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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

Ottimi risultati per gli equipaggi della Scuderia ASD Piloti Sipontini al Rally Terra di Argil

Due primi posti di classe e due equipaggi a podio questo il bottino della scuderia Garganica in una gara impervia

 

 

Ottimo risultato ottenuto dagli equipaggi in gara al 7°Rally Terra di Argil andato in scena domenica 5 maggio a Pofi nel frusinate.

Gara valida per la Coppa Italia Rally di settima zona dove i capricci del meteo hanno condizionato non poco gli equipaggi in gara, prima ed ultima prova sotto una pioggia fitta mentre nella parte centrale della gara il manto stradale era umido con diversi tratti asciutto.

Cinque gli equipaggi della Scuderia Piloti Sipontini al via e cinque equipaggi che hanno effettuato la passerella finale sul palco in Via Mons. Luca Capozi.

 

 

Iniziamo dalla classe K11 dove Lino Acco con alle note Annapaola Serena a bordo della splendida Renault Clio Maxi si aggiudicano la classe e chiudono la gara al dodicesimo posto assoluto, nonostante i diversi problemi avuti al cambio della Clio Lino Acco è riuscito a mantenere la sua posizione a ridosso della top ten assoluta portando a casa un ottimo piazzamento e punti preziosi per classifica, inoltre Lino Acco si aggiudica il trofeo over 55.

 

 

In classe N4 Andrea Rotondo, che ha cambiato navigatore il venerdi prima della gara sostituendo Luigi Aliberto impossibilitato all'ultimo per impedimenti personali con Gianfranco Silvestri, a bordo della Mitsubishi Lancer EVO IX ha dovuto soffrire fino alla fine, tenendo duro nell'ultima p.s. per dei problemi al cambio con solo prima e la terza marcia rimaste a disposizione ma nonostante questo si è piazzato al primo posto della N4.

 

 

Luigi Bondanese su Renault Clio e navigato da Davide Storari ottiene un ottimo terzo posto di classe N3, nonostante dalla p.s.2 ha corso senza della quarta marcia è riuscito ad ottenere un buon passo gara tenendosi sempre in zona podio per quasi tutta la gara.

 

 

Sempre in classe N3 punti preziosi per Paolo Guerra ed il suo copilota Martino Rosato che a bordo della Renault Clio, con l'idroguida fuori uso per quasi trequarti di gara, si sono piazzati quinti di classe aggiungendo punti preziosi per la classifica della Coppa Italia dopo il terzo posto ottenuto al Rally di Casarano, per Guerra ha ottenuto anche il primo posto nel trofeo Corri con Clio N3.

 

 

In N2 Umberto Fasano e Federica Botta su Citroen Saxo hanno dovuto rincorrere dopo una scelta di gomme non proprio fortunata dopo il parco assistenza a fine p.s. 4 che lo hanno ritardato e costretto a rincorrere nelle ultime due speciali e che lo hanno visto rimontare fino alla settima posizione in una classe composta da dodici equipaggi e tutti agguerriti.

 

 

Altro piazzamento di prestigio per la navigatrice Giusi Coccia che con il driver Emiliano Zolli hanno ottenuto il secondo posto nella classe N3.

Un Rally Terra di Argil che si conclude nel migliore dei modi per la Scuderia ASD Piloti Sipontini e che ha permesso di aggiungere punti preziosi in classifica in vista della stagione.

 

Le foto raffiguranti Lino Acco, Andrea Rotondo, Luigi Bondanese, Paolo Guerra, Giusi Coccia sono di D&D Studios. 

Movisport avvia la campagna europea a podio: Melegari secondo di ERC-2

Alle Canarie il driver reggiano ha avviato al meglio la sua nuova esperienza nel Campionato Europeo, balzando subito al terzo posto in classifica. Al Rally Adriatico buon avvio del tricolore terra con Scandola quarto assoluto al debutto con la Hyundai e tutti e quattro i portacolori reggiani dentro la top ten assoluta.

 

 

 

Reggio Emilia, 06 maggio 2019 

Movisport di nuovo sotto i riflettori continentali. Ciò grazie alla performance di Zelindo Melegari e Corrado Bonato, in gara lo scorso fine settimana al 43. Rally Islas Canarias, con la Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo N del team lettone Neiksans Rallysport.

Prima gara dell’anno e immediatamente podio, con la seconda posizione di ERC-2 (il gruppo N), unico al traguardo nel bel mezzo delle più potenti vetture di classe GT. Con questa prestazione, Melegari e Bonato si sono subito “appropriati” del podio di campionato, salendo subito al terzo posto, con una gara in meno rispetto ai competitor. 

Una prestazione di forza e determinazione, quella dell’equipaggio di Movisport, che ha avuto il suo bel daffare con alcune problematiche di ordine tecnico, nello specifico le difficoltà palesate al catalizzatore, che ha vincolato le prestazioni durante la prima fase di gara. Risolti i problemi, per il secondo giorno di sfide sono arrivati anche riscontri cronometrici importanti, in linea con i migliori della categoria, il che ha assicurato dunque il partire con la marcia giusta questa terza esperienza continentale per Melegari, vice campione di categoria nel 2017. 

RALLY ADRIATICO: SCANDOLA OK E QUATTRO PORTACOLORI DENTRO LA TOP TEN.

