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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

RITORNO ALLE ORIGINI PER BONFADINI AL SEBINO

Martedì, 02 Ottobre 2018 16:09 Published in Rally

RITORNO ALLE ORIGINI PER BONFADINI AL SEBINO

Il pilota di Monselice, sul finale di stagione, torna volante della propria Peugeot 106 gruppo A, sulle speciali bergamasche che lo videro muovere i primi passi.

 

 

Monselice (Pd), 02 Ottobre 2018 – Manuel Bonfadini torna a casa, questo sarà sicuramente il momento più emozionante che il pilota patavino vivrà in occasione della settima edizione del Rally del Sebino, in programma per il prossimo weekend sulle rive del Lago d'Iseo.

Un ritorno alle origini, dato che quella parte della provincia bergamasca è, di fatto, la terra natia del portacolori della scuderia Xmotors, ansioso di tornare ad immergersi in quel contesto tanto caro per la propria storia.

Terza apparizione targata 2018 per il pilota della Peugeot 106 gruppo A, il quale sarà affiancato nuovamente da Valentina Gentilini alle note, nel tentativo di far pendere l'ago della bilancia verso il segno positivo.

Dopo un ottimo avvio, vincente in un Colli Scaligeri tormentato dal maltempo, la seconda uscita, in occasione del Carnia, si è rivelata molto avara con il patron di Assoclub Motorsport.

Ecco quindi come il Rally del Sebino può essere considerata un'ottima occasione per dare una svolta positiva ad una stagione 2018 che, complici pressanti impegni lavorativi, difficilmente lo vedrà ancora al volante.

 

“Saremo al via del Sebino questo weekend” – racconta Bonfadini – “sempre con la nostra Peugeot 106 di gruppo A, sempre con Valentina sul sedile di destra. Stiamo lavorando molto sul feeling in abitacolo e, di conseguenza, più gare affrontiamo assieme e più possiamo migliorare il nostro affiatamento. Sarà una trasferta molto particolare per me, soprattutto emotivamente. Il Lago d'Iseo è la mia terra di origine, seppure il percorso di gara non tocchi specificatamente la mia zona, sarà una forte emozione tornare a percorrere quelle strade che vivevo da bambino. Sarebbe bello poter ottenere un buon piazzamento in quella che, per certi versi, può essere considerata la gara di casa. Di certo noi ce la metteremo tutta.”

 

Saranno sei le prove speciali in programma per l'edizione 2018 del Rally del Sebino, due da ripetere per tre passaggi.

Una volta lasciata la splendida cornice del porto turistico di Lovere, sulle rive del Lago d'Iseo, i concorrenti affronteranno la prova speciale di “Rogno” (5,68 km) e l'inedita “Val di Scalve” (7,00 km).

Le tre tornate saranno intervallate dal riordino, previsto sempre al porto turistico di Lovere, e dal parco assistenza, collocato a Rogno.

Poco meno di quaranta i chilometri cronometrati a rendere ogni minimo errore potenzialmente fatale, in ottica di classifica finale.

 

“Le ambizioni sono sempre alte” – aggiunge Bonfadini – “ma dobbiamo far fede al realismo. Visto lo stop al Valli della Carnia, per cedimento del cambio, il primo obiettivo è sicuramente quello di concludere. Il percorso è molto vario, alterna tratti veloci e larghi ad altri più stretti e guidati. Speriamo di far bene perchè, la settimana seguente, si va in Francia per lavoro.”

AL BASSANO DALL'Ò È AL QUARTO PODIO CONSECUTIVO

Martedì, 02 Ottobre 2018 15:32 Published in Rally

AL BASSANO DALL'Ò È AL QUARTO PODIO CONSECUTIVO

Il portacolori di GDA Communication, in un'edizione da annali del “Mundialito Triveneto”, archivia la stagione 2018 con un positivo secondo posto di classe N2.

 

 

Modena, 02 Ottobre 2018 – In quella che sarà certamente un'edizione da ricordare per il Rally Città di Bassano, giunto quest'anno a spegnere la candelina numero trentacinque della sua gloriosa storia, GDA Communication incassa l'ennesimo trofeo, di una stagione rigogliosa, grazie a Stefano Dall'Ò.

