Paolo Rignanese
HP Sport RRT domina a Ravenna Due vittorie e un secondo posto
Lunedì, 26 Ottobre 2020 18:46 Published in Altre NotizieHP Sport RRT domina a Ravenna Due vittorie e un secondo posto
Autocross: Nella gara di campionato italiano/Europeo successo di: Casarin (Superbuggy) e Caputo (Turismo), Visentini (Buggy) è secondo
Cresce sempre di più l’interesse verso l’autocross, ne è la riprova l’alto numero di piloti che si sono presentati al via del penultimo atto del campionato italiano sul tracciato dell’Adriatico per tutti RIORC a Ravenna, che per l’occasione ospitava in concomitanza anche la prova del campionato europeo. Una domenica all’insegna del divertimento per il pubblico e dell’equilibrio in pista, dove sin dalle prove ufficiali si sono verificati distacchi minimi tra i piloti, una premessa di quanto si è poi visto nel corso delle successive batterie, semifinali e finali. Ben settanta i piloti che hanno dato spettacolo nei due giorni di gare sul circuito dell’Adriatico dove i piloti di HP Sport RRT hanno recitato la parte del leone, centrando il successo nella classe regina con il campione italiano in carica Davide Casarin (Ford Hosek) che ha portato il suo superbuggy per primo sotto la bandiera a scacchi, dopo una lunga battaglia con validissimo driver dei Paesi Bassi Albers Wiely (Maraz Elen). Posto d’onore invece per l’altro pilota di HP Sport RRT, Stefano Visentini (Buggy BMW) che dopo un weekend costellato di problemi, chiudeva la trasferta romagnola con un brillante secondo posto alle spalle del validissimo Cristian Garzelli. Per entrambi i driver grigioverdi i risultati conseguiti a Ravenna equivalgono la conquista di punti pesanti in chiave campionato italiano, l’assoluto per Casarin e di categoria per Visentini, bella prestazione anche per il terzo pilota che schierava HP Sport RRT sulla pista ravennate, Pierapolo Caputo (205 Rally 1.3) infatti, con una gara attenta, otteneva il successo tra le Turismo Gr.1, incrementando il suo vantaggio nella classifica tricolore. Ora, qualche settimana di pausa, prima dell’ultima e decisiva gara di Tandalo in Sardegna, nel secondo fine settimana di novembre.
BB COMPETITION IN SOFFERENZA AL TROFEO MAREMMA
La scuderia spezzina, rappresentata da quattro equipaggi sull’asfalto dell’appuntamento grossetano, al traguardo con Giuseppe Iacomini nel contesto moderno e con Efisio Gamba in quello storico. Sfortunata uscita di strada per Claudio Arzà e Simona Righetti, su Peugeot 208 R2.
La Spezia, 26 ottobre 2020
E’ stato avaro di soddisfazioni, il Trofeo Maremma che - nello scorso weekend - ha impegnato i portacolori della scuderia BB Competition. Il sodalizio spezzino, schierato con quattro equipaggi portacolori sulle strade dell’appuntamento toscano, ha visto due vetture al traguardo ed altrettante costrette a prematuri ritiri dal confronto.
Cercava conferme al volante della Skoda Fabia R5, utilizzata per la terza volta dopo il Rally Coppa Città di Lucca ed il Rally Il Ciocco, Giuseppe Iacomini. Il pilota spezzino, affiancato “alle note” da Nicola Angilletta, è riuscito nell’intento di arrivare alla conclusione dell’appuntamento toscano opponendo resistenza a condizioni di fondo che hanno estromesso dalla gara molti interpreti. Una condotta, quella di Giuseppe Iacomini, che lo ha visto limitato da una condizione di setup non ottimale e da alcuni problemi di natura tecnica, risolti al parco assistenza. Particolari che non hanno tuttavia negato la pedana di arrivo al portacolori di BB Competition, intento nell’accumulare chilometri al volante della turbocompressa boema.
A recriminare sull’asfalto proposto dall’entroterra follonichese, nella cornice riservata alle vetture moderne, è stato Giorgio Baisi. Tornato dopo un anno sul sedile della Renault Clio S1600, affiancato da Massimo Moriconi, il driver si è visto costretto al ritiro dopo la quarta prova speciale a causa di un problema meccanico, quando si trovava a soli due secondi dalla terza posizione provvisoria. Amaro ritiro anche per Claudio Arzà e Simona Righetti, usciti di strada nel corso della terza prova speciale quando si trovavano al comando della classe R2B.
