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Il Team Peugeot TotalEnergies non soddisfa le aspettative nelle qualifiche in Italia
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

LA 5 SPEED CHIUDE LA 22ESIMA LAGO-MONTEFIASCONE CON UNA VITTORIA ED UN TERZO POSTO DI CLASSE.

La scuderia 5 Speed chiude con buone prestazioni la gara sulle sponde del lago di Bolsena: Giovanni Grasso conquista la vittoria di classe nella J1-N2000 del 4° raggruppamento, mentre Michele Bertelli chiude al terzo posto nella TC700 nel 2° raggruppamento nonostante i problemi tecnici.

 

 

 

San Sepolcro ( AR):  La scuderia 5 Speed chiude la seconda tappa del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, la 22esima Lago-Montefiascone, con una vittoria  ed un terzo posto  di classe.

A conquistare la vittoria è stato il catanese Giovanni Grasso nel 4° raggruppamento classe  J1-N2000 su Renault 5 GT Turbo: il pilota siculo, forte di una grande esperienza con la vettura francese che nel 2017 gli ha permesso di conquistare il tricolore di categoria,  ha ipotecato la vittoria vincendo sia gara 1 ( 2’40’23 il tempo) e sia gara 2 ( 2’42’63 il tempo), chiudendo quindi nella classifica aggregata al primo posto di classe con il tempo finale di 5’21’86 .

 

 

Weekend complicato invece per Michele Bertelli, alle prese con alcuni problemi tecnici sulla sua Giannini 650 NP in ogni sessione della gara, problemi però che non hanno impedito al pilota di conquistare un prezioso terzo posto nella TC700 del 2° raggruppamento: Michele ha tirato fuori le unghie conquistando un secondo posto in gara 1 ( 2’48’02 il crono) ed un quarto posto in gara 2 ( 3’03’83 il tempo), chiudendo quindi nella classifica aggregato con il tempo di 5’51’85 che gli è valso il terzo posto di classe

La scuderia 5 Speed, inoltre, desidera comunicare che contrariamente a quanto affermato da alcuni comunicati stampa circolanti sul web e sui social network, non è in atto nessuna sinergia con alcun partner tecnico, se non con i nostri fornitori e sponsor, ai quali vanno i ringraziamenti per il supporto costante .

GDA COMMUNICATION SBANCA AL VALSUGANA

Martedì, 24 Aprile 2018 14:17 Published in Rally

GDA COMMUNICATION SBANCA AL VALSUGANA

La scuderia modenese debutta nel mondo delle auto storiche nel migliore dei modi: Montemezzo, nel rally, e Bertazzo, nella regolarità sport, sono primi di classe.

 

 

Modena, 24 Aprile 2018 – GDA Communication non poteva affacciarsi in modo migliore al mondo delle auto storiche e mette in archivio il proprio debutto con un doppio centro, sotto l'insegna di casa Opel, in occasione dell'ottava edizione del Valsugana Historic, tenutosi nel recente weekend.

La scuderia modenese schierava due equipaggi, indossanti per la prima volta la casacca grigio blu: Andrea Montemezzo nel rally storico e Nico Bertazzo nella regolarità sport, entrambe alla guida di una Kadett GSI di gruppo A.

Per il pilota di Bastia di Rovolon, affiancato dal sempreverde Andrea Fiorin alle note, la prima stagionale con le nuove gomme DMACK è andata ben oltre le aspettative.

Nonostante un piccolo fuori programma sulla seconda prova speciale, complice anche qualche illustre ritiro, il neo portacolori del sodalizio emiliano ha dominato la classe J2-A/2000, segnando il miglior tempo in sei delle sette prove disputate, con un margine di quasi otto minuti sulla Soave, giunta seconda.

“Ci metto la firma subito se il 2018 continua così” – racconta Montemezzo – “perchè è filato tutto per il verso giusto, raro che accada. Dopo tre anni con le Avon ci trovavamo di fronte l'incognita delle nuove DMACK. L'esperienza è stata più che positiva. Ci avviciniamo molto alle sensazioni che avevamo con le stampo. Siamo partiti un po' in sordina perchè volevamo prendere confidenza con le nuove gomme, dato che lo stile di guida è cambiato radicalmente. Ci dispiace per il ritiro di Luise. Siamo consapevoli che se rimaneva in gara non saremmo mai stati al suo passo. Tante volte la sfortuna ha colpito noi, questa volta è toccato ai nostri avversari. Un grazie di cuore a Carenini, per l'ottimo lavoro svolto, ed al mio naviga che ha detto che finchè andiamo avanti così non ha nessun senso che smetta di correre. Un grande.”

