Paolo Rignanese
Jenni Sonzogni pronta all'attacco nel Rallycross a Pomposa
Venerdì, 07 Luglio 2023 18:03 Published in RallyLa sua determinazione è evidente nelle sue parole: "Sono molto carica per questo quinto round su un tracciato completamente asfaltato. Cercheremo di prendere la testa del campionato e puntiamo sicuramente alla vittoria. Sarà un weekend caldo e impegnativo, ma non vedo l'ora di salire in macchina sabato e regolare il setup per la domenica. Mi sono studiata attentamente il tracciato, che sembra essere molto veloce, e attendo con frenesia l'inizio della gara".
Tra i partecipanti, sarà presente anche Marco Noris con la sua Mitsubishi Lancer. "Affrontiamo una pista inedita e le nostre posizioni nel campionato sono promettenti. Miriamo a ottenere un risultato significativo e a conquistare i punti necessari per consolidare la nostra posizione nel campionato", ha affermato Noris.
I piloti si apprestano a solcare l'asfalto del tracciato di 1600 metri, che sarà completamente percorso soltanto durante il Joker Lap, mentre negli altri giri di gara si adotterà un percorso ridotto grazie a un raccordo di circa 1200 metri. Nel pomeriggio del sabato 8 luglio si svolgeranno le verifiche tecniche e lo shakedown, un momento per ottimizzare le prestazioni e affinare gli ultimi dettagli prima delle vere sfide che li attendono. La domenica 9 luglio sarà dedicata alle prove libere, alle qualifiche e alle finali, dove i piloti daranno il massimo per cercare di ottenere una posizione vantaggiosa in griglia e conquistare la vittoria nelle finali.
Neanche un fuoripista ferma “The Doctor”
Il portacolori della EptaMotorsport nonostante un rovinoso crash ottiene il podio sul Monte Terminillo e resta in lotta per il titolo italiano
Fasano – Per il pilota della EptaMotorsport Angelo “The Doctor” Loconte è stato un weekend ricco di emozioni quello della 56ª Coppa Bruno Carotti, concluso lo scorso 2 luglio sulle strade della settima tappa del CIVM, la Rieti - Terminillo. Le mutevoli condizioni meteo e la nebbia nell’ultimo tratto del tracciato hanno caratterizzato la sfida tra i tre candidati alla vittoria di gruppo Racing Start Turbo: Matteo Gabrielli, Selina Prantl e appunto Loconte. Dopo un secondo ed un terzo posto in prova, The Doctor è partito per la gara in manche unica fiducioso, e deciso a dare il 100% per cercare di interrompere la serie negativa delle ultime gare, ma si sa che nel motorsport, quando si va al limite, anche un piccolo errore può costare caro. In una veloce piega a destra, Loconte, anche per colpa della scarsa visibilità dovuta alla nebbia, ha rovinosamente impattato contro una rotoballa di sicurezza, danneggiando la sua Peugeot 308 GTi. Pa il leader della classifica delle vetture di stretta derivazione di serie non ha mollato la presa, continuando dopo il “botto” a spingere, chiudendo la gara sul terzo gradino del podio, alle spalle di Gabrielli e della sua diretta avversaria nella lotta per il titolo, la giovanissima Prantl. «Vincere un campionato di velocità in montagna – spiega Loconte - impone tre condizioni fondamentali: la prima è che il mezzo meccanico sia performante; la seconda è che il pilota abbia un minimo di abilità; la terza è che la paura sia esorcizzata dalla volontà di superarla, sempre, in qualsiasi momento. Ebbene, credo che la gara del Terminillo abbia risposto positivamente a queste tre condizioni. Forse si potrebbe trovare qualche remora nel definire abile il pilota, ma non siamo nell’ambito del professionismo. Certo che ripartire e percorrere 1/4 di percorso dopo la botta mi inorgoglisce e alimenta l’autostima. La lotta sportiva continua!». Un podio, quello di Rieti, che permette a Loconte di mantenere la leadership della classifica RSTB, ad ex-aequo con la Prantl, entrambi a 170 punti. Adesso i piloti si concedono una piccola pausa sino al weekend del 22 e 23 luglio quando il circus del CIVM si trasferirà in terra umbra per il 58° Trofeo Luigi Fagioli alla cronoscalata Gubbio - Madonna della Cima.
