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Questo fine settimana il penultimo round del FIA WEC in Giappone
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Paolo Rignanese

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Casella - Siragusano apprendistato crescente sulla terra toscana 

Esordio positivo per l’equipaggio messinese di CST Sport su Peugeot 208 R2b sulle strade bianche del Rally Città di Arezzo Crete Senesi e Valtiberina. “Esaltante correre su sterrato”

Alessandro Casella e Rosario Siragusano su Peugeot 208 R2B di preparazione MS Munaretto, hanno esordito sulla terra al Rally Città di Arezzo, Crete Senesi e Valtiberina, gara toscana che si è disputata l’8 e 9 agosto round inaugurale del Campionato Italiano Rally Terra ed il Raceday Rally Terra. Debutto sulle strade bianche delle provincie di Siena e Arezzo dal grande passato mondiale.

L’equipaggio messinese di CST Sport ha cercato innanzi tutto l’apprendistato su un fondo sconosciuto finora per il giovane driver di Piraino. Superata immediatamente la normale incertezza del via, Casella e Siragusano hanno iniziato a prendere sempre più confidenza con le PS su terra ed i tempi sempre più bassi ad ogni passaggio lo hanno confermato. I tre passaggi sulla PS della seconda giornata di gara hanno poi confermato l’ottimo trend preso dall’equipaggio che ad ogni transito sulla prova ha sensibilmente migliorato la prestazione, ma soprattutto ha acquisto dei dati utili per avere riferimenti più efficaci.

-“La terra ci ha esaltato - afferma Casella - Rosario è stato molto preciso ed è stato un riferimento in macchina. Il team MS Munaretto ci ha fornito come sempre una vettura affidabile e competitiva con la quale il nostro apprendistato è stato sempre regolare. Siamo molto entusiasti dell’esperienza fatta grazie alla concreta pianificazione dei programmi realizzata con CST Sport, che ci consente di individuare impegni che oltre alla gratificazione sportiva ci danno opportunità di crescita sportiva. Adesso appuntamento al Rally del Ciocco, sempre in Toscana ma su asfalto, dal 21 al 23 agosto”-.

Casella e Siragusano, dopo il 6° posto di classeR2B, proseguiranno nel Campionato Italiano Rally 2 Ruote Motrici, dove sono in posizione da podio dopo il Rally di Roma Capitale, a cercare punti per il Trofeo Peugeot.

 

Achille Lombardi e la Osella PA21 JrB 1000 si aggiudicano entrambe le gare del Nevegal sia in classe che in gruppo Moto

 

 

 

Nevegal, 9 Agosto 2020. Il tanto atteso Campionato Italiano Velocità Montagna 2020 è finalmente cominciato e lo ha fatto nel migliore dei modi, sulle Alpi bellunesi con un bel sole e tanti partecipanti nonostante le restrittive regole anti Covid-19. Per Achille Lombardi le incognite erano davvero tante dopo una pausa lunghissima dall’ultima gara dello scorso anno e le tante modifiche alla Osella PA21 JrB. Fedeli alla classe 1000 e con il peso ormai vicino al limite la meta di essere competitivi per il Gruppo Moto non è più utopica. Fin dalle prove è chiaro che il lavoro svolto dai fratelli Petriglieri (LRM) si nota, anche il minor peso incide su nuove regolazioni di assetto ed aerodinamica e nella seconda salita di prova è già record. Lombardi è ora consapevole di poter fare bene. Domenica in gara 1 una sbavatura alla partenza lo innervosisce ma alla fine chiude con un ottimo 2.39,91. La sfida in classe 1000 con il veloce Cassibba è vinta ma soprattutto è il più rapido dell’intero lotto motorizzato moto (1400-1600) riuscendo a star davanti alle Osella JrB 1600 di Maroni e Miglionico. In gara 2 si vorrebbe scendere ancora ma allo stesso tempo bisogna non rischiare troppo, vien fuori un tempo gemello 2.39,90 che risulta il nuovo record di categoria e vale la vittoria di classe e di gruppo Moto. Il riferimento delle CN 2000 è ormai superato, nono in classifica assoluta assieme alle 2000 e 3000 libere. Promossa la squadra in prima linea con Carmine Napoletano al debutto con i colori del Team Puglia, pronti alla seconda sfida a Gubbio il 23 Agosto.

Fine settimana ai piedi del podio assoluto per Francesco Conticelli
 
Sfiora il podio assoluto alla 46^ Alpe del Nevegal il Siciliano di Marsala Francesco Conticelli, che in questo fine settimana era al via della gara Bellunese a bordo dell'Osella FA30 by Armaroli. La gara Veneta ha inaugurato il CIVM 2020.
 
 
 
 
Un quarto posto assoluto quello conquistato, che l'ha avvicinato ai primi tre nella classifica generale, con riscontri cronometrici che comunque danno un'idea da seguire al giovane Conticelli.
 
Un podio assoluto sfiorato quindi, che può far ricaricare le batterie per continuare a lavorare e crescere a bordo del prototipo di E2SS 3000. Da segnalare che comunque il pilota Siculo, è arrivato terzo in gruppo E2SS alla fine delle due salite di gara.
 
