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Questo fine settimana il penultimo round del FIA WEC in Giappone
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Una 24 Ore di Le Mans tutta di rimonta per Rovera su Ferrari
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Kevin Estre e la Porsche Penske conquistano una combattutissima Hyperpole a Le Mans
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La 24 Ore di Le Mans è ufficialmente iniziata per il Team Peugeot TotalEnergies!
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Il Team Peugeot TotalEnergies è pronto per la grande sfida della 24 Ore di Le Mans
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Colpo di scena: Ferrari penalizzata a Spa, partirà in fondo alla griglia delle Hypercar, Porsche in pole position
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Ferrari conquista l’Hyperpole a Spa con tante Porsche in agguato
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Rovera ritorna nella “sua” Spa su Ferrari nel Mondiale Endurance
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Il Team Peugeot TotalEnergies non soddisfa le aspettative nelle qualifiche in Italia
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Rovera si proietta nel FIA WEC 2024 con la Ferrari 296 in Qatar
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

Libri di Rally”, è un blog progettato e gestito dai giornalisti Marco Cariati e Paolo Francalanci, in cui vengono costantemente inseriti libri ed ebook inerenti la disciplina e la materia rallystica.

 

 

Opere editoriali singole e collane su uomini o donne, macchine, team, gare e molto altro. Libri pubblicati da grandi editori, da piccole case editrici e autopubblicazioni. Sul blog c’è spazio per tutti. “Libri di Rally” ha un respiro che va ben oltre l’Italia, per quanto sia un blog italiano creato per veri e puri appassionati italiani. Al suo interno vengono recensiti in maniera approfondita e dettagliata i principali testi pubblicati in tutto il mondo. Oltre alle sezioni “Top Book” (libri o ebook di elevata qualità), “Best Seller” (libri o ebook di qualità) e “Libri ed Ebook”, è stato necessario creare un’apposita pagina “Introvabili” (libri introvabili, rarissimi o numerati e da collezione).

Sul blog, ogni libro è oggetto di recensione ed è disponibile anche una scheda dettagliata del prodotto, al fondo della quale (nell’80% dei casi) sarà possibile concludere l’acquisto. In pratica, l’utente appassionato di rally, che non ha interesse ai libri di altre discipline sportive, che eviterebbe volentieri di passare attraverso segnalazioni sponsorizzate, o che non ha interesse ai libri di un unico editore può consultare un database online, gratuito e in italiano, che gli propone solo le opere relative alla sua specialità automobilistica preferita, peraltro recensite e raccontate in maniera dettagliata.

La formula è tanto semplice quanto efficace. Il blog ha colmato un vuoto: raccoglie in un unico luogo virtuale (https://www.libridirally.it) tutte le opere editoriali relative ai rally, da poco prima degli anni Cinquanta ad oggi, rivolgendo le dovute attenzioni al periodo d’oro del rallysmo mondiale e italiano, gli anni Settanta e Ottanta. Ma non solo… Sono presenti nel blog libri ed ebook in italiano, in inglese, in tedesco, in francese e in ogni lingua rintracciabile (tranne quelle asiatiche). Opere in commercio, rare e introvabili. Libri che vanno dai 5 euro ai 1.000 e più euro. Tutti a portata di mano, sul tuo computer, tablet o smartphone. Di giorno o di notte. “Libri di Rally” non chiude mai.

 

Torniamo al concetto di libreria. Il blog “Libri di Rally” oltre a cercare, catalogare e recensire i libri, queste opere le vende anche. Non ci credi? Hai dubbi in proposito? Vediamo di risolvere la tua comprensibile diffidenza. Grazie ad una partnership con Amazon (il più grande negozio online del mondo) tutte le opere che vengono rintracciate sul mercato (escluse quelle non disponibili), quindi anche quelle reperibili sul mercato dell’usato e di grande valore collezionistico, vengono rese disponibili per l’acquisto. La transazione verrà completata sul sito di Amazon.it.

 

Di conseguenza, come probabilmente già saprai, chi acquista gode della garanzia e della politica resi e rimborsi di Amazon, che entro 30 giorni dall’acquisto consente la restituzione dell’articolo acquistato senza alcuna spesa di spedizione aggiuntiva, oltre che la restituzione del capitale speso al ricevimento della merce. Insomma, una sorta di soddisfatti o rimborsati. Quindi, se non foste convinti dell’acquisto fatto, non gettate l’involucro di cartone originale della spedizione. A “Libri di Rally” sta a cuore la soddisfazione dell’utente, sia chiaro. E anche per questo, il blog e i due amministratori proporranno sempre nuove iniziative di promozione dei rally attraverso la vera letteratura e cultura della specialità più nobile dell’automobilismo sportivo.

 

Ci sono ancora due cose che voglio dirti sul blog “Libri di Rally”: è possibile registrarsi alla community, una specie di social network non pubblico in cui interagisci solo con chi vuoi tu e con chi inviti. La possibilità di effettuare questa semplice registrazione la trovi nella barra laterale alla voce “Crea Account”. La registrazione - gratuita - dà diritto ad usufruire di utili servizi aggiuntivi, come la possibilità di invitare amici e clienti in gruppi tematici di discussione aperti dagli iscritti e visibili solo ad amministratori e invitati. Oppure puoi usufruire del servizio di newsletter.

62° RALLY COPPA VALTELLINA TROFEO COLSAM ENERGIE: UN PIENO DI NOVITÀ

Cambia la logistica del rally sondriese valido come ultimo appuntamento della seria IRC Cup: Morbegno sarà al centro delle attività sportive e promozionali grazie al centro fieristico e all’inedita prova spettacolo cittadina. Le gare saranno tre perché ci sarà spazio anche per il “nazionale” dal chilometraggio ridotto e lo storico intitolato ad Oberti. Si corre i prossimi 6 e 7 settembre.

