Paolo Rignanese
Matteo Ceriali re di S1600 al Rally del Taro
Quarta vittoria consecutiva di Classe S1600 per il pilota valsusino che nella gara emiliana di IRC chiude 23esimo assoluto con la Clio curata da Erreffe Rally Team. Affiancato dal navigatore toscano Iacopo Ippoliti è anche terzo di categoria Due Ruote Motrici Trofeo Prestige IRC, che vede al comando il tre volte campione italiano Andrea Crugnola (ora secondo del tricolore, con due vittorie in tre gare). Ora il pensiero del portacolori di New Racing for Genova corre al prossimo impegno IRC, il Rally del Casentino di metà luglio.
BEDONIA (PR), 26 maggio – Continua il periodo d’oro di Matteo Ceriali che trova sempre più feeling con la sua Clio S1600 curata da Erreffe Rally Team. Anche al 30° Rally del Taro, secondo appuntamento dell’International Rally Cup, il pilota portacolori di New Racing for Genova conquista la vittoria di Classe S1600 (ed è la quarta vittoria consecutiva) primeggiando in tutte le sette prove speciali chiudendo 23esimo assoluto, staccato di appena 1/10 dal concorrente che lo ha preceduto in classifica. “Davide Nicelli mi ha superato nell’ultima prova speciale” afferma il pilota di Coazze (TO) che in Emilia era affiancato dal navigatore toscano Iacopo Ippoliti “ma in realtà ho pagato il divario con lui nei due passaggi sulla corta prova di Tornolo, che pur essendo molto corta non ho interpretato correttamente” afferma Matteo Ceriali, sempre molto analitico riguardo la sua gara. E per questo motivo, più che guardare al positivo risultato di Classe S1600, Matteo Ceriali guarda alla classifica dell’IRC-Trofeo Due Ruote Motrici che è il suo obiettivo stagionale dove occupa la terza piazza. “Davanti a me ho un fuoriclasse come Andrea Crugnola, un pilota che fa un altro mestiere rispetto a noi, tre volte campione italiano assoluto, che per mantenersi in forma disputa le gare dell’IRC con una vettura non da classifica assoluta, ma che comunque gli consente di essere a ridosso dei primi dieci” afferma Ceriali. “L’altro mio avversario è Marco Zannier, un pilota di esperienza che ha raggiunto un livello di incredibile confidenza con la sua Clio Williams. È molto stimolante doversi confrontare con loro, perché mi obbliga a crescere e migliorare chilometro dopo chilometro di ogni prova speciale. Ecco, il mio obiettivo è quello di ridurre il divario da Crugnola e cercare di lottare alla pari con Zannier”. Alla fine del Taro Matteo Ceriali era staccato di sole due posizioni dal pilota della Clio Williams e il suo ritardo era di appena 11”5 dopo quasi 100 km di gara. Per raggiungere questi risultati il pilota valsusino sta lavorando parecchio, programmando un test con la Clio di Erre Effe Rally Team appena gli sarà possibile. “La Clio S1600 è una vera auto da corsa che va conosciuta, capita e interpretata nei dettagli. Io non sono ancora al 100% di confidenza con lei e sicuramente potrò migliorare nel trovare il perfetto punto di frenata, la traiettoria più redditizia che ti permette di trovare il limite pilota-macchina”. Nel frattempo Mattero Ceriali dà uno sguardo alla gara emiliana appena passata. “Il Taro ha il suo centro di svolgimento a Bedonia, un paesino dell’Appennino Emiliano-Ligure grande all’incirca quanto Coazze dove abito io. La gente ha una passione incredibile per il rally e i giorni della gara sono festa per tutto il paese. Essendo dislocato fra le montagne le prove sono molto tecniche e selettive, anche se forse troppo ripetitive nel tempo. E ciò favorisce chi ha disputato la gara più volte. Personalmente preferisco scoprire strade nuove, che ti obblighino a studiare il percorso e interpretarlo. È la mia terza esperienza al Taro, e torno a casa soddisfatto. Molto più dell’anno scorso, perché in questa edizione mi sono espresso bene”. E ora l’obiettivo è di fare ancora meglio al prossimo impegno di IRC, il 44° Rally del Casentino, in programma a Bibbiena (AR) il 12-13 luglio prossimi.
