Paolo Rignanese
Peccenini in cerca di un posto al sole nel VdeV a Digione
Giovedì, 28 Giugno 2018 11:07 Published in SalitePeccenini in cerca di un posto al sole nel VdeV a Digione
Ultimo round prima della pausa estiva per il Challenge Monoplace della serie internazionale, dove il pilota milanese svetta nel Trofeo Gentlemen Drivers e insegue i vertici dell'assoluta sulla F.Renault 2.0 del team lombardo TS Corse. Due le gare da mezzora sabato: “Pista splendida, motivati al massimo”
Milano. Prosegue la marcia di Pietro Peccenini nel VdeV 2018 con il quarto round in programma il prossimo fine settimana a Digione. Un appuntamento che segnerà il giro di boa del Challenge Monoplace della serie internazionale, l'ultimo prima della pausa estiva e la ripresa a settembre. Il pilota milanese si ripresenterà sul tracciato francese al volante della Formula Renault 2.0 della TS Corse sulla quale è al comando nel Trofeo Gentlemen Drivers e immediato inseguitore dei primi assoluti della classifica generale, ovvero i più giovani piloti che puntano al titolo e che il portacolori classe '73 della scuderia lombarda diretta da Stefano Turchetto sfiderà ancora una volta per un “posto al sole” da top-5. Unico italiano al via della serie, Pietro ha già testato a fine maggio sull'impegnativo circuito transalpino proprio in vista delle due gare da 30 minuti in programma sabato, nelle quali mira a raccogliere punti pesanti per la conquista del terzo titolo personale e a migliorare il bottino conquistato lo scorso anno, quando a Digione era salito sul podio di gara 2.
Peccenini commenta in vista del weekend francese: “Su questa pista siamo andati sempre bene in prova e pure negli ultimi test abbiamo svolto un gran lavoro con la squadra. Invece in gara non abbiamo mai raccolto quanto avremmo potuto, è il momento di invertire questa tendenza. Malgrado ci sia un po' di pressione, perché tutta la concorrenza che insegue, e in particolare quella transalpina, vorrà batterci, Digione è un circuito che mi piace molto e dove arriviamo motivati al massimo e in forma, quindi siamo pronti. Speriamo in un weekend senza problemi e poi faremo i conti al termine di gara 2”.
Dopo i test pre-gara, a Digione venerdì sono previsti due turni di libere e le qualifiche (alle 17.40). Come accennato, sabato doppio appuntamento in bagarre con il via di gara-1 alle 10.45 e di gara-2 alle 17.20.
MICHELE FATTORINI STRIZZA L’OCCHIO AL PODIO DELLA 68ESIMA TRENTO-BONDONE. IN GARA PER LA SPEED MOTOR ANCHE PIERO PRINCIPI, MARIO TACCHINI E, FRA LE STORICHE, ADOLFO BOTTURA CON LA MARCH 712M FORMULA 2
Giovedì, 28 Giugno 2018 10:49 Published in SaliteMICHELE FATTORINI STRIZZA L’OCCHIO AL PODIO DELLA 68ESIMA TRENTO-BONDONE. IN GARA PER LA SPEED MOTOR ANCHE PIERO PRINCIPI, MARIO TACCHINI E, FRA LE STORICHE, ADOLFO BOTTURA CON LA MARCH 712M FORMULA 2
Michele Fattorini ci riprova nel fine settimana alla Trento-Bondone, con la speranza ma con anche la concreta possibilità di salire per la prima volta sul podio al volante della nuova Osella Fa 30 Zytek. Il pilota umbro della Speed Motor è reduce dal quarto posto assoluto di Fasano e dal quinto di domenica scorsa ad Ascoli Piceno: per aumentare il feeling con la vettura e collaudarne le potenzialità, questa sembra proprio la salita ideale, trattandosi di un test molto impegnativo. La Trento-Bondone, giunta alla 68esima edizione e valevole quale tappa numero 5 del campionato italiano di velocità in montagna 2018, costituisce una sorta di “mito” della specialità e da sempre è la gara con il tracciato più lungo: 17 chilometri e 300 metri, caratterizzati da una moltitudine di curve e tornanti che