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Questo fine settimana il penultimo round del FIA WEC in Giappone
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6 Ore del Fuji: il Team Peugeot TotalEnergies cerca di uscire dall'ombra nel Paese del Sol Levante
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La 24 Ore di Le Mans è ufficialmente iniziata per il Team Peugeot TotalEnergies!
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Il Team Peugeot TotalEnergies è pronto per la grande sfida della 24 Ore di Le Mans
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Colpo di scena: Ferrari penalizzata a Spa, partirà in fondo alla griglia delle Hypercar, Porsche in pole position
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Ferrari conquista l’Hyperpole a Spa con tante Porsche in agguato
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6 Ore di Imola: La PEUGEOT 9X8 2024 conquista i primi punti Team Peugeot TotalEnergies
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Tripletta Ferrari alle qualifiche della 6 Ore di Imola
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Il Team Peugeot TotalEnergies non soddisfa le aspettative nelle qualifiche in Italia
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Rovera a Imola con la Ferrari 296 per il secondo atto del FIA WEC
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HIGH CLASS RACING E AF CORSE VINCONO IL THRILLER DI BARCELLONA
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Con la presentazione ufficiale della 6 Ore di Imola si apre la stagione 2024 dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari
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Rovera si proietta nel FIA WEC 2024 con la Ferrari 296 in Qatar
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

OGIER-INGRASSIA (CITROEN C3 WRC) SUBITO IN TESTA AL RALLY ITALIA SARDEGNA 2019

Nella prova spettacolo iniziale della tappa italiana per il Mondiale Rally “Ittiri Arena Show” il francese leader del WRC si lancia al comando. Dietro per 1 decimo il finlandese Lappi con Janne Ferm (Citroen C3 WRC), terzo l’estone Tanak con Jarveoia (Toyota Yaris WRC) a 3 decimi. Nel CIR comandano Campedelli-Canton (Ford Fiesta R5), nel CIR Terra Consani-De La Haye (Skoda Fabia R5). Vita-Bosi (Fiesta R2) davanti nel CIR Junior.

 

 

Alghero, Giovedì 13 giugno 2019 – La sedicesima edizione del Rally Italia Sardegna, ottava gara del FIA World Rally Championship, valida anche quale quarto atto del Campionato Italiano Rally, terzo per il CIR Terra e CIR Junior è scattata questa sera da Alghero verso la super speciale spettacolo "Ittiri Arena Show” (2,00 km) al cospetto di un pubblico da record. Si candida ancora come l’uomo da battere il leader del WRC Sebastien Ogier. Il francese campione in carica, affiancato da Julien Ingrassia sulla Citroen C3 WRC, realizza il miglior tempo assoluto sul breve tratto cronometrato d’apertura in 2’00.7. Appena un decimo sul compagno di team il finlandese Esapekka Lappi e Janne Ferm (Citroen C3 WRC), mentre il terzo crono assoluto è dell’estone Ott Tanak affiancato da Martin Jarveoia (Toyota Yaris WRC) a 3 decimi di distacco dal francese campione in carica. Partenza lanciata per il giovane flying finn del WRC2 Pro Kalle Rovanpera, affiancato da Jonne Halttunen, che si piazza primo assoluto tra le R5 su Skoda Fabia Evo in 2’06.3. Alle sue spalle per appena 3 decimi il norvegese Mads Ostberg, con Torstein Eriksen su Citroen C3, quindi il ceco Jan Kopecky e Pavel Dresler sull’altra Fabia Evo a +1’’. Non esagera nella prova iniziale il giovane pilota savonese Fabio Andolfi con Simone Scattolin su Skoda Fabia R5. Il portacolori della nazionale ACI Team Italia, al termine dei primi 2 km, è distante 4’’ dal primo dei rivali in WRC2 il russo Nikolay Gryazin con Yaroslav Fedorov su Fabia R5.

 

 

Esaltante anche il confronto tra i piloti del CIR e del CIRT. Tra i big della massima serie nazionale il migliore è stato il cesenate Simone Campedelli al volante di Ford Fiesta R5, alle note Tania Canton, con il cono di 2’07.5. Il pilota di Orange 1 si è messo in mostra anche nel confronto con i Pro su R5, ad appena 1.2’’ da Rovampera e terzo assoluto di classe. Secondo tempo per il varesino Andrea Crugnola, navigato da Pietro Ometto su Fabia R5 a 4 decimi dal rivale. Terzo in prova a +1.7’’ il trevigiano Giandomenico Basso, insieme a Lorenzo Granai su altra R5 ceca. Grande prova anche per gli equipaggi del Terra, tra i quali riparte subito dal vertice il francese Stephane Consani con Thibault De La Haye su Skoda Fabia R5 in 2’08.9. Secondo tempo tra i terraioli per il veronese Umberto Scandola, subito motivato sulla Hyundai i20 NG R5 affiancato da Guido D’Amore a +1.9’’, più cauto il vicentino Giacomo Costenaro e Justin Bardini (Fabia R5) terzi a +6.3’’ dal leader transalpino del Terra.

