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Paolo Rignanese

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Lucky, un secondo posto preziosissimo all’Alpi Orientali

Il campione vicentino torna dall’Alpi Orientali con un secondo posto che gli consente di ipotecare i due campionati “storici”: l’Europeo dove è sempre più leader; l’italiano che ora guida con largo margine. Vince Lucio Da Zanche e Daniele De Luis con 15” di vantaggio grazie anche a 10” di penalità ingiustamente inflitta al pilota vicentino e a Fabrizia Pons

 

 

Vicenza, 31 agosto 2019

Il Rally Alpi Orientali Historic ha visto Lucky Battistolli concludere al secondo posto assoluto una gara che ha sorriso a Da Zanche che ha conquistato 6 delle 8 P.S. previste (due nella prima giornata sono state annullate), togliendosi però la soddisfazione di vincerne due, le più lunghe e difficili della gara, nonostante i grandi problemi soprattutto per il gran caldo che non favoriva i motori turbo. Una temperatura elevata che ha afflitto la sua Lancia Delta in questo ultimo weekend di agosto.

 

 

Il distacco del campione vicentino dal vincitore è stato tuttavia solo di 15” e se consideriamo che 10 di questi gli sono stati attribuiti per ritardo ad un controllo orario, penalità tutta da discutere (reclamo evitato perché inutile), ancora una volta ha dimostrato di essere il grande dominatore di questa stagione. Questo podio alto gli consente infatti di allungare ulteriormente in classifica del Campionato Italiano Auto Storiche, rispetto ai principali rivali, con il ritiro di Riolo e con Rimoldi giunto 16mo e Bertinotti classificatosi terzo a più di un minuto. Sul fronte Europeo, è invece riuscito a tenere a distanza lo svedese Myrsell, giunto sesto assoluto con un distacco su Lucky di oltre 4 minuti.

 

 

“La tentazione di provarci fino all’ultima curva configgeva con l’attenzione di non commettere errori, - ha dichiarato il campione vicentino al termine della gara - in ogni caso riconosco che Da Zanche e De Luis sono stati molto bravi e hanno meritato la vittoria assoluta.

Prossimo appuntamento che lo vedrà protagonista, il doppio impegno Rally dell’Elba previsto per il 19 e 20 settembre, valevole sia per il Cir che per il Campionato Europeo.

 

Ufficio Stampa Lucky

Foto: Max Ponti

IL CATANESE DOMENICO CUBEDA (OSELLA FA 30) “PRENOTA” LA 62a SALITA MONTI IBLEI 

Prove di ricognizione proficue per il campione italiano di gruppo E2SS in carica, a Chiaramonte Gulfi a caccia del sesto sigillo consecutivo. In evidenza anche l’ottimo preparatore catanese Spoto, sempre “pungente” al volante della Radical autopreparata, così come il rientrante marsalese Francesco Conticelli (con la debuttante Osella FA 30). E’ stata effettuata solo una salita; la pioggia ha poi costretto il direttore di gara a decretare la sospensione dell’altra sessione cronometrata. La “classica” valevole per il Tivm ed il Regionale. Domani manche unica (9.30)

 

 

Chiaramonte Gulfi, 31 agosto – E’ tempo di ricognizioni sul rinnovato tracciato da 8,500 km alla 62a Salita Monti Iblei, dodicesima prova deputata ad assegnare punteggi utili per il Tivm, Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud e quarto appuntamento stagionale con il Campionato siciliano Velocità in salita AciSport per vetture Moderne e Storiche. Domani (dalle 9.30) il via alla gara, in manche unica.

Al culmine dell’unica sessione cronometrata è il rientrante catanese Domenico Cubeda (nuovamente in gara dopo oltre quatto mesi di stop forzato a causa di un incolpevole incidente stradale, ad aprile nelle Marche) ad aver fatto registrare il miglior riferimento assoluto, su Osella FA 30 Zytek dotata di pneumatici Avon e preparata da Paco74 Corse e da Renato Armaroli. Il campione italiano di gruppo E2SS in carica non ha avuto soverchie difficoltà ad adattare il suo inconfondibile stile di guida ed a settare la sua biposto bianco-arancio-nera al nuovo manto d’asfalto ed alle inedite caratteristiche del percorso, più lungo di 3000 metri rispetto ad un più recente passato.

Ottimi tempi di riferimento anche per il velocissimo preparatore catanese (di Randazzo) Giuseppe “Jo” Spoto, il quale, con la Radical Prosport Evo Suzuki millesei assemblata nella sua officina alle falde dell’Etna, ha chiuso al secondo posto con un distacco di 6”81 da Cubeda. Sul podio virtuale, sempre dopo l’unica salita di ricognizione effettuata, è salito con merito il rientrante marsalese e neo sposo Francesco Conticelli (ad 8”45 dalla vetta), il quale ha fatto esordire a Chiaramonte Gulfi la nuovissima Osella FA 30 Zytek affidata anch’essa alle cure della Paco74 Corse e del ‘mago’ dei motori Renato Armaroli.

Evidente la soddisfazione sul viso di Domenico Cubeda subito dopo aver dismesso tuta e casco, domani a caccia del sesto sigillo consecutivo alla Salita Monti Iblei. “Siamo ripartiti - è il commento a caldo del portacolori della Cubeda Corse – non era poi semplice rimettersi in macchina dopo questo trauma da me patito. Fin da subito ho cercato di concentrarmi sulla gara e di distogliermi da questo pensiero. Ho marcato gli stessi tempi dello scorso anno agli intermedi sino al tracciato ‘vecchio’, ovviamente migliorato dagli inserti di asfalto nuovo, per i quali faccio i complimenti agli organizzatori”. “I nuovi tre chilometri sono molto belli, ci volevano – aggiunge Cubeda – forse toglierei le chicane, non le ami molto. Sensazioni buone per la mia Osella, credo di non modificare nulla riguardo all’assetto, la vettura ha reagito bene come nel 2018. Monteremo solo delle gomme nuove Avon, poi si vedrà. Gli avversari? Ci sono anche loro, non gareggio da solo. Temo tutti, da Spoto, a Conticelli, da Fazzino, a Caruso, ai Cassibba”.

