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Questo fine settimana il penultimo round del FIA WEC in Giappone
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La 24 Ore di Le Mans è ufficialmente iniziata per il Team Peugeot TotalEnergies!
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Il Team Peugeot TotalEnergies è pronto per la grande sfida della 24 Ore di Le Mans
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La Porsche Hertz Team JOTA vince una tormentata 6 Ore di Spa
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Colpo di scena: Ferrari penalizzata a Spa, partirà in fondo alla griglia delle Hypercar, Porsche in pole position
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Ferrari conquista l’Hyperpole a Spa con tante Porsche in agguato
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Rovera ritorna nella “sua” Spa su Ferrari nel Mondiale Endurance
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Tripletta Ferrari alle qualifiche della 6 Ore di Imola
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

24ª Cronoscalata Giarre Montesalice Milo, trionfa il comisano Franco Caruso. La Giarre Corse è prima tra le scuderie.  

 

 

È Franco Caruso della Scuderia Giarre Corse a salire sul gradino più alto del podio nella 24ª edizione della storica Cronoscalata Giarre Montesalice Milo – Memorial Isidoro Di Grazia. Il pilota comisano torna dunque a vincere la gara etnea dopo il successo del 2021. Dopo aver guidato la classifica anche in prova, ha tagliato il traguardo, a bordo della Nova Proto Np01-2, con il tempo di 6’44.44. Al secondo posto si è piazzato Samuele Cassibba, anche lui al volante della Nova Proto Np01-02, con il tempo di 6’49.41.

 

 

A chiudere il podio è Luca Caruso, a bordo della Osella Pa 21/s E 2000, con il tempo di 6’53.70. Nella top ten dei migliori piloti di questa edizione seguono Michele Puglisi, Alberto Chinnici, Giovanni Cassibba, il pilota di casa Orazio Maccarrone, Francesco Ferragina, Orazio Marinelli e Salvatore Reina. Sfortunato il vincitore della scorsa edizione, il siracusano Luigi Fazzino, secondo dopo la prima manche, costretto al ritiro alla seconda frazione di gara per un problema tecnico. Anche quest’anno ad aggiudicarsi la classifica scuderie è stata la Giarre Corse.  

 

 

Per il Campionato Italiano Bicilindriche, il primo a classificarsi è Ivan Sebastiano Lizzio, a bordo della propria Fiat 500, che trionfa in questa categoria, per il secondo anno consecutivo, con il tempo di 8’48.83. Seguono Angelo Mercuri, su Fiat 500, e Francesco Fichera, su Fiat 126.  

Nella categoria auto storiche si è registrato il successo di Giuseppe Riccobono, nel primo raggruppamento, una riconferma dopo la vittoria dello scorso anno, di Quintino Gianfilippo, nel secondo raggruppamento, di Alfio Lanzafame, nel terzo raggruppamento, e di Ciro Barbaccia, infine, nel quarto raggruppamento, anche per lui una riconferma dopo il trionfo nella 23ª edizione.  

 

 

Un grande successo di iscrizioni e di seguito questa 24ª edizione, organizzata dall’Automobile Club Acireale, in sinergia con l’Asd Scuderia Giarre Corse e con il patrocinio dei Comuni di Giarre, Milo e Santa Venerina. La gara, trasmessa in diretta televisiva sul canale regionale Etna Channel, al 199 del digitale terrestre, grazie alla sinergia con Giesse produzioni, è stata molto seguita anche sul canale Youtube di Naxos Proracing e sui canali social. Tantissimi gli appassionati, inoltre, che hanno raggiunto Milo per vivere più da vicino la gara attraverso il maxischermo collocato in piazza Belvedere dall’organizzazione. Presente alla manifestazione sportiva anche il delegato/fiduciario ACI Sport Sicilia, Daniele Settimo.

 

 

“La velocità in salita è una specialità, che come molte altre, esalta la nostra regione - ha dichiarato Settimo - si respira molta passione e la disciplina è molto vicina alla gente. Per queste ragioni la salita esige una professionalità crescente da parte di tutte le componenti sportive e questa è una delle prerogative di ACI Sport. Complimenti a tutti i piloti, molti protagonisti del Campionato Italiano, quanto agli organizzatori”.  

Rosberg X Racing ancora protagonista, vince anche il secondo round dell’Island X Prix in Sardegna e riapre la lotta per il titolo nell’Extreme E

La tappa tricolore co-organizzata dall’Automobile Club d’Italia col supporto della Regione Sardegna resta la “preferita” del Team RxR, che ha vinto quattro delle cinque gare disputate in Sardegna in tre anni

 

 

