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Il Team Peugeot TotalEnergies non soddisfa le aspettative nelle qualifiche in Italia
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

FINOTTI PUNTA ALLA SCALATA DEL DOLOMITI

Mercoledì, 05 Giugno 2019 12:20 Published in Rally

FINOTTI PUNTA ALLA SCALATA DEL DOLOMITI

Il pilota di Taglio di Po, reduce da un positivo debutto sulla Peugeot 208 R2, è al via dell'evento valido per il Trofeo Peugeot Regional Rally Club e la Coppa Rally ACI Sport.

 

 

Taglio di Po (Ro), 05 Giugno 2019 – Riparte dalla provincia di Belluno la stagione agonistica 2019 di Eros Finotti, il quale sarà impegnato, Sabato 8 e Domenica 9 Giugno alla quarta edizione del Dolomiti Rally, evento che avrà come fulcro la cittadina di Agordo.

Il pilota di Taglio di Po, affiancato come di consueto dal clodiense Nicola Doria, tornerà alla guida della Peugeot 208 R2, messa a disposizione dal team Baldon Rally ed iscritta per i colori della Scuderia Torre del Moro a.s.d., nella speranza che il parco partenti, in classe R2B, possa regalargli maggiore soddisfazione rispetto alla precedente apparizione. 

“Al Rally Bellunese abbiamo fatto una buona esperienza” – racconta Finotti – “ed abbiamo potuto migliorare il nostro affiatamento con la Peugeot 208 R2. Il vero peccato, in quel frangente, è che ci siamo trovati da soli in classe e questo ci ha tolto il confronto diretto, per capire come ci stavamo evolvendo nel corso della gara. Ci auguriamo che qui al Dolomiti la situazione sia diversa e che ci possano essere al via degli avversari tosti, con i quali poterci confrontare apertamente e che ci spingeranno a crescere ulteriormente, di prova in prova.” 

Un desiderio, quello di avere un parco partenti più nutrito nella propria classe, che si tradurrebbe in un maggiore potenziale, in ottica di punteggi attribuibili, sia per il Trofeo Peugeot Regional Rally Club ed alla Coppa Rally ACI Sport di zona quattro.

Nel monomarca della casa del leone Finotti risulta attualmente trasparente mentre in quella del CRZ comanda, in solitaria tra le R2B, le operazioni con 5,25 punti. 

“I nostri due obiettivi stagionali” – aggiunge Finotti – “sono tutt'ora il Trofeo Peugeot Regional Rally Club e la Coppa Rally ACI Sport, in quarta zona, ma il confronto risulta essere difficile da vincere se ci troviamo in pochi partenti in classe. Avere al via più avversari ci permetterebbe di ambire ad un maggiore bottino di punti e confidiamo che questo si verifichi qui al Dolomiti.” 

Il Dolomiti Rally 2019 ricalcherà, in linea di massima, l'ossatura della precedente edizione: saranno tre le prove speciali che andranno a comporre il percorso di gara, tutte da ripetere per tre passaggi, a partire dalla “Oltach” (6,63 km) che sarà seguita dalla “San Tomas” (6,85 km) e dalla “Valada” (7,48 km), un totale di poco meno di sessantatre chilometri cronometrati. 

“Dalle ricognizioni svolte la scorsa settimana” – sottolinea Finotti – “abbiamo potuto constatare come l'asfalto sia molto bello, con tanto grip. Le prove speciali, seppur corte, sono caratterizzate da parecchia discesa e noi amiamo correre in queste condizioni. Il basso chilometraggio, per singola prova, non deve essere sinonimo di semplicità. Si tratterà di una sorta di gara sprint, zero errori ammessi e dare sempre il massimo. Un errore risulterebbe molto difficile da recuperare. Al Bellunese abbiamo lavorato molto sul setup. Partiremo quindi da buona base di lavoro. Un grazie di cuore a tutti i nostri partners, i quali rendono possibile ciò.”

SALENTO DA CANCELLARE IN FRETTA PER DAPRÀ

Mercoledì, 05 Giugno 2019 12:12 Published in Rally

SALENTO DA CANCELLARE IN FRETTA PER DAPRÀ

Il terzo round del Campionato Italiano WRC vede il portacolori di GDA Communication protagonista di un weekend travagliato, culminato con il ritiro per una toccata.

