Paolo Rignanese
CARELLA FA SUO IL CIWRC CLASSE R5
Chiusura di campionato con il botto per Andrea Carella ed Enrico Bracchi, campioni CIWRC classe R5 in una stagione partita in salita, dopo il passo falso del Rally di Alba, e poi condotta con grande determinazione fino a sfiorare il titolo assoluto.
Schio (Vicenza) – 28ottobre 2020
Sorriso sulle labbra, al termine di una giornata di gara travagliata, caratterizzata da fitta nebbia e un fondo a tratti altamente problematico, per la consolidata coppia composta da Andrea Carella ed Enrico Bracchi, sempre al via su Skoda Fabia R5 EVO.
Il solido driver piacentino, assieme al fedele braccio destro, grazie ad una condotta di gara misurata ed incisiva, ha raggiunto al 38° Rally Due Valli l’alloro nella classifica riservata al Campionato Italiano WRC, conquistando altresì l’ambito titolo di campione classe R5 a solo un punto e mezzo dal vincitore della classifica assoluta.
Grande exploit al“2Valli” per il driver di Ceccano Stefano Liburdi ed il suo navigatore Andrea Colapietro, giunti al termine della gara, al volante di una Skoda Fabia R5, in quinta posizione di classe, decisiva per l’accumulo dei dodici punti necessari a balzare nella top-five del CIWRC 2020.
Veloce ma sfortunato Stefano Strabello, affiancato da Elia De Guio nell’abitacolo di una Renault Clio S1600, vistosi sfumare la possibilità di agguantare la terza posizione di classe a causa della rottura del filo frizione, mentre si accingeva a raggiungere lo start dell’ultima prova-speciale della gara.
Tra le fila del Campionato Italiano Rally 2RM, ancora protagonista il siciliano Alessandro Casella, coadiuvato da Rosario Siragusano, riuscito a completare la manifestazione scaligera attestandosi sul finale in seconda posizione di classe; per lui la stagione si concluderà con un “all-in” sulla terra del 10° Rally Tuscan.
Giunta al termine senza particolari problemi, in quarta posizione di classe, anche la coppia composta da Riccardo Pederzani e Sofia D’Ambrosio, impegnati su Ford Fiesta R2 nel CIR in versione Junior.
Foto:Andrea Carella @ Aci Sport
MS MUNARETTO– Press Office
RINVIATO AL 2021 IL RALLY DAY DI CASTIGLIONE TORINESE
Mercoledì, 28 Ottobre 2020 19:50 Published in RallyRINVIATO AL 2021 IL RALLY DAY DI CASTIGLIONE TORINESE
La decisione dovuta al preoccupante aumento dei contagi da Covid 19
Anche il 4° Rally Day di Castiglione in programma nel week-end fra il 21 e 22 Novembre alza bandiera bianca. L’andamento preoccupante del numero di contagi da Corona Virus ha indotto la Mat Racing ad una seria riflessione che ha portato alla decisione di rinviare al 2021 l’evento automobilistico organizzato nella cittadina pre collinare. “E’ una decisione davvero molto sofferta” afferma Mario Trolese presidente del comitato organizzatore. “Ma purtroppo sono molti i fattori che ci inducono a fermarci. In questo momento serve un comportamento responsabile che tenga conto di tutti i fattori tralasciando anche se con grande rammarico quello sportivo. Le limitazioni imposte dai nuovi decreti non ci permettono di svolgere con le giuste sinergie un evento come il Rally. A tutto questo occorre aggiungere che in nessun modo possiamo pesare sulla macchina sanitaria già pesantemente sollecitata.” Una decisione assunta in concerto con le amministrazioni locali. “Assolutamente si. Con i sindaci dei comuni interessati al passaggio della gara, c’è stato un continuo confronto e la decisione presa, anche se con rammarico, è stata pienamente condivisa”. E proprio dalle amministrazioni locali arriva la conferma alle parole di Trolese. “Abbiamo esaminato con molta attenzione l’evolversi dell’emergenza” afferma Mario Fadda Assessore allo Sport del comune di Castiglione. “Purtroppo la situazione, almeno in tempi brevi, non garantisce margini sufficienti per poter svolgere un evento come il Rally. Ci spiace molto perchè l’evento organizzato dalla Mat Racing oltre all’importante scenario sportivo avrebbe contribuito a dare una boccata d’ossigeno al nostro territorio” Conclude Trolese. “Questa decisione mi rammarica soprattutto nei confronti di chi a vario titolo ha lavorato per questo evento e che ringrazio. In modo particolare le amministrazioni comunali e tutto il mio gruppo che da sempre mi segue con grande passione. Ma vi prometto che ci rivedremo nel 2021!”