 

 

La pioggia, caduta nel primo pomeriggio su Chiaramonte Gulfi e sul comprensorio, ha certamente rimescolato le carte, per i 223 concorrenti ammessi al via. E’ stato possibile portare regolarmente a compimento una salita di ricognizione. Un fondo leggermente umido ha contraddistinto la seconda prova per le 53 Autostoriche (molte delle quali non hanno comunque preso il via; non è obbligatorio, per i piloti, schierarsi in entrambe le salite in programma). Poi una acquazzone sempre più insistente ha consigliato il direttore di gara, Alessandro Battaglia (assistito dai direttori aggiunti Graziano Basile e Massimo Minasi) a dichiarare dapprima la Monti Iblei “gara bagnata” per le vetture Moderne (170 ammesse allo start, stamani) e, successivamente, a disporre la definitiva sospensione della giornata dedicata alle prove, vista la grande mole di acqua piovana caduta sul tracciato, pure e soprattutto nella parte alta, dove insiste la pineta.

Tornando ai riferimenti cronometrici odierni, estremamente brillante (ma non lo scopriamo adesso) si è rivelata la prestazione del talento diciannovenne Luigi Fazzino, quarto al volante della “terribile” Osella PA 21 JrB Suzuki 

1.6, con la quale “insegue” ad appena 11 centesimi di secondo il podio, al momento tra le mani di Conticelli. Il comisano Franco Caruso, uomo e pilota di grande esperienza, ha preferito rimanere forse un poco nell’ombra, al fine di trovare le giuste regolazioni alla sua Lola B99/50 Zytek di Formula 3000 con i colori Ateneo, vettura di non facile interpretazione su qualsiasi tracciato. Pronti ad attaccare a fondo domani anche i due idoli di casa e comisani Samuele e Gianni Cassibba, rispettivamente al sesto e settimo posto dopo le ricognizioni con le Osella PA 30 Zytek e PA 21 JrB Suzuki 1.0 della Catania Corse. La provvisoria “top ten” della classifica è completata dall’ottimo rientrante siracusano (di Melilli) Vincenzo Fazzino, zio di Luigi, ottavo su Osella PA 20S Bmw, quindi dal ragusano (di Vittoria) Agostino Bonforte, al nono posto con la Osella PA 2000 Honda iscritta dall’Ateneo e dall’altro vittoriese Giovanni Nicastro, decimo su Formula N.G.

Per quanto concerne gli altri gruppi, ricognizioni alla Monti Iblei 2019 molto positive anche per il siracusano (ma con licenza maltese) Ignazio Cannavò, su Lamborghini Gallardo GT3 One Racing, per il valdericino Rocco Aiuto (primo in gruppo CN, con la Osella PA 20S Bmw della Festina Lente), per lo sfortunato comisano Franco Corallo (subito dopo aver siglato la leadership in gruppo E2SH con l’inedita Top Run, il pilota Ateneo ha accusato un malore cardiaco in parco chiuso, ma è stato prontamente soccorso, rianimato ed accompagnato in ospedale da parte della professionale equipe medica al seguito della Salita Monti Iblei), per il catanese Rosario Alessi (in E1 Italia, su Peugeot 106 Gti, Catania Corse) e per il nisseno Calogero Lombardo (miglior interprete del tracciato in Produzione Evo, con la Citroen Saxo Vts Kit della Caltanissetta Corse).

Il più veloce tra i piloti della Repubblica di Malta al culmine delle prove di ricognizione è stato Darren Camilleri, con la Tatuus F. Master Honda iscritta dalla Cubeda Corse, davanti al “comandante” James Dunford, al debutto a Chiaramonte Gulfi con la Norma M20 F Honda.

 

 

Il palermitano Claudio La Franca si è invece rivelato come il pilota più abile nella ipotetica classifica relativa alle Autostoriche. Il portacolori della Ro Racing di Cianciana (AG) ha preceduto con la sua Porsche 911 Rs (il primato nel 2° Raggruppamento è al momento suo) il preparatore di Marineo (PA) Andrea Barbaccia, su Paganucci Sport Bmw (leader nel 4° Raggruppamento), il sempre veloce messinese Salvatore Caristi, con la Fiat 128 Berlina della Phoenix (prima nel 3° Raggruppamento) ed il siracusano (di Augusta) Camillo Centamore, quarto con la Corsini di Formula Junior (al comando nel 5° Raggruppamento). L’altro palermitano Marco Russo è invece capofila, per il momento, nel 1° Raggruppamento, alla guida della sempre ammirata Bmw 2002 Ti schierata dalla Armanno Corse.

La 62a Salita Monti Iblei dei record è promossa ed organizzata dal Comune di Chiaramonte Gulfi (con al timone il sindaco, on. Sebastiano Gurrieri ed il vice sindaco, Paolo Battaglia), dal Team Palikè Palermo e dalla Muxaro Corse, in stretta collaborazione con il locale gruppo Cinquecentisti Chiaramontani (che domani mattina, poco prima della gara, cureranno una sfilata di auto d’epoca, in collaborazione con gli Amatori veicoli storici Vittoria ed il gruppo Abarth Club Trinacria). Azione di appoggio alla cronoscalata da parte del Libero consorzio comunale (ex Provincia regionale di Ragusa), nonché dei vertici del Distretto turistico degli Iblei.