Queste le dichiarazioni a caldo del pilota Best Lap Francesco Conticelli nel post gara: "È stata una gara particolare dove abbiamo avuto qualche problema tra sabato e domenica. Sabato ho avuto delle vibrazioni nella prima salita dove poi ho trovato le gomme squilibrate, successivamente ho affrontato una seconda manche dove il display marce mi è rimasto in prima e mentre guidavo non riuscivo ad avere riferimenti, quindi mi son trovato nella giornata di gara con poche regolazioni da poter fare. Per fortuna gara 1 è filata liscia dove mi sono avvicinato di molto a De Gasperi, in gara 2 invece mi è stato segnalato dalle bandiere dell'olio sul percorso e sono andato cauto, nonostante tutto son rimasto sul 31 come nella salita precedente. Purtroppo ho pagato il poco allenamento, che prima di questa gara è stato quasi nullo per via del lavoro. Prendo l'occasione per fare i complimenti a Christian Merli e a Simone Faggioli per la loro gara."
 
Foto allegata: Acisport (Si prega di citare la fonte)
 
Ufficio Stampa Francesco Conticelli
 

Fine settimana sugli scudi per la scuderia RO racing. I piloti del sodalizio di Cianciana hanno vinto, in Sicilia, il Rally del Tirreno riservato alle auto storiche e si sono ben comportati in Veneto alla 46^ cronoscalata dell'Alpe del Nevegal, valevole per il Civm.

 

 

E' iniziata nel miglior modo possibile la stagione automobilistica siciliana per i colori della scuderia Ro racing. Al Rally del Tirreno, valevole per il Crz auto moderne e per il Trz auto storiche, disputatosi a Villafranca Tirrena nella notte tra lo scorso sabato e domenica, Angelo Lombardo e Hars Ratnayake hanno vinto a mani basse tra le storiche, con la loro Porsche 911 del Terzo raggruppamento.

“Siamo molto soddisfatti per il risultato e l'affiatamento che stiamo raggiungendo a bordo della vettura – hanno detto Lombardo e Ratnayake

 – siamo sulla strada giusta per poter giocarci le nostre chance di vittoria nel Campionato italiano. Dedichiamo questa nostra vittoria allo zio Nino Guagliardo, venuto a mancare negli scorsi giorni, padre del nostro preparatore Mimmo”.

Buone notizie anche dalla gara riservata alle vetture moderne dove Paolo Celi e Paolo Guttadauro hanno portato la loro Peugeot 206 RC al decimo posto in classifica generale e al terzo della classe N3.

“Insieme al team siamo molto soddisfatti del lavoro svolto – ha detto Paolo Celi – purtroppo un piccolo problema meccanico non mi ha dato la possibilità di migliorare il risultato in classifica”.

Esordio positivo nel Civm (Campionato italiano velocità della montagna) anche per Saverio Miglionico. Il pilota lucano ha portato, alla 46^ salita dell'Alpe del Nevegal, la sua Osella Pa21 jrb sul terzo gradino del podio della classe E2SC 2000.

 

“Siamo molto felici dei risultati conseguiti in questo fine settimana che ci ha portato ad avere impegni su più fronti – ha detto il direttore sportivo della scuderia Rosario Montalbano – abbiamo iniziato col piede giusto tutti i campionati, cosa che fa ben sperare per il prosieguo della stagione”.

 

ESORDIO POSITIVO PER SAVERIO MIGLIONICO ALLA 46ª Alpe del Nevegal. 

Può ritenersi sodisfatta la scuderia siciliana RO racing, al termine di un weekend che l’ha vista tra le compagini protagoniste della quarantaseiesima edizione Alpe del Nevegal. 

 

 

Belluno (BL) 9 Agosto 2020. È iniziata oggi l’avventura nella massima serie della velocità in montagna (CIVM), di Saverio Miglionico e la scuderia RO racing. Il pilota lucano di Pignola all’esordio nelle cronoscalate, autore di un ottimo weekend sulla montagna dei bellunesi. Sempre in crescendo l’apprendistato di Miglionico al volante della sua Osella PA 21 jrb gestita dalla Paco 74 corse, e sempre in orbita dei dieci crono più importanti.

Con un piccolo imprevisto al cambio nelle ultime fasi di gara 1, che gli ha fatto perdere per qualche istante la concertazione. In gara due, ha fermato i cronometri sul tempo 2’41.76 decima posizione assoluta della classifica di manche. 

Conquistando così, un eccezionale terzo posto di classe E2SC 2000 (le vetture di classe 1600 non essendo numero congruo vengono relegate alla categoria superiore) con un crono complessivo di 5’25.08, conclude la gara in tredicesima posizione assoluta. 

 

“Prestazione ad alta intensità agonistica quella di Saverio oggi” ha detto il direttore sportivo Rosario Montalbano. “Questo ci fa ben sperare per il nostro futuro nelle gara di velocità in montagna. Continuiamo a fare esperienza”. 

Vittoria e record per Christian Merli alla 46^ Alpe del Nevegal

La gara veneta organizzata da Tre Cime Promotor ha dato il via al Campionato Italiano Velocità Montagna. Grande duello tra il trentino su Osella FA 30 EVO Zytek e Faggioli su Norma M20 FC, secondo alla fine. Sul podio anche Degasperi su Osella. Assegnati i primi punti tricolori. Appuntamento dal 21 al 23 agosto al Trofeo Fagioli a Gubbio

 

 