Calendario CIVM 2023: 2 Aprile - 61ª Alghero - Scala Piccada, Sardegna 30 Aprile - 32° Trofeo Scarfiotti Sarnano-Sassotetto, Marche 14 Maggio - 64ª Coppa Selva di Fasano, Puglia 28 Maggio - 52° Trofeo Vallecamonica, Lombardia 11 Giugno - 72ª Trento - Bondone, Trentino-Alto Adige 18 Giugno - 62ª Coppa Paolino Teodori, Marche 2 Luglio - 58ª Rieti Terminillo – 56ª Coppa Bruno Carotti, Lazio 23 Luglio - 58° Trofeo Luigi Fagioli, Umbria 6 Agosto - 49ª Alpe del Nevegal, Veneto 20 Agosto - 27ª Luzzi - Sambucina, Calabria 3 Settembre - 65ª Monte Erice, Sicilia 10 Settembre - 68ª Coppa Nissena , Sicilia 22 Ottobre - 31ª Salita del Costo , Veneto
Ufficio Stampa RacingPressNews
A pieno regime il1° SLALOM CITTà di LIBRIZZi. tutto ok per la sfida del 16 luglio
Venerdì, 07 Luglio 2023 17:48 Published in SlalomA pieno regime il1° SLALOM CITTà di LIBRIZZi. tutto ok per la sfida del 16 luglio
Archiviata una strepitosa 10a edizione dell’Autoslalom Città di San Piero Patti, la carovana dei motori siciliana rimane sui monti Nebrodi messinesi, per la terza tappa dello Challenge degli Emiri’23, cui si affianca la seconda prova del Tris dei Nebrodi. “Maquillage” e tappetino d’asfalto parzialmente rinnovato per il tracciato da quasi 3 km, immerso nella lussureggiante vegetazione che incornicia la s.p. 126, dalla vicina contrada Colla Maffonea Librizzi. La popolosa frazione a 4 km dal paese ospiterà sabato 15 luglio le operazioni preliminari. Promozione a cura della Misilmeri Racing, in collaborazione con Team Palikè, Comune di Librizzi, Asd Librizzi ed Ucria Racing
Colla Maffone, Librizzi, 06luglio –Natura e motori ancora una volta “a braccetto”, a pochi giorni dalla disputa del 10° Autoslalom Città di San Piero Patti, edizione andata in archivio con esito da incorniciare. Si lavora ora a pieno regime per garantire la piena riuscita di una nuova sfida automobilistica sui monti Nebrodi, il 1° Slalom Città di Librizzi, in calendario per il weekend compreso tra sabato 15 e domenica 16 luglio ed ospite nel ridente paesino da 1500 abitanti a 500 metri sul livello del mare.
La gara messinese a calendario AciSport, per la quale si continuano a ricevere iscrizioni (si potranno accettare sino a mezzogiorno di mercoledì 12 luglio) dispenserà punti importanti per loChallenge degli Emiri, approdato a Librizzi al suo terzo appuntamento stagionale, nonché per il neonato Tris dei Nebrodi (miniserie regionale a cui aderiscono gli Slalom Città di San Piero Patti, Città di Librizzi e Città di Ucria, quest’ultimo già fissato per il 9 e 10 settembre prossimi), qui alla seconda tappa.
Ad occuparsi della promozione logistica sul territorio del 1° Slalom Città di Librizziè la Misilmeri Racing, con in testa il presidente Giuseppe Bonanno, mentre la pianificazione tecnica è a cura del Team Palikè Palermodella famiglia Cirrito. Confermata la proficua collaborazione con i vari enti pubblici, in questo caso con il Comune di Librizzi, rappresentato dal sindaco, Renato Di Blasi, anche lui fortemente coinvolto dall’evento, considerato efficace strumento di promozione turistica non solo del paese del Messinese, ma anche dell’intero hinterland nebroideo. A fornire il proprio contributo alla riuscita della kermesse motoristica, saranno in prima fila anche l’Asd Librizzi (presidente Luciano Furnari), l’Ucria Racing (rappresentata dal pilota Alfonso Belladonna) ed il team facente capo a Filippo Ardiri, di San Piero Patti.
Mentre si procede verso il rilascio di tutte le autorizzazioni necessarie per la disputa dello slalom, il bellissimo percorso (con caratteristiche di guidabilità e velocità tipiche di queste zone) è stato sottoposto in queste ore a “maquillage”, da parte degli enti preposti. In alcuni tratti è stato applicato un nuovo tappetino d’asfalto, per assicurare un “grip” più soddisfacente per le vetture e sono state effettuate opere di scerbatura. Il teatro della sfida tra i birilli, della lunghezza pari a 2,900 km, è articolato lungo una sezione della strada provinciale 126,dal km 0+370 al km 3+270. Lo start è ubicato poco dopo l’intersezione con via Boris Giuliano (dove è disposto il paddock), nella popolosa frazione di Colla Maffone, la bandiera a scacchi sarà sventolata alle porte di Librizzi, sempre sulla s.p. 126.
Il 1° Slalom Città di Librizzi entrerà nella sua fase più attesa nel pomeriggio di sabato 15 luglio, con le operazioni preliminari per i concorrenti in programma al Centro accrediti allestito nei locali del Bar Coffee Time in via Aldo Moro 22 (nella vicina contrada Colla Maffone, che dista circa 4 km dal centro di Librizzi)dalle 15.00 alle 19.00.Le verifiche tecniche per le vetture da gara andranno invece in scena dalle 15.15 alle 19.30, nell’attigua piazza San Giovanni Paolo II, sempre nella frazione di Colla Maffone.
L’indomani, domenica 16 luglio, il Città di Librizzi entrerà invece nella sua fase competitiva, con accensione del semaforo verde e la ricognizione del tracciato (da quest’anno obbligatoria, per regolamento, in tutte le gare di specialità, utile ai piloti per prendere confidenza con l’inedito nastro d’asfalto, nonché per allestire gli assetti più congeniali sulle auto da gara), cui seguiranno le previste tre manche cronometrate, con successiva stesura
delle classifiche definitive.