Ulteriori informazioni e curiosità sulla 62a Salita Monti Iblei potranno comunque essere facilmente reperite in qualsiasi momento da addetti ai lavori ed appassionati di motori sul sito internet ufficiale del Team Palikè Palermo: http://www.palike.it/smontiiblei.html oppure su Facebook: www.facebook.com/nicola.palike, www.facebook.com/events/SalitadeiMontiIblei. Altre informazioni reperibili su #salitamontiblei, quindi su Twitter, all’indirizzo: @FlavioLipani e su Linkedin, al medesimo indirizzo. Per tempi e classifiche ‘live’, nel corso della gara, si potrà consultare il sito internet ufficiale della Federazione italiana Cronometristi: www.ficr.it .

 

 

 

ufficio stampa 62a Salita Monti Iblei

 ufficio stampa Team Palikè 2019

DA ZANCHE-DE LUIS (PORSCHE 911 SC) VINCONO IL 24° RALLY ALPI ORIENTALI HISTORIC

Il driver di Bormio sulla Gruppo B di 4° Raggruppamento fa il bis nel CIR Auto Storiche con una gara dominata dallo start al traguardo. Secondi “Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale) sempre più leader assoluti dell’Italiano e dell’Europeo. Terzo posto da incorniciare per Bertinotti-Rondi che comandano il “secondo” in Campionato. Nel “terzo” esulta l’austriaco Wagner (911) con “Zippo” (Audi Quattro) out nel finale. Nel “primo” Dell’Acqua (991 S) si prende la sfida italiana, Parisi (911 S) quella europea

 

 

Udine, sabato 31 agosto 2019 – Bis servito nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche per Lucio Da Zanche e Daniele De Luis su Porsche 911 SC che si aggiudicano il secondo successo di questa stagione nel 24° Rally Alpi Orientali Historic, gara organizzata dalla Scuderia Friuli ACU valida anche per il FIA European Historic Sporting Rally Championship. Il valtellinese ha centrato la seconda vittoria consecutiva nella massima serie nazionale sfruttando al massimo i cavalli della sua potente Gruppo B del team Pentacar. Una corsa sempre in testa, da start a stop, costellata da 6 scratch su 8 tratti cronometrati effettuati. Da Zanche con la sua Porsche 911 Gruppo B di 4° Raggruppamento non ha lasciato spazio agli avversari. Eppure erano in molti, i migliori nel panorama rallistico internazionale tra i big dell’Europeo e dell’Italiano. Tra questi proprio il leader delle due competizioni “Lucky”. Il vicentino sulla Lancia Delta Integrale è sempre più numero uno, anche grazie a questo secondo posto friulano portato a casa con l’esperienza di chi osserva la fuga dell’avversario e inizia a ragionare in chiave Campionato. Dopo l’ultima prova “Mersino” Gigi Battistolli affiancato da Fabrizia Pons sulla straordinaria Gruppo A paga 15’’ da Da Zanche, anche a causa di una penalità di 10’’ per ritardo ad un controllo orario. Da applausi anche il terzo assoluto messo a segno dal biellese Marco Bertinotti con Andrea Rondi che, a bordo dell’impeccabile Porsche 911 RSR, raddoppia la vittoria del Lana e rafforza il primato nel “secondo”. Appena una spanna sotto al podio assoluto si piazza Maurizio Finati insieme alla moglie navigatrice Martina Condotto, che si piazzano al quarto posto e sul podio di 4° Raggruppamento dopo una corsa in crescendo sulla Lancia Rally 037. La vittoria nel 3° Raggruppamento va invece all’austriaco Karl Wagner con Gerda Zauner, quinto assoluto su Porsche 911, che raccoglie per strada il successo sfuggito di mano a “Zippo”, autore di un dritto insieme a Denis Piceno sulla Audi Quattro a pochi chilometri dal traguardo. Eppure Zivian era stato autore di un rally da protagonista, sempre al comando del “terzo”, fino ad incappare nell’incidente, senza gravi conseguenze, proprio sul più bello. La prova “Mersino” si rivela indigesta anche per Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio che, quando stavano per assaporare il secondo posto di raggruppamento, sono stati frenati dalle noie meccaniche alla loro Porsche 911 SC, spenta a metà della speciale. Fa un bel passo avanti proprio in base a queste vicissitudini Marco Grosso, navigato da Marco Torlasco sulla Porsche 911 SC. “MGM” alla fine è primo tra gli italiani e secondo alle spalle di Wagner nel terzo davanti al finlandese Veikkanen su altra Porsche 911. Guardando alla virtuale classifica assoluta dell’Alpi Orientali si evidenziano altre prime firme del Campionato Italiano. Ad Udine c’è soddisfazione appunto per Dino Vicario e Marina Frasson, secondi nel 2° Raggruppamento alle spalle di Bertinotti e al settimo posto generale sulla Ford Escort RS. Un risultato strappato nella fase calda a Maurizio Pagella, patron di Pentacar, che non riesce ad imitare il successo del suo portacolori Da Zanche, ma si piazza comunque a podio nel “secondo” e nono assoluto sulla Porsche 911 RS con alle note Roberto Brea. Ottimo piazzamento per Matteo Luise e Melissa Ferro, che intascano il successo di classe E3 ma soprattutto si tolgono la soddisfazione di chiudere in ottava posizione assoluta e dietro alle supercar del 4° Raggruppamento al volante della loro Fiat Ritmo 130 Abarth. Davvero spettacolare il duello che ha interessato il 1° Raggruppamento. Un testa a testa lungo 265 chilometri quello tra Dell’Acqua e Parisi, entrambi al volante di Porsche 911 S. Allo start della decima ed ultima prova “Mersino” era davanti Parisi per appena 4 decimi. L’ultimo tratto cronometrato però vede l’exploit di Marco Dell’Acqua e Alberto Galli, con il preparatore Mimmo Guagliardo che riesce a risolvere i problemi alla performante vettura tedesca e permette all’equipaggio di marcare un parziale di 27’’ netti che non lascia scampo agli avversari. Nello Parisi e Giuseppe D’Angelo si accontentano comunque di un secondo posto che rafforza la loro leadership di 1° raggruppamento per l’Europeo. Entra in Top 3 per il “primo” Carlo Fiorito navigato da Marina Bertonasco su BMW 2002 TI. CLASSIFICA ASSOLUTA ALPI ORIENTALI HISTORIC: 1. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) in 1:30'35.0; 2. ''Lucky''-Pons (Lancia Delta Integrale) a 15.0; 3. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) a 1'30.8; 4. Finati-Codotto (Lancia Rally 037) a 1'53.8; 5. Wagner-Zauner (Porsche 911) a 2'01.0; 6. Myrsell-Junttila (Porsche 911 SC) a 4'28.6; 7. Vicario-Frasson (Ford Escort RS) a 6'33.6; 8. Luise-Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth) a 6'40.6; 9. Pagella-Brea (Porsche 911 RS) a 6'45.9; 10. Mekler-Mekler-Miko (Alfa Romeo Gtam) a 7'48.5; 11. ''Mgm''-Torlasco (Porsche 911 SC) a 8'31.0; 12. DorettoArcangioli (Honda Civic) a 8'37.6; 13. Johnsen-Johnsen (Porsche 911 RSR) a 9'17.9; CLASSIFICA TOP3 1°Raggr.: 1. Dell'Acqua-Galli (Porsche 911 S) in 1:40’55.4; 2. Parisi-D'Angelo (Porsche 911 S) a 26.6; 3. Fiorito-Bertonasco (Bmw 2002 TI) a 6’59.7; CLASSIFICA TOP3 2°Raggr: 1. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) in 1:32’05.8; 2. Vicario-Frassoni (Ford Escort RS) +5’02.8; 3. Pagella-Brea (Porsche 911 RS) a 1'10.0; 3. a 5’15.1; CLASSIFICA TOP3 3°Raggr.: 1. Wagner-Zauner (Porsche 911) a 1:32’36.0; 2. “MGM”-Torlasco (Porsche 911 SC) +6’30.0; 3. Veikkanen-Jaakkola (Porsche 911 SC) +7’24.4.; CLASSIFICA TOP3 4°Raggr.: 1. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) in 1:30'35.0; 2. ''Lucky''-Pons (Lancia Delta Integrale) a 15.0; Finati-Codotto (Lancia Rally 037) a 1'53.8;

55° RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA: VITTORIA PER ROSSETTI-MORI (CITROEN C3 R5)

Due giornate di gara avvincenti hanno caratterizzato le vicende della sesta prova tricolore, con il driver friulano che si è rilanciato in concreto nella classifica di campionato. Grande forza anche di Campedelli, poi affondato in classifica per una foratura ad una prova dalla fine, con secondo poi Crugnola, grazie ad un colpo di reni finale su Basso, terzo, il quale rimane al comando della serie.

 

 

Udine, 31 agosto 2019

Ha portato bene, la gara “di casa” a Luca Rossetti. Il pilota di Pordenone, affiancato da Eleonora Mori sulla Citroen C3 R5 ufficiale ha vinto oggi il 55° Rally del Friuli Venezia Giulia, sesta prova del Campionato Italiano Rally, valido anche come ultimo atto della Coppa Rally di Zona. 

Rossetti, già trionfatore sulle strade amiche nel 2008 e nel 2011 ha dunque firmato un esaltante tris che lo rilancia peraltro bene in campionato dopo un avvio sofferto per aver dovuto adattarsi alla vettura per lui nuova. E’ stato un duello continuo, acceso e adrenalinico, con il cesenate Simone Campedelli, con Tania Canton alle note sulla nuove versione della Ford Fiesta R5. Già dai primi momenti, la lotta per il vertice è parsa un affare tra loro due, arrivati a chiudere la prima tappa con il romagnolo davanti di soli cinque decimi di scarto.

Stamane la gara ha detto subito bene per Rossetti, che ha cercato subito l’attacco per scrollarsi di dosso Campedelli ed infatti le prime due “chrono” lo hanno sensibilmente messo in fuga, con il romagnolo che invece ha perso l’occasione affondando in classifica ad una prova dal termine, causa una doppia foratura, con la quale ha lasciato per strada circa otto minuti. 

Rossetti ha saputo poi tenere la mente lucida per andare poi a trionfare con ampio merito in Piazza Libertà ad Udine rilanciandosi bene per il rush finale di Campionato, che adesso propone una classifica comunque corta, per il podio, lasciando presagire un epilogo di stagione decisamente pieno di scintille. 

Con Campedelli fuori causa per le posizioni di vertice (poi finito sesto nella generale) e con Rossetti avviato al successo, l’attenzione si è spostata al duello per il resto del podio. All’ultimo tuffo, con la lunga conclusiva prova di Mersino ed i suo oltre 20 km ce l’ha fatta il varesino Andrea Crugnola, in coppia con Ometto (Skoda Fabia R5), che siglando il miglior tempo ha beffato per poco (otto decimi) l’attuale leader del tricolore Giandomenico Basso, in coppia con Granai sulla Skoda Fabia R5, finito quindi terzo. Una bella progressione, quella di Crugnola, rallentato durante la prima giornata da un errore e mai entrato bene in sintonia con il percorso, ha saputo gestire al meglio una situazione delicata meritandosi gli elogi di tutti. 

Tornando a Basso, dopo una sofferta prima tappa, il trevigiano si è rimesso sotto con forza, concludendo comunque bene ed ovviamente rimane ancora al comando del Campionato, mentre la sfortuna ha attanagliato i bresciani Albertini-Fappani. Dopo aver chiuso terzi la prima giornata oggi sono arretrati in classifica anche in questo caso per una foratura durante la settima prova, con circa quattro minuti persi, difficoltà in seguito accentuate pure da successivi problemi al cambio, la causa poi del ritiro. 

