Paolo Rignanese
Luca Panzani pronto per il “RomaCapitale”: obiettivo continuità
Martedì, 17 Luglio 2018 09:56 Published in RallyLuca Panzani pronto per il “RomaCapitale”: obiettivo continuità
Quinto in Campionato dopo la notevole prestazione sugli sterrati del “San Marino”, il pilota lucchese andrà ora alla ricerca di nuovi punti pesanti per classifica del tricolore “asfalto”.
Lucca 17 luglio 2018 - Luca Panzani e la Škoda Fabia R5 della squadra svizzera Race Art Technology-Škoda Swiss Motorsport sono pronti ad una nuova ed esaltante sfida, quella che sta arrivando all’orizzonte del 6° Rally di RomaCapitale, questo fine settimana.
La sesta prova stagionale del “tricolore”, valida anche per il Campionato Europeo, proietta Panzani ed il suo copilotaFrancesco Pinelli in una dimensione decisamente internazionale, che il 27enne pilota ufficiale Hankook, cercherà di sfruttare al massimo per dare continuità alla sesta posizione assoluta, seconda tra gli iscritti al Campionato Italiano ottenuta al recente Rally di San Marino. La corsa “del Titano” ha eletto Panzani come il driver più costante tra coloro che seguono un programma completo nel Campionato Italiano, essendo sempre giunto all’arrivo in tutti e cinque gli appuntamenti sinora disputati.
Quinto in classifica generale e terzo in quella “asfalto”, il portacolori della Scuderia ART Motorsport, inserito nel programma di Plus Rally Academy, sarà certamente tra gli “osservati speciali” della gara capitolina, le cui strade saranno anche un importante banco di prova per il prosieguo del lavoro di sviluppo sugli pneumatici Hankook. Ci sarà da lavorare dunque con grande impegno, considerando che l’equipaggio dovrà proseguire nel trovare il miglior feeling possibile tra sé oltre che ovviamente con la vettura, usata per la prima volta su fondo sterrato a San Marino. Tutto in parte nuovo, valutando pure che l’ultima volta che Panzani ha corso a Roma è stato due anni fa con una vettura a trazione anteriore.
INTERVENTO DI LUCA PANZANI: “Ci saranno tutti, torna il tricolore asfalto, i duelli saranno infuocati, sia per il caldo che per la qualità dei competitor e ci sarà anche da confrontarsi con “quelli” dell’Europeo!
Una dimensione totalmente nuova in una gara che offre scenari da cuore in gola, come il cuore in gola sono sicuro ci andrà con il ritmo che dovremo sostenere . . . Ci attende un impegno duro, macchina da conoscere, asfalto non facile da capire, lavoro sugli pneumatici da svolgere sempre con estrema attenzione ed avversari pronti a duellare senza indugi. Si preannuncia quindi un evento ricco di emozioni e spettacolarità, questo “RomaCapitale”, che tra l’altro catalizzerà l'attenzione di un pubblico internazionale grazie anche alla garantita grande visibilità televisiva di RAI ed Eurosport. Sul piano sportivo non facciamo pronostici, dico solo che vogliamo accarezzare di nuovo la bandiera a scacchi, vogliamo dare continuità ad una stagione sino per noi davvero gratificante”.
La gara di Roma prenderà il via venerdì 20 Luglio alle ore 16:45 con la cerimonia di partenza. Subito dopo i concorrenti inizieranno le sfide all’Eur con la prova denominata “Aci Roma Arena” (dalle 18:30). Sabato 21 Luglio per l’intera giornata le vetture si daranno battaglia sulle strade di Pico, il campionato Regionale Rally terminerà proprio nella cittadina del Frusinate.
L’indomani il Campionato Europeo ed Italiano continueranno la gara nella provincia di Roma e sui Monti Simbruini per poi giungere sul Lungomare di Ostia a partire dalle 19:18 per disputare l’ultima prova speciale: la Super Special “Sky Gate”, per concludere l’evento con la premiazione ed il gran finale sul podio al Pontile di Ostia.
#CIRally #Rally #PanzaniPinelli #Hankook #RACE_ART_TECH
Immagine allegata: Panzani in azione (by M. Bettiol).
