Grande divertimento al Mythical Cars Rally

Belfiore, VR (29 maggio 2023) - Doveva essere un fine settimana dedicato al divertimento quello appena trascorso a Varzi (PV) per il il Mythical Cars Rally e così in effetti è stato. In una manifestazione dedicata alle grandi vetture della storia del mondiale rally le due vetture che portavano i colori della scuderia B&B Technology non hanno di certo sfigurato, anzi, e anche se la Fiat Punto S1600 di Paolo Alberti e Tigei Rancan non è riuscita ad arrivare al traguardo per un problema tecnico non è certo mancato il divertimento per gli equipaggi, i meccanici e tutte le persone arrivate da Verona per sostenere i propri compagni di scuderia.

Per quanto riguarda la gara, si sapeva che ci sarebbe stato bisogno di un po’ di tempo per ritrovare il ritmo in prova speciale con due piloti che o da molto tempo non correvano (Alberti) o che correvano solo nella regolarità (Bennati) e una sola gara di certo non è sufficiente, ma c’è stata comunque la possibilità di ritrovare vecchie sensazioni ed il desiderio di non far passare tutto questo tempo per la prossima. Non è nemmeno mancato un bel momento “vecchia scuola” quando, durante la prima prova speciale, la Lancia Delta di Tiziano Bennati e Marco Rancan ha accusato la rottura del differenziale con l’assistenza che è riuscita durante la notte ha riparare la vettura, permettendo al pilota di San Martino di concludere poi la gara. Un’esperienza molto positiva, sicuramente da ripetere. 

Giuseppe Bergantino: L'audace sfida del Rally del Salento

CIVM, VAL CAMONICA: L’ ANALISI DI PAOLO VENTURI 

Gara di casa vissuta con grande intensità emotiva per il pilota della ViMotorsport griffato Alpenplus, rallentato da una guida non impeccabile ed un assetto non personalizzato. 

L’ha vissuta con un trasporto eccezionale e quel carico emotivo lo ha forse condizionato nel non essere abbastanza fluido e slegato negli automatismi di guida, complice anche un assetto che finora non è stato cucito addosso alle sue esigenze ma è stato semplicemente adattato con la pressione di gonfiaggio degli pneumatici, derivando ancora pari pari da quello del precedente proprietario della sua Honda Civic di taglia RS2000. 

Il meteo ci ha messo prepotentemente del suo, andando a scompaginare la situazione in tutte e quattro le salite di prova e gara, provocando spesso una diversa situazione di aderenza fra una parte e l’altra della strada, perlopiù su un tracciato che segna medie orarie molto elevate nella parte alta e che richiede quindi una precisione totale nelle traiettorie. 

L’analisi di Paolo Venturi e’ come sempre schietta ed analitica: 

“Una gara bellissima e ben organizzata come è lo standard per questa competizione organizzata da Aci Brescia. Il grande protagonista è stato il pubblico che finalmente è tornato ad affollare in massa i tornanti tra Malegno e Borno e questa, per noi piloti, è la migliore delle gratificazioni. 

Il meteo è stato davvero molto variabile con improvvisi scrosci di pioggia che spesso bagnavano solo una parte del percorso come è avvenuto nelle prove ed in gara 2. Quindi è sempre stato necessario cercare di capire quale fosse il grip dell'asfalto in ogni frangente, considerato che in certi tratti si va davvero forte, nonostante l'inserimento di una quarta chicane che certo non è stata gradita dalla maggior parte dei partecipanti e tantomeno dal pubblico. La mia prestazione è stata decisamente sotto le aspettative, non perché io non abbia dato il massimo ma perché i miei avversari sono riusciti ad interpretare meglio il tracciato, soprattutto nella parte inferiore, quella più guidata, dove in tutte le quattro salite ho accumulato la maggior parte del distacco. Questo è strano perché io di solito mi esprimo meglio nei tratti guidati mentre soffro in quelli più veloci. Ebbene, in Vallecamonica è stato invece l'esatto contrario: sul veloce mi difendevo e perdevo invece nel guidato. Quindi la mia analisi è che il motore c'è, ma il deficit sta nell'assetto che finora non è stato toccato ma che prima della prossima tappa del Bondone dovrà essere bene adattato alle mie esigenze con il conforto delle esperienze fatte finora sul comportamento della vettura. Essendo molto esigente con me stesso ho metabolizzato con travaglio questa gara sotto ritmo come prestazioni, ma già’ da oggi sono proiettato alla prossima sfida di Trento. Grazie sempre ai miei sponsor ed alla mia scuderia, assolutamente imprescindibili nel mio progetto agonistico”. 

