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Il Team Peugeot TotalEnergies non soddisfa le aspettative nelle qualifiche in Italia
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

OTTIMO SECONDO POSTO ASSOLUTO ALLA 68ESIMA TRENTO-BONDONE PER MICHELE FATTORINI, CHE CON LA SUA OSELLA FA 30 ZYTEK ABBASSA IL PRIMATO PERSONALE SUL TRACCIATO DI QUASI 12”

 

 

TRENTO - Maiuscola prestazione di Michele Fattorini della scuderia Speed Motor alla 68esima edizione della cronoscalata Trento-Bondone, quinta tappa del campionato italiano di velocità in montagna 2018. Al volante della sua Osella Fa 30 Zytek, il 28enne pilota umbro ha ottenuto un eccellente secondo posto assoluto (e di gruppo nella E2-SS) con il ragguardevole tempo di 9’32”41, migliorando di 11”80 il suo record personale sui 17 chilometri e 300 metri dell’impegnativo tracciato, che aveva stabilito nel 2016 con l’Osella Pa 2000, salendo anche allora sul podio come terzo classificato. Alla fine, il distacco dal vincitore Christian Merli, sempre su Osella Fa 30 Zytek, è stato di 10”88, ma fino al terzo riferimento cronometrico il ritardo era contenuto nell’ordine di poco più di 5”. Fattorini ha poi preceduto di 7”12 il beniamino locale Diego Degasperi, anche lui sulla stessa vettura. “E dire che ieri ho dovuto di fatto saltare la seconda sessione delle prove ufficiali – ha commentato Fattorini – per un inghippo elettrico che mi ha frenato dopo la partenza. Anche oggi, se vogliamo, ho preso il via al buio, nel senso che montavo gomme a mescola dura che non avevo mai provato. Soltanto nella seconda parte del percorso ho commesso un paio di piccoli errori, ma dico che questo risultato ci voleva davvero: intanto, perché dimostra che l’Osella comincia a funzionare e poi perche conta moltissimo a livello morale, anche se occorrerà continuare a lavorare per mettere ulteriormente a puntino la macchina. Sono pertanto soddisfatto e ringrazio ancora una volta Speed Motor e Squadra Corse Ufficiale”.

 

Ufficio stampa

Monza Eni Circuit, quanti duelli fra giovani talenti e auto storiche!
Concluso il secondo Peroni weekend brianzolo della stagione: tante emozioni dai campioni del futuro e dalle molte prestigiose auto del passato. Nel NEC si impongono lo statunitense Sargeant e il francese Martins. Festeggiati i cinquant’anni della Formula Junior: foto celebrativa di gruppo sull’anello d’alta velocità per vetture e piloti del FIA Lurani. Tutti i vincitori delle tredici gare.

CATANESE MICHELE PUGLISI (RADICAL) domina iL 10° SLALOM CITTà DI CASTELBUONO

 

 

Il portacolori della Scuderia Giarre corse si è aggiudicato le tre manche in programma, precedendo al traguardo di 2” il trapanese Giuseppe Virgilio (Radical SR4) e di quasi 4” l’altro catanese Mimmo Polizzi (con la Elia Avrio). Caldo afoso ed un numeroso, ma disciplinato, pubblico hanno festeggiato il decimo compleanno della kermesse motoristica madonita, organizzata in “tandem” dal Team Palikè di Palermo e dal Motor Sport Club Castelbuono. Tra le ‘Lady’ s’impone la trapanese Martina Raiti (Osella), miglior pilota locale è Rosario Prestianni (Kali Yamaha)

 

Castelbuono, 01 luglio - Come da pronostico, o quasi. Il giovanissimo catanese Michele Puglisi, dopo aver vinto con merito solamente due settimane addietro la sua prima competizione automobilistica in una carriera ancora agli albori, lo Slalom Sciacca Terme, ha subito concesso il bis imponendosi con altrettanta caparbietà nel 10° Slalom Città di Castelbuono, sfida valevole per la Coppa AciSport della specialità quinta zona, per il Campionato siciliano e per lo Challenge Palikè 2018.  Con questo suo nuovo successo, colto al volante di una perfetta Radical Prosport Suzuki 1.6 preparata da Giuseppe “Jo” Spoto, il ventenne talento di Giarre, “nipote e figlio d’arte”, si porta anzi in testa alla classifica provvisoria del Regionale Slalom 2018, approfittando dell’assenza sulle Madonie dell’ex leader, l’altra giovane promessa del Motorsport siciliano, il 23enne messinese Emanuele Schillace.