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UFFICIO STAMPA
Targa Puglia - GARGANO un nostro patrimonio dal 5 al 7 ottobre 2018
Lunedì, 16 Luglio 2018 20:23 Published in Altre NotizieTarga Puglia - GARGANO un nostro patrimonio dal 5 al 7 ottobre 2018
Di seguito l'intero progetto ufficiale della Targa Puglia
Ricomincia il CIVM 2018 di Teo Furleo all'8^ Morano Campotenese
Lunedì, 16 Luglio 2018 20:07 Published in SaliteSemaforo verde per le iscrizioni al 53° Trofeo Luigi Fagioli
Lunedì, 16 Luglio 2018 16:12 Published in SaliteSemaforo verde per le iscrizioni al 53° Trofeo Luigi Fagioli
Adesioni aperte fino a lunedì 13 agosto alle 18.00 alla cronoscalata umbra ottava prova del Campionato Italiano Velocità Montagna organizzata dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche, valida anche per il Trofeo Italiano e il Tricolore Bicilindriche e aperta alle Autostoriche. A breve tutte le novità e il programma definitivo di un grande evento tra sport, natura, intrattenimento e turismo
Gubbio (PG), 16 luglio 2018. Semaforo verde per l'invio delle adesioni al 53° Trofeo Luigi Fagioli, in programma a Gubbio dal 17 al 19 agosto. Piloti, scuderie e team possono scaricare la scheda d'iscrizione alla classica cronoscalata umbra su www.trofeofagioli.it, il sito ufficiale di recente rinnovato dagli organizzatori del Comitato Eugubino Corse Automobilistiche. L'edizione 2018 del Trofeo Fagioli vedrà protagonisti i piloti e le evolute auto da corsa del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM), ovvero la massima serie promossa da ACI Sport di cui sarà ottavo round stagionale. Ma non solo, perché la gara, una delle più attese dal circus delle corse in salita e non a caso ribattezza proprio “Montecarlo delle salite”, presenta anche la doppia titolazione del Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM) Nord e Sud e del Campionato Italiano Bicilindriche, oltre a essere aperta alle sempre affascinanti Autostoriche e a prevedere vari trofei, tra i quali quello speciale promosso in collabor azione con il Comitato Italiano Paralimpico dell'Umbria che all'insegna dell'impegno sociale premierà i piloti diversamente abili. Le iscrizioni al 53° Trofeo Fagioli rimarranno aperte fino a lunedì 13 agosto alle ore 18.00.
L'edizione 2018 sarà dunque l'ottava prova delle 12 che compongono il calendario del CIVM e si disputerà lungo il confermato tracciato di 4150 metri che dal caratteristico centro storico di Gubbio sale nel verde fino a Madonna della Cima attraversando la Gola del Bottaccione, noto sito geologico di particolare importanza in ambito scientifico e naturalistico. Il Comitato organizzatore è a pieno regime per rendere imperdibile un appuntamento in grado di unire, al di là di agonismo, sport e motori, anche tutti gli aspetti legati a natura, cultura, intrattenimento e turismo che nel tempo lo hanno reso così apprezzato. Nelle prossime settimane saranno ufficializzate tutte le novità e il programma definitivo.
L'UFFICIO STAMPA
Weekend al Mugello da dimenticare per Andrea Bruno D’Angelo con la Mini #77 nel Challenge Italia per la rottura degli pneumatici anteriori.
Lunedì, 16 Luglio 2018 12:32 Published in Altre NotizieWeekend al Mugello da dimenticare per Andrea Bruno D’Angelo con la Mini #77 nel Challenge Italia per la rottura degli pneumatici anteriori.