Sono dodici le postazioni di rallentamento con birilli per i concorrentiammessi alla gara, mentre il parco chiuso è stato predisposto al Parcheggio comunale di piazza Catena, nel “cuore” del paesino dei Nebrodi, al cospetto della Chiesa Maria SS. della Catena.La chiusura al transito veicolare dell’arteria teatro della gara scatterà alle 7.30 di domenica 16 luglio. Un’ora e mezza dopo,alle 9.00, il direttore di gara, il trevigiano Stefano Torcellan, autorizzerà la ricognizione sul tracciato da parte dei concorrenti. A seguire, come detto, le tre manche, in lotta con il cronometro. La premiazione dei vincitori (per quanto concerne le classifiche assolute, di gruppo, classe e Speciali) è in programma mezz’ora dopo l’apertura del parco chiuso in piazza San Giovanni Paolo II, ancora nella frazione di Colla Maffone.
La graduatoria aggiornata dello Challenge degli Emiri, dopo la seconda prova disputata a San Piero Patti (nella quale si è imposto il catanese Mimmo Polizzi, su Elia Avrio ST09 Suzuki della Catania Corse) ha visto balzare in vetta il nebroideo Alfonso Belladonna (presidente della Ucria Racing), su Fiat Uno Turbo i.e. schierata dalla Nebrosport, il quale può disporre adesso di 22 punti. Ex aequo (ma nelle posizioni di rincalzo, da regolamento, secondo la discriminante), il novarese di Sicilia Alfredo Giamboi (vincitore a Montemaggiore Belsito, con la Fiat X1/9 della RO Racing), il giovane “nipote d’arte” ragusano Guglielmo Licitra (con la Renault Clio Williams) ed il misilmerese Francesco Morici (Fiat Cinquecento Sporting, Misilmeri Racing), tutti attestati anche loro a quota 22 punti. A seguire, più staccati, Antonino Millonzi (Fiat 500) ed il nebroideo Salvatore Sinagra (Peugeot 106 Rallye), entrambi con 18 punti.
Novità anche in cima alla graduatoria “rosa”, dove la novarese di Sicilia Katia Di Dio (Fiat 127 Sport di gruppo P1, per la Giarre Corse) ha raggiunto la concittadina Angelica Giamboi (Fiat X1/9, RO Racing), a quota 9 punti. Segue la catanese (di Bronte) Alice Gammeri, ‘figlia e sorella d’arte’, risalita ad 8 punti dopo la gara di San Piero Patti al volante della Renault Clio Williams della Giarre Corse.
La prima prova del Tris dei Nebrodi, a San Piero Patti (premia i piloti nati e residenti in provincia di Messina), ha infine visto il successo di Alfredo Giamboi, davanti ad Alfonso Belladonna, entrambi già citati. Terzo posto sul podio per il messinese Giuseppe Raineri, su Fiat 127 Sport.
FOTO 1 AF ALFONSO BELLADONNA (FIAT UNO TURBO i.e.) by ACISPORT
FOTO 1 AGGIUSEPPE RAINERI (FIAT 127 SPORT) by ACISPORT
FOTO 1 AH LAVORI IN CORSO SULLA s.p. 126by MISILMERI RACING
ufficio stampa 1° Slalom Città di Librizzi/Challenge degli Emiri
ufficio stampa Misilmeri Racing 2023
4 siciliani nel Fia Karting European Championship Italy
Venerdì, 07 Luglio 2023 17:41 Published in Kart4 siciliani nel Fia Karting European Championship Italy
Da oggi 6 Luglio a domenica 9 , Lombardo, De Matteo, Paparo e Maragliano saranno impegnati a Sarno nella prestigiosa vetrina continentale. Settimo: “orgogliosi della presenza dei nostril piloti”.
Roccalumera(ME) 6 Luglio. Comincia oggi sul circuito internazionale di Napoli a Sarno il secondo round del Campionato Europeo FIA Karting per la categoria Kz 2, nella quale saranno impegnati 4 piloti siciliani. Il Delegato/Fiduciario Aci Sport Regionale Daniele Settimo, nell’auspicio del miglior esito possibile ai piloti isolani, ha sottolineato l’alto livello del Karting Siciliano. “Schierare 4 piloti nella prova italiana del Fia European Championship – ha dichiarato - è motivo di vanto per la Federazione, per altro un gruppo composito, di ottimo livello che coniuga l’esperienza titolata all’esuberanza delle giovani promesse”. Occhi puntati innanzitutto sul messinese Angelo Lombardo, già Campione Europeo nel 2018, che sicuramente può lottare al vertice con il suo Birel Art, forte della sua esperienza internazionale. La stessa cosa dicasi per Sebastiano De Matteo anche lui della provincia di Messina, pilota Over, ma dalla classe ancora cristallina, che utilizzerà un telaio Maranello. Poi i due giovani entrambi 18enni, il siracusano Michael Paparo su IPK del team Official Racing e l’agrigentino Alex Maragliano, pilota ufficiale Maranello. Il programma della manifestazione prevede oggi gli accrediti e i test privati, domani 7 luglio dalle 8.30 i turni di prove libere. Alle 13.20 in via ai 4 gruppi di qualifiche e dale 15.10 le prime batterie eliminatorie, che proseguiranno per tutta la giornata di sabato. Domenica 9 dopo ill Warm Up, le due Super Heat alle 9.15 e alle 9.45. Il clou della finale è previsto alle 11.45
www.acisportdelegazionesicilia.it è il sito web ufficiale della Delegazione.