ALL'EVENT SHOW PISTA SALENTINA TRIONFA FRANCESCO RIZZELLO SECONDO POSTO PER MARCO TIMO TERZO FABRIZIO MASCIA
Mercoledì, 28 Ottobre 2020 16:34 Published in RallyALL'EVENT SHOW PISTA SALENTINA TRIONFA FRANCESCO RIZZELLO SECONDO POSTO PER MARCO TIMO TERZO FABRIZIO MASCIA
Cala il sipario sulla prima edizione dell'Event Show Pista Salentina di Ugento in un clima di grande entusiasmo. La kermesse motoristica ha regalato grande spettacolo e tanto divertimento. A trionfare è stato il salentino Francesco Rizzello (su Fiesta Wrc) in compagnia di Angelo Cisternino, in arte Blazon, dei Boomdabash: primi in Assoluto, nel gruppo WRC e nel Master Show. L'evento disputato a porte chiuse per l'emergenza Covid ha comunque entusiasmato tutti, anche grazie alle immagini in Hd trasmesse via web. Il podio assoluto ha registrato il secondo posto di Marco Timo con Salvatore Invidia (su Skoda R5) e terzo Fabrizio Mascia con Ilaria Puzzovio (su Skoda R5).
I 44 piloti si sono sfidati su un percorso di 36 km. Il direttore di gara, Mauro Zambelli, già direttore al Motorshow di Bologna e al Rally Legend, ha realizzato 4 percorsi da ripetere (2 si sono svolti sul circuito asfaltato e 2 su un percorso misto Terra/Asfalto).
"Ero partito per divertirmi. Non so chi mi attendeva alla vittoria – ha affermato il vincitore Francesco Rizzello, 39 anni di Ruffano, favorito nei pronostici della vigilia –. Questa tipologia di gara ti porta a vivere sino in fondo le emozioni su un percorso, che ti regala adrenalina tra asfalto e terra. Non ho mai pensato di poter vincere, ma nelle ultime due prove c'è stata la voglia di voler conquistare la prima edizione storica di questo tipo di gara in Italia. Ho contato poi sul contributo di un navigatore speciale come Angelo Cisternino, in arte Blazon, dei Boomdabash, che si è presentato nel migliore dei modi all'esordio ufficiale. Dopo 15 giorni di corso teorico, alla fine si è dimostrato in gamba sul piano pratico. La mia speranza è quella che si ripeta più volte questa formula di gara. E' davvero interessante correre in pista con la versione della formula del rally".
Gongola l'ideatore della manifestazione Santo Siciliano, presidente della Scuderia Motorsport Scorrano. "Determinante per la realizzazione di questo nuovo progetto, il primo in Italia, è stato il nostro spirito di squadra. La Motorsport Scorrano ha proposto l'idea, che è stata resa concreta dall'esperienza acquisita sul campo da Mauro Zambelli, direttore di gara internazionale. La famiglia Scarcia e i sui collaboratori hanno avuto la capacità di modificare ed adattare il loro circuito per le nuove esigenze, oltre ad assecondarci in ogni richiesta. Francesco Rizzello, già main sponsor con DGR Italia, ha creduto subito nell'idea, creando attenzione e curiosità in tutti i piloti e portando il progetto all'attenzione di personaggi importanti esterni al nostro sport. Finita la gara è stata una grande soddisfazione ricevere i complimenti da piloti, team e dirigenti Aci. Nel futuro ci saranno altre gare di questo tipo, il nostro obbiettivo è creare un Trofeo".