Il pilota di Limana, in provincia di Belluno, affiancato come da tradizione da Matteo Magrin, ha dato vita ad un'elettrizzante lotta, assieme a Pasa e Ghion, concludendo con il secondo posto in classe N2, a soli 10”2 dalla vetta.

Un risultato di prestigio, quello ottenuto alla guida della Peugeot 106, seguita sul campo da PR2 Sport, che permette al bellunese di archiviare un 2018 sensazionale, fatto di quattro podi consecutivi in altrettante uscite: secondo al Dolomiti Rally, autentico mattatore al Piancavallo e nuovamente secondo al Valli della Carnia, prima centrare il poker al Bassano.

A rendere ancora più brillante la prestazione, del portacolori della scuderia modenese, è giunta la terza piazza nella classifica generale del gruppo N, ciliegina sulla torta di una stagione di altro profilo.

Pronti, via e sull'università dei rally, la “Valstagna”, Dall'Ò fatica a trovare il giusto ritmo, incassando un passivo, di quasi un secondo a chilometro, che fa presagire una giornata difficile.

Sul veloce della “Marcesina” il bellunese mette in chiaro le proprie ambizioni, stacca il miglior tempo, e si mette in scia a Pasa e Ghion.

Mancato il secondo scratch a “Laverda”, per soli otto decimi, Dall'Ò punta a far la differenza sulla “Monte Corno”, la quale viene però percorsa in trasferimento.

Al giro di boa il divario, del pilota della trazione anteriore del leone, è di 6”6 dal leader.

 

“Siamo partiti male a Valstagna” – racconta Dall'Ò – “e non abbiamo ottenuto un buon tempo. Era una prova che non abbiamo mai disputato ed abbiamo pagato dazio. Dopo un buon primo giro confidavamo di spingere sulla Monte Corno. Purtroppo è stata sospesa a pochi concorrenti prima di noi. Eravamo comunque con i migliori, in piena lotta per il successo finale.”

 

Si riparte per la seconda tornata e Dall'Ò migliora nettamente il proprio passo a “Valstagna”, chiudendo a soli 2”9 dal miglior tempo, confermandosi poi padrone di casa in “Marcesina”.

Si accendono le fanalerie supplementari, per gli ultimi due impegni di giornata, ed il bellunese centra il secondo parziale sulla “Laverda”, portando a 4”7 il ritardo dalla prima posizione.

Sarà la decisiva, amata, “Monte Corno” a voltargli le spalle, relegandolo al secondo posto.

 

“Siamo partiti per giocarcela sino alla fine” – sottolinea Dall'Ò – “ma, all'inizio della discesa, siamo rimasti senza freni. Abbiamo dovuto gestire, per non buttare via tutto. La foratura dello sfortunato Ghion ci ha regalato il secondo posto. Grazie a PR2 Sport, ottimi come sempre. Grazie a Matteo, alle nostre fidanzate, famiglie ed ai nostri amici che ci sostengono, sempre.”

SCALZOTTO VINCE E SALVA IL BILANCIO BALDON RALLY

Martedì, 02 Ottobre 2018 15:26 Published in Rally

SCALZOTTO VINCE E SALVA IL BILANCIO BALDON RALLY

Il pilota della Suzuki Swift R1, autentico mattatore di classe, regala l'unica soddisfazione di giornata al team vicentino. Sfortunati Zanarella, Scalco e Spiller.

 

 

Castelgomberto (Vi), 02 Ottobre 2018 – La trentacinquesima edizione del Rally Città di Bassano, la quale nel recente weekend ha scritto un altro capitolo da record della sua gloriosa tradizione, si è rivelata abbastanza avara con Baldon Rally.

Unico a salvare il bilancio di un'uscita abbastanza travagliata è stato Andrea Scalzotto, sceso sulle speciali bassanesi per allenamento in vista dell'imminente Rally Due Valli.

Il pilota di Cornedo, il quale ritrovava al proprio fianco Christian Buccino, ha portato la Suzuki Swift del team di Castelgomberto sul gradino più alto del podio, tra le vetture di classe R1.