Quarto ha concluso il reggiano Antonio Rusce, con la Skoda Fabia R5 pure lui, navigato dall’esperto Sauro Farnocchia, posizione ereditata in “zona Cesarini” per l’abbandono di Alessandro Perico. Un avvio decisamente in salita, per lui, con una foratura e due minuti persi nelle prime battute di gara, una situazione difficile poi risollevata da una notevole progressione che lo ha portato ad incamerare punti pesanti per la classifica “asfalto”, per la quale ha subìto una nuova battuta d’arresto il toscano Michelini, fermatosi per incidente durante la settima prova. 

Tornando ad Alessandro Perico, con Turati, si può descrivere una solare prestazione, per lui. Al rientro nel giro “tricolore”, il bergamasco aveva disputato una prima giornata di sfide “di attesa”, soprattutto per assuefarsi al ritmo alto imposto dagli avversari, mentre nella seconda era riuscito a capitalizzare bene l’esperienza portando ad un risultato di vertice la sua Fabia R5 confermando anche il notevole feeling con la gara che nel passato gli ha dato ampie soddisfazioni. 

Bella la prova del locale Marco Zannier, da Pordenone, alla guida di una datata Renault Clio Williams. Ha finito con un sensazionale quinto posto assoluto, in coppia con Marika Marcuzzi al suo fianco, meritandosi grandi applausi da pubblico ed addetti ai lavori. 

Tra le vetture della corsa tricolore “Due Ruote Motrici” ha primeggiato l’ufficiale Peugeot Tommaso Ciuffi, con la 208 R2. Il fiorentino ha saputo tenersi dietro una accesa bagarre, dalla quale è emerso con ampio merito un altro giovane di alto profilo, Davide Nicelli, con vettura analoga.

Nello Junior ha vinto il siciliano Marco Pollara. Già mattatore delle prime prove della stagione ed arrivato in Friuli con in mano la leadership, il palermitano l’ha rafforzata andando a vincere davanti al molisano Giuseppe Testa. 

Grande soddisfazione da parte della Scuderia Friuli ACU ed anche da parte di Città Fiera, per aver visto la loro gara crescere assai di interesse rispetto allo scorso anno, il primo insieme. Ne è stata l’immagine più immediata la prova speciale spettacolo che ha chiuso la prima giornata di sfide, seguita sul posto da circa ben 5000 persone e ben diffusa dai canali RAI e social con dirette e differite.

Tutto il percorso, comunque, è stato preso d’assalto da migliaia di appassionati, conferma della grande passione friulana per le corse su strada e conferma anche del fascino delle “piesse” che propone.

 

CLASSIFICA ASSOLUTA 55. RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA (top five): 1. Rossetti-Mori (Citroen C3 R5) in 1h'33.18.4; 2. Crugnola-Ometto (Skoda Fabia R5) a 13.7; 3. Basso-Granai (Skoda Fabia R5) a 14.5. Rusce-Farnocchia (Skoda Fabia R5) a 4’56.8 ; 5. Zannier-Marcuzzi (Renault Clio Williams) a 7’58.8.

 

Classifiche Campionato Italiano Rally: http://bit.ly/RFVG19_CIR
Classifiche Coppa Rally di Zona: http://bit.ly/RFVG19_CRZ
Classifiche Rally Alpi Orientali Historic: http://bit.ly/ALPI19

 

 

FOTO: ROSSETTI-MORI (foto M. Barazzutti)

 

 

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http://www.rallyalpiorientali.it/

ASD SCUDERIA FRIULI ACU

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MGTCOMUNICAZIONE

La Scuderia Vesuvio celebra i Campioni

Giovedì, 29 Agosto 2019 20:49 Published in Salite

La Scuderia Vesuvio celebra i Campioni

L' 1 settembre appuntamento alle 9,00 nella splendida Agerola per un raduno auto e moto a cura del Sodalizio Partenopeo, in serata consegna dei premi a nomi di spicco del motorsport tra cui quello alla Carriera per Piero Nappi, il poliedrico pilota tutt'ora alla ribalta


Una domenica particolare quella che si prospetta ad Agerola per gli appassionati di Motorsport a due passi dalla meravigliosa costiera amalfitana. Due momenti di attrazione e spettacolo di cui la Scuderia Vesuvio si fa promotrice. In mattinata il raduno di auto e moto retrò «Dove osano gli dei». La manifestazione organizzata  in collaborazione con l'Aci Napoli e il Comune di Agerola  sarà aperta a veicoli immatricolati entro il 1995 e si terrà nel piazzale di via Principe di Piemonte. Dopo aver dato al pubblico la possibilità di osservare da vicino i gioielli d’epoca,  si proseguirà  con la sfilata lungo le strada che attraversano la costiera amalfitana. Alle 20,30 al Parco Corona la Scuderia premierà alcuni molte personalità del Motorport alcuni scalatori e il suo pilota più eclettico, Piero Nappi.

 

Un signore dell’auto, di quelli che ce ne sono ancora pochi in giro. Un appassionato vero, un pilota in grado di passare dalle vetture turismo, alle GT, ai prototipi senza difficoltà. Il Gentleman di lungo corso oltre i titoli tricolore è stato sempre protagonista dai rally alle salite, dalla 24 ore di Le Mans alla Pikes Peak, la carriera agonistica di Piero Nappi riflette il suo eclettismo. Sempre veloce, la sua fama ha più volte varcato i confini impegnato ad altissimi livelli su vetture di vertice.

In tal senso il desiderio da parte della sua Scuderia di volergli conferire un premio alla carriera in una serata che darà la possibilità a chi sarà presente di conoscerlo meglio e festeggiarlo. A tal proposito il team manager Valentino Acampora ha dichiarato. “La nostra scuderia nasce dalla passione sana per le corse. Pertanto creiamo dei momenti di unione all'insegna dell'esaltazione di personaggi che con il loro amore per lo sport hanno fatto cose grandi. Vi sono molti nomi che avremo il piacere di festeggiare insieme, Piero Nappi è certamente un fiore all'occhiello non solo per la nostra scuderia, ma l'intero motorsport partenopeo” .