Nel confronto dedicato alle vetture storiche, il Trofeo Maremma Storico, a rappresentare la squadra ligure erano Efisio Gamba e Maurizio Olla, equipaggio che si è presentato al “via” sull’abituale Peugeot 205 di 4° Raggruppamento. Con alle spalle un Rallye Elba Storico denso di buone sensazioni, il pilota dell’Isola d’Elba ha concluso la gara in quattordicesima posizione assoluta, limitato da un problema elettrico che - materializzatosi dalla seconda prova speciale - è costato anche un minuto e trenta di penalità, conseguenza di un ritardo al controllo orario legato agli accertamenti sulla vettura effettuati dall’equipaggio. Il prosieguo di gara è stato affrontato dal pilota elbano in ottica test, una volta riscontrata l’impossibilità di esprimersi nelle posizioni di classifica abituali.
Nelle foto (free copyright): la Skoda Fabia di Giuseppe Iacomini e la Peugeot 205 di Efisio Gamba in gara.
UFFICIO STAMPA - BB COMPETITION
Caruso sul podio della 62^ Monte Erice
Esaltante prestazione del portacolori della CST Sport al volante dell’Osella PA 2000 nella classica trapanese in cui si è confermato sempre più protagonista del CIVM.
Gioiosa Marea (ME), 26 ottobre. Luca Caruso sempre più fra big del Tricolore. ll terzo posto ottenuto con grande determinazione alla 62° Monte Erice lo proietta verso orizzonti diversi, impensabili dopo la breve assenza dai campi di gara. Il titolo della classe E2 SC 2000 è adesso più che mai a portata di mano e se lo giocherà nella seconda ed ultima finale di Luzzi, confortato dalla rafforzata leadership, ma la sensazione è che in futuro si possa mirare sempre più in alto. Nel weekend ericino il catanese è stato fantastico, ha sfruttato al massimo i nuovi accorgimenti sulla sua Osella PA 2000 Honda, fornendo delle prestazioni ineccepibili e dando spettacolo di curva in curva. Già a pieno ritmo in prova dove ha staccato due volte il terzo tempo, prendo qualche rischio nella prima complicate ascesa, ha poi chiuso il capolavoro col doppio successo di classe e il podio di gara 2. E’ stato un weekend difficile - ha commentato a fine gara Caruso - perché siamo arrivati ad Erice senza aver provato la macchina dopo gli ultimo lavori fatti. Sono sincero, speravo ma non mi aspettavo una prestazione così positive da poter salire sul podio. L’ultima gara del Campionato Italiano Velocita Montagnala, la XXV Luzzi – Sambucina è in programma il 14 e 15 Novembre.
Simone Faggioli vince e segna il nuovo record ad Erice
Lunedì, 26 Ottobre 2020 14:34 Published in SaliteTagliente Tricolore alla 62^ Monte Erice
Loffredo: Crederci è doveroso e lotterò fino alla fine
Lunedì, 26 Ottobre 2020 14:16 Published in SaliteLoffredo: Crederci è doveroso e lotterò fino alla fine
JOLLY RACING TEAM VINCE IL TROFEO MAREMMA CON TOBIA CAVALLINI
Lunedì, 26 Ottobre 2020 13:04 Published in RallyJOLLY RACING TEAM VINCE IL TROFEO MAREMMA CON TOBIA CAVALLINI
La scuderia valdinievolina ancora protagonista sul primo gradino del podio assoluto, grazie alla performance valsa la vittoria a Tobia Cavallini, su Skoda Fabia R5. Un risultato globale soddisfacente per il sodalizio di Larciano, rappresentato nella “top ten” anche da Francesco Paolini, vincitore nel confronto a due ruote motrici.
Larciano (PT), 26 ottobre 2020
Si è congedata dal Trofeo Maremma con il raggiungimento del massimo risultato, Jolly Racing Team. La scuderia valdinievolina è salita sul gradino più alto del podio della gara andata in scena a Follonica nel fine settimana grazie a Tobia Cavallini, vincitore su Skoda Fabia R5.