mettono a prova le capacità del conduttore, da una pendenza media dell’8,88% e da un dislivello totale di 1350 metri. Insomma, un grado di concentrazione elevato che dovrà essere tenuto per più minuti rispetto alle altre crono del panorama italiano. Nella classe 3000 del gruppo E2-SS, Fattorini avrà per avversari i beniamini locali Christian Merli e Diego Degasperi, anche loro su Osella FA 30. Fra le vetture moderne, la Speed Motor sarà rappresentata dal marchigiano Piero Principi su Osella Pa 21 Jrb nella classe 1000 della E2-SC - dove ancora si prevede battaglia fra Achille Lombardi e Ivan Pezzolla - e dal bergamasco Mario Tacchini con la Mini John Cooper Works nella numerosa classe 1.6 turbo della Racing Start. Per Tacchini, l’opportunità di riscattarsi con un risultato importante, anche se Antonio Scappa (sempre su Mini Cooper) rimane l’avversario da battere. La quarta presenza della scuderia di Gubbio al Bondone è fra le vetture storiche: il trentino Adolfo Bottura non poteva mancare alla gara di casa e, come avvenuto nel 2017, sarà al via con la March 712M Formula 2 che fu guidata dal compianto Vittorio Brambilla, pilota che peraltro vanta anche un successo in Formula Uno. Bottura punta alla leadership nel quinto raggruppamento e a un piazzamento di prestigio a livello assoluto, al quale si candidano anche le Osella Pa 9/90 di Piero Lottini e di Giovanni Ambroso. Dopo le verifiche di venerdì 29 giugno, sabato 30 alle 9 prenderanno il via le prove ufficiali, mentre la gara di domenica 1° luglio avrà inizio alle 10; ovviamente, si corre in manche unica.
28 giugno 2018
Ufficio stampa
Simone Faggioli nella leggenda americana
Ottimo debutto del pluricampione toscano alla Pikes Peak: secondo assoluto, Rookie of the Year e tanti altri primati guadagnati. Bouduban terzo nella Unlimited e quarto assoluto.
La lunga trasferta statunitense di Simone Faggioli e Fabien Bouduban, durata quasi un mese, si è conclusa in questi giorni con il rientro in Europa. Il progetto della loro partecipazione alla Pikes Peak, che per il Faggioli Racing Team ha preso il nome di “The Peak Challenge”, ha portato i due compagni di squadra negli ultimi due anni dapprima ad immaginare, poi a pianificare ed infine a concretizzare la loro partecipazione alla corsa in salita più famosa del mondo. La Pikes Peak International Hill Climb, gara di 19 km, si è svolta nei pressi di Colorado Springs, in Colorado, lo scorso 24 giugno. A disposizione dei piloti, supportati dalla scuderia Best Lap, i prototipi NORMA M20 SF PKP realizzati appositamente dalla casa costruttrice francese Norma Auto Concept, motorizzati TFTech e ufficialmente equipaggiati con pneumatici Pirelli. Tante le difficoltà affrontate in questo progetto, ambizioso e strutturato, a maggior ragione per un team privato come quello di Faggioli. In primis le estreme condizioni ambientali (la prova termina ad oltre 4.300 mt di altezza) che hanno messo a dura prova piloti e soprattutto le vetture. Secondariamente la velocità e la pericolosità del tracciato che in un certo modo rendono ancora più avvincente la sfida. Infine le prove che iniziano alle prime luci del giorno e che quindi richiedono l’operatività dei team partecipanti già dalle ore 3 del mattino. Poco riposo e tanta fatica, quindi. A queste difficoltà si è aggiunta poi una serie di problemi estemporanei, di volta in volta affrontati e risolti, come ad esempio la mancata consegna da Chicago della vettura di Faggioli per i test pianificati l’8 giugno o le tre rotture consecutive di motore che nella settimana antecedente la gara hanno fatto lavorare ininterrottamente giorno e notte tutta la squadra.
