Paolo Rignanese
NASCAR WHELEN EURO SERIES: SOLTANTO UN TERZO POSTO IN GARA 1 PER DARIO CASO, CHE PERDE LA LEADERSHIP DELLA “CHALLENGER” IN ELITE 1 ANCHE SE PER QUESTIONE DI POCHI PUNTI. TUTTO SI DECIDERA’ A ZOLDER
Mercoledì, 19 Settembre 2018 09:19 Published in Altre NotizieNASCAR WHELEN EURO SERIES: SOLTANTO UN TERZO POSTO IN GARA 1 PER DARIO CASO, CHE PERDE LA LEADERSHIP DELLA “CHALLENGER” IN ELITE 1 ANCHE SE PER QUESTIONE DI POCHI PUNTI. TUTTO SI DECIDERA’ A ZOLDER
Non è stata di certo la semifinale che Dario Caso si attendeva, quella sul circuito tedesco di Hockenheim, dove è andato in scena il penultimo atto della Nascar Whelen Euro Series 2018. Il pilota della Speed Motor, al volante della Ford Mustang, mette insieme soltanto i punti (raddoppiati) del terzo posto ottenuto nella gara 1 del sabato, che però non gli sono sufficienti per mantenere la testa della categoria “challenger” della Elite 1, anche se si arriverà alla gran finale di Zolder con tre pretendenti racchiusi nel fazzoletto di pochissimi punti. È stato il finlandese Henri Tuomaala su Ford Mustang ad aggiudicarsi la competizione del sabato, davanti allo svizzero Mauro Trione su Chevrolet Camaro; più staccato Caso e comunque davanti al giapponese Kenko Miura su Toyota Camry, che non ha completato la gara. Stessa sorte in gara 2 per Caso: “Mi hanno stretto e per me è finita lì – ha dichiarato il molisano ora residente a Viterbo – ma, al di là di questo imprevisto, il motore della vettura non ha funzionato al massimo, altrimenti sono convinto che sarei potuto andare meglio. O quantomeno, quando tutto è a posto sono in grado di far risultato. Evidentemente, deve essere suspence fino all’ultimo: siamo tutti lì e ce la giocheremo nelle due gare finali a Zolder”. La vittoria di gara 2 è andata a Miura davanti a Tuomaala. E in attesa dell’appuntamento del 20 e del 21 ottobre, la classifica della “Challenger” di Elite 1 vede in testa lo svizzero Mauro Trione con 246 punti, davanti a Kenko Miura con 243 e poi c’è Dario Caso a 240. Tre piloti nell’arco di appena 6 punti: in terra belga sarà gramde battaglia.
19 settembre 2018
Ufficio stampa
IL CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA SI RIACCENDE PER IL 25° RALLY ADRIATICO
Mercoledì, 19 Settembre 2018 09:08 Published in RallyIL CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA SI RIACCENDE PER IL 25° RALLY ADRIATICO
La battaglia tricolore torna alla ribalta dopo la lunga pausa estiva. Tutto pronto a Cingoli per il quarto round della serie, a coefficiente 1.5, che si svolgerà dal 20 al 22 settembre prossimi insieme al settimo episodio del CIR. Confermata la presenza dei principali protagonisti impegnati nella lotta scudetto
Mercoledì 19 settembre 2018 - Si torna ad alzare la polvere per il quarto appuntamento stagionale del Campionato Italiano Rally Terra, che andrà in scena questo week end (20-22 settembre) nella venticinquesima edizione del Rally Adriatico. La gara organizzata da PRS Group è ormai pronta a riaccogliere i migliori interpreti dello sterrato, che ritroveranno alla partenza anche i piloti del Campionato Italiano Rally, impegnati nel loro settimo fine settimana di gara. Il Rally è rimasto sostanzialmente invariato rispetto alle precedenti edizioni, mantenendo a Cingoli la sede principale della manifestazione, luogo di partenza (venerdì 21/09 ore 13:31) e arrivo (sabato 22/09 ore 19:00), e confermando anche la località di Jesi dove verrà allestito il parco assistenza e si svolgeranno le verifiche tecniche e sportive. Non mancano di certo gli stimoli per creare aspettativa intorno a questa tappa fondamentale della strada al tricolore 2018, con