Enorme soddisfazione per Marco Gianesini per il debutto su sterrato in occasione del Rally Val d’Orcia. Solo una foratura lo toglie dalla top 15. Sondrio – La prima volta su terra non si scorda mai. Marco Gianesini e Marco Bergonzi porteranno a lungo il ricordo del Rally della Val d’Orcia 2017, gara che per entrambi ha coinciso con il debutto sui fondi sterrati. Il duo lombardo della scuderia Top Rally, nel rally toscano disputatosi domenica 29 ottobre, ha patito una foratura nel corso della prova speciale numero 3 sprofondando in classifica di parecchie posizioni altrimenti avrebbe potuto celebrare nella Top 15 questa gara speciale. Sulla Citroen DS3 R5 della Metiorsport, Gianesini ha provato l’ebbrezza della “prima” sulle strade bianche della provincia di Siena trovando divertimento e soddisfazione: “Non è facile cambiare stile di guida per affrontare prove del genere ma sicuramente ne vale la pena: il divertimento è davvero elevato. Tenere il passo degli specialisti non è semplice specie se queste prove speciali, affascinanti ma impegnative, le si affronta per la prima volta.” Come detto, Gianesini ha dovuto dapprima prendere confidenza con la terra e dopo due buoni parziali è incappato in una foratura che lo ha attardato di ben oltre sei minuti. Il pesante ritardo non ha certo scoraggiato il pilota valtellinese che con lo stesso entusiasmo di prima ha ripreso ad affrontare la gara con passo sempre più deciso: alla fine sono arrivati anche un 14°, un 13° ed un 12° tempo a dimostrazione del fatto che l’apprendistato è proseguito positivamente. Alla fine la classifica li vede posizionati in 57° piazza assoluta. “E’ stata una bella esperienza- ha concluso Gianesini- e sicuramente non sarà l’ultima su terra. Vedremo in futuro di programmarne ancora!”

Debutto nei rally per Lunelli e Morelli, al Ronde del Palladio: al via anche l’equipaggio Baruchelli / Silvia Pintarelli. Alberto Marchetti sarà al via al Ronde Monte Caio. Montecchio Maggiore ( VI ) – Debutto nei rally per l’equipaggio Rino Lunelli navigato da Valentino Morelli su Renault Clio RS2000 Gr.N preparata da Top Rally: Lunelli e Morelli lasciano momentaneamente le salite per il loro debutto all’ottava edizione del Rally Ronde del Palladio i giorni 4 e 5 Novembre 2017. Al via anche, dopo i recenti successi alla Trento Bondone, Dario Baruchelli con Silvia Pintarelli alle note: tornano al Palladio dove nel 2016 Dario, aveva conquistato il primo posto di classe e quarto assoluto. Per loro Peugeot 208 R2B della Chemin Motorsport. Il palco partenza è fissato in Piazza Marconi a Montecchio per sabato 4 novembre: si passa a domenica 5, con la prova Selva di Trissino (11,75 Km) da percorrere quattro volte. L’arrivo è fissato dalle ore 17.51 sempre a Montecchio. Tizzano val Parma ( PR ) – Alberto Marchetti navigato da Mario Scalmani su Peugeot 208 R2B della GF Racing, sarà alla partenza i giorni 4 e 5 Novembre all’ottava edizione del Ronde Monte Caio: unica prova, come prevede la formula ronde, la Monte Caio di 10,28 Km da percorrere 4 volte. La partenza della prima vettura è prevista dalle ore 18.00 G.Verdi a Tizzano, mentre l’arrivo domenica 5 dalle ore 16.10 in piazza Sandro Pertini.

