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Questo fine settimana il penultimo round del FIA WEC in Giappone
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La 24 Ore di Le Mans è ufficialmente iniziata per il Team Peugeot TotalEnergies!
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Colpo di scena: Ferrari penalizzata a Spa, partirà in fondo alla griglia delle Hypercar, Porsche in pole position
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Ferrari conquista l’Hyperpole a Spa con tante Porsche in agguato
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Tripletta Ferrari alle qualifiche della 6 Ore di Imola
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Il Team Peugeot TotalEnergies non soddisfa le aspettative nelle qualifiche in Italia
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

Mario Tacchini scala le alpi del Nevegal per Gretaracing

Venerdì, 11 Agosto 2017 21:55 Published in Salite

Sarà il veterano delle Racing Start, il bergamasco Mario Tacchini, il portacolori della Scuderia Gretaracing Motorsport alla 45° Cronoscalata Alpe del Nevegal.

La classica salita bellunese, valida quest’anno per il Trofeo Italiano Velocità Montagna per auto moderne e storiche, vedrà ai nastri di partenza “Il Tacco” nuovamente al volante della Mini Cooper S JCW curata dalla DP Racing, dopo il successo assoluto in Racing Start Turbo alla cronoscalata Svolte di Popoli lo scorso week end.

La gara si svolgerà questo fine settimana in provincia di Belluno, sul tecnico tracciato lungo 5.500 metri che dal rettilineo di Caleipo si inerpica fino all’Alpe in Fiore.

Il programma prevede l’inizio della manifestazione per sabato 12 Agosto verso le 10.00 per le due manche di prova e, per domenica 13 Agosto per le due manche di gara.

Ufficio Stampa Gretaracing Motorsport

Vittoria di Riolo - Rappa su Skoda al 14° Rally del Tirreno

Domenica, 06 Agosto 2017 15:54 Published in Rally

Successo in tutte le prove speciali per l’equipaggio palermitano della CST Sport sulla R5 nella gara organizzata da Top Competition. Fuori dai giochi dopo 3 PS Nucita su Hyundai per un infortunio. Duello per la seconda posizione a favore di Rizzo - Pittella su Peugeot 208 davanti a Novelli - Messina su Ford. Di Lorenzo Cardella su Porsche brillano tra le storiche. Grande pubblico nella calda notte messinese Villafranca Tirrena (ME), 6 agosto 2017.

 

 

Hanno vinto il 14° Rally del Tirreno Totò Riolo e Gianfranco Rappa sulla Skoda Fabia R5 curata dalla PA Racing ed equipaggiata con gomme Pirelli, con en plein di successi in tutte e otto le prove che si sono disputate. L’equipaggio della messinese CST Sport ha dominato la gara organizzata dalla Top Copetition, con il supporto del Comune di Villafranca Tirrena, la Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana e dell’Assessorato allo Sport Turismo e Spettacolo della Regione, valida per la Coppa Italia, Campionato Siciliano Rally e Trofeo Rally Sicilia. Una gara caratterizzata dalla grande presenza di pubblico appassionato e composto, sia alla partenza sia in tutte le prove. Nel 1° Tirreno Historic Rally miglior tempo in assoluto e vittoria in 4° Raggruppamento per i palermitani di Corleone Antonio Di Lorenzo e Francesco Cardella sulla Porsche 911 portacolori della palermitana Festina Lente.

 

 