l’Adriatico a rappresentare l’ultima data a coefficiente maggiorato (1.5) prima del rush finale con il Nido dell’Aquila (1) a fine ottobre e il Tuscan Rewind (1) a fine novembre. Una fase conclusiva della competizione che vede candidati allo scudetto almeno 5 piloti, raccolti in poco più di 10 punti nella classifica assoluta. Il prossimo match rinnoverà inoltre il confronto tra CIRT e CIR per una virtuale gara di ritorno dopo l’ultimo San Marino, con i terraioli già in evidenza all’andata. Sono 12 gli equipaggi iscritti al CIRT che hanno confermato la loro partecipazione sulle strade bianche e che affronteranno quindi le 14 prove speciali in programma, per 109,40 km (24,8%) in un chilometraggio complessivo di 440,91 km. Non poteva mancare Nicolò Marchioro attuale leader di Campionato a quota 30,50 punti. Il ventisettenne di Este sarà nuovamente allo start dell’Adriatico, affinacato da Marco Marchetti su Skoda Fabia R5, dopo il successo dello scorso anno che lo vide vincitore nel Terra e quarto assoluto in gara. Appena mezzo punto di distanza in classifica per il sanmarinese Daniele Ceccoli (30 pt), recordman di presenza e alla 17a nell’Adriatico, che proverà con Piercarlo Capolongo su Fabia R5 a bissare la vittoria raggiunta nell’ultimo San Marino Rally. 4,25 punti separano invece il vicentino Giacomo Costenaro (26,25 pt), che sarà presente nelle Marche insieme a Justin Bardini su Fabia R5, in cerca della tripletta in Campionato dopo le due vittorie in apertura. Tra i candidati al vertice di nuovo al via dal “balcone delle Marche” il trevigiano Mauro Trentin (25 pt), con alle note Alice De Marco sulla Fabia R5, che vorrà tornare al successo nella gara che lo vide protagonista già nel 2012 e 2015. Stesso discorso per lo svizzero Federico Della Casa (20,25 pt) vincitore tra i terraioli nel 2016, ancora affiancato da Domenico Pozzi anche loro su Fabia R5. Torna in corsa anche il trentino Alessandro Taddei, di nuovo con Andrea Gaspari su Fabia R5 dopo l’esordio e unica presenza stagionale nel Liburna Terra. Presenza fissa nelle Marche per Luigi Ricci, che proverà a chiudere la sua stagione nel migliore dei modi al volante della Ford Fiesta R5, stavolta con Alessandro Biordi come navigatore. Completa il gruppo di R5 partecipanti alla serie tricolore il driver sardo Francesco Tali, con alle note Eneo Giatti sulla Ford fiesta R5 Evo2.
Oltre alla battaglia tra le R5 dei piloti appartenenti a CIRT e CIRT, sarà interessante osservare l’impatto che riusciranno ad avere due giovani outsider finlandesi. Si tratta del venticinquenne Eerik Mikael Pietarinen, su Peugeot 208 T16 R5, già a suo agio e quarto assoluto sugli sterrati del Titano, e del ventiduenne Emil Lindholm sulla Hyundai i20 R5 visto all’opera lo scorso anno nel Trofeo ACI Como affiancato al CIWRC e in questa stagione nel Rally Il Ciocco e Rallye Elba. I promettenti flying finn saranno invisibili ai fini della classifica riservata al CIRT. Confermata la presenza a Cingoli anche per Tullio Luigi Versace, che questa volta sarà invece a bordo di una Peugeot 207 S2000, sempre affiancato da Cristina Caldart. In cerca di riscatto dopo il ritiro sanmarinese si presenterà invece il trevigiano classe ’91 Mattia Codato che proverà ad imporsi in classe N4 con la Mitsubishi Lancer Evo X affiancato da Christian Dinale. Pronto a riaccendere il motore della sua Peugeot 208 R2B, il giovane sardo Michele Liceri con alle note Salvatore Mendola, che dopo l’assenza a San Marino potrà confrontarsi con gli under del CIR Junior. Vuole invece confermarsi come leader di classe N2 l’emiliano Davide Cagni con la Suzuki Swift affiancato da Simone Giorgio.