Affiancato “alle note” da Antonio Bugelli, il pilota portacolori del sodalizio larcianese ha reagito con determinazione ad una errata scelta di gomme messa in atto nelle fasi iniziali di gara inscenando un confronto diretto con il pilota svizzero Olivier Burri e prevalendo, dopo l’ultima prova speciali, con il margine di un solo secondo. Un particolare che ha posto in evidenza l’elevato tasso agonistico offerto dalla competizione, caratterizzata da un fondo reso particolarmente selettivo dalla pioggia caduta il giorno antecedente la gara.
Un impegno, il Trofeo Maremma, mandato in archivio con un altro soddisfacente risultato per Jolly Racing Team, quello conquistato da Francesco Paolini al volante della Renault Clio S1600, vettura che ha garantito all’alfiere della squadra larcianese la decima posizione assoluta ed il primato tra gli esemplari a due ruote motrici. Per Francesco Paolini, affiancato dal copilota Marco Nesti, il Trofeo Maremma è stata valida occasione per tornare al volante della vettura francesce dopo un anno e mezzo e ritagliarsi un ruolo di primo piano in un confronto di categoria che ha visto, alle sue spalle, Emanuel Forieri e Filippo Alicervi, parti integranti del “lotto” valdinievolino presentato alla partenza della gara. Terzo sul podio S1600 ha concluso Mauro Zurri, chiamato ad esprimere le potenzialità della Renault Clio affiancato da Eugenio Alfieri.
A regalare un altro trofeo alla bacheca è stato Luca Bertolozzi, vincitore nella classe A0 sulla Fiat Seicento condivisa con la copilota Chiara Lombardi. Un successo, quello nella categoria 1150 di Gruppo A, che ha posto il driver portacolori in evidenza fin dalle fasi iniziali di gara e che ha reso merito anche a Matteo Santucci e Federico Capilli, terzi con Emanuele Baldi e Fabio Santi a cogliere la quinta piazza. Vittoria nella classe N1 per Riccardo Bonistalli e Lorenzo Fratta, equipaggio che ha conquistato il primato di classe su Rover MG ZR 105. Terzo, nella classe A7, il portacolori Paolo Turrini, impegnato sulle strade del Trofeo Maremma al volante della Renault Clio Williams condivisa con Elisa Cavasin, in una categoria che ha fatto registrare il ritiro di Massimo Boldrini, anch’egli su Williams.
Nel Trofeo Maremma Storico, sesta posizione assoluta per Brunero Guarducci ed Alessio Migliorati, su BMW M3, in un confronto che ha sorriso a metà a Jolly Racing Team, rappresentata anche dalle linee della Fiat Ritmo 130 Abarth portata in gara da Andrea Guerrieri e Francesco Del Viva, fuori causa nella seconda prova speciale.
Il Trofeo Maremma, “classica” di fine stagione, ha riservato a Jolly Racing Team ampie soddisfazioni nonostante l’amaro ritiro accusato da Roberto Tucci, una delle “punte di diamante” del sodalizio atteso come accreditato ai vertici della classifica al volante della Skoda Fabia R5. Un’uscita di strada, quando si trovava in seconda posizione a soli due secondi dal leader, lo ha estromesso da un impegno affrontato con determinazione insieme al copilota Pietro Micalizzi.
Nella foto (free copyright Amicorally): Tobia Cavallini e Antonio Bugelli, sul palco d’arrivo e la Renault Clio S1600 di Paolini-Nesti.
