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Questo fine settimana il penultimo round del FIA WEC in Giappone
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Il FIA WEC riprende negli Stati Uniti questo fine settimana con la sfida sempre più cruciale tra Porsche, Toyota e Ferrari
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Colpo di scena: Ferrari penalizzata a Spa, partirà in fondo alla griglia delle Hypercar, Porsche in pole position
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Ferrari conquista l’Hyperpole a Spa con tante Porsche in agguato
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Rovera ritorna nella “sua” Spa su Ferrari nel Mondiale Endurance
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Tripletta Ferrari alle qualifiche della 6 Ore di Imola
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Il Team Peugeot TotalEnergies non soddisfa le aspettative nelle qualifiche in Italia
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Rovera si proietta nel FIA WEC 2024 con la Ferrari 296 in Qatar
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Paolo Rignanese

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Tris di allori per Gianluca Tosi: al “Casentino” una nuova performance

Il pilota reggiano, affiancato da Alessandro Del Barba,  al volante della Renault Clio R3C della Gima Autosport, ha allungato sensibilmente sugli avversari in classifica.

 

 

09 luglio  2018

Dopo le vittorie del “Lirenas” e del “Taro”, per Gianluca Tosi, é arrivata quella del tris. E’ arrivata dopo il duro esame del 38° Rally del Casentino, corso durante il fine settimana passato a Bibbiena, in provincia di Arezzo, terzo atto dell’IRCup.

Affiancato da Alessandro Del Barba, sulla Renault Clio R3C della Gima Autosport, il driver reggiano portacolori della Movisport non ha tradito le attese, sfoderando il solito smalto e la solita determinazione, compiendo un notevole allungo sugli avversari di categoria.

Sedicesimo assoluto, primo di classe e secondo tra le “due ruote motrici”, sono stati i tasselli di una competizione come al solito disputata ad alto livello, partita con la seconda posizione nella prova spettacolo del venerdì sera e poi proseguita al comando per le restanti nove prove in programma.

Una performance che proietta Tosi e Del Barba ancora più avanti in classifica di categoria quando manca una prova al termine dell’IRCup, in Valtellina, in calendario il 7-8 settembre.

 

DICHIARAZIONE DI GIANLUCA TOSI:  “Una gara lunga, sfiancante, ma anche molto esaltante. Terminare il mio primo “Casentino” è stata un’emozione, una grande soddisfazione, perché la gara ti guarda davvero in faccia.  L’obiettivo che ci eravamo prefissati è stato raggiunto senza alcun problema di ordine tecnico, tutto molto bene. Adesso vediamo con attenzione la classifica, nel caso sia al sicuro, non escludo ci si possa presentare al via in Valtellina con una vettura di categoria superiore, pronti per nuove sfide!”.

 

Foto Mario Leonelli

 

#Rally  #IRCup_Pirelli   #Movisport

 

UFFICIO STAMPA

Variazione Classifica 20^ Giarre Montesalice Milo: Estromessa vettura n. 14. Cambiano podio e classifica. Cubeda rimane leader, Cassibba secondo e Cuzzola terzo

 

 

Giarre (CT) 8 luglio 2018 - In seguito ad una decisione dei commissari sportivi il concorrente della vettura n. 14 Caruso Luca è stato estromesso dalla classifica finale della 20^ Giarre Montesalice Milo conclusasi in queste ore. Il concorrente che si era classificato 2° assoluto sulla sua Elia Avrio sarebbe incappato secondo i giudici di gara in una irregolarità tecnica che lo estromette dalla classifica. La classifica finale viene pertanto aggiornata con l’ingresso nella Top ten Il concorrente con la vettura n. 11 Angelo Bonforte. Il podio della classifica Assoluta viene così rivisto: 1 Domenico Cubeda su Osella FA30, 2 Gianni Cassibba su Osella PA20S, 3 Giuseppe Cuzzola su Radical Prosport.

 

Dopo quattro prove, totò riolo (peugeot 208) al comando dell’himera rally

 

 

Termini Imerese, 08 luglio – A metà del suo cammino, il 1° Himera Rally ha il suo “mentore” assoluto. L’asso cerdese Totò Riolo ed il copilota palermitano Gianfranco Rappa, con la “muscolosa” Peugeot 208 T16 R5 preparata dalla I.M. Promotor Sport di Ignazio Megna, sono saldamente al comando della competizione valevole per il Trofeo Rally Sicilia ed organizzata dall’Automobil Club Palermo, in sinergia con il Team Palikè Palermo, con la Scuderia Himera Corse e con la Targa Racing Club Cerda. Patrocinio a cura dei Comuni di Termini Imerese, Caccamo, Sciara, Cerda, Caltavuturo e Scillato, con sostegno della Regione Sicilia e della Città Metropolitana di Palermo.

