Il Team Peugeot TotalEnergies ottiene il suo miglior risultato della stagione alla 6 Ore del Fuji!
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6 Ore del Fuji: vince il trio Lotterer - Estre - Vanthoor e mette una seria ipoteca sul titolo piloti. Disastro Ferrari in Hypercar, ma vince in LMGT3
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Al Fuji Speedway Alex Lynn e la Cadillac strappano l’Hyperpole ai padroni di casa della Toyota
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Questo fine settimana il penultimo round del FIA WEC in Giappone
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6 Ore del Fuji: il Team Peugeot TotalEnergies cerca di uscire dall'ombra nel Paese del Sol Levante
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Giornata epica per la Ferrari: vince anche nel WEC sul Circuit of the Americas
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FIA WEC: al Circuit of The Americas Ferrari conquista l’Hyperpole e la prima fila
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Il FIA WEC riprende negli Stati Uniti questo fine settimana con la sfida sempre più cruciale tra Porsche, Toyota e Ferrari
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Isotta Fraschini si ritira improvvisamente dal FIA World Endurance Championship 2024 con la stagione in corso
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FIA WEC: la Toyota vince la 6 Ore di San Paolo, le due Porsche Penske sul podio
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Una 24 Ore di Le Mans tutta di rimonta per Rovera su Ferrari
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24 Ore di Le Mans: le due PEUGEOT 9X8 2024 raggiungono il traguardo della più grande gara di durata del mondo
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Kevin Estre e la Porsche Penske conquistano una combattutissima Hyperpole a Le Mans
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La 24 Ore di Le Mans è ufficialmente iniziata per il Team Peugeot TotalEnergies!
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Il Team Peugeot TotalEnergies è pronto per la grande sfida della 24 Ore di Le Mans
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Mondiale Endurance, Rovera si proietta su Le Mans dopo Spa
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La Porsche Hertz Team JOTA vince una tormentata 6 Ore di Spa
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Colpo di scena: Ferrari penalizzata a Spa, partirà in fondo alla griglia delle Hypercar, Porsche in pole position
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Ferrari conquista l’Hyperpole a Spa con tante Porsche in agguato
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Rovera ritorna nella “sua” Spa su Ferrari nel Mondiale Endurance
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Le Ferrari alla prova del nove sul circuito di Spa Francorchamps
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WEC: la Toyota vince a casa della Ferrari una 6 Ore ricca di colpi di scena
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6 Ore di Imola: La PEUGEOT 9X8 2024 conquista i primi punti Team Peugeot TotalEnergies
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Tripletta Ferrari alle qualifiche della 6 Ore di Imola
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Il Team Peugeot TotalEnergies non soddisfa le aspettative nelle qualifiche in Italia
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Rovera a Imola con la Ferrari 296 per il secondo atto del FIA WEC
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Il FIA WEC arriva in Italia nella terra di Ferrari e Lamborghini
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HIGH CLASS RACING E AF CORSE VINCONO IL THRILLER DI BARCELLONA
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Con la presentazione ufficiale della 6 Ore di Imola si apre la stagione 2024 dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari
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FIA WEC 6 Ore di Imola: elenco iscritti e programma
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Rovera si proietta nel FIA WEC 2024 con la Ferrari 296 in Qatar
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

IL CIR AUTO STORICHE ALL’APPUNTAMENTO CLOU NEL RALLYE ELBA STORICO

Altra kermesse internazionale per le Auto Storiche del tricolore nel duello con i migliori dell’Europeo. “Lucky” già Campione Italiano sfida i big del “quarto”. L’Isola potrebbe decidere le sorti degli altri titoli di Raggruppamento.

 

 