Scarperia 16 Luglio 2018. Non è stato fortunato il weekend di competizioni in toscana per il pilota di Ancona Andrea Bruno D’Angelo del team AB Corse, impegnato al circuito internazionale del Mugello con la sua Mini #77 in versione “Lite” del Challenge tricolore. D’Angelo è stato autore di due rimonte incredibili sia in gara 1 che in gara 2, ma quando si trovava al terzo posto della classifica di classe è stato costretto al ritiro per l’esplosione degli pneumatici anteriori in gara 1 dovuta ad un difetto delle mescole, mentre è riuscito a concludere in quinta posizione in gara 2 per l’intervento in pista della Safety Car. Sotto accusa le coperture Michelin usate nel Campionato, che nella giornata di Sabato hanno costretto la direzione gara a far concludere le ostilità in anticipo con l’intervento della Safety Car per motivi di sicurezza. Infatti gli pneumatici dopo i primi 3 giri sono andati in crisi per molti piloti con diverse uscite di strada dei protagonisti, compreso il ritiro di D’Angelo. Le classifiche della categoria Lite vedono Ugo Federico Bagnasco (Reggio Motori by Dinamic Motorsport) vincere davanti ad Alessandro Suerzi Stefanin (Autostar Group by Team Suerzi) e Thomas Krasonis (Fimauto by V. Team Project), mentre Marco Santamaria ha preceduto D’Angelo e Tronconi.Il driver marchigiano D’Angelo testimonial della Lega del Filo d’Oro di Osimo, commenta così le competizioni del Mugello: sono davvero amareggiato, gli pneumatici nuovi della mia vettura si sono danneggiati sin dai primi giri, peggio di così non poteva andare qui in Toscana. Questa pista mi piace, veloce e tecnica e si adatta benissimo alle mie caratteristiche, ero proprio a mio agio dopo aver risolto i problemi di assetto del venerdì in prova. Purtroppo in gara dopo una partenza azzeccata ero terzo a ridosso di Suerzi e Bagnasco, i miei diretti avversari, e giravo con i tempi di 2’12” ma già al quarto giro mi sono dovuto fermare per via della distruzione del pneumatico anteriore destro. La stessa cosa è accaduta domenica in gara, ma grazie all’intervento della Safetycar sono riuscito a terminare la mia prova anche con una ruota in meno. Spero di rifarmi dopo la pausa estiva al circuito di Vallelunga.
- I prossimi appuntamenti del Mini Challenge 2018: 8/9 Settembre Autodromo Vallelunga Piero Taruffi, 6/7 Ottobre Autodromo di Monza.
- Maggiori informazioni sul pilota e sul campionato ai canali Social e siti Web:
- Classifiche Mini Challenge
- Facebook official page
- AB Corse srl
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Team AB Corse
La neonata Scuderia RO racing al primo debutto nei rally .
Lunedì, 16 Luglio 2018 12:23 Published in RallyMINI CHALLENGE AL MUGELLO: WEEK-END PROFICUO PER ALESSIO ALCIDI, CHE IN GARA 2 E’ SECONDO MA PRIMO PER PUNTEGGIO, MENTRE GABRIELE GIORGI CONQUISTA IL PRIMO PODIO NELLA “PRO”, POI ESCE DI SCENA IN GARA 2
Domenica, 15 Luglio 2018 23:05 Published in Altre NotizieMINI CHALLENGE AL MUGELLO: WEEK-END PROFICUO PER ALESSIO ALCIDI, CHE IN GARA 2 E’ SECONDO MA PRIMO PER PUNTEGGIO, MENTRE GABRIELE GIORGI CONQUISTA IL PRIMO PODIO NELLA “PRO”, POI ESCE DI SCENA IN GARA 2
SCARPERIA - Un Alessio Alcidi molto razionale esce dalla pista del Mugello con un quinto e un primo posto in fatto di punti dal quarto appuntamento stagionale con il Mini Challenge, avvicinandosi alla seconda posizione nella classifica generale. Anche Gabriele Giorgi ha un buon motivo per sorridere: nella gara 1 sulla pista di casa, ha finalmente conquistato primo podio da quando corre nella categoria “Pro”, poi però è uscito di scena nel finale di gara 2. Un bilancio che può quindi definirsi sostanzialmente positivo per la Speed Motor sul noto circuito toscano. Vediamo pertanto come sono andate le cose. In gara 1, disputata nel pomeriggio di sabato 14 luglio, Giorgi – assistito da Pro.motorsport e Autoeur Firenze - parte in sesta posizione e Alcidi (Mini Roma by Caal Racing) in nona: entrambe le Mini John Cooper Works rimangono in “attesa” fino al decimo minuto di corsa, quando Giorgi, che nel frattempo fa