Ufficio Stampa Delegazione ACI Sport Sicilia
La Scuderia Nebrodi Racing e Salpietro al via della Giarre Montesalice Vivo.
Venerdì, 07 Luglio 2023 17:35 Published in SaliteIl 30° Italian Baja accoglie gli interpreti del Campionato Italiano Cross Country e SSV 2023
Venerdì, 07 Luglio 2023 17:28 Published in Altre Notizie
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Alla 41^ Cesana-Sestriere il 5° round di CIVSA
Il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche incontra la serie europea dal 7 al 9 luglio alla gara organizzata dall’AC Torino che apre con 150 iscriF. Venerdì e sabato maFna le verifiche, nel pomeriggio le ricognizioni e domenica la compeLzione in salita unica dalle 11. LoFni, Massaglia, Marelli, Stefano e Giuliano Peroni, Riolo e TrenLni tra i protagonisL della vigilia.
Sestriere (TO), 6 luglio 2023. Dal 7 al 9 luglio arriva l’appuntamento con la 41^ Cesana - Sestriere, quinto round del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche ed anche 5^ tappa della serie europea, che vivrà sulle Alpi piemontesi la seconda sfida nel nostro paese, dopo la Trento - Bondone. Sono 150 i concorrenti iscritti alla gara organizzata dall’AC Torino che come sempre attende piloti e team nella famosa località montana già sede delle Olimpiadi Invernali sugli affascinanti e spettacolari 10,4 KM. Un programma che inizierà la sua fase clou venerdì 7 luglio con le operazioni preliminari previste per tutto il pomeriggio a Cesana Torinese, una seconda sessione sarà alla mattina del sabato. Solo dopo la chiusura delle verifiche sarà ufficializzato il numero dei concorrenti ammessi al via delle ricognizioni. Alle 13 si accenderanno i motori delle auto da gara e saranno le vetture moderne a transitare per prime sul tracciato, seguite dai protagonisti del CIVSA e dell’Europeo. Due manche per prendere familiarità col tracciato sulle macchine da corsa e definire le migliori strategie. La gara in salita unica scatterà alle 11 di domenica 9 luglio e sarà diretta da Fabrizio Bernetti e Gianpaolo Rossi. Un percorso che copre un dislivello di 680 metri tra partenza ed arrivo su una pendenza media del 6,59%. Il parco chiuso come tradizione sarà nell’iconica Piazza Giovanni Agnelli al Sestriere, dove si svolgerà la premiazione a fine competizione. A precedere le auto da gara saranno i prestigiosi modelli della Cesana Sestriere Experience-Memorial Gino Macaluso, concorso dinamico che vede al via un centinaio di vetture storiche dal passato sportivo. Motivo di arricchimento con la cultura della storia e dell’evoluzione dell’auto, che darà modo di ammirare modelli di esclusivo valore storico e sportivo. Folto il lotto di piloti che ambiranno ad ottenere il miglior tempo in gara, ad iniziare dal vincitore del 2022 Stefano Peroni, il fiorentino della Bologna Squadra Corse campione in carica di 5° raggruppamento, che rilancia certamente la sfida sulla Martini Mk32 BMW. In 4° raggruppamento il leader Mario Massaglia sulla Osella PA 9/90 BMW punta dritto alla migliore prestazione che gli sfuggì nel 2022 nella gara di casa, dove il milanese della Kaa Racing Alessandro Trentini mira a nuovi punti di categoria Sport Nazionale sulla Lucchini Alfa Romeo con cui è a sole 2 lunghezze dalla vetta di 4° Raggruppamento. Il pisano Piero Lottini su Osella PA 9/90 cerca punti europei, come l’altro milanese Walter Marelli anche lui sulla PA 9/90 BMW.
Arriva nuovamente il siciliano Salvatore (Totò) Riolo sulla PRC A6 con motore BMW, biposto che l’alfiere Targa Racing Club sta mettendo a punto con Kaa Racing ma che ha già dato prova di un importante potenziale con il 2° posto a Montefiascone. Per le Sport Nazionali, tornano in campo Andrea Fiume, Roberto Gorni ed Angela Grasso sulle Osella. Per le auto coperte si profila un sicuro duello tra BMW M3, con Salvatore Asta che comanda tra le auto turismo GTP, ma Massimo Perotto gioca in casa. In classe A+2000 il valtellinese Oscar Gadaldi su Renault 5 GT Turbo mira al vertice di classe come il padrone di casa Guido Vivalda su Peugeot 205 tra le 1600. In 3° Raggruppamento è Gaetano Palumbo ad avere preso il comando sulla Fiat X1/9 in versione silhouette, ma il fiorentino campione in carica Giuliano Peroni senior sulla Osella PA 8/9 BMW mira dritto a riprendersi la testa della classifica. Sempre tra le estreme silhouette il campano Gennaro Ventriglia, anche lui su Fiat X1/9 come Giampaolo Bianucci in classe 1300. In GTS l’altoatesino Erwin Morandell arriva con la Fiat X1/9 ma è attesa come sempre la Fiat 131 Abarth di Giovanni Baldi. In classe oltre 2500 cc protagoniste le Porsche come la 911 SC di Michele Tessore. Giuliano Palmieri è in vetta al 2° Raggruppamento e per il Sestriere ha scelto la Porsche Carrera RS, Giampiero Zampieri sulla 911S e Giovanni Bottazzi anche lui sulla Carrera. In classe TC 2000 svetta il nome del bolognese Fosco Zambelli su Alfa Romeo GTam, mentre in classe T su Alfa GTV il palermitano Giuseppe La Rocca dovrà fronteggiare Alfredo Altavilla ed il lombardo Ruggero Riva. In 1° raggruppamento il fiorentino Tiberio Nocentini su Chevron B19 Cosworth parte alla riconquista della leadership, dopo che il pesarese Sandro Rinofli si è portato al comando con ottimi risultati al volante della Morris Mini Cooper S di classe T1300.
