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Una 24 Ore di Le Mans tutta di rimonta per Rovera su Ferrari
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Kevin Estre e la Porsche Penske conquistano una combattutissima Hyperpole a Le Mans
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La 24 Ore di Le Mans è ufficialmente iniziata per il Team Peugeot TotalEnergies!
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Il Team Peugeot TotalEnergies è pronto per la grande sfida della 24 Ore di Le Mans
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Mondiale Endurance, Rovera si proietta su Le Mans dopo Spa
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La Porsche Hertz Team JOTA vince una tormentata 6 Ore di Spa
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Colpo di scena: Ferrari penalizzata a Spa, partirà in fondo alla griglia delle Hypercar, Porsche in pole position
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Ferrari conquista l’Hyperpole a Spa con tante Porsche in agguato
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Rovera ritorna nella “sua” Spa su Ferrari nel Mondiale Endurance
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Tripletta Ferrari alle qualifiche della 6 Ore di Imola
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Il Team Peugeot TotalEnergies non soddisfa le aspettative nelle qualifiche in Italia
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

Rally Italia Sardegna 2019: Giuseppe Testa dimostra ancora una volta il suo talento, ma la sfortuna lo ferma nuovamente

 

 

17/06/2019

Si conclude con il bicchiere mezzo pieno il RIS 2019 per Giuseppe Testa e il fido codriver Bizzocchi, partiti molto motivati all’evento con validità iridata.

Il giovane driver molisano si è ben comportato nella giornata di venerdì, balzando al comando della classifica riservata allo Junior tricolore. La Ford Fiesta Mk8 R2T gommata Pirelli si è dimostrata un prodotto valido nelle sue mani  e i tempi segnati lungo le selettive prove speciali isolane ne sono state la testimonianza più lampante.

Senza ombra di dubbio, Giuseppe e Max avrebbero ripetuto l’exploit anche nelle successive due tappe se la sfortuna, ancora una volta ,non li avesse attanagliati.

L’equipaggio della Motorsport Italia infatti è stato costretto ad alzare bandiera bianca a causa di un problema meccanico causato da un atterraggio brusco in un dosso, gettando alle ortiche un risultato sublime.

Resta comunque la consapevolezza di aver ben figurato dinanzi ai big del campionato del mondo.

BASSO-GRANAI (SKODA FABIA R5) SI AGGIUDICANO AL FOTOFINISH GARA 2 AL RALLY ITALIA SARDEGNA 2019. ORA COMANDANO IL CIR

Il driver trevigiano è terzo in Gara 1 e vincitore nella Gara 2 del tricolore nel Rally Mondiale. Ora è il leader del Campionato davanti a Rossetti-Mori (Citroen C3 R5), secondi all’ultimo crono. Risultati importanti per Crugnola-Ometto (Fabia R5) vincitori di Gara 1. Doppio out per Campedelli-Canton (Ford Fiesta R5) che arrivano comunque a punti.

 

 