Al culmine di una prestazione veramente da incorniciare, Michele Puglisi, portacolori della Giarre Corse, ha regolato per la piazza d’onore il velocissimo trapanese (di Buseto Palizzolo) Giuseppe Virgilio, curiosamente secondo assoluto pure l’anno passato, con la Radical SR4 Suzuki schierata dalla Trapani Corse, quindi l’altro grande favorito della vigilia, l’altro catanese (questa volta di Adrano) Mimmo Polizzi, terzo assoluto pur con una Elia Avrio ST09 Suzuki (per i colori della Catania Corse) in debito di gomme e di cavalli. Virgilio (che ha anche eguagliato nella terza manche il tempo fatto registrare da Puglisi in quella medesima frazione) ha provato ad attaccare a fondo nella seconda sessione cronometrata, quando ha montato nuove coperture Avon sulla sua Radical, senza tuttavia riuscire ad impensierire il futuro vincitore Michele Puglisi (il quale si è imposto in tutte le manche), chiudendo con il tempo di 151,54 “punti-secondi” (contro i 149,52 “punti-secondi” fatti registrare dal giovane giarrese), ad appena 2”02 dalla vetta. A Michele Puglisi è stato inoltre assegnato il Memorial “Pietro Antista”, in ricordo di un grande appassionato locale.

 

 

Meno fortunato Mimmo Polizzi, il quale non ha subito trovato l’assetto giusto sulla sua Elia Avrio, vedendosi comminate dagli ufficiali di gara pure due penalità da 10” ciascuna per l’abbattimento di due birilli, nella prima e terza manche. Per il catanese, il tempo finale di 153,48 “punti-secondi” vale letteralmente oro, oltre ad assicurargli comunque un podio dopo le sue vittorie targate 2011,2012 e 2013.

“Sto vivendo un momento incredibile – è il commento di un raggiante Michele Puglisi nel parco chiuso subito a fina gara – bellissimo il percorso, che non conoscevo, perfetto il rifacimento del manto stradale in alcuni punti ‘critici’, avversari al ‘top’. Insomma, un altro meraviglioso weekend che dedico alla mia famiglia ed a tutto il mio staff, che mi ha pure messo a disposizione una  Radical perfetta. Abbiamo soltanto adeguato leggermente l’assetto della mia biposto tra la prima e la seconda sfida tra i birilli”.

Ottimo quarto assoluto, al termine di una gara non certo facile, anche avversata da un caldo afoso, è il ‘veterano’ di tante battaglie sportive, il trapanese (originario di Custonaci) Nicolò Incammisa. Il presidente della Trapani Corse, autore di una prova regolare ma sempre in crescendo con la sua Radical SR4 Suzuki, ha infine sopravanzato per la quarta piazza assoluta l’altro esperto trapanese (di Buseto Palizzolo) Andrea Raiti, vincitore a Castelbuono nel 2010, comunque brillante quinto assoluto al volante di una Osella PA 21S Honda non perfettamente a proprio agio tra gli stretti birilli dello slalom ospite a Castelbuono. Sesta piazza, al culmine di una prova abbastanza soddisfacente, per il giovane palermitano (vive a Termini Imerese) Ninni Rotolo, schierato nella prova madonita per testare la sua Gloria C8P Suzuki della Cst Sport (supportata da Himera Corse) in vista di prossimi appuntamenti con le cronoscalate in Sicilia (il prossimo weekend si corre per esempio la Giarre Montesalice Milo). Da incorniciare anche la settima posizione assoluta conquistata dal campione italiano Slalom in classe P2, il mazarese Girolamo “Jimmy” Ingardia, il quale ha assicurato grande spettacolo sul sedile centrale della sua Fiat Cinquecento Suzuki della Trapani Corse, con cui ha vinto il gruppo Prototipi.

 

 

Tra i vari gruppi di riferimento, successi per i citati Michele Puglisi (E2SC, vetture Sport biposto) e Ninni Rotolo (in E2SS, le vetture Sport monoposto), per il funambolico rientrante catanese (di Adrano) Salvatore Lo Re, velocissimo con la sua Fiat 

126 Suzuki della Catania Corse, vincente tra le E2SH Silhouette, per l’altro giarrese Giuseppe Messina (su Renault Clio Cup della Tm Racing Messina, in gruppo E1 Italia), per il catanese Alfio Laudani (Fiat Panda iscritta dalla Catania Corse, salito sul gradino più alto del podio nel gruppo Speciale).

