Paolo Rignanese
Galipò - Pintaudi su Skoda vincono il 20° Rallye dei Nebrodi
Domenica, 14 Aprile 2019 20:52 Published in RallyGalipò - Pintaudi su Skoda vincono il 20° Rallye dei Nebrodi
L’equipaggio della Nebrosport sulla Fabia R5 ha vinto la gara di casa organizzata da CST Sport con 5 scratch, precedendo lo svizzeo Puricelli su DS 3 e il giovane Coriglie su Peugeot 106
Gioiosa Marea (ME), 14 aprile 2019 – Carmelo Galipò e Tino Pintaudi su Skoda Fabia R5 hanno vinto il 20° Rallye dei Nebrodi. L’equipaggio vincitore ha preso il comando dopo la prova 4 e si è imposto su 5 crono in totale. Un successo santangiolese festeggiato nel cuore del centro nebroideo quello realizzato dal rientrante ed esperto pilota affiancato dal professionale co - driver sulla vettura di classe regina, nella gara organizzata da CST Sport, prova inaugurale del Campionato Rally di Zona e 2° round del Trofeo Rally Sicilia. Sul podio di Sant’Angelo di Brolo hanno festeggiato anche gli svizzeri Mirko Puricelli e Matteo Magni, portacolori del sodalizio organizzatore e sempre protagonisti di vertice sulla DS3 R5 della D-Max Racing con cui hanno vinto l’ultimo degli 8 crono in programma. Terzo posto per i giovani di Santa Teresa Riva Michele Coriglie e Marco Piras sulla Peugeot 106 1.6 16V di gruppo A. L’equipaggio del Team Phoenix è passato anche in testa alla gara dopo la PS 3, prima della seconda giornata, dopo lo scratch nella PS 2 ex aequo con i messinesi Andrea Nastasi e Massimo Cambria, i due del Team del Mago quarti al traguardo e primi di R3C sula Renault Clio. Il crono d’apertura lo ha vinto Salvatore Armaleo su Peugeot 207 S2000 poi costretto alla resa sulla PS5. Top five completata dall’equipaggio vincitore di gruppo N, formato dal giovane e sempre incisivo nisseno Giovani Lanzalaco navigato dall’esperto Antonio Marcica sulla Renault Clio RS. Una gara affascinante ma altamente selettiva ed impegnativa, che ha visto al traguardo 36 equipaggi sui 77 partiti sabato sera, che ha offerto un avvincente spettacolo al grande pubblico presente, accresciuto dalle mutevoli condizioni meteo. Top five 20° Rallye dei Nebrodi: 1 Galipò - Vercelli (Skoda Fabia R5) in 47’02”1; 2 Puricelli - Magni (DS3 R5) a 12”1; e Coriglie - Piras (Peugeot 106 1.6 16V) a 57”9; 4 Nastasi - Cambria (Renault Clio R3C) a 1’13”7; 5 Lanzalaco - Marchica (Reanault Clio RS) a 2’01”2.
L’ufficio Stampa
Giammarco Foti e Alessandro Tascone brillano al Nebrodi.
Domenica, 14 Aprile 2019 20:10 Published in RallyVittoria di Cubeda su Osella al “Trofeo Silvio Molinaro”
Domenica, 14 Aprile 2019 19:40 Published in SaliteVittoria di Cubeda su Osella al “Trofeo Silvio Molinaro”Il catanese sulla FA 30 Zytek ha dominato il round inaugurale del Campionato Italiano Velocità Montagna e Trofeo Italiano Velocità Montagna sud precedendo sul podio gli scatenati Magliona e Caruso. Meteo sempre incerto alla 1^ di CIVMLuzzi (CS), 14 aprile 2019. Domenico Cubeda su Osella FA 30 Zytek ha vinto il “Trofeo Silvio Molinaro”. Il catanese capitano dell’omonima scuderia ha impresso il suo sigillo ad entrambe le gare della 24^ Luzzi Sambucina, competizione organizzata da Cosenza Corse e Tebe Racing, round inaugurale del Campionato Italiano Velocità Montagna e Trofeo Italiano Velocità Montagna sud. Il Campione in carica del Gruppo E2SS ha ottenuto il miglior tempo in gara 1, con fondo asciutto ed a tratti umido, in 3’15”14 sui 6,150 Km della SP 248 tra Luzzi e l’Abbazia Cistercense di Sambucina. Hanno