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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

AL CAMPAGNOLO SI RIVEDE BONASO

Lunedì, 29 Maggio 2023 12:52 Published in Rally

AL CAMPAGNOLO SI RIVEDE BONASO

L'unica tappa veneta del Campionato Italiano Rally Auto Storiche ritroverà al via il pilota di Albignasego, pronto a riprendere il cammino di crescita nella massima serie tricolore.

 

 

Albignasego (PD), 29 Maggio 2023 – Ad una partenza incoraggiante, settimo assoluto nel round inaugurale del Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2023, si sono aggiunti poi due bocconi isolani amari da digerire, il ritiro anticipato al Costa Smeralda ed il forfait al Targa Florio, ma per Enrico Bonaso il prossimo Campagnolo Rally Storico è pronto a servire una gustosa occasione per rilanciare le proprie ambizioni nella massima serie tricolore.

Nonostante i due zeri meridionali il pilota di Albignasego può vantare una situazione di classifica provvisoria in grado ancora di sorridergli, in vista della chiusura del primo girone.

Se i precedenti hanno indubbiamente giocato a sfavore del portacolori del Team Bassano nella generale di raggruppamento, sceso al sedicesimo posto, ben diversa è la situazione nella fotografia del gruppo B e della classe oltre millesei dove il patavino figura in terza piazza.

“Si tratta del nostro primo anno completo nel CIRAS” – racconta Bonaso – “quindi avevamo messo in preventivo il fatto di dover imparare. Al Costa Smeralda, sulla prima speciale, abbiamo mostrato importanti segni di miglioramento, prima del ritiro per un guasto tecnico, mentre al Targa Florio, per un fattore personale, non siamo riusciti ad essere presenti. Ora arriva il Campagnolo, la nostra gara di casa, e siamo ancora terzi in gruppo ed in classe. Sarà l'ultima gara del girone quindi è determinante portare a casa punti importanti perchè ci permetterebbe di scartare almeno uno dei due zeri che abbiamo collezionato tra le due isole.”

Un Campagnolo che sorride a Bonaso, trattandosi dell'unico atto del CIRAS già disputato nella scorsa stagione, seppur con poca fortuna, che gli consentirà di partire avvantaggiato.

“Dopo tre gare inedite” – sottolinea Bonaso – “arriviamo a quella che possiamo dire di conoscere, avendo corso già qui lo scorso anno. Cercheremo di sfruttare al meglio il fattore campo per invertire il trend delle ultime apparizioni. Siamo fiduciosi e motivati, tutto il team lo è, e vogliamo affrontare a cuor leggero questo appuntamento, dando sempre il nostro meglio.”

Una sola giornata di gara, quella di Sabato 3 Giugno, metterà a disposizione di Bonaso quattro impegni cronometrati, ciascuno da ripetere per due passaggi, ad iniziare da “Gambugliano” (11,65 km) e proseguendo con “Selva di Trissino” (7,14 km), “Recoaro 1000” (14,45 km) e“Santa Caterina” (14,52 km) per un totale di poco più di novantacinque chilometri di speciale.

Ad affiancarlo, sull'iconica Lancia Rally 037 gruppo B, ci sarà Nicolò Lazzarini.

“Abbiamo lavorato un po' sull'assetto con i miei ragazzi” – conclude Bonaso – “e siamo curiosi di vedere i riscontri in prova. Il percorso è molto bello, tratti decisamente veloci che si alternano ad altri più guidati. In certe prove dovremmo essere più adatti, in altre meno. Non facciamo pronostici, per scaramanzia. Grazie a tutti i partners che ci stanno sostenendo in questo 2023.”

 

 

immagine a cura di Photozini

Gli sloveni Avbelj-Andreja (Skoda Fabia R5) dominano il Il 29° Rally Internazionale del Taro

All’esordio stagionale nella International Rally Cup, l’equipaggio conquista con una significativa prova di forza il secondo atto della serie. Alle sue spalle Razzini-Marcomini e Sartor-Rocca (entrambi con Skoda Fabia). Incanta anche il campione italiano Andrea Crugnola. A Veronesi-Ferrari (Fabia) la vittoria in volata del rally Nazionale.

 

 

Per la prima volta nella sua quasi storia, il Rally del Taro parla straniero: la 29° edizione della competizione organizzata dalla Scuderia San Michele, valida quale secondo atto della International Rally Cup, è infatti dominato dagli sloveni Bostian Avbej Damijan Andreja, a bordo di una Skoda Fabia (classe R5) schierata dalla scuderia La Superba e preparata da Munaretto.

Quello di Avbelj-Andrejka è una vittoria schiacciante: i due mettono subito in chiaro le loro intenzioni conquistando la prova iniziale poi, dopo aver lasciato un effimero successo parziale nella breve prova di Tornolo ai locali Razzini-Marcomini, allungano progressivamente conquistando le successive quattro frazioni cronometrate. Arrivati alla fine del secondo giro di prove con un margine di oltre 16” sul primo inseguitore, gli sloveni gestiscono in sicurezza la gara, lasciando a Razzini-Marcomini e Sartor-Rocca il successo nelle due ultime prove speciali.

“È stata una gara piuttosto tirata, anche se non siamo mai stati costretti a spingere al limite ed a prendere rischi – sorride a motore spento Bostjan Avbelj - . Tutto ha funzionato benissimo, la nostra Skoda Fabia ci ha assecondato al meglio e, durante la corsa, abbiamo fatto anche qualche piccola modifica di assetto e di pneumatici. Davvero il modo migliore per riprendere il nostro cammino nell’IRC: ora punteremo a difendere il titolo nelle restanti due gare di un campionato che, da quel che ho visto qui, è come sempre molto competitivo e di alto livello. A completare il perfetto quadro della giornata, il contesto nel quale è maturato questo successo: il Taro è un rally che mi piace sempre molto e nel quale mi esprimo al meglio”.

 

 

Secondo posto, a 13”5 da Avbelj-Andreika, per Marcello Razzini e Gianmaria Marcomini (Skoda Fabia – R5): il pilota di Parma ed il navigatore piacentino confezionano una prova di grande intensità e concretezza, firmando una  delle loro migliori prove in carriera. L’equipaggio di Collecchio Corse impreziosisce l’ottimo risultato con le due vittorie nelle prove speciali, mentre Razzini incassa anche l’ambito successo nel 15° Memorial Ghiorzi, destinato al miglior pilota di Parma e Provincia.

Solida pure la prova del bellunese Nicola Sartor e del genovese Paolo Rocca (pure su un esemplare della vettura boema): i portacolori della EA Sport Investment non entrano mai nel vivo della bagarre per il successo, ma si mantengono sempre in zona-podio, centrando infine un bel bronzo molto utile in ottica campionato.