Riolo, il pilota di Cerda, è tornato alla vittoria sulle strade messinese dopo il successo del 2008 al Tirreno -“Volevamo concretizzare dei punti per la Coppa Italia ed abbiamo guadagnato il massimo - Ha dichiarato il vincitore al traguardo - adesso possiamo ambire ad un ruolo eminente al Rally del Gargano. E’ sempre un piacere ed una emozione particolare correre e vincere su queste strade che da sempre considero un tempio per i rally. Dedico parte di questa vittoria a Giuseppe Nucita vittima involontaria dell’infortunio a fine 3^ PS e nostro principale antagonista, oltre che pilota dall’indiscusso valore”-. Dopo la 3^ prova speciale ha abbandonato la gara Giuseppe Nucita navigato da Nico Salvo Sulla Hyundai I20. L’equipaggio Phoenix ha subito ingaggiato un appassionate duello con i vincitori, ma alla fine della terza PS, mentre i due piloti si scambiavano impressioni sulla gara, Nucita si è trovato con un piede troppo vicino ad una ruota dell’avversario che partendo alla volta del riordino, ha toccato la caviglia del pilota messinese, ritiratosi subito dopo al parco, con dolore ma senza conseguenze serie. Accesa sfida per il secondo gradino del podio finita a favore dei messinesi della New Turbomark Marcello Rizzo e Antonio Pittella per la prima volta sulla Peugeot 208 T16 curata dalla I.M. Promotorsport, che a metà gara hanno sferrato il loro attacco passando Danilo Novelli e Maurizio Messina sulla Ford Fiesta R5, il pilota di Santa Teresa Riva ed il navigatore messinese portacolori del Team Phoenix. Rizzo - Pittella hanno dato un’ottima prova di carattere, confermando l’affiatamento dell’equipaggio, anche dopo un testacoda nelle prime battute di gara ed un assetto da capire, mentre per Novelli e Messina sarebbero state risolutive delle regolazioni più efficaci regolazioni d’assetto, dopo le prime battute di gara. -“Siamo davvero felici per questo risultato, siamo saliti per la quarta volta sul podio di questa gara molto difficile - ha commentato Rizzo - ci siamo trovati bene con la vettura ed abbiamo potuto attaccare al momento opportuno dopo aver migliorato l’assetto”-. -“Non ho trovato un feeling ottimale con le scelte effettuate - ha spiegato Novelli - una strategia più efficace ci avrebbe aiutato maggiormente”-. A ridosso del podio i vincitori del gruppo R Bartolomeo Mistretta e Sergio Scuderi, il bravo trapanese che si è affidato ad un giovane ma già esperto copilota messinese per guadagnare il massimo dei punti al volante della Renault New Clio R3C, con cui malgrado un assetto non ottimale all’inizio ha dominato la categoria, malgrado l’avvicinamento pericoloso sul finale degli altri trapanesi Andrea Nastasi e Giuseppe Stassi, l’equipaggio del Team del Mago a caccia di punti di Campionato Siciliano, quinti alla fine. Si sono arrampicati fino al sesto posto assoluto vincendo il gruppo A i giovani della Caltanissetta Corse Alessio Di Franco e Salvatore Portera molto determinati sulla Renault Clio Williams dopo le regolazioni di set up, anche se si sono pericolosamente avvicinati sul finale i messinesi della New Turbomark Angelo Bruno e Massimo Giacobbe per la prima volta con la Peugeot 206 RC in versione gruppo A.

 

 

Ottavo posto e successo tra le Super 1600 per l’equipaggio di casa portacolori della Messina Racing Team formato dagli esperti Giuseppe Alioto e Alessandro Anastasi sulla Fiat Punto. Nona piazza a favore dei messinesi vincitori del gruppo K Antonino Sofia e Rosario Pendolino sulla Peugeot 106 in versione Kit. A completare la Top Ten un altro equipaggio di casa formato da Giuseppe Messina e Giovanni Barbaro, un rientro ed un riscatto per il pilota del Project Team dopo la sfortunata uscita del 2016. In gruppo N2, col 12° posto assoluto, si sono guadagnati una bella vittoria i nebroidei di Piraino Franco Schepis ed Antonino Scaffidi sempre molto efficaci sulla Peugeot 106 1.6 16V. Nel 1° Tirreno Historic Rally alle spalle di Di Lorenzo - Cardella sulla Porsche curata dalla Barbaccia Motorsport, vincitori del 3° Raggruppamento e autori del miglior tempo in assoluto in sei prove speciali, sull’ipotetico podio assoluto sono saliti i bravi palermitani del Team Bassano Marco e Gianluca Savioli sulla BMW 2002 TI, zio e nipote, che hanno siglato il miglior tempo di tutti in due prove di notte ed hanno vinto il 1° Raggruppamento, malgrado un cedimento del motore sul finale. Secondi nel 1° Raggruppamento e autori della terza prestazione generale i palermitani Francesco Fontana ed Annamaria Patorno sulla sempre agile Morris Mini Cooper. Seconda piazza in 3° raggruppamento per i palermitani Fabio Lo Sicco e Alessia Dispensa su BMW 320. In 4° Raggruppamento successo per i messinesi Natale Mirabile e Carmelo Biceri, portacolori della New Turbomark su Fiat Ritmo 130 Abarth, equipaggio particolarmente legato alle gare in notturna del messinese. Si sono disputate 8 delle 9 prove in programma del 14° rally del Tirreno e 1° Tirreno Historic Rally, poiché l’ultimo crono “New Roccavaldina 3” è stata percorsa in trasferimento da tutti gli equipaggi in gara per motivi di sicurezza.

