Paolo Rignanese
ANCORA VITTORIE A GO-GO PER MOVISPORT: SORIA NEL “CLIO TROPHY” EUROPEO E MIELE AL “LANTERNA”
Martedì, 05 Luglio 2022 16:25 Published in RallyANCORA VITTORIE A GO-GO PER MOVISPORT: SORIA NEL “CLIO TROPHY” EUROPEO E MIELE AL “LANTERNA”
Non si ferma, la striscia di successi della scuderia reggiana, che anche nel fine settimana appena passato ha colto due importanti affermazioni. In arrivo il “San Marino”, di nuovo con la “stella” Gryazin.
Reggio Emilia, 05 luglio 2022 – Dopo l’apoteosi per la vittoria “tricolore” di Alba da parte di Nikolay Gryazin, Movisport anche nel fine settimana appena passato ha trovato due grandi successi, dando continuità al momento decisamente “magico” che sta attraversando.
Il successo internazionale, stavolta, è arrivato in ambito continentale, in Lettonia al Rally Liepaja, quinta prova del Campionato Europeo Rally (ERC), dove Paulo Gabriel Soria Sanchez - Marcelo Der Ohannesian, sulla Renault Clio Rally5 firmata TokSport, hanno ribadito la loro forza nella terza occasione in calendario del Clio Trophy, nel quale sono al comando della classifica. Terza gara e terzo successo nel monomarca francese, con vittoria anche di categoria, nella velocissima gara nordica, nonostante il “fuori programma” di una ruota danneggiata nelle prove della mattina, conferma comunque di un livello decisamente alto dell’equipaggio sudamericano.
Se in Lettonia la vittoria è stata vibrante e ricca di contenuti, non da meno è stata quella di Simone Miele stavolta affiancato da Erica Badinelli al 38° Rally della Lanterna, valido per la Coppa Rally di seconda zona. Tornato sulla Citroen DS3 WRC per dimenticare velocemente la disavventura di Alba, Miele ha vinto di forza, peraltro aveva un conto aperto con il Rally della Lanterna ed ha atteso due anni per chiuderlo, Simone Miele ed Erika Badinelli hanno trionfato nella trentottesima edizione della gara genovese – 6° Rally Val D'Aveto valida per la Coppa Rally Zona 2. Il pilota varesino e la navigatrice di Santo Stefano, hanno però anche sudato freddo, con una partenza in sordina dovuta ad un piccolo problema elettromeccanico sulla vettura, poi hanno attaccato vincendo tutte e quattro le prove speciali della domenica e chiudendo con un margine di 13"1 sulla Skoda Fabia R5 di Francesco Aragno.
Alla gara ligure era al via anche Sara Micheletti, come al solito affiancata da Miriam Marchetti e le due lady driver di nuovo sulla Skoda Fabia R5, si sono ritirate nelle prime battute di gara per una “toccata” posteriore.
Poi, al Rally Valli della Carnia, Coppa rally di 4^ zona, Matteo Lusoli e Matteo Nobili, al via con la Renault Clio, hanno chiuso sesti di classe.
ARRIVA IL “SAN MARINO”, TORNA GRYAZIN
Non passerà certo inosservata la presenza dello squadrone Movisport per il 50° Rally di San Marino, terza prova del Campionato Italiano Rally Terra, una delle gare su terra più iconiche in Europa. La compagine reggiana proporrà una cinquina di partecipazioni con i fari puntati ovviamente su Nikolay Gryazin ed il suo copilota Aleksandrov che, forti della vibrante vittoria tricolore di Alba, pur essendo al via a titolo di allenamento, cercheranno decisamente il successo, diventando anche un notevole punto di paragone per i piloti italiani che frequentano il campionato su terra tricolore. Gryazin avrà a disposizione una Skoda Fabia e la stessa vettura la avranno Emanuele Dati - Giacomo Ciucci ed i francesi Stephane Ciaramitaro - Jean-Marc Decousso e Pierre Loustalniau - Stephane Maillè. Dati e Ciucci, rinfrancati dal precedente impegno al Rally Adriatico concluso al quarto posto assoluto, hanno nel mirino la continuità per rimanere in scia dei migliori in classifica e sicuramente cercare di progredire dall’ottavo posto in cui si trovano condizionati dalla sfortuna sofferta all’avvio stagionale in Val d’Orcia. Ciaramitaro quest’anno ha già corso in Italia, ad inizio anno al “Valle del Tevere” finendo 20esimo assoluto e Loustalniau non corre dal Critérium des Cévennes dello scorso anno.