Totò Riolo e Gianfranco Rappa, portacolori Cst Sport, autori di una prova senza sbavature, con la quale stanno divertendo il numerosissimo ma disciplinato pubblico presente lungo le tre prove speciali in programma (la “Caltavuturo” da ripetersi due volte, la “Sciara” e la “Cangemi” da coprirsi invece tre volte ciascuna) precedono per il momento gli altrettanto veloci nisseni Roberto Lombardo ed Andrea Spanò (Renault Clio Williams, Caltanissetta Corse), staccati di 35”6 dalla vetta ed il rientrante palermitano (di Bagheria) Onofrio Buttitta, con la potente Mitsubishi Lancer Evo VI della Project Team (curata da Giovanni Tusa) su cui siede anche il copilota pattese Giacomo Vercelli, a sua volta quasi un minuto e mezzo dal primato detenuto da Riolo.

 

 

Quarta piazza per il sorprendente locale (di Caccamo) Filippo Monteleone, leader provvisorio in classe N3 con la Renault Clio Rs condivisa con il compaesano Leonardo Fusco, il quale precede i madoniti Ignazio Loddo e Giuseppe Guercio, con la Peugeot 106 Gti 16v, capofila in classe A6.

Stupefacente la lotta agonistica nel 1° Trofeo dei Quattro Castelli, valevole per le Autostoriche, dove, dopo quattro prove speciali, sono al comando i palermitani Natale Mannino e Franco Granata, su Porsche 911 Sc della Island Motorsport. Alle loro spalle, staccati di appena 1”3 gli altri palermitani Ciccio e Francesco La Franca (Porsche 911 Sc di Aspas), poi Sandro Filippone e Luigi Aliberto, capofila nelle prime battute del rally, anche loro su Porsche 911 Sc della Project Team, distante solo 4” dalla vetta.

 Ulteriori informazioni e curiosità sul 1° Himera Rally potranno essere reperite sui diversi siti internet ufficiali: http://www.acipalermo.com/, http://www.palike.it/rally_himera.html, http://www.himeracorse.it e http://www.targaracingclub.it; su Facebook, ai seguenti indirizzi: www.facebook.com/nicola.palike , www.facebook.com/events/1°HimeraRally, www.facebook.com/scuderia-himera-corse ed ancora, www.facebook.com/targaracingclub/. Infine, su Twitter, all’indirizzo: @FlavioLipani e su Linkedin, al medesimo indirizzo.

 

 

 

responsabile ufficio stampa 1°Himera Rally

responsabile ufficio stampa Team Palikè 2018

 

IL 1° TROFEO “GRANDE SALENTO” ALLA SECONDA PROVA

Domani, sul miniautodromo Pista Fanelli di Torricella, si corre il 2° Formula Challenge “Magna Grecia”

              

 

Torricella (TA), 7 luglio 2018 – Ce la farà il pilota di Salve (Le) Albino Pepe a confermare il successo della prima prova contro una schiera di piloti che si giocheranno tutto per invertire la rotta del Trofeo? Saranno da vedere, domani, sul miniautodromo “Pista Fanelli”, a Torricella, in provincia di Taranto, la competizione e lo spettacolo dei protagonisti del 2° Formula Challenge “Magna Grecia”, giro di boa del 1° Trofeo Grande Salento, organizzato dalla Scuderia Salento Motor Sport di Ruffano (Le), e valido per il Trofeo Italia Sud ACISport (che comprende le regioni Puglia, Campania e Sardegna).

