Il Team Peugeot TotalEnergies ottiene il suo miglior risultato della stagione alla 6 Ore del Fuji!
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6 Ore del Fuji: vince il trio Lotterer - Estre - Vanthoor e mette una seria ipoteca sul titolo piloti. Disastro Ferrari in Hypercar, ma vince in LMGT3
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Al Fuji Speedway Alex Lynn e la Cadillac strappano l’Hyperpole ai padroni di casa della Toyota
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Questo fine settimana il penultimo round del FIA WEC in Giappone
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6 Ore del Fuji: il Team Peugeot TotalEnergies cerca di uscire dall'ombra nel Paese del Sol Levante
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Giornata epica per la Ferrari: vince anche nel WEC sul Circuit of the Americas
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FIA WEC: al Circuit of The Americas Ferrari conquista l’Hyperpole e la prima fila
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Il FIA WEC riprende negli Stati Uniti questo fine settimana con la sfida sempre più cruciale tra Porsche, Toyota e Ferrari
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Una 24 Ore di Le Mans tutta di rimonta per Rovera su Ferrari
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24 Ore di Le Mans: le due PEUGEOT 9X8 2024 raggiungono il traguardo della più grande gara di durata del mondo
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STICCHI DAMIANI: “LA FERRARI CHE VINCE ANCORA A LE MANS CI RIEMPIE DI ORGOGLIO”
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Kevin Estre e la Porsche Penske conquistano una combattutissima Hyperpole a Le Mans
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La 24 Ore di Le Mans è ufficialmente iniziata per il Team Peugeot TotalEnergies!
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Il Team Peugeot TotalEnergies è pronto per la grande sfida della 24 Ore di Le Mans
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Mondiale Endurance, Rovera si proietta su Le Mans dopo Spa
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La Porsche Hertz Team JOTA vince una tormentata 6 Ore di Spa
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Colpo di scena: Ferrari penalizzata a Spa, partirà in fondo alla griglia delle Hypercar, Porsche in pole position
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Ferrari conquista l’Hyperpole a Spa con tante Porsche in agguato
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Rovera ritorna nella “sua” Spa su Ferrari nel Mondiale Endurance
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Le Ferrari alla prova del nove sul circuito di Spa Francorchamps
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WEC: la Toyota vince a casa della Ferrari una 6 Ore ricca di colpi di scena
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6 Ore di Imola: La PEUGEOT 9X8 2024 conquista i primi punti Team Peugeot TotalEnergies
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Tripletta Ferrari alle qualifiche della 6 Ore di Imola
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Il Team Peugeot TotalEnergies non soddisfa le aspettative nelle qualifiche in Italia
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Rovera a Imola con la Ferrari 296 per il secondo atto del FIA WEC
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Il FIA WEC arriva in Italia nella terra di Ferrari e Lamborghini
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HIGH CLASS RACING E AF CORSE VINCONO IL THRILLER DI BARCELLONA
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Con la presentazione ufficiale della 6 Ore di Imola si apre la stagione 2024 dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari
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Rovera si proietta nel FIA WEC 2024 con la Ferrari 296 in Qatar
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

SLALOM CITTA’ DI ASCOLI ALLE PORTE

Giovedì, 06 Giugno 2019 19:42 Published in Slalom

SLALOM CITTA’ DI ASCOLI ALLE PORTE

 

 

Ascoli Piceno -Si stanno definendo gli ultimi preparativi per la 18^ edizione dello Slalom Città di Ascoli Piceno. Il Gruppo Sportivo AC Ascoli Piceno e l’Automobile Club sono pronti ad ospitare i concorrenti per la seconda prova del Trofeo Interregionale Slalom Abruzzo-Marche. La risposta dei piloti è stata ottima ed in sede d’iscrizione si sono superate le 60 unità. Ci saranno i principali specialisti in lizza per il successo assoluto, dal riminese Daniele Ravaioli (3 successi all’attivo ad Ascoli) al pilota di casa Andrea Vellei (2 vittorie), ci saranno anche il loretano Luca Filippetti indiscusso protagonista degli slalom del centro Italia in cerca del suo primo successo ascolano, il sarnanese Marco Gentili, l’altro pilota di casa Daniele Vellei ed il frusinate Adriano Ricci reduce dal brillante secondo assoluto a Roccafluvione. Altre adesioni importanti sono arrivate dal Molise e dalla Basilicata, ad incrementare competitività ed incertezza.

 

 

Interessante la presenza dell’ascolano Alessandro Gabrielli che fungerà da apripista con l’Alfa Romeo 4C-Picchio con la quale sta facendo molto bene nel CIVM.

Il pianoro di Colle San Marco si prepara ad ospitare una frizzante domenica di motori, che verrà scandita al mattino dalle operazioni preliminari (verifiche sportive dalle 8,30 alle 11 e le tecniche dalla 9 alle 11,30), poi l’accensione dei motori alle ore 13 con la prima salita dedicata alla ricognizione del percorso di 2900 metri, dove si dovranno valutare le difficoltà delle 12 postazioni di rallentamento a birilli, significative per la prestazione finale. L’appuntamento con il cronometro sarà immediatamente successivo con il via della prima manche in programma per le ore 14, seguito dalla seconda e dalla terza manche, alla ricerca del singolo miglior tempo per ogni pilota a determinare le classifiche.

