TOSI-DEL BARBA NELLA TOP TEN AL RALLY DEL CIOCCO

L’equipaggio della Movisport  ha onorato al meglio possibile la prima prova del “tricolore” in Toscana, svolgendo un probante test con la per loro nuova Skoda Fabia R5. Adesso la mente é nella gara “di casa” a Reggio Emilia, tra due settimane, il primo via dell’IRCup.

 25 MARZO 2019

Una nuova ed esaltante performance, per Gianluca Tosi e Alessandro Del Barba,  nel fine settimana appena trascorso, al 42° Rally del Ciocco e Valle del Serchio, prima prova del Campionato Italiano, in provincia di Lucca. 

Al debutto con la Skoda Fabia R5 della Gima Autosport, il pilota di Carpineti ed il navigatore di Castelnovo Monti, hanno finito la gara in decima posizione assoluta, svolgendo così al meglio il test pre-campionato IRCup. 

I due, infatti, si pongono come tra i “papabili” per il podio assoluto della serie internazionale che avvierà proprio dalle strade del reggiano tra due settimane, un’avventura certamente preparata al meglio con il risultato ma soprattutto con le sensazioni date dalla dura sfida della media valle lucchese e della Garfagnana. 

Notevole il valore della prestazione di Tosi e del Barba, il cui divario dai top driver della corsa tricolore, dall’inizio della gara alla fine si è ridotto notevolmente come valore cronometrico ed il che, in un percorso ostico come quello del Ciocco assume un valore assoluto ed estremamente importante in vista del primo impegno dell’IRCup “in casa” al Rally Appennino Reggiano tra quindici giorni, che non è escluso possa essere corso con la Fabia R5 in luogo della prevista Hyundai i 20 WRC.

"Molto bene - commenta Tosi – abbiamo corso in progressione, il divario dai top driver è arrivato molto ridotto, segno che la gara l’abbiamo corsa con la misura giusta, anche con la giusta testa e con il cuore. Non cercavamo nessuna sfida, il nostro compito era solo quello di capire la Fabia, vettura fantastica e credo che si abbiamo messo sopra una bella pezza che ci permetterà di affrontare le prime gare dell’IRCup con possibilità di far bene. Il Ciocco è una gara bellissima, riesce sempre a darci soddisfazioni, quest’anno più che mai. Le sensazioni avute e la soddisfazione del risultato non escluso che ci facciano decidere di correre anche a Reggio Emilia con la Fabia R5 invece che con la WRC”.

Il 4 e 5 aprile, al Rally Appennino Reggiano edizione numero quaranta Tosi e Del Barba sono quindi attesi ad una nuova prova di forza. Consapevoli di aver preparato il loro programma agonistico con i migliori presupposti possibili.

FOTO MARIO LEONELLI

#TosiDelBarba  #Movisport  #GianlucaTosi #Rally  #SkodaFabiaR5 #IRCup #Rally #Motorsport

UFFICIO STAMPA

MGTCOMUNICAZIONE

Luca Panzani, buona la prima "tricolore" al Ciocco

Il pilota lucchese , con la Ford Fiesta R2 gommata ufficialmente Hankook, ha siglato il secondo posto tra le vetture “tuttoavanti” in una dimensione tutta da scoprire. Da adesso la mente è per il “Sanremo” di metà aprile, dove si dovranno capitalizzare le esperienze acquisite.

Lucca, 25 marzo 2019 - Luca Panzani  ha avviato al meglio la sua avventura, la sesta, nel Campionato Italiano Rally, partuto nel fine settimana appena trascorso, dalle strade del 42. Rally del Ciocco e Valle del Serchio. 

Il pilota lucchese era tra i driver più attesi, dopo l’annuncio che  sarebbe della partita con una Ford Fiesta R2 della TH Motorsport gommata ufficialmente Hankook, e sulla strada il debutto con la vettura “dell’ovale blu”, sulla quale era affiancata da Francesco Pinelli, si è tradotto nel secondo posto tra le vetture a due ruote motrici, quattordicesimo assoluto.

Dunque, la ricorsa di Panzani titolo tricolore “due ruote motrici”, costituito da sette appuntamenti, sei su asfalto ed uno su terra, è partita al meglio possibile, in considerazione che la gara è servita soprattutto a capire la vettura ed adattarla agli pneumatici. Una gara dal doppio risvolto, quella del Ciocco, che da una parte doveva dare il risultato in termini di punti per fa r partire bene la corsa tricolore e dall’altra proprio il duro percorso della media valle e garfagnana doveva dare indicazioni importanti su affidabilità del mezzo, set-up e dare un quadro generale per il lavoro da intraprendere  

L’esemplare della vettura “dell’ovale blu” della neonata struttura biellese, fortemente voluto da FORD Italia e FORD Racing, e supportato da Gass Racing, ha rivelato un livello molto alto di competitività che fa guardare al futuro con molta fiducia, per riuscire a diventare un riferimento per la categoria. 