Top Ten 14° Rally del Tirreno: 1 Riolo - Rappa ( Skoda Fabia R5) in 47’04”2; 2 Rizzo - Pittella (Peugeot 208 T16) a 1’05”4; 3 Novelli - Messina (Ford Fiesta R5) a 1’05”9; 4 Mistretta - Scuderi (Renault New Clio) a 2’47”8; 5 Nastasi - Stassi (Renault New Clio) a 3’34”1; 6 Di Franco - Portera (Renault Clio Williams) a 3’54”6; 7 Bruno - Giacobbe (Peugeot 208 T16) a 4’05”6; 8 Alioto - Anastasi (Fiat Punto Super 1600) a 4’18”9; 9 Sofia - Pendolino (Peugeot 106) a 5’00”4; 10 Messina - Barbaro (Renault New Clio) a 5’04”2. L’Ufficio Stampa

Ritornare dopo trentuno anni dalla sua ultima apparizione in una cronoscalata ed alla seconda gara portare a casa una vittoria è qualcosa da grande pilota, questo grande pilota è Matteo Coccia detto Coccino.

Oggi nella 55^ edizione delle Svolte di Popoli, gara valida per il TiVM sud e nord, sotto un sole cocente e temperature torride il montanaro DOC Matteo Coccia si piazza sul gradino più alto del podio della cronoscalata abruzzese.

Già nelle prove ufficiali del sabato, a bordo della Ford Sierra Cosworth, aveva ripreso confidenza con i 7,530 Km del percorso dove partecipò agli inizi degli anni ottanta, nella prima manche di prove ufficiali registrava il tempo di 4:36.73,

nella seconda manche abbassava il precedente tempo di quattro secondi, fermando il cronometro a 4:32.16.

Nelle due manche di gara, Matteo Coccia, mette a segno due ottimi tempi, in gara 1 segna 4:25.28 mentre in gara 2 gestisce la situazione fermando le lancette del cronometro a 4:27.54, per un tempo aggregato di 8:52.82.

Un tracciato selettivo e molto impegnativo quello di Popoli, dove la velocità deve essere gestita dalla tecnica altrimenti il risultato non lo si porta a casa, inoltre quest'oggi il grado di difficoltà della gara è salito per le alte

temperature atmosferiche che hanno stressato ulteriormente mezzi e uomini in tutto questo Matteo Coccia ha fatto come sempre un ottimo lavoro.

Va ricordato che in queste due gare Matteo Coccia è stato affiancato da un "team manager" di lusso il Mago Maurizio Morlino.

Matteo Coccia, il 5 e 6 agosto torna a gareggiare in salita, dopo la splendida performance nella Coppa Selva di Fasano che lo ha visto ottenere il terzo posto di classe, questo week end sarà impegnato nella 55ª edizione delle Svolte di Popoli, gara con validità TiVM sud e nord.

 

 

Il driver di Monte Sant'Angelo, pilota della scuderia ASD Piloti Sipontini, affronterà i 7,530 Km del percorso a bordo della Ford Sierra Cosworth con sulle portiere il numero concorrente 35, iscritto nel gruppo E1 nella classe E1-ITA>3000.