 

 

Ottimo start per il giovane toscano Tommaso Ciuffi, che insieme a Nicolò Gonella fanno registrare il miglior tempo assoluto in classe R2, anche al cospetto dei coetanei del J WRC, al volante della Peugeot 208. Scesi per primi sul percorso della spettacolo i piloti del tricolore Junior. Tra i sette a bordo delle Ford Fiesta R2, il miglior tempo in questa prova spettacolo è stato realizzato da Mattia Vita con Massimiliano Bosi. Per Giuseppe Testa si dovrà invece applicare un tempo imposto, in quanto è stato erroneamente fermato prima di terminare la sua prova. Categoria R2 che per i terraioli vede un primo scratch del parmense Fabio Battilani, insieme a Jasmine Manfredi anche loro su 208. Per la speciale classifica del Trofeo Gruppo N 4 Ruote Motrici invece è James Bardini con Barbara Bogoni (Mitsubishi Evo VII) ad aggiudicarsi il primo confronto tra le Gr. N firmate Yokohama. Gruppo N che vede gli elvetici Luca Maspoli e Marco Menchini su Lancer Evo IX.

 

 

Domani si riparte con la vera e propria prima tappa. 8 le prove speciali in programma; quelle di Tula, una della più lunghe del rally con i suoi 22 chilometri, per poi proseguire con quelle di Castelsardo, Tergu Osilo e Monte Baranta , da ripetersi due volte, per un totale cronometrato di 124 chilometri immersi in un percorso complessivo di 521 km. Partenza all'alba con le vetture che usciranno dal parco chiuso alle sei del mattino, e conclusione di tappa nel tardo pomeriggio.

CLASSIFICA WRC ASSOLUTA DOPO SSS1: Ogier-Ingrassia (Citroen C3 WRC) in 2’00.7; 2. Lappi-Ferm (Citroen C3 WRC) +0.1’’; 3. Tanak-Jarveoia (Toyota Yaris WRC) a + 0.3’’; 4. Meek-Marshall (Toyota Yaris WRC) + 0.4’’; 5. Suninen-Lehtinen (Ford Fiesta WRC) a+1.6’’; 6. Evans-Martin (Ford Fiesta WRC) +1.8’’; 6. Neuville-Gilsoul (Hyundai i20 NG WRC) +1.8’’; 8. Sordo-Del Barrio (Hyundai i20 NG WRC) +2.0; 9. Mikkelsen-Jaeger (Hyundai i20 NG WRC) +2.1’’; 10. Latvala-Anttila (Toyota Yaris WRC) +4.0’’ CLASSIFICA TOP 3 CIR DOPO SSS1: 1. Campedelli-Canton (Ford Fiesta R5) in 1:29'11.7; 2. CrugnolaOmetto (Skoda Fabia R5) +0.4; 3. Basso-Granai (Skoda Fabia R5) +1.7’’ CLASSIFICA TOP 3 CIRT DOPO SSS1: 1. Consani-De La Haye (Skoda Fabia) in 1:01'18.4; 2. ScandolaD'Amore (Hyundai I20 New Generation) +1.9; 3. Costenaro-Bardini (Skoda Fabia R5) +6.3

Giuseppe Vaccara al 6 SLALOM Sciacca Terme.

Giovedì, 13 Giugno 2019 21:24 Published in Slalom

Giuseppe Vaccara al 6 SLALOM Sciacca Terme.

 

 

Domenica 16 si accendo i motori per il 6 auto slalom Sciacca terme, gara con 5 validità, dove ancora una volta sarà presente il Gentlemen Giuseppe Vaccara con la sua fida Renault Clio Rs curata da Linea auto marsala di Michele Laudicina e con i colori della scuderia PROJECT TEAM, Vaccara dopo aver portato alcuni modifiche alla sua vettura e reduce dalla vittoria dello slalom agro ericino e pronto e fiducioso per questa nuova avventura in vista della prossima gara a Castel buono.L'obbiettivo portare a casa un buon risultato in ottica campionato, un ringraziamento particolare alla famiglia e in particolare  la piccola Francesca che sarà presente ,e un grazie di cuore ai partner che ci sostengono.

Gara di assoluto prestigio per Andrea Crugnola che nel prossimo fine settimana sarà impegnato nella sedicesima edizione del Rally Italia Sardegna 2019, quarto round del Campionato Italiano Rally.

