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Tripletta Ferrari alle qualifiche della 6 Ore di Imola
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Il Team Peugeot TotalEnergies non soddisfa le aspettative nelle qualifiche in Italia
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

DISERÒ NON COMPLETA L'ASSALTO AL TITANO

Lunedì, 24 Giugno 2024 16:18 Published in Rally

DISERÒ NON COMPLETA L'ASSALTO AL TITANO

Il pilota di San Michele al Tagliamento, portacolori di Xmotors Team al San Marino, recupera fino alla sesta piazza, uscendo di scena sugli ultimi chilometri.

 

 

Maser (TV), 24 Giugno 2024 – Un San Marino Rally a due facce per Luca Diserò, da una parte quella negativa, data dall'aver gettato alle ortiche una sesta piazza di classe dopo una significativa rimonta, e dall'altra quella positiva, guardando al cronologico dei parziali che lo ha visto firmare anche un buon quinto di categoria quando il traguardo era ormai in vista.

Il pilota di San Michele al Tagliamento, affiancato da Stefano Peressutti su una Peugeot 208 Rally4 di RB Motorsport, tornava in azione nel Campionato Italiano Rally Terra dopo una lunga assenza, puntando a ritrovare rapidamente un feeling appannato dall'assenza in gara.

Un partenza accorta, sulle prime tre speciali del Sabato, iscriveva il portacolori di Xmotors Team, sostenuto anche da Maxmark, in decima posizione tra le vetture di classe Rally4.

Dato che erano un paio di mesi che non correvo” – racconta Diserò – “abbiamo deciso di partire con un margine di sicurezza, mantenendo una scelta morbida di setup. Il fondo non mi aveva dato particolare fiducia e non volevamo prenderci rischi con così largo anticipo.”

La fase centrale del Sabato sammarinese viveva sul cambio di passo di un Diserò che, aggiustato il pacchetto tecnico, recuperava ben quindici posizioni nella generale, salendo in nona piazza di classe, tra gli iscritti al MRF Rally Trophy Italia ed in decima di RC4N.

La progressione continuava anche nella terza ed ultima tornata con l'unica punta del sodalizio di Maser che risaliva fino alla sesta posizione di categoria ed al ventottesimo in assoluta.

Quando al termine mancavano solamente i poco più di sette chilometri della “Macerata Feltria” Diserò incappava in un errore che lo costringeva a parcheggiare la vettura a bordo strada.

In un tratto veloce in discesa” – aggiunge Diserò – “nell'affrontare la frenata che ci portava ad una curva molto secca, probabilmente a causa di un mio eccesso di fiducia, un sobbalzo del terreno mi ha fatto perdere il punto di corda e non sono più riuscito ad inserire la vettura. Siamo finiti in una specie di fossato e non siamo più riusciti a ripartire. Non abbiamo accusato gravi danni alla vettura ma la nostra gara si era conclusa. È davvero un peccato aver finito così.”

Uno zero che, quando alla chiusura della stagione sulle strade bianche mancano solo due appuntamenti, si traduce nella tredicesima posizione in ottica CIRT, tra le due ruote motrici, e nell'ottava nella serie MRF, guardando al raggruppamento B.

Sono contento da un lato perchè ho continuato l'esperienza in questo campionato” – conclude Diserò – “ma dall'altro no perchè sono consapevole che è difficile competere qui se non si preparano al meglio le gare. Senza test e con due mesi di astinenza pensare di venire qui, in una gara nuova, e di lottare per il vertice è impensabile. Purtroppo il nostro budget non ci permette di fare diversamente al momento. Grazie al mio naviga, a tutti i ragazzi del team, ai tifosi, ai partners, ad Xmotors Team ed a Maxmark. Mi scuso con tutti loro per il mio errore.”

 

immagine a cura di Mario Leonelli

LA ZAMPATA DI RIGO AL SAN MARINO

Lunedì, 24 Giugno 2024 16:14 Published in Rally

LA ZAMPATA DI RIGO AL SAN MARINO

Prima vittoria stagionale per il pilota di Borgo Valsugana che s'invola nel Trofeo N5 Italia, nel Trofeo N5 Terra e passa terzo nel Campionato Italiano Rally Terra.

 

 

Borgo Valsugana (TN), 24 Giugno 2024 – Il San Marino Rally è da sempre una gara particolarmente cara a Riccardo Rigo, in particolar modo per essere la casa di Daiana Darderi, la sua navigatrice, e della Scuderia Malatesta, sodalizio del quale è portacolori da anni.

Il miglior modo per onorare queste due pedine chiave è quello di portarle sul gradino più alto del podio e così ha fatto il pilota di Borgo Valsugana, firmando il primo successo del 2024.

Al volante della Citroen DS3 N5 curata da Power Brothers il trentino partiva con un buon passo sul primo giro di speciali previsto per l'unica giornata di gara, quella di Sabato scorso.

Tutto si decideva già sulla prima ripetizione sulla “Terra di San Marino” con Rigo che, complice anche la disavventura accaduta al giovane Negri, prendeva il comando delle operazioni.

