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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

MANGHEN FATALE A RAVANELLI, COME UN ANNO FA

Mercoledì, 19 Settembre 2018 17:11 Published in Rally

MANGHEN FATALE A RAVANELLI, COME UN ANNO FA

Il pilota di Bedollo, al Rally San Martino di Castrozza per i colori di Pintarally Motorsport, viene penalizzato da problemi ai freni, sin dalla seconda speciale.

 

 

Centrale di Bedollo (Tn), 19 Settembre 2018 – La prova speciale di “Manghen” batte due a zero Devis Ravanelli, segnando pesantemente la prestazione del portacolori di Pintarally Motorsport, sfortunato protagonista di un Rally San Martino di Castrozza alquanto travagliato.

Il pilota di Centrale di Bedollo, tornato alla guida della Renault Clio Williams di gruppo A targata Julli, si presentava ai nastri di partenza dell'evento di casa, penultimo atto del Campionato Italiano WRC, desideroso di cancellare quanto raccolto nella passata edizione.

Un percorso profondamente conosciuto, una vettura sulla quale si è maturata una certa esperienza e la ritrovata Elsa Dal Dosso alle note sembravano essere il giusto mix per la riscossa.

La seconda posizione di classe A7, a 26”8 dal vincitore Baron, nasconde nella realtà un boccone ben più amaro da digerire per il trentino.

Sui  poco meno di tre chilometri di sviluppo, della super speciale spettacolo nel salotto buono di San Martino di Castrozza, il meteo si ergeva ad assoluto protagonista con una pioggia intermittente che rendeva la vita difficile.

In queste condizioni Ravanelli partiva cauto, consapevole che la gara vera e propria si sarebbe affrontata l'indomani.

Sabato, di buon mattino, la carovana ripartiva in direzione “Manghen” con un Ravanelli ignaro di quanto stava per accadere.

 

“Dopo una prima prova resa insidiosa dalla pioggia” – racconta Ravanelli – “abbiamo affrontato, carichi, il Manghen. Siamo partiti molto forte ed abbiamo affrontato tutta la salita commettendo pochissimi errori. Purtroppo sul terzo tornante in discesa, poco dopo il tratto nel quale abbiamo forato lo scorso anno, in staccata il pedale del freno è andato completamente a vuoto. Ci siamo salvati con il freno a mano, appoggiandoci alla parete, per fortuna senza danni rilevanti alla vettura ma, solo, con tanto spavento. Mancavano tre quarti abbondanti di discesa e li abbiamo dovuti affrontare solo con il freno a mano. Abbiamo preso una vita, quasi un minuto.”

 

Con due prove ancora da disputare, prima di raggiungere la service area, Ravanelli cercava di arginare la situazione, riuscendo anche a firmare il primo passaggio sulla “Gobbera”.

Risolto il problema all'impianto frenante il trentino ripartiva, a testa bassa, per gli ultimi tre crono, con tanta frustrazione da scaricare: il miglior tempo su “Manghen” e su “Gobbera”, ed il secondo a 2”4 dallo scratch su “Val Malene”, gli consentivano di risalire prepotentemente la classifica assoluta, recuperando ben nove posizioni e raggiungendo il ventiseiesmo.

Un ritmo  che lascia intendere come sarebbe potuta andare senza le noie patite all'inizio.

 

“Abbiamo giocato dei jolly davvero importanti” – aggiunge Ravanelli – “sul primo giro. Un peccato. Quando la Clio è stata rimessa a nuovo abbiamo vinto due prove, mancando di un soffio la terza in fila. Grazie ad Elsa, fondamentale, ed al team Julli. Grazie a tutti i partners.”

Arriva a Monza l'International GT Open
con la Ferrari prima in classifica
Ferrari, Lamborghini, Mercedes, BMW e Audi in una griglia ben nutrita. La Rossa di Maranello difende il primato del danese Mikkel Mac. Presenti anche l’ex F1 Montermini ed Eddy Cheever III. Completano il programma altre quattro serie: Euroformula Open, TCR Europe, Radical European Master e Caterham Cup. Ingresso libero per tutto il fine settimana a tribune e paddock: venerdì dedicato alle prove libere, fra sabato e domenica qualifiche e ben undici gare in programma.

MORATO AL VIA DELL'ADRIATICO CON XMOTORS

Mercoledì, 19 Settembre 2018 15:40 Published in Rally

MORATO AL VIA DELL'ADRIATICO CON XMOTORS

Il pilota di Monselice è alla prima sul Ford Fiesta del team trevigiano, nell'appuntamento valido per il Campionato Italiano Rally e Campionato Italiano Rally Terra.

 

 

Montebelluna (Tv), 19 Settembre 2018 – Settembre ad alte temperature, nonostante il calendario, per Xmotors che, archiviato il penultimo atto del Campionato Italiano WRC fa già rotta verso il Rally Adriatico numero venticinque.

L'evento marchigiano, che vanta la duplice validità per il Campionato Italiano Rally e per il Campionato Italiano Rally Terra, andrà in scena a Cingoli dal 20 al 22 Settembre.

Ad un appuntamento così prestigioso non poteva mancare il sodalizio di Montebelluna che, per l'occasione, affiderà una delle sue Ford Fiesta R5 ad una vecchia conoscenza del rallysmo nazionale: Maurizio Morato.

Il pilota di Monselice, in provincia di Padova, storico interprete della Ford Escort Cosworth, nel produzione degli anni novanta, ha dato via ad una seconda giovinezza, a partire dal 2010, affrontando importanti palcoscenici: tra questi ricordiamo le partecipazioni al Rally Costa Smeralda, nel 2014 su Peugeot 207 Super 2000, ed al Rally Italia Sardegna, nel 2015 su Peugeot 208 R5.

Ad affiancare il patavino, in questo debutto con la casacca Xmotors, troveremo Luca Silvi.