 

 

Sondrio – Il Coppa Valtellina annuncia grandi novità. La gara organizzata dalla Promo Sport Racing che si terrà i prossimi 6, 7 e 8 settembre vira decisamente verso la bassa valle trovando in Morbegno un punto di ancoraggio davvero interessante: la 62° edizione della corsa lombarda, che quest’anno triplicherà viste anche le validità a rally nazionale e storico, si snoderà attorno a Morbegno con il Polo Fieristico che sarà un vero e proprio faro della manifestazione; all’interno dell’area espositiva ci sarà infatti tutto il cuore pulsante del rally a partire dalla direzione gara per passare alla sede di partenza e arrivo; c’è di più: gli spazi verranno utilizzati anche come aree espositive. Ecco dunque che tutt’intorno alla base sarà un fiorire di iniziative promozionali, feste ed eventi di supporto per una competizione che vuole andare subito sotto i riflettori. Già perché come se non bastasse, il baricentro valligiano decisamente “abbassato” rispetto alle passate edizioni porta con sé in dote una succulenta e ulteriore novità ossia la prova speciale di fine prima tappa, una spettacolare speciale in linea che attraverserà il centro cittadino. “E’ ancora presto per svelare i dettagli delle prove speciali cos come della Ps Show – raccontano gli organizzatori della PSR- ma ciò che conta è che abbiamo trovato grande entusiasmo da parte degli enti locali del territorio con in primis, la Comunità Montana di Morbegno ed il Comune che hanno spinto affinché ci accasassimo da loro. Questo ci ha consentito di lavorare in stretta sinergia anche col polo fieristico all’interno del quale verranno allestite mostre, dimostrazioni sulla sicurezza stradale oltre ovviamente a tutto il quartier generale che concerne la gara.” Dunque, una ghiotta possibilità di fare risaltare la propria immagine e anche quella dei partner che si affiancheranno a Colsam Energie che anche per il 2018 ha rinnovato il suo appoggio alla gara; l’azienda fornitrice di servizi in campo energetico darà così il nome come già nelle ultime edizioni. Dal punto di vista sportivo, se gli uomini capitanati da Danilo Colombini non si sbilanciano in merito ai particolari che riguardano le prove, si può però dire che il percorso proporrà undici stage di cui cinque differenti da ripetersi due volte alle quali si aggiunge la già citata Ps Show. Il rally moderno, nella versione lunga vede confermata la validità all’International Rally Cup con il massimo coefficiente possibile mentre apre ancora la possibilità a coloro che vorranno cimentarsi con un chilometraggio ridotto (rally nazionale) mentre lo storico sarà intitolato a Giulio Oberti. Storico- Nell’anno della sessantaduesima edizione- il Coppa iniziò la sua attività nel 1954 ma saltò alcune annate- il rally propone anche la gara storica: è la vera novità rispetto allo scorso anno quando sulle strade della Valtellina si poterono ammirare i bolidi moderni dell’IRC Cup e del nazionale. Spazio dunque a vetture d’antan che gli appassionati rimirarono nei cosiddetti anni d’oro: Porsche, Lancia, Opel, BMW, Toyota e molte altre saranno le automobili che sarà possibile vedere sfrecciare ricordando gli anni delle vittorie firmate Biasuzzi, G. Perego, Cola o ancora Cambiaghi o Cuccirelli. Calendario IRC CUP: Rally Lirenas, 7-8 aprile- Cassino (FR)---vincitori Rossetti-Mori (Skoda Fabia R5) Rally del Taro, 9-10 giugno– Bedonia (PR)--- vincitori Rossetti-Mori (Skoda Fabia R5) Rally del Casentino – 6-7 luglio- Bibbiena (AR) Coppa Valtellina Trofeo Colsam Energie, 6-7-8 settembre, Morbegno (SO) Nelle prossime ore sul sito www.rallycoppavaltellina.com verranno aggiunte nuove informazioni.

RALLY SAN MARINO SFORTUNATO PER CORINNE FEDERIGHI

Mercoledì, 04 Luglio 2018 19:38 Published in Rally

RALLY SAN MARINO SFORTUNATO PER CORINNE FEDERIGHI

La pilota massese protagonista nell’appuntamento su “terra” di Campionato Italiano Rally: una serie di problemi di natura meccanica le precludono l’ennesima leadership femminile.

 

 

Massa, 4 luglio 2018

E’ una disamina colma di delusione, quella analizzata da Corinne Federighi a conclusione del Rally San Marino, appuntamento di Campionato Italiano Rally archiviato nel recente fine settimana. Tra i fondi “bianchi” del Titano, la driver massese ha fatto registrare un risultato estremamente condizionato da una serie di variabili negative. Al volante della Renault Clio R3C, con Daiana Ramacciotti “alle note”, Corinne Federighi è riuscita a prevalere nelle due prove speciali d’avvio confermando quello status di leader legittimato nei precedenti appuntamenti. Una condizione di classifica mutata dalla terza prova speciale in programma, con una problematica che ha interessato il sistema di alimentazione della vettura d’oltralpe e che ha costretto la portacolori di Project Team ad una condotta aggressiva volta alla riduzione di un gap quantificato, dopo il primo giorno di gara, in oltre cinque minuti.

Una situazione di classifica ridimensionata nel corso delle prove speciali di sabato, con il team chiamato alla risoluzione di una nuova problematica meccanica riscontrata nelle operazioni di  “service”  e che ha visto la pilota toscana centrare la vittoria nella totalità dei tratti cronometrati in programma. Una condotta che, al netto di ben due minuti e mezzo di penalità legati all’aspetto regolamentare e dovuti a ritardi ai controlli orari a causa delle problematiche meccaniche riscontrate, avrebbe visto Corinne Federighi vincere con ampio margine.