Solamente tre i partenti in questa categoria, la quale vedeva uno Scalzotto subito in palla, in grado di rifilare ben 48”7 a Crescenzo sui poco più di dodici chilometri della “Valstagna”.

Al tradizionale giro di boa il vicentino comandava saldamente le operazioni, forte di 1'39”2 su Crescenzo e 1'51”7 su De Pretto.

Nonostante la logica consigliasse di tirare i remi in barca Scalzotto poneva la propria firma su tutte e quattro le speciali del secondo giro, presentando un biglietto da visita importante, un netto successo in classe R1, per l'ultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally e del Suzuki Rallye Trophy.

“Bassano sicuramente positivo per Scalzotto” – racconta Baldon (titolare Baldon Rally) – “il quale ha ritrovato la fiducia e la concentrazione dei giorni migliori. Dopo aver dominato, in lungo ed in largo, questo appuntamento siamo certi che potremo presentarci al via del Rally Due Valli, a Verona tra un paio di settimane, con le carte in regola per poter dire la nostra. 

A fare da contraltare ad una prestazione solida Baldon Rally si vede costretta ad incassare tre colpi gobbi della dea bendata, dagli altrettanti protagonisti al via con le vetture del team vicentino.

Antonio Zanarella, in gara con Ilenia Ossato sulla Peugeot 106 di gruppo A, si è visto costretto ad alzare bandiera bianca, nel trasferimento verso la settima prova speciale, causa cedimento di un dente della coppia conica.

Sorte analoga è toccata a Federico Spiller, al volante di una Peugeot 106 di gruppo N assieme al compaesano Luca Ambrosini.

Il pilota di Roana, nel tratto che lo separava dall'ultimo crono di giornata alla pedana di arrivo, ha preferito fermarsi, a pochi chilometri dall'arrivo, sentendo dei rumori anomali provenire dalla propria vettura.

Palma della sfortuna al bassanese Leonardo Scalco, in coppia con Macro Crestani, il quale si è reso autore di una violenta uscita di strada, sulla seconda prova in programma, fortunatamente senza gravi conseguenze per l'equipaggio. 

“Ci spiace per Zanarella, Spiller e Scalco” – sottolinea Baldon – “ma ci rifaremo, sicuramente.”

AL BASSANO RAMPAZZO DICE ADDIO ALLA COPPA ITALIA

Martedì, 02 Ottobre 2018 13:17 Published in Rally

AL BASSANO RAMPAZZO DICE ADDIO ALLA COPPA ITALIA

Il pilota di Montegrotto Terme, in gara per Patavium Racing, esce di scena sul secondo tratto cronometrato, abbandonando ogni ambizione di successo in classe R3C.

 

 

Montegrotto Terme (Pd), 02 Ottobre 2018 – Al culmine di una stagione 2018 da incorniciare Renzo Rampazzo inciampa, fatalmente, sulla “Marcesina”, in occasione del recente Rally Città di Bassano, mandando così in fumo ogni sogno di ben figurare nella Coppa Italia, tra le vetture di classe R3C.

Una rovinosa uscita di strada, fortunatamente senza conseguenze per l’equipaggio, ha visto il portacolori di Patavium Racing parcheggiare la propria Renault Clio R3, curata da Shade Motorsport, contro un albero sulla seconda prova speciale.

Per il pilota di Montegrotto Terme, affiancato da Christian Dinale alle note, un errore pesante, il primo di un’annata contraddistinta da un ruolino di marcia a dir poco invidiabile: secondo di classe R3C all’Appennino Reggiano, al Valli della Carnia ed al Città di Scorzè, prima del passo falso nel “Mundialito Triveneto” dei record.

Un buon avvio, sull’università dei rally a “Valstagna”, vedeva Rampazzo aprire la trentacinquesima edizione del Città di Bassano con un quarto tempo ma, la doccia fredda, si nascondeva sulla veloce ed insidiosa piana di “Marcesina”.

