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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

A SCORZÈ VA IN SCENA IL DOMINIO DI FINOTTI

Lunedì, 05 Agosto 2019 21:45 Published in Rally

A SCORZÈ VA IN SCENA IL DOMINIO DI FINOTTI

Nella sua seconda casa il pilota di Taglio di Po fa la voce grossa, vincendo otto delle nove speciali in programma ed infliggendo quasi un minuto al primo degli inseguitori.

 

 

Taglio di Po (RO), 05 Agosto 2019 – Cercava il rilancio e così è stato, una ripartenza da autentico mattatore quella che ha visto protagonista Eros Finotti al Rally Città di Scorzè.

L'appuntamento con la pianura dell'entroterra veneziano attendeva il riscatto del pilota di Taglio di Po, in seguito ad uno sfortunato Dolomiti Rally, ed il polesano ha risposto presente alla chiamata, sfoderando una prestazione solida, lasciando soltanto le briciole alla concorrenza.

La classifica finale non lascia scampo ad alterne interpretazioni: vittoria perentoria in classe R2B, vantaggio di 57”5 su De Cecco e 1'07”7 su Maddalosso, ponendo la firma su otto tratti cronometrati, ad eccezione della speciale spettacolo del Sabato, chiudendo con un ottimo dodicesimo posto di gruppo R e diciasettesimo nella classifica assoluta.

“Avevamo bisogno di una vittoria” – racconta Finotti – “e siamo molto contenti che sia arrivata a Scorzè, confermando una tradizione positiva che ci vede sempre a podio, ad ogni nostra partecipazione su queste speciali. Correre in pianura è casa nostra. Possiamo dire che questa tipologia di percorso ci permette di avere una marcia in più, conoscendo bene le condizioni.” 

Affiancato dal clodiense Nicola Doria, sulla Peugeot 208 R2 targata Baldon Rally ed iscritta per i colori della Scuderia Torre del Moro a.s.d., Finotti partiva abbottonato, al Sabato pomeriggio, sulla speciale spettacolo “Base”, una prova tanto corta quanto insidiosa.

Il quarto tempo, a 3”1 dallo scratch, teneva comunque il tagliolese nella rosa dei pretendenti.

L'indomani la musica cambiava, assumendo i toni di una cavalcata, con il polesano che rifilava quasi un secondo a chilometro alla concorrenza sulla “Resana”, prendendo il comando delle operazioni in classe R2B, una leadership che andava a mantenere sino al traguardo finale.

Al termine della prima tornata, tutte le speciali portavano il marchio di Finotti, il vantaggio saliva già a 11”9 su De Cecco e 21”4 su Maddalosso, una situazione che non cambiava dopo il secondo giro con la Peugeot 208 R2 che aumentava pesantemente il gap, chiudendo i giochi.

Quando all'appello mancavano due speciali il bottino del tagliolese cresceva sino a 49”6 su Maddalosso e 50” su De Cecco, consentendogli di gestire con serenità il finale di giornata.

L'en plein non si faceva attendere, Finotti segnava il miglior tempo anche sugli ultimi due crono. 

“Dopo una spettacolo cauta” – aggiunge Finotti – “abbiamo spinto per cercare di essere incisivi. Un errore a Scorzè lo paghi doppio ma, nonostante un testacoda sulla prima Fassinaro, è andata bene. Auto perfetta, grazie a Baldon Rally, e Nicola impeccabile, come sempre. È innegabile dire che in pianura ci troviamo a nostro agio. Traiettorie, fluidità e staccate al limite sono fondamentali per fare tempi ma non solo. Gli stimoli che ci han dato le nostre famiglie, giunte a Scorzè per sostenerci, i tanti amici, i partners che hanno potuto vederci in azione. Una bella vittoria che ci dà speranza per strappare il pass alla finale della Supercoppa WRC Italia. Un particolare grazie all'organizzazione, ritornando all'ultimo Rallysti in Kart. Avevano messo in palio un'iscrizione alla loro gara, la quale è poi stata utilizzata dal vincitore Alberto Puppato.”

TRULLI PORTA IL TEAM DRIVER ALLA VITTORIA NEL TRICOLORE DI ADRIA.

 

 

Malgrado il tempo davvero inclemente che ha colpito il tracciato di Adria (RO), scenario della quarta prova del Campionato Italiano ACI Karting, il Team Driver di Devid De Luchi ha collezionato un numero importante di podi nelle varie categorie (60 Mini, X30 Junior, X30 Senior e KZ2) arricchiti dalla vittoria assoluta ottenuta in Junior dal figlio d’arte Enzo Trulli. Andando con ordine, quando manca solo una tappa alla fine della stagione, nella affollata categoria 60 Mini l’inglese Macintyre mantiene per un solo punto la leadership assoluta dopo un week end che lo ha visto concludere 4° Gara 1 e 2° Gara 2, al culmine di un week end che lo ha visto sempre nelle posizioni top anche nelle manche di sfida. Il week end di Kastelic è stato invece meno proficuo: dopo delle ottime manche di sfida (sempre nella TOP 10, tranne una ritirato per incidente) il risultato finale nelle due manche di chiusura è stato 18° e 28°. Anche per il giovane e veloce Monza le condizioni meteo molto difficili hanno fruttato un risultato inferiore al reale potenziale (26° e 30° con una penalità per manche) senza, di contro, togliergli la soddisfazione di un ottimo secondo posto della categoria Rookie. Rammarico invece per il padovano Pavan, autore della pole e di una vittoria in una manche e nel repechage, prima di pagare “dazio” e chiudere in gran rimonta le due manche finali al 19° e 13° posto assoluto. Week end finito nel repechage per Dal Col dopo alcuni buoni risultati nelle manche mentre week end finito in anticipo per Maman a causa di un improvviso stato influenzale. Vittoria infine nella categoria Rookie per Costa, velocissimo in ogni condizione che chiudeva 7° e 5° le due manche finali di gara.