registrare il giro più veloce in 2’07”999 (unico ad abbattere il muro dei 2’08”), supera Massimo Ferraro e passa al quinto posto, che diventa quasi subito quarto, perché Gabriele Torelli – nel gruppo di testa assieme a Luca Rangoni, Gustavo Sandrucci e Tobia Zarpellon – è costretto al ritiro dalla foratura dello pneumatico anteriore sinistro. Intanto, la vettura di Giorgi guadagna quasi mezzo secondo a giro ed è l’unico modo per agganciarsi al trio delle battistrada, che comincia ad avere sempre più nel mirino; i colpi di scena non sono finiti: a meno di sette minuti dall’epilogo, la gomma anteriore sinistra tradisce anche il leader Luca Rangoni (e sempre a causa di una foratura), per cui Giorgi è ora terzo con Sandrucci davanti e Zarpellon che è il suo prossimo obiettivo, anche se negli ultimi 3 minuti tutto si blocca, perchè l’auto del greco Thomas Krasonis finisce sul ghiaino, lascia i detriti sull’asfalto e la gara si chiude in regime di safety car, con Gustavo Sandrucci vincitore davanti a Tobia Zarpellon e a Gabriele Giorgi, al quale il giro più veloce porta un ulteriore punto. Alcidi, capace di guadagnare una posizione nei minuti iniziali ma mai di inserirsi in un discorso di vertice, amministra quanto acquisito al via e, per effetto dei ritiri che si sono verificati, taglia il traguardo al sesto posto, che però è quinto in sede di attribuzione del punteggio perché giunge alle spalle di Thomas Biagi, pilota “trasparente”.
La griglia di partenza definita dall’inversione dei piazzamenti favorisce la pole di Paolo Silvestrini ed Eduino Menapace in gara 2, in una mattinata di domenica 15 atmosfericamente più fresca e con tempi sul giro più veloci di oltre un secondo rispetto a quelli del sabato. Alessio Alcidi parte terzo e Gabriele Giorgi sesto: il tuderte è lesto nel guadagnare la seconda posizione dietro Biagi, che significa di fatto primato e alle sue spalle si scatena la bagarre, con le uscite di Massimo Ferraro e Luca Gori che costringono la safety car a entrare di nuovo in pista e a congelare la situazione per circa otto minuti, tanto occorre per il ripristino della sicurezza. Quando si riparte, Giorgi è quarto dietro Biagi, Alcidi e Menapace, con Sandrucci e Torelli alle tacche: un trenino di sei vetture, racchiuse nel fazzoletto di poco più di 2 secondi; Giorgi è tallonato da Sandrucci, ma a sua volta sferra più di un attacco a Menapace, riuscendo a passarlo a meno di sette minuti dal termine, anche se di lì a poco Menapace risponde con successo e Giorgi si tocca in curva con Sandrucci; un contatto del quale approfitta Torelli per insediarsi in quarta posizione e poi per soffiare la terza a Menapace quando rimangono quattro minuti più un giro. Giorgi è quinto e riprova il sorpasso nei confronti di Menapace nel finale, ma entrambi finiscono fuori pista e fuori …classifica: con ogni probabilità, i sopraggiunti problemi ai freni della Mini di Giorgi sono all’origine della collisione con Menapace. Alcidi, con un comportamento da alchimista, si mantiene sulla scia di Biagi, accontentandosi di un secondo posto che significa primo a livello di punti, con Torelli e Sandrucci dietro di lui. “Stavolta non eravamo particolarmente competitivi, lo dico con chiarezza – ha commentato Alcidi – e non so se questo fosse dipeso da me o dall’auto, ma sentivo che il feeling con la Mini non era lo stesso di altre circostanze, per cui gara 1 ha finito con il trasformarsi in test preparatorio per quella successiva. Il buon passo della vettura mi aveva comunque rassicurato e allora ho approfittato della terza posizione in partenza per guadagnare subito la seconda accodandomi dietro Biagi, che ha condotto sempre in testa e vinto, ma l’importante era controllare la situazione dietro di me a mantenerla fino in fondo per poter incamerare i punti del vincitore, senza prendere rischi inutili e ragionando in un’ottica più utilitarista”. Il Mini Challenge si ferma ora per quasi due mesi: prossima tappa, la penultima di quest’anno, sabato 8 e domenica 9 settembre all’autodromo “Piero Taruffi” di Vallelunga.