Gara maiuscola per Vito Tagliente alla 60^ Monte Erice con vittoria di classe e di gruppo
Martedì, 18 Settembre 2018 21:30 Published in SaliteGara maiuscola per Vito Tagliente alla 60^ Monte Erice con vittoria di classe e di gruppo
VINCO REGALA IL SUCCESSO A BALDON RALLY
Il pilota scaligero, su Citroen Saxo di gruppo N del team di Castelgomberto, sigla la classe N2 e chiude ai piedi del podio in produzione, al San Martino di Castrozza.
Castelgomberto (Vi), 18 Settembre 2018 – Altro trofeo in bacheca per Baldon Rally, questa volta in arrivo dalla trentottesima edizione del Rally San Martino di Castrozza.
Il penultimo atto del Campionato Italiano WRC, andato in scena nel recente weekend, vedeva il team di Castelgomberto schierare il veronese Devis Vinco, su una Citroen Saxo di gruppo N.
Per il pilota scaligero, affiancato da Miriam Dalla Chiara alle note, si trattava di un importante banco di prova, in un evento dall'elevata caratura tecnica, in virtù di un percorso molto selettivo.
In realtà il primo, vero, protagonista del San Martino targato 2018 è stato il meteo, il quale ha cercato di mescolare quanto più possibile le carte, lasciando cadere sul centro della cittadina trentina prima una pioggia intermittente e, poi, un'autentica bomba d'acqua.
In queste condizioni Vinco partiva abbottonato, terminando la propria prestazione con un ritardo di cinque secondi dal miglior parziale.
Archiviata la super speciale spettacolo le ostilità si riaprivano, il giorno seguente, sulla prova di “Manghen”, seguita dalla “Val Malene” e dalla “Gobbera”.
L'asfalto, ancora umido nel sottobosco, consigliava al pilota di Baldon Rally una condotta di gara prudente, visto il delicato ruolo della scelta delle coperture.
Al giro di boa Vinco occupava la seconda posizione di classe, con un ritardo dalla vetta attorno al minuto.
“Il San Martino di Castrozza quest'anno è stato davvero tosto” – racconta Baldon (titolare Baldon Rally) – “e, soprattutto, tra la prima prova speciale ed il termine del primo giro del Sabato, quando la scelta delle gomme era davvero difficile. Prove lunghe, che attraversano intere vallate. Non era facile fare la scelta giusta. Abbiamo dato fondo alla nostra esperienza per aiutare Devis nel compiere le scelte migliori. Per le prime quattro speciali la sua condotta di gara è stata esemplare. Questo percorso è molto tecnico e selettivo. In un attimo puoi compromettere un'intera gara.”
Si partiva per il secondo, conclusivo, giro ed il fondo stradale si stabilizzava, definitivamente, sull'asciutto: Vinco, trovandosi a suo agio, iniziava ad aumentare sensibilmente il passo e, complice il ritiro del leader Gaspari, staccava il miglior tempo di classe N2.
Un margine di oltre tre minuti su Maimeri consigliava quindi, al pilota della Citroen Saxo, di tirare i remi in barca, gestendo il gap nei confronti della concorrenza.
Nonostante questo lo scaligero faceva suoi gli ultimi due crono in programma, avviandosi verso il centro di San Martino di Castrozza da vincitore.
“Devis è stato bravo in queste condizioni miste” – sottolinea Baldon – “perchè, quando si è abituati a disputare eventi di media lunghezza, è difficile mantenere concentrazione e ritmo su prove di oltre venti chilometri. Il quarto posto in gruppo N è la conferma del valore espresso.”