La 2° edizione della Cronoscalata su terra di Tandalò è in programma a Buddusò il 18 e 19 novembre. Questo appuntamento di fine stagione dell’automobilismo isolano, una corsa vinta la scorsa edizione da Franco Canalis al volante di un Prototipo Buggy 4WD, è una gara aperta ad auto di tutti i tipi, da rally, buggy e prototipi, che vedrà come vincitore chi sarà capace di arrivare più velocemente sulla vetta di Tandalò. La gara si disputerà anche stavolta su un tratto di strada di 5 km sterrato in salita che ha ospitato più volte il mondiale rally, con partenza poco prima del cancello ed arrivo nel parco eolico di Tandalò, in uno scenario naturalistico molto affascinante. Le iscrizioni alla manifestazione, organizzata dalla drivEvent Adventure in collaborazione con Logistic Rally Testing Sardinia e la Buddusò Racing, chiuderanno lunedì 13 novembre. Alla gara possono partecipare tutti i veicoli che rientrano nelle categorie ACI Sport Rally, Cross Country Rally e Open (una categoria quest’ultima in sperimentazione per coinvolgere i prototipi da terra). Saranno quattro le manche in programma, le prime due nel pomeriggio di sabato 18 e le altre due domenica 19. Anche quest’anno la manifestazione è valida quale 2° Memorial Giuseppe Marroni, un pilota sardo nato a Buddusò nell'agosto del 1978 che ci ha lasciati nel giugno del 2015, che sin da bambino si appassionò al mondo dei motori esordendo negli anni ‘80 ha esordito come pilota e partecipando alle maggiori gare automobilistiche in Sardegna. Il programma  di gara prevede poi venerdì 17 novembre al pomeriggio le verifiche amministrative e tecniche e sabato 18 al mattino le prove libere e quelle cronometrate. Il parco assistenza e la direzione gara saranno ospitati al parco eolico di Tandalò, poco dopo l’arrivo della prova. Per il pubblico ci saranno molte zone dedicate dove poter vedere le evoluzioni dei piloti durante la salita. Per chi volesse saperne di più tutti gli aggiornamenti ed i documenti di gara sono disponibili sul sito:

MAGIONE - Un bilancio senza dubbio eccellente, quello della scuderia Speed Motor, nella terza tappa della Bmw 318 Racing Series all’Autodromo dell’Umbria “Mario Umberto Borzacchini” di Magione. Filippo Bencivenni non solo ha mantenuto la leadership della divisione B, ma ha anche rosicchiato qualche punto al diretto avversario in classifica, Massimiliano Nocci, che al termine di gara 1 gli aveva recuperato qualcosa, avendolo preceduto nell’ordine di arrivo.

Era stato Giordano Giovannini ad aggiudicarsela, mentre Bencivenni, partito secondo e superato proprio da Nocci, ha concluso al terzo posto senza correre rischi particolari. In gara 2, ha dominato Gianni Bellandi, facendo in pratica gara a sé: Bencivenni ha mantenuto la piazza d’onore, giungendo al traguardo con 14”173 di distacco e con 1”424 nei confronti del terzo, Paolo Pieri. “E’ stato un week-end nel quale ho pensato soprattutto a gestire la situazione – ha dichiarato Bencivenni – senza prendermi rischi particolari. Gli altri due piazzamenti incamerati mi permettono così di consolidare il primato in vista dell’appuntamento conclusivo”.

Se dunque il 16enne pilota bolognese ha corso facendo i dovuti calcoli, è pur vero che il protagonista di turno è stato l’eugubino Riccardo Urbani in divisione A, tornato da Magione con i risultati migliori: in gara 1, ha ingaggiato una interessante sfida con Manuel Picchioni, che si è imposto con 614 millesimi di vantaggio; Urbani è stato però autore del giro più veloce in 1’25”437 e in gara 2 ha vinto con autorevolezza (13”107 il margine) nei confronti di un altro portacolori della Speed Motor,

Adolfo Bottura, che ha partecipato a tutte e quattro le prove: il trentino ha un settimo posto in gara 1 e per ciò che riguarda la divisione B, dopo un settimo piazzamento in gara 1, è stato tamponato in gara 2, dando così l’addio a ogni velleità; anzi, si è beccato pure un “drive through” e anche in questa circostanza si è dovuto accontentare della settima posizione. Non è stato un week-end particolarmente fortunato nemmeno per Luca Bazzucchi, il quarto pilota della

Speed Motor al via nella divisione B; sesto in gara 1 davanti a Bottura, era riuscito a portarsi in seconda posizione nel corso di gara 2, davanti anche a Bencivenni. Tutto regolare fino a un paio di giri dal termine, quando è andato leggermente lungo in una curva e l’auto gli si è spenta. Al momento della ripartenza, aveva già perso diverse posizioni e alla fine ha colto un altro sesto posto. Tappa di chiusura della Bmw 318 Racing Series a Magione sabato 25 e domenica 26 novembre prossimi.     