15 luglio 2018
Ufficio stampa
Vittoria per Ventura - Marchisio (Renault Zoe) a E-MROC, la seconda prova del “tricolore” del Campionato Italiano Energy Saving 2018
Domenica, 15 Luglio 2018 22:59 Published in Altre NotizieVittoria per Ventura - Marchisio (Renault Zoe) a E-MROC, la seconda prova del “tricolore” del Campionato Italiano Energy Saving 2018
Due giorni di sfida, due tappe di regolarità “a media”, dove l’ex Campione del Mondo della specialità ha concesso il bis stagionale dopo l’alloro di aprile in provincia di Pavia. Ai posti d’onore Di Bella-Canale (Nissan Leaf) e Ballerini-Borghetti (Nissan Leaf)
Carrara, 15 luglio 2018 – L’equipaggio Nicola Ventura - Daniela Marchisio con una Renault Zoe, ha vinto oggi la prima edizione di E-MROC - Eco Marble Rally of Carrara - 2018, la seconda prova stagionale del Campionato Italiano Energy Saving di “regolarità a media”, con controlli di passaggio segreti e con la strada aperta alla normale circolazione, quindi nel rispetto del Codice.
La gara, organizzata da IMM – CarraraFiere e MROC con la collaborazione della Scuderia Maremma Corse 2.0, è stata la grande novità dell’estate carrarina, proponendo mediante lo sport la mobilità sostenibile e far conoscere i veicoli 100% elettrici e ibridi. Il tutto si é svolto con lo sfondo delle Alpi Apuane e delle cave di marmo di Carrara, dei castelli della Lunigiana e del mare della Versilia, due brand di sicuro richiamo a livello internazionale.
Carrara ed il suo territorio, in questo caldo week end di metà luglio, sono stati eletti come “capitale” del settore, in due giorni dove i concorrenti si sono sfidati affrontando un percorso di grande fascino e ricordi storico-sportivi, con attenzione ai controlli di passaggio sulla strada “segreti”, ed ovviamente un’attenta valutazione dell’efficienza energetica e dei consumi. Queste due componenti hanno tenuto sulla corda tutti gli equipaggi per la loro posizione in classifica finale.
La sfida era partita ieri nel primo pomeriggio con la “Greenpole”, un percorso ad anello di circa 110 km. effettuato per due volte, prima della sosta di ricarica notturna a Carrara Fiere e già con le prime valutazioni cronometriche e di consumi. Ventura aveva preso il comando della classifica, cercando sensibilmente l’allungo sulla concorrenza. La prima giornata, poi l’ha conclusa già davanti a tutti e con la tappa odierna ha consolidato il primato affrontando con grande attenzione il percorso
che ha fatto transitare per due giri i concorrenti nel cuore delle cave di marmo, nel piazzale di Fantiscritti, prima di fare poi tappa in centro a Carrara e per poi far sventolare la bandiera a scacchi nell’area di Carrara Fiere.
La classifica “combinata”, il computo tra i tempi rilevati con i controlli ed il risparmio energetico ha dunque premiato Ventura, che siglando il bis di allori dopo quello dell’avvio stagionale di aprile scorso, ha vinto davanti al milanese Vincenzo Di Bella, con al fianco Claudio Canale (Nissan Leaf). A loro è andato il merito di essersi aggiudicati la classifica “energy saving”, quella relativa ai minori consumi fatti registrare lungo tutto il tracciato dei due giorni di sfide. Terzo gradino del podio per il massese Massimo Ballerini, in coppia conMassimiliano Borghetti, anche loro su una Nissan Leaf.
Tra le vetture storiche sfidatesi nella sola giornata di oggi, vittoria per i fiorentini Bini-Russo, con una Alfa Romeo GTV, davanti a Macii-Marchetti, con la Fiat 124 Abath.