Niente podio ed un po’ di amarezza per il lariano Alessandro Re e l’elvetico Marco Menchini  (Volkswagen Polo – R5): i due raccolgono applausi per la prova generosa, ma mancano infine l’assalto al gradino più basso del podio valtarese. Quinto posto per i trevigiani Marco Signor e Patrick Bernardi (Skoda Fabia): i vincitori della prima gara stagionale, al Taro non incidono secondo le aspettative della vigilia, soprattutto per qualche difficoltà di adattamento alle sconosciute strade parmensi (Signor non aveva mai corso questo rally). Signor si consola mantenendo il primato nella classifica dell’IRC davanti Sartor, Razzini, Re ed Avbellj.

Buono il sesto posto dei reggiani Tosi-Del Barba (Skoda Fabia), subito seguiti dai lucchesi Michelini-Perna, che capitalizza con un buon piazzamento l’esordio sulla Citroen C3 (classe R5). La top-10 si chiude con gli emiliani Rusce-Musiari (Skoda Fabia), tallonati dai brillanti valtaresi Bertani-Oppimitti (Skoda Fabia) e dai concreti aretini Cresci-Ciabatti (Volkswagen Polo – R5).

Ad esaltare il numeroso pubblico accorso a seguire il Rally Internazionale del Taro ci pensa pure Andrea Crugnola: il varesino, campione italiano in carica, chiude 17° e primo tra le vetture a due ruote motrici a bordo di una Peugeot 106 – classe K10 (al suo fianco, il concittadino Andrea Sassi), nonché vincitore del Trofeo Sport. Spettacolare il duello tra le Renault Clio S1600, vinto dal pisano Michele Rovatti e dalla bolognese Valentina Catone al termine di un’accanita battaglia con il francese Cyril Audirac e la cuneese Vilma Grosso ed i pisani Mirco Straffi e Marco Nesti. A Rovatti anche il successo nel Trofeo 2 Ruote Motrici Prestige nell’ambito dell’International Rally Cup.

 

 

Di rilievo pure il successo di Guglielmini-Bosi (Peugeot 208) in classe Rally4 e quello dei valdostani Brache-Bionaz (Peugeot 208) in Rally4/R2. I trevigiani Fiorese-Zannoni (Mitsubishi Evo X – classe R4) firmano il successo nella 4 Ruote Motrici davanti a Leonardi-Moncada (primi tra le Toyota Yaris di classe R1T 4x4 Nazionale). La Rally5 incorona il catanese Giovanni Lanzalaco ed il lucchese Massimo Moriconi (Renault Clio).

Il successo nella classifica delle scuderie va alla reggiana Movisport sulle parmensi Collecchio Corse ed LGM Rally.

ORDINE D’ARRIVO (PRIMI DIECI CLASSIFICATI): 1° Avbelj-Andrejka (Skoda Fabia – classe R5) in 58’25”8; 2° Razzini-Marcomini (Skoda Fabia – R5) a 13”5; 3° Sartor-Rocca (Skoda Fabia – R5) a 22”5; 4° Re-Menchini (Volkswagen Polo – R5) a 34”6; 5° Signor-Bernardi (Skoda Fabia – R5) a 55”2; 6° Tosi-Del Barba (Skoda Fabia – R5) a 1’12”8; 7° Michelini-Perna (Citroen C3 – R5) a 1’19”9; 8° Rusce-Musiari (Skoda Fabia – R5) a 1’27”9; 9° Bertani-Oppimitti (Skoda Fabia – R5) a 1’40”6; 10° Cresci-Ciabatti (Volkswagen Polo – R5) a 2’17”9.

RALLY NAZIONALE A VERONESI-FERRARI (SKODA FABIA – R5). La gara di contorno non è da meno del rally Internazionale e distilla a sua volta emozioni a go-go, soprattutto grazie alla sfida per la vittoria tra le Skoda Fabia (R5) del bresciano Luca Veronesi ed il savonese Andrea Ferrari (Skoda Fabia – R5) e del parmense Fausto Castagnoli ed il piacentino Enrico Bracchi. La spuntano, alla fine, i primi, pur aggiudicandosi la metà delle prove (due contro le quattro dei rivali) e per loro è il primo successo in carriera, maturato peraltro con l’esiguo margine di 1”2. Staccati di 1’33”, chiudono il podio i genovesi Alberto Biggi ed Alice Caprile (Skoda Fabia), seguiti dai conterranei Fiore-Casalini (Peugeot 208 – Rally4), primi tra le vetture a due ruote motrici e dai reggiani Bonvicini-Adragna (Skoda Fabia – R5). Collecchio Corse svetta tra le scuderie.

ALBO D’ORO RALLY DEL TARO: 1994: Consonni-Folcio (Opel Kadett); 1995: Figoli-Bertonati (Renault Clio Williams); 1996: Figoli-Gianmarchi (Renault Clio Williams); 1997: Figoli-Bertonati (Subaru Impreza WRZ); 1998: L. D’Arcio-Scorcioni (Lancia Delta HF); 1999: Dainesi-Comanducci (Toyota Celica St 205); 2000: Casadei-Boni (Ford Escort Cosworth); 2001: Flavio Federici-Toffoloni (Renault Clio Maxi); 2002: Zanchi-Goggia (Toyota Corolla WRC); 2003: Zanchi-Carrara (Toyota Corolla WRC); 2004 Zanchi-Florean (Toyota Corolla WRC)); 2005: Bandieri-Vianello (Subaru Impreza WRX); 2006: C. Fontana-Casazza (Peugeot 206 WRC); 2007: Flavio Federici-Amadori (Renault Clio S1600); 2008: Grossi-Pavesi (Peugeot 206 WRC); 2009: Cunico-Pirollo (Ford Focus WRC); 2010: Sossella-Nicola (Subaru Impreza WRC); 2011: Oldrati-D’Amore (Citroen C4 WRC); 2012: Sossella-Nicola (Citroen C4 WRC); 2013: C. Fontana-Arena (Ford Focus WRC); 2014: C. Fontana-Arena (Ford Focus WRC); 2015: C. Fontana-Arena (Hyundai i20 WRC); 2016, 2017 e 2018: Rossetti-Mori (Skoda Fabia R5); 2019: A. Re-Turati (Skoda Fabia R5); 2021: S. Miele-Mometti (Citroen DS3 – WRC); 2022: Rossetti-Fenoli (Skoda Fabia – R5); 2023: Avbelj-Andreja (Skoda Fabia – R5).

VALLECAMONICA, DEGASPERI CONSOLIDA IL PRIMATO

Lunedì, 29 Maggio 2023 12:29 Published in Salite

VALLECAMONICA, DEGASPERI CONSOLIDA IL PRIMATO

Il trentino chiude quarto assoluto ma, grazie al doppio successo in gruppo ed in classe, consolida la leadership di categoria nel Campionato Italiano Velocità Montagna.

 

 

Trento, 29 Maggio 2023 – È stato un Trofeo Vallecamonica reso particolarmente complicato dal continuo mutamento delle condizioni climatiche ma, nonostante questo, Diego Degasperi è riuscito nel proprio intento personale, quello di rafforzare la posizione di leader nel tricolore.