All'ombra delle Dolomiti sorride anche Bertazzo che, con Cristiano Torreggiani nell'evento dedicato alla regolarità sport, fa sua la nona divisione, all'esordio con l'Opel Kadett GSI in versione gruppo A.

Il pilota di Monselice riparte esattamente da dove si era fermato: nel 2015, anno dell'ultima uscita proprio qui al Valsugana, salì sul gradino più alto del podio così come ha fatto nel recente weekend, ponendo le basi per un ritorno da protagonista nel Trofeo Tre Regioni.

“Siamo molto contenti” – racconta Bertazzo – “perchè il pacchetto tecnico che abbiamo messo in campo ha funzionato bene. Confrontarsi con chi si allena regolarmente e con chi corre quasi tutti i weekend non era facile. Noi arriviamo da un lungo periodo di stop e, in questa tipologia di competizioni, l'allenamento è la chiave del risultato. Nonostante la ruggine ci siamo comportati molto bene. Ammetto che la vittoria è stata frutto di qualche ritiro ma, a nostro merito, siamo stati sempre al passo con i primi. Abbiamo capito dove migliorare la vettura e lavoreremo ora su questo. Per le prossime uscite cercheremo di presentarci ancor più preparati.”

DALL'Ò MANCA LA VETTA AL DOLOMITI PER UN SOFFIO

Martedì, 24 Aprile 2018 13:15 Published in Rally

DALL'Ò MANCA LA VETTA AL DOLOMITI PER UN SOFFIO

Il portacolori di GDA Communication, rallentato da un problema tecnico in avvio, si rende autore di una splendida rimonta, conclusa al secondo posto per quattro decimi.

 

 

Modena, 24 Aprile 2018 – Quattro decimi, soltanto quattro decimi hanno diviso Stefano Dall'Ò dal mettere in bacheca il trofeo più audace, probabilmente, dell'intera carriera agonistica.

Se la classifica vede il bellunese, affiancato da Matteo Magrin alle note, chiudere la terza edizione del Dolomiti Rally, tenutosi nel recente weekend, al secondo posto di classe N2 ed al terzo di gruppo N, il battito di ciglia che lo ha estromesso dal gradino più alto del podio nasconde una rimonta che ha riportato la mente ai tempi epici del rallysmo.

Le ostilità si aprono sulla “Oltach” con Dall'Ò subito protagonista: suo il secondo miglior parziale, dietro a Sandrin di 3”7, in una nutrita classe che conta ben undici partenti.

La doccia fredda si presenta dietro l'angolo: sulla successiva “San Tomas”, ad un paio di chilometri dal fine prova, cede il cavo dell'acceleratore sulla Peugeot 106.

“Sul tratto finale della seconda prova” – racconta Dall'Ò – “si è rotto il cordino dell'acceleratore. Fortunatamente eravamo in discesa e siamo riusciti ad uscire dalla prova speciale. Vorrei fare un grosso ringraziamento a Matteo perchè si è dimostrato un vero professionista. Mentre stavamo uscendo dalla prova ha iniziato a togliersi una scarpa, tra l'altro nuova, ed ha tolto il laccio. Appena superato il controllo stop abbiamo usato il laccio e, con una riparazione di fortuna, lo abbiamo tirato in abitacolo. Avevamo ancora una prova da affrontare, prima del parco assistenza, ma ce l'abbiamo fatta. Siamo riusciti ad arrivarci. È stata un'esperienza incredibile. Sembrava di essere tornati agli anni settanta. Un'emozione indescrivibile.”

Arrivati alla prima service area la classifica è impietosa: Dall'Ò precipita al settimo posto, con oltre un minuto di distacco dal leader provvisorio in classe N2.

Con la tenacia dei veri campioni il portacolori di GDA Communication parte a testa bassa per il secondo giro, sigla il secondo tempo sulla “Oltach”, a 1”7 da Sandrin, e recupera una posizione.

A “San Tomas” arriva il primo scratch di giornata, con esso il terzo gradino del podio, che viene replicato sulla “Valada”.

