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Il Team Peugeot TotalEnergies è pronto per la grande sfida della 24 Ore di Le Mans
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Colpo di scena: Ferrari penalizzata a Spa, partirà in fondo alla griglia delle Hypercar, Porsche in pole position
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Ferrari conquista l’Hyperpole a Spa con tante Porsche in agguato
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Rovera ritorna nella “sua” Spa su Ferrari nel Mondiale Endurance
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Tripletta Ferrari alle qualifiche della 6 Ore di Imola
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Il Team Peugeot TotalEnergies non soddisfa le aspettative nelle qualifiche in Italia
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Rovera a Imola con la Ferrari 296 per il secondo atto del FIA WEC
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

UNA GHIOTTA OCCASIONE PER ERBETTA IN FRIULI

Mercoledì, 29 Agosto 2018 12:48 Published in Rally

UNA GHIOTTA OCCASIONE PER ERBETTA IN FRIULI

Il pilota di Manfredonia, in gara per GDA Communication, è chiamato a sfruttare al meglio l'assenza del leader di campionato, per ricucire il gap che lo separa dalla vetta.

 

 

Modena, 29 Agosto 2018 – Il cinquantaquattresimo Rally del Friuli Venezia Giulia, quarto atto del Campionato Italiano WRC 2018, regala una sorpresa inaspettata ancor prima di salire sulla pedana di partenza.

Scorrendo l'elenco iscritti, dell'evento che apre la seconda fase della serie tricolore, salta agli occhi l'assenza del leader della classe R5, Antonio Forato, ed ecco come l'appuntamento, che andrà in scena questo fine settimana, si presenta a Domenico Erbetta come un'occasione fondamentale per ridurre il divario dalla testa della classifica.

La provvisoria del CIWRC, al giro di boa, vede infatti il portacolori della scuderia modenese GDA Communication occupare la seconda posizione, in coabitazione con Perico e Carella, ed accusare un ritardo di diciassette punti da Forato.

Forte della netta vittoria nel primo girone della Michelin Rally Cup, in classe R5 e con un vantaggio di ben diciotto lunghezze su Carella, il pilota di Manfredonia è consapevole di quanto la ripartenza sia un fattore chiave, nel computo finale della stagione 2018.

Proprio in quest'ottica è da identificarsi il cambio di casacca del sipontino che, per l'occasione, abbandona la Ford Fiesta per salire nell'abitacolo della Skoda Fabia, griffata GF Racing, che condividerà con Matteo Magrin.

 

“Un Rally del Friuli con tante novità” – racconta Erbetta – “e siamo consapevoli di quanto, questo evento, giochi un ruolo determinante nel proseguimento del Campionato Italiano WRC. Se tracciamo un bilancio tra quest'anno, all'esordio in classe R5, rispetto allo scorso, quando già conoscevamo la Super 2000 come vettura, dobbiamo ritenerci ampiamente soddisfatti. Abbiamo centrato l'obiettivo di portare a casa il primo girone della Michelin Rally Cup e siamo ampiamente in corsa per il titolo. Al via troveremo sia Perico che Carella, con i quali condividiamo la seconda piazza in campionato, con l'aggiunta di un altro piede pesante come Luca Rossetti. Sarà molto difficile, anche perchè saremo all'esordio con la Skoda Fabia di GF Racing, ma dovremo sfruttare al meglio il regalo che ci siamo trovati tra le mani, complice l'assenza del leader Forato, e farlo fruttare nel maggior numero di punti possibili.”

 

Il sipario sul quarto round del Campionato Italiano WRC si aprirà Venerdì 31 Agosto, nel tardo pomeriggio, con le prove speciali “Porzus” (14,91 km) e “Città dello Sport e del Benestare” (1,11 km).

Due tornate previste per il giorno seguente sui crono di “Trivio - San Leonardo” (14,26 km), “Drenchia” (14,83 km) e sulla lunga “Mersino” (21,72 km), per un totale di quattrocento chilometri complessivi e quasi centoventi di tratti cronometrati.

 

“Lo scorso anno abbiamo perso la vittoria all'ultima speciale” – sottolinea Erbetta – “e, sicuramente, faremo di tutto per non ripetere quella amara esperienza. Siamo pronti. Si parte.”