Ed ancora, successi di gruppo per il messinese Tindaro Leggio (tra le Vst, con la Tumminello Honda della Tm Racing), per il pilota di Bronte (CT) Marco Gammeri (tra le Racing Start, su Renault Clio Rs Cup con i colori della Project Team), quindi per il messinese Stefano Naso (in trionfo in gruppo N, su Peugeot 106 Gti 16v), per il palermitano Salvatore Burgio (primo a sua volta in gruppo A, su Peugeot 106 Gti 16v Armanno Corse), per il plurititolato marsalese Salvatore Giacalone (che si è imposto tra le Racing Start, con la Peugeot 106 Gti 16v della Project Team).

Tra le Attività di base, il miglior tempo di riferimento è quello fatto segnare dal palermitano Francesco La Corte con la Fiat X1/9 della Omega, davanti a Silvestro Romano (A112 Abarth) e Antonio Gentile (A112 Abarth della Trapani Corse) mentre tra le Autostoriche il più veloce è risultato alla fine il madonita Giovanni Grisanti (vincitore del 1° Raggruppamento, con la A112 Abarth). Nel 2° Raggruppamento, il miglior crono è quello del locale Claudio Martorana, con l’ammirata Fiat Abarth 124 Rally, mentre il 3° Raggruppamento ha salutato il miglior parziale del palermitano “zì” Pietro Amorello, con la fedele Fiat 600 D della Festina Lente Monreale.

Tra gli Under 23, nuovo successo per Michele Puglisi (Radical), davanti al palermitano (di Belmonte Mezzagno) Gianfranco Barbaccia (Fiat 126 P1 della Armanno Corse) ed al trapanese Giuseppe Virgilio (Fiat 126 di gruppo Speciale), mentre il già citato Salvatore Burgio si è portata a casa la “palma” di miglior Under 23 tra le Attività di base. La speciale coppa riservata alle “Lady” verrà riposta nella bacheca della trapanese “figlia d’arte” Martina Raiti, su Osella PA 21P Honda della Trapani Corse, la quale ha preceduto la campionessa italiana Slalom in carica, la palermitana (di Belmonte Mezzagno) Enza Allotta, con la Fiat 126 S1 della Armanno Corse.

 

 

La vittoria tra i piloti originari di Castelbuono è stata infine appannaggio di Rosario Prestianni, al debutto con l’inedita Kali Super Kappa a motore Yamaha, monoposto assimilabile ad una Vst. Il portacolori della Armanno Corse si è aggiudicato il Memorial “Enzo Capuana”, in ricordo di un altro grande appassionato locale di motori recentemente scomparso. Tra gli altri piloti di casa, Luigi Di Bella (Peugeot 205 Rallye), Giammario Capuana (Citroen Saxo Vts), il citato Claudio Martorana tra le Storiche ed il giovane Pippo Langona, al debutto tra le Attività di base su Fiat 127. La speciale classifica di Scuderia ha visto imporsi la Trapani Corse, davanti alla Tm Racing Messina (sodalizio campione regionale Slalom in carica) ed infine alla Catania Corse.

Ulteriori informazioni e curiosità sul 10° Slalom Città di Castelbuono potranno essere reperite sui siti internet ufficiali: http://www.palike.it/slcastelbuono.html e http://www.motorsportclubcastelbuono.altervista.org o su Facebook: www.facebook.com/nicola.palike e www.facebook.com/a.s.d.motorsportclubcastelbuono. Ancora, su Twitter, all’indirizzo: @FlavioLipani, infine su Linkedin, al medesimo indirizzo.

 

La classifica: 1) Michele Puglisi (Radical Prosport Suzuki), in 149,52 “punti-secondi” 2) Giuseppe Virgilio (con la Radical SR4 Suzuki), in 151,54 3) Mimmo Polizzi (Elia Avrio ST09 Suzuki), in 153,48 4) Nicolò Incammisa (Radical SR4 Suzuki), in 160,39 5) Andrea Raiti (Osella PA 21S Honda), in 161,25 6) Ninni Rotolo (Gloria C8P Suzuki), in 162,54 7) Girolamo Ingardia (Fiat Cinquecento Suzuki), in 164,13 8) Giuseppe Bellini (Ghipard 006 Jody Suzuki), in 165,02 9) Salvatore Gentile (Predator’s 006 Suzuki), in 165,37 10) Claudio Bologna (Gloria C8F Suzuki), in 166,17 11) Salvatore Lo Re (Fiat 126 Suzuki), in 166,74 12) Fabio Peraino (Ghipard Ghi008 Suzuki), in 168,53 13) Giuseppe Messina (Renault Clio Cup), in 169,59 14) Massimo Gentile (Gloria B5 Suzuki), in 172,27 15) Michele Ferrara (Peugeot 106 Gti 16v), in 173,49.