 

“Prima volta sulla Ford Fiesta R5 di Xmotors” – racconta Morato – “nonchè prima volta al Rally Adriatico e prima volta con Luca Silvi sul sedile di destra. Un pacchetto completamente nuovo. Mi è sempre piaciuta la terra ma, in linea di massima, mi piace correre in contesti che non conosco. Affrontare sempre le solite gare non ti permette di accrescere la tua esperienza mentre, affrontare gare di questo tipo, ti permette di confrontarti con gente che fa sul serio. Solo lottando con i migliori si può crescere. Ecco perchè ci troviamo al via dell'Adriatico.”

 

Un'uscita di test quindi in quello che sarà l'incontro tra i protagonisti della massima serie tricolore e gli specialisti dei fondi a scarsa aderenza.

Si partirà Venerdì, nel primo pomeriggio, con la super speciale “Città di Cingoli” (2,60 km), alla quale faranno seguito due tornate sulla “Avenale” (5,18 km) e “Saltregna” (5,47 km).

Nove i tratti cronometrati previsti per la seconda tappa, Sabato, con il trittico composto da “Cupramontana” (6,04 km), “Castel Sant'Angelo” (10,60 km) e “Dei Laghi” (11,93 km), a completare un percorso complessivo di oltre trecentotrenta chilometri, dei quali quasi centodieci di prove speciali.

Per Morato e per tutto il team Xmotors un banco di prova ideale per prendere le misure, in previsione di un potenziale futuro di spessore.

 

“Siamo qui per testare tutto il pacchetto” – sottolinea Morato – “perchè l'intento sarebbe quello di costruire un programma importante per il prossimo anno. Non abbiamo mai corso su queste speciali, pertanto sarà tutto nuovo. Fondamentale sarà il lavoro che dovremo svolgere durante le ricognizioni e nel test pre gara. Partiamo sicuramente per fare bene, vediamo come andrà.”

Anche Degasperi alla Montée des Légendes accanto a Loeb, Vatanen, Duman, Grosejan

 

 

La stagione 2018 dei motori e di Diego Degasperi sta avviandosi verso il termine. Un'annata che ha riservato al pilota trentino tante emozioni e soprattutto la consapevolezza di potersela giocare con i migliori driver d'Europa, come hanno dimostrato i risultati conseguiti al volante dell'emozionante Osella FA 30. Ai bei momenti da custodire gelosamente nella memoria sta per aggiungersene uno davvero importante.
Reduce dalla sfortunata gara croata, cominciata con la foratura di una gomma subito dopo la partenza della prima manche, per poi fissare un terzo posto assoluto nella seconda, il pilota trentino è stato infatti selezionato per la  “Montée des Légendes”, in programma il prossimo weekend in Francia, una manifestazione ad invito, alla quale prendono parte 40 driver, che chiama a raccolta le più veloci vetture ed i migliori piloti, prevalentemente francesi, che si sono distinti in campo Europeo e mondiale, provenienti non solo dal mondo della salita. Saranno della partita, infatti, pezzi da novanta come Sebastien Loeb (ex campione del mondo Rally), Ari Vatanen (ex campione del mondo rally), Romain Duman (neo vincitore della Pikes Peak), Romain Grosjean (pilota di Formula 1), Sebastien Petit, Simone Faggioli, Fabien Bouduban, Reto Meisel, Julien Ingrassia e molti altri. Il percorso di gara sarà la storica salita, già valida per Campionato europeo negli anni Ottanta e Novanta, che parte dall’abitato di Gex e porta a Col de la Faucille, dopo 47 curve, 7 tornanti e 6.400 metri di adrenalina pura.
«Sono molto onorato di questa chiamata – racconta Diego - e soprattutto sarà emozionante correre e condividere tutto il week end con questi mostri sacri del motorsport. Un risultato importante, che gratifica e premia tutti gli sforzi economici che una stagione comporta,  ma soprattutto garantisce una platea internazionale a tutti gli sponsor e collaboratori che mi hanno sostenuto nel corso della stagione 2018. Un grazie particolare va a GEA Autotrasporti , Magazzino delle Cose, Vimotorsport e al Team Faggioli per avermi concesso l’uso della Osella FA30 anche in quest'occasione».

LUISE ED IL CONTO IN SOSPESO CON L'ISOLA D'ELBA

Mercoledì, 19 Settembre 2018 12:44 Published in Rally

LUISE ED IL CONTO IN SOSPESO CON L'ISOLA D'ELBA

Il pilota adriese, a distanza di un anno dalla tanto brillante quanto sfortunata apparizione nel penultimo atto del CIRAS, è pronto a pareggiare il conto con la sorte.

 

 

Adria (Ro), 19 Settembre 2018 – Il tempo vola e già un anno è trascorso da quella prima prova speciale, la “Due Colli”, dove un Matteo Luise in forma siglava l'undicesimo tempo assoluto e primo tra le duemila di gruppo A, infliggendo un distacco di oltre trenta secondi al primo dei diretti inseguitori.

Un anno è passato e per il pilota di Adria è già tempo di tornare a fare i conti con gli asfalti del Rally Elba Storico, con tanta voglia di poter esprimere tutto il proprio potenziale su un palcoscenico dalla tradizione infinita.

L'edizione del trentennale, valida per il FIA European Historic Sporting Rally Championship e per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, vedrà il portacolori del Team Bassano, assieme alla moglie Melissa Ferro alle note, sfidare i migliori protagonisti continentali, alla guida della Fiat Ritmo 130 gruppo A griffata Amati.

 

“È un anno che aspettiamo questa gara” – racconta Luise – “e ci teniamo parecchio a riprendere il discorso interrotto sulla prima prova della passata edizione. Tante cose sono cambiate dalla scorsa stagione e siamo certi di poter dire la nostra, nonostante il livello della concorrenza sia di altissima qualità.”