La XXXIX^ Val D’Anapo - Sortino è partita
Grande successo per “Tutti in pista” la manifestazione di inclusione che con le verifiche ha caratterizzato la prima giornata della competizione aretusea, valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna Sud e per il Siciliano per auto moderne e storiche. Domani 1 giugno si accenderanno i motori alle 9.30 con le ricognizioni. Le parole di alcuni dei protagonisti della vigilia
Sortino(SR) 31 Maggio 2024. La XXXIX^ Coppa Val D’Anapo - Sortino è entrata nel vivo con la prima giornata che ha previsto la suggestiva manifestazione di aggregazione “Tutti in pista” e le verifiche sportive e tecniche.
L’appuntamento con l’inclusione, con cui ogni anno la Coppa Val d’Anapo fa vivere come elettrizzante esperienza con l'ausilio di driver e vetture d'eccezione, ha caratterizzato la mattinata di oggi, venerdì 31 maggio in Piazza San Sebastiano a Melilli, dove il Sindaco Giuseppe Carta ha accolto l’omologo primo cittadino di Sortino Vincenzo Parlato e, in rappresentanza dello Staff organizzativo, la Dott.ssa Franca La Martina direttrice dell’ Automobile Club Siracusa e Sergio Imbrò di Promotorsport, oltre ad un gruppo di volontari che si sono spesi nel comune intento di offrire ad un gruppo di ragazzi con disabilità un'esperienza profondamente intensa ed emozionante.
I Sindaci, in un breve discorso, hanno sottolineato l’importanza per l’intera provincia di questa gara e il forte legame fra Melilli e Sortino che si evidenzia in svariati ambiti.
Gli organizzatori hanno messo l’accento sulla valenza di questa manifestazione che ogni anno permette ad alcuni ragazzi disabili di percorrere con auto sportive la distanza fra le due cittadine con l’attraversamento di parte del tracciato della corsa.
Nel contempo dalle 11.00 hanno preso il via le verifiche sportive e tecniche, che quest’anno sono tornate nel centro di Sortino.
Alcuni dei protagonisti hanno così commentato il loro pre gara-:
“Sortino è la mia gara – ha detto il beniamino di casa Luigi Fazzino - sarà la prima volta con la nuova vettura, la fantastica Osella 3000, è chiaro che darò il massimo per fare il tris dopo le vittorie del 2021 e 2022”.
Torna dopo una fugace apparizione nel 2011, il trapanese Francesco Conticelli che con la Nova proto Np-01, motorizzata Zytek 3000, si presenta come il diretto antagonista di Fazzino: - “Devo fare tanto apprendistato sul percorso che per me è praticamente nuovo – ha dichiarato Conticelli - quindi le ricognizioni saranno fondamentali. La vettura a Luzzi ha risposto bene, ma qui il tracciato è completamente diverso quindi dovremmo adeguare il set up per poter puntare al vertice della corsa”.
Samuele Cassibba torna a Sortino da vincitore con la Nova Proto Np 01-02 che lo scorso anno era ancora acerba, ma già molto performante. ”E’ trascorso un anno – ha dichiarato Cassibba - ovviamente adesso abbiamo raccolto molti dati e il feeling con la vettura è molto migliorato per cui vorrei quanto meno a ritoccare i crono di quella prima splendida affermazione, a prescindere dal risultato che arriverà, tenendo conto che quest’anno la concorrenza è sicuramente più corposa con tanti piloti con vetture di classe regina che sono venuti a provare in vista dei prossimi impegni di Supersalita”.
Domani motori accesi per le ricognizioni alle ore 9.30
Dalle Alpi alla Sicilia gli impegni della scuderia RO racing nel fine settimana
Sabato, 01 Giugno 2024 15:42 Published in RallyDalle Alpi alla Sicilia gli impegni della scuderia RO racing nel fine settimana
Il Campionato Italiano Rally per Auto Storiche fa capolino in Trentino, al Rally della Valsugana e la RO racing si presenta ai nastri di partenza con tre equipaggi che hanno tanta voglia di ben figurare. Il fine settimana prevede anche partecipazioni dei rappresentanti del sodalizio di Cianciana alla Coppa Val d’Anapo Sortino, valida per il Campionato Italiano Velocità della Montagna e allo Slalom di Montemaggiore Belsito.