 

 

L’occasione dello “Slalom Città di Ascoli Piceno” che sarà valido anche per il 15° Memorial Silvano Pennacchietti, è anche quello naturalmente di introdurre all’appuntamento clou della stagione, la 58^ edizione della cronoscalata Coppa Paolino Teodori in calendario dal 28 al 30 giugno, con validità per la Coppa Fia della Montagna oltre che per il CIVM ed il TIVM Nord e Sud.

 

 

Lo staff organizzatore ringrazia per il supporto Vulcangas, Piemme estintori, Auto Adria, Consav, ingrosso alimentari Pamelini, Lapati traslochi, ELE forniture, Antica Forneria De Giorgis e Tombolini Auto.

 

 

ufficio stampa Gruppo Sportivo AC Ascoli Piceno

STERRATO “MONDIALE” PER SIMONE BARONCELLI: ATTESO NELL’APPUNTAMENTO IRIDATO DEL RALLY ITALIA SARDEGNA

Il pilota di Montale pronto ad affrontare il secondo appuntamento di Campionato Italiano Rally Terra, in scena sui fondi sterrati della manche nostrana del “Mondiale” Rally. Partenza da Alghero giovedì 13, con la disputa della prova spettacolo inaugurale.

 

 

 

Montale (PT) – 06 giugno 2019 

Saranno gli sterrati del Rally Italia Sardegna – ottava prova del “Mondiale Rally” – ad incrociare le ambizioni di Simone Baroncelli. Il pilota di Montale, parte integrante del Campionato Italiano Rally Terra, sarà chiamato ad alimentare le proprie aspettative stagionali nell’appuntamento che, nei giorni 13 e 14 giugno, vedrà la carovana iridata protagonista sulle strade dell’isola. Un vero e proprio debutto per il pilota portacolori della scuderia Jolly Racing Team, alle prese per la prima volta con le tecniche prove speciali della massima espressione rallistica internazionale, garante di assoluta visibilità grazie all’interesse rivolto al “WRC” da parte dei media. L’occasione, per Simone Baroncelli, di concretizzare quelle buone sensazioni destate all’avvio del Rally Adriatico, compromesse da una “toccata” che ha costretto al ritiro la Peugeot 208 R2 messa a disposizione dal team G.F. Racing. 

Per il driver pistoiese e la copilota Simona Righetti, la soddisfazione di essere ai nastri di partenza dei chilometri più blasonati, quelli che verranno calcati dai massimi esponenti del rallismo mondiale. Contesto che Simone Baroncelli affronterà con l’obiettivo di incamerare i primi punti stagionali, quelli relativi al confronto nazionale su fondi sterrati. 

“E’ un sogno che si avvera – il commento di Simone Baroncelli – prendere parte ad una gara di Campionato del Mondo è il sogno di ogni pilota. La Sardegna, con le sue bellissime speciali, rende possibile tutto questo. Al Rally Adriatico non è andata come volevamo ma abbiamo avuto la possibilità di trarre buoni spunti, consapevoli di poter contare su una vettura ed un team all’altezza della situazione. L’obiettivo, per questa stagione, è quello di maturare esperienza in un campionato importante come quello che stiamo affrontando, cercando di regalarci più soddisfazioni possibili”. 

Il Rally Italia Sardegna accenderà i motori delle vetture protagoniste nella giornata di giovedì 13, alle 12.30, per lo “shakedown”. Un aperitivo che anticiperà, di qualche ora, la partenza vera e propria della gara, con la disputa della prova spettacolo “Ittiri Arena Show” prevista per le ore 17. L’indomani, la disputa delle restanti otto prove speciali, “Tula”, “Castelsardo”, “Tergu-Osilo” e “Monte Baranta”, ognuna da ripetere per due volte fino al raggiungimento di 126,20 km cronometrati.

 

 

Nella foto (free copyright RaceEmotion): Simone Baroncelli in azione al Rally Adriatico.