29 ottobre 2017

Ufficio stampa

alghero-scala piccada, omar magliona è il più veloce della prima sessione di prove alle spalle del pilota sassarese bene diego de gasperi, giuseppe vacca e federico liber

È Omar Magliona il più veloce dopo la prima manche delle prove ufficiali della 56^a edizione della “Alghero – Scala Piccada”, la cronoscalata che si corre tra i tornanti della provinciale panoramica che dalla Riviera del corallo conduce a Villanova Monteleone tra paesaggi mozzafiato. Davanti a una folla di appassionati e di addetti ai lavori entusiasti per il grande ritorno di una tra le più vecchie e prestigiose manifestazioni in salita di tutto il panorama nazionale, il plurititolato campione sassarese alla guida della sua Norma M20 Fc ha completato il tracciato in 2’44” e 14 centesimi. Alle sue spalle un altro atteso protagonista della gara di domani, Diego De Gasperi, che con la sua Osella Fa30 ha fatto registrare un 2’52” e 19 centesimi: per lui è un tempo decisamente migliorabile nella seconda prova, che partirà a breve. Terzo tempo per Giuseppe Vacca su Osella Pa2000, con un 2’57” e 10 centesimi che lo distanzia di quasi 13 secondi da Magliona. Sotto i tre minuti anche un altro favorito della vigilia, Federico Liber su Formula Gloria, che è arrivato in cima alla Scala Piccada in 2’58” e 15 centesimi. Tra i piloti sardi bene anche Gianclaudio Dessì su Osella Pa21 e Auro Siddi su Alfa Romeo P3, rispettivamente quinto e sesto dopo la prova di stamattina. Dessì ha registrato un 3’08” e 15 centesimi che spera di migliorare nella prova che sta per iniziare. Ottimista anche Siddi, che ha chiuso con 3’15” e 60 centesimi. Sempre per stare ai sardi indicati come probabili protagonisti della kermesse motoristica di Alghero, problemi per Efisio Cannas su Renault Clio W. A causa di un guasto al motore, il pilota quartese non ha completato la prima sessione di prove ufficiali.

Tra le auto storiche brilla la Osella Pa9 di Stefano Peroni, che chiude in 3’06” e 36 centesimi. Alle sue spalle Piero Lottini su Osella Pa9/90 in 3’13” e 63 centesimi e Giuliano Peroni su Martini Mk32 in 3’24” e 6 centesimi. Per i protagonisti della gara “Tibute” la seconda sessione di prove ufficiali è appena iniziata.

Sant'Angelo di Brolo, 26 ottobre 2017 - Weekend tutto da vivere per la Nebrosport, che tra sabato 28 e domenica 29 ottobre 2017 sarà impegnata nell'attesissimo 9° Rally Tindari

La due giorni, allestita dalla scuderia CST Sport, partirà con le verifiche sportive a San Piero Patti nel corso della mattinata della prima giornata, con inizio alle 8:30 sino alle 13:00. Vi sarà, inoltre, l’opportunità di provare la propria vettura grazie allo Shakedown lungo la SP 122, in programma dalle 12:00 alle 15:00. La gara prenderà invece il via nella giornata di domenica e si svolgerà lungo le due spettacolari prove speciali 'San Piero Patti' e 'Moreri' da percorrere 3 volte, intervallate dai riordinamenti e parchi assistenza presso la Zona Industriale di Patti. Alle 16.45 circa, con la presenza di Tony Cairoli - pluri campione del mondo di motocross - sul Lungomare di Patti Marina (luogo del traguardo finale) si svolgerà la cerimonia di premiazione sul palco.

Saranno nove gli equipaggi targati Nebrosport che a partire da sabato scatteranno dalla centralissima via 'Capitano Ciccarelli' per la terza edizione del Rally Tindari.

Primo a prendere lo start sarà il driver Giovanni Scolaro, assistito da Desirèe  Calabria. La coppia scenderà in pista su Peugeot 106 Rally di classe A5, pronta a riscattare la cattiva sorte che lo aveva portato al ritiro nel corso della 59esima Salita Monte Erice per un cedimento al cambio.

Dopo aver esordito in rossoblù allo Slalom di Novara, Gianfranco Starvagi si ripresenta al Rally Tindari con la voce alle note di Francesco Rosselli. Il driver sampietrino cercherà di farsi spazio nella gara casalinga in classe A5, al volante di Peugeot 205 Rally.

In N2 sarà poi la volta di ben due equipaggi griffati Nebrosport, in un duello che si preannuncia scoppiettante. A scendere in pista saranno le cugine d'oltralpe Peugeot 106 Rally di Giuseppe Leonte e Francesco Vercelli da una parte,  e Andrea Biondo e Alessio Formica dall'altra.