Nell’ ambito della serata saranno premiati anche, il presidente Aci Napoli Antonio Coppola,  Antonino Esposito Autosport  Sorrento, il dirigente federale  Vito Sacco, il giornalista motori del mattino Sergio Troise e alcuni piloti fra cui  Francesco De Beaumont, e un altro grande veterano Cosimo Turizio.

 

Ecco di nuovo in pista la nostra coppia d'oro!

Mercoledì, 28 Agosto 2019 21:49 Published in Altre Notizie

Ecco di nuovo in pista la nostra coppia d'oro!

 



Il team VueffeCorse presente il prossimo weekend a Imola in occasione della sesta tappa del trofeo Supercup. Il nostro driver #95 Marco De Dominicis assistito dall'altro driver della scuderia Giovanni Grasso cercherà di ripetersi dopo il weekend del Mugello e proverà a portare a casa un risultato positivo. Le due gare in programma vedono la classe Clio rs Cup affollatissima di piloti veloci ed esperti. Il nostro Dedo è alla prima uscita sul tracciato Romagnolo con la sua fida "culona", ma già lo scorso anno cona seat ibiza cupra tdi sempre di Grassoracingteam si era difeso bene ed aveva apprezzato il tracciato. 
Incrociamo le dita e godiamoci il weekend.
Un ringraziamento speciale e di vero cuore va a tutti i nostri sponsor ed amici senza i quali tutto questo non sarebbe possibile.
Seguiteci sulle nostre pagine facebook e sui media dedicati. 

catania corse CON GRANDI AMBIZIONI ALLA SALITA MONTI IBLEI DEI RECORD

Il sodalizio rossazzurro presieduto da Max Lo Verde all’attacco del suo ottavo titolo consecutivo nel Campionato siciliano Velocità in salita, al quarto appuntamento stagionale. A Chiaramonte Gulfi saranno ben 47 i piloti con il vessillo della scuderia, tutti ripartiti tra le varie categorie. Per l’assoluta conferme da Gianni e Samuele Cassibba (entrambi su Osella); per il successo di gruppo riflettori puntati, tra gli altri, su Palazzo (Fiat 500), Naselli (Fiat Cinquecento), Gravina e Monzone (entrambi con la Citroen Saxo), Tudisco (Renault Clio), Cardillo (Peugeot 106)

 

 

Catania, 28 agosto – Scuderia Catania Corse d’assalto nell’imminenza della 62a Salita Monti Iblei, 12a tappa del Trofeo Italiano Velocità Montagna girone Sud e quarto round del Campionato siciliano Velocità in salita Acisport 019 per vetture Moderne e Storiche. Saranno infatti 47 i piloti schierati sabato 31 agosto e domenica 1° settembre a Chiaramonte Gulfi, cittadina del Ragusano “dell’Olio e dei Musei”, in quella che si preannuncia già come la “classica” automobilistica dei record, con ben 243 iscritti.

Alla 62a Salita Monti Iblei, la Catania Corse ed il presidente Max Lo Verde (questi coadiuvato dal vice presidente Antonio Leonardi, anche lui tra gli iscritti alla cronoscalata, nonché dal suo consigliere Angelo Basile) andranno a caccia di punti pesanti, finalizzati alla possibile conquista, a fine stagione, dell’ottavo titolo consecutivo nel Regionale della specialità. Si tratterebbe di un ennesimo record, stante i sette allori riposti ininterrottamente in bacheca già dal 2012.

Alla Monti Iblei, per quanto concerne la lotta per l’assoluta, a rispondere presente sono ancora una volta i comisani Gianni e Samuele Cassibba, per loro una presenza costante nella sfida di casa. Gianni (che a Chiaramonte Gulfi si è imposto per l’ultima volta nel 2005) è reduce da brillanti risultati colti da ultimo nel Campionato italiano velocità montagna ed alla Monti Iblei sarà motivatissimo con la sua Osella PA 30 Zytek. Il più giovane Samuele (vincitore a Cefalù, quest’anno) proverà ad inserirsi a podio, con la ormai affiatata “Osellina” JrB Suzuki inserita nella classe E2SC 1000. Tra le vetture Sport, altra presenza di grido sarà quella del chiaramontano (ma residente da anni in Brianza) Giuseppe Presti, lo scorso anno il migliore tra i locali, con la consueta Lucchini SN98 Bmw in E2SC 2500, mentre il catanese (di Adrano) Turi Caruso proseguirà nei test con la sua Elia Avrio ST09 Evo Suzuki, con la quale cercherà il successo in classe E2SC 1400.

 

 

Sempre tra le vetture Sport, ha confermato la sua presenza l’altro comisano Salvatore Vitale, con l’Osella PA 21S Honda schierata in CN2000. Monta l’attesa nel gruppo E2SH Silhouette, dove si confronteranno la funambolica Fiat Cinquecento Suzuki (in classe 1150) del veterano ennese Salvatore Naselli e l’Austin Mini Cooper S (1600) affidata al maltese Joe Anastasi, oltre 40 anni di carriera ed alla sua decima Monti Iblei. Nutrita la partecipazione di Catania Corse nel gruppo E1 Italia, dove il catanese Ivan Tudisco cercherà l’acuto, al volante della sua rinnovata Renault Clio Rs Cup di classe 2000. Non saranno da meno il locale Mario Cusumano (Renault 5 Gt Turbo), l’altro etneo Giovanni Grasso (Fiat Uno Turbo i.e.), entrambi nella 1600 sovralimentata, il ragusano Bruno Caruso (Renault Clio Cup), in classe 2000. Ed ancora, il catanese Alfio Crispi (Peugeot 106 Rallye), atteso protagonista in E1 Italia 1400, così come l’altro chiaramontano Sebastiano Gurrieri (Peugeot 205 Rallye) ed infine il catanese Rosario Alessi (106 Gti 16v), in E1 Italia 1600.