 

 

Modena, 05 Giugno 2019 – Poteva essere una succulenta occasione per rilanciare le proprie ambizioni tricolori ed invece l'edizione numero cinquantadue del Rally del Salento, corsosi nel recente fine settimana, ha visto protagonista uno sfortunato Matteo Daprà, condizionato da diversi fattori che ne hanno penalizzato la prestazione in gara nell'intero weekend.

Il pilota trentino, alla guida della Hyundai i20 R5 targata S.A. Motorsport Italia, prendeva il via dell'appuntamento pugliese dalla sesta posizione nella Coppa ACI Sport R5, con un passivo di ventuno lunghezze dalla vetta.

Lo zero segnato dal portacolori di GDA Communication, ritiratosi assieme a Fabio Andrian per una toccata sulla settima speciale, pesa come un macigno nell'economia del Campionato Italiano WRC, con il treno dei migliori che sembra ormai irraggiungibile.

Condizioni meteo instabili rendevano la scelta delle coperture un rebus di non facile soluzione.

Venerdì sera, sulla speciale spettacolo “Pista Salentina”, Daprà chiudeva con un buon quarto tempo, in scia ai migliori protagonisti della serie cadetta.

Un buon avvio, sui primi due crono del Sabato, proiettava il pilota trentino sul gradino più basso del podio, confermando la crescita di affiatamento con la vettura della casa coreana.

Sul quarto impegno, quello di “Specchia”, il primo sgambetto della sorte: la rottura del cerchio anteriore destro, con buona probabilità, portava alla rottura dell'idroguida ed il cronometro, senza alcuna pietà, sanciva un passivo che saliva oltre i cinque minuti.

Nonostante gli sforzi dello staff di S.A. Motorsport Italia la Hyundai i20 R5 usciva dalla service area con dieci minuti di ritardo, compromettendo definitivamente la trasferta salentina. 

“Il Salento si è confermata gara selettiva, molto difficile” – racconta Daprà – “e resa ancora più insidiosa, quest'anno, dalle condizioni meteo incerte. Siamo partiti benino ma, alla fine della quarta prova, abbiamo rotto un cerchio che, probabilmente, è stato la causa dei problemi all'idroguida. Per riparare il tutto abbiamo pagato dieci minuti, all'uscita del parco assistenza, e non abbiamo considerato di ragionare sul meteo, uscendo con gomme ed assetto da asciutto.”

Una situazione che, nei fatti, si rivelava fatale per Daprà, costretto allo stop per una toccata.

“Sul secondo giro di prove” – aggiunge Daprà – “hanno cominciato a farsi vedere dei temporali. L'essere usciti in configurazione asciutto, avendo già pagato una decina di minuti di ritardo per risolvere il guaio all'idroguida, ci ha tagliato le gambe. Sulla settima prova speciale, la ripetizione di Specchia, abbiamo toccato leggermente, dopo essere finiti in acquaplaning. La nostra gara è finita li. È davvero un peccato perchè eravamo partiti discretamente e, dopo tre speciali, eravamo già risaliti al terzo posto in R5. Potevamo crescere, durante l'arco della giornata, e potevamo recuperare il divario in classifica di campionato, dopo lo zero dell'Elba. Abbiamo ancora tre gare da disputare ovvero Marca, Alba e San Martino di Castrozza. Tutto può ancora succedere anche se siamo consapevoli che la risalita sarà molto difficoltosa."

ERREFFE RALLY TEAM-BARDAHL: QUANTE VITTORIE NEL WEEKEND!

Mercoledì, 05 Giugno 2019 07:23 Published in Rally

ERREFFE RALLY TEAM-BARDAHL: QUANTE VITTORIE NEL WEEKEND!

Due vittorie assolute con Alfonso Di Benedetto che primeggia al Rally dei Templi e Deloy che trionfa in Francia al Luronne; Roberto Vescovi si impone ancora tra le S1600 al Salento CIWRC e Curone è terzo di classe al Grappolo.

 

 

Castelnuovo Scrivia (Al)- Un fine settimana così l’Erreffe Rally Team Bardahl non poteva che sognarlo. Su cinque gare disputate dalle sue vetture sono arrivati due successi assoluti, uno di classe ed un terzo posto a fronte di un solo ritiro; nessun guasto e molte soddisfazioni, questo è il bilancio estremamente positivo. Se ad Agrigento Alfonso Fofò Di Benedetto era favorito, un perché c’era: il driver di Canicattì, ha vinto tutte le prove speciali in programma insieme a Ivan Rosato sulla Skoda Fabia R5 staccando di oltre un minuto il primo dei rivali. Terzo successo sulle strade di casa per il pilota che qui ha festeggiato insieme al pubblico amico visto che la corsa arrivava proprio nella sua città!