 

Il percorso dell'evento elbano ricalca in linea di massima quello della passata edizione: nella tarda serata di Giovedì 20 Settembre si apriranno le ostilità sulla “Due Colli” (12,23 km), seguita dalla “Capoliveri” (4,81 km).

Tre i tratti cronometrati previsti il giorno seguente con due passaggi sulla lunga “Due Mari” (22,35 km), intervallati dalla ripetizione della “Due Colli”.

La frazione conclusiva, prevista per Sabato 22 Settembre, prevede quattro prove in linea: “Volterraio - Cavo” (26,65 km), “Lacona” (9,47 km), “Nisportino - Cavo” (11,34 km) e “Buonconsiglio - Accolta” (14,90 km).

 

“Il percorso rispecchia molto quello della passata edizione” – sottolinea Luise – “tranne la prova speciale più lunga, invertita nel senso di marcia. Abbiamo provato la Ritmo in questi giorni e direi che siamo pronti a dare battaglia. Speriamo di non avere problemi. Non vediamo l'ora.

 

Se la pressione della sfortuna patita nella scorsa stagione si farà certamente sentire a rincarare la dose ci sarà la responsabilità di portare sulle fiancate, all'esordio, il marchio del neonato Abarth Club Basso Polesine, presieduto dal coriaceo Ferruccio Lippa Giordani.

 

“È stato per noi un enorme piacere ricevere la tessera numero uno dell'Abarth Club Basso Polesine” – conclude Luise – “al recente raduno di Papozze. Grazie di cuore al presidente Ferruccio Lippa. Cercheremo di onorare al meglio questa importante realtà nata in Polesine.

IL CAMPIONATO ITALIANO RALLY E’ PRONTO PER LE SFIDE SULLA TERRA DEL 25. RALLY ADRIATICO

Sugli sterrati marchigiani nel penultimo atto del tricolore rally, si sfideranno tutti i migliori piloti del rallismo tricolore.

 

 

Cingoli (MC), Mercoledì 19 settembre 2018 - Una gara, il 25° Rally Adriatico, organizzato dal Prs Group, con tanti motivi di interesse a cominciare dalle sue validità e dai suoi protagonisti. La gara è valida infatti come settimo e penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally, a coefficiente maggiorato 1,5, come quarta prova del Campionato Italiano Rally Terra, ma anche per i tricolori Costruttori, Junior ed R1. Tutte serie spettacolari dove le grandi qualità dei migliori protagonisti saranno messe a dura prova dalle veloci speciali in terra dell'entroterra marchigiano nelle zone di Jesi e Cingoli. Naturalmente gli occhi saranno puntati soprattutto sui big del CIR anche perché il risultato all’Adriatico potrebbe essere decisivo per l'assegnazione del tricolore. Molti i possibili piloti di vertice della corsa, ad iniziare dagli attuali leader della serie, Paolo Andreucci che, nelle Marche, tornerà ad avere alla sua destra la fidata navigatrice friulana Anna Andreussi. Il toscano con la Peugeot 208 T16 R5 reduce dall’incidente nei test a luglio e dal ritiro di Roma sarà più che mai motivato ad affermare la propria posizione di vantaggio in classifica. Il suo principale avversario di questa gara su terra sarà sicuramente Umberto Scandola. Il veronese navigato da Guido D’Amore con la Skoda Fabia R5 gommata DMACK, vanta qui la vittoria nelle ultime quattro edizioni. Ad inserirsi nella lotta per la vittoria a Cingoli non mancherà sicuramente il romagnolo Simone Campedelli, su una Ford Fiesta R5 dell’Orange1 Racing divisa con Tania Canton, come anche il varesino Andrea Crugnola, navigato da Danilo Fappani, con un'altra Fiesta R5 della Ford Racing Italia. Tra gli attori del CIR, pronto al suo debutto sullo sterrato, anche il reggiano Antonio Rusce, "guidato" da Sauro Farnocchia, su Fiesta R5. Presenze estere si aggiungono poi, con il ventiduenne Emil Lindholm alla guida di una Hyundai i20 R5 e il venticinquenne Eerik Pietarinen su Peugeot 208 T16 R5. I due giovani finlandesi potrebbero dare qualche noia a tutti i pretendenti al titolo, togliendo punti ai piloti italiani. I piloti del CIR dovranno però stare attenti agli attacchi dei veri esperti della terra: i partecipanti al Campionato italiano Rally Terra dove Nicolò Marchioro, Daniele Ceccoli, Giacomo Costenaro e tanti altri potrebbero anche lottare per la vittoria assoluta proprio come accaduto al Rally di San Marino. Da seguire anche la lotta nel tricolore Junior dove con il varesino Damiano De Tommaso che cercherà l’ulteriore allungo sul piacentino Andrea Mazzocchi e sul fiorentino Tommaso Ciuffi, penalizzato sinora dai due ritiri consecutivi di San Marino e Roma. A Cingoli per lo Junior ci saranno anche il pavese Davide Nicelli, il bresciano Jacopo Trevisani, il veronese Stefano Strabello, e il bellunese Lorenzo Coppe, tutti su Peugeot 208 R2B. Il varesino De Tommaso, correrà anche per il tricolore “due ruote motrici”, nella quale è secondo in classifica insieme a Riccardo Canzian, Renault Clio. I due cercheranno di approfittarsi dell'assenza in gara del leader Ivan Ferrarotti. Sempre per il 2Rm, ci sarà al via anche il trentino Alessandro Nerobutto con la Peugeot 208 R2B. Quota rosa nello Junior con la lombarda Rachele Somaschini, qui con la CitroenDS3 R3T, che combatterà soprattutto nel femminile contro la toscana Corinne Federighi su Clio RS. Proseguiranno i duelli anche nel Campionato Italiano R1 che vedrà protagoniste, in questa gara, solamente le piccole, performanti ed affidabili Suzuki Swift Sport, impegnate nel loro monomarca Suzuki Rally Trophy. Al via ci saranno il leader della classifica, il ventiduenne piacentino Giorgio Cogni con la Swift R1B, che si scontrerà con il campione uscente Stefano Martinelli con la Swift Boosterjet RS e gli altri Fabio Poggio, Simone Rivia e Stefano Gozzoli. Insomma si prospetta un autentico spettacolo su sterrato con 14 tratti cronometrati in programma. La distanza completa del percorso è di 440,92 chilometri, dei quali 109 di distanza competitiva, mentre la gara riservata al Campionato Regionale (Coeff.2) si presenta più corta, con 70 chilometri di prove speciali, sui 305 totali. Si parte da Cingoli venerdì alle ore 13,31 da Viale Valentini a Cingoli e la prima giornata chiuderà alle 19,10, con l’ingresso nel riordino notturno. Il giorno seguente, sabato 22, il primo concorrente ne uscirà dalle 8,01 e l’arrivo finale, sempre a Cingoli, a partire dalle ore 19,00. Come di consueto totale la copertura streaming messa a punto da Acisport sarà prevista durante le due giornate già dalla prova spettacolo di venerdì nel crossodromo di Cingoli e con altri tre collegamenti streaming da riordino e arrivo del rally, visibili sul sito www.acisport.it e, sulla pagina Facebook ufficiale del Campionato italiano Rally. Tutte le notizie, le informazioni e gli orari all’interno del sito.

