30.6sec
4. T Katsuta / A Johnston GBR Toyota GR Yaris +2min 19.4sec
5. G Greensmith / J Andersson GBR Ford Puma +3min 20.4sec
6. O Solberg / E Edmondson SWE Hyundai i20 +5min 39.4sec

Campionato del mondo di rally FIA (dopo il round 2 di 13)
1. K Rovanperä 46 punti
2. T Neuville 32 punti
3. S Loeb 27 punti

Campionato Costruttori
1. Toyota Gazoo Racing 83 punti
2. M-Sport Ford 59 punti
3. Hyundai Shell Mobis 47pts

Contenuti gratuiti per uso editoriale

Trova tutte le storie, le immagini e i video nella WRC Media Room

La sede ufficiale del rally mondiale: wrc.com

 

 

Guido Barcella e Ombretta Ghidotti servono il bis

Lunedì, 28 Febbraio 2022 14:37 Published in Altre Notizie

Guido Barcella e Ombretta Ghidotti servono il bis
Secondo successo alla «Coppa Città della Pace»

 

 

A due soli anni di distanza dall’ultimo successo, i bergamaschi Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su una Fiat 508C del 1938 hanno vinto nuovamente la «Coppa Città della Pace», secondo appuntamento del Campionato italiano di regolarità per vetture storiche, imponendosi con 25,29 penalità di scarto su Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, in gara con una Fiat 508 S Balilla Sport del 1936 e 27,23 sui vincitori della passa edizione Luca Patron e Steve Clark su una MG L Magna del 1933. Otto delle vetture classificate nei primi dieci posti sono anteguerra. Guido Barcella entra così nel club dei plurivincitori della manifestazione, che annovera altri cinque assi della regolarità, quali Lurani, Fortin (tre successi a testa), Fontana, Vesco e Margiotta (due a testa).
A darsi battaglia nella giornata ieri lungo le strade della Vallagarina sono stati 96 equipaggi, che dalle 9 del mattino alle 17 hanno affrontato le 60 prove cronometrate distribuite lungo i 178,3 chilometri del percorso, come sempre molto selettivo e molto apprezzato dai top driver, come deve essere per una prova del Cireas. Barcella e Ghidotti hanno preso rapidamente il comando della classifica e non l’hanno più mollato, forti di appena quattro prove su 60 chiuse con penalità superiori a 5 e con otto “zeri” (prova perfetta) al proprio attivo, tre dei quali piazzati nelle ultime sei, per non lasciare nulla al caso. Da sottolineare che i due bergamaschi, che hanno totalizzato 202,86 penalità, si sarebbero imposti anche stilando una graduatoria priva di coefficienti di moltiplicazione, che favoriscono le auto più datate.
L’asso bresciano Andrea Vesco e il navigatore Fabio Salvinelli hanno disputato una prova di alto livello, ma hanno infine pagato dazio soprattutto nel finale, fra Crosano ed Ala, dovendosi dedicare alla difesa della seconda piazza, alla quale si sono avvicinati moltissimo i vincitori dello scorso anno Luca Patron, vicentino, con Steve Clark, tanto che alla fine la differenza fra i due binomi è stata di appena 1,94 penalità, un nonnulla. Importante per la classifica del campionato italiano anche il quarto posto strappato da Andrea Belometti e Doriano Vavassori su una Fiat 508C del 1937, che si affianca al terzo conquistato in terra veronese tre settimane fa, gara in cui anche Luca Patron si era comportato molto bene, classificandosi quinto.

 

 