 

 

ufficio stampa 10° Slalom Città di Castelbuono

ufficio stampa Team Palikè 2018

PLUS RALLY ACADEMY ESULTA DUE VOLTE AL SAN MARINO RALLY

Domenica, 01 Luglio 2018 18:27 Published in Rally

PLUS RALLY ACADEMY ESULTA DUE VOLTE AL SAN MARINO RALLY

Luca Panzani è secondo tra gli iscritti al CIR e settimo assoluto. Rachele Somaschini e Gloria Andreis vincono tra gli equipaggi femminili. Campanaro è, invece, costretto al ritiro dopo 6 prove speciali.

 

 

San Marino (SM) – 1 Luglio 2018 – è ancora un fine settimana da incorniciare per Plus Rally Academy, la giovane realtà sostenuta da ERTS – Hankook Competition che punta sui giovani piloti tricolori. Al 46° San Marino Rally Luca Panzani e Francesco Pinelli chiudono in top 10 centrando il secondo posto tra gli iscritti al Campionato Italiano Rally Assoluto. Altra grandissima prestazione per la giovane Rachele Somaschini che trionfa tra gli equipaggi femminili, navigata da Gloria Andreis, e porta a cassa punti importanti in classe R2B e nel tricolore Junior. Sfortunati, invece, Daniele Campanaro e Corrado Bonato, costretti al ritiro dopo la sesta prova speciale a causa di noie meccaniche. Soddisfatto per una buona prestazione all’esordio con la Skoda Fabia R5 Luca Panzani, navigato da Francesco Pinelli. La vettura preparata da Race Art Technology - Škoda Swiss Motorsport ha portato il driver lucchese sul secondo gradino del podio del CIR dopo una gara accorta che ha consentito a Panzani di accumulare esperienza in vista del finale di stagione. Nonostante qualche piccolo problema nel finale di gara Panzani ha recuperato una posizione in classifica generale e, ancora una volta, ha dimostrato di potersela giocare alla pari con gli assi del tricolore rally. Ottima prestazione all’esordio sulla terra per Rachele Somaschini e Gloria Andreis che dimostrano di essere competitive anche sullo sterrato centrando la vittoria tra gli equipaggi femminili. Una vittoria che lancia la pilota di Cusano Milanino in testa alla classifica riservata alle ladies del CIR.

 

 

Migliorando prova dopo prova, chilometro dopo chilometro, la giovane pilota milanese, testimonial della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus, agguanta anche un’ottima sesta piazza tra gli iscritti al Campionato Italiano Rally Junior e la settima posizione di classe R2B. Un San Marino all’attacco con la Peugeot 208 R2, preparata da Miele Racing, che consente di chiudere al 23° posto assoluto, miglior prestazione stagionale per l’equipaggio Somaschini – Andreis. Unica nota negativa del 46° San Marino Rally il ritiro di Daniele Campanaro e Corrado Bonato. Nonostante il grande lavoro dei meccanici di MAC Racing, sulla Peugeot 208 R2, una serie di problemi meccanici non consentono al driver toscano di terminare il quinto round del Campionato Italiano Rally. Campanaro rimane, comunque, leader nella classifica di classe R2B e, sino al momento dello stop, dimostra di avere le carte in regola anche sullo sterrato. Sergio Marchetti, team manager Plus Rally Academy, commenta così l’ottimo risultato per il team ufficiale Hankook Competition: “Un grande lavoro di squadra ci ha consentito, ancora una volta, di toglierci diverse soddisfazioni al San Marino Rally. Luca, con una vettura nuova e con poca esperienza ha dimostrato di essere in grado di attaccare quando serve e di gestire al meglio. Rachele e Gloria hanno fatto una gara maiuscola da vere “veterane” nonostante fossero all’esordio sulla terra. Dispiace per Daniele che, anche in questa occasione, si stava rivelando molto competitivo, ma questi sono i rally e un problema può compromettere tutto il lavoro in poco tempo. Sono, comunque, sicuro, che avrà modo di rifarsi già a Roma e nel prosieguo del campionato. Complessivamente sono molto soddisfatto anche per il lavoro svolto assieme ad Hankook Competition in avvicinamento al San Marino che ci ha consentito di raggiungere degli ottimi risultati”.

Rachele Somaschini super al San Marino Rally

Domenica, 01 Luglio 2018 18:13 Published in Rally

Rachele Somaschini super al San Marino Rally

Una prova di grande sostanza per la giovane pilota milanese che si impone nella classifica femminile e porta a casa punti importanti sia nell’Italiano Junior che in classe R2B.