Vittoria netta assoluta per Enzo Trulli, figlio dell’ex pilota di F1 Jarno, che vince Gara 2 e chiude solo 4°, a causa di una penalità, la prima manche. Alla sua seconda gara con il team di De Luchi il giovane pilota ex CRG dimostra dunque tutta la sua velocità ed esperienza.Week end di alto profilo per Pujatti, da sempre a suo agio sul bagnato, che chiude con una doppia piazza d’onore nelle manche finali grazie ad una condotta di gara molto coraggiosa e determinata. Per lui un importante balzo in avanti in classifica generale che lo vede ora occupare la quinta piazza in odore di podio assoluto. Occasione mancata invece per il sempre velocissimo Cenedese che, ancora una volta dimostra di essere super competitivo in ogni condizione, ma si deve accontentare di un 14° e 5° posto dopo un paio di super rimonte in Gara 2 che hanno infiammato il pubblico presente in pista. Fuori nel repechage sia Molinari che Gambino, entrambi alla ricerca della giusta confidenza con il mezzo soprattutto sul bagnato, mentre Pallaoroconcludeva il week end dopo le heats a seguito di due penalità collezionate in entrambe le manche. Infine per il giovane debuttate nella Junior Clericy, un week end di esperienza abbastanza probante a cause delle condizioni proibitive della pista, con comunque qualche buon tempo fatto segnare in condizioni di asciutto.

 

Nella X30 Senior Caglioni (secondo in campionato) chiude l’evento collezionando un 3° e un 6° posto, dopo aver vinto le due manche di sfida mentre Fornaroli porta a casa due quinti posti dopo un ottimo podio (2° ) conquistato in una delle manche di sfida. Podio in Gara 2 anche per Ingolfo (3°), subito dietro il compagno Russo (2°) mentre Levorato chiude 10° Gara 1 quale suo miglior risultato del week end. In KZ2 De Marco chiude entrambe le manche nella TOP 10 (7° e 10°), gestendo al meglio il suo potentissimo kart, anche in condizioni di pista davvero molto insidiose.

Nella terza prova della IAME Euro Series il Team Driver di De Luchi i tre piloti schierati nella categoria X30 Mini Ng, Dedecker e Van’t Pad Bosch hanno tutti ben figurato. Il giovane NG, dopo aver colto la pole ed essere sempre stato tra i TOP 5 nelle manche di sfida, conclude il week end 4° (Pre Finale) e 2° (Finale). Per Van’t Pad Bosch il week end è andato via via migliorando nel corso delle varie manche, arrivando a concludere nella TOP 10 la Pre Finale (7°) e la Finale (6°). Infine per Dedecker il week end sul tracciato di casa è stato meno soddisfacente del previsto con ottime manche e qualifiche ma un 21° e un 11° posto ottenuto in Pre Finale e Finale.

Infine il giovane Joel Bergstrom ha festeggiato la sua vittoria nel campionato svedese grazie anche al supporto del team veneto di patron De Luchi.

Devid De Luchi: “Siamo molto soddisfatti del week end. Ad Adria il nostro team e i piloti hanno corso e lavorato spesso in condizioni meteo difficili e hanno davvero ben performato. Ci giocheremo il titolo Mini 60 a Val Vibrata e comunque vogliamo scalare altre posizioni anche nella altre categorie nell’ultima prova della serie. Complimenti a Bergstrom per il titolo conquistato in Svezia. Ora un breve meritato riposo e poi ci si prepara per la riprese delle ostilità con molti impegni importanti nella parte finale della stagione.”

Per maggiori info visitate www.teamdriver.com 

RUSCE E MOMETTI TRIONFANO AL 2° RALLY DI SALSOMAGGIORE TERME

Il 2° Rally di Salsomaggiore Terme è stato vinto da Antonio Rusce e Roberto Mometti. Il pilota reggiano di Rubiera ed il navigatore varesino di Luino hanno fatto la voce grossa a bordo della Skoda Fabia R5 dell’HK Racing. Secondi i modenesi Vellani-Maletti e terzi Leonardi-Spagnoli.

 

 

Salsomaggiore Terme (PR) – Il quarto successo in carriera di Antonio Rusce è arrivato in occasione della seconda edizione del Rally di Salsomaggiore Terme. Insieme a Roberto Mometti, il pilota reggiano di Rubiera ha vinto con merito la corsa organizzata dalla Media Rally Promotion e dalla Media Sport Marketing in collaborazione con la SalsoRallyPromotion prevalendo in cinque prove speciali su nove in programma. Sugli stage di Tabiano, Pellegrino Parmense e Varano, i due dell’HK Racing hanno portato la Skoda Fabia davanti a tutti facendo valere la grande esperienza maturata nei massimi campionati italiani. Con il vantaggio di 9”8 Rusce ha così scritto il suo nome nell’albo d’oro dopo la vittoria conseguita quest’anno al Raab, all’Appennino Reggiano del 2018 e al Carpineti del 2002 succedendo a Vittalini-Tavecchio, primi un anno fa. “Volevamo testare una nuova marca di pneumatici in vista dei prossimi appuntamenti del Cir e abbiamo così vissuto una giornata di esperimenti. Siamo felici di questo risultato; si poteva certamente fare di più ma non aveva senso rischiare inutilmente” ha dichiarato il driver reggiano.

 

 

Gioioso sul palco, oltre a Roberto Mometti, suo naviga, anche Sauro Farnocchia, artefice della crescita sportiva di Rusce. Non è stata però una passeggiata per il pilota emiliano il quale ha dovuto impegnarsi per staccare i modenesi Roberto Vellani e Silvia Maletti che su una Peugeot 208 R5 (MM Motorsport) hanno vinto quattro prove chiudendo la loro classifica con meno di dieci secondi di ritardo dai vincitori. Anche la lotta per il podio è stata serrata con Mezzogori-Baldini (Skoda R5 Gima) che sono partiti forte salvo poi subire il recupero di Leonardi-Spagnoli (Skoda Sportec) che nella PS8 hanno allungato il passo grazie anche ad un errore dei due genovesi che hanno fatto spegnere la vettura.