Riflettori poi puntati su Andrea Tonelli e Roberto Debbi e la loro Ford Escort RS con la quale saranno della partita al “San Marino Storico”, quarto dei cinque appuntamenti in calendario. La coppia reggiana dopo un Rally Adriatico al di sotto delle aspettative, finirono in quinta posizione assoluta finale, secondi del 3. Raggruppamento soprattutto limitati dalla mancanza di fornitura gomme, contano in una riscossa per allungare in classifica al primo posto davanti agli inseguitori che non sono troppo lontani.
UNGHERIA “CALDA” PER KEVIN GILARDONI.
Lamborghini GT Open all’Hungaroring. E’ questo, il programma per Kevin Gilardoni alla quarta prova stagionale in Ungheria, chiamato a dare ulteriore conferma del proprio valore con la Huracan dell’Oregon Team, insieme al compagno di colori Glenn Van Berlo. La posta in palio è altissima: difendere il secondo posto in campionato e, perché no, cercare di insidiare la coppia leader, che è a soli dieci punti.
FOTO: Soria Sanchez in azione (foto da fiaerc.com)
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UFFICIO STAMPA
DAVIDE NICELLI JR. AL 50° RALLY DI SAN MARINO PER CONFERMARSI NEL TRICOLORE JUNIOR
Martedì, 05 Luglio 2022 16:14 Published in RallySimone Faggioli re del Bondone per la dodicesima volta
Lunedì, 04 Luglio 2022 21:26 Published in SalitePRIMATO NEBROSPORT ALLO SLALOM CHIARAMONTE GULFI
Sant’Angelo di Brolo 04 luglio 2022- Si chiude con l’ennesimo successo di questa stagione l’evento sportivo di domenica 3 luglio 2022 per la scuderia Nebrosport. Sugli asfalti della prima edizione dello Slalom Chiaramonte Gulfi il team santangiolese ha infatti raccolto un primo posto di classe grazie alla partecipazione del proprio alfiere.
Protagonista Biagio Meli alla guida dell’inseparabile Fiat Uno Turbo. Il pilota brontese haportato a casail primo posso di classe S7 e conquistato pure un ottimo secondo piazzamento di gruppo Speciale. Infine, grande soddisfazione per il driver rientrato nella top 20 finale grazie al 19esimo posto della classifica assoluta.
SCUDERIA NEBROSPORT
AL SAN MARINO TUTTI A CACCIA DI RIGO
Porro nel Trofeo N5 Italia e Camporese nel Trofeo Open N5 cercheranno di fermare il dominio del pilota di Borgo Valsugana, nel cinquantennale all'ombra del Monte Titano.
Roma, 04 Luglio 2022 – Sei mesi sono stati consegnati agli archivi ed altrettanti attendono i protagonisti della galassia N5 Italia, a partire dall'imminente San Marino Rally che avrà un importante compito, sia nell'ambito del Trofeo N5 Italia che in quello relativo al Trofeo Open N5.
È caccia aperta ad un Riccardo Rigo spaziale, firmatario di tre successi consecutivi nella serie maggiore ed al comando di entrambe le classifiche mentre gli avversari meditano la rivincita.
Il pilota della Citroen DS3 N5, battente bandiera della Scuderia Malatesta e curata da Power Brothers, si avvicina al delicato impegno bianco azzurro lasciando sul piatto un incredibile jolly che, nel prossimo Rally di Roma Capitale, potrebbe essere in grado di riaprire la sfida in vetta.
“Non andremo al Roma Capitale” – racconta Rigo – “perchè la troppa vicinanza con il San Marino non ci permetterà di essere presenti in gara sugli asfalti laziali. A maggior ragione questo San Marino sarà cruciale per noi perchè, saltando una gara, daremo la possibilità ai nostri avversari di recuperare il terreno perso, sapendo che non saremo della partita. Arriviamo da tre vittorie consecutive nel Trofeo N5 Italia, l'ultima delle quali colta in un Master Show che non è il mio pane quotidiano e che ho sempre faticato a digerire come formula, quindi è innegabile che cercheremo di puntare al poker. Uscire da San Marino con un buon risultato ci permetterebbe di guardare all'assenza di Roma con maggiore tranquillità. Daremo il massimo.”