Al termine della seconda tornata il pilota della trazione anteriore francese, complice anche lo stop di Sandrin, dimezza il ritardo a 28”7 dalla vetta e mette nel mirino Piazza, al momento secondo.

Sulla terza ripetizione di “Oltach” e “San Tomas” Dall'Ò è sempre il numero uno e si presenta allo start della, conclusiva, “Valada” con 10”4 dal primo e cinque decimi dal secondo.

“Dopo il problema in avvio non ci siamo persi d'animo” – sottolinea Dall'Ò – “ed abbiamo dato il tutto per tutto per rimontare. Man mano che le prove passavano ci rendevamo conto che potevamo recuperare il terzo posto. Poi abbiamo visto che il primo era alla portata ed alla fine, all'ultima prova, ce la siamo giocata. Per quattro decimi non ci siamo riusciti ma che gara. È stata una continua emozione. Peccato per l'uscita di Sandrin, andava davvero molto forte.”

VALSUGANA HISTORIC STREGATO PER LUISE

Martedì, 24 Aprile 2018 13:01 Published in Rally

VALSUGANA HISTORIC STREGATO PER LUISE

 Il pilota adriese continua a vedere il buio alla fine del tunnel ed incassa un altro ritiro, il terzo consecutivo, per cedimento del motore della sua Fiat Ritmo.

 

 

Adria (Ro), 24 Aprile 2018 – La si desiderava, la si attendeva con tanta ansia ma, al Valsugana Historic Rally, la tanto agognata svolta non è arrivata.

Il periodo nero che ha colpito Matteo Luise dalla scorsa estate sembra non voler dare tregua e, con il cedimento del propulsore avvenuto nel recente weekend, arrivano a quota tre i ritiri per il medesimo motivo.

Prima al Lahti Historic in Finlandia poi sull'Isola d'Elba, nella stagione 2017, ed ora anche qui in Trentino il cuore pulsante della Fiat Ritmo 130 gruppo A, targata Team Bassano, ha esalato l'ultimo respiro quando il pilota adriese navigava in posizioni di primissimo piano.

Una delusione, l'ennesima, resa ancor più cocente dal risultato della prima prova speciale, quella di “Trenca” dove il polesano, affiancato come di consueto dalla moglie Melissa Ferro, faceva sgranare gli occhi dei presenti staccando il quarto tempo assoluto, ad 1”3 dalla Lancia Rally 037 di Tolfo, ed infliggendo ben 27”6 a Montemezzo, secondo in classe J2-A/2000.

 

“Non sappiamo più che pesci pigliare” – racconta Luise – “perchè non riusciamo ad uscire da questo periodo nero, tremendamente nero. Dopo il secondo assoluto a Modena, a Luglio 2017, siamo entrati in un vortice di motori rotti che è continuato anche qui al Valsugana. Al Lahti, in Finlandia, ci siamo dovuti ritirare quando eravamo primi di classe e dodicesimi assoluti, all'esordio su quei sterrati da favola. Abbiamo rifatto il motore e ci siamo presentati sull'Isola d'Elba, per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, e ci siamo fermati alla prima prova speciale. Altro motore rotto mentre il cronometro ci vedeva undicesimi assoluti e primi di classe, con oltre mezzo minuto sul secondo. Non c'è due senza tre ed ecco che abbiamo portato a casa un altro stop questo fine settimana, dopo aver staccato un quarto assoluto che ci ha, per certi versi sorpresi. Non siamo andati a tutta, essendo la prima prova, quindi possiamo dire che, visto il tempo, potevamo stare tranquillamente dentro i primi cinque.”

 

Tanta la delusione da smaltire per Luise che, nei piani della vigilia, aveva già segnato sul calendario le date dal 17 al 20 Maggio per prendere parte al Rally di Antibes e della Costa Azzurra, che si articola sulle prove speciali del Montecarlo.

Il poco tempo a disposizione non consente all'adriese di ripristinare in tempo utile la Ritmo ed ecco che un altro boccone amaro si aggiunge.

 

“Invogliati dall'amico Fabrizio Handel” – sottolinea Luise – “avevamo deciso di andare al Rally di Antibes, visto che lui lo disputerà con Giulio Rubini. Eravamo molto contenti di questa nuova avventura, visto che si corre su almeno tre speciali che fanno parte del Montecarlo mondiale. Era un po' come la Finlandia. Purtroppo la rottura del motore al Valsugana ci costringe a dare forfait e ci dispiace davvero tanto. Adesso valuteremo come muoverci per il futuro ma non ci arrendiamo. Allestiremo un nuovo motore e puntiamo ad essere al via del Campagnolo.

