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Questo fine settimana il penultimo round del FIA WEC in Giappone
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

Secondo appuntamento CIGT Sprint GT Cup combattuto per HC Racing a Imola

 

 

2 giugno 2024 – Si è dimostrato più combattuto che mai il secondo fine settimana di gara del Campionato Gran Turismo Sprint GT Cup per HC Racing, appuntamento di casa per il team di Medicina (BO) all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. La scuderia ha preso parte con le proprie Lamborghini Huracan Super Trofeo EVO2 al secondo evento nel calendario GT Cup, raccogliendo preziosi piazzamenti a punti.

Il fine settimana è iniziato con le due sessioni di prove libere di venerdì caratterizzate da condizioni meteo particolarmente variabili. Le qualifiche hanno invece visto la vettura #288 di Piero Randazzo condurre gli sforzi della scuderia in prima sessione, mentre in qualifica 2 il giovane prodigio Ferdinando D’Auria ha ripetuto una delle sue ottime prestazioni sul giro secco segnando il 2° posto di categoria sulla vettura #202. 

Gara 1 di sabato particolarmente movimentata a causa di un contatto nelle retrovie già alla partenza e una safety car all’8° giro, che però non hanno impedito ai due equipaggi di costruire una gara di grande costanza. La vettura #202 è stata tra le prime ad approfittare della pit window, seguita un giro più tardi anche dalla #288. Strategie analoghe quindi, puntando a un cambio pilota anticipato consentendo di meglio gestire la rimonta durante la pit window. La fine Gara 1 vede gli equipaggi conquistare rispettivamente il 5° e 6° piazzamento di classe.

Nuovamente molto dinamica la Gara 2 di domenica per un incidente al Tamburello al via e conseguente safety car. A causa di un contatto alla ripartenza alla variante Villeneuve, l’equipaggio #202 ha dovuto costruire una gara in rimonta ritardando il cambio pilota, una strategia diversa quindi dalla #288 che aveva invece nel frattempo ingaggiato un’accesa battaglia nella top 10. A 2 minuti dalla fine purtroppo un nuovo contatto al Tamburello coinvolgeva la vettura #288 di Piero Randazzo negando una possibile vittoria di classe (6° posto il risultato alla linea del traguardo), mentre l’equipaggio #202 consolidava una gara di grande determinazione in rimonta chiudendo sull’asfalto con il 2° posto di classe, poi sfumato a causa di penalità per i contatti in gara.

«Paghiamo ancora un marcato deficit di velocità di punta a causa dell’attuale Balance of Performance rispetto alle Ferrari» spiega il team principal Alessio Canonico. «La penalità comminata alla vettura #202 in Gara 2 a nostro parere è stata eccessiva, dato che il BoP ci rende per contro difficile il sorpasso in rettilineo, il che ci costringe a osare di più in curva. Il weekend è comunque positivo perché il potenziale delle vetture e della squadra è chiaro e visibile a tutti, pur essendo le prestazioni e il risultato finale limitati dal balance e da alcuni contatti in gara».

«Gara 2 ci ha visto riscattare ampiamente la performance di ieri, dove avevamo pagato qualche secondo di troppo alla sosta. Oggi invece, pur con la toccata in partenza, la foratura e la penalità finale, abbiamo dimostrato un passo gara ottimo che ci ha permesso di costruire comunque una grande rimonta» dichiara Gaetano Oliva dell’equipaggio #202 a fine weekend.

«Anche con le difficoltà in qualifica, il weekend risulta di rilievo» fa eco Ferdinando D’Auria. «Gara 2 in particolare ha avuto un inizio particolarmente difficoltoso, tuttavia la bontà del pacchetto vettura mi ha consentito di imbastire una solida rimonta, passando la vettura a Gaetano in quinta posizione e consentendogli di chiudere la gara con un ottimo 2° piazzamento sull’asfalto»..

«Sono soddisfatto della mia performance, purtroppo il contatto in Gara 2 ci ha fatto perdere preziose posizioni precludendoci la vittoria» dichiara Piero Randazzo della #288. «Nondimeno, il team è stato comunque superbo e ci ha consentito di tenere un passo gara molto veloce, ho grandi aspettative per il prosieguo di campionato».

Il calendario della serie CIGT Sprint prevede ora uno iato agonistico fino al weekend di gara del 23-25 agosto al Mugello, per poi proseguire il 4-6 ottobre con l’appuntamento di Monza. Nel frattempo HC Racing prenderà parte agli appuntamenti del parallelo campionato Endurance, a cominciare dalla tappa del 14-16 giugno a Vallelunga.

 

 

Contenuti multimediali di supporto

HC Racing Division - Official Website

Campionato Italiano Gran Turismo

 

rif.: Ufficio Stampa Mikea.it

Freddie Slater torna in vetta in Gara 3

Lunedì, 03 Giugno 2024 15:56 Published in Pista

Freddie Slater torna in vetta in Gara 3

Stop in gara per Yamakoshi e il britannico si riprende la leadership del Campionato


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Imola, domenica 2 giugno, 2024 - L’ultima gara dell’Italian F.4 Championship a Imola segna il ritorno del britannico Freddie Slater. La punta di diamante della formazione di Prema Racing attacca dallo start passando secondo in partenza, poi approfitta di un bloccaggio del poleman Yamakoshi e sorpassa, mantenendosi in vetta fino alla bandiera a scacchi. Il giapponese Yamakoshi, portacolori di Van Amersfoort Racing, aveva vinto le due gare precedenti (ancora pendente il ricorso relativo all’esclusione di Slater da Gara 1 che rende la classifica sub iudice) diventando leader di classifica dopo Gara 2. Nell’ultima gara del weekend salta su un cordolo e danneggia l’ala frontale, ed è così costretto al rientro ai box proprio sul finale. Secondo in Gara 3 è stato Jack Beeton, US Racing. L’australiano deve resistere fin dallo start alle incursioni del suo compagno di squadra Tedesco Maxim Rehm, a sua volta autore di un weekend in crescendo, che culmina sul podio assoluto in terza piazza, oltre che con la vittoria Rookie.

L’ultima gara del secondo round di Campionato ad Imola vede tornare nella parte alta della classifica anche Alex Powell, dopo i problemi riscontrati nelle precedenti due corse del fine settimana, il junior Mercedes giamaicano di Prema Racing conclude la gara in P4, tornando a calcare il podio Rookie. Tra le hihglights della sua gara, c’è la conquista della posizione al termine di una lunga caccia, con un pregevole sorpasso ai danni del compagno di squadra giapponese Kean Nakamura Berta. A concludere quinto è stato il pilota US Racing Akshay Bohra. Bohra, due volte sul podio in P2 nel corso del fine settimana, ha portato così a casa un bottino di 46 punti, imponendosi come terzo nella classifica piloti.