Classifiche complete: https://goo.gl/cwK3FC
FOTO ALLEGATE: Ventura-Marchisio in gara ed un momento del rifornimento a CarraraFiere
(foto M. Inghirami)
ORGANIZZAZIONE:
IMM – CarraraFiere + MROC
V.le Galilei 133 - 54036 Marina di Carrara ( MS )
In collaborazione con MAREMMA CORSE 2.0
Con il patrocinio del Comune di Carrara
Info e aggiornamenti:
Rovera torna alla vittoria nella Carrera Cup France a Digione
Domenica, 15 Luglio 2018 22:47 Published in Altre NotizieRovera torna alla vittoria nella Carrera Cup France a Digione
Sulla 911 GT3 Cup dello Tsunami Racing Team il pilota varesino è grande protagonista del terzo round del monomarca transalpino, dove trionfa in gara 2 dopo il secondo posto colto sabato in gara 1: “Un weekend vissuto sempre ai vertici e davvero importante in ottica titolo, dove siamo in piena corsa”
Digione (Francia), 15 luglio 2018. Alessio Rovera è grande protagonista del terzo round della Carrera Cup France a Digione, dove torna alla vittoria nel monomarca transalpino al volante della Porsche 911 GT3 Cup dello Tsunami Racing Team. Il 23enne pilota varesino, campione in carica della Carrera Cup Italia, ha rilanciato le proprie ambizioni nella serie francese grazie all'emozionante successo tra sorpassi e controsorpassi colto in una gara 2 resa ancora più complicata dalla pioviggine domenica e al secondo posto di sabato in gara 1. completamente asciutta. Un doppio risultato pesante proprio nella tappa che segnava il giro di boa della Carrera Cup France, che riprenderà a Magny-Cours in settembre dopo la pausa estiva. Per Rovera si tratta della seconda vittoria nel 2018 del monomarca transalpino dopo quella ottenuta in gara 1 a Spa all'esordio stagionale. Rovera commenta al rientro dalla Francia : “Con la squadra abbiamo disputato un fine settimana sempre ai vertici. E questo nonostante in gara 1 abbiamo forse optato per una strategia fin troppo conservativa sui settaggi degli pneumatici. Alla fine, però, abbiamo raccolto punti pesanti anche lì e questo è davvero importante in ottica titolo, dove siamo in piena corsa, essendo tutti molto vicini in classifica. Gara 2 è stata particolarmente complicata, soprattutto quando ha iniziato a piovigginare, vincerla è stata una soddisfazione doppia”. Porsche Carrera Cup France 2018 calendar: May 6 Spa (BEL); May 20 Zandvoort (NED); July 15 Dijon (FRA); Sept. 9 Magny-Cours (FRA); Sept. 30 Barcelona (ESP); Oct. 14 Le Castellet (FRA).
Ufficio stampa
Vittoria di Michele Puglisi su Radical allo Slalom Rocca di Novara
Domenica, 15 Luglio 2018 22:42 Published in SlalomVittoria di Michele Puglisi su Radical allo Slalom Rocca di Novara
Il giovane catanese della Giarre Corse sulla SR4 Suzuki ha vinto la gara organizzata da Top Competition in collaborazione con la locale Amministrazione Comunale, valida per il Trofeo Italia Centro Sud, Coppa Italia 5^ Zona e Campionato Siciliano. Sul podio anche il messinese Schillace su Radical ed il catanese Miano in rimonta su Reynard.
Novara di Sicilia (Me) 15 luglio 2018 - L’Under catanese Michele Puglisi su Radical SR4, portacolori Giarre Corse ha vinto il 23° Slalom Rocca Novara di Sicilia. La gara messinese valida per il Trofeo Italia Centro Sud, Coppa Italia 5^ Zona e Campionato Siciliano, è stata organizzata dal professionale staff della Top Competition, con il supporto dell’Amministrazione comunale di Novara di Sicilia sui 3,3 Km della SP 185 dove erano dislocate 14 postazioni di rallentamento. Sul podio nel cuore del comune annoverato tra i Borghi più belli d’Italia sono saliti anche il giovane messinese della T.M.Racing Emanuele Schillace ed il catanese Rosario Miano che torna sul podio di Novara, ma questa volta con la monoposto Reynard. Puglisi ha operato delle piccole modifiche di set up per rendere più efficace la biposto dopo la prima manche ed attaccare la vetta, nonostante la perdita di una appendice aerodinamica proprio nella 2° tornata, dopo che aveva ottenuto il secondo tempo nella 1^, dietro Schillace, il peloritano in lotta anche per il tricolore assoluto un pò in crisi di gomme, che ha però ha onorato Novara come gara test in vista dell’impegno a Campobasso del prossimo week end. Molto soddisfatto Miano in netta progressione sulla monoposto da pista che sta adeguando agli slalom e con cui ha già un buon feeling dopo la buona prestazione anche in salita di domenica scorsa a Giarre. Ha perso una posizione sul finale Giuseppe Medica, il 33enne ragusano di Modica, alfiere Street Racers sulla Radical Prosport con cui è stato penalizzato per aver toccato un birillo nella 2^ manche. La messinese T.M.Racing si è aggiudicata il successo tra le scuderie. -“Una bella gara in cui tutto ha funzionato a dovere - è stato il commento dell’emozionato Puglisi - bello il tracciato dove grazie al caldo non eccessivo il grip è stato buono. Abbiamo fatto qualche modifica dopo la prima manche e questo ci ha permesso di attaccare. Ho fatto molta esperienza”-. -“Abbiamo scelto una strategia decisamente conservativa, è stata una gara di collaudo di alcuni particolari - ha commentato Schillace - abbiamo voluto onorare la gara di casa, bella e divertente, ma naturalmente il nostro pensiero è già a Campobasso dove la prossima domenica saremo a caccia di punti tricolori”-.