Particolari che non hanno offuscato una prestazione di alto contenuto su strade che, già in passato, avevano regalato alla “due volte” campionessa italiana nella categoria femminile le meritate conferme.

“Una vera e propria Odissea, non mi vengono altri termini di paragone per definire questa gara – il commento di Corinne Federighi – oltre alla problematica relativa alla pompa della benzina, nel primo giorno di gara, siamo state costrette a pagare ulteriori minuti di ritardo legati ad un problema alla coppa dell’olio, proprio mentre stavamo recuperando. La speranza è quella di aver pagato con la dea bendata tutto il possibile in questa gara, di modo da poter proseguire il nostro percorso nei prossimi appuntamenti. Ci tengo a ringraziare la SMD Racing perché è grazie alla loro professionalità se siamo riusciti almeno a cullare l’idea di una rimonta che pareva inizialmente impossibile”.

 

Nel fine settimana Corinne Federighi sarà chiamata a rispondere “presente” al Rally del Casentino, nella cornice dell’International Rally Cup. Tra le prove speciali disegnate nella provincia di Arezzo, la driver apuana siederà sul sedile destro della Renault Clio R3C portata in gara dal pilota siculo Marco Runfola, al centro di un avvio stagionale decisamente soddisfacente.

 

 

UFFICIO STAMPA – CORINNE FEDERIGHI

 

 

 

Nella foto (free copyright - Actualfoto): Corinne Federighi in gara a San Marino.

MANCIN AI PIEDI DEL PODIO ALLA TRENTO - BONDONE

Mercoledì, 04 Luglio 2018 19:34 Published in Salite

MANCIN AI PIEDI DEL PODIO ALLA TRENTO - BONDONE

Il pilota di Rivà porta a termine, al quarto posto, una trasferta resa comunque positiva dall'assenza di problemi tecnici e dall'aver mantenuto aperti i giochi di campionato.

 

 

Rivà (Ro), 04 Luglio 2018 – Non tutto il male vien per nuocere, ecco cosa deve aver pensato Michele Mancin al termine della sessantottesima edizione della Cronoscalata Trento – Bondone, tenutasi nel recente weekend, chiusa appena fuori dal podio della classe A 1600.

Alla guida della consueta Citroen Saxo gruppo A, curata da Assoclub Motorsport, il portacolori della scuderia polesana Mach 3 Sport ha portato a termine il quinto appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna 2018 con una quarta piazza che, seppur sia al di sotto delle aspettative della vigilia, torna comunque utile in chiave tricolore, mantenendo inalterate le possibilità di centrare il terzo alloro.

Il risultato singolo è, per certi versi, andato in secondo piano, con il pilota di Rivà che si è dimostrato quasi più felice nel non aver affrontato particolari problemi prima del via, a differenza delle ultime trasferte.

 

“È andata abbastanza bene” – racconta Mancin – “perchè la nostra Saxo non si è rotta. Questo è già un ottimo punto di partenza per tracciare un bilancio in vista dell'arrivo di metà campionato. Siamo rincuorati e sereni, nonostante la classifica non ci dia molta soddisfazione. Per come sono andate le cose negli ultimi impegni di campionato il solo fatto di essere ancora in lotta, grazie alla matematica, per il titolo italiano è una soddisfazione. Tutte queste problematiche hanno creato un po' di tensione e di nervosismo. Dovremo lavorare ora per cercare di ritrovare la giusta tranquillità e farci su le maniche per tentare la rimonta su Tinella.”

 

A dire il vero la dea bendata ha provato, anche qui in Trentino, a mettere il bastone tra le ruote a Mancin, sotto forma di un aumento anomalo della temperatura olio durante la sessione di prove del Sabato.

Senza possibilità di sbagliare il colpo, data la conformazione del programma che prevedeva un'unica manche di gara, il polesano affrontava la salita non al massimo della forma, commettendo alcuni piccoli errori che lo han tagliato fuori dal podio finale.

 

“Durante le prove del Sabato” – sottolinea Mancin – “abbiamo accusato un anomalo aumento della temperatura dell'olio. Dopo un confronto con Manuel, di Assoclub Motorsport, abbiamo capito che non era niente di grave. In realtà avevo paura di fondere il motore della Saxo. Ci mancava solo questa. Devo fare i miei complimenti a Tinella. È andato davvero fortissimo. Dal canto nostro non siamo per nulla contenti. Abbiamo alzato di cinque secondi il tempo che abbiamo fatto segnare, sei anni fa, quando affrontavamo la Bondone per la prima volta. Cosa è mancato? Ho avuto dei punti bui. Diciassette chilometri da ricordare sono davvero tanti e, in un paio di occasioni, la memoria è venuta a mancare. Non abbiamo provato a dovere la gara, questa è la realtà. Quindi complimenti a Tinella ma, state certi, venderemo cara la pelle. Abbiamo un po' di tempo per sistemare questo problema di temperatura olio, prima della prossima uscita in Calabria a fine mese. Crediamo ancora di potercela fare e ci proveremo.”

DALL'Ò ATTENDE CON ANSIA IL VALLI DELLA CARNIA

Mercoledì, 04 Luglio 2018 17:23 Published in Rally

DALL'Ò ATTENDE CON ANSIA IL VALLI DELLA CARNIA

Il portacolori di GDA Communication, reduce dalla trionfale cavalcata nel precedente Piancavallo, di fine Maggio, torna in Friuli con l'intento di siglare la doppietta.