Sesto e terzo miglior Rookie di Gara 3 è il pilota giapponese Alpine Academy di Prema Racing Kean Nakamura Berta. A seguirlo, in settima piazza, il finlandese Luka Sammalisto, R-ace GP, fermato in Gara 2 da un cedimento meccanico sull’ala posteriore, è così riuscito a concludere in bellezza il fine settimana. P8 per Tomass Stolcermanis, che, grazie alla vittoria Rookie nelle due gare precedenti, è così passato in vetta alla classifica dedicata agli emergenti con un totale di 100 punti, (secondo è Powell a 93). Nona piazza in Gara 3 per il pilota olandese di casa Jenzer Motorsport, Reno Francot, protagonista di una intensa bagarre con l’emiratino di Prema Racing Rashid Al Dhaheri, che ha visto anche un contatto tra i 2. Ha tagliato il traguardo in decima piazza lo svedese di Van Amersfoort Racing Gustav Jonsson, portando così a casa l’ultimo punto in palio.  Fuori dai punti Dion Gowda, Prema Racing, dopo essere stato terzo sul podio in Gara 1 e 2.

 


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Ancora una gara estremamente spettacolare e dai risvolti imprevisti, in un secondo round dell’Italian F.4 Championship che ha regalato un grande spettacolo mantenendo gli spettatori col fiato sospeso. Nonostante la minaccia di forte pioggia nel pomeriggio di domenica 2 giugno, che aveva spinto la Direzione Gara a dichiarare preventivamente Gara 3 “wet race”, tutte le gare del fine settimana sono state asciutte, con i piloti che hanno potuto al meglio esprimere le proprie abilità sul complesso circuito dell’Autodromo Nazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola. 

La situazione di classifica dopo il secondo round di Campionato vede ancora in vetta Freddie Slater con 100 punti, seguito da Hiyu Yamakoshi a 82, quindi Bohra a 73 e Powell a 66. Proprio quest’ultimo cede la leadership della classe Rookie al compagno di squadra Stolcermanis, primo a 100 punti, con solo 7 misure di vantaggio. Le classifiche dopo il round rimangono sub iudice.

Il prossimo appuntamento del Campionato sarà all’Autodromo Piero Taruffi di Vallelunga nel fine settimana del 16 giugno, per il terzo dei sette round stagionali. 

Freddie Slater: "Il weekend è stato difficile. Le qualifiche sono state caotiche, purtroppo Gara 1 non è andata come volevamo, è qualcosa fuori dal nostro controllo. Anche Gara 2 è stata un po' disastrosa, ho commesso alcuni errori. Ho fatto degli errori, sono cose da cui devo imparare e portare nella stagione e nella mia carriera. Poi in Gara 3, sapevo che stavo giocando sul lungo periodo. Una volta partiti, sapevo di averlo messo sotto pressione e questo è esattamente quello che ho fatto, lui ha rotto l'ala anteriore e noi siamo venuti fuori al top. Questo è ciò di cui avevamo bisogno. Abbiamo bisogno di slancio, più ritmo si ha nei fine settimana, più slancio si ottiene per il prossimo. Quando arriveremo a Vallelunga, dovrebbe darci quella spinta in più. Cercheremo di mantenerlo per il resto della stagione, un ringraziamento enorme a tutto il team Prema, al mio ingegnere Vincent, eravamo in difficoltà nei test, e ora siamo al top. Un enorme ringraziamento a tutti loro."

 


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Jack Beeton: "dopo una buona qualifica, P2 sia per Gara 2 che per Gara 3, avevamo grandi aspettative per le gare. Ovviamente, è stato molto deludente in Gara 2 essere eliminati quando eravamo in P3, ma sapevamo di dover reagire per questa gara. Abbiamo solo continuato a correre la nostra gara e alla fine siamo arrivati in P2. Sono davvero soddisfatto del risultato. Ovviamente, avrei voluto segnare punti in tutte e tre le gare, ma un P4 e un P2... puoi essere felice di questo. È stato un bel weekend."

Maxim Rehm: "sono solo felice che finalmente abbiamo trovato un po' di velocità. Stavo lottando molto quando sono entrato per la prima volta in F4, e ora stiamo facendo piccoli passi nella giusta direzione, stiamo trovando velocità. Fortunatamente, ho fatto il secondo giro più veloce in Q2 sabato. Partivo in P4, sono riuscito a mantenere la quarta posizione, e poi Yamakoshi ha perso l'ala anteriore e ne ho approfittato. Ora finiamo in P3, nell'ultimo giro, si trattava solo di mantenere tutto insieme e portarlo a casa."

Fazzino Re a Sortino

Lunedì, 03 Giugno 2024 15:52 Published in Salite

Fazzino Re a Sortino

L’idolo di casa, per la prima volta sulle strade della sua gara con l’Osella 3000, ha trionfato a suon di record fra la felicità del numeroso e appassionato pubblico. Sul podio del quarto round di Campionato Italiano Velocità Montagna Sud anche Conticelli, concreto alla guida della Nova Proto Np – 03 di classe regina e Samuele Cassibba primo della 2000 con la NP-01-02 Synergy.

 

 

Sortino (SR), 2 Giugno. Un boato proveniente dalla collina dei Monticelli ha accolto la Osella Pa 30 di Luigi Fazzino su l’ultimo tornante della XXXIX^ Val d’Anapo – Sortino, un’edizione che rimarrà memorabile per il record che è rimasto a lungo sul display della corsa 3’08”89 e che rimarrà scolpito nei cuori degli appassionati. Le premesse c’erano tutte, dopo il crono notevole che il giovane pilota di Melilli aveva fatto segnare in ricognizione, non ci aspettava però uno score così entusiasmante che lo ha portato a trionfare ed alzare la Coppa, grazie al tempo complessivo di 6’21”240, seconda piazza per il trapanese Francesco Conticelli che, su Nova proto Np 01 di 3000 c.c. ha vinto gara 2, recuperando circa un secondo al vincitore e terzo il ragusano Samuele Cassibba su Nova proto Np 01-02 Synergy 2000.

La gara, organizzata dall’Automobile Club Siracusa e dall’ ASD Promoter sport, valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna Sud e per il Siciliano Auto Storiche e moderne è stata in mattinata caratterizza dalla grande variabilità del meteo, che nella parte alta del tracciato ha portato sole e pioggia. Di conseguenza si è dilungata fino alle 19.00 dopo che gara 1 era durata oltre sei ore per via di alcune interruzioni necessarie per recuperare alcune vetture ferme sul percorso.