Un colpo di scena che potrebbe rimescolare le carte al ritorno all'asfalto in una serie maggiore che vede Rigo ampiamente al comando, trentasette le lunghezze di margine su un Pietro Porro che, proprio dagli sterrati sammarinesi, punterà a detronizzare il diretto rivale e ad arginare il proprio disavanzo, a bordo di una Toyota Yaris N5 messa a punto da Tecnica Bertino.
Sia il San Marino che il Roma Capitale saranno parte integrante del secondo elenco nella serie minore, quello contenente gli appuntamenti a coefficiente due, in grado di garantire un importante scossone alla provvisoria, ad ora comandata dal pilota di Borgo Valsugana.
La rivalità con il compagno di team Roberto Camporese, saldamente al secondo posto con una Citroen DS3 N5, aggiungerà ulteriore pepe ad una sfida che potrebbe presto rivitalizzarsi.
“Al momento Rigo ha interpretato al meglio la N5” – racconta De Dominicis (ideatore della serie) – “ed i risultati sono a testimoniare il buon lavoro svolto da lui e da Power Brothers, alias i fratelli Colonna. Il fatto che abbia dichiarato anticipatamente forfait al Roma, valevole per N5 Italia ma anche a coefficiente maggiorato per la serie annessa, apre una gustosa possibilità per tutti i suoi rivali che, in caso di un buon San Marino, potrebbero impensierirlo seriamente.”
Appuntamento quindi fissato per i prossimi 8 e 9 Luglio con la roulette sammarinese che potrebbe confermare i valori in campo sin qui espressi o rivoluzionare le classifiche provvisorie.
immagine a cura di Sandro Naccari
CAMPIONATO ITALIANO VELOCITA’ MONTAGNA 2022
Raffetti si conferma sul tetto di RDS 2.0
L’esame della Trento-Bondone superato senza indugi rafforzando il primato
Lunedì 4 luglio 2022_ Quinto successo consecutivo per Federico Raffetti in Classe RDS nel Campionato Italiano Velocità Montagna 2022. Il driver bresciano non ha tradito le attese nemmeno alla 71a Trento-Bondone, regina delle cronoscalate da 17,300 metri, autentico esame di maturità per quanti cercano gloria in salita. Al volante della Mini Cooper preparata da AC Racing dei fratelli Abate, una sola prova sabato conclusa in 13’04’’46, una sola manche di gara ieri percorsa in 12’55’’75. Netto quindi il miglioramento quando il tempo cronometrato ha contato davvero, distacco di quasi 10’’ alla rivale diretta Annamaria Fumo pure si Mini, quasi 20’’ al terzo Fabiano Peressutti su Renault Clio. “Mi sono preparato mentalmente, ho ripensato alle traiettorie eseguite in prova – spiega Raffetti – e dove potevo limare qua e là. Posso di certo ritenermi soddisfatto del risultato, ora il primato in classifica mi consente di affrontare con serenità le prossime sfide”. Il 17 luglio nel Lazio si svolgerà la 57° Rieti-Terminillo con tracciato da 13,450 metri.
Classifica assoluta RS dopo 6 gare: 1. Raffetti 152,5 punti; 2. Cicalese 95,5; 3. Vassallo 94; 4. Fumo 67,5; 5. Pio 52,5.
Allegate immagini Gianni Da Ros
SANDRIN TORNA NELLA REPUBBLICA DEL TITANO
Quasi vent'anni sono passati dall'ultima apparizione del pilota di Povegliano al San Marino, terza tappa di un Campionato Italiano Rally Terra che lo vede in crescita.
Povegliano (TV), 04 Luglio 2022 – Correva l'anno 2003 ed un Andrea Sandrin a trazione anteriore, impegnato in una stagione transitoria con la francesina da rally, si concedeva l'unica apparizione dell'annata su una vettura turbo, all'epoca su una Mitsubishi Lancer Evo VII in N4.
Diciannove anni sono passati da quella trasferta ed il prossimo fine settimana il pilota di Povegliano si unirà alla festa per l'atteso cinquantennale dell'imminente San Marino Rally.