 

 

Modena, 04 Luglio 2018 – Stefano Dall'Ò c'è! Il 2018 sembra essere davvero l'anno del riscatto del pilota bellunese che, dopo la tenace rimonta del Dolomiti Rally e l'autentico dominio al Rally di Piancavallo, si prepara a scendere dalla pedana di partenza di uno degli eventi più amati nel panorama rallystico nazionale: il Rally Valli della Carnia.

L'appuntamento friulano, con un consenso in costante ascesa da parte di concorrenti ed addetti ai lavori, si terrà in provincia di Udine i prossimi 7 e 8 Luglio, con fulcro ad Ampezzo.

Nato dalle ceneri di una delle classiche trivenete, con al comando uno staff organizzativo degno delle più blasonate serie tricolori, il Valli della Carnia si appresta a mettere in scena un'altra edizione spettacolare, visto il parco partenti che prevede oltre cento iscritti al via.

Il portacolori di GDA Communication, molto affezionato nonché assiduo frequentatore di queste speciali dal 2014, ha nel mirino il secondo centro stagionale consecutivo.

Alla guida della sempreverde Peugeot 106, in configurazione produzione, il bellunese sarà affiancato, alle note, da Matteo Magrin, con il quale forma una coppia affiatata da parecchie stagioni.

 

“Siamo molto affezionati a questo evento” – racconta Dall'Ò – “e, dal 2014, non siamo mai mancati. L'unica eccezione è stata per la passata edizione, per via di un problema tecnico che non ci ha permesso di avere la vettura a disposizione in tempo utile. Il Valli della Carnia ci ha sempre portato bene: nel 2014 e 2015 abbiamo chiuso al terzo posto mentre, nel 2016, abbiamo vinto la classe. Dal punto di vista organizzativo la gara è, semplicemente, imbattibile. Tutto lo staff ci mette davvero il cuore. Non si può mancare.”

 

Quasi trecentoventi i chilometri totali del percorso di gara, dei quali poco meno di un centinaio di tratti cronometrati, articolati in due giornate.

Sabato 7 Luglio la prima frazione, con due prove speciali da disputare per due volte: apertura di ostilità sulla “Passo Pura” (13,50 km) mentre alla corta “Voltois” (2,40 km) il ruolo di cenerentola, essendo strutturata per garantire spettacolo di alto livello per il pubblico.

Sei tratti, due da ripetere per tre tornate, previsti per la Domenica: “Feltrone” (9,25 km), al quale è stato allungato il tratto finale, e “Verzegnis” (11,85 km), che ripercorre parte della celebre salita valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna e per l'europeo, completeranno il mosaico per questa edizione 2018.

Oltre venti i rivali, tra le piccole del produzione, che Dall'Ò sarà chiamato a battere per rientrare ad Ampezzo da vincitore.

 

“Finalmente una classe come ai vecchi tempi” – sottolinea Dall'Ò – “ed è bellissimo vedere così tanti partecipanti con i quali lottare. Conosciamo il percorso a metà. Alcune prove sono rimaste invariate, altre sono state parzialmente modificate. Resta l'incognita del tratto che ripercorre la salita valida per il CIVM. È stata inserita lo scorso anno, quando non c'eravamo. Siamo pronti.”

Cubeda al via della Giarre Montesalice Milo su Osella Fa30

Mercoledì, 04 Luglio 2018 17:16 Published in Salite

Cubeda al via della Giarre Montesalice Milo su Osella Fa30

Domenica 8 luglio riparte la rincorsa al TIVM Sud con il pilota catanese che risponde presente alla cronoscalata di casa sul prototipo monoposto di classe regina insieme ad altri dieci portacolori della Cubeda Corse

 

 

Catania. Reduce dai grandi impegni nel Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM), dove occupa la terza posizione assoluta, Domenico Cubeda affronta la 20^ Giarre Montesalice Milo tornando al volante dell'Osella Fa30 Zytek dal 6 all'8 luglio in provincia di Catania. Dunque sarà gara di casa per il driver etneo della Cubeda Corse, per il quale, dopo il successo alla Val D'Anapo Sortino in maggio, riparte la scalata per la conquista del Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM) zona Sud e del Campionato Siciliano. Ma sarà anche gara a caccia di conferme importanti al volante del potente prototipo monoposto di classe 3000 preparata da Paco74 e da Armaroli e gommato Avon, sulla quale Cubeda alla Giarre Milo si è già imposto lo scorso anno, facendo tra l'altro segnare il nuovo record sui 6400 metri del tracciato con il tempo di 3'14”74 colto in gara 1. Nel 2015, invece, il forte pilota etneo aveva trionfato al volante dell'Osella Pa2000 Honda.


Dopo le verifiche di venerdì, in tutto sabato in prova e domenica in gara saranno 11 i portacolori della Cubeda Corse, la scuderia presieduta dal papà di Domenico, Sebastiano Cubeda. Oltre al campione siciliano, per la compagine catanese si schiererà al via Aldo Contarino su una Formula Gloria di classe 1000, mentre altri nove piloti si metteranno in gioco nel sempre agguerrito gruppo delle Bicilindriche: con quelle di gruppo 5 saranno protagonisti Antonino Caltabiano, Orazio Laudani, Antonino Longo, Angelo Palazzo, Daniele Portale (al rientro in gara e secondo della categoria a Giarre lo scorso anno su Fiat 126), Alfredo Russo e i fratelli Giuseppe e Riccardo Viaggio (quest'ultimo terzo a Giarre 2017), oltre a Santo Riso, iscritto invece con bicilindrica gruppo 2.