 

 

Casier, 11 Giugno 2019

La gara gode di una importanza particolare in considerazione del fatto che ha una doppia assegnazione del punteggio. Infatti, la manifestazione organizzata dall’Automobile Club d’Italia con la partnership della Regione Sardegna, prevede l’assegnazione di un doppio punteggio: uno assegnato al termine della prima tappa venerdì sera, e uno alla fine della seconda tappa, domenica. Inoltre il rally coincide con l’ottava prova del mondiale rally, valida anche per il Wrc2 Pro, il Wrc 2 ed il Mondiale Junior.

L’alfiere della Gass Racing di Albino Gabriel, reduce dal brillante terzo posto ottenuto nel Rally Targa Florio, si annuncia tra i favoriti per la vittoria grazie anche all’esperienza maturata su un percorso simile a quello sardo in occasione del Rally Adriatico dello scorso mese al volante della Skoda Fabia R5, vettura che utilizzerà anche in questa gara poiché più adatta alla tipologia di percorso.

Lo shake down previsto nella giornata di giovedì, farà da antipasto allo start vero e proprio previsto nel pomeriggio alle ore 16.00, al quale farà seguito la prova speciale spettacolo “Ittiri Arena Show”. La gara è composta da tre tappe e prevede un totale di 19 prove speciali per complessivi 310,52 km cronometrati.

Andrea Crugnola, sempre navigato da Pietro Ometto, sarà uno dei “fantastici quattro” pretendenti al gradino più alto del podio e proverà in tutti i modi a dare battaglia anche per colmare il divario in termini di punteggio con la vetta della classifica del Tricolore Rally.

Ufficio Stampa
GASS RACING

 

LEONESSA CORSE: AL RALLY DEL TARO È UN BECCHETTI RUGGENTE

Lunedì, 10 Giugno 2019 21:41 Published in Rally

LEONESSA CORSE: AL RALLY DEL TARO È UN BECCHETTI RUGGENTE

Podio di classe per il pilota bresciano Becchetti che insieme alla moglie Saetti torna ad essere protagonista in N2.

 

 

Brescia- Elio Becchetti e Maura Saetti sono l’emblema della grinta che non ha età, della passione smisurata verso il mondo delle corse e della voglia di mettersi sempre in gioco. I due coniugi portacolori della scuderia Leonessa Corse sono stati protagonisti sulle strade del Rally del Taro Nazionale a bordo della Peugeot 106 N2 curata dalla V-Sport; in un rally a loro caro, i “sempreverdi saretini” hanno dimostrato ancora una volta l’abilità nel cimentarsi sul modello millesei di casa Peugeot piazzandosi terzi di classe N2 grazie ad una gara veloce e costante nella quale il podio è sempre stato alla loro portata. Becchetti: “Abbiamo affrontato la gara nazionale che è più corta rispetto a quella Irc: nonostante ciò le tempistiche di gara hanno messo a dura prova me e Maura. Io ho 67 anni e non è facile stare sempre “sul pezzo”; il Taro però è sempre un rally molto affascinante e siamo davvero felici, sebbene stanchi, di averlo portato a termine chiudendo con un altro podio!” Intanto, Elio e Maura, nell’ultimo mese e mezzo si sono tolti la soddisfazione di prendere parte a due gare prestigiose ed impegnative come il Sanremo ed il Taro. Se non è passione questa…

Pasquale Pucella in Sardegna per la prima esperienza nel WRC

 

 

Il Campionato Italiano Rally Junior 2019 è finalmente giunto alla sua terza tappa, la più attesa, la più dura, quella a cui tutti prima o poi sognano di prender parte. Quella che andrà in scena il prossimo weekend in terra sarda, non è una gara qualsiasi, è il Rally Italia Sardegna, l’appuntamento rallistico italiano per eccellenza, il weekend in cui il meglio del rallismo mondiale sbarca nel belpaese. 

Partecipare ad un rally del mondiale è il sogno di chiunque sia nato e cresciuto con questa passione nel DNA, ecco perché le logiche di classifica e campionato vengono ridimensionate in funzione di un’esperienza che va ben oltre l’ordinario, qualcosa che ti resta dentro per sempre. 

Vivrà di queste emozioni anche il giovane driver Pasquale Pucella, che insieme al codriver Davide Geremia, dopo aver assaporato pochi mesi fa il debutto nel CIR, è pronto e impaziente per questa prima esperienza in una gara del mondiale WRC. Sotto il profilo tecnico la gara sarda è la più complicata che i giovani protagonisti del CIR Junior 2019 affronteranno in questa stagione. Il percorso ostico e distanze nettamente superiori alle altre gare, imporranno una condotta attenta e senza troppe sbavature, uomini e mezzi saranno messi a dura prova. Non sarà semplice gestire la piccolaFiesta R2 della MotorsporItalia in un percorso condizionato anche dai protagonisti del mondiale WRC che precederanno quelli del CIR.