Capoliveri (LI), lunedì 16 settembre 2019 – Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2019 si lancia verso il settimo e penultimo round stagionale nel XXXI Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy. Il superclassico di fine estate organizzato dall’Automobile Club Livorno è pronto per andare in scena, proprio sugli asfalti della splendida isola toscana, nel prossimo week end allungato da giovedì 19 a sabato 21 settembre. Capoliveri tornerà quindi ad essere il riferimento sportivo internazionale per le Auto Storiche, radunate sull’Isola d’Elba per un evento unico. Saranno 13 nazionalità rappresentate tra le 141 le vetture presenti, impegnate nelle diverse validità e manifestazioni in programma. I riflettori saranno rivolti principalmente alla massima serie tricolore che incrocia nuovamente le strade con la competizione continentale. Per il secondo appuntamento consecutivo del calendario infatti il Campionato Italiano correrà insieme al FIA European Historic Sporting Rally Championship, oltre al nuovo incontro con il Trofeo A112 Abarth Yokohama. Al Rally si aggiungono le due competizioni del "Graffiti”, la Regolarità Media e la Regolarità Sport, non ultimo anche l’esclusivo raduno “Ferrari Goes To Elba”. Il piatto forte, neanche a dirlo, sarà dunque la corsa al titolo nei quattro Raggruppamenti appartenenti al #CIRAS. In cima all’indice di gradimento e a caccia della primo posto ripartiranno i big del “quarto”, per il quale però i giochi sono chiusi anticipatamente. Tutti presenti, stavolta più che mai, tutti contro il nuovo Campione Italiano di IV Raggruppamento e leader dell’Europeo “Lucky”. Nell’inossidabile trio con Fabrizia Pons e la Lancia Delta Integrale Gruppo A di Key Sport il driver vicentino, dopo aver centrato il quarto titolo consecutivo, vuole ritrovare anche la vittoria in gara. Triplice motivazione per lui, dato che in ballo per il CIR Auto Storiche c’è ancora la virtuale ma ambita vittoria nella nel Trofeo Conduttori Assoluto, per il quale Battistolli è in vantaggio sugli altri leader di raggruppamento. “Lucky” sarà chiamato anche a difendere la leadership nell’Europeo dagli attacchi del britannico Will Graham su BMW E30 M3 e dello svedese Mats Myrsell su Porsche 911, rispettivamente in seconda e terza posizione della classifica. I campioni saranno sempre molti, anche all’Elba. A partire da Lucio Da Zanche, alla sua ventesima presenza all’Elba. Il pilota di Bormio non sembra aver alcuna intenzione di fermarsi sulla Porsche 911 SC Gruppo B di Pentacar e, insieme a Daniele De Luis, proverà a strappare la terza vittoria consecutiva in Campionato. Vuole riscattarsi in una gara che lo vede primeggiare nell’albo d’oro con 5 vittorie Salvatore “Totò” Riolo, sfortunato protagonista di un girone di ritorno da dimenticare. Per puntare al terzo successo stagionale nel CIRAS, il driver di Cerda cambia molto rispetto al Friuli: sarà con Alessandro Floris al debutto su Ford Sierra Cosworth Gruppo A. Si aggiungeranno ai migliori del “quarto” anche il toscano Valter Pierangioli, di nuovo tra le fila del Campionato su altra Sierra con Giancarla Guzzi, oltre a diversi equipaggi elbani. Occhio quindi ai quotatissimi piloti di casa Francesco Bettini, con Luca Acri e Andrea Volpi, con Michele Maffoni, entrambi armati di Lancia Delta HF Int. 16v per una sfida ad alta quota. Da seguire anche la gara di Matteo Luise con Melissa Ferro, già in evidenza nell’Alpi Orientali con la Fiat Ritmo 130 Abarth. Si rinnoverà anche il confronto per il III Raggruppamento. Per l’Italiano saranno Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio che dovranno difendere la prima piazza dagli attacchi di Angelo Lombardo e Giuseppe Livecchi, entrambi su Porsche 911 SC. Non mancherà “Zippo” stavolta con Nicola Arena sulla Audi Quattro. Zivian proverà a riaprire la corsa al titolo europeo dopo il ritiro di Udine, quando sembrava avere già la vittoria in tasca. Ad impedirglielo il capolista finlandese Esa Peltonen su Toyota Starlet e l’austriaco Karl Wagner, attualmente secondo su Porsche 911 SC. Presente nel “terzo” anche Federico Ormezzano, che ha rimesso in sesto per l’appuntamento toscano la sua Talbot. Molto gremito anche il II Raggruppamento per il quale torna Alberto Salvini, dopo tre round di assenza in Campionato. Il toscano vuole il bis dopo l’ultima edizione e torna sull’Isola come l’uomo da battere, insieme a Davide Tagliaferri, su 911 RS della Scuderia Palladio Historic. Rientra nel CIRAS anche il bresciano Marco Superti con Battista Brunetti su altra vettura tedesca. Si giocherà il primato dell’Europeo su 911 RS il patron di Pentacar Maurizio Pagella, ad oggi n°2 del “secondo” nell’EHSRC, sfidato da Paolo Pasutti su altra Porsche, con il belga Carlo Mylle che difenderà la leadership al volante della sua Carrera RSR. Nel “secondo” sarà ancora duello per il podio tra le Ford Escort di Dino Vicario con Marina Frasson e Valter Anziliero con Anna Brenna. Quindi l’intramontabile e avvincente duello per il I Raggruppamento si rinnoverà anche a Capoliveri. Antonio “Nello” Parisi sbarca all’Elba da capolista sia dell’Italiano che dell’Europeo, con alle note Giuseppe D’Angelo, ma troverà ancora sulla sua strada l’altra Posche 911 S di Marco Dell’Acqua, affiancato da Alberto Galli, che vuole ripetere lo straordinario exploit mostrato ad Udine, concluso con la vittoria all’ultima speciale. Il primo rivale di Parisi per l’Europeo sarà invece il britannico Ernie Graham su Ford Escort Twin Cam. Il Rallye Elba Storico offrirà poi il palcoscenico al Trofeo A112 Abarth. Il monomarca firmato Yokohama e organizzato dal Team Bassano vivrà nell’arcipelago toscano il quinto e sesto round stagionale. In palio appunto due risultati a disposizione dei 16 equipaggi iscritti sulle due tappe di questa gara. Tra le scattanti vetture dello scorpione vuole fare la voce grossa il giovane vicentino Raffaele Scalabrin che, in coppia con Giulia Paganoni, potrebbe festeggiare anticipatamente la vittoria bis nel Trofeo. La corsa partirà già nella serata di giovedì 19 settembre dalle ore 19,00 con lo start da Capoliveri. Quindi subito due prove in notturna, la “Nisporto-Cavo” (Km.13,750) e la “Innamorata-Capoliveri” (Km. 7,240). Si ripartirà venerdì 20 settembre, sempre per la prima tappa, a partire dalle ore 09,00 per altre quattro prove speciali, con finale di giornata alle 15,25, sempre a Capoliveri. Stesso copione per la giornata di Sabato 21 settembre, con il gran finale su altri quattro tratti cronometrati che lanceranno i vincitori verso la premiazione finale, attesa ancora dalle ore 15,25, naturalmente a Capoliveri. CALENDARIO CIR AUTO STORICHE: (8/03- 9/03) 9° Historic Rally Vallate Aretine; (12/04 - 14/04) 34° Sanremo Rally Storico; (11/05 - 12/05) Targa Florio Historic Rally; (31/05 - 1/06) 15° Rally Storico Campagnolo; (22/06 - 23/06) 15° Lana Storico Rally; (30/08 - 31/08) 24° Rally Alpi Orientali Historic; (19/09 - 21/09) XXXI Rally Elba Storico; (10/10 - 12/10) 14° Due Valli Historic; CLASSIFICHE CIR AUTO STORICHE - TOP 3 DI RAGGRUPPAMENTO: 1° Raggruppamento | 1. Parisi-D’Angelo (Porsche 911 S) 84pt [6gare]; 2. Dell’Acqua-Galli (Porsche 911 S) 73pt [5gare]; 2° Raggruppamento| 1. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) 118pt [5gare]; 2. Negri-Coppa (Porsche 911 RS) 81pt [4gare]; 3. Vicario-Frasson (Ford Escort RS) 66pt [5gare]; 3° Raggruppamento| 1. Romoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) 112pt [5gare]; 2. Lombardo-Livecchi (Porsch 911) 88pt [6gare]; 3.“MGM”-Torlasco (Porsche 911 SC) 80pt [5gare]; 4° Raggruppamento| 1. “Lucky”-Pons (Lancia Delta Int GrA) 138pt [5gare]; 2. Da Zanche-De Luis (Porsche 991 SC) 90pt [4gare]; 3. Riolo-Rappa (Subaru Legacy Sedan GrA) 78pt [6gare];

AC Racing festeggia già con le MINI

Lunedì, 16 Settembre 2019 19:33 Published in Salite

AC Racing festeggia già con le MINI

In Sicilia Loffredo con i successi CIVM alla Monte Erice è Campione Italiano RS, Liuzzi ipoteca il titolo RSTB Plus, nel MINI Challenge a Vallelunga Di Fabio balza in testa in graduatoria Lite


Con largo anticipo sulla chiusura della stagione Ac Racing Tecnology può cominciare i festeggiamenti grazie ai risultati in gara di questo weekend che consegnano alla factory bresciana il primo tricolore e spianano la strada verso un finale che si prospetta assai felice.

Alla 61° Monte Erice, decima tappa del Campionato Italiano Velocità Montagna, Giovanni Loffredo con l’ennesima prestazione maiuscola ha conquistato il titolo di Gruppo Racing Start con la MINI turbodiesel 2.0, curata in modo impeccabile dal Team dei fratelli Abate. La sinergia dimostrata fra il veterano pilota e la squadra ha consentito una serie di successi di classe iniziati da subito e parecchi piazzamenti di gruppo che hanno fruttato l’ambito titolo. Mai messa in dubbio la sua leadership non è venuto meno l’interesse a sviluppare il mezzo e adattarlo alle svariate situazioni: più volte è stata la pioggia nel corso del campionato a complicare le cose e in ultimo, nel weekend trapanese dal clima esageratamente estivo, a mettere il pepe sulla prestazione del salernitano è stata la conclamata scivolosità del percorso. L’esperienza ancora una volta ha permesso a Loffredo di gestire la gara con assoluta serenità potendo così chiudere il discorso titolo in largo anticipo.

 

E’ stata una lotta sul filo del centesimo quella che invece ha visto impegnato con successo in RSTB 1600 plus Giacomo Liuzzi il quale ha sofferto in gara 1 chiudendo con soli 21 centesimi di vantaggio dal suo antagonista, mentre in gara 2 ha affondato il colpo ruiscendo a infliggere un distacco maggiore. Ha fruttato lo lo studio effettuato in fase di ricognizione dove sono state provate tanto le Pirelli, quanto le Michelin consentendo in gara di effettuare quella scelta che ha dato al fasanese quel pizzico in più.

Soddisfacente  anche la prova del messinese Agostino Scafidi che in  RSTB 1600 ha potuto competere ben figurando con i migliori di classe ancora in lotta per il titolo.

Il primo dei due impegni siciliani CIVM per AC Racing non è stato solo MINI, anzi altrettante gratificazioni sono arrivate grazie alle ottime prestazioni di altri driver.

Ha sentito profumo della sua Sicilia Rosario Parrino che è ha vinto la classe Super Car cogliendo un eccezionale secondo posto in gruppo GT. La sua è stata una prestazione senza ombre al cospetto di avversari e mezzi fortissimi su un percorso inizialmente molto scivoloso  sul quale risulta difficilissimo dosare la potenza della sua Lamborghini Huracan.