Il 25° Rally Città di Casarano è di Gianluca D'Alto e Mirko Liburdi

 

 

La 25^ edizione del Rally Città di Casarano, organizzato dalla Scuderia Casarano Rally Team, va a Gianluca D'Alto navigato da Mirko Liburdi a bordo di una Skoda Fabia R5 della Metior Sport.

 

 

 

Il pilota di Sala Consilina in forza alla Scuderia Casarano Rally Team, dopo la vittoria ottenuta nelle scorse settimane al Rally Città di Cassino, ha fatto da battistrada in questo rally di Casarano dettando i tempi e portandosi avanti dalla prova speciale 2 e restando in testa fino alla fine scrivendo cosi per la prima volta il suo nome nell' albo d'oro della gara.

 

 

Gianluca D'alto si è aggiudicato due delle sette speciali, la 2 (Palombara 1) e la 5 (Punta Ristola 2), invece nelle altre prove vedeva imporsi: sabato sulla pista salentina p.s.1 si aggiudicava la prova un veloce Marco Timo su Skoda Fabia R5 cosi come nella speciale 4 e 6 (Palombara 2 / 3), la p.s. 3 (Punta Ristola 1) la vinceva Fernando Primiceri su Skoda Fabia R5 mentre l'ultima speciale la numero 7 (Punta Ristola 3) si imponeva uno strepitoso Franco Laganà con un passaggio al cardiopalma e molto spettacolare grazie al quale riusciva a salire sul podio classificandosi al terzo posto assoluto.

 

 

Una gara quella di Casarano che si è svolta con una cornice di pubblico fantastica, che ha strombazzato e tifato dal primo all'ultimo equipaggio nel pieno spirito sportivo.

 

 

In seconda posizione si classifica Fernando Primiceri con alle note Cristian Quarta che a bordo della Skoda Fabia R5 hanno dato filo da torcere fino alla fine all'equipaggio vincitore, il terzo gradino del podio lo ottiene un grande Franco Laganà su Ford Fiesta R5 navigato da Ilaria Rapisarda che con un'ultima prova speciale guidata al limite del possibile riusciva a superare il veloce Mauro Adamuccio navigato da Salvatore Tridici terzi fino alla penultima speciale, Adamuccio si aggiudica il gruppo A e la classe S2000 a bordo di una Peugeot 207.

 

 

La quinta posizione assoluta è conquistata da un velocissimo Guglielmo De Nuzzo con Maurizio Iacobelli alle note che con la loro Renault Clio S1600 si aggiudicano la classe e sono i primi tra le vetture a due ruote motrici.

 

 

Sesto posto assoluto per Daniele Timo navigato da Gabriele Passaseo su Peugeot 207, settimo Fabrizio Mascia e Martino Rosato su Ford Fiesta R5 mentre ottavo assoluto si classifica Maurizio Di Gesù con alle note Fernando Sorano che alla prima esperienza a bordo della Ford Fiesta R5 ha disputato una gara veloce e pulita con diversi passaggi molto spettacolari.

 

 

Chiudono la top ten Tommaso Memmi con alla sua destra Monica Cicognini a bordo della Ford Fiesta R5 e Vincenzo Tortorici e Pasquale Fiorito sempre su Fiesta R5. 

 

 

 

In Classe R4 su Mitsubishi Lancer Evo IX ad imporsi è il veterano, pilota di Vieste, Bartolomeo Solitro della Scuderia New Jolly Motors con alle note Giuseppina Coccia che nonostante qualche piccolo problema nelle prime due prove della domenica è riuscito a vincere classe e posizionarsi sedicesimo assoluto.

 

 

In R2B a piazzarsi sul gradino più alto del podio è l'altro pilota di Vieste e della scuderia New Jolly Motors presente in gara, Sante Raduano con alle note Giorgia Ascalone a bordo della Ford Fiesta 16v hanno effettuato una gara impeccabile, passaggi veloci e molto spettacolari.