09/07/2023

Dopo aver siglato il successo nel primo Island X Prix, disputato ieri, oggi il Rosberg X Racing ha trionfato anche nel secondo round della tappa tricolore dell’Extreme E, un doppio appuntamento coorganizzato dall’Automobile Club d’Italia con la partnership della Regione Sardegna che ha permesso agli svedesi Johan Kristoffersson e Mikaela Ålhin-Kottulinsky di riaprire la stagione 2023. Il successo di oggi, valido per il sesto round del Campionato internazionale riservato ai Suv elettrici disputato sul tracciato di 2,9 km ricavato all’interno dell’Area Addestrativa dell’Esercito di Capo Teulada, ha proiettato l’RxR da quota 78 a quota 105 punti, ad appena quattro lunghezze dal Team Acciona Sainz (109 punti). Gli spagnoli, che si sono affidati come di consueto a Laia Sanz e a Mattia Ekstrom, oggi sono saliti sul secondo gradino del podio a 2”444 da RxR, che ha archiviato la pratica della Super Final con un tempo di 8’54”133. Terzi la britannica Catie Munnings e lo svedese Timmy Hansen, che hanno riscattato il Team Andretti Altawkilat dopo la delusione di ieri, quando un cappottamento aveva fatto sfumare la seconda posizione. Quarto posto per l’equipaggio a stelle strisce formato da Amanda Sorensen e Rj Anderson, che con l’Odyssey21 di Hummer Ganassi Racing hanno siglato il tempo di 7’759 e preceduto il Janson Button Xe, con Hedda Hosas e Andreas Bakkerud staccati di 13’028 dai primi. Che il feeling tra Rosberg X Racing e l’Island x Prix fosse ottimo era risaputo, visto che il team dell’ex campione del mondo di Formula1, Nico Rosberg, aveva vinto la prima edizione dell’Island X Prix, disputata a ottobre 2021, e il secondo dei due Island X Prix dell’estate 2022. La doppietta 2023, arrivata dopo aver dominato oggi anche in qualifica, lo porta a quota quattro successi su cinque, col Team Hummer unico altro trionfatore, nell’Island X Prix 1 del 2022. “Una giornata assolutamente perfetta, abbiamo vinto qualifiche e gara, grazie ai ragazzi del team che hanno fatto un grande lavoro. È stato un weekend epico, abbiamo avuto un ottimo passo. Johan ha fatto ciò che sa fare meglio alla partenza e io ho cercato di resistere alla pressione di Laia alle mie spalle e di guidare pulito. È incredibile aver centrato due successi in Sardegna”, ha commentato la vincitrice Mikaela ÅlinKottulinsy del Team RxR. Magro, invece, il bottino di ABT Cupra, arrivata in Sardegna in cerca di riscatto con l’asso nella manica Sebastien Loeb a sostituire l’assente Nasser Al Attiyah, ma rimasta a bocca asciutta e costretta ad accontentarsi del successo nella Redempion Race. Loeb-Andersson hanno chiuso la gara riservata alle cinque vetture che avevano mancato l’accesso in finale in 8’41”225, davanti a Molly Taylor e Kevin Hansen del Team Veloce(+2”031). Penalizzati gli ultimi tre team, con in terza posizione Cristina Gutiérrez e Fraser McConnell dell’X44 Vida Carbon Racing di Lewis Hamilton (+21’514) e in quarta la McLaren di Emma Gilmour e Tanner Foust (+51”680), che ha preceduto l’equipaggio del Carl Cox Motorsport formato dalla debuttante Lia Block e da Timo Scheider (+2’49”863). Presenze speciali. Da venerdì a domenica, nel paddock dell’Island X Prix non è certo passata inosservata la presenza dell’ex nuotatore Massimiliano Rosolino, oro olimpico a Sydney 2000 e campione del mondo a Fukuoka nel 2001. Ospite di Enel X Way, official start charging partner della competizione, e appassionato di mobilità elettrica, oggi ha potuto compiere un giro di pista su un buggy dell’organizzazione. “Sono qui perché è da una vita che mi tuffo nel futuro per essere più performante, in qualche modo, sono stato un Extreme E anche io e sono venuto per scoprire questo connubio tra sport e sostenibilità”, ha commentato Rosolino.

 

 

“Siamo abituati a pensare alla Sardegna solo per il mare, ma l’hospitality è una delle chiavi del successo di questa regione e, in questo caso, ospitare l’Island X Prix di Extreme E, co-organizzato da Aci, significa puntare al futuro. Ci sono dieci squadre e venti piloti si caricano e riescono a essere performanti, proprio come sarà la mobilità elettrica”. A Teulada anche l’ex campione del mondo di Formula 1, Nico Rosberg, patron del Rosberg X Racing. “La Sardegna è molto bella, ci sono sempre venuto in vacanza e adesso ci porta molto bene, è bello vincere qua, grazie perché ospitate la nostra gara. Il team Acciona Sainz è quello più competitivo del campionato, stanno facendo un lavoro fantastico e Laia Sainz è cresciuta tantissimo rispetto alle stagioni precedenti, ora è tra le più veloci. Noi siamo venuti qui per cercare di colmare il gap, ieri abbiamo vinto, oggi siamo partiti bene imponendoci fin dalle qualifiche, abbiamo fatto un lavoro grandioso, e sul finale Mikaela ha resistito al pressing di Laia. Questa disciplina unisce le mie due passioni, è un campionato molto giovane ma stiamo facendo un buon lavoro. Il livello è altissimo, stiamo puntando anche sull’idrogeno e aspettiamo nuovi costruttori”.

Ufficio Stampa Aci/Aci Sassari

Classifica Campionato 1. ACCIONA | SAINZ XE Team 109 punti; 2. Rosberg X Racing 105; 3. Veloce Racing 95; 4. No.99 GMC HUMMER EV Chip Ganassi Racing 80; 5. X44 Vida Carbon Racing 59; 6. Andretti Altawkilat Extreme E 55; 7. NEOM McLaren Extreme E Team 44; 8. ABT CUPRA XE 40; 9. Carl Cox Motorsport 26; 10. JBXE 26.

ACADEMY MOTORSPORT / ALEX CAFFI MOTORSPORT A PODIO IN EN2 E TOP 5 IN ENPRO A VALLELUNGA

Vladimiros Tziortzis conquista il terzo posto nella En2 nel weekend rovente dell’Euronascar a Vallelunga e il secondo posto dello Junior Trophy in EnPro

 

 