Dalle Alpi alla Sicilia questo sarà l’asse su cui si muoveranno gli impegni del fine settimana agonistico per il portacolori della scuderia RO racing. In Trentino, al dodicesimo Rally Storico della Valsugana, valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, Natale Mannino sarà pronto a rifarsi dopo l’amaro ritiro della Targa Florio. Il palermitano, avrà al suo fianco, sulla sua Porsche 911 del Terzo Raggruppamento, seguita da Guagliardo, Roberto Consiglio. I due non nascondono ambizioni di successo. Sempre su una Porsche 911 seguita da Guagliardo, ma del Primo Raggruppamento ci saranno Roberto Perricone e Giorgia Velardi. Il medico palermitano sarà alla sua prima uscita stagionale nella massima serie nazionale. In Terzo Raggruppamento dopo l’esordio stagionale del Vallate Aretine saranno presenti, con la loro Opel Kadett Gte, Oscar Margiotta e Giuseppe Borgo.
In provincia di Siracusa alla trentanovesima Coppa Val d’Anapo Sortino, valida per il Campionato Italiano Velocità della Montagna, tra le storiche sarà della partita Bernardo Beninati con la sua Volkswagen Golf GTI della classe T1600 del Terzo Raggruppamento. Tra le moderne, il forte pilota della provincia di Catania, Andrea Currenti, pluricampione italiano delle bicilindriche, sarà in gara con un’agguerritissima Peugeot 106 della categoria RS Plus 1600, con la stessa vettura e nella stessa classe sarà al via Dario Salpietro. Sempre in RS Plus, con una Peugeot 106, ma in classe 1400 prometterà battaglia Davide Gravina. Con la stessa francesina da corsa, in versione N1600, continuerà a fare esperienza il giovane partannese Francesco Beninati. Tra le due litri della Racing Start vorrà ben figurare, a bordo della sua Renault Clio Sport, Massimo Musso.
Sempre in Sicilia, ma al secondo Slalom di Montemaggiore Belsito, saranno otto i piloti che rappresenteranno la scuderia. Giuseppe Radici, a bordo di una Peugeot 106 RS Plus 1400, Vincenzo Scaffidi Muta, con una Peugeot 106 RS Plus 1600 e Lorenzo Bonavires, fresco secondo classificato alla Coppa Città di Partanna con la sua inseparabile Renault Clio Rs Racing Start Plus 2000. Michele Radici sarà ai nastri di partenza con una Renault Clio Williams N2000, Alessio Truscello sarà tra i favoriti del Gruppo A, con la sua Peugeot 106 A 1400. Pronti a regalare una nuova prestazione nobile saranno la Campionessa italiana di specialità Angelica Giamboi, con la sua Fiat X1/9 della classe S5 del Gruppo Speciale Slalom e papà Alfredo Giamboi, con la stessa vettura, ma della classe S6. In gara anche l’idolo locale, il rallysta Antonio Damiani con una Peugeot 208 della classe A1600.
Michelin Trofeo Italia al Rally Il Grappolo. Gagliasso a podio, Varetto ed Amerio fra le stelle
Sabato, 01 Giugno 2024 15:28 Published in RallyMichelin Trofeo Italia al Rally Il Grappolo. Gagliasso a podio, Varetto ed Amerio fra le stelle
Grandi prestazioni dei piloti calzati Bibendum che salgono sul podio assoluto con Patrick Gagliasso, e fanno faville con Marco Varetto ed Erwin Amerio, vincendo anche sei classi della gara e primeggiando fra gli Under 25. La grande prova del Under 25 savonese Federico Gangi si spegne nell’ultima speciale, quando era terzo assoluto e primo fra i giovani. Peccato. Sarà per la prossima volta
SAN DAMIANO D’ASTI, 26 maggio – Grande spettacolo offerto dai protagonisti del Michelin Trofeo Italia all’ottava edizione del rally Il Grappolo. In Primo Raggruppamento prova superlativa del giovane savonese Federico Gangi che oltre a condurre il raggruppamento della Casa di Clermont Ferrand, prima di ritirarsi si inserisce solidamente nelle posizioni a podio delle gara e domina fra gli Under 25. La posizione sul podio la scala Patrick Gagliasso che per tutta la gara si mantiene nelle posizioni nobili della classifica. Il Secondo Raggruppamento è un inno al successo per i pneumatici Michelin con Marco Varetto che conquista l’undicesima piazza assoluta, risultando primo fra le due Ruote Motrici; Stefano Santero e Matteo Cotto che monopolizzano le altre due piazze di Classe Rally4, Matteo Migliore che conquista il successo fra gli Under 25; Edoardo Nolasco che fa sua la