I bergamaschi hanno pagato 69,77 punti di distacco dai vincitori e hanno preceduto altri due bergamaschi, Vincenzo Bertoli e Alberto Gamba, su una Lancia Fulvia Coupé del 1966, prima piazzata fra le vetture costruite nel Dopoguerra. Ottimo sesto posto e successo nella categoria under-30 per i giovani figli d’arte Nicola Barcella e Marco Salvinelli in gara con una A112 Abarth del 1979, con la quale hanno preceduto di un soffio Ezio Sala e Gianluca Cioffi su Lancia Aprilia del 1937. Nella parte finale della top ten, come accennato, troviamo solo vetture anteguerra, ovvero la Bugatti 37A del 1927 di Matteo Belotti  e Ingrid Plebani, ottava, la Fiat 514 MM del 1930 di Alessandro Gamberini ed Elena Fanciroli, nona, e la Fiat 508S Balilla del 1934 di Osvaldo Peli e Nicola Donà.
Per quanto concerne i raggruppamenti, le cui classifiche sono compilate senza considerare i coefficienti di moltiplicazione e quindi possono modificare le posizioni dell’assoluta, Gamberini e Falciroli si sono imposti nella RC1, Barcella e Ghidotti nella RC2, Bertoli e Gamba nella RC3, Barcella e Salvinelli junior nella RC4, Malucelli e Bernuzzi (Fiat Duna del 1989) nella RC5. La classifica femminile ha premiato Federica Bignetti e Luisa Ciatti su Alfa Romeo Giulietta del 1960, mentre per  quanto concerne i sodalizi il successo è andato all’Amams Tazio Nuvolari, davanti alla Scuderia Nettuno e al Classic Team. Ultimo premio, l’opera d’arte realizzata da Luisa Bifulco è finita nelle mani dei vincitori Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, per il miglior piazzamento della loro vettura anteguerra.
Molta curiosità ed interesse ha suscitato anche la sfida «Power stage», una gara nella gara sponsorizzata da Trentino Marketing, che ha portato tutti i concorrenti a sfidarsi, uno dietro l’altro, su tre pressostati ubicati nel centro storico di Ala, vinta da Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, un’iniziativa che segna l’avvio di una collaborazione fra la scuderia Adige Sport e l’amministrazione comunale, che verrà valorizzata il prossimo anno in occasione dell’edizione del trentennale. La «Power stage» potrà essere rivista sul canale televisivo AcisportTV Sky 228 giovedi prossimo (3 marzo) dalle ore 21 e in streaming sul sito www.acisport.it.

Tutti pronti per il test Michelin/Sport Rally Team sulla strada di Montemale

Mancano pochi giorni al Test Day organizzato sulla classica prova del Rally Valli Cuneesi, che offrirà ai partecipanti la possibilità di scoprire il sistema Michelin Track Connect Motorsport che permette agli equipaggi di tenere sotto controllo la pressione dei pneumatici attraverso un’applicazione sul telefonino. Ma, soprattutto, sarà l’occasione per testare le novità Michelin nel campo delle coperture da competizione. Valutare gli ultimi aggiornamenti alle vetture, scaldare i muscoli e togliere la ruggine in vista degli impegni rallistici della stagione corsaiola

 

 

DRONERO (CN), 1 marzo – Tutto pronto, tutti pronti per il test drive organizzato da Michelin Motorsport e Sport Rally Team in programma domenica 13 marzo sulla classica prova di Montemale, negli anni tradizionale terreno di confronto del Rally Valli Cuneesi. “Siamo tutti pronti e dobbiamo solo aspettare lo scorrere dei giorni per arrivare alle ore 9.00 di domenica 13 marzo, quando il primo partecipante scatterà del punto di partenza dal Santuario della Madonna di Ripoli per salire verso Montemale, fino alla deviazione per la discesa che porta in località Ricogno dove si troverà l’ideale bandiera a scacchi di fine del percorso di test” afferma Pierluigi Capello dello Sport Rally Team che organizza la parte logistica dell’evento. Attesa impaziente anche in Michelin Motorsport, partner tecnico della giornata. “Anche noi siamo prontissimi, perché c’è sempre la voglia di essere a fianco dei piloti e preparatori prima possibile. Il truck con le gomme è già idealmente caricato, i tecnici francesi hanno ponta la valigia per venire a Dronero e anche noi siamo pronti per offrire il miglior servizio possibile ai partecipanti al test” afferma Fabrizio Cravero di Michelin Motorsport La novità del test 2022 sta nel fatto che, a fine pausa pranzo alle ore 14.00, i tecnici Michelin presenteranno il sistema Michelin Track Connect Motorsport, uno strumento che permette di tenere costantemente sotto controllo la pressione dei pneumatici attraverso un’applicazione scaricabile sul telefonino. “Sei anni fa in occasione del test di Santo Stefano Roero Michelin presentò il nuovo pneumatico da competizione e l’incontro fu un successo. Con loro abbiamo deciso di ripetere l’esperimento con un breve incontro di circa mezzora nelle aule dell’AFP-Azienda Formazione Professionale di Dronero, la struttura che ospita nei suoi piazzali il parco assistenza” dice Pierluigi Capello che sottolinea: “I posti al test sono limitati e questa proposta ha suscitato, come già accaduto nelle scorse edizioni, grande interesse.