LEONESSA CORSE E MAZZOCCHI AL VIA DELL’ADRIATICO

Mercoledì, 19 Settembre 2018 11:24 Published in Rally

LEONESSA CORSE E MAZZOCCHI AL VIA DELL’ADRIATICO

 

 

Appuntamento tricolore sugli sterrati marchigiani per Andrea Mazzocchi e Silvia Gallotti, portacolori della Leonessa Corse. Si corre venerdì e sabato. Brescia- L’avventura nel Campionato Italiano Rally della Leonessa Corse prosegue con il 25° Rally dell’Adriatico, tappa cruciale che si disputerà venerdì 21 e sabato 22 sugli sterrati marchigiani nei pressi di Cingoli. Con la Peugeot 208 R2B della Vieffecorse, il piacentino Andrea Mazzocchi e la pavese Silvia Gallotti hanno il compito di conquistare punti importanti per un campionato, lo Junior, che li vede attualmente in seconda posizione con 38 punti. Mazzocchi non è avvezzo ai fondi bianchi e per questo motivo sa che sarà fondamentale una condotta decisa ma non arrembante per cercare di rimanere in scia di De Tommaso -leader della serie- prima dell’ultimo round al 2 Valli. Quella del prossimo weekend sarà la terza apparizione di Mazzocchi all’Adriatico: lo scorso anno finì quarto di categoria. L’equipaggio della Leonessa Corse partirà da viale Valentini a Cingoli, nel pomeriggio di venerdì 21 settembre: sulle portiere della loro vettura ci sarà il numero 35. La gara inizierà con una prova spettacolo all’interno del crosso dromo di Cingoli per poi spostarsi verso le speciali di Avenale e Saltregna (da ripetersi due volte); la tappa di sabato si svilupperò invece sui tratti di Cupramontana, Castel Sant’Angelo e dei Laghi che verranno percorse tre volte ciascuna. Il rally si concluderà sempre a Cingoli nella serata di sabato 22.

89 iscrizioni al 36° Rally di Casciana Terme

Mercoledì, 19 Settembre 2018 10:01 Published in Rally

89 iscrizioni al 36° Rally di Casciana Terme

La gara in provincia di Pisa, acquisita ad inizio anno da Laserprom015, ha conosciuto un notevole interesse da parte dei piloti. Il percorso, con due prove speciali da ripetere tre volte, è stato ricavato dalla tradizione ed assicura grande sport e spettacolo. SI attende un dualismo acceso tra il pisano Michele Rovatti ed il lucchese Paolo Lenci Istituito il “Memorial Nicola Sardelli”, per il vincitore del Gruppo N.

 

 

Casciana Terme (Pisa), 19 settembre 2018

Tutto pronto, per il 36°Rally di Casciana Terme, la nuova organizzazione di Laserprom 015, ha definito gli ultimi dettagli in calendario per questo fine settimana in provincia di Pisa.

 

E’ stato forte, l’impegno da parte della nuova organizzazione, in sinergia con le Amministrazioni locali, con le strutture ricettive e con gli operatori economici, al fine di tracciare insieme una strada importante per questo evento che si vuole abbia il ruolo di ambasciatore del territorio, oltre che cercare di farlo ritornare ai livelli nazionali di un tempo. Il “Casciana”, infatti, dagli anni ottanta sino ai primi del duemila era nel “giro” del rallismo nazionale di alto livello, con alcune edizione disputate anche su percorso sterrato.

 

Grande collaborazione si è avuta tanto dal Comune di Casciana Terme quanto anche dalla Società di gestione delle Terme, che mettono a disposizione strutture e locali sia per la Direzione Gara, sia per le verifiche pre-gara.

 

I risultati di questo lavoro, portato avanti anche pensando di dare risposte alle aspettative di chi corre, hanno immediata evidenza con l’avere 89 equipaggi iscritti.