 

 

E se oggi è stata la giornata delle verifiche tecniche e sportive, domani, domenica 8 luglio, a bordo di una miscellanea di vetture (prototipi, speciale slalom, E1, Gt, formula, rally, minicar, racing start…), i piloti saranno impegnati nelle gare ufficiali. Si preannuncia esaltante la sfida tra i concorrenti della categoria E2 biposto: la schiera delle Radical SR4 inizia con Albino Pepe, chiamato a difendere lo scettro di primo vincitore del torneo da Vito Colella, Aldo Garrisi, e dal giovanissimo under 18 Nicolò Pezzuto, figlio di Massimiliano Pezzuto, iscritto con Osella PA21 J. Su Radical Prosport, sostituita alla Peugeot 106 A 1600 della prima prova, è pronto a scendere in pista Fabrizio Mascia. Paolo Garzia, specialista di queste gare e secondo assoluto nella prima prova, farà nuovamente tremare i rivali con una Citroen Saxo Vts 1.6. Saranno da seguire con attenzione anche il pilota di casa Nunzio Fanelli che, su Renault R5 GT E1, nella prima prova è salito sul terzo gradino del podio, e Daniele Cataldo, su Fiat 126 Super 1000.

 

 

Tra gli altri nomi che hanno prenotato la loro partecipazione alla corsa jonica figurano, su Renault 5 Gt Turbo, Cosimo Salonna (Gruppo N) e Donato Martucci (E1/ITA +2000), su Renault Clio Rs Gr N Fioravante Primoceri, su Peugeot 106 (SS) Emanuele Losito. Sono in due le conduttrici in lizza per il trofeo femminile: Nadia Ruggio, su Fiat 600 Sporting Rs, e la giovanissima Sara Carra, anche lei under 18 e “figlia d’arte”, suo padre è Pierpaolo Carra, presidente della scuderia Casarano Rally Team, che correrà su Renault 5 Gt Turbo GrA.

Il programma prevede domattina, domenica 8 luglio, a partire dalle ore 9:30, le prove di qualificazione, seguite, alle 10.30 dalle gare, fino alle 17.00 circa, con premiazione fissata alle 18.00. La gara si svolgerà sull’intero circuito, lungo 1.350 mt., da percorrere per quattro giri. La direzione di gara del torneo è stata affidata al lucano Carmine Capezzera.

 

L’Ufficio Stampa

Semaforo verde alla Giarre Montesalice Milo

Sabato, 07 Luglio 2018 19:08 Published in Salite

Semaforo verde alla Giarre Montesalice Milo

Scatterà alle 9 di domani, domenica 8 luglio la 20^ edizione della gara organizzata dalla Giarre Corse in collaborazione con i comuni di Giarre, Milo e Santa Venerina. Concluse le già selettive ricognizioni. Pole per Cubeda su Osella ma Cassibba, Luca e Franco Caruso, o il padron di casa Maccarrone sono in agguato.

 

Giarre (CT) 7 luglio 2018 - Dopo le due salite di ricognizione la 20^ Giarre Montesalice Milo è pronta al via. Domenica 8 luglio alle ore 9.00 il Direttore di Gara Graziano Basile e l’Aggiunto Lucio Bonasera daranno il via alla prima delle due salite di gara. La premiazione avrà luogo, dopo l’apertura del parco Chiuso, all’Anfiteatro di Milo. Il catanese Domenico Cubeda su Osella FA30 è il miglior interprete delle ricognizioni della 20^ edizione della Giarre Montesalice Milo, in programma questo fine settimana, quarto round del Trofeo Italiano Velocità Montagna e seconda prova del Campionato Siciliano della specialità. La gara si snoda sul selettivo e tortuoso percorso da 6,4 km che, da Macchia di Giarre, conduce sino alle porte di Milo, con attraversamento delle frazioni di Miscarello e Montesalice, 473 metri più in alto, con una pendenza media del 7,39% ed è organizzata dalla scuderia Giarre Corse in Collaborazione con l’Automobile Club di Acireale. Tornando alle prove, il portacolori della Cubeda Corse, pur non volendo forzare su un percorso a tratti molto insidioso, ha cercato le giuste regolazioni alla muscolosa FA30 preparata da Paco74, con la quale, il già due volte campione della Giarre-Milo, sta disputando anche la massima serie tricolore della Velocità Montagna CIVM. Per Cubeda, migliori riscontri in prima e seconda manche di ricognizione pur senza forzare, ha ottenuto il miglior crono in 3’21.73 nella seconda salita.  