Il trevigiano, impegnato quest'anno a pieno regime nel Campionato Italiano Rally Terra, cercherà di riprendere quel cammino di crescita che era iniziato già allo scorso Liburna Terra, rallentato solamente da uno sgambetto della dea bendata nell'Adriatico di inizio stagione.
“Il livello del tricolore terra è altissimo” – racconta Sandrin – “e, per poter stare al passo dei migliori, abbiamo bisogno di fare strada. Saremo al via del San Marino e, per noi, si tratterà della seconda gara di questa stagione. Abbiamo già corso qui, praticamente vent'anni fa, quindi dire che conosciamo il percorso e che avremo dei vantaggi è fuori contesto. Il finale della stagione scorsa ci ha visto migliorare sensibilmente però abbiamo ancora tanta strada da fare.”
Ad attendere Sandrin, all'ombra del Monte Titano, ci sarà una Skoda Fabia R5, messa a disposizione ed iscritta per i colori di MS Munaretto, condivisa con il ritrovato Manuel Menegon.
“Qui a San Marino ritroverò il buon Manuel Menegon” – sottolinea Sandrin – “e sono certo che l'affiatamento che abbiamo consolidato in abitacolo, praticamente ho corso quasi solo con lui da quando ho ricominciato ad esserci con costanza, mi permetterà di esprimermi al meglio. Con il pacchetto che ci metterà a disposizione MS Munaretto potremo essere competitivi, sperando che la sfortuna guardi da un'altra parte e ci lasci liberi di fare il nostro passo.”
Nove i tratti cronometrati che costituiranno l'ossatura per il compleanno del San Marino, tutti da disputare nella sola giornata di Sabato 9 Luglio per poco meno di settantaquattro chilometri.
La mattina sarà incentrata sui due passaggi della corta “Terra di San Marino” (5,00 km), inframezzati da un primo giro a “Macerata Feltria” (7,47 km) e “Belforte all'Isauro” (12,01 km).
A partire dal primo pomeriggio la sfida si sposterà su altre due tornate a “Macerata Feltria” ed a “Belforte all'Isauro”, lasciando all'ultima “Terra di San Marino” la chiusura del sipario.
“Da quanto ho potuto vedere dal sito dell'organizzazione” – conclude Sandrin – “le prove sono molto belle, decisamente strette e chiuse. Diciamo che richiamano la conformazione dell'Adriatico. Abbastanza veloci ed un po' di collina quindi dovrebbero essere divertenti. Vedendo il passo dell'Adriatico direi che un obiettivo plausibile sarebbe quello di stare nei dieci assoluti ma, per fare questo, dovremo lavorare bene nella stesura delle note. Ci auguriamo di non trovare troppa polvere durante le ricognizioni perchè potrebbe diventare un bel problema.”
immagine a cura di Mario Leonelli
Christian Merli conquista la 5ª vittoria europea
(domenica 3 luglio 2022)
Domenica s’è disputata la 71ª edizione della Trento – Bondone, cronoscalata organizzata dalla Scuderia Trentina in collaborazione con AC di Trento e valida come quinto appuntamento del Campionato Europeo e 6° round del Campionato Italiano Velocità in Montagna.
Christian Merli ha conquistato la quinta vittoria consecutiva nel Campionato d’Europa ed è secondo assoluto al traguardo di Vason con la sua Osella FA 30 Judd LRM con il numero 5 incollato sul muso della sua monoposto.
Da Montevideo a Vason
Sono 17,300 chilometri con un dislivello di 1350 metri, dove s’affrontano 42 tornanti ed oltre 180 curve. Competizione unica in tutta Europa che mette a dura prova sia i mezzi sia il fisico del pilota. Una cronoscalata, dove serve la massima attenzione nel gestire gomme, motore e freni.