Nonostante tutto, a dispetto di questi inconvenienti, il team ha proseguito a testa bassa ed ha permesso a Faggioli di essere comunque allo start della gara. In questa particolare occasione, per la giornata di domenica, il motore è stato depotenziato al fine di acquisire una maggiore affidabilità e riuscire così a tagliare il tanto ambito traguardo. Alla Pikes Peak infatti la vera vittoria per tutti i partecipanti è proprio questa. Davanti a Faggioli e Bouduban parte per primo Romain Dumas che con la sua Volkswagen elettrica demolisce il record del tracciato e ne stabilisce uno nuovo sotto gli 8 minuti. Faggioli, che ad inizio trasferta ambiva a migliorare il precedente record di Loeb (8’13”) visti i tempi registrati nelle prove libere a settori, conclude la sua gara in 8’37” giocando “in difesa” rispetto ai suoi piani: le noie accusate prima e durante la gara non gli hanno permesso di competere contro il gigante elettrico Volkswagen. È secondo assoluto, secondo nella categoria Unlimited e Miglior Crono Rookie dell’edizione. Fabien Bouduban a sua volta conclude la gara in quarta posizione assoluta e terza della categoria Unlimited. Per Faggioli si tratta comunque di un risultato che segna una serie di primati da non sottovalutare: terzo miglior tempo nella storia di 96 edizioni della gara, miglior tempo mai segnato da un team privato, miglior tempo per un’auto a trazione posteriore nonché miglior tempo mai registrato in questa gara da una Norma. Basti pensare che nel 2017 questo crono gli avrebbe permesso di vincere con 28 secondi di vantaggio sullo stesso Dumas. Al termine della gara, dopo la discesa da un parco chiuso letteralmente innevato chiamata Champions Parade, Faggioli esprime emozionato i suoi pensieri: “Una gara che ci ha messo alla prova, dove tutto è estremo e dove arrivare al traguardo è l’obiettivo principale. Visti i problemi accusati in questi giorni oggi volevo solo arrivare alla vetta, quindi posso dirmi soddisfatto. Non è il tempo che avrei potuto realizzare, ma gli imprevisti sono stati talmente tanti che devo dirmi contento! Faccio i complimenti a Romain Dumas perché ha realizzato un tempo stratosferico, inarrivabile! Ovviamente voglio ringraziare i ragazzi che hanno dato tutte le loro forze per permettermi di essere qui oggi! Spero che questo risultato in parte li ripaghi. Ho visto tanta emozione negli occhi di chi mi ha accolto al mio rientro al paddock, è stato un momento bellissimo.
Ringrazio in modo particolare Fabien con il quale condivido questo bel progetto e Pirelli, nelle persone di Terenzio Testoni ed Orazio Mastracchio, che ci hanno supportato con tutti i mezzi in loro possesso e anche oltre. È un sogno che si realizza, mai avrei creduto però che sarebbe stata così dura! Anche Romain mi ha detto in confidenza che questa gara è addirittura più faticosa della Parigi Dakar!”
È abbastanza chiaro che non è possibile fare un paragone con il colosso tedesco Volkswagen proprio a partire dal budget stanziato, ai mezzi a disposizione, alle strategie di comunicazione e contatti con la stampa adottate; in ogni caso in Italia ed Europa c’è grande attenzione verso il progetto del Faggioli Team che è stato dichiarato biennale e che quindi vedrà Faggioli e Bouduban in Colorado nuovamente il prossimo anno. Inoltre le M20 SF PKP rientreranno in Italia verso la fine di Agosto per prendere parte ad una serie di eventi tra i quali probabilmente il Masters FIA a Gubbio il prossimo 14 ottobre. Faggioli e Bouduban tengono a ringraziare i tifosi per l’incredibile sostegno che è servito da carburante motivazionale e ovviamente partner tecnici e sponsor senza i quali il progetto Pikes Peak non sarebbe stato possibile.