 

 

 

Di sicuro il Rally Italia Sardegna, rappresenterà una tappa essenziale nella crescita di Pucella, esordiente in questo CIR 2019 e con poche gare su terra. Il chilometraggio consistente delle quattro tappe di cui si compone questa edizione 2019, prevede che siano assegnati due punteggi, il primo relativo alle due tappe di giovedì e venerdì, il secondo per quelle di sabato e domenica. Sarà dunque un crocevia importante anche per la classifica del campionato.

Con 94 equipaggi di 23 nazionalità diverse, la gara sarda prenderà il via ufficialmente giovedì alle ore 16:00 da Alghero. Saranno 19 i tratti cronometrati per un totale di circa 310 km di prove.

 

Photo credit: leonardodangelo.com

Ufficio stampa Pasquale Pucella

UN CIR TERRA MONDIALE PER IL RALLY ITALIA SARDEGNA

Lunedì, 10 Giugno 2019 20:21 Published in Rally

UN CIR TERRA MONDIALE PER IL RALLY ITALIA SARDEGNA

Il secondo round del tricolore dedicato agli specialisti dello sterrato andrà in scena nella tappa italiana del WRC. Ad Alghero, il 13 e 14 giugno, due giorni di battaglia per i polverosi su oltre 500 km in 9 PS.

 

 

Alghero, lunedì 10 giugno 2019 – Il Campionato Italiano Rally Terra si presenta alla ribalta Mondiale nel Rally Italia Sardegna 2019. L’appuntamento italiano del World Rally Championship, che andrà in scena dal 13 al 16 giugno ad Alghero, offrirà nuovamente il palcoscenico per iridato alle massime serie nazionali [CIR Terra, CIR e CIR Junior]. Il Rally dei 4 Mori avrà però un programma particolare per i terraioli, che otterranno il punteggio valido per il Campionato al termine della 1a Tappa di gara, vale a dire alla fine della giornata di venerdì 14 giugno. Inoltre il secondo round stagionale del Terra avrà coefficiente 1,5. Al fianco del CIRT in corsa anche il Trofeo Gruppo N-4 Ruote Motrici, la competizione ufficiale ACI Sport firmata Yokohama. Il RIS rappresenta quindi un appuntamento importante per le sorti del Campionato, al quale i protagonisti del Terra hanno risposto al completo, o quasi. Mancherà all’appello Paolo Andreucci, terzo nell’esordio al Rally Adriatico, quindi un’occasione in più per i rivali di incrementare il gap. Dopo la vittoria a sorpresa nel I round i fari saranno puntati su Stephane Consani. Il francese ha già diverse informazioni sulle strade sarde, affrontante lo scorso anno nel Rally Vermentino. Proverà quindi a confermarsi come leader insieme a Jean Thibault De La Haye sulla Skoda Fabia R5. Primo tra gli avversari il giovane di Montagnana Nicolò Marchioro, anche lui su Fabia R5 e tra i più quotati quest’anno, che torna con Marco Marchetti dove già nel 2014 riuscì a fare bene tra i terraioli. Molto atteso anche Umberto Scandola. Il veronese, fresco della presentazione del progetto ufficiale Hyundai Rally Team Italia, vorrà sfruttare al massimo l’occasione sulla nuova i20 R5. Dopo il debutto poco convincente a Cingoli proverà a fare un passo avanti sempre con Guido D’Amore alla sua destra. Discorso simile anche per l’altro veronese Luca Hoelbling, anche lui su i20 R5, che torna ad Alghero ancora con Mauro Grassi dopo il ritiro nell’ultima apparizione del 2016. Sarà interessante seguire la crescita al volante della Ford Fiesta R5 di Andrea Dalmazzini, navigato da Giacomo Ciucci. Anche il giovane modenese ha qualche ricordo sull’Isola, ritirato nel RIS 2015, meglio nel Costa Smeralda 2017 anno del suo successo tricolore. Voglia di riscatto invece per un altro giovane come il driver di Marostica Giacomo Costenaro, che proverà a rilanciarsi sulla Fabia R5 dopo il capottamento ai primi chilometri dell’Adriatico. Alle note sempre Justin Bardini. Quindi i veterani delle strade bianche armati di Fabia R5, già in gran forma come il trentino Luciano Cobbe con Fabio Turco, o chi vuole ritrovarla come il padovano Giovanni Manfrintato rientrante in Campionato con Chiara Corso. Allo start anche due Ford Fiesta R5, a disposizione dei fratelli Squarcialupi con Massimo alla guida e Giovanni alle note, oltre al ritorno nel Terra del gentleman driver di Arzachena Francesco Tali, stavolta nel tandem tutto sardo con Fabio Salis. Chiamati al secondo rally stagionale anche gli equipaggi in corsa per il nuovo Trofeo Gruppo N - 4 Ruote Motrici. Comanda la speciale classifica, grazie alla vittoria marchigiana, il giovane trevigiano Mattia Codato in coppia con Christian Dinale sulla Mitsubishi Lancer Evo X. Alle sue spalle rilancia la sfida anche James Bardini, con Barbara Bogoni su Lancer Evo VII. Sarà invece un duello al di fuori del Trofeo quello tra le gruppo N giapponesi di Luca Maspoli, con Marco Menchini su Evo IX e Giuseppe Messori, con Guido Pulici alla guida di Evo X. Stesso discorso anche per il pilota di Novara alla prima nel CIRT 2019 Gabriele Campagnoli, insieme a Nicola Arena su Subaru Impreza N15. Tutta da seguire anche la battaglia tra le R2 del Terra. Intenzionato a mettersi in mostra sulle strade di casa, al debutto nel rally iridato, il giovane sardo Michele Liceri, ancora con Salvatore Mendola su Peugeot 208. Su vettura francese anche il trentenne vicentino Fabio Battilani, insieme a Jasmine Manfredi, oltre all’altro equipaggio sardo formato da Andrea Gallu e Giuseppe Pirisinu. Completa lo schieramento di 208 R2 un altro talento tra le fila dei polverosi come il pistoiese Simone “Barone Jr.” Baroncelli, anche lui al debutto sardo con Simona Righetti. Non resta quindi che attendere la partenza di giovedì 13, quando gli equipaggi metteranno a punto le vetture in mattinata sullo shakedown, prima di affrontare la piesse spettacolo d’apertura nell’ITTIRI ARENA SHOW in programma a partire dalle 17.00.