Quarta posizione per l’esperto comisano Franco Caruso che anche lui su Nova Proto Np 01 3000 e dietro di lui l’ottimo ragusano di Vittoria MirKo Sulsenti su Bulla Sport Bmw che è stato il migliore della classe fino a 1600. Sesta piazza per papà Vincenzo Conticelli su Osella Pa 30 Evo, settima per il calabrese Francesco Ferragina su Elia Avrio St 09 e ottava per Cassibba senior, ovvero Giovanni anche lui su Osella Pa 3000.  Molto acclamato Lorenzo sardo nono e primo dei piloti sortinesi su Osella Pa 21 Jrb. Chiude la top Ten il maltese Darren Camilleri su Norma M 20F.

Belle le sfide dei Gruppi a cominciare dal CN dove l’ha spuntata Francesco Ferrazzano Su Osella Pa 21, davanti al maltese Ivan Deidun su Norma M20 F e Francesco La Spina su Ligier Js 49.

Fra le vetture con motore moto del gruppo Tm/Sc-SS primo all’esordio in salita il catanese di Biancavilla Antonino Salamone, davanti al giarrese Orazio Maccarone su Gloria Cp7 e Maurizio Fontana su Gloria b4 Suzuki stravince il gruppo E2SH Noel Galea sull'accattivante Ford Escort Mk2. Il maltese ha preceduto il siracusano Manuel D’Antoni su Fiat 500 Suzuki Evo e Antonino Carta su Fiat X 1/9 Suzuki.

Bella sfida in Gruppo E1 che ha visto uno splendido successo da parte di Francesco Lombardo, davanti a Giovanni Compagnino e Giuseppe Pappalardo tutti con le Peugeot 205 di classe 1400.

In gruppo A Successo dei Matteo Salpietro su Peugeot 106 Rally, davanti al locale Antonio Lo Nigro anche lui su Peugeot 106 e Ivan Ciardullo su Volkswagen Polo.

Tris di piloti con le Peugeot 106 sul podio del Gruppo N: l’emergente nisseno Marco Nicoletti, ha preceduto Daniele Leonardi e Antonino Germanò.

 Impressiona in Rs Plus il catanese Angelo Guzzetta, che fa il record di classe con la Peugeot 106, precedendo il bravo messinese Dario Salpietro. Problemi invece in gara 2 per il calabrese Roberto Megale che arriva attardato e per il brontese Domenico Currenti costretto all’abbandono.

Successo in gruppo Rs Cup per Francesco Vattiato, davanti a Carmelo Ferraro e Salvatore Castronovo tutti con le Renault Clio.

CLASSIFICA XXXIX^ COPPA VAL D’ANAPO SORTINO

1 Luigi Fazzino (Osella Pa30 Zytek) in 6’21.40; 2 Francesco Conticelli (Nova Proto NP01 Zytek) a 2.89; 3 Samuele Cassibba (Synergy Np01 2000) a 6.56; 4 Franco Caruso (Nova Proto Np 01 Zytek) a 12.18; 5 Mirko Sulsenti (Bulla Sport Bmw S1000) a 28.07; 6 Vincenzo Conticelli (Zytek Pa 30 Evo) a 35.57; 7 Francesco Ferragina (Elia Avrio Sto9) a 38.84; 8 Giovanni Cassibba (Osella Pa 3000 Zytek) a 42.06; 9 Lorenzo Sardo (Osella Pa21/jrb Bmw) a 46.27; 10 Darren Camilleri (Norma M20 F Honda) a 46.83.

CAMPIONATO BICILINDRICHE

1 Angelo Mercuri (Fiat 500) in 8’08.77; 2  Paolo Noto (Fiat 500)  a 6.1; 3 Riccardo Viaggio (Fiat 126) a 10.13

CAMPIONATO SICILIANO AUTO STORICHE

1° RAGGRUPPAMENTO

1 Marco Russo (Bmw 2002) in 8’30.77; 2 Gregorio Tosto (Lancia Fulvia Coupè) a 59.49; 3 Salvatore Spinelli (Alfa Romeo Giulia Szt) a 1’18.85

 2° RAGGRUPPAMENTO

1 Michele Poma (Fiat Giannini) in 8’57.17; 2 Michele Barbagallo (Alfa Romeo Gtam) a 6.35; 3 Livio Scaccianoce (Alfa Romeo Gtam) a 8.58 .

3° RAGGRUPPAMENTO

1  Luigi Cosentino (Fiat X 1/9) in 7.57.03; 2 Salvatore Rizzo (Autobianchi A112 Abarth) a 1’01.31; 3 Marco Cuomo(Bmw 320) a 1’05.27

4° RAGGRUPPAMENTO

1 Ciro Barbaccia (Osella PA 9/90) in 7’48.40; 2 Giuseppe Castellano ( Peugeot 205 Rally) a 36.15; 3 Luca Bellia (Peugeot 205 Rally) a 40.46

5° RAGGRUPPAMENTO

1 Camillo Centamore( Formula Junior Corsini) in 7’48;22.

IL TRAPANESE INCAMMISA (RADICAL) VINCEil 2° slalom di montemaggiore belsito

Secondo successo stagionale per il presidente della Trapani Corse, abile a regolare, con la sua fedele SR4, dopo tre manche combattute, per appena 68 centesimi di secondo, il messinese Giamboi, affetto da noie all’assetto sulla sua Fiat X1/9 Dallara (pur vincente in gruppo Speciale). Sul podioinoltre il combattivo palermitano Morici (Fiat Cinquecento Sporting, primo in E1 Italia). Tra i gruppi, predominio per Damiani (A), il quale si porta a casa il Memorial “Pino Guccione”, Gelsomino (N), Parello (Bicilindriche), Radici (Racing Start Plus) e Prestianni (E2SS TMSS). Angelica Giamboi prevale tra le Lady, Ortolano domina tra le Autostoriche. La sfida, portata a termine da 37 concorrenti sui 40 partiti è promossa dalla Misilmeri Racing, dalla Belsitana Racing,nonché del Comune

 

 

Montemaggiore Belsito, 02giugno–Convincente vittoria da parte del trapanese Nicolò Incammisa al culmine di una serrata seconda edizione dello Slalom Città di Montemaggiore Belsito, prova di apertura dello Challenge degli Emiri 2024, sfida promossa sul territorio dalla Misilmeri Racing, con il sostegno della Belsitana Racing ed il patrocinio del Comune di Montemaggiore Belsito.