Classifica assoluta Event Show Pista Salentina
Ecco gli altri vincitori: Under 23 Niccolo' Pezzuto e Gianmarco Potera su Peugeot 208 R2b (Casarano rally Team); Over 55 Michele Martinelli e Roberto De Maggi su Opel Astra Gri N3- (Motorsport Scorrano); primo equipaggio feminile Roberta Perlangeli e Emanuela Pellesca su Citroen Saxo (Vts -Max Racing); prima Scuderia classificata "Salento Motori".
Scorrano, 28 ottobre 2020
Ufficio Stampa
Scuderia Motorsport Scorrano
ULTIMO PASSO VERSO LA FINALE: RUBINETTO ALTRO SUCCESSO DELLA CRZ. OLTRE 190 PILOTI CHIAMATI A COMO
Mercoledì, 28 Ottobre 2020 16:21 Published in RallyULTIMO PASSO VERSO LA FINALE: RUBINETTO ALTRO SUCCESSO DELLA CRZ. OLTRE 190 PILOTI CHIAMATI A COMO
All’alba dell’ultima sfida nel percorso di qualificazione della Coppa Rally di Zona ACI Sport 2020 arrivano i risultati di una stagione da incorniciare, nonostante le mille difficoltà. 89,2 la media iscritti nei 23 round di Zona. Oltre 190 piloti hanno in tasca il pass per giocarsi una chance nel 38° Trofeo ACI Como il prossimo 7 novembre.
Roma, 28 ottobre 2020 - È partito il conto alla rovescia in vista della “Grande Finale”. La Coppa Rally di Zona ACI Sport infatti sta per chiudere i conti per quanto riguarda la fase preliminare, ovvero le qualificazioni di Zona necessarie ad indicare i possibili partecipanti alla prossima Finale Nazionale ACI Sport Rally Cup Italia 2020, in programma a Como il prossimo 7 novembre. All’appello manca solamente l’ultima sfida della 1^ Zona, quel 27° Rally del Rubinetto inizialmente fissato per il 3 ottobre scorso ma rinviato a causa dell’alluvione abbattutasi su tutto il nord Italia. Il round conclusivo per quanto riguarda il territorio compreso tra Piemonte e Valle d’Aosta si disputerà proprio questo fine settimana, sempre a San Maurizio d’Opaglio (NO) nella giornata di sabato 31 ottobre. In attesa dell’ultimo verdetto possiamo iniziare ad analizzare i risultati, parziali, di questa CRZ 2020. Numeri di spessore, in termini di partecipazione alle singole gare, che confermano una crescita rispetto alla passata stagione nonostante un’annata profondamente segnata dalla pandemia da COVID-19. Tutto sommato un successo per l’intero movimento rallistico, frutto di un lavoro non stop da parte della Federazione coordinato dalla Commissione Rally ACI Sport.
PILOTI AMMESSI ALLA FINALE DI COMO
Iniziato sin dalla stagione 2019, l’impegno si è intensificato nelle fasi del lockdown attraverso incontri e confronti, in video conferenza, con tutti gli organi ed esponenti del settore, dagli ufficiali di gara agli organizzatori passando per piloti e preparatori, nel tentativo di rendere possibile questa stagione sportiva. I 144 iscritti al Rubinetto (escluse WRC) confermano un trend importante, iniziato con i 124 del Rally Lana e passato per altre eccellenze quali i 123 registrati al Rally Salsomaggiore, i 135 iscritti del Rally Città di Torino, quindi il record dei 152 partecipanti alla gara della CRZ (WRC, Plus e prioritari esclusi) nel Rally Alba. Da sottolineare che diverse gare hanno proposto un elenco iscritti per la Coppa staccato da quello della gara maggiore, con molti partecipanti assorbiti dal rally valido per il CIR e CIWRC. Alla fine della corsa la media iscritti nelle gare di Zona tocca quota 89.3 con 23 rally disputati nelle 8 Zone diverse. Purtroppo è rimasta sguarnita la 9^ Zona che riguarda la Sardegna a causa del rinvio del Rally Parco Geominerario della Sardegna, rimandato al 2021. Dai primi 22 appuntamenti, in attesa del weekend conclusivo che aumenterà di certo la quota, sono emersi ben 190 piloti qualificati alla finale di Como. Tra questi in 23 sono quelli indicati per la battaglia Assoluta, 20 invece i migliori Under 25 che potranno ambire alla vittoria di categoria e portarsi a casa la possibilità di partecipare al CIR Junior 2021.