AL 5° CAMUNIA RALLY MARCO GIANESINI RIPROPONE LA CLIO N3
Mercoledì, 27 Giugno 2018 23:01 Published in RallyAL 5° CAMUNIA RALLY MARCO GIANESINI RIPROPONE LA CLIO N3
Il pilota di Sondrio si presenterà al via del Camunia su una Renault Rs Light di classe N3 in una corsa che lo ha già visto trionfare nel 2016. Con lui ci sarà Daniele Fomiatti.
Capo di Ponte (BS)- Il 5° Camunia Rally vedrà ai nastri di partenza anche Marco Gianesini, forte pilota valtellinese già vincitore assoluto della gara due anni fa. A differenza del recente passato però, Gianesini non affronterà la sfida con una vettura di vertice bensì la Renault Clio Rs Light; insieme all’amico Daniele Fomiatti, “Gomma” non avrà l’assillo del successo bensì potrà cercare di lottare nella N3 pur senza troppe pressioni. “Abbiamo avuto l’idea di partecipare solo pochi giorni fa- spiega il pilota della Top Rally - e così abbiamo organizzato il tutto. Insieme a Daniele Fomiatti utilizzeremo la Clio che sono solito usare da un paio di anni a questa parte.” Al via con il numero 74, il pilota valtellinese ritroverà la Renault Clio Rs Light dopo il Rally del Sebino dello scorso ottobre quando arrivò, proprio ai confini con la Vallecamonica, un bel secondo posto di classe. Il 5° Camunia Rally partirà da Capo di Ponte nella serata di sabato 30 giugno: nella stessa giornata si disputeranno due passaggi sulla prova speciale Astrio intitolata a Gianmario Mazzoli mentre domenica 1 luglio i tratti individuati dagli organizzatori sono la Deria e la Valsaviore. L’arrivo, sempre previsto a Capo di Ponte, è in programma per le 16:54 di domenica.
SULLA TERRA SAMMARINESE PER IL CAMPIONATO ITALIANO RALLY
Mercoledì, 27 Giugno 2018 22:46 Published in RallySULLA TERRA SAMMARINESE PER IL CAMPIONATO ITALIANO RALLY
Importante appuntamento all’orizzonte con le spettacolari e sempre selettive prove-speciali del 46° San Marino Rally che ospita contemporaneamente CIR, CIRT e Nazionale.
Schio (Vicenza) – 27 giugno 2018
Power Car Team torna a calcare il palcoscenico del Campionato Italiano Rally, questo fine settimana, con tre auto al 46° San Marino Rally.
Tenterà di dare slancio alla propria stagione la coppia Edoardo Bresolin/Rudy Pollet, su Peugeot 208 T16 R5, desiderosa di dimostrare tutto il proprio potenziale dopo i primi due appuntamenti del CIRT che non hanno reso giustizia e i risultati sperati.
Al via sugli sterrati del “San Marino” anche i piloti del CIR, pronti infatti i due alfieri bianco-verdi iscritti nello Junior, a bordo di due Peugeot 208 R2. Tommaso Ciuffi, con alle note il solito Nicolò Gonella, si presenta in veste di capoclassifica e, forte del particolare feeling con la terra, punterà al gradino alto del podio. Stefano Strabello, che dividerà l’auto per la prima volta con Davide Bianchi, cercherà di sfruttare tutto il potenziale dell’auto e la personale predilezione per il fondo sterrato, che più volte gli ha regalato soddisfazioni in carriera.
Andrà a calcare il percorso della seconda tappa dell’Italiano la 9° edizione del Rally del Titano, appuntamento che vedrà la coppia Christian Marchioro/Silvia Dall’Olmo gareggiare su una Peugeot 207 S2000 con cui puntare alla vittoria assoluta.