Antonio Pascale - Rally del Matese Cusano Mutri-

Mercoledì, 04 Luglio 2018 14:59 Published in Rally

Antonio Pascale - Rally del Matese Cusano Mutri-

 

 

Si è concluso nella serata di domenica il rally del Matese, gara valida per la coppa Italia rally di zona. Ai nastri di partenza il sannita Antonio Pascale, il quale per l'occasione, era assistito nell'abitacolo della Mitsu R4 del team siculo Lb Tecnorally, dal giovane e valido copilota ciociaro Doriano Maini. La coppia della vettura dei tre diamanti, ha preso subito il comando della competizione, concludendo già la prima tappa, quella del sabato sera, davanti agli avversari delle due Ford R5. Il dominio, è proseguito anche nella seconda giornata di gara, quando i due del team Lb Tecnorally siglavano cinque tratti cronometrati, rafforzando la propria leadership prova dopo prova. Ma la signora dagli occhi bendati, si faceva viva a qualche km da fine della decima ps. Un problema meccanico, la rottura dell'albero primario, induceva il duo di testa Pascale-Maini ad abbandonare il rally ad una manciata di km dall'arrivo" Siamo stati- chiosa Pascale- sfortunati, la nostra gara fino al momento del ritiro, è stata veramente impeccabile sotto ogni punto di vista. La rottura meccanica non ci ha permesso di festeggiare la vittoria, spero sia solo rimandata. Doriano, il mio copilota è stato molto bravo, un ragazzo dal futuro roseo nel mondo del Motorsport. Spero di tornare presto in gara, magari avendolo di nuovo al mio fianco".

 

Ufficio Stampa 

Una settantina gli iscritti. il 1° Himera Rally svela finalmente le proprie carte

Sabato le verifiche tecnico-sportive, la cerimonia di partenza e la prima prova speciale spettacolo, “Serpentina”, a Termini Imerese. Domenica le rimanenti 8 prove speciali, con arrivo al Castello di Caccamo. Numerosi i “big” tra i protagonisti. Tra di essi, Totò (Peugeot 208 T16 R5) ed Ernest Riolo (Peugeot 208 R2B), il nisseno Roberto Lombardo (Renault Clio Williams), il messinese Giuseppe Alioto (Fiat Punto S1600), i palermitani Riccardo Arceri (Renault Clio S1600) e Matteo Di Sclafani (Subaru Impreza Sti N12). Debutto con la Mitsubishi Lancer Evo X per il locale Filippo Indovina. Tra le Autostoriche Porsche 911 per Mannino, La Franca, Filippone e Mauro Lombardo

 

 

 

Termini Imerese, 04 luglio – Ci siamo. A poche ore dal suo svolgimento, nel weekend che oramai ci apprestiamo a gustare, il 1° Himera Rally ha svelato finalmente le proprie carte. Che non sono bruscolini. Le iscrizioni, pervenute copiose fino agli ultimi minuti prima della scadenza del termine, come da regolamento, hanno confermato la presenza di numerosi “big” annunciati nelle passate settimane, piloti provenienti da quasi tutte le province della Sicilia, alla guida di vetture di grande prestigio.

Complessivamente una settantina gli equipaggi pronti a darsi battaglia per la supremazia assoluta, di gruppo e di classe, già sabato 7 luglio, al via della spettacolare ed insidiosa prova speciale inaugurale della competizione auto, ospite lungo la cosiddetta “Serpentina”, l’arteria che collega Termini Imerese Bassa a Termini Imerese Alta, 1,15 km di pura adrenalina. Il 1° Himera Rally entrerà nel vivo sempre sabato, nelle ore mattutine, quando concorrenti e vetture si sottoporranno alle consuete verifiche tecniche e sportive. In serata, ancora sabato, andrà in scena la cerimonia di partenza, ancora a Termini Imerese, che precederà la citata prova speciale spettacolo “Serpentina”, sulla quale è annunciato il pubblico delle grandi occasioni. Le rimanenti 8 prove speciali si disputeranno invece domenica 8 luglio, su alcune tra le “leggendarie” strade “Tempio” della Targa Florio degli anni d’oro, sulle Madonie, con arrivo e premiazione, nel tardo pomeriggio, alle falde del magnifico Castello medievale di Caccamo.

Il 1° Himera Rally, valevole quale prova del prestigioso Trofeo Rally Sicilia 2018 concepito dal Comitato regionale AciSport, vede inoltre abbinati il 1° Trofeo dei Quattro Castelli “Himera Historic Rally”, dedicato alle Autostoriche da competizione ed il 1° Historic Madonie, riservato alle auto d’epoca, secondo il nuovo regolamento AciSport con sfida di Regolarità a media.

A coordinare la complessa macchina organizzativa è l’Automobil Club Palermo presieduto da Angelo Pizzuto, al quale si aggiungono in stretta sinergia logistica e tecnica il Team Palikè Palermo coordinato da Anna Maria Lanzarone, da Nicola, Dario e Roberto Cirrito, la Scuderia Himera Corse del presidente Mario Rotolo e del suo vice Filippo Indovina  e la Targa Racing Club Cerda, capitanata da Vincenzo Russo ed animata dal cerdese Totò Riolo, tre volte vincitore della Targa Florio, nel 2018 primo al Rally dei Nebrodi.

Fondamentale, al riguardo, sarà il patrocinio assicurato, con notevole partecipazione ed interesse, dai Comuni di Termini Imerese, Caccamo, Sciara, Cerda, Caltavuturo e Scillato, le cui rispettive amministrazioni hanno deciso di “puntare forte” anche su questo importante evento motoristico quale ulteriore occasione di rilancio turistico per le Madonie e le sue aree limitrofe. Indispensabile, inoltre, il sostegno della Regione Siciliana, così come quello della Città Metropolitana di Palermo (è l’ex Provincia Regionale), il cui staff, coordinato dall’arch. Giovanni Costanza, sta monitorando in maniera costante ogni possibile esigenza organizzativa.