Belluno 9 agosto 2020 - Il Campionato Italiano Velocità Montagna 2020 è iniziato con la 46^ Alpe del Nevegal che ha regalato forti emozioni ai tanti appassionati che hanno seguito on line ed in diretta la competizione. Christian Merli, su Osella FA 30 EVO Zytek LRM di gruppo E2SS ha vinto il duello ravvicinato con Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek di gruppo E2SC. Il trentino di Vimotorsport, a cui apparteneva anche il precedente record, ed il fiorentino di Best Lap alla sua prima volta al Nevegal, hanno avuto un botta e risposta a suon di record. Ha iniziato Faggioli con il suo passaggio da primato in gara 1 a cui il driver del Blue City Team ha risposto con 2’23”01 abbassando il tempo di 47 centesimi di secondo. In gara 2 con il tempo di 2’22”66 Merli ha fatto registrare il nuovo record sui 5,5 Km. Sul podio un’altra Osella,la FA 30 Zytek del trentino Diego Degasperi, ormai molto in confidenza con la prototipo monoposto al suo terzo podio 2020. -Ci siamo impegnati al massimo ed è stato un eccellente duello - ha dichiarato Merli - aspettare di partire dopo aver conosciuto il tempo di Simone mi ha dato tanta ansia. Abbiamo ottimizzato alcuni particolari anche prima del via perché eravamo consapevoli dell’attacco di Simone.Eccellente il lavoro delle gomme Avon su questo fondo”- -“Con i dati raccolti in prova abbiamo potuto lavorare e progredire rapidamente - ha commentato Faggioli - Sono molto contento di arrivare subito al duello su record con Christian all’esordio qui al Nevegal. Abbiamo adottato delle soluzioni efficaci grazie anche alle scelte fatte co Pirelli per la mescola di pneumatici più adatta”-.

 

 

Ha chiuso a ridosso del podio in netta progressione Francesco Conticelli, il giovane trapanese sempre più in confidenza con la potente Osella FA 30 Zytek, sulla quale in prova si era oscurato il display. -“Importante avere il ritmo di gara che avevo un pò perso”-. Ottima quinta piazza per il siciliano di Comiso Franco Caruso, molto incisivo alla sua prima volta sulla Nuova Proto NP01-2 spinta dal potente Zytek da 3000 cc, nonostante un contatto con i pneumatici di protezione in gara 1. Sesto ancora un siciliano, il catanese di CST Sport Luca Caruso, tornato in gara con l’Osella PA 2000 Honda e subito leader in classe, malgrado due imperfezioni di guida in gara 1, perfettamente colmate in gara 2. Week end in crescita per il sardo di Speed Motor Sergio Farris che ha portato al debutto la Lola F.3000 del Team Dalmazia nella nuova versione carenata. Ottavo posto per il rientrante partenopeo della Scuderia Vesuvio Piero Nappi su Osella PA 30 Zytek, che ha rimontato in gara quando il propulsore ha espresso il massimo potenziale. Esaltante rimonta in 9^ piazza assoluta e successo tra le Sportscar Motori Moto e in classe E2SC 1000 per il lucano Achille Lombardi, che ritrovato in tutto il potenziale la sviluppata Osella PA 21 Jrb BMW da 1000 cc.. Ha chiuso la top ten perdendo qualcosa in gara 2 il trapanese Vincenzo Conticelli sulla muscolosa Osella PA 30. Il calabrese Rosario Iaquinta è ripartito da dove aveva lasciato, ovvero con il successo in gruppo CN al volante della Osella PA 21 EVO Honda, anche se il milanese Stefano Crespi si è avvicinato notevolmente con la sua Osella del Team Faggioli. Ha sorpreso tutti con delle ottime prestazioni sin dalle prove i bresciano della Leonessa Corse Mauro Soretti al volante della estrema Subaru Impreza con cui ha dominato il gruppo E2SH. Agonismo alto tra le super car del gruppo GT dove il bergamasco di origine siciliana Rosario Parrino è partito in grande forma ed in perfetto feeling con la Lamborghini Huracan in versione Super cup, ha vinto il duello ravvicinato con il padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi, incisivo come sempre sulla Ferrari 488 Challenge, tra i due in gara 1 solo 36 centesimi di differenza a favore di Parrino, ma gli attacchi sono arrivati pure dal romano Maurizio Pitorri anche lui sulla 488 del Cavallino Rampante. Differenze sottili anche in GT Cup tra le Ferrai 458 del sempre più convincente padovano Stefano Artuso e del tenace rodigino Michele Mancin. Esordio sulla MINI John Cooper Works 1.6 turbo in versione gruppo E1 e immediato successo per l’ottimo calabrese Giuseppe Aragona, che cura la fase di sviluppo della vettura.

 

 