Anche le grandi manovre per il Campionato Italiano Rally Terra, partito nelle Marche con il 26°Rally Adriatico, per Movisport  hanno avuto una grande soddisfazione.

Quarta posizione per il nuovo arrivo nella fila della scuderia, quello di Umberto Scandola, vice campione italiano rally 2018, giunto quarto assoluto al debutto guida di una Hyundai i20 R5, affiancato da Guido d’Amore. La gara del pilota scaligero è stata la migliore che si poteva avere, visto che appunto vi era la grande incognita del capire la vettura nuova in un contesto rivelatosi poi estremamente competitivo 

La presenza di Movisport al Rally Adriatico si è fatta sentire in modo acuto anche con altre prestazioni di spessore, con le quali si evidenzia che tutti i portacolori reggiani sono entrati di forza nella top ten assoluta, come il sesto posto del bresciano Luigi Ricci, alla prima esperienza con una Hyundai i20 R5 pure lui, affiancato da Lorenzo Ercolani. Una gara di valore, la sua, consiederando anche la scarsa attività da cui era reduce, tre sole gare nel 2018. Ottimo ingresso in Movisport per Luca Hoelbling, con Mauro Grassi alle note, anche loro su Hyundai i20 R5. Un ritorno in grande stile per lo scaligero, tra i migliori del “terra” e settimi assoluti, dovendo anche in questo caso conoscere la vettura (gemella a quella di Scandola). 

Prestazione di spessore anche per Tullio Versace e Cristina Caldart, su una Skoda Fabia R5, finiti in nona posizione assoluta, anche in questo caso con una prestazione di alto profilo che fa ben sperare per il prosieguo della stagione tricolore. 

Non finisce lì la striscia di soddisfazioni in terra marchigiana, ma prosegue con la vittoria in Gruppo N dei sammarinesi Guerra-Ceci e la loro Subaru Impreza STI, anche dodicesimi assoluti con prestazioni parziali di alto valore, mentre l’unica nota “grigia” è stato il ritiro di Bedini-Pollicino, con una Mitsubishi Lancer Evolution, a causa della rottura del tubo dei freni durante l’ottava prova, quando erano in quinta posizione di gruppo N, al rientro del pilota sulla terra dopo venti anni.

Due le vetture, poi, al 2° Rally del Pizzocchero, in Valtellina, a Teglio (Sondrio). Bruni-De Luis su una Renault Clio S1600 hanno finito con un’ottima settima posizione assoluta e terza di classe, mentre l’interessante equipaggio tutto “rosa” composto da Sara Micheletti e Silvia Rocchi, con una Peugeot 208 R2B si sono classificate in nona posizione di classe.

 

Foto: Melegari in azione (foto Josef Petru)

 

#rally #Movisport  #ERC  #CIRT

 

 

UFFICIO STAMPA

MGTCOMUNICAZIONE

 

ALESSANDRO BUGELLI

Luca Panzani pronto per la gara “del mito”: alla 103^ Targa Florio per proseguire ai vertici tricolori  

Il pilota lucchese, con la Ford Fiesta R2 gommata ufficialmente Hankook, questo fine settimana sarà al via della classica gara siciliana, che ha disputato già tre volte, con la “perla” del quinto assoluto lo scorso anno. DI nuovo un importante lavoro sul pacchetto macchina -pneumatici, sarà l’impegno che attende il driver lucchese con la vettura dell’ovale blu sulle strade siciliane, insieme all’obiettivo di cercare nuovi ed importanti punti tricolori.

 

 

 

Lucca, 06 maggio 2019 - Luca Panzani, affiancato da Francesco Pinelli, questo fine settimana sarà impegnato per la terza prova del Campionato Italiano Rally (CIR), alla 103^ Targa Florio, in Sicilia, la competizione automobilistica più antica al mondo, che continua la propria storia sulle strade delle Madonie. 

Panzani, dopo aver consolidato la sua seconda posizione nella classifica del Campionato Italiano Rally “due ruote motrici”, al “Sanremo” del mese scorso (giungendo secondo di categoria e 14° assoluto) si trova davanti adesso ad una nuova ed esaltante esperienza in una gara che ha già corso tre volte (2014, 2016 e 2018), peraltro con l’ultima occasione dello scorso anno culminata con un perfetto quinto posto assoluto. 

Il pilota lucchese, con la Ford Fiesta R2 della TH Motorsport gommata ufficialmente Hankook è atteso ad una prestazione dal doppio target: in prima battuta quello del proseguire il lavoro di affinamento con la vettura della neonata struttura biellese che ha organizzato il programma voluto con convinzione da FORD Italia e FORD Racing, con l’apporto di Gass Racing e Diemme infissi. Poi, si dovrà pensare all’economia di campionato “due ruote motrici”, nella cui classifica provvisoria è a sole sei lunghezze dal leader Ciuffi ma anche di sole quattro davanti al pavese Nicelli, terzo. Ci sarà quindi da attaccare il vertice ma anche da difendersi alle spalle, in una sfida che si annuncia quindi particolarmente accesa e ricca di spunti tecnici. 

Panzani e Pinelli potranno certamente contare sull’affidabilità e sulla la competitività del mezzo oltre che sulle caratteristiche degli pneumatici Hankook che già nel recente passato, sulle strade siciliane hanno dato sensazioni positive al pilota.