 

I MOTIVI SPORTIVI: TANTI “NOMI” PUNTANO AL PRIMO GRADINO DEL PODIO

Punta al poker di allori il pisano Michele Rovatti, già vincitore nel 2014, 2015 e 2016, al via con una Renault Clio S1600. Al via anche il lucchese Paolo Lenci, con la Peugoet 306 rally. Ha vinto questa gara per quattro occasioni, l’ultima lo scorso anno, logico pensare che punti ad un’esaltante cinquina. Il valtellinese Marco Gianesini (Renault Clio S1600) si cala in provincia di Pisa per puntare pure lui al successo, quello cui mirano anche il locale Nico Signorini (Renault Clio R3), il ligure Paolo Benvenuti (Renault Clio R3), Luca Fagni (Renault Clio S1600), il fiorentino Leonardo Santoni (Renault Clio S1600), l’altro lucchese Andrea Simonetti (Renault Clio S1600) ed anche Luigi Miedico e Federico Santini, entrambi con una Renault Clio Williams.

 

Grandi aspettative anche dai giovani, da Lorenzo Sardelli (Peugeot 208 R2), visto in gran forma al “Valdicecina” di giugno scorso, al pistoiese Nicola Boncristiani (Peugeot 208 R2) e Michele Friz (Citroen C2) capaci di grandi performance ed anche l’esperto Sandro Incerpi, con la piccola Peugeot 106 prenota un posto in alta classifica. Tra le “dame” si rinnova la sfida tra l’esperta lucchese Luciana Bandini e la pratese Susanna Mazzetti, stavolta in coppia inusuale con Alessio Santini, il suo abituale pilota quando lei svolge il ruolo di copilota. Entrambe avranno a disposizione una Renault Clio Williams.

 

E’ stato istituito il MEMORIAL NICOLA SARDELLI, destinato al vincitore di Gruppo N, in ricordo del compianto pilota di Forcoli scomparso prematuramente nel gennaio di due anni fa, grande interprete, appunto, a livello nazionale delle vetture “derivate di serie”.

 

LA TRADIZIONE DEL PERCORSO

Invariato, rispetto all’edizione 2017, il percorso:  sono previste due prove specialida ripetere tre volte: saranno la “Chianni” di Km. 5,600 e la “Gulfi” di Km. 7,00. Saranno 152,510, i chilometri totali del percorso, con 37,800 di distanza competitiva. La grande novità è l'inserimento dello shakedown, il test con le vetture da gara, in programma sabato 22 settembre dalle ore 16,00 alle 19,00 sulla prima parte della prova speciale di Chianni, mentre i riordinamenti avranno luogo a Peccioli, nella zona vicina al parco Assistenza.

 

La partenza sarà alle 10,31 di domenica 23 settembre, l’arrivo alle 18,07.

 

PROGRAMMA DI GARA

 

RICOGNIZIONI AUTORIZZATE:

sabato 22 settembre ore 08:30/12:30

con un massimo di tre passaggi per prova, con vetture di serie nel pieno rispetto del c.d.s.

 

VERIFICHE SPORTIVE

Casciana Terme - palazzo delle terme

sabato 22 settembre ore 12:30/14:30 sessione riservata ai soli concorrenti iscritti allo shakedown

 

VERIFICHE TECNICHE

Casciana Terme, Piazza Garibaldi (antistante palazzo delle terme)

sabato 22 settembre ore 13,00/15,00 (shakedown)

sabato 22 settembre ore 21,30/23,30 (tutti gli altri)

 

SHAKEDOWN E COMPRENDENTE ANCHE LE TECNICHE  (ORE 13,00/15,00)

SABATO 22 SETTEMBRE ORE 21,00/23,00 TUTTI GLI ALTRI

 

SHAKEDOWN

Sabato 22 settembre ore 16,00/19,00 (saranno autorizzati quattro passaggi per concorrente)

 

PARTENZA

Domenica 23 settembre ore 10,31

Supermercato Conad - loc. La Capannina-Cevoli

 

ARRIVO

Domenica 23 settembre ore 18,07

Casciana Terme, Piazza Garibaldi

 

FOTO ALLEGATA: MICHELE ROVATTI, IL FAVORITO (foto Bettiol)

 

 

Nel sito web  www.laserprom015.it sono disponibili tutte le informazioni sull’evento.

 

#rally  #RallyCascianaTerme

 

UFFICIO STAMPA

AL CITTÀ DI MODENA ROSSI È TERZO ASSOLUTO

Mercoledì, 19 Settembre 2018 09:53 Published in Rally

AL CITTÀ DI MODENA ROSSI È TERZO ASSOLUTO

Alla guida della Ford Sierra Cosworth il pilota di casa sale, per la prima volta, sul terzo gradino del podio. Sua anche la classe J2-A/>2000 ed il secondo nel 4° raggruppamento.

 

 

Modena, 19 Settembre 2018 – Gabriele Rossi sembra proprio aver trovato il suo habitat ideale all'interno della Ford Sierra Cosworth di gruppo A, con il risultato ottenuto sulle strade amiche, del recente Rally Historic Città di Modena, a confermare il tutto.

Il pilota modenese, affiancato come sempre dall'adriese Fabrizio Handel, è salito, per la prima volta, sul podio assoluto, occupando una terza posizione che lascia un po' di amaro in bocca.

La potente trazione posteriore di casa Ford, curata dal Garage Emilia Corse ed iscritta per i colori di GDA Communication, ha navigato stabilmente al secondo posto assoluto sino al penultimo tratto cronometrato, prima che una toccata rischiasse di compromettere il weekend.

 

“Siamo rimasti piacevolmente sorpresi di noi stessi” – racconta Rossi – “perchè, scorrendo l'elenco iscritti, non ci saremmo mai aspettati di poter competere con avversari che hanno nettamente più esperienza di noi. Siamo solo alla seconda gara con la Sierra, tra le storiche, quindi è tutto grasso che cola. L'unico rammarico è aver perso il secondo posto per una uscita di strada sul fine della penultima speciale. Nell'impatto abbiamo danneggiato l'anteriore destra, rischiando anche il ritiro. Grazie all'aiuto fondamentale dei nostri avversari Gilli e Giorgio, Cesarini e Gabrielli con il loro staff, Tonelli e Debbi, Visintainer e Fiore siamo riusciti ad affrontare l'ultima prova e ad arrivare sulla pedana in centro a Maranello. Forti emozioni che hanno riportato alla mente il rallysmo di altri tempi dove, fuori dalle prove, si era tutti uniti.”