L'appuntamento lombardo, giunto alla sua cinquantaduesima edizione, era valevole sia per il Campionato Italiano Velocità Montagna che per il Trofeo Italiano Velocità Montagna ed ha visto il pilota di Trento, sempre in gara sull'Osella FA30/GEA curata dal Team Faggioli, archiviare la trasferta con il quarto assoluto e con il doppio alloro in gruppo E2SS ed in classe E2SS3000.

La doppia tornata delle prove ufficiali, svoltasi al Sabato, vedeva Degasperi terminare terzo nella combinata, mancando di soli due decimi la seconda piazza alle spalle di capitan Faggioli.

“Il meteo l'ha fatta da padrone al Vallecamonica” – racconta Degasperi – “perchè ha tenuto in costante allarme tutto il team. Pioggia e sole si alternavano in continuazione, falsando spesso il risultato cronometrico perchè non si correva mai nelle stesse condizioni dei nostri avversari. Nel primo giro di prove abbiamo montato delle gomme un po' vecchiotte, solo per fare qualche chilometro sul percorso di gara, mentre per il secondo siamo saliti con quattro soft fiammanti ed infatti sono riuscito ad avvicinarmi, di molto, al treno di testa. Eravamo molto competitivi.”

Con il valzer delle gomme a tenere banco Degasperi sfruttava al meglio quanto a disposizione, nonostante vari ritardi, firmando la quarta prestazione assoluta in gara 1 e la quinta in gara 2.

Due parziali che si traducevano nella prima piazza a ridosso del podio, seppur lontano dai migliori, mantenendo pur sempre il comando sulla situazione in gruppo ed in classe.

“Alla Domenica siamo partiti con le Pirelli gialle” – aggiunge Degasperi – “ma, a causa di numerosi eventi meteo e ritardi nello svolgimento della seconda manche, queste gomme non erano più ideali per attaccare. Abbiamo quindi stretto i denti e siamo saliti facendo il massimo, per le condizioni nelle quali ci trovavamo. I distacchi dalle vetture turbo si sono ridotti di molto, per via di un cambio regolamentare che penalizza le nostre tremila a loro favore, ed inoltre abbiamo dovuto effettuare numerosi sorpassi, di concorrenti più lenti, lungo il tracciato. Chiudere quarti assoluti, sommando tutto questo, va comunque bene. Grazie ai ragazzi di tutto il team, hanno lavorato moltissimo per i cambi di coperture all'ultimo minuto. È stata dura.”

Degasperi interrompe così una striscia positiva che lo vedeva almeno su uno dei gradini del podio assoluto da inizio stagione, pronto al riscatto nella sua Cronoscalata Trento - Bondone.

“Non sono soddisfatto” – conclude Degasperi – “perchè mi ero abituato a posizioni maggiormente prestigiose quest'anno ma un quarto assoluto non è da considerarsi da buttare via. Ci rifaremo sul Bondone, tra un paio di settimane, dove correremo a casa nostra.”

 

 

immagine a cura di Giuseppe Rainieri

SCOPEL, QUINTO AL MARCA, LOTTA AI PIEDI DEL PODIO

Lunedì, 29 Maggio 2023 12:22 Published in Rally

SCOPEL, QUINTO AL MARCA, LOTTA AI PIEDI DEL PODIO

Il primo ballo del pilota di Possagno, sulla 208 turbo in casa, si conclude con un ottimo bilancio tra le Rally4, spesso in scia al treno dei migliori interpreti della francesina.

 

 

Possagno (TV), 29 Maggio 2022 – Il livello della sfida che Roberto Scopel si era imposto per il Rally della Marca, corso nel recente fine settimana, era di quelli decisamente impegnativi.

Il pilota di Possagno, pur conoscendo al meglio il percorso di casa, si presentava sulla pedana di partenza con la Peugeot 208 Rally4 di La Marca Racing, al debutto assoluto su una vettura che, per l'occasione, andava a condividere con un caro amico, Ermanno Forato.

La speciale spettacolo del Venerdì sera, quella di “Zadraring”, vedeva il portacolori di EASI giungere al controllo stop con il nono tempo di classe, vittima di un imprevisto particolare.

“Nel corso della prima prova speciale” – racconta Scopel – “ci siamo imbattuti in un concorrente che ha imboccato la strada in senso opposto e ce lo siamo trovati davanti. Probabilmente, nella tensione della situazione, non ci ha dato strada agevolmente e questo ci ha obbligati a rallentare il nostro passo, perdendo secondi importanti. Fortunatamente la prova era particolarmente corta, essendo una spettacolo, quindi non eravamo molto preoccupati.”

Al Sabato le ostilità sportive si riaprivano sull'inedita “Bosco del Madean”, il noto Monte Cesen affrontato al contrario, con Scopel che si inseriva già nel secondo gruppetto di testa.

Un sesto tempo che, ad un soffio dal quinto, lo vedeva non troppo lontano dal podio.

Sull'iconica “Monte Tomba” il trevigiano si migliorava ulteriormente, piazzando un quarto parziale tra le Rally4 che gli consentiva di recuperare un'altra posizione nella provvisoria.

Archiviata la prima tornata si tornava sul Cesen invertito con Scopel, sempre più a proprio agio sulla 208 turbo, che firmava la terza migliore prestazione di categoria, a soli 5”2 dallo scratch.

La lotta per la quarta piazza si infiammava dopo il secondo giro sulla “Monte Tomba” ed erano poco meno di sei secondi a separarlo da De Marco, preannunciando un finale al cardiopalma.

Sulla terzultima e sulla penultima speciale il duello andava a favore di Scopel, bravo a ricucire parzialmente il gap con il diretto rivale, trovandosi con meno di quattro secondi da rimontare.

Gli ultimi chilometri del “Monte Tomba” non si traducevano nel sorpasso decisivo ma la soddisfazione di Scopel, per il quinto in Rally4 ed il sesto in RC4N, risulta essere appagante.

“Per andare forte con quest'auto bisogna starci sopra” – aggiunge Scopel – “ma devo dire che si è comportata davvero bene. Grazie di cuore a tutto il team, mi ha aiutato fino all'ultimo per cercare di tirare fuori il meglio possibile. Hanno adattato la vettura a me e, sfruttando la conoscenza del percorso, siamo riusciti a comportarci bene. La prova del Madean era quella che mi impensieriva di più ma, alla fine, è dove siamo andati meglio. A mente fredda sono abbastanza contento, calcolando di essere salito in auto al Venerdì contro avversari dotati di maggiore esperienza su questo mezzo. In tante prove siamo stati vicini ai migliori e questo ci porta tanta soddisfazione perchè, in particolar modo io, volevo far bene per ricordare mio padre al meglio. Grazie ad Ermanno Forato, con pochissima esperienza ha dato il massimo ed è stato bravo. Grazie alla scuderia EASI ed a tutti i partners che mi permettono di essere ancora qui.”