Ottima anche la prestazione del fasanese Andrea Palazzo che, restando sempre al top della classe 3000 con la Peugeo 308 Racing Cup, ha colto il terzo posto di gruppo E1-ITA.

Sempre valida la prova dello Zio Fester alla sua ultima Monte Erice per raggiunti limiti di età, divertito e divertente al volante della Honda Civic di classe E1-ITA 1600.

 

 

Altrettanto emozionante l’altra faccia del weekend per Ac Racing Tecnology impegnata anche in pista all’ Autodromo romano di Vallelunga nel MINI Challange dove un sogno è sembrato trasformarsi in realtà.

Il sedicene Diego Di Fabio con la vittoria di gara 1 fra le Lite e un rocambolesco terzo posto di gara 2 è passato in testa alla graduatoria di campionato, mettendo le mani su un titolo Tricolore importantissimo considerata l’età del ragagazzo, il livello di competizioni e soprattutto le potenzialità. Fuori il suo avversario principale per un incidente al via, Di Fabio ha fatto la sua gara vincendola senza perdere la concentrazione e chiudendo già al sabato con la leadership in tasca. Prova di orgoglio quella della domenica in cui, quando era pensabile riuscisse ad infliggere la stoccata finale, si è invece ritrovato ai box per un deciappamento e poi costretto ad inseguire è riuscito a conquistare il terzo posto.

Importanti risultati sono arrivati anche in assoluto fra le vetture Pro: Tramontozzi mai domo è salito sul terzo gradino del podio dopo aver attaccato la seconda piazza per tutta gara 1. Alle sue spalle Gentili e Menapace. In gara 2 proprio questi ultimi sono stati protagonisti, con Menapace che nei momenti iniziali e stato addirittura davanti a tutti e Gentili che contenendo i suoi avversari ha mantenuto il secondo posto sul traguardo. Bene anche Losi sesto alla migliore prestazione stagionale.

Grande attesa per l’ultimo impegno del MINI Challenge che si disputerà a Monza 19 e 20 Ottobre.

 

Vesuvio Tricolore in Sicilia con Loffredo

Lunedì, 16 Settembre 2019 19:28 Published in Salite

Vesuvio Tricolore in Sicilia con Loffredo

Il sodalizio partenopeo festeggia uno dei suoi “gioielli” che per il secondo anno consecutivo si aggiudica il titolo Rs, la prima volta con vettura a gasolio


La 61° Monte Erice, decimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna ha rappresentato  per la Scuderia Vesuvio un bellissimo pre finale di stagione. In uno scenario incantevole per i luoghi e con un clima del tutto estivo Giovanni Loffredo con l’ennesimo successo alla guida della MINI Turbodiesel 2.0 ha conseguito il titolo di Campione d’Italia di gruppo Racing Start. Una stagione da vero mattatore che lo ha visto eccellere ovunque e in qualsiasi condizione  di gara a volte sopravanzando vetture più performanti, a riprova della sua competitività e dell’affiatamento raggiunto con un mezzo non tradizionale. Loffredo ha condiviso la gioia per un altro titolo tricolore, il primo di una vettura turbodiesel in salita, con tutti i partner ed ha ringraziato per l'efficace e fondamentale supporto, la Scuderia Vesuvio ed il team AC racing. Sono arrivati immediatamente i complimenti da parte dei vertici di "Re D'Italia" il marchio di eccellenza con cui il poliziotto salernitano è già al lavoro per i prossimi programmi sportivi.

La gara trapanese ha rappresentato un esperienza convincenti anche per gli altri piloti presenti sotto i colori della scuderia Vesuvio. Dopo il forfait per problemi di lavoro del grande Piero Nappi ad eccellere fra le Sport è stato Tommaso Carbone con la Osella PA 20, giunto terzo in E2 SC 3000 e ad un soffio dalla Top ten. Quarto e quinto in classe 1600 si sono classificati rispettivamente Francesco Ferraggina con la Elia Avrio ST  09 Evo 12 non perfettamente in ordine e Andrea Pace che alla prima esperienza con la Radical 1600 ha fatto del suo meglio nel trovare sintonia rispetto al suo mezzo abituale. Ottima la prova di Nivola con la Osella PA 21 Jrb del Team Puglia, secondo in 1400 ad un soffio dal vincitore nella classifica aggregata, malgrado il successo di gara 2. Debutto siciliano proficuo per Michele Carbone che col l’Osella 1000 oltre al secondo si classe agguanta anche il secondo gradino del podio virtuale under 25.

Fra le vetture di serie ha proseguito a Erice la sua esperienza ai vertici del CIVM Antonio Vassallo che in gara 1 con la Renault Clio è riusciuto a stare vicinissimo al primo di classe dando l’impressione di potercela fare a saltarlo in gara 2. Buono comunque il secondo posto in ottica campionato.

 

 

Ottima per i colori della Vesuvio la partecipazione alla gara storica che ha visto impegnati Gennaro Ventriglia e Francesco Avitabile in 3° raggruppamento. Entrambi in difficoltà per noie meccanica nelle ricognizione con un gran lavoro delle loro assistenze sono riusciti a dare e ottenere  il massimo in gara vincendo le rispettive classi Silhoutte. Ventriglia con la X 1/9 1600 ha ottenuto anche  il il terzo posto  di 3° Raggruppamento e Avitabile  con la BMW 320 il quinto.  

In secondo raggruppamento Melchiorre Lo Biundo ha prevalso in classe TC 1150 con la Autobianchi A 112.

Appuntamento il prossimo fine settimana con la Coppa Nissena , undicesima prova del CIVM.

 

AB Racing dà spettacolo a Vallelunga nella Carrera Cup Italia

Nel round di casa il team supportato da SVC The Motorsport Group e le 911 GT3 Cup dei Centri Porsche di Roma esaltano i 15mila spettatori presenti con il super sorpasso di Monaco dalla pole position all'esterno dei Cimini e con la top-5 di De Luca in gara 2. I due rookie continuano a progredire e danno ora appuntamento a Misano insieme al gentleman driver Locanto: “Compiuto un nuovo step in avanti”

 

 

Roma / Treviso, 16 settembre 2019. E' stato un round all'insegna dello spettacolo quello che AB Racing - Centri Porsche di Roma, il team che fa capo agli Autocentri Balduina, ha vissuto sull'Autodromo a Vallelunga lo scorso weekend. Spettacolo e pubblico delle grandi occasioni ripagato in pieno dalla squadra supportata in pista da SVC The Motorsport Group e dalle 911 GT3 Cup schierate nell'appuntamento di casa e quindi più “sentito” dell'anno. Dopo il positivo sesto posto colto in gara 1 al sabato, il 21enne rookie italo-svizzero Stefano Monaco domenica ha strabiliato i 15mila spettatori presenti e il pubblico tv di Sky e Cielo con il super sorpasso completato all'esterno dei Cimini nei confronti del leader del campionato dopo essere scattato dalla pole position di gara 2. Una manovra più volte rimarcata anche dalla telecronaca di Guido Schittone e Matteo Bobbi alla quale, qualche giro dopo, è purtroppo seguito uno sfortunato ritiro a causa di un cerchio piegatosi in un contatto con un altro rivale. Anche l'altro giovane esordiente di AB Racing, Francesco Massimo De Luca, a sua volta sulla pista di casa visto che si parla di un driver romano di appena 23 anni, ha fatto pienamente la sua parte, guidando senza errori per tutto il weekend e, dopo l'ottavo posto e i punti già raccolti in gara 1, ottenendo il suo miglior risultato di sempre in Carrera Cup grazie alla top-5 conquistata in gara 2. I due piloti, selezionati da Porsche Italia anche per lo Scholarship Programme dedicato agli under 24, continuano così a mostrare progressi e danno appuntamento al prossimo round, in programma a Misano nel contesto del Porsche Festival il 5-6 ottobre, insieme al gentleman driver ed ex pallavolista Diego Locanto.