Secondo di gruppo con pieno di punti in classe 3000 per il giovane pugliese Andrea Palazzo che al volante della Peugeot 308, reduce dal gruppo Racing Start, ha tentato un avvicinamento alla vetta. Sul podio di categoria anche Alex Bet sulla inossidabile Peugeot 206 di classe 2000, davanti a De Stefani su Renault Clio ed al migliore di classe 1600 Enrico Trolio su Peugeot 106. Vittoria meritata e faticosa per l’altoatesino Rudi Bicciato in Gruppo A, il pluri campione altoatesino della Scuderia Mendola ha lavorato molto dopo le prove per sostituire la pompa dell’olio sulla Mitsubishi Lancer ed in gara ha dovuto respingere gli attacchi di un sempre pungente Tobia Zarpellon su BMW M3. Sul podio di gruppo anche il vincitore di classe 1600, l’altoatesino Simon Morandell su Peugeot 106. Successo in gruppo N con record di Categoria per il trentino nato in Campania Antonino Migliuolo che ha trovato immediata ottima intesa con la Mitsubishi Lancer EVO ed ha ottenuto ottime prestazioni sin dalle prove. Secondo il toscano della Scuderia Etruria Lorenzo Mercati, soddisfatto di quanto fatto con la Mitsubishi Lancer. Terza piazza al vincitore di classe 2000 portacolori di Destra 4 Cesare Rainer, mentre il lucano Rocco Errichetti ha fatto il pieno di punti in classe 1600 sulla Peugeot 106. Doppietta per Vito Tagliente in RS Plus, il pugliese di Martina Franca ha trovato immediata intesa con l’esordiente Peugeot 308 made in DP Racing. Sul podio due Renault Clio, quella del novarese Gianluca Grossi, molto costate in gara e quella dell’altoatesino Helmut Winkler. Nella nuova classe RS Cup, per vetture ex monomarca, primo successo per il lombardo Angelo Cioffi sulla MINI. Uno a uno tra Giovanni Angelini su Peugeot 308 e Antonio Scappa su MINI Turbodiesel per il gruppo Racing Start. Pugliese della Fasano Corse e campione in carica il primo, appena salito sulla nuova vettura francese di classe RSTB (sovralimentata fino a 16. benzina) ha trovato un feeling pressoché perfetto, ha vinto la classifica assoluta e gara 1, nella seconda ha lamentato qualche piccola noia elettronica, ma ha vinto il gruppo e la classe RSTB ad un solo centesimo di secondo da Scappa.

 

 

Proprio il tenace il reatino appena salito sulla nuova auto ha dato il massimo ed ottenuto una prestazione quasi insperata sulla vettura guidata per la prima volta con cui ha fatto pieno di punti per la RS. Secondo tra le turbo un altro esordiente della categoria, il salernitano Angelo Marino appena salito sulla MINI dopo le tante stagioni sulle sportscar. Il podio della turbo è stato completato dal pugliese della Eptamotorsport Angelo Loconte in netta progressione alla prima gara sulla nuova Peugeot 308, con cui ha respinto gli avvicinamenti dell’orvietano Francesco Laschino su MNI. Secondo di RS il campione in carica Giovani Loffredo, rallentato da qualche noia tecnica sulla MINI turbodiesel, seguito dal primo della aspirate Carmelo Fusaro su Honda Civic.

Classifiche 46^ Alpe del Nevegal Assoluta: 1. Merli (Osella Fa30 Evo Zytek) in 4'45”67 ; 2. Faggioli (Norma M20 Fc Zytek) a 2”78 ; 3. Degasperi ( O sella Fa30 Zytek) a 16”79 ; 4. Conticelli F. (Osella Fa30 Zytek) a 18”03 ; 5. Caruso F . ( Nova Proto Np01 Zytek ) a 20”98 ; 6. Caruso L. (Osella Pa2000 Honda ) a 21”27 ; 7. Farris (Lola Zytek) a 24”97 ; 8. Nappi (Osella Pa30 Zytek) a 29”83; 9. Lombardi (Osella Pa21 JrB Bmw ) a 34”14; 10. Conticelli V. (Osella Pa30 Evo Zytek) a 35”89 . Gara 1: 1. Merli in 2'13”01 ; 2. Faggioli a 0”47 ; 3. Degasperi a 7”58 ; 4. Conticelli F. a 8”71 ; 5. Caruso F . a 9”56 . Gara 2: 1. Merli in 2'22”66 ; 2. Faggioli a 2”31 ; 3. Degasperi a 9”21 ; 4. Conticelli F. a 9”32 ; 5. Caruso L. a 10”38 . Gruppi. Rs: 1. Angelini (Peugeot 308 Gti) in 6'30”84 ; 2. Marino (Mini Cooper) a 2”81 ; 3. Scappa (Mini Cooper Sd) a 5”51 . Rs+: 1. Tagliente (Peugeot 308) in 6'23”95 ; 2. Grossi (Renault Clio) a 7”74 . Gr.N: 1. Migliuolo in 6'05”60 ; 2. Mercati a 8”73 ( tutti su Mitsubishi Lancer Evo). Gr.A: 1. Bicciato (Mitsubishi Lancer Evo) in 6'02”34 ; 2. Zarpellon (Bmw M3) a 9”67 . E1: 1. Aragona (Mini Cooper) in 6'02”82 ; 2. Palazzo (Peugeot 308) a 6”86 . Gt: 1. Parrino (Lamborghini Huracan St) in 5'48”77 ; 2. Pitorri (Ferrari 488 Ch.) a 1”69 ; 3. Ragazzi (Ferrari 488 Ch.) a 2”36 . E2Sh: 1. Soretti (Subaru Impreza) in 5'34”79 ; 2. Ghirardo (Lotus Exige) a 27”08 . Cn: 1. Iaquinta in 5'33”30 ; 2. Crespi a 6”86 (tutti su Osella Pa21). E2 Moto: 1. Lombardi in 5'19”81 ; 2. Miglionico a 5”27 (tutti su Osella Pa21 JrB). E2Sc: 1. Faggioli in 4'48”45 ; 2. Caruso F . a 18”20 ; 3. Caruso L . a 18”49 . E2Ss: 1. Merli in 4'45”67 .

Calendario CIVM 2020: 7-9/8 46^ Alpe del Nevegal (BL) [TIVM Nord]; 21-23/8 55° Trofeo Luigi Fagioli (PG) [TIVM Nord, Sud e Bic.]; 28-30/8 58^ Svolte di Popoli (PE) [TIVM Nord, Sud e Bic.]; 11-13/9 59^ Alghero-Scala Piccada (SS) [TIVM nord e Sud]; 2-4/10 43^ Cividale - Castelmonte (UD) [TIVM Nord]; 23-25/10 62^ Monte Erice (TP) [TIVM Sud e Bic.]; 13-15/11 25^ Luzzi - Sambucina (CS) [TIVM Sud e Bic.].