Da Zanche per la rivincita nell'Europeo e Italiano Rally all'Elba
Martedì, 18 Settembre 2018 20:53 Published in RallyDa Zanche per la rivincita nell'Europeo e Italiano Rally all'Elba
Il campione valtellinese vuole tornare sul podio assoluto con la Porsche 911 gruppo B del team Pentacar-Sanremo Games nella gara toscana dalle massime titolazioni auto storiche, manifestazione che per lui sarà anche occasione di presentarsi nella doppia veste di organizzatore di eventi
Bormio (SO), 18 settembre 2018. Da giovedì sera a sabato Lucio Da Zanche affronterà il settimo round del Campionato Europeo e del Campionato Italiano Rally auto storiche in Toscana, dove l'asso valtellinese sarà al via del 30° Rally Elba Storico al volante della Porsche 911 gruppo B. Confermando l'esperto navigatore Daniele De Luis al fianco, il pilota di Bormio, dopo la vittoria al debutto al Sanremo sulla versione più estrema della GT da rally tedesca preparata dal team Pentacar-Sanremo Games e gommata Pirelli e il secondo posto al Rally Lana, pur competitivo ha vissuto un non semplice weekend all'Alpi Orientali tre settimane fa e all'Elba cercherà la rivincita per tornare subito sul podio assoluto. Non solo: al rally toscano, giusto a un anno dalla prima esperienza, Da Zanche si ripresenta nella doppia veste di pilota e organizzatore di eventi attraverso Dazzainmotion. Con l'apposita realtà da lui stesso creata, il già campione italiano ed europeo ha preparato una parata/raduno Porsche che in collaborazione con ACI Livorno e Porsche Club Roma porterà all'Elba una trentina di fiammanti GT della Casa di Stoccarda. Per loro sono previsti programma dedicato e verifiche da venerdì, partenza per parata in coda al rally in alcune prove del sabato, passerella sul palco di arrivo e anche una speciale classifica di regolarità. Un evento grazie al quale Dazzainmotion stringe nuove partnership di prestigio e allo stesso tempo impreziosisce la stessa manifestazione toscana. Da Zanche commenta così: “Nel 2017 all'Elba fummo protagonisti di una gara molto competitiva conclusa con un grande terzo posto. Quest'anno esordiamo sull'isola sulla gruppo B con l'obiettivo di riassumere al meglio la relativa esperienza maturata nei precedenti tre rally, che ci hanno comunque visto sempre competere ai vertici, e approfondendo la conoscenza della vettura. Siamo pronti e molto motivati, dobbiamo tornare sul podio europeo e tricolore. Senza dubbio l'Elba è sempre stata una gara tra le più selettive, quindi dovremo anche prestare molta attenzione. Essere protagonista anche come organizzatore di eventi è senza dubbio uno stimolo in più a fare bene su tutti i fronti”. Giovedì 20 settembre dalle 19.00 i concorrenti prenderanno il via da Capoliveri per affrontare due prove speciali in notturna sulla “Due Colli” (12,23 km) e la “Capoliveri” (4,81 km) nel classico circuito ricavato nell’abitato. La seconda giornata di gara ripartirà venerdì alle 9.00 per ulteriori tre PS a conclusione della prima tappa, mentre sabato il gran finale della seconda tappa scatta alle 8.00 con arrivo finale alle 15.00 a Capoliveri, prevedendo ulteriori quattro tratti cronometrati. Durante il rally i concorrenti percorreranno 417,63 chilometri complessivi, dei quali 135,33 a cronometro per un totale di 9 prove speciali.
L’Ufficio Stampa
Simone Faggioli vince a Buzet davanti a 30.000 spettatori.
Martedì, 18 Settembre 2018 15:04 Published in SaliteSimone Faggioli vince a Buzet davanti a 30.000 spettatori.
Quinta vittoria assoluta nel CEM per il pluricampione toscano.
Circondato da una folla da grandi occasioni, come si addice ad una chiusura di campionato, Simone Faggioli vince la 37esima edizione della Buzetski Danimost, in Croazia, davanti a Milos Benes su Osella FA 30 e Stefano Di Fulvio su Osella PA 21 EVO.
Si tratta della quinta vittoria assoluta quest'anno in Europa per Faggioli, nonché terza consecutiva dopo il suo rientro dalla trasferta americana alla Pikes Peak.
Anche questo fine settimana Faggioli e la sua squadra hanno continuato i lavori si sviluppo e test sulla Norma M20 FC versione 2018 perchè ancora non pienamente soddisfatti dei riscontri cronometrici.