Se la leadership tra le vetture di classe N5 era saldamente tra le sue mani il pilota della vettura del double chevron continuava a spingere, recuperando ulteriore terreno nell'assoluta.

Sfiorando più volte la top ten tra gli iscritti al Campionato Italiano Rally Terra Rigo si presentava sulla pedana d'arrivo in diciannovesima posizione nella generale, in quattordicesima assoluta tra i pretendenti al CIRT, in quindicesima di gruppo RC2N ed in vetta alla classe N5.

Sono molto soddisfatto” – racconta Rigo – “perchè sono riuscito a guidare divertendomi, nonostante i molti muri di polvere che rimanevano sospesi per aria. Sulla prima prova, a causa di un mio errore, abbiamo perso un po' di tempo perchè ci siamo girati e la DS3 si è spenta per due volte. Mi sono trovato molto bene sulla prova di Macerata mentre le altre due, con i loro tratti in asfalto che non amo particolarmente, non mi sono andate molto giù. La nostra DS3 si è comportata benissimo, è stata perfetta in ogni condizione, così come il nostro affiatato team. Sono felice di aver ottenuto un risultato così importante a casa di Daiana e della scuderia.”

Una spallata pesante, quella di Rigo in chiave 2024, con una classifica del Trofeo N5 Italia e del Trofeo N5 Terra che lo vede allungare pesantemente, grazie al coefficiente a quota due.

Sono rispettivamente quarantacinque e quarantadue i punti di vantaggio su Negri mentre guardando al raggruppamento 4WD del tricolore, del quale il trentino è campione in carica, suo è ora il terzo gradino del podio provvisorio con il gioco degli scarti che rimane a suo favore.

Abbiamo raccolto punti pesanti” – aggiunge Rigo – “ed abbiamo creato un bel divario con i nostri avversari nelle serie N5 Italia mentre nel CIRT siamo terzi, contando sempre l'assenza a Foligno. Purtroppo non potrò essere presente in Sardegna, causa impegni personali, quindi il risultato ottenuto a San Marino è ancora più importante perchè al Vermentino i nostri rivali avranno l'opportunità di tornare sotto. Grazie di cuore a Renato Travaglia, mi ha seguito via telefono da Indianapolis, ed a Daiana, ha saputo navigarmi al meglio anche sul secondo passaggio della Terra di San Marino dove gli si è aperta la portiera dopo una forte compressione. Grazie ai fratelli Colonna ed al fido Bami, ai ragazzi della Scuderia Malatesta ed a tutti i partners che continuano a darci fiducia in questa intensa stagione in corso.”

 

 

immagine a cura di Mario Leonelli

RIGO S'INVOLA A SAN MARINO MA LA PARTITA È APERTA

Lunedì, 24 Giugno 2024 16:09 Published in Rally

RIGO S'INVOLA A SAN MARINO MA LA PARTITA È APERTA

Il pilota di Borgo Valsugana firma il successo nella seconda sfida su terra ma la particolare formula 2024 garantisce l'incertezza del risultato finale nelle serie N5 Italia.

 

 

Roma, 24 Giugno 2024 – Il coefficiente maggiorato, a quota due, del San Marino Rally era una ghiotta occasione sul piatto ed a coglierla è stato Riccardo Rigo, centrando il successo in coppia con Daiana Darderi sulla Citroen DS3 N5 curata da Power Brothers.

Il pilota di Borgo Valsugana, prendendo il comando ad inizio del secondo giro, si è presentato sulla pedana d'arrivo da vincitore, dando un'importante spallata nei confronti della concorrenza.

Sono particolarmente felice” – racconta Rigo – “perchè sono riuscito a guidare divertendomi, nonostante i muri di polvere sospesi che rendevano dura la vita. Sulla prima prova, per un mio errore, ci siamo girati con doppio spegnimento della DS3. Per il resto è andato tutto per il verso giusto e sono felice di aver vinto a casa di Daiana e della nostra scuderia. Il team è stato perfetto, la vettura pure ed ora ci godiamo questa posizione in campionato perchè, causa impegni personali, non potremo essere al via del prossimo Vermentino. La lotta resta aperta.”

Non sarà solo l'assenza sarda dell'attuale leader della scena N5 Italia, quarantacinque i punti di vantaggio sul primo inseguitore nel Trofeo N5 Italia e quarantadue nel Trofeo N5 Terra, a mantenere aperta una partita resa incerta anche grazie all'innovativo regolamento proposto.

La possibilità di acquisire punti in qualsiasi evento dei due calendari, terra ed asfalto, contando quattro risultati utili, dei quali solo uno a coefficiente maggiorato, mantiene in lotta anche il più deluso della due giorni all'ombra del Monte Titano, Alessandro Negri, che si è visto costretto ad abbandonare la compagnia sul più bello, quando era leader in N5 e quindicesimo assoluto.