 

 

Anche dalla Francia è tornata vittoriosa una vettura dell’Erreffe e più precisamente la Ford Fiesta R5: David Deloy ha prevalso insieme a Kevin Bronner dopo una gara mozzafiato in cui l’equipaggio si è conteso la vittoria con Mougin per tutta la gara prevalendo sul filo di lana per 6”5 e recuperandone otto nell’ultima speciale! Al Rally del Salento invece, Roberto Vescovi e Giancarla Guzzi hanno vinto con merito la classe S1600 a bordo della Renault Clio by Erreffe; settimi assoluti, i due emiliani hanno prevalso con ampio margine sugli avversari e aumentando la leadership di categoria nel CIWRC: ora comandano con 45 punti la graduatoria di S1600/A7/ProdE7.

 

 

Anche al Grappolo è arrivato un podio prezioso. Lo ha ottenuto Curone in coppia con Raggi, sempre su Renault Clio S1600: i due hanno chiuso terzi di classe grazie ad un’andatura sempre cotante che non ha mai messo a repentaglio il podio finale. Più sfortunati invece Tettamanti e Daldini: l’equipaggio elvetico impegnato al Rally du Chablais, si è visto ritirare la tabella di marcia per aver effettuato un giro in meno nel corso della prova spettacolo a due speciali dalla fine.

AL SALENTO SIMONE MIELE È TERZO E ANCORA LEADER DEL CIWRC

Mercoledì, 05 Giugno 2019 07:13 Published in Rally

AL SALENTO SIMONE MIELE È TERZO E ANCORA LEADER DEL CIWRC

Terzo podio in tre gare per l’alfiere della Giesse Promotion che in Puglia conclude terzo assoluto sulla sua DS3 Wrc confermando la leadership di campionato.

 

 

Gallipoli (LE) –Simone Miele è sempre più leader del CIWRC: il pilota varesino ed il suo naviga Roberto Mometti hanno concluso al terzo posto assoluto il 52° Rally del Salento a bordo della Citroen DS3 Wrc curata dalla Dream One Racing. Il prestigioso risultato conseguito contribuisce a mantenere la vetta di una campionato sempre più combattuto nel quale si sono già succeduti tre vincitori differenti in tre gare. La costanza di rendimento, l’affidabilità della vettura e l’affiatamento dell’equipaggio sono stati fondamentali per conquistare 15 punti frutto di un risultato maggiorato dal coefficiente 1,5 come già all’Elba.

 

 

Addirittura Miele può recriminare per aver mancato per soli 2”1 la seconda posizione anche a causa di una foratura: “I temporali abbattutisi incredibilmente sul Salento hanno condizionato un po’ tutti noi soprattutto nel primo giro di prove del sabato – ha commentato Miele. Nella seconda tornata è stata una foratura proprio su uno pneumatico da bagnato (Miele ne aveva montati due da asciutto e due intermedi ndr) a condizionare il mio ritmo che però non si è spento. Siamo riusciti a tenere un’andatura che ci ha permesso di stare al passo dei primi; nella prova finale abbiamo premuto a fondo ma sono mancati solo 2”1 per completare l’opera.

 

 

E’ stata comunque una gara splendida così come si sta rivelando questo campionato.” Decisamente più sfortunato papà Mauro Miele in coppia con Luca Beltrame su Skoda Fabia R5; il driver lombardo ed il copilota alessandrino hanno cominciato molto bene sulla speciale “Pista Salentina”: sesti assoluti e secondo di classe! Un veniale errore sulla prima prova di sabato 1 giugno ha però impedito all’equipaggio di proseguire la corsa a causa del danno recato ad una ruota posteriore. Uno stop che complica ma non peggiora la situazione in classifica dove i due rimangono al terzo posto di R5.