 

 

Ottima prestazione da parte del lombardo Antonello Paroli che con il figlio Davide e su Renault Clio Kit ha prevalso nelle due ruote motrici regalando spettacolo e chiudendo 5° assoluto. Peletto-Avanzi, (Peugeot 208 Sportec), Fanetti-Zoanni (Skoda), FerrariCambiellini (Ford Fiesta GB Motors) e Cappi –Scorcioni (Peugeot 208 MFT) portano le loro R5 tra il sesto e il nono posto davanti alla prima S1600, la Renault Clio di Riccardo Brugo e Luca Silvestri (Miele Racing) che ha chiuso la top ten assoluta. I varesini Matteo Bosetti e Davide Buzzi sono primi di R3C (Clio Speed Rally) e undicesimi assoluti con un risultato altisonante se si pensa che erano a secco di gare da circa due anni. Nelle altre classi bella affermazione di Riccardo Miele e Luca Santi che dopo il 4° assoluto di un anno fa sono riusciti a primeggiare in R2 al debutto con la loro Peugeot 208. In A7, bel duello tra i veterani Fontani e Cocco, finiti in quest’ordine con le loro Clio Williams: li troviamo in 16° e 18° posizione generale.

 

 

Duello rusticano per aggiudicarsi la N3: il valtellinese Moreno Cambiaghi e l’amico Luca Guglielmetti, giunti a Salsomaggiore per testare la vettura prima del Lanterna, hanno vissuto una bella rivalità sportiva con Dodaro-Zanni, tenaci e veloci cha hanno chiuso alle loro spalle per solo 1”1. Che dire poi di Grani-Lombardi? Hanno vinto la classe nonostante un guaio tecnico li abbia fatto perdere parecchie posizioni dell’assoluta. Tornati sulla Peugeot 106 (Julli) i due modenesi hanno dato spettacolo vincendo la A6. La A5 è andata invece ai lecchesi Brambilla-Redaelli che hanno sudato freddo per un problema elettrico nella fase finale. Dietro al pilota della ABS Sport si pè classificato il fratello Sergio, secondo. La R3T è stata vinta da Incerti che per l’occasione ha debuttato con la DS3 di casa Citroen appena acquistata. Calzolari (Mitsubishi Lancer Evo VII) ha vinto la A8, Rivia la R1 (Suzuki Swift 1.0) ed i modenesi Di Marco la battagliata N2 (Peugeot 106).

 

 

Tutte le classifiche si possono trovare sul sito http://www.mediarallypromotion.com/?page_id=905. Trofeo BMW: Il Rally di Salsomaggiore Terme è stato anche valevole quale terzo round del Trofeo CFB2 Race Tech dedicato alle vetture BMW 318 in versione Racing Start. La corsa parmense ha fatto seguito al Milano Rally Show ed il Rally Lana di Biella e come nelle due precedenti gare è stato il 30enne piacentino Mattia Varesi a trionfare insieme a Gaia Laneri (FKP). I due hanno vinto con merito e hanno anche approfittato dell’errore di Alfano-Spagnoli che dalle zone alte della graduatoria si sono ritrovati inabissati nelle retrovie a causa di un testacoda che ha tolto loro il paraurti posteriore ma anche tanto morale. In seconda posizione si sono così classificati piacentini Vittorio Foppiani e “Hars” Ratnayake che hanno messo in campo tutte le loro forze per provare a mettere in scacco il bravo Varesi. Terzo posto per il biellese Mattia Viola in coppia con Christian Di Novi, quest’ultimo fratello del consigliere di Pellegrino Parmense. I due si sono ben cimentati su strade che hanno apprezzato anche grazie al pubblico amico del “naviga”.

 

 

Coppe Trofei – Il 2° Rally di Salsomaggiore Terme ha consegnato anche due premi prestigiosi: il 2° Trofeo Tabiano Terme è stato consegnato a Moreno Cambiaghi, vincitore della classe N3 sulla Ps7. La 2° Coppa di Pellegrino Parmense è stata assegnata invece a Casagrande-Camiscia autori del miglio tempo di classe R2B nella Ps8. Classifica Top ten: 1. Rusce-Mometti (Skoda Fabia) in 39114”3; 2. Vellani-Maletti (Peugeot 208) a 9”8; 3. Leonardi-Spagnoli (Skoda Fabia) a 34”8; 4- Mezzogori-Baldini (Skoda Fabia) a 48”2; 5. Paroli-Paroli (Renault Clio Maxi) a 1’30”0; 6. Peletto-Avanzi (Peugeot 208 R5) a 1’40”4; 7. Fanetti-Zoanni (Skoda Fabia R5) a 2’21”8; 8. Ferrari-Ciambellini (Ford Fiesta R5) a 2’22”3; 9. Cappi-Scorcioni (Peugeot 208 R5) a 2’31”5; 10. Brugo-Silvestri (Renault Clio S1600) a 2’33”2. Albo d’oro: 2018: Vittalini-Tavecchio (Citroen DS3 R3T) 2019: Rusce-Mometti (Skoda Fabia R5)

 

 

Ufficio Stampa

La prima di Alessandro Zanoni sui Sette Tornanti

Domenica, 04 Agosto 2019 21:05 Published in Slalom

La prima di Alessandro Zanoni sui Sette Tornanti
La spunta per pochi secondi su Piotti e Ravaioli

 

 

Si è decisa sul filo dei secondi la settima edizione dello «Slalom Sette Tornanti» e ad esultare, alla fine, è stato il veronese Alessandro Zanoni su Gloria C8, che dopo il secondo posto dello scorso anno e il terzo del 2017 ha finalmente agguantato la vittoria in una delle gare più prestigiose della specialità. Ci teneva moltissimo, si era preparato al meglio e alla fine il suo duello con il varesino Davide Piotti su Osella Pa 8/9 è stato deciso da appena 5 secondi scarto, quelli che corrono fra il punteggio di 128,20 realizzato da Zanoni nella prima strepitosa manche che gli è valsa anche il nuovo record della gara, e il 133,22 fissato da Piotti nella seconda. Non poteva che toccare ad uno di loro succedere ad Enrico Zandonà nell’albo d’oro della gara organizzata dalla Scuderia Trentina, anche se il lotto dei partenti presentava un livello decisamente alto. I loro binomi pilota – vettura li ponevano fra i favoriti d’obbligo, dato che Zandonà ha lasciato libero il campo, scegliendo di presentarsi ai piedi del Monte Bondone con la sua nuova Fiat 500 motorizzata Hayabusa, una vettura che necessita ancora di molto lavoro per essere ottimizzata e che oggi ha affrontato due sole manche per un problema ad una sospensione.