 

 

In classe A8 si impone il pilota della Casarano Rally Team Claudio Giuseppe D'Amico con alle note Emanuele Guida a bordo della splendida Lancia Delta HF nonostante il principio di incendio a fine prova 1 in pista salentina ha fatto una gara molto aggressiva e poi guardare quella delta lungo le strade salentine appagava tutti gli appassionati presenti, in classe A7 su Renault Clio Williams vince Roberto De Maria navigato da Ivan Margiotta, in A5 è il pilota della Casarano Rally Team Gabriele Ferilli su Peugeot 106 con alle note Marinella Bonaiti ad aggiudicarsi la classe.

 

 

In k11 vince Albino Pepe con Davide Rizzo su Peugeot 306 Maxi, in K10 Franco D'Agostino Damiani con Gabriele Ciullo su Peugeot 106.

 

 

In gruppo N (e classe N2) la vittoria va a Paolo Garzia che con la Peugeot 106 N2 si è classificato tredicesimo assoluto, a dettargli le note Fernando Monteduro, Garzia ha fatto una gara maiuscola non sbagliando nulla facendo dei passaggi superlativi, la classe N3 va a Fioravante Primiceri e Marco De Rosa su Reanult Clio, la classe N4 va ad Antonio Forte navigato da Giovanni Marco Ventruto su Mitsubishi Lancer evo X, la classe N1 è vinta da Daniele Coletta e Luigi Barone su Peugeot 106.

 

 

La vittoria nel gruppo RS e la classe RS 2000 va ai giovanissimi Riccardo Pisacane e Gianmarco Potera che a bordo della Peugeot 206 bissano la vittoria al Rally Città di Casarano dopo la prima apparizione in assoluto nella passata stagione e si aggiudicano anche la vittoria tra gli under 23, in RS 1600 vince Donato Parrotto e Cristian Morbidi su Citroen Saxo vts, la classe RS 1150 la vince Angelo Leo e Matteo Vadacca su Fiat Seicento.

 

 

Una gran bella manifestazione con una bella cornice di pubblico, arrivederci alla prossima edizione.

 

 

 

  

 

51° Rallye Elba 2018 da oggi il via alle iscrizioni

Martedì, 24 Aprile 2018 10:55 Published in Rally

51° Rallye Elba 2018: da oggi il via alle iscrizioni

In programma dal 24 al 26 maggio, l’edizione che segna lo storico ritorno della gara nel Campionato Italiano Rally, entra nel vivo con il periodo di accoglienza delle adesioni, che chiuderà il 18 maggio.

                                                                                                                           

 

Dieci le prove speciali previste, sei per la parte “regionale”. Quartier generale confermato a Portoferraio.

Livorno, 24 aprile 2018 – Dalla giornata odierna il 51° Rallye Elba 2018 – Trofeo Ford BluBay - Bardahl,l’edizione “storica” del ritorno della gara nel Campionato Italiano Rally, entra nel vivo, con l’apertura delle iscrizioni, periodo che andrà ad allungarsi sino al 18 maggio.

In calendario dal 24 al 26 maggio, quarta delle otto prove stagionali della massima serie nazionale di corse su strada, uno dei Campionati nazionali tecnicamente più validi al mondo, il Rallye Elba è dunque pronto a tornare nel contesto “tricolore” dopo un’assenza che durava dal 1993.

Aci Livorno Sport (che ha il mandato da ACI Livorno di gestire lo sport in terra labronica), insieme all’interacomunità elbana ha creato un’importante sinergia che in un decennio, dalla semplice “ronde” del 2007 ha scalato i valori arrivando prima alla serie IRCup per poi fregiarsi, nei due anni addietro, della titolazione tricolore “WRC”.

IL PROGRAMMA  E LA LOGISTICA

Dieci, in totale, le prove speciali, per una distanza competitiva di 151,480 chilometri (il 37,91% del totale) a fronte dei 399,610 dell’intero tracciato. Diversa la conformazione del percorso della gara “nazionale”, valida per il Campionato Regionale Toscano ACI SPORT a coefficiente 2 la quale farà disputare tre prove il primo giorno (i concorrenti partiranno con la “spettacolo” di Portoferraio) ed altrettante al sabato (64,290 Km. cronometrati sul totale di 226,230). La prima giornata avvierà con la cerimonia di partenza in centro a Portoferraio a partire dalle ore 16,15 di venerdì 25 maggio, dopodiché i concorrenti dovranno affrontare cinque impegni cronometrati, dei quali gli ultimi due con il fascino dell’imbrunire, per poi chiudere a partire dalle ore 23,10 con l’entrata nel parco chiuso notturno di Portoferraio.