Alghero, domenica 16 giugno 2019 – Giandomenico Basso e Lorenzo Granai su Skoda Fabia R5 vincono Gara 2 nel Rally Italia Sardegna 2019 e si lanciano in testa al Campionato Italiano Rally. Un week end dai due volti, straordinariamente intenso, quello affrontato dai protagonisti del tricolore nell’appuntamento italiano del Mondiale Rally. Il driver di Cavaso del Tomba ha rispolverato la vittoria centrata nel 2014, ultima edizione del RIS con validità per l’Italiano, conquistando la seconda frazione in questo quarto round del CIR, proprio all’ultimo crono. Basso è stato autore di una rimonta clamorosa, iniziata sin dal sabato e completata con quattro scratch consecutivi nel finale. Quello decisivo è arrivato sulla “Sassari-Argentiera”, decisiva anche per il WRC, dopo aver mangiato i 23.5’’ di distacco che lo separavano dal rivale Luca Rossetti in 41,90 km. Porta a casa comunque un bel bottino anche il pordenonese, al debutto sullo sterrato sardo con la Citroen C3 R5, insieme ad Eleonora Mori. Rossetti è attualmente secondo in Campionato in virtù del secondo posto in Gara 1 e del secondo tra gli iscritti al CIR anche in Gara 2. Entrambe a coefficiente 0,75. Dopo il risultato soddisfacente della partentesi iniziale, calcolato il distacco dai rivali e visto il ritmo di Basso, ha pensato soprattutto a macinare chilometri su terra con la vettura del Double Chevron. Con il rally sardo Rossetti si porta secondo nel CIR a quota 46.5, tre punti dietro al nuovo leader Basso. Gara 2 è stata una corsa con prospettive diverse per gli altri big del CIR. A partire da Andrea Crungola e Pietro Ometto che, dopo aver vinto Gara 1, sono stati bloccati all’inizio della seconda metà di gara per la rottura di un tubo dei freni. Problema che ha relegato il varesino su Skoda Fabia R5 in fondo alla classifica generale, dietro a gran parte degli equipaggi italiani su R5, quindi virtualmente out dalla zona punti per Gara 2. Crugnola a quindi cercato di rimettere in piedi le cose e prova dopo prova è riuscito a guadagnare qualche punto e il terzo posto tra gli iscritti al CIR. Rally simile nella seconda parentesi per Simone Campedelli. Il romagnolo affiancato da Tania Canton è stato costretto venerdì al ritiro dopo un capottamento per problemi all’idroguida. Rientrato per la seconda gara è stato subito fermato per una rottura di un braccetto dello sterzo. Quindi anche per lui è diventata una corsa a punti, arrivati soltanto alla speciale conclusiva. Si è fermato alla fine del sabato Alessio Profeta, con Sergio Raccuia su Skoda Fabia R5. Il giovane palermitano del tricolore rally si è messo comunque in mostra sulle selettive prove speciali dell’Isola e ha preso continuità con il fondo sterrato aumentando il feeling con la vettura ceca in vista dei prossimi appuntamenti del Campionato. Il prossimo rally valido per il Campionato Italiano Rally sarà il Rally di Roma Capitale, in programma dal 19 al 21 luglio, altra gara internazionale in concomitanza con l’Europeo Rally.

CLASSIFICA CIR GARA 1 (coeff. 0,75): 1. Crugnola-Ometto (VolkswagenPolo/Skoda Fabia R5) in 1:41'43.0; 2. Rossetti-Mori (Citroen C3 R5) a + 15.3; 3. Basso-Granai (Skoda Fabia R5) +26.0; CLASSIFICA CIR GARA 2 (coeff. 0,75): 1. Andolfi-Scattolin (Skoda Fabia R5) in 2:03'21.8; 2. Basso-Granai (Skoda Fabia R5) a 3'05.4; 3. Rossetti-Mori (Citroen C3 R5) a 3'23.5; 4. Oldrati-De Guio (Ford Fiesta R2) a 21'39.1; 5. Martinez-Demontis (Ford Fiesta R2) a 29'01.2; 6. Arengi Bentivoglio-Bordignon (Skoda Fabia R5) a 29'29.0; 7. Crugnola-Ometto (Skoda Fabia R5) a 38'02.5; 8. Pollara-Castiglioni (Ford Fiesta R2) a 39'29.9; 9. Ciato-Budoia (Peugeot 208 R2) A 40'14.7; 10. Campedelli-Canton (Ford Fiesta R5) A 43'29.6; 11. LiceriMendola (Peugeot 208 R2) A 47'52.1; 12. Toninelli-Tomasi (Renault Twingo R2) A 53'07.8; 13. Pedala'-Pollini (Peugeot 208 R2) A 56'29.0; 14. Gallu-Pirisinu (Peugeot 208 R2) a 56'59.2;

CLASSIFICA CONDUTTORI DOPO RALLY ITALIA SARDEGNA: 1. Basso-Granai (Skoda Fabia R5) 49,5pt; 2. Rossetti-Mori (Citroen C3 R5) 46,5pt; 3. Campedelli-Canton (Ford Fiesta R5) 39 pt; 4. Crugnola-Ometto (VolkswagenPolo/Skoda Fabia R5) 30,25pt;

AUTOSLALOM SAN GIUSTINO-BOCCA TRABARIA: DANIELE RAVAIOLI SU VST PROTO BISSA IL SUCCESSO DEL 2018, DAVANTI AD ANTONIO MORALI SU RADICAL SR 4 E A MARCO PALETTA SU PEUGEOT 106. FRA LE STORICHE, AFFERMAZIONE DEL PILOTA LOCALE MARCO PICCINELLI SU LUCCHINI SN 88

 

 