attaccato con tenacia ed hanno completato il podio il sardo Omar Magliona e il catanese Luca Caruso entrambi sulle Osella PA 2000 Honda dei Gruppo E2SC. Il sassarese della CST Sport si è attestato in 2^ posizione per la prima volta al volante della Osella PA 2000 Honda, con cui il campione in carica del Gruppo E2SC ha iniziato la difesa del titolo. Caruso, neo portacolori Ateneo, ha chiesto ed ottenuto il massimo dalla sua Osella PA 2000, al ritorno al volante dopo un anno di stop. Una gara che ha visto mutare più volte le posizioni in classifica e le condizioni meteo e passare da bagnato ad asciutto più volte.Anche un brillante 2° tempo in gara 2 non ha completamente appagato col 4° posto posto e la vittoria di classe E2SC 1600 il giovane padron di casa Danny Molinaro su Osella PA 21 con motore Honda. Il 21enne è stato rallentato da qualche noia elettrica, ma ha mostrato grinta e carattere nuovamente anche in salita dopo aver convinto in pista. Molinaro si è portato in testa alle sportscar motori motoQuinta piazza un pò stretta all’idolo di casa Domenico Scola che non ha potuto chiedere il massimo del potenziale alla Lola F.3000 Zytek soprattutto nelle condizioni di bagnato di gara 2, dopo il buon 3° tempo in gara 1.In rimonta fino al 6° posto assoluto l’esperto ragusano Franco Caruso che sulla Radical SR4 in condizioni difficili ha saputo trarre profitto dalla ritrovata esperienza al volante.Settimo posto assoluto con successo in gruppo CN per Rosario Iaquinta, il driver di Castrovillari e neo portacolori Project Team, ha iniziato con la vittoria la difesa del titolo 2018. Sfortuna per il salernitano Cosimo Rea su Ligier JS51, fermato da una noia tecnica alla biposto in gara 1. Ottavo tempo e buona prestazione del siciliano Luigi Fazzino su Osella PA 21 da 1.6 cc, davanti al lucano di Vimotorsport Achille Lombardi che solo in gara 1 sull’asciutto ha concretizzato in fretta gli sviluppi dell’agile Osella PA 21 Jrb spinta dall’energico BMW da 1000 cc di derivazione motociclistica.Ha chiuso la top ten con la vittoria in gruppo GT il foggiano Lucio Peruggini sull’esordiente Lamborghini Huracan GT3. L’alfiere AB Motorsport campione in carica 2018 ha subito chiarito il potenziale della nuova super car che ha il supporto della squadra ufficiale, nonostante un leggero contatto al posteriore sotto la pioggia di gara 2. Seconda posizione tra le super car per Luca Gaetani in completa fase d’adattamento alla Ferrari 458 GT3, che ha ridotto il gap in gara 2. Podio di gruppo completato dal siciliano abitante a Bergamo Rosario Parrino su Lamborghini Huracan super Cup, davanti al campano della Scuderia Vesuvio Gabriele Mauro su Porsche 997, primo di classe GT Cup.Uno a uno tra le silhouette di gruppo E2SH per il teramano Marco Gramenzi che sta sempre più concretizzando lo sviluppo dell’Alfa 4C 001 MG Furore spinta dal potente motore Zytek da 3000 cc., che ha duellato col calabrese Antonio Paone che ha aumentato la sua familiarità con la Fiat X1/9 a guida centrale. Nella gara di casa Giuseppe Eldino su Peugeot 106 ha vinto il gruppo E1 davanti all’umbro Daniele Pelorosso in fase di adeguamento sulla estrema Renault Clio Proto. Non ha preso il via nella seconda salita Giuseppe Aragona su Peugeot 106, vincitore di gara 1. In gruppo A successo per il messinese Marco Calderone su Peugeot 106, che in gara 2 ha sopravanzato il salernitano Francesco Urti, vincitore della prima salita con l’Afa 147. Apertura con pieno di punti