Comunicazione driver Paolo Venturi 

GIANLUCA TOSI ALZA L’ASTICELLA: AL “TARO” SESTO ASSOLUTO

La  quarta gara stagionale del pilota reggiano con la Fabia R5 Evo di Gima Autosport, la seconda nella serie IRC, ha convinto il pilota reggiano.

29 maggio 2023 – Di nuovo una top ten centrata, per Gianluca Tosi, nel fine settimana appena passato al 29° Rally del Taro, in provincia di Parma, seconda delle quattro gare dell’IRC, finito al sesto posto assoluto, in coppia con Alessandro Del Barba, sulla Skoda Fabia R5 Evo di Gima Autosport.

Prestazione di spessore, quella del pilota di Carpineti, che ha confermato essere uno dei riferimenti della serie internazionale, avendo dunque “alzato l’asticella” dall’avvio del Rallye Elba, anche confermando che il feeling con la Fabia evoluta sta iniziando a dare i suoi frutti, guardando adesso all’appuntamento di inizio luglio in Casentino.

Tosi ha sempre gravitato ai vertici della competizione, senza mai cercare eccessi in un percorso estremamente selettivo ed in una competizione nella quale si è trovato di nuovo di fronte ad avversari di rango. Avversari contro i quali ha duellato con la massima forza ed il massimo impegno, tenendo a mente che in prova speciale c’era soprattutto da “sentire” ogni minima sensazione che potesse poi portare ad un miglioramento di prestazioni.

Gianluca Tosi: “Possiamo ritenerci soddisfatti. La Fabia evoluta non è facile da “vestirsi, ma rispetto al Rallye Elba siamo decisamente migliorati. La conoscenza delle strade del Rally a Bedonia ci ha permesso di spingere un po’ di più ed i risultati si sono visti, pur se c’è ancora da lavorare, però le sensazioni sono state decisamente positive. Adesso puntiamo al “Casentino” altra gara che conosciamo bene, pur se quest’anno hanno rivoluzionato un po’ il percorso. La vogliamo comunque fare da protagonisti.”.

FOTO MARIO LEONELLI

UFFICIO STAMPA

Risultati importanti nel week end per la scuderia RO racing

Nuovi risultati importanti per i portacolori della scuderia RO racing che hanno lasciato il loro segno nelle gare dello scorso fine settimana. Ottimo il quinto posto assoluto di Giuseppe Testa e Gino Abatecola al 55° Rally del Salento, valido per il Campionato italiano rally asfalto. Note positive sono giunte anche dal 52° Trofeo Valcamonica.

 

Un altro fine settimana che ha saputo regalare ai colori della scuderia RO racing risultati positivi e grandi emozioni, non sono, infatti, mancate le battaglie e i duelli ravvicinati combattuti a suon di temponi.

In Puglia, al 55° Rally del Salento, valido per il Campionato italiano rally asfalto con coefficiente 1,5, Giuseppe Testa e Gino Abatecola, dopo aver occupato il terzo gradino del podio, in seguito a una scelta di gomme che non è riuscita a sposarsi con il set up della loro Skoda Fabia Evo, si sono dovuti accontentare della quinta posizione finale in classifica generale. Un risultato che vale tanto in ottica campionato. Il pilota di Cercemaggiore proseguirà il suo impegno nella serie cadetta già dal prossimo Rally di San Martino di Castrozza. In Salento Giuseppe Testa ha anche vinto il premio Fair Play, indetto dall’associazione Panathlon. Un riconoscimento che rappresenta una testimonianza della grande sportività e professionalità del rappresentante del sodalizio siciliano. Sempre in Puglia, Riccardo Di Iuorio, in gara con Cristian Quarta con una Citroen C3, ha concluso al dodicesimo posto della generale, dimostrando di essere sulla buona strada per trovare il giusto affiatamento con il piccolo mostro francese.