Classe S1600, una categoria che vedeva alla partenza tutti piloti iscritti al Michelin Trofeo Italia. In Terzo Raggruppamento è Erwin Amerio a dirigere il coro dall’inizio alla fine; Mario Tabacco fa suo il Quarto Raggruppamento vincendo anche la Classe N3, come Gianni Bormida è primo di Rally5/R1. Primo Raggruppamento. I tre moschettieri diventano quattro. Le gare piemontesi del Michelin Trofeo Italia, siano esse di Prima sia di Seconda Zona, hanno visto finora una sfida ai vertici fra Federico Santini, Patrick Gagliasso e Massimo Marasso. Dal Grappolo si aggiunge ai vertici anche l’Under 25 ligure Federico Gangi (già visto in azione per quanto riguarda l’MTI al Rally Regione Piemonte ma con una Clio R3 e al Rally dei Laghi con una Peugeot 208 Rally4) che assume il ruolo di D’Artagnan. Scompigliando le carte degli altri tre. Alla sua seconda gara sulla Škoda Fabia il giovane portacolori di New Racing for Genova, affiancato da Luca Pierani, si prende il lusso di battagliare per il podio assoluto, lottando con i big del Primo Raggruppamento rsione di Variglie è gremita di gente, come un rally di altri tempi) vede Santini imporsi per 9/10 su Gangi e andare al riposo con appena 1/10 sul giovane ligure, manifesto di una gara che si preannuncia caldissima e non solo come meteo il giorno dopo. E a Villafranca Gangi riprende il comando delle operazioni vincendo la prova, mentre Santini è più lento di Gagliasso e Marasso, ma mantiene la seconda piazza. A Ronchesio-1, che chiude la mattina è Gagliasso a imporsi, ma Gangi resta vicino, mentre Santini perde anche la seconda piazza di MTI a favore di Gagliasso. La ripetizione di Villafranca fa registrare il primo colpo di scena con Santini che in taglio aggancia un tubo dell’acqua sporgente, rompe il trapezio ruota ed è costretto a fermarsi, lasciando via libera a Gangi che in quel momento ha 7”4 su Gagliasso e sembra veleggiare verso il primo podio assoluto della sua vita. Ma anche il savonese commette un errore dovendosi ritirare lasciando via libera a Gagliasso-Beltramo, terzi assoluti, che hanno ragione di Marasso-Pieri,. Quindi più staccato Maurizio Rossi, con Francesco Pezzoli, che porta la sua Citroën C3 in 18esima posizione, terzo fra gli Over 55 e terzo di MTI, riscattando il ritiro del Vigneti Monferrini. Quindi Alberto Biggi-Alessandro Cervi, Škoda Fabia, 22esimi assoluti e quarti di MTI. A seguire la 124 Abarth Rally di Roberto Gobbin, navigato da Roberto Marsero, che rientra nel mondo dei rally dopo sette mesi di assenza e si impone nella categoria R-GT seguito da Carlo Camere-Dario Barbin che chiude la striscia dei classificati di Primo Raggruppamento MTI al Grappolo. Ritirati, oltre a Gangi-Pierani e Santini-Borsotti, Claudio Banchini Giazzi-Elio Tirone che avevano concluso le due prove del sabato a ridosso dei primi dieci dell’assoluta, quindi Fabrizio Bonifacino e Martina Cirio, che occupavano la 24 esima piazza assoluta, la seconda di Classe N4 con la loro Mitsubishi Lancer EVO IX. Dopo due gare di Zona-2 il Primo Raggruppamento di Michelin Trofeo Italia è condotto da Patrick Gagliasso, (56,16 punti, vincitore al Grappolo e secondo al Vigneti Monferrini), mentre la battuta di arresto di Federico Santini (31,20 punti, primo al Grappolo) ha fatto che sì che il toscano del Canavese sia stato superato dal costante Massimo Marasso (45,76) e Alberto Biggi (33 punti). Secondo Raggruppamento. Marco Varetto, re assoluto. Come un artista di successo Marco Varetto, con il fedele Vittorio Bianco a fianco (26 gare insieme in quattro anni) recita lo stesso copione: scatta al comando fin dalla prima prova e mantiene la testa delle classifiche fino alla fine. Facendo un distinguo rispetto al precedente Vigneti Monferrini dove aveva concesso almeno una prova agli avversari di classe. A San Damiano non ha lasciato nemmeno quel piccolo spazio. A fine gara con la loro Opel Corsa Rally4 i due portacolori di Meteco Corse sono primi di Classe Rally4, primi di MTI Secondo Raggruppamento e undicesimi assoluti. Davanti a loro ci sono solo vetture di Classe R5/Rally2. A una simile furia si accoda Stefano Santero con Leonardo