L’indomani, sabato 26 maggio, l’uscita dal riordino notturno è prevista alle ore 08,00, poi i concorrenti affronteranno le restanti cinque prove speciali, prima dell’arrivo finale, sempre in centro a Portoferraio, a partire dalle ore 17,25. Sarà, questa, una giornata decisamente impegnativa, con altri 95,860 chilometri di sfide e soprattutto con l’impegno finale della “Due Mari” di 22 chilometri.

La logistica sarà la stessa degli anni recenti, con il Quartier Generale dell’evento situato all’Hotel Airone, sulla strada che da Portoferraio conduce a Porto Azzurro, il Parco Assistenza è previsto a Portoferraio ed i riordinamenti sul lungomare.

Il 51° Rallye Elba, oltre ad infiammare certamente la sfida tricolore alla metà del suo cammino stagionale, sarà valido anche per il Campionato Italiano R1, per il Trofeo Renault Twingo R1 Top, per il Trofeo Renault Clio R3 Top e per il Suzuki Rally Trophy.

Il sito web di riferimento dell’evento, www.rallyelba.com ed anche la pagina social Facebook ufficialewww.facebook.com/RallyeElba sono costantemente aggiornati in ogni notizia ed informazione per concorrenti, addetti ai lavori ed appassionati.

CALENDARIO DEL CAMPIONATO ITALIANO RALLY 2018:

23-24 marzo   41° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio
13-14 aprile   65° Rally di Sanremo
4-5 maggio   102^ Targa Florio
24-26 maggio   51° Rallye Elba
29-30 giugno   46° Rally San Marino
19-21 luglio   6° Rally Roma Capitale
20-22 settembre   25° Rally Adriatico (coeff. 1,5)
11-13  ottobre   36° Rally Due Valli (coeff. 1,5)

#CIRally  #RallyeElba  #Rally   #Elba #bardahlitalia  #FordBlubay

 

FOTO DI M. FERRETTI , LA CERIMONIA DI ARRIVO DEL  2017

 

http://www.rallyelba.com

www.facebook.com/RallyeElba

 

Aci Livorno Sport ASD

Via Verdi 32    57126 Livorno

tel. 0039 (0) 586 898435

fax 0039 (0)586 205937

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UFFICIO STAMPA

MGTCOMUNICAZIONE

La 44^ Alpe del Nevegal terrà a battesimo il Campionato Italiano Velocità Montagna 2018

 

 

Alpe del Nevegal proiettata a vele spiegate verso l’importante appuntamento che, nel primo fine settimana di maggio, terrà a battesimo il Campionato Italiano Velocità Montagna 2018. Fra sei giorni, il prossimo lunedì 30 aprile, alle 20, si chiuderanno le iscrizioni alla competizione, organizzata dall’Associazione sportiva Tre Cime Promotor, e valida anche per il Trofeo Italiano Velocità Montagna e per il Trofeo internazionale FIA CEZ, il campionato della montagna dell’Europa centrale che si articola in quattordici appuntamenti in calendario, oltre che in Italia, sul Nevegal, anche in Polonia, Montenegro, Croazia, Albania, Macedonia, Ungheria, Bosnia Erzegovina, Slovacchia, Slovenia, Repubblica Ceca, Kosovo, Austria e Serbia. Ad oggi sono già un centinaio i piloti che hanno perfezionato l’iscrizione alla quarantaquattresima edizione della cronoscalata bellunese che per la prima volta venne disputata nel 1954. In attesa dell’ufficializzazione dell’elenco, voci raccolte nell’ambiente danno per sicura la partecipazione all’Alpe del Nevegal 2018 dell’altoatesino Rudy Bicciato, più volte vincitore del titolo italiano di Gruppo N; del giovane pugliese Ivan Pezzolla, già campione italiano RS turbo e Under 25 nel 2014; dei ferraristi padovani Luca Gaetani e Roberto Ragazzi, quest’ultimo vincitore assoluto in Nevegal nel 2005 con una Osella Honda PA20; del polesano Michele Mancin, già tricolore di classe nel 2012 e 2013; del “tridente” della Tramonti Corse formato dal salernitano Giovanni Loffredo, dalla abruzzese Giulia De Ciantis e da Cosimo Rea; del sardo Omar Magliona, già vincitore dell’Alpe del Nevegal nel 2007. Intanto ieri, lungo il tracciato di gara sono iniziati i lavori di rifacimento di alcuni tratti di asfalto. L’intervento, che si concluderà in giornata, è stato approvato dalla Provincia di Belluno e progettato da Veneto Strade, gli enti proprietario e gestore della strada provinciale 31 “del Nevegal” teatro dell’evento motoristico che, dal 4 al 6 maggio, farà di Belluno e della sua montagna le “capitali” della velocità in salita. Grazie a questo intervento e all’allestimento di sicurezza che sarà curato dalle squadre di volontari coordinate da Michele Coletti, Danilo De Col e Giancarlo Bogo, il tracciato di 5500 metri che dal rettilineo di Caleipo si inerpica all’Alpe in Fiore, si presenterà nella veste ottimale per accogliere i protagonisti del Campionato Italiano Velocità Montagna. Venerdì 27 aprile, alle 11, nella sala consiliare di Palazzo Rosso, sede del Comune di Belluno, alla presenza delle autorità e dei componenti del Comitato organizzatore, la 44^ Alpe del Nevegal verrà ufficialmente presentata agli organi di informazione.  