 


Zanoni, come accennato, ha piazzato il colpo vincente nella prima delle tre salite disponibili, e poi ha atteso le mosse degli avversari, che si sono migliorati, ma non sono riusciti a superarlo. Il veronese non è salito nella seconda prova, per risolvere dei problemi tecnici, mentre nella terza ha realizzato un buon 130,12, che gli sarebbe valso comunque il successo, dato che Piotti ha realizzato un 133,63 nella prima manche e un 133,22 nella seconda. Il fuoriclasse varesino ha ovviamente pagato dazio al proprio noviziato sulle strade trentine e nella terza prova ha anche grattato la fiancata sinistra nel tentativo di avere la meglio, ma quando non si conosce un tracciato tutto diventa più difficile. La sua seconda piazza vale comunque moltissimo, così come la terza del romagnolo Daniele Ravaioli (prototipo Vst), che ha così bissato il bronzo del 2015: per lui la prova migliore è stata nettamente la seconda (133,90), che l’ha portato a un capello dalla piazza d’onore, mentre nell’ultima ho toccato un birillo.
A tenere alto l’onore dei piloti trentini ci ha pensato Thomas Pedrini (Radical Pro Sport), che ha conquistato una bella quarta piazza grazie al punteggio di 134,96 fissato nell’ultima salita, un posto al sole che dimostra la confidenza che sta prendendo con questa specialità. Scorrendo la classifica assoluta troviamo poi in quinta piazza un altro volto nuovo di questa gara, il torinese Luca Veldorale (135,41 nella prima ascesa), velocissimo con la sua A112 Kawasaki, se si considera che era all’esordio, seguito dall’altoatesino Roman Gurschler su Fiat 500 Hayabusa (139,73 nell’ultima salita), dal compagno di squadra Markus Gasser su Radical SR4 (140,76), da Emanuele Traina su Alba Sport Spr 02 (143,47), da Giacomo Giovanni Gozzi su Radical Sr4 (143,57) e da Marco Riboni su Fiat 127 (145,91), che completa una top ten piena di nomi nuovi.

 


In quanto ai gruppi, Zanoni ha vinto nell’E2-SS, Piotti nell’E2-SC, Veldorale dell’E2-SH, Riboni nell’E1, Matteo Togn (Volkswagen Golf Gti) nel gruppo S, Dennys Adami (Bmw M3) nel gruppo N, Alfonso Dalsass nel gruppo A. Curiosità ha riscosso anche la vettura elettrica portata alla slalom dagli studenti della Facoltà di ingegneria dell’E-Agle Trento Racing Team, chiamata Chimera evoluzione, una prima volta in salita per tutti loro. Le vettura guidata da Davide Farina è salita fuori gara prima delle vetture iscritte nelle tre manche ufficiali.

Le interviste

Alessandro Zanoni commenta così il proprio successo: «Una vittoria sofferta, perché Piotti mi è arrivato molto vicino e perché ho dovuto rinunciare alla seconda prova per sistemare un semialbero spezzato. Se guardo al miglioramento dei miei risultati in queste tre edizioni posso dire che è stato compiuto un bel percorso: questo tracciato bisogna imparare ad affrontarlo, perché presenta tornanti molto lenti e perché vi sono cambi di direzione netti nella seconda parte. Peccato non aver potuto duellare con Zandonà, perché sarebbe stata una bellissima battaglia: questo tempo record sarebbe stato impegnativo da realizzare anche per lui».
Sorride anche Thomas Pedrini: «Finalmente comincio a prendere confidenza con i birilli. Noi trentini conosciamo a memoria il percorso, ma gli slalom pongono un ostacolo in più, che bisogna imparare ad affrontare. L’utilizzo delle gomme Pirelli mi ha dato una grossa mano, ma per riuscire a salire sul podio manca ancora un po’ di confidenza con questa vettura, che purtroppo non ho l’opportunità di guidare spesso».

Vittoria di Christian a Osnabrück in Germania

Domenica, 04 Agosto 2019 20:51 Published in Salite

Vittoria di Christian a Osnabrück in Germania

 

 

(DOMENICA 4 AGOSTO 2019)

Christian Merli al volante dell’Osella FA 30 Zytek LRM sale sul primo gradino del podio nella 52ª Cronoscalata Internazionale di Osnabrück ad ovest di Hannover in Germania, valida come 5° appuntamento Fia Hill Climb Cup. Il campione continentale ha dominato prove e gara con nuovo record del tracciato. In vetta sia nelle quattro manche di prove sia nelle quattro di gara. Conquista così l’ottava vittoria stagionale con record in Germania in una manifestazione che ha visto la partecipazione di 211 piloti provenienti da quindici paesi. Gara con un tracciato  breve, dove non sono ammessi errori di 2,030 chilometri da ripetere quattro volte.

Christian, record e vittoria

“Non è stato facile in una giornata ricca di problemi. Nella prima manche di gara ho montato gomme usate, ma prima dell’arrivo s’è accesa la spia dell’olio. Ho subito pensato alle noie che ci hanno assillato nelle ultime gare, ma grazie a Giuliano, Cinzia ed il Team abbiamo scoperte essere solo un sensore. In Gara 2 con coperture nuove la macchina scivolava anteriormente e non pensavo di poter fare il record, mentre nella terza siamo stati bloccati dalla bandiera rossa e  dovuti tornare alla partenza e rifare la salita. In Gara 4 grande spavento alla prima curva con una in traversata. Pubblico super ed organizzazione fantastica guidata da Bernd Stegmann. Complimenti all’intero staff dell’organizzazione”.

 

 

Le prove 

Sabato le quattro manche di prova, dove il portacolori della Scuderia Vimotorsport ha dettato legge. Due chilometri in 50 secondi. Esattamente il miglior tempo di Merli è stato di 50”455. Lo seguono lo svizzero Marcel Steiner con la sua LobArt01 a 1”004, lo sloveno Zajesnik con la Norma Mc 20 1”038 ed il francese Petit, vincitore della scorsa edizione, a 1”048. Subito da citare nella cronaca della gara che il pilota del Team Blue City Motorsport, nella seconda salita, stacca il record del tracciato, in 50”055. Il precedente apparteneva a Sébastien Petit che nel 2018 aveva fermato il crono a 50”145.