L’intervista a Merli
“Mi porto a casa 25 punti e va benissimo. Ormai è un classico. Qui facciamo fatica e nell’ultimo tratto ero senza freni e con le gomme fuori temperatura. All’uscita dei tornanti pattinavo molto. Il mio primo obiettivo era conquistare la vittoria della classifica del campionato europeo e ci sono riuscito. L’importante era mettere in saccoccia punti per la graduatoria generale. Il fatto di correre in casa però da sempre stimoli rilevanti. Onestamente ottenere il tempo di 9’04” come Faggioli con il pacchetto che ho a disposizione è impossibile. La nostra storia dice che meno di 9’19” non possiamo fare. Abbiamo messo tutto l’impegno possibile, ma ci è mancata la seconda manche di prova per poter effettuare qualche modifica e dove avrei voluto testare un nuovo set di gomme. Quindi ho optato per una scelta conservativa. Comunque mi auguro si possa trovare una soluzione alla disputa delle prove nella loro interezza. Rispetto al mio avversario noi fatichiamo molto nelle ripartenze in uscita dai tornanti e qui sono addirittura 42».
Il calendario del CEM
31 luglio - 13ª Limanowa (Polonia), 21 agosto - 77ª Course de Côte de Saint Ursanne (Svizzera), 4 settembre - Bistrica (Slovenia), 18 settembre 41ª Buzetski Dani (Croazia).
Faggioli non conosce ostacoli sul Bondone
Dodicesimo successo davanti a Merli e Degasperi
È un incastro che riesce perfettamente ogni volta ormai dal lontano 2010, con l’eccezione del 2018. Ma solo perché in quell’occasione Simone Faggioli non fu presente. Parliamo del mosaico perfetto che ogni anno il pilota toscano riesce a comporre alla «Trento Bondone», unendo virtuosamente le qualità della propria Norma M20 Fc, quelle della propria guida pulita, le caratteristiche di un percorso e di un evento che gli trasmette stimoli e sensazioni uniche. Oggi si è assicurato la dodicesima vittoria in questa gara, l’undicesima nelle ultime dodici edizioni, con il tempo di 9’04”65, il secondo di sempre dopo il suo per ora irraggiungibile 9’00”52 del 2017. Un tempone, se si considera che da quest’anno le vetture sono state zavorrate per limitarne le prestazioni, al quale Christian Merli ha provato a rispondere con i mezzi di cui dispone, sicuramente meno performanti su questo terreno. Ha portato l’Osella Fa 30 al traguardo di Vason con il tempo di 9’24”63, anche per lui il secondo di sempre in questa gara dietro al 9’19”64 del 2017.
Simone porta a casa l’intera posta per il campionato italiano, Christian quella per il campionato europeo. Ora potranno proseguire la propria corsa indisturbata verso i rispettivi titoli senza intralci. La pattuglia di piloti trentini festeggia anche il terzo posto di Diego Degasperi su Osella Fa 30, che per salire sul podio ha dovuto combattere sul filo dei secondi con il compagno di squadra Achille Lombardi (Osella Pa 2000): 9’36”21 il tempo del primo, 9’37”84 quello del potentino. I due sono saliti così con Faggioli sul podio del Civm, un podio monocolore Best Lap.
Sfogliando la classifica assoluta, da comporre sovrapponendo quella dello stesso Civm con quella dell’IHC, al quinto posto si piazza il tedesco Alexander Hin su Osella Fa 30, alla sua prima partecipazione alla «Trento Bondone» con il tempo di 9’44”40, risultando il primo della pattuglia straniera in gara per l’Europeo, davanti al francese Sebastien Petit su Nova Np 01-2 (9’57”70), settimo assoluto, e al ceco Petr Trnka su Norma M20 Fc (10’03”41), nono assoluto. In mezzo si sono infilati Giancarlo Maroni con l’Osella Pa 21 Jrb (9’52”09), sesto, e il trentino Michele Fattorini con la Wolf Gb08 Thunder (10’01”04), ottavo. Completa la top ten il veronese Federico Liber su Wolf Gb08 Minstral. Ottimo dodicesimo posto, dietro a Damiano Schena (Wolf Gb08 Thunder), per il bolognese Manuel Dondi, secondo nel 2019 sotto il diluvio, con la Fiat X 1/9.
Non ha tagliato il traguardo a causa delle temperature troppo alte del suo motore il trentino Thomas Pedrini (Osella Pa21), che in prova aveva fatto segnare il settimo tempo assoluto.