per il lucano Rocco Errichetti che ha ha firmato il primo successo in gruppo N sulla Citroen Saxo, con cui ha vinto la Coppa di classe 2018, ha preceduto il padron di casa Antonio De Luca su Peugeot.Bella partenza in gruppo Racing Start Pus dove il pugliese Vito Tagliente è balzato immediatamente in testa a gara 1 con la MINI John Cooper Works, nonostante un problema allo sterzo che ha poi costretto il pugliese di SCS Motosport allo stop in gara 2. Via libera così per i pronti inseguitori, ha vinto al fotofinish il pugliese di SCS Motorsport Antonio Cardone tornato al volante della Honda Civic Type-R, con cui ha sopravanzato di soli 74 centesimi di secondo l’esperto abruzzese Serafino Ghizzoni che appena rientrato alla guida della MINI ha subito fatto pieno di punti, vincendo il duello tra le vetture turbo con il tenace catanese Salvatore D’Amico, portacolori Scuderia Etna ed anche lui su MINI. Secondo tra le aspirate e sotto il podio di gruppo l’alfiere Apulia Corse Francesco Perillo, subito pungente. Prima molto frizzante anche per il gruppo Racing Start dove Giovanni Loffredo ha portato al debutto vincente la nuova MINI SD JCW, vettura diesel dall’alto potenziale, con cui il poliziotto salernitano in forza alla Scuderia Vesuvio ha respinto gli attacchi della concorrenza, in particolare quelli del bravo pugliese della Fasano Corse Oronzo Montanaro, vincitore di gara 2 e soddisfatto dal rendimento della MNI John Cooper Works, anch’essa di preparazione AC Racing, consapevole di alcuni accorgimenti necessari. Tra i due solo 36 centesimi di secondo di distacco alla fine. Podio di RS turbo completato da un altro fasanese Giovanni Angelini lui anche sulla MINI JCW. In RS per motori aspirati successo per l’esperto salernitano Francesco Paolo Cicalese appena passato al volante della Honda Civic Type-R, davanti al vincitore della classe 1.6 Francesco Di Tommaso su Citroen Saxo.Bella sfida tra Fiat 500 nelle “Bicilindriche” dove ha vinto il campione in carica Domenico Morabito, grazie alla miglior somma di tempi nonostante l’1 a 1 tra i catanzaresi Antonio Ferragina e il campione 2017 Angelo Mercuri, alla fine nell’ordine sul podio.Classifiche di gruppo in gara: Classifica assoluta: 1. Cubeda (Osella Fa30 Zytek) in 7'02”74; 2. Magliona (Osella Pa2000 Honda) a 10”59; 3. Caruso L. (Osella Pa21 E2Sc Honda) a 17”50; 4. Molinaro D. (Osella Pa21 JrB Suzuki) a 19”58; 5. Scola (Lola B99 Evo Zytek) a 30”19; 6. Caruso F. (Radical Prosport Suzuki) a 36”13; 7. Iaquinta (Osella Pa21 Evo Honda) a 38”03; 8. Fazzino (Osella Pa21 JrB) a 39”35; 9. Lombardi (Osella Pa21 JrB Bmw) a 47”81; 10. Peruggini (Lamborghini Huracan Gt3) a 49”84.Gara-1: 1. Cubeda in 3'15”14; Magliona a 2”72; 3. Scola a 5”72; 4. Caruso L. a 5”94; 5. Lombardi a 12”66.Gara-2: 1. Cubeda in 3'47”60; 2. Molinaro D. a 6”77; 3. Magliona a 7”87; 4. Caruso L. a 11”56; 5. Cardone a 16”03.Classifica dei gruppi. Rs: 1. Loffredo in 8'34”69; 2. Montanaro a 0”36; 3. Angelini a 3”94. (Tutti su Mini Cooper.) Rs+: 1. Cardone (Honda Civic) in 8'35”08; 2. Ghizzoni (Mini Cooper) a 0”74; 3. D'Amico (Mini Cooper) a 2”27. Gr.N: 1. Errichetti (Citroen Saxo) in 9'02”82; 2. De Luca (Peugeot 106) a 4”11; 3. Rodino (Renault Clio) a 19”97. Gr.A: 1. Calderone (Peugeot 106) in 9'01”53; 2. Urti (Ar 147) a 19”20; 3. Guarrera (Peugeot 106) a 3'02”57. E1: 1. Eldino (Peugeot 106) in 8'24”66; 2. Pelorosso (Renault Clio Proto) a 3”47; 3. D'Angelo (Renault Clio) a 13”15. Gt: 1. Peruggini in 7'52”58; 