Il Team Peugeot TotalEnergies ottiene il suo miglior risultato della stagione alla 6 Ore del Fuji!
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Questo fine settimana il penultimo round del FIA WEC in Giappone
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Kevin Estre e la Porsche Penske conquistano una combattutissima Hyperpole a Le Mans
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La 24 Ore di Le Mans è ufficialmente iniziata per il Team Peugeot TotalEnergies!
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Il Team Peugeot TotalEnergies è pronto per la grande sfida della 24 Ore di Le Mans
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La Porsche Hertz Team JOTA vince una tormentata 6 Ore di Spa
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Colpo di scena: Ferrari penalizzata a Spa, partirà in fondo alla griglia delle Hypercar, Porsche in pole position
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Ferrari conquista l’Hyperpole a Spa con tante Porsche in agguato
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Rovera ritorna nella “sua” Spa su Ferrari nel Mondiale Endurance
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6 Ore di Imola: La PEUGEOT 9X8 2024 conquista i primi punti Team Peugeot TotalEnergies
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Tripletta Ferrari alle qualifiche della 6 Ore di Imola
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Il Team Peugeot TotalEnergies non soddisfa le aspettative nelle qualifiche in Italia
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Rovera a Imola con la Ferrari 296 per il secondo atto del FIA WEC
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

CAFFONI SERVE IL POKER AL 6° RALLY 2 LAGHI

Domenica, 14 Aprile 2019 17:00 Published in Rally

CAFFONI SERVE IL POKER AL 6° RALLY 2 LAGHI

Quarto successo in sei edizioni per il pilota di Domodossola che insieme a Max Minazzi porta in trionfo la Renault Clio S1600. A podio i comaschi Vittalini-Chiacchella su Citroen DS3 e i locali Laurini-Grossi su Clio.

 

 

Domodossola – Davide Caffoni ha rispettato i pronostici ed aggiornato le statistiche. Il 41enne pilota di casa ha siglato la sua quarta vittoria sulle strade del 2Laghi con la sempre impeccabile Renault Clio S1600 del team Balbosca; insieme al pellese Minazzi col quale solo tre mesi fa ha preso parte al mondiale di Montecarlo, Caffoni ha avuto ragione dei 93 avversari presenti grazie ad una condotta fulminea e precisa; senza sbagliare nulla ha affondato i colpi fondamentali nel corso del primo giro di speciali mentre nell’ultimo tris ha tenuto un passo veloce ma senza incorrere in inutili rischi. Vittoria di speciale a Montecrestese1, Antrona1 e nei due passaggi a San Domenico. “Sono soddisfatto di questo successo, il mio tredicesimo in carriera. Vincere, specie se davanti al pubblico amico, è sempre qualcosa di emozionante; dopo il Montecarlo, proseguono le gioie della nostra stagione agonistica” ha dichiarato il pilota ora residente a Montecrestese. Nel suo palmares personale sono dunque quattro le vittorie al 2Laghi; tre quelle del Valli Ossolane, due quelle maturate sulle strade del Rubinetto e del Rally dell’Ossola mentre una arrivata al bergamasco Rally del Sebino e al pavese Valleversa. Niente da fare per i rivali che pure si sono dannati per tenere il passo del “meccanico volante”.

 

 

L’unico ad avvicinare i tempi di Caffoni è stato il comasco Alex Vittalini che sulla Citroen DS3 R3T del Wita Team era navigato dalla conterranea Clarissa Chiacchella: l’inedito duo ha vinto una prova speciale, l’Antrona2 e ha compiuto una gara in crescendo specie dopo un dritto in Ps2 che ha causato la “fuga” di Caffoni. Se la seconda piazza non è mai stata in discussione, è stato invece acceso il duello per il podio. In molti si sono contesi l’ultimo scalino libero rimasto: dal domese Laurini al valtellinese Gianesini, dal driver di Varzo Bruni all’altro idolo locale Fabrizio Margaroli. Alla fine è stato Marco Laurini a fare lo sprint migliore; insieme a Mauro Grossi, sulla Clio S1600 della Twister Corse, il musicologo 49enne ha vinto la Montecrestese2 e ha sancito una terza piazza maturata con merito sugli asfalti amici. Bravi comunque Gianesini-Franzi (Clio Top Rally) e F.Margaroli-Dresti (id. Erreffe) che hanno tenuto viva la lotta fino alla fine. Buoni spunti per il novarese Tondina con Cecchetto che al debutto in R3C ha portato alla vittoria la Renault Clio by Valsesia a dispetto del vercellese Quaderno che, dato per favorito, è incappato in una giornata no. Bene Petrucciani (Citroen C2 K10) e Minesi (Peugeot 106 A6) primi delle rispettive categorie. La classe R2 ha visto una lotta da coltello tra i denti fra il crevolese Fradelizio ed il 25enne di Trontano Pelgantini: dopo una sfida giocata sul filo dei centesimi l’ha spuntata Pelgantini per soli 3”6.