Ma sono numerose le vetture di spicco come l’Alta Sports dell’altoatesino Georg Prugger, la Lancia F&M Barchetta di Giorgio Taglietti o l’Alfa Romeo 2600 Sprint di Alessandro Morteo. Dalla Lombardia Sergio Davoli su Porsche 911 T arriva alla guida della GT 2000, gara di casa per Vittori Novo su BMW 2002. Tra le Gran turismo come sempre svetta la l’Alfa Romeo Touring del bolognese Francesco Amante, ammirata vettura gemella quella di Marco Cajani. Giulia Sprint del Biscione è la vettura con cui Francesco Tignonsini è in classe GT1600, nella GT 1300 arriva con il pieno di punti un altro lombardo come Luigi Capsoni sulla bella Renault Alpine A110 e torna in gara la sempre ammirata Fiat 1100 Ala D’ Oro di Tonino Camilli. L’Automobile Club Torino ha avviato l’iniziativa “Ogni pilota un albero”, già della Commissione Autostoriche ACI, per la sensibilizzazione sulla difesa dell’ambiente e per rendere la mobilità sempre più sostenibile. Verrà infatti piantato un albero per ogni pilota partecipante alla mitica cronoscalata. “Ogni pilota un albero” nasce da un progetto della Commissione Autostoriche di ACI retta dall'ingegnere Paolo Cantarella”, iniziativa concreta per fare davvero qualcosa di positivo per il territorio e l’ambiente. Classifiche CIVSA di Raggruppamento dopo 4 gare: 1° Raggr.: 1 Rinolfi 23; 2 Nocentini, 21; 3 Davoli 11. 2° Raggr.: 1 Palmieri 22; 2 Pieroni 20; 3 Straffi 16. 3° Raggr.: 1 Palumbo 10; 2 Peroni G. 8; 3 Palumbo 35; 2 Peroni G. 31: 3 Gentili 14. 4° Raggr. 1 Massaglia 24; 2 Trentini 22,5; 3 Rinaldi 21,5.
Calendario Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche: 24-26/3 57^ Coppa della Consuma (FI); 30/4-2/5, 15° Trofeo Storico ScarfioH Storico Sarnano - SassoteIo (MC); 19-21/5 Guarcino - CampocaMno (FR); 2-4/6, 26^ Lago Montefiascone (VT); 7-9/7, 41^ Cesana - Sestriere (TO); 1-3/9, 8^ Salita Storica Monte Erice (TP); 8-10/9, 68^ Coppa Nissena ; 22-24/9, 35^ Bologna RaMcosa (BO); 6-8/10, 6^ Coppa Faro (PU).
L’infuocato Rally di Castiglione Torinese incendia le classifiche del Michelin Trofeo Italia, premiando Gagliasso, Roggero, Fenoglio e Varetto
Venerdì, 07 Luglio 2023 16:43 Published in RallyL’infuocato Rally di Castiglione Torinese incendia le classifiche del Michelin Trofeo Italia, premiando Gagliasso, Roggero, Fenoglio e Varetto
La gara della collina torinese, svoltasi in un clima sahariano, vede svettare dopo una lotta sul filo del secondo Patrik Gagliasso (1° Raggruppamento) e Luca Roggero (2° Raggruppamento). Cristiano Fenoglio (3° Raggruppamento) e Marco Varetto (4° Raggruppamento), invece, conquistano il successo dominando dal primo all’ultimo metro
CASTIGLIONE TORINESE (TO), 2 luglio 2023 – Non è il passaggio da una collocazione invernale a una estiva a rendere incandescente il 7° Rally di Castiglione Torinese, andato in scena domenica 2 luglio, e quarto appuntamento zonale del Michelin Trofeo Italia Zona-1. A rendere particolarmente eccitante la gara sono state le sfide che si sono svolte all’interno del Trofeo del Bibendum in Primo Raggruppamento, che hanno visto Patrik Gagliasso e Federico Santini divisi da appena 3”9 dopo ben 65,10 km di prove speciali. Anche se Luca Roggero ha prevalso in tutte le prove speciali c’è stata tensione agonistica in Secondo Raggruppamento, con Roberto Gobbin che non ha mai mollato la presa fino al traguardo finale. Successo limpido e senza problemi di Cristiano Fenoglio, in Terzo Raggruppamento e Marco Varetto nel Quarto Raggruppamento, che si prendono anche la soddisfazione di vincere la loro classe in gara. Primo Raggruppamento, vince Gagliasso, ma quanto è vicino Santini. Inizialmente tutto sembrava volgere a favore di Patrik Gagliasso e Dario Beltramo che con la loro Škoda Fabia R2evo stavano prendendo il largo nel Michelin Trofeo Italia, inserendosi anche nelle posizioni che contano della classifica assoluta (al punto di essere la seconda forza in campo dopo due prove). “Poi sono finito indietro e non ho capito perché” afferma perplesso al traguardo il portacolori della Turismotor’s che conclude la gara in sesta posizione assoluta. “E dire che mi sembrava di andare forte, ho pure migliorato i tempi nei ripassaggi su quasi tutte le prove.