IL COMMENTO DI LUCA PANZANI: “Abbiamo davanti a noi un impegno particolare quanto importante. Particolare perché le strade della Targa Florio sono molto diverse da quelle che troviamo in continente, necessitano di una conoscenza approfondita per andare forte e comunque sono di quelle che . . .  “ti guardano in faccia”, cambia spesso la tipologia del fondo, sono molto veloci ed in casi di pioggia tutto si complica assai di più. Importante perché acquisire punti “pesanti” per la classifica sarà un cardine per proseguire la stagione che sinora ci ha dato ragione sotto molti aspetti.  Non dico che sia un crocevia del campionato, la Targa Florio, ma certamente un appuntamento che se alla fine non ci darà i punti che vogliamo potrebbe condizionare pesantemente un’intera stagione”. 

Venerdì 10 maggio motori in moto, dalle 8 alle 12.30 per lo shakedown,  il test con le auto da gara, che gli equipaggi potranno effettuare su un tratto della SP 9 tra Campofelice di Roccella e Collesano, mentre dalle ore 13.30 le auto saranno schierate in allineamento di Partenza presso Piazza Verdi a Palermo dinnanzi il Teatro Massimo. I concorrenti si dirigeranno verso Termini Imerese, storicamente sede del primo quartier generale della Targa Florio, dove immediatamente si svolgerà la prova Spettacolo in diretta TV e poi due passaggi sulla “Cefalù”, 14,700 chilometri di curve tra le più famose d’Europa concluderanno la prima giornata di gara. Si riprenderà alle 7 di sabato 10 maggio alla volta di: “Tribune” e “Targa”, dove sono previsti tre passaggi, poi “Scillato - Polizzi”, “Geraci”, “Bergi” e “Collesano” dove si prevedono due passaggi per ciascuna “piesse”. La lunga giornata della “Targa” si concluderà lo sventolare della bandiera a scacchi alle 20.51, al Belvedere di Termini Imerese, dopo 558,560 Km totali, di cui 151,350 suddivisi nelle 17 prove speciali. 

 

Foto L. D’Angelo

 

#CIRally  #Rally  #PanzaniPinelli  #Hankook #Ford  #FordRacingItalia  #ERTS  #THMotorsport  #GassRacing  #diemmeinfissi  

 

UFFICIO STAMPA

MGTCOMUNICAZIONE

 

ALESSANDRO BUGELLI

Rally Terra Di Argil: Grande successo di pubblico,seguitissima la diretta streeming D'Alto- Liburdi sul trono

 

 

Pofi- Un edizione straordinaria,quella appena conclusa per il rally terra di Argil,il battesimo con il campionato di zona,non ha certo intimorito il pool della Asd Rally Game,che grazie ad un organizzazione perfetta sotto ogni punto vista,ha superato a pieni voti anche quest'edizione.Una gara,organizzata al meglio,”sotto” l'occhio vigile del direttore di gara Stefano Torcellan e la super visione dell'ispettore Aci-Sport Maurizio Messina. Pubblico delle grandi occasioni, ha letteralmente invaso la piccola città dei fiori ciociara.Fin dalle verifiche,passate indenni da 69 equipaggi dei circa 70 iscritti,la manifestazione ha visto regalare ai numerosi equipaggi e spettatori emozioni che si sono protratte fino al termire delle 8 prove speciali,ubicate nei comuni di Pofi,Castro Dei Volsci e Vallecorsa. Già nella tappa serale di sabato,il selernitano Gianluca D'Alto navigato dal fidato Mirko Liburdi su Skoda Fabia R5,faceva capire le proprie intenzioni;il duo firmava subito la prima speciale,quella poi fatale a Fabio Carnevale e Cristian Conti per una leggera toccata.Carnevale in gara per la prima volta con una Skoda R5, doveva cosi abbandonare ogni velleità di successo causa gli oltre otto minuti persi sul campo per questo inconveniente.Continuava la sua gara terminando intorno alla ventesima posizione e acquistando feeling con la vettura dell'est.Sorte anaolga anche per il driver di Supino Gianluca Bailonni assistito da Giuseppe Cellante (Hyundai i20),il quali incappavano in una leggera uscita con conseguente spegnimento della vettura giapponese.Per Bailonni,la gara continuava e a fine rally conudeva nella top ten.De Santis,ottimamente assistito da Vincenzo Roma,firmava la seconda “piesse” e diventava leader  provvisorio della gara.Intanto si assisteva  a belle prestazioni del campione italiano gruppo N “Mattonen” in abitacolo con William Micheli(Mitsu evo Grn).

 

 

Di spessore anche la prestazione di Simone Taglienti e Alessandro Falasca (Renault Twingo r2b),i due freschi campioni regionali,hanno presenziato nella zona podio fino alla terza prova,quando in un taglio,il giovanissimo promettente pilota picano,tagliava un piccolissimo tratto di percorso,per lui la decisione di ritirarsi.La seconda tappa,quella della domenica,era fatale anche Mattonen-Micheli per rottura del cambio.Seconda tappa,che partiva sotto la bandiera di D'Alto-Liburdi,i quali erano fortemente intezionati ad “scrivere” il proprio nome nell'albo d'oro della manifestazione frosinate.De Santis-Roma,perdevano terreno per un paio di testacoda,circostanze che non gli permettevano nonostante la vittoria in due delle sei prove della seconda tappa,fermandosi a circa 17 secondi dai due leader nella classifica finale.D'Alto-Liburdi,ottenevano la loro terza vittoria in carriera.questo risultato permette,al promettente equipaggio della vettura Boema di ragranellare punti importanti in vista del campionato di zona.