Il presidente della Trapani Corse, al volante dell’ormai supercollaudata Radical SR4 Suzuki 1600, ha regolato per appena 68 centesimi di secondo, al traguardo, un mai domo Alfredo Giamboi (vincitore a Montemaggiore nel 2023), al volante di una Fiat X1/9 Dallara affetta da problemi di assetto e di stabilità al posteriore, mentre sul terzo gradino del podio, staccato di 5”26 dalla vetta, si è classificato il palermitano (di Villabate) Francesco Morici, il quale ha potuto sfruttare soltanto Gara 1 per marcare il suo tempo, ritirandosi nella successiva e non prendendo parte alla terza sessione cronometrata, a causa di noie alla trasmissione sulla sua Fiat Cinquecento Sporting, schierata dalla Misilmeri Racing.

Nicolò Incammisa porta dunque a Custonaci, suo paese natale, la seconda affermazione stagionale (che segue il recente trionfo di San Biagio Platani), confermando di poter dire ancora la propria riguardo alla vittoria, pure contropiloti ben più giovani, dall’alto dei suoi 74 anni suonati. A Montemaggiore, Incammisa si è imposto in Gara 1 ed in Gara 2 (qui ha marcato il miglior parziale, in 132,49 “punti-secondi”) lasciando la terza manche a cronometro all’ottimo messinese (di Novara di Sicilia) Alfredo Giamboi, il quale è riuscito solamente in parte a risolvere le noie al posteriore che hanno afflitto per tutto il weekend la sua Fiat X1/9 schierata dalla scuderia RO Racing, chiudendo in 133,17 “punti-secondi” e prevalendo nel gruppo Speciale Slalom.  Poteva forse andare meglio a Francesco Morici, il quale ripone tuttavia in bacheca un bel terzo posto, in 137,75 “punti-secondi”, oltre a meritare il primato in gruppo E1 Italia.

Ad un soffio dal podio (appena 14 centesimi di secondo lo hanno separato da Morici) troviamo il castelbuonese Rosario Prestianni, pressoché al debutto con la nuova agile monoposto Ghipard Ghi008 Suzuki 750, iscritta da Armanno Corse Palermo, alla guida della quale ha fatto registrare tempi assai costanti tra di loro (e comunque sempre in miglioramento), ottenendo la vittoria in gruppo E2SS-TMSS. Quinto tempo per l’altro brillante pilota di Villabate (PA) nonché alfiere Misilmeri Racing Francesco Castello, sempre più a suo agio nell’abitacolo della funambolica Fiat Cinquecento Sporting con propulsore 1600 di derivazione motociclistica; sesto piazzamento per l’altro novarese di Sicilia Sergio Bertolamia sua volta con un prototipo Brc Suzuki Hayabusa per la Puntese Corse non esente da qualche problema.

Velocissimo dopo tre manche non esenti purtuttavia da un piccolo errore (10” di penalità per l’abbattimento di un birillo in Gara 2) si è rivelato il rallysta cefaludese Antonio Damiani, il quale ha portato al settimo posto assoluto la Peugeot 208 Vti R2B affidatagli dalla scuderia RI Racing Cianciana (AG), vincendo il gruppo A, ma riponendo inoltre nella personale bacheca sportiva il Memorial “Pino Guccione”, riservato dai familiari stretti del compianto assessore al Comune di Montemaggiore Belsito al vincitore in gara tra un gruppo di piloti nativi del Palermitano amici e collaboratori dello stesso Guccione. 

A chiudere la “top ten” a Montemaggiore Belsito ci hanno pensato il nebroideo Giuseppe Radici (8° assoluto, su Peugeot 106 Rallye, RO Racing), autore della miglior prestazione tra le auto di Racing Start Plus, l’agrigentino (di Cammarata) Fabio La Greca (per lui nona piazza, su Fiat Seicento Sporting, per la Alex Group) ed il mazarese Vito Giacalone, 10° su A112 Abarth per la Misilmeri Racing.

Per quanto concerne i rimanenti gruppi, affermazioni di prestigio per il citato Incammisa (in E2SC), per il locale Cosimo Gelsomino (in gruppo N, Peugeot 106 Gti 16v, Misilmeri Racing) e per il favarese Luigi Parello (vincitore tra le VBC Bicilindriche, con la Fiat 500, per i colori del Team Automobilistico Phoenix Santa Teresa Riva ME). La speciale classifica Femminile ha salutato il successo da parte della messinese “figlia d’arte” (risiede a Terme Vigliatore) Angelica Giamboi, quanto mai sfortunata a Montemaggiore a causa di persistenti noie all’assetto della sua Fiat X1/9 Dallara della RO Racing, che l’hanno costretta al ritiro in Gara 2 e fermata nel paddock nella terza manche. Supremazia di Michelangelo Reina e della sua Peugeot 205 Gti tra gli Under 23, mentre è la RO Racing ad arpionare la Coppa riservata alle Scuderie.

Il veloce locale Salvatore Ortolano ha inoltre dominato tra le Autostoriche, con la Fiat X1/9 “griffata” Cst Sport Gioiosa Marea (ME), davanti al palermitano Giorgio Scimeca (Renault 5 Gt Turbo) ed al nisseno Vincenzo Taibbi (Fiat 500). Ortolano si è inoltre aggiudicato il Memorial “Pino Guccione” riservato alle Storiche, primato per la Cst Sport tra le Scuderie, davanti al Motor Team Nisseno.

Il 2° Slalom Città di Montemaggiore Belsito, coordinatobrillantemente in cabina di regia dal potentino Carmine Capezzera, ha salutato tra gli ospiti d’onore la presenza del sindaco Antonino Mesi, il quale ha creduto e voluto fortemente tutelare l’evento sportivo quale ulteriore spot promozionale per il territorio circostante il comune del Palermitano, nonché dell’asso cerdese Totò Riolo nel ruolo di “apripista”, al volante di una Porsche 997 di serie.

Quale prova d’apertura dello Challenge degli Emiri, la kermesse montemaggiorese ha assegnato inoltre i primi punti utili per il Memorial “Giovanni Buttacavoli” (che si articolerà su tutti e quattro gli Slalom organizzati dalla Misilmeri Racing nel 2024, nel Palermitano e nel Messinese), in ricordo del compianto amico e pilota originario di Belmonte Mezzagno scomparso nel febbraio scorso.

 

LA CLASSIFICA: 1) Nicolò Incammisa (Radical SR4 Suzuki), in 132,49 “punti-secondi” 2) Alfredo Giamboi (Fiat X1/9 Dallara), in 133,17 3) Francesco Morici (Fiat Cinquecento Sporting), 137,75 4) Rosario Prestianni (Ghipard Ghi008 Suzuki 750), in 137,89 5) Francesco Castello (Fiat Cinquecento Sporting), in 139,55 6) Sergio Bertolami (su Brc Suzuki Hayabusa), in 140,97 7) Antonio Damiani (Peugeot 208 Vti R2B), in 141,94 8) Giuseppe Radici (Peugeot 106 Rallye), in 145,51 9) Fabio La Greca (Fiat Seicento Sporting), in 146,38 10) Vito Giacalone (A112 Abarth), in 147,22 11) Cosimo Gelsomino (Peugeot 106 Gti 16v), in 147,35 12) Agostino Ingrassia (Peugeot 106 Gti 16v), in 147,43 13) Mario Radici (Renault Clio Williams), in 147,45 14) Luigi Parello (Fiat 500), in 149,41 15) Maurizio Russo (Fiat 500), in 150,06.