 

 

Per tutte le classifiche visitare il sito https://www.rally2laghi.it/ alla voce Classifiche Live. Principali ritiri – Le prove tecniche e il fondo molto viscido e fangoso della Antrona hanno causato diversi ritiri: tra le vittime illustri di questo 6° 2Laghi ci sono Margaroli- Cerutti e Patritti-Porta (Clio S1600) per rottura di un semiasse; Barbieri-Pulici (Peugeot 208 R2) per incidente, Papa-Bevilacqua (Peugeot 208) per toccata, Del Custode-Ferrari (Mini Cooper) per la rottura dell’idroguida, Zucchi-Toniolo (Renault Clio N3) a causa di un incidente, Levati-Ferrari (Peugeot 106 N2) per uscita di strada e Varnero- Lauretta (Citroen SaxoA6) per guasto mentre Fontana-Bertolli (Citroen Saxo) si sono fermati per rottura di semiasse. Premi – Davide Caffoni e Max Minazzi con il primo posto si sono aggiudicati il Memorial Nevio Rabogliatti; il Diego Caffoni è andato invece a Mirko Pelgantini in quanto primo Under 25 all’arrivo. Il Trofeo UGI (Unione Genitori Italiani), che premiava il salto più bello sulla Ps San Domenico Ski 1 è andato ad Alex Vittalini e Clarissa Chiacchella.

Classifica top ten– 1) Caffoni-Minazzi (Renault Clio S1600) in 25’09”1; 2) Vittalini-Chiacchella (Citroen DS3 R3T) in 25’21”5 a 12”4; 3) Laurini-Grossi (Renault Clio S1600) in 25’26”1 a 17”0; 4) Gianesini-Franzi (Renault Clio S1600) 25’28”1 a 19”0 ; 5) Bruni-Esposito (Renault Clio S1600) 25’36”5 a 27”4; 6) Margaroli-Dresti (Renault Clio S1600) 25’37”6 a 28”5; 7) Tondina-Cecchetto (Renault Clio R3C) in 25’43”7 a 34”6; 8) Re-Luca (Renault Clio S1600) in 26’10”6 a 1’01”5; 9) Petrucciani-Cittadino (Citroen Saxo Vts) in 26’29”6 a 1’20”5; 10) Giovanella-Destro (Renault Clio S1600) in 26’36”3 a 1’27”2. Albo d’oro2019: Caffoni-Minazzi (Renault Clio S1600) 2018: Caffoni-Minazzi (Renault Clio S1600) 2017: Tosini-Peroglio (Renault Clio R3C) 2016: Giudici-Fatichi (Renault Clio S1600) 2015: Caffoni-Minazzi (Peugeot 207 S2000) 2014: Caffoni-Minazzi (Renault Clio S1600)

www.rally2laghi.it

Primi punti per Villorba Corse all'esordio nella Le Mans Cup

Nel round inaugurale a Le Castellet il team veneto coglie in rimonta il 4° posto con Mezard-Hiesse su Lamborghini. Solo un problema a una ruota nega la top-5 a Calamia-Pampanini (Mercedes-AMG GT3)

 

 

Le Castellet (Francia). Al termine di un fine settimana impegnativo arrivano i primi punti per Villorba Corse all'esordio nella Le Mans Cup 2019. Al termine delle due ore di gara previste, il team diretto da Raimondo Amadio ha colto il quarto posto nel primo round disputato a Le Castellet con Cedric Mezard e Steve Hiesse al volante della Lamborghini Huracan GT3, primo risultato positivo della stagione incamerato dall'equipaggio francese, che ha coronato una concreta rimonta dalla nona posizione conquistata sulla griglia di partenza. Più complicato, invece, il debutto della Mercedes-AMG GT3 guidata da Mauro Calamia e Roberto Pampanini. A lungo in lotta nelle posizioni tra podio e top-5, a 20 minuti dal termine la nuova vettura della scuderia italiana è stata costretta a fermarsi per un inconveniente a uno pneumatico posteriore, rimandando la sfida ai rivali al prossimo appuntamento, quello di casa in programma a Monza a metà maggio.

 

 

Il team principal Amadio dichiara al termine del weekend francese: “Siamo contenti per Mezard e Hiesse e il buon quarto posto conquistato, naturalmente, ma torniamo da Le Castellet non con il risultato globale sperato. E' stato un peccato che la prestazione di squadra, con entrambe le vetture saldamente nella top-5 sia stata vanificata nel finale dalla perdita di uno pneumatico posteriore sulla Mercedes-AMG, forse in conseguenza di un pit-stop. Inconvenienti che possono succedere a fronte del grande lavoro e della passione che tutta la squadra dimostra in ogni occasione. Le gare sono anche questo, ora dobbiamo soltanto tornare a lavorare con ancora maggior determinazione in vista di Monza, la nostra gara di casa dove saremo presenti con il massimo dispiegamento di forze”.

 

UNA FRECCIA ALATA PER L’ERREFFE RALLY TEAM-BARDAHL: BENVENUTA SKODA!

Erreffe Rally Team- Bardahl annuncia l’arrivo nella factory alessandrina di una Skoda Fabia R5 di ultima generazione.