 

Il terzo posto assoluto, il secondo nel 4° raggruppamento e la vittoria nella classe J2-A/>2000 sono maturati con una condotta di gara sapiente, fatta di una costante progressione che ha visto il modenese ridurre, prova dopo prova, il gap dai migliori.

Dopo la prima tornata, fatta di due passaggi sulle veloci speciali di “Montegibbio” e “Castelvetro”, la classifica generale vede Rossi al secondo posto: 25”3 il ritardo sul leader Gilli, 2”5 il vantaggio su Pasetto e 5”3 su Tonelli.

Si riparte alla Domenica, di buon mattino, con altri due crono in programma, da ripetere per due volte: sul primo giro della rinnovata “Barighelli” Rossi stacca il terzo tempo mentre a “Valle” è secondo, a 1”8 dal migliore.

Due speciali ancora da disputare ed il secondo gradino del podio comincia a materializzarsi: 5”4 il margine su Pasetto e 9”8 su Tonelli ma fatale sarà la ripetizione della lunga “Barighelli”, con il letto di ghiaia presente sull'ultimo tornante a tradire l'equipaggio della Ford Sierra.

 

“Il primo grazie a GDA Communication” – sottolinea Rossi – “che ci ha dato fiducia per questa trasferta. Speriamo di aver gratificato il loro impegno, sperando che questo inizio possa diventare un connubio da consolidare nel tempo. Grazie a Valerio, agli sfortunati Dondi e Bedoni, tutti uniti nel Garage Emilia Corse. Grazie alla mia famiglia ed ai tanti tifosi che si sono sbracciati lungo le prove speciali. È stato tutto bellissimo. Speriamo di tornare in auto presto.”

XXX Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy con adesioni da record: 169 equipaggi

La gara, in programma per questo fine settimana, ha confermato il proprio status di  “must” irrinunciabile per i piloti. Come consuetudine l’evento sarà valido per il Campionato Europeo ed Italiano di rally storici, pronto a regalare nuovi momenti di grande sport sull’isola che è l’icona mondiale delle corse su strada. Quindici le nazioni rappresentate dai piloti iscritti, per una gara che prosegue la sua tradizione di ampio respiro internazionale comunicando al mondo un territorio unico. Prevista la diretta TV della prova spettacolo di Capoliveri (PS 2) sull’emittente regionale TVL (canale 11 e canale 193 DGT) ed in streaming sulla pagina Facebook Aci Sport e sul web tramite www.sportcultura.tvL’appuntamento è per le ore 21,50 di giovedì 20 settembre.

 

 

 

Capoliveri (Isola d’Elba, Livorno), 18 settembre 2018

 

Grande soddisfazione, per ACI Livorno Sport, dopo la chiusura delle iscrizioni, per il plateau di adesioni che proporrà il XXX Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, il classico appuntamento del Campionato Europeo Rally Storici e del Campionato Italiano. Per entrambi sarà il settimo e penultimo appuntamento stagionale.

 

L’evento proposto da ACI Livorno Sport su mandato di ACI Livornosettimo e penultimo appuntamento sia del Campionato Europeo Rally Storici che del Campionato Italiano, comprende anche la parte del celebre “Graffiti” di “Regolarità media”, anch’esso con la titolarità tricolore. Conta quest’anno adesioni ampiamente a tre cifre avendo toccato il tetto dei 169 iscritti con la possibilità di partecipare ad un esclusivo Raduno Porsche, il terzo consecutivo ed il secondo portato sull’isola in coincidenza con il rallye “moderno” di maggio scorso.

 

Come consuetudine vi saranno poi le validità per il Trofeo A112 Abarth, che si giocherà il gran finale stagionale, per il Trofeo Michelin Historic Cup ed il Memory Nino Fornaca.

 

Grande enfasi, grande attesa dunque, per la gara, che quest’anno avrà anche la novità assoluta della diretta televisiva, promossa da Aci Livorno Sportsull’emittente regionale TVL (canale 11 e canale 193 DGT)  ed in streaming sulla pagina Facebook Aci Sport e sul web, tramite www.sportcultura.tv. L’appuntamento è per le ore 21,50 di giovedì 20 settembre.

 

IL GLAMOUR DI LOCMAN E DEL NUOVO OROLOGIO “RALLYE ELBA”

IN EDIZIONE LIMITATA

LOCMAN darà l’esclusiva alla gara per la diffusione di un’edizione limitata e numerata, per i suoi partecipanti del nuovo orologio “marchiato” Rallye Elba, chesicuramente darà la continuità alla classe, alla qualità ed all’eleganza che da sempre contraddistingue la produzione della griffe elbana.

 

I MOTIVI SPORTIVI

Il richiamo del Rallye Elba è forte, fortissimo, ed al via da Capoliveri saranno in tanti in gara, soprattutto perché il confronto sulle strade dell'isola vale una stagione. Sia il Campionato Italiano che l’Europeo, sono alla stretta finale, la classica resa dei conti si giocherà molto all’Isola d’Elba  e questo è già motivo di grande interesse per gli amanti delle corse “storiche”. I partecipanti al rally sono 106, tra i quali ben 21 Autobianchi A112 Abarth dell’omonimo trofeo che proprio in questa occasione disputa l’ultima fatica stagionale con due gare distinte, una per tappa.  Per il resto, ci sono praticamente tutti coloro che hanno animato la stagione sia tricolore che continentale ed un pronostico risulta difficile.