PARTECIPANTI GARE COPPA RALLY DI ZONA 2020* RALLY LANA | 124 RALLY CITTÀ DI LUCCA | 99 RALLY DI PICO | 42 RALLY SALSOMAGGIORE | 123 RALLY SCORZÉ | 91 RALLY ALBA | 152 RALLY DEL TIRRENO | 85 RALLY IL CIOCCO | 49 SAN MARINO RALLY | 61 RALLY CITTÀ DI PISTOIA | 91 RALLY PORTA DEL GARGANO | 71 RALLY DELLA LANTERNA | 77 RALLYE SAN MARTINO DI CASTROZZA | 98 RALLY CITTÀ DI TORINO | 135 RALLY TARGA FLORIO | 57 RALLY ADRIATICO-MARCHE | 83 RALLY SANREMO LEGGENDA | 68 DOLOMITI RALLY | 106 RALLYE ELBA | 60 RALLY DEL MOLISE | 67 RALLY VALLI DEL SOSIO | 106 RALLY DUE VALLI | 64 RALLY DEL RUBINETTO | 144 *solo partecipanti alla gara della CRZ, esclusi WRC Plus, WRC e piloti prioritari che non possono acquisire punteggio come da regolamento. I QUALIFICATI ALLA FINALE DALLE ZONE 1^ZONA ? 2^ZONA | 24 3^ZONA | 27 4^ZONA | 28 5^ZONA | 29 6^ZONA | 31 7^ZONA | 28 8^ZONA | 23
IL FANGO DEL DUE VALLI TRADISCE MENEGHETTI
Una sinistra viscida, sulla quarta prova speciale, vede il pilota di Bassano del Grappa dire addio, a causa di una fatale toccata, ad un terzo posto di classe e di gruppo.
Bassano del Grappa (VI), 28 Ottobre 2020 – Il Rally Due Valli targato 2020 sarà ricordato come uno dei più selettivi della propria storia, con fango e nebbia che hanno mietuto vittime illustri, anche tra i navigati big del Campionato Italiano Rally e del Campionato Italiano WRC.
Nell'evento nazionale Massimiliano Meneghetti si presentava ai nastri di partenza con tanta voglia di allontanare quella nuvola fantozziana che lo insegue ormai da qualche trasferta.
Ritornato alla guida dell'eterna Renault Clio Williams gruppo A, messa a disposizione dalla locale Top Rally, il portacolori della scuderia Rally Team, affiancato da Samantha De Colle sul sedile di destra, partiva molto cauto sulla temuta “Cà del Diaolo”, deciso a prendere le misure ad un fondo estremamente scivoloso, ottenendo comunque un buon terzo tempo in classe A7.
Sulla successiva “Santissima Trinità” il bassanese si riconfermava, riuscendo ad agguantare già il gradino più basso del podio nella generale di gruppo A, consolidando la posizione al termine della prima tornata e con i distacchi parziali che iniziavano a dilatarsi sensibilmente.
“Siamo partiti con il solo ed unico obiettivo di arrivare” – racconta Meneghetti – “perchè il fondo era in condizioni disastrose ma, dobbiamo ammetterlo, ci siamo divertiti molto sul viscido. La prima prova siamo andati molto tranquilli mentre la seconda ci ha impressionato, non poco. C'erano macchine incidentate ovunque, sembrava che un camion avesse ribaltato della terra su tutta la speciale. Condizioni impressionanti ma, alla fine, il bello dei rally è anche questo ovvero sapersi adattare alle situazioni più diverse e difficili. Anche sulla terza non abbiamo mai spinto perchè non riuscivamo a scaricare a terra tutta la potenza. Il grip era vicino allo zero.”