Dopo un’assenza di alcuni mesi tornerà alla Monti Iblei a far rombare la sua Peugeot 106 Gti 16v rimessa a nuovo il catanese “veterano” Filippo Cardillo, tra i più attesi in gruppo A, mentre tra le Produzione Evo saranno ben 8 i piloti in casacca rossazzurra. Si tratta dell’esperto comisano Olindo Cassibba (con la Fiat Ritmo 130 TC Abarth) e del siracusano (di Sortino) Massimiliano “Max” Di Pietro (Renault 5 Gt Turbo) in classe 2000, di Emanuele Smiroldo (su Volkswagen Golf Gti) in classe 1600, del forte Andrea Patanè, degli altri catanesi Giuseppe Barbagallo e Leonardo Sciuto, nonché dei locali Salvo Cocimano e Giampiero Tummino, tutti al volante di una Peugeot 205 Rallye tra le Produzione Evo 1400.

 

 

Per il gruppo N, duello preventivato tra le due Citroen Saxo Vts pilotate dagli etnei Marco Belfiore e Pietro Puglisi, tra le 1600 c.c., mentre saranno cinque i tesserati della Catania Corse a caccia di gloria tra le Produzione di Serie. In “primis”, il veloce chiaramontano Davide Gravina, passato ormai in pianta stabile alle cronoscalate, con velleità di successo nella sfida casalinga che potrebbe rilanciarlo ulteriormente anche in chiave Campionato siciliano, con la 

Citroen Saxo Vts di classe 1600. Nella medesima categoria, confronto acceso anche tra gli esperti Salvatore D’Angelo e Sebastiano Gatto, pure loro attesi dagli appassionati di motori di Chiaramonte Gulfi poiché locali, entrambi alla guida di una Peugeot 106 Gti 16v. Con la versione Rallye di classe 1400 c.c. a gareggiare sul rinnovato ed allungato tracciato da 8,500 km saranno il comisano Alessandro Turtula (Peugeot 205) e l’altro locale Salvo Ferlito (su 106), in pratica una lotta tra “vicini di casa”.

I vertici della Catania Corse si attendono molto dalla Racing Start Plus, categoria in crescita. Ambizioni di vittoria tra le 1600 c.c. per il catanese Salvo Monzone (Citroen Saxo Vts), mentre più serrata sarà la lotta tra compagni di scuderia in classe 1400, con gli altri etnei Orazio Arcidiacono ed Angelo Barbagallo in prima fila, non prima di essersi confrontati con il forte chiaramontano Salvatore D’Avola, tutti al volante di una Peugeot 106 Rallye. Tra le Racing Start troviamo il già citato vice presidente della Catania Corse, Antonio Leonardi, che torna proprio nel Ragusano a cimentarsi in una gara automobilistica, con la sua ritrovata Citroen Saxo Vts. Il dirigente rossazzurro dovrà guardarsi comunque da Salvatore Gatto, con un’altra Citroen, sebbene in versione C2 Vts, sempre iscritta in classe 1600.

 

 

Come da tradizione numerosa la presenza della Catania Corse nella spettacolare categoria riservata alle vetture Bicilindriche. Su tutti, l’esperienza dell’ennese (ormai adranita di adozione) Angelo Palazzo, sempre più a suo agio nel piccolo abitacolo dell’ormai inconfondibile Fiat 500 di colore bianco e rosso fluo e di gruppo 5, con cui si è tolto non poche soddisfazioni, quest’anno. Non staranno certo a guardare i catanesi Pippo Marino e Filippo Del Popolo, entrambi con le 500 di gruppo 5. Nella medesima classe, ci prova a Chiaramonte Gulfi pure Cosimo Lazzaro, sebbene con la Fiat 126. Non meno serrata ed incerta la bagarre per la conquista del successo pieno in classe 700 del gruppo 2, dove saranno protagonisti quattro alfieri della Catania Corse, Orazio Reitano, Salvatore Nicolosi, Raimondo Belfiore e Mauro Scaccianoce, tutti della provincia di Catania e tutti nell’abitacolo delle Fiat 500.

Sono tre, infine, i driver schierati dal sodalizio rossazzurro nella sezione riservata alle Autostoriche. Al volante di una Lucchini SN87 Alfa Romeo torna in salita il veterano catanese “Flash”, nel 4° Raggruppamento per la classe JR BC SN 3000. Sebastiano Fisichella e la sua Fiat Abarth 1000 B li vedremo invece gareggiare nella classe I SIL 1000 del 3° Raggruppamento, mentre l’altro catanese Nicola Scaccianoce sarà probabilmente tra i più ammirati sul campo di gara, grazie alla sua bella Alfa Romeo 1750 GTAm, inserita nella classe G2 TC 2000, nell’ambito del 2° Raggruppamento.

 

 

FOTO AA SAMUELE CASSIBBA by SALVO CIANO

FOTO AB TURI CARUSO by EMIDIO CALIO’

FOTO AC SALVATORE NASELLI by EMIDIO CALIO’

FOTO AD ORAZIO REITANO by ACISPORT

 

 

 

ufficio stampa Scuderia Catania Corse

                                                                                                                                                               

Flavio Lipani

BONFADINI MAXI AL FRIULI VENEZIA GIULIA

Mercoledì, 28 Agosto 2019 21:05 Published in Rally

BONFADINI MAXI AL FRIULI VENEZIA GIULIA

Il pilota di Monselice, nell'evento nazionale in coda al Campionato Italiano Rally, porterà al debutto la sorella maggiorata della Peugeot 106, affiancato dalla locale Gentilini.