 

 

immagine a cura di Mario Leonelli

Due vittorie “rosa” e un podio per Gretaracing in Vallecamonica, duelli all’ultimo metro per Savoia a Spa-Francorchamps, Ammirabile domina a Torre Lapillo

 

 

Ruoti (PZ) 29 maggio 2023 – Si conclude l’accesissimo weekend di gare che ha visto Gretaracing Lucania prendere parte a ben tre eventi distinti a livello italiano e internazionale: la scuderia ha infatti partecipato al quarto round del CIVM 2023 in Vallecamonica, la seconda stagionale della Clio Cup 2023 a Spa-Francorchamps nonché la prova della Coppa Italia Karting Zona 7 presso la pista di Torre Lapillo (LE).

Dall’asfalto della 52ª cronoscalata Trofeo Vallecamonica, Gretaracing conquista due vittorie “in rosa” e un podio di gruppo al prestigioso evento con validità CIVM e TIVM Centro-Nord, che ha visto oltre 170 vetture sfidarsi in condizioni meteo apparse imprevedibili già dalla giornata di sabato (i tempi delle prove sono infatti stati influenzati dalla pioggia incontrata da tutti i piloti dal gruppo TCR in poi a 2 km dall’arrivo).

Nella già citata categoria TCR, l’aggregato delle due manches di gara è valsa il podio di gruppo per Vito Tagliente con un ottimo 3° posto nonchè 40° assoluto; il portacolori di Gretaracing ha portato la prima di due Peugeot 308 TCR presenti all’evento - in luogo della “preferita” RSTB 1.6 Plus - con un tempo aggregato tra le due manches di 9:38.01. Da notare che il rendimento potenziale sarebbe stato ancora più alto, se non per un inconveniente tecnico occorso alla chicane dove la vettura ha innestato per errore la folle, con consistente perdita di tempo da parte di Tagliente per ingranare nuovamente la marcia e proseguire la corsa. 6° classificato nel medesimo gruppo Giorgio Alberto Leporati con la seconda 308 TCR, con un tempo complessivo di 11:20.95. È risultata invece agevole e dominante la vittoria per la Peugeot 308 Cup condotta da Anna Maria Fumo, che conferma l’ottimo feeling con la corsaiola segmento C di Sochaux dopo i due podi nelle precedenti gare: il tempo aggregato a fine gara è stato di di 10:02.07, distanziando di quasi 28 secondi il secondo classificato di gruppo e conquistando anche il Trofeo Dame. Si aggiunge al podio “rosa” (3° posto) e vince la categoria RSD 2.0 delle vetture a gasolio Sara Longobardo, al volante della Mini Cooper S F56 con un tempo complessivo di 12:58.06. Sfortunato ritiro invece per Francesco Ballarini a causa di complicazioni tecniche prima della partenza alla Wolf Thunder GB08 motorizzata Aprilia RSV4, pur dopo una sessione di prove che aveva visto il pilota “di casa” conseguire un ottimo 31° piazzamento assoluto con un miglior tempo di 4:47.25.

 

 

Altrettanto incoraggianti i risultati emersi dal secondo evento a cui la scuderia ha preso parte nel corso del weekend appena concluso, e che ha visto l’alfiere di Gretaracing Francesco “Ciccio” Savoia sbarcare per la prima volta in carriera in terra belga, sul circuito di Spa-Francorchamps per la seconda tappa della Clio Cup 2023 con Progetto E20 Motorsport. Quasi 60 i piloti partecipanti, con un livello agonistico come sempre molto elevato date anche le caratteristiche della piccola hatchback francese. Le aspettative della vigilia, pur frustrate dalle difficoltà in qualifica (Savoia si è visto 3 volte cancellati i suoi tempi per track limits, tutti risultati che sarebbero valsi il 5°/6° piazzamento in griglia, fissando l’unico tempo valido di 3:00.828 che lo ha relegato a partire in penultima posizione), non hanno scoraggiato il funambolico pilota della scuderia: già in Gara 1, Savoia si è prodotto in una delle tipiche rimonte valorose che lo hanno contraddistinto già in altri campionati, costruendo una gara di grande prodezza ma anche logica. Il pilota ha infatti recuperato 18 posizioni conquistando il 41° piazzamento assoluto e 23° di categoria con un tempo totale di gara di 29:48.500, a meno di tre secondi da un gruppo di altre 7 vetture tutte condensate nell’arco di un secondo di distacco. Savoia ha segnato il suo miglior giro nel corso della terza tornata, con 2:50.793 (25° miglior tempo di gara, a conferma della grandissima competenza dimostrata dal pilota anche su una pista del tutto nuova). La seconda qualifica 

 

 

ha visto Savoia posizionarsi in un eccezionale 4° posto assoluto con 2:48.487, a 3 centesimi dal 3° posto (tutta la top 10 era condensata in poco più di un secondo), alimentando le aspettative per una seconda sessione di gara decisamente accesa. In Gara 2 Savoia ha dovuto contendere le prime posizioni in una serie famosa per i duelli all’ultimo sorpasso alla testa della corsa, in questo evento specialmente nelle ultime tre tornate di gara: il risultato finale, che vede l’alfiere di Gretaracing conquistare l’8° piazzamento assoluto - seppure a soli 172 millesimi dal 7° classificato, un’inezia - e 4° di categoria (3° tra gli italiani), non rende pienamente gloria al fatto che si è trattato della prima esperienza in carriera per Savoia sulla pista belga, dimostrando nondimeno un’ottima padronanza della propria racecraft nonché della vettura. 32:04.365 il tempo finale di gara e 13° miglior giro con 2:50.927.

A Torre Lapillo (LE), prova valida per la Coppa Italia Karting di Zona 7, deciso il dominio di Christian Ammirabile nella categoria KZ2 Under18. Il giovane portacolori di Gretaracing, individuate le criticità tecniche che avevano caratterizzato la prova di Cassano, ha fissato già dalle prove cronometrate il miglior tempo. Ammirabile ha poi confermato la sua eccezionale competenza agonistica conquistando il primo piazzamento in entrambe le sessioni di gara.

E’ FAZZINO SHOW IN VAL CAMONICA

Lunedì, 29 Maggio 2023 11:56 Published in Salite

E’ FAZZINO SHOW IN VAL CAMONICA 

Doppio acuto vincente per il campione siciliano ed italiano U25, implacabile sia in condizioni miste che su asciutto. In gara-4 del Civm, secondo posto assoluto e duplice trono di classe con la sua #TurbOsella. 

 

 

Gli servivano punti per alimentare la seconda posizione generale in campionato e la vetta di classe 2000 ed il campione siciliano in carica ha portato magnificamente a segno la mission lombarda, facendo al meglio tutto quello che serviva fare per riempire entrambe le caselle. 