RIENTRO DAL MARCA TREVIGIANA
Ennesima prestazione di rilievo per Giampaolo Bizzotto su Peugeot 207 S2000, il quale, grazie al secondo posto ottenuto, consolida la propria posizione in testa alla classifica CIWRC. Bene anche per Stefano Liburdi e Mauro Trentin, entrambi su 207 S2000, arrivati a concludere la gara rispettivamente in terza e quarta posizione di classe, aggiudicandosi importanti punti in ottica campionato. Peccato per Andrea Piva, fuori dai giochi anzitempo.
Trasferta sfortunata per Andrea Carella, ritiratosi nel corso della PS8, mentre occupava una seconda posizione di classe ottima in ottica campionato, dopo essere incappato in un’uscita di strada.
Paolo Menegatti e Matteo Gambasin si confermano mattatori della classe riservata alle Renault Clio S1600 e cedono il passo solo nel corso dell’ultima prova-speciale, chiudendo comunque la prestazione con l’argento e passando al comando della classifica di campionato.
Foto: Edoardo Bresolin ©️ Massimo Bettiol
Power Car Team – Ufficio Stampa
Christian affronta i 17,300 chilometri della Trento - Bondone
Mercoledì, 27 Giugno 2018 18:55 Published in SaliteChristian affronta i 17,300 chilometri della Trento - Bondone
5° Round Campionato Italiano Velocità in Montagna
Domenica 1 luglio è in programma la 68ª edizione della Trento – Bondone, cronoscalata valida sia come 5° appuntamento del Campionato Italiano Velocità in Montagna sia per il TIVM organizzata dalla Scuderia Trentina in collaborazione con l’AC di Trento. Non solo, ma ha validità continentale per il Campionato Auto Storiche. Venerdì le verifiche tecnico sportive in Piazza Dante dalle 12,30 alle 19,30, mentre sabato alle 9, con chiusura del tracciato un’ora prima, l’inizio delle prove ufficiali. Domenica strada sarà chiusa alle 8,30 e l’inizio dell’unica manche di gara è alle 10.
Assente Simone Faggioli
Il pilota fiorentino, domenica scorsa ha partecipato alla Pikes Peak in Colorado al volante della Norma M20 SF spinta da un propulsore 3700 biturbo da quasi 800 cavalli e gommata Pirelli. Esordiente in questa corsa, il toscano s’è classificato secondo a 40” da vincitore Dumas in gara con la Volkswagen elettrica ID R. Per la cronaca, la vettura tedesca ha stabilito l’incredibile record di 7’57”148. Faggioli è dunque risultato il migliore tra le auto con motore termico. Un’impresa che ha richiesto notevoli sforzi organizzativi e che si concluderà solo domani, quando la squadra farà ritorno dagli Stati Uniti. Troppo tardi, quindi, per poter organizzare la trasferta trentina.
Non saranno in gara, come lo scorso anno d’altronde, l'attuale leader del Civm Omar Magliona e Domenico Cubeda, secondo in graduatoria.
Da Montevideo a Vason
Sono 17,300 chilometri con un dislivello di 1350 metri, dove s’affrontano 42 tornanti ed oltre 180 curve. Competizione unica in tutta Europa che mette a dura prova sia i mezzi sia il fisico del pilota. Una cronoscalata, dove serve la massima attenzione nel gestire gomme, motore e freni. Dieci, quindici minuti di massima concentrazione.