Mazzilli a leggere le note sulla Peugeot 208 Rally4, che chiude secondo di classe e di raggruppamento, mantenendo la posizione per tutta la gara, davanti a Matteo Cotto-Andrea Boano, occupando così l’intero podio della Classe Rally4 con i colori Michelin. Quarti di Secondo Raggruppamento Michelin Trofeo Italia finiscono Matteo Migliore-Andrea Sarah Tardito, che si prendono la soddisfazione di conquistare il successo fra gli Under 25. La Classe S1600 del Grappolo era totalmente appannaggio degli iscritti al Michelin Trofeo Italia. Al traguardo però è arrivato solo Edoardo Nolasco, con Andrea Ferrari sulla Punto S1600 (quinti di Raggruppamento MTI, 39esimi assoluti e primo di Classe S1600), mentre Paolo Vigo-Matteo Canobbio sono usciti di strada con la loro Clio S1600 nella prima prova, e Luigi Fogliati-Tiziano Pieri, Clio S1600, hanno dovuto abbandonare a due prove dalla fine. Dopo due gare Marco Varetto (61,80) conduce la graduatoria a punteggio pieno con due vittorie, davanti a Matteo Cotto (45,32) e Stefano Santero (24,72) che per il momento vanta solo la seconda piazza di San Damiano. Terzo Raggruppamento, Erwin Amerio canta da solo. Solitario, ma solo ai vertici della classifica Erwin Amerio, navigato da Raffaele Pizzato sulla Peugeot 208 Rally4/R2 domina il Terzo Raggruppamento del Michelin Trofeo Italia e pure la classe di appartenenza (quattordici vetture al via) restando al comando dal primo all’ultimo metro di gara chiudendo 24 esimo assoluto. Alle spalle del portacolori di Eurospeed si piazza Matteo Solis con Serena Terrile, seconda forza di MTI e di Classe Rally5 con la sua Clio, quindi Nicolò Minetti-Deborah Casazza, che vedono il traguardo seppur gravati da una pesante penalità di 1’10” per ritardo al Controllo Orario di Ronchesio-2 e infine Federico Bornengo, navigato da Davide Gazzera, che fa il suo esordio nel mondo dei rally salendo la pedana finale di San Damiano. Non colgono il traguardo Davide Craviotto-Fabrizio Piccinini che non prendono il via sabato mattina per loro scelta tecnica ed Ennio Bini-Giordano Bruno, fermi sulla ripetizione della Villafranca. Con due successi in categoria Erwin Amerio (61,50) conduce la classifica davanti a Matteo Solis (49,20) e Nicolò Minetti (20,60) che ha raccolto i suoi primi punti a San Damiano, Quarto Raggruppamento, Mario Tabacco pigliatutto. Sembrava dovesse ripetersi il motivo del Vigneti Monferrini con Matteo Barbero, affiancato da Diego Filippa sulla Clio RS N3, inseguito dalla vettura gemella di Mario Tabacco-Valentina Pelazza e la piccola Twingo di Gianni Bormida-Laura Cragnaz a chiudere la terzina. Risultato confermato nel passaggio pomeridiano sulla Ronchesio, per poi cambiare verso nella ripetizione notturna quando Matteo Barbero era costretto allo stop. Il portacolori di Ama Racing riprendeva il cammino domenica mattina, ma si fermava sulla Ronchesio, seconda prova di giornata. Via libera e indisturbata per Mario Tabacco che non solo prendeva le redini di MTI, ma risaliva la classifica di Classe N3 fino a salire sul gradino più alto del podio. Gara regolare per Gianni Bormida che inseguiva i due piloti della Clio, chiudendo secondo di MTI e primeggiando nella classe di appartenenza. Il ritiro di San Damiano costa la leadership della classifica di Quarto Raggruppamento di Michelin Trofeo Italia a Matteo Barbero (30,30) scavalcato da Mario Tabacco (54,54) e Gianni Bormida (44,44) Il prossimo appuntamento di Zona-2, del Michelin Trofeo Italia (terzo della stagione) sarà il 25° Rally delle Palme in programma il 21-22 settembre a Bordighera (IM). Tutti i regolamenti, le classifiche, i comunicati stampa, le informazioni e le gallerie fotografiche sono pubblicate nel sito Michelin Trofeo Italia 2024; https://trofeo.michelin.it, o rivolgendosi al promoter: Sport Team Equipment S.r.l. Via Petrarca 18/B –45100 Rovigo, inviando una mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., o telefonando a Guglielmo Giacomello, 335.44.85. Il presente comunicato non ha valore regolamentare
La Citroën C3 Rally2, vero riferimento della classe, ora vanta nuovi aggiornamenti tecnici per rimanere al top del gioco!