Fra Malegno e Borno, il pilota sostenuto dalla EcoGest e dal Comune di Melilli ha guidato a piena barra di caricamento in ogni settore, risultando invariabilmente il più veloce in classe E2SC-2000 ed il secondo sprinter di giornata dietro al solo Simone Faggioli. 

Nessuna esitazione nella parte finale di gara-1 quando la strada si inumidiva e massima performance anche in gara 2, in cui la sempre forte concorrenza di classe si affacciava provvisoriamente dal superattico dei tempi, prima che Fazzino migliorasse ancora il crono ribadendo la sua grande competitività contingente, conquistando d’autorità  il primato anche in gara-2 e la seconda piazza assoluta agli scacchi finali. 

Così Fazzino: “Ho capito che guidare in modo pulito è il sistema più redditizio per performare, altrimenti scodando e forzando troppo la guida non arriva niente. La macchina mi permette di cucire le traiettorie al meglio sia nei tornanti che nel veloce, grazie al grande lavoro fatto da Poco74, mentre il motore di LRM spinge forte ad ogni regime. Volevo ottenere questo doppio risultato per consolidare il secondo posto in classifica generale di campionato ed il primo posto in classe 2000 e torno a casa col target pienamente raggiunto. In ogni gara la lotta sarà acerrima per il valore estremo dei rivali e ogni doppia manche vinta assume quindi un altissimo valore. Sono felicissimo. 

 

 

Comunicazione Fazzino Motorsport 

Bostjan Avbelj vince al Rally Internazionale del Taro, seconda manche di International Rally Cup

Il secondo appuntamento di campionato parla sloveno, con il pilota di MS Munaretto a vincere davanti a Marcello Razzini e Nicola Sartor, terzo su un podio di Skoda Fabia Rally2.

 

 

 

Bedonia (PR), 28 maggio 2023

È un ritorno che sa di vittoria, quello di Bostjan Avbelj nell’International Rally Cup. Il pilota sloveno ha archiviato il Rally Internazionale del Taro, seconda manche della programmazione proposta da IRC Sport in concerto con Pirelli, prevalendo su cinque prove speciali e concretizzando all’arrivo una leadership consolidata fin dall’avvio di gara. Al volante della Skoda Fabia Rally2 di MS Munaretto, condivisa con Damijan Andrejka, il campione in carica di IRC ha regolato – di tredici secondi – il parmense Marcello Razzini, affiancato da Gianmaria Marcomini e protagonista di due primati in prova speciale. Un podio monopolizzato da Skoda Fabia Rally2, quello ambientato dal centro cittadino di Bedonia, che ha elevato sul suo terzo gradino il veneto Nicola Sartor, con Paolo Rocca alle note. In quarta piazza hanno concluso Alessandro Re e Marco Menchini, su Volkswagen Polo, seguiti dal vincitore della prima gara di campionato, Marco Signor. Il pilota veneto, affiancato da Patrick Bernardi, ha mandato in archivio la top-five precedendo Gianluca Tosi e Alessandro Del Barba, anch’egli su Skoda Fabia. Settimi assoluti hanno concluso Rudy Michelini e Nicola Angilletta, con il pilota lucchese all’esordio sulla Citroën C3 Rally2. Ottava piazza per Antonio Rusce e Martina Musiari, su Skoda Fabia, con la Skoda Fabia di Roberto Cresci e Fabio Ciabatti e quella di Flavio Brega e Flavio Berisonzi a chiudere la “pratica” legata alle prime dieci posizioni assolute di campionato. Tra le vetture a due ruote motrici, riflettori ancora puntati su Andrea Crugnola e Andrea Sassi, sedicesimi assoluti nella classifica IRC sui sedili della Peugeot 106 Kit.

A Pierdomenico Fiorese, con Francesco Zannoni su Mitsubishi Lancer Evo X, il primato nel Trofeo 4 Ruote Motrici. Dietro gli scarichi della vettura nipponica, la GR Yaris Evo di Marco Leonardi e Antonello Moncada. Terza, l’altra “Toyota” di Alessio D’Alessandro e Nicola Biagi. Nel Trofeo 2 Ruote Motrici Prestige, vittoria di Michele Rovatti e Valentina Catone, equipaggio che – su Renault Clio S1600 – ha prevalso su quella di Cyril Audirac e Wilma Grosso e sull’esemplare portato in gara dal vincitore della prima manche di campionato, il Rallye Elba, Mirco Straffi, affiancato da Marco Nesti.

Alberto Branche si è, invece, elevato nel Trofeo Rally4/R2, insieme a Nadir Bionaz. La loro Peugeot 208 ha preceduto quella di Daniele Campanaro e Irene Porcu. Terzi si sono classificati Mirko Carrara e Matteo Sanfilippo. Nel Trofeo Sport, vittoria di Andrea Crugnola e Andrea Sassi – su Peugeot 106 Kit – vettura seguita dalla Renault Clio RS dei fratelli Davide e Francesco Scarso. In terza piazza la Citroën Saxo N2 di Fabio Breglia e Daniele Savant. Grande, l’agonismo espresso dalle diciannove Renault Clio Rally5, protagoniste della categoria esclusivamente riservata alla vettura. A festeggiare sono stati Giovanni Lanzalaco e Massimo Moriconi, già vincitori sulle strade del Rallye Elba. Secondo gradino del podio per Edoardo De Antoni e Federica Mauri, seguiti da Gaspare Corbetto e Salvatore Cangemi. Nella classifica Over 55, primato per Marco Belli e Andrea Albertini (Hyundai i20) seguiti da Pier Domenico Fiorese e Francesco Zannoni (Mitsubishi Lancer Evo X). Terzo posto per Antonino Cannavò e Gianfrancesco Rappa, su Citroën DS3 N5.

 

 

Nella foto (Amicorally): Bostjan Avbelj festeggia sulla pedana d’arrivo.     

Dopo la doppia vittoria di Wharton, arriva il successo di Ugochukwu in Gara 3

Con Gara 3 si conclude il terzo round dell’Italian F.4 Championship a Spa-Francorchamps, sull’ultimo podio David in seconda piazza, poi Wharton