Tutte le informazioni e la guida per le pre iscrizioni on line alle gare al link: http://www.acisport.it/it/ acisport/news/comunicati/62351/preiscrizioni-online-alle-gare-automobilistiche 

CODECÀ-TOFFOLI (SUZUKI GRAN VITARA) RIPARTONO DA LEADER NEL CAMPIONATO ITALIANO CROSS COUNTRY

Il pluricampione Lorenzo Codecà porta a casa il successo assoluto con la Gran Vitara di Gruppo T1 nell’esordio stagionale al Cross Country Valtiberina. Secondi assoluti Mengozzi-Schiumarini su Mitsubishi Pajero T1. Vittoria alla prima del Suzuki Challenge per Alfio Bordonaro, con il suo Gran Vitara è primo di T2 e terzo assoluto. Performance straordinaria di Amerigo Ventura con il suo Yamaha YXZ 1000 R.

 

 

Arezzo, domenica 9 agosto 2020 - Pronti, via e Lorenzo Codecà con la Suzuki Gran Vitara ribadiscono subito la leadership al primo appuntamento stagionale del Campionato Italiano Cross Country 2020. Il Rally Valtiberina è stato il primo round in questo nuovo formato ripartenza, con i big dell’Off Road insieme a quelli del rally moderno e rally storico per un appuntamento dal triplice gusto tricolore. E gli esperti del fuoristrada non hanno esitato a mettersi in mostra, partendo dal pluricampione brianzolo. È stato lui il migliore tra i piloti in corsa per il titolo assoluto, ovvero quelli in gara con vetture di Gruppo T1, T2 e T3. Una gara condotta in testa dalla prima all’ultima delle sette speciali in programma in un percorso complessivo di circa 400 chilometri. Due tratti brevi affrontati due volte al sabato “S.Martino in Grania” e “Monte S.Marie”, più il triplice passaggio sulla prova lunga “Alpe dei Poti” la domenica. Strade sterrate selettive e gran caldo che non hanno limitato la prestazione di Codecà e della sua ufficiale Suzuki Gran Vitara di Gruppo T1, la migliore dell’Italiano su ogni passaggio. 49’56.1 il tempo complessivo con un vantaggio di quasi 3’ al termine della gara sul primo dei suoi rivali. Con questo crono Suzuki può vantare anche la vittoria per quanto riguarda il Campionato Italiano Costruttori. “Gara faticosa ma comunque molto soddisfacente per noi. Siamo contenti di essere ripartiti – spiega Lorenzo Codecà al traguardo – e di aver trovato la vittoria alla prima stagionale. La mia Suzuki si è dimostrata ancora in gran forma e molto performante anche su questi sterrato molto veloci che possono creare difficoltà a noi del Cross Country.

 

 

Ora guardiamo a San Marino fiduciosi co proseguire su questo passo.” Al secondo posto proprio Manuele Mengozzi e Andrea Schiumarini, all’esordio sul Mitsubishi Pajero Pinin di T1 al Valtiberina, che hanno impiegato la prima parte della gara ad impostare il feeling con la vettura. Poi qualche problema di surriscaldamento nella seconda fase di gara che non ha comunque compromesso l’ottima prestazione e la seconda piazza assoluta. Completano il podio finale di Arezzo il siciliano Alfio Bordonaro e Marcello Bono. Altra grande conferma di questo CICC 2020, Bordonaro è stato il migliore di Gruppo T2. Ha vinto il primo round per quanto riguarda il Suzuki Challenge, trofeo monomarca alla 21esima edizione che ha visto già tre successi del driver catanese, quindi si porta a casa anche la vittoria per quanto riguarda le vetture di serie del Campionato Italiano. Terzo di Gruppo T1 e quarto ai piedi del podio Emilio Ferroni con Daniele Fiorini a bordo di altra Suzuki Gran Vitara. Alle sue spalle quinto crono generale per il toscano Andrea Luchini, che ha aumentato il ritmo cercando di riaprire la gara nel Day 2 in chiave Suzuki Challenge. Al primo passaggio sula “Alpe di Poti” è riuscito ad effettuare il sorpasso su Alessandro Trivini Bellini, con il cugino Marco alla destra, partito bene nella prima giornata ma soltanto quarto al termine a causa del sorpasso al fotofinish anche da parte dell’altro catanese Mirko Emanuele, navigato da Sandra Castellani. Da sottolineare la prestazione delle vetture di Gruppo T4. Su tutte la Yamaha YXZ 1000 R di Amerigo Ventura, il giovane piemontese sempre al vertice della speciale classifica che al Valtiberina ha mostrato una performance ad altissimi regimi del suo Side by Side, trasparente ai fini del tricolore, sempre veloce ad ogni passaggio sulle strade bianche aretine.

 

 

Vetture ultraleggere e agili che hanno visto Ventura primeggiare su Alessandro Tinaburri e Gianluca Bosio, entrambi su stessa vettura di Gruppo T4. L’attenzione per quanto riguarda il Campionato Italiano Cross Country 2020 si sposta a San Marino, prossimo triplice round tricolore che si svolgerà all’ombra del Titano l’ultimo weekend di agosto. 