STORICA DOPPIETTA PER LA catania corse nella cefalu’ – GIBILMANNA

‘Azione di forza’ ed ennesima convincente prestazione di squadra per il sodalizio rossazzurro con al timone Max Lo Verde, che nella Cronoscalata del Santuario, quarta prova di Tivm, Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud, si porta a casa il 1° ed il 2° posto assoluti, con Samuele e Gianni Cassibba, entrambi su Osella. Vincente ed a punti anche l’ennese Naselli (Fiat Cinquecento), bene D’Avola e Gravina. E’ vittoria pure nel Regionale, tra le Scuderie

 

 

Catania, 04 giugno – Pur senza enfasi eccessiva, si può parlare di “storica” doppietta per la Scuderia Catania Corse al culmine di una memorabile edizione della Cronoscalata del Santuario 019 Cefalù-Gibilmanna, quarto appuntamento stagionale per il Tivm, Trofeo Italiano Velocità Montagna girone Sud e seconda prova per il Campionato siciliano Velocità in Salita, Moderne ed Autostoriche “by AciSport”.

Un primo ed un secondo posto assoluti, peraltro ambedue riposti nella già ricchissima bacheca sportiva custodita in casa Cassibba, destano certamente una vasta eco, soprattutto tra i mass media regionali e nazionali, prontissimi a calcare l’onda della notizia. Un “derby” interamente comisano, dunque, che ha visto il più giovane Samuele Cassibba (alla sua prima affermazione in carriera) prevalere, per una volta, nell’abitacolo della sua Osella PA 21 JrB Suzuki 1.0, sul più esperto papà Gianni, impegnato a testare nella maniera più proficua, sui leggendari sette chilometri e mezzo del tracciato madonita, la più potente Osella PA 30 equipaggiata proprio dalla Cefalù-Gibilmanna con il più affidabile propulsore Zytek tremila, in luogo dell’omologo Mugen.

 

 

Samuele Cassibba è stato pressoché perfetto nell’arco della due giorni di gara. Ha compreso sin dalle prime battute che bisognava indurire l’assetto della “piccolina” di casa Osella, indovinando anche la mescola delle gomme Avon, soprattutto nella duplice lotta domenicale contro le lancette del cronometro, resa ancor più difficoltosa (ma non per questo meno affascinante) dalla pioggerella caduta in mattinata, con conseguente presenza di chiazze di umido in alcune sezioni del tracciato. “Le condizioni meteo e, di conseguenza, quelle del nastro d’asfalto – rimarca Samuele Cassibba – sono poi migliorate prima di Gara 2. Per questo mi è rimasto un pizzico di rammarico. Il tempo totale si poteva abbassare un poco. Purtroppo ho accusato piccole noie al cambio della mia Osella, con alcune ‘sfollate’ in punti nodali del percorso, che mi hanno inevitabilmente deconcentrato e fatto perdere secondi preziosi. Va bene ugualmente così”.

Mai, forse, Gianni Cassibba è stato invece così raggiante per un secondo posto assoluto… L’aver salutato la prima affermazione assoluta del figlio Samuele lo ha ripagato degli sforzi compiuti per portare alla Crono del Santuario la rinnovata Osella PA 30 Zytek (che non guidava più da svariati mesi) e della sfortuna che lo ha accompagnato durante il weekend cefaludese. Lo spegnimento del propulsore proprio al via della seconda salita di ricognizione al sabato (inconveniente che ha portato via 4 o 5 secondi) ed una lieve toccata all’anteriore della sua biposto durante la prima salita cronometrata alla domenica, hanno fatalmente innervosito il forte ed esperto campione di Comiso, che alla Cefalù-Gibilmanna 2019 andava alla caccia del suo secondo successo assoluto, dopo quello conquistato in altri tempi nel 1991.

 

 

La missione della Catania Corse alla Cronoscalata del Santuario non si è però certo conclusa con la “doppietta” dei Cassibba. Il sodalizio caro al presidente Max Lo Verde, al vice presidente Antonio Leonardi ed al segretario Angelo Basile, ha piazzato un altro suo pilota nella “top ten” della “classica” cefaludese. L’esperto ennese (vive a Centuripe) Salvatore Naselli ha finalmente trovato la quadra sulla sua spettacolare Fiat Cinquecento Max Suzuki (recentemente rivista nella parte tecnica e nell’aerodinamica), centrando tra gli applausi la decima posizione assoluta ed il duplice primato tanto nel gruppo E2SH Silhouette, tanto nella classe E2SH 1150, davvero a pochissimi secondi dalle posizioni a ridosso della “top five” della graduatoria generale.