Il figlio d'arte, autore di un brillante avvio in coppia con Harshana Ratnayake su una Citroen DS3 N5 curata da Tecnica Bertino, è finito vittima di un sasso che si è infilato tra il braccetto ed il tirante dello sterzo, logorando il primo al punto tale da farlo cedere ed appiedarlo.

Attualmente secondo in entrambe le fotografie N5 il giovane di casa Negri potrà rimettersi in corsa per la serie maggiore scartando il San Marino e, perchè no, puntando su un Rally Città di Bassano che, facente parte del Trofeo N5 Asfalto, potrà garantirgli un altro coefficiente due.

Sfortunata l'apparizione di un altro dei candidati ai piani nobili come Michele Milani, attualmente secondo nella scena asfalto e sceso in terra sammarinese per sfruttare il surplus di punti.

Il pilota della Ford Fiesta N5 di Power Brothers, in coppia con Mirco Gabrielli, ha ammainato bandiera bianca già sul primo tratto cronometrato, a causa di un'uscita di strada che non lo taglia fuori dalla rosa dei pretendenti ai quartieri più prestigiosi del Trofeo N5 Italia.

L'accesa sfida tra i principali protagonisti conferma le N5 quali vetture in grado di contendersi nuovamente il raggruppamento 4WD nel Campionato Italiano Rally Terra, nonostante l'arrivo delle agguerrite Rally3, con Negri che rimane seconda forza in campo e con il campione 2023 Rigo che, grazie alla vittoria di Sabato scorso, sale sul terzo gradino del podio provvisorio con il gioco degli scarti che, in virtù dell'assenza nel round di apertura tricolore, gioca a suo favore.

 

immagine a cura di Mario Leonelli

Duplice alloro per Gretaracing a Misano nella Youngtimer Cup, Carini nella top 10 assoluta

 

 

Misano Adriatico (RN) 24 giugno 2024 – Il secondo appuntamento della Youngtimer Cup Italia si rivela nuovamente foriero di ottimi risultati agonistici per Gretaracing. La scuderia ha preso parte all’appuntamento sul circuito di Misano World Circuit con l’equipaggio Carini-Borsini su Alfa Romeo 156 RS 2.0 Plus con numero di gara 95. La presenza all’esordio per la velocità in circuito del giovanissimo Vittorio Michea Carini, peraltro per la prima volta sul circuito del riminese, ha reso ancor più alta la qualità tecnica di un team interamente marchigiano, anche sotto il profilo tecnico dato il supporto di Sesa Racing. Le aspettative della vigilia sono state accresciute anche dalla presenza dal patron di Gretaracing Vito Guarini, presente sul circuito di Misano per le qualifiche e alla Gara 1 per sostenere il giovane talento marchigiano.

Il weekend ha visto il giovane talento esordire con un’ottima sessione di qualifica, segnando un miglior riscontro cronometrico di 1’58.687 sulle 10 tornate percorse, ponendosi in griglia alla 11ª posizione seppure in un gruppo di vetture fino alla 7ª posizione condensate in meno di 1 secondo. La Gara 1 di Vittorio Michea Carini ha visto il giovane pilota approfittare della bagarre tra vetture di classe FX 318 Cup per costruire una gara di grande costanza, gestendo abilmente la ripartenza dopo la safety car chiamata in pista al 5° giro quando era ormai risalito già all’8° posto. Con la pista nuovamente in condizioni di bandiera verde, il giovane talento ha portato l’affondo vincente conquistando la 7ª posizione e conquistando la vittoria di classe RS Plus. Sotto l’1’57 il miglior riferimento in gara per Carini. «Nonostante la scelta conservativa di rimontare il propulsore già usato a Varano, ho sfruttato bene la partenza e sono rimasto lontano dai contatti in gara» dichiara il giovane talento marchigiano. «La 156 si è confermata come da aspettative un’auto molto competitiva, sono soddisfatto in particolare del sorpasso alla Misano 2/Quercia a metà gara. Ringrazio il Team Pucciarelli per questa vettura fantastica e per il supporto durante l’intero weekend di gara, e sono più che mai orgoglioso che questo risultato abbia visto in prima fila a sostenermi mio padre Francesco, non solo fonte di ispirazione ma ora anche compagno di scuderia». 

Gara 2 di domenica 23 giugno, con analogo formato di 25’, vedeva il compagno di squadra Sergio Borsini scattare dalla 12ª posizione con condizioni meteo più variabili e un accenno di pioggia nei primi giri. Più combattuta la seconda sessione, con Borsini ingaggiato in una battaglia senza esclusione di colpi con il #74 Materni e la sua BMW 318 Cup. Pur dovendo infine concedere la posizione alla berlina di Monaco e sfiorando un secondo arrivo in top 10 per l’equipaggio, Borsini ha provato nuovamente di saper gestire con grande abilità il corpo a corpo, portando la lotta fino all’arrivo in volata all’11° posto. 1’59.473 il miglior giro segnato dal pilota marchigiano. «Pur con una partenza in sordina ho cercato di gestire al meglio la gara e ho attaccato nella parte finale una delle BMW, giungendo vicino a una finale in top 10» ha dichiarato Borsini dopo il traguardo. «Sono comunque soddisfatto della vettura in questo weekend, siamo fiduciosi di poter continuare questa serie di solidi risultati per il resto della stagione grazie al supporto del team».