Vallelunga (ITA) 9 luglio 2023. Ancora ottimi risultati per Academy Motorsport nella Nascar Europea, con un terzo posto a vallelunga per il giovane Vladimiros Tziortzis che mantiene cosi saldamente la leadership del campionato En2, dopo una gara, quella di domenica, avvincente e spettacolare caratterizzata da ben tre ripartenze e numerosi contatti nello stile che caratterizza questo tipo di campionato quello del “pure racing”. Grandi soddisfazioni anche in EnPro dove nella gara di domenica Tziortzis ha conquistato un quinto posto assoluto e il secondo gradino del podio nello Junior Trophy dopo una gara determinata e gestita alla perfezione con la sua FJ #5 . Sabato Tziortzis nella gara En2 ha sfiorato il terzo posto assoluto ma poi una penalità per un presunto contatto in pista, lo ha portato fuori dal podio.” Alla fine un buon weekend- dichiara Tziortzis-, il caldo estremo ha sicuramente reso la gestione della macchina più difficile, era impossibile spingere di più perchè le temperature dell’olio e dell’acqua segnavano il massimo, negli ultimi giri della EnPro pregavo che la macchina resistesse fino alla fine. Importante essere arrivato a fine delle diverse gare, aver preso punti importanti e ora si pensa già a Most.” Weekend più complicato per Advait Deodhart e Max Mason sulla loro Ford Mustang #1 rispettivamente in EnPro e En2, nonostante abbiano lottato strenuamente per difendere le loro posizioni, i risultati di diversi contatti in gara hanno impedito loro di completare le loro gare. Deluso dal suo wekend italiano ma già concentrato al prossimo round quello di Most a fine agosto il pilota naturalizzato inglese Advait Deohdar che attesta:” Sicuramente un weekend da quello che avevo immaginato, alla fine ho corso solo per pochi giri, i ragazzi di Academy Motorsport hanno lavorato in moo incredibile per riconsegnarci una machina competitiva ma poi i danni causati alla #1 durante la gara En2 di Max rimasto purtroppo coinvolto, hanno impedito di proseguire. Ora però pensiamo a Most.” Il weekend romano è iniziato con il quarto posto nella Club Challenge del team owner e driver Federico Monti che si assicura cosi un secondo posto assoulto in campionato e che dichiara dopo due giorni intensi ” Sicuramente nella mia gara potevo dare di più ma, strano a dirsi, la gara di casa per noi è sempre la più complicata. Grande Vladimiros che ha lottato fino all’ultimo è ha ottenuto ottimi risultati e punti importanti per il campionato. Sfortunato Advait rimasto coinvolto nonostante una buona performance nella bagarre in pista, e dispiace a tutti per Max coinvolto nell’incidente, per fortuna senza conseguenze Team fantastico che ha lavorato duramente fino alla fine e che ringrazio.” Nascar Whelen Euro Series 2023:calendar 06/07-05 Valencia (ES) - 17/18-06 Brands Hatch (GB) – 8/09-07 Roma Vallelunga (IT) – 02/03-09 Most (CZ) – 23/24-09 Oschersleben (DE) - 14/15-10 Zolder (BE)

Primato di classe e podio di gara per Cassibba a Giarre

Lunedì, 10 Luglio 2023 09:52 Published in Salite

Primato di classe e podio di gara per Cassibba a Giarre

il portacolori della scuderia Ateneo, nel 6° round del TIVM sud, Il portacolori della scuderia Ateneo, su Nova Proto V8 2000 Synergy, si impone con determinazione nella 2 litri e adesso punta dritto al titolo di categoria.

 

 

Comiso (RG), 09 Luglio 2023. Continua il trend favorevole di risultati per Samuele Cassibba che alla 24^ edizione della Giarre-Montesalice-Milo, 6° round del Trofeo Italiano Velocità Montagna sud, lotta per il vertice e chiude nella prima piazza d’onore al 2° posto, facendo un ottimo bottino di punti fra le due gare. Il tempo complessivo delle due ascese di 6.400 chilometri che uniscono Giarre all’abitato di Milo per Cassibba, al volante della Nova Proto V8 2000 Sinergy di 6’49.41 è valso la seconda posizione assoluta. In gara 1 aveva fermato il cronometro su 3’23.40 poi, complici le alte temperature si è dovuto accontentare di 3’26.01.

 

 

Complessivamente un ottimo risultato per il portacolori che dopo i recenti successi e quello odierno, punta dritto al titolo di classe 2000. Dopo la gara Cassibba ha dichiarato: “È stato un weekend faticoso, ma è andato bene e siamo contenti del risultato. Ieri abbiamo lavorato sull'elettronica dopo le ricognizioni e oggi i risultati in gara si sono visti soprattutto in gara 1 dove ho spinto un po' di più. Il caldo è stato un ulteriore avversario, ma sono soddisfatto di come è andata. Per poter migliorare ancora è' necessario affinare la guida nei tratti lenti, dove non trovo la massima fiducia. Ci concentreremo su questo nei prossimi impegni.”

Lamborghini Roma by DL Racing conquista il podio del Mugello

Dopo il terzo posto di Pergusa, i rookie Fabi-Ianniello-Caiola agguantano il secondo nella difficile e bollente tappa del Campionato Italiano GT Endurance al volante della Huracan ST Evo2 del team con la quale inseguono la vetta della classifica in GT Cup Am. Settimi i compagni di squadra BontempelliDeverikos-Linossi. Prossimo appuntamento sulla pista di Monza il 17 settembre dopo la pausa estiva

 

 

Scarperia (FI), 9 luglio 2023. Un caldo bollente, in pista e fuori, e il massimo dell’impegno hanno caratterizzato il weekend di Lamborghini Roma by DL Racing nel secondo round del Campionato Italiano GT Endurance disputato al Mugello Circuit. Una pista a sua volta veloce, variegata e ultra-impegnativa era la grande sfida dei tre giovani rookie schierati sulla Huracan ST Evo 2 numero 272 che arrivavano all’appuntamento toscano dopo il terzo posto ottenuto all’esordio a Pergusa. E Alessandro Fabi, Riccardo Ianniello e Alessio Caiola (i primi due romani, il terzo della provincia di Latina) hanno compiuto la missione migliorando il risultato di inizio stagione grazie al secondo posto di categoria GT Cup Am ottenuto al termine delle due ore di gara, durante la quale i tre piloti laziali si sono alternati al volante. Un risultato particolarmente importante in ottica campionato, che lancia il trio all’inseguimento della vetta nella classifica tricolore e che nel team che unisce la concessione della capitale e la scuderia milanese è stato accolto come una vera e propria vittoria, visti gli equilibri in campo. Il prossimo appuntamento con la serie Endurance del GT Italiano, in programma il 17 settembre a Monza alla ripresa del campionato, diventa dunque un atto cruciale nella rincorsa al titolo e sarà anche l’occasione di prendersi la rivincita per l’altro equipaggio della squadra, quello formato dal pilota milanese Lorenzo Bontempelli, dal bresciano Luciano Linossi e dal greco Dimitris Deverikos.