CLASSIFICA Assoluta CIR Terra: 1. Consani - De La Haye Jean (Skoda FabiaR5) 15pt; 2. Marchioro – Marchetti (Skoda Fabia R5) 12pt; 3. Andreucci - Briani (Peugeot 208 T16 R5) 10pt; 4. Scandola - D'Amore (Hyundai i20 R5) 8pt; 5. Ceccoli - Capolongo (Skoda Fabia R5) 6pt; 6. Ricci – Ercolani (Hyundai i20 R5) 5pt; 7. Hoebling - Grassi ( Hyundai i20 R5) 4pt; 8. Dalmazzini - Albertini (Ford Fiesta R5) 3pt; 9. Versace - Caldart (Skoda Fabia R5) 2pt; 10. Cobbe - Turco (Skoda Fabia R5) 1pt CALENDARIO CIRT 2019: 26° RALLY ADRIATICO (3-4 maggio); RALLY ITALIA SARDEGNA 2019 (13–16 giugno) 1°Tappa coeff. 1,5; 47° SAN MARINO RALLY (12-13 luglio); IL NIDO DELL’AQUILA 2019 (27- 28 settembre); 10° TUSCAN REWIND (22-24 novembre) coeff. 1,5.

 

Addetto stampa | Redazione centrale Daniele De Bonis

Anche le vetture storiche protagoniste al 49° Trofeo Vallecamonica
Come previsto dal regolamento, saranno ammesse 50 vetture storiche alla cronoscalata che dal 19 al 21 luglio prossimi tornerà a far risuonare i motori sulla Malegno-Ossimo-Borno.
 

Brescia, 10.06.2019 – Il prossimo 49° Trofeo Vallecamonica, come previsto dalle normative ACI Sport, ammetterà al via fino ad un massimo di 50 vetture storiche, che andranno a generare una classifica a parte.

Questo aspetto permetterà agli appassionati di ammirare vetture dal grande fascino e di sicuro interesse storico-collezionistico che alcuni gentlemen drivers porteranno a sfidare gli 8.800 metri del tracciato di una delle salite più famose d'Italia. Molti di questi esemplari, come nelle passate edizioni, saranno inoltre vetture che nel loro palmares vantano un passato sportivo che le ha viste partecipare in più di un'occasione alla cronoscalata organizzata dall'Automobile Club Brescia.

Saranno quindi marchi e modelli leggendari a popolare questa gara nella gara, come Porsche, Alfa Romeo, Volkswagen, Opel, Ford, Abarth e poi ancora Osella e Dallara. La salita storica, inclusa all'interno del 49° Trofeo Vallecamonica e parte integrante dell'evento, regalerà sicuramente grandi emozioni e farà risuonare lungo il percorso i motori che hanno contraddistinto questa sfida in alcune delle edizioni più emozionanti.