Usciti dalla service area, di metà giornata, la classifica provvisoria vedeva Meneghetti al terzo posto di classe A7 e di gruppo A, una trentina i secondi da recuperare su chi lo precedeva.
Con il chiaro intento di sfatare un tabù negativo il portabandiera del sodalizio di Rosà tornava ad affrontare il secondo giro sulla “Cà del Diaolo”, reso insidioso dall'arrivo di una fitta nebbia.
Quando al termine della prova speciale mancavano poche curve arrivava la doccia fredda.
“Un nebbione pauroso sulla seconda Cà del Diaolo” – aggiunge Meneghetti – “ma abbiamo comunque aumentato il passo. A cinque, sei, curve dal termine siamo arrivati su una sinistra ricoperta di fango. Ho seguito una traccia che mi ha tradito perchè credevo fosse il ciglio ed invece eravamo a metà della sede stradale. Siamo scivolati di piatto ed abbiamo impattato, anche fortino. Quello che rode di più è che non stavamo tirando per nulla, sia perchè le condizioni del fondo non ce lo permettevano ma anche perchè volevamo soltanto arrivare alla fine. Ci stavamo prendendo la mano, sembrava di guidare sulla terra ed era tosto. Si sa che il Due Valli è una delle gare più selettive in Italia ed in queste condizioni lo è stata ancora di più. La nostra Clio era perfetta e ci spiace di non averla potuta sfruttare al meglio ma era molto facile commettere degli errori fatali. Non tutte le ciambelle escono con il buco no? Si dice così, di solito. Siamo abbastanza demoralizzati ma sappiamo bene come sono funzionano le corse.”
RIORC TURBOLENTO MA COSTRUTTIVO PER VISINTIN
Il terzo appuntamento con il Campionato Italiano Velocità Terra vede il pilota bassanese chiudere quattordicesimo, vittima di un capottamento dopo una toccata.
Bassano del Grappa (VI), 28 Ottobre 2020 – Continua l'alternanza di Luciano Visintin tra le due principali serie tricolori dedicate ai circuiti sterrati e, nel recente fine settimana, è scoccata l'ora del terzo atto del Campionato Italiano Velocità Terra, tenutosi al RIORC di Ravenna.
Alla guida del proprio kartcross Yacar il pilota di Bassano del Grappa ha dimostrato sensibili progressi, penalizzati sul finale da un capottamento in seguito ad una toccata, sfumando un potenziale accesso alla finale che gli avrebbe valso il primo risultato nella top ten assoluta.
Al termine di una due giorni condizionata da una cospicua pioggia, caduta nella notte di Sabato, il portacolori di Rally Team ha concluso con una comunque positiva quattordicesima piazza.
“Stiamo cominciando ad ingranare la giusta marcia in questo ambiente” – racconta Visintin – “ed è naturale che ci voglia tempo per portare al limite questi mezzi. Nonostante la finale sfumata per un problema tecnico possiamo rientrare dal RIORC comunque con un bilancio in positivo. Nei due giorni di gara siamo cresciuti, abbiamo lottato con delle gomme non del tutto adatte alle condizioni di fondo fangoso, ed abbiamo quasi centrato la finale. Va bene così.”
Dopo aver assaggiato il terreno di un tracciato a lui sconosciuto, quindicesimo tempo nella prima sessione di prove, Visintin si vedeva costretto a partire dal fondo dello schieramento, in virtù di un disguido che non gli permetteva di affrontare la seconda tornata cronometrata.
Nella prima heat del Sabato, scattando dalle retrovie, la visibilità era ridotta allo zero e la pioggia caduta nella nottata lasciava presagire una Domenica ancora più insidiosa.