Mercoledì, 29 Maggio 2024 11:29 Published in Rally
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Magliona pronto per il Campionato Italiano Prototipi dopo i test
Mercoledì, 29 Maggio 2024 11:24 Published in PistaMagliona pronto per il Campionato Italiano Prototipi dopo i test
Nel 2024 il pluricampione sassarese parteciperà per la prima volta alla massima serie nazionale delle vetture Sport con la nuova Wolf GB08 Raiden Aprilia, che ha provato in settimana sul circuito di Varano: “Ho badato a prendere le misure e mi sono divertito molto”. Esordio a Pergusa l’8-9 giugno
Sassari, 29 maggio 2024. Omar Magliona è pronto a esordire nel Campionato Italiano Sport Prototipi al volante della nuova Wolf GB 08 Raiden Aprilia che il pluricampione sassarese (9 volte campione italiano nella Velocità in Salita e due volte titolato in pista nel Master Tricolore Prototipi nell’ultimo biennio) ha “assaggiato” per la prima volta lunedì scorso sull’autodromo di Varano de’ Melegari. La giornata di test effettuata sul circuito parmense ha marcato l’inizio ufficiale della stagione 2024 per il pilota sardo, che quest’anno ha deciso di compiere il grande salto nel palcoscenico nazionale più prestigioso delle corse su Prototipo, massima serie promossa da ACI Sport e organizzata in collaborazione con Wolf Racing Cars: la factory gestita dalla famiglia Bellarosa ha progettato la nuova GB08 Raiden, che adotta rinnovati standard di sicurezza (con tanto di introduzione dell’halo) e rispetto al modello precedente vanta un maggior carico aerodinamico e un motore Aprilia con cilindrata aumentata a 1100 centimetri cubici per una potenza massima che si attesta intorno ai 230 cavalli. Di nuovo in pista anche nelle vesti di testimonial della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, ora Magliona attende il primo dei sei round tricolori in programma, che con tanto di dirette televisive prendono il via dall’ACI Racing Weekend dell’8-9 giugno sull’autodromo siciliano di Pergusa e che proseguiranno sui circuiti più prestigiosi d’Italia.
Magliona ha dichiarato in vista del 2024: “Il prototipo è molto divertente da guidare e a livello visivo rende molto di più dal vivo che nelle foto, rimane solo da ottimizzare qualche peccato di gioventù. Nel test non ho badato al cronometro, soltanto a prendere le misure con la macchina e credo che con l’aumentare del chilometraggio ci divertiremo sempre di più. Il lavoro anche sulla messa a punto è filato via liscio e mi sento davvero motivato in vista dell’esordio a Pergusa. Sono entusiasta di questo prestigioso programma, è l’evoluzione naturale di quanto costruito nel vincente biennio disputato in pista e ci attendono sfide esaltanti con tanti nuovi rivali. Non vedo l’ora di accelerare nella prima tappa di campionato!”.
Campionato Italiano Sport Prototipi: 9 giugno Pergusa; 16 giugno Vallelunga; 14 luglio Mugello; 8 settembre Imola; 22 settembre Vallelunga; 27 ottobre Monza.
L’Ufficio Stampa
HOTZ JR. E PASTOR VERSO CHABLAIS
Il secondo appuntamento con la massima serie nazionale svizzera vedrà Rally Sport Evolution ai nastri di partenza con due agguerrite punte.
Ranica (BG), 29 Maggio 2024 – In casa Rally Sport Evolution si preparano i bagagli per varcare i confini nazionali e tornare in Svizzera per la seconda della massima serie nazionale.