“Siamo arrivati a Bassano forti di tre secondi posti” – racconta Rampazzo – “ed eravamo molto desiderosi di confrontarci su queste prove speciali, che han fatto la storia di questo rally, anche in virtù di un parco partenti da record assoluto. Dopo un avvio cauto sulla Valstagna, dove è molto facile commettere errori, siamo andati in Marcesina. Purtroppo, per un errore nostro di valutazione sulle condizioni dell’asfalto, l’abbiamo combinata davvero grossa. L’asfalto freddo ci ha tradito e siamo usciti violentemente di strada, centrando un albero. Fortunatamente non abbiamo riportato danni fisici ma, una volta realizzato il tutto, è salita tutta la delusione e l’amarezza. Abbiamo buttato alle ortiche una potenziale vittoria nella Coppa Italia di categoria, oltre che un possibile confronto con piloti di elevato livello tecnico. Che delusione.” 

Nonostante l’aver sprecato un’occasione così ghiotta sia un boccone alquanto amaro da digerire, per Rampazzo e per Patavium Racing, il pilota di Padova non passa la mano ma rilancia, valutando nelle prossime giornate una nuova trasferta da affrontare, con l’unico intento di riportare il buon umore all’interno del team. 

“La delusione non è soltanto circoscritta a me e Christian” – sottolinea Rampazzo – “ma ci dispiace molto per Stefano Primoli, presidente di Patavium Racing, e per tutta Shade Motorsport, nelle persone di Alberto Frasson e del capo meccanico Davide Briola. Abbiamo lavorato tanto sodo, in questa stagione, per cercare di trovare la quadra della vettura e, una volta trovata, abbiamo vanificato tutti gli sforzi con un errore che non ci sta. Piangere sul latte versato ormai non conta e bisogna aver la forza di rialzare la testa e di guardare avanti. Nelle prossime giornate valuteremo cosa fare ma una cosa è certa. Non chiuderemo il 2018 con questo risultato. Vogliamo affrontare un'altra trasferta per risollevare il morale di tutti noi.”

Domenico Scola su PA2000 si concede il “bis”

Martedì, 02 Ottobre 2018 13:09 Published in Salite
Domenico Scola su PA2000 si concede il “bis”

Il pilota calabrese, campione in carica del CIVM 2017, sarà presente alla Luzzi- Sambucina per l’ultima gara di campionato Italiano e a Gubbio come wild card al Master Fia.

 

 

Il prossimo fine settimana si corre a Luzzi, gara in terra di Calabria, che assegnerà il titolo assoluto della Montagna. Della partita farà parte anche Domenico Scola, che è anche il detentore del record del tracciato, a bordo della Osella PA2000 del Team Dalmazia con cui ha affrontato già la gara di Gubbio in agosto con una grande prestazione, e che lo vedrà impegnato anche a metà Ottobre per il Master Fia che si correrà proprio sul tracciato umbro.

Domenico è stato scelto dal capitano della nazionale italiana come wild card e farà parte con Merli, Cubeda e Faggioli della gara a squadre che assegnerà la vittoria finale del Master.

Domenico Scola: “Ritorniamo in auto dopo un mese esatto dalla gara di Gubbio e con molto piacere ritorno alla guida dell’ Osella PA2000 del Team Dalmazia a cui devo fare, come sempre, i miei ringraziamenti per la fiducia accordatami senza dimenticare il carissimo presidente della Scuderia Vesuvio per la quale corro Valentino Acampora . Questo fine settimana ci sarà la Luzzi Sambucina, una corsa a cui tengo tantissimo, infatti è la gara di casa, il tracciato mi piace tanto perché misto di tratti veloci e tecnici. Inoltre devo complimentarmi con gli organizzatori per il lavoro straordinario per l’allestimento del percorso.
Saranno presenti tutti i big del Civm e sarà una gara molto combattuta e, come sempre, cercherò di dare il 100% . Successivamente, il prossimo fine settimana dal 12 al 14 Ottobre, ci sposteremo a Gubbio in occasione del master per rappresentare l’ Italia insieme a Faggioli Merli e Cubeda. Non sto nella pelle”

Sante Livrano
Ufficio Stampa
Domenico Scola

 
 
 
 
 
 