Una sensazione confermata dal cronometro e dalla notevole presenza di fango sul percorso.
“Non avevamo, purtroppo, una buona scelta di gomme al posteriore” – sottolinea Visintin – “e questo, nel fango, ci ha penalizzato parecchio perchè perdevamo motricità. Non riuscivamo a fare strada e se a questo aggiungiamo che sui kartcross di alcuni avversari non vi erano i paraspruzzi, obbligatori nel rallycross, si può immaginare quanto sia stata dura nelle retrovie.”
La vera doccia fredda per Visintin arrivava nella heat numero tre dove il pilota bassanese veniva chiuso da un avversario e, nella toccata, capottava e si vedeva costretto al ritiro.
“Alla fine del rettilineo di partenza” – conclude Visintin – “un avversario mi ha chiuso all'imbocco della curva e, nell'impatto, sono finito ruote all'aria, senza possibilità di ripartire. Che botta!”
Al via della prima semifinale Visintin partiva con il coltello tra i denti e, dopo le prime tornate, si metteva in scia al quinto, ultima posizione utile per staccare l'agognato pass per la finale.
I postumi dell'incidente avvenuto nella terza heat portava a galla un problema di natura tecnica che si rivelava fatale, vedendo sfuggire dalle mani un meritato accesso nella top ten generale.
LA LEONESSA CORSE RACCOGLIE SODDISFAZIONI AL RALLY 2VALLI
Mercoledì, 28 Ottobre 2020 07:21 Published in RallyLA LEONESSA CORSE RACCOGLIE SODDISFAZIONI AL RALLY 2VALLI
Mazzocchi vince tra gli Junior del Cir, Saresera è primo di Trofeo CIWRC mentre Fiorenti primeggia in R3C accedendo di diritto alla finale di Como.
Brescia – Lo scorso fine settimana si è disputato il Rally 2Valli, gara che ha sancito il penultimo appuntamento del CIR, quello finale del CIWRC nonché uno degli ultimi round della Coppa Rally di Zona prima dell’attesa finale di Como. Nonostante un meteo inclemente abbia caratterizzato la corsa veronese, i portacolori della Leonessa Corse – tutti al traguardo – hanno conseguito risultati importanti. In primis Andrea Mazzocchi: il pilota piacentino protagonista nel tricolore dedicato agli Junior ha fatto la voce grossa non solo raccogliendo tempi importanti sulle prove speciali ma mostrando la grande esperienza e personalità su un tracciato così difficile.
Insieme a Silvia Gallotti e sulla Ford Fiesta Rally4 di Motorsport Italia, il pilota della Leonessa Corse si è confermato incisivo fin dalle prime battute riuscendo a vincere la categoria (e pure 2° di classe) salendo a quota 63 punti in graduatoria: ora, con questa vittoria di gara (dopo Roma/1 e San Marino), Mazzocchi ha solo un ultimo ostacolo prima del tanto agognato titolo: il Tuscan del prossimo mese. Risultato ottimo anche per Gianluca Saresera che con Luca Beltrame doveva “solo” arrivare al traguardo con la Peugeot 208 R2B della Vieffecorse per cogliere la prima posizione di Coppa Csai R2B nel CIWRC; il duo bresciano non ha forzato l’andatura per non compromettere l’obiettivo inseguito da alcune stagioni e finalmente raggiunto!
Anche Luca Fiorenti ha di che essere contento dopo la trasferta veronese: insieme a Giovanni Maifredini il pilota valtellinese ha completato la gara nazionale in 2° posizione di R3C qualificandosi alla finale di Como con l’ottima prima posizione di classe nel Girone di CRZ 3. In una gara ricca di insidie e con molti ritirati, gli equipaggi della Leonessa Corse hanno mostrato gli artigli!