 

 

I tre non sono stati particolarmente fortunati nella tappa del Mugello, ma capaci di resistere al caldo e ai tanti duelli e imprevisti vissuti in pista hanno saputo concludere la gara cogliendo i punti del settimo posto sempre in GT Cup Am. A capo di DL Racing, Diego Locanto dichiara dopo il Mugello: “Per noi il risultato ottenuto dai nostri giovanissimi è una vittoria tra gli Am. Ci sono delle situazioni che non appaiono esattamente come dovrebbero essere e dispiace che si siano venute a creare certe condizioni. I nostri ragazzi, che sono tutti esordienti e reali piloti Am, hanno fatto quello che dovevano con grande professionalità e con la necessaria velocità e quindi per noi è come aver vinto. Le condizioni ambientali, con questo grandissimo caldo, erano veramente difficili ma tutti in squadra si sono adattati bene e considerando anche che i tre rookie non avevano mai girato realmente qui al Mugello questo è un grandissimo risultato. Alla ripresa di Monza cercheremo di attaccare il primo posto della classifica che pensiamo possa essere nelle nostre corde”. Camp. Italiano GT Endurance ’23: 21 maggio: Pergusa; 9 luglio: Mugello; 17 settembre: Monza; 15 ottobre Vallelunga

Luigi Vinaccia vince il 4° Mini Slalom di Tramonti Aci Salerno

 

 

 

Luigi Vinaccia, pilota campano di Massa Lubrense, quattro volte Campione Italiano Slalom, è il vincitore del 4° Mini Slalom Città di Tramonti organizzato dall’Automobile Club Salerno.   Il   driver   campano   della scuderia Venanzio sulla sua inseparabile Osella Pa9/90 – motorizzata Honda - ha fissato il miglior tempo.

Alle sue spalle Cataldo Esposito scuderia Autosport Sorrento su Radical SR4 Suzuki è salito sul secondo gradino del podio di Tramonti.

A chiudere il podio Pietro Belfiore Giordano patron della Tramonti Corse su Wolf Thunder motorizzata Aprilia.

Nella classifica assoluta dei primi dieci, da citare i piazzamenti dei piloti con Licenza Sportiva e Tessera Aci presso l’Automobile Club Salerno, oltre al 3° posto di Pietro Giordano, al 4° posto si piazza Gaetano Coppola su Radical SR4 Suzuki, al 7° Giovanni Barbarulo su Renault Clio Williams all’ottavo posto Luigi Padovano della Scuderia Vesuvio su Renault 5 GTT,  e infine chiude la classifica assoluta dei primi dieci, il pilota Fabio Gargiulo della Scuderia Venanzio su Kart Cross 600 Suzuki.

La Scuderia Tramonti Corse, presieduta da Pietro Belfiore Giordano, ha vantato il maggior numero di piloti presenti alla gara e il maggior numero di premiati, seguita dalla Scuderia Vesuvio presieduta da Valentino Acampora, componente della Commissione Slalom di Aci Sport.

Una grande soddisfazione per l’Automobile Club Salerno – espressa con le parole del Direttore Giovanni Caturano che ha portato anche il saluto del Presidente Vincenzo Demasi – Un’ottima collaborazione tra l’intera struttura sportiva Aci Salerno, l’Associazione Ufficiali di Gara Giacomo Rescigno e la Tramonti Corse”.

La gara si è svolta integralmente nel territorio del Comune di Tramonti, il cui Sindaco Domenico Amatruda ha dato il via alla manifestazione.

La cerimonia di premiazione ha incoronato i vincitori nello splendido scenario del Valico di Chiunzi.

Sul palco della Premiazione, tra gli altri, il Direttore dell’Aci Salerno Giovanni Caturanoil patron della Scuderia Tramonti Corse Pietro Guiordanoil Fiduciario Sportivo regionale Aci Sport Campania Pasquale Cilento, il Fiduciario Sportivo provinciale Aci Sport Salerno, nonché Commissario Sportivo Nazionale, Antonio Milo e il Consigliere Aci Salerno Vincenzo Cerrato. Oltre ai numerosi premi ai vincitori della Classifica assoluta, delle Classi e dei Gruppi, sono state assegnate targhe ricordo e di ringraziamento per la collaborazione fornita al buon esito della manifestazione al Sindaco del Comune di Tramontiai Carabinieri e ai Vigili Urbani di Tramonti, all’Associazione Colibrì della Protezione Civile di Tramonti e alla Croce Rossa Costiera Amalfitana.

 “Il Direttore Aci Salerno Giovanni Caturano, anche a nome del Presidente Demasi, ha voluto personalmente ringraziare e condividere l’entusiasmo con il Direttore di Gara Antonio Cappellil’Associazione Ufficiali di Gara “Giacomo Rescigno” di Salerno e tutti gli Ufficiali di Gara presenti, tutto lo staff di   Aci   Sport capitanato dal delegato regionale Pasquale Cilentoi Medici e il servizio di Ambulanze, i servizi di Carri Attrezzi, i Servizi Radio, di Cronometraggio, di Allestimento del percorso, e con ogni singolo pilota, scuderia e appassionato che ha contribuito a realizzare questa quattordicesima edizione dello Slalom Città di Tramonti con la certezza che la collaborazione e l’entusiasmo di tutti, compresi gli abitanti nonché i ristoratori e gli albergatori della zona che hanno anche dovuto affrontare qualche disagio, possa essere da trampolino per il proseguimento della Manifestazione nei prossimi anni”.

L’appuntamento è fissato al 2023 per la quindicesima edizione dello Slalom Città di Tramonti e per i 20 anni della scuderia Tramonti Corse. 

In foto: il podio del 4° MiniSlalom Città di Tramonti premiato dal Direttore dell'Aci Salerno Giovanni Caturano,  dal Sindaco di Tramonti Domenico Amatruda e dal Fiduciario Spirtivo Regione Campania Aci Sport Pasquale Cilento 

 

Noda sbanca SPA in F.2000

Lunedì, 10 Luglio 2023 09:25 Published in Pista

Noda sbanca SPA in F.2000

Dopo il successo di gara 1 la giovane figlia d’arte su F.320 vince anche gara 2, chiudendo il weekend perfetto cominciato con la Pole. Ancora secondo Berta su F.317 davanti a Zeller su F.316.