Il programma per le vetture storiche, che saranno le prime ad affrontare l'ascesa sia sabato per le prove ufficiali che domenica per la gara, seguirà lo stesso svolgimento delle vetture moderne. Il 19 luglio andranno in scena le verifiche sportive e tecniche ospitate all'Edil Parti di Borno. Le due manches di prove ufficiali si svolgeranno sabato a partire dalle ore 9:00 mentre domenica la gara, sempre in due ascese, scatterà nuovamente alle 9:00.

Le iscrizioni sono già aperte sul sito www.trofeovallecamonica.it e si svolgeranno completamente online tramite una procedura di compilazione digitale. In caso di difficoltà con la compilazione sarà possibile rivolgersi all'Ufficio Sportivo dell'Automobile Club Brescia.

Aggiornamenti e informazioni continueranno ad essere disponibili sul sito ufficiale e sulle pagine social Facebook e Instagram @trofeovallecamonica

DOPO LA PRESENTAZIONE UFFICIALE, L’ASSOLUTO DELLA SPEED MOTOR 01 E DI ALESSANDRO ALCIDI ALL’ESORDIO IN SALITA NELLA 47ESIMA PIEVE SANTO STEFANO-PASSO DELLO SPINO, RISERVATA ALLE AUTO MODERNE. PRIMO POSTO IN RACING START PER MARIO TACCHINI SU MINI COOPER

 

 

 

PIEVE SANTO STEFANO - Battesimo ufficiale in salita con primo posto assoluto per la Speed Motor 01 nella 47esima edizione della Pieve Santo Stefano-Passo dello Spino, la gara riservata alle vetture moderne e affiancata a quella valevole per il Campionato Italiano di Velocità in Salita per Auto Storiche. Un week-end, quello in Valtiberina Toscana, che si era aperto con la presentazione ufficiale della monoposto in piazza Amintore Fanfani, al centro di Pieve Santo Stefano, rivelatasi evidentemente di buon auspicio per la scuderia di Gubbio e per il 31enne pilota tuderte  Alessandro Alcidi, che aveva concluso la prima manche di gara al secondo posto, coprendo i 6 chilometri esatti del tracciato in 2’59”65 (appena qualche centesimo in meno rispetto al 2017, quando aveva gareggiato al volante dell’Osella Pa 21 Jrb), con un distacco di 2”53 dal fiorentino Fabrizio Peroni su Osella Pa 20/S, gruppo CN.

 

 

Subito dopo la partenza della seconda manche, tuttavia, Peroni si è girato e ha sbattuto con la vettura alla “esse” dell’Acquaiola, a pochissime centinaia di metri dal via; a quel punto, Alcidi ha provveduto ad amministrare bene il vantaggio e a garantirsi il primo posto per somma di tempi con un 3’03”88 nella seconda manche, che ha avuto per dominatore Paolo Cornelli su Gloria C8 in 3’02”43. Nel computo finale, Alcidi ha vinto in 6’03”53, con 1”55 su Cornelli. Un successo ottenuto sotto gli occhi del presidente Tiziano Brunetti. “Mi dispiace intanto per quello che è accaduto a Fabrizio Peroni – ha commentato Alcidi – e dico che qui allo Spino era importante soprattutto “testare” l’auto, senza che risultato fosse la priorità. È maturato poi questo primo posto, che portiamo a casa ovviamente volentieri, per cui meglio di così non sarebbe potuta andare. L’obiettivo prefissato l’ho raggiunto al mattino, limando con il cronometro la prestazione di due anni fa; nella seconda manche avrei voluto far meglio, ma dopo l’uscita di Peroni ho pensato di più alla gestione del primo posto”. Indicazioni positive, in vista della crono di Ascoli Piceno che si disputerà a fine mese? “Dobbiamo ancora lavorare su rapporti e setup per migliorare le performance sui tornanti stretti e a centro curva, mentre sul veloce stiamo andando bene”.

 

 

Al successo di Alessandro Alcidi si aggiunge quello dell’altro portacolori Speed Motor in gara, sempre fra le moderne: Mario Tacchini. All’ennesima partecipazione allo Spino, il veterano bergamasco ha dominato il gruppo Racing Start con la sua Mini Cooper, distinguendosi anche per la particolare regolarità sui tempi fatti segnare: 3’43”83 e 3’43”03, per un totale di 7’26”86.  