Il rally,si é disputato in condizioni meteo instabili,tanto che nella fase centrale della competizione si mettevano,grazie ad una gara accorta quanto redditizia,in  mostra Campagna-Colapietro.L'equipaggio della Clio Rs N3,ancora una volta ha fatto vedere il proprio valore, a lungo in terza posizione venivano traditi sul finire della gara per rottura del cambio.Il terzo posto era per Frattalemi-Cortina su Renault Clio S1600.Un risultato che permetteva all'equipaggio  di aggiudicarsi la classifica riservata alle due ruote motrici e il memorial dedicato ad Ezio Palombi.

 

 

Appena fuori dal podio,ancora equipaggi locali,quello composto dai locali Luca Santoro e Carmen Grandi (Mitsu Evo r4), l'affermato equipaggio,già campioni nel Ircup di classe,precedevano Gianluca Fiorella e Emiliano Ceccarelli in gara con La Renault Clio S1600. Continua grazie a questo risultato il momento positivo per Gianni Turri sempre in gara con il super appassionato Roberto Staccone:l'equipaggio  della Renault Clio R3 chiudeva al sesto posto. La top ten,era chiusa dai campani Sabino Lonardo copilota Ivan Femiani seguiti da Bailonni-Cellante, e dai campani Paolo Siano navigato Fiore Iscaro (Peugeot 208 R2b) e dai locali Dimitri Mattone e Vladimiro Grandi (Peugeot 206 rc).Hanno concluso la gara 48 equipaggi.

 

26° Rally Adriatico: terzo posto nello Junior per Giuseppe Testa e Massimo Bizzocchi

 

 

05/05/2019

Si conclude con un prezioso terzo posto nello Junior il 26° Rally Adriatico di Giuseppe Testa e Massimo Bizzocchi.
Il veloce driver ha patito particolarmente il primo loop di prove speciali a causa di una scelta infelice degli pneumatici, faticando non poco a esprimere il potenziale della Ford Fiesta MK8 gestita alla perfezione dalla Motorsport Italia.
Ma al rientro in assistenza, dopo essersi preso la più totale responsabilità per l’errata decisione, le Pirelli si sono dimostrate un prodotto validissimo tanto da permettere al molisano di risalire la china e centrare il gradino più basso del podio di un campionato che si dimostra sempre più incerto ed equilibrato.
Il bicchiere della trasferta marchigiana, per come si era messa nelle battute iniziali , non può dunque che essere mezzo pieno.

ADRIATICO “AMARO” PER SIMONE BARONCELLI: UNA TOCCATA LO COSTRINGE AL RITIRO ALL’AVVIO TRICOLORE

Il venticinquenne pilota pistoiese costretto a ritiro a seguito di una toccata occorsa durante la terza prova speciale, con la Peugeot 208 R2B che, nelle prime due speciali dell’appuntamento marchigiano, aveva garantito ottimi riscontri.

 

 

 

Montale (PT), 5 maggio 2019

E’ un resoconto che lascia l’amaro in bocca, quello legato all’avvio “tricolore” di Simone Baroncelli. Il pilota di Montale, parte integrante del Campionato Italiano Rally Terra, è stato costretto al ritiro nella gara inaugurale - il Rally Adriatico - disputato nel fine settimana a Cingoli, in provincia di Macerata.

Al volante della Peugeot 208 R2B, vettura proposta dal parco vetture del team GF Racing, il venticinquenne pistoiese si è reso protagonista di un avvio accorto ma che, allo stesso tempo, ha offerto sensazioni positive. Una condotta improntata alla cautela nelle prime speciali in programma, lasciando ai chilometri successivi il piglio autoritario in grado di garantire un riscontro in linea con le aspettative.

Prerogative vanificate da una toccata della vettura francese nel terzo tratto cronometrato, la prova speciale “Castel Sant’Angelo”, teatro della resa definitiva. Una variabile che non compromette la stagione sportiva del portacolori della scuderia Jolly Racing Team ma che obbliga Simone Baroncelli e la copilota Simona Righetti ad una pronta rivalsa al prossimo appuntamento in programma, il Rally d’Italia Sardegna, appuntamento che ospita il Mondiale Rally nel nostro Paese e che vedrà l’alfiere pistoiese affrontare i suoi fondi per la prima volta in carriera.

“C’è delusione ma, allo stesso tempo, consapevolezza di potersi esprimere a buoni livelli con questa vettura - il commento di Simone Baroncelli, a conclusione di gara - il feeling con Simona è già buono ed i riscontri iniziali, pur avendo adottato una linea prudenziale, hanno regalato sensazioni positive. Adesso lavoreremo per presentarci al meglio al Rally d’Italia, forti di una programmazione che ci garantirà una valida occasione di rivincita, sugli sterrati più prestigiosi”.