Altro pretendente al ruolo di primo attore il giovane pilota catanese Luca Caruso che continua ad incassare utili riferimenti per proseguire lo sviluppo della sua Osella PA21 Evo con la quale ha esordito solo due settimane fa ad Ascoli. Per lui riscontri positivi fin dalla prima salita, malgrado un tracciato impegnativo. Usa molta esperienza il comisano Gianni Cassibba, terzo sulla fida Osella PA20S di Gruppo E2ESC di 3000 cc. Cassibba si è detto in cerca di nuovi riferimenti, considerando che aveva corso le passate edizioni quando la gara era in calendario in autunno con un clima totalmente diverso. In evidenza anche un altro Caruso, il comisano Francesco, abile a domare l'Osella PA21 Evo in una versione modificata dopo l’esordio alla Trento - Bondone. Ha brillato in prova, sebbene abbia lamentato problemi di grip il giovane vittoriese Agostino Bonforte, che proverà a lavorare sull’assetto per rendere meno nervosa, soprattutto sul posteriore, la sua Formula Gloria della Catania Corse. Ha siglato l’acuto in Gruppo ESC 1600, nonostante un paio di errori di cambiata, l’esperto portacolori della Catania Corse Matteo D’Urso sulla Radical SR4. Anche per lui, gomme nuove in vista della gara. Si è detto certamente non soddisfatto il padrone di casa ed esperto pilota Orazio Maccarrone, al via sulla Formula Gloria CP7 della Giarre Corse, sulla quale ha riscontrato non pochi problemi di trazione. Tra le agili e scattanti E2ESH, cioè le vetture con motore di derivazione motociclistica, le ricognizioni sono state il preludio delle battaglie di gara tra Andrea Patanè su 126 e Salvatore Lo Re sempre su 126.  In gruppo A, il pilota e preparatore locale Angelo Guzzetta ha ribadito di essere il pilota da battere, forte del binomio con la sua fida Peugeot 106 16V della Project Team. Tra le Bicilindriche, bene il portacolori della scuderia Piloti per Passione Antonino Cardillo su Fiat 500, così come l’adranese della Cubeda Corse, Riccardo Viaggio su Fiat 126, che a sorpresa (ma non troppo) si mette in evidenza davanti a Marino e Caltabiano.
Tra le Autostoriche, in evidenza il driver e preparatore palermitano di Marineo Ciro Barbaccia, sulla ammiratissima Paganucci capace di imporre il proprio ritmo svettando anche nel 4 Raggruppamento. Il messinese Salvatore Caristi, sulla fida Fiat 128, conferma di essere l’uomo da battere tra le Silhouette 1300 mentre l’imprenditore augustano Camillo Centamore sulla particolare monoposto Corsini viaggia stabilmente nei piani alti della classifica, permettendosi anche il lusso di arrivare subito alle spalle del leader Ciro Barbaccia, nella seconda salita di ricognizione. Il sortinese Giuseppe Murè si è ben messo in evidenza con la sua piccola Abarth 112 della Puntese Corse, davanti ad avversari del calibro di Casimiro Piazza, sull’agile BMW 2002, comunque in grande spolvero in gruppo TC 2000 ed Aeron sulla Renault 5 GT, primo tra le N oltre 2000 cc..

 

SLALOM DEI TRULLI: IL SUCCESSO DELLA 6^ EDIZIONE

Sabato, 07 Luglio 2018 18:34 Published in Slalom

SLALOM DEI TRULLI: IL SUCCESSO DELLA 6^ EDIZIONE

Il pluricampione italiano Vinaccia si gusta la vittoria ed elogia la gara pugliese del Campionato Italiano Salita ACISPORT. “La sicurezza del percorso al primo posto– dichiara il presidente AC Bari BAT Ranieri”.

 

Monopoli (BA), 07 luglio 2018  – Una settimana fa, come accade una volta all’anno, il Campionato Italiano Slalom ACISPORT ha “giocato” tra i suoli trulli, in terra di Puglia, lungo la strada “panoramica” che da Monopoli conduce ad Alberobello e che, rivestita dei suoi birilli del tricolore, ha acceso gli animi dei campioni della specialità e degli appassionati, in una sfida di velocità e abilità.

 

 

Il quattro volte campione italiano Luigi Vinaccia, vincitore domenica scorsa della sesta edizione dello Slalom dei Trulli, mette in archivio il suo 114mo trionfo in carriera, soddisfatto del risultato ottenuto su Osella PA 9/90 motorizzata Honda. “In gara c’erano quasi tutti i concorrenti del tricolore ed è stata una sfida conquistata all’ultimo birillo su un percorso molto impegnativo” ha dichiarato il pilota santagatese, che si è imposto sul siciliano leader della classifica Emanuele Schillace e sul campione italiano uscente Fabio Emanuele-. La macchina era a punto per la gara - ha aggiunto- e, in fase di ottimizzazione nel finale, si è rivelata vincente. Complimenti all’organizzazione, per aver realizzato una gara molto tecnica e ben predisposta, impeccabile, si nota la differenza con altre gare del Campionato”.