 

9 giugno 2019

 

 

Ufficio stampa

Claudio Roselli

Stefano Peroni vince e fa tris allo Spino

Domenica, 09 Giugno 2019 17:31 Published in Salite

Stefano Peroni vince e fa tris allo Spino

Il fiorentino alfiere del Team Italia a bordo della monoposto Martini Mk32 realizza il miglior tempo della cronoscalata, quarta prova del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, organizzata dalla Prospino Team.

 

 

Pieve Santo Stefano (Arezzo) 9 giugno 2019 - E’ il fiorentino Stefano Peroni su Martini Mk 32 ad imporsi con il miglior tempo di 2'54.59 allo Spino, quarta prova del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche andata in scena questo fine settimana nell’Aretino tra Pieve Santo Stefano e il Passo dello Spino. La gara, giunta alla sua decima edizione della Cronoscalata Storica è organizzata dalla Prospino Team. Il pilota figlio d’arte, alfiere del Team Italia Stefano Peroni ha vinto per la terza volta il prestigioso appuntamento toscano mettendo a frutto la sua esperienza di guida, conquistando una vittoria maturata nel corso dell’intero weekend quando, già dalle prove del sabato, si è mostrato costante nel rendimento e ha saputo apportare le giuste regolazioni alla monoposto in tema di aerodinamica. “E’ stato un fine settimana perfetto - ha detto Stefano Peroni all’arrivo - siamo stati in costante miglioramento sin dalle prove. I tempi di oggi hanno superato addirittura le mie aspettative e confermato che le evoluzioni che abbiamo apportato alla vettura sono state assolutamente fruttuose. In gara poi, il nuovo treno di gomme mi ha dato maggior sicurezza. Sono assolutamente soddisfatto”. Unico ad insidiare il giovane fiorentino vincitore del 5° Raggruppamento, non poteva che essere l’esperto senese Uberto Bonucci, vincitore del terzo round stagionale della Scarperia e un pò sfortunato in tutto il weekend quando il campione europeo non ha potuto far valere la propria esperienza di guida dell’impegnativa Osella PA 9/90 di 4° Raggruppamento per qualche noia tecnica palesatasi già in prova. Già nella seconda manche di ricognizione infatti Bonucci ha dovuto alzare il piede per via della rottura del cambio, bloccato in terza marcia, mentre in Gara1 ha rotto l’autobloccante. Per Uberto Bonucci quindi la soddisfazione del primato in 4° Raggruppamento ed il secondo piazzamento in classifica generale. Nel medesimo Raggruppamento ancora sfortuna per Tiberio Nocentini, ritirato per la rottura del semiasse della sua Osella PA 9/90. Terza posizione nell’ipotetica assoluta e seconda piazza tra ammiratissime monoposto del 5° Raggruppamento per il lecchese Emanuele Aralla che conferma il weekend assolutamente positivo. Aralla è stato capace di trovare le migliori regolazioni in un giusto mix tra gomme e assetto della sua spettacolare Dallara F390, vettura che fu del pilota di Formula 1 Olivier Panis. 

Ancora soddisfazioni per la famiglia Peroni con l’acuto in 2° Raggruppamento e la quarta posizione dell’ipotetica assoluta per papà Giuliano, allo Start con la redditizia Osella PA3 di Classe BC e 2000 di cilindrata. Per lui la soddisfazione di aver abbassato in Gara1 il riscontro cronometrico della prova conquistando un ottimo 3’03.54 e il tentativo di migliorarsi ancora in Gara2 con una diversa regolazione alla barra antirollio.

Sempre in 2° Raggruppamento dopo la rottura al motore della poderosa De Tomaso Pantera esce dai giochi il modenese Giuliano Palmieri e scalano posizione Mario Massaglia su Osella Pa3 (secondo di raggruppamento) con la quale conquista la decima piazza dell’ipotetica classifica Assoluta, e il siciliano di Palermo Natale Mannino che conquista un ottimo terzo di Raggruppamento. Mannino si è presentato all’esordio assoluto allo Spino sulla fida Porsche Carrera RS made in Balletti con la quale si è detto “soddisfatto nonostante un assetto non ottimale per via di un posteriore poco stabile”.

Quinto nell’ipotetica assoluta e secondo di 4° Raggruppamento è l’esperto toscano Piero Lottini che ha lamentato una Osella un pò ballerina sull’anteriore.

L’altotiberino Marco Piccinelli conferma il primato tra le SN da 3000 cc con la sua Lucchini sn 88 con la quale conquista la terza posizione del 4° Raggruppamento e la sesta piazza generale. Piccinelli ha lamentato un non perfetto feeling in partenza e nel secondo tratto veloce nel bosco, tanto da cercare qualche regolazione d’assetto con la modifica del camber all’anteriore. L’altro Aralla, ovvero Matteo, su Formula Renault Europe completa il podio del 5° Raggruppamento conquistando un’incoraggiante 7^ piazza Generale. L’ipotetica Top Ten  è stata completata da Massimiliano Boldrini su Olmas Sn di 4° Raggruppamento, Andrea Fiume su Chevron B42 di 5° Raggruppamento e per l’appunto Mario Massaglia su Osella PA 3 di secondo di 2° Raggruppamento.