CLASSIFICA ASSOLUTA VALTIBERINA CAMPIONATO ITALIANO: 1. Codecà -Toffoli (Suzuki Grand Vitara) in 49'56.1; 2. Mengozzi-Schiumarini (Mitsubishi Pajero Pinin) a 2'56.9; 3. Bordonaro-Bono (Suzuki New Grand Vitara 1.9) a 3'08.2; 4. Ferroni-Fiorini (Suzuki Grand Vitara) a 3'12.8; 5. Luchini-Bosco (Suzuki New Grand Vitara 1.9) a 3'35.0; 6. EmanueleCastellani (Suzuki New Grand Vitara) a 4'11.5; 7. Trivini Bellini-Trivini Bellini (Suzuki Grand Vitara) a 4'54.5; 8. Cantarello-Facile (New Gran Vitara 1.9) a 5'10.4; 9. Sabellico-Taloni (Suzuki Grand Vitara) a 7'48.6; 10. Gambazza Chinti-Manfredini (New Grand Vitara 1.9 DDIS) a 11'46.1;

CLASSIFICA DI CAMPIONATO DOPO VALTIBERINA: 1. Codecà -Toffoli (Suzuki Grand Vitara) 25pt; 2. MengozziSchiumarini (Mitsubishi Pajero Pinin) 18pt; 3. Bordonaro-Bono (Suzuki New Grand Vitara 1.9) 15pt; 4. Ferroni-Fiorini (Suzuki Grand Vitara) 12pt; 5. Luchini-Bosco (Suzuki New Grand Vitara 1.9) 10pt; 6. Emanuele-Castellani (Suzuki New Grand Vitara) 8pt; 7. Trivini Bellini-Trivini Bellini (Suzuki Grand Vitara) 6pt; 8. Cantarello-Facile (New Gran Vitara 1.9) 4pt; 9. Sabellico-Taloni (Suzuki Grand Vitara) 2pt; 10. Gambazza Chinti-Manfredini (New Grand Vitara 1.9 DDIS) 1pt; CALENDARIO DEL SUZUKI CHALLENGE 2020: 8-9 agosto: 1° Cross Country Valtiberina e Crete Senesi; 29-30 agosto: 48° Cross Country San Marino; 26-27 settembre: Cross Country dell’Adriatico; 21-22 novembre: Cross Country Tuscan Rewind;

Record e vittoria di Merli al Nevegal

Domenica, 09 Agosto 2020 21:03 Published in Salite

Record e vittoria di Merli al Nevegal

(Domenica 9 agosto 2020)

 

 

Netta vittoria di Christian Merli, in gara con l’Osella FA 30 Zytek LRM, nella 46ª edizione Alpe del Nevegal, primo appuntamento del Campionato Italiano Velocità in Montagna. Non solo, ma demolisce il record del tracciato dopo aver vinto sia  Gara 1 e 2. Per il pilota del Team Blue City Motorsport è la quinta vittoria nella cronoscalata bellunese.

La soddisfazione di Merli

“Non è stato facile. In Gara 1 Faggioli partiva con il numero 19 e dopo aver visto il suo tempo è stato difficile rimanere concentrati sino al nostro turno. Sono salito forte ed ho sbandato in una curva. Ero incredulo d’aver fatto quel tempo. Record e vittoria. In Gara 2 tutto è filato al meglio ed abbiamo abbassato ulteriormente il crono del tracciato. Sono felicissimo e ringrazio Giuliano, Cinzia e gli amici che m’hanno aiutato in questi ultimi venti giorni. Sicuramente non dimentico il lavoro dei fratelli Petriglieri per la preparazione del motore, Avon per le gomme e Osella. Un grande lavoro di equipe”.

Le prove

La 46ª Alpe del Nevegal in provincia di Belluno, ha aperto il Campionato italiano Velocità Montagna 2020. Due manche di gara 5,500 chilometri cadauna. Nella prima manche di prove ufficiali, il miglior tempo è di Christian Merli in 2’26”99, seguito da Simone Faggioli su Norma M20 FC a 6”88. Secondo passaggio con il campione europeo in testa in 2’26”03 che abbassa il suo record. Faggioli è alle spalle a 2”1.

La gara

In Gara 1, il pilota ufficiale Osella è leader in 2’23”01 e demolisce il record del tracciato. Il toscano della Norma è alle sue spalle a 47 centesimi di secondo. Gara 2 e Christian Merli stampa un 2’22”66. Nuovo record del tracciato e quinta vittoria al Nevegal. Alle sue spalle c’è Faggioli a 2”31.

Il podio di Gara 1

1° Merli (Osella FA30 Zytek LRM), 2° Faggioli (Norma M20 FC) a 0”47, 3° Degasperi (Osella FA 30) a 7”58.

Il podio di Gara 2

1° Merli (Osella FA30 Zytek LRM), 2° Faggioli (Norma M20 FC) a 2”31, 3° Degasperi (Osella FA 30) a 9”21.