 

CERVESINA - Un terzo e un secondo piazzamento per mantenere in tranquillità la testa della classifica nel Formula X Italian Series. Con questi risultati, Karim Sartori della scuderia Speed Motor torna dal circuito “Tazio Nuvolari” di Cervesina, nel Pavese, dove lo scorso 30 aprile – nel primo appuntamento stagionale – aveva realizzato una fantastica doppietta con la sua Formula Renault. Qualificatosi con il secondo tempo per questione di appena 2 decimi, Sartori era riuscito a passare subito in testa nel corso di gara 1, anche se ben presto la Formula 3 di Mario Neri faceva valere i suoi 70 cavalli in più di potenza e lo superava; più avanti, fra i due si inseriva la Griiip G1 di Yarin Stern e per Sartori era terzo posto finale. Diverso nella dinamica, ma non nella sostanza, l’esito di gara 2: Neri e Stern partivano davanti e mantenevano le prime due posizioni, con il 27enne pilota di Cavaion Veronese sempre però incollato a loro, nonostante sui rettilinei perdesse qualcosa per poi recuperare nella parte di tracciato più guidata. Anche in questo caso, Sartori giungeva terzo al traguardo, ma veniva poi classificato secondo per la penalizzazione (con conseguente retrocessione) comminata a Stern, autore di un sorpasso effettuato con la “safety car” in pista. “Va bene così – ha dichiarato Karim Sartori – perché i punti incamerati mi permettono di rimanere saldamente al comando della Formula X Italian Series e ricordo che in ogni gara sono sempre finora andato a podio, vincendo anche in tre circostanze. È dunque un primato che premia la continuità”. Prossimo appuntamento il 24 settembre a Rijeka, in Croazia.

30 luglio 2017

 

Ufficio stampa

Claudio Roselli

MAGIONE – Una vittoria sulle prime molto amara che però gli è stata di nuovo riconosciuta in un secondo tempo. Alessio Alcidi passa così dalla rabbia alla felicità finale in una gara 2 del Mini Challenge all’autodromo dell’Umbria “Mario Umberto Borzacchini” di Magione che si è protratta ben oltre i 25 minuti più un giro previsti dal regolamento. Il contatto in avvio con il “trasparente” Roberto Gentili gli era infatti costato 25 secondi di penalizzazione, che hanno avevano retrocedere il pilota della Speed Motor al decimo posto assoluto e all’ottavo nella classe “Pro”, per effetto anche della “safety car”, che è entrata in pista per ben due volte e alla fine i distacchi erano stati tutti contenuti. Una decisione che fin dall’inizio, rivedendo le immagini, era sembrata francamente ingiustificata: una punizione che Alcidi non aveva per nulla meritato né ovviamente digerito, senza celare il suo forte disappunto. E allora, raccontiamo subito l’episodio che fino al pomeriggio inoltrato ha pesato sull’esito della gara: Alessio Alcidi, al volante della Mini John Cooper Works preparata da Mini Roma by Caal Racing, parte ancora in quarta posizione ed è abile a guadagnare subito la seconda, poi alla curva Merzario c’è il contatto con la vettura di Gentili, che si gira, finisce sull’erba e in retromarcia rientra in pista alla curva Vecchi Box, dove viene centrata da quella di Maurizio Losi, che chiude qui la sua sfortunata prestazione. “Safety car” già in pista, con Alcidi dietro a Massimo Zanin e davanti a Simone Iaquinta. Si riparte e verso metà gara – di nuovo alla curva Merzario - Zanin sbaglia la traiettoria e sia Alcidi che Iaquinta ne approfittano per passare; adesso, il 37enne di Todi è al comando del gruppo, con Iaquinta che lo tallona senza mollare di un centimetro. La situazione rimane congelata per il secondo ingresso della “safety car”, poi nei minuti finali Alcidi resiste ai tentativi di Iaquinta e taglia il traguardo per primo: una gioia che però dura poco, perché gli arriva la comunicazione della penalizzazione a causa del suo comportamento che era stato ritenuto scorretto. Iaquinta è dunque il momentaneo vincitore; secondo è Massimo Zanin e terzo Diego Giuseppe Mercurio. Alessio Alcidi, accompagnato dal patron della Speed Motor, Tiziano Brunetti, si reca subito in direzione gara per spiegare le sue ragioni, non prima di aver ricordato cosa è successo: “Credo che sia stato Gentili a tentare di spingere me verso l’erba e io ho pagato solo perché lui si è girato, non certo per colpe specifiche”. La visione del filmato sembra confermare le ragioni di Alcidi: la Mini di Gentili lo affianca, per due volte la tocca quasi come se la volesse far uscire di pista e riparte all’uscita della curva con il vantaggio generato dalla traiettoria più corta, poi – non appena si ritrova davanti – si gira ed esce dall’asfalto, ma Alcidi appare esente da responsabilità. Le riprese televisive vengono esaminate più volte e anche da diverse angolature: poco dopo le 18.30 il collegio dei giudici sportivi – una volta acquisito il supplemento delle immagini – decide di assegnare ad Alcidi la vittoria, con Iaquinta secondo e Massimo Zanin terzo. “Credo che alla fine l’equità abbia trionfato e do atto ai giudici sportivi di essere tornati sulla loro decisione – ha commentato un Alessio Alcidi finalmente sereno – perché inizialmente non mi sembravano assolutamente propensi a cambiare idea. Mi godo questa vittoria, alla quale tenevo tanto e ora mi rilasso, in vista delle due tappe decisive”. Soddisfatto anche il patron della Speed Motor, Tiziano Brunetti: “E’ stato restituito ad Alcidi ciò che era legittimamente suo: le immagini parlavano chiaramente e anche i giudici ne hanno preso atto. Ci è mancata soltanto la festa del podio, ma alla fine è andata ugualmente benissimo”. Per il portacolori della Speed Motor è il tanto atteso primo trionfo stagionale, ottenuto peraltro sul circuito di casa e i 32 punti conquistati nelle due gare di Magione (frutto di un terzo e di un primo posto) permettono di ridurre sensibilmente le distanze dai leader della classifica, Gianluca Calcagni e Filippo Maria Zanin, che escono con un sesto e un quinto piazzamento, anche se Simone Iaquinta ha guadagnato terreno, pur rimanendo sempre nel mirino di Alcidi.     