 

 

Il pilota laziale di nascita e marchigiano di residenza tornava al volante della 911 GT3 Cup di AB Racing dopo oltre un anno e ha concluso entrambe le gare al traguardo cogliendo due settimi posti nella Michelin Cup. Raimondo Amadio, a capo di SVC The Motorsport Group: “Weekend dal bilancio positivo. Sia con Stefano sia con Francesco abbiamo colto due buoni piazzamenti a coronamento di due convincenti prestazioni. Ciò a conferma che il percorso di crescita intrapreso con questi due ragazzi comincia a dare precise conferme. A Vallelunga abbiamo fatto un ulteriore step, anche in termini di maturità. Monaco mi è piaciuto molto perché è stato aggressivo e ha superato brillantemente il gap di non aver potuto disputare le prove libere a causa di noie al cambio; di De Luca sono rimasto davvero molto soddisfatto della consistenza che ha mostrato e di quanto fatto vedere a un anno di distanza dall'esordio con AB Racing sempre a Vallelunga, perché visti i risultati dentro e fuori dal circuito c'è da essere molto soddisfatti e ottimisti per il futuro. Ora quanto di positivo fatto lo scorso weekend rappresenta la base per un ulteriore step.

 

 

Dobbiamo cercare di arrivare a Misano al Porsche Festival motivati e pronti a un altro round di lotta e conferme, daremo il meglio per un'adeguata preparazione a questo evento. Su Locanto, devo dire che ha commesso pochi errori e che comunque anche per lui un percorso di crescita è piuttosto visibile. Naturalmente non era affatto semplice alla prima gara dopo oltre un anno in un campionato così competitivo e difficile, però lo spirito e la mentalità che ci sta mettendo, costruttiva e ambiziosa, sono quelli giusti”. Allegate: Foto Porsche / Alex Galli Calendario Carrera Cup Italia 2019: 6-7 aprile Monza; 18-19 maggio Misano; 22-23 giugno Imola; 20-21 luglio Mugello; 14-15 settembre Vallelunga; 5-6 ottobre Misano (Porsche Festival); 19-20 ottobre Monza.

IL 63° RALLY COPPA VALTELLINA È DI GUERRA-SALINETTI

Domenica, 15 Settembre 2019 20:42 Published in Rally

IL 63° RALLY COPPA VALTELLINA È DI GUERRA-SALINETTI

Successo sulle strade di casa per l’equipaggio della Skoda Fabia R5 che scrive per la prima volta il suo nome nell’albo d’oro. Gianesini out sull’ultima prova e podio firmato da Ghelfi-Marchioni e Spagnolatti-Zoanni.

 

 

Sondrio – Il Rally Coppa Valtellina 2019 sarà ricordato per le mille emozioni suscitate. La prima – nonché ultima in ordine cronologico – è quella della gioia incredibile di Fabrizio Guerra e Ruggero Salinetti che con la Skoda Fabia R5 della DP Autosport sono risultati vincitori assoluti. Non una sbavatura in un fine settimana vissuto a tutta velocità e concluso con il premio finale maggiore, quello di un inaspettato successo. Inaspettato perché tra i pretendenti della vigilia vi era sicuramente il plurititolato Luca Rossetti che con Mirko Franzi era in cerca del quinto successo; invece, per un errore in Ps2, l’equipaggio della Citroen C3 ufficiale si è dovuto accontentare di vincere tutte le rimanenti prove ma con un ritardo assai cospicuo nella graduatoria generale. L’occasione era troppo ghiotta per Guerra che, dopo aver militato nel massimo campionato tricolore ed aver poi abbandonato le corse, da qualche anno a questa parte ha ripreso a stringere il volante mettendo in mostra un talento mai offuscato. Il 37enne driver di Talamona ha saputo ben gestire anche la tensione che Marco Gianesini e Sabrina Fay avevano necessariamente generato visto che erano coloro che soffiavano sul collo in maniera costante; il duo della Polo R5 però, nel tentativo di rimonta, ha commesso due errori: il primo, nella Ps7, è stato un innocuo testacoda mentre il secondo, nello stage conclusivo, un urto che lo ha privato dell’arrivo finale.

 

 

Alla luce di quanto sopra, Loris Ghelfi e Gianluca Marchioni si sono visti proiettati in seconda posizione assoluta grazie anche alla Skoda Fabia R5 della Metior. Bella dichiarazione finale per il driver di Bonate – ma originario di Mello – che ha annunciato la gravidanza della compagna Michela. Terzo gradino del podio per il costante Edoardo “Dodo” Spagnolatti con le note della camuna Erika Zoanni. Il pilota locale, al debutto in R5 con la Peugeot 208 T16, ha dosato il pedale del gas gestendo una gara non facile ma alla fine molto redditizia.

Merito e fortuna anche per il quarto assoluto nonché primo di S2000: il varesotto Riccardo Pederzani, in coppia con Gabriele Zanni, ha portato in alto la Peugeot 207 di MS Munaretto con una condotta ineccepibile; il risultato, lo proietta verso la finale di Coppa Italia a Como grazie alla vittoria di Zona. Molta jella per Claudio Conforto Galli “Galet”: su Skoda Fabia ma S2000, ha dimostrato di non essere solo un pilota votato allo spettacolo ma anche molto efficace in quanto a velocità pura. Solo un problema elettrico nelle battute finali lo ha privato di una vittoria di classe che sarebbe stata comunque meritata.

 

 

 

 

Due ruote motrici- Nicholas Cianfanelli ha coronato il sogno della gara perfetta; nessun errore nel rally di casa vissuto con Polonioli sulla Clio S1600: quinto assoluto e primo di due ruote motrici è un ottimo risultato che soddisfa anche mamma Anna e zio “Gigi” Libanoro. In un’altra categoria – la R3- ma sempre in 2ruote Motrici, ha ben duellato con il “Cianfa” Giacomo Gini, pilota di Montagna purtroppo sempre meno assiduo alle corse: su Clio 2000cc Gini ha chiuso 7° assoluto davanti a Michel Della Maddalena, giovane valtellinese che anche sulle strade di casa, a parte un dritto nella prima giornata- si è mostrato molto abile. Da sottolineare la decima piazza assoluta e la vittoria di classe per Corrado Gianatti e Nicola Maxenti. Con la piccola Peugeot 106 numero 50 sono arrivati nelle posizioni di testa mettendo in luce il grande coraggio e le abilità non comuni visto la vettura decisamente meno performante del lotto di testa.

 

Premi – Nicholas Cianfanelli e Morgan Polonioli sono i vincitori del Trofeo Costiera dei Cech grazie al miglior tempo ottenuto sui due passaggi della prova di Mello. Il premio è assegnato al miglior equipaggio tra le due ruote motrici. Miglior Under 25 è stato Pederzani che si è aggiudicato il Memorial Massimo Donati. Il premio in ricordo di Fabrizio Dordi- assegnato al primo assoluto, è stato alzato al cielo con orgoglio da Guerra e Salinetti. Il 4° Memorial Marina Bombardieri è stato assegnato a Sara Micheletti, prima pilotessa – brava 20° assoluta! – giunta al traguardo. Alla 19enne Jessica Andreoli – più giovane naviga all’arrivo- è stato dato il premio Ufficio Service che consiste in un buono da 100€ presso Lario Kart. Il 3° Orazio Tridella è stato vinto da Simone Patt e Ettore Filippini che hanno prevalso in N2. Luca Rossetti e “Zizzo” Franzi, avendo vinto entrambi i passaggi della PS Monastero hanno fatto loro il Trofeo intitolato a Renato Marchionni.