E’ piaciuto ai piloti del CIS il percorso di gara, 3500 metri scanditi da sedici barriere di rallentamento, con una pendenza media del 5,33% e un dislivello tra partenza e arrivo di 158 metri: “veloce, insidioso, il percorso è allestito in sicurezza - ha commentato Vinaccia-, l’asfalto è buono, con il guard rail in ottime condizioni, la larghezza della strada ideale, altre in campionato sono molto più strette”.

 

 

L’apprezzamento dei protagonisti della gara e il successo di questa sesta edizione gratificano gli sforzi dell’Automobile Club Bari BAT che organizza la competizione, nata nel lontano 1961 come gara di velocità in salita e ripresa, dopo dieci edizioni e un lungo periodo di sosta, nel 2013 come slalom. “E’ la gara fiore all’occhiello dell’attività sportiva dell’AC Bari BAT,- ha spiegato il Presidente Francesco Ranieri-, ha riconquistato in breve tempo la titolarità tricolore ed è un evento ormai consolidato nel panorama motoristico nazionale. Rappresenta un appuntamento atteso per la cittadina di Monopoli ed un’occasione di promozione del territorio. Il consenso dei piloti sulla gara e sulle caratteristiche del percorso ci stimola a proseguire, rivolgendo come sempre il nostro impegno soprattutto affinché tutto si svolga in sicurezza”.

La prossima tappa del Campionato Italiano Slalom si svolgerà il 22 luglio a Campobasso.

                                                                                         

L’Ufficio Stampa

Cresce l’attesa per il Rally Alto Appennino Bolognese “double face”: lunedì 9 luglio la presentazione a Castiglione dei Pepoli

In scena dal 27 al 29 luglio, il nome RAAB quest’anno racchiude un nuovo progetto: due gare lo stesso giorno, una “moderna” e l’altra “storica”, con percorsi di grande fascino e ricchi di storia sportiva.

La presentazione lunedì 9 luglio alle ore 21,00 nella sala consiliare di Castiglione dei Pepoli. Per la gara verrà realizzato un importante impegno televisivo che andrà in onda sull’emittente tematica Sportitalia.

 

 

Castiglione dei Pepoli (Bologna), 07 luglio 2018  Scorrono velocemente, i giorni che separano dal sentire accendere i motori del  Rally RAAB, proposto nel weekend del 27-28 luglio con una formula inedita, quella delle due gare distinte, peraltro con lo stesso nome, ma con scenari diversi, con percorsi separati. Da una parte vi sarà la competizione “storica”, dall’altra quella “moderna”, identificate come42° RAAB Storico e 30° Rally RAAB “Moderno”. La gara storica interesserà maggiormente le vallate che guardano la Val di Sambro, quella moderna quello di Porretta Terme.

Questa doppia gara, entrata nel vivo alla fine di giugno con l’apertura delle iscrizioni (la chiusura sarà  sabato 21 luglio)verrà presentata alle Autorità, agli addetti ai lavori ed agli appassionati di motorsport, lunedì 9 luglio alle ore 21,00 nella sala consiliare del Comune di Castiglione dei Pepoli.

 

UN FORTE IMPEGNO “TELEVISIVO”

La macchina organizzativa di Prosevent, sta lavorando alacremente al progetto, ritenuto la degna prosecuzione di una tradizione tra le più ammirate in Italia. Proprio perché vi è una grande tradizione da far proseguire, nella giornata di ieri l’organizzazione, mediante il proprio patron Gabriele Casadei ha stretto un accordo per il passaggio televisivo delle due gare su SPORTITALIA, canale 225 della piattaforma SKY e canale 60 del digitale terrestre. Nelle prime due settimane di settembre è in programma la diffusione di una puntata dedicata ai due eventi della durata di 26 minuti, grazie alla collaborazione dello staff di Motoring, facente capo a Giorgio De Negri.