LA PEDAVENA È LA GARA CON PIÙ ISCRITTI NEL TRICOLORE 2018

Mercoledì, 29 Agosto 2018 10:41 Published in Salite

LA PEDAVENA È LA GARA CON PIÙ ISCRITTI NEL TRICOLORE 2018

La sensazione che si sarebbe raggiunto un numero di piloti mai registrato in passato era nell’aria e con la chiusura delle iscrizioni se ne è avuta conferma. 291 iscritti sono il record della manifestazione e il dato è superiore anche a tutte le altre gare del Campionato Italiano Velocità della Montagna disputate nel 2018

 

 

La 36edizione della cronoscalata Pedavena-Croce d’Aune in programma il 31 agosto e 1-2 settembre fa già parlare con i numeri. In attesa che parlino i tempi cronometrati, è il numero degli iscritti che fa cronaca, dal momento che nella storia delle 36 edizioni non era mai stata raggiunta la quota di 291 piloti che hanno fatto pervenire la scheda di adesione. Da ricordare, inoltre, che nello stesso week della cronoscalata feltrina in Friuli Venezia Giulia, e quindi a poca distanza, si disputa il Rally del Friuli Venezia Giulia. Si tratta di una disciplina diversa del motorsport ma non sono infrequenti le “migrazioni” di piloti che con l’auto da rally vanno a correre le cronoscalate. Sempre con un occhio al calendario, c’è da ricordare che sempre nello stesso week della Pedavena-Croce d’Aune si corre in Slovenia, precisamente a Ilirska Bistrica l‘undicesima delle dodici prove del Campionato Europeo della Montagna dove è al comando Christian Merli con 225 punti. La gara slovena non porta via piloti in termini di quantità ma certamente di qualità, se si pensa che è iscritto, oltre a Merli, che ovviamente è in piena corsa per il titolo, anche Simone Faggioli. Entrambi sono stati grandi protagonisti dell’edizione 2017 della Pedavena-Croce d’Aune, dove comunque quest’anno non ci si annoierà: la battaglia per la vittoria assoluta vedrà in primis protagonisti Omar Magliona, al comando con 97,50 punti validi, Domenico Cubeda, con 86 e Michele Fattorini con 64. Non abbiamo citato il secondo in campionato che è Christian Merli, che ha 90 punti, e che in base al risultato sloveno deciderà poi se continuare a inseguire lo scudetto tricolore. A Pedavena, ovviamente, non mancherà qualche outsider di lusso, capace di togliere punti, come ad esempio il trentino Diego Degasperi. Sono solo alcune delle anticipazioni di carattere sportivo della gara. Tornando alle statistiche, da segnalare che nel CIVM 2018 solo a Verzegnis, nel vicino Friuli Venezia Giulia, la cifra di piloti sarebbe potuta essere più alta in quanto c’erano 280 iscritti e 13 in lista d’attesa che non hanno poi corso e pertanto il numero è rimasto 280. A Pedavena sono ammessi tutti i 291 piloti iscritti e a tale proposito il comitato organizzatore ha ottenuto una modifica al programma di gara per consentire a tutti di correre. SABATO 1 SETTEMBRE CON INIZIO ALLE ORE 9.30 1° turno auto storiche 1° turno auto moderne 2° turno auto moderne Gara 1 delle auto storiche DOMENICA 2 SETTEMBRE CON INIZIO ALLE ORE 9.00 Gara 1 delle auto moderne Gara 2 delle auto storiche Gara 2 delle auto moderne In termini pratici le auto storiche affronteranno una salita in meno ma nessuno andrà a casa, o, per meglio dire ci resterà in quanto la sua iscrizione sarà stata respinta. Ci sarà gloria per tutti. GLI ULTIMI TRE ANNI DELLA PEDAVENA-CROCE D’AUNE 2018 291 2017 280* 2016 246 + 30 auto furono lasciate a casa e pertanto i partenti furono 250 IL CIVM FINO AD OGGI Nevegal 245 Verzegnis 280 Fasano 245 Coppa Teodori 200 Trento-Bondone 183 Morano 212 Trofeo Scarfiotti 156 Trofeo Fagioli 264 Pedavena 291

 

Comitato Organizzatore AMICI DELLA PEDAVENA - CROCE D’AUNE

Il 54° Rally del Friuli – 23°Alpi Orientali Historic, pronto allo start: 161 iscritti e tanti motivi per una competizione avvincente

Questo fine settimana il grande interesse per le corse su strada sarà in Friuli, per una nuova, grande edizione di una gara sempre più apprezzata. Tanti i motivi sportivi per seguirla da vicino, a partire dal Rally Village predisposto a Città Fiera di Martignacco, la nuova location dell’evento che torna a farsi abbracciare da Udine.