2. Gaetani (Ferrari 458 Gt3) a 8”46; 3. Parrino (Lamborghini Huracan St) a 1'03”65. E2Sh: 1. Paone (Fiat X1/9) in 8'56”86; 2. Gramenzi (Ar-Mg 01 Furore Zytek) a 0”40. Cn: 1. Iaquinta in 7'40”77; 2. Fuscaldo (Osella Pa21 Evo) a 1'14”26; 3. Riccio (Osella Pa20) a 2'46”07. E2 Moto: 1. Molinaro D. in 7'22”32; 2. Caruso F. a 16”55; 3. Fazzino a 19”77. E2Sc: 1. Magliona in 7'13”33; 2. Caruso L a 6”91; 3. Molinaro D. a 8”99. E2Ss: 1. Cubeda in 7'02”74; 2. Scola a 30”19; 3. Carfì (F.Renault) a 1'45”03.Calendario CIVM 2019: 12-14/04, “Trofeo Silvio Molinaro” Luzzi-Sambucina (CS); 26-28/04 29° Trofeo Scarfiotti Sarnano-Sassotetto (MC); 17-19/05 45^ Alpe del Nevegal (BL); 31/05 - 02/06 50^ Verzegnis-Sella Chianzutan (UD); 14-16/06 9^ Salita Morano-Campotenese (CS); 28-30/06 58^ Coppa Paolino Teodori (AP); 05-07/07 69^ Trento-Bondone (TN); 26-28/07 56^ Rieti-Terminillo 54^ Coppa Bruno Carotti (RI); 23-25/08 54° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 13-15/09 61^ Monte Erice (TP); 20-22/09 65^ Coppa Nissena (CL); 18-20/10 37^ Pedavena-Croce D’Aune (BL).1^ Riserva 06-08/09 47^ Cronoscalata La Castellana (TR); 2^ Riserva 27-29/09, 58^ Alghero-Scala Piccada (SS).
IL RALLYE SANREMO CONSEGNA A RUDY MICHELINI LA LEADERSHIP DELLA CLASSIFICA TRICOLORE “ASFALTO”
Domenica, 14 Aprile 2019 19:26 Published in RallyIL RALLYE SANREMO CONSEGNA A RUDY MICHELINI LA LEADERSHIP DELLA CLASSIFICA TRICOLORE “ASFALTO”
Il pilota portacolori della scuderia Movisport archivia il secondo appuntamento di Campionato Italiano Rally in settima posizione assoluta, cogliendo la seconda piazza tra i piloti iscritti al confronto “asfalto”. Un risultato che, in virtù del punteggio conquistato al Rally del Ciocco, proietta il pilota lucchese al vertice della serie catramata.
Lucca, 14 aprile 2019
E’ positiva, la disamina redatta da Rudy Michelini a conclusione del Rallye Sanremo, secondo appuntamento di Campionato Italiano Rally andato in scena questo fine settimana sull’asfalto dell’entroterra ligure. Al volante della Skoda Fabia R5 “gommata” Pirelli messa a disposizione dal team P.A. Racing, il pilota lucchese ha colto la settima piazza assoluta e la seconda posizione tra i piloti iscritti al Campionato Italiano Rally Asfalto.
Un risultato condiviso con Michele Perna, copilota compartecipe di una performance garante della leadership nella serie, concretizzata grazie al punteggio conseguito nei primi due appuntamenti di campionato. Ad elevare il Rallye Sanremo in termini di selettività è stata l’incertezza meteorologica, fattore che ha posto in risalto le scelte effettuate dai piloti in termini di setup e gomme. Una variabile, quella atmosferica, che si è rivelata primaria nel determinare gli equilibri in classifica ma che non ha negato al portacolori della scuderia Movisport il raggiungimento dell’obiettivo primario: congedarsi dalla gara mantenendo alte le aspettative stagionali.
A rallentare il testimonial di AISM - Associazione Italiana Sclerosi Multipla - sono state le scelte relative agli pneumatici, particolare che non ha assecondato quelle che erano le esigenze dei fondi, resi mutevoli dall’alternanza delle condizioni meteo. Una situazione che non ha permesso a Rudy Michelini di esprimere al massimo le proprie potenzialità ma che, alla resa dei conti, non gli ha negato la leadership nella classifica “asfalto” e la quinta piazza nella classifica assoluta del Campionato Italiano Rally, dopo i due primi appuntamenti della programmazione.