L'alfiere Best Lap è comunque contento del risultato: "Mi piace venire a Buzet! Il pubblico è caloroso e appassionato e la gara molto tecnica e difficile. È positivo per noi avere concluso il campionato con una vittoria. Come sempre ringrazio Pirelli per i pneumatici che mi mette a disposizione."
Il prossimo appuntamento per Faggioli sarà la prestigiosa partecipazione alla gara francese denominata Montée des Legendes, che si terrà a Col de la Faucille, in Francia, il 23 settembre. Faggioli è stato invitato a questa competizione insieme a piloti quali Loeb, Dumas, Grosjean ed altri importanti nomi dell'automobilismo. Presenti con il team Faggioli anche Fabien Bouduban con la vettura Pikes Peak e Diego De Gasperi con Osella FA 30.
Immagine di Aldo Raveggi
Gianluca Tosi sfortunato al “Città di Modena”
Il pilota reggiano, affiancato da Alessandro Del Barba, non ha trovato la soddisfazione del 2017 per via di una gomma anteriore stallonata nelle prime battute di gara causa una perdita di pressione.
11 settembre 2018
Non ha avuto l’esito auspicato, quello di un nuovo e grande risultato, il 39. Rally Città di Modena, per Gianluca Tosi, lo scorso fine settimana.
Insieme al fido copilota Alessandro Del Barba, ripartiva alla gara che quest’anno ha fatto base a Maranello, per ribadire il proprio status di alto livello, ma la sfortuna ha avuto il sopravvento, togliendogli sin da subito ogni possibilità di entrare nella lotta di vertice, facendolo finire undicesimo assoluto.
Sono state le prime battute di gara del sabato, la prima prova speciale, quella che ha vincolato a Tosi l’intera gara: uno pneumatico anteriore sotto pressione, una foratura lenta ed il conseguente stallonamento dal cerchione, gli hanno fatto perdere oltre un minuto e tutte le possibilità di mettersi in gioco per un posto al sole nell’assoluta.
Per l’intero arco della gara la coppia reggiana portacolori della scuderia Movisport ha corso in grande stile, siglando poi costantemente riscontri cronometrici importanti, conferma del suo livello, smorzando la delusione con il successo sicuro nella classe R3C.
Foto Leonelli
#Rally #Movisport
UFFICIO STAMPA
‘sette volte sette’ per la catania corse nel campionato siciliano salita
Martedì, 18 Settembre 2018 14:45 Published in Salite‘sette volte sette’ per la catania corse nel campionato siciliano salita
Clamorosa striscia di vittorie consecutive per il sodalizio rossazzurro presieduto da Max Lo Verde, imbattibile sul territorio isolano dal 2012. Intanto, pioggia di risultati nella 60a Monte Erice e nello Slalom di Amato, in Calabria
Catania, 18 settembre - Ora è ufficiale. Si brinda con il miglior spumante italiano, in casa Scuderia Catania Corse. Si brinda per dare lustro ed il giusto risalto al settimo trionfo consecutivo nel Campionato siciliano Velocità in Salita by AciSport, ovviamente per quanto riguarda le Scuderie. Ciò in anticipo, con una prova del Regionale da disputare (nel prossimo weekend, la 64a Coppa Nissena, a Caltanissetta, quale penultima prova per il Civm), ma oramai ininfluente ai fini del conteggio complessivo dei punti. Una “striscia” inaugurata nel 2012 dal sodalizio rossazzurro caro al presidente Max Lo Verde ed al vice presidente Antonio Leonardi, che conferma, qualora ve ne fosse bisogno, la qualità degli specialisti della velocità catanesi.
Oltre a regalarsi il settimo alloro regionale, la Catania Corse ha colto vittorie di classe e brillantemente piazzato a podio i suoi piloti in Sicilia ed in Calabria, al culmine di una memorabile 60a Monte Erice (decima tappa per il Campionato italiano velocità montagna AciSport 2018) e di un sorprendente 6° Maxi Slalom Città di Amato, in provincia di Catanzaro, con Mimmo Polizzi in gran spolvero.