Terminato il weekend di gara di Misano, la Youngtimer Cup Italia tornerà sotto la luce dei riflettori con l’appuntamento all’Autodromo di Magione il 26-28 luglio, con un equipaggio #95 Gretaracing che più che mai conduce la classifica di categoria Racing Start Plus.

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Ufficio Stampa Gretaracing 

BIELLA MOTOR TEAM, AL RALLY LANA STORICO È FESTA

Lunedì, 24 Giugno 2024 15:34 Published in Rally

BIELLA MOTOR TEAM, AL RALLY LANA STORICO È FESTA

 

 

Sabato 22 giugno si è corso il Rally Lana Storico, prova del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, che è la gara di casa per la scuderia Biella Motor Team. La gara ha riservato gioie e qualche delusione ma il rally è stato prima di tutto una festa, grazie anche allo spazio hospitality allestito nella zona del riordino ed al lavoro dei soci della scuderia.

La classifica dice che i migliori sono Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini su Porsche 911 RS che hanno chiuso quindicesimi assoluti e sesti di 2° Raggruppamento. Diciottesimi Franco Vasino e Pamela Mirani su Porsche 911 SC, quinti nel 3° Raggruppamento, subito davanti - nell’assoluta e nel Raggruppamento - alla Porsche 911 SC di Luca Valle e Cristiana Bertoglio. Ventesimo (settimo nel 4° Raggruppamento) il navigatore Paolo Ferraris che correva con Luca Ferrero (Ford Sierra Cosworth). Enzo Borini ed Aldo Gentile (Opel Ascona SR 2.0) sono ventisettesimi, dodicesimi nel 3° Raggruppamento. Bella prova di Gionata Pirali ed Eleonora Correggia che con la Peugeot 205 GTI 1.6 hanno chiuso trentaduesimi, decimi nel 4° Raggruppamento vincendo la classe fino a 1600 cc. Trentanovesimo (18° di 3° Raggruppamento e secondo di classe) il navigatore  Luigi Cavagnetto con Pier Luigi Porta su Ford Escort RS 2000. Cinquantaquattresimi (diciottesimi di 4° Raggruppamento e quinti di classe) Alberto Secco e Roberta Steffani su Peugeot 205 Rallye.

Nella gara di regolarità “media 60” Stefano Sala e Vittorio Battaglin (che era al debutto assoluto) con una Ford Sierra Cosworth sono finiti quindicesimi, ottavi nel 5° Raggruppamento e terzi di classe. Nella gara “media 50” ventesimi (quinti di 5° Raggruppamento e secondi di classe) con la Lancia Delta Integrale di Andrea e Leonardo Siro che hanno preceduto Stefano e Gabriele Mazzola sulla Peugeot 309 GTI, quarti di classe. Ventiduesimi, settimi nel 5° Raggruppamento e quinti di classe Luciano e Paolo Di Tullio su Opel Manta GT/E, Roberto Coppa e Monica Verza(Ford Sierra Cosworth) sono ventiquattresimi, noni del 5° Raggruppamento e quarti di classe.

            Le delusioni riguardano Paolo Colombo ed Ilvo Rosso (Peugeot 309 GTI 16V), Stefano Prosdocimo e Diego Pontarollo (Porsche Carrera RS), Stefano Canova e Matteo Zanetti (Audi Quattro), Michele Andolina e Leo Moro (Lancia Delta Integrale 16V), Bruno Gaietto e Sarah Avagnina (Fiat Ritmo Abarth 130 TC), Claudio Bergo ed Eraldo Botto(Toyota Celica ST165), Primino Clerico ed Enrico Friaglia (Peugeot 309 GTI 16V), Alberto Corsi e Martina Cirio (Autobianchi A112 Abarth).

Enzo Oliani è il nuovo leader del Trofeo Rally Automobile Club Lucca

Decisivo il punteggio acquisito sulle strade del Rally di Reggello, appuntamento che ha interessato gli interpreti della serie provinciale nello scorso weekend. Nella classifica copiloti, a comandare è Mirko Piazzini.

LUCCA (LU) - Il Trofeo Rally Automobile Club Lucca ha il suo nuovo leader: la serie provinciale, promossa da Automobile Club Lucca ed articolata su dieci appuntamenti ambientati sulle strade toscane, ha fatto registrare la progressione del pilota garfagnino, vincitore della classe A0 al Rally di Reggello, confronto interpretato su Fiat Seicento. 