 

 

Stiamo completando l’elenco partecipanti e poi dovremo chiudere le iscrizioni perché vogliamo permettere a chi viene al test di avere uno spazio congruo nel parco assistenza nei piazzali dell’AFP-Azienda Formazione Professionale, appena fuori Dronero e la strada libera per testare tutte quelle regolazioni da usare nelle successive gare quando il cronometro sarà il giudice inappellabile. Il cronometro è l'unico assente al nostro test, altrimenti è allestito come una prova speciale, con un servizio di sicurezza comprendente ambulanza medicalizzata con a bordo medico anestesista del 118 esperto in rianimazione, carro attrezzi, team di decarcerazione, vettura di soccorso veloce, Il percorso verrà controllato dagli Ufficiali di Gara di ACI Sport, in collegamento radio fra loro e personale competente autorizzato per le procedure COVID-19. Per permettere a tutti di svolgere una proficua giornata di lavoro e, perché no, anche di divertirsi”.

Il “test day per vetture da rally Dronero-Montemale” è organizzato tecnicamente dallo Sport Rally Team con la collaborazione di Michelin S.p.A. l’ospitalità nei piazzali della AFP-Azienda Formazione Professionale e il patrocinio dei Comuni di Dronero e Montemale.

Al test sarà ammesso un numero limitato equipaggi; il costo è di 300,00 € + IVA. Per informazioni e iscrizioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 335 232.709 e sul sito www.sportrallyteam.it

TONELLI LASCIA IL SEGNO, SUO IL VALLE DEL TEVERE

Lunedì, 28 Febbraio 2022 14:22 Published in Rally

TONELLI LASCIA IL SEGNO, SUO IL VALLE DEL TEVERE 

Il pilota di Reggio Emilia parte con il piede giusto nel fine settimana, firmando la prima vittoria assoluta in carriera nel Campionato Italiano Rally Terra Storico.

 

 

Reggio Emilia, 28 Febbraio 2022 – Andrea Tonelli vince il secondo Rally Storico Valle del Tevere e firma il suo primo successo assoluto nel Campionato Italiano Rally Terra Storico.

Già salito sul gradino più alto del podio in molte altre occasioni al pilota di Reggio Emilia mancava ancora un sigillo di livello nazionale ed ecco che l'appuntamento aretino lo ha visto mettere a frutto tutta l'esperienza maturata nella passata stagione, portando in trionfo la Ford  Escort RS 1800 MKII, seguita da Power Brothers e condivisa con Roberto Debbi alle note.

Pronti, via ed il primo start targato CIRTS 2022 portava già il nome del portacolori di Movisport, il migliore a “San Salvatore” con 11”7 su Bacci, 23” su Costa e 24”1 su Pellegrini.

“Venerdì siamo partiti all'attacco” – racconta Tonelli – “ed abbiamo lasciato il segno, ottenendo il miglior tempo assoluto e rifilando distacchi interessanti ai nostri rivali. Il fatto che la prova fosse asciutta ha sicuramente giocato a nostro favore ma, purtroppo, non è durato a lungo.”

L'arrivo della neve e dell'acqua cercava di rovinare i piani al reggiano, riuscendoci con particolare successo su una prima “Cerbaiolo” che lo vedeva incassare quasi mezzo minuto di ritardo, perdendo in sostanza la leadership provvisoria all'inizio della frazione domenicale.

I primi tre impegni della seconda giornata non cambiavano la situazione con un Tonelli che, sempre secondo ed in scia alla Ford Sierra Cosworth a quattro ruote motrici di Bacci, era l'unico in grado di mantenere il distacco provvisorio dal battistrada sotto al minuto netto.

Con tre prove speciali ancora da disputare ed un ritardo di oltre quaranta secondi, su di un fondo che continuava a rovinarsi, la lotta per il successo risultava essere quasi un miraggio per un Tonelli che, nonostante tutto, non abbassava la guardia e faceva suo il quinto crono.

 

 

Era il sesto impegno a presentare sul piatto un inaspettato colpo di scena con Bacci che abbandonava la compagnia e con il pilota della Escort che si ritrovava al comando dell'assoluta.

Grazie agli oltre tre minuti di vantaggio sui primi inseguitori, Costa ed Ormezzano, il reggiano non si faceva prendere alla sprovvista e, vincendo anche l'ultima “La Battaglia di Anghiari”, poteva dare inizio ai festeggiamenti, più che meritati, per il suo primo alloro tricolore su terra.