In classe RS 1.6 saranno addirittura tre i portacolori della scuderia santangiolese a contendersi un posto per i gradini alti del podio: il driver torrese Francesco di Stefano e la navigatrice Angelica Giamboi; il pilota umbertino Antonello Foti coadiuvato da Salvino Lo Cascio; chiude il driver pattese Nicola Midili con l'assistenza di Samuele Di Pino. Il trio Nebrosport  sfreccierà  sugli asfalti del Tindari alla guida delle rispettive francesine Peugeot 106 Rally.

Sempre a bordo di Peugeot 106 di classe N1, verrà il turno Francesco Cannizzaro, assistito ancora una volta da Francesco Tricoli. Il driver, giunto alla quinta apparizione in un Rally, cercherà di scrollarsi di dosso la sfortuna che lo scorso anno lo costrinse al ritiro anticipato per un problema meccanico al cambio.

A chiudere le partenze con i loghi della compagine santangiolese, sarà Santo Fallo con il navigatore Andrea Adamo su Fiat 500 Sporting di classe RS 1.15. Ultimo arrivato tra le fila della Nebrosport, il pilota aveva bagnato l'esordio nell'ultimo Autoslalom Rocca Novara di Sicilia con un secondo posto al di sopra di ogni aspettativa.

Scuderia Nebrosport

In occasione del Rally della Val d’Orcia, il driver valtellinese gareggerà per la prima volta sui fondi sterrati condividendo questa nuova esperienza con Marco Bergonzi. La vettura scelta è la Citroen DS3 R5 della Metiorsport. Sondrio – Dopo vent’anni di gare e venticinque successi assoluti, il pilota Marco Gianesini ha detto il fatidico sì… alla terra. In occasione del Rally della Val d’Orcia che si svolgerà domenica, il pilota che concorre con la scuderia Top Rally, affronterà il suo promo rally sterrato. Per farlo ha scelto la Citroen DS3 R5 della Metiorsport e l’amico navigatore Marco Bergonzi, anch’esso alla prima assoluta sulle strade bianche. “Non era in programma questa gara ma da un’idea nata quasi casualmente si è sviluppata in fretta ed abbiamo così deciso di toglierci anche questo sfizio: correremo su terra!” ha raccontato Gianesini che, come il suo curriculum sta a dimostrare, ama in modo particolare le sfide nuove e stimolanti. Per una volta, poco importeranno le classifiche: l’obiettivo sarà il divertimento e prendere conoscenza di un nuovo stile di guida; Gianesini e Bergonzi partiranno con il numero 15. La gara vedrà al via parecchi concorrenti anche per la doppia validità per il Campionato Italiano Rally Terra ed il Race Day. Dopo la partenza da Radicofani nella serata di sabato, le prove da percorrere saranno due – la Radicofani appunto e la San Casciano dei Bagni- da ripetere per tre volte. L’arrivo, dopo 53 chilometri cronometrati, è programmato per le ore 16.40 di domenica 29 ottobre.

Addetto stampa Luca Del Vitto

Nella gara di casa il 27-29 ottobre il driver sardo torna sulla Norma-Zytek griffata CST Sport per l'ultimo impegno agonistico della stagione che l'ha visto conquistare il settimo Tricolore personale

Sassari, 26 ottobre 2017. Omar Magliona affronta nel weekend del 29 ottobre la 56^ Alghero Scala Piccada, gara di casa e ultimo impegno agonistico del suo 2017 sportivo. Per il portacolori della scuderia CST Sport è l'occasione di onorare il suo settimo titolo di Campione Italiano, il primo nel gruppo dei prototipi E2SC, conquistato giusto il mese scorso in CIVM sulla Norma M20 FC Zytek preparata dalTeam Faggioli e gommata Pirelli. Il pilota sardo aveva esordito sulla sportscar biposto francese nell'ottobre 2015 vincendo con tanto di record del percorso proprio quell'edizione dell'Alghero Scala Piccada e ora vi ritorna affrontando però un tracciato allungato di oltre un chilometro. Già vinta da papà Uccio negli anni Ottanta,unico driver sardo a riuscirci tre volte, e dallo stesso Omar nel 2007 e appunto due anni fa, la cronoscalata sassarese 2017 presenta un percorso di 6285 metri, da ripetere due volte. Venerdì pomeriggio l'evento entra nel vivo con le verifiche sportive e tecniche e sabato si disputano le due salite di prove ufficiali con start alle 9.30. Domenica 29 ottobre via a gara-1 sempre alle 9.30 e gara-2 a seguire.