 

 

Udine, 29 agosto 2018

Ci siamo, ancora poche ore ed il 54° Rally del Friuli Venezia Giulia - 23° Rally Alpi Orientali Historic accenderà i motori. Da domani, 30 agosto, al 01 settembre, la gara riproporrà il territorio friulano sulla ribalta internazionale per quella che sarà la sesta prova del FIA European Historic Sporting Rally Championship, oltre al quarto dei sei round che compongono il Campionato Italiano WRC (CIWRC) ed anche il sesto round della serie Tricolore Nazionale sempre per auto storiche (CIRAS). Altre validità della gara saranno quelle per F.I.A. CEZ (Central Europe Zone), Campionato Regionale (coeff. 1,5), Campionato Friuli Venezia Giulia, Michelin Rally Cup, Suzuki Rallye Trophy, Peugeot Competition “Club” e Trofei Renault.

L’evento organizzato e gestito dalla Scuderia Friuli ACU sarà caratterizzata da grandi cambiamenti, con un occhio comunque alla tradizione per quanto riguarda le prove speciali. Tutta nuova la logistica, che riporta la gara versoUdine, a Martignacco, venendo ospitata nelle ampie e funzionali strutture di Città Fiera, dove saranno allestite laDirezione Gara, Segreteria e Sala Stampa, oltre alle partenze ed all’area assistenza.

A questa grande novità, si coniuga al meglio il precorso di gara, come consuetudine disegnato con l’occhio, con il cuore e la mente alla tradizione: otto prove speciali per la gara tricolore del CIWRC (117,400 km di prove, il 27,7% dei 424,470 del percorso totale)nove per quella “historic”, che avrà un percorso dallo sviluppo complessivo pari a 384,950 chilometri, dei quali il 34,4% è costituito da 132,310 chilometri di tratti cronometrati.

 

I MOTIVI SPORTIVI: SI ATTENDONO GRANDI SFIDE A TUTTO CAMPO

Lo scorso anno, la prova valida per il tricolore WRC vide la vittoria, la quarta stagionale, per i bresciani Albertini-Fappani(Ford Fiesta WRC) che si aggiudicarono anche il Campionato.

I francesi Comas-Roche, con la Lancia Stratos, furono i primi tra le “storiche”. Si riparte da qui, da queste due performance di grandi equipaggi, per cercare di capire quali saranno gli scenari dell’edizione duemiladiciassette. 

Per la gara “moderna”, il Rally del Friuli Venezia Giulia rappresenterà un crocevia fondamentale della stagione 2018 per i principali drivers delle World Rally Car, che torneranno al volante dopo la pausa estiva con la lotta per il titolo ancora tutta da decidere, con una classifica decisamente corta. Proverà a sfruttare il vantaggio maturato dopo le prime tre gare il capoclassifica Stefano Albertini, intenzionato a ripetere l’exploit della passata stagione quando, sempre in coppia con Danilo Fappani sulla Ford Fiesta WRC, conquistò sei delle sette le prove speciali aggiudicandosi la vittoria finale ed il Trofeo dei Comuni (era abbinato a Taipana) e il trionfo anticipato nella serie tricolore. Doppio successo che non sarà possibile quest’anno, poiché la classifica propone ancora un margine di 15 punti tra il bresciano Albertini (a quota 40 punti) e il secondo. 