 

FOTO 1 AF NICOLO’ INCAMMISA (RADICAL SR4 SUZUKI) by MISILMERI RACING

FOTO 1 AG ALFREDO GIAMBOI (FIAT X1/9 DALLARA) by MARIO GALLA’

FOTO 1 AH FRANCESCO MORICI (FIAT CINQUECENTO SPORTING) by MARIO GALLA’

FOTO 1 AI ANTONIO DAMIANI (PEUGEOT 208 VTI R2B) by MARIO GALLA’

FOTO 1 AJ SINDACO MESI, BONANNO, “OMBRELLINE” START by MISILMERI RACING

 

 

ufficio stampa 2° Slalom Città di Montemaggiore Belsito

ufficio stampa Challenge degli Emiri per Misilmeri Racing 2024

Quindici anni, debutto nel mondo del Motorsport con un podio tra le due ruote motrici per Giuseppe Troiano jr

Ottimo il debutto per il giovanissimo rampollo della famiglia Troiano, nella città di Manfredonia cresce un giovane pilota.

 

 

Sabato 1 e Domenica 2 Giugno si è svolto il 1° Val Pista Motorshow “memorial Nicola D’Alto” gara svolta in ValPista Karting Raceway di Teggiano (SA) manifestazione organizzata dalla Evo Rally.

Evento che ha avuto un gran numero di partecipanti e tra i quali, iscritto tra le venti auto a due ruote motrici, c’era il giovanissimo driver di Manfredonia Giuseppe Troiano figlio del noto pilota sipontino Vincenzo Troiano.

 

 

La famiglia Troiano ormai da più di un decennio è sinonimo di rally nella nostra comunità. Infatti nonno Giuseppe è vice presidente della Scuderia Gargano Racing Team nonché pilota di rally cosi come lo sono i suoi due figli Vincenzo e Francesco e come non poteva Giuseppe jr nato in una famiglia vota alla passione per il motor sport indossare tuta, casco e saltare in un auto da corsa per dimostrare il suo dna racing?

Quando si dice che buon sangue non mente, quello che tutti gli spettatori e gli esperti del settore hanno visto nel weekend appena passato ne è la dimostrazione.

Giuseppe Troiano jr a quindici anni ha debuttato lo scorso weekend nel mondo del Motorsport al volante di una Peugeot 208 di classe R2b curata da Trodella Racing con al suo fianco a dettargli le note suo papà Vincenzo.

 

 

L’ equipaggio in forze alla scuderia Gargano Racing Team ha letteralmente infiammato il folto pubblico presente all’autodromo che ha tifato per il giovane driver sipontino che ad ogni passaggio aumentava il feeling con la vettura francese limando continuamente il tempo giro dopo giro portandolo a piazzarsi sul terzo posto del podio tra le vetture a due ruote motrici a soli tre secondi dal vincitore.

 

 

Dice papà Vincenzo:

 “Sono contento e soddisfatto per Giuseppe abbiamo valutato per questo debutto molto attentamente con tutta la famiglia  perché a quindici anni un evento in pista era l’occasione migliore per avere i primi riferimenti e valutare il suo futuro,  condividere l’abitacolo con mio figlio è stato un’esperienza unica ed interessante sotto molti punti di vista. Ci sono tutti i presupposti per fare bene e divertirsi anche nel futuro”.

 

 

Mentre zio Francesco riporta sui social:

“Che dire...ci hai fatto capire che la passione va oltre l eta' fisica.

Hai fatto cose che non si vedono tutti I giorni, con la tua calma e la tua determinazione hai dimostrato a tutti il potenziale del tuo piede destro...

Bravo Peppe, sono fiero di te. Continua così perché di strada in questo sport c è n'è tanta da fare”.

 

 

Possiamo affermare fermamente che in questo fine settimana si è accesa una stella nel motorsport garganico, continua a coltivare questa bella e sana passione ed i riusultati arriveranno, ad maiora Giuseppe.

 

 

 

foto Vincenzo Troiano

Tänak impressionante rivendica la vittoria dell'Italia con il traguardo più vicino al WRC

Ogier finisce con 0,2 secondi di ritardo dopo il crepacuore nella fase finale del Rally Italia Sardegna di domenica.
 

Ott Tänak ha ottenuto una vittoria shock al Rally Italia Sardegna domenica pomeriggio dopo l'agonia per il leader di lunga data Sébastien Ogier.

L'estone, alla guida di una Hyundai i20 N, ha celebrato il suo primo successo stagionale quando uno pneumatico danneggiato nell'ultima prova di velocità su strada accidentata ha negato a Ogier la terza vittoria consecutiva nel FIA World Rally Championship.

Dopo essersi scontrato con Tänak all'inizio del rally, Ogier era al comando fin da sabato pomeriggio con la sua Toyota GR Yaris. Il francese ha iniziato la Wolf Power Stage di chiusura del rally con un vantaggio di 6,2 secondi ma ha concluso con 0,2 secondi di ritardo dopo che lo sgonfiamento lo ha rallentato negli ultimi chilometri.

"Non c'è molto che posso fare", ha detto. "Così è la vita. Penso che meritassimo di più, ma almeno anche Ott ha fatto un buon rally."

Quello di oggi segna il traguardo più ravvicinato nella storia del WRC, eguagliando il risultato del Rally Jordan del 2011. In quell'occasione, Ogier era dall'altra parte della classifica e tenne a bada il suo attuale capo della squadra Jari-Matti Latvala.

Tänak, che aveva ottenuto la sua precedente vittoria in Cile l'anno scorso, ha vinto con umiltà. Ha affrontato un dolore simile sullo stesso palco nel 2019, quando un guasto al servosterzo gli è costato una vittoria garantita.

“Per l'emozione è bello, ma ovviamente mi dispiace molto per Seb. Perdere una vittoria come questa è crudele e anch’io mi sono trovato esattamente nella stessa posizione un paio di anni fa”.

Dani Sordo ha portato due vetture Hyundai nei primi tre posti, aiutando il marchio coreano a rimanere in testa al campionato costruttori. Il 41enne era inizialmente di cattivo umore, ma ha scalato la classifica quando i piloti che lo precedevano hanno avuto problemi.