IL COMMENTO DI LUCA PANZANI: “La vettura ha un gran potenziale, l’ho potuta conoscere praticamente allo shakedown venerdì e devo dire che un ottimo prodotto, in grado di lottare per i vertici di categoria senza problemi. Il lavoro nostro sarà più articolato degli avversari perché partiamo praticamente da zero, dovremo adattare gli pneumatici all’insieme vettura, ma già da questa prima gara, che ha messo tutti a dura prova, abbiamo visto dove e come intervenire. Sarà interessante vedere a Sanremo gli esiti di questo primo step di lavoro, siamo tutti davvero motivati, perché il potenziale c’è. E per quanto mi riguarda il lavoro da fare mi stimola assai, sarà una importante fase di maturazione!”

Da adesso il lavoro dovrà essere in ottica “Sanremo”, la 66^ edizione è in programma dal 10 al 13 aprile, nell’entroterra ligure di ponente.

FOTO L. D'ANGELO

#CIRally  #Rally  #PanzaniPinelli  #Hankook  #FordRacingItalia  #ERTS

UFFICIO STAMPA

MGTCOMUNICAZIONE

TRIONFO ASSOLUTO, PER LA TERZA VOLTA SIGNOR-BERNARDI PADRONI DEL RALLY BELLUNESE

Sono stati unanimi i complimenti spesi dai concorrenti a favore dell’Asd Tre Cime Promotor sul palco d’arrivo di una gremita piazza Maggiore. Gli sforzi di Achille “Brik” Selvestrel, di tutti i componenti del comitato organizzatore e dei volontari che si sono adoperati per la buona riuscita della corsa, hanno avuto il meritato riconoscimento da parte dei protagonisti di questa edizione rinnovata del Rally Bellunese.
La simbolica palma di equipaggio più sfortunato della corsa è andata a Angi-Maddalozzo, costretti ad abbandonare nel trasferimento fra la PS 9 e l’arrivo. Con il ritiro è sfumata anche la vittoria di Gruppo N che è andata ai portacolori del BL Racing Ivan Curto e Fabio Pizzol, su Peugeot 106. 
            
Premi speciali, a ricordo di amici dell’automobilismo e del Rally Bellunese sono stati consegnati a:
Alex D’Agostini-Stefano Dall’O’, quattordicesimi assoluti, primo equipaggio bellunese, il Trofeo Maurizio Da Lan; all’assistenza di D’Agostini-Dall’O’ la Targa Andrea Cortese;
a Devis Bernardi-Alberto Vello, l’equipaggio più giovane classificato, il Trofeo Giorgio Moritsch.

UN BELLUNESE DI SPESSORE

Sono stati unanimi i complimenti spesi dai concorrenti a favore dell’Asd Tre Cime Promotor sul palco d’arrivo di una gremita piazza Maggiore. Gli sforzi di Achille “Brik” Selvestrel, di tutti i componenti del comitato organizzatore e dei volontari che si sono adoperati per la buona riuscita della corsa, hanno avuto il meritato riconoscimento da parte dei protagonisti di questa edizione rinnovata del Rally Bellunese.
La simbolica palma di equipaggio più sfortunato della corsa è andata a Angi-Maddalozzo, costretti ad abbandonare nel trasferimento fra la PS 9 e l’arrivo. Con il ritiro è sfumata anche la vittoria di Gruppo N che è andata ai portacolori del BL Racing Ivan Curto e Fabio Pizzol, su Peugeot 106. 
            
Premi speciali, a ricordo di amici dell’automobilismo e del Rally Bellunese sono stati consegnati a:
Alex D’Agostini-Stefano Dall’O’, quattordicesimi assoluti, primo equipaggio bellunese, il Trofeo Maurizio Da Lan; all’assistenza di D’Agostini-Dall’O’ la Targa Andrea Cortese;
a Devis Bernardi-Alberto Vello, l’equipaggio più giovane classificato, il Trofeo Giorgio Moritsch.

SIGNOR E BERNARDI SEMPRE PIU' SOLI

A metà della seconda giornata di gara del 34° Rally Bellunese, dopo lo svolgimento della PS4 e della PS 5, rispettivamente il primo passaggio sulla lunga “Melere” e il secondo sulla “Lentiai”, il primato dell’equipaggio Signor-Bernardi sta assumendo i connotati del dominio assoluto, incontrastato. La coppia della Sama Racing non si è concessa distrazioni ed ha continuato a segnare tempi fuori dalla portata degli inseguitori. In conseguenza di ciò il vantaggio dei capoclassifica sui secondi assoluti (Peruch-Budoia) è lievitato da 24.9 a 31.0 e quello sui terzi (Righetti-Stizzoli) da 31.1.a 32.8. 
            