Al via dell'imminente Rallye du Chablais, in programma dal 31 Maggio al 1 Giugno, saranno due i portacolori della squadra corse di Ranica, ad iniziare da un Gauthier Hotz che sarà chiamato a confermare quanto di buono già visto nel round inaugurale del campionato.
Il pilota della Peugeot 208 Rally4, in coppia con Nicolas Blanc, scenderà dalla pedana di partenza da tredicesimo assoluto nel Championnat Suisse des Rallyes, da leader nel Championnat Suisse Rallye Junior e nel Trophée Alpin nonché da quinto nella Switzerland Cup.
Ad elevare la caratura della sfida la validità combinata con il FIA European Rally Trophy.
“Sarà un gran bel rally” – racconta Hotz – “dove troveremo diversi tipi di strada, da quelle di montagna ad altre in pianura. Siamo pronti per questa sfida ed il nostro obiettivo resta quello di fare esperienza. Ci saranno tanti avversari forti nel weekend ma siamo pronti a confrontarci.”
Debutto stagionale per Martin Pastor, alle note Charlotte Pastor su una seconda Peugeot 208 Rally4 proveniente dalla bergamasca, già visto in azione con ottimi risultati sul finale del 2023.
Il podio sfiorato nella passata edizione, seppure con una R2 aspirata, candida la seconda punta elvetica tra i potenziali protagonisti anche tra le turbo, reduce da due podi consecutivi di classe.
“Sono felice di poter tornare a correre allo Chablais” – racconta Martin Pastor – “perchè è un rally davvero speciale per me. L'ho sempre seguito, fin da quando ero bambino, visto che si svolge nella regione della mia infanzia. Quest'anno ci saranno delle novità, come il ritorno della prova speciale di Comballaz che non si svolgeva da anni. Sarò affiancato da mia sorella anche quest'anno e con lei cercheremo di migliorare il feeling con la Peugeot 208 Rally4.”
Saranno due le giornate di gara proposte per la ventesima edizione dello Chablais, ad iniziare da un Venerdì 31 Maggio che metterà sul piatto poco meno di ottantasette chilometri cronometrati, suddivisi in otto prove speciali, mentre l'indomani, Sabato 1 Giugno, i concorrenti ne dovranno percorrere poco più di settantotto, articolati su sei i tratti cronometrati.
immagine a cura di Foto Magnano
MENEGATTI E CECCATO SI RILANCIANO AL SALENTO
Il coefficiente maggiorato si traduce in punti pesanti nel TIR per i due griffati Jteam mentre il figlio d'arte macina chilometri al Taro.
Bassano del Grappa (VI), 29 Maggio 2024 – Sono importanti i riscontri arrivati dall'ultimo fine settimana archiviato da Jteam, in particolare quelli avuti dal Rally del Salento.
L'appuntamento valevole per il Trofeo Italiano Rally, a coefficiente maggiorato, ha fruttato un più che positivo settimo assoluto, anche sesto in gruppo RC2N ed in classe R5 - Rally2, per un Paolo Menegatti apparso in forma sulla Skoda Fabia RS Rally2 di MS Munaretto.
Il pilota di Zanè, sempre in coppia con Nicola Rutigliano, è ora quinta forza del campionato.
“Sul primo giro di prove del Sabato abbiamo avuto un posteriore troppo ballerino” – racconta Menegatti – “ma, grazie al lavoro dei ragazzi di MS Munaretto, siamo riusciti a migliorare di molto nella ripetizione. Al Venerdì sera ci siamo divertiti un casino sulla spettacolo, sempre di traverso. Sono davvero molto soddisfatto, in Salento non siamo mai andati forte mentre questa volta siamo andati oltre le nostre aspettative. Grazie ad MS Munaretto, a Jteam, a tutti i partners ed alla mia famiglia che mi ha permesso di stare fuori da casa per ben cinque giorni.”
Un Venerdì ed un Sabato simile a quello vissuto da Vittorio Ceccato, con Emanuele Dinelli su una Skoda Fabia Rally2 Evo di P.A. Racing, autore di un taglio maldestro che comprometteva il primo giro della seconda frazione, arginato poi da una condotta di gara consistente che gli consentiva di piazzarsi quinto di Over 55, dodicesimo in RC2N ed in R5 - Rally2.