 

Nella foto (free copyright RaceEmotion): Simone Baroncelli in azione al Rally Adriatico.

 

UFFICIO STAMPA – SIMONE BARONCELLI

Valsecchi-show e rimonta Lamberti per Elite Motorsport a Vallelunga

Tra asciutto e bagnato il team bresciano dà spettacolo con il già campione GP2 e volto noto di Sky Sport F1 (“pole” in qualifica per lui) e sfiora il podio con il 21enne pilota bergamasco sulla prima Volkswagen Golf GTI al traguardo nel secondo round del Campionato Italiano TCR DSG Endurance

 

 

Vallelunga (Roma), 5 maggio 2019. Il team Elite Motorsport ha vissuto un weekend di emozioni tra asciutto e bagnato a Vallelunga, che ha ospitato il secondo round del Campionato Italiano TCR DSG Endurance. A fasi alterne, le tre Volkswagen Golf GTI schierate dalla squadra diretta da Nicola Novaglio hanno dato spettacolo e dimostrato competitività, a partire dalla pole position conquistata all'esordio assoluto in TCR da Davide Valsecchi. Il pilota lombardo già campione GP2 (l'attuale Formula 2) e volto noto di Sky Sport per la F1 si è immediatamente adattato alla vettura che ha condiviso con il driver milanese Berton. Con il meteo in continua evoluzione, per Valsecchi è stata complicata la scelta degli pneumatici, che non lo ha aiutato nella gara di qualifica, conclusa comunque al secondo posto con conseguenti primi punti stagionali per lo stesso driver di Erba e per Berton. Simili modalità nella corsa vera e propria, disputata domenica. Scattato dalla prima fila, nelle due ore di gara l'equipaggio di Elite Motorsport è infatti stato costretto a ben quattro soste ai box (una per uno stop&go), concludendo poi la rimonta al 13esimo posto. Valsecchi ha comunque entusiasmato grazie a una bella serie di sorpassi che per il gioco dei pit-stop lo avevano mantenuto a lungo nelle posizioni di vertice. In lotta per il podio c'era anche la Golf GTI di Daniele Imberti.

 

 

Il 21enne pilota bergamasco ha azzeccato la scelta degli pneumatici e ha rimontato dal decimo posto iniziale al quarto finale, prima Golf GTI al traguardo , raccogliendo, come a Monza, preziosi punti tricolori e sfiorando la piccola, grande impresa di salire sul podio alla prima esperienza sull'impegnativo circuito romano. “A Vallelunga - è il commento del team manager Nicola Novaglio nel dopogara - abbiamo vissuto un weekend competitivo che ha permesso a tutta la squadra di esprimersi a pieno regime e accumulare esperienza. Le condizioni erano insidiose e spesso variabili, quindi in alcuni frangenti tutto si è complicato, ma alla fine siamo risultati la prima Golf al traguardo e questo è davvero importante, visto che il passo gara era veloce e la vettura ha ancora del margine. Dobbiamo continuare a lavorare e impegnarci al massimo. I miglioramenti rispetto a Monza si sono visti e l'aggiunta di Valsecchi è stata una scelta giusta all'interno del team. Di sicuro avremmo potuto raccogliere di più, ma siamo contenti, soprattutto per la bella gara di Imberti, all'esordio su un circuito tecnico come quello romano.” Valsecchi ha poi dichiarato: “Non avevo mai provato la Golf GTI del TCR DSG, ma non è stato un handicap, mi sono trovato subito bene e la pole position delle prove cronometrate lo dimostra, così come l'ottimo lavoro svolto insieme a Elite Motorsport. Le sensazioni sono state positive fin dalle prove libere e anche in gara m i sono divertito molto.

 

 

Andavamo forte e la vettura era un gioiello. Peccato per lo stop&go, siamo stati anche un po' sfortunati in condizioni variabili”. Infine, weekend con poca fortuna per il 19enne Andrea Mabellini, che aveva lottato in top-5 a Monza, e il 24enne Franco Gnutti. Il giovane equipaggio bresciano scattava ottavo sulla griglia di partenza per giocarsi tutte le chance di un piazzamento importante, ma è stata costretta al ritiro per una gomma danneggiata in un taglio di curva.

Calendario TCR DSG Endurance 2019: 5/7 aprile, Monza ENI Circuit (MB); 3/5 maggio, Vallelunga (RM); 7/9 giugno, Misano Word Circuit (FC); 19/21 luglio, Mugello Circuit (FI); 30 ago./1 set. Imola (BO); 4/6 ottobre Mugello Circuit (FI).