SAN GIUSTINO - Bis di Daniele Ravaioli su Vst Proto nella seconda edizione dell’autoslalom San Giustino-Bocca Trabaria, prova del campionato umbro di specialità organizzata da P & G Racing con www.mattiperlecorse nel ruolo di partner e l’azienda Top Quality Group nelle vesti di promotore. E Marco Piccinelli, pilota della vicina Citerna, ha dominato la gara delle storiche su Lucchini Sn 88. Per Ravaioli, una performance migliore di quella dello scorso anno, già praticamente eguagliata in prima manche, poi limata fino al 2’03”36” della terza sui 2890 metri del tracciato, caratterizzati da nove birillate; un tempo che ha permesso al “driver” di Morciano di Romagna di abbassare il primato di 3”01, chiudendo con un totale di 123,36 punti. “Hanno inciso sia la conoscenza del percorso che le migliorie apportate alla macchina – ha commentato Ravaioli – perché andavo di qualche decimo più lento e con le opportune modifiche sono andato in crescendo, anche con le gomme vecchie”. Sarebbe stato secondo assoluto a livello di cronometro il beniamino locale Stefano Polchi su Opel Corsa, anche se staccato di 24” dal vincitore; Polchi è stato autore di una prestazione molto grintosa (2’27”72), ma macchiata da 20 punti di penalità per l’abbattimento dei birilli, con conseguente discesa fino al 20esimo posto.

 

 

La piazza d’onore (e il primo posto nel gruppo E2-SC) è andata così al romano Antonio Morali su Radical Sr4, che nella prima tornata di gara ha piazzato il suo 2’27”96, mentre sul gradino più basso del podio è salito Marco Paletta su Peugeot 106 Rallye, grazie al 2’29”07 della seconda manche, che gli ha consentito di prevalere sul fratello Mirco – anch’egli su Peugeot 106 – fermatosi a 2’31”18. Entrambi i fratelli Paletta, perugini, escono comunque con un assoluto ciascuno: Marco nella Racing Start Plus e Mirco nella Racing Start. Ottime anche le performance di Andrea Bonifazi su Renault Clio Cup 4 e di Antonio Loi su Citroen Saxo, rispettivamente quinto e sesto nella generale.

 

 

E questi sono gli altri vincitori di raggruppamento: l’eugubino Marco Diamantini su Suzuki Swift ha dominato il gruppo N; un altotiberino, Domenico Scarscelli di Città di Castello, è stato il migliore in gruppo A su Alfa Romeo 156, nonostante i problemi alla frizione sopraggiunti fin dalla prima manche e il sangiustinese Stefano Polchi può consolarsi con il primo posto in gruppo A, anche se il migliore fra i piloti del posto è Fausto Flavi, titolare della Top Quality Group, che ha concluso ottavo assoluto con la Mini Cooper S. Al debuttante Simone Gnagni, la leadership nella Produzione E. In gara anche l’attore spagnolo Jack Queralt (al secolo Jaime Queralt Llorca), che bene si è comportato con la Fiat 500 e che ha così commentato: “Adrenalina pura, mi sono divertito tanto in un percorso davvero bello. Una giornata da ricordare”. Fra le storiche, affermazione del già ricordato Marco Piccinelli su Lucchini Sn 88 con un 2’25”32 nella sola salita disputata, la prima. “Il fondo della strada è un tantino sconnesso – ha dichiarato Piccinelli – però tutto bene: il tempo mi ha soddisfatto”.

 

 

Vittorie di raggruppamento per i due conduttori di Gubbio, Alvaro Bertinelli su A112 Abarth (Hst1) e Lanfranco Pastorelli sulla Fiat 126 dalla livrea tricolore (Hst3) e per l’aretino Stefano Gragnoli in Hst2 su Peugeot 205 Rallye. Luca Pagana su Alfa Romeo 33 ha prevalso nell’Attività di Base, Alessio Massini di Foligno su Peugeot 106 ha primeggiato fra gli Under 25 e Camilla Bisceglia, sempre su Peugeot 106, si è portata a casa il trofeo riservato alle Dame. Fra le scuderie, Ro Racing in evidenza fra le moderne ed Etruria fra le storiche. Sono stati in totale 33 i piloti a prendere il via in una domenica di caldo tipicamente estivo. Subito fuori gioco il 25enne Davide Belli di Latina per un incidente al secondo tornante nella manche di ricognizione con la sua Formula Gloria; la rottura di un semiasse ha interrotto all’inizio anche la gara di Icaro Camaiti su Renault 5 Gt Turbo, così come un altro problema meccanico ha penalizzato la Lancia Delta 4WD di Giuseppe Paoloni.    