 

 

Castelnuovo Scrivia (Al)- L’Erreffe Rally Team-Bardahl annuncia di aver allargato il proprio parco macchine grazie all’arrivo di una Skoda Fabia R5 di ultima generazione. La struttura facente capo ad Agostino Roda e diretta da Tony Cibella, si dota quindi di una freccia in più: una freccia alata per la precisione - come rappresenta il simbolo di casa Skoda- da scoccare dal proprio arco! “L’esemplare, uno degli ultimi costruiti nel 2018, è dotato di tutti gli aggiornamenti disponibili attualmente da questo tipo di vettura- racconta proprio Roda; all’attivo ha solo quattro gare e il suo arrivo è contemplato per ampliare un parco vetture che da metà stagione si doterà anche della nuova evoluzione della Ford Fiesta R5 che abbiamo già prenotato alcuni mesi fa!” “Abbiamo voluto soddisfare la crescente richiesta di mercato e delle nostra clientela – ha aggiunto Cibella - agendo così su tre fronti e con tre marchi differenti: a Renault e Ford aggiungiamo Skoda ben consci comunque dell’alto livello di competitività degli altri mezzi già a nostra disposizione prova ne è la vittoria assoluta di Guerra al Vermentino solo pochi giorni fa. E’ nostro dovere però, saper leggere le tendenze di mercato e laddove possibile, accontentare la clientela ampliando il parco vetture. Non vediamo l’ora di cominciare sperando di toglierci quanto prima delle nuove soddisfazioni!” Anche la Skoda Fabia R5 sarà dotata di pneumatici di marca Pirelli come già tutte le altre vetture della struttura di Castelnuovo Scrivia.

IL 19 APRILE SI APRONO LE ISCRIZIONI DEL CAMUNIA RALLY

Domenica, 14 Aprile 2019 15:12 Published in Rally

IL 19 APRILE SI APRONO LE ISCRIZIONI DEL CAMUNIA RALLY

Ancora pochi giorni di attesa prima dell’apertura delle iscrizioni alla corsa bresciana indetta dalla New Turbomark; si corre il 18 ed il 19 maggio.

 

 

Breno (Bs)- Tra pochi giorni si aprirà ufficialmente il sipario sul 6° Camunia Rally, gara organizzata dalla scuderia New Turbomark in provincia di Brescia. L’attesa è molta per una corsa che richiama sempre un buon numero di adesioni e grande interesse da parte del pubblico: per questa edizione gli organizzatori hanno cambiato data spostandola dai primi giorni di luglio a metà maggio e pure sede “traslocando” da Capo di Ponte a Breno. Suddivisa in due giorni, la gara si svolgerà tra sabato 18 e domenica 19 maggio. Al via le iscrizioni – Giovedì 18 aprile si apriranno quindi le iscrizioni che come prassi cominciano il mese precedente la manifestazione: ci sarà tempo per inviare le adesioni fino al 13 maggio, imminente vigilia dell’evento. Programma - Il programma prevede nove prove speciali per un totale di 75 chilometri; tre speciali si correranno di sabato (di cui una in notturna) mentre le restanti sei di domenica con la sede logistica della corsa che sarà situata in Breno mentre quella di arrivo, con premiazioni finali, in paese a Bienno. Non può mancare il riconoscimento a “Bacetto” GianMario Mazzoli con un premio speciale che verrà consegnato a chi totalizzerà il miglior tempo nei due passaggi sulla speciale di Astrio, tratto ampiamente confermato. Un altro memorial è dedicato a Federico Tassara: se lo aggiudicherà il primo assoluto. Albo d’oro: 2014 Tosini-Polonioli (Renault Clio R3C) 2015 Tosini-Peroglio (Renault Clio R3C) 2016 Gianesini Fay (Renault Clio S1600) 2017 Bondioni-Panteghini (Skoda Fabia R5) 2018 Bondioni-Maifredini (Skoda Fabia R5) www.camuniarally.it

6° RALLY 2 LAGHI: CAFFONI PARTE A RAZZO

Domenica, 14 Aprile 2019 12:31 Published in Rally

6° RALLY 2 LAGHI: CAFFONI PARTE A RAZZO

 

 

Inizio sprint del driver ossolano che vince le prime tre speciali staccando Vittalini e Laurini. Domodossola – Il Rally 2Laghi è partito! Dopo la cerimonia iniziale di sabato sera 13 aprile, la corsa ossolana è entrata ufficialmente nel vivo delle “questioni sportive” con le prove speciali: Montecrestese, Antrona e San Domenico sono gli stage che in giornata verranno ripetuti due volte. A metà gara sono Davide Caffoni e Max Minazzi a dettare legge; i già vincitori di tre edizioni sono partiti subito a spron battuto aggiudicandosi le prime tre speciali e mettendo tra sé ed i rivali un vantaggio rassicurante: ben 7”5 sui lariani Vittalini e Chiacchella, su Citroen Ds3 R3T e 11”0 sul domese Laurini in coppia con Grossi (Renault Clio S1600). Importante ai fini della classifica il cambio gomme: partito con due pneumatici da bagnato nel baule, il pilota della New Turbomark ha effettuato un doppio cambio tra le prove di Antrona e San Domenico. VIttalini è l’avversario più vicino a Caffoni ed il suo secondo posto non sembra essere in discussione. Lotta accesa invece per il terzo gradino del podio. In lizza ci sono Laurini, Gianesini, il varzese Bruni e Fabrizio Margaroli, tutti appaiati con le loto Clio S1600. Bene Tondina, all’esodio in R3C mentre non in forma il vercellese Quaderno, attardato di 40”. Sfida serrata per la R2B dove Fradelizio e Pelgantini sono straccati di solo 1”7.