In Emilia Romagna, al Rally del Taro in provincia di Parma, Carmine Tribuzio e Fabiano Cipriani sono stati costretti al ritiro da un'uscita di strada. Gaspare Corbetto e Salvatore Cancemi invece, dopo aver lottato per il podio di categoria, hanno concluso al terzo posto di classe. I due hanno riscattato egregiamente la prestazione poco felice del Rally dell’Elba.

In Lombardia al 52° Trofeo Vallecamonica, manifestazione di velocità in salita valida per il Campionato italiano velocità della montagna, Lucio Peruggini, con la sua Ferrari 488 Challenge Evo, ha fatto sua sia la piazza d’onore di Gruppo sia quella di Classe. Grande risultato per il giovane Matteo Gabrielli che ha condotto la sua Peugeot 308 al secondo posto del Gruppo Racing Start e alla stessa posizione di classe, prestazione che attesta il momento di crescita del pilota piceno.

Due punte per DL Racing nel Lamborghini Super Trofeo 2023

La scuderia milanese riaccende i motori nella serie europea del prestigioso monomarca con l’equipaggio italiano composto da Locando e il rookie Ianniello e con il giovanissimo egiziano Badawi al volante delle Huracan ST Evo2 by Target Racing. Primo round il 2-4 giugno a Le Castellet. Le due gare sabato alle 15.40 e domenica alle 10.30 in diretta tv su Sky Sport Arena e sul web

Milano/Roma, 29 maggio 2023. Sono due le punte targate Lamborghini Roma by DL Racing che a partire dal primo round del 2-4 giugno a Le Castellet parteciperanno al Lamborghini Super Trofeo Europe 2023. Sono l’equipaggio italiano formato da Diego Locanto e dal rookie Riccardo Ianniello e il giovanissimo egiziano Ibrahim Badawi, che prenderanno il via dell’avvincente monomarca al volante delle due Huracan ST Evo2 gestite da Target Racing. Il prossimo weekend in Francia inizia così anche il quarto programma stagionale della scuderia milanese (in partnership con Lamborghini Roma), già impegnata nel Campionato Italiano GT Sprint ed Endurance e nel SuperSport Series GT, a conferma delle numerose sfide che quest’anno la realtà diretta dallo stesso Locanto, ora atteso anche alla prova del volante, ha deciso di intraprendere sull’onda delle esperienze e dei successi della stagione scorsa. Una decisa accelerazione che DL Racing completa insieme alla concessione della Capitale con il Lamborghini Super Trofeo continuando a lanciare nuovi talenti e comprendendo anche l’evento delle Grand Finals, cioè il challenge mondiale che concluderà l’annata il 18-19 novembre a Vallelunga dopo i 6 round della serie europea. Pilota di origini siciliane che nel SuperTrofeo ha esordito nel 2022 nella sola tappa di Barcellona, in vista del primo atto 2023 a Le Castellet Locanto ha testato con profitto sul circuito francese a metà maggio e nel weekend di gara si alternerà alla guida con Riccardo Ianniello. L’esordiente pilota romano, 16 anni, è alla prima esperienza al Paul Ricard e nel monomarca delle supercar del marchio di Sant’Agata Bolognese, spinte da un propulsore da 5200cc e 620 cavalli. Promessa del karting, per Ianniello è anche il secondo impegno in assoluto in auto dopo il recente e promettente esordio con podio a Pergusa nel Campionato Italiano GT Endurance. L’equipaggio italiano guiderà la Huracan #50, mentre con la #62 si schiera un altro rookie, Ibrahim Badawi. Anche lui 16enne, il pilota egiziano ha provatoi la vettura nel test di Le Castellet svolto insieme alla squadra, utile a prendere i primi riferimenti in vista dell’esordio in gara. Sui 5842 metri dell’autodromo transalpino la serie europea accende i motori giovedì per una giornata di test. Venerdì in programma due prove libere alle 10.10 e alle 16.10. Sabato alle 8.20 semaforo verde per le qualifiche, mentre gara 1 si disputa sempre sabato alle 13.30. Domenica gara 2 scatta invece alle 10.05. Sulla distanza di 50 minuti, per entrambe è prevista la diretta televisiva su Sky Sport Arena e anche il live streaming sul sito ufficiale www.lamborghini.com/motorsport/super-trofeo/europe . Locanto dichiara in vista di Le Castellet: “Siamo pronti a inaugurare un nuovo, importantissimo impegno e lo facciamo con due equipaggi e due giovanissimi di rilievo, ne siamo certi e orgogliosi: è la prima volta di un egiziano in un monomarca europeo e schieriamo un campione di karting che alla prima in auto ha già saputo mettersi in evidenza nel Tricolore GT dopo il Supercorso della Scuola Federale ACI Sport. Conosciamo il prestigio del campionato, l’alto livello in tutte le categorie e il numero elevato di vetture al via: cercheremo di ben figurare fin da questa prima gara. Quest’anno c’è anche un nuovo fornitore di pneumatici, Hankook, insieme al team Target proveremo a mettere a punto le Huracan nel miglior modo possibile durante il test di giovedì per poi mostrarci competitivi nel corso del weekend”. Riccardo Ianniello: “A Le Castellet mi dovrò confrontare con tanti piloti molto più esperti di me, di sicuro avrò da imparare. E’ la mia prima volta nel monomarca europeo e spero di poter fare bene all’esordio come siamo riusciti nell’Italiano GT. La Lamborghini è una vettura bellissima da guidare e la versione Super Trofeo è ancora più veloce quindi dovrò cercare di adattarmi in fretta”. Ibrahim Badawi: “Provengo dal karting e quindi non ho molta esperienza sulle auto, ma nei test svolti con la squadra sono riuscito a migliorare molto in progressione al volante della Lamborghini. Mi piacerebbe molto far bene già in questa prima stagione, se lavoriamo bene tutti insieme sono sicuro che potremo riuscirci”. Lamborghini ST Europe 2023: 4 giugno: Le Castellet; 1° luglio: Spa; 30 luglio: Nurburgring; 17 settembre: Valencia; 13 novembre Vallelunga; 17 novembre Vallelunga