 

 

UFFICIO STAMPA – SIMONE BARONCELLI

Il Tricolore Salita Autostoriche arriva in alta Valtiberina

Giovedì, 06 Giugno 2019 14:23 Published in Salite

Il Tricolore Salita Autostoriche arriva in alta Valtiberina

Pronto allo start la 10^ Cronoscalata Storica dello Spino con iscritti a quota 188, 3° round di Campionato Italiano. Presenti tutti i big ed i vincitori delle ultime edizioni, si preannunciano belle sfide sul tracciato alle pendici del Monte Verna

 

 

Pieve santo Sefano (AR), 6 giugno 2019. I protagonisti del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche si apprestano a vivere le sfide del 3° round stagionale alla 10^ Cronoscalata Storica dello Spino, la gara dell’alta Valtiberina organizzata dalla Pro Spino Team sui 6 Km che dal ridente e caratteristico centro valtiberino si arrampicano fino a Montalone, in prossimità del Passo dello Spino sul Monte della Verna. UN tracciato ad alta spettacolarità che esercita un fascino indiscusso su piloti e pubblico, come confermano i 188 iscritti alla gara aretina. Venerdì 7 si inizia con le verifiche sportive e tecniche dalle 15 alle 19.30, che andranno avanti anche sabato 8 dalle 8 alle 11, prima dell’inizio delle due manche di prove ufficiali alle 13. Domenica 9 giugno alle 9.30 il Direttore di Gara Flavio Candoni e l’aggiunto Roberto Bufalino, daranno il via alla prima delle due salite di gara. Tutte confermate le presenze dei maggiori protagonisti del tricolore salita ACI Sport ad iniziare dai vincitori delle ultime due edizioni della versine storica dello Spino: Stefano Peroni jr. su Martini Mk32 e Uberto Bonucci su Osella PA 9/90 BMW, entrambi portacolori Team Italia. Fiorentino il primo, leader di 5° Raggruppamento con la Martini, formula progettata appositamente per le salite con motore BMW, con cui è Campione in carica e leader di 5° Raggruppamento, Peroni ha vinto lo scorso anno e nel 2015 allo Spino. Bonucci ha vinto le edizioni 2011 e 2016 sulla Osella PA 9/90 BMW, con cui il senese ha anche conquistato l’europeo e a Pieve potrebbe assalire la vetta di 4° Raggruppamento, attualmente occupata da Tiberio Nocentini, altro driver fiorentino pluri campione di 1° raggruppamento ma ora passato all’Osella PA 9/90. Tra le biposto di 4° Raggruppamento anche il pisano Piero Lottini in cerca di una conferma in campionato con l’Osella PA 9/90. Tra le Sport Nazionali, le biposto spinte da motore Alfa Romeo derivato dalla serie, sarà il laziale Dino Valzano a dover difendere la vetta con la Simbol Sport dagli assalti di Raniero Fumi, l’alfiere Bologna Squadra Corse che si è portato ad una sola lunghezza al volante della Lucchini SN 288, mentre cerca nuovo spazio in classifica anche Sandro Zucchi anche lui su Lucchini.

 

 

Presenze tutte insidiose tra le monoposto del 5° Raggruppamento, che cercheranno di contrastare la bravura del leader Peroni, come i larianiEmanuele e Matteo Aralla, sempre pungenti ed incisivi papà e figlio portacolori Valdelsa Classic rispettivamente sulle ammirate Dallara F390 e Formula Renault Europe, mentre sulla bella Ralt Rt32 Toyota sarà il lucano Antonio Lavieri ed il milanese della Racing Club 19 Andrea Fiume sarà nuovamente sulla Chevron B42. Gli assalti più consistenti aa vetta arriveranno dalla classe 1000 con la ligure Gina Colotto a caccia di punti preziosi sulla Formula Abarth e da Maurizio Rossi sulla Formula Alfa Boxer. Anche in 3° Raggruppamento tutto da giocare con l’emiliano leader Giuseppe Gallusi che sulla Porsche 911 non fa mistero della sua predilezione per la gara e che si propone come riferimento per tutti. Dalle GT le insidie potrebbero arrivare dal milanese Alessandro trentini in fase di affiatamento con la Porsche 911 nei colori Squadra Piloti Senesi, dal calabrese di lungo corso Salvatore Leone Patamia su auto gemella, ma anche dal ligure Franco Sivori sulla muscolosa Renault 5 Turbo. Tra le biposto Antonio Viel penserà a difendere il comando di classe sulla Osella PA 9, come tra le estreme silhouette il siciliano di Bologna Salvatore Asta su BMW 2002. Si fa sempre più appassionante la sfida per il 2° Raggruppamento dove il fiorentino Giuliano Peroni senior è in testa grazie all’ottimo feeling con l’Osella PA 3 BMW, ma segue sempre più da vicino l’emiliano Giuliano Palmieri che anche per Lo Spino si affida alla potenza della De Tomaso Pantera curata dal Team Balletti, mentre chi diventa ad ogni gara più minaccioso è il rallista palermitano Natale Mannino sulla Porsche Carrera di preparazione Guagliardo. Altra Osella PA 3 al via sarà quella di Mario Massaglia, sempre di classe 2000 come la March 75 di Pierpaolo Serra.