Un bilancio più che positivo, arricchito dalla vittoria nel terzo raggruppamento e tra le duemila, che lo candida, di diritto, nella rosa dei pretendenti al titolo del tricolore su terra tra le storiche.

“La Domenica è stata molto difficile per noi” – aggiunge Tonelli – “perchè la neve e l'acqua ci hanno penalizzato, specialmente sulla Cerbaiolo. Al primo giro era al limite della praticabilità per una posteriore. Abbiamo cercato di limitare i danni, fino alla fine, ed abbiamo poi approfittato di una distrazione altrui. La gestione ha fatto la differenza, soprattutto su una Cerbaiolo molto difficile per auto di quarant'anni come la nostra. Grazie a Power Brothers, team davvero al top. Grazie ai nostri partners, alla Movisport ed al buon Roberto. La nostra prima vittoria nel CIRTS, ragazzi che soddisfazione. Nei prossimi dieci giorni decideremo cosa fare per il nostro futuro. La presenza al Val d'Orcia non è ancora certa ma ci stiamo già lavorando.”

 

 

immagini a cura di ACI Sport

CASARANO RALLY TEAM: VITTORIA DI CLASSE E DI RAGGRUPPAMENTO NEL TERZO ROUND DEL RACEDAY RALLY TERRA.

AL VALLE DEL TEVERE EMANUELE SILVESTRI E ANDREA GUERRETTI SONO AUTORI DI UNA ESALTANTE RIMONTA CHE GLI VALE LA CONQUISTA DEL SECONDO POSTO NELLA SERIE STERRATA.

 

 


Dopo un difficile avvio, dovuto soprattutto a un approccio prudente, l’equipaggio portacolori della Scuderia Automobilistica Casarano Rally Team, per la terza volta alla guida della Citroen Ds3 iscritta nella Classe N5 Nazionale messagli a disposizione dalla Power Brothers dei fratelli Stefano e Maurizio Colonna, ha intrapreso una gara tutta in rimonta migliorandosi nettamente ad ogni passaggio. Deciso ad alzare il ritmo per agganciare le zone nobili della classifica, e rimanere in corsa per la riconferma del titolo nella serie sterrata,  il conduttore capitolino, supportato dall’alta affidabilità della vettura e da un team particolarmente impegnato nel cercare il giusto compromesso che gli potesse  consentire di esprimersi al meglio ha vinto le ultime quattro prove speciali recuperando gli oltre 24 secondi di distacco accumulati nelle prime fasi e conquistando il meritato successo nel Raggruppamento C. Casarano (Le), 28 febbraio 2022. In virtù di una prestazione in crescendo Emanuele Silvestri e Andrea Guerretti, hanno concluso al primo posto di Raggruppamento C la seconda edizione del Rally Terra Valle del Tevere, terzo e penultimo appuntamento del Raceday Rally Terra andato in scena nel week end appena trascorso in provincia di Arezzo lungo i tratti sterrati che negli anni ’80 sono stati protagonisti della tappa italiana del Mondiale Rally. Una gara che ha conosciuto tanto agonismo e spettacolo, condizionata per buoni tratti dal meteo con neve, ghiaccio e vento che non hanno impedito ai concorrenti di lottare in ogni prova sul filo dei secondi.

In classifica generale Silvestri e Guerretti hanno concluso al decimo posto tra gli iscritti al Raceday, ventunesimi assoluti e primi di classe. Con il punteggio acquisito il duo romano-fiorentino compie un importante balzo in classifica attestandosi a quota 43,7 punti al secondo posto di Raggruppamento a soli tre decimi di punto dalla vetta, tenendo aperti i giochi e rimandando cosi com’era nelle sue intenzioni ogni verdetto all’ultima gara, il Rally di Foligno di inizio aprile.

Il commento di Emanuele Silvestri “È un risultato che ci soddisfa molto. Voluto ma per certi versi inaspettato per come si erano messe le cose in avvio. Purtroppo ci sono situazioni in cui non è possibile avere il controllo sui fattori esterni e nel motorsport questo può fare la differenza. La caparbietà sicuramente ci ha premiati e il merito è anche del team Power Brothers che mi ha messo a disposizione una vettura perfetta.  Le modifiche apportate ai parchi assistenza hanno funzionato alla grande tanto da garantirmi un mezzo ancor più affidabile e competitivo per l’intero corso della gara. Sono fiducioso e speriamo di poter chiudere il campionato con la riconferma del titolo di Raggruppamento”

 

 

Nella fotografia allegata: (di PhotoZini) Emanuele Silvestri e Andrea Guerretti su Citroen DS3 N5 Naz. in azione al 2°Rally Terra Valle del Tevere.