Evidentemente gli altri sono cresciuti più di me” è la filosofica conclusione del pilota torinese. In effetti, nelle prime quattro speciali Gagliasso-Beltramo dettano legge nel Trofeo della Casa di Clermont Ferrand, arrivando ad acquisire un vantaggio di 9”7 su Santini, grazie al miglior tempo in tutte e quattro le prove speciali. Da qual momento in poi, però, sono Federico Santini e Marco Barsotti a rosicchiare secondi su secondi al pilota di Poirino, fino a presentarsi al via della Lauriano finale, sette chilometri di discesa mozzafiato, con appena 5”2 di ritardo. Al controllo orario di fine gara Santini si presenta rosso in viso e non solo per il caldo afoso che ha caratterizzato la giornata: “Sono un..." e non specifica cosa, arrabbiatissimo con se stesso. “Non si può sbagliare marcia all’ultima inversione dell’ultima prova speciale” spiega “e buttare via un risultato che dovevamo assolutamente cogliere”. Il garfagnino del Canavese spiega anche il ritardo nella prima fase delle prove speciali. “Non abbiamo scelto le coperture giuste per le condizioni dell’asfalto bollente. Dopo le prime tre prove abbiamo azzeccato le gomme e i risultati si sono visti”. Alla fine le quattro prove iniziali le ha vinte Gagliasso, le quattro prove finali sono andate a Santini. Pari e patta, quindi, Ma la vittoria ai punti va al primo. Alle spalle dei due fuggitivi si classifica Massimo Marasso, affiancato da Luca Pieri, è capace di rimanere con la sua Škoda Fabia costantemente fra i migliori dieci della classifica assoluta regolando senza problemi le due Škoda Fabia di Claudio Banchini Giazzi (13° assoluto), con Maurizio Bodda alle note, che duella per tutto l’arco della gara con Pierangelo Tasinato (16° assoluto), navigato da Luca Ferraris, avendone ragione alla fine per 42”6. Secondo Raggruppamento, Luca Roggero davanti a tutti. Successo in tutte le prove speciali della Mitsubishi Lancer di Luca Roggero, con Gianluca Saglietti al quaderno delle note, che termina la gara in 33esima posizione assoluta. “Al precedente Grappolo è esploso il motore della Mitsubishi che aveva già percorso troppi chilometri.
La cura effettuata Evo Motorsport in questo lasso di tempo è servita a poter tornare a competere per il successo di Raggruppamento nel Michelin Trofeo Italia” afferma il pilota di Acqui Terme. Con un ritardo di 21” chiude la partita Roberto Gobbin, affiancato da Federica Zanoli, su 124 Abarth Rally. “Ho attaccato per tutta la gara e mi sembrava anche di essere andato forte, ma i tempi non sono stati sufficienti a competere alla pari con Roggero”. Non sono mai entrate in lotta per il primato le due Subaru Impreza di Carlo Camere-Dario Barbin, che inizialmente ha avuto ragione della vettura gemella di Alberto VernaMassimo Barrera, prima di fermarsi alla terza prova per la rottura di un giunto. Arriva solo alla prima assistenza la Subaru di Verna, prima di innalzare bandiera bianca. Terzo Raggruppamento, Cristiano Fenoglio cala il tris. Non è mai stato messo in discussione il successo di Cristiano Fenoglio, con Marco Rosso sul sedile di destra della sua Peugeot 208 Rally4 che in tutte le prove speciali segna il miglior tempo di Terzo Raggruppamento di Michelin Trofeo Italia, andando anche a vincere la classe di appartenenza in gara, oltre a chiudere 17° assoluto. Alle spalle del pilota monregalese ottiene la piazza d’argento l’equipaggio valdostano formato da Patrich Chironi-Yannick Joly con Renault Clio R3, che precede la vettura gemella di Paolo Roveda-Michela Ramella. Chiude il quartetto dei piloti Michelin in questo raggruppamento l’Under 25 Massimiliano Stringat, su Peugeot 208 VTI, che continua ad accrescere la sua esperienza, grazie ai consigli del suo navigatore Enzo Depetris. Quarto Raggruppamento, Marco Varetto irraggiungibile. Continua la cavalcata trionfale di Marco Varetto e Vittorio Bianco (26esimi assoluti) che con la loro Renault Clio Rally5 si prendono la soddisfazione di vincere il Quarto Raggruppamento di Michelin Trofeo Italia, la loro classe di appartenenza senza lasciare nemmeno una prova agli avversari, segnando addirittura il miglior tempo fra le Due Ruote Motrici nella speciale di Cordova in discesa che chiudeva la gara (16° tempo assoluto). Così a Giorgio Costa Salute-Alessandro Rappoldi e Massimiliano-Michela Ponzetti, non è rimasta altra scelta che accordarsi al velocissimo pilota locale e divertirsi sulle prove della collina torinese. Il Rally di Castiglione delinea le classifiche ma non scioglie tutti i nodi.