 

 

Nella classe TC 2000 il lombardo Ruggero Riva nel dare la caccia a nuovi punti con la perfetta Alfa Romeo GTAM dovrà respingere i certi attacchi del rientrante bolognese Fosco Zambelli sempre pungente anche lui sulla Alfa Romeo GTAM, subito leader di classe dopo il successo alla Scarperia Giogo. In classe TC 1300 occasione propizia perDaniele e Giuseppe Di Fazio per agguantare la vetta con le NSU TT 1200. Angelo De Angelis arriva allo Spino in testa al 1° Raggruppamento con la Nerus Silhouette spinta dal motore Ford da 1600 cc., in scia Matteo Lupi Grassi sulla GT prototipo A.H. Spite Lenham ed il pesarese Alessandro Rinolfi scatenato al volante della Morris Mini Cooper. Molti i possibili protagonisti come Antonio Di Fazio sulla sempre ammirata NSU Brixner o l’appassionata e sempre applaudita Anna Brenciaglia su Bmc Sprite Mk1, il sempre entusiasta Tonino Camilli con la prestigiosa Fiat 1100 Ala D’Oro o l’appassionato Georg Prugger con la bellissima Lea Francis. Due le bellissime Jaguar E Type di classe GT oltre 2000 quella del leader Vittorio Mandelli e quella del patron di Bologna Squadra Corse Francesco Amante. In classe GT 2000la Porsche 911T di Sergio Davoli come in GT 1150 la singolare Lancia Appia Zagato Gte di Giovanni Pagliarello sono le auto al comando di categoria. Classifiche Raggruppamenti Campionato Italiano: 1 Raggr.:1 De Angelis p 16; 2 Rinolfi e Lupi Grassi 10. 2 Raggr: 1 Peroni G. 17; 2 Palmieri 15; 3 Mannino 9. 3 Raggr.: 1 Gallusi 24; 2 Tessore 17; 3 Pezzo e Guerci 8. 4 Raggr.:1 Nocentini 11; 2 Valzano e Bonucci 10; 4 Menichelli, Fiume e Bottura 9. 5 Raggr.: 1 Peroni S. 16; 2 Matii e Rossi 8; 4 Colotto e Marinai 5. Calendario CIVSA 2019: 5/7 aprile, 33^ Camucia - Cortona (AR); 26/28 apr, 12° Trofeo Storico Lodovico Scarfiotti (MC); 10/12 mag, Scarperia - Giogo (FI); 7/9 giu, 10^ Cronoscalata Storica dello Spino (AR); 22/23 giu, 23^ Lago Montefiascone (VT); 12/14 lug 38^ Cesana - Sestriere (TO); 26/28 lug, 31^ Bologna - Raticosa (BO); 31 ago/1 set, Trofeo Fabio Danti - 32^ Limabetone (PT); 13/15 set, 4^ Salita Storica Monte Erice (TP); 27/29 set, 40^ Coppa del Chianti Classico (SI).

 

Addetto Stampa C.I.V.M. Rosario Giordano 

AL DOLOMITI SECONDO ROUND DEL CRZ PER TABARELLI

Giovedì, 06 Giugno 2019 14:17 Published in Rally

AL DOLOMITI SECONDO ROUND DEL CRZ PER TABARELLI

Il trentino, portacolori di Omega, torna sulla Mitsubishi Lancer Evo IX, in configurazione R4, per continuare la rincorsa alla vetta della Coppa Rally ACI sport di zona 4.

 

 

Nave San Rocco (Tn), 06 Giugno 2019 – In dirittura d'arrivo ormai il conto alla rovescia che separa Daniele Tabarelli dal secondo appuntamento stagionale, quello con il Dolomiti Rally.

L'evento valido come secondo atto della Coppa Rally ACI Sport, di zona 4, vedrà il pilota trentino tornare a calarsi nell'abitacolo della pluridecorata Mitsubishi Lancer Evo IX, in versione R4, che sarà condivisa con Mauro Marchiori e seguita sul campo gara da G. Car Sport.

Il portacolori della scuderia Omega riprenderà, dalla provincia di Belluno, la rincorsa al titolo, alla guida della trazione integrale nipponica, dopo il bel esordio stagionale sulla Citroen C3 R5, concluso con un'ottima quarta posizione assoluta e con i primi punti per la serie.

La classifica provvisoria del CRZ, in quarta zona, vede infatti Tabarelli ai piedi del podio virtuale, tra le vetture di classe R5, a quota 5,25 punti, preceduto da Signor, Peruch e Righetti. 

“Siamo al via del secondo appuntamento per la Coppa Rally ACI Sport di zona 4” – racconta Tabarelli – “e, nell'occasione, torneremo alla guida della nostra fida Mitsubishi Lancer Evo IX R4, sempre seguita da G. Car Sport. Dopo il positivo Rally Bellunese, dove abbiamo debuttato sulla Citroen C3 R5, ci aspettiamo di poter dire la nostra su una vettura che conosciamo perfettamente. La concorrenza sarà sicuramente agguerrita. Dalle indiscrezioni della vigilia si parla di un bel gruppo di R5, tra le quali troveremo anche Signor e De Cecco. Pare che saranno della partita anche varie vetture Super 2000, rendendoci la vita ancor più difficile. Sarà una bella battaglia, molto dura, ma venderemo cara la pelle. Dopo le prime prove avremo una maggiore idea dei reali valori in campo. Ci auguriamo di poter stare nei primi cinque assoluti.”