Alle sue spalle infatti si fa avanti il vicentino Manuel Sossella (25 pt), con Gabriele Falzone su Fiesta WRC, reduce dall’ultimo successo nel Rally della Marca che ha riaperto la corsa scudetto. Agganciato in terza posizione vorrà giocarsi la sua opportunità anche il lariano Corrado Fontana (24 pt), navigato da Nicola Arena sulla Hyundai i20 WRC, intenzionato a migliorare la prestazione del 2017 conclusa con il terzo posto. In scia dei primi anche il driver di Como Paolo Porro (17 pt), insieme a Paolo Cargnelutti su Fiesta WRC, dopo la sfortunata parentesi trevigiana macchiata dal ritiro. 

Ma sono ancora diversi i piloti del CIWRC, a partire dal bresciano “Pedro” (12 pt), con alle note Emanuele Baldaccini sulla, anche loro sulla Hyundai i20 WRC, l’elvetico Lorenzo Della Casa (6 pt), con Luca Beltrame su Fiesta WRC e Luigi Fontana con a destra Roberto Mometti anche loro su una i20 WRC. 

Il confronto per le posizioni di vertice si arricchisce poi con la presenza di diversi outsider di spicco, tra i quali spiccano i nomi del bergamasco Alessandro Perico su Skoda Fabia R5, già presente nel 2017 all’Alpi Orientali e di Luca Rossetti che correrà nuovamente sulle strade di casa, stavolta al volante di una Hyundai i20 R5.

Altrettanto avvincente sarà il duello per la classe R5 tra gli iscritti al Campionato, che vedrà protagonisti il piacentino Andrea Carella su Peugeot 208 R5 e il sipontino Domenico Erbetta al debutto stagionale con una Skoda Fabia R5. Sempre più interessante la sfida tra le vetture Super2000, con il padovano Giampaolo Bizzotto su Peugeot 207 S2000 tallonato nella speciale classifica dal trentino Matteo Daprà sulla Skoda Fabia S2000, oltre al frusinate Stefano Liburdi e l’altro veneto, specialista delle gare sterrate Mauro Trentin entrambi su una Peugeot 207 S2000. 

Per quanto riguarda la Suzuki Rally Cup proverà a centrare il poker stagionale l’aostano leader Corrado Peloso su Swift 1.6 R1B, mentre proveranno a fermarlo il trentino Roberto Pellè, il toscano Stefano Martinelli sulla versione Boosterjet oltre a Nicola Schileo e Mauro Cornero in gara anche per il CIWRC. Accesa anche la competizione per il Trofeo Renault “Open” che riproporrà la lotta Paolo Benvenuti, Luca Ghegin, Federico Bottoni e Oscar Sorci.

Al via anche l’atto finale di Aci Rally Italia Talent, l’unico Format sportivo nel panorama del motorsport non solo nazionale, aperto a tutti, che permette a tanti appassionati, anche a chi non ha mai corso, di partecipare come premi a gare di Campionato del Mondo ed Italiano con una vettura ufficiale Abarth a costo zero. Ai nastri di partenza vi saranno ilmarchigiano Niccolò Cedrati ed il senese Cristian Pollini, vincitori della Categoria Over 35 della 5^ edizione dell’iniziativa. Il loro sogno di partecipare come Pilota e Navigatore ufficiali ad un Rally di Campionato Italiano si sta dunque per avverare: questo fine settimana parteciperanno al 54° Rally Friuli Venezia Giulia gara valida per il Campionato Italiano WRC con l’Abarth 500 R3T ufficiale, a titolo completamente gratuito. Cedrati e Pollini sono risultati i vincitori nella Categoria Over 35 dopo 9 Selezioni regionali che si sono svolte con cadenza settimanale da gennaio a marzo, in una edizione di Aci Rally Italia Talent targato Abarth, la quinta, che ha fatto segnare numeri da record: 7.338 iscritti con oltre 20.000 Prove disputate, 100.000 km percorsi e la presenza di quasi 200.000 spettatori. 

Si annuncia sfida spettacolare a dare le prime e consistenti conferme, la corsa per le “storiche”, sia in ambito tricolore che continentale. 

Il sesto round del CIR Auto Storiche e del Campionato Europeo, conta cinquantacinque qualificati iscritti ad animare la gara. Sono infatti attesi tutti i nomi da classifica, quelli che sin dalla prima tappa della serie Tricolore, si sono messi in luce e puntano decisamente alle corone. 