Il comisano Samuele Cassibba è riuscito nel suo intento della vigilia, ossia portare a casa punti determinanti per la vetta della classe E2SS 2000 del Civm 2018. Il portacolori della Catania Corse ha sapientemente condotto la sua monoposto Tatuus F. Master Honda sino al 9° posto assoluto alla Monte Erice, centrando pure un successo di categoria che profuma di titolo tricolore. Ora la Coppa Nissena per confermarsi in una stagione che ha visto il “figlio d’arte” ragusano sempre ai vertici. Un’altra vittoria di classe, all’ombra del Castello di Venere, porta la firma del rientrante agrigentino Francesco Dalli Cardillo, il quale è riuscito a chiudere un’impegnativa duplice gara alla 60a Monte Erice al primo posto in classe E2SH 1150, tra le vetture Silhouette, al volante della potente Autobianchi A112 Abarth.
Autentica ‘incetta’ di piazze d’onore, per la Catania Corse, ad Erice. Prova giudiziosa per il giovane “figlio d’arte” ragusano (di Vittoria) Agostino Bonforte, il quale ha provato a forzare il ritmo in Gara 2, con la sua Gloria C8P Suzuki, nel tentativo di impensierire per il primato il veneto Federico Liber. Bonforte jr., alla fine, si è dovuto accontentare del secondo posto in classe E2SS 1600, comunque ottimo in ottica campionato, unitamente al 12a posizione assoluta, a cui si aggiunge il successo nella speciale classifica riservata agli Under 25. Altra seconda piazza, questa volta ottenuta in classe E2SC 1400, per l’ex campione siciliano Slalom, il trapanese Fabio Peraino, alle prese con una Radical Prosport Suzuki sulla quale non ha potuto spingere come avrebbe voluto. Attestato curiosamente al secondo posto anche papà Salvatore Peraino, conosciuto tra gli sportivi come “nonno volante”, questa volta alla guida di una Peugeot 106 Gti 16v, con la quale poco ha potuto contro lo strapotere della Honda Civic del rivale Contardi. Il trapanese ha comunque difeso la preziosa seconda posizione nella categoria E1 Italia, nei meandri della classe 1600.
Oltremodo positiva l’esperienza ad Erice per il siracusano (di Lentini) Adriano Scammacca, il quale ha ricavato buone sensazioni dalla sua Renault Clio Rs Cup, ancora una volta a podio con la seconda posizione conquistata tra le Racing Start Plus, in classe 2000. Identica prospettiva anche per l’altro siracusano (questa volta originario di Sortino) Massimiliano Di Pietro, abile a cercare il confronto diretto con il suo rivale per la vittoria, il trapanese Amato. Alla fine, l’alfiere della Catania Corse, con l’ammirata Renault 5 Gt Turbo, ha dovuto accontentarsi di un pur brillante secondo posto per la classe 2000 del gruppo Produzione Evo (ex E1 A), completando un weekend motoristico da ricordare. Ancora un secondo posto tra le Produzione Evo, sebbene in classe 1400, dove l’etneo Andrea Patanè ha portato a casa un comodo risultato in classe 1400, conducendo al traguardo la sua Peugeot 205 Rallye preparata da Coppola.
Importanti indicazioni sugli aggiornamenti tecnici adottati sulla sua biposto, le ha colte nel frattempo il “vecio” comisano Gianni Cassibba, al debutto personale sulla nuova Osella PA 30 Mugen 3.0 utilizzata saltuariamente,
lo scorso anno, dal figlio Samuele, peraltro senza troppa fortuna. La vettura è stata ora aggiornata e Cassibba sr. ne ha approfittato per testarla sul misto-veloce di Erice, in vista di prove future. E’ arrivato, al culmine di Gara 2, un podio meritato e beneaugurante, in classe E2SC 3000. Da considerarsi comunque positiva la prestazione del catanese Angelo Roberto Faro, il quale, al volante della “mostruosa” Fiat Uno Turbo i.e. Evo, ha scoperto magari tardi di non riuscire a tenere lo stesso passo delle più recenti Peugeot 308 dei pugliesi Tagliente e Palazzo. Per il forte specialista di Trecastagni un buon terzo gradino sul podio nella classe 1600 Turbo del selettivo gruppo E1 Italia e punti in ottica campionato.