Una sfida agonistica, quella prevista sulle Madonie, che vedrà impegnata, tra gli altri, la famiglia Riolo al completo. Totò si schiererà tra i possibili favoriti del rally, con la confermatissima Peugeot 208 T16 R5 della I.M. Motorsport coordinata da Ignazio Megna, la stessa con cui l’asso cerdese, portacolori Cst Sport, ha conquistato il secondo posto assoluto nel recente Rally di Caltanissetta valido per la Coppa Italia. Il figlio Ernest Riolo avrà affidata un’altra Peugeot 208, sebbene in versione Vti R2B. Una lotta di sicuro “appeal” la si dovrebbe vivere tra le Super 1600, con la presenza del palermitano Riccardo Arceri (su Renault Clio S1600) e dell’ex campione siciliano di categoria, il messinese Giuseppe Alioto, a sua volta alla guida della consueta Fiat Punto S1600.

A contendersi la “palma” in classe N4 dovrebbero essere, tra gli altri, gli esperti palermitani Matteo Di Sclafani (su Subaru Impresa Sti N12) ed Onofrio Buttitta (con la Mitsubishi Lancer Evo VI, vettura con alcuni anni sulle spalle, ma pur sempre dai grandi fasti rallystici). Attesissimo al debutto con la potente Mitsubishi Lancer Evo X della Lb Tecnorally sarà inoltre il locale Filippo Indovina, vice presidente della Himera Corse.

 

 

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Tra i “papabili” pretendenti alla vittoria finale vanno comunque considerati anche i velocissimi “devils” nisseni Roberto Lombardo ed Alessio Spiteri, con l’’attempata’, sebbene ancor competitiva Renault Clio Williams della Caltanissetta Corse, recenti quarti assoluti al Rally di Caltanissetta del 24 giugno scorso, nonché vincitori della 102a Targa Florio nella sezione riservata al Campionato regionale.

Nutrita la presenza di piloti locali, tra cui il “figlio d’arte” Under 23 Giuseppe Gianfilippo, di Caccamo, con la Citroen Saxo Vts di classe A6. A timbrare il cartellino di presenza anche Filippo Monteleone, sfortunato al Rally di Caltanissetta, pronto a risalire sulla sua Renault Clio Rs di classe N3. Tra i piloti di Termini Imerese, un gradito ritorno alle gare anche per Enzo Sottile, su Peugeot 306 Rallye di classe N3.

Si annuncia molto ricco in termini quantitativi e qualitativi anche il 1° “Trofeo dei Quattro Castelli”, con la presenza delle splendide Porsche 911 affidate nel 3° Raggruppamento ai palermitani Natale Mannino, Ciccio La Franca, Sandro Filippone e Mauro Lombardo (secondo classificato nel recente Historic Rally di Caltanissetta) e dell’altrettanto prestante Bmw 2002 Tii dell’altro palermitano Angelo Diana. Nutrita la schiera dei piloti imeresi, capitanati da Cristadoro e Marin, con la Lancia Fulvia Coupé, mentre non poteva mancare nemmeno l’esperto Quintino Sanfilippo, della vicina Caccamo, con al fianco la figlia Monia, con la sempre ammirata Alfa Romeo Alfetta Gtv.

Come detto sopra, il 1° Himera Rally è destinato ad entrare nel vivo sabato 7 luglio con le verifiche tecnico-sportive per concorrenti e vetture, in programma dalle 8.30 alle 13.30 nel corso Umberto e Margherita, a Termini Imerese Bassa. Alle 17.00, l’apertura del parco partenza, in via Mazzini, nonché del parco assistenza, installato in zona Marina, sul Lungomare Cristoforo Colombo, a Termini Imerese Bassa. Il clou della giornata di sabato 7 luglio lo si avrà alle 19.40, con la cerimonia di partenza degli equipaggi ammessi al via dal palco allestito nella centralissima piazza Duomo, “cuore pulsante” di Termini Imerese Alta ed alle 20.01, con il via alla prova spettacolo denominata “Serpentina” della lunghezza di 1,15 km, all’altezza di viale Paolo Balsamo, tra Termini Imerese Bassa e Termini Imerese Alta. Il successivo ingresso dei concorrenti rimasti in gara al parco assistenza ed al riordino, allestito sul Lungomare Cristoforo Colombo, a Termini Imerese, chiuderà la prima giornata di gara.

La sfida si deciderà l’indomani, domenica 8 luglio, con la disputa delle rimanenti 8 prove speciali, tutte selettive, a partire dalle 8.44. Si tratta della “Caltavuturo”, della lunghezza di ben 15 km (che unisce i comuni di Cerda e Caltavuturo, lungo la ripristinata strada statale 120, teatro della vecchia piesse “Targa” e della Targa Florio degli anni ‘ruggenti’, nel “cuore” delle Madonie), da ripetersi due volte, quindi delle prove speciali “Sciara” (che collega l’omonimo comune palermitano a quello di Caccamo), della lunghezza pari a 7 km netti e “Cangemi”, questa da 9 km (altra prova “storica”, utilizzata, lungo un tratto della strada provinciale 121, per il Rally Internazionale di Sicilia Targa Florio), entrambe da coprirsi per tre volte. Il rally si compone così complessivamente di nove tratti a cronometro, per un totale di 79,15 km di sezioni, a fronte di una percorrenza globale (compresi i trasferimenti) pari a quasi 321 km.

L’arrivo e la premiazione dei vincitori rimangono in programma domenica 8 luglio alle 18.00 a Caccamo, nella suggestiva cornice offerta dal palco allestito nella via Termitana, all’ombra del magnifico Castello Normanno di Caccamo, tra i meglio conservati in tutta Italia.