L’intervista a Merli, pilota del Team Blue City Motorsport
“Mi spiace sinceramente che Simone non sia in gara. È sempre stata una bella sfida. Ovviamente per me sarà una chance in più per puntare al vertice. Comunque gli avversari non mancano. La Trento - Bondone è una gara unica, difficile, che richiede esperienza, duro lavoro e nessun errore alla guida. Decisamente non è facile rimanere concentrati lungo tutto il tracciato. Già, è la gara di casa e per me è sempre la più difficile. Tutti s’aspettano tanto e si farà il possibile come sempre, ma noi abbiamo soluzioni tecniche che ci danno grandi vantaggi nei tracciati medio veloci, mentre soffriamo nei tornanti stretti. E qui di certo non mancano”.
Il record
Il primato dell’Università delle Cronoscalate, come disse Mauro Nesti, appartiene a Simone Faggioli con la Norma M20 FC che lo scorso anno stoppò il cronometro a 9’00”52. Significa una media di 115,200 chilometri orari.
48 anni
Sono esattamente 48 anni che un pilota trentino sale sul primo gradino del podio. Antonio Zadra, al volante della Fiat Abarth 2000, conquistò la vittoria nel 1970 con il tempo di 11’43”47.
Il calendario CIVM 2018
6/5 Alpe del Nevegal (Belluno)- Vincitore Omar Magliona (Norma M20 FC), 27/5 Verzegnis _ Sella Chianzutan (Friuli-Venezia Giulia)- Vincitore Christian Merli, 10/6 Coppa Selva di Fasano (Puglia) Vincitore Magliona, 24/6 Coppa Paolino Teodori (Marche) Vincitore Christian Merli, 1/7 Trento – Bondone (Trentino), 22/7 Salita Morano – Campotenese (Calabria), 5/8 Trofeo Scarfiotti (Marche), 19/8 Trofeo Luigi Fagioli (Umbria), 2/9 Pedavena – Croce D’Auna (Veneto), 16/9 Monte Erice (Sicilia), 23/9 Coppa Nissena (Sicilia), 7/10 Luzzi Sambucina (Calabria).
La Coppa Citta’ di Lucca apre oggi le iscrizioni
In programma per il 28 e 29 luglio, la gara verrà organizzata dalla Maremmacorse 2.0, andando a riproporre il percorso dell’edizione 2016. Iscrizioni aperte sino al 21 luglio.
27 giugno 2018
La 53^ edizione della Coppa Città di Lucca, prevista per il 27 e 28 luglio, apre oggi le iscrizioni.L’evento, che dallo scorso mese di maggio è stato preso in carico dalla Scuderia Maremmacorse 2.0avendolo rilevato dalla Scuderia Balestrero, entra dunque nel vivo, con il periodo delle adesioni che si allungherà sino a venerdì 20 luglio.
Il sodalizio di Follonica, già organizzatore del “Trofeo Maremma” e del Rally “Colline Metallifere”,vuole tenere viva la tradizione di una delle gare più longeve ed anche amate in Toscana e non solo, vero simbolo delle corse su strada. Per questo si andrà a riproporre il format che fu proprio dell’edizione 2016, caratterizzata da un percorso ispirato al passato.
Il programma di gara prevede la disputa di sette prove speciali, la “Pizzorne” (Km. 11,270), da ripetere tre volte, la “San Rocco” (Km. 11,270) e la “Cune” (Km. 8,500), queste due da correre per due occasioni.Partenza alle 14,01 di sabato 28 luglio dal magnifico scenario dell’Antico Caffè delle mura ed arrivo, nello stesso luogo, alla mezzanotte, dopo quasi 75 chilometri di sfide su strade che hanno fatto la storia dei rallies toscani.
Invariato anche il luogo dei riordinamenti e dell’Area Assistenza, previsti nella zona delle “Tagliate”.
Per i concorrenti, le operazioni di verifica amministrativa sono in programma per la sera di venerdì 27 luglio dalle ore 20,00 alle ore 23,00, mentre il sabato (28 luglio), su prenotazione, sono previste dalle ore 09,00 alle ore 10,00. Le verifiche tecniche, con le stesse modalità avvieranno mezz’ora dopo.