La gara

Oggi con cielo soleggiato s’inizia con la prima della quattro gare di salita. Nella prima il portacolori del Team Blue Motorsport chiude in 50”371 con Lampert a 0”192 e Volluz a 0”192. In Gara 2 il record e vittoria del campione continentale con l’austriaco Lampert a 0”137 e lo svizzero Volluz su Osella FA 30 a 0”330. in Gara 3 un concorrente poco prima di Merli esce di strada. Bandiera rossa e torna la traguardo. Riparte e passa sotto lo striscione d’arrivo in 50”434. Ultima salita e un ‘attimo di suspance quando la macchina di Merli sbanda alla prima curva. Da rallysta riesce e tenere la sua Osella in pista ed è primo in 51”171.

Il podio per somma dei tempi

1° Merli (Osella FA30 Zytek LRM), 2° Zajelsnik (Norma M20 FC) , 3°  Steiner  (LobArt LA01).

 

GIROLAMO INGARDIA SI AGGIUDICA IL 5° AUTOSLALOM CITTA' DI SANT'ANGELO MUXARO. LOTTA SERRATISSIMA PER IL PODIO, COMPLETATO ALLA FINE DA INCAMMISA E POMA

Girolamo Ingardia non delude le attese. Il pilota della Trapani Corse ha vinto con la sua Ghipard il 5° Autoslalom Città di Sant'Angelo Muxaro, mettendosi alle spalle Nicolò Incammisa e Michele Poma. Il tempo migliore, fatto segnare nel corso della seconda manche, di 134,06 "punti-secondi" è il nuovo record della pista. Ai piedi del podio Giuseppe Giametta (Predator PC 008) e Antonino Di Matteo (Gloria F8 EVO). Tra i primi 10 assoluti anche Macaluso (Radical Prosport), Messina (Renault CLIO RS CUP), Cucchiara (Formula Arcobaleno), Caltagirone (Gloria B4) e Sollima (Peugeot 205 R.). Ottima prova anche per Ivan Brusca che chiude 11esimo e primo nel suo Gruppo(A).

 

 

Sant'Angelo Muxaro, 4 agosto - E' Girolamo Ingardia il vincitore del 5° Autoslalom Città di Sant'Angelo Muxaro. La gara tra i birilli, valevole per il Campionato Siciliano Slalom (coefficiente 1,5 - ZONA DUE), curato dalla Delegazione regionale Sicilia AciSport, per la Coppa Slalom 5a Zona e per lo Challenge Paliké 2019, ha visto imporsi il pilota della Trapani Corse, che con la sua Ghipard ha stabilito il nuovo record della pista, fermando il cronometro in 134,06. Alle sue spalle Nicolò Incammisa, che centra il podio per la quinta volta consecutiva a Sant'Angelo Muxaro. Il presidente della Trapani Corse (139,36 'punti-secondi') è stato protagonista di una lotta serrata per il podio: sono solo 13 i centesimi di vantaggio su Michele Poma (Radical SR 4), che a sua volta ha preceduto Giuseppe Giametta (Predator PC 008) di 31 centesimi. Una lotta serratissima decisa alla seconda manche. Nessuno dei piloti coinvolti è riuscito, infatti, a migliorarsi. 

Grande soddisfazione dunque per la Trapani Corse che ha piazzato due suoi piloti sui gradini più alti del podio. Girolamo Ingardia ha così rispettato le attese anche se la soddisfazione per il successo non è totale a causa di alcuni problemi avuti alla macchina, senza i quali il tempo sarebbe stato più basso: "La strada era più veloce e avrei potuto fare decisamente meglio - ammette il vincitore della gara ai nostri microfoni - ho corso con dei problemi all'anteriore, la macchina non ha risposto come volevamo nonostante qualche correzione in corso d'opera. Sono ovviamente contentissimo per il risultato ottenuto su un tracciato davvero fantastico. Voglio complimentarmi ancora una volta con l'organizzazione top, tra le migliori della Sicilia. Ce l'abbiamo fatta, abbiamo vinto, e alla fine è quello che conta".

 

 

Più che sorridente il presidente della Trapani Corse, Nicolò Incammisa, che su Radical SR 4, è riuscito ancora una volta a salire sul podio: "Era difficile fare meglio di così, guardate il podio, in due insieme non fanno la mia età (sorride, ndr.) - esordisce ai nostri microfoni - Ho cambiato gomme nella seconda manche, dove ho ottenuto il tempo, nella terza speravo di fare meglio ma stranamente ho avvertito qualche problemino all'anteriore, ma alla fin dei conti non posso che ritenermi soddisfatto".

Sale sul podio - come detto - anche Michele Poma dell'Armanno Corse, che per qualche istante ha pensato di chiudere al secondo posto ma il tempo ottenuto all'ultima manche è stato modificato per via di una penalizzazione: "Sono soddisfatto del risultato - dichiara ai nostri microfoni - Non pensavo di aver preso il birillo ma le gare sono così, sarà certamente per la prossima volta. Ho comunque ottenuto un ottimo risultato salendo sul podio. Devo ancora imparare da Incammisa, che non prende mai birilli (ride, ndr.)". 

Completano la Top 10 Giametta (Predator PC 008), Di Matteo (Gloria F8 EVO), Macaluso (Radical Prosport), Messina (Renault CLIO RS CUP), Cucchiara (Formula Arcobaleno), Caltagirone (Gloria B4) e Sollima (Peugeot 205 R.). Il pilota della Catania Corse,primo nella sua classe (E1ITALIA E11400), è riuscito ad entrare tra i primi dieci assoluti proprio all'ultimo respiro: "Sono felicissimo e tremo dall'emozione - ci confessa a caldo e visibilmente emozionato, uscendo dalla macchina Sollima - Venire a Sant'Angelo è sempre un immenso piacere, con un'organizzazione che dà sempre il massimo. Prima di partire mi sono detto "se oggi vinco, prometto di venire a correre a questo slalom anche a piedi". E' una gara davvero speciale, qualcosa di bello. Terzo giro? Sono stato caricato dalla famiglia e ho dato il massimo. Mi miglioro sempre all’ultimo tentativo. Sono davvero contento".