 

LE CLASSIFICHE

 

Vetture MODERNE

1°  Daniele RAVAIOLI (Vst Proto)                  punti 123,36

2°  Antonio MORALI (Radical Sr4)                            p. 147,96

3°  Marco PALETTA (Peugeot 106 Rallye)                  p. 149,07

4°  Mirco PALETTA (Peugeot 106)                             p. 151,18

5°  Andrea BONIFAZI (Renault Clio Cup 4)                p. 152,69

6°  Antonio LOI (Citroen Saxo)                                 p. 153,09

7°  Alessio MASSINI (Peugeot 106)                          p. 153,63

8°  Fausto FLAVI (Mini Cooper S)                             p. 154,54

9°  Marco DIAMANTINI (Suzuki Swift)                      p. 155,35

10° Kristian FIORUCCI (Mini Cooper S)                    p. 155,98

 

Vetture STORICHE

 

Gruppo HST1

  • Alvaro BERTINELLI (A112) punti 165,34

 

Gruppo HST2

  • Stefano GRAGNOLI (Peugeot 205 Rallye) punti 162,63

 

Gruppo HST3

  • Lanfranco PASTORELLI (Fiat 126) punti 165,31

 

Gruppo HST4

  • Marco PICCINELLI (Lucchini Sn 88) punti 145,32

 

 

San Giustino, 16 giugno 2019

 

Ufficio stampa

 

MIRABOLANTE VITTORIA DI SORDO SU HYUNDAI AL RALLY ITALIA SARDEGNA 2019.

Decisiva la conclusiva Power Stage con lo spagnolo sulla i20 WRC balzato in testa quando Tanak si è girato, l’estone della Toyota che sale al comando del WRC. 2° Suninen su Ford e 3° Mikkelsen su Hyundai. In WRC 2 Pro successo di Rovampera su Skoda. Uno scratch per Andolfi ai vertici di WRC 2 vinto da Loubet. Solans nel WRC Junior. Basso vince la gara del tricolore.

 

 

Alghero (SS), 16 giugno 2019 – Vittoria sorprendente, mirabolante ma meritata per Dani Sordo e Carlos Del Barrio su Hyundai i20 WRC al Rally Italia Sardegna dove ancora una volta la conclusiva Power Stage ha riservato decisivi brividi ed emozioni. Gli spagnoli della Hyundai Shell Mobis WRT erano stati leader nella 1^ tappa e poi si sono attestati in seconda posizione, quindi, sono stati pronti a conquistare la vittoria quando Ott Tanak su Toyota Yaris WRC, al comando sin dalla 2^ tappa, si è girato ed ha successivamente rallentato per un problema tecnico, proprio sulla conclusiva prova “Sassari - Argentiera”, la Power Stage della gara. L’estone del Toyota Gazoo Racing WRT navigato da Martin Jarveoja ha vinto in totale 7 delle 19 prove speciali ed conclude da leader della classifica mondiale il Rally Italia Sardegna, grazie ai punti comunque guadagnati con la 5^ posizione finale. Secondi Teemu Suninen e Jarmo Lehtinen l’equipaggio finlandese della M-Sport Ford World Rally Team che sulla Fiesta WRC ha guadagnato il primo podio stagionale con l’attacco portato nella 1^ tappa e poi ha difeso con tenacia durante le rimanenti due lunghe frazioni di gara. Terzi a sorpresa Andreas Mikkelsen e Nicolas Gilsoul che hanno portato sul podio la seconda Hunday i20, in piena rimonta i norvegesi hanno vinto tutte e 4 le speciali della 3^ e conclusiva tappa ed hanno rimontato nel finale sugli altri britannici Elfyn Evans e Scott Martin quarti sulla Ford Fiesta WRC che hanno lottato per l’intera gara e respinto gli attacchi fin dove possibile.

 

 

Automobile Club d’Italia ha trovato l’accordo con la società Wrc Promoter Gmbh per la conferma del Rally Italia Sardegna nel calendario del Campionato del Mondo Rally per altri tre anni. Lo ha confermato il Presidente dell’Automobile Club D’Italia Angelo Sticchi Damiani da Alghero. Fino alla fine il lavoro dell’ACI, che in partenrship con la Regione Sardegna ha organizzato la 16^ edizione del Rally Italia Sardegna, è stato gratificato con una presenza record di pubblico che ha seguito ogni fase dell’ottavo round del Campionato del Mondo Rally con validità quale 4° appuntamento di Campionato Italiano Rally e Campionato Italiano Rally Terra. Sesti Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul su Hyundai i20 WRC, risaliti dopo lo scivolone seguito ai problemi ed alle toccate della 1^ tappa e poi un “lungo” nel conclusivo attacco sulla Power Stage. Settima sul traguardo di Alghero la prima Citroen in classifica, quella di Esapekka Lappi e Janne Ferm, il duo finnico che ha trovato un buon feeling con le prove dopo le migliorate scelte di gomme operate nella 2^ tappa. Ottavo posto per i britannici Kris Meeke e Sebastian Marshall sulla Toyota Yaris WRC per i quali le ambizioni da top 5 sono state vanificate con una foratura sulla PS 15 e conseguente sostituzione della ruota. Top ten completata dai migliori protagonisti del WRC 2 Pro, gli iscritti alla serie iridata, vinta dal giovanissimo finnico figlio d’arte Kalle Rovanpera navigato da Jhonne Alttunen che ha usato una efficace strategia vincendo tre prove e difendendo la leadership sin dalla prima tappa dai ripetuti attacchi del ceko Jan Kopecky nel duello tutto tra Skoda Fabia R5.