Non troppo fortunata la “spedizione” della Catania Corse tra le piccole ma “pepate” Bicilindriche. Il migliore si è rivelato alla fine l’ennese di Centuripe (ma ormai adranita d’adozione) Angelo Palazzo, interprete vincente tra le salite con le vetture Sport tra gli anni Ottanta e Novanta del secolo scorso, al traguardo quarto nella classe 700 del gruppo 5 su Fiat 500. Non è andata meglio al rientrante Filippo Del Popolo, ad Erice sesto nella medesima classe 700 con un’altra Fiat 500. Sesta posizione, questa volta in gruppo N, per la classe 1600, per il trapanese Gaspare Campo, su Peugeot 106 Gti 16v, così come per il catanese Alfredo La Spina, a sua volta al sesto posto in classe 1600 Racing Start con la Citroen C23 Vts.
A causa di motivi tecnici, hanno completato solamente Gara 1 (non schierandosi nella successiva sessione con il cronometro) il vittoriese Angelo Bonforte (Osella PA 20S Bmw, in E2SC 3000) ed il catanese Orazio Reitano (Fiat 500, gruppo 2 classe 700, tra le Bicilindriche). Amari ritiri, nella 60a Monte Erice, invece, per l’agrigentino (nato a Sciacca) Nino Bongiovì (Peugeot 106 Gti 16v, Produzione Evo 1600), per il ragusano (di Chiaramonte Gulfi) Salvatore D’Avola (Peugeot 106 Rallye, Produzione Evo 1400) e per l’altro saccense Pierluigi Bono, “appiedato” dalla sua Fiat 500 (Bicilindriche, gruppo 5, classe 700) ancor prima di prendere il via in Gara 1. Poca fortuna per il catanese Alfio Tudisco, uscito di strada nel corso delle salite di ricognizione (Renault Clio Rs Cup E1 Italia 2000) e per il sortinese Giuseppe Barbagallo, anche lui “out” prima del via di Gara 1 con la Renault 5 Gt Turbo tra le Autostoriche. Grazie a questi risultati conquistati alle falde del Castello di Venere, la Catania Corse ha portato alle falde dell’Etna il secondo posto tra le Scuderie.
Archiviata la 60° Monte Erice, vale la pena dare un’occhiata alla graduatoria del 6° Maxi Slalom Città di Amato, nel Catanzarese, dove l’esperto catanese Mimmo Polizzi ha colto uno straordinario secondo posto assoluto alle spalle del giovane reggino Giuseppe Cuzzola. Un’impresa quella del forte specialista di Adrano, invitato in terra calabra dal locale Gaetano Piria per testare la sua Elia Avrio ST09 Suzuki 1.4, in luogo dell’abituale Elia 1000 di Polizzi. Un’impresa anche per via della pioggia caduta dopo la prima manche, che ha impedito al portacolori di Catania Corse di schierarsi nella successiva. Mimmo Polizzi ha quindi tentato il tutto per tutto nella terza salita tra i birilli, ma l’asfalto ancora umido non gli ha consentito di forzare più di tanto. Rimane comunque l’ottima piazza d’onore in Calabria, a conferma delle qualità tecniche di Polizzi.
Ed ora, la parola, anzi il rombo, alla 64° Coppa Nissena.
FOTO 60a MONTE ERICE by ACISPORT
ufficio stampa Scuderia Catania Corse
Teo Furleo conquista il tricolore in RS 1.6
IL RALLY DEGLI ABETI ACCENDE LA “VOLATA” FINALE DEL PREMIO RALLY AUTOMOBILE CLUB LUCCA
Martedì, 18 Settembre 2018 13:20 Published in RallyIL RALLY DEGLI ABETI ACCENDE LA “VOLATA” FINALE DEL PREMIO RALLY AUTOMOBILE CLUB LUCCA
L’appuntamento di Campionato Regionale andato in scena nella Montagna Pistoiese conferma le leadership ma, allo stesso tempo, alimenta le aspettative degli inseguitori.