Si apre la stagione su terra per Alessandro Bettega e Walter Begher

I piloti della Pintarally Motorsport al Liburna Terra 2018 riescono a completare le prove e raggiungere entrambi il palco d’arrivo.

 

 

E' Alessandro Bettega, con Simone Scattolin alle note su Skoda Fabia R5 della DP Autosport di Brescia, a vedere per primo il traguardo al primo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra agguantando un quarto posto assoluto in classifica generale che non lo soddisfa pienamente. Prima gara con la Skoda Fabia R5, quindi tutte le attenzioni del driver di Molveno sono state rivolte alla comprensione del mezzo per acquisire il feeling necessario per portarlo al limite. Già nei test pre gara un problema all’idroguida lo ha costretto a terminare le prove anzitempo e questo non gli ha permesso di provare le regolazioni di assetto che purtroppo ha potuto solo allo shake down. Ben due le forature che hanno rallentato la sua corsa verso le prime tre posizioni della classifica, a fine gara infatti solo 6 secondi lo separano dal vincitore. Il suo commento al palco arrivo è tuttavia positivo per come si è comportato il mezzo a sua disposizione e per la condotta di gara. “Sono soddisfatto per le prestazioni del mezzo”, dice Alessandro, “va proprio forte, ma è tutto da scoprire... come l’assetto con le nuove coperture Yokohama. Le premesse ci sono tutte per fare bene nelle prossime tappe del campionato terra ma bisogna lavorare sullo sviluppo.” Soddisfatto Walter Begher, navigato da Fabio Andrian con la Peugeot 207 S2000 Begher al Liburna, dopo un anno e mezzo di stop, ha assaggiato per la prima volta le vere speciali su terra. Questo il suo commento: “Dopo un primo passaggio fatto di errori grossolani e di un dritto risolto grazie alla via di fuga, solo nel secondo passaggio sono riuscito a trovare un discreto ritmo e a divertirmi come volevo. Nelle ultime due speciali ho amministrato, per finire la gara e raggiungere il palco a Volterra. Ottime le prestazioni della macchina preparata dal Ferrari Motorteam e come sempre un grande grazie alla scuderia Pintarally molto presente sia nel parco assistenza che a bordo speciale. Grazie mille agli sponsor per il supporto. Ora possiamo programmare un percorso di crescita su questi fondi per migliorare la guida e il feeling su questi fondi.” Prossimo appuntamento per la Pintarally; il Rally 1000 Miglia a Brescia, valido per il Campionato Italiano rally WRC con Federico Manica navigato da Milena Danese e Lunelli Rino con Valentino Morelli. Entrambi gli equipaggi saranno in gara su Suzuki Swift RS TB1. Sempre al 1000 Miglia ci sarà pure Christian Toscana, con Enrico Tessaro alle note, su Peugeot 208 R2B e Pierleonardo Bancher con Giandomenico Longo sul sedile destro a bordo di una Ford Fiesta Wrc.

 

VaMo Pintarally Motorsport A.S.D.