 

 

In N2 Pennino approfitta della débacle di Iannello e comanda con circa 10” su Moretti. A metà gara sono già 14 i ritirati. Caffoni: “Abbiamo un buon ritmo; sulla Antrona abbiamo preso più margine rispetto ai rivali sebbene la prova fosse sporca e fangosa. San Domenico è una bella prova ma il margine è minore: dovremo controllare bene sulle prime due”. Laurini: “Bene in Ps1 mentre troppo guardingo nella Ps2. Non ho cambiato pneumatici: sapevo che avrei lasciato due o tre secondi e a mio avviso non ne valeva la pena. Ora ci giochiamo il podio.” Gianesini: “Ho sofferto in particolare nelle prime due prove a causa di una scelta di gomme non idonea. Ci volevano delle intermedie davanti ma io sono uscito con quattro gomme da bagnato.”

Classifica top ten dopo 3 prove – 1) Caffoni-Minazzi (Renault Clio S1600) in 12’41”5; 2) Vittalini-Chiacchella (Citroen DS3 R3T) a 7”5; 3) Laurini-Grossi (Renault Clio S1600) a 11”0; 4) Gianesini-Franzi (Renault Clio S1600) a 12”4 ; 5) BruniEsposito (Renault Clio S1600) a 12”6; 6) Margaroli-Dresti (Renault Clio S1600) a 13”5; 7) Tondina-Cecchetto (Renault Clio R3C) a 18”8; 8) Margaroli-Cerutti (Renault Clio S1600) a 23”6; 9) Re-Luca (Renault Clio S1600) a 33”8; 10) Petrucciani-Cittadino (Citroen Saxo Vts) a 40”5.

 

www.rally2laghi.it

ORANGE1 RACING E CAMPEDELLI SECONDI A SANREMO DOPO UNA GARA TUTTA AL VERTICE

 

 

Secondi in gara e campionato. Simone Campedelli e Tania Canton concludono il Rally di Sanremo in seconda posizione - come già era avvenuto al Rally del Ciocco che ha aperto il Tricolore 2019 - e si confermano al vertice dei valori con la Ford Fiesta R5 che M-Sport ha costruito e schiera per i colori di Orange1 Racing. E’ un buon risultato, quello che le Pantere Alate portano a casa dalla Liguria, ma che soddisfa soltanto a metà, visto che per gran parte della gara - dalla terza alla penultima prova speciale - Simone Campedelli e Tania Canton sono rimasti spavaldamente al comando delle operazioni, davanti ad avversari di tutto rispetto.

 

 

E proprio il più quotato dei rivali, l’irlandese Craig Breen, pilota che proviene dal Mondiale, dov’è stato pilota ufficiale, ha saputo mettere a frutto la sua grande esperienza dove più serviva, cioè nell’ultima lunga e difficile speciale, caratterizzata dall’alternanza tra fondo asciutto e bagnato e con la presenza di nebbia sul Colle d’Oggia. Autore del miglior crono in cinque delle dieci speciali che componevano il rally sanremese, Campedelli ha comunque confermato di possedere non solo il passo ma anche la mentalità giusta per un campionato che è solo agli inizi e sarà lungo e durissimo. La M-Sport e la Pirelli hanno dato un supporto tecnico veramente importante alle Pantere Alate di Orange1 Racing e tutto lascia credere che questo sodalizio potrà solamente migliorare di livello con il passare delle gare. . A metà fra la soddisfazione per le ottime prestazioni mostrate e la frustrazione per il successo sfumato, Simone Campedelli: .

 

L’ufficio stampa Orange1 Racing

 

 

La classifica del Rally di Sanremo: 1. Breen-Nagle (Skoda Fabia) in 1h 40’42”3; 2. Campedelli-Canton (Ford Fiesta) a 4”3; 3. Basso-Granai (Skoda Fabia) a 32”9; 4. Rossetti-Mori (Citroen C3) a 1’00”; 5. Crugnola-Ometto (Vw Polo) a 1’17”9 La classifica Piloti del Cir: 1. Basso 25 punti; 2. Campedelli 24; 3. Breen 23; 4. Rossetti 18; 5. Albertini e Crugnola 6 La classifica Costruttori del Cir: 1.Ford 24 punti; 2. Citroen 20