Il rally della collina torinese ha delineato in modo netto le classifiche di Terzo e Quarto Raggruppamento. In entrambi i casi, i leader delle classifiche hanno posto una seria ipoteca sul successo di zona grazie alle tre vittorie nelle quattro gare fin qui disputate. In Terzo Raggruppamento Cristiano Fenoglio conduce con 91,50 punti grazie ai successi di Alba, Grappolo e Castiglione, precedendo Patrich Chironi (68,88) che grazie al secondo posto di Castiglione ha scavalcato l’assente Gianluca Quaderno (48,96). Situazione molto simile in Quarto Raggruppamento con Marco Varetto che sale a quota 90,60 punti consolidando il suo primato davanti a Massimiliano Ponzetti (44,44) che supera per 0,24 punti l’assente Gianni Bormida. In Primo Raggruppamento continua condurre Federico Santini che ha già registrato i tre risultati utili, iniziando a scartare i punti raccolti al Grappolo. Santini attualmente conduce con 84,54 punti utili, frutto di due vittorie e un secondo posto e ha un vantaggio di 19,94 punti su Patrik Gagliasso (60,60 punti) che ha finora centrato due risultati pieni. Terza piazza per Massimo Marasso (60,36 punti) che ha raccolto punti in tutte le tre gare fin qui disputate. Il Secondo Raggruppamento vede salire al comando Luca Roggero (60,60), grazie ai successi pieni di Alba e Castiglione e precede Roberto Gobbin (54,24) accredito del successo al Valli Ossolane e del secondo posto a Castiglione. Entrambi scavalcano Carlo Camere (50,50) fermo a Castiglione e vincitore al Grappolo. Il prossimo appuntamento del Michelin Trofeo Italia in Zona-1 è il 36° Rally Lana (quinta gara della stagione) in programma il 21-22 luglio a Biella. Per iscrizioni e tutte le informazioni sul Michelin Trofeo Italia 2023; https://trofeo.michelin.it, o rivolgendosi al promoter: Sport Team Equipment S.r.l. Via Petrarca 18/B –45100 Rovigo, inviando una mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., o telefonando a Guglielmo Giacomello, 335 607.44.85. Il presente comunicato non ha valore regolamentare.
IL 58° RALLY DEL FRIULI - 27°ALPI ORIENTALI HISTORIC ATTENDE GLI SFIDANTI DEL “TRICOLORE” STORICO E DEL CRZ
Venerdì, 07 Luglio 2023 16:23 Published in RallyIL 58° RALLY DEL FRIULI - 27°ALPI ORIENTALI HISTORIC ATTENDE GLI SFIDANTI DEL “TRICOLORE” STORICO E DEL CRZ
Un percorso ricco di fascino e molto tecnico, ricavato dalla tradizione è pronto ad offrire entusiasmanti spunti tecnici e sportivi per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche e per la Coppa Rally di 4^ zona. Superato bene il tetto delle tre cifre come adesioni, iscrizioni comunque prorogate fino a lunedì 10 luglio ore 18:00.
UDINE, 06 luglio 2023 – Si contano oramai quasi le ore, dal sentire accendere i motori al 58° Rally del Friuli – 27° Alpi Orientali Historic, in programma per il 15 e 16 luglio, sesto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS) e terzo atto della Coppa Rally di IV zona, a coefficiente 1,5.
E’ già stato superato ampiamente il tetto delle tre cifre di adesioni, ci sarà tempo per iscriversi per altri giorni, l’organizzazione ha avuto benestare federale alla proroga iscrizioni fino alle ore 18:00 di lunedì 10 luglio.
Di nuovo una doppia sfida, per questa competizione organizzata dalla Scuderia Friuli ACU, tra le più longeve in Europa, che prevede pure le validità per il Campionato Automobilistico FVG, poi per l’R-Italian Trophy, per il Trofeo Pirelli Accademia e per il Michelin Trofeo Italia.
LE SFIDE TRICOLORI “STORICHE”
Il Campionato Italiano Rally Autostoriche (CIRAS) arriva in Friuli dopo una prima parte decisamente avvincente, di certo la prova “Alpi Orientali” sarà una parte importante per i giochi di Campionato. Con il Rally della Lana di Biella si è avviato il secondo girone e ne primo raggruppamento la classifica è in mano al “solito” Antonio Parisi, da anni riferimento non solo in Italia della categoria. Comanda, al volante della sua Porsche 911, con 102 punti, si è aggiudicato il primo girone, ma non ha troppo margine sul secondo, Giuliano Palmieri, su pari vettura, che lo segue a soli due punti. Terzo nella provvisoria è Massimo Giuliani, con una Lancia Fulvia HF, più staccato, a 61 punti.