Pasquale Quitadamo terzo posto di classe al 25° Rally Città di Casarano

 

 

Dopo circa tre anni dall'ultima gara disputata Pasquale Quitadamo ottiene un buon terzo posto nella classe A5 e lo ottiene alla 25^edizione del Rally Città di Casarano magistralmente organizzato dalla Scuderia Casarano Rally Team.

 

 

Per Pasquale è stata una gara test, ha messo alla prova la sua MG Rover dopo i lavori effettuati durante l'inverno, è stata la prima partecipazione al Rally Città di Casarano ed anche la prima volta con il navigatore Riccardo Indino e sopratutto è stata una gara test anche per rimuovere la ruggine accumulata dopo questo periodo di lontananza dalle gare dovuto ad imprevisti sfortunati giunti a pochi minuti dalla partenza di una prova speciale, come al Rally Città dei Santi del 2015 in procinto di partire per l'inizio prova veniva tamponato da una moto e gara finita, cosi come nel 2017 al Rally Porta del Gargano in partenza per lo shakedown un tappo che si rompe e gara svanita.

 

 

Pasquale Quitadamo è stato affiancato dalla ARP Racing con il meccanico e preparatore di fiducia Raffaele Giordano e da Emanuele Ciuffreda per l'assistenza.

 

 

La gara è iniziata sabato sera con la prova speciale 1 svoltasi sulla Pista Salentina dove ha visto Pasquale Quitadamo avere problemi di grip scivolando parecchio con la sua Rover, nelle prove della domenica Palombara e Punta Ristola, con tre passaggi ciascuna, è stato un continuo abbassare i tempi di prova in prova fino all'ultimo passaggio che lo ha portato sulla passerella di Casarano e raccogliere i primi frutti di tanto sacrificio.

 

 

Un risultato che deve dare fiducia in vista del Campionato Regionale appena iniziato, in questa gara l'obbiettivo era portare la macchina a finire la gara, possiamo dire obbiettivo raggiunto.

 

 

 

 

New Jolly Motors vincente al 25° Rally Città di Casarano

Lunedì, 23 Aprile 2018 13:31 Published in Rally

New Jolly Motors vincente al 25° Rally Città di Casarano

 

Ottimo inizio di stagione per la scuderia foggiana New Jolly Motors, lo scorso weekend impegnata nel 25° Rally Città di Casarano con due equipaggi pugliesi, Solitro-Coccia e Raduano-Ascalone. Entrambi gli equipaggi hanno ottenuto la vittoria nelle rispettive classi, permettendo dunque alla New Jolly Motors di fare una doppietta alla prima gara della stagione.
 
Percorso come sempre spettacolare e insidioso quello deRally di Casarano, contraddistinto dalle tipiche stradine strette e contornate da muretti a secco. Dunque una gara in cui bisognava mantenere sempre alto il livello di concentrazione ed evitare ogni minima sbavatura. Lo hanno fatto, e bene, gli alfieri della New Jolly Motors, che dopo gli oltre 60 km di speciali hanno conquistato una prestigiosa vittoria nelle rispettive classi.

 

 

Sante Raduano e Giorgia Ascalone con una Fiesta R2b targata GPR Sport non hanno lasciato spazio agli outsider, attaccando dalla prima all'ultima prova speciale e vincendo con oltre due minuti di vantaggio sul secondo. Una grande prova sportiva considerando la prima gara con la Fiesta per Sante Raduano. Con questa vittoria Raduano e Ascalone continuano a dominare la classe nel Campionato Regionale, sulla falsariga di quanto già successo lo scorso anno. A loro anche il merito di aver vinto tutte e sette le prove speciali in programma.

Buon ritorno al volante di una Mitsubishi Lancer Evo IX R4 per Bartolomeo Solitro, navigato per la prima volta da Giusi Coccia. L'esperto driver di Vieste, ampio conoscitore delle speciali salentine, sì è dimostrato particolarmente attento nella gestione della gara, considerando il volume della vettura non certo ideale per le strade salentine. Ciò nonostante, Solitro-Coccia hanno gestito bene le insidie delle prove in programma, regalando a se stessi e alla New Jolly Motors la vittoria nella classe R4.

Un inizio dunque vincente per il sodalizio presieduto da Pietro Bernaudo, che offre la carica giusta per affrontare i prossimi impegni.

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