 

L’Ufficio Stampa Elite Motorsport

STEPHANE CONSANI E THIBAULT DE LA HAYE VINCONO IL 26° RALLY ADRIATICO AL DEBUTTO NEL CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA

L’equipaggio francese sulla Skoda Fabia R5 domina la gara d’apertura del tricolore terra. Secondi Marchioro-Marchetti (Fabia R5), terzo posto per Andreucci-Briani (Peugeot 208 T16 R5)

 

 

Cingoli, sabato 4 maggio 2019 – Sono i francesi Stephane Consani e Jean Thibault De La Haye, su Skoda Fabia R5, a centrare il successo nel 26° Rally Adriatico, prima gara del Campionato Italiano Rally Terra 2019. È stato un rally condotto in testa dall’inizio alla fine per il driver classe ’91 di Aix en Provence, con origini di Nocera, che si è fatto apprezzare al debutto nella serie tricolore vincendo 3 delle 11 prove speciali. Lo scorso hanno aveva fatto un’apparizione nel CIRT al Rally Vermentino. Quest’anno ha iniziato in pianta stabile e, visto lo start, sembra avere voglia di fare sul serio. Secondo posto a +11.8’’ per Nicolò Marchioro, sempre insieme a Marco Marchetti su Fabia R5. Il padovano non è riuscito a mettere il suo terzo sigillo consecutivo tra i terraioli nel Rally Adriatico. Il vice campione terra ha pagato l’assetto e la scelta di gomme all’inizio della gara, perdendo circa 30’’ sulle prime 4 piesse. Poi nel finale ha piazzato tre scratch consecutivi andandosi a prendere la piazza d’onore ai danni di Paolo Andreucci. Terzo posto a +36.5’’ dalla vetta per l’11 volte campione italiano. Il garfagnino ha preso con le molle la sua nuova esperienza nel Terra, sulla Peugeot 208 T16 R5, insieme a Rudy Briani. Partito cauto in mattinata ha poi sfruttato i ritiri di Nikolay Gryazin prima di Andrea Crungola per portarsi in zona podio. Due ritiri che hanno ridimensionato la classifica proprio nella fase calda. Il giovane russo del WRC2, insieme a Yaroslav Fedorov, sembrava lanciato a caccia del primo posto. Poi un’uscita di strada ha messo fine alla sua performance sulla PS6. Stessa sorte per il varesino del CIR Crugnola, stavolta su Fabia R5 con Moira Lucca, a Cingoli per fare chilometri su terra.

 

 

Era secondo fino alla PS8 quando ha stallonato in un testa coda perdendo diversi minuti. A ridosso del podio assoluto gli altri protagonisti del CIR Terra. Quelli più attesi, come Umberto Scandola e Guido D’Amore, mai in ritmo al debutto sulla nuova Hyundai i20 R5. Al traguardo il veronese è quarto, lontano dall’ambizione della settima firma consecutiva all’Adriatico, ma porta a casa punti importanti e chilometri sulla coreana. Prestazione simile anche per il sanmarinese Daniele Ceccoli, sottotono alla guida di Fabia R5 insieme a Piercarlo Capolongo. Meglio gli altri veterani delle strade bianche come il bresciano Gigi Ricci, insieme a Lorenzo Ercolani, già in confidenza sulla i20 R5 come il veronese Luca Hoelbling, affiancato da Mauro Grassi per il rientro nel Terra. Costretto ad accontentarsi dell’ottava posizione il modenese campione CIRT 2017 Andrea Dalmazzini, alle note Andrea Albertini. Il suo è stato un ritorno tormentato nel tricolore già in mattinata, quando al primo passaggio sulla lunga “Dei Laghi” ha perso secondi importanti dopo aver stallonato la posteriore destra della sua Ford Fiesta R5. Completano la top ten assoluta altri due veterani del Terra come Tullio Luigi Versace, con Cristina Caldart, e l’esperto Luciano Cobbe, alla destra Fabio Tursco, entrambi al volante della R5 boema. Ottima prestazione al debutto sulla terra per i ragazzi del CIR Junior. Al termine di un rally quantomai consistente è arrivato il bis per Marco Pollara, alle note David Castiglioni, che porta a casa anche il 14esimo posto assoluto. Il siciliano ha approfittato dell’uscita di strada sulla penultima piesse di Luca Bottarelli, per gran parte della gara il migliore tra i 7 di ACI Team Italia, tutti alla guida di Ford Fiesta R2B e supportati da Motorsport Italia.

 

 

Secondo posto quindi per il piacentino Andrea Mazzocchi, con Silvia Gallotti, che messe da parte le problematiche della mattinata, prima una toccata su una balla, poi una spia dell’olio, si porta a casa punti importanti. Terzo posto per il molisano Giuseppe Testa, affiancato da Massimo Bizzocchi, convincente solo a tratti al ritorno sulle strade bianche dell’Adriatico. Interessante anche il debutto del nuovo Trofeo Gruppo N 4 Ruote Motrici, organizzato da ACI Sport e firmato da Yokohama, unico fornitore per gli pneumatici. Al termine di una giornata complicata arriva il primo successo per il vicentino Mattia Codato, con Cristian Dinale sulla Mitsubishi Lancer Evo X davanti all’equipaggio formato da James Bardini e Barbara Bogoni sulla Subaru Impreza. Ora il Campionato Italiano Rally Terra viaggia verso il secondo dei cinque appuntamenti stagionali, il più atteso, il Rally Italia Sardegna. La gara del WRC che si svolgerà ad Alghero avrà validità per il CIRT soltanto per quanto riguarda la prima tappa, con coefficiente 1.5.