"Lucky" con la Lancia Delta Integrale, Bossalini e Da Zanche con le Porsche 911 Gruppo B si riproporranno nella sfida per l'affermazione assoluta e per il quarto Raggruppamento, ma tra loro saprà inserirsi il toscano Alberto Salvini capace di piazzare prestazioni vincenti con la Porsche 911 Gruppo 4. Il toscano, campione in carica del 2. Raggruppamento, sale in Friuli da leader della categoria in coabitazione con il biellese Bertinotti, assente però in Friuli, e si troverà a duellare conEdoardo Valente, ora terzo della classifica ed al volante anch'egli di una Porsche 911.

Sarà intensa la sfida del 3. Raggruppamento, con il siciliano Mannino che cercherà lo spunto vincente sul giovane Alberto Battistolli, il figlio di “Lucky”, con la Fiat 131 Abarth Gruppo 4. Della partita sarà anche il pisano Marcori che con la Porsche 911, che sinora si è rivelato velocissimo.

Il risultato a sorpresa potrebbe però arrivare dal senese Valter Pierangioli, con la Ford Sierra Cosworth Gruppo A, ma anche da Biasiotto, Noberasco, Ormezzano con le BMW M3 sempre Gruppo A. La pattuglia dei piloti stranieri s'annuncia con il norvegese Jensen, con l'austriaco Wagner, il francese Valliccioni, l'inglese Dobson, coloro tra i più accreditati a far grande lo spettacolo del rally storico.

Non mancheranno poi i tanti attesissimi e competitivi driver locali e del triveneto, come Corredig, Muradore, Simontacchi, Pasutti e la Soave, a sfidare i Dell'Acqua, Parisi, Capsoni, Vicario, attori assoluti al fianco di Pardi e Salin. 

Il Trofeo Rally di Zona vede schierati al via tutti i piloti non prioritari iscritti all'evento, compresi i locali Marco Stragliotto,su Fiat Ritmo 130 Abarth Gruppo A e Carlo Tonutti con la Fiat 127 Sport del 3. Raggruppamento Gruppo 2.

 

I CARATTERI DEL PERCORSO

La giornata del venerdì, che nella mattina vedrà i concorrenti impegnati in verifiche e shakedown, quet’ultimo ricavato tra i comuni di Fagagna, Moruzzo e Martignacco partendo dal famoso Castello di Villalta. Nel pomeriggio i concorrenti del Rally Alpi Orientali Historic, si sfideranno per ben due volte la prova di Porzus di vecchia memoria, un piacevole ritorno al passato; le auto moderne vi correranno per una volta sola per poi raggiungere la consueta prova nel centro di Gemona del Friuli a ricordo del tragico terremoto del 1976 in cui l'automobilismo agonistico ebbe una parte importante nella pagina della ricostruzione.

Si ritorna poi a Città Fiera per riposare ed iniziare nella giornata del sabato, l'impegnativa tappa nelle Valli del Natisone che hanno abbracciato affettuosamente da tempo il Rally del Friuli Venezia Giulia. Tutto resta come nel 2017 le prove e la sequenza sia per le moderne che per le storiche. Qualche piccolo cambiamento per il riordino delle auto storiche con l'istituzione della novità del parco assistenza ubicato a San Pietro al Natisone.

Alla fine del secondo giro, prima della sfilata udinese, il classico appuntamento alla gelateria-pasticceria “Paradiso dei Golosi”, sempre a San Pietro, per il famoso assaggio della coppetta di gelato scaturito dal fatto che . . .  che tutti i piloti corrono per . . . la “coppetta”.

Via, poi, verso Udine. A conclusione di questo cinquantaquattresimo “moderno” e ventitreesimo “storico” rally, che porterà ancora una volta il territorio friulano sotto gli occhi dell'Europa.

Per ulteriori informazioni e per consultare il programma e l’itinerario completo della manifestazione, è possibile consultare il sito www.rallyalpiorientali.it.