Ultimo atto del CIVM per Magliona a Luzzi su Norma-Zytek

Martedì, 02 Ottobre 2018 12:51 Published in Salite

Ultimo atto del CIVM per Magliona a Luzzi su Norma-Zytek

Dopo il titolo italiano già conquistato tra i prototipi E2Sc, nel round decisivo del Tricolore Montagna il pilota sardo della CST Sport esordisce sul tracciato calabrese all'inseguimento dell'assoluto sulla sportscar del Team Faggioli gommata Pirelli: “Non possiamo fare calcoli, metteremo tutta la determinazione possibile in un fine settimana che affrontiamo a testa alta insieme all'intera squadra”

 

 

Sassari, 2 ottobre 2018. E' l'ora del gran finale del Campionato Italiano Velocità Montagna 2018 per Omar Magliona, impegnato il prossimo weekend alla 23^ Luzzi Sambucina. Dopo essersi confermato campione italiano tra i prototipi di gruppo E2Sc, il cronoman sardo della scuderia siciliana CST Sport affronta per la prima volta in carriera l'impegnativa salita calabrese che il 5-7 ottobre conclude il CIVM con l'assegnazione del titolo assoluto. A l volante della Norma M20 Fc Zytek preparata dal Team Faggioli e gommata Pirelli e secondo nella generale a 8 punti dalla vetta, i l driver sassarese impegnato anche nella promozione della onlus Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica è ancora in corsa per lo scudetto assoluto, coronamento di una stagione 2018 già super e onorata al meglio con il Tricolore di E2Sc e ben quattro vittorie più sei podi assoluti conquistati nei dieci appuntamenti fin qui disputati. V enerdì sono in programma le verifiche sportive e tecniche nel pomeriggio. Sabato con partenza alle 9.30 le due prove ufficiali lungo i 6150 metri del tecnico tracciato cosentino, che domenica 7 ottobre dalle 9.00 ospita le decisive gara-1 e gara 2 della 23^ Cronoscalata Luzzi Sambucina.

 

 

Magliona dichiara in vista di Luzzi: “Non possiamo fare molti calcoli. Inseguiamo e quindi soltanto una vittoria potrà regalarci il titolo assoluto. Affronto questo percorso di gara per la prima volta e non avrei mai immaginato un esordio più elettrizzante! In stagione siamo stati competitivi e già ci siamo tolti delle soddisfazioni importanti, speriamo che l'intero pacchetto funzioni bene e ci confermi in lotta per i vertici in questa finalissima che affrontiamo a testa alta insieme a tutta la squadra. Dovremo curare ogni minimo particolare e giocarci le nostre carte al meglio. Sappiamo che sarà un weekend molto intenso sotto ogni aspetto, a iniziare proprio da tutte le incognite legate a un esordio. Le motivazioni sono alte, metteremo sul piatto tutta la determinazione possibile”.

 

L’Ufficio Stampa

AL BASSANO DEI RECORD BRILLA LA STELLA DI COGO

Martedì, 02 Ottobre 2018 12:37 Published in Rally

AL BASSANO DEI RECORD BRILLA LA STELLA DI COGO

Il pilota di Marostica, all'esordio sulla Fiesta R5 di Xmotors, chiude quinto assoluto, terzo di gruppo R e di classe R5. Palma della sfortuna a Scapin, fuori per una toccata.

 

 

Montebelluna (Tv), 02 Ottobre 2018 – In un Rally Città di Bassano di elevata caratura, quello andato in scena nel recente weekend, Xmotors archivia in bacheca un risultato di alto prestigio.

Tante erano le incognite che avvolgevano l'esordio di Claudio Cogo, il quale aveva scelto una delle edizioni più insidiose del “Mundialito Triveneto”, per debuttare sulla Ford Fiesta R5 del sodalizio di Montebelluna.

Nubi che si sono prontamente dissolte sin dal secondo tratto cronometrato in programma, quello di “Marcesina”, dove il pilota di Marostica, affiancato da Carlo Guadagnin alle note, firmava il sesto tempo assoluto, in scia ai migliori protagonisti della classe R5.

Sulla successiva “Laverda”, prova di casa del portacolori di Rally Team, il cronometro sanciva il quinto tempo assoluto, a soli 7”7 dalla Citroen DS3 WRC del poi vincitore Rossetti.