Il calendario gare CIVM 2020

23 Agosto 55° Trofeo Luigi Fagioli (Umbria), 30 Agosto 58ª Cronoscalata Svolte di Popoli (Abruzzo), 13 Settembre 59ª Alghero Scala Piccada (Sardegna) 4 Ottobre 43ª Cividale Castelmonte (Friuli-Venezia Giulia), 25 Ottobre 62ª Monte Erice (Sicilia), 15 Novembre 25ª Luzzi Sambucina (Calabria)

14° RALLY CITTA’ DI AREZZO-CRETE SENESI E VALTIBERINA: VITTORIA PER PAOLO ANDREUCCI (CITROEN C3 R5)

L’undici volte Campione d’Italia ha vinto in chiusura di gara rilevando il sino ad allora leader Lindholm, fermato da problemi di alimentazione prima di affrontare l’ultima prova speciale. Seconda posizione per il romagnolo Simone Campedelli (Ford Fiesta R5), autore di una rimonta importante dopo un avvio sofferto, terzo con ampio merito il trevigiano Giacomo Costenaro (Skoda Fabia R5). Tra le vetture storiche il successo è andato a Sipsz-Bregoli (Lancia Stratos). Nel Cross Country, primo ha concluso Codecà (Suzuki Grand Vitara) Alessandro Bettega si è aggiudicato il titolo “Raceday” 2019-20.

 

 

Arezzo, 09 agosto 2020

E’ Paolo Andreucci, in coppia con Anna Andreussi, su una Citroen C3 R5, il vincitore del 14° Rally Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina, prima prova del Campionato Italiano Rally Terra, disputato tra il pomeriggio di ieri ed oggi sulle strade bianche delle Crete Senesi e la provincia aretina.

La gara aveva tre validità tricolori, essendo valida anche per il Campionato Italiano Rally Terra Autostoriche e per il Campionato Italiano Cross Country Rally, oltre calda “finalissima” del Challenge Raceday Rally Terra 2019-2020 e apertura del Tour European Rally (TER) sia “moderno” che “storico”.  Delle ben 112 adesioni, registrate, sono partiti in totale 107 equipaggi, con al via molto del meglio del rallismo italiano su strada bianca, veri e propri specialisti di quella che gli addetti ai lavori ed anche gli appassionati definiscono come “l’essenza” dei rallies.

La vittoria dell’undici volte campione d’Italia di rally è maturata nel finale di gara: prima di affrontare l’ultima prova speciale, il terzo giro dell’Alpe di Poti, il sino ad allora leader della competizione, il 24enne finlandese Emil Lindholm,  affiancato da Korhonen su una Skoda Fabia R5 ha dovuto gettare la spugna per problemi di alimentazione, dovendo quindi abbandonare la sfida e dire addidio ad un possibile esaltante alloro. Lo scandinavo era partito già ieri al comando ed aveva saputo tenere a freno i continui attacchi di uno scatenato Andreucci, meritandosi applausi a scena aperta,  soprattutto per essere la prima volta che affrontava queste strade contro duellando con avversari di rango.

 

 

Andreucci ha anche firmato la seconda vittoria in gara al “Valtiberina”, avendolo vinto nel 2008 (la seconda edizione), conoscendo in gara la vettura della “doppia spiga” mentre la posizione “d’argento” l’ha fatta sua alla fine Simone Campedelli, in coppia con Tania Canton sulla Ford Festa R5 MkII, grazie ad una progressione importante dopo un avvio sofferto.

Durante la prima giornata, infatti, il romagnolo era stato attardato da problemi alla “pop-off” della turbina (PS1) ed all’interfono (PS2), per poi reagire con convinzione sino al “bronzo” riuscendo a contenere le incursioni decise dei veneti Costenaro-Bardini (Skoda Fabia R5), autori di una prestazione di alto livello, costantemente di vertice, performance che li ha dunque fatti avviare decisamente bene nella corsa tricolore.

Ai piedi del podio, in quarta posizione assoluta, la Hyundai i 20 R5 del sammarinese Daniele Ceccoli, con alle note Capolongo, bravi a reagire ad un avvio difficoltoso dovuto soprattutto a prendere il ritmo su strade condizionate da molta ghiaia. Ghiaia che soprattutto nella prima giornata in terra senese ha condizionato la prestazione complessiva di diversi altri, come ad esempio i fratelli Marchioro, come l’umbro Fanari, il trentino Bettega, hanno sofferto l’eccessiva scivolosità delle strade nelle crete senesi, prove decisamente “da mondiale”, definite da tutti estremamente tecniche.

Ha completato la top five assoluta un gradito ritorno, quello del bergamasco Matteo Gamba, affiancato da Berutti, che tornava a correre sullo sterrato dopo ben otto stagioni. Dal via, al volante di una Skoda Fabia R5, ha sempre saputo gravitare nella top ten duellando a spada tratta con tutti gli avversari, inserendosi di diritto tra coloro che potranno essere considerati i primattori della stagione.

Sesto ha quindi finito Niccolò Marchioro,  con Marchetti, anche loro su una Fabia R5, settimo posto per Bettega-Cargnelutti, seguiti dagli sloveni Novak-Cevc, quindi Fanari-Nicastri (tutti su Skoda Fabia R5) e top ten chiusa dai veronesi Hoelbling-Fiorini, con una Hyundai i20 R5.

La gara ha detto invece male al campione in carica del “terra”, il francese Stephane Consani (Skoda Fabia R5), cui la penalizzazione di 10’ inflittagli come sanzione per non essere partito al proprio orario allo start della prima prova odierna lo ha fatto decidere per l’abbandono quando sino ad allora aveva saputo salire con merito al terzo posto nella generale.

 

 

La serie Raceday ha giocato qui la sua ultima carta della sua dodicesima stagione, con la vittoria andata nelle mani di Alessandro Bettega, in coppia con Cargnelutti (Skoda Fabia R5), con Christian Marchioro secondo mentre i suoi rivali per il successo, Donetto e Maselli si sono fermati anzitempo: il primo non ha preso il via nella seconda giornata (ma in classifica di campionato è comunque terzo assoluto), l’altro per incidente durante la penultima prova.