Di rilievo, a Gibilmanna, anche la prestazione sportiva del ragusano (di Chiaramonte Gulfi) Salvatore D’Avola, salito sul gradino più alto del podio nella classe Racing Start Plus 1400 con la “piccola” Peugeot 106 Rallye, con la quale ha colto altresì la piazza d’onore nel gruppo Racing Start Plus. Positivo anche il weekend agonistico del chiaramontano Davide Gravina, finito con merito al terzo posto nel gruppo Produzione di Serie e nella classe 1600 della medesima categoria, piazzandosi anche 13° assoluto, con la Citroen Saxo Vts. Tra le Autostoriche, poca fortuna per il catanese Sebastiano Nello Fisichella, il quale è riuscito a completare solo Gara 1 al volante della sua Fiat Abarth 1000 iscritta  nel 3° Raggruppamento per poi essere costretto al ritiro nella seconda sessione cronometrata a causa di noie alla vettura.

 

 

Grazie a questi importanti risultati conquistati in terra cefaludese, la Catania Corse si è inoltre aggiudicata la speciale classifica riservata alle Scuderie (su un totale di 19 squadre in lizza), rafforzando in tal modo la propria leadership nel Campionato siciliano Velocità in Salita, dove il sodalizio rossazzurro trionfa ormai da sette stagioni consecutive. Il prossimo appuntamento con le corse in salita, per la Scuderia Catania Corse, sarà quello considerato di casa, con la 21a Cronoscalata Giarre Montesalice Milo, in programma nel weekend compreso tra il 21 ed il 23 giugno prossimi.

 

 

 

FOTO AA SAMUELE CASSIBBA by EMIDIO CALIO’

FOTO AB SAMUELE CASSIBBA by FLAVIO LIPANI

FOTO AC GIANNI CASSIBBA by SALVO CIANO

FOTO AD SALVATORE NASELLI by EMIDIO CALIO’

FOTO AE DAVIDE GRAVINA by EMIDIO CALIO’

FOTO AF SALVATORE D’AVOLA by EMIDIO CALIO’ 

  

ufficio stampa Scuderia Catania Corse

                                                                                                                                                               

Flavio Lipani

TUTTO PRONTO PER IL BATTESIMO MONDIALE DI GALLU-PIRISINU

Martedì, 04 Giugno 2019 17:55 Published in Rally

TUTTO PRONTO PER IL BATTESIMO MONDIALE DI GALLU-PIRISINU

 

 

ALGHERO - Con la pubblicazione dell'elenco ufficiale degli iscritti, siamo finalmente entrati nel clima “Rally Italia Sardegna”.

Sarà della gara anche l’equipaggio formato da Andrea Gallu e Giuseppe Pirisinu, in gara con la Peugeot 208 R2 (numero 129) preparata da Julli con il Team Autoservice Sport.

Per il Rally Italia Sardegna il duo Gallu-Pirisinu cambia livrea della loro Peugeot 208 dedicandone una solo per questa importante gara mondiale, scelta fatta per venire incontro ai tanti sponsor che stanno sostenendo l’equipaggio totalmente sardo, uno dei pochi equipaggi sardi iscritti anche al Campionato Italiano Rally Terra.

Andrea Gallu: "Non vedo l'ora che sia martedì! Finalmente scatteranno le ricognizioni di questa favolosa gara che correremo nel pieno del chilometraggio, più di 310 chilometri. Il nostro obbiettivo è quello di ben figurare nel CIRT dove dovremo vedercela contro avversari-amici veramente forti e allo stesso tempo vogliamo portare la vettura sulla pedana di Alghero. Ringraziamo gli sponsor e gli amici che ci permettono di essere al via della gara, vi aspettiamo lungo le prove speciali e in assistenza ad Alghero per farci il tifo”.

Giuseppe Pirisinu: “Tantissima qualità in questo elenco 2019, da italiano e vero appassionato non posso che esultare per questo bellissimo risultato. Tornando alla nostra gara, sarà durissima anche perché partiremo in fondo al gruppo con il rischio di trovare strade parecchio segnate con grandi canaloni. Dovremo agire di testa per evitare forature ed altre problematiche tecniche. Ormai mancano pochi giorni e noi siamo pronti, il ringraziamento più grande va agli sponsor e agli amici che ci stanno supportando in questa magnifica avventura mondiale”.