ZANONI È DECIMO ASSOLUTO AL VALLECAMONICA

Nell'appuntamento valevole per il CIVM il pilota di Sant'Ambrogio di Valpolicella brilla, regalando ad Omega anche il terzo gradino del podio tra le millesei.

Verona, 29 Maggio 2023 – Era soltanto una gara test, un'apparizione spot come poche altre nel corso della stagione per un Alessandro Zanoni che, di tanto in tanto, si regala qualche cartellino di presenza timbrato nel mondo della velocità in salita, tra uno slalom e l'altro.

Lo scorso fine settimana il pilota di Sant'Ambrogio di Valpolicella si è presentato ai nastri di partenza del cinquantaduesimo Trofeo Vallecamonica, lasciando a bocca aperta in molti.

Il portacolori di Omega, abituale protagonista tra le porte del Triveneto, esordiva alla Cronoscalata Malegno - Borno con la nuova Nova Proto NP03, vettura curata da Rope Motorsport con la quale si è giù messo in evidenza nei vari round del Trofeo Veneto Trentino +.

Una giornata di prove, quella del Sabato, resa particolarmente insidiosa da condizioni meteo in costante evoluzione vedeva lo scaligero piazzare l'undicesima prestazione assoluta nella seconda salita, avvicinandosi ai migliori dieci della generale in un evento valevole sia per il Campionato Italiano Velocità Montagna che per il Trofeo Italiano Velocità Montagna.

“Il Sabato è stato abbastanza tribolato” – racconta Zanoni – “perchè il tratto basso del percorso era asciutto mentre in cima si era scatenato un forte temporale. Siamo arrivato con le slick calde sull'acqua e vi posso assicurare che non è stato per niente facile gestire la situazione.”

Alla Domenica Zanoni partiva con il coltello tra i denti, fermando il cronometro sul decimo assoluto in gara 1 e sul dodicesimo in gara 2, raccogliendo un bottino a dir poco consistente.

A conti fatti l'unica punta del sodalizio veronese ha siglato la casella numero dieci nella generale, l'ottava in gruppo E2SC e la terza in classe E2SC1600, in un weekend da ricordare.