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Spa-Francorchamps, domenica 28 maggio, 2023 Con gara 3 si conclude il terzo round dell’Italian F.4 Championship a Spa-Francorchamps. Certamente difficile il weekend per i giovani piloti sulla strada per la Formula 1, che hanno preso parte all’appuntamento belga della serie in monoposto promossa da ACI Sport e WSK Promotion. In 31 sono scesi in pista per confrontarsi con le montagne russe delle Ardenne. Dopo un eccezionale lavoro in qualifica, che gli è valso la pole position nelle prime due gare del fine settimana, James Wharton, Ferrari Driver Academy di Prema Racing, ha portato a casa le sue prime 2 vittorie nella serie. Sul podio di sabato sono poi saliti Zachary David, US Racing, e il pilota italiano Brando Badoer, Van Amersfoort Racing. Badoer nelle ultime battute di una gara condotta magistralmente, ha visto la sua posizione a rischio per gli assalti di Ugo Ugochukwu, junior McLaren di Prema Racing. È arrivato anche il sorpasso in pista da parte dell’americano, ma sul finale di gara è stata esposta la bandiera rossa per un incidente in pista e la classifica è stata riportata indietro di un giro. Domenica è arrivata la seconda vittoria per Wharton, con la P2 questa volta a Kacper Sztuka, US Racing, tra i principali oppositori in pista. Sztuka aveva raggiunto la testa della gara e passato il leader nell’ultimo giro in pista, prima che la gara venisse interrotta per un incidente che ha coinvolto diversi piloti, portando nuovamente a una chiusura prematura della gara, con la classifica riportata al giro precedente. Terzo di gara 2 è stato il britannico Arvid Lindblad, pilota junior Red Bull di Prema Racing. Gara 3 ha visto il trionfo di Ugochukwu, che ha tagliato il traguardo davanti a Zachary David. In terza piazza ancora James Wharton che ha portato così a casa il bottino più ricco dal terzo round di Campionato e fatto scrivere il proprio nome nella parte alta della classifica piloti.

Non si sono risparmiate le battaglie in pista nell’ultima gara del fine settimana, con un’accesissima lotta per la top 10.  Dalla pole position scattava Sztuka, che ha mantenuto il vantaggio in un primo momento, nonostante i feroci assalti di Lindblad. Un contatto tra i due, già nel primo giro, ha poi posto fine alla gara del britannico, costringendo invece il velocissimo Sztuka a continuare la gara dal fondo della griglia. La testa è passata a Zachary David, che ha mantenuto a lungo il vantaggio. Ugochukwu, partito dal sesto blocco in griglia, ha a sua volta guadagnato la terza piazza passando il compagno di squadra Wharton. È poi arrivata una neutralizzazione di gara per il contatto tra Ariel Elkin, Jenzer Motorsport, e Rashid Al Dhaheri, Prema Racing, che ha posto prematuramente fine alla gara di entrambi, con le vetture ferme in ghiaia. David gestisce bene la ripartenza, ma poco dopo è sorpassato da Ugochukwu che si prende così la leadership di Gara 3. Alle spalle del trio di testa i ranghi sono serrati, con Brando Badoer in P4 che si è avvicinato a Wharton, mentre era a sua volta tallonato dal brasiliano di Van Amersfoort Racing, il pilota Alpine Academy Matheus Ferreira.  

 


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È stata ancora molto viva e vibrante la battaglia per la top 10, con Akshay Bohra, US Racing, che ha terminato la gara in sesta piazza, precedendo il pilota Ferrari Driver Academy di casa Prema, Tuukka Taponen. Ha concluso la corsa ottavo il pilota della scuderia vicentina, Nicola Lacorte. Lacorte, a sua volta, è stato tra i grandi protagonisti dell’azione nel gruppo di testa. Ha terminato l’ultima gara del fine settimana nono, vicinissimo alle spalle del toscano, il pilota statunitense di PHM Racing, James Egozi. L’ultimo punto in palio in Gara 3 è, infine, andato a un altro pilota del team tedesco, con Valentin Kluss che ha ottenuto la decima piazza.

La posizione è stata conquistata da Kluss ai danni del sicliano Alfio Spina, BVM Racing, in un’altra intensa bagarre tra i due, andata in scena già nella gara di sabato. Con la P2 assoluta, David ha ottenuto la vittoria nella classe Rookie, la seconda questo weekend. Nella gara femminile, grazie alla diciannovesima piazza assoluta, è arrivata la vittoria per Bianca Bustamante, all’esordio nell’Italian F.4 Championship con i colori di Prema Racing. La diretta rivale, Tina Hausmann, AKM Motorsport, ha iniziato la corsa dal fondo della griglia in seguito a una penalità ricevuta, è stata poi brava a risalire fino alla ventunesima piazza. Hausmann ha però poi ricevuto 10 secondi di penalità, comminati già a gara in corso, per aver anticipato lo start.  Gara 3 è terminata dopo 8 giri percorsi, con la bandiera a scacchi anticipata a causa della stringente normativa belga sul rumore, che non ha consentito di percorrere gli ultimi minuti in seguito al ritardo accumulatosi in pista nelle gare della domenica.


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Ugo Ugochukwu: “in qualifica non eravamo proprio dove volevamo. In gara 1 sono riuscito a finire quarto. Gara 2 era un po’ più difficile da rimontare perché non c’erano molti giri. In questa gara sono partito bene, c’è stata un po’ di confusione e sono riuscito a passare avanti. Arrivando all’ultima chicane sono riuscito ad arrivare in prima posizione. Da lì stavo solo spingendo il più possibile per aprire il gap fino alla fine. Qui la scia è tantissima, quando sei in testa è molto difficile scappare. Stavo spingendo più che potevo nel settore 2 per prendere un po’ di spazio per riuscire a tenere la prima posizione sul dritto. Sono contentissimo della vittoria, partendo dalla sesta posizione non me l’aspettavo. Ringrazio tutto il Team Prema, manteniamo questo passo veloce a Monza!”

Zachary David: “nel complesso è stato un buon weekend. Siamo stati in grado di ottenere buoni punti per il Campionato e mantenerci costanti nei risultati. Continuando così, penso che dovremmo essere in lotta. Tutti nel Team stanno lavorando duramente, adesso spetta solo a me fare la mia parte per portare a casa il risultato.”

James Wharton“sono estremamente felice di questo weekend. La prima pole position, le prime vittorie nell’Italian F.4. Penso fosse necessari, finalmente, riuscire a vincere. Adesso è tempo di continuare a spingere, 3 podi, 2 vittorie. Un weekend molto solido, ma per il Campionato è ancora lunga. La pista è incredibile, probabilmente una delle più difficili in cui ottenere una vittoria. Esserci riuscito due volte è la prova che posso stare davanti e lottare per il titolo.”

Faggioli vince il 52° Trofeo Vallecamonica e fa poker in CIVM

Il fiorentino driver ufficiale Norma con una ulteriore prova di carattere conquista le due salite della gara organizzata dall’Automobile Club Brescia, 4° round di Campionato Italiano Velocità Montagna. Sul podio avvincente sfida tra Osella turbo con Fazzino che ha preceduto al secondo posto Lombardi al fotofinish. Gosio su Nova Proto, primo dei locali

 

 