TOP TEN ASSOLUTA RALLY ADRIATICO: 1. CONSANI-DE LA HAYE (Skoda Fabia) in 1:01'18.4; 2. MARCHIOROMARCHETTI (Skoda Fabia) a 11.8; 3. ANDREUCCI-BRIANI (Peugeot 208) a 36.5; 4. SCANDOLA-D'AMORE (Hyundai I20 New Generation) a 43.1; 5. CECCOLI-CAPOLONGO (Skoda Fabia) a 1'11.7; 6. RICCI-ERCOLANI (Hyundai I20) a 1'23.4; 7. HOELBLING-GRASSI (Hyundai I20 New Generation) a 2'32.3; 8. DALMAZZINI-ALBERTINI (Ford Fiesta) a 2'46.9; 9. VERSACE-CALDART (Skoda Fabia) a 3'15.2; 10. COBBE-TURCO (Skoda Fabia) a 3'31.8; PODIO CIR JUNIOR RALLY ADRIATICO: 1. POLLARA-CASTIGLIONI (Ford Fiesta) in 1:07'26.9; 2. MAZZOCCHIGALLOTTI (Ford Fiesta R2) a 10.2; 3. TESTA-BIZZOCCHI (Ford Fiesta R2) a 12.0; CALENDARIO CIRT 2019 DOPO ADRIATICO: RALLY ITALIA SARDEGNA 2019 (13–16 giugno) 1°Tappa coeff. 1,5; 47° SAN MARINO RALLY (12-13 luglio); IL NIDO DELL’AQUILA 2019 (27-28 settembre); 10° TUSCAN REWIND (22-24 novembre) coeff. 1,5.

 

Addetto stampa | Redazione centrale Daniele De Bonis

Rovera firma nella pioggia gara 2 del Tricolore GT a Vallelunga

Grazie a un sorpasso al Tornantino, il 23enne varesino trionfa nel Campionato Italiano sulla MercedesAMG GT3 insieme al compagno di squadra Agostini dopo il secondo posto colto dal giovane duo sabato nella prima gara del weekend. L'equipaggio di Antonelli Motorsport è ora al comando della classifica

 

 

Vallelunga, 5 maggio 2019. Alessio Rovera trionfa sulla Mercedes AMG-GT3 in gara 2 del round inaugurale del Campionato Italiano GT Sprint a Vallelunga e torna dalla trasferta laziale in vetta alla classifica Tricolore insieme a Riccardo Agostini (e in coabitazione con un equipaggio rivale), con il quale condivide la prorompente GT3 tedesca del team Antonelli Motorsport. Rovera e Agostini avevano già conquistato il secondo posto in gara 1 sabato, migliorato nella corsa domenicale, nella quale, partendo dalla pole position, hanno colto il primo successo stagionale nella serie malgrado l'obbligatorio handicap tempo di 10 secondi da scontare alla sosta per cambio pilota e il successivo imprevisto della pioggia. Rovera ha ereditato il volante della Mercedes poco dopo la metà di gara 2, ma proprio a causa di un improvviso temporale ha presto dovuto rientrare ai box per montare pneumatici da bagnato.

 

 

Ripartito in seconda posizione, il 23enne talento varesino ha immediatamente rimontato e riguadagnato il comando della corsa, sfruttando al meglio un ottimo ritmo nelle condizioni più insidiose e una bella manovra di sorpasso al Tornantino. Rovera ha dichiarato dopo la festa sul gradino più alto del podio del circuito romano: “Gara 2 è stata davvero interessante! Riccardo è partito bene e ha costruito davvero un bel vantaggio, il problema è stato quando è arrivata la pioggia e abbiamo perso una posizione al cambio gomme. In quel frangente ho pensato di attaccare immediatamente il primo posto e dopo essere riuscito a passare e conservare la leadership ho gestito al meglio gli ultimi giri. In generale, comunque, l'intero weekend è stato molto positivo, tra l'altro pur non avendo mai provato con una GT3 qui a Vallelunga. Direi quindi che siamo sulla strada giusta in un campionato tricolore che continuerà a essere molto combattuto.

 

 

Inoltre, anche dopo il brivido di sabato in gara 1 la squadra ha fatto un lavoro eccezionale e ci ha messo a disposizione una Mercedes competitiva in ogni condizione”. Campionato Italiano GT 2019: 7 aprile Monza (GT Endurance); 4-5 maggio Vallelunga (GT Sprint); 19 maggio Misano (GT Endurance); 22-23 giugno Imola (GT Sprint); 20-21 luglio Mugello (GT Sprint); 15 settembre Vallelunga (GT Endurance); 6 ottobre Mugello (GT Endurance); 19-20 ottobre Monza (GT Sprint).

 

Ufficio stampa

La “XXXV Coppa Val D’Anapo Sortino” pronta alle sfide

Alle 9 di domenica 5 maggio la prima delle due salite di gara del 3° round di Trofeo Italiano Velocità Montagna, 2° di Tricolore “Bicilindriche” e 1° di Campionato Siciliano. Luca e Franco Caruso, Fazzino, Polizzi e Maccarrone protagonisti al vertice della vigilia, Currenti in Bicilindriche e Caristi nelle storiche

 

 