Quarti, in costante risalita, ma lontani anche dal podio i friulani Claudio De Cecco-Jean Campeis, su Hyundai I20, vincitori dell’edizione 2017 del bellunese. La top ten è completato dal quinto posto di Luise-Handel (Skoda Fabia), dal sesto di Menegatti-Cracco (Skoda Fabia). I settimi assoluti, Tabarelli-Marchiori, su Citroen C3, accusano già un distacco superiore al minuto, mentre pegni più pesanti sono costretti a pagare anche Vian-Vettoretti (Ford Fiesta), ottavi; Gentilini-Pollet (Skoda Fabia), noni; e Sandel-Mosena (Ford Fiesta), decimi a quasi un minuto e mezzo.
            
Il Gruppo A è sempre comandato da Liburdi-Colapietro (Peugeot 207), undicesimi assoluti; il Gruppo N premia Angi-Maddalozzo (Mitsubishi Lancer Evo IX), mentre in RSplus, malgrado una penalizzazione, Caldart-Fornasier (Renault Twingo R2 Evo) sono tornati in testa con un buon margine. Bergamin-Colombini stanno dominando il Gruppo Rs.
            
Il secondo passaggio a “Lentiai” ha registrato i ritiri di Luches-Peressutti, Vettoretto-Silvi e Reato-Antoniol.

SIGNOR E BERNARDI SUPERSTAR DOPO TRE SPECIALI

Al termine delle prime tre ps del 34° Rally Bellunese, dopo i primi passaggi odierni a “Lentiai” e “Cesio”, Marco Signor e Patrick Bernardi sembrano destinati a fare il vuoto alle loro spalle. I campioni italiani rally WRC 2016, con la loro Skoda Fabia, hanno continuato a martellare tempi di tutto rispetto. Sulla falsariga di quanto accaduto ieri sera, nella prova spettacolo “Oasi Circuit”, l’equipaggio della Sama Racing ha inflitto distacchi consistenti al manipolo di inseguitori. La netta supremazia della affiatata coppia trevigiano-bellunese è testimoniata, oltre che dalla costanza nel segnare il miglior crono in ogni prova affrontata, dai distacchi contenuti fra gli inseguitori che occupano le posizioni dalla seconda alla sesta della classifica generale assoluta.
            
Prima del impegnativo banco di prova rappresentato dalla speciale “Melere”, la prova più lunga di questo 34° Rally Bellunese, la top ten è la seguente: 1. Signor-Bernardi, Skoda Fabia, 10.54.2; 2. Peruch-Budoia, Skoda Fabia, a 17.6; 3. Righetti-Stizzoli, Citroen Ds3, a 19.0; 4. Menegatti-Cracco, Skoda Fabia, a 21.9; 5. Luise-Handel, Skoda Fabia, a 24.0; 6. De Cecco-Campeis, Hyundai I20, a 28.3; 7. Vian-Vettoretti, Ford Fiesta, a 33.1; 8. Sandel-Mosena, Ford Fiesta, a 44.9; 9. Tabarelli-Marchiori, Citroen C3, a 45.1; 10. Gentilini-Pollet, Skoda Fabia, a 51.7. Questi i migliori dei vari Gruppi. Signor-Bernardi, Gruppo R; Liburdi-Colapietro, Gruppo A; Angi-Maddalozzo, Gruppo N; Visentin-Corradini, Gruppo RSP; Bergamin-Colombini, Gruppo RS.
            
Questi, invece, i concorrenti ritirati: Dal Col-Colombo (PS3), Casagrande-Michielli (dopo PS2), Rigodanzo-Tinazzo (dopo PS2), Zamberlan-Nicoletti (dopo PS1), Rossa-Savaris (dopo PS1), Piazza-Zollet (dopo PS1), Largo-Cavazzutti (prima PS2), Sanguin-Refondini (PS2), Mattiazzo-Simioni (PS2).

AL 34°RALLY BELLUNESE SIGNOR E BERNARDI DOMINANO L'OASI CIRCUIT

Anche la seconda giornata del 34° Rally Bellunese, la competizione che ha aperto la Coppa Rally 4^ zona, organizzata dall’Asd Tre Cime Promotor, si è aperta con un sole splendente. Dall’oscurità della prova “Oasi Circuit”, disputatasi ieri in notturna, come spettacolare prologo della battaglia odierna, è scintillato un lampo: quello della Skoda Fabia di Signor-Bernardi, primi leader della corsa con una prestazione magistrale, che ha annichilito gli avversari. Che non sono pochi e tutt’altro che arrendevoli.
            