 

 

San Marino (SM) 1 Luglio 2018 – Doveva essere un nuovo inizio e non poteva esserci inizio migliore. Rachele Somaschini dimostra di essere competitiva anche nel suo esordio sullo sterrato del 46° San Marino Rally e lo fa conquistando la vittoria nella classifica riservata alle ladies del Campionato Italiano Rally. Una vittoria che porta la giovane pilota testimonial della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus al comando della classifica femminile, anche grazie alla 23° posizione assoluta nella classifica generale di un rally che ha messo a dura prova gli equipaggi sia per il grande caldo, sia per la difficoltà tecnica delle prove speciali. Diversi i ritiri illustri nel quinto round del CIR e un risultato, per la giovane pilota di Cusano Milanino, che dimostra la grande costanza e miglioramenti prova dopo prova. Al fianco di Rachele, sempre precisa e preziosa, la navigatrice piemontese Gloria Andreis, impeccabile anche sullo sterrato. La prova sanmarinese si è chiusa con un settimo posto di classe R2B e con un sesto posto nella classifica del Campionato Italiano Rally Junior dove Rachele, adesso, occupa la settima posizione. Perfetta sui 115 chilometri di prove speciali la Peugeot 208 R2 preparata da Miele Racing e gommata Hankook. Il grande lavoro di Plus Rally Academy, team ufficiale ERTS – Hankook Competiton ha consentito all’equipaggio Somaschini - Andreis di portare a termine un rally tutt’altro che semplice. “C’è grande soddisfazione per questo risultato, frutto di un gran lavoro di squadra – ha commentato Rachele Somaschini – Tutti hanno dato il 100% per metterci nelle migliori condizioni per affrontare per la prima volta la terra. Grazie ai consigli di tutto il team Plus Rally Academy e all’esperienza dei tecnici di Hankook Competition io ho dovuto solo pensare a guidare al meglio e portare a casa un buon risultato, anche perché la vettura era perfetta grazie al fantastico lavoro dei tecnici di Miele Racing e Maurizio, l’ingegnere che ha messo a punto l’assetto. Ovviamente, un grande ringraziamento va alla mia famiglia, sempre presente al mio fianco, e a tutti i partner che mi consentono di poter correre. Non è stato facile arrivare in fondo al San Marino con il grande caldo che ha provocato qualche giramento di testa e qualche problema che ci ha rallentato sulla Sestino 2 dove abbiamo perso diverso tempo. Nonostante anche Gloria fosse all’esordio assoluto sulla terra, abbiamo deciso di non cambiare e direi che questa scelta è stata vincente”. Dopo l’ottimo risultato del San Marino, la 24enne milanese ha tracciato anche un primo bilancio della stagione:

 

 

“Dopo 5 gare posso iniziare a ritenermi soddisfatta del percorso che stiamo facendo quest’anno nel Campionato Italiano Rally. Questo mi da la possibilità di confrontarmi con piloti di altissimo livello su percorsi che sono tra i più tecnici dell’intero panorama rallystico internazionale”. Ma se il lato sportivo ha regalato gioie ed emozioni, non è stato da meno quello legato alla mission di Rachele Somaschini. Anche San Marino si è dimostrata attenta a sostenere la ricerca attraverso l’iniziativa #CorrerePerUnRespiro a sostegno della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus.. “Se oggi posso esultare per un grande risultato è grazie alla ricerca che, negli anni, ha fatto passi da gigante. Ma la strada da fare è ancora lunga e l’importanza di sostenere la ricerca attraverso iniziative come #CorrerePerUnRespiro è fondamentale. Un ringraziamento particolare va all’Ussi Fans Club che ci sostiene da inizio stagione. Anche a San Marino i volontari dalla Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus hanno potuto sensibilizzare su una malattia subdola che continua a non avere una cura definitiva. Io posso ritenermi fortunata, ma molti miei coetanei devono, purtroppo, affrontare la malattia con problemi ben più grandi. Questo risultato lo voglio dedicare a tutti loro nella speranza di poter fare sempre di più per la ricerca fino a poter dire che abbiamo sconfitto la malattia”.