JOLLY RACING TEAM - UFFICIO STAMPA
Sardo è Campione Italiano 60 Minikart
Dal karting arriva in Sicilia l’ambito titolo Tricolore. Battaglia: Orgogliosi del risultato
Torregrotta (ME), 26 ottobre. Salvatore Alfio Sardo, giovanissimo pilota catanese di Trecastagni è il campione Italiano della categoria 60 Minikart 2020. Ha coronato una stagione davvero fantastica con tre vittorie, 2 a Sarno e 1 ad Adria, 2 secondi posti e altri nobili piazzamenti per uno score che lo ha visto sempre all’arrivo. Figlio d’arte, suo padre Nino anche lui kartista, ha dimostrato di aver appreso tutto alla svelta, migliorando le sue prestazioni di volta in volta grazie anche al supporto tecnico del Team Taccetta che lo ha assistito con perizia. Sardo ha rappresentato nell’ambito di questa stagione la punta di un gruppo di promettenti piloti siciliani che si sono messi in luce come recita la classifica del campionato tricolore con il terzo posto di Ludovico e ancora i piazzamenti di Daniele Schillace e di Bruno Blanco , tutti piloti della provincia ragusana. Siamo contentissimi per questo titolo, desidero complimentarmi con il giovanissimo pilota - ha commentato il delegato Aci Sport Sicilia e referente regionale per il kart – il mio auspicio è che possa proseguire la sua carriera sportiva con ulteriori brillanti successi. Questo comunque è un titolo importantissimo proprio perchè rappresenta il primo gradino a livello nazionale in ambito kartistico. Vincerlo è fondamentale come è avvenuto per i tanti campioni successivamente maturati sui mini bolidi a ruote scoperte e approdati ad altre specialità automobilistiche. Ancora una volta un nome siciliano di cui andare orgogliosi.
DOPPIETTA DEL TEAM DRIVER CON NAKAMURA E APICELLA NELL’ITALIANO MIN GR.3.
Lunedì, 26 Ottobre 2020 12:48 Published in Altre NotizieDOPPIETTA DEL TEAM DRIVER CON NAKAMURA E APICELLA NELL’ITALIANO MIN GR.3.
Caselle D’Asolo (TV) li, 26.10.2020
Non poteva esserci esito milgiore per il Team Driver nella prova finale del Campionatom Italiano ACI Karting 2020 che si e’ disputata sul tracciato pavese di Castelletto di Branduzzo (PV). Per il team di patron De Luchi e’ infatti arrivato il titolo assoluto nella categoria Mini Internazionale Gr.3 con il giapponese Nakamura Berta che ha conquistato la corona portandosi sul gradino del podio assoluto il compagno di team Apicella, al culmine di una stagione che li ha visti lottare per il primato sin dalla prima gara. Una doppietta che conferma il team veneto quale leader delle categorie 60 cc nella serie tricolore promossa da ACI Sport. Per il giapponese il week end e’ filato sempre liscio (terzo in Gara 1) con la sola esclusione del ritiro in Gara 2 (ininfluente ai fini della classifica finale) a causa di un problema alla catena mentre per il pilota campano la gara lombarda ha regalato un quarto e un quinto posto che non sono pero' bastati a regalargli il titolo tricolore. Nella categoria Gr. 3 il week end pavese ha visto grande protagonista anche l’inglese Mclaughlin che chiudeva due volte secondo, a conferma di uno stato di forma davvero invidiabile. Top 10 in Gara 2 per Josseron mentre fuori dalla TOP 10 Kastelic (17-13), Keeren (13-27), Kinnmark (18-20) e Presa (33-25).
Nella 60 Mini vittoria in Gara 2 per il trentino Sala che chiude secondo anche in campionato, con il rammarico di aver scontato qualche sfortuna di troppo che gli ha impedito di lottare fino all’ultima curva per il titolo italiano di categoria. Un nono e un settimo posto sono stati invece il bottino raccolto da Schillaci a Castelletto mentre Padoan conquistava la TOP 10 (10) in Gara 1 e l’undicesimo posto nella seconda manche. Nella X30 Junior ottimo week end per Marenghi, primo in Gara 2 e secondo in Gara 1, a dimostrazione delle sue doti velocistiche e della perfetta integrazione con il nuovo team, mentre I suoi due compagni di team, Lacorte e Varbatziliev, si devono accontetare di un 12esimo posto in Gara 1 il primo e di un ottavo in Gara 2 il secondo. Infine nella X30 Senior nuovo podio (2) in Gara 1 per Ingolfo con Russo due volte nella TOP 10 (7 e 10), Levorato quinto in Gara 1 e Matracki e Cenedese fuori dalla TOP 10.