Il calendario del Tricolore: 22-23 marzo Rally Il Ciocco (Basso-Granai); 12-14 aprile Rally di Sanremo (Breen-Nagle); 9-12 maggio Targa Florio; 14-16 giugno Rally Italia - Sardegna; 19-21 luglio Rally di Roma; 30-31 agosto Rally Friuli-Alpi Orientali; 10-12 ottobre Rally Due Valli; 22-24 novembre Tuscan Rewind

Lo Cascio-Castelli su Peugeot primi leader del 20° Rallye dei Nebrodi

Il pilota nisseno in testa alla gara organizzata da CST Sport che apre la Coppa ACI Sport 8^ Zona ed è 2° round del Trofeo Rally Sicilia. Uno scratch a testa con Armaleo su Peugeot 207 S2000. Puricelli, Nastasi e Coriglie inseguono da vicino. Traguardo alle 17.45 a Sant’Angelo di Brolo

 

 

Gioiosa Marea (ME), 13 aprile 2019 – Il primo leader del 20° Rallye dei Nebrodi è il giovane equipaggio nisseno formato da Salvatore Lo Cascio e Michele Castelli su Citroen Saxo di classe A6. Il duo ha ottenuto un 4° ed un 3° tempo nelle prime due prove e si è portato in testa alla gara organizzata da CST Sport, round inaugurale della Coppa ACI Sport 8^ Zona e 2° del Trofeo Rally Sicilia. Seconda posizione provvisoria per gli svizzeri Mirko Puricelli e Matteo Magni su DS3 R5, davanti ai messinesi Andrea Nastasi e Massimo Cambria su Renault Clio R3, vincitori del secondo crono su fondo bagnato. Due passaggi effettuati dai 77 equipaggi al via sui 10,30 della Prova Speciale “Montalbano”, sulla quale il primo successo è andato a Salvatore Armaleo e Ivan Vercelli sulla Peugeot 207 Super 2000, seguiti da Carmelo Galipò e Tino Pintaudi su Skoda Fabia R5 e gli svizzeri Puricelli - Magni su DS3 R5. Sul secondo passaggio con fondo bagnato, uno strepitoso ex Aequo tra i messinesi Andrea Nastasi - Massimo Cambria su Renault Clio R3 e il giovane santateresino Michele Coriglie navigato da Marco Piras su Peugeot 106 1.6 16 V di classe A6. Top five Rallye Nebrodi dopo 2 prove: 1 Lo Cascio - Castelli (Citroen Saxo) in 14’08”9; 2 Puricelli - Magni (DS3 R5) a 0”4; 3 Nastasi - Cambria (Renault Clio R3C) a 3”6; 4 Coriglie - Piras (Peugeot 106 1.616V) a 4”2; 5 Galipò - Pintaudi (Skoda Fabia R5) a 10”3.

L’ufficio Stampa

Una foratura rallenta Christopher Lucchesi al rallye di Sanremo

Gara dura, sofferta, ma anche portata a termine, per il giovane lucchese, che ha acquisito i primi punti tricolori “Due Ruote Motrici” del trofeo Peugeot.

 

 

 

Sanremo (Imperia), 13 aprile 2019

Primi punti tricolori conquistati ed insieme ad essi anche quelli per il trofeo Peugeot. Per Christopher Lucchesi, la seconda prova del “tricolore” rally, al 66° Rallye Sanremo, finito oggi pomeriggio, rappresenta il classico bicchiere mezzo pieno.

Al volante della Peugeot 208 R2 della Rally Experience ed affiancato da Marco Pollicino, Lucchesi ha finito la gara in quinta posizione tra gli iscritti al Campionato Italiano “Due Ruote Motrici”, al termine di una gara decisamente sofferta. Da una parte la soddisfazione di essere andato a punti, dall’altra l’aver conosciuto di nuovo il tradimento della Dea bendata, vicende sfortunate che non hanno permesso di cogliere quel risultato da podio che era alla portata, in virtù di quanto ha evidenziato il cronometro. 

Il 20enne “figlio d’arte” portacolori della Scuderia Rally Revolution+1, dopo aver avviato al meglio la sfida rivierasca, in seconda posizione di categoria, durante la terza chrono è incappato in una foratura causata da una pietra trovata in traiettoria, inevitabile, che oltre ad aver rovinato uno pneumatico anteriore, ha danneggiato il condotto dell’olio freni. Oltre ai due minuti circa persi per la foratura si sono poi sommati i 40” di ritardo al controllo orario della prova successiva, dovuti al dover riparare il problema con i mezzi propri di bordo. 

Sempre il danno dello pneumatico ha poi generato ulteriori problemi all’idroguida ed alla cinghia dei servizi, con l’ulteriore difficoltà del rimanere senza fari supplementari nella prova conclusiva nella notte di ieri, con altri circa tre minuti persi. 

Lucchesi e Pollicino non hanno comunque allentato la concentrazione e la decisione di voler vedere la bandiera a scacchi per incamerare i primi punti della stagione, un importante incentivo per il prosieguo dell’annata tricolore. L’impegno è stato al massimo, confermato anche dai riscontri cronometrici costantemente da podio fatti registrare quando hanno potuto correre senza alcun affanno.