 

Ufficio Stampa CASARANO RALLY TEAM

Bene Pascale-Iscaro (Skoda Fabia R5) con i colori di HP Sport al ‘Valle del Tevere’

 

 

Positivo rientro all’attività agonistica per Antonio Pascale, dopo un periodo lontano dalle corse e soprattutto dalla guida di una vettura da primato. Con i colori di HP Sport ha infatti brillantemente portato a termine una gara difficile e soprattutto, condizionata dalle difficili condizioni atmosferiche, con neve e pioggia in alcuni momenti della competizione. Al volante di una Skoda Fabia R5 e Lucio Iscaro alle note, l’equipaggio in gara con i colori della struttura laziale HP Sport ha chiuso al dodicesimo posto assoluto, lasciandosi alle spalle driver con ampia conoscenza degli sterrati aretini, dopo una gara che li ha sempre visti nelle zone alte della classifica e autori di un secondo giro ad alti livelli: decimo tempo assoluto e il nono tempo fatti registrare, rispettivamente nella ‘Cerbaiolo’ e nella ‘Battaglia di Anghiari’. Al termine della gara un Pascale molto soddisfatto della sua prestazione: "Misurarsi con la massima espressione dei terraioli nazionali è stata una esperienza molto preziosa per il proseguo della stagione. Stiamo valutando con la struttura HP Sport dove concentrare i nostri sforzi per la stagione sportiva ormai alle porte."

XMOTORS TEAM BRILLA, A RIJEKA, TRA LE TWINGO

Lunedì, 28 Febbraio 2022 14:03 Published in Pista

XMOTORS TEAM BRILLA, A RIJEKA, TRA LE TWINGO

Nell'appuntamento endurance la scuderia di Maser è seconda di classe e quarta assoluta con Stefan e Forner mentre Cunial e Menegon, sfortunati, chiudono quinti.

 

 

Maser (TV), 28 Febbraio 2022 – Nemmeno le tremende raffiche di vento, che hanno caratterizzato il weekend di Rijeka, non sono riuscite a fermare le piccole Renault Twingo Cup di Xmotors Team, messe a disposizione da LEMA Racing, protagoniste di una rocambolesca gara endurance, della durata di due ore, andata in scena Sabato scorso all'Autodrom Grobnik,

Quarta piazza assoluta, seconda con sgambetto della sorte sul finale nella categoria riservata alle vetture della casa transalpina, per il presidente della scuderia di Maser, Francesco Stefan, in coppia con il suo braccio destro, Matteo Forner, soddisfatti del proprio risultato finale.

“Siamo partiti con il botto” – racconta Stefan (presidente Xmotors Team) – “ed infatti, durante le qualifiche, siamo stati protagonisti di un cappottamento ed abbiamo rischiato di non essere al via. Grazie al lavoro della nostra squadra siamo riusciti ad ottenere un buon quinto tempo in griglia. Siamo partiti con un passo regolare ed anche se non eravamo velocissimi, con la nostra Twingo sistemata alla buona, eravamo costanti. Sino all'ultima mezz'ora stavamo vincendo la nostra classe ma un'ultima sosta, concomitante con una safety car, ci ha messo in seconda posizione. Non ho ben capito ancora il motivo di questa decisione ma va comunque bene così.”

Gara consistente per Xmotors 1 ma anche per i compagni di colori, Giacomo Cunial e Davide Menegon, su una vettura gemella, sempre di LEMA Racing, iscritta con il nome Xmotors 2.

Autore della pole position l'equipaggio sfruttava al meglio il talento del pilota di Possagno,  vincitore del Supercorso Federale ACI del 2012 e successivamente pilota di ACI Team Italia, viaggiando su ottimi tempi e con il sedicenne compagno di abitacolo che non si tirava indietro.

Soltanto una svista costringeva i due ad accontentarsi del quinto di classe ed ottavo assoluto.

“Il valore di Cunial lo conosciamo tutti” – aggiunge Stefan – “ma anche il nostro giovane Davide, a sedici anni, si è confermato al livello degli altri top di categoria. A causa di una dimenticanza nell'organizzazione non abbiamo fatto benzina durante una sosta e questo ha penalizzato il risultato finale. Sono comunque stati entrambi molto bravi e ne siamo orgogliosi.”