 

IL RAAB “HISTORIC”: UNO SPETTACOLO UNICO CON LE VETTURE DEL MITO

L’edizione 2018 del RAAB Storico, venerdì 27 e sabato 28 luglio, non sarà l’unico evento previsto: ad affiancare la manifestazione principale, ci sarà la gara di regolarità turistica, sempre molto sentita dagli specialisti dei pressostati.

Due i giorni di gara, sugli stessi tre tratti cronometrati della passata edizione, vale a dire “Tavianella”, “Val Serena” e “Traserra” le classiche e più apprezzate del rally.

Dalle ore 18,00 del venerdì sera le vetture arriveranno in piazza a Castiglione dei Pepoli, per essere ammirate dal pubblico. Seguirà poi un gustoso buffet offerto dall’organizzazione, e dalle 20.30 prenderanno avvio le ostilità con la partenza del primo concorrente. Verranno affrontate, in sequenza, le prove speciali di Tavianella, Val Serena e Traserra, con il fascino della notte ad amplificare lo spettacolo del rally, per chiudere in bellezza con il fine tappa nella splendida location di Castiglione dei Pepoli, dove si svolgerà uno scenografico spettacolo pirotecnico, che saprà sicuramente attirare un buon pubblico e dare lustro alla manifestazione.

L’indomani sarà animato dalla doppia ripetizione dei tre tratti cronometrati, inframezzate da un riordino nell’artistica Piazza della Libertà di Castiglione dei Pepoli, borgo che sarà fulcro del rally in quanto sede di direzione gara, cerimonie di partenza/arrivo e di tutti i riordinamenti. Notevole il sostegno da parte dell’Amministrazione Comunale di Castiglion dei Pepoli, convinta della grande valenza mediatica della gara e lodevole sarà l’iniziativa della locale Pro Loco che, in occasione del riordino di metà giornata, al sabato, offrirà un ricco buffet ai concorrenti, come già avvenuto nelle passate edizioni. Prima dell’arrivo finale, con la cerimonia di premiazione degli equipaggi, sarà previsto un incolonnamento affinché il pubblico possa salutare con calore i propri beniamini, precedendo di fatto lo sventolare della bandiera a scacchi. Nove, in totale, le prove speciali, per una distanza competitiva di 79,550 chilometri, sui complessivi 254,300.

30° RAAB “MODERNO”: LARGO ALLA NOTTE!

Grandi aspettative, per il 30° anniversario della gara “moderna”, che ha confermata la validità per il Campionato Regionale ACI Sport. La novità più rilevante di questa edizione del trentennale sarà il ritorno da protagonista della notte. Buona parte della gara si disputerà infatti nell’oscurità, una difficoltà in più per i piloti, all’interno di una manifestazione già di per sé impegnativa e difficile da interpretare. Il fascino delle fanaliere supplementari che squarciano la notte sarà il tocco emozionale in più, la classica “ciliegina sulla torta” ad una due giorni di gara serrata ed adrenalinica che avrà Gaggio Montano come centro nevralgico: nella cittadina dell’appennino bolognese vi saranno le cerimonie di partenza ed arrivo, nella splendida cornice di Piazza Brasa, mentre l’azienda Saeco Philips, grande sostenitrice dell’evento, ospiterà le verifiche sportive e tecniche (nella mattinata di sabato), l’assistenza ed il riordino notturno. La direzione gara, invece, sarà ubicata a Castiglione dei Pepoli.

La gara, che si dividerà tra le giornate di sabato e domenica, sarà caratterizzata da un percorso rivoluzionato rispetto al 2017. Dopo l’incolonnamento delle vetture, a partire dalle ore 17,00 di sabato 28 ed accompagnato da un piacevole aperitivo presso il “Caffè della piazza”, il primo concorrente scatterà da Piazza Brasa alle 18.30 per affrontare, ancora alla luce del giorno, due prove storiche della gara, “Castel di Casio” e “Baigno”, quest’ultima rivista rispetto al passato, con partenza dal lago di Suviana.

Seguirà poi un controllo a timbro a Camugnano, luogo dove il rally ha sempre ricevuto una calorosa accoglienza, prima di far rientro al riordino ed al service park alla Saeco Philips. Si ripartirà poi in notturna, la ciliegina sulla torta di questa 30° edizione, affrontando il secondo passaggio su “Castel di Casio” e “Baigno”, seguite dall’impegno su “Traserra”.