 

Storiche – Anche nelle storiche non è mancato il colpo di scena. Fratti-Verna hanno dovuto abbandonare per un guasto alla loro Porsche quando erano leader della generale dopo quattro prove. La leadership è stata ereditata dai pavesi Ermanno Sordi e Claudio Biglieri, su Porsche 911 SCR Pentacar che hanno condotto vittoriosi la loro vettura sino al traguardo di piazzale Bertacchi. Secondo tempo per la Opel Kadett GT/E di Pastrone-Miretti mentre il podio è chiuso dalla pimpante A112 Abarth di Salviotti-Vasta. I vincitori Sordi e Biglieri hanno anche alzato la coppa del Memorial Giulio Oberti.

 

Classifica Top Ten assoluta.

1.      Guerra-Salinetti (Skoda Fabia R5) in 51’22”2; 2. Ghelfi-Marchioni (Skoda Fabia R5) a 56”8; 3. Spagnolatti-Zoanni (Peugeot 208 T16 R5) a 2’11”1; 4. Pederzani-Zanni (Peugeot 207 S2000) a 2’45”2; 5. Cianfanelli-Polonioli (Renault Clio S1600) a 3’31”9; 6. Scanzi-Scanzi (Skoda Fabia R5) a 3’34”5; 7. Gini-Scherini (Renault Clio R3C) a 4’10”3; 8. Della Maddalena – Milivinti (Renault Clio R3C) a 4’42”2; 9.Lauro-Bombardieri (Hyundai i20 R5) a 4’52”9; 10. Gianatti-Maxenti (Peugeot 106 A6) a 5’49”9.

 

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EFFERREMOTORSPORT – Gioie e dolori ma Salviotti a podio nell'assoluta

 

 

Il terzo posto Assoluto di Andrea “Tigo” Salviotti e Fabio Vasta, sulla piccola e feroce A112 Abarth del team Madama Autostoriche, bilancia gli altri risultati del team oltrepadano EfferreMotorsport impegnati nel doppio impegni del Rally Valtellina storico e del Rally città di Modena moderno.

La gara valtellinese stava dando un doppio risultato importante. Andrea e Fabio hanno concluso la prima parte di gara del Sabato al 4° posto assoluto. Alle loro spalle Renato Paganini e Carmen Razza su Opel Ascona. Nella giornata odierna, con il prematuro ritiro del 1° assoluto, “Tigo” Salviotti sale sul podio assoluto e, grazie alla sua grande esperienza, gestisce perfettamente la gara. La Domenica inizia male per Renato e Carmen, l'Opel Ascona lamenta problemi, perdono una posizione e dopo la prova speciale #6 sono costretti al ritiro.
La gara storica va così in archivio e per Andrea e Fabio arriva il miglior risultato in assoluto della loro carriera, oltre al 3° assoluto arrivano le vittorie di classe e gruppo.

La 40° edizione del città di Modena parte malissimo per EfferreMotorsport. Sabato sulla prova #2 il duplice ritiro di Destefani-Pisati, rottura differenziale sulla Renault Clio Maxi e ritiro per Fabio Azzaretti e Claudia Spagnolo, che hanno rischiato di non partire sulla Mini Cooper S RS.
Se Fabio e Claudia hanno abbandonato la gara per Mauro e Davide si è riusciti ad aggiustare la vettura , ed oggi hanno potuto terminare la gara. Ottimi i tempi in prova del pilota cremonese e se la 54° posizione assoluta è “falsata” dal ritiro è arrivata la vittoria di classe K11 a lenire il fine settimana emiliano. Bravi ragazzi.

Lavieri su Ralt in vetta alla 4^ Salita Storica Monte Erice

Domenica, 15 Settembre 2019 20:03 Published in Salite

Lavieri su Ralt in vetta alla 4^ Salita Storica Monte Erice

Il pilota lucano monoposto di F.3 motorizzata Toyota ha vinto il 5° Raggruppamento ed ha preceduto Ciro Barbaccia che su Osella si è imposto in 4° Raggruppamento davanti a Antonio Piazza su Lucchini. Natale Mannino su Porsche dominatore del 2° Raggruppamento e colpo di scena in 3° Raggruppamento con successo di Gaspare Piazza su Fiat X1/9. Nocentini torna al successo in Sicilia con la Chevron di 1° raggruppamento. Sole e tanto pubblico per l’8° round di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche.

 

 

Erice (TP), 15 settembre 2019. E’ stato di Antonio Lavieri su Ralt RT32 con motore Toyota il miglior tempo in assoluto della 4^ Salita Storica Monte Erice. Il lucano di Polixcoro della Valdelsa Classic si è imposto in entrambe le salite dell’8° round di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, vincendo il 5° raggruppamento con l monoposto di F.3. Lavieri ha realizzato il miglior tempo nella 2^ salita in 3’24”94 sui 5.730 tra Valderice ed Erice Vetta, contestuale teatro del 10° round di Campionato Italiano Velocità Montagna. Su un ideale podio con il secondo e terzo tempo in gara, sono saliti due palermitani, primi due protagonisti di 4° raggruppamento, dove ha vinto Ciro Barbaccia, il pilota ASPAS che ha testato la sua Osella PA 9/90 BMW, con cui mira alla serie siciliana, seguito dall’alfiere della Armanno Corse Antonio Piazza,molto convincente sulla Lucchini Alfa Romeo in configurazione Sport Nazionale. Terzo sul podio di Raggruppamento, con il sesto tempo nella generale, il pisano Piero Lottini che dopo aver cercato a lungo l’intesa con l’insidioso tracciato, in gara è riuscito migliorare le cose e guadagnare punti preziosi. Il 2° Raggruppamento ha visto la supremazia in casa di Natale Mannino, l’esperto palermitano portacolori Island Motorsport ha messo a sego un doppio successo nelle due gare al volante dell’efficace Porsche Carrera con cui sta lottando per il titolo. Distacco contenuto per Claudio La Franca, altro esperto palermitano e protagonista in prova l’alfiere Ro Racing sulla versione 911 della Porsche. Un podio tutto palermitano completato da un altro protagonista del tricolore: Matteo Adragna, il portacolori Scuderia Etna assoluto protagonista del tricolore ha guadagnato ulteriori importanti punti e non ha nascosto la soddisfazione per l’ottima intesa con la potente Porsche Carrera di preparazione Balletti Motorsport. Due silhouette ed una Porsche sul podio siciliano del 3° Raggruppamento con tanto di colpo di scena. Ha vinto in casa l’alfiere Trapani Corse Gaspare Piazza, già in vista nele prove, l’alfiere Trapani Corse è stato bravo ad agguantare il comando quando Domenico “Mimmo” Guagliardo, dominatore di gara 1 su Porsche 911, è stato rallentato da un problema alla leva del cambio. Seconda posizione per il palermitano della Festina Lente Giovanni Filippone su Porsche 911,a cui è mancata l’occasione di affondo decisivo.