Le alte sfere della classifica assoluta, quella riservata ai piloti, sono al momento caratterizzate dall’accesa sfida tra il leader e Claudio Fanucchi, pilota che ha acquisito il miglior punteggio relativo alla vittoria della classe Rally4, su Peugeot 208, la più veloce della categoria sull’asfalto del Valdarno fiorentino. La terza posizione vede in corsa Alessio D’Alessandro, che sulla Peugeot 208 R2 ha conquistato il primato di classe. Solo tre punti tra la seconda e la terza posizione, a conferma della grande incertezza negli equilibri della classifica. 

Nella classifica copiloti, compartecipe della programmazione del pilota leader Enzo Oliani, Mirko Piazzini si trova saldamente al comando con trenta punti di vantaggio su Simone Giorgi, copilota di Claudio Fanucchi. In terza piazza si è insediato Luigi Giovacchini, salito sul secondo gradino del podio di classe Rally4 grazie ad una performance che, su Peugeot 208, è valsa anche il terzo posto tra le vetture a due ruote motrici presenti al Rally di Reggello. 

Il prossimo appuntamento vedrà il Trofeo Rally Automobile Club Lucca di scena in provincia di Arezzo, al Rally Internazionale Casentino del 12-13 luglio. 

 

Nella foto (free copyright Thomas Imagery): Enzo Oliani in azione, foto profilo e con Mirko Piazzini, copilota.  

FRANCESCO IANTORNO VINCE LA CLASSE T1600 DI 3° RAGGRUPPAMENTO ALLA LAGO-MONTEFIASCONE

 

 

 

Fasano (BR), 24 giugno 2024 –Si è svolta nel viterbese la quarta prova del Campionato Italiano Velocità Salita Auto storiche, la 27^ edizione della Lago-Montefiascone, organizzata dall’Automobile Club Viterbo. Per i colori Gretaracing è sceso in gara Francesco Iantorno con la fida Volkswagen Golf GTI nel 3° Raggruppamento, che è riuscito a ben interpretare i 4150 metri del percorso, dal lungolago di Bolsena fino alla località resa famosa da una eccellente produzione vinicola. Dopo aver effettuato le due salite di ricognizione del sabato in 3’13”25 e 3’04”47 mantenendo una posizione di Raggruppamento subito dopo la decima, ha dovuto affrontare le mutevoli condizioni meteo in gara, che hanno sconvolto i piani di tutti i concorrenti. In Gara1 il pilota cosentino ha staccato un 3’02”87 mentre si è dovuto difendere in Gara2, dove ha incontrato delle chiazze d’olio non segnalato ma è riuscito a salire malgrado il percorso reso scivoloso dalla pioggia in 3’08”33, un crono che gli ha permesso di guadagnare una ventina di posizioni in classifica assoluta fino al 45° posto e al 9° posto di Raggruppamento, con vittoria nella classe T1600. “Quando ho visto la pioggia, ho provato una nuova gomma intagliata – ha detto Francesco - che però non mi ha completamente soddisfatto. Potevo sicuramente fare sicuramente meglio a livello cronometrico.” Il prossimo appuntamento del CIVSA per Iantorno sarà il Trofeo Scarfiotti di Sarnano (Macerata), in programma il 20-21 luglio.

 

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Ufficio Stampa Gretaracing

Riolo rimonta e vince sul bagnato la 27^ Lago - Montefiascone 

Il siciliano su PRC A6 BMW ha recuperato su Stefano Peroni che su Martini è stato più veloce nella prima salita ed ha stravolto le sorti della classifica generale della gara organizzata dall’AC Viterbo e 4° appuntamento del Campionato Italiano Velocità salita Auto Storiche.

 

 

Montefiascone (VT), 23 giugno 2024. Una intensa sequenza di sfide hanno animato la 27^ Lago Montefiascone, la competizione organizzata dall’Automobile Club Viterbo, quarto appuntamento stagionale del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche.