Una vecchia conoscenza, il Dolomiti Rally, per Tabarelli che, nell'edizione 2017, fu brillante protagonista su queste speciali, prima di essere rallentato da problemi tecnici.

“Abbiamo già affrontato il Dolomiti Rally due anni fa” – aggiunge Tabarelli – “quando si svolgeva nella formula del rally day. Eravamo in gara sempre con una Mitsubishi Lancer Evo IX, in versione gruppo N. Eravamo partiti benissimo, terzi assoluti a meno di tre secondi da Carella, prima che iniziasse un autentico calvario che ci ha poi portato al ritiro definitivo. Speriamo che, almeno quest'anno, le cose possano andare diversamente, rispetto a quell'edizione 2017.” 

Una sola giornata di gara effettiva, Domenica 9 Giugno, per il Dolomiti Rally targato 2019, da vivere su nove prove speciali, tre da ripetere per altrettante tornate.
Tratti cronometrati di breve lunghezza ma, certamente, da non considerare facili: si aprirà con “Oltach” (6,63 km), seguito da “San Tomas” (6,85 km) e “Valada” (7,48 km).

“Il percorso è decisamente penalizzante per la nostra vettura” – conclude Tabarelli – “perchè è caratterizzato da tanta discesa. La nostra Mitsubishi è nettamente più pesante delle vetture di classe R5 e Super 2000. Frenare, con l'impianto di serie, non è cosa facile per noi. Cercheremo di compensare questo svantaggio dando il tutto per tutto nei pochi tratti in salita. Sarà una gran bella lotta ma le sfide impossibili ci attraggono, da sempre. Ora attendiamo il semaforo verde.”

Decine di attività sabato 8 e domenica 9 giugno
Le società sportive festeggiano al Monza Sport Festival
La 44° edizione della kermesse organizzata dall’USSMB al Monza Eni Circuit

Esordio di Fenici nella Porsche Sports Cup Suisse a Le Castellet

Al volante della Cayman GT4 ClubSport sabato 8 giugno il 29enne pilota romano inizia l'avventura nel motorsport schierandosi al via delle due gare, una sprint e la endurance di 100 miglia, previste dal monomarca svizzero: “Difficile contenere l'emozione, ma per iniziare bene dovremo concentrarci al massimo con l'obiettivo di non commettere errori. Non vedo l'ora!”

 

 

Roma, 6 giugno 2019. E' arrivato il momento dell'esordio assoluto nell'automobilismo per Francesco Maria Fenici. Da giovedì 6 a sabato 8 giugno il contesto internazionale della Porsche Sports Cup Suisse, campionato che fa tappa sul circuito francese del Paul Ricard, ospiterà la “prima” del 29enne neo-pilota romano originario di Rieti, che per il 2019 ha pianificato un programma di rilievo nel monomarca elvetico. Il driver dell'asd FF Motorsport è dunque un volto del tutto nuovo nel mondo del motorsport e si presenta all'esordio di Le Castellet al volante della Porsche Cayman GT4 ClubSport del team Amag First Rennsport - Centro Porsche Lugano. Fenici ha meticolosamente preparato la stagione in una serie di test svolti sui circuiti di Cremona e Cervesina, sempre affiancato dal suo coach driver Max Busnelli (pilota di monoposto e GT ora operation manager della Porsche Carrera Cup Italia), che lo seguirà anche in Francia nell'esordio in gara.

 

 

Sull'accattivante Gran Turismo tedesca con motore centrale da 3,8 litri e classica architettura Porsche a 6 cilindri boxer capace di sprigionare 385 cavalli di potenza, giovedì e venerdì Fenici scenderà in pista per le sessioni di prove libere, mentre sabato sarà la giornata clou: in mattinata semaforo verde per le qualifiche che decideranno le griglie di partenza della gara sprint di mezzora la cui partenza è fissata alle 14.28 e della gara endurance di 100 miglia che prende il via alle 17.22. Fenici dichiara in vista del suo primo weekend di gara: “E' difficile contenere l'emozione, non vedo l'ora! Mi sento pronto e carico ma per iniziare bene dovremo concentrarci al massimo con l'obiettivo di non commettere errori, anche perché in primis dovrò familiarizzare con la pista. Il contesto è internazionale e importante, oltre che numeroso, visto che dovrò confrontarmi con tanti rivali (ben 25 GT4 solo nella sua categoria, ndr): chiuderò gli specchietti per non guardare troppo intorno, mirare davanti e dare gas!”. Calendario Porsche Sports Cup Suisse: 25-27 apr. Red Bull Ring; 6-8 giu Le Castellet; 5-7 lug. Imola; 15-17 ago. Digione; 26-28 set. Mugello; 24-26 ott. Misano.