 

Per la vittoria assoluta saranno presenti molti “nomi” che hanno battuto l’isola nel recente passato e di essa e della sua gara se ne sono ovviamente innamorati.Da Zanche-De Luis (Porsche), Luigi “Lucky” Battistolli, affiancato dalla celebre Fabrizia Pons (Lancia Delta Integrale) i senesi Salvini-Tagliaferri (Porsche),Bossalini-Ratnayake (Porsche), gli svizzeri Valliccioni-Cardi (BMW M3), vincitori dell’ultima gara disputata in Friuli, il pluridecorato siciliano Salvatore Riolo, con Floris alle note (Subaru Legacy) e Romagna-Lamonato (Lancia Delta) promettono battaglia, come certamente medita riscossa dal ritiro in Friuli l’altro senese Walter Pierangioli (Ford Sierra Cosworth). Il veneto Paolo Baggio torna all’Elba con la Lancia Rally 037 gemella a quella del rientrante Mauro Sipsz, il cremonese protagonista dei rally nazionali degli anni Novanta e ci sarà al via anche il fresco Campione Under 30, Alberto Battistolliil figlio di “Lucky”, sulla Fiat 131 Abarth, che all’Elba vorrà certamente onorare al meglio lo scudetto appena cucito sulla tuta.

Riflettori puntati ovviamente sulla corsa per il titolo continentale: in categoria 1 ai primi due posti vi sono gli italiani Parisi-D’Angelo (Porsche) con 81 punti e Fiorito-Pellegrini (BMW 2002) a 65. Da seguire anche la prestazione dei finlandesi Norrdgard-Kaponen (BMW 2002) con 56 punti. In categoria 2 presente  il duo statunitense-inglese Dobson-Freeman (Ford Escort) con punti 51, che dovrà resistere agli attacchi di Mekler-Mekler (Alfa Romeo GTA) con 48 punti e con l’ultima gara casalinga. Al terzo posto i friulani Corredig-Borghese (BMW 2002), marito e moglie di grande passione e di alto livello come equipaggio da corsa a 47. Nella categoria 3 il duello sarà riservato agli ungheresi Wirtmann-Kerekes (Ford Escort) punti 60 e gli austriaci Wagner-Zauner (Porsche) a soli due punti, pronti a sfruttare le selettive “piesse” elbane per attaccare il vertice. Nella categoria 4, terra di conquista delle vetture da rally della metà/fine anni ’80, i norvegesi Jensen-Pedersen e la loro BMW M3 dall’alto dei loro 56 punti, complice anche  l’assenza del secondo in classifica, il francese Cazaux (40 punti) potranno ipotecare il titolo ma ci saranno gli inglesi Jones-Jones (Ford Sierra) anch’essi a 40 punti, a cercare il successo.

Nel campionato italiano diverse posizioni di vertice nei vari raggruppamenti sono ancora aperte, certamente il Rallye Elba sarà in grado di ispirare molti e magari portarli a buone possibilità di avvicinarsi al titolo. Ad oggi, poco o nulla è dato per scontato. Vero che "Lucky" compare al primo posto tra i Conduttori e nel 4. Raggruppamento, ma la sua leadership non è ancora così netta e potrebbe subire il ritorno di Elia Bossalini. Con la Porsche 911 Gruppo B, il piacentino ha duellato spesso con il vicentino, il quale dovrà anche guardarsi da Marco Dell'Acqua che, a suon di affermazioni nel Primo Raggruppamento, gli si è avvicinato pericolosamente nella graduatoria assoluta tra i piloti. E poi c’è un fuoriclasse del calibro di Lucio Da Zanche, che corre sporadicamente ma vince e quando fiuta la possibilità di rientrare in corsa per il titolo di categoria, non mollerà di certo la presa. Dopo il recente “Alpi Orientali”, il valtellinese con la Porsche 911 Gruppo B è infatti salito in seconda piazza nel Quarto Raggruppamento.

 

In linea con l'incertezza del campionato è la situazione nel Terzo Raggruppamento, dove il pisano Gianmarco Marcori ed il siciliano Natale Mannino si sono alternati sinora al vertice, confrontandosi ferocemente ognuno a bordo delle proprie Porsche 911 SC. Tra loro ha provato inserirsi il biellese Roberto Rimoldi, con alterne fortune.

 

Gare di grande spessore hanno contrassegnato la stagione di Alberto Salvini, il senese che con la Porsche 911 RSR conduce il Secondo Raggruppamento e più d'una volta s'è inserito ai vertici assoluti incurante del fatto che la sua vettura paghi qualche anno in più rispetto alle più evolute auto dei piloti con cui battaglia. Salvini deve ancora impegnarsi per ribadirsi campione di categoria ed all'Elba è capace di prestazioni incredibili che dovrebbero permettergli di tenera a bada il novarese Dino Vicario, secondo con la Ford Escort e il compagno di squadra Edoardo Valente (Porsche 911).

 

Marco Dell'Acqua arriva all'Elba con il titolo del Primo Raggruppamento praticamente nelle sue mani. Nulla sembra impedirgli di bissare il successo del 2017, sempre con la Porsche 911 S degli anni Sessanta. Il varesotto può ritagliarsi la libertà di andare a tutta e puntare a incamerare quanti più punti per confermarsi al secondo posto della graduatoria assoluta tra i piloti, lasciando che Fabrizio Pardi, in gara con la Lancia Fulvia Hf recante il logo "Genova nel Cuore", e con l'intenzione di mantenere la seconda piazza di categoria, difendendosi dal torinese Antonio Parisi, al volante della Porsche 911 S.