Protagonista del 5° Autoslalom Città di Sant'Angelo Muxaro è stato anche Ivan Brusco. Il pilota della vicina San Biagio Platani, tra i più acclamati dal pubblico, ha chiuso all'undicesimo posto, ottenendo soprattutto il primo posto nel Gruppo A: "Il circuito è sempre fantastico - dichiara ai nostri microfoni Brusca - Mi sono divertito come un pazzo ed è quello che conta ma ho fatto anche un ottimo risultato. La prima manche l'ho dedicata ai tantissimi tifosi che ci hanno seguito, ho provato a dare spettacolo. Nelle altre due mi sono concentrato un po' più sul tempo, avevo bisogno di riscattarmi dopo il ritiro al Rally dei Templi. Volevo dedicare un'ultima battuta, ancora una volta, al fantastico pubblico che non ha smesso di incitare ogni singolo pilota".

 

 

Ritornando ai Gruppi vittoria per Ignazio Bonavires (Peugeot 106 R.) nel Gruppo N, Salvatore Giacalone (Peugeot 106 R.) nell'RS, Incammisa nell'E2SC, Dell'Utri (Fiat 126) nell'E2SH, Girolamo Ingardia nell'E2SS, Emanuele Campo (Fiat 126) nel P.S., Davide Giorgianni (Peugeot 106 R.) nell'S.S., Giuseppe Perniciaro (Citroen Saxo VTS) nell'RSPLUS, Giuseppe Messina (Renault Clio RS Cup) nell'E1ITALIA e Maurizio Russo (Fiat 500) nelle Bicilindriche. Primo nella classifica di Attività di Base Russello con la sua Peugeot 205 GTI; nelle storiche Ragusa (A112 Ab 70HP) ha preceduto Alletto (Volkswagen Golf GTI). A portare a termine il 5° Autoslalom Città di Sant'Angelo Muxaro sono stati così 85 piloti su 91.

Attrazione speciale del 5° Autoslalom Città è stato anche Marco Stellino. Il pilota drift palermitano vice campione europeo 2012 della categoria 'Street Legal', apripista per l’occasione, ha fatto divertire il pubblico come solo lui sa fare: "Il circuito è davvero divertente, ho ovviamente avuto qualche problemino con i birilli ma me lo aspettavo. Ho una vettura che fa altro con delle dimensioni diverse. Fare drifting su strada per me ha un fascino particolare, è stato come tornare alle origini, di uno sport che nasceva in Giappone proprio così. Il pubblico è stato fantastico, mi ha dato la carica e quella marcia in più, ci siamo esaltati insieme. Ogni passaggio ho guidato sempre meglio. Futuro? Porterò proprio la macchina con cui ho guidato oggi al prossimo Campionato Europeo del 2020".

Il 5° Autoslalom Città di Sant'Angelo Muxaro ha visto in prima linea la Muxaro Corse e il Team Paliké, con il patrocinio del Comune di Sant'Angelo Muxaro, che ha al timone Angelo Tirrito. Il giovane sindaco ha seguito da vicino lo svolgersi della manifestazione, non nascondendo l'entusiasmo: "La stagione estiva, come ormai consuetudine da cinque anni a questa parte vede andare in scena una bellissima manifestazione sportiva, lo Slalom Città di Sant'Angelo Muxaro, che anche quest'anno ha regalato al nostro Comune momenti di aggregazione, di sana competizione e dunque anche di crescita sociale - ha dichiarato il primo cittadino ai nostri microfoni - Un momento importante per il nostro Borgo che grazie a questo evento può godere di grande visibilità e promozione. L'Amministrazione comunale, nonostante le ristrettezze economiche, supporta sempre eventi come questo. I miei complimenti vanno, dunque, ai promotori della manifestazione, che hanno dimostrato grandi capacità organizzative".

Top10 Classifica Assoluta

1) Girolamo Ingardia (Ghipard) 134,06 punti-secondi

2) Nicolò Incammisa (Radical SR 4) 139,36

3) Michele Poma (Radical SR 4) 139,49

4) Giuseppe Giametta (Predator PC 008) 139,80

5) Antonino Di Matteo (Gloria F8 EVO) 141,81

6) Alberto Macaluso (Radical Prosport) 143,14

7) Giuseppe Messina (Renault CLIO RS Cup) 145,67

8) Angelo Cucchiara (Formula Arcobaleno) 149,71

9) Pietro Danilo Caltagirone (Gloria B4) 150,07

10) Modesto Sollima (Peugeot 205 R.) 151,57

 

Per ulteriori informazioni sul 5° Slalom Città di Sant’Angelo Muxaro si possono consultare il sito internet ufficiale http://www.palike.it/slmuxaro.html e le pagine Facebook, al duplice indirizzo: www.facebook.com/nicola.palike e www.facebook.com/muxaro.corse.39

 

A SALSOMAGGIORE RUSCE È SEMPRE LEADER MA VELLANI NON MOLLA

Domenica, 04 Agosto 2019 16:32 Published in Rally

A SALSOMAGGIORE RUSCE È SEMPRE LEADER MA VELLANI NON MOLLA

Si infiamma la sfida in Emilia. Vellani tiene sulle spine il capoclassifica nonostante un dritto e lancia la sfida per le ultime tre speciali. Mezzogori perde terreno e Leonardi “vede” il podio.

 

 