“Analizzando la performance, non posso certo ritenermi soddisfatto - il commento di Rudy Michelini al termine del Rallye Sanremo - visto che non abbiamo mai azzeccato la scelta giusta delle gomme. Sicuramente, posso però gioire in ottica campionato. Una cornice veramente difficile, con condizioni di fondo fin troppo varie tra una prova speciale e l’altra. Si è spesso passati da chilometri di fondo asciutto a chilometri di asfalto reso viscido dalla pioggia, talvolta incontrando problemi di scarsa visibilità legati alla nebbia. Al netto di tutte le difficoltà che ci ha posto davanti la gara, la seconda posizione conquistata nel confronto tra asfaltisti iscritti al campionato ci proietta in testa alla classifica della serie ed al quinto posto in quella generale di Campionato Italiano Rally. Considerando che, storicamente, il Rallye Sanremo non mi ha mai portato fortuna, credo vi siano spunti importanti in vista dei prossimi impegni”.
Nella foto (free copyright Bettiol): Rudy Michelini in azione al Rallye Sanremo.
UFFICIO STAMPA – RUDY MICHELINI
Podio immediato per Magliona con l'Osella Pa2000 a Luzzi
Domenica, 14 Aprile 2019 19:17 Published in SalitePodio immediato per Magliona con l'Osella Pa2000 a Luzzi
Intenso lavoro e secondo posto assoluto con vittoria tra i Prototipi E2Sc all'esordio sulla sportscar di classe 2000 nel primo round del Campionato Italiano Velocità Montagna in Calabria. Il pluricampione italiano della CST Sport: “C'è da migliorare ma inizio ok in un weekend complicato anche dal meteo”
Luzzi (CS), 14 aprile 2019. Omar Magliona timbra subito con un secondo posto assoluto e la vittoria tra i prototipi E2Sc l'esordio al volante dell'Osella Pa2000 Honda nel primo round del Campionato Italiano Velocità Montagna al Trofeo Silvio Molinaro - 24^ Luzzi Sambucina. E' un risultato significativo per il campione italiano in carica dello stesso gruppo E2Sc, che nonostante la poca esperienza sulla nuova sportscar di classe 2000 scelta per la stagione 2019 e curata dalla SaMo Competition non si è lasciato “distrarre” dai capricci del meteo. Pioggia e bagnato hanno condizionato la cronoscalata cosentina nelle prove di sabato, quando non ha potuto testare il prototipo come desiderato, e il giorno dopo in gara 2. Domenica in gara 1 sui tecnici 6150 metri del tracciato di Luzzi il portacolori della scuderia CST Sport ha iniziato guardingo ma già su livelli competitivi alla prima, vera salita affrontata e con il tempo di 3'17”86 si è immediatamente inserito nella sfida tra le vetture da 3000cc, classificandosi secondo assoluto.
In gara 2 il pluricampione italiano , impegnato anche nella promozione della onlus Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, ha quindi dovuto montare gomme rain e in condizioni da bagnato ha fatto segnare 3'55”47, concludendo con il tempo totale di 7'13”33. Magliona dichiara al termine dell'esordio 2019: “Siamo contenti. Sulla Pa2000 e sulla guida richiesta da questo prototipo dobbiamo ancora lavorare. Il potenziale ci fa ben sperare e nonostante fosse tutto nuovo l'inizio è stato incoraggiante. In prova non abbiamo potuto 'capire' granché, in pratica è stato un mero collaudo nella prima salita e un'apparizione nella pioggia alla seconda. In gara 1 ho finalmente potuto accelerare: sono partito con cautela e a mano a mano che salivo continuavo a capirla. Devo dire che mi sono divertito e che sono arrivate risposte positive anche dalle gomme Avon, altro fattore nuovo per me quest'anno. Poi in gara 2 ho dovuto montato le rain e non avevo un setup adatto, ma il prototipo funziona. Siamo solo all'inizio. Il lavoro a Luzzi ha riguardato solo alcuni ambiti e non è stato quindi completo. Contiamo di riprendere gli sviluppi nel prossimo round del CIVM a Sarnano fra due domeniche”. L’Ufficio Stampa
Il 5° Rally Colline Metallifere e Val di Cornia parla elbano: vincono Bettini/Acri (Skoda Fabia R5)
Domenica, 14 Aprile 2019 19:11 Published in RallyIl 5° Rally Colline Metallifere e Val di Cornia parla elbano: vincono Bettini/Acri (Skoda Fabia R5)
Una gara tirata e spettacolare con momenti anche di “thrilling” dovuti alle bizzarrie del tempo, quella corsa oggi in Val di Cornia, dove l’equipaggio elbano ha imposto la propria forza in vista della gara in casa loro tra due settimane. La seconda piazza dopo l’ultima prova era per gli altri isolani Volpi-Maffoni, poi fuori classifica per ritiro volontario, per cui la medaglia “d’argento” è andata a Paolini-Nesti, terza piazza per Sinibaldi-Vallini. Sfortunato l’attesissimo locale Roberto Tucci, fermato durante la sesta prova per una “toccata” posteriore, con la quale ha danneggiato irreparabilmente una ruota. Successo di pubblico a tutto tondo per l’evento, vero cartellone di immagine del territorio.