 

L’Ufficio Stampa

BOLZA CORSE SUGLI SCUDI, A MISANO, CON STEFANI

Giovedì, 06 Giugno 2019 09:19 Published in Altre Notizie

BOLZA CORSE SUGLI SCUDI, A MISANO, CON STEFANI 

Il sodalizio adriese chiude nella top ten assoluta, in entrambe le manche di gara, con il pilota di Trissino, nell'evento valido per la Super Cup 2019.

 

 

Adria (Ro), 05 Giugno 2019 – Bolza Corse protagonista anche nella velocità in circuito, lo scorso 25 e 26 Maggio, in occasione del terzo round della Super Cup 2019, andato in scena sul tracciato di Misano, in coabitazione con l'appuntamento valido per il FIA European Truck Racing Championship.

Il team adriese si presentava ai nastri di partenza con Manuel Stefani, alla guida di una Renault Clio 1.6 turbo, iscritta in classe T3 nella prima divisione.

Il Sabato la sessione di qualifica veniva baciata dal sole con il pilota di Trissino che chiudeva con un positivo secondo tempo tra le Renault Clio e ventunesimo assoluto.

Il repentino cambio di condizioni meteo, con l'arrivo improvviso di una pioggia incessante, costringeva lo staff di Bolza Corse agli straordinari, per rivedere il setup della trazione anteriore transalpina e mettere nelle migliori condizioni il vicentino per attaccare.

Nonostante il tracciato completamente bagnato Stefani si rendeva autore di una spettacolare rimonta, culminata con il decimo posto assoluto in gara 1, primo delle Renault Clio e secondo di raggruppamento, precedendo vetture dotate di una cavalleria ben maggiore.

“Dopo una buona ed asciutta sessione di qualifica” – racconta Stefani – “ci siamo ritrovati, alla Domenica, sotto un diluvio universale. I ragazzi di Bolza Corse hanno svolto un lavoro egregio per permettermi di correre con un perfetto assetto da bagnato. Anche se abbiamo vissuto un brivido all'undicesimo giro, quando una vettura ha versato olio in pista e mi ha fatto compiere un testacoda in quinta piena, la successiva bandiera rossa ci ha permesso di salvare il podio.” 

La conferma del feeling, con il mezzo sul fondo viscido, arrivava da gara 2: Stefani partiva a testa bassa, dalla ventunesima casella in griglia, e risaliva sino alla nona posizione assoluta, primo delle Renault Clio e secondo di raggruppamento, firmando il miglior risultato stagionale.

Mentre si avvicina il giro di boa della Super Cup 2019, il quarto round dei sette previsti è in programma ad Adria per l'inizio di Luglio, la classifica provvisoria sorride al pilota di Trissino: quinta posizione nell'assoluta di prima divisione, con la possibilità di puntare sino al secondo gradino del podio, e terza piazza nella classe T3, con il secondo lontano una sola lunghezza. 

“Siamo particolarmente soddisfatti” – sottolinea Stefani – “perchè abbiamo raccolto importanti punti ed il mio miglior risultato del 2019. Tutto questo grazie allo staff di Bolza Corse.”

Notizie positive sono arrivate anche dagli altri portacolori del sodalizio polesano: il romano Michele Febbraro, su Honda Civic 2.0, ha concluso entrambe le manche di gara salendo sul secondo gradino del podio, in classe T4.

Bene anche il ternano Massimo Massaro cheha portato la sua Renault Clio RS Cup in sesta piazza, sia in gara 1 che in gara 2.

Prossimo appuntamento, ad inizio Luglio, tra le mura amiche dell'Adria International Raceway.

MASCHERA E DALL'Ò ALLA SCALATA DEL DOLOMITI

Giovedì, 06 Giugno 2019 09:13 Published in Rally

MASCHERA E DALL'Ò ALLA SCALATA DEL DOLOMITI 

Due i portacolori al via dell'evento bellunese per i colori GDA Communication, il veneziano su Renault Clio Super 1600 ed il locale sulla sempreverde Peugeot 106.

 

 

Modena, 06 Giugno 2019 – Saranno due i protagonisti in casacca GDA Communication per l'imminente Dolomiti Rally, in programma per i prossimi 8 e 9 Giugno con base ad Agordo.

L'appuntamento bellunese, giunto quest'anno a festeggiare la quarta edizione, proporrà quindi due portacolori della scuderia modenese, spinti da diverse ambizioni.

Il ruolo di capofila sarà affidato a Michele Maschera, al debutto in questa stagione agonistica 2019, che si presenterà sulla pedana di partenza alla guida di una Renault Clio Super 1600.

Una trasferta particolarmente sentita per il pilota di Mira, il quale sarà affiancato da Maurizio Palazzo, alle note, sulla trazione anteriore transalpina del team Pascoli. 

“Sarà la mia prima volta al Dolomiti Rally” – racconta Maschera – “e sarà una gara carica di emozioni. Ho scelto di affidarmi al team Pascoli perchè il legame che si era creato con Thomas, prematuramente scomparso, era un qualcosa di molto speciale ed andava ben oltre il mondo dei rally. Correre con una delle sue vetture credo sia il modo migliore per ricordarlo. Tornerà al mio fianco anche lo storico navigatore, Maurizio Palazzo, quindi prevedo forti emozioni. Dal lato sportivo l'obiettivo sarà unicamente quello di arrivare, sono fermo dal Palladio dello scorso anno, e di divertirsi. La vettura è molto adatta a questo tipo di percorso. Speriamo nel meteo.” 