 

 

Autentica mattatrice della WRC 2 Pro la Citroen C3 R5 del Team Total di Mads Otsberg e Eriksen Torstein che hanno vinto in tutto 16 delle 19 prove speciali, gratificazione che ha riscattato lo scivolone dei norvegesi nella 1^ tappa per un danno alla sospensione costato 12 minuti all’equipaggio. Ha brillato Fabio Andolfi in WRC 2 su Skoda Fabia R5 con un successo in prova e sempre tempi da protagonista assoluto, il savonese di ACI Team Italia navigato da Simone Scattolin, si è riscattato dalla sfortuna che ad inizio prima tappa ha privato il sempre convincente equipaggio italiano di migliori ambizioni. Successo WRC 2 per il giovane francese figlio d’arte Pierre-Louis Loubet su Skoda Fabia R5, cha ha chiuso a ridosso della top 10 generale. Jan Solans e Mauro Barreiro si sono aggiudicati la classifica del WRC Junior nella sfida tra Ford Fiesta R2, l’equipaggio spagnolo ha completato la sua rimonta con il successo in tutte e 4 le prove della 3^ tappa, quando sul penultimo crono ha scavalcato gli svedesi Dennis Radstrom e Johan Johansson con cui hanno duellato per l’intera gara. Terzo l’atro svedese Kristensson. Nella 2^ gara valida per il Campionato Italiano Rally, articolata sulla 2^ e 3^ tappa dell’intera gara sarda. ha vinto Giandomenico Basso navigato da Lorenzo Granai su Skoda Fabia R5, il pilota veneto ha attaccato a fondo e sull’ultima speciale del lungo rally ha ribaltato la situazione dell’avvincente duello a suo favore, superando Luca Rossetti ed Eleonora Mori che su Citroen C3 R5 hanno tenuto il comando a lungo e si sono classificati primi tra gli italiani nella classifica internazionale. Punti preziosi nel tricolore Junior per il siciliano Marco Pollara vincitore sulla Fiesta R2B. La prima gara conclusa con la 1^ tappa, è stata vinta da Andrea Crugnola e EìPietro Elia Ometto su Skoda Fabia Classifica finale: Sordo (Hyundai) in 3h32’27”2; 2 Suninen (Ford) a 13”7; 3 Mikkelsen (Hyundai) a 32”6; 4 Evans (Ford) a 33”5; 5 Tanak (Toyota) a 1’30”.

I PORTACOLORI DELLA RO racing IN OTTIMA FORMA TRA I BIRILI

Domenica, 16 Giugno 2019 15:36 Published in Slalom
I PORTACOLORI DELLA RO racing IN OTTIMA FORMA TRA I BIRILI 
 
Si conclude un altro weekend da incorniciare per i piloti del sodalizio ciancianese. 
 
 
 
San Giustino, Domenica 16 Giugno 2019
É Antonio Morali a raggiungere la vetta più alta tra i porta colori RO racing impegnati in questo weekend i due diverse competizioni. 
Il civitavecchiese all’esordio sulla sua fiammante Radical SR4 curata dalla Fedeli Racing, allo Slalom di San Giustino, si impone al 3º posto assoluto vincendo classe e gruppo. 
- Siamo venuti a correre qui per il solo scopo di provare la vettura su strada- dice Morali- la macchina è bellissima davvero sensibile ad ogni regolazione, purtroppo ho avuto modo di fare una sola manche (senza la ricognizione), con il motore imbrattato, dopodiché sono rimasto con la 2ª marcia inserita per un anomalia elettrica al cambio. 
Sono sicuro che avrei potuto fare molto di più, ma so benissimo che le gare sono anche queste, ci vediamo alla prossima-.
 