“Era la nostra prima apparizione in una gara così veloce” – aggiunge Zanoni – “perchè qui si viaggiava oltre i duecento orari. Un percorso misto, all'inizio molto tecnico e poi decisamente veloce. Lo abbiamo interpretato bene, l'auto mi ha dato fiducia da subito. Facendo due o tre salite all'anno per noi è stato un risultato da incorniciare. Grazie a Marco, a Federico ed a tutta la Rope Motorsport. Grazie a tutti i partners che ci sostengono ed alla scuderia Omega. Grazie alla mia famiglia, a mia moglie, ai miei bimbi, a mamma Raffaella e ad Aldo. Sono sempre al mio fianco, credono in me e mi sostengono. È bello poterli ripagare con questi piazzamenti.”

Un'importante iniezione di fiducia per Zanoni, in vista del prossimo appuntamento tra le birillate del TVT+, in programma per Domenica 4 Giugno con lo Slalom Caldaro - Appiano.

Per lui, in provincia di Bolzano, una ghiotta occasione per sottrarre il primato al compagno di colori, Riccardo Pisa, attuale lepre in fuga nella rinomata serie interregionale.

“Non pensavamo di disporre di tutto questo potenziale” – conclude Zanoni – “e siamo ancora alla scoperta di questa nuova vettura. Andremo a Caldaro per puntare al risultato più prestigioso e, dopo Malegno, abbiamo un'ulteriore convinzione in più per spingere al massimo.”

immagine a cura di Giuseppe Rainieri

CASAROTTO SODDISFATTO A METÀ DEL SUO MARCA

Il pilota di Vicenza mostra importanti riscontri cronometrici, al debutto sulla Peugeot 208 Rally4, rompendo al meglio il ghiaccio in un'inedita avventura.

Vicenza, 29 Maggio 2023 – Era un Rally della Marca ricco di incognite ed Andrea Casarotto era ben consapevole di avere davanti diversi punti di domanda ai quali dare una risposta.

Dopo un 2022 da protagonista, nella Coppa Rally ACI Sport di sesta zona, il pilota di Vicenza tornava a casa, affrontando una delle classiche del rallysmo in Triveneto, tappa di zona tre.

Alla prima uscita sulla Peugeot 208 Rally4 di Vsport, nell'inedita coppia formata con Roberto Briani al proprio fianco, il pilota di Vicenza chiudeva uno shakedown ridotto ma positivo.

“Durante lo shakedown mi sono trovato subito a mio agio con la vettura” – racconta Casarotto – “ed anche i riscontri cronometrici ci davano ragione. Purtroppo, causa la toccata di un altro concorrente, non abbiamo potuto percorrere tutti i giri a nostra disposizione e questo, essendo la prima volta che correvamo sulla turbo, ci ha penalizzato in vista della gara vera e propria.”

Allo scattare del primo semaforo verde della sua stagione, al Venerdì sera, il portacolori di Movisport sorprendeva tutti, mancando il terzo gradino del podio per soli otto decimi.

Quarto tempo al controllo stop ed un feeling che lasciava presagire un Sabato tutto all'attacco.

Il primo giro, sulle tre speciali in programma, vedeva Casarotto precipitare in classifica, crollando fino ai margini della top ten tra le Rally4 ma con una parziale ripresa a “Mostaccin”.

“Sulle tre prove del mattino siamo andati in sicurezza” – sottolinea Casarotto – “perchè durante la notte aveva piovuto e l'asfalto risultava essere particolarmente viscido. Non avendo mai provato la 208 turbo in quelle condizioni non ce la sentivamo di forzare. Volevamo capire, chilometro dopo chilometro, come si comportava la vettura ed ecco il perchè di tempi alti.”

Rientrato alla service area di Valdobbiadene sulla francesina si iniziava a lavorare sull'assetto e la strada imboccata che pareva essere quella giusta, quarto tempo sulla “Bosco del Madean” due con un distacco di soli due secondi dal terzo che si traduceva nella sesta piazza in classe.

Sui due successivi impegni Casarotto non riusciva a ripetersi, viaggiando attorno ad una settima posizione in speciale che gli consentiva di consolidare la sesta nella provvisoria.