Borno (BS), 28 maggio 2023. Il meteo ancora attore protagonista al 52° Trofeo Vallecamonica, con un’alternanza continua di pioggia e qualche raggio di sole. Condizioni che hanno reso quanto mai indecisa ed imprevedibile la gara lombarda organizzata meticolosamente dall’Automobile Club Brescia. Ha vinto Simone Faggioli che al volante della Norma M20 FC Zytek ufficiale ha impresso il sigillo nelle due gare, rispettivamente con il tempo di 3’53”31, seguito dallo straordinario 3’44”52 nella seconda salita, che ha suggellato l’eccellente prova di carattere ed esperienza del pilota fiorentino alfiere Best Lap. Un successo che significa il poker nei quattro appuntamenti di Campionato Italiano Velocità Montagna finora disputati ed un significativo allungo in vetta alla classifica, oltre che un tris di vittorie alla gara camuna. Avvincente il duello per il secondo posto, animato da Luigi Fazzino e Achille Lombardi, il siciliano ed il lucano sulle Osella spinte da motore turbo. Fazzino è riuscito ad espugnare il secondo posto grazie a due salite aggressive in cui il 23enne siracusano ha gettato il cuore oltre l’ostacolo anche sul bagnato di fine percorso di gara 1 ed è riuscito a contenere la sempre evidente bravura del potentino della Vimotorsport che ha cercato il massimo dalla sua biposto, come dimostra il gap di soli 33 centesimi di secondo di gara 2. Tra i due sul podio un significativo scambio di complimenti. Appena sotto il podio il trentino Diego Degasperi su Osella FA 30 Zytek, per il quale hanno influito le condizioni al momento della partenza in entrambe le gare, seguito da vicino dal ragusano Franco Caruso sempre eccellente protagonista con la Nova Proto NP01-2. Ha duellato per le parti alte della classifica anche il trapanese Francesco Conticelli che sulla Nova Proto NP01-2 è stato tradito in gara 1 dal fondo umido ed un conseguente testacoda che ne ha vanificato le ambizioni, nonostante un ottimo 6° crono in gara 2. A ridosso della top five Filippo Golin, il giovane e determinato trentino che al volante della Osella PA 21 Jrb ha fatto doppietta tra le sportscar Motori Moto ed anche in classe E2SC 1000, con due prestazioni superlative. Ha convinto anche il calabrese Dario Gentile molto efficace sulla Osella PA 2000 con motore atmosferico Honda, settimo al trguardo. Ottava piazza assoluta per il nisseno portacolori Ateneo Alberto Chinnici, che ha immediatamente trovato ottima intesa con l’Osella PA 21 Jrb Hayabusa curata da Paco 74 Corse. Al nono posto il frusinate Alberto Scarafone è tornato al successo in gruppo CN al volante dell’Osella PA 21 Honda, mentre ha alzato bandiera bianca Rosario Iaquinta per una noia al propulsore dell’Osella. Ha completato la top ten lo slalomista veneto Alessandro Zanoni, sempre concreto su Nova Proto NP 03 Aprilia.

 

 

Stessa vettura a ridosso del podio di classe per Virgilio Gosio, primo dei piloti bresciani al traguardo. Autorevole doppietta in gruppo GT per Mirko Zanardini, secondo dei bresciani, su Porsche 992 GT3 Super Cup in arrivo dal monomarca della casa tedesca in pista, con cui l’ottimo pistard ha dato eccellente prova in salita ed ha contenuto il leader tricolore Lucio Peruggini. Il foggiano della RO Racing a sua volta è stato ottimo debuttante in Vallecamonica con due secondi posti al volante della Ferrari 488 Challenge e gara 2 chiusa a soli 33 centesimi dalla vetta. Rimonta fino al 3° gradino del podio per una altro tenace locale come il rallista Ilario Bondioni, che ha esordito sulla Ferrari 458 della Superchallenge. E’ tornato a suonare la carica tra le silhouette di gruppo E2SH, l’Alfa 4C Judd del teramano Marco Gramenzi, con due squillanti affermazioni, che hanno contenuto il tenace ligure Gianluca Ticci sull’agile Fiat X1/9 e l’esperto veneto Michele Ghirardo su Lotus Exige, molto minaccioso soprattutto in gara 1. Supremazia casalinga di Luca Tosini su Audi Rs3 LMS, il poliedrico pilota non ha lasciato spazio in gruppo TCR, dove ha risalito la corrente fino al 2° posto il salernitano della Speed Motor Gianni Loffredo per la prima volta sulla Hyundai i30 e fermato in prova dalla rottura del parabrezza dovuta all’improvviso sganciamento del cofano. Terza posizione per Vito Tagliente, altro esordiente illustre in categoria su Peugeot 308, seguito dall’altro pugliese Oronzo Montanaro, per la prima volta su Volkswagen Golf GTI con cambio DSG. Il salernitano Alessandro Tortora ha sbaragliato la concorrenza italiana e straniera del gruppo E1 sulla energica Peugeot 106 con motore turbo, con cui ha fatto doppietta dopo Fasano. Altro successo portato in Puglia, quello di Giacomo Liuzzi che ha brillantemente firmato un doppio dominio in gruppo Racing Start Plus al volante della MINI preparata da SAMO Competition. Anche per il milanese Gianluca Grossi un week end da incorniciare dopo i due primati tra le auto aspirate con la Renault Clio che l’alfiere Novara Corse cura in proprio e con cui è adesso in vetta alla categoria. Brava Anna Maria Fumo che su Peugeot 308 ha vinto la Racing Star Cup, con due ottime salite e dopo l’uno a uno con il leader Giovanni Angelini che sulla MIni, ha dovuto alzare bandiera bianca per un problema di alimentazione in gara 1 ed ha poi vinto gara 2. Sul podio di casa anche Giovanni Ghidini, il pilota della Squadra Corse Angelo Caffi su Peugeot 308. Sorprese dalla Racing Start dove tra le auto turbo RSTB, due successi sono arrivati per il catanese Riccardo Cuscunà e la Peugeot 308. L’etneo della Catania Corse si è rivelato incisivo e concreto sull’impegnativo percorso, dove ha duellato da vicino con il sempre convincente ascolano Matteo Gabrielli, anche lui sulla 308 francese del Leone.

 

 

Terza piazza di RSTB per un altro pilota di casa come Stefano Gheza su MINI, seguito dal primo delle auto aspirate: Giulio Panteghini al volante della Honda Civic Type-R. Pieno di punti in classe 1.6 per l’ottimo pilota sardo Samuele Perez su Peugeot 106, stessa vettura per il giovanissimo calabrese Salvatore Mondino, vincitore della classe 1.4.