 

 

Francorchamps(BE), 9 luglio En plein della giovane figlia d’arte giapponese che, in occasione della prestigiosa trasferta belga della F.2000 Zinox, con la sua Dallara F.320 ha conquistato la pole e ha vinto entrambe le gare del sul mitico circuito di Francorchamps. Podio identico anche con il giovane ungherese Berta su F.317 davanti all’esperto Sandro Zeller su F.316. Juju Noda, la figlia del già F.1 Hideki, mette il suggello di famiglia, allo strepitoso weekend di Spa, nell’ambito del Motor Classic Drexler Formula, la gara in cui la serie italiana F.2000 Zinox è stata ospitata, come trasferta di alto prestigio, non valida per il campionato federale. Quello della 17enne giapponese è stato un monologo assoluto cominciato con la pole position, proseguito col successo di gara 1 e concluso con quello di gara 2. Affermazioni nitide conquistate con una guida efficace e quanto mai disinvolta considerando le difficoltà del mitico circuito delle Ardenne. Successi che fanno eco fino al Giappone dove la “Juju” ha tantissimi fans che spingono in alto l’ interesse per la serie ideata e promossa da Piero Longhi dove competono, giovani driver emergenti, piloti di grande esperienza e gentlman che hanno la possibilità di gareggiare sui più importanti circuiti in Italia e all’estero. A Spa, oltre allo sfolgorante successo della Noda si sono visti due podi identici con un altro giovane dal grande futuro, l’ungherese Benjamin Berta salire per due volte sul secondo gradino del podio e il pluricampione di F.3, lo svizzero Sandro Zeller idem sul terzo. Due gare fotocopia come le sintesi della cronaca dove a cambiare è soltanto il momento di ingresso della Safety Car. In gara 1 avviene subito dopo il via quindi bisogna attendere qualche giro per vedere Noda con la F.320, Berta con la F.317 e Zeller con la F. 316 liberi di lanciarsi, poi ad attrarre l’attenzione ci penserà Francesco Galli che partito dalla 11° posizione chiuderà al quarto posto davanti ad un costante Bernardo Pellegrini, entrambi su F.320. In Gara 2 la Safety car entra invece al 6 giro e anestetizza la gara fino alla fine, dopo che Noda in partenza aveva dilagato con un vantaggio immediato di 5 secondi, Berta che chiude ancora secondo e primo della classe PLATINUM e Zeller terzo.

 

 

Questa volta la rimonta di Galli è ancora più impegnativa per lo start dalla casella 17 e al traguardo finisce quinto dietro Pellegrini. Ed è uguale anche il sesto posto che porta nuovamente la firma di Andrea Benalli, autore di due prestazioni maiuscole, da primato di classe GOLD, al volante della F.309, nella quale ha preceduto il bravissimo Marco Marotta, che è 8° dalla F.2000 Zinox all’esordio su F.317. Davanti a lui, convince, anche in gara 2, Riccardo Perego, che ha agguantato il terzo posto di classe Platinum, davanti a Mei Shibi e Stig Larsen, risultando settimo dell classifica Tricolore. Sorride dopo lo stop di Gara 1, Enzo Stentella che con la F.320 ha ottenuto la 9° posizione, mentre Franceco Solfaroli è stato decimo con la F.317. Nella gara in famiglia, papà Giancarlo Pedetti ha avuto la meglio sul figlio Davide salendo sul terzo gradino del podio Gold. Doppio anche il successo di Patrick Bellezza in classe SILVER su F.300 con Christof Ledermann nuovamente second di classe e Umberto Vaglio, che riesce è riuscito finalmente a vedere la bandiera a scacchi. Ha completato il suo weekend di apprendistato anche Sergio Conti con la Tatuus di Formula 4, mentre fori gara per un contato Enrico Milani ed Edoardo Bonanomi. Il report dell’intero weekend sarà presto disponibile sull canale televisivo MS Motor Tv (Sky 229) e sui social dedicati.

CLASSIFICA GARA 1 ZINOX F. 2000 1 Juju Noda (Dallara F.320) in 27’10”288, 2 Benjamin Berta ( Dallara f.317) a 4.045; 3 Sandro Zeller (Dallara F.316) 12”245; 4 Francesco Galli ( Dallara F.320) a 12”990; 5 Bernardo Pellegrini (Dallara F.320) a 14”472; 6 Andrea Benalli (Dallara F.309) a 17”926; 7 Riccardo Perego ( Dallara F.317) a 49”520; 8 Francesco Solfaroli (Dallara F.317) a 50.982; 9 Enrico Milani (Dallara F.308) 57”128; 10 Edoardo Bonanomi (Dallara F.312) a 59”842

CLASSIFICA GARA 2 ZINOX F. 2000 1 Juju Noda (Dallara F.320) in 27’17”921, 2 Benjamin Berta ( Dallara f.317) a 0.332; 3 Sandro Zeller (Dallara 3”462; 6 Andrea Benalli (Dallara F.309) a 4”092; 7 Riccardo Perego ( Dallara F.317) a 4”707; 8 Marco Marotta (Dallara F.317) a 7.070; 9 Enzo Stentella (Dallara F.320) 7”469; 10 Francesco Solfaroli (Dallara F.308) a 8”187

Alla 41^ Cesana-Sestriere primo sigillo di Massaglia su Osella

Il torinese della Bologna Squadra corse ha o@enuto il miglior tempo sulla biposto di 4° Raggruppamento curata dal Team Di Fulvio. Sul podio Riolo e LoIni. Fermo Stefano Peroni su MarLni, il 5° Raggruppamento va a Serra su Dallara; 3° a Giuliano Peroni su Osella, 2° a Zambelli su Alfa Romeo GTAM e NocenLni domina il 1° sulla Chevron. La gara dell’AC Torino è stata 5° appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche con validità per il FIA Historic Hill Climb Championship. “Ogni Pilota un Albero” l’iniziaLva che ha aperto la giornata.