 

 

Terzo sul podio di categoria il sempre arrembante Gennaro Ventriglia su Fiat X1/9 Dallara, il partenopeo della Scuderia Vesuvio sperava di poter far meglio soprattutto quando in gara 2 ha trovato un fondo non ideale per tentare l’attacco al vertice. Tra le monoposto del 5° raggruppamento sul podio sono saliti il palermitano Camillo Centamore sulla piccola e scattante Corsini Formula Junior, con cui ha preceduto la ligure Gina Colotto, la portacolori della BolognaSquadra Corse che sulla Formula Abarth ha giuadagnato punti preziosi per la classifica ssoluta delle monoposto, ma ha anche rinsaldato la testa della classe oltre 1000cc. Non si è smentito Tiberio Nocentini in 1° Raggruppamento ed ha firmato un nuovo successo sulla sempre incisiva Chevron B19 Cosworth. Il fiorentino del team Italia si è imposto con il … tempo in ordine assoluto, sul tracciato siciliano che lo ha visto esordiente nel 2006 ed ora ha regalato al pluri campione toscano, punti importanti per la risalita tricolore. Seconda piazza preziosa alla difesa della leadership per Angelo De Angelis sulla sempre ammirata Nerus silhouette, il toscano della Valdelsa Classic che in Sicilia ha trovato parecchi estimatori della biposto di classe 1600. E’ salito con tenacia il palermitano Massimiliano Marco Russo sulla BMW 2002TI, il portacolri Armanno Corse che si è imposto tra le auto turismo e di classe TC 2000. Classifica di Raggruppamento in gara: 1° Nocentini (Chevron B19) in 7’46”20; 2 De Angelis (Nerus Silhouette) a 34”46; 3 Russo (BMW 2002) a 52”45. 2°: 1 Mannino (Porsche Carrera) in 7’17”66; 2 La Franca (Porsche911) a 4”95; 3 Adragna (Porsche Carrera) a 34”41. 3°: 1 Piazza (Fiat X1/9) in 7’42”19; 2 Filippone (Porsche 911) a 2”65; 3 Ventriglia (Fiat X1/9 Dallara) a 5”26. 4°: 1 Barbaccia (Osella PA 9/90) in 7’203”82; 2 Piazza A. (Lucchini SP 90) a 4”85; 3 Lottini (Osella PA 9/90) a 19”48. 5°: 1 Lavieri (Ralt RT32) in 6ì50”79; 2 Centamore (Corsini F. Junior) a 54”46; 3 Colotto (F.Abarth SE033) a 1’16”03. Calendario CIVSA 2019: 5/7 aprile, 33^ Camucia - Cortona (AR); 26/28 apr, 12° Trofeo Storico Lodovico Scarfiotti (MC); 10/12 mag, Scarperia - Giogo (FI); 7/9 giu, 10^ Cronoscalata Storica dello Spino (AR); 22/23 giu, 23^ Lago Montefiascone (VT); 12/14 lug 38^ Cesana - Sestriere (TO); 26/28 lug, 31^ Bologna - Raticosa (BO); 13/15 set, 4^ Salita Storica Monte Erice (TP); 27/29 set, 40^ Coppa del Chianti Classico (SI); 11/15 ott 2^ Coppa Faro (PU). 

Vittoria e record di Faggioli su Norma alla 61^ Monte Erice

Domenica, 15 Settembre 2019 19:48 Published in Salite

Vittoria e record di Faggioli su Norma alla 61^ Monte Erice

Nuovo primato in 2’50”40 firmato in gara 1 dal pluri campione fiorentino sulla M20 FC Zytek, seguito da Merli e Cubeda su Osella FA 30. Liber e Loffredo nuovi Campioni Italiani di “Sportscar Motori Moto” e RS. Emozioni a raffica nella competizione organizzata dall'Automobile Club Trapani decimo round di Campionato Italiano Velocità Montagna e 8° appuntamento di Campionato Italiano velocità salita Autostoriche.

 

 

Erice (TP), 15 settembre 2019. Sfide mozzafiato sul filo dei centesimi di secondo hanno animato l’edizione dei record della 61^ Monte Erice, che è partita con 279 concorrenti e si è conclusa con il nuovo record e la vittoria di Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek che in gara 1 ha siglato il nuovo primato in 2’50”40, con una nuova prova di carattere che ha esaltato il set up della biposto di gruppo E2SC ed il lavoro della gomme Pirelli. Secondo posto per l’indomito trentino Christian Merli sulla Osella FA 30 Zytek ufficiale, equipaggiata con gomme Avon, che ha cercato in ogni modo il contrattacco anche a costo di qualche rischio, sulla prototipo monoposto di gruppo E2SS. Terzo posto per Domenico Cubeda su Osella FA 30 Zytek preparata da Paco74 Corse, il catanese ha ritrovato il ritmo dei vertici in CIVM dopo 4 mesi d’assenza ed è subito salito sul podio siciliano. Il veronese Federico Liber con la doppietta ericina su Gloria C8P è Campione Italiano Sportscar Motori Moto.

 

 

Giovanni Loffredo ha conquistato il Campionato Italiano Racing Start RS su MINI John Cooper Works turbodiesel. Faggioli ha preso la testa del tricolore ed il fiorentino di Best Lap è tornato al successo ad Erice dopo tre anni, dall’ultima vittoria del 2016, sempre con la Norma, ma non nella configurazione più aggiornata per il neo campione europeo, che ha voluto il successo, conquistato anche con un paio di brividi che hanno esaltato il pubblico. Per la punta Vimotorsport Merli, altro neo campione europeo ex aequo, è stata una Monte Erice più impegnativa del previsto, dove anche un contatto con le barriere è stato tra i rischi assunti per tentare in ogni modo l’affondo. Una 61^edizione caratterizzata dai record quella della competizione organizzata dall’Automobile Club Trapani che ha visto oltre 300 iscritti ed il nuovo primato sui 5.730 metri di tracciato tra Valderice ed Erice, completamente assiepati di pubblico durante il week end motoristico, con l’intero territorio che ha registrato un’autentica impennata di presenze, sebbene zona ad alta vocazione turistica. A ridosso del podio il marsalese Francesco Conticelli alla sua seconda gara sulla nuova Osella FA 30 Zytek, certamente gratificato dal risultato pur con l’emozione amplificata dal pubblico di casa. Top five completata da Omar Magliona, il sardo di CST Sport che si è strenuamente difeso sulla biposto da 2000 cc, con il successo di classe e l’allungo nella categoria tricolore, grazie al nuovo cambio montato sulla vettura dal Team SaMo Competition, pur con un set up non ottimale per l’insidioso fondo ericino. Sesta piazza e seconda di classe per l’altro sassarese, Sergio Farris, il portacolori Speed Motors in Sicilia ha trovato la giusta intesa con le regolazioni dell’Osella PA 2000 curata dal Team Dalmazia. Con il settimo posto assoluto e la vittoria tra le Sportscar Motori Moto il veneto Federico Liber su Gloria C8P Suzuki di classe 1600, ha afferrato il titolo tricolore con due splendide e decise salite di gara, che hanno dato la vittoria all’alfiere Alby Racing al fotofinish. Solo 7 centesimi di secondo di vantaggio per Liber in gara 1, aumentati a poco più di un secondo in gara 2, sul sempre combattivo lucano Achille Lombardi sulla Osella PA 21 Jrb BMW da 1000 cc curata dal Team Puglia, particolarmente in palla, che ha permesso al potentino di allungare definitivamente per la Coppa di classe 1000, ma ha ne ridotto le chances tricolori. Ha completato il podio delle “Motori Moto” con il non posto assoluto Giuseppe Spoto, il catanese subito tra i protagonisti del tricolore sulla Radical Prosport. Decima piazza per il comisano di lungo corso Franco Caruso, la punta della Scuderia Ateneo, in crescente fase d’adattamento alla Lola F.3000 Zytek. Lucio Peruggini su Lamborghini Huracan GT3 ha vinto il gruppo GT ed ha ipotecato il titolo Italiano.