CHRISTOPHER LUCCHESI: “Quest’anno proprio non va. Ci si impegna al massimo ed anche oltre, ma proprio la Dea bendata non ci vuole aiutare. Purtroppo, la foratura ci può stare, la pietra trovata in mezzo alla strada in velocità non è stato possibile scansarla, ma oltre alla gomma danneggiata si sono innescati troppi altri problemi che ci hanno allontanati troppo presto dal vertice della classifica. Si, siamo arrivati, e questo era vitale, ma peccato anche per il risultato a nostro avviso mancato, a vedere come siamo andati quando tutto era a posto diciamo che il podio perlomeno ci poteva stare. Prendiamo il bicchiere mezzo pieno, anche se con un retrogusto un po’ amaro, un po’ troppo amaro, ma voltiamo pagina pensiamo alla prossima. Come sempre aggressivi e concentrati . . . prima o poi tutto girerà anche per il nostro verso. Un grazie alla squadra che ci ha supportati al meglio possibile, un grazie anche ai tanti amici che ci hanno fatto sentire il loro calore e sostegno lungo le prove”.

 

#CIRally  #Rally #ChristopherLucchesiJr  #LucchesiPollicino  #Peugeot 208R2 

 

FOTO L. D’ANGELO

 

UFFICIO STAMPA

MGTCOMUNICAZIONE

 

ALESSANDRO BUGELLI

CRAIG BREEN E PAUL NAGLE, SKODA FABIA R5, TRIONFANO AL 66°RALLYE SANREMO

L’irlandese è passato al comando nell’ultimo impegno cronometrato di oltre 34 km sorpassando Simone Campedelli, Ford che era stato a lungo al comando della gara. Giandomenico Basso, Skoda Fabia, terzo, conserva la leadership del tricolore. Marco Pollara primo tra i protagonisti del CIR Junior su Ford Fiesta R2B dell’ACI team Italia.

 

 

Sanremo, Sabato 13 aprile 2019 - Craig Breen e Paul Nagle, Skoda Fabia R5, si aggiudicano il 66°Rallye Sanremo, gara organizzata dall’Automobile Club del Ponente Ligure, un rally tanto impegnativo quanto spettacolare che storicamente ha sempre regalato colpi di scena. E’ accaduto anche quest’anno con l’irlandese di Metior Sport che ha superato proprio nell’ultimo tratto cronometrato Simone Campedelli e Tania Canton con la Ford Fiesta R5 di Orange1 Racing che erano stati a lungo al comando della gara. Il romagnolo si era infatti aggiudicato cinque delle dieci prove speciali in programma arrivando all’ultima lunga prova speciale con un vantaggio di undici secondi su Breen. Nei 34, 45 km dell’ultima tratto cronometrato corsosi con condizioni metereologiche avverse, con pioggia nebbia e tratti completamenti asciutti che si sono alternati, l’irlandese ha realizzato un tempo straordinario che gli ha consentito di superare l’avversario. Terzi assoluti hanno terminato la gara di Sanremo, Giandomenico Basso insieme a Lorenzo Granai con la Skoda Fabia R5 di Loran e DP Sport. Il pilota trevigiano ha corso una bella gara, e con il terzo gradino del podio, è riuscito a mantenere la leadership nel Campionato, con un solo punto di vantaggio su Campedelli. Il Sanremo si conferma dunque una gara bella e difficile nel segno dell’imprevedibilità meteo che ha accompagnato tutta la gara. Quarto assoluto ha chiuso il driver di Pordenone Luca Rossetti affiancato da Eleonora Mori con la C3 R5 ufficiale.

 

 

Il pilota di Citroen Italia ha faticato a causa delle condizione e dalla poca esperienza su questa vettura dal grosso potenziale ancora da scoprire. Quinto assoluto il varesino Andrea Crugnola, navigato da Pietro Ometto, primo tra gli iscritti al CIR Asfalto e ha confermato la sue grandi qualità di pilota. La top ten del 66°Rallye Sanremo prosegue con il bravo francese Franceschi e gli altri del tricolore Asfalto le vetture di Giacomo Scattolon, altra Skoda, quella di Kevin Gilardoni, Hyundai I20 R5, l’outsider Franceschi con la Skoda Fabia R5. Un primo appuntamento tra i partecipanti al CIR Junior dove ad ottenere che ha recuperato il gap della prima giornata e ha mantenuto la leadership tra gli under tutti a bordo di Ford Fiesta R2B gommate Pirelli. Una bella gara d’avvio per i giovani piloti seguiti da Motorsport Italia con i colori dell’ACI team Italia dove a alle spalle del driver siciliano hanno chiuso Giorgio Bernardi e infine Mattia Vita. Nel tricolore Due Ruote Motrici Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella, alla prima esperienza nella gara ligure, in una gara pressoché perfetta quella del giovane equipaggio che ha chiuso nel 2 ruote motrici nonostante gli attacchi della Ford Fiesta di Luca Panzani con Francesco Pinelli.