Uno di questi piloti era il suo compagno di squadra Thierry Neuville, la cui corsa al podio è andata storta quando è scivolato fuori strada sulla SS8. La consolazione di Neuville è stata quella di aver ottenuto tutti i 12 punti della Super Sunday e di mantenere il comando della classifica piloti.

Il feeling di Elfyn Evans con la sua GR Yaris non era ottimale per le strade sterrate ma, mentre chiudeva quarto a quasi tre minuti dalla testa, il gallese è riuscito a ridurre il vantaggio di Neuville da 24 a 18 punti. Lui e Tänak ora si trovano sullo stesso punteggio.

La costanza ha premiato il giovane Puma Grégoire Munster con un quinto posto. Il suo compagno di squadra della M-Sport Ford, Adrien Fourmaux, è arrivato terzo all'inizio del rally prima di ritirarsi nell'ultimo test di venerdì per un guasto elettrico.

Tale è stato il livello di attrito che le moto del WRC2 hanno riempito le restanti prime 10 posizioni, con il pilota della Toyota GR Yaris Rally2 Sami Pajari che ha ottenuto la vittoria nel WRC2 e il sesto posto assoluto. Dietro di lui c'erano Yohan Rossel, Jan Solans, Martin Prokop e Kajetan Kajetanowicz.

Azione ad alta velocità attende i piloti del WRC all’80° Rally di Polonia dell’ORLEN alla fine di questo mese. L'evento gravel ritorna nella serie per la prima volta dal 2017 e si svolgerà dal 27 al 30 giugno.

Classifica generale:
1. O Tänak / M Järveoja EST Hyundai i20 N 3h 06m 5.6s
2. S Ogier / V Landais FRA Toyota GR Yaris +0.2s
3. D Sordo / C Carrera ESP Hyundai i20 N +2m 25.8s
4. E Evans / S Martin GBR Toyota GR Yaris +2m 37.8s
5. G Munster / L Louka LUX Ford Puma +6m 42.9s
6. S Pajari / E Mälkönen FIN Toyota GR Yaris Rally2 +7m 13.4s

Classifica Campionato Piloti (dopo il round 6 di 13):
1. T Neuville 122
2. O Tanak 104
3.E Evans 104

Yamakoshi vola alla vittoria in Gara 2 a Imola

Domenica, 02 Giugno 2024 18:22 Published in Pista

Yamakoshi vola alla vittoria in Gara 2 a Imola

Gara in controllo per il giapponese, sul podio Bohra e Gowda


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Imola, domenica 2 giugno, 2024 - La seconda giornata di gara dell’ACI Racing Weekend di Imola si apre con Gara 2 dell’Italian F.4 Championship, la prima in pista al mattino. Hiyu Yamakoshi, pilota giapponese di Van Amersfoort Racing scatta dalla pole mantenendo il controllo fino alla bandiera a scacchi. Imprendibile il giapponese, che sfoggia un passo esaltante. Nessun problema neppure nel restart di gara all’ultimo giro, dopo lo stop per un contatto tra Jan Koller (BVM Racing) e Oleksandr Savinkov (AKM Motorsport) al Tamburello. Combattutissime invece le restanti posizioni del podio, che hanno visto dallo start l’australiano Jack Beeton (US Racing) al via dalla P2 mantenere la posizione. Beeton è stato poi sorpassato dal compagno di squadra Akshay Bohra che ha quindi mantenuto la seconda piazza, facendo il paio con quella di ieri, fino alla fine. Altamente spettacolare il sorpasso, che con Beeton che è finito sulla ghiaia ed è stato abilissimo mantenersi in gara. Il pilota australiano però, in terza piazza, è stato poi messo nel mirino da Freddie Slater (Prema Racing), che ha ingaggiato una dura lotta. Infine, un contatto tra i due alla Tosa nelle fasi conclusive ha sconvolto ancora la classifica di gara. A tagliare il traguardo terzo è stato dunque il pilota indiano di Prema Racing Dion Gowda. Gowda, velocissimo nel corso del weekend, ha condotto una gara impeccabile, al via dal settimo blocco della griglia di partenza, arrivando a conquistare il primo podio di stagione.

Quarta piazza assoluta e vittoria Rookie per Tomass Stolcermanis, pilota lettone di Prema Racing, che ha preceduto in gara e sul podio dedicato agli emergenti proprio il compagno di squadra giapponese Kean Nakamura Berta. Sesta piazza per l’emiratino di Prema Racing Rashid Al Dhaheri, seguito dallo svedese di Van Amersfoort Racing Gustav Jonsson e dal pilota olandese di Jenzer Motorsport Reno Francot. Proprio i 3 si sono resi protagonisti in Gara 2, nelle dure bagarre che caratterizzano la durissima competizione per la zona punti nell’Italian F.4 Championship. A chiudere in P9, dopo l’ingresso ai box del finlandese di R-ace GP Luka Sammalisto per la rottura dell’ala posteriore, è stato nono al traguardo Freddie Slater che, dopo il contatto con Beeton era riuscito a riprendere la gara decimo. Il pilota inglese è stato però penalizzato con un drive through convertito in 25 secondi, uscendo dalla zona punti. Nono è stato dunque l’italiano di PHM AIX Racing Davide Larini. Con l’uscita di scena di Sammalisto, terzo Rookie sul podio di Gara 2 è stato nuovamente Emanuele Olivieri, portacolori di AKM Motorsport, che ha concluso la gara decimo alle spalle di Larini.

 


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Fuori dai giochi per un incidente 2 attesi protagonisti: Gianmarco Pradel (US Racing) e Alex Powell (Prema Racing). L’australiano Pradel è stato costretto al ritiro da una foratura causata dal contatto, mentre Powell ha rotto il front wing ed ha proseguito dopo il pit in, chiudendo ventinovesimo. Il giamaicano ha poi ricevuto 5 secondi di penalità per l’incidente. Un’ultima penalità è stata comminata ad Enzo Yeh (R-ace GP), che ha ricevuto un drive through convertito 25 secondi in seguito all’incidente con Shimo Zhang (Jenzer Motorsport).

Adesso manca solo Gara 3 (30 minuti + 1 giro) al via questo pomeriggio, domenica 2 giugno, alle 15.30.

Le gare del fine settimana saranno visibili in diretta con commento in italiano su ACI Sport TV, canale 228 di Sky, canale 52 Tivù Sat e www.acisport.it, e con commento in inglese sulle pagine Youtube e Facebook ufficiali dell’Italian F.4 Championship, oltre che nel vasto network internazionale del Campionato.