Salsomaggiore Terme (PR) – Si preannuncia un finale mozzafiato al 2° Rally di Salsomaggiore Terme. Antonio Rusce e Roberto Vellani fanno “pari patta” nel conteggio degli scratch di speciale con il pilota della Peugeot 208 MM Motorsport che prova a recuperare terreno nei confronti del leader che gareggia su Skoda Fabia R5 HK. Dopo la vittoria in Ps4 infatti, Rusce-Mometti subiscono gli attacchi di VellaniMaletti che non demordono ed ora si trovano a 7”3 nonostante una foratura che li ha fatto arrivare lunghi ad un tornante. Vellani non è l’unico autore di un ottimo secondo giro di prove. La tornata numero due sulle speciali di Tabiano, Pellegrino Parmense e Varano dice bene anche a Leonardi che a bordo della Skoda Fabia R5 by Sportec è a solo 1”9 dal provvisorio podio occupato dal genovese Mezzogori. I due Paroli – padre e figlio- sulla Clio Kit mantengono un passo costante e si confermano quinti nonché leader tra le due ruote motrici anche se, per la graduatoria assoluta, devono guardarsi le spalle da Peletto-Avanzi (Peugeot 208 R5). Ferrari è settimo su Fiesta R5 mentre in ottava posizione si colloca Brugo, pilota originario di Imperia che su Clio S1600 è al comando della propria classe. Noni i camuni Fanetti-Zoanni che al debutto su Skoda Fabia R5 devono prendere la mano dopo numerosi anni di trazione anteriore. Nei primi dieci figurano anche i primattori di R3C, i varesini Matteo Bosetti e Davide Buzzi che nonostante i pochi gettoni di presenza annuali sono sempre incisivi nella categoria di appartenenza. Varesi conferma il trend di campionato ponendosi al comando della Racing Start 2.0 con la sua BMW con la quale prende parte al monomarca CFB2. Sale a dodici il conteggio degli equipaggi ritirati. L’arrivo è previsto alle 18.22 in piazza Berzieri. Classifica Top Five: 1. Rusce-Mometti (Skoda Fabia) in 26’12”5; 2. Vellani-Maletti (Peugeot 208) a 7”3; 3. Mezzogori-Baldini (Skoda Fabia) a 21”1; 4. Leonardi-Spagnoli (Skoda Fabia) a 23”2; 5. Paroli-Paroli (Renault Clio Maxi) a 58”2. Continua la supremazia di Beniamino Lo Presti e Claudio Biglieri. I milanesi sulla Porsche 911 vincono anche il secondo passaggio. Nella Regolarità si ferma Seneci. In testa la Porsche di Cortimiglia Il secondo passaggio sulle prove di Tabiano, Pellegrino e Varano non cambia la fisionomia della classifica provvisoria. Questo 1° Rally Historic di Salsomaggiore conferma l’assoluta supremazia dei milanesi Beniamino Lo Presti e Claudio Biglieri in gara sulla Porsche 911 con la quale fino a questo punto hanno fatto segnare il miglior tempo su tutte le prove speciali. Il vantaggio di Lo Presti è salito a 1’38”5 nei confronti di Alessandro Bottazzi e Moreno Guidotti dominatori del Trofeo riservato alle Fiat 127. Molto interessante la sfida che vede il pilota Fiat impegnato ad arginare gli attacchi di Luca Valle e Cristiana Bertoglio in gara sulla Porsche 911 autori del secondo tempo assoluto sui parziali di Pellegrino e Varano. Quarta posizione assoluta provvisoria per Morandi e Camoni sulla Lancia Fulvia mentre 5° sono Mondina e Malverni a bordo dell’Alpine Renault. Colpo di scena invece nella Regolarità Sport dove registriamo lo stop per Angelo Seneci e Elisa Moscato in testa nelle prime quattro prove. Un problema al motore ferma la loro Opel Kadett. Al comando troviamo ora la Porsche di Alessandro Cortimiglia e Stefano Bertan tallonati a distanza di 30 punti da Alessio Ederle e Dania Ferri sulla Fiat Ritmo.

 

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Ufficio Stampa

Slalom Sant’Angelo Muxaro RO racing tiene botta

Domenica, 04 Agosto 2019 15:49 Published in Slalom
Slalom Sant’Angelo Muxaro RO racing tiene botta 
 
Ottimo Cacciatore, a podio anche Bosciglio e Buggemi.
 
 
Sant’Angelo Muxaro 4 Agosto 2019- Ottimi riscontri dei portacolori della Scuderia RO racing.
Ci pensa Peppe Cacciatore su Renault Clio Williams Gr A, curata dall’officina di famiglia “Cacciatore Corse” a regalare un 1ºposto di classe ed un 2º di Gruppo A alla scuderia. 
Il pilota di Alessandria della Rocca, riesce ad affondare il colpo solo alla 3ª manche di gara, facendo sua una combattuta classe A 2000.
 
 
Fa bene anche Giuseppe Bosciglio su Fiat 500 P1, che si piazza al 3º posto di classe, pur patendo problemi di surriscaldamento al motore visto l’eccessivo caldo della giornata. 
In attività di base altra bella soddisfazione per il veterano Bernardo Buggemi, ancora una volta su A112, si piazza al 2º posto di classe.
 
 
Mentre Sabatino Pagnozzi continua il suo apprendistato sulla piccola Renault Twingo Gr A sempre di casa Cacciatore Corse concludere la gara in 7ª posizione di classe.
 
 
 
Comunicato stampa Scuderia RO racing 

Estate brillante per la Squadra Corse Angelo Caffi

Domenica, 04 Agosto 2019 14:50 Published in Altre Notizie

Estate brillante per la Squadra Corse Angelo Caffi

Virginia Moncini protagonista in Kart Cross ad Adria e Cosimo Papi va in vacanza con un podio all’attivo in G1 Series by Griiip.

 

 

Brescia, 4 agosto 2019 – La squadra Corse Angelo Caffi si concede una meritata pausa estiva per una giusta ricarica reduce da week end che hanno visto il sodalizio bresciano protagonista di spicco in varie specialità. Sabato 3 agosto la giovane Virginia Moncini è stata sotto i riflettori ad Adria nella prova del Campionato Italiano Kart Cross. La driver sarda è arrivata fino al 7° posto in semifinale dopo delle qualifiche da vera leonessa, addirittura con un 4°tempo in Q2. Un percorso molto impegnativo quello veneto della prova tricolore, dove Virginia si è però esaltata ed ha superato brillantemente le difficoltà presentate dalla parte in terra. -“é stato un week end esaltante dove sono sempre stata convinta di poter essere tra i protagonisti di vertice - ha spiegato Virginia - ho affrontato le qualifiche con molta determinazione e son arrivata in semifinale. Ottimo feeling con il mio kart”-. Adesso la driver della squadra bresciana si gode la pausa estiva pensando alla trasferta austriaca della serie Kart Cross sul circuito austriaco di Wachauring nel week end del 1° settembre.