 

 

A Sanremo è arrivata anche la seconda vittoria nel Suzuki Rally Cup per Fabio Poggio per lui gara di casa dopo aver lottato con le altre Swift R1B. Mentre nel Trofeo Peugeot Competition la vittoria del Trofeo del Leone è andata a Davide Nicelli tra le Peugeot 208 R2.

CLASSIFICA ASSOLUTA 66°RALLYE SANREMO FINALE: 1. Breen-Nagle (Skoda Fabia R5) in 1:40’42.3; 2.Campedelli-Canton (Ford Fiesta R5) in 4.3; 3. Basso-Granai (Skoda Fabia R5) a 32.9; 4. Rossetti-Mori (Citroen C3 R5) a 1’00.0; 5. Crugnola-Ometto (Volkswagen Polo R5) a 1’17.9; 6. Franceschi-Haut Labourdette (Skoda Fabia R5) a 2’53.1; 7. Michelini-Perna (Skoda Fabia R5) a 4’07.0; 8. Habaj - Dymurski (Skoda Fabia R5) a 4’40.0; 9. Rusce-Farnocchia (Volkswagen Polo R5) a 5’15.5; 10. Scattolon-Nobili (Skoda Fabia R5) a 5’48.5. CLASSIFICA CIR ASSOLUTO: Basso 25; Campedelli 24; Breen 23; Rossetti 18. CLASSIFICA CIRA: Michelini 24; Rusce 20; Albertini 21; Gilardoni 14. CLASSIFICA CIR COSTRUTTORI: Ford 24; Citroen Italia 18. CLASSIFICA CIR JUNIOR: Pollara 15; Bernardi 12; Vita 10. CLASSIFICA CIR DUE RUOTE MOTRICI: Ciuffi 30; Panzani 24; Nicelli 20. Addetto stampa | Redazione centrale

Incognita meteo al “Trofeo Silvio Molinaro”

Sabato, 13 Aprile 2019 19:35 Published in Salite

Incognita meteo al “Trofeo Silvio Molinaro”

Ricognizioni a metà tra asciutto e bagnato. Si prepara allo start il round inaugurale del Campionato Italiano Velocità Montagna e Trofeo Italiano Velocità Montagna sud. Partenza gara 1 alle 9 di domenica 14 aprile sfide annunciate con Cubeda in pole, Scola, Magliona, Danny Molinaro, Iaquinta e Luca Caruso pronti all’acuto

 

 

Luzzi (CS), 13 aprile 2019. Il meteo ed i suoi capricci sono stati protagonisti della giornata di ricognizioni del "Trofeo Silvio Molinaro”. La 24^ Luzzi - Sambucina, round inaugurale del Campionato Italiano Velocità Montagna, si prepara allo start delle due gare, la prima scatterà alle 9.30 di domani, domenica 14 aprile. Il miglior riscontro cronometrico della giornata in 3’17”46 è stato quello ottenuto dal catanese Domenico Cubeda al volante dell’Osella FA 30 Zytek nella prima salita. Subito in evidenza in casa Domenico Scola su Lola Zytek F.3000, Omar Magliona all’esordio sulla Osella PA 2000 Honda, il giovane luzzese Danny Molinaro su Osella PA 21 Suzuki da 1600 cc, l’altro cosentino Rosario Iaquinta su Osella PA 21 EVO di gruppo CN e l’altro etneo Luca Caruso su Osella PA 2000. Tra le auto coperte si profila un duello Lamborghini/ Ferrari, ha svettato al debutto in salita la Lamborghini Huracan GT3 del foggiano Lucio Peruggini, ma il padovano Luca Gaetani è apparso immediatamente incisivo sulla 458 GT3 del Cavallino. Cubeda driver etneo, campione in carica di gruppo E2SS, ha testato le regolazioni della sua prototipo monoposto in condizioni di asciutto e qualche tratto Umido e poi anche su fondo completamente bagnato. Stessa situazione per tutte le sportscar e monoposto al via.

 

 

L’idolo di casa Domenico Scola ha compiuto solo la prima salita di prova sulla Lola B799 50 Zytek, ed ha cercato di capire rapidamente le reazioni della F.3000 su un tracciato che il Campione Italiano Assoluto 2017, neo alfiere Ateneo di Rende ben Conosce. Prima ricognizione ufficiale sulla Osella PA 2000 Honda anche per il sardo Omar Magliona, anche lui salito con gomme da asciutto e successivamente in asseto “Rain” per raccogliere i primi dati utili della biposto di gruppo E2SC, categoria di cui il portacolori CST è Campione in carica. Il giovane driver di casa Danny Molinaro, nel giorno del suo 21° compleanno, ha immediatamente trovato un adeguato feeling con l’Osella PA 21 spunta da motore Suzuki di derivazione motociclistica, guidata per la prima volta sul tracciato luzzese ed ancora con qualche particolare d’assetto da rivedere oltre ad un problema elettrico da risolvere in vista della gara, ma efficace su asciutto e bagnato. Con chiare intenzioni d’attacco si è rivelata la strategia di Rosario Iaquinta, partito con gomme da asciutto nella prima salita il driver di Castrovillari campione CN in carica e in forza alla Project Team, ha avuto una buona ed immediata risposta dalle nuove soluzioni tecniche dell’Osella PA 21 EVO Honda per l’assalto al gruppo dei prototipi con motore derivato dalla serie. Il duello tra le CN si preannuncia nuovamente con il giovane salernitano Cosimo Rea che ha optato per delle salite di collaudo al set up della Ligier JS51, benché la prima sia stata compromessa dalle gomme da bagnato in siatuazione di fondo già asciutto.