Vittoria di Merli a “Ecce Homo” in Repubblica Ceca

Martedì, 04 Giugno 2019 14:21 Published in Salite

Vittoria di Merli a “Ecce Homo” in Repubblica Ceca

5° appuntamento CEM

(DOMENICA 2 GIUGNO 2019)

 

 

 

Cinque su cinque. Dopo Francia, Austria, Portogallo e Spagna, Christian Merli sale sul gradino più alto del podio nel 5° appuntamento del Campionato Europeo della Montagna. S’è gareggiato nella cronoscalata “Ecce Homo” a Sternberk, a nord di Brno in Repubblica Ceca. Un tracciato velocissimo di 7,800 chilometri. Il pilota ufficiale Osella con la sua FA 30 ha siglato inoltre il nuovo record del tracciato in 2’39”93.

Christian, quinta vittoria e quarto record stagionale

“Contentissimo. Non mi sarei sognato di poter fare questo primato. È il frutto del lavoro d’equipe. Felice, dopo una giornata lunghissima. In prova abbiamo ulteriormente lavorato sul set up, mentre oggi in Gara 1 era molto caldo ed il tracciato all’arrivo era sporco. In Gara 2 ho spinto al massimo e ci siamo migliorati. Splendida gara, ben organizzata. Che dire? Sono felice”.

Le prove

Nella prima salita di prova, il pilota del Team Blue City Motorsport stoppa il crono a 2’44”62. Faggioli è secondo a 3”28 seguito da Diego Degasperi con la FA 30. La seconda manche vede Merli abbassare il suo record 2018 e fermare il crono a 2’40”81. Il pilota toscano della Norma è alle sue spalle con Degasperi terzo.

 

 

Gara 1

Cielo sereno e caldo, quando inizia la prima salita, poi lungamente interrotta per problemi di olio sul percorso dopo la rottura del motore della Norma M20 di Jiří Špalek. Gli ultimi quindici concorrenti vengono rimandati ai box e si riprende con la seconda salita delle storiche, in attesa che il tracciato si pulisca. Tornano in corsa i big ed il miglior tempo, sul tracciato ancora insidioso, è per Christian Merli con la sua Osella FA 30 Zytek LRM con coperture Avon in 2’42”29. Lo segue Simone Faggioli con la Norma a 4”49 e terzo Diego Degasperi, altra FA 30 gommata Pirelli, a 6”91.

Gara 2

Vittoria con nuovo record del tracciato per Merli che ferma il crono all’incredibile tempo di 2’39”93. Secondo gradino del podio per Simone Faggioli a 5”38, mentre il bronzo assoluto è per Diego Degasperi.

Il podio per somma dei tempi

1° Merli (Osella FA30 Zytek LRM) in 5’22”22, 2°Faggioli (Norma M20 FC) a 9”11, 3° Degasperi (Osella FA 30) a 16”15.

Il calendario del CEM

14/4 Col Saint Pierre (Francia), 28/4 Rechbergrennen (Austria), 12/5 Rampa Internacional da Falperra – Portogallo, 19/5 Subida al Fito (Spagna), 2/6 Ecce Homo (Repubblica Ceca),  16/6  Glasbachrennen 2018 (Germania), 7/7 Trento - Bondone (Italia),  21/7  Dobsinsky Kopec (Slovacchia ), 28/7  Limanowa (Polonia), 18/8 Course de Côte de Saint Ursanne (Svizzera), 1/9 Bistrica (Slovenia), 15/9  Buzetski Dani (Croazia).   

 

LOVISETTO, AL SALENTO, IN VETTA AGLI UNDER 25

Martedì, 04 Giugno 2019 12:25 Published in Rally

LOVISETTO, AL SALENTO, IN VETTA AGLI UNDER 25

Il terzo atto del CIWRC, in terra pugliese, vede il patavino di Jteam prendere il comando della classifica riservata alle giovani promesse, grazie al secondo posto in S1600.

 

 

Bassano del Grappa (Vi), 04 Giugno 2019 – Una cinquantaduesima edizione del Rally del Salento più che positiva per Jteam, al rientro dalla trasferta pugliese con un bottino ricco.

Un solo portacolori in gara, il giovane Gianmarco Lovisetto, alla guida di una Renault Clio Super 1600, messa a disposizione dal team MS Munaretto ed iscritta per i colori di Monselice Corse.