 

 

Nel week end precedente Cosimo Papi ha portato fin sul podio i colori dellaSquadra Corse Angelo Caffi con una ottima gara 2 nella G1 Series By Griiip della FX Italian Series. Il giovane driver fiorentino sul Circuito “Tazio Nuvolari” di Cervesina è stato protagonista della serie di origine israeliana animata dalle monoposto spinte dal motore Aprilia da 1000 cc capace di erogare finora 255 cv sui 470 Kg di peso dell’agile monoposto. Il giovane toscano si è fatto onore in ogni condizione ed ha dato prova di maturità sportiva e di notevole crescita anche delle doti di sensibile tester, comunicando al team un eccessivo sottosterzo dell’auto ed altri particolari tecnici notati durante le prove, che hanno permesso poi a Papi di agguantare il podio nella combattuta gara 2, coronando con il gratificante risultato un appuntamento molto impegnativo della combattuta serie sul tracciato pavese.

 

 

-“La pausa occorre per ricaricare le batteria poichè a seconda parte di stagione è altrettanto esaltante ed impegnativa - dichiara Barbara Caffi, coordinatrice del sodalizio bresciano - i nostri portacolori ci permettono di trascorrere questo periodo di vacanza in modo sereno e concentrandoci soltanto sui prossimi impegni, senza dover recriminare nulla, grazie al loro impegno ed alla loro appassionata bravura. Squadra Corse Angelo Caffi è impegnata su più fronti sulle due e quattro ruote e in ogni serie il nome brilla”-.

IL RALLY DI SALSOMAGGIORE TERME INIZIA SOTTO IL SEGNO DI RUSCE, LO PRESTI E SENECI

Antonio Rusce e Roberto Mometti sono al comando del 2° Rally di Salsomaggiore dopo le prime tre speciali; il loro vantaggio è di 7”1 su Vellani-Maletti, autori dello scratch in Ps3. Terzi i liguri MezzogoriBaldini.

 

 

Salsomaggiore Terme (PR) – Antonio Rusce e Roberto Mometti sono leader del 2° Rally di Salsomaggiore Terme dopo le prime tre prove speciali. Il pilota reggiano ed il naviga varesino, a bordo della Skoda Fabia R5 della HK Racing hanno vinto le prime due prove e contenuto nella successiva la rimonta di Vellani-Maletti che sulla Peugeot 208 R5 della MM Motorsport sono ora in ritardo di 7”1 nella generale. Alle loro spalle si posizionano i genovesi Andrea Mezzogori e Roberta Baldini a 8”4 che al debutto su Skoda (Gima) non stanno forzando il ritmo in virtù dell’obiettivo primario che è quello di testare la vettura in vista del Rally della Lanterna. Fuori dal podio si trova la Skoda di Leonardi-Spagnoli a 15”3 mentre in quinta piazza vi è la prima vettura a due ruote motrici, la Renault Clio Maxi dei lecchesi Antonello e Davide Paroli (Top Rally). Brugo è primo tra le S1600 con la Renault Clio tallonato dal veloce Lorenzo Grani che su Peugeot 106 A6 sta volando: è nono! Top ten per il leader di R3C, l’equipaggio varesino Bosetti-Buzzi su Renault Clio Speed Rally. In R2 Miele è al comando con la Peugeot 208 autopreparata e con cui è al debutto. Oldani-Gilardini (208 Ama Racing), in gara test pre-Deutschland, stanno invece sperimentando differenti soluzioni di assetto. Dei 90 moderni partiti sono 83 quelli attualmente in classifica anche se tra poco non figurerà più Gonella; il pilota di Mondovì ha accusato problemi di motore ed ha deciso di non ripartire dall’assistenza. Tra i ritirati figurano anche Persico (problemi elettrici – Clio N3), Folli (guasto al motore -Peugeot 309 E7) e Guagnini (Peugeot 106 N2 -rottura meccanica). Classifica Top Ten: 1. Rusce-Mometti (Skoda Fabia) in 13’07”2; 2. Vellani-Maletti (Peugeot 208) a 7”1; 3. Mezzogori-Baldini (Skoda Fabia) a 8”4; 4. Leonardi-Spagnoli (Skoda Fabia) a 15”3; 5. Paroli-Paroli (Renault Clio Maxi) a 26”7. Nelle storiche Lo Presti detta legge con la sua Porsche 911 davanti a Bottazzi (Fiat 127) e Valle (Porsche 911). Il bresciano Seneci è primo nella regolarità; con lui la non vedente Elisa Moscato, navigatrice del progetto MITE. Partita in coda al Rally moderno nella elegante cornice di piazza Berzieri, la prima edizione del Rally Historic di Salsomaggiore entra nel vivo con il via della sfida cronometrata. Dopo il primo passaggio sui tratti di Tabiano, Pellegrino Parmense e Varano sono perentoriamente al comando i milanesi Beniamino Lo Presti e Claudio Biglieri in gara su una Porsche 911. L’organizzatore del “Milano Rally show” ha fatto segnare il miglior tempo su tutte le prove portando il suo vantaggio a 53”2 nei confronti dei piacentini Alessandro Bottazzi e Moreno Guidotti particolarmente veloci sulla Fiat 127 autori del secondo tempo assoluto sulla prova di Tabiano. Al momento Bottazzi è inoltre in testa nella classifica provvisoria del Trofeo dedicato alla piccola e scattante vettura di casa Fiat. Terzi nella generale Luca Valle e Cristiana Bertoglio al via su una Porche 911 staccati di 1’05”4. Quarta posizione provvisoria con un ritardo di 1’05”8 per Marco Morandi e Paolo Camoni, al via sulla Lancia Fulvia e particolarmente veloci sul parziale di Varano dove hanno concluso alle spalle del capofila Lo Presti. Alle spalle di Morandi staccati di 1’15”2, al momento troviamo l’Alpine Renault di Fausto Mondina e Debora Malverni i quali insidiano il primato di classe a Morandi. Nella Regolarità Sport ottima la prima parte di gara per Angelo Seneci ed Elisa Moscato in gara sulla Opel Kadett Gt/e promotori del Progetto MITE che permette anche a navigatori con disabilità visiva di gareggiare grazie alle note tradotte in braille. La gara prosegue dopo il Riordino e il Parco Assistenza di Salsomaggiore, con la disputa del secondo passaggio identico al primo.

 

Ufficio Stampa

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