 

 

Sestriere (TO), 9 luglio 2023. Mario Massaglia su Osella PA 9/90 BMW di 4° Raggruppamento, con il tempo di 4’51”20 ha ottenuto il miglior tempo sui 10,4 Km dell’Intensa ed emozionante la 41^ Cesana - Sestriere che ha visto 139 piloti al via. La competizione, organizzata con professionalità dall’AC Torino presieduto dal Prof. Pier Giorgio Re, è stata la quinta prova di campionato italiano Velocità Salita Auto Storiche ed anche del FIA Historic Hill Climb Championship. Secondo sul podio dell’ipotetica classifica generale e di raggruppamento il siciliano Salvatore (Totò) Riolo in ottima fase di sviluppo della PRC A6 BMW preparata da Kaa Racing, seguito dal pisano Piero Lottini che sulla Osella PA 9/90 BMW era a caccia soprattutto di punti europei. Un problema al cambio ha fermato sul tratto iniziale Stefano Peroni su Martini MK32 BMW di 5° Raggruppamento, autore del miglior crono in prova e candidato alle sfide per il vertice. Con il 4° tempo generale il fiorentino Giuliano Peroni, papà di Stefano, sulla Osella PA 8/9 BMW che prepara in proprio, ha dominato il 3° Raggruppamento ed ha preceduto, in rodine generale di tempi, Pierpaolo Serra che a sua volta a ha vinto il 5° Raggruppamento, categoria riservata alle monoposto, sulla Dallara F390. In 1° Raggruppamento impennata del fiorentino del Team Italia Tiberio Nocentini, che sulla Chevron B19 Cosworth ha acquisito in prova i riferimenti necessari ad attaccare la vetta, anche contro l’accreditata concorrenza straniera, come dimostra il 2° posto di raggruppamento per Harald Mossler, con il 9° tempo. -“Uno staff organizzatore che onora il prestigio della gara con un lavoro preciso e meticoloso - ha affermato il Presidente AC Torino Piergiorgio Re - il numero ed il livello di partecipanti hanno confermato il fascino ed il valore della competizione. Siamo grati a tutti i presenti ed il risultato ci spinge con energia a guardare al futuro nel modo più proficuo insieme a tutte le realtà partner”-. Ad aprire la giornata di competizione è stata l’iniziativa “Ogni pilota un albero”, che nasce da un progetto della Commissione Autostoriche di ACI presieduta dall'ingegnere Paolo Cantarella, modo concreto per fare davvero qualcosa di positivo per il territorio e l’ambiente.

 

 

Un albero è stato posto a dimora presso il Municipio di Sestriere alla presenza dello Stesso Cantarella, del Primo Cittadino Gianni Poncet, con l’intera Giunta ed i Carabinieri Forestali e del locale Comando di Stazione. Un gesto simbolico a cui seguirà la piantumazione di altri 110 piante in autunno sul territorio. -“Estrema soddisfazione aver vinto la Cesana-Sestriere con la vettura con cui Stefano Di Fulvio ottenne il record di 4’30”06 nel 2016 - ha dichiarato un emozionato Massaglia - finalmente davanti a tutti nella gara di casa, che è sinonimo di prestigio e storia. Quando ho appreso dello stop di Peroni, sono partito un pò di conserva, non ho preso rischi”-. -“Stiamo andando nella giusta direzione per rendere sempre più competitiva la nostra PRC - afferma Riolo - lo dimostrano i tempi tra prove e gara. Con Kaa Racing stiamo lavorando su una vettura completamente rivisitata ed i progressi ci gratificano molto”-. -“Una gara che esalta sempre ed oggi la giornata è stata perfetta - le parole di Piero Lottini - era importante guadagnare punti e la posizione mi permette di fare il pieno per l’Europeo. Un contesto ed una cornice davvero unici”-. Quarta soddisfacente prestazione di 4° raggruppamento per Roberto Gorni su Osella PA N, mentre il milanese Alessandro Trentini ha fatto pieno di punti nella Sport Nazionale, grazie all’ottavo tempo ottenuto sulla Lucchini Alfa Romeo, con cui ha preceduto il concittadino Andrea Fiume sulla versione PA 8/9 dell’Osella. Tra le auto coperte della categoria ha svettato in casa Massimo Perotto, sempre incisivo sulla energica BMW M3 curata dal Team Balletti, che ha scivolato un pò soprattutto in prova. Sul podio di 3° raggruppamento, al secondo posto, l’ottimo siciliano Gaetano Palumbo, che ha capitalizzato l’agilità della Fiat X1/9 in versione silhouette vincendo la classe Sil 1600. Terzo Dario Cerati che con la Porsche 911 Sc si è aggiudicato la classe GT +2500, precedendo il concreto Sergio Demartini 2° tra le silhouette con un’altra Fiat X1/9, davanti all’altro padrone di casa Giorgio Tessore anche lui su Porsche 911. Fosco Zambelli ha ottenuto un ottimo tempo ed ha vinto il 2° Raggruppamento al volante della generosa Alfa Romeo GTAM, con il bolognese ha attaccato con decisione su un tracciato che ne ha favorito la piena espressione. Secondo posto per Giuliano Palmieri, il modenese è risalito sulla Porsche Carrera Rs per l’appuntamento piemontese, dopo il guasto al propulsore della De Tomaso Pantera. -“Ritrovare la vettura dopo quasi due anni è stato più complicato del previsto - ha affermato Palmieri - è tutto diverso nell’impostazione della gara, oltre ad una mescola di gomme poco adeguata al tracciato. Complimenti a Zambelli che è stato decisamente bravo e veloce”-. Terza piazza confermata dalla vigilia per Luca Prina Mello molto incisivo al volante della BMW 2002 Tii anch’essa di classe TC 2000.

 

 

Ottimo secondo posto tricolore di 1° Raggruppamento per il pesarese Alessandro Rinolfi su Morris Mini Cooper S, che dopo uno straordinario crono in prova, ha vinto la classe T1300, ma ha dovuto gareggiare in difesa per via di problemi alla frizione. Podio completato come da pronostico dal lombardo Luigi Capsoni che con la Renault Alpine A110 si è imposto in classe GT1300. Tra le auto moderne in gara eccellente tempo e successo assoluto per Giuseppe Torrente, sempre convincente sulla Radical SR3 con cui ha ottenuto il miglior crono di 4’40”93, seguito dal rientrante milanese Andrea Pezzani su Osella PA 21 di classe 1600, rallentato da alcune bandiere gialle, che ha prededuto sul podio l’esperto altoatesino Harmin Hafner che con la Porsche 911 GT3 ha vinto tra le GT.