 

 

Il foggiano di AB Motorsport dopo qualche noia elettronica in prova, ha dominato entrambe le gare, domando agevolmente i tanti cavalli della muscolosa super car, grazie al perfetto lavoro della mescola di gomme Avon. Secondo posto con pieno di punti in super Cup per Rosario Parrino, anche lui su Lamborghini Huracan, ma in versione derivata dal monomarca in pista, con cui nella sua Sicilia il driver ora abitante a Bergamo, ha colto la gratificante prestazione davanti al padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi sulla generosa Ferrari 488 Chellenge, che con il podio di gruppo ed il 2° posto in super Cup amplia le possibilità di successo tricolore di classe. Pieno di punti in GT Cup per l’altro padovano, Stefano Artuso sulla Ferrari 458 EVO. Ancora un uno a uno tra le estreme Alfa 4C in gruppoE2SH con successo finale ad Erice per Marco Gramenzi, il teramano che sulla MG 001 Furore Zytek ha vinto gara 1 e la combinata, ma la rimonta ed il successo in gara 2 dell’ascolano Alessandro Gabrielli sulla versione Picchio turbo, ha spianato la strada verso il titolo per l’alfiere del Gruppo Sportivo AC Ascoli Piceno. In Gruppo E1 nuovo affondo di Giuseppe D’Angelo su Renault New Clio, il campano della Campobasso Corse non ha lasciato spazio a nessuno nemmeno sul selettivo tracciato siciliano ed ha firmato un nuovo importante successo che vale preziosi punti che lo avvicinano al titolo. Seconda gratificante piazza per il piemontese Giovani Regis, che con un’altra prova d’esperienza si è arrampicato fino al secondo posto sulla perfetta Peugeot 106 di preparazione Ciarcelluti, con cui ha conquistato la Coppa di classe 1600. Terzo sul podio di gruppo il giovane fasanese Andrea Palazzo che sulla Peugeot 308 Racing Cup ha ipotecato la classe 3000 e si mantiene in piena corsa per il Trofeo Under 25, che contende all’atro pugliese Vanni Tagliente, vincitore a sua volta in RS Cup anche lui su Peugeot 308.

 

 

Altro successo pugliese, quello in classe 1600 turbo di Vito Micoli su Renault 5GT nei colori dell’Apulia Corse, malgrado qualche noia in gara. Nella stessa classe prosegue il duello umbro sulle MINI per la Coppa Dame, tra Deborah Broccolini, che anche ad Erice è salita sul podio di classe e Paola Pascucci, quarta. In gruppo A ha vinto il messinese Marco Calderone su Peugeot 106, l’alfiere Team Phoenix protagonista della stagione e sempre più vicino alla Coppa di classe 1600. Una vittoria sofferta ma appagante quella del fasanese Giovanni Lisi su Honda Civic Type-R in gruppo N. Il driver pugliese dopo un guasto ai freni risolto a tarda notte, ha vinto entrambe le gare precedendo il lucano di Gretaracing Rocco Errichetti, secondo sulla Peugeot 106 e vicino alla Coppa di classe. Sfide mozzafiato in Racing Start Plus, in un duello tuto pugliese sulle MINI John Cooper Works. Ha vinto di misura Giacomo Liuzzi il portacolori Fasano corse che in gara 1 ha preceduto di appena 21 centesimi di secondo Vito Tagliente, il pilota della SCS Motorsport che in gara 2 ha ceduto ancora qualcosa, complice un problema al cambio. Podio completato dal catanese Salvatore Guzzetta, primo della motorizzazioni aspirate sulla Renault Clio RS. Altrettanto elettrizzante la Racing Start, dove in RSTB si è decisa la fotofinish per 62 centesimi dopo le due gare la doppietta di Giovanni Angelini su Oronzo Montanaro, entrambi sulle MINI John Cooper Works. La classifica è però sub iudice per un reclamo presentato da Montanaro. Terza piazza per l’altro fasanese Angelo Loconte in continuo progresso sulla MINI. Giovanni Loffredo ha nuovamente festeggiato ad Erice il titolo tricolore Racing Start RS, per le vetture fino a 2000 aspirate e turbo, con un doppio pieno successo, la punta della Scuderia Vesuvio ha conquistato il titolo in anticipo e vinta la scommessa del turbodiesel in salita con il supporto della factory AC Racing.

 

 

Tra le motorizzazioni aspirate il salernitano Francesco Paolo Cicalese ha centrato un nuovo successo sulla Honda Civic Type-R, sempre in grande lotta con il concittadino Antonio Vassallo e con il calabrese Arduino Eusebio, entrambi su Renault Clio. Antonio Cardillo su Fiat 500 ha vinto la classifica delle Bicilindriche precedendo l’esperto catanese di adozione Angelo Palazzo e il locale Antonino Piazza su Fiat 590 Giannini. Classifica assoluta: 1. Faggioli (Norma M20 Fc Zytek) in 5'41”91 ; 2. Merli (Osella Fa30 Evo Zytek) a 4”22 ; 3. Cubeda (Osella F a30 Zytek) a 14”47 ; 4. Conticelli F. (Osella Fa30) a 16”81 ; 5. Magliona (Osella Pa2000 Honda) a 21”68 ; 6. Farris (Osella Pa2000 Evo Honda) a 24”75 ; 7. Liber (Gloria C8P Evo) a 28”89 ; 8. Lombardi (Osella Pa21 JrB) a 30”31 ; 9. Spoto (Radical Prosport Evo) a 33”22 ; 10. Caruso F. (Lola B99 Zytek) a 35”96 . Gara 1: 1. Faggioli in 2'50”40; 2. Merli a 1”98; 3. Cubeda a 7”59; 4. Conticelli F. a 9”69; 5. Magliona a 10”81. Gara 2: 1. Faggioli in 2'51”51; 2. Merli a 2”24; 3. Cubeda a 6”88; 4. Conticelli F. a 7”12; 5. Magliona a 10”87 . 

Classifica dei gruppi. RS: 1. Angelini (Mini Cooper) in 7'24”49 ; 2. Montanaro (Mini Cooper) a 1”16 ; 3. Loffredo (Mini Cooper turbodiesel) a 12”85 . RS+: 1. Liuzzi (Mini Cooper) in 7'15”48 ; 2. Tagliente V. (Mini Cooper) a 1”73 ; 3. Guzzetta S. (Renault Clio) a 5”85 . Gr.N: 1. Lisi (Honda Civic) in 7'42”75 ; 2. Errichetti (Peugeot 106) a 2”02 ; 3. Simonte (Peugeot 106) a 11”53 . Gr.A: 1. Calderone (Peugeot 106) in 7'25”38 ; 2. Arceri R. (Renault Clio S1600 ) a 11”08 ; 3. Gianfilippo (Renault Clio S1600) a 14”97 . E1: 1. D’Angelo (Renault New Clio) in 6'59”09 ; 2. Regis (Peugeot 106) a 2”19 ; 3. Palazzo (Peugeot 308 Rc) a 5”33 . GT: 1. Peruggini (Lamborghini Huracan Gt3) in 6'36”96 ; 2. Parrino (Lamborghini Huracan) a 21”09 ; 3. Ragazzi (Ferrari 488 Challenge) a 25”26 . E2Sh: 1. Gramenzi (Alfa 4C 01 Furore) in 6'46”13 ; 2. Gabrielli (Alfa 4C Picchio) a 3”50 ; 3. Galea (Ford Escort Mk2) a 20”06 . Cn: 1. Aiuto (Osella Pa20S) in 6'38”40 ; 2. Anelli (Osella Pa21 Evo) a 20”78 ; 3. Gambino (Osella Pa21S) a 49”46 . Proto Moto: 1. Liber in 6'10”80; 2. Lombardi a 1”42; 3. Spoto a 4”33 . E2Sc: 1. Faggioli in 5'41”91 ; 2. Magliona a 21”68 ; 3. Farris a 24”75 . E2Ss: 1. Merli in 5'46”13 ; 2. Cubeda a 10”25 ; 3. Conticelli F. a 12”59 . Calendario CIVM 2019: 12-14/04, “Trofeo Silvio Molinaro” Luzzi-Sambucina (CS); 26-28/04 29° Trofeo Scarfiotti Sarnano-Sassotetto (MC); 17-19/05 45^ Alpe del Nevegal (BL); 31/05 - 02/06 50^ Verzegnis-Sella Chianzutan (UD); 14-16/06 9^ Salita MoranoCampotenese (CS); 28-30/06 58^ Coppa Paolino Teodori (AP); 05-07/07 69^ Trento-Bondone (TN); 26-28/07 56^ Rieti-Terminillo 54^ Coppa Bruno Carotti (RI); 23-25/08 54° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 13-15/09 61^ Monte Erice (TP); 20-22/09 65^ Coppa Nissena (CL); 18-20/10 37^ Pedavena-Croce D’Aune (BL). 1^ Riserva 06-08/09 47^ Cronoscalata La Castellana (TR); 2^ Riserva 27-29/09, 58^ Alghero-Scala Piccada (SS).