30 luglio 2017

 

Ufficio stampa

Claudio Roselli

Il 47° Trofeo Vallecamonica si ferma

Sabato, 29 Luglio 2017 17:47 Published in Salite

Il 47° Trofeo Vallecamonica, ottava prova del Campionato Italiano Velocità Montagna, si è fermato. La decisone è stata comunicata durante la conferenza stampa indetta dall’Automobile Club Brescia, organizzatore della competizione, presso il Municipio di Malegno (BS), in seguito all’incidente accaduto durante le prove di ricognizione del tracciato per l’uscita di strada di una vettura, che ha coinvolto due Commissari di Percorso, uno di questi purtroppo è deceduto. La gara doveva svolgersi domani domenica 30 luglio.
La macchina dei soccorsi è scattata immediatamente, con un intervento preciso e rapido. Sulla dinamica dell’incidente sono in corso delle indagini da parte degli organi preposti. La tragica conseguenza, scaturita da una imponderabile traiettoria della vettura uscita di strada verso i commissari regolarmente all’interno della loro postazione, da dove erano preposti alla salvaguardia della sicurezza di piloti e pubblico.

L’incidente ha provocato il decesso del Commissario di percorso Mauro Firmo, 57enne bresciano di Castenedolo è spirato durante il trasporto al Pronto Soccorso in ambulanza.
Il secondo Commissario coinvolto Davide Foroni, di Verona, è stato trasportato in eliambulanza agli “Spedali Civili di Brescia”. Ad uscire di strada è stata la vettura numero 149, Peugeot 106, del concorrente Christian Furloni.

Il Direttore dell’Automobile Club Brescia Angelo Centola ha annunciato lo stop della 47^ edizione del Trofeo Vallecamonica, decisione presa unitamente alla direzione gara ed alla Prefettura. Il Direttore Centola a nome dell’AC Brescia ha espresso cordoglio verso la famiglia del commissario scomparso e vicinanza alla famiglia del Commissario ferito ed alle associazioni degli ufficiali di gara che svolgono sempre con passione il loro compito.

Riccardo Pisacane e Gianmarco Potera il prossimo 5 e 6 agosto prenderanno parte al 14° Rally del Tirreno gara valida per la Coppa Italia Rally.