Piombino (Livorno), 14 aprile 2019 – Ha parlato elbano, il 5° Rally delle Colline Metallifere e della Val di Cornia, corso tra la serata di ieri, con la prova spettacolo vicino all’area portuale di Piombino, e la giornata odierna, sulla lunghezza di nove prove speciali, organizzato daMaremmaCorse 2.0.
La coppia vincente, è stata quella formata da Francesco Bettini e Luca Acri, al debutto con una Skoda Fabia R5. Hanno vinto di forza la gara, utilizzata come utile test per conoscere e capire la vettura boema che utilizzeranno tra due settimane al Rallye Elba, la seconda prova delCampionato Italiano WRC, dove contano di fare come consuetudine bella figura davanti al pubblico di casa.
Dopo l’ultima prova i secondi arrivati erano Andrea Volpi e Michele Maffoni, anche loro elbani, anche loro alla prima esperienza con la Fabia R5, sempre in vista della gara di casa. Poi è arrivata la decisione del ritiro volontario prima dell’arrivo finale, al termine di una giornata condizionata da un totale di 1’30” “pagati” per ritardi accumulati a controlli orari.
Bettini ha preso il comando dalla seconda prova speciale, la prima di oggi, dopo lo spunto inziale nella prova inaugurale di ieri sera, andata in tasca dell’attesissimo locale Roberto Tucci, in coppia con il fido Micalizzi, anche loro su una Fabia R5.
Una volta preso il comando, il driver di Portoferraio ha saputo gestire con freddezza la situazione che proprio con gli attacchi di Tucci si stava facendo delicata, sino a che quest’ultimo non ha alzato bandiera bianca a causa di una “toccata” contro un guard rail che ha danneggiato in modo irreparabile la ruota posteriore destra. Da quel momento in poi vita più facile, per i futuri vincitori, visto che Volpi ha avuto sulle spalle il fardello delle penalità.
La seconda piazza l’ha dunque ereditata Francesco Paolini, in coppia con Nesti, su una Renault Clio R3. Sempre ai vertici, il pilota di Follonica ha confermato il proprio status con una gara sopra le righe, primo anche delle vetture a due ruote motrici.
Paolini ha avuto ragione di un altro follonichese, l’eclettico Stefano Sinibaldi, finito terzo in coppia con Vallini. Bravo a dividersi tra il ruolo di pilota e quello di navigatore (ha partecipato anche all’ultima “Dakar”), con la Peugeot 207 S2000 che ha avuto a disposizione per la prima volta, la prima parte di gara, l’ha passata a capire la vettura del “leone”, nella seconda ha duellato con forza appunto contro Paolini per salire sul podio.
Prestazione solare è stata la gara portata a termine dal veronese Cristian Dal Castello, in coppia con Bertasini, quarti su una Peugeot 208 R2 del Jolly Club. Al debutto sulle strade della Val di Cornia, hanno incasellato pure loro una prestazione cristallina, in virtù dell’essere sempre gravitato nelle posizioni al sole dell’assoluta.
Prestazione di livello, quinti assoluti, anche per i pistoiesi Fagni-Magnani e la loro Renault Clio S1600, posizione ereditata dai garfagnini Massimo e Mirco Mariani e la loro inedita Opel Astra GSI “Kit”, usciti rovinosamente di strada durante l’ultima prova speciale.
Soddisfazione da parte degli organizzatori ed anche delle Amministrazioni locali che hanno dato sostegno all’evento, quest’anno cresciuto come importanza e quindi anche come percorso. Si è proseguito con l’idea di farlo diventare un momento irrinunciabile di comunicazione del territorio, con la certezza che la strada intrapresa è decisamente quella giusta, stimolo ideale per continuare a crescere. Per il bene del territorio e del motorsport.