Qualche errore di troppo alla guida toglieva la sicurezza necessaria, a portare al termine la due giorni trevigiana, ed il vicentino preferiva così abbandonare la compagnia, guardando al futuro.

“La prima del secondo giro è andata molto bene” – aggiunge Casarotto – “e non eravamo troppo lontani da un pilota forte ed esperto come è Grani. Sulle altre due ho commesso degli errori, per mia inesperienza su questa vettura, ed abbiamo accusato un ritardo sostanzioso in classifica. Peccato per non essere riusciti ad effettuare qualche correzione di assetto in più, dopo la seconda Madean, perchè probabilmente ci avrebbe permesso di non incappare in quegli errori che mi han tolto fiducia. Abbiamo così ragionato sulla nostra situazione complessiva e, piuttosto di trovarsi a recriminare, abbiamo preferito fermarci. Da qui in avanti ragioneremo su altri step da affrontare, per migliorarci nell'utilizzo di questa vettura. Pianificheremo qualche test per prepararci al meglio per le prossime trasferte. Grazie a Briani, a Movisport ed a Vsport, senza mai dimenticarci di tutti i partners che ci sostengono.”

immagine a cura di Mario Leonelli

RAVANELLI SBARCA NEL TROFEO N5 ASFALTO

Dopo aver provato un esemplare, a fine Marzo, il pilota di Centrale di Bedollo ha deciso di gettarsi nella mischia, al volante di una Citroen DS3 N5 curata da Power Brothers.

Centrale di Bedollo (TN), 29 Maggio 2023 – Era alla ricerca di novità e la voglia di alzare l'asticella della sfida personale ha portato Devis Ravanelli a cambiare decisamente rotta.

Dopo aver vissuto le ultime stagioni al volante della Renault Clio Super 1600, protagonista di apparizioni spot sempre condite da interessanti risultati, il pilota di Centrale di Bedollo, è rimasto affascinato dal mondo N5 Italia, in virtù di un test, tenutosi a fine Marzo sul tracciato di Pomposa, durante il quale ha potuto provare la Volkswagen Polo N5 di Power Brothers.

“Il test a Pomposa è stato davvero molto emozionante” – racconta Ravanelli – “e le sensazioni alla guida sono state buone. La N5, in versione Polo, si è rivelata onesta, ottima sia in inserimento di curva che in appoggio. La frenata, poderosa, mi ha impressionato. Era la prima volta che salivo su una trazione integrale turbo ed è naturale che dovevo prenderci la mano.”

Da un primo approccio positivo è così nata l'idea di iscriversi al Trofeo N5 Asfalto, inedita serie che si articolerà su quattro appuntamenti per il 2023, ad iniziare da un Rally San Martino di Castrozza che, in programma per il 23 e 24 di Giugno, consentirà al portacolori di Pintarally Motorsport di esordire sulle strade di casa, potendo sfruttare al meglio il fattore campo.

Il cammino di Ravanelli proseguirà poi con il Rally Lana, il 21 e 22 di Luglio, e con il Rally Piancavallo, dal 1 al 3 Settembre, concludendosi con un'altra sua vecchia conoscenza, il Rally Città di Bassano, che andrà a chiudere il cerchio dell'annata, tra il 13 ed il 14 di Ottobre.

“Abbiamo scelto questo trofeo perchè volevo fare un salto di categoria” – aggiunge Ravanelli – “ma, a livello di budget, le R5 sono ancora irraggiungibili per me. La N5 è una categoria abbastanza simile, caratterizzata da vetture decisamente prestazionali. Sono felicissimo di poter affrontare questa nuova avventura, grazie al sostegno di tutti i nostri partners ed a quello della scuderia Pintarally Motorsport. Amo infinitamente questo sport ed avrò un'importante occasione per poter crescere, disputando quattro gare con la stessa vettura a disposizione.”

Se l'equipaggio rimarrà sostanzialmente invariato, con l'adriese Fabrizio Handel ad affiancare Ravanelli nel ruolo di navigatore, la principale novità sarà data dalla vettura utilizzata.

Power Brothers metterà a disposizione del trentino la Citroen DS3 N5 abitualmente utilizzata da Riccardo Rigo, dominatrice della passata stagione, con la quale cercare di puntare in alto.