Sortino (SR), 5 maggio 2019. Pronta alle sfide la 35^ Coppa Val d’Anapo Sortino, il 3° round di Trofeo Italiano Velocità Montagna sud, prova del Campionato Italiano Bicilindriche e prima del Campionato Siciliano Velocità che ha acceso i motori con le ricognizioni. Domani, domenica 5 maggio alle 9, il Direttore di Gara Marco Cascino e l’aggiunto Graziano Basile, daranno il via alla prima delle due salite di gara sui 5.750 metri del guidato ed impegnativo tracciato. Fasi culminanti del lavoro degli organizzatori dell’Automobile Club Siracusa, con la Siracusa Promotor Sport e la locale Amministrazione Comunale. Prima del passaggio dei concorrenti “Tutti in Pista” l’iniziativa del Comune di Sortino, supportata dall’entusiasmo del primo cittadino Vincenzo Parlato, in collaborazione con Autoplanet, grazie alla quale alcune vetture porteranno sul percorso, in completo allestimento da gara, dei giovanissimi appassionati diversamente abili, che proveranno l’emozione e l’adrenalina di percorre il tracciato di gara sotto l’applauso del pubblico, numeroso e caloroso anche nella giornata di ricognizioni. Sabato dedicato alla raccolta di dati e riscontri utili per decidere le più efficaci strategie di gara da parte dei piloti, sopratutto in relazione al buon meteo previsto per la gara. Su un tracciato che nel corso della giornata ha mutato caratteristiche, prima ventoso e fresco e poi molto umido, i migliori riscontri per le classi maggiori sono arrivati nella prima manche.

 

 

Luca Caruso su Osella PA 2000 Honda ha realizzato il miglior riscontro della giornata in 3’25”47, il catanese per la prima volta a Sortino sulla biposto di gruppo E2SC. Ottimo interprete del percorso sulla Radical SR4 Suzuki anche l’esperto comisano Franco Caruso, entrambi i piloti protagonisti della scene tricolori, come il 19enne Luigi Fazzino, pilota di Melilli all’esordio davanti al “suo” pubblico e subito convincente sulla Osella PA 21 con motore Suzuki. Hanno usato la loro esperienza sul guidato percorso due etnei: Domenico Polizzi , il tenace driver della Catania Corse su Elia Avrio Sukuzi ed Orazio Maccarrone, portacolori della Giarre Corse, per testare la Gloria CP7 Suzuki di gruppo E2SS. Ottima interpretazione del tracciato e mire ambiziose per la gara le ha garantite Antonio Lastrina, altro driver di casa della Viemme Corse che ha ottimizzato il set up della Radical Proposport. Buoni i riscontri che il comisano Samuele Cassibba ha avuto dalla nuova Osella PA 21 Jrb con motore Suzuki da 1000 cc, con cui si prepara ad un affondo in gara, dopo aver ottenuto un riscontro in prova, praticamente uguale a quello dell’esperto papà Giovanni su Osella PA 20/S BMW.

 

 

Tra le biposto con motore derivato dalla serie buone ricognizioni per Adriano Scammacca, pilota di Lentini neo portacolori Project Team, al suo esordio sulla Osella PA 21 EVO, ma in gara le sfide saranno con il rargusano Francesco Corallo, ma anche con il trapanese Andrea Raiti, su vetture gemelle, mentre la giovane figlia d’arte Martina Raiti, ha preso opportunamente le misure al tracciato al volante dell’Osella PA 21 Junior da 1600 cc.. Per il gruppo E2SH tra le vetture in configurazione Silhouette, il maltese Noel Galea ha prenotato un ruolo da protagonista sulla Ford Escort Mk2. Per il gruppo E1 sarà duello tra due esperti catanesi come Angelo Guzzetta, passato dal gruppo A all’E1, subito autore del miglior riscontro sulla sua Peugeot 106 e la gemella dell’aggressivo Rosario Alessi. Altro duello si delinea in gruppo A tra Fabio Caponetto su Fiat Punto HGT e Andrea Solerte su Renault Clio; qualche noia nella prima salita per il pilota di casa Cesare Murè su Renault Clio. Molto agonismo arriva dalla Racing Start Plus dove sotto i riflettori si sono messi Ignazio Amato, Giorgio Dallura e Salvatore Guzzetta, tutti su Renault Clio. Antonio Secondo ha avuto il miglior riscontro in gruppo Racing Start dalla Peugeot 106.

 

 

Caccia aperta ai punti del Campionato Italiano Bicilindriche dove il ruolo da primo attore lo ha prenotato il catanese di Bronte Andrea Curretnti, il campione italiano 2016 sulla Fiat 500. Pagano l’esordio sull’impegnativo e difficile percorso gli altri due Campioni Italiani calabresi, il lametino Angelo Mercuri (2017) ed il reggino Domenico Morabito (2018), entrambi sulle Fiat 500. Tra le autostoriche il primo acuto di Campionato Siciliano potrebbe arrivare dal 3° Raggruppamento dove il messinese del Team Phoenix Salvatore Caristi su Fiat 128 ha trovato subito il miglior feeling col tracciato ed il miglior riscontro di giornata in 4’01”00, ma anche Camillo Centamore ha usato l’agilità della monoposto Corisni di 5° Raggruppamento per preparare un attacco anche al miglior tempo in gara. Prove di conferma per il palermitano Ciro Barbaccia che ha preso le misure al tracciato al volante della biposto Stenger per puntare all’affondo in gara, come Casimiro Piazza su BMW 2002 in 2° e Massimiliano Russo su BMW 2002 in 1° Raggruppamento.

 

L’Ufficio Stampa

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