MOVISPORT SEMPRE PIU’ IN ALTO: RALLY E PISTA CON RISULTATI VIBRANTI
Mercoledì, 28 Ottobre 2020 07:15 Published in RallyMOVISPORT SEMPRE PIU’ IN ALTO: RALLY E PISTA CON RISULTATI VIBRANTI
Al Rally 2 Valli di Verona Scandola ha chiuso secondo e Melegari ha festeggiato “lo scudetto” del Gruppo N, mentre a Spa, in Belgio, Kevin Gilardoni si è confermato uomo da battere nella serie Lamborghini.
Reggio Emilia, 27 ottobre 2020
Rally o pista, per Movisport, fa poca differenza, i colori reggiani sventolano sempre in alto, regalando emozioni e soddisfazioni.
La scuderia ha salutato con gioia la conquista del titolo tricolore del Gruppo N di Zelindo Melegari e Corrado Bonato, bravi a sfruttare la possibilità offerta dal 38° “Due Valli” di Verona, un alloro che certamente servirà da stimolo per proseguire al meglio l’avventura per loro in ambito continentale.
Oltre a loro ha avuto un forte significato la seconda posizione assoluta di Umberto Scandola, con Guido D’Amore, con la consueta Hyundai i20 R5. Per Scandola era la gara “di casa” e per entrambi questo di Verona rappresenta il primo centro con la vettura coreana in una gara del CIR, raggiunto dopo aver lottato sempre per il podio e suggellato il miglior tempo nell'ultima prova speciale.
Da sottolineare anche il valore del terzo posto, nella classifica riservata agli iscritti del Campionato Italiano WRC, undicesimo nella generale, di Luca Hoelbling e Federico Fiorini che hanno ritrovato anche loro un meritato podio nella gara di casa con la i20 che normalmente usano nel Campionato Terra.
Peccato, invece, per un altro titolo che è stato sfiorato, quello del Campionato “Asfalto”, dove erano in lizza Rudy Michelini e Michele Perna, con la Volkswagen Polo R5 gommata Michelin. Alla chiamata finale della corsa riservata ai piloti privati, nella impegnativa gara scaligera, non è riuscita l'impresa, quella di provare ad aggiudicarsi lo scudetto. La loro ultima possibilità della stagione si è concluso con un ritiro nelle battute finali a seguito di una foratura.
A tradire le aspettative del pilota lucchese, sulle strade del Rally Due Valli, è stata una serie di variabili negative che - fin dalle fasi iniziali di gara - hanno rallentato la Volkswagen Polo R5 messa a disposizione dal team P.A. A limitare la fase di avvio dell'appuntamento veronese da parte del portacolori Movisport è stata una errata scelta di gomme che, complice la scarsa visibilità legata alla presenza di nebbia nella terza prova speciale, è costata un "lungo" ed un ritardo di venti secondi circa, particolare che ha posto Michelini a dover inseguire, seppur vedendo ancora concreto l'obiettivo campionato. Una rincorsa vanificata dalla foratura dell'anteriore destra durante la terza ripetizione della prova speciale "Cà del Diaolo", a sei chilometri dalla conclusione, ha poi indotto Michelini allo spontaneo ritiro dal confronto, in virtù di un ritardo quantificato in oltre due minuti che, a due prove dal termine della gara, lo di fatto estromesso dalla lotta al titolo.
La gara di Verona era atto finale anche del Campionato Italiano WRC oltre che per la Coppa Rally di Zona. Ferrari – Casari, su Skoda Fabia R5, hanno inanellato un notevole settimo posto assoluto e Casarotto - Righetti (Renault Clio gr. A), per l’ultima chiamata della Coppa di terza zona, hanno finito terzi di classe A7.
GILARDONI SUPER IN CASA LAMBORGHINI
L’altra grande soddisfazione che Movisport ha trovato nel fine settimana passato è stata in circuito, in occasione del quarto round stagionale del Lamborghini Super Trofeo Europa, in scena sul tracciato belga di Spa, dove Kevin Gilardoni ha trovato una nuova affermazione, dopo averla festeggiata due settimane fa a Barcellona. Un fine settimana da ricordare quello di Spa Francorchamps per Gilardoni, che esce dal circuito delle Ardenne con il primato nel Lamborghini Super Trofeo Europa. Il pilota italo-svizzero, per la prima volta solo al volante della Huracán Super Trofeo Evo che solitamente divide con il transalpino Dorian Boccolacci, quest’ultimo impegnato nella 24 Ore belga, ha continuato sulla scia positiva della Spagna centrando la terza vittoria stagionale proprio nella prima manche di Spa.