Classifiche di gara: Assoluta: 1. Faggioli (Norma M20 Fc) 7’37”83; 2. Fazzino (Osella Pa2000 T) 7”08; 3. Lombardi (Osella Pa21 4C T) 10”24; 4. Degasperi (Osella Fa30) 18”72; 5. Caruso F. (Nova Proto Np01) 21”13; 6. Golin (Osella JrB) 35”54; 7. Gentile (Osella Pa21 E2Sc) 35”87; 8. Chinnici (Osella Pa21 JrB) 45”54; 9. Scarafone (Osella Pa21) 47”22; 10. Zanoni (Norma Np03) 52”54. Gara 1: 1. Faggioli 3’53”31; 2. Fazzino 1”01; 3. Lombardi 3”51; 4. Degasperi 8”22; 5. Caruso F. 12”13. Gara 2: 1. Faggioli 3’44”52; 2. Fazzino 6”07; 3. Lombardi 6”73; 4. Caruso F. 9”00; 5. Degasperi 10”50. Gruppi. Rs: 1. Cuscunà (Peugeot 308) 10’38”23; 2. Gabrielli (Peugeot 308) 2”27; 3. Gheza (Mini Cooper) 5”00. Rs+: 1. Liuzzi (Mini Cooper) 9’27”24; 2. Grossi (Renault Clio) 17”63; 3. Giovanelli (Renault Clio) 32”’3. Rs Cup: 1. Fumo (Peugeot 308) 10’02”07; 2. De Masi (Renault Clio) 27”68; 3. Ghidini (Peugeot 308) 31”23. E1: 1. Tortora (Peugeot 106) 9’18”57; 2. Wimmer (Bmw 2002 8V) 28”23; 3. Prandini (Skoda Fabia) 50”07. Tcr: 1. Tosini (Audi Rs3 Lms) 9’07”18; 2. Loffredo (Hyundai i30) 18”77; 3. Tagliente (Peugeot 308) 30”83. Gt: 1. Zanardini (Porsche 911 GT3 Cup) 8’37”79; 2. Peruggini (Ferrari 488 Ch. Evo) 3”65; 3. Bondioni (Ferrari 458 Ch. Evo) 17”38. E2Sh: 1. Gramenzi (Alfa 4C Furore) 8’48”43; 2. Ticci (Fiat X1/9) 5”59; 3. Ghirardo (Lotus Exige) 9”46. Cn: 1. Scarafone 8’25”’5; 2. Filippetti (Ligier Js51) 14”10; 3. Capucci (Osella Pa21) 14”61. E2 Moto: 1. Golin 8’13”37. E2Sc: 1. Faggioli 7’37”83. E2Ss: 1. Degasperi 7’56”55.

Classifiche CIVM dopo 4 gare: Assoluta: 1 Faggioli, p 55; 2 Fazzino 29,5; 3 Lombardi 28,5; 4 Degasperi 24; 5 Caruso F. 22,5. RS: 1 Errichetti 92; 2 Perez 72; Laghezza 59. RS RSTB: 1 Loconte 123; 2 Prantl 80; 3 Magdalone 78. RS+: 1 Grossi 126; 2 Liuzzi 80; 3 Venuti 75. RS Cup: 1 Angelini 140; 2 Fumo 92; 3 Caruso G. 63. TCR: 1 Loffredo 90; 2 D’Angelo 85; 3 Savoia 80. E1: 1 Tortora 110; 2 Aragona 58,5; 3 Di Giuseppe 49.

GT: 1 Peruggini 142,5; 2 Montagna 102; 3 Leogrande, 60,5; E2SH: 1 Gramenzi 117,5; 2 Ticci 85; 3 Francia 27. CN: 1 Iaquinta 130 e Scarafone 130; 3 Filippetti 78. E2SC: 1 Faggioli 155; 2 Fazzino 114; 3 Lombardi 98,5. E2SS: 1 Degasperi 100; 2 Bottura 43,5; 3 Marino 30. E2SC-E2SS Motori Moto: 1 Gosio 43,5; 2 Golin 40; 3 Chinnici 35.

Calendario CIVM 2023: 31/3-2/4 61^ Alghero - Scala Piccada (SS); 28-30/4, 32° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 12-14/5 64^ Coppa Selva di Fasano (BR); 26-28/5, 52° Trofeo Vallecamonica; 9-11/6 72^ Trento - Bondone (TN); 16-18/6, 62^ Coppa Paolino Teodori (AP); 30/6-2/7, 58^ Rieti - Terminillo (RI); 21-23/7 58° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 4-/8 49^ Alpe del Nevegal (BL); 18-20/8, 27^ Luzzi Sambucina Trofeo Silvio Molinaro (CS); 1-3/9, 65^ Monte Erice (TP); 8-10/9, 68^ Coppa Nissena (CL); 20-22/10, 31^ Salita del Costo (VI).

Magliona dominatore del Master Tricolore Prototipi a Varano

Lunedì, 29 Maggio 2023 11:16 Published in Pista

Magliona dominatore del Master Tricolore Prototipi a Varano

Nelle gare del secondo round 2023 il pilota sardo colleziona due vittorie, due pole position e due giri più veloci al volante della Norma M20 FC del team CMS e si rilancia in campionato in attesa dell’appuntamento di metà stagione a Misano: “Dobbiamo tirare fuori il meglio da ogni situazione”

 

 

Varano de’ Melegari (PR), 28 maggio 2023. E’ stato un secondo round da dominatore per Omar Magliona quello vissuto nel Master Tricolore Prototipi 2023. Sul tecnico e impegnativo circuito di Varano de’ Melegari, il campione in carica ha vinto le due gare disputate domenica al volante della Norma M20 FC, prendendosi la scena fin dal via e facendo segnare anche i rispettivi giri più veloci in entrambe le corse. Il driver sassarese si era presentato sul circuito parmense per concretizzare un completo rilancio nella serie nazionale organizzata da PNK Motorsport dopo il tamponamento subìto in gara 2 a Vallelunga a inizio aprile: missione decisamente compiuta. Pur costretto a saltare quasi del tutto le prove libere al sabato a causa di un problema all’alimentazione (prontamente risolto dal team toscano CMS Racing Cars), il pilota e testimonial della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica si è ripresentato in pista direttamente nei due turni di qualifica e con il tempo di 1’04”729 e 1’04”839 ha issato in pole position la biposto francese di classe CN2 motorizzata con un 2 litri Honda aspirato e curato dalla LRM. Era stato il primo, doppio exploit del weekend, poi reso ancora più dolce e importante in ottica campionato dalle due vittorie assolute ottenute in gara.

 

 

Magliona ha dichiarato al termine del fine settimana di Varano: “Aldilà del risultato, sicuramente entusiasmante, dedico queste vittorie a due persone a me care che sono venute a mancare: Mario Maulu, per anni presidente dell’Automobile Club Oristano e delegato regionale della federazione, e il mio padrino Michele Piana. Con il team covavamo il desiderio di un immediato riscatto dopo l’inconveniente di Vallelunga e un sabato difficile qui. La squadra ha reagito alla grande e in serata ha risolto tutto. Ci siamo ripresentati al via domenica motivati al massimo e questo è stato fondamentale. Varano non è un circuito che puoi sottovalutare, non ti lascia mai un attimo di tregua, devi sempre rimanere concentrato. Ora mi auguro si possa continuare così anche nel terzo round a Misano, l’importante sarà tirare fuori il meglio da ogni situazione. Mi auguro si possa proseguire così". Master Tricolore Prototipi 2023: 2 aprile Vallelunga; 28 maggio Varano; 23 luglio Misano; 10 settembre Vallelunga, 8 ottobre Mugello; 5 novembre Misano.

 

L’Ufficio Stampa

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