Con la sola “Valstagna” a rendergli la vista ostica il vicentino confermava il proprio feeling, alla guida della trazione integrale di casa Xmotors, viaggiando costantemente nei piani alti della generale.

Il quinto posto assoluto, condito dal gradino più basso del podio in gruppo R ed in classe R5, non può che essere un biglietto da visita di prim'ordine, colto in un Città di Bassano da record.

 

“Può sembrare strano a dirsi” – racconta Cogo – “ma l'esperienza maturata sulla piccola 106 di gruppo N si è rivelata molto utile su questa tipologia di vettura. Dopo aver provato la Fiesta ci siamo resi conto di quanto si possa osare. Pativamo un pochettino a Valstagna, prova molto stretta che richiede un po' di chilometri per far girare bene la Fiesta sullo stretto, ma sulle altre, più veloci, eravamo al passo dei migliori. Riuscire a contenere i distacchi da piloti esperti, come ad esempio Rossetti e Signor, è stata per noi una grossa soddisfazione. Abbiamo spinto molto sulla Laverda perchè, seppur non abiti più li, è la prova dove ho vissuto la mia infanzia. L'auto è davvero stupenda. Xmotors è un team davvero al top. Grazie ai consigli di Carlo e Filippo Lorenzon, nonché dell'amico Rudy Andriolo, ci siamo sentiti davvero in famiglia. Siamo davvero molto contenti e speriamo di poter tornare presto in gara con questo splendido mezzo.”

 

Ad un raggiante Cogo fa, purtroppo, da contraltare la sfortunata apparizione di Dario Scapin, il cui ritorno all'asfalto si è consumato lungo i primi chilometri della speciale di apertura.

Per il trevigiano d'adozione, in gara per i colori di Rally Team, una toccata sulla “Valstagna”, all'anteriore destra, lo ha costretto a parcheggiare la seconda Ford Fiesta R5 griffata Xmotors, condivisa con Rudy Tessaro, senza alcuna possibilità di riprendere il cammino.

 

“Il nostro Città di Bassano è durato pochissimo” – racconta Scapin – “perchè, sulla prima prova speciale, abbiamo picchiato con l'anteriore destro, arrivando lungo. Valstagna è l'università dei rally e non perdona. Peccato. La Fiesta va davvero molto forte sull'asfalto. Ringrazio di cuore tutto il team Xmotors, serio e professionale. Ci hanno consolato, cercando di indorarci la pillola. È stato come essere in famiglia. Prossimo obiettivo? Tornare, di corsa, a correre sulla terra.”

Movisport di nuovo all’attacco di Pistoia: Rudy Michelini prova il terzo successo

Prima di affrontare l’ultima fatica tricolore di Verona, il pilota lucchese andrà a fare “allenamento” nella gara che ha già vinto per due occasioni.

 

 

 

Reggio Emilia, 02 ottobre 2018

Movisport alla conquista di Pistoia. Con Rudy Michelini e Michele Perna sulla Fida Skoda Fabia R5 della PA Racing, il sodalizio reggiano punta al successo assoluto al 39° Rally Città di Pistoia, questo fine settimana.

Il pilota lucchese, in procinto di correre all’ultima prova del tricolore Rally di Verona (la settimana successiva), con la quale conta di chiudere il Campionato Italiano “asfalto” sopra il podio assoluto (adesso  è in terza posizione) è fermo dalla fine dello scorso luglio, quando vinse per l’ottava volta la gara per lui di casa a Lucca. Si presenta quindi a Pistoia, gara che si è già aggiudicato nel 2014 e 2015 per svolgere un importante training in vista appunto dell’impegno della settimana successiva in terra scaligera e, perché no, puntando al tris di successi.

Michelini a Pistoia è dato tra i favoriti al successo, certamente contro avversari numerosi e di rango che cercheranno di non concedergli nulla, di non fargli alzare l’alloro del tris. Al via con la Skoda Fabia R5, sia per gratificare i propri partner che per incontrare i tanti sostenitori, si pone quindi sotto i riflettori di questa gara dal passato glorioso, valida oltre che per il Campionato Regionale anche per la Coppa Italia di terza zona.