 

 

#RallyFVG  #alpiorientali  #Rally  #CIWRC  #54alpi

 

ASD SCUDERIA FRIULI ACU

Via O. Lupieri, 12/C 
33100 Udine 

Licenza ACISport 16338
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

UFFICIO STAMPA

Elenco Iscritti alla 36ª Pedavena – Croce D’Aune

Mercoledì, 29 Agosto 2018 00:29 Published in Salite

 36ª Pedavena – Croce D’Aune

Ben 291 iscritti alla nona tappa del Campionato Italiano di Velocità in Montagna

 

 

ELENCO ISCRITTI

Giuseppe Fragassi con Gianluigi Petrone all' 8°Rally Porta del Gargano

 

 

Giuseppe Fragassi pilota di Foggia è uno dei pochi driver ad aver partecipato a tutte le edizione del rally Porta del Gargano, con l'iscrizione all'edizione di quest'anno timbra l'ottavo gettone di presenza.

Fragassi sarà a bordo della Renault Clio Williams di gruppo RSPlus 2000, quest'anno alla sua destra a dettargli le note ci sarà Gianluigi Petrone giovane navigatore al suo terzo rally e pilota di slalom.

Fragassi corre anche negli slalom, la sua ultima partecipazione è al 3° Slalom di San Giuliano del Sannio nei primi di agosto, a dimostrazione che la passione per i motori ce l'ha nel sangue e questo è il biglietto da visita con il quale si presenta sulle speciali del Gargano.

Nella passata edizione Giuseppe Fragassi è stato vincitore di classe e terzo di gruppo e vuole sicuramente bissare questo risultato.

 

 

Il programma della gara prevede lo shakedown sul tratto della SS. 89 al Km 147.800 Monte Saraceno dalle ore 13 alle 16, la partenza della gara vera e propria è alle ore 18:00 dal Corso Manfredi nel centro di Manfredonia (FG).

Gli equipaggi saranno impegnati in 90,30 Km di prove speciali, 249,17 Km di trasferimenti per un totale di 339,47 Km da percorrere, si comincia alle 18:49 con la p.s.1 Macchia di 9,60 Km da ripetersi due volte in notturna.

Domenica 9 settembre si prosegue con le restanti sei speciali, Mattinata-Monte Sant'Angelo di 14,70 Km e Gargano di 9 Km da ripetersi tre volte.

Le premiazioni sono previste alle ore 17:44 in Corso Manfredi a Manfredonia (FG).

 

foto di copertina di Leonardo D'Angelo

Presentato oggi a Monza il Formula 1 Gran Premio Heineken d'Italia 2018
La pista magica pronta per una nuova sfida 

PAROLARO-MANFREDI AL VIA DEL RALLY DEL FRIULI CON QUALCHE NOVITA’

 

 

Si terrà questo fine settimana il quarto appuntamento del Campionato Italiano WRC, valido anche per la Suzuki rally Cup. L’evento organizzato dalla Scuderia Friuli avrà come quartier generale Udine e più precisamente Martignacco. La gara vera e propria, diversamente da tutte quelle disputate sin ora, si aprirà già venerdì pomeriggio, 31 Agosto, con la rispolverata prova di “Porzus” e poi con il passaggio sulla prova spettacolo “GEMONA - CITTÀ DELLO SPORT E DEL BENSTARE”. Si proseguirà poi Sabato 01 Settembre con i due Passaggi sul trittico di: Trivio-San Leonardo, Drenchia e la lunga prova di Mersino “Passata la delusione del Rally Marca con il team abbiamo analizzato quanto fatto fino ad ora. Sicuramente la fortuna non è stata dalla nostra parte, ma grazie al fondamentale supporto della Gliese Engineering non potevano che scegliere di proseguire in questo Campionato. Dal Rally del Friuli ci sarà però una novità, con il Team abbiamo deciso di cambiare la vettura. La macchina sarà sempre una Suzuki Swift 1.6. e non vedo l’ora di provarla venerdì nello Shakedown. “

 

(ufficio stampa Publi2sport

Movisport all’attacco al Rally del Ticino: Giandomenico Basso e Kevin Gilardoni in cerca di alloro

Il pluridecorato trevigiano ed il giovane italo-svizzero andranno alla ricerca della doppietta da regalare alla Scuderia. Questo fine settimana in programma altre due gare, con Maselli in Austria e Ferrarini al rally Abeti.