Classifiche Raggruppamento in gara: 1° Raggr.: 1Nocentini (Chevron B19 Cosworth) in 5’32”73; 2 Rinolfi (Morris Mini Copper S) a 57”39; 3 Capsoni (Alpine Renault A 100) a 1’00”84. 2 Raggr.: 1 Zambelli (AR GTAM) in 5’50”73; 2 Palrmieri (Porsche Carrera RS) a 21”01; 3 Prina Mello (BMW 2002 Tii) a 25”86. 3° Raggr.: 1 Peroni G. (Osella PA 8/9 BMW) in 5’08”84; 2 Palumbo (Fiat X1/9) a 43”29; 3 Cerati (Porsche 911 SC) a 52”57. 4° Raggr.: 1 Massaglia (Osella PA 9/90 BMW) in 4’51”20; 2 Riolo (PRC A6 BMW) a 4”57; 3 Lottini (Osella PA 9/90 BMW) a 13”96. 5° Raggr.: 1 Serra (Dallara F390) in 5’28”46; 2 Buratti (Van Diemen RF 79) a 32”59; 3 Pellegrin (Formula Fiat Abart) a 1’04”2.

Calendario Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche: 24-26/3 57^ Coppa della Consuma (FI); 30/4-2/5, 15° Trofeo Storico Scarfiotti Storico Sarnano - Sassotetto (MC); 19-21/5 Guarcino - Campocatino (FR); 2-4/6, 26^ Lago Montefiascone (VT); 7-9/7, 41^ Cesana - Sestriere (TO); 1-3/9, 8^ Salita Storica Monte Erice (TP); 8-10/9, 68^ Coppa Nissena ; 22-24/9, 35^ Bologna Raticosa (BO); 6-8/10, 6^ Coppa Faro (PU).

Fabrizio Guerra regala la seconda stella dorata al Michelin Trofeo Italia

Il pilota valtellinese centra la seconda vittoria assoluta stagionale degli iscritti alla serie della Casa di Clermont Ferrand nella gara lombarda che vede sul podio assoluto anche Manuel Bracchi. Bottino pieno nel trofeo del Bibendum per Giacomo Perego (Terzo Raggruppamento) e Mattia Secchi (Quarto Raggruppamento)

 

 

SONDRIO, 2 luglio 2023 – E fanno due. Dopo il successo di Claudio Arzà al Rally della Lanterna è Fabrizio Guerra, affiancato da Giovanni Maifredini sulla Škoda Fabia Rally2 evo, a far sventolare sul gradino più alto del podio di un rally le insegne del Michelin Trofeo Italia. Un successo perentorio quello conquistato alla 66esima Coppa Valtellina, che si è svolta a Sondrio e dintorni sabato 1 e domenica 2 luglio, che ha visto l’equipaggio portacolori di DP Autosport imporsi in tre delle otto prove speciali, prendere il comando alla seconda prova di sabato pomeriggio e mantenerlo sino alla fine. Il successo dei pneumatici Michelin è stato reso ancora più importante dalla terza piazza di Manuel Bracchi-Nicola Doglio, Škoda Fabia Rally2evo, che hanno concesso spazio solo a Guerra e a una vettura di categoria superiore, una Citroën DS3 WRC. Il Terzo Raggruppamento va a Giacomo Perego, che dopo un duello inziale con Stefano Marangon prende il largo e va a vincere in scioltezza. Il Quarto Raggruppamento è di Mattia Secchi, autore di un’ottima partenza il sabato e capace di contenere il ritorno di Kim Daldini la domenica, vittima di una penalità di 10” nell’ultima speciale. Primo Raggruppamento, Guerra vincente, Bracchi nell’Olimpo. Successo assoluto di Fabrizio Guerra e Giovanni Maifredini, che si impongono nella classifica assoluta, oltre che nel Michelin Trofeo Italia. Dopo una partenza attenta sulla corta prova di Albosaggia (quarto tempo sui 2,75 km di gara, e distacco limitato ad appena 2”) il pilota valtellinese si impone di forza nella successiva Mello passando al comando della gara, prova che evidentemente gradisce in modo particolare al punto di segnare ancora il miglior tempo assoluto nel ripassaggio alla luce dei fari. Andando al riposo con il primato della classifica in tasca e un vantaggio di 5”4 sul più veloce inseguitore. Domenica Guerra e Manfredini consolidano la situazione sia in gara (primato a Berbenno, secondo tempo a Postalesio del mattino) e nel Trofeo Michelin Italia (fino a quel punto hanno siglato il miglior tempo del challenge in tutte le sei prove fin lì disputate) lasciando scatenare gli avversari, tenuti, però attentamente sotto controllo fino a tornare a Sondrio per festeggiare un successo che per Guerra è la ripetizione di quello ottenuto sulle strade di casa quattro anni or sono.

 

 

Ottima gara anche per Manuel Bracchi-Nicola Doglio che dopo una prima giornata conclusa in quarta posizione, cambiano ritmo nella tappa di domenica, facendo loro la classifica assoluta nella prova pomeridiana di Berbenno e rimanendo davanti a Guerra nelle ultime due speciali. Alla fine della gara l’equipaggio portacolori di Bluthunder Racing Italy è autorevolmente terzo assoluto e secondo di Michelin Trofeo Italia a 29”2 da Guerra. Terzo Raggruppamento, Giacomo Perego fa il vuoto. Successo di Giacomo Perego-Nico Mostacchi, Peugeot 208 Rally4, nel Terzo Raggruppamento del Michelin Trofeo Italia, risultato impreziosito dal 17° posto nella graduatoria assoluta e seconda piazza di Classe Rally4 con la loro Peugeot 208. Il portacolori di Nico Racing ha segnato il miglior tempo fra i protagonisti della Coppa del Bibendum in sette delle otto prove speciali (e due volte è stato il migliore della classe in gara) ed è stato al comando praticamente dalla prima all’ultima prova. Unico momento in cui ha lasciato il comando della categoria è stato nel corso della seconda prova di sabato, Mello-1, la prova meno conosciuta da Perego-Mostacchi, riscattandosi subito dopo e riprendendo il comando a fine serata. A contrastare il passo di Perego ci ha provato Stefano Marangon con Diego Reboldi a fianco su Renault Clio Rally4, che ha segnato il miglior tempo di Michelin Trofeo Italia (e di classe) sulla Mello-1 conquistando temporaneamente il comando di entrambe le classifiche, per poi ritirarsi sul passaggio notturno della stessa prova a causa della temperatura dell’acqua alle stelle. A quel punto seconda forza in campo è diventato Elio Minetti, con Fabio Berisonzi alle note, Peugeot 208 Rally4, che ha concluso 28° assoluto, precedendo di appena 2”6 Paolo Volpi-Diego Esposito dopo un duello durato tutta la gara. Chiudono la striscia degli equipaggi del trofeo Michelin Stefano Roncadori-Luca Silvi, unici al via con una Peugeot 208 VTI, che vedono il traguardo in 33esima posizione assoluta, seconda di Classe Rally4/R2 Quarto Raggruppamento, Secchi prende il largo e vince.