Devid De Luchi: “Siamo molto contenti di come e’ andato tutto il week end. Abbiamo vinto il titolo con Nakamura che ha lottato fino all’ultimo con l’altro nostro pilota Apicella. Abbiamo vinto una gara e quasi il titolo con Sala che e’ davvero cresciuto molto da quando ha iniziato con noi, abbiamo ottenuto quasi una doppietta con Marenghi nella Junior e abbiamo sfiorato la vittoria con Ingolfo nella Senior. Un ottimo week end dunque che ripaga piloti e team dei grandi sforzi e del grande impegno profuso nel corso della stagione. Ora pensiamo subito ai prossimi impegni di fine stagione.”
DEBUTTO DA TOP TEN PER RUBINI AL MAREMMA STORICO
Alla prima uscita sulle insidiose speciali toscane il pilota di Este domina il confronto diretto in classe, oltre quattro minuti sul secondo, e chiude con l'ottavo posto assoluto.
Este (PD), 26 Ottobre 2020 – Un Giulio Rubini in grande stile, quello visto nel recente fine settimana alla quinta edizione del Trofeo Maremma Storico, capace di cancellare, con un netto colpo di spugna, la sfortuna patita nelle ultime trasferte, al Bassano ed in terra francese.
Due soltanto gli avversari al via in classe J2/A-1300, dei quali uno non partito, non scalfivano il desiderio del pilota di Este, affiancato dall'adriese Fabrizio Handel alle note, di ritrovare quella serenità persa, a causa delle ripetute battute di arresto per problemi di natura meccanica.
La schiacciante supremazia nei confronti dell'unico rivale, quasi quattro minuti e mezzo il vantaggio, e l'ottava posizione nella classifica generale, mettendo in riga vetture più potenti, hanno portato alla ribalta la Peugeot 205 Rallye gruppo A, curata da Assoclub Motorsport.
“L'emozione dell'ultimo controllo orario di questo Maremma” – racconta Rubini – “è stata qualcosa di davvero speciale, per tutti noi. Arrivavamo da due ritiri consecutivi, prima in Francia e poi al Bassano, ed aver vinto la nostra classe, vincendo tutte le prove, ed essere riusciti ad arrivare addirittura all'ottavo posto assoluto è incredibile. Questo è un successo di tutta la nostra squadra e per questo voglio ringraziare di cuore Assoclub Motorsport. Grazie a Manuel, il titolare, ed a tutti i ragazzi che hanno lavorato per noi perchè questo risultato cancella completamente la sfortuna che abbiamo patito in precedenza. Qui al Maremma è stato tutto perfetto e la nostra piccola Peugeot 205 Rallye ha girato come un orologio svizzero, stupenda.”
Calatosi in un contesto del tutto inedito, prima volta in assoluto in quel della Maremma, Rubini metteva, da subito, sul tavolo le proprie carte, andando a vincere la prima prova speciale, quella di “Gavorrano”, con quasi un minuto sull'unico contendente di classe, Vaccai.
Nelle successive “Capanne” e “Marsiliana” la musica non cambiava, con il portacolori di Monselice Corse sempre autore dello scratch e con un divario che sfiorava già i due minuti.
Al termine del primo giro l'attenzione dell'atestino si spostava quindi su una classifica generale che, in virtù del decimo assoluto sul terzo crono, lo vedeva salire sino alla nona casella.
Il secondo passaggio sul trittico viveva di un'accesa lotta per la decima piazza ma era l'ultima tornata a far emergere lo stato di forma di un Rubini accesosi con l'asciugare del fondo.
Il decimo tempo assoluto sulla terzultima, il settimo sulla penultima ed addirittura il sesto sulla conclusiva permettevano al pilota della trazione anteriore d'oltralpe di salire sino all'ottavo posto nella generale e di raggruppamento, aggiungendovi una vittoria di classe mai in discussione.
“È stato un peccato essere soltanto in due in classe” – conclude Rubini – “e che la sfida si sia risolta così velocemente. Sarebbe stato più bello lottare ma l'idea di puntare ai dieci assoluti si è rivelata davvero entusiasmante. Siamo partiti abbottonati all'inizio perchè era tanto umido e non volevamo commettere errori. L'ultimo giro, con il fondo praticamente asciutto, ci ha permesso di spingere come volevamo ma, onestamente, non ci aspettavamo di arrivare così in alto. È stata una Domenica spettacolare, il miglior modo per chiudere quest'annata difficile.”