Altro obiettivo, quello di puntare dritto alla vetta, porterà al via uno Stefano Dall'Ò, affiancato come di consueto da Matteo Magrin, deciso a riscattare la seconda posizione ottenuta, tra le piccole del produzione, nella passata edizione.

Il pilota di Limana, al via con l'eterna Peugeot 106 Rallye di gruppo N, è stato protagonista, lo scorso anno, di una splendida rimonta che lo ha visto risalire sino alle spalle di Caldart, mancando il sorpasso per un'inezia, solamente quattro decimi.

“Siamo al via del Dolomiti” – racconta Dall'Ò – “che è una gara che porta un ricordo tanto bello quanto fastidioso, se penso alla passata edizione. Dopo un problema in avvio abbiamo messo in atto uno splendido recupero. Peccato aver chiuso al secondo posto, dietro a Caldart, per soli quattro decimi. Il percorso, in sostanza, ricalca quello dello scorso anno. Le prove speciali ci piacciono molto e, chiaramente, l'ambizione è quella di migliorare il risultato del 2018, evitando possibilmente di usare cordoni di scarpe o altro del genere per poter completare la gara.” 

Una sola giornata di gara effettiva, Domenica 9 Giugno, attenderà i concorrenti che saranno impegnati a disputare nove prove, tre da ripetere per altrettanti passaggi.

Come da tradizione il percorso andrà a proporre tratti cronometrati caratterizzati da un basso chilometraggio ma che sapranno certamente dimostrarsi selettivi.

Si apriranno i battenti con la speciale di “Oltach” (6,63 km), la quale sarà seguita dalla “San Tomas” (6,85 km) e dalla “Valada” (7,48 km).

Oltre duecento i chilometri complessivi con poco meno di sessantatre cronometrati.

TRE 208 R2 PUNTANO ALLA VETTA DEL DOLOMITI

Giovedì, 06 Giugno 2019 09:06 Published in Rally

TRE 208 R2 PUNTANO ALLA VETTA DEL DOLOMITI 

Baldon Rally, al via dell'appuntamento bellunese, si presenterà ai nastri di partenza con Finotti, Fornasier e Vanin, tutti alla guida della trazione anteriore della casa d'oltralpe.

 

 

Castelgomberto (Vi), 06 Giugno 2019 – Baldon Rally a trazione transalpina in occasione della quarta edizione del Dolomiti Rally, evento valido per il Trofeo Peugeot Regional Rally Club e la  Coppa Rally ACI Sport di zona quattro, in programma per Sabato 8 e Domenica 9 Giugno.

L'appuntamento bellunese, con quartier generale ad Agordo, vedrà il team vicentino schierare ben tre Peugeot 208 R2, affidate ad altrettanti portacolori, mossi da diverse ambizioni.

Riflettori puntati su Eros Finotti, in coppia con Nicola Doria, il quale cercherà di incamerare un buon bottino di punti sia per il monomarca della casa del leone che per il CRZ.

Per il pilota di Taglio di Po, reduce da un buon debutto stagionale sulle speciali del Rally Bellunese, la speranza è quella di vedere al via un maggiore numero di avversari, la quale si tradurrebbe in un incremento di punti attribuibili per i due obiettivi dichiarati per questo 2019.

Seconda uscita sulla Peugeot 208 R2, dopo la Ronde Città del Palladio targata 2018, per Luigino Fornasier, in coppia con Silvia Mosena, il quale cercherà di ben figurare in casa.

Il pilota bellunese, di fronte al pubblico amico, punterà a migliorare il risultato dell'esordio, decimo di classe in terra vicentina lo scorso anno, consapevole che la trazione anteriore francese richiede parecchi chilometri di rodaggio per poter essere portata al limite.

A Davide Vanin spetterà il compito di chiudere il tridente griffato Baldon Rally, sulla terza Peugeot 208 R2 al via per i colori del sodalizio di Castelgomberto.

Archiviato lo sfortunato esordio nel nubifragio del Rally del Grifo, concluso con un'uscita di strada sulla quinta prova speciale, il pilota veneziano, assieme a Roberto Simioni, avrà nel raggiungimento del traguardo il primo obiettivo personale, maturando quindi esperienza. 

“Per Baldon Rally sarà il debutto al Dolomiti” – racconta Baldon (titolare Baldon Rally) – “ma non siamo spaventati, siamo stimolati dalla nuova sfida. Avremo al via ben tre esemplari di Peugeot 208 R2, affidati a Finotti, Fornasier e Vanin. La piccola francesina ci sta dando parecchie soddisfazioni e ci aspettiamo sicuramente una gara consistente dal pilota polesano, quello che vanta maggiore esperienza, tra i nostri partenti, su questa vettura. Al Bellunese abbiamo lavorato bene sul setup e siamo convinti che qui potremo dire la nostra. Discorso a parte meritano Fornasier e Vanin. Il primo, giocando in casa, dovrà gestire bene la pressione, per non commettere facili errori, mentre il secondo, dato il ritiro del Grifo, partirà abbottonato.” 