Una gara perfetta quella di Gilardoni, che dopo essere partito dalla quinta casella dello schieramento ha messo in pista tutta la sua esperienza per risalire la china fino al comando delle operazioni grazie ad una perfetta strategia durante la sosta obbligatoria ai box e a sorpassi da manuale. Copione diverso in Gara 2, in cui Gilardoni è scattato dall’ottava posizione ed in seguito si sono verificate due interruzioni ed è stata poi riconosciuta la quarta posizione a Gilardoni, Punti importanti che seppur dimezzati visto che la gara non ha raggiunto il 75%, hanno confermato il portacolori Movisport al comando della graduatoria della serie.
NELLA FOTO : Scandola-D’Amore in azione (foto Bettiol)
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UFFICIO STAMPA
NICELLI – MATTIODA SECONDI NEL TROFEO PEUGEOT AL 2VALLI
Mercoledì, 28 Ottobre 2020 07:08 Published in RallyMolto positivi i riscontri per i piloti della scuderia RO racing impegnati alla Monte Erice, cronoscalata valevole per il Campionato italiano della montagna per auto moderne e storiche disputatasi ieri Trapani.
Lunedì, 26 Ottobre 2020 20:36 Published in SaliteSoddisfazioni per i portacolori della scuderia RO racing, impegnati ieri lungo i tornanti della Monte Erice, appuntamento siciliano del campionato italiano velocità della montagna per auto moderne e storiche.
Tra le storiche, nel Primo Raggruppamento vittoria di classe e terzo gradino del podio per Salvatore Mannino al suo esordio su una Porsche 911, il figlio d'arte palermitano ha sfoderato una prestazione davvero invidiabile.
Nel Secondo Raggruppamento piazza d'onore e seconda posizione di classe per Matteo Adragna che, a bordo della sua Porsche 911 curata dai fratelli Balletti, ha concluso il suo impegno in campionato in crescendo.
“Sono abbastanza soddisfatto, un buon risultato nella gara di casa per chiudere il campionato ci stava – ha detto Matteo Adragna - ringrazio il Team Balletti e la scuderia RO racing per la bella stagione insieme”
Parte del leone nel Terzo Raggruppamento per Natale Mannino, il palermitano ha vinto sia la classe sia il gruppo regalando una nuova prestazione maiuscola al suo team e alla scuderia.
“Volevo ringraziare la mia scuderia e il team Guagliardo, che, come al solito, mi ha messo a disposizione una macchina fantastica - ha detto Natale Mannino - una nota di merito particolare la rivolgo a mio figlio Toti che, al suo debutto con la Porsche, ha vinto una gara difficilissima”.
Sempre nel Terzo Raggruppamento ottimi risultati per Vincenzo Serse che si è imposto nella classe Tc 1150, Oliver Oliveri, terzo in classe GTS > 2500 e Giacomo Giannone finito, nella stessa classe di Oliveri, a ridosso del podio. Tra le Silouette secondo al traguardo in classe 700 è giunto brillantemente Samuele Taormina.
Nel Quarto Raggruppamento nuova prestazione maiuscola per Mimmo Guagliardo. Il pilota-preparatore palermitano ha portato la sua Porsche 911 Gruppo B al successo di categoria, giungendo al primo posto virtuale tra le vetture turismo.
“I riscontri che ho avuto per ciò che riguarda la nuova vettura sono stati ottimi – ha detto Mimmo Guagliardo – siamo sulla strada giusta per poter affrontare al meglio la nuova stagione agonistica”.
Tra le vetture moderne successo di classe per Fabrizio Ferrauto, all'arrivo sono giunti anche Massimo Simonte e Salvatore Davì.