Ulteriori informazioni e curiosità sul 1° Himera Rally potranno essere reperite sui diversi siti internet ufficiali: http://www.acipalermo.com/, http://www.palike.it/rally_himera.html, http://www.himeracorse.it e http://www.targaracingclub.it; su Facebook, ai seguenti indirizzi: www.facebook.com/nicola.palike , www.facebook.com/events/1°HimeraRally, www.facebook.com/scuderia-himera-corse ed ancora, www.facebook.com/targaracingclub/. Infine, su Twitter, all’indirizzo: @FlavioLipani e su Linkedin, al medesimo indirizzo.

 

responsabile ufficio stampa 1°Himera Rally

   responsabile ufficio stampa Team Palikè 2018

 

RALLY PISTON CUP: Al “Casentino”tutti a caccia di Manuel Bracchi

Dopo essere passato al comando dal “Taro” del mese scorso, il pilota di Sondrio.sarà l’osservato speciale alla terza prova dell’IRCup, questo fine settimana. I piloti iscritti alla serie sono 35, tra cui il leader dell’IRCup Rossetti, e 24 i copiloti. Attese grandi sfide anche nel Trofeo “Corri con Michelin”,  dotato di un montepremi di ben 10mila Euro. Prosegue il successo della trasmissione TV “Rally Dreamer”, con i dati di ascolto in forte crescita. Il Rally del Casentino sarà trasmesso nella puntata del 22 luglio.

 

 

Sesta e settima prova stagionale della Rally Piston Cup. E’ il momento, questo fine settimana, del 38° Rally del Casentino, a Bibbiena (Arezzo),  terza  prova dell’IRCup, che presenterà un plateau di iscritti come al solito di alto profilo, avendo superato anche quest’anno le cento unità.

Alla gara della Scuderia Etruria saranno ben 13, gli iscritti alla Piston Rally Cup che prenderanno il via, più altri due nella gara “nazionale”, più corta come chilometraggio. La serie arriva in provincia di Arezzo con il conforto delle adesioni, segnate in 35 piloti, tra cui Luca Rossetti, il leader dell’IRCup (che giunse quarto alla prima edizione della Rally Piston Cup), e 24 copiloti (il montepremi sale come da regolamento fino a 3000 Euro, premiando fino al quarto navigatore in classifica).

In Casentino si arriva con le classifiche non certamente al sicuro per nessuno ed anzi, si potrebbe avere un ulteriore scossone, viste alcune assenze “di peso”. Intanto il leader, Manuel Bracchi,passato al comando dopo la gara del Taro avendo rilevato Marco Asnaghi, fermatosi per incidente. Il pilota valtellinese, con la sua Peugeot 106 si prepara ad un ulteriore balzo in avanti, potendo approfittare dell’assenza di Asnaghi appunto ed anche del forfait di Emilio Melloni,mentre dovrà guardarsi dalle performance che certamente offrirà Alessandro Re, terzo in classifica, e d attenzione anche a Marcello Razzini, intenzionato a salire dalla quinta posizione provvisoria in cui si trova.

I vertici della classifica vede “nomi” di spessore, a partire, da Felice Re (241,12), sesto, seguito dal pisano Michele Rovatti, il leader delle S1600 (238,14), Paolo Zanni (225,92), Marco Belli (223,42) , sino a completare la top ten con il reggiano Gianluca Tosi (222,97), che tra l’altro è rimasto saldo appunto al decimo posto che già aveva prima dell’impegno parmense. Tra le assenze “di nome” vi sono anche quelle di Marco Gianesini e di Paolo Zanni, cosicché Rovatti e Belli hanno davanti a sé una buona occasione per farsi sotto.

Possibilità di vedere “scosse telluriche” anche in classifica copiloti, con Pietro Castelli (copilota di Asnaghi) che potrebbe vedersi sopravanzare da Fulvio Florean (copilota di Alessandro Re), con Mara Bariani (copilota di Felice Re), Valentina Catone (copilota di Rovatti) ed Alessandro Del Barba (copilota di Gianluca Tosi), che premono per progredire nel ranking di chi legge le note. Altra assenza che peserà sarà quella di Faustino Mucci (il copilota di Zanni) e certamente in Casentino sarà battaglia a tutto campo, con anche Corinne Federighi (che asseconda Marco Runfola) e Carmen Grandi (al fianco di Luca Santoro) pronte ad un poderoso balzo in avanti.

BRACCHI VOLA ANCHE NEL TROFEO “CORRI CON MICHELIN”

Manuel Bracchi è al comando anche del  Trofeo “Corri con Michelin”, iniziativa di spessore, che mette a disposizione dei trofeisti un montepremi di ben 10mila Euro, sicuro incentivo dedicato a chi sceglie Rally Piston Cup per liberare la propria passione agonistica.

Bracchi ha 274,11 punti, la seconda posizione è adesso per Paolo Comendulli, che non ha marcato presenza al “Taro” (per questo si trova già staccatissimo), fermo a 137,65 punti mentre terzo è Fabio Oppici, andato invece a punti in questa occasione, con  114,36 punti. Entrambi non sono iscritti in casentino, per cui facile prevedere il vuoto alle spalle di Bracchi.

IL RALLY DEL CASENTINO: UN PERCORSO DURO ED ESALTANTE

Confermata la partenza venerdì 6 luglio e la disputa, nella stessa serata, della prova speciale numero 1 "Bibbiena", la attesissima e affollata speciale-spettacolo disegnata all'interno del centro della cittadina di Bibbiena. Sempre venerdì sera, al termine della speciale spettacolo, e prima dell'ingresso in Parco Chiuso, immancabile la "passerella" con presentazione di tutti gli equipaggi sul palco in viale Garibaldi a Bibbiena.