 

 

Reggio Emilia, 28 agosto 2018

Movisport punta ad un risultato doppio importante, al Rally del Ticino, in Svizzera, questo fine settimana. Non si può pensare altrimenti, visto che si presenteranno Giandomenico Basso e Kevin Gilardoni. Il pluridecorato trevigiano sarà al via della gara oltr’alpe affiancato ancora da Moira Lucca ritrovando la Ford Fiesta , ma in versione WRC, mentre Gilardoni, che correrà “in casa”, avrà a disposizione una Hyundai i20 WRC con la quale punta senza mistero al tris di vittorie, dopo quelle ottenute nelle due edizioni precedenti.

La gara avrà base a Balerna, con sei prove speciali previste per un totale di 52,48 km di distanza cronometrata.

Riflettori poi puntati in Austria, per il Wechselland Rallye, dove sarà di nuovo in gara Andrea Maselli, con la Abarth 124 rally GT, affiancato da Camilla Gallese. Unico rappresentante italiano alla gara ed anche in categoria GT, Maselli correrà anche con un occhio alle sensazioni che gli darà la vettura, per la quale ha collaborato a lungo per lo sviluppo dell’elettronica.

Infine, al 36° Rally degli Abeti e dell’Abetone (Pistoia), sulla Fiat 600, sarà al via Nicola Ferrarini, con l’obiettivo primario di riscatto dalla delusione per il recente ritiro al “Città di Lucca”.

 

Nella foto: Giandomenico Basso e Moira Lucca in azione.

 

UFFICIO STAMPA

Susanna Mazzetti di nuovo in gara: al rally “Abeti” torna sulla Clio Williams

La rallista pratese torna in gara con la vettura francese dopo le positive sensazioni sentite lo scorso giugno in Valdicecina. Al suo fianco di nuovo Sara Baldacci.

 

 

 

28 agosto 2018

Passate le ferie, la rallista pratese Susanna Mazzetti torna di nuovo in gara. Lo farà, l’1 e 2 settembre, al 36° Rally degli Abeti e dell’Abetone, sulla montagna pistoiese, valido per il campionato regionale Aci Sport Toscana-Umbria. 

Sarà la terza delle gare programmate insieme al partner Luilor ed al Team Katori, la terza al volante della Renault Clio Williams, sulla quale sarà di nuovo assecondata dall’esperta copilota lucchese Sara Baldacci.

Un ritorno, quello di Mazzetti, a bordo della due litri transalpina, carico di presupposti, forte del secondo posto di categoria ottenuto al recente “Valdicecina”, certamente la molla che ha fatto decidere di riprovarci in una gara che ha corso solo in un’occasione, nel 2013, quando si aggiudicò la classe S1600. 

“Le ottime sensazioni sentite in Valdicecina, sfociate in una prestazione decisamente positiva – commenta Mazzetti – mi hanno convinto a riprovarci con la Williams, una vettura davvero fantastica, intramontabile. Il notevole lavoro svolto con al fianco Sara Baldacci, vorrei avesse seguito, di nuovo insieme a lei, sulla montagna pistoiese, una gara che tra l’altro ho corso solo in un’occasione cinque anni fa e con un’altra vettura. Ha un percorso molto tecnico, che mette a dura prova piloti e macchine, per questo sarà un’esperienza di alto valore che tornerà utile per il futuro”. 

Il Rally degli Abeti e dell’Abetone conta un totale di distanza competitiva di 82,290 chilometri sui 251,880 dell’intero percorso. Sarà il via “tecnico” dal Parco Assistenza di Campo Tizzoro, alle 17,21 di sabato 1 settembre, a dare inizio alla gara: i concorrenti daranno poi vita allo spettacolo della “SuperProva” (ore 17,35 - Km.5,290) per poi indirizzarsi verso il riordinamento notturno di San Marcello Pistoiese.

L’indomani, domenica 2 settembre, il resto della gara: uscita dal riordinamento alle ore 8,01 per andare ad affrontare la parte più ampia delle sfide, le altre sei “piesse”. Si inizierà con la ostica “Le Torri” (Km.13,260), poi si andrà sulla “Lizzano”(Km. 14,790), dopo le quali vi saranno il riordinamento a Maresca in Piazza della stazione ed il Service di Campo Tizzoro.