Hiyu Yamakoshi: “ieri in Gara 1 ho perso una posizione durante la Safety Car, ma oggi è una storia diversa. Ho costruito un vantaggio sotto bandiera verde e abbiamo sempre migliorato. Vedremo se sarà un'altra vittoria in Gara 3. In realtà, non ho sentito molta pressione alla ripartenza. Ieri ho avuto più pressione, perché era la prima volta in P1 partendo dopo la Safety Car, oggi è la seconda volta, in realtà la terza... quindi nessuna pressione, abbiamo avuto una partenza molto buona. Ho cercato di spingere al massimo all'inizio della gara per creare un gap. Ho visto che Beeton e Bohra stavano combattendo molto, poi ho gestito le gomme nel modo giusto.”

Akshay Bohra: “è stata una buona gara. Abbiamo gestito abbastanza bene, ho fatto un buon sorpasso, non posso chiedere di più. Penso che la P1 fosse un po' irraggiungibile, quindi la P2 è un altro risultato massimo. In Gara 3 partiamo un po' più indietro rispetto a quanto abbiamo fatto in Gara 1 e 2, ma manterrò la testa bassa, darò il massimo e vedremo dove possiamo arrivare.”

Dion Gowda: “è andata davvero bene. Partendo un po' più indietro in P7, ho semplicemente mantenuto la calma, chiuso il gap e sono riuscito ad arrivare in P4/P5. Da allora, il ritmo è stato davvero forte e stavamo chiudendo sul gruppo di testa. Penso che, in generale, abbiamo fatto una gara davvero buona. Grazie al Team per la macchina fantastica. Nel complesso, è stato un weekend molto buono finora. Le gomme hanno iniziato a calare verso la fine, quindi è diventato un po' più difficile. Con la Safety Car, abbiamo perso molta temperatura delle gomme e c'era solo un giro. Non penso che nessuno di noi avesse molto grip. È stato abbastanza divertente, ma anche piuttosto difficile gareggiare verso la fine. È stato frenetico.”

Tomass Stolcermanis: “è stata una gara abbastanza buona per noi. Partivo dalla P9, da lì è molto difficile nel primo giro, perché tutti sono molto vicini. Sono stato abbastanza fortunato durante la gara, perché altri piloti hanno avuto incidenti, quindi ho solo dovuto rimanere fuori dai guai. Penso che finire sul podio generale sarebbe stato perfetto, ma c'è sempre spazio per m

A Imola nel Formula Trophy in Gara 2 si afferma Zeller d’esperienza

Lo svizzero mette in campo tutto il suo talento per contenere con la F.316 gli assalti di Galli e Berta con le più recenti F.320 e si impone in F.2000.Tanju vince la sfida fra le F.Renault è mantiene il primate in F 2.0 Cup.

  

 

Imola(BO) 2 Giugno. Il secondo atto del round di Imola del Formula  Trophy ha il sapore di rivincita del passato sul presente. Sandro Zeller in realtà rappresenta  passato e presente contemporaneamente, comunque è stato un campione ed ha dimostrato di esserlo tutt’ora mantenendo dietro per tua la gara , due forti piloti con le potenti Dallara F.320.

La sua una gara da incorniciare, è scattato bene dalla pole e con la sua “gialla F.316” ha contenuto gli assalti di Benjamin Berta e Francesco Galli ed è stato capace di mettere a profitto la velocità della sua vettura in rettilineo e controllare, i più giovani contendenti che hanno tentato in ogni modo il sorpasso entrando fra loro in bagarre. Poi l’ingresso della Safety Car ha dato tregua agli assalti, fino al nuovo ri-start quando Galli è stato autore di un bellissimo sorpasso su Berta riscattando l’intero weekend. Una nuova bandiera rossa a 1 giro dallo scadere del tempo ha congelato il risultato, salvando  il 4° posto di Riccardo Perego su F.317 finito fuori pista.

Zeller nel dopo gara ha dichiarato è andata davvero bene e ho meritato questo successo , sono stato anche fortunato per via della Safety Car altrimenti sarebbe stato ancora più difficile mantenere il primato rispetto agli avversari con macchine più performanti. Non penso al campionato , ma può succedere di tutto.

Galli  che si è riscattato rispetto a gara 1 ha detto:-" Gli zeri contano poco, il campionato è aperto perchè ci sono gli scarti. Gara in attesa , poi ho visto che Berta temporeggiava ed ho affondato il sorpasso. Peccato per la bandiera rossa altrimenti avrei provato anche a vincere”

Berta non si è detto soddisfatto del weekend nonostante la leadership in campionato. – “ Accetto il risultato del campo , ma mi aspettavo delle decisioni della direzione gara fin dalle qualifiche che non sono arrivate e che avrebbero potuto cambiare il volto dell’intero weekend. Il mio obiettivo è vincere a Vallelunga e allungare in campionato.

Quinta piazza per il sempre più convincente canadese Victor Smialek su F.316 , e sesta per  Andrea Benalli sempre in cerca del guizzo vincente con  la F.316. Settimo posto per Stig Larsen che è stato terzo della Superformula, ottavo e primo della Gold ancora il qatariota Qatariora Ahmad Shaeen Al Muhannadi su  F.308 , come Giorgio Venica bravissimo secondo al rientro ed Enrico Milani.

Chiudono la Top Ten, come nono Dino Rasero costretto ancora alla rimonta con la F.320 e Francesco Solfaroli che evidenzia buoni miglioramenti con la F.317.

Tris di F.308 anche nella silver dove Giovanni Giordano ha fatto il bis davanti a Umberto Vaglio e al promettente Oliver Kratsch, costretto allo stop sul finale. Solito apprendistato per Sergio Conti in classe Entry Level con la F.4 Abarth mentre un peccato per Luca Iannaccone anche lui bloccato nei  primi giri per un problema tecnico.

Al turco Tanju il secondo atto relativo alla F 2.0 Cup TS riservata alle  Formula Renault.

Emir ha preceduto  Karim Sartori, il Francese Valentin Andreiux. Quarto in classe Open Jeremy Claveaud al debutto, davanti a Stefano Noal e Andrea  Caviglioli anche lui esordiente

Tanju contento per il risultato ha dichiarato:- “ Posso sorridere oggi, un successo conquistato dalla Pole di categoria, sono riuscito a tenere alle spalle i miei competitor e sono punti pesanti per la graduatoria di campionato.

 Sartori ha sottolineato ho provato a recuperare dopo una partenza complicata dalla presenza di diverse formula 3 fra noi, ma siamo arrivati in tre vicinissimi primi della bandiera rossa.

Andrieux  ha sottolineato che per lui il terzo posto è sempre soddisfacente, anche perché la gara è stata condizionata dalla Safety car e dallo stop anticipato.

In classe Light nuovo successo di Fabio Turchetto davanti a Luca Guolo e Giancarlo De Virgilis.

Appuntamento con il Formula Trophy fra due settimane a Vallelunga.