In una stagione che dell'apprendistato ne fa imperativo il pilota di Bastia di Rovolon archivia il giro di boa, nell'anno di esordio nel Campionato Italiano WRC, con un importante score.

Il secondo gradino del podio siglato in classe S1600, dietro all'imprendibile Vescovi ma precedendo nettamente altri tre agguerriti avversari, lo ha proiettato in vetta alla Coppa ACI Sport Under 25 con 4,5 punti di margine su Scalzotto e ben 12,5 su Farina, nonostante l'assenza forzata nel round di apertura al Mille Miglia.

I motivi per essere positivi non finiscono qui, avendo consolidato la seconda posizione nella Coppa ACI Sport riservata alle vetture Super 1600, A7 e Prod. E7: sui diciassette classificati Lovisetto figura a quota trenta con un ritardo di quindici lunghezze dal leader indiscusso Vescovi ma con dodici di margine sulla coppia composta da Montauti e Petracca.

La ciliegina sulla torta arriva dalla Michelin Rally Cup con il patavino che ha segnato il secondo bottino pieno, traducendo il tutto nella vittoria del primo girone tra le vetture Super 1600, A7, Prod. E7, K10 e RS 2.0 Plus.

“Se mi avessero proposto questo risultato prima del via” – racconta Lovisetto – “ci avrei messo la firma da subito. Dopo due gare nel Campionato Italiano WRC trovarsi al comando tra i giovani, secondo di classe ed aver vinto il primo girone della Michelin Rally Cup è favoloso. Questo importante traguardo è frutto di tanti fattori. Il sostegno di Jteam, di Monselice Corse e di mio padre Adriano, assieme a tutti i partners, hanno reso e rendono possibile tutto questo. Un particolare ringraziamento ad Ivan Gasparotto, pedina fondamentale per questo risultato.”

Una gara atipica, stretta tra i famosi muretti a secco salentini, sporca e veloce ha visto un Lovisetto in crescita, costantemente alle spalle di una vecchia volpe, il mattatore Vescovi, dal quale cerca di imparare, di gara in gara, nell'intento di ridurre progressivamente il divario.

Presa la seconda piazza, in classe S1600, sin dal crono di apertura del Venerdì sera, il portacolori del sodalizio bassanese ha consolidato la posizione, riuscendo a mettere un divario di oltre un minuto, già dopo quattro prove speciali, sulla concorrenza.

Un piazzamento mai messo in discussione sino alla pedana di arrivo finale.

 Dall'ultima speciale del secondo giro” –  sottolinea Lovisetto – “abbiamo accusato un problema alla frizione ma, nonostante questo, siamo arrivati alla fine, alla guida di una vettura al top come quella del team MS Munaretto. Dal punto di vista personale dobbiamo migliorare ancora tanto, lo sappiamo, ma siamo contenti di aver compiuto passi in avanti al Salento. Questo ci fa ben sperare per il prossimo Rally della Marca. Ci piacerebbe avvicinarci un po' di più a Vescovi.”

TOSI-DEL BARBA DI NUOVO IN GARA: AL “TARO” PER CONFERMARSI AI VERTICI DELL’IRCUP

L’equipaggio della Movisport, questo fine settimana, con la Skoda Fabia R5 della Gima Autosport, è chiamato ad una riconferma del buono fatto vedere con le prime due prove del campionato, nel quale sono al terzo posto in classifica provvisoria.

 

 

04 giugno 2019 

Gianluca Tosi e Alessandro Del Barba, sono pronti a scendere di nuovo in campo per difendere il terzo posto in classifica del Campionato IRCup. Lo faranno, questo fine settimana, a bordo della Skoda Fabia R5 della Gima Autosport in occasione del 26° Rally del Taro, terzo appuntamento del campionato, con sede a Bedonia, provincia di Parma.

Dopo l’esaltante terzo posto ottenuto al Rally Appennino Reggiano, ed il sesto firmato a Piancavallo il mese passato dopo una gara sofferta, per la coppia di Movisport arriva adesso questo nuovo esame, una competizione già disputata nel passato anche con risultati di spessore, sulla cui scorta cercheranno di duellare con gli avversari che incontreranno per difendere l’attuale posizione da podio che tengono in mano.