CLASSIFICA FINALE (top ten): 1. Bettini-Acri (Skoda Fabia R5) in 55’09.9; 2. Paolini-Nesti (Renault Clio R3) a 2'34.4; 3. Sinibaldi-Vallini (Peugeot 207 S2000) a 2'38.3; 4. Dal Castello-Bertasini (Peugeot 208 VTI) a 3'10.9; 5. Fagni-Magnani (Renault Clio S1600) a 3'41.1; 6. Adami-Cigni (Renault Clio R3) a 4'11.5; 7. Zurri-Gabbricci (Renault Clio S1600) a 4'24.8; 8. Brigaglia-Frau (Renault Twingo) a 4'54.9; 9. Papi-Bastistini (Renault Clio R3) a 4’55.7; 10. Incerpi-Monti (Peugeot 106) a 5’29”8.
CLASSIFICHE COMPLETE: https://bit.ly/2DoQjWD
FOTO ALLEGATA: BETTINI-ACRI, I VINCITORI (FOTO AMICORALLY)
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UFFICIO STAMPA
MGTCOMUNICAZIONE
ALESSANDRO BUGELLI
Vittoria di Cubeda su Osella al “Trofeo Silvio Molinaro”
Domenica, 14 Aprile 2019 18:58 Published in SaliteVittoria di Cubeda su Osella al “Trofeo Silvio Molinaro”Il catanese sulla FA 30 Zytek ha dominato il round inaugurale del Campionato Italiano Velocità Montagna e Trofeo Italiano Velocità Montagna sud precedendo sul podio gli scatenati Magliona e Caruso. Meteo sempre incerto alla 1^ di CIVMLuzzi (CS), 14 aprile 2019. Domenico Cubeda su Osella FA 30 Zytek ha vinto il “Trofeo Silvio Molinaro”. Il catanese capitano dell’omonima scuderia ha impresso il suo sigillo ad entrambe le gare della 24^ Luzzi Sambucina, competizione organizzata da Cosenza Corse e Tebe Racing, round inaugurale del Campionato Italiano Velocità Montagna e Trofeo Italiano Velocità Montagna sud. Il Campione in carica del Gruppo E2SS ha ottenuto il miglior tempo in gara 1, con fondo asciutto ed a tratti umido, in 3’15”14 sui 6,150 Km della SP 248 tra Luzzi e l’Abbazia Cistercense di Sambucina. Hanno attaccato con tenacia ed hanno completato il podio il sardo Omar Magliona e il catanese Luca Caruso entrambi sulle Osella PA 2000 Honda dei Gruppo E2SC. Il sassarese della CST Sport si è attestato in 2^ posizione per la prima volta al volante della Osella PA 2000 Honda, con cui il campione in carica del Gruppo E2SC ha iniziato la difesa del titolo. Caruso, neo portacolori Ateneo, ha chiesto ed ottenuto il massimo dalla sua Osella PA 2000, al ritorno al volante dopo un anno di stop. Una gara che ha visto mutare più volte le posizioni in classifica e le condizioni meteo e passare da bagnato ad asciutto più volte.Anche un brillante 2° tempo in gara 2 non ha completamente appagato col 4° posto posto e la vittoria di classe E2SC 1600 il giovane padron di casa Danny Molinaro su Osella PA 21 con motore Honda. Il 21enne è stato rallentato da qualche noia elettrica, ma ha mostrato grinta e carattere nuovamente anche in salita dopo aver convinto in pista.Quinta piazza un pò stretta all’idolo di casa Domenico Scola che non ha potuto chiedere il massimo del potenziale alla Lola F.3000 Zytek soprattutto nelle condizioni di bagnato di gara 2, dopo il buon 3° tempo in gara 1.
Vittoria di Merli in Francia
1° Round del Campionato Europeo della Montagna
(Domenica 14 aprile 2019)
Vittoria con nuovo record per Christian Merli nella 47ª edizione della cronoscalata Col Saint Pierre a St.Jean du Gard nel sud della Francia, primo appuntamento del Campionato Europeo della Montagna. Il portacolori del Team Blue City Motorsport, al volante dell’Osella FA30 Zytek LRM, sale sul primo gradino del podio, dopo esser stato gran protagonista dell’intero fine settimana. Due le manche di gara con una lunghezza di 5,080 chilometri. Da rilevare che per i partecipanti al CEM, si sommano i tempi delle due manche.