Basta scendere di poche posizioni per trovare le prime vetture del gruppo GT, che hanno dato vita ad un duello appassionante. Diciottesimo posto assoluto per il pugliese Lucio Peruggini, con la performante Ferrari 488 Challenge Evo, che ha avuto la meglio su Giuseppe Ghezzi alla guida della nuova Porsche 991 Gt3: 1’36”20 il tempo del primo, 1’37”79 il tempo del secondo, che si è diviso fra guida e organizzazione della gara in qualità di presidente della Scuderia Trentina. Terza piazza tra le super car per il calabrese Rosario Iaquinta su Porsche 991 Gt3, che ha espresso al meglio il potenziale della Lotus Exige in versione E2SH. In gruppo E1 sfortuna per Giuseppe Aragona su Volkswagen Golf, rallentato da noie alla trasmissione della giovane vettura, ha vinto la classifica Civm il piemontese Giovanni Regis, affezionato del Bondone, che ha interpretato al meglio sulla Peugeot 106.
Rudi Bicciato ha primeggiato nel gruppo A al volante della Mitsubishi Lancer, concludendo la propria gara con il tempo di 11’07”92. L’altoatesino ha preceduto due trentini, Fabio Farina alla prima uscita con la Skoda Fabia (11’19”95) e Stefano Nadalini su Mitsubishi Lancer Evo VIII (11’36”91).
Nel Gruppo N primeggia Gabriella Pedroni con la fida Mitsubishi Lancer Evo IX 3000 con il tempo di 11’38”23, brava anche a non farsi condizionare dalla lunga attesa in auto creata dal recupero di alcuni mezzi. La trentina ha chiuso davanti alla coppia triestina su Honda Civic Type R 2000, composta da Carmelo Fusaro e Alessandro Agosti.
Per quanto concerne il gruppo RsPlus successo per il camuno Luca Tosini su Audi Rs3 Lms con il tempo di 11’12”87. Parla pugliese invece il gruppo RsPlus, dato che la vittoria è andata al driver di Martina Franca Vito Tagliente su Pegueot 308 Gt, 11’38”69 il suo crono, che ha capitalizzato i 16 secondi finali di vantaggio sul sorprendente pilota di casa Alessandro Giovanelli (Renault Clio Rs Cup), alla sua prima gara in salita dopo tante esperienza maturate in pista. Bronzo per l’altoatesino Helmuth Winkler su Renault Clio Cup.
Successo di un pugliese anche nel gruppo Rs: Oronzo Montanaro (Mini Cooper S) si è imposto con il tempo di 12’41”52, davanti al bresciano Federico Raffetti (Mini Cooper Sd) a 14 secondi di distanza. Completa il podio un altro pugliese, Angelo Loconte su Peugeot 308 Gti, giunto a 22 secondi da Montanaro.
Nel gruppo ProdE esulta il veronese Fabrizio Bommartini in gara con una Honda Civic Vtec, che si è tenuto alle spalle il temibile altoatesino Kevin Lechner (Bmw M3), sttaccato di 12 secondi, con il tempo di 11’49”44. Terzo un altro alfiere della Scuderia Mendola, Simon Morandell.
Nel gruppo ProdS successo per il trentino Marco Cappello su Honda Civic Type R con il tempo di 12’04”27, 25 secondi in meno dell’altoatesino Lukas Kerschbaumer su Honda Civic Ek 4, e quasi 29 in meno rispetto ad un altro trentino, ovvero Massimo Pasqualini su Renault Clio Rs Light, che ha completato il podio regionale.
La gara riservata alle vetture storiche ha visto il successo del pisano Piero Lottini, che ha sfruttato al meglio i cavalli della propria Osella Pa 9/90 per fissare il tempo di 11’33”84, quanto bastava per tenersi alle spalle il brillante pilota di casa Maurizio Visintainer, che ha ottenuto il massimo dalla propria Bmw M3, ottenendo un 11’40”66 d’argento. Terzo posto per il siciliano Salvatore Riolo, alla prima esperienza sul Monte Bondone, che ha ottenuto un 11’51’80” con una Porsche 911 Sc, imponendosi nel gruppo 3, superando di un soffio il reggiano Ildebrando Motti su Porsche Carrera Rs, 11’51”99 il suo tempo, vincitore del gruppo 2. Ancora una Porsche 911 al quinto posto, quella condotta da Giampaolo Basso, mentre al quinto troviamo il primo straniero, l’austriaco Harald Mössler su Daren Mk3, impostosi nel gruppo 1. Non ha potuto prendere il via Marco Cristoforetti, che per l’occasione aveva portato in Bondone una Porsche 904/6 Carrera Gts, perché ha rotto il motore durante le prove del sabato. La gara Aci Storic, riservata cioè alle vetture non iscritte al Campionato Europeo, ha visto primeggiare Umberto Pizzato su Porsche 911 Rsr con il tempo di 12’09”66.