 
Arrivano anche risultati soddisfacenti dal 6º Autoslalom Sciacca Terme, Bernardo Buggemi su A112 Buggemi Racing conquista un buon 2º posto di classe, Calogero D’Avilla al primo approccio con la piccola Renault Twingo Cacciatore Corse conclude appena ai piedi del podio 4º posto.
 
 
Ottimo rientro anche per il ciancianese Giuseppe Bosciglio che con la sua piccola Fiat 500 di gruppo speciale si aggiudica un ottimo 3º posto di classe.

 
Scuderia RO racing 
 motorsport event 

IL RALLY D’ITALIA PER ALTRI TRE ANNI IN TERRA DI SARDEGNA

Domenica, 16 Giugno 2019 14:26 Published in Rally

IL RALLY D’ITALIA PER ALTRI TRE ANNI IN TERRA DI SARDEGNA

Il Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, ha annunciato l’accordo che conferma la presenza della gara sugli sterrati sardi nel calendario del Campionato Mondiale Rally fino al 2022.

 

 

Alghero (SS), 16 giugno. Automobile Club d’Italia ha trovato l’accordo con la società Wrc Promoter Gmbh per la conferma del Rally Italia Sardegna nel calendario del Campionato del Mondo Rally per altri tre anni. L’annuncio è stato dato dal Presidente di Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani presente ad Alghero in occasione dell’edizione 2019 della gara sarda, ottavo round del Campionato del Mondo, che si sta svolgendo in questi giorni. -“Non sono state poche le difficoltà che abbiamo dovuto superare per riaffermare la presenza del Rally Italia in Sardegna – ha affermato il Presidente di Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani - anche perché è in atto una profonda rivisitazione del calendario del mondiale.

 

 

Ma ora posso annunciare con soddisfazione che il lavoro fatto ha dato i suo frutti e che siamo riusciti a trovare un accordo per la disputa della prova italiana della serie iridata rally in Sardegna per altri tre anni. Quindi in questo periodo potremo lavorare in tranquillità ed organizzare altre tre meravigliose edizioni del Rally Italia Sardegna. Questo accordo è molto importante anche e soprattutto per il territorio, che potrà ora organizzarsi e lavorare sull’evento con una visione di più ampio respiro.”. ACI Sport S.p.A. a socio unico - Via Solferino, 32

Harakiri a Le Mans

Domenica, 16 Giugno 2019 12:31 Published in Altre Notizie

Harakiri a Le Mans

Dopo aver conquistato la pole position Roda, Cairoli e Hoshino alzano bandiera bianca con il gentleman driver giapponese coinvolto in un incidente con la Corvette.         

 

   

Le Mans - 16 Giugno 2019. C’è tanta amarezza per una gara che doveva e poteva andare diversamente. Nel corso della sesta ora di gara un contatto tra il nipponico Satoshi Hoshino, sulla Porsche 911 RSR di Dempsey Proton Racing e la Corvette n° 64 di Fassler ha compromesso irrimediabilmente il percorso di Giorgio Roda e Matteo Cairoli nella 24 Ore di Le Mans. Il lavoro del team, a seguito dell’incidente, è stato incessante e la vettura sarebbe potuta ritornare in pista salvo il “rifiuto” di Hoshino, scosso dal contatto con la muscle car americana. Il ritiro alla 24 ore francese chiude così la stagione nella Super Season del mondiale FIA WEC per il giovane pilota comasco.

Le prime ore di gara avevano dimostrato le ottime sensazioni provate durante le prove libere e le qualifiche sul tracciato francese con Cairoli e Roda capaci di mantenere un buon ritmo, dimostrato anche dal miglior giro in gara di Cairoli già nel corso della seconda tornata. L’ingresso in pista del gentleman driver nipponico, visibilmente in difficoltà, ha compromesso il buon lavoro svolto sino al definitivo ko dopo soli 79 giri di gara.     

 

 

“Sono deluso e amareggiato – ha commentato Giorgio Roda – Purtroppo la nostra Le Mans si è chiusa troppo in fretta. Dispiace dirlo, non mi ritengo un campione, ma ho preparato questa gara e l’intero mondiale con professionalità, dedizione e fatica e tutto è stato compromesso da troppa “leggerezza”. Le Mans non può essere presa con leggerezza, va rispettata e il nostro compagno di squadra, prima con una serie di errori, poi con il rifiuto di tornare in macchina, ha dimostrato che per lui non era così importante. Ringrazio il team Dempsey Proton Racing e Matteo Cairoli che, invece, hanno dimostrato di essere dei veri professionisti.