“Sono felice di avere ancora al mio fianco Fabrizio” – conclude Ravanelli – “perchè con lui la sintonia è consolidata da tanti anni vissuti assieme in gara. Durante il test di Marzo ho avuto il piacere di vedere come lavorano in Power Brothers e devo dire che la professionalità la fa da padrone. Correremo con la Citroen DS3 di Riccardo Rigo, approfittando dell'occasione per ringraziarlo del supporto che ci ha dato, essendo nuovi del mondo N5 Italia. Cercheremo di giocarcela in serenità, cercando di apprendere rapidamente e divertendoci il più possibile.”

immagine a cura di Leonardo Grida

CAMPAGNOLO, LA GARA DI CASA DI LUISE NEL CIRAS

Ad Isola Vicentina si chiuderà il primo girone del tricolore auto storiche e per il pilota di Adria, nell'unica tappa veneta, sarà ghiotta l'occasione per chiudere in bellezza.

Adria (RO), 29 Maggio 2023 – Il 2023 ha nuovamente identificato in Matteo Luise una delle punte di diamante del Campionato Italiano Rally Auto Storiche e l'arrivo del Campagnolo Rally Storico, in programma per il prossimo fine settimana, si preannuncia quale importante opportunità per chiudere al meglio una prima metà di stagione a dir poco entusiasmante.

Solo la dea bendata ha saputo macchiare un ruolino di marcia fino a questo momento incredibile, quinto assoluto al Vallate Aretine e terzo al Targa Florio con l'unico neo di un altro podio nella generale sfumato in Costa Smeralda per un problema di natura tecnica.

L'arrivo della gara di casa, unico round del tricolore in Veneto, vedrà il pilota di Adria alla ricerca di un risultato prestigioso che gli consenta di scartare l'amaro ritiro avvenuto in terra sarda.

Guardando alla situazione di classifica il portacolori del Team Bassano viaggia sesto nella classifica assoluta e comanda le operazioni in quarto raggruppamento, in gruppo A ed in classe duemila mentre la sua inseparabile compagna, in abitacolo e nella vita, ovvero Melissa Ferro si attesta in ottava posizione nella speciale riservata ai navigatori.

“Arriviamo al Campagnolo con un chiaro intento” – racconta Luise – “che è quello di cercare un risultato importante perchè ci permetterebbe di cancellare lo zero del Costa Smeralda. Abbiamo già corso tante volte su queste strade, probabilmente è la gara alla quale abbiamo partecipato più volte da quando corriamo con le storiche quindi siamo decisamente fiduciosi.”

Un appuntamento, quello vicentino, che da sempre si rivela sirena in grado di attrarre svariati piloti della provincia, provenienti dal settore moderno, in gara al Campagnolo per ben figurare.

“Si parla di oltre cento iscritti quest'anno” – sottolinea Luise – “ma non abbiamo idea di quali saranno i nostri effettivi avversari. Il Campagnolo è una gara sentita, non solo per gli storici ma anche per altri piloti che, una volta all'anno, scendono dalle moderne per cimentarsi in questa gara. Il livello del parco partenti è sempre elevato, spesso di più che in altre gare del tricolore.”

Al volante della consueta Fiat Ritmo 130 gruppo A, curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, Luise sarà chiamato ad affrontare otto speciali, nella sola giornata di Sabato 3 Giugno.

I tratti cronometrati di “Gambugliano” (11,65 km), “Selva di Trissino” (7,14 km), “Recoaro 1000” (14,45 km) e “Santa Caterina” (14,52 km) saranno ripetuti per due passaggi ciascuno.

“Partiamo per fare bene” – aggiunge Luise – “e del pacchetto che avremo a disposizione nulla cambierà. Il team si presenterà al Campagnolo al completo ed in piena forma. Dalle previsioni sembra che anche il meteo possa essere clemente con noi ma è presto per dirlo adesso. Guardando al passato, sfortune a parte, siamo sempre andati molto bene in questa gara e, anche se ci saranno delle mine vaganti provenienti dal moderno, cercheremo di puntare ad entrare almeno nei dieci assoluti. Vogliamo chiudere in bellezza il primo girone del CIRAS.”

immagine a cura di ACI Sport