 

 

Monselice (PD), 28 Agosto 2019 – Rally del Friuli Venezia Giulia, edizione numero cinquantacinque, e Manuel Bonfadini si prepara a vivere un fine settimana ricco di spunti tecnici ed emozionali, svestendo temporaneamente i panni di patron di Assoclub Motorsport per far posto a tuta, casco, guanti e scarpe in quella che sarà la sua seconda uscita stagionale.

All'appuntamento valido come sesto atto del Campionato Italiano Rally il pilota di Monselice si presenterà al via dell'evento valido per la Coppa Rally ACI Sport, in quarta zona, che si accoderà alla massima serie tricolore.

Un weekend tra cuore ed adrenalina, quello che vedrà protagonista il monselicense e la compagna di abitacolo Valentina Gentilini, la quale cercherà di far valere il fattore campo.

“Calcare lo stesso palcoscenico dei protagonisti del Campionato Italiano Rally è una grossa soddisfazione” – racconta Bonfadini – “e cercheremo di fare del nostro meglio per ben figurare. Ci tengo in particolare modo perchè Valentina correrà in casa ed è ovvio che gli stimoli e le motivazioni avranno un peso maggiore durante la gara. Speriamo vada tutto per il meglio.”

Se il feeling in abitacolo è ormai rodato da oltre una stagione, vincente nell'unica trasferta targata 2019 al Rally della Valpolicella, la principale incognita della vigilia è dettata dal mezzo.

Bonfadini sarà chiamato a portare al debutto la Peugeot 106 Maxi Kit Car, messa a disposizione da Julli, sorella maggiore di quella abitualmente utilizzata nelle precedenti uscite. 

“Con Julli è nata un'ottima collaborazione in questo 2019” – sottolinea Bonfadini – “e di questo devo ringraziare il titolare, Federico Cazzador, per la fiducia che ha dimostrato verso Assoclub Motorsport. Abbiamo lavorato assieme su questa nuova vettura ed è stato molto gratificante quando ci è stata offerta la possibilità di portarla al debutto in Friuli. Correre di fronte agli amici ed ai familiari di Valentina, con una vettura nuova, è una bella soddisfazione. Oltre ai tradizionali problemi di gioventù dovremo lavorare a testa bassa per cercare di prenderne le misure, essendo abbastanza diversa dalla solita Peugeot 106 con la quale corriamo.” 

Unico iscritto al via, in classe K10, Bonfadini affronterà le sei prove speciali in programma, tutte previste per la giornata di Sabato 31 Agosto, alla ricerca di una posizione al sole nell'assoluta.

Il trittico composto da “Trivio - San Leonardo” (14,15 km), “Drenchia” (14,82 km) e “Mersino” (10,55 km) sarà ripetuto per due passaggi, partenza prevista nella tarda mattinata. 

“Seppur siamo gli unici in classe” – conclude Bonfadini – “cercheremo il confronto con le vetture similari, sul piano tecnico, di altre. Un particolare ringraziamento lo voglio dedicare ad Alessandro Lupo, titolare di Top Speed Garage, che ha deciso di sostenere il nostro progetto sportivo da questa gara. Ci auguriamo che questo nuovo connubio possa essere un punto di partenza per raggiungere importanti traguardi, sia sportivi che professionali, già dal Friuli.”

Caterina Cammarata presente allo 16 SLALOM DI CUSTUNACI

Mercoledì, 28 Agosto 2019 20:59 Published in Slalom

Caterina Cammarata presente allo 16 SLALOM DI CUSTUNACI

 

Tutto pronto a Custonaci per la 16esima edizione dello Slalom automobilistico "Città Internazionale dei Marmi - Custonaci" in programma per domenica  sul tratto che da piazzale Cornino conduce su sino al centro di Custonaci. 
Sara ai nastri di partenza con la sua splendida Peugeot 106 Caterina Cammarata .Dopo una lunga pausa estiva la  portacolori lady in rosa della scuderia Project Team ritorna ad indossare il casco per togliere un po di ruggine e migliorare il suo crono personale in Vista dei prossimi appuntamenti . Lo start sara domenica 1 settembre ore 9.30 con la prima mance.

 

Trasferta ricca di conferme per Drace al 54° Trofeo Luigi Fagioli

 

 

Nella scenografica cornice di pubblico che ha affollato la zona paddock e le tribune naturali lungo i 4150 metri del percorso che dalla ridente cittadina medievale di Gubbio porta a Madonna della Cima, il sempre incisivo e concreto Denny Zardo ottiene l’ennesimo risultato di prestigio conquistando la terza posizione assoluta nel Trofeo Luigi Fagioli al volante della Norma M20 FC che sta sviluppando insieme al Team Drace.

Il nono round del Campionato Italiano Velocità Montagna ha visto il trevigiano della Best Lapsfruttare a pienole due salite di prova per effettuare le dovute regolazioni sulla biposto di gruppo E2-SC migliorando costantemente i suoi parzialie passandoda un quarto posto ottenuto nella prima salita del sabato al terzo della seconda.

La domenica mattina, il forte driver accusa, nel corso di Gara 1, un eccessivo sottosterzo che lo porta a prender qualche rischio di troppo e non gli permettedi esprimersi al meglio, ma questo non gli impedisce di abbassare ulteriormente il tempo fatto segnare nella seconda tornata di prove e di occupare la terza posizione assoluta.

Subito dopo il via di Gara 2 si abbatte sulla Gola del Bottaccione un forte temporale che causa dei ritardi nelle partenze. Il Team Drace si è immediatamente messo al lavoro per modificare il settaggio della vettura e permettere così a Zardodidifendersi dagli attacchi degli avversari e preservare la terza posizione nella generaleconquistando anche il secondoposto di gruppo E2-SC e di classe 3000.

 

CristinaDe Bastiani

 

- Team Drace -

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