 

Ufficio Stampa

Christian Merli trionfa nella Trento Bondone

Domenica, 01 Luglio 2018 17:14 Published in Salite

Christian Merli trionfa nella Trento Bondone

Dopo 48 anni torna a vincere un trentino

 

 

E’ stato sfatato il tabù che durava da 48 anni. Finalmente Christian Merli ha riportato il nome di un pilota trentino nell’albo d’oro della Trento – Bondone automobilistica, la cronoscalata definita da tutti l’università delle gare in salite, che quest’anno ha raggiunto il traguardo dell’edizione numero 68, con validità come quinta prova del Civm (il campionato italiano velocità montagna).
Il forte pilota di Fiavè, in testa al campionato europeo, alla guida della sua Osella Fa30 Zytek Lrm ha centrato il sogno di una carriera, facendo registrare il miglior tempo di giornata al termine dei 17,3 km da Montevideo a Vason. Una prestazione lontana del record di Simone Faggioli, visto che il trentino ha fermato il cronometro sul tempo di 9’21”53, mentre il pilota fiorentino (quest’anno assente per una concomitanza di una competizione negli Stati Uniti) dodici mesi fa stabilì un sensazione 9’00”52. Ma la vittoria vale davvero molto, visto che giunge dopo quasi 50 anni dall’ultimo successo trentino fatto registrare da Antonio Zadra nel 1970 e dopo 20 anni dall’ultima affermazione regionale targata Franz Tschager.
Secondo posto assoluto poi per l’orvietano Michele Fattorini, su Osella Fa3 Zytek con il tempo di 9’32”42, terzo un altro trentino, ovvero Diego Degasperi pure lui su una Osella Fa30 Zytek che ha invece fatto registrare il tempo di 9’39”53.
Fra i 155 piloti arrivati al traguardo, da segnalare la vittoria nel gruppo A del bolzanino Rudi Bicciato su Mitsubishi Lancer Evo con il tempo di 10’54”12 davanti ai due trentini Tiziano Nones su Ford Focus Wrc (10’58”09) e su Giorgio De Tisi su Ford Fiesta Wrc (11’00”60).

 


Per quanto riguarda le affermazioni di categoria Giancarlo Graziosi su Tatuus Formula Master ha vinto nella E2SS 2000, Federico Liber su Gloria C8P Evo nella E2SS 1600, Luca Mazzalai su Osella Pa21 P nella E2SC 3000, Matthew Zammit Su Radical Sr4 Suzuki nella E2SC 1600, Achille Lombardi su Osella Pa21 JRB nella E2SC 1000, Francesco Turatello su Oselal Fastronik nella CN2000, Andrea Drago su Erberth R3 nella CN1600, Michele Ghirardo su Lotus Exige nella E2SH oltre 3000, Manuel Dondi su Fiat X nella E2SH 3000, Ronny Marchegger su Fiat 500 Bmw nella E2sh 1400, Lucio Peruggini su Ferrari Gt3 nella GT3 oltre 4000, Rosario Iaquinta su Porsche 991 nella Gtcup oltre 4000, Luigi Sambuco su Alfa Romeo 155 nella E1 2000, Giovanni Regis su Peugeot 106 nella E1 1600, Rudi Bicciato su Mitsubishi Lancer Evo nella classe A oltre 3000, Giorgio De Tisi su Ford Fiesta Wrc nella classe A 3000, Ivano Cenedese su Renault Clio Rs3 nella classe 2000, Gasperino Tinella su Peugeot 106 nella classe A 1600, Kevin Lechner su Bmw M3 nella ProdE oltre 3000, Mirco Lozzer su Renault Clio nella ProdE 2000, Renato Paissan su Peugeot 106 Kit nella ProdE 1600, Martin Sieberlechner su Peugeot 106 nella ProdE 1400, Gabriella Pedroni su Mitshubishi Lancer Evo nella classe N oltre 3000 (prima donna), Rocco Errichetti su Citroen Saxo nella classe N 1600, Massimo Cerri su Renault Clio Wiliams nella ProdS 2000, Harald Freitag su Peugeot 106 Rally nella ProdS 1600, Robert Ratschiller su Peugeot 205 Rally nella ProdS 1400, Dario Baruchelli su Mini JCw Evo nella Rs Tb1.6, Gianluca Luigi Grossi su Renault Clio Rs Cup nella Rs 2.0, Antonio Scappa su Mini John Cooper nella RSTB 1.6, Claudio Gullo su Honda Civic nella Rs2.0, Hannes Geier su Peugeot 106 Rallye nella Rs 1.4, Francesco Liberato su Fiat 500 nella Bic 6000 gr 5 e Karel Trneny su Skoda Fabia nella E1 oltre 3000.

5° CAMUNIA RALLY: SEMPRE PIÙ BONDIONI

Domenica, 01 Luglio 2018 16:53 Published in Rally

5° CAMUNIA RALLY: SEMPRE PIÙ BONDIONI

Il pilota camuno è saldamente al comando dopo aver vinto tutte le prove sin qui disputate. La lotta per i restanti gradini del podio riguarda Guerra, Minchella, Spatti e Pogna.