Un bottino che proietta il pilota di Bassano del Grappa sul gradino più basso del podio nella provvisoria del TIR con il gioco degli scarti, due quelli previsti, che rende incerta la lotta.
“Abbiamo preparato al meglio questo Salento” – racconta Vittorio Ceccato – “ed i ragazzi di P.A. Racing hanno fatto un lavoro egregio, fornendoci una Fabia che si è adattata al meglio agli insidiosi asfalti salentini. Peccato per quel problema sul primo passaggio del Sabato, abbiamo danneggiato qualcosa in un taglia, ma poi ci siamo ampiamente rifatti nel secondo giro. Siamo terzi in campionato, tra gli Over 55, e non troppo lontani dal secondo. Niente male all'esordio.”
Condizioni meteo particolarmente complicate, specialmente nel Sabato di apertura, hanno permesso a Giovanni Ceccato di incamerare un'importante esperienza al Rally del Taro.
Il figlio d'arte da Bassano del Grappa, con Ronny Celli su una Renault Clio Rally5 di GF Racing, si rendeva protagonista di una bella rimonta ad inizio Domenica, recuperando una ventina di posizioni e chiudendo la seconda tappa dell'International Rally Cup al sedicesimo di classe.
“Arrivando da un Elba difficile non abbiamo voluto rischiare sul bagnato del Sabato” – racconta Giovanni Ceccato – “ed abbiamo perso parecchio tempo ma, ad oggi, la classifica non è la nostra priorità. Domenica, con il sole, abbiamo ritrovato la giusta fiducia, iniziando a spingere. La strada è lunga ma non abbiamo fretta. Grazie a GF Racing, a Jteam ed a tutti i partners.”
immagine a cura di Actualfoto
Jean Claude Vallino spreme vittoriosamente la Suzuki Baleno fra gli oliveti del Rally del Salento
Mercoledì, 29 Maggio 2024 10:09 Published in RallyJean Claude Vallino spreme vittoriosamente la Suzuki Baleno fra gli oliveti del Rally del Salento
Un rally che fila via liscio come l’olio per il pilota della Val Pellice che in Puglia si impone nella Classe RSTB 1.0 con la Suzuki Baleno curata da PFA di Fabio Poggio, affiancato da Sandro Sanesi. Soprattutto il portacolori di Bluthunder Racing Italia riconquista il vertice della classifica nella Suzuki Rally Cup – Categoria Racing Start 1.0 Booster Jet.
LECCE, 25 maggio – Gara dorata al 56° Rally del Salento di venerdì 24 e sabato 25 maggio, per Jean Claude Vallino che si è imposto nella Classe RSTB 1.0 del rally, ma, soprattutto, ha conquistato il bottino pieno nella Suzuki Rally Cup – Categoria Racing Start 1.0 Booster Jet. La gara leccese è scorsa via liscia come l’olio locale per il portacolori di Bluthunder Racing Italia che con la sua Suzuki Baleno, curata da PFA di Fabio Poggio, affiancato dal navigatore fiorentino Sandro Sanesi si è imposto in cinque delle sei prove speciali regolarmente disputate, concludendo con oltre un minuto di vantaggio sul concorrente che lo segue più da vicino in classifica.
“Questa volta ha funzionato tutto alla perfezione dal primo all’ultimo metro. L’unica prova che abbiamo concesso agli avversari (appena 2”1 su 13 km) l’abbiamo affrontata forse con troppa prudenza per evitare di commettere errori, che avrebbero vanificato il vantaggio conquistato fino a quel punto” commenta il diciannovenne pilota della Val Pellice.
Jean Claude Vallino è anche soddisfatto della sua 33esima piazza nella classifica assoluta, in una gara valida per il Trofeo Italiano Rally che presentava 75 equipaggi in elenco partenti,
“Il percorso del Rally del Salento è molto particolare. Fatto di violente accelerazioni fra i muretti a secco della campagna salentina, e curve a 90° che richiedono molta potenza per riprendere velocemente. La categoria RSTB 1.0, con il suo piccolo motore 1000 di cilindrata è la meno potente del lotto e in quelle condizioni è molto difficile riuscire a fare meglio di chi ha molti cavalli nel cofano e la trazione sulle quattro ruote motrici”.
Chiusa con soddisfazione la gara pugliese, terzo appuntamento della Suzuki Rally Cup, Jean Claude Vallino si prepara alla trasferta del 42° Rally 2Valli in programma a Verona il 28-29 giugno.