Alle 8.00 in punto i 66 equipaggi rimasti in gara (costretti ad abbandonare il bellunese Rossa, autore di una prestazione molto aggressiva, stoppata da problemi al cambio; e Zamberlan, con la ruota anteriore destra danneggiata) hanno iniziato ad uscire dal riordino di Limana per puntare verso l’assistenza di Lentiai e quindi alla partenza della ps2 “Lentiai”, i 7 chilometri e 200 metri che daranno subito la possibilità, ai battuti di ieri, di provare a riscattarsi.
 
Questa mattina, il 34° Rally Bellunese è ripartito con questa classifica dei primi dieci: 1. Signor-Bernardi, Skoda Fabia, 2.37.5; 2. Menegatti-Cracco, Skoda Fabia, a 4.7; 3. Peruch-Budoia, Skoda Fabia, a 5.9; 4. Luise-Handel, Skoda Fabia, a 6.8; 5. Righetti-Stizzoli, Citroen DS3, a 7.3; 6. Tabarelli-Marchiori, Citroen C3, a 7.7; 7. Vian-Vettoretti, Ford Fiesta, a 7.9; 8. De Cecco-Campeis, Hyundai I20, a 11.4; 9. Liburdi-Colapietro, Peugeot 207, a 14.3; 10. Sandel-Mosena, Ford Fiesta, a 14.6. I leader dei vari Gruppi sono: Signor-Bernardi R; Liburdi-Colapietro A, Ghion-Gambasin N; Caldart-Fornasier RSP; Mattiazzo-Simioni RS.

AL VIA IL 2° “CAMPIONATO GRANDE SALENTO”

la stagione 2019 autosport scatta domani, domenica 24 marzo, dal miniautodromo “Pista Fanelli” di Torricella (TA), con il 1° Formula Challenge “Coppa dei Campioni”

ELENCO ISCRITTI

Ruffano (LE), 23 marzo 2019 – Non vedono l’ora di accendere di nuovo i motori i piloti di Puglia e Basilicata per il via della nuova stagione automobilistica 2019: si comincia domani, domenica 24 marzo, sul miniautodromo “Pista Fanelli” di Torricella (TA), con il 1° Formula Challenge “Coppa del Campioni”.

A bordo di una miscellanea di vetture (prototipi, speciale slalom, E1, Gt, formula, rally, minicar, racing start…) oltre cinquanta drivers si sfideranno nella prima prova del 2° Campionato Grande Salento - 1° Trofeo DGR Group, organizzato dalla Scuderia Salento Motor Sport con il patrocinio di Automobile Club Lecce, valido anche per il 16° Campionato Interregionale Campania, Puglia e Basilicata, promosso dalla scuderia Basilicata Motorsport.

Lo spettacolo è garantito con i piloti della categoria E2 biposto: sulle Radical si presentano alla partenza Albino Pepe, Fabrizio Mascia, Vito Colella e Aldo Garrisi. Il vincitore del 1° Trofeo 2018, Paolo Garzia, è pronto a fare tremare i rivali con una Citroen Saxo Vts 1.6, mentre la singolare Fiat 126 plus di Daniele Cataldo, con allestimento in prototipo E2 SH realizzato in famiglia insieme al padre Onofrio, è una delle vetture che desta maggiore curiosità, insieme alla 126 di Suzuki di Cosimo Antonio Sergi e alla X19 Kawasaki di Innocenzo Vizzuso. La schiera delle Renault sarà portata in pista da piloti come Paolo Abalsamo, Giuseppe Leoci, Nunzio Fanelli, Giovanni Leo, Antonio Summa, Donato Martucci e Cosimo Salonna.

Tra i drivers su Peugeot 106, figurano Francesco Marotta, Emaulele Losito, Salvatore Tortora, Stefano Perrini, Massimiliano Parisi, Emanuele Martina e la giovanissima Sara Carra. Si mettono in gioco su Fiat 600 Daniele Pantaleo e Angelo Leo.

Il programma inizia alle ore 9.30, con le prove di qualificazione, seguite, alle 10.30 dalle gare, fino alle 17.00 circa, con premiazione fissata alle 18.00. La gara, diretta dal lucano Carmine Capezzera, si svolgerà sull’intero circuito, lungo 1.350 mt., da percorrere per quattro giri.

Per informazioni www.salentomotorsport.it.,tel. 0833 692959.

L’Ufficio Stampa