Magliona dichiara in vista della salita di casa: “Siamo pronti a concludere un 2017 di grandi battaglie proprio nella gara che mi vide debuttare sul prototipo che mi ha consentito poi di gareggiare sempre ai vertici nazionali. La affronteremo senza assilli, soltanto con il desiderio di fare bene e accumulare un'ulteriore esperienza al volante del prototipo. Poi da lunedì ci concentreremo sui programmi 2018 alla ricerca dell'opzione più ideale per continuare a lottare ad alti livelli”.

L’Ufficio Stampa

Il pilota varesino incanta tutti nell’ultimo rally del CIWrc vincendo la classe R5 e finendo 5° assoluto a bordo della Ford Fiesta della HK Racing! Como- Giuseppe Dipalma e “Cobra” sono stati assoluti protagonisti al Rally Trofeo Aci Como, gara che si è svolta lo scorso weekend e che chiudeva il sipario sul Campionato Italiano Wrc. A bordo della Ford Fiesta R5 del team HK Racing e supportati dalla scuderia Etruria, i due varesini hanno disputato una prova maiuscola finendo quinti assoluti e primi di classe R5 vincendo, per la loro categoria, tutte le nove prove speciali in programma.

Partito subito forte, l’equipaggio lombardo ha impressionato per velocità e costanza e i pesanti distacchi inflitti ai diretti avversari specie nelle prove lunghe, hanno cementificato una leadership mai messa in discussione. Spesso e volentieri, Dipalma ha fatto segnare tempi vicini- se non in alcuni casi migliori- a quelli delle principali Wrc! “Abbiamo fatto una grande prestazione contro avversari che si contendevano la vittoria assoluta – ha detto a fine gara il pilota 27enne. Il coraggio non ci manca: speriamo di poter imbastire un programma per confrontarci con continuità in uno dei campionati nazionali”. Dipalma passa poi ai ringraziamenti: “Voglio condividere questo risultato con il team HK Racing che anche questa volta si è rivelato impeccabile in tutto e che mi ha fornito una Fiesta davvero super; Con loro ho vissuto un fine settimana da pilota ufficiale! Un grazie anche alla scuderia Etruria e ai miei sponsor che mi affiancano da tempo ed hanno fiducia in me: senza di loro sarebbe stato impossibile essere al via” Podio R5 Rally di Como: 1. Dipalma-“Cobra” Ford Fiesta R5 in 1.19’28”8; 2.Roncoroni-Brusadelli Ford Fiesta R5 a 3’24”90; 3. Catterina-Beltrame Ford Fiesta R5 a 3’26”60.

Una giornata particolarmente intensa, quella odierna, contraddistinta da una giornata primaverile, consacrata alle verifiche tecnico-sportive per gli 84 concorrenti iscritti alla penultima prova del Campionato automobilistico siciliano AciSport della specialità. La corsa è promossa dall’Automobile Club Palermo, con il contributo del Team Palikè Palermo e dell’associazione Targa Racing Club Cerda. Il patrocinio è a cura del Comune di Scillato. Ancora una sfida tra i due prim’attori del Regionale, Giuseppe Castiglione ed Emanuele Schillace, entrambi sulla Radical

Scillato, 21 ottobre – Un clima decisamente primaverile ha salutato oggi le rituali operazioni di verifica tecnica e sportiva riservate agli 84 concorrenti ed alle rispettive vetture da corsa interpreti annunciati alla vigilia del 9° Autoslalom delle Fonti Scillato. Punzonature superate da 74 piloti, ospiti per le operazioni preliminari nella Casa Comunale di Scillato ed in via Piersanti Mattarella, “cuore” pulsante del piccolo comune madonita (appena 600 residenti), conosciuto per le sue pregiate albicocche ed arance della varietà “Biondo”, per la sua acqua sorgiva di eccelsa qualità e per i suoi mulini.

La competizione automobilistica di velocità ed abilità tra i birilli, organizzata e promossa sul territorio da parte dell’Automobile Club Palermo, in stretta sinergia con il Team Palikè Palermo, con la Targa Racing Club Cerda ed il patrocinio del Comune di Scillato, è valevole quale sedicesimo e penultimo appuntamento con il Campionato automobilistico siciliano AciSport 2017 e quale nona ed ultima tappa per lo Challenge Palikè 2017, la serie già creata oltre un ventennio addietro dal Team Palikè. Hanno confermato il loro appoggio all’evento anche i “main sponsor”, Sais Trasporti, Giaconia Supermercati ed Amap acque Palermo.