Attesi protagonisti al via del successivo evento valido per il Rally In Circuit Championship, in programma per la Domenica seguente, il duo composto da Stefan e Forner, iscritto su una Skoda Fabia R5 di Motor Team con il numero tre sulle fiancate, decideva di non prendere il via in seguito ai postumi dell'uscita di strada che li aveva visti protagonisti durante l'endurance.

“Il rally abbiamo deciso di non correrlo” – conclude Stefan – “perchè, prima di tutto, Matteo era bloccato al collo, dopo l'incidente che lo aveva visto protagonista al Sabato con la Twingo, e poi anche perchè le condizioni meteo erano veramente pessime. Una giornata di vento fortissimo ci avrebbe tolto ogni divertimento. Non aveva alcun senso soffrire quindi non siamo partiti.”

 

 

(immagine a cura di Sofrić Studio)

ANGELI, DAL CIOCCO, PER IL BIS NEL TROFEO OPEN N5

Lunedì, 28 Febbraio 2022 13:56 Published in Rally

ANGELI, DAL CIOCCO, PER IL BIS NEL TROFEO OPEN N5

Il primo atto su asfalto a coefficiente maggiorato, al via nel weekend, vedrà l'attuale campione in carica mirare alla doppietta, su una Toyota Yaris N5 di Bertino.

 

 

Roma, 28 Febbraio 2022 – Arrivo il Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, in programma per i prossimi 4 e 5 Marzo, ed il Trofeo Open N5 sale ancora di livello, dopo aver già aperto le porte al suo elenco B con il Rally Valle del Tevere della scorsa settimana, aumentando la posta.

Una serie di gare a coefficiente maggiorato, scattata proprio dall'appuntamento aretino e con quello toscano quale primo su asfalto, nel quale i principali contendenti al titolo potranno godere di una nuova occasione per vedere quadruplicati i punti raccolti sul campo.

Gianluca Angeli, vincitore del Trofeo Open N5 nella passata edizione, non si è fatto scappare questa ghiotta opportunità, rilanciando le proprie ambizioni in ottica di un ambito bis.

“Nel 2021 ho sempre consigliato le N5” – racconta Angeli – “perchè il rapporto qualità prezzo era ragionevole ed abbordabile. L'ottima idea di De Dominicis, quella di portare in Italia questa tipologia di vetture, è in grado di accontentare tutta quella clientela sportiva che rimaneva scoperta. Mancava proprio una classe di mezzo tra una R2, una N3, una Super 1600 verso le R5. Vincere il Trofeo Open N5 è stata un'esperienza veramente importante, cresciuta rally dopo rally. Eravamo abituati ad affrontare due o tre gare all'anno su una N3 e ci siamo ritrovati catapultati nei maggiori eventi dell'italiano. È stato un sogno che, piano piano, si è avverato.”

Dopo aver iscritto il proprio nome nell'albo d'oro della serie targata 2021 il pilota di Castelnuovo Garfagnana ha recentemente chiuso l'accordo con Tecnica Bertino, pronto ad affrontare una delle classiche del rallysmo tricolore su una Toyota Yaris N5, dotata di tutte le ultime evoluzioni.

“Nel 2021 abbiamo vinto con una Citroen DS3 N5 dei Power Brothers” – aggiunge Angeli – “ed avendo guidato soltanto quella vettura non posso che parlarne bene e consigliarla. Un aspetto importante di queste N5 è che le vetture sono tutte uguali, sul piano tecnico, quindi l'esterno diventa un fattore estetico che varia da pilota a pilota. Sono buone vetture, semplici da guidare e ti fanno sentire veramente un pilota con la P maiuscola. Un buon compromesso per tutti quelli che vogliono passare, con costi ragionevoli, dalle due alle quattro ruote motrici. Quest'anno non è stato facile trovare il budget ma alla gara di casa non si poteva mancare ed eccoci qua.”

 

Il Ciocco sarà quindi il primo round su asfalto del Trofeo Open N5 a coefficiente quattro, in un elenco B che conterà anche Sanremo, Roma, Cassino, Valle del Tevere, Val d'Orcia, Foligno, Adriatico, San Marino, Città di Arezzo, Liburna, Prealpi Trevigiane, Vermentino, Marca, San Martino di Castrozza, Bassano, Como e dell'innovativo Mastershow Terra dei Piloti.

Dell'elenco A, a coefficiente cinque, faranno parte le tappe del Targa Florio e di Alba.

 

 

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