"Se a Piancavallo era un po’ tutto nuovo - commenta Tosi – al “Taro” ritroveremo molte delle prove che conosciamo, un ambiente dunque “familiare”. Questo non vorrà certo dire che sarà una passeggiata, tutt’altro, diciamo che la conoscenza del percorso potrà essere d’aiuto, ma dall’altro lato c’è il fatto che ancora dobbiamo completare il feeling con la Fabia e dall’altro lato ancora ci sono ovviamente gli avversari, pronti a vender cara la pelle per salire sul podio. Cosa che faremo anche noi! Sarà dunque una gara avvincente".

Sono poco meno di centoquaranta i chilometri di prove speciali nel programma della edizione numero 26 del Rally del Taro, quella che entrerà nel vivo il mattino di Sabato 8 giugno con l’effettuazione dello “shakedown” ad Albareto e, nel primo pomeriggio, con la cerimonia di partenza a Borgotaro alla quale faranno seguito, in rapida successione, i due passaggi sulla “Folta”, piesse non banale lunga quasi ventiquattro chilometri. Più che un aperitivo in vista di una domenica che è facile prevedere di grande passione sui saliscendi appenninici. Imperniata su tre prove – nell’ordine, Tornolo, Masanti e Casamurata – da ripetere due volte prima del gran finale sui quasi ventidue chilometri della “Montevacà” e della festa finale a Bedonia, dove sarà piazzata la pedana d’arrivo. 

 

 

FOTO MARIO LEONELLI

 

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UFFICIO STAMPA

MGTCOMUNICAZIONE

 

ALESSANDRO BUGELLI

LEONESSA CORSE: UN WEEKEND PIENO DI PODI

Martedì, 04 Giugno 2019 08:49 Published in Salite

LEONESSA CORSE: UN WEEKEND PIENO DI PODI

Saresera è terzo di classe al Salento mentre alla salita di Verzegnis Soretti è secondo di E2SH e Murgia terzo di E1-1600!

 

 

Brescia- Un altro weekend positivo va in archivio per la scuderia bresciana Leonessa Corse impegnata su due fronti diversi: il Rally del Salento e la cronoscalata di Verzegnis. Nel terzo round del Campionato Italiano Wrc, Gianluca Saresera e Manuel Fenoli si sono ritagliati un altro ottimo podio di classe R2 a bordo della Peugeot 208 magistralmente curata nelle officine della Vieffecorse. Sui difficili asfalti pugliesi, resi ancor più insidiosi dalla inaspettata pioggia, il duo bresciano ha impresso un buon ritmo alla sua gara fin dalle prime battute dimostrandosi sempre “sul pezzo”; un piccolo errore ad un bivio ha fatto perdere una dozzina di secondi ma non ha cancellato la grinta messa in campo dall’equipaggio. Nell’ultima tornata di speciali Saresera ha osato pneumatici da asciutto per poter sferrare un attacco deciso ma la mossa non ha dato i frutti aspettati pure tenendolo nelle zone di alta classifica. Ora, dopo 1000 Miglia, Elba e Salento, è terzo con 32 punti che sono frutto di un andamento in costante crescita, una vettura perfetta e nessuna sbavatura da parte dell’equipaggio.

 

 

Anche sulla salita del CIVM Versegnis-Sella Chianzutan sono arrivate belle soddisfazioni per i portacolori della Leonessa Corse. Mauro Soretti ha ottenuto un brillante secondo posto di categoria E2SH frutto di due manche vissute in modo differente. La prima è stata incentrata, così come le prove del sabato, nel cercare di ritrovare la piena fiducia con la Subaru Impreza; la seconda nel totalizzare un tempo rilevante, cosa puntualmente avvenuta grazie al miglior tempo personale sulla salita nonostante una bandiera gialla gli abbia fatto alzare il piede. Diciottesimo assoluto su oltre 200 concorrenti è un risultato prestigioso che vale quanto una vittoria. Molto bene anche Sergio Murgia, altro pilota lombardo in seno alla Leonessa Corse.

 

 

Le cose non erano partite per il verso giusto per il driver della Citroen Saxo Vts: un problema di convergenza ha impedito di percorrere le manche del sabato e la salita di Gara 1 in condizioni utili per cercare il tempo da classifica; ovviato il problema, Murgia ha premuto a fondo sul gas riuscendo a migliorare il tempo dello scorso anno e finendo 3° di categoria nella classifica di E1-1600.

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