Lucca (LU) – 18 settembre 2018
E’ con una vittoria nel confronto tra le vetture di Gruppo N – con la sua Renault Clio RS a ridosso della “top ten” del Rally degli Abeti – che Dario Bertolacci ha confermato il ruolo di capofila nella classifica riservata ai piloti del Premio Rally Automobile Club Lucca. Tra le strade del confronto della Montagna Pistoiese di inizio settembre, le aspettative della serie promossa dall’ente automobilistica provinciale sono state assecondate dall’ennesimo aggiornamento record in termini di iscrizioni alla serie – 195 pervenute a quattro gare dal termine – e da un’espressione qualitativa decisamente soddisfacente.
Un podio, quello assoluto, che ha visto primeggiare il lucchese Luca Pierotti, alla seconda esperienza su Peugeot 208 R5. Per il conduttore portacolori di ACI Lucca la vittoria al Rally degli Abeti si è rivelata garante della terza piazza nella classifica della serie ad otto lunghezze di ritardo da Fabio Pinelli, secondo a San Marcello Pistoiese su Skoda Fabia. Un confronto, quello tra Dario Bertolacci, Fabio Pinelli e Luca Pierotti, che vede il giovane leader di Castelnuovo Garfagnana in vantaggio di venti punti sul primo inseguitore ma che, a quattro appuntamenti dal termine, non preclude alcuna ambizione al resto del “gruppo di testa”.
Assoluta incertezza nel confronto riservato ai copiloti, con Alessio Pellegrini in vantaggio di solo mezzo punto su Alfonso Della Maggiora e su Chiara Lombardi, appaiati a quota 55 punti. Per il leader valdinievolino, protagonista nella “top ten” sulla Ford Fiesta R5 di Marco Casipoli, un punteggio ridimensionato dall’affollamento che ha interessato la classe “regina”, con i diretti avversari Alfonso Della Maggiora e Chiara Lombardi che hanno centrato il successo nella categoria. Nel contesto riservato agli Under 25, il Rally degli Abeti ha confermato i ruoli di leader da parte di Chiara Lombardi – protagonista anche nella classifica femminile grazie al primato conquistato al fianco di Dario Bertolacci – e di Michele Friz, secondo di classe A0 su Fiat Seicento.
Un confronto, quello riservato alle “ladies” del volante, che vede Susanna Mazzetti comandare tra i piloti con un vantaggio di dieci lunghezze su Giulia Serafini, vincitrice nella classifica “rosa” a San Marcello Pistoiese. Tra i copiloti, il gap vantato da Chiara Lombardi su Manuela Milli si attesta su tre punti ed assicura alla serie una fase finale ricca di spunti interessanti dal punto di vista agonistico.
Nella cornice proposta da Automobile Club Lucca per il plateau delle auto storiche, a seguito del successo riscontrato a conclusione della 1^ Coppa Ville Lucchesi, il Rally degli Abeti Storico ha fornito alle classifiche di raggruppamento assoluta incertezza. A comandare il 4° Raggruppamento, tra i piloti, è adesso Cristiano Matteucci, protagonista al volante della sua Citroen Visa 1000 Pistes al centro di un secondo miglior riscontro assoluto. Una leadership, quella del pilota lucchese, avallata da un solo punto verso Rudy Michelini, vincitore dell’appuntamento inaugurale. Nel 3° Raggruppamento, comanda ancora Riccardo De Bellis, con Vinicio Natali (A112 Abarth) e Silvano Federici (Opel Manta) rispettivamente a quattro e cinque punti dal vertice grazie alla partecipazione al confronto pistoiese.
Tra i copiloti del 4° Raggruppamento, resiste la leadership di Michele Perna seppur condivisa con Michele Frosini, protagonista al fianco di Cristian Matteucci sulle strade dell'"Abeti Storico" Di due punti, il ritardo di Ronny Celli, assente a San Marcello Pistoiese. Nel confronto di 3° Raggruppamento a comandare è Andrea Sarti, con Massimo Moriconi ad "inseguire" con due lunghezze di svantaggio.
Il prossimo appuntamento valido per il Premio Rally Automobile Club Lucca vedrà i protagonisti chiamati sulle strade del Trofeo Maremma, nei giorni 20/21 ottobre.