 

 

Il team ha sistemato i danni in pochissimo tempo e ci avrebbe messo nelle condizioni di ripartire senza perdere troppo tempo e Matteo ha dimostrato, ancora una volta, di essere uno dei piloti con più grandi prospettive per il futuro. A lui posso solo augurare il meglio e spero di vederlo, un giorno, dove merita, ovvero sul podio della 24 Ore di Le Mans. Spero che l’amarezza e la delusione, miste alla rabbia per questo risultato, possano trasformarsi in sensazioni positive e in grinta per il resto della mia e della sua carriera”.

AL RALLY ITALIA SARDEGNA 2019 ORA E’ TANAK DAVANTI

Sabato, 15 Giugno 2019 12:14 Published in Rally

 

AL RALLY ITALIA SARDEGNA 2019 ORA E’ TANAK DAVANTI

Il pilota estone sulla Toyota Yaris WRC ha vinto le prime tre prove della giornata, ma Sordo su Hyundai I20 WRC non molla. Costante 3° Suninen su Ford. In WRC 2 Pro Rovampera allunga. Ottimo Andolfi di nuovo in gara tra i primi di WRC 2. Nel Tricolore duello Rossetti - Basso.

 

 

Alghero (SS), giovedì 15 giugno 2019 – Nuove emozioni arrivano dal Rally Italia Sardegna che ha aperto la seconda tappa all’insegna dello spettacolo sugli sterrati dell’Isola dei 4 Mori con sfide ravvicinate e classifiche tutte aperte. Con tre successi nelle prime tre prove speciali della giornata Ott Tanak si è portato al comando dell’ottavo round del Campionato del Mondo Rally, attaccando a fondo, complice una giusta scelta di gomme per le lunghe prove di oggi. Il pilota estone della Citroen C3 WRC ha preso la testa della gara dopo la PS 12 “Monte Lerno” dove ha fatto registrare un eccellente tempo ed ha guadagnato un vantaggio di oltre 6 secondi su Dani Sordo, lo spagnolo della Hyundai i20 WRC, leader a fine prima tappa, che avrebbe preferito maggiore aderenza sulle prove del primo giro. Molto costanti le prestazioni dello finlandese Teemu Suninen che difende bene la terza piazza sulla Ford Fiesta WRC.

 

 

Continua il serrato duello per la quarta posizione dove si alternano Elfyn Evans, il britannico con la Ford Fiesta WRC e Andreas Mikkelsen, il norvegese con la Hyundai i20 WRC, per adesso rispettivamente 4° e 5°. Entusiasmante la gara del WRC 2 Pro dove il giovanissimo Kalle Rovanpera ha allungato su Jan Kopecky, il finlandese ed il ceko duellano sulle Skoda Fabia R5, mentre il norvegese Mads Otsberg ha vinto tutte e tre le prove con la Citroen C3 R5. Ottimo inizio di giornata per Fabio Andolfi, il pilota ACI Team Italia che navigato da Simone Scattolin sulla Skoda Fabia R5, vuole riscattarsi dallo stop in tappa 1 ed ha vinto la lunga ed impegnativa “Monti di Alà” (28,21 Km) e viaggia sempre con tempi da vertice della categoria cadetta del mondiale.

 

 

Per la vetta del Campionato Italiano Rally rimane una sfida a due tra Rossetti e Basso. Il pordenonese Luca Rossetti su Citroen C3 R5 guadagna il comando provvisorio vincendo la prima e la terza prova della mattinata, ma Giandomenico Basso su Skoda Fabia R5, risponde sulla prova intermedia appaiandosi al vertice con un distacco minimo dal rivale di appena 2 decimi di secondo dopo la PS11 "Monti di Alà" la più lunga del Rally Italia Sardegna ed un complessivo di 3 secondi e mezzo a metà giornata.

 

Rally Italia Sardegna Press Office 

SIMONE BARONCELLI IN EVIDENZA AL RALLY ITALIA SARDEGNA: SUA LA “TOP TEN” NEL  CONFRONTO TRICOLORE TERRA

Il pilota di Montale archivia l’appuntamento valido per il Campionato del Mondo Rally con una nona posizione conquistata nella cornice di gara dedicata alla serie nazionale degli specialisti dello sterrato. “Un’emozione indescrivibile arrivare al traguardo”.