CLASSIFICA GARA 2

F.2000 Zinox

1 Sandro Zeller (Dallara F.316) in 24’02.738; 2 Francesco Galli (Dallara F320) a 1’40.564; 3 Benjamin Berta (Dallara F.320) a 1’40.579; 4 Riccardo Perego (Dallara F.317) a 1’41.510; 5 Victor Smialek (Dallara F.316) a 1’40.817; 6 Andrea Benalli (Dallara F.317) a 1’43.137; 7 Stig Larsen (Dallara F.317) a 1’43.288; 8 Al Muhannadi Ahmad-Shaheen (Dallara F. 309) a 1’43.501; 9 Dino Rasero (Dallara F320) a 1’43.765; 10 Francesco Solfaroli (Dallara F317) a 1’44.873.

CLASSIFICA F 2.0 Cup

1 Emir Tanju (Tatuus FR 2.0 Renault) in 24’15.455; 2 Karim Sartori (Tatuus FR 2.0 Renault) a 0.883; 3 Valentin Andrieux (Tatuus FR 2.0) a 1.224.

IN TRENTINO, STOP INATTESO PER LA ISLAND MOTORSPORT

Domenica, 02 Giugno 2024 18:13 Published in Rally

IN TRENTINO, STOP INATTESO PER LA ISLAND MOTORSPORT 

Al Valsugana Historic Rally, quarto appuntamento stagionale del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, i portacolori Sergio Palazzolo e Totò Cicero, su Opel Kadett GSI, costretti al ritiro per un “fuori tempo massimo” dopo un accertamento da parte delle forze dell’ordine

 

 

Borgo Valsugana (Tn), 2 giugno 2024 - Si è conclusa anticipatamente e in maniera del tutto imprevista, la trasferta in Trentino per la scuderia siciliana Island Motorsport, sempre supportata dalla Tempo srl. I portacolori Sergio Palazzolo e Totò Cicero, su Opel Kadett GSI, impegnati al 12° Valsugana Historic Rally, entrato quest’anno a far parte del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), infatti, sono stati costretti al ritiro per essere arrivati a un controllo orario “fuori tempo massimo”. La causa? Sabato scorso, durante il trasferimento dalla seconda alla terza prova speciale, delle sette in programma, l’equipaggio isolano è stato sottoposto ad un accertamento da parte delle forze dell’ordine che gli hanno comminato un verbale. Tra il disbrigo della pratica e uno scambio di battute, i tempi si sono dilatati fino a giungere all’amaro epilogo. Archiviato l’episodio in fretta e furia, con non poco rammarico, Palazzolo - Cicero punteranno a rifarsi al successivo appuntamento della serie tricolore di specialità, ovvero, il 13° Rally Lana Storico, in scena nel Biellese i prossimi 21 e 22 giugno.

 

La carica di sabato di Ogier lascia Tänak in svantaggio in Italia

Il francese chiude con la terza vittoria consecutiva mentre il leader del campionato Neuville cade.
 

Sébastien Ogier è sulla buona strada per conquistare la terza straordinaria vittoria consecutiva nel Campionato del Mondo Rally FIA dopo aver distanziato Ott Tänak nell'estenuante seconda tappa di sabato al Rally Italia Sardegna.

L'otto volte campione del WRC inizierà la Super Sunday con un vantaggio di 17,1 secondi sul rivale della Hyundai i20 N Tänak dopo una giornata turbolenta che includeva quattro cambi di vantaggio e ha visto il leader del campionato Thierry Neuville ritirarsi.

La fortuna inizialmente ha favorito Tänak quando la decisione del leader notturno Ogier di portare con sé solo una ruota di scorta per le prove mattutine si è ritorta contro. Una gomma sgonfia lo ha costretto a utilizzare lo stesso set di gomme per tre tappe sempre più ruvide e abrasive e, dopo aver scambiato posizione per tre volte, ha seguito l'estone di 3,5 secondi nella zona di montaggio delle gomme a metà gamba.

Nelle leggendarie tappe del pomeriggio intorno al Monte Lerno, tuttavia, Ogier ha gettato al vento la prudenza. Con il ritmo di Tänak in calo e il vincitore del titolo 2019 che lasciava intendere che gli era stato detto di andare sul sicuro, Ogier è tornato in testa dopo solo una tappa e ha registrato tre tempi di riferimento sulla sua GR Yaris.

Una domenica di successo per Ogier seguirebbe le vittorie consecutive in Croazia e Portogallo, e potrebbe vedere il francese confermare il suo posto come il pilota di maggior successo nella storia del Rally Italia Sardegna.

"È stata una giornata positiva e un pomeriggio ancora più positivo", ha sorriso. "Le prove di questa mattina erano molto dure, ma mi sono divertito molto di più nel pomeriggio ed è stato un piacere guidare la macchina."

Thierry Neuville è arrivato in Sardegna con un vantaggio di 24 punti in campionato su Elfyn Evans e sembrava destinato ad aumentare quel margine dopo essere salito dal quinto al terzo posto all'inizio della giornata. Tuttavia, le sue speranze sul podio sono andate deluse quando ha valutato male un punto di frenata nella PS8, facendo scivolare la sua Hyundai fuori strada e mandandola in pensione.

Di conseguenza, Takamoto Katsuta è salito sul podio, ma il tempo del pilota giapponese tra i primi tre è stato di breve durata. La sua Toyota ha sviluppato un problema alla trasmissione che si è rivelato terminale sulla SS9.

Il dramma davanti ha aperto la porta a Dani Sordo per completare il trio di testa su un'altra Hyundai. Nonostante abbia faticato a trovare il ritmo, lo spagnolo ha seguito il compagno di squadra Tänak di quasi due minuti, con Evans a ulteriori 30,5 secondi di distacco. Grégoire Munster ha completato i primi cinque con una Ford Puma M-Sport mentre il leader del WRC2 Sami Pajari si è classificato sesto.

Il finale di domenica si svolge a nord-ovest di Alghero e comprende due giri di due prove, che terminano con la Wolf Power Stage a pagamento di punti bonus, che termina in mezzo a viste spettacolari sul Mar Mediterraneo. Le quattro tappe coprono 39,30 km.

Posizioni di testa dopo sabato:
1. S Ogier / V Landais FRA Toyota GR Yaris 2h 39m 43.2s
2. O Tänak / M Järveoja EST Hyundai i20 N +17.1s
3. D Sordo / C Carrera ESP Hyundai i20 N +2m 12,8s
4. E Evans / S Martin GBR Toyota GR Yaris +2m 43.3s
5. G Munster / L Louka LUX Ford Puma +5m 28.8s
6. S Pajari / E Mälkönen FIN Toyota GR Yaris Rally2 +5m 38.5s

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