Non sarà ancora il momento di andare a dormire, però: dopo il riordino a Castiglione dei Pepoli, che sarà animato dallo spettacolo dei fuochi artificiali, i concorrenti dovranno vedersela con l’insidiosa prova di “Sparvo”, un tratto che sa esaltare le qualità velocistiche dei piloti, e soltanto dopo quest’ultimo impegno gli equipaggi raggiungeranno la Saeco Philips di Gaggio Montano per il riordino notturno.

Si ripartirà poi la domenica mattina, affrontando la corta “Gaggio Montano”, introdotta nel 2017, e la classicissima “Bombiana”, riproposta quest’anno nella sua versione più insidiosa, con la famosa inversione a scendere ed il tratto finale, sconnesso, in discesa, dove si vedrà davvero chi ha fegato: la vittoria assoluta potrebbe decidersi qui. Ancora un passaggio su questi due tratti e poi ci sarà la bandiera a scacchi, che sventolerà, come detto in precedenza, in Piazza Brasa a Gaggio Montano.

Dieci, in questo caso, le prove speciali previste, per una distanza competitiva di 77,030 chilometri, sui complessivi 237,650.

Gli appassionati, gli addetti ai lavori ed i concorrenti troveranno tutte le informazioni inerenti le gare sia sul sito del comitato organizzatore, www.prosevent.com, sia su quello specifico delle manifestazioni, www.raabevent.com.

 

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UFFICIO STAMPA

Aghem e Conti su una Bmw 438 del 1938 al comando della classifica della Stella Alpina

 

 

La 33ª edizione della rievocazione della «Stella Alpina», gara di regolarità per vetture storiche e moderne, ha preso il via oggi nell'elegante cornice merlata di Piazza Fiera a Trento. In linea con la tradizione, che da anni porta nel capoluogo la partenza ufficiale della carovana verso le più belle valli del Trentino, in modo da offrire a quante più persone possibili l'opportunità di ammirare le preziose vetture, scattate, ad un minuto di distanza l'una dall'altra, verso la Val di Fassa. Sarà infatti il quadrante nord orientale della provincia l'ambito nel quale si muoveranno, per tre giorni, in questa edizione. Oggi, una volta usciti dalla città, si sono diretti verso Baselga di Piné, dove hanno affrontato venti prove cronometrate in località Mala Faida, poi hanno puntato i cofani verso la Val di Cembra, affrontando altre dieci prove cronometrate a Valcava, vicino a Segonzano, e verso la Val di Fiemme fino a Cavalese, dove li attendevano altre tre prove. Da lì hanno proseguito verso il Passo Lavazé, Obereggen, Nova Levante, il Lago di Carezza, il Passo Costalunga, Vigo e Pozza di Fassa, dove sono stati accolti da una festa di benvenuto, animata da alcuni gruppi folcloristici locali.
Fra le vetture storiche, l'equipaggio che ha accumulato meno penalità, in questa prima giornata, è stato quello composto da Gianmaria Aghem e Rossella Conti su Bmw 328 Roadster del 1938, fermatosi a quota 190,44, quanto è bastato per precedere Antonio D'Antinone e Amalia De Biase (201,11), che gareggiano con una Porsche 911 del 1969, e Guido Barcella con Ombretta Ghidotti (226,32), in gara con una Fiat 508C del 1938. Sono a vista podio anche Fabio Salvinelli e Guido Ceccardi su Fiat 514 MM del 1930, quarti con 270,40 penalità. Se Aghem e Conti guidano anche la classifica del gruppo Anteguerra (il primo), in testa al secondo troviamo Renato e Benedetta Gnutti su una Porsche 356 del 1954, sesti assoluti, nel terzo comandano Ivan Serravalle e Nicole Samer su Alfa Romeo Giulietta Spider Veloce del 1958, nel quarto Maurizio Magnoni e Marisa Vanoni su Porsche 356 del 1962 e nel quinto gli stessi D'Antinone e De Biase, secondi assoluti.
Per quanto concerne le vetture moderne, ampiamente pronosticabile il dominio di Giordano Mozzi e Stefania Biacca su Ferrari 458 Spider del 2012, che hanno accumulato 687 penalità.
Il programma di domani porterà i concorrenti dal centro storico di Moena, dove alloggiano, a toccare i passi dolomitici più suggestivi, attraverso un percorso molto articolato, ovvero percorrendo la Val di Fassa fino a Canazei, poi girando intorno al Gruppo del Sella, dirigendosi quindi verso Arabba, Corvara, Passo Gardena e poi ancora Canazei. La road map prevede poi un nuovo sconfinamento nel bellunese, lambendo il Lago di Fedaia per scendere verso Caprile, Alleghe, Pescul, Agordo, Cencenighe, Falcade, il Passo Valles, Paneveggio, Bellamonte e Predazzo, per chiudere a Moena.