La quarta edizione del Dolomiti Rally ripercorrerà, in sostanza, l'annata precedente: tre le prove speciali che andranno a comporre il percorso, da affrontare per tre passaggi, partendo dalla “Oltach” (6,63 km) che sarà seguita dalla “San Tomas” (6,85 km) e dalla “Valada” (7,48 km). 

“Siamo pronti ed emozionati per questa nuova sfida” – sottolinea Baldon – “perchè non abbiamo dati in archivio su questa tipologia di percorso. Come sempre metteremo tutta la nostra piccola esperienza e tutto il nostro impegno al servizio dei piloti che hanno deciso di darci fiducia. Confidiamo che il meteo possa regalarci una bella Domenica di sole, a tutto gas.”

AL TARO RABAGLIA DEBUTTA SULLA SKODA FABIA R5

Giovedì, 06 Giugno 2019 09:02 Published in Rally

AL TARO RABAGLIA DEBUTTA SULLA SKODA FABIA R5

Il pilota di Tizzano Val Parma, portacolori della scuderia SRacing, sale sulla vettura della casa ceca, griffata HK Racing, nel terzo atto dell'International Rally Cup 2019.

 

 

Tizzano Val Parma (Pr), 05 Giugno 2019 – Aria di novità in casa SRacing, in vista dell'edizione numero ventisei del Rally del Taro, in programma per Sabato 8 e Domenica 9 Giugno, con Simone Rabaglia che abbandonerà la Ford Fiesta WRC per salire su una più recente Skoda Fabia R5, messa a disposizione dal team HK Racing.

Per il pilota di Tizzano Val Parma si tratterà sia di esordio, sulla vettura della casa ceca, ma anche di ritorno, avendo già disputato varie competizioni al volante di vetture della classe R5, alternandosi tra la Peugeot 208 T16 e la Ford Fiesta.

La sfortuna patita sotto il diluvio del Rally Piancavallo, precedente appuntamento dell'International Rally Cup, con il ritiro per noie tecniche porta Rabaglia di fronte ad un bivio cruciale, in quello che può essere considerato come la gara di casa.

La classifica provvisoria, dopo i primi due round, vede il parmense occupare la diciasettesima posizione nella generale ed un eventuale passo falso al Taro potrebbe, in sostanza, compromettere l'intero programma, dirottando le attenzioni su eventuali gare spot.

“Assieme ad HK Racing è nata l'opportunità di poter salire sulla Skoda Fabia R5” – racconta Rabaglia – “ed abbiamo deciso di prendere al volo questa occasione. La Ford Fiesta WRC ha sempre un fascino particolare ma queste R5, di ultima generazione, sono vetture spettacolari. Abbiamo avuto la fortuna di correre, nelle ultime stagioni, sia con la Peugeot 208 che con la Ford Fiesta. A detta di molti la Skoda Fabia sembra essere molto maneggevole ed abbastanza facile da prendere in mano. È la vettura del momento e sarà un piacere poterla provare. Purtroppo lo zero che abbiamo segnato al Piancavallo, dove ci siamo fermati per problemi tecnici, ci ha allontanato pesantemente dalle posizioni di vertice in campionato. Ora vedremo come andrà qui al Taro perchè se dovessimo fare bene allora proseguiremo con il resto della serie. In caso contrario valuteremo di fermare il programma e ci concentreremo su uscite spot.” 

Due le giornate di gara che attendono Rabaglia, affiancato come di consueto da Roberto Mometti alle note, a partire dal pomeriggio di Sabato che comprenderà due passaggi sulla temuta “Folta” (23,98 km), speciale simbolo del Rally del Taro.

Sette i tratti cronometrati che i concorrenti ritroveranno alla giornata seguente: due tornate sul trittico composto da “Tornolo” (7,08 km), “Masanti” (14,44 km) e “Casamurata” (13,48 km) per poi concludere, in grande stile, sulla “Montevacà” (21,83 km).

“Abbiamo corso al Taro parecchie volte” – sottolinea Rabaglia – “e, seppur sia rimasta solo la Folta, la tipologia di percorso ci è molto familiare. Sappiamo cosa aspettarci. È una gara che ci piace davvero tanto, a parte il fatto che abbiamo sempre trovato l'acqua a rovinarci la festa. Speriamo che, almeno in questa occasione, il meteo ci dia tregua, dopo il diluvio universale del Piancavallo. Quel che è fondamentale è che ci divertiamo ma, al tempo stesso, contiamo di riuscire a portare a casa un risultato decente. Siamo davvero curiosi di provare questa Skoda.”

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