-“Stiamo raccogliendo dei dati importanti per regolare la macchina ha spiegato Miano - ho attaccato soprattutto nella 3^ manche dopo alcune regolazioni fatte. Il potenziale è buono e questa è un’ottima gara”-. In top five l’esperto alfiere della Trapani Corse Nicolò Incammisa, che ha migliorato nell’arco delle tre manche come da obiettivo prefissato, precedendo la Radical Sr4 da 1400 cc del messinese Santi Leo, che malgrado una frequenza non costante riesce sempre ad essere buon protagonista in gara. Settima piazza e primato in classe E2SS 1150 per il giovane Giuseppe Bellini sull’agile e piccola monoposto Ghipard Joby, dopo la regolazione di un particolare sul posteriore. Ottavo posto in rimonta per Salvatore Bellini un altro pilota e preparatore dell’entroterra della costa tirrenica che ha sempre più buona confidenza con la Radical Prosport. Nono assoluto e successo di gruppo E1 per un altro protagonista di spicco del Campionato Italiano come il driver di Torregrotta Domenico Gangemi sulla Fiat 127, portacolori del Team Phoenix, che ha preceduto in gruppo uno degli idoli di casa Michele Ferrara, primo tra i piloti locali, purtroppo rallentato dalla rottura di un braccetto sulla sua Peugeot 106 di classe 1600. A completare la top ten il giovane trapanese Danilo Caltagirone che ha trovato un feeling efficace con la Formula Gloria, con cui ha preceduto Il driver e preparatore siracusano Manuel D’Antoni, dominatore del gruppo Prototipi Slalom al volante della Fiat 500 Maxi, malgrado delle gomme già rodate. In gruppo Speciale successo per l’etneo della Catania Corse Alfio Laudani su Fiat Panda, in gruppo Racing Start Plus il primato lo ha conquistato Marco Gammeri sulla Renault Clio RS con i colori del Project Team, mentre per il gruppo A la migliore prestazione è stata quella del catanese compagno di scuderia Paolo Battiato, imprendibile per la concorrenza sulla Peugeot 106. Non si è smentito il brolese della CST Sport Francesco Lombardo che ancora una volta ha portato la sua Fiat 126 davanti a tutti in gruppo Speciale S1. Anche in gruppo N la firma di un driver messinese: Mario Radici su Renault Clio. Tra le lady miglior prestazione della padrona di casa Angelica Giamboi sulla Fiat X1/9 di gruppo Speciale, che sul podio in rosa ha preceduto la palermitana e tricolore slalom femminile Vincenza Allotta su Fiat 126 e Jessica Miuccio su Renault Clio. Classifica primi 10: 1 Puglisi (Radical SR4) in 2’17”41, punti 137,41; 2 Schillace (Radical SR4) a 0”99; 3 Miano (Reynard) a 12”21; 4 Medica (Radical Prosport) a 14”72; 5 Incammisa (Radical SR4) a 15”96; 5 ; 6 Leo (Radical SR4) a 16”88; 7 Bellini g. (Ghipard Joby)) a 19”49; 8 Bellini S. (Radical Prosport) a 20”88; 9 Gangemi (FIat 127) a 26”51; 10 Caltagirone (F Gloria) a 27”92.
L’Ufficio Stampa