L’EVOLUZIONE AGGIORNATA DEL CAMBIO SEQUENZIALE AL VOLANTE FRA I “SEGRETI” DELL’OTTIMA PRESTAZIONE DELL’OSELLA FA 30 DI MICHELE FATTORINI ALLA TRENTO-BONDONE

 

 

Un segreto particolare per Michele Fattorini della scuderia Speed Motor alla base del 9’32”41 di domenica 1° luglio alla cronoscalata Trento-Bondone, tempo (peraltro, uno dei primi cinque di sempre sui 17 chilometri e 300 metri del tracciato) che gli è valso il secondo posto assoluto dietro Christian Merli? Senza dubbio, un ottimo connubio fra vettura e pilota, ma anche un importante contributo della Teknogear di Diego Iodice, azienda leader nell’attuazione elettronica dei cambi sequenziali al volante, che ha creato nel suo ambito una vera e propria rivoluzione nelle prestazioni e nella sicurezza sulle gare in salita; da undici anni, infatti, questo tipo di cambio favorisce i passaggi di marcia con un veloce sistema di attuazione elettronica e il pilota non stacca mai le mani dal volante. Ma a Trento, la Teknogear ha fornito a Fattorini e alla sua Osella Fa 30 Zytek una sorta di “asso nella manica”: il sistema di attuazione sviluppato nella circostanza è infatti l’ultima evoluzione aggiornata al 2018. Risultato? Un ulteriore miglioramento sulle tre voci più importanti: velocità, precisione e affidabilità, con cura massima dei particolari. La performance di Fattorini è la migliore dimostrazione sul campo: “Un salto di qualità importante – ha commentato il 28enne pilota umbro della Speed Motor – e vorrei ringraziare Diego Iodice di Teknogear, con il quale collaboriamo oramai da anni, fin da quando avevo l’Osella Pa 2000. Questa azienda è costantemente presente a fianco sia dei piloti che dei team con i quali lavora”. Le vetture con i sistemi già installati sono le vetture Turismo e Gran Turismo come la Ferrari 550 Maranello, la Porsche 911 in versione GT4 e GT3, la Renault Clio Cup, la Ford Focus WRC, gli Sport Prototipi, le monoposto F3, Formula Renault, Formula Abarth e Formula 3000, le barchette Elia, le Formula Gloria piuttosto che le Radical e molti altri.

 

 

Ufficio stampa

Saranno 205 i partenti alla 20^ Giarre Milo. Non si registrano defezioni di rilievo al termine delle verifiche. Tutti presenti i big della vigilia

 

 

Santa Venerina (CT) 6 luglio 2018 - Sono 205 i partenti della 20^ edizione della Giarre Montesalice Milo. La gara organizzata dall’Automobile Club Acireale in collaborazione con la Scuderia Giarre Corse e l’indispensabile patrocinio dei Comuni di Giarre, Milo e Santa Venerina, sarà 4° round i Trofeo Italiano velocità Montagna e 2° di campionato Siciliano. Si sono appena completate le operazioni di verifica tecnica e sportiva al centro polivalente di Santa Venerina ed hanno visto regolarmente verificare 163 piloti tra le moderne e 42 tra le storiche. Un elenco partenti di prim’ordine che non fa registrare defezioni di primo rilievo. Rimane così ai massimi vertici il livello di agonismo. Domani (Sabato 7 luglio) alle 9.00 scatterà la prima delle due manche di ricognizione del selettivo e tortuoso percorso da 6,4 km che, da Macchia di Giarre, conduce sino alle porte di Milo, con attraversamento delle frazioni di Miscarello e Montesalice, 473 metri più in alto, con una pendenza media del 7,39%. Alla stessa ora di domenica 8 luglio il Direttore di Gara Graziano Basile e l’Aggiunto Lucio Bonasera daranno il via alla  prima delle due salite di gara. La premiazione avrà luogo, dopo l’apertura del parco Chiuso, all’Anfiteatro di Milo.

 

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