 

 

A Mattia Secchi-Ermes Bagolin, bastano le prime tre delle quattro prove della prima giornata per vincere il Quarto Raggruppamento del Michelin Trofeo Italia (26° assoluto), precedendo sul traguardo di Sondrio le altre due Renault Clio Rally5 e la Clio RS N3 di Mattia Soldati. L’equipaggio portacolori di Novara Corse attacca subito sulle prove pomeridiane di sabato, controlla nella notturna di Mello-2 (secondo tempo a 4”9 da Daldini) per andare al riposo con un vantaggio di 8”1 sull’elvetico. Secchi chiude i giochi domenica mattina sulla Berbenno mattutina, poi si limita a controllare la rimonta di Daldini che vince le ultime tre prove speciali, ma non recupera tutto il ritardo finendo a 12”5 dal vincitore, complice una penalità di 10” rimediata proprio in partenza dell’ultima speciale. Alle spalle dei due mattatori finiscono Mattia Soldati, con Alan Robba a fianco (37° assoluto) che precede di una sola posizione e appena 1”5 la Clio Rally5 di Matteo Brignoli-Davide Bozzo. La Coppa Valtellina disegna le classifiche. L’ottimo risultato nella gara di casa consolida Fabrizio Guerra (84,54 punti) al vertice della classifica di Primo Raggruppamento grazie ai successi del Prealpi Orobiche e del Valtellina che vanno ad aggiungersi al secondo posto del Lanterna. In seconda posizione sale Manuel Bracchi (48,24) che ha centrato due medaglie d’argento all’Orobiche e in Valtellina, scavalcando Claudio Arzà (30,30) assente a Sondrio e finora al via solo nel vincente Lanterna. Il successo in Valtellina porta al comando di Terzo Raggruppamento Giacomo Perego (85,14), che già aveva fatto centro al Prealpi Orobiche e precede ora Elio Minetti (70,86) che ha vinto al Lanterna, oltre a essere giunto secondo in Valtellina e aver raccolto punti al Rally dei Laghi. Perde il comando della graduatoria Stefano Roncadori (64,84) che ha già collezionato i tre risultati utili. In Quarto Raggruppamento mantiene il comando Mattia Soldati (70,70 punti) grazie soprattutto al successo del Lanterna, allungando su Matteo Brignoli (58,58) vincitore al Prealpi Orobiche, mentre in terza posizione Mattia Secchi raggiunge Kim Daldini a quota 54,54. Il prossimo appuntamento del Michelin Trofeo Italia in Zona-2 è il 46° Rally Mille Miglia (quinta gara della stagione in zona) in programma l’8-9 settembre a Brescia.

Tris di Clio del Michelin Trofeo Italia al 10° Rally del Matese

La serie della Casa di Clermont Ferrand fa tappa in Campania per la quarta gara di Zona-7 con tre vetture della Renault, in tre categorie diverse.

 

 

MILANO, 7 luglio 2023 – Il decimo Rally del Matese, in programma sabato 8 e domenica 9 luglio, bussa alle porte e tre concorrenti del Michelin Trofeo Italia rispondono presente. Il primo equipaggio a scendere la pedana di Piedimonte Matese (CE), sarà quello formato da Lino Acco e Annapaola Serena con la loro Clio K11 (#7) a caccia dei primi punti di Secondo Raggruppamento nel Michelin Trofeo Italia, dopo il ritiro al Rally Terra di Argil. Con il numero 26 sulle fiancate saranno della partita con la Clio RSP 2.0 Marco Mariani e Vincenzo Mulattieri, anche loro fermi al Terra di Argil che cercheranno di agganciare l’assente Oscar Sorci in testa al Terzo Raggruppamento. Gara che potrebbe sancire la definitiva consacrazione per Michele Campagna, affiancato da Fabrizio Mallozzi sulla Clio RS N3 #28; che con il terzo successo consecutivo avrebbe la quasi certezza di vittoria di Quarto Raggruppamento di Settima Zona del Michelin Trofeo Italia. La decima edizione del Rally del Matese-8° Rally del Medio Volturno avrà il suo centro a Piedimonte Matese (Caserta) dove i concorrenti convergeranno per le verifiche sportive e tecniche in programma sabato 8 luglio dalle 9.00 alle 13.30, cui farà seguito dalle 14.00 alle 16.30 lo Shake Down di 2,30 km sulla prova speciale “San Potito Sannitico”. Gli equipaggi avranno giusto il tempo di tornare in Parco Assistenza situato al Centro Commerciale “Cotton Village” di Piedimonte Matese che alle 17.30 si accenderà il semaforo verde della gara, per affrontare subito in rapida sequenza il doppio passaggio sulla speciale Raviscanina (6,65 km) cui farà seguito la prova cittadina a Piedimonte Matese (2,32 km) che porta direttamente al riordinamento notturno. Domenica 9 luglio ripartenza alle 9.30 per affrontare il triplo passaggio sulle due prove speciali in programma: San Potito Sannitico (6,72 km) e Gioia Sannitica (11,28 km) per tornare a Piedimonte Matese per il palco finale alle ore 17.27, dopo che le vetture avranno percorso 203,45 km di cui 69,62 di prove speciali. 

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