Sabato 7 luglio, a partire dalle ore 9,31, nuova partenza del rally da Bibbiena, per affrontare le nove prove speciali della giornata (una in più del 2017), con nell'ordine "Corezzo" (che in sostanza è la speciale "Dama", percorsa in senso inverso rispetto allo scorso anno), "Caiano", "Barbiano", poi la nuova di "Ornina", corta, circa 5 km, ma di sostanza, seguono "Crocina" e "Barbiano", per concludere con gli attesi, spettacolari e sempre decisivi 36 km della "Talla", in notturna.

Arrivo finale a Bibbiena, in viale Garibaldi, a partire dalle ore 22.33, dopo avere disputato oltre 145 km di prove speciali, un rally "vero", come quelli di una volta.

Verifiche tecnico sportive pre-gara a Stia, venerdì 6 luglio, nel suggestivo Palagio Fiorentino e shakedown in località Lonnano, lo stesso giorno. 

 

RALLY DREAMER: APPUNTAMENTO CON IL “CASENTINO” PER DOMENICA 22 LUGLIO

Il 38° Rally del Casentino sarà in Tv su Rally Dreamer, in onda su Sportitalia, il canale televisivo italiano di sport, 225 di SKY e 60 del digitale terrestretutti sintonizzati alle ore 21,00 di domenica 22 luglio.

Il magazine ha confermato la forte crescita di ascolto: la puntata del 26 giugno ha avuto 86.275 spettatori, quella di domenica scorsa primo luglio 87.958.

 

Nel sito web ufficiale www.rallypistoncup.it sono disponibili tutte le informazioni e le classifiche aggiornate.

 

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www.rallypistoncup.it

 

www.rallydreamer.com

 

 

UFFICIO STAMPA

XMOTORS A PODIO ANCHE ALLA TRENTO - BONDONE

Mercoledì, 04 Luglio 2018 09:58 Published in Salite

XMOTORS A PODIO ANCHE ALLA TRENTO - BONDONE

La scuderia di Montebelluna mette in bacheca il terzo posto di Mezzacasa, all'esordio sulla Ford Fiesta R5, ed il secondo di Cappello, alla prima sulla Peugeot 208 R2.

 

 

Montebelluna (Tv), 04 Luglio 2018 – La sessantottesima edizione della Cronoscalata Trento –Bondone, tenutasi nel recente fine settimana, regala altri due trofei ad Xmotors che può così arricchire una bacheca stagionale decisamente ricca.

A regalare gioie alla scuderia di Montebelluna ci han pensato, nell'occasione, due piloti scesi in campo, nell'appuntamento valido per il Campionato Italiano Velocità Montagna, con alterni percorsi di avvicinamento.

Per Denis Mezzacasa si è trattato di un sogno, finalmente, uscito dal cassetto ovvero quello di provare una vettura da assoluto, dopo aver espresso il proprio talento in più di un'occasione.

Il pilota di Valle Agordina, salito per la prima volta sulla Ford Fiesta R5 del team trevigiano, si è ben comportato ed è riuscito a tagliare il traguardo sul gradino più basso del podio in A 3000.

Seppur il distacco risulti importante il bellunese chiude la giornata con il sorriso, in virtù anche del fatto che i suoi diretti avversari si chiamavano Giorgio De Tisi, su Ford Fiesta WRC, e Fabrizio Ferrari, su Ford Fiesta R5.

 

“Una gara davvero spettacolare, organizzata in modo impeccabile” – racconta Mezzacasa – “e, solo adesso, capisco il perchè tutti mi spingevano ad iscrivermi. Cosa posso dire della Fiesta? Semplicemente stupenda. So di non aver sfruttato tutto il potenziale di questa vettura ma va benissimo così. In classe eravamo in pochi e, di quei pochi, tutti con esperienza su queste vetture rispetto a me, che ero all'esordio. Sono riuscito a riportarla lucida e linda, come mi era stata consegnata. Obiettivo raggiunto. Vedendo poi i passaggi esterni direi che qualcosa di buono lo ho anche fatto, almeno credo. Grazie di cuore al team Xmotors, che mi ha trattato come un vero professionista per tre giorni, e al presidente, Francesco Stefan.”

 

È raggiante anche l'altro portacolori di casa Xmotors che, sulla carta, ha siglato la sua personale vittoria, la sesta, nella gara di casa: stiamo parlando di Marco Cappello.

Il pilota di Borgo Valsugana, sedutosi per la prima volta al volante della Peugeot 208 R2, ha confermato tutto il proprio valore ed ha siglato la seconda piazza in classe RS+ 2000, in mezzo alle tante Renault Clio RS Cup, dominando lo scontro diretto tra le 1600.

Una gara sperimentale per il trentino, campione in carica nel CIVM classe RS 1600, che non esclude la possibilità di tornare alla guida della piccola arrembante della casa del leone, magari tornando ad affrontare qualche rally di zona.

 

“La 208 R2 è stata da subito sincera con me – racconta Cappello – “e, già dalla prima volta che ho lasciato la frizione, mi sembrava di averla guidata da sempre. Cambio perfetto, assetto spettacolare e un bel motore. È penalizzata dal peso, si vede che è una vettura non nata per le salite, ma resta molto agile. Siamo riusciti a lottare con le Clio, dotate di un motore più potente del nostro. Possiamo dirci molto soddisfatti del risultato ottenuto, nonostante qualche piccolo fuori programma. Grazie al presidente Stefan, a Xmotors e ad Élite Motorsport. Alla prossima.”

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