 

 

Capo di Ponte (Bs)- Il Camunia Rally 2018 entra nella fase cruciale anche se ormai, a due prove dalla conclusione, il nome del duo vincitore appare sempre più nitido. Ilario Bondioni e Giovanni Maifredini, su Skoda Fabia, hanno sin ora vinto tutte le prove disputate e possono vantare un margine di 42” su Guerra e 47” su Minchella. E’ la lotta per il secondo e terzo posto quella che è maggiormente emozionante proprio perché oltre al valtellinese e al frusinate, ci sono altri due driver locali su Skoda che si contendono il podio: sono Spatti e Pogna, in ritardo rispettivamente di 40” e 53”.

 

 

Alle loro spalle, rispettivamente sesto e settimo, incombono i due Luca mattatori del 2Ruote Motrici: Tosini, in R3C e Bottarelli, in S1600, stanno dando vita ad un bel duello che per il momento sta premiando il driver camuno. Un problema tecnico ha costretto all’annullamento della prima prova odierna, la Valsaviore1. Dopo aver rimediato, la prova è stata regolarmente disputata nel secondo passaggio Nelle altre classi procede con andatura spedita il giovane Mabellini-Lenzi, leader di R2 mentre Gianesini, Tondina e Zilocchi sono i migliori interpreti della N3. Dopo quattro speciali sale a 22 il numero dei ritiri.

Lucio Peruggini vittoria con record alla 68^ Trento-Bondone

Domenica, 01 Luglio 2018 16:18 Published in Salite

Lucio Peruggini vittoria con record alla 68^ Trento-Bondone

 

 

Quinta prova del Campionato Italiano di Velocità in Montagna e l'unica costante è la vittoria per Lucio Peruggini nella categoria GT.

Si è appena conclusa la 68^ edizione della Trento Bondone e per Lucio Peruggini a bordo della Ferrari 458 GT3 curata dalla AB Motorsport e gommata Avon è tempo di allungo in classifica consolidando la sua leadership nella categoria GT la più agguerrita in tutto il CIVM.

 

 

Nelle due prove del sabato Peruggini testava gomme e percorso migliorando il suo miglior tempo dell'edizione 2017, di 10.42:69, percorrendo la seconda manche di ricognizioni ufficiali in 10.42:47, ma è nella unica manche di gara della domenica che si è superato percorrendo i 17,3 Km del percorso trentino in 10.29:93 registrando il nuovo record nella classe Gran Turismo e classificandosi all'undicesimo posto assoluto.

 

 

La costanza di rendimento e il cercare di migliorasi sempre è la caratteristica principale per il Campione di Foggia che da tre anni a questa parte riesce a mettere il musetto della sua Ferrari davanti a tutte le altre vetture. Visto che siamo in tema di record questa di oggi è per Lucio Peruggini la trentacinquesima vittoria consecutiva in gare ufficiali.

BONDIONI: UN UOMO SOLO AL COMANDO DEL 5° CAMUNIA RALLY

Sabato, 30 Giugno 2018 23:21 Published in Rally

BONDIONI: UN UOMO SOLO AL COMANDO DEL 5° CAMUNIA RALLY

Il pilota di Bienno, con alle note Giovanni Maifredini ha dominato le prime due speciali disputate sulla prova di Astrio; il vantaggio sui rivali è già importante: 25” su Spatti e 26” su Minchella. I leader dell’assoluta si sono aggiudicati il Trofeo Mazzoli

 

 

Capo di Ponte (Bs)- Ilario Bondoini Giovanni Maifredini sono i dominatori della prima giornata di gara del 5° Camunia Rally che si sta svolgendo nei pressi di Capo di Ponte, in ValleCamonica, provincia di Brescia. A bordo della Skoda Fabia R5 preparata dalla DP Autosport, il duo locale ha fatto man bassa vincendo con ampio margine entrambi i passaggi sulla prova di Astrio aggiudicandosi così il Memorial intitolato a GianMario Mazzoli al quale la speciale era dedicata. Alle spalle di Bondioni il primo degli inseguitori è il pilota di Piancamuno Fabio Spatti che insieme a Samanta Milani (Skoda Fabia HK) ha ottenuto una seconda ed una terza piazza accumulando un totale di 25”5. Il podio provvisorio è occupato dal frusinate Andrea Minchella che sempre su Skoda- questa volta della Metior-ed in coppia con Renzetti, ha iniziato a segnare tempi interessanti pur non conoscendo il percorso come i suoi rivali; Minchella è terzo a 26”4. Il monopolio Skoda prosegue con la quarta piazza del valtellinese Guerra e la quinta del locale Pogna attardati rispettivamente di 28”3 e 30”8. Per domani si prevede una bella lotta per acciuffare il podio assoluto visto che ben quattro piloti sono in lizza per le posizioni a ridosso del leader.