 

 

 

Montale (PT) – 15 giugno 2019 

E’ una nona posizione di grandi contenuti, quella conquistata da Simone Baroncelli nel contesto dedicato agli specialisti degli sterrati, il Campionato Italiano Rally Terra, confronto ospite del Rally Italia Sardegna, appuntamento che ha visto la carovana del “Mondiale Rally” cimentarsi sulla terra isolana. Reduce da uno sfortunato ritiro patito nella gara di apertura, il Rally Adriatico, il pilota montalese è riuscito a centrare quello che era l’obiettivo primario: archiviare gli oltre centoventi chilometri dell’impegno iridato - affrontati per la prima volta in carriera - facendo leva sulle buone sensazioni espresse, nell’appuntamento inaugurale, al volante della Peugeot 208 R2 messa a disposizione dal team GF Racing.

Per il portacolori della scuderia valdinievolina Jolly Racing Team, la nona piazza tra i competitor del Campionato Italiano Rally Terra ha garantito una buona prospettiva in ottica tricolore. Un traguardo, quello raggiunto da Simone Baroncelli e dalla copilota Simona Righetti, conseguito avendo la meglio sulle alte temperature proposte dalla cornice di Alghero, particolare che ha costretto il driver montalese - in alcuni frangenti - ad una condotta difensiva che non ha tuttavia negato la prima posizione tra le vetture di categoria RC4 partecipanti al confronto “griffato” Campionato Italiano Rally Terra. 

 

 

“Una gara affrontata in condizioni difficili, che ha visto uscire di scena molti esponenti della serie - il commento, entusiasta, di Simone Baroncelli - riuscire a salire sulla pedana d’arrivo è una grande soddisfazione, a conclusione di un confronto dove le alte temperature si sono rivelate determinanti dal punto di vista selettivo. Il Rally Italia Sardegna, a detta dei piloti più esperti, è una delle gare più difficili al mondo, dove la condizione delle strade, spaccate, ha indotto all’errore più volte. Una nona posizione di campionato che ci regala ossigeno in ottica futura, avendo visto concretizzate tutte quelle buone sensazioni riscontrate anche nell’appuntamento d’avvio, sulle strade dell’Adriatico. Ringrazio il team per averci messo a disposizione una vettura perfetta, permettendoci di vivere questo bellissimo sogno. Ringrazio Simona Righetti, la mia copilota, che si è dimostrata perfetta sotto tutti i punti di vista”. 

La programmazione sportiva di Simone Baroncelli proseguirà sulle strade del Rally San Marino, prossima tappa del Campionato Italiano Rally Terra in scena nei giorni 13-14 luglio.

 

Nella foto (free copyright RaceEmotion): Simone Baroncelli in azione al Rally Italia Sardegna.

 

 

UFFICIO STAMPA – SIMONE BARONCELLI

ERREFFE RALLY TEAM-BARDAHL SULL’ASSE FRANCIA-MILANO-SARDEGNA

Consani e Tali corrono nella gara sarda “mondiale” valevole anche per il CIRT, Ricci sarà al Jean Behra mentre Belumé, Zanazio e Sabbadini al Milano Rally Show.

 

 

Castelnuovo Scrivia (Al)- Gli uomini dell’Erreffe Rally Team Bardahl non conoscono sosta. Dopo i numerosi impegni della scorsa settimana, i tecnici della struttura alessandrina sono chiamati ad un triplice impegno anche per il fine settimana imminente.

Il principale non può che essere quello legato al Rally Italia Sardegna dove il francese Stephane Consani cercherà insieme a Thibault de La Haye di confermarsi leader del tricolore Terra dopo il successo conseguito all’Adriatico; i due saranno sempre in gara su una Skoda Fabia R5. Nella stessa gara, che è bene ricordare avrà al via anche gli assi del mondiale rally, ci sarà anche Francesco Tali in coppia con Fabio Salis che con la Ford Fiesta R5 si cimenteranno con il numero 113.

 

 

In Francia, al Rally Regional Nice Jean Behra, il transalpino Christophe Ricci sarà in gara insieme a Yannik Dalmas su una Renault Clio S1600: i due partiranno con il numero 48 a testimonianza di un elenco iscritti non indifferente.

Infine il Milano Rally Show: nel capoluogo di Regione lombardo si sono dati appuntamento in molti con vetture di grosso calibro: con una Skoda Fabia R5 l’ossolano Guido Zanazio sarà in gara con Mauro Tosetto, amico che dividerà con lui l’abitacolo per la prima volta.

 

 

Su una Ford Fiesta saranno in gara Vittorio Belumé con Riccardo Filippini, già visti con la casacca Erreffe in occasione del Monza mentre il locale Alessandro Sabbadini in coppia con il patron della scuderia Giesse Promotion Nicola Colombo su un’altra Skoda R5.

Tutte le vetture dell’Erreffe Rally Team utilizzeranno pneumatici Pirelli e lubrificanti Bardahl.

 

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