Merli 2° ad Erice

Domenica, 15 Settembre 2019 19:21 Published in Salite

Merli 2° ad Erice

10° round del Campionato Italiano Velocità in Montagna

(DOMENICA 15 SETTEMBRE 2019)

 

 

 

Christian Merli, al volante dell’Osella FA 30 Zytek LRM, sale sul secondo gradino del podio sia in Gara 1 sia in Gara 2 nella 61ª edizione della Cronoscalata Monte Erice in provincia di Trapani, terz’ultimo appuntamento CIVM 2019. La vittoria è di Simone Faggioli in gara con la Norma M20 FC. Due le manche di gara con una lunghezza di 5,730 chilometri. Il neo campione europeo Christian Merli s’è rituffato nel Campionato Italiano Velocità in Montagna, dove ha dominato a Morano in Calabria, ad Ascoli nella Coppa Teodori ed in Umbria nel Trofeo Fagioli. Da rilevare che gli ultimi tre appuntamenti, Erice, Coppa Nissena e Pedavena, hanno coefficiente 1,5. Insomma, ad ogni gara vale 15 punti al posto dei consueti dieci. Non solo, ma una delle tre cronoscalate deve essere scartata. Giusto precisare, che ogni appuntamento è suddiviso in Gara 1 e 2.

Il commento

“Questa mattina era abbastanza caldo e l’asfalto era sporco e scivoloso. Non ho trovato il giusto ritmo ed ero convinto d’aver fatto un crono peggiore delle prove. In Gara 2 con gomme usate, la situazione è peggiorata e dopo un chilometro ho toccato con l’ala posteriore un muretto. Che dire? Matematicamente siamo ancora in gioco, ma per conquistare il titolo dovremmo vincere le prossime quattro gare del CIVM. Coppa Nissena a Caltanissetta domenica prossima e Pedavena a meta ottobre, mentre Simone basta una sola vittoria. Si vedrà”.

Le prove

Sabato, nella prima salita di ricognizione il miglior tempo è per Faggioli e la sua Norma M20 FC, seguito da Cubeda con Merli terzo a 3”82. Sul secondo passaggio passa in vetta Merli seguito a 3”86 da Faggioli e Cubeda a 8”77.

 

 

Le due Gare

In Gara 1, il driver toscano della Norma sigla il nuovo record del tracciato in 2’50”40. Merli è alle sue spalle distanziato di 1”98. Gara 2 è la fotocopia della prima salita con il pilota trentino staccato dal toscano di 2”24 e Cubeda 3° a 6”88.

La classifica, a due gare al termine, vede attualmente in vetta Faggioli con 95 punti, Magliona, pilota dell’Osella PA 2000, con 92,5 punti e Merli a 86,5.

Il podio di Gara 1

1° Faggioli (Norma M20 FC), 2° Merli (Osella FA 30 Zytek LRM) a 1”98, 3° Cubeda (Osella FA 30) a 7”59.

Il podio di Gara 2

1° Faggioli (Norma M20 FC), 2° Merli (Osella FA 30 Zytek LRM) a 2”24, 3° Cubeda (Osella FA 30) a 6”88.

Il calendario CIVM 2019

14/4 Luzzi - Sambucina (Calabria) Vincitore Cubeda, 28/4 Trofeo Scarfiotti (Marche) Vincitore Fattorini, 19/5 Alpe del Nevegal (Belluno) Vincitore Magliona, 2/6 Verzegnis - Sella Chianzutan (Friuli-Venezia Giulia)- Vincitore Zardo, 16/6 Salita Morano – Campotenese (Calabria) Vincitore Merli, 30/6 Coppa Paolino Teodori (Marche) Vincitore Merli, 7/7/ Trento Bondone – Vincitore Faggioli, 28/7 Rieti Terminillo (Lazio) Vincitore Magliona, 25/8 Trofeo Fagioli (Umbria) Vincitore Merli, 15/9 Monte Erice (Sicilia) vincitore Faggioli, 22/9 Coppa Nissena (Sicilia), 20/10 Pedavena – Croce d’Aune.

GUERRA COMANDA AL RALLY COPPA VALTELLINA

Domenica, 15 Settembre 2019 19:06 Published in Rally

GUERRA COMANDA AL RALLY COPPA VALTELLINA

Dopo il giro di boa del secondo giorno di gara, Fabrizio Guerra e Ruggero Salinetti si confermano al comando del Coppa Valtellina a bordo della Skoda Fabia R5. Segue Gianesini a 7”0. Rossetti, in ritardo nella generale, fa incetta di vittorie parziali. Out Silva.

 

 

Sondrio – Il leitmotiv del Coppa Valtellina è ampiamente delineato e al riordino di domenica, dopo le prime due prove speciali, la situazione è definita con chiarezza; Luca Rossetti e Mirko Franzi, sulla Citroen C3 R5 ufficiale fanno man bassa di prove speciali mentre alle loro spalle Guerra e Gianesini tengono viva la lotta per il successo con il primo che pare favorito sul secondo. Mentre infatti, in cima a tutte le classifiche di prova appare il nome di Rossetti, subito dietro si alternano quelli di Fabrizio Guerra - Ruggero Salinetti e Marco GianesiniSabrina Fay. Il pilota di Talamona sta tenendo salde le redini della gara con una condotta veloce e senza sbavature facendo tesoro del margine di vantaggio su Gianesini accumulato sulle prove di sabato. Stamane, il gap tra i due è rimasto invariato. “Mancano ancora due prove; quella che ci ha involontariamente fornito Rossetti è una ghiotta occasione che sarebbe un peccato lasciarsi scappare” ha commentato Guerra. Io sto spingendo forte senza rischiare eccessivamente – controbatte Gianesini- ma Fabrizio pare proprio difficile da prendere, specie in solo due prove”.

 

 

Più tranquilla la situazione alle loro spalle in quanto Ghelfi, dopo un testacoda nella serata di ieri, ha perso il contatto con il tandem di testa e, nel contempo, con il diretto inseguitore: Marco Silva infatti, è incappato in un incidente che lo ha tolto dalla lotta per il terzo gradino del podio. Buon quarto è “Galet” su Skoda S2000 che recrimina pure del tempo perso nella serata di sabato affrontata senza il supporto della fanaleria supplementare. Prosegue intanto la bella gara di Cianfanelli-Polonioli che con la Clio S1600 sono leader tra le Due Ruote Motrici e settimi assoluti. Buona la prova anche di Giacomo Gini: il driver di Montagna è primo tra le R3C e 9° assoluto. Grazie alla formula del Rientro, oggi sono tornati in corsa gli equipaggi numero 40 MaffoliniMaffolini e 41 Galli-Tombesi. Quando mancano due prove al termine il numero di equipaggi ancora in gara è di 63 per le moderne e 8 per le storiche.

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