 

Attesissimo il Trofeo A112 Abarth Yokohama, giunto all'epilogo della nona edizione e che per la sfida finale, vede ventuno equipaggi pronti ad affrontare le tre giornate di gara sull'isola. Rilanciato dalla vittoria al R.A.A.B. di fine luglio, Raffaele Scalabrin, già virtualmente vincitore della classifica "under 28" si trova al comando con 56 punti, ma anche con un risultato da scartare e per la prima volta sarà navigato da Niccolò Marin; il duo vicentino sarà il primo a lasciare la pedana di Capoliveri, seguito da Filippo Fiora e Carola Beretta, secondi in classifica con 49 punti e sempre a podio nelle quattro gare disputate, quindi senza risultato da scartare. Dietro di loro i detentori del titolo Luigi Battistel e Denis Rech sui quali gravano i due ritiri patiti in stagione ma con 44 punti possono dire la loro; tutti se la dovranno però vedere con l'equipaggio che potrà stravolgere la classifica: quello degli elbani Marco Galullo e Roberto Pellegrini che la matematica tiene ancora in gioco anche se staccati di 20 punti dalla vetta e con un risultato d scartare. Marco sulle strade di strada è sempre andato forte e di sicuro cercherà di onorare al meglio la prima stagione nel monomarca. Al via anche Enrico Canetti, sempre in coppia con Marcello Senestraro, il quale potrà approfittare di qualche passo falso dei battistrada per cercare di entrare nel podio finale dell'assoluta  e all'Elba cercheranno di riscattare una stagione con qualche ombra, i veronesi Pietro Baldo e Davide Marcolini, che hanno dimostrato di aver il passo giusto per puntare alla vittoria. Presente anche Nicola Cazzaro che va ad aggiungere una nuova esperienza al proprio bagaglio e ritroverà Giovanni Brunaporto alle note.  

 

Poi ci saranno loro, i piloti locali, per i quali il “loro” Rallye é irrinunciabile. Ovviamente. Saranno ben otto gli equipaggi dell'Elba Racing Team al via: Volpi/Maffoni su VW Golf, Costa/Lazzeroni su Fiat 127, Bettini/Acri su Lancia Delta, Gamba/Olla su Peugeot 205, Montauti/Adriani, su Peugeot 205, LoCiao/Mosti su Fiat 127,  Pierulivo/Pierulivo su Renault 5 e Valenti/Gentili su Opel Corsa.

 

Nella parte “Graffiti”, tra i 17 iscritti, per le sfide sul filo dei centesimi di secondo è difficile, sicuramente Mercattlij-Gianmarino (Porsche 911 T) prenotano un posto al sole, ma le strade isolane possono riservare sorprese.

 

Nella “V Historic Regularity Sport” sono in 13, coloro che hanno accettato la sfida e poi ci sono le Porsche per la rinnovata kermesse che già lo scorso maggio per il rally “moderno” ebbe successo.

Tornano, i clienti del marchio di Stoccarda in ben 31, con vetture da sogno, modelli più o meno recenti della produzione della Casa tedesca, una bellezza unica che si sposerà certamente con quelle dell’isola.

 

IL CUORE DELLA GARA ANCORA A CAPOLIVERI       

Confortata dall’ampio consenso ottenuto dal 2011, da quando cioè la logistica generale passò a Capoliveri, ACI Livorno Sport da allora ha sempre disegnato percorsi di grande effetto, apprezzati da piloti e pubblico ed anche l’edizione 2018 è pronta a consolidare l’elevata qualità offerta nelle edizioni passate.

 

Come consuetudine, l’evento è stato pensato per l’intera isola, un’iniziativa “del territorio” ma soprattutto “per il territorio”, del quale favorisce l’immagine, la comunicazione ed anche la ricaduta economica con il turismo emozionale, quello portato sull’Isola dall’evento stesso.  Tanto per dare l’esempio più immediato,quest’anno la gara avrà ben 15 nazioni rappresentate, si aspettano di nuovo migliaia di presenze sull’isola al seguito dell’evento, che si prevede possa portare all’Elba circa 10000 presenze nei giorni di gara.

 

IL PROGRAMMA DI GARA

Nulla di modificato, rispetto alle sei edizioni precedenti, per quanto riguarda la logistica del Rallye: il Quartier Generale della manifestazione, come detto è confermato, a Capoliveri, presso le funzionali ed esclusive strutture dell’Hotel Elba International, location esclusiva che ammira il Golfo di Porto Azzurro, dove saranno organizzate la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa.

 

La partenza della gara, sempre da Capoliveri, avrà luogo alle 19,00 di giovedì 20 settembre e leggendo la tabella tempi e distanze balza subito all’occhio il ritorno alle origini della “piesse” spettacolo di Capoliveri, nella versione con cui nacque nel 2011. Un ritorno voluto dall’Amministrazione Comunale(start ore 21,55 dopo il riordinamento a Porto Azzurro).

 

La prima tappa sarà decisamente “tosta”. Il giovedì, le sfide saranno inaugurate dalla “Due Colli” (Km. 12,230), poi la già descritta “Capoliveri” chiuderà la prima tranche di gara. L’indomani, venerdì 21 settembre, inizieranno addirittura le sfide con i 22,350 chilometri della celebre “Due Mari”, per passare poi alla “Due Colli” (Km. 11,230) e poi tornare sull’altra, prima di chiudere la giornata alle 14,40. Si evidenzia il voler anche far vivere sempre più ai concorrenti l’isola d’Elba e le sue bellezze, in modo tale da unire in modo concreto sport e turismo, sfruttando le piacevoli - ed ancora lunghe - giornate settembrine.

 

La seconda tappa, sabato 22 settembre,  che ripartirà  alle ore 08,00, prevede altre quattro prove speciali, con l’arrivo finale in centro a Capoliveri alle 15,00, quindi sempre dando modo di vivere al meglio l’isola nel pomeriggio. Le prove in programma sono “Volterraio-Cavo” (Km. 26,650), “Lacona” (Km. 9,470),“Nisportino-Cavo” (Km. 11,340) e “Buonconsiglio-Accolta” (Km. 14,900).

 

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