Un finale elettrizzante quando all’inizio di gara 2 è arrivata la pioggia a rimescolare le carte. La classifica generale determinata dalla somma dei tempi ha dato ragione a Salvatore Totò Riolo, il siciliano della Squadra corse Piloti senesi, che su PRC A6 BMW curata da Kaa racing, sul fondo viscido ha fatto valere tutta l’esperienza maturata nei rally ed ha rimontato, con successo pieno in 4° Raggruppamento. Secondo tempo generale con un distacco di appena 36 centesimi di secondo in totale per il dominatore del 5° Raggruppamento: Stefano Peroni su Martini Mk32 BMW, il fiorentino della Bologna Squadra Corse, che nella prima salita aveva scavato un solco profondo 2”44, che l’arrivo della pioggia ed il fondo insidioso e scivoloso ha colmato. Sul virtuale podio della gara ci sale il fiorentino Tiberio Nocentini, l’alfiere del Team Italia, che al volante della Chevron B19 Cosworth ha dominato il 1° raggruppamento con una guida concreta e determinata. Il modenese Ibledrando Motti sulla performante Porsche Carrera, ha risalito la corrente in modo importante, ha vinto il 2° Raggruppamento ed ottenuto il 4° tempo generale, complice l’arrivo della pioggia poco dopo il suo start. Nell’ipotetica top five anche il milanese Alessandro Trentini, il pilota Kaa racing che sulla Lucchini SN 87 Alfa Romeo di 4° Raggruppamento, si è imposto nella categoria riservata alle sport nazionali, i prototipi con motore derivato dalla serie. Sul podio del 4° Raggruppamento è salito anche il pisano Piero Lottini che ha pensato ai punti e ad evitare rischi eccessivi sull’Osella PA 9/90 BMW. Seconda piazza tra le monoposto di 5° Raggruppamento per il marchigiano Antonio Angiolani, anche lui piuttosto “cauto” sulla March F.3 Toyota. Sul podio anche Massimilaino Vitali con la F. Alfa Boxer. Scorrendo ancora l’ordine generale dei tempi, ottavo è il vincitore del 3° Raggruppamento, ovvero il giovane pugliese Daniele Di Fazio che su Fiat X1/9 ha rimontato nella 2^ salita, quando a guidato in modo funambolico sul bagnato ed ha contenuto gli attacchi del siciliano campione in carica Gaetano Palumbo, anche lui su Fiat X1/9, rallentato purtroppo dall’aver raggiunto proprio Giuliano Peroni su Osella PA 8/9 BMW, il fiorentino vincitore nella prima salita, ma che poi ha solo voluto completate la gara divenuta bagnata. Terzo dunque sul podio di raggruppamento l’altoatesino Erwin Morandel a completare un terzetto di energiche Fiat X1/9.

In 2° raggruppamento una condotta accorta e senza rischi inutili ha dato ragione al bolognese Fosco Zambelli che ha usato attentamente la generosità dell’Alfa Romeo 1750 GT Am per agguantare il 2° posto di categoria ed il primato di classe TC 2000. Sul podio anche “Ghost” il driver siciliano sulla biposto AMS 176. Brillante successo in classe TC 700 e 4° posto di Raggruppamento per Antonio Maiolo su Giannini 650 NP.

Ottima gara per il nisseno Giuseppe Massimo Ferraro che ha trovato ottime regolazioni per la Lancia Fulvia Sport Zagato 1.6 di classe GTP 1600 e nuovi preziosi punti in campionato con il 2° poto di raggruppamento. Tornato aggressivo e concreto il pesarese Alessandro Rinolfi che nuovamente al volante della fidata Morris Mini Cooper S ha ottenuto un brillante 3° posto con successo in classe T1300, -“La strada non ha permesso di migliorare i tempi degli anni scorsi ma è stata una bella sfida” - ha commentato Rinolfi. Sotto al podio il lombardo Sergio Davoli ha collezionato un ulteriore pieno di punti in classe GT2000 con la sua Porsche 911T, nonostante il poco grip sul finale di percorso ed un testacoda in gara 2. 5^ piazza di raggruppamento e ottimo successo in T1000 per Boris Gobbini su Fiat Abarth 1000TC.

Classifiche Raggruppamenti in Gara. 1° Raggr.: 1 Nocentini (Chevron B19 Cosworth) in 4’57”64; 2 Ferraro (Lancia Fulvia Sport Zagato 1.6) a 32”29; 3 Rinolfi (Morris Mini Cooper S) a 37”15.  2° Raggr. : 1 Motti (Porsche Carrera) in 4’58”34; 2 Zambelli (A.R. GT Am) a 14”47; 3 “Ghost” (AMS 176) a 37”22. 3° Raggr.: 1 Di Fazio (Fiat X1/9) in 5’25”06 in ; 2 Palumbo Fiat X1/9) a 3”73; 3 Morandell (Fiat X1/9) a 8’54”.  4° Raggr: 1 Riolo (PCR A6 BMW) in 4’34”86; 2 Trentini (Lucchini SN 87) a 30”83; 3 Lottini (Osella PA 9/90 BMW) a 33”88. 5° Raggr.: 1 Peroni S. (Martini Mk32 BMW) in 4’35”22; 2 2 Angiolani (March Toyota F.3) a 47”49; 3 Vitali (F. Alfa Boxer) a 1’24”81.

Calendario Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche 2024: 22-24 marzo 58^ Coppa della Consuma (FI); 26-28 aprile 9^ Salita Storica Monte Erice (TP); 24-26 maggio 35^ Bologna Raticosa (BO); 21-23 giugno 27^ Lago Montefiascone (VT); 5-7 luglio 42^ Cesana - Sestriere (TO); 18-20 luglio 16° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 6-8 settembre Guarcino - Campocatino (FR); 20-22 settembre 15^ Scarperia - Giogo (FI); 4-6 ottobre 7^ Coppa Faro (PU).

Il sigillo di Incammisa al III° Autoslalom Miniera Cozzo Disí

Il presidente della Trapani Corse si è  imposto di un soffio su Radical Sr4, col miglior punteggio di 143,43 , conseguito con l'ultima manche. Sul podio anche  gli agrigentini di Sciacca, Catanzaro, che con la Gloria B5 Suzuki  ha ottenuto 143,70 e Cucchiara su Bulla Honda. Al locale Gaetani il Memorial Arnone.