Record del tracciato
Il record del tracciato 2018 apparteneva al campione di Fiavè in 2’14”127 che lo ha ritoccato dapprima in Gara 1 per poi abbassarlo ulteriormente nel secondo passaggio, dove sigla un2’13”634.
L’intervista a Christian
“La prima è andata bene, ma il mio diretto avversario è molto vicino e non bisognerà assolutamente rilassarsi. Abbiamo sempre migliorato nell’intero fine settimana ed è arrivato pure il nuovo record. Ci speravo, dopo aver visionato il camera car dello scorso anno, dove avevo commesso alcune imprecisioni. Comunque prevedo un campionato molto combattuto. È stata una gara tiratissima e si dovrà lavorare a testa bassa in vista del prossimo appuntamento il 28 aprile a Rechberg in Austria”.
Le prove
Sabato, prima salita di ricognizione sui 5.080 chilometri del tracciato francese con sole e freddo, dove Merli è primo in 2’18”985. Poi Geoffrey Schatz con la Norma M20 FC a 0,252 e Faggioli, terzo, a 2”450. Secondo passaggio di prove ufficiali con Christian in vetta in 2’16”176. Schatz è secondo a 1”074, Faggioli terzo a 1”496.
Gara 1
Questa mattina la prima salita di gara con il trentino di Fiavè primo sotto lo striscione d’arrivo in 2’14”069. Merli ritocca il suo record abbassandolo di 0,058 millesimi. Lo segue Faggioli a 0”461, mentre il francese Petit è terzo a 2”768.
Gara 2
Il pilota ufficiale Osella trionfa e demolisce il suo record. Percorre il tracciato in 2’13”634 con lo scatenato toscano della Norma a 0”271. Petit completa il podio a 3”421.
Il podio
1° Merli (Osella FA 30 Zytek LRM) in 4’27”703, 2° Faggioli (Norma M20 FC) a 0”732, 3° Petit (Norma M20 FC) a 6”921.
Il calendario del CEM
14/4 Col Saint Pierre (Francia), 28/4 Rechbergrennen (Austria), 12/5 Rampa Internacional da Falperra – Portogallo, 19/5 Subida al Fito (Spagna), 2/6 Ecce Homo (Repubblica Ceca), 16/6 Glasbachrennen 2018 (Germania), 7/7 Trento - Bondone (Italia), 21/7 Dobsinsky Kopec (Slovacchia ), 28/7 Limanowa (Polonia), 18/8 Course de Côte de Saint Ursanne (Svizzera), 1/9 Bistrica (Slovenia), 15/9 Buzetski Dani (Croazia).
Per Lucio Peruggini buona la prima sulla Lamborghini
Domenica, 14 Aprile 2019 17:35 Published in SalitePer Lucio Peruggini buona la prima sulla Lamborghini
Prima gara del CIVM e vittoria tra le GT per il pilota della Scuderia AB Motorsport sulla nuova Lamborghini Huracan GT3 gommata Avon
Prima gara della stagione 2019 del Campionato Italiano di Velocità in Montagna di scena in Calabria per la 24^Luzzi - Sambucina sul percorso di 6,150 Km, Lucio Peruggini ricomincia come aveva finito nell'ultima gara del campionato scorso, con una vittoria.
Il sabato è dedicato alle due manche di ricognizioni ufficiali del percorso, Lucio Peruggini testa per la prima volta la Huracan su un percorso di montagna, il tracciato si presenta umido ed in alcuni tratti il fondo è completamente bagnato nella prima manche segna il miglior tempo tra le GT fermando il cronometro a 4:05.12, la seconda manche è completamente bagnata ed il suo tempo di percorrenza 4:11.83 è il migliore.
Domenica di gara con l'incertezza del meteo che però è clemente durante gara 1 e Peruggini può dare sfogo alla sua splendida Lamborghini Huracan GT3 segnando un 3:41.17 e con quasi cinque secondi di vantaggio sul secondo classificato si aggiudica gara 1.
In gara 2 il meteo gioca un brutto scherzo a piloti ed appassionati dislocati lungo il percorso, si corre in condizioni di gara bagnata ed il tempo di salita per Peruggini è 4:11.41 che gli permette di mettere in saccoccia anche la vittoria in gara 2.
Prima gara del CIVM e prima vittoria tra le GT per il driver della Scuderia AB Motorsport su Lamborghini Huracan GT3 gommata Avon, inizio migliore non poteva esserci adesso bisogna continuare su questa strada e incrementare gara dopo gara il feeling con la nuova macchina.