Sublime Sesks ottiene la vittoria dominante di Liepāja
Domenica, 03 Luglio 2022 21:29 Published in RallySublime Sesks ottiene la vittoria dominante di Liepāja
Hotshot lettone vince ogni tappa per aggiudicarsi la storica vittoria casalinga.
Mārtiņš Sesks ha vinto ogni singola tappa del Tet Rally Liepāja assicurandosi una storica vittoria casalinga domenica pomeriggio.
L'eroe della città natale è passato dall'ERC Open alla categoria principale dell'ERC per il quinto round del FIA European Rally Championship e ha guidato dall'inizio alla fine in un Team MRF Tyres Škoda Fabia Rally2.
Armato con una gomma nuova di zecca del gigante della gomma indiano, Sesks era in un campionato a parte e ha portato un vantaggio di 22,9 secondi nell'ultima tappa dopo aver vinto tutti e sei i test di velocità superveloci di sabato.
Non ha mostrato alcuna intenzione di mollare neanche domenica. Un'altra prestazione impeccabile è valsa al 22enne una piazza pulita dei tempi più veloci ed è tornato al traguardo nel centro di Liepāja con 1 minuto e 10,9 secondi di vantaggio dal compagno di squadra Efrén Llarena.
Il risultato di Sesks non è stato solo impressionante, ma ha fatto la storia. È diventato il primo pilota in assoluto a vincere ogni tappa di un rally ERC.
"Questa è solo pura gioia", ha detto raggiante il vincitore. "È così incredibile.
“Ho avuto questa opportunità grazie al Team MRF Tyres e Sports Racing Technologies ed è stato un weekend fantastico. Penso che sia il mio miglior rally di sempre", ha aggiunto.
Llarena ha rubato il secondo posto al collega Fabia Mikko Heikkilä nella Power Stage, finendo con soli 0,7 secondi di vantaggio sul finlandese per completare l'1-2 di MRF.
Lo spagnolo ha anche ottenuto un grande vantaggio nella sua corsa al titolo e ha allungato il suo vantaggio in campionato a 46 punti sul rivale della Hyundai i20 N Rally2 Nil Solans, che ha concluso al 12° posto assoluto dopo due forature.
Anche il collega della i20 di Solans, Tom Kristensson, è stato coinvolto nella battaglia per il podio prima di precipitare giù dalla classifica a seguito di un cambio di ruota nella SS9.
Ken Torn ha portato a casa la sua Ford Fiesta Rally2 1 minuto e 31,2 secondi alla deriva dai leader al quarto posto e si è goduto il proprio giro con il collega estone Gregor Jeets, che ha chiuso con soli 8,0 secondi di ritardo su una Fabia.
Hayden Paddon era sesto assoluto al termine di un fine settimana difficile. Il neozelandese ha preso in consegna la sua Hyundai pochi giorni prima del rally e il fine settimana è stato speso a provare diversi allestimenti in vista del WRC Rally Estonia a fine mese. Nonostante alcuni momenti difficili, ha perso solo un traguardo tra i primi cinque per 6,3 secondi.
Il campionato torna ad asfalto a fine mese per il Rally di Roma Capitale. Il sesto round si svolgerà dal 23 al 24 luglio.
Posizioni finali:
1. M Sesks / R Francis (LVA) Škoda Fabia 1 ora 31 min 19,8 sec
2. E Llarena / S Fernández (ESP) Škoda Fabia +1min 10.9sec
3. M Heikkilä / S Vaaleri (FIN) Škoda Fabia +1min 11.6sec
4. K Torn / A Toom (EST) Ford Fiesta +1min 31.2sec
5. G Jeets / T Taniel (EST) Škoda Fabia +1min 39.2sec
6. H Paddon / J Kennard (NZL) Hyundai i20 +1 min 45,5 sec
Classifica del campionato (dopo il round 5 di 8):
1. E Llarena 116 punti
2. N Solans 70 punti
3. S Tempestini 64pt
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La sede ufficiale del Campionato Europeo Rally FIA: FIAERC.com