Vi sarà la novità che alla mattina del sabato verrà organizzato lo shakedown, il test per le vetture da gara, previsto in Via delle Foreste, alle porte della città, dalle ore 09,00 alle ore 12,00.
Il percorso conta sette prove speciali per 74,340 chilometri di distanza cronometrata a fronte del totale che ne misura 307,840.
Il Quartier Generale del rally, quindi Direzione Gara, Segreteria e Sala Stampa saranno ubicateall’Hotel Eurostars, in Viale Europa a Lucca, a poche centinaia di metri dal casello autostradale (A11 “Firenze-mare”) di Lucca Est.
L’edizione 2017 della gara, valida per la Coppa Italia, venne vinta da Michelini-Perna, con una Ford Fiesta.
Nella foto: un passaggio spettacolare di Robert Kubica, che partecipò all’edizione 2016 (FotoSport).
#Rally #Lucca #CoppaCittàdiLucca #MaremmaCorse2.0
UFFICIO STAMPA
Ben 262 iscritti alla 68ª Trento - Bondone
Al via questa volta non ci sarà Simone Faggioli
Sono 262 gli iscritti alla 68ª edizione della «Trento - Bondone», la cronoscalata organizzata dalla Scuderia Trentina in programma il prossimo fine settimana. Un numero decisamente elevato, che rende felici gli organizzatori e gli appassionati, pronti, sabato e domenica, a sistemarsi lungo i 17,3 chilometri del tracciato per seguire prima le prove e poi la gara, che quest'anno mette in palio punti per il Campionato Italiano, per quanto concerne le vetture moderne, per quello Europeo per quanto attiene a quelle storiche. Alla chiusura delle iscrizioni, fissata per lunedì scorso a mezzanotte, la lista ufficiale conteneva 185 vetture moderne e 77 storiche.
La notizia più importante riguarda, tuttavia, il lotto dei concorrenti che possono ambire al podio nella classifica assoluta, dato che fra loro non c'è il dominatore delle ultime otto edizioni, Simone Faggioli, il quale, pur essendosi regolarmente iscritto, ha annunciato ieri il proprio forfait. Il campionissimo toscano è ancora in Colorado, dove nel fine settimana passato ha preso parte alla prestigiosa «Pikes Pike», raccogliendo un bellissimo secondo posto assoluto alle spalle di Romain Dumas, che ha guidato una vettura Volkswagen spinta da propulsore elettrico. In gara con una Norma preparata appositamente per quella gara, Faggioli è dunque risultato il migliore nel novero delle auto con motore termico, un'impresa che ha richiesto notevoli sforzi organizzativi e che si concluderà solo domani, quando la squadra farà ritorno dagli Stati Uniti. Troppo tardi per poter organizzare la trasferta trentina. Il pilota sarà comunque a Trento nel weekend, ma solo da spettatore. Se da un lato questo forfait toglie dalla lista uno dei protagonisti annunciati e rimanda di un anno una nuova sfida con Christian Merli, che quest'anno si preannunciava ancora più avvincente del solito alla luce dello strepitoso avvio di stagione del pilota di Fiavé, dall'altra apre nuovi spazi e ispira legittimi sogni di gloria a molti altri driver in odore di podio, come Diego Degasperi (Osella Fa30), Michele Fattorini (Osella Fa30), Federico Liber (Gloria C8P Evo), Achille Lombardi (Osella Pa21 Jrb) e Ivan Pezzolla (Osella Pa21 Bmw), solo per fare alcuni nomi. Non saranno della gara, come lo scorso anno, l'attuale leader del Civm Omar Magliona e Domenico Cubeda, terzo in graduatoria.