 

 

Casteltermini (Ag), 22 giugno. Nicoló Incammisa è la terza firma sull'Albo d'oro dell' Autoslalom Miniera Cozzo Disí. La gara, organizzata da Passione & Sport con l’apprezzabile collaborazione della Casteltermini Corse, con validità di Campionato Siciliano Slalom è vissuta sul confronto di vertice fra il presidente della Trapani Corse Nicolò Incammisa e il forte agrigentino di Sciacca Salvatore Catanzaro. Quest’ultimo è partito fortissimo stabilendo il miglior tempo con la Gloria B5 Suzuki  nella prima salita, mentre Incammisa con la sua fida Radical Sr4 ha atteso la seconda manche per effettuare il virtuale sorpasso. L’ultima sfida è stata davvero appassionante con il veterano della specialità che faceva segnare 2’23”43 e il pur bravo Catanzaro a 2’23”70 un gsap quindi di soli 23 centesimi. Terza piazza per l’altro saccense Angelo Cucchiara che nel corso della prima salita ha fatto segnare 2’32”82 che gli è valsa la terza piazza assoluta.  

Le parole ironiche, a caldo, di un contentissimo Incammisa sono state:-“Se volete me ne vado in pensione ….. ma finchè mi diverto preferisco restare in mezzo a voi – passando al commento tecnico ha dichiarato – mi sono accorto che la macchina su alcuni punti dove c’era un po’ di sporco perdeva un po’ di aderenza e ho deciso di alleggerire l’assetto, penso sia stata questa la scelta vincente.

Catanzaro ha lamentato qualche noia alla sua vettura:-“ purtroppo la mia macchina è ancora in fase di allestimento, per cui nonostante abbia dato il massimo non sono riuscito a scendere ancora il tempo. complimenti al Presidente è stata comunque una bella sfida”-.

Quarta  piazza per il palermitano di Valledolmo Ivan Loddo, che ha fatto segnare subito un ottimo tempo ed ha preferito fermarsi in parco chiuso la sua Peugeot 106 di 160 0cc con la quale si è aggiudicato un tiratissimo gruppo A.  A  seguire infatti in meno di tre secondi altre tre vetture dello stesso.

Quinto l’agrigentino Gianni Mirabile su Renault Clio 2000, sesto il mussomelese Jerry Mingoia  con la Peugeot 208 Vti e settimo il locale Giuseppe Fantauzzo, sempre su Peugeot 208 ma in versione Turbo.

Ottava piazza per Sergio Arcieri, pilota della vicina San Giovanni Gemini che ha portato al debutto la Sportscar 1150 Sixtyseven Honda e in nona Francesco Gaetani, altro pilota di Casteltermini al quale è stato assegnato il memorial Riccardo Arnone, riservato al migliore di Gruppo N. Alfonso ella è stato premiato come miglior Under 23 e la Trapani Corse si è aggiudicato il premio come migliore scuderia.

A chiusura della manifestazione Michele Vecchio, presidente di Asd Passione & Sport,  ha voluto ringraziare oltre alla Casteltermini Corse per la fattiva collaborazione, anche tutte le istituzioni e  le autorità della provincia di Agrigento che hanno contribuito all'ottima realizzazione dell'evento.

 

 

 

L’Ufficio Stampa 

Il CIVCA dà spettacolo a Misano: è terza vittoria per la Porsche 930 di Ronconi-Gulinelli

Nel 1° Raggruppamento trionfa la Lotus Elan di Giovanni Putelli, Barbolini-Raimondi vincono nel 2° Raggruppamento con l’Alfa Romeo GTAm, mentre il 4° Raggruppamento è di nuovo della TVR Tuscan Speed GT 8 di Truglia-Giovannini


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Misano Adriatico, domenica 23 giugno, 2024 - È grande spettacolo al Misano World Circuit con 50 auto d’epoca in pista a contendersi il terzo round del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche. 60 minuti + un giro senza sconti, in una dura battaglia sul circuito romagnolo intitolato a Marco Simoncelli. Al termine è arrivata la terza vittoria consecutiva per la Porsche 930 del Club 91 Squadra Corse di Giovanni Gulinelli e Massimo Ronconi.

Non priva di difficoltà la gara per il duo, che ha accusato anche un problema all’interno dell’abitacolo, oltre a dover resistere ad un contatto in gara. Giovanni Gulinelli ha così commentato la terza vittoria dell’anno: “per niente facile. Abbiamo avuto fin dall’inizio in macchina un problema che ci faceva respirare i vapori di benzina. Già la macchina è faticosa normalmente, così la situazione si è fatta ancora più faticosa. Io poi ho avuto un contatto al mio secondo giro con un BMW, non ci siamo capiti, ho preso un colpo e ho fatto testacoda. Temevo di aver fatto un danno importante alla macchina, poi per fortuna non è stato così. Ho dovuto recuperare, anche sul mio errore, quindi la vittoria non era scontata. Siamo molto contenti di averla ottenuta.” Ha dunque chiosato anche Massimo Ronconi, sulle difficoltà di un fine settimana non partito nel migliore dei modi per il duo, comunque abilissimo nel riprendere in mano la situazione: “era partita male, perché venerdì sono uscito in prove libere, poi si sono dechappate le gomme nuove. Però alla fine abbiamo sistemato”.