 

 

Tornato al volante dopo quasi un anno di stop il catanese Luca Caruso ed è apparso subito convincente sulla ritrovata e rivisitata Osella PA 2000. Ha usato l’esperienza il siciliano Franco Caruso per testare con profitto la Radical SR4, mentre sono state ricognizioni di attento studio per Achille Lombardi, il potentino di Vimotorsport, che ha raccolto dati importanti per il set up della evoluta Osella PA 21 Jrb BMW di classe 1000. Colpo di scena nel gruppo delle Silhouette E2SH, con toccata nella seconda salita per l’ascolano del Gruppo Sportivo AC Ascoli Piceno Alessandro Gabrielli impegnato a contenere l’irruenza della sua Alfa 4C Picchio nelle impegnative condizioni delle ricognizioni; il teramano Marco Gramenzi ha giocato a carte coperte per prendere i migliori riferimenti ed attaccare in gara sulla Alfa 4C MG 001 Furore motorizzata Zytek. Tra i due il calabrese Antonio Paone è apparso sempre in confidenza sulla Fiat x1/9 e si propone come ago della bilancia. In gruppo E1 il campano Giuseppe D’Angelo in condizioni d’asciutto è stato il più efficace sulla Renault Clio, mentre Giuseppe Aragona sulla Peugeot 106 ha raccolto dati utili anche col fondo bagnato in vista delle due gare. Il lucano Rocco Errichetti sembra aver immediatamente avuto ottimo feeling con la Citroen Saxo con cui parte all’attacco del titolo di gruppo N dopo la coppa di classe 2018. Altro duello profilato è quello del gruppo A dove Marco Calderone con la Peugeot 106 dovrà contenere e respingere i certi attacchi in gara del salernitano Francesco Urti su Alfa 147. Immediata l’intesa del pugliese Vito Tagliente con la MINI John Cooper Works di gruppo Racing Start Plus, il pilota di Martina Franca della SCS Motorsport ha ottenuto due riscontri molto positivi dalla vettura sovralimentata, come il corregionale Antonio Cardone dalla Honda Civic Type-R tra le motorizzazione aspirate del gruppo RS+. Anche in Racing Start il pugliese della Fasano Corse Oronzo Montanaro ha ritrovato immediatamente un buon feeling da spendere in gara al volante della MINI John Cooper Works, mentre per la RS aspirata ha fatto valere la sua familiarità col percorso Giulio Molinaro ottenendo un ottimo riscontro sulla Peugeot 106.

 

 

Esordio convincente per la MINI SD JKW con cui inizia il CIVM Giovanni Loffredo. Il poliziotto salernitano della Scuderia Vesuvio ha scommesso sulla nuova vettura diesel ed ottenuto in prova dei riscontri che lo proiettano tra i maggiori protagonisti del gruppo. Anche nelle “Bicilindrich” un altro duello annunciato tra due contendenti di vertice sulle Fiat 500: il campione in carica Domenico Morabito della Piloti per Passione ed il catanzarese Tricolore 2017 Angelo Mercuri della New Generation Racing. Le salite di ricognizione sono servite ai 166 concorrenti ammessi al via della gara organizzata da Cosenza Corse e Tebe Racing a prendere i riferimenti sui 6,150 Km di tracciato molto vario e non facile da ricordare. la pioggia è comparsa ed ha bagnato tutto in breve tempo, ma è anche spuntato il sole che ha rimesso il percorso in condizioni da asciutto, quindi, le variabili più difficili da interpretare Calendario CIVM 2019: 12-14/04, “Trofeo Silvio Molinaro” Luzzi-Sambucina (CS); 26-28/04 29° Trofeo Scarfiotti Sarnano-Sassotetto (MC); 17-19/05 45^ Alpe del Nevegal (BL); 31/05 - 02/06 50^ Verzegnis-Sella Chianzutan (UD); 14-16/06 9^ Salita Morano-Campotenese (CS); 28-30/06 58^ Coppa Paolino Teodori (AP); 05-07/07 69^ Trento-Bondone (TN); 26-28/07 56^ Rieti-Terminillo 54^ Coppa Bruno Carotti (RI); 23-25/08 54° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 13-15/09 61^ Monte Erice (TP); 20-22/09 65^ Coppa Nissena (CL); 18-20/10 37^ Pedavena-Croce D’Aune (BL). 1^ Riserva 06-08/09 47^ Cronoscalata La Castellana (TR); 2^ Riserva 27-29/09, 58^ Alghero-Scala Piccada (SS). Addetto Stampa C.I.V.M. Rosario Giordano +39 3346233608 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - @CIVelocitaMontagna - #CIVM ACI SPORT S.p.A. a socio unico

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