Secondo giro di sfide con la prova “Il Melo” (Km. 10,450), con un fondo stradale ampiamente riasfaltato, poi di nuovo“Lizzano”, quindi “Le Torri” e di nuovo “Il Melo”, prima della bandiera a scacchi in Piazza Matteotti di San Marcello, dove sventolerà a partire dalle ore 17,15.

 

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foto T. Simonelli

 

 

 

 

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LUCA ARTINO TORNA AL RALLY DEGLI ABETI DOPO DUE ANNI: OBIETTIVO PODIO

Smaltita la delusione per il repentino ritiro alla Coppa Città di Lucca di fine luglio, il pilota di Lamporecchio torna a correre sulla montagna pistoiese, in una gara con la quale ha il classico “conto in sospeso”. Sempre affiancato da Andrea Gabelloni, avrà a disposizione la Skoda Fabia R5 di Race Art Technology - Skoda Swiss Motorsport .

 

 

 

28 agosto 2018

Luca Artino questo fine settimana torna a vestire i panni del pilota partecipando al 36. Rally degli Abeti e dell’Abetone, a San Marcello Pistoiese, valido per il Campionato Regionale Aci Sport. Una gara che il pilota di Lamporecchio non disputa da due anni e che proprio nel 2016 lo tradì con un incidente durante le prime battute del confronto.

Deluso dal repentino ritiro alla recente 53^ Coppa Città di Lucca a causa di un problema di natura tecnica, Artino torna dunque in gara con tanta voglia di riscatto, a tre quarti di una stagione dove non ha potuto proseguire l’avventura iniziata nel Campionato Italiano per motivi soprattutto legati alla poca disponibilità di tempo per impegni lavorativi e dove comunque ha un conto in sospeso anche con la dea bendata.

Artino, portacolori della ART Motorsport, sarà al via della gara con la Škoda Fabia R5, della squadra svizzera Race Art Technology-Skoda Swiss Motorsport ed avrà al suo fianco Andrea Gabelloni, ponendosi di diritto tra i favoriti al successo e certamente anche suo malgrado “arbitro” per coloro che guardano alla classifica di campionato regionale.

"Quest’anno, tra difficoltà di tempo dovute ad impegni di lavoro - commenta Artino – ed anche per qualche punta di sfortuna, non siamo riusciti a trovare il sorriso se non al “Valdinievole, dove abbiamo fatto un secondo posto.  Dopo la delusione di Lucca si presenta a questo “Abeti” carichi e motivati, c’è da regolare il classico conto “in sospeso” di due anni fa, non sarà facile per nulla, di sicuro dovrò confrontarmi con avversari di rango che peraltro conoscono anche il percorso molto bene. Ma siamo convinti che nella lotta per il successo ci saremo anche noi,  ho alle spalle tutto quanto possibile per far bene, la squadra, il copilota al mio fianco, la mia famiglia!”. 

Sarà il via “tecnico” dal Parco Assistenza di Campo Tizzoro, alle 17,21 di sabato 1 settembre, a dare inizio alla gara “più verde d’Italia”: i concorrenti daranno poi vita allo spettacolo della “SuperProva” (ore 17,35 - Km.5,290)per poi indirizzarsi verso il riordinamento notturno di San Marcello Pistoiese.

L’indomani, domenica 2 settembre, il resto della gara: uscita dal riordinamento alle ore 8,01 per andare ad affrontare la parte più ampia delle sfide, le altre sei “piesse”. Si inizierà con la ostica “Le Torri” (Km.13,260), poi si andrà sulla “Lizzano” (Km. 14,790), dopo le quali vi saranno il riordinamento a Maresca in Piazza della stazione ed il Service di Campo Tizzoro.

Secondo giro di sfide con la prova “Il Melo” (Km. 10,450), con un fondo stradale ampiamente riasfaltato, poi di nuovo“Lizzano”, quindi “Le Torri” e di nuovo “Il Melo”, prima della bandiera a scacchi in Piazza Matteotti di San Marcello, dove sventolerà a partire dalle ore 17,15.

Il Rally degli Abeti e dell’Abetone conta un totale di distanza competitiva di 82,290 chilometri sui 251,880 dell’intero percorso.

 

Foto: Artino in azione (M. Bettiol)

 

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