A festeggiare sul podio del 3° Raggruppamento è stato poi l’equipaggio padre-figlio su Lancia Beta Montecarlo. Alex e Fabio Valle hanno portato in trionfo la macchina ufficiale che prese parte al mondiale marche nel 1979, 1980 e 1981, oltre che al celebre Giro d’Italia. Per il duo su Lancia il podio nel raggruppamento è arrivato grazie alla seconda piazza assoluta nella gara di Misano. Terzo sul podio del 3° Raggruppamento è stato Francesco Turizio, velocissimo sulla Dallara X1/9 della scuderia Autorally.

La terza piazza assoluta in gara è andata alla TVR Tusca Speed 8 GT di Gilles Giovannini e Vito Truglia, che sono pertanto saliti sul gradino più alto del podio del 4° Raggruppamento. La vittoria è ritoranta nelle mani del duo, a fare il paio con quella nel round inaugurale a Vallelunga. “C’è grande soddisfazione perché la gara era complessa. Tante macchine competitive ai primi posti. C’era da gestirla un po’ all’inizio col pieno carico, per essere più performanti verso la fine, cosa che Gilles è riuscito a fare perfettamente.” ha commentato al podio Vito Truglia. Gilles Giovannini ha ricordato poi le difficoltà di correre con una pista così trafficata, per il numero record delle vetture iscritte: “è stato complicato perché ci sono stati molti doppiaggi, però con un po’ di abilità ci siamo divincolati bene”. Ripagati dalla “sana incoscienza”, così definito da Truglia l’elemento chiave che ha consentito di mantenersi davanti, l’equipaggio lascia Misano con la seconda vittoria e l’appuntamento al Mugello.

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Dopo una gara magnificamente condotta, Giovanni Ambroso e Giovanni Anapoli sono saliti secondi sul podio del 4° Raggruppamento. Il duo su BMW 323 del Club 91 Squadra Corse è stato per molto tempo in P1 nel corso della gara, salvo poi rallentare per qualche problema alla vettura, e terminare comunque quinti assoluti e secondi nel proprio Raggruppamento. La terza piazza sul podio del combattutissimo 4° Raggruppamento è quindi andata all’Alpine Renault V6 di Riccardo Messa.

Nel 2° Raggruppamento è arrivata la vittoria per l’Alfa Romeo GTAm di Carlo Barbolini e Raffaele Raimondi, portacolori del Circolo della Biella, che hanno chiuso con un’incontestata vittoria l’esordio nel CIVCA 2024. Alle loro spalle la Porsche 911 3.0 di Massimiliano Lodi, quindi la Porsche 914 di Andrea Zanoni a completare il podio con due vetture della casa di Stoccarda. Menzione speciale va ad altre 2 Porsche in gara nel raggruppamento: la 911 3.0 di Luciano Tarabini, costretta allo stop dopo 11 tornate, e alla 911 3.0 RSR di Dario Tosolini e Walo Bertschinger, a lungo in conduzione, poi lo stop quando era in ottava piazza assoluta.  

Nel 1° Raggruppamento a festeggiare dal gradino più alto del podio è stato Giovanni Putelli su Lotus Elan. Per Putelli si è trattato di un’inversione di rotta, dopo qualche passata sfortuna, il pilota si è mantenuto in controllo ed ha gestito al meglio la sfida del Misano World Circuit. Proprio la pista che sorge sulla riviera romagnola rappresentava per Putelli un’incognita: “era la prima volta che giravo a Misano, pista impegnativa, non è secondo me immediata da memorizzare in tutte le finezze. È andata bene, sono stato fortunato anche.” ha commentato al podio, proseguendo: “è stata dura. Sono riuscito a gestire bene la macchina, che finalmente si è comportata bene. Ho potuto amministrare la gara. Vengo da una serie di risultati sfortunati, in cui non sono riuscito a terminare la gara, adesso la macchina è andata bene. Ringrazio Guido Rubini che ha messo a posto il motore, GTM Motorsport, i fratelli Giovannini che mi hanno assistito, la Breno Racing Club che è la mia scuderia, a cui vanno i ringraziamenti.”  Ai festeggiamenti sul podio del 1° Raggruppamento anche Fulvio Luca Bressan, in seconda piazza sulla BMW 1600 Ti del Team Bassano, quindi Tommaso e Riccardo Lodi su Alfa Romeo GT 1.3 J a chiudere la Top 3.

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Con il terzo round archiviato, si tornerà in pista con il grande spettacolo delle auto d’epoca del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche nel pieno dell’estate. Il prossimo appuntamento sarà in fatti all’ACI Racing Weekend del Mugello Circuit, nel fine settimana del 25 agosto.

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