Dopo gli ottimi piazzamenti ottenuti nelle prime due gare svolte, Rally Città di Casarano con ventiquattresimo posto assoluto primi di classe RS e terzi di under 23, Rally del Salento settimo posto assoluto primi di classe RS e

secondi di under 23, vogliono riconfermare in questa terza gara tutto l'ottimo lavoro svolto.

Rally del Tirreno che si svolgerà fuori dai confini regionale e sopratutto le prove saranno molto più insidiose ed impegnative visto che si svolgono in notturna su nove prove speciali con partenza ed arrivo dal centro commerciale La Briosa

di Villafranca Tirrena. Le prove speciali da percorre per tre volte sono Colli 4 Strade, Rometta e New Roccavaldina per un totale di 83,35 Km di prove.

Riccardo Pisacane e Gianmarco Potera saranno a bordo di una Peugeot 206 RC per la Scuderia Casarano Rally Team e saranno iscritti nella classe Racing Start.

I due ragazzi ci tengono a ringraziare i loro genitori e tutti gli sponsor che gli stanno permettendo di poter realizzare questo fantastico sogno.

 

foto rilasciate da Gianmarco Potera di Leonardo D'Angelo e di Pisacane

Il prossimo fine settimana, il 29 e 30 luglio, la Scuderia ASD Piloti Sipontini sarà impegnata nella gara friulana di Majano.

 

 

A prendere il via alla 9^ edizione del Rally di Majano, ci sarà l'equipaggio composto da Lino Acco con a dettare le note ci sarà la compagna di tante gare Annapaola Serena, gareggeranno a bordo di una Renault Clio di gruppo A e classe S1600.

Il Programma della gara prevede, Sabato 29, ci sarà la distribuzione dei Road Book presso la sede pro Majano (Via Zorutti).

Le verifiche sportive avverranno presso la sede pro Majano dalle ore 15.00 alle ore 19.00, mentre le verifiche tecniche dalle ore 15.30 alle ore 19.30 presso la zona artigianale Majano.

Dalle ore 19.00 alle ore 22.00 presso l’ ex kartodromo di Majano ci sarà lo Shakedown. Il parco assistenza ed i riordini si terranno presso la Zona Artigianale di Majano.

Domenica 30 luglio cerimonia di partenza alle ore 09:01 da Piazza Italia a Majano.

Due le prove speciali Monte Prat di 6 Km e Muris di 6,40 Km da ripetersi tre volte ciascuna per un un totale di 37,20 Km di prova speciale.

Arrivo e premiazione alle ore 18:00 in Piazza Italia a Majano.

A Dobsina vittoria e nuovo record per Simone Faggioli

Martedì, 25 Luglio 2017 09:25 Published in Salite

A Dobsina vittoria e nuovo record per Simone Faggioli

Domenica in Slovacchia importante prestazione del pilota fiorentino che gli vale il gradino più alto del podio ad una media di 180 km orari

La seconda tappa del girone di ritorno del Campionato Europeo Montagna FIA si conclude con una vittoria netta di Simone Faggioli che fa sua la prima posizione assoluta di entrambe le manche di gara abbassando di quasi 5 secondi il precedente record del tracciato, stabilito da lui stesso nel 2014, con il nuovo tempo di 2'15"783. 
Faggioli, al volante della sua Norma M20 FC gommata Pirelli, ha avuto a disposizione un mezzo perfetto, settato ad hoc grazie alle ricognizioni del sabato, che nonostante un temporale, gli hanno fornito dati indispensabili per affrontare la gara.

"A dire il vero non mi aspettavo questo riscontro cronometrico. Sono contento! Già dalla partenza sentivo di avere a disposizione un mezzo perfetto, ma mai avrei immaginato di realizzare questo tempo! Ci tengo particolarmente a fare i complimenti al Comitato Organizzatore della Dobsinsky Kopec perché hanno fatto davvero di tutto per mettere noi piloti in condizione di svolgere una gara sull'asciutto. È molto importante per tutti che ci sia collaborazione in queste manifestazioni. Ora mi prendo un paio di settimane di pausa per poi essere al via della gara di Mont Dore, in Francia, il 12 e 13 agosto".

Fonte immagine Jan Stransky

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