Completano il gruppo delle vetture della categoria E2SS Giancarlo Pedetti (Lola F3000), Gino Pedrotti (Formula Renault), Fabio Frusconi (Dallara F301), Giancarlo Graziosi (Tatuus Formula Master), Renzo Pelz (Tatuus Formula Master), Mirko Venturato (Gloria C8 Light) e Nicholas Guaita (Predator's PC010). Otto sono invece i bolidi inseriti nel gruppo E2SC, quello di Lombardi e Pezzolla, nel quale appaiono i trentini Luca Mazzalai (Osella Pa21), Thomas Pedrini (Radical Prosport) e Sante Ostuni (Osella Pa21 Jrb), nove nella E2SH, fra le quali spicca l'Alfa Romeo Mgar001 di Marco Gramenzi. Serratissima sarà la lotta nel gruppo GT, dove Marco Cristoforetti (Porsche 997 Gt3), Giuseppe Ghezzi (Porsche 997 Gt3), Luca Gaetani (Ferrari 458 Gt3), Marco Iacoangeli (Bmw Z4-Gt) e Lucio Peruggini (Ferrari Gt3 458) se le daranno, amichevolmente, di santa ragione. Dieci sono le vetture del gruppo CN, 23 nel gruppo E1 Italia. Nel gruppo A spiccano, fra i venti iscritti, Tiziano Nones (Ford Focus Wrc), Giorgio De Tisi (Ford Fiesta Wrc), Rudi Bicciato (Mitsubishi Lancer Evo), Fabrizio Ferrari (Ford Fiesta R5), Stefano Nadalini (Mistubishi Lancer Evo 8). Nel gruppo N protagonisti annunciati sono Antonino Migliuolo (Mistubishi Lancer Evo) e Gabriella Pedroni (Mistubishi Lancer Evo 9).
Il programma si aprirà venerdì con le verifiche tecniche e sportive, che si svolgeranno al solito in Piazza Dante dalle ore 12.30 alle 19.00, poi sabato i motori cominceranno a rombare lungo il tracciato per le prove del sabato. Il biglietto unico di ingresso al tracciato valido per le due giornate, sabato e domenica, costa 20 euro, come lo scorso anno.
HP SPORT RALLY TEAM rilancia con Jacopo Trevisani nel campionato italiano Terra
Mercoledì, 27 Giugno 2018 17:47 Published in RallyHP SPORT RALLY TEAM rilancia con Jacopo Trevisani nel campionato italiano Terra
E' Con il San Marino Rally si riaccende la sfida tra gli Under al volante della Peugeot 208 R2, uno di questi è Jacopo Trevisani, portacolori di HP Sport che vuole primeggiare anche sulla terra.. “Felicissimo di tornare sulla terra per il terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally Junior 2018; concluso al terzo posto e quello del 2016 con la Renault Twingo by HP Sport concluso al secondo posto di Trofeo Renault. Questo weekend speriamo di fare una buona gara con Fabio Grimaldi alle note, per raddrizzare un campionato fino ad ora non troppo felice; numero 36 per la nostra Peugeot 208 R2 by GF Racing con il supporto della scuderia HP Sport. Lo spettacolo inizierà con "Montecchio ", una prova speciale che in quest'edizione è stata scelta per aprire la gara con la frazione da trasmettere in televisione. Un antipasto in programma alle 15:02 di venerdì 29 giugno, cui nel pomeriggio seguiranno due passaggi sulle prove speciali di Sant'Agata Feltria e Monte Benedetto, prima dell'ormai tradizionale passerella in centro a Riccione, che questa volta chiuderà la prima parte di gara con un riordino dalle 22:15 alle 22:45 (Piazzale Roma, Viale Ceccarini, Piazzale Ceccarini). Il giorno dopo si riparte dal “Multieventi di San Marino”, per andare a intraversare per due volte a Sestino (la prova speciale più lunga della gara con i suoi 19,13 km) e a Lunano-Piandimeleto. A chiudere i due giri di prove, sarà però la assai spettacolare (e a volte decisiva) prova in asfalto da affrontare con le gomme da terra, che sale verso la rocca. Prima dell'arrivo finale a Borgo Maggiore, previsto per le 19:30 di sabato 30 giugno.
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