Tra le vetture storiche è stata la Lancia Stratos del cremonese Mauro Sipsz, in coppia con Monica Bregoli, a vincere (ed aggiudicarsi il terzo raggruppamento), davanti al sammarinese Bruno Pelliccioni, in coppia con Gabrielli, su una Ford Escort RS 2000. Sipsz, partito in sordina, è poi passato al comando con un attacco deciso durante la terza prova speciale, rilevando il pilota “del Titano”, giunto poi secondo. Terzo ha finito un altro sammarinese, Marco Bianchini, in coppia con Giulia Paganoni, su una Lancia Delta Integrale 16V (primi del 4. Raggruppamento). Dalle scene, dopo una prima tappa in grande stile, è mancato poi il reggiano Andrea Tonelli, in coppia con Debbi, sulla loro rossonera Ford Escort RS 2000. Sempre sopra il podio assoluto, si sono poi fermati durante la quinta prova per una “toccata” con conseguente sospensione anteriore sinistra danneggiata.

La prima prova tricolore del Cross Country ha visto l’equipaggio Codecà-Toffoli (Suzuki Grand Vitara) avviare al meglio l’avventura 2020 con una vittoria sicura sulla Mitsubishi Pajero Pinin di Mengozzi-Schiumarini. Terzo Alfio Bordonaro, in coppia con Marcello Bono, vincitori anche della prima prova del monomarca Suzuki Challenge

CLASSIFICA ASSOLUTA (top ten):  1. Andreucci-Andreussi (Citroen C3 R5) in 47’59”6 ; 2. Campedelli-Canton (Ford Fiesta R5 Mk II) a 28”0; 3. Costenaro-Bardini (Skoda Fabia R5) a 34”3; 4. Ceccoli-Capolongo (Hyundai I20 NG R5) a 51”0; 5. Gamba-Berutti (Skoda Fabia R5) a 1'10”0; 6. Marchioro-Marchetti (Skoda Fabia R5) a 1’14”8; 7. Bettega-Cargnelutti (Skoda Fabia R5) a 1’17”8; 8. Novak-Cevc (Skoda Fabia R5) a 1'32.6; 9. Fanari-Nicastri (Skoda Fabia R5) a 1'52.3; 18. Hoelbling-Fiorini (Hyundai i20R5 R5) a 2'04”0.

 

CLASSIFICHE COMPLETE: https://bit.ly/2DAvsma

 

NELLE FOTO (by Roberto Carli): ANDREUCCI, CAMPEDELLI, COSTENARO

 

 

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Loconte a podio al Alpe del Nevegal

Domenica, 09 Agosto 2020 18:12 Published in Salite

Loconte a podio al Alpe del Nevegal

 

 

 

Alpe del Nevegal – È stata una giornata in chiaroscuro, quella di gara alla 46ª Alpe del Nevegal per il portacolori della scuderia Eptamotorsport Angelo Loconte. La DP Racing, che cura la sua nuovissima Peugeot 308 GTi, ha lavorato tutta la notte per risolvere i problemi di pescaggio benzina che lo hanno afflitto per tutto il sabato. Risolto il problema, The Doctor ha finalmente potuto iniziare a conoscere il reale potenziale della sua nuova vettura, cercando gradualmente il limite telaistico e gli affinamenti del caso per adattare la Peugeot al suo stile di guida. Questo lavoro ha prodotto i risultati sperati in Gara 1, quando ha fatto registrare il 3° miglior rilevamento cronometrico alle spalle di Gianni Angeli e Angelo Marino.

In Gara 2 The Doctor stava continuando il suo adattamento alla vettura, migliorando i suoi parziali, quando ad un km dall’arrivo, alla chicane, un errore con il cambio ha mandato in blocco protezione la centralina, facendogli terminare la gara con la velocità massima di 60 Km\h. Il cronometro, implacabile in questi casi, ha fatto registrare un tempo più alto della prima salita di oltre 7 secondo, relegandolo al 5° posto di classe RSTB, ma che per somma di manche, grazie alla buona prestazione di Gara 1, gli ha permesso di difendere il podio, per appena 59 centesimi di secondo.

«Tanti problemi in prova, risolti nella notte. In Gara 1 finalmente è iniziata la conoscenza della vettura con un soddisfacente terzo posto di classe. In Gara 2, miglioramento, rispetto alla prima, in tutti i settori, poi, in prossimità della chicane, un mio errore in inserimento di marcia ha mandato la vettura in protezione: l’ultimo chilometro, con la centralina che ha continuato a restare in stallo, l’ho percorso a 60 km orari. Peccato! Ma il podio di classe è salvo. Senz’altro un inizio complesso, ma soddisfacente. Ora in marcia per Gubbio, per mettere a frutto questa importantissima esperienza...»

Il prossimo appuntamento CIVM è in programma nel weekend del 21 -23 agosto a Gubbio, con la 55ª edizione del Trofeo Luigi Fagioli.

 

Calendario CIVM 2020

7 agosto - 9 agosto. 46ª Alpe del Nevegal.

21 agosto - 23 agosto. 55ª Trofeo Luigi Fagioli.

28 agosto - 30 agosto. 58ª Svolte di Popoli.

11 settembre - 13 settembre. 59ª Alghero-Scala Piccada.

2 ottobre - 4 ottobre. 43ª Cividale - Castelmonte.

23 ottobre - 25 ottobre. 62ª Monte Erice.

13 novembre - 15 novembre. 25ª Luzzi – Sambucina.

 

 

Ufficio Stampa

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