Secondo raggruppamento in mano al pavese Matteo Musti, tornato in pianta stabile nel Campionato. Con la sua Porsche 911 Carrera RS guarda tutti dall’alto con 135 punti, frutto di un primo girone disputato alla grande, punteggiato da ben tre successi assoluti (Vallate Aretine, Costa Smeralda e Lana) mentre al secondo posto c’è Giovanni Nucera (su vettura analoga a Musti) con 93 punti e terzo il valtellinese Lucio Da Zanche (Porsche Carrera RS), altro “nome” altisonante tra le vetture storiche italiane ed europee, a 57.
Nel terzo raggruppamento il siciliano Natale Mannino (Porsche) svetta con 125 punti, al secondo posto il lucchese Riccardo De Bellis (Porsche 911 SC), tornato ai rallies dopo i diversi successi in circuito. Per lui, con 103 punti, uno scenario tricolore tutto nuovo, negli anni infatti ha solo corso ad Arezzo, ma si sta difendendo bene. Terza piazza provvisoria (69 punti) per l’elbano Massimo Giudicelli, con la fida VolksWagen Golf GTI, vettura tra le “meno potenti” del lotto di raggruppamento, ma con lui al volante estremamente performante.
E’ invece il rodigino Matteo Luise, con la Fiat Ritmo 130 Abarth, il leader del quarto raggruppamento, quello delle vetture “più giovani” tra le “storiche”. Con la vettura “dello scorpione” ha un totale di 123 punti validi ed è seguito non troppo da lontano dall’accoppiata tutta toscana composta dal senese Valter Pierangioli e dal livornese Riccardo Mariotti, entrambi con una più potente Ford Sierra Cosworth.
LA COPPA DI ZONA A COEFFICIENTE MAGGIORATO
Se la competizione storica promette di proseguire la tradizione di grandi sfide e di tanto spettacolo, non da meno si prospetta quella relativa alla Coppa di Zona, passaggio peraltro importante per la corsa al titolo e per la qualificazione alla finale nazionale di Cassino in autunno, avendo il coefficiente di punteggio maggiorato.
Dopo gli appuntamenti del “Bellunese” e del Carnia” la classifica arride a Filippo Bravi, con la Hyundai i 20 Rally2. Il driver di Udine giocherà praticamente “in casa” e cercherà di sicuro l’allungo sul secondo, Nicola Sartor (Skoda Fabia) che lo segue a sei punti. La terza posizione è in mano al vicentino di Arzignano Michele Griso, ad un solo punto da Sartor ma “pericolosamente” appaiato al sempreverde Claudio De Cecco che, pure lui con la Hyundai i20 rally2, ha già promesso battaglia nella gara anche per lui casalinga. Il Pilota di Manzano, navigato dalla figlia Lisa, andrà a caccia del
terzo squillo di fila nella speciale classifica “Over 55”, aspetto che gli permetterebbe di blindare la partecipazione alla finale di Cassino. Non solo: secondo in Carnia, vuole ripetere la bella prestazione disputata nella corsa dell’Alto Friuli andando alla ricerca senza indugio del risultato d’effetto.
LA GARA SEMPRE PENSATA PER IL TERRITORIO
Si rimane a Cividale del Friuli, nella “Città ducale”, patrimonio Unesco, come sede di partenza ed arrivo ed anche come “quartier generale”. Anche per questa edizione, il lavoro dell’organizzazione presieduta da Giorgio Croce, sta lavorando in forte sinergia con il territorio del quale il rally è ambasciatore da sempre nel mondo del motorsport: Cividale del Friuli, Faedis, Manzano, Prepotto, San Leonardo, Stregna e Torreano sono i comuni interessati quest’anno dal passaggio della competizione, una tradizione che si ripete ed una gioia per gli abitanti attendere ed ammirare il passaggio dei concorrenti.
La gara storica “tricolore” sarà caratterizzata da un totale di 8 prove speciali per 92,080 chilometri di impegni competitivi a fronte del totale del percorso che ne misura 274,08 mentre la competizione “moderna” - secondo regolamento - sarà più “leggera”, con 6 prove speciali e 70,960 di distanza sul complessivo che ne misura 218,960. Saranno tre diversi, i tratti competitivi previsti.
IL PROGRAMMA
Oltre al percorso, la novità è quella che si torna a correre in due giornate, con le partenze che avvieranno dalla zona del Palasport con le auto storiche del “tricolore” dalle 14,01 di sabato 15 luglio mentre alle 15,11 sarà la volta delle “moderne del CRZ.
Nella prima giornata di gara entrambe le competizioni affronteranno due prove speciali, seguite dal riordinamento notturno mentre l’indomani, domenica 16 luglio si avranno le restanti “piesse” con arrivi poi distinti, dalle 13,56 le “moderne del CRZ e dalle 15,56 quelle del Campionato Italiano Auto Storiche.
Lo scorso anno, il Rally Alpi Orientali “Historic” venne vinto dal pilota siciliano di Cefalù, Angelo Lombardo con la Porsche 911, dominando la scena e lo stesso fece il varesino Andrea Crugnola con le “moderne”, al volante della Citroen C3 Rally2, con la quale poi vinse il Campionato Italiano Assoluto.
NELLA FOTO ALLEGATA: Matteo Musti in azione (foto M. Bettiol)