 

 

Bel duello anche per il 2Ruote Motrici dove il giovane Luca Bottarelli, al debutto in S1600, è sesto assoluto (a 40”8) insieme alla D’Ambrosio su Clio Top Rally e davanti per soli 0”7 su quel Luca Tosini (Clio R3 con Roberto Peroglio) che vinse le prime due edizioni della gara; il driver di Ceto è comunque saldamente al comando della sua classe. Scanzi (Skoda) e Loda (Fiesta) completano il novero delle R5 nella top ten che è chiusa sdalla Clio S1600 del lecchese Pasquini. Ottimo inizio per il giovanissimo locale Andrea Mabellini (Peugeot 208 R2B Autotecnica2) che sta confermando tutto il bene che si dice sul suo conto: il campioncino di Vobarno (BS) che si sta facendo largo in pista nel monomarca Abarth è tredicesimo assoluto e primo di classe. Detto nel comunicato precedente delle defezioni di Maran e Gritti (fermi allo shake down), i ritirati sono in totale già 13 con Fanetti che non è nemmeno partito. Domani i concorrenti sono attesi su altre sei prove speciali: Deria e Valsaviore verranno ripetute tre volte ciascuna con un totale chilometraggio che sfiorerà i 70. L’arrivo è previsto per le ore 17.14 presso Capo di Ponte.

46 SAN MARINO RALLY – IL TRIONFO DI CECCOLI

Sabato, 30 Giugno 2018 21:35 Published in Rally

46 SAN MARINO RALLY – IL TRIONFO DI CECCOLI

Per la prima volta in carriera Daniele vince la gara di casa. Dopo 22 anni la corsa biancazzurra saluta il ritorno alla vittoria di un sammarinese. Campedelli e Marchioro sul podio

 

 

San Marino, 30 giugno 2018. La 46esima edizione del San Marino Rally passerà di sicuro alla storia. A 22 anni dall’ultimo trionfo di un sammarinese sulle strade di casa c’è una nuova impresa da celebrare. È quella di Daniele Ceccoli. Dopo le tre vittorie firmate dal compianto Massimo Ercolani all’ombra del Titano, un altro figlio dell’Antica Terra della Libertà firma la vittoria nella gara di casa al termine di un’edizione del rally biancoazzurro davvero combattuta e piena di sorprese. Un successo quello di Ceccoli che si è materializzato nel corso di una seconda giornata nella quale ha letteralmente dominato con la Fabia assecondato alle note da Piercarlo Capolongo. Strepitoso sulla speciale di Sestino, la più lunga del rally, Daniele è riuscito così a mettere la sua firma sull’albo d’oro del San Marino in maniera sorprendente e meritatissimo. Una vittoria fuori pronostico e quindi ancora più quella artigliata dal sammarinese in una gara in cui i protagonisti del Tricolore terra hanno fatto la voce grossa al cospetto dei protagonisti del campionato italiano rally. Freddo e determinato Ceccoli ha fatto segnare tempi di assoluto rilievo a conferma di una prestazione davvero sopra le righe. Con questo successo e grazie anche al coefficiente 1,5, Daniele incamera punti pesantissimi nella corsa al titolo nella serie sterrata italiana: ora occupa la seconda piazza a 0,5 dalla vetta.

 

 

Non è riuscito a firmare l’impresa, invece, Simone Campedelli che ancora una volta è salito sul podio del San Marino ma senza prendere la moneta più pregiata. Il romagnolo ha chiuso alle spalle dell’idolo locale con un distacco di 12”. Con la seconda piazza, tuttavia, il romagnolo incamera buoni punti per la serie tricolore dove stavolta s’è registrato il primo ritiro della stagione per Paolo Andreucci andato ko nella prima speciale del secondo giorno con la 208 T16, anche se i suoi rivali nella corsa allo scudetto non hanno saputo approfittare della situazione.

 

 

La terza piazza, infine, se l’è aggiudicata Nicolò Marchioro, anche lui grandissimo protagonista nei due giorni di battaglia sterrata all’ombra del Titano e nuovo leader del Trofeo Terra. Grande battaglia s’è registrata anche nel Tricolore Junior. Dove Ciuffi è stato costretto al ritiro e la vittoria è andata a Trevisani che ha preceduto Coppe e De Tommaso nuovo leader della categoria. Per ulteriori informazioni potete consultare il sito www.sanmarinorally.com o la pagina facebook della FAMS: https://www.facebook.com/FAMS-Federazione-Auto-MotoristicaSammarinese-151097874953481/

 

Ufficio stampa San Marino Rally

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