Gradino alto del podio di 3° Raggruppamento per l’emiliano Giuseppe Gallusi che ha trovato il giusto feeling con la Porsche 911 SC con la quale ha messo alle spalle l’esperto siciliano bolognese d’adozione Salvatore Asta che, con la BMW 2002 TI, ha conquistato un ottimo secondo posto di Raggruppamento grazie anche al nuovo assetto, con cambio molle e differenziali che hanno espresso miglior rendimento grazie anche ad un nuovo treno di gomme. Terzo di Raggruppamento è il portacolori della Valdesa Classic Giampaolo Biancucci su Fiat X19 Dallara che riesce a mettersi alle spalle l’agguerrito calabrese di lungo Corso Leone Salvatore Patamia ancora su 911 Sc.

Con la Nerus Silhouettes è il ternano Angelo De Angelis a vincere Il 1° Raggruppamento sempre in lotta con Antonio Di Fazio e la redditizia NSu Brixner della Valdesa Classic e con l’emiliano della Bologna Squadra Corse Vittorio Maria Mandelli sulla sempre impegnativa Jaguar E Type del 1965 di Classe GT.

 

Vince tra le moderne il rookie di Todi Alessandro Alcidi, abile nell’aver portato all’esordio assoluto stagionale la Speed Motor 01, monoposto formula con motore Kawasaki 1400 e inserita nel gruppo E2-SS. Formula che porta il nome della scuderia ideatrice del progetto totalmente made in Umbria, ideata e realizzata cioè tra Gubbio e Todi. “Siamo molto felici per il risultato - ha detto Alessandro Alcidi - questa vittoria è il coronamento di un gran lavoro di squadra. L’obiettivo era quello di scendere sotto i 3 minuti e ci sono riuscito nella prima manche”. Secondo assoluto è il piacentino Paolo Cornelli, autore di una gara regolare con la monoposto Gloria C8 di Gruppo E2SS da 1400 Cc. Terza piazza assoluta per il giovane pilota locale Michele Gregori, già campione con i kart che vince davanti al pubblico di casa su Gloria B5 10Y. “Sono felicissimo per il risultato - ha detto Michele Gregori - che arriva davanti al pubblico di casa. Nella seconda gara ho dovuto amministrare perché il percorso non era da grip ottimale. Non c’erano quindi le condizioni per rifare il tempo ed ho preferito non rischiare. Dedico questo risultato a tutti quelli che mi stanno aiutando, alla mia famiglia e alla mia ragazza”. Sfuma il tris di vittorie di giornata per la famiglia Peroni che preparava lo spumante confidando in un'altra vittoria, quella di Fabrizio tra le moderne in gara con la Osella PA20/S con la quale aveva vinto Gara1. Nulla da fare invece per il fiorentino, protagonista di un lieve incidente, per fortuna senza conseguenze per il pilota. La gara, diretta dal direttore di manifestazione Flavio Candoni, si è disputata senza particolari interruzioni, in condizioni climatiche eccellenti e con una generosa cornice di pubblico.

EFFERREMOTORSPORT – Paganini amaro ritiro al Taro, Belumè e Salviotti al Milano Rally Show

 

 

E' durata solo due prove speciali la gara di Renato Paganini e Carmen Razza al Rally del Taro nazionale.
Dopo aver affrontato in maniera indenne la prova speciale di Tornolo, il driver piacentino si è dovuto fermare sulla successiva speciale, quella di Masanti, per problemi alla propria MG Rover A5.
Una vera disdetta in una gara che lo vede, per molti versi, stregata.

Un ritiro anticipato che proietta la scuderia EfferreMotorsport al prossimo evento, il Milano Rally Show, la gara che parte dal Duomo di Milano ed affronterà prove speciali sul piazzale dello stadio San Siro e nei circuiti di Monza e “La Pista” ad Arese.
Gli equipaggi presenti saranno composti da Vittorio Belumè ed il Presidente Riccardo Filippini, sulla Ford Fiesta R5 della Erreffe e poi la Fiat Punto Abarth S1600 di Andrea “Tigo” Salviotti con Susy Ghisoni, entrambi al debutto in questa tipologia di gara.
L'obiettivo, per entrambi, è di poter concludere la manifestazione che si svolge su due giorni (Sabato e Domenica) senza badare al cronometro ma più al divertimento.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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