Il 9° Autoslalom delle Fonti Scillato è destinato ad entrare nella sua fase più “calda” ed emotiva nella giornata di domani, domenica 22 ottobre, quando il direttore di gara, il calabrese di Castrovillari Massimo Minasi, alle 9.00 in punto, darà il via alla prima tra le tre manche cronometrate in programma sui selettivi 2,990 km del tracciato articolato lungo la strada statale 643 e la successiva intersecazione con la strada provinciale 9 bis, fino ad issarsi alle “storiche” sorgenti di Scillato. Lo start è ubicato proprio alle porte del paese, nel viale Colonnello Giuseppe Lima (poco oltre la Caserma dei Carabinieri. Un percorso particolarmente apprezzato dai piloti, misto-veloce, molto tecnico e scorrevole, intervallato da 14 postazioni di rallentamento con altrettante file incrociate di birilli, in altrettanti punti cruciali.

Un lavoro davvero meticoloso e certosino, da parte del Comitato organizzatore, ha caratterizzato fin nei minimi dettagli la preparazione logistica e sportiva della gara, che vedrà, tra i suoi molteplici motivi di interesse, anche la sfida per la conquista del Campionato siciliano assoluto da parte del trapanese Giuseppe Castiglione (già per due volte in trionfo nel Regionale, nel 2015 e nel 2016) e del messinese Under 23 Emanuele Schillace, entrambi su Radical. Il trapanese, portacolori della scuderia Armanno Corse Palermo, ha scelto di schierarsi nelle ultime ore a Scillato con la Radical Prosport protagonista già lo scorso anno, in luogo del modello SR4 utilizzato nella stagione in corso.

“Possiamo contare su un vantaggio di 33 punti in classifica generale – ammette Giuseppe Castiglione – abbiamo scelto di onorare comunque questo appuntamento. Cercheremo di rintuzzare gli attacchi portati da Schillace e di confermarci campioni siciliani”.

A Castiglione ribatte il più giovane rivale messinese, per la prima volta su questo percorso: “A Scillato contiamo sulle nostre capacità – dichiara Emanuele Schillace – nello Slalom Principe di Belmonte siamo stati molto vicini a Castiglione, nei tempi, speriamo di stargli davanti qui sulle Madonie, anche se sarà durissima. La mia Radical è la stessa, non ha avuto aggiornamenti significativi in questi giorni, la testeremo sul campo. Davvero bellissimo il

percorso, molto veloce, non lascia un attimo di respiro”.

A fare da cosiddetto terzo incomodo tra Castiglione e Schillace, alfiere della scuderia Tm Racing, sarà comunque Antonio Virgilio, altro esperto pilota “figlio d’arte” di Buseto Palizzolo. Anche lui tra gli alfieri della Tm Racing, il veloce pilota trapanese avrà a disposizione la consueta Radical SR4 Suzuki 1.4 condivisa solitamente quest’anno con il fratello Giuseppe.

Tra i molteplici motivi di interesse, la presenza, al via nel 9° Autoslalom delle Fonti Scillato di due neo campioni italiani, anche loro, manco a dirlo, del Trapanese. Si tratta dell’ericino Michele Poma, cinto dell’alloro tricolore tra gli Under 23, con la monoposto Ghipard Suzuki della scuderia Armanno Corse e del mazarese Girolamo Ingardia, laureatosi da pochi giorni nuovo campione italiano Slalom nella classe P2 del gruppo Prototipi, con la funambolica Fiat Cinquecento motorizzata Suzuki.

Al culmine della competizione automobilistica si procederà alla cerimonia di premiazione riservata ai vincitori, sempre con il coordinamento congiunto dell’Automobile Club Palermo, del Team Palikè, della Targa Racing Club Cerda e del Comune di Scillato. La consegna dei trofei e dei riconoscimenti si attuerà domenica 22 ottobre alle 15.30, al termine della gara (e comunque ad apertura del parco chiuso) nella centrale piazza Aldo Moro, ‘cuore’ pulsante di Scillato.

FOTO VERIFICHE TECNICHE E SPORTIVE By FLAVIO LIPANI

ufficio stampa 9° Autoslalom delle Fonti Scillato

ufficio stampa Team Palikè