 

Nella foto: Michelini in azione (Bettiol)

 

UFFICIO STAMPA

QUATTRO PILOTI DELLA SPEED MOTOR NEL TEAM ITALIA DELLA VELOCITA’ IN MONTAGNA CHE IL 14 OTTOBRE PARTECIPERA’ AL FIA HILL CLIMB MASTER DI GUBBIO: MICHELE FATTORINI, ADOLFO BOTTURA, MARCO SBROLLINI E VINCENZO OTTAVIANI

 

 

Ci sono quattro portacolori della Speed Motor nella lista dei 40 del Team Italia che da venerdì 12 a domenica 14 ottobre prossimi prenderanno parte all’edizione 2018 del Fia Hill Climb Masters, in programma quest’anno a Gubbio sul tracciato del trofeo “Luigi Fagioli”, quindi in casa del team di Tiziano Brunetti. Una gara che, di fatto, ha il sapore di prova mondiale della specialità. Si tratta di Michele Fattorini, Adolfo Bottura, Marco Sbrollini e Vincenzo Ottaviani, che insieme fanno il 10% della “nazionale” della velocità in montagna. Già questo, quindi, è un risultato di rilievo per la Speed Motor, che ovviamente non vuole limitarsi a recitare il ruolo della comparsa. Per Michele Fattorini su Osella Fa 30 Zytek, classe 3000 del gruppo E2-SS, è l’occasione per riscattare una stagione che, salvo i secondi posti assoluti del Bondone e di Sarnano, ha riservato più amarezze che soddisfazioni.

 

 

È chiaro che la concorrenza sarà agguerrita, se soltanto si pensa che vi sono Simone Faggioli, Christian Merli, Domenico Cubeda e Domenico Scola, i quattro che concorreranno alla classifica per nazioni. Stesso identico discorso per Marco Sbrollini con la sua Lancia Delta Evo nella classe oltre 3000 della E1 Italia, dove il marchigiano ritroverà l’amico-rivale Fulvio Giuliani sulla stessa vettura. Il 2018 di Sbrollini, campione italiano di raggruppamento ancora in carica, ricalca in fotocopia quello del collega Fattorini e la speranza è quella, almeno stavolta, di non avere a che fare con gli “scherzi” della vettura. Ottima gratifica per Adolfo Bottura: il trentino gareggia in CN con la Ligier Js 51 e con Cosimo Rea che resta il principale avversario, come di importante riconoscimento si può parlare anche per Vincenzo Ottaviani su Citroen Saxo nella classe 1600 del gruppo N. Il “driver” abruzzese ha ingaggiato in questa stagione una interessante sfida con Rocco Errichetti (stessa vettura) per la conquista della coppa di classe.

 

 

“C’è indubbia soddisfazione per la convocazione di quattro nostri piloti nel lotto degli italiani iscritti al Fia Master – ha commentato Tiziano Brunetti, presidente della Speed Motor – e sono convinto che vi siano anche le possibilità di ottenere risultati di prestigio. Non solo: oltre ai quattro “moschettieri”, potrebbe esservi una gradita sorpresa che farebbe salire a cinque il numero dei conduttori. Vediamo come andrà: non anticipo nulla!”.   

 

2 ottobre 2018

 

Ufficio stampa

FINE SETTIMANA CON IL SORRISO PER LA NEBROSPORT ALLO SLALOM CITTA’ DI AVOLA

 

 

Sant’Angelo di Brolo, 02 ottobre 2018 – Si ripresenta in grande stile la scuderia Nebrosport che fa registrare un ottimo weekend nel corso dell’undicesima edizione dello Slalom Città di Avola. Nella due giorni del 29 e 30 settembre 2018, la compagine santangiolese riesce infatti a conquistare un primato che lascia ben sperare per il futuro.

Autore di un’ottima gara, è stato Andrea Adamo. Il pilota librizzese ha tirato fuori il massimo dalla sua Renault R5 GT Turbo di classe S7, che chiude al primo di classe e 43esimo della classifica assoluta.

 

Scuderia Nebrosport

 

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