Paolo Rignanese
Lucio Peruggini vittoria a suon di record nella 61^ Coppa Selva di Fasano
Lunedì, 11 Giugno 2018 17:01 Published in SaliteLucio Peruggini vittoria a suon di record nella 61^ Coppa Selva di Fasano
E' un Lucio Peruggini straripante quello visto nella 61^edizione della Coppa Selva di Fasano, terza gara del Campionato Italiano di Velocità in Montagna, si è aggiudicato la vittoria sia in gara 1 che in gara 2 nella categoria Gran Turismo con il suo solito modo di fare, lasciando solamente le briciole agli avversari.
Il campione italiano 2016 e 2017 della categoria GT ha letteralmente volato a bordo della Ferrari 458 GT3 curata dal Team AB Motorsport, i tempi delle due manche di gara sono un succedersi di record, in gara 1 ferma il cronometro a 2:27.36 abbassando il precedente record di cinque secondi, che resisteva dal 2015, ed in gara 2 come piace definire Lucio sale alla morte segnando un 2:26.00 un secondo e tre meno dal passaggio precedente registrando il nuovo record da battere per la categoria GT.
E' stata una domenica bella con lo spettacolo assicurato, sopratutto nella categoria GT che per me è la più bella di questo CIVM 2018 dove la distanza dal secondo classificato è stata di soli sei decimi di secondo, una vera bagarre che ha visto aggiudicarsi la gara chi è riuscito sfiorare più rail nei 5,6 Km del percorso Fasanese.
Sentire il ruggito del motore della Ferrari 458 GT3 avvicinarsi alla juppetta ed attendere Lucio sbucare e scaricare a terra tutti i cavalli disponibili pelando il rail è stata una goduria unica che ne è valso il prezzo del biglietto.
Questa vittoria per Lucio Peruggini è la trentaduesima consecutiva tra gara 1 e gara 2, a questo punto lo possiamo definire il cannibale delle salite.
VALLE VERSA: DUE PODI PER ZAMBERLAN E SCOPEL
I portacolori di Xmotors fanno rientro, dall'esordio nell'Oltrepò Pavese, con due secondi di classe, alla guida rispettivamente di una Clio Super 1600 e di una eterna Williams.
Montebelluna (Tv), 11 Giugno 2018 – Continua a cavalcare l'onda dell'entusiasmo la scuderia di Montebelluna Xmotors che, anche nel recente weekend, festeggia due podi di classe, ottenuti dai propri portacolori alla prima edizione del Rally Day Valle Versa.
È partito con il numero otto sulle fiancate, della sua Renault Clio Super 1600 targata MotulTech Racing, ed è salito sulla pedana di arrivo siglando la medesima posizione nella classifica assoluta.
Stiamo parlando di Daniele Zamberlan che, in coppia con Enrico Nicoletti, si è reso autore di una brillante prestazione, all'esordio sugli insidiosi asfalti dell'Oltrepò Pavese, culminata con la seconda posizione in classe S1600.
Per il pilota di Casale sul Sile è quindi giunto il tanto atteso riscatto, in grado di cancellare la sfortuna patita sino all'inizio della stagione in corso.
Un avvio probabilmente azzardato, per una scelta di setup troppo tenera, ha penalizzato nella prima tornata il portacolori del sodalizio trevigiano che, nel secondo giro, è riuscito ad agguantare il secondo gradino del podio, entrando nella top ten assoluta.
“Siamo soddisfatti del nostro risultato al Valle Versa” – racconta Zamberlan – “perchè, dopo un 2017 da dimenticare ed un inizio 2018 che sembrava voler seguire lo stesso filone, qui, in terra totalmente inedita per noi, abbiamo ottenuto un secondo posto di classe. Siamo stati un po' lenti nel primo giro per una scelta di assetto troppo morbida. Abbiamo poi indurito ed abbiamo cominciato a guidare meglio. Siamo anche entrati nei dieci assoluti, ottimo. Grazie a MotulTech Racing, per l'orologio svizzero messo a disposizione. Grazie anche ad Xmotors, al mio impeccabile naviga Enrico Nicoletti ed a tutti i partners che ci han permesso di essere presenti.”
Sorride anche Roberto Scopel che, in coppia con Manuel Menegon, porta l'immortale Renault Clio Williams, griffata MotulTech Racing, ad un ottimo secondo posto di classe E7, unito alla stessa piazza in gruppo Prod. E.
Un ritorno esordio per il pilota di Possagno, in provincia di Treviso, che tornava al volante della francesina da rally dopo tre anni ma che utilizzava per la prima volta il cambio a sette rapporti.
Anche per il trevigiano una scelta non azzeccata di assetto, eccessivamente tenera, ha rallentato il passo nelle prime tre prove speciali.
“Gara corta ed intensa” – racconta Scopel – “con un percorso molto tortuoso, sporco, veloce ma divertentissimo. Non è stato facile riadattarsi alla vettura, con il sette marce che usavo per la prima volta. Dopo un primo giro troppo morbido abbiamo iniziato a capirci qualcosa e lo abbiamo, credo, dimostrato, nonostante lo sporco la facesse da padrone. Il percorso non era adatto alla nostra Clio e lo si vede guardando l'assoluta. Grazie di cuore a Manuel, il mio naviga, ed a Francesco, patron Xmotors. È anche merito loro questo risultato.”
Grande vittoria di classe per Arduino Eusebio alla 61^ Coppa Selva di Fasano
Lunedì, 11 Giugno 2018 16:39 Published in SaliteAngelo Mercuri: Weekend in chiaroscuro alla 61^ Coppa Selva di Fasano
Lunedì, 11 Giugno 2018 16:33 Published in SaliteCubeda grande secondo a Fasano sull'Osella Fa30
Il forte driver catanese sfiora la vittoria assoluta in gara 1 e sale sul podio del terzo round del Tricolore Montagna in Puglia guadagnando punti importanti per la classifica generale e del gruppo delle monoposto. Per la scuderia Cubeda Corse risultati di prestigio arrivano anche in E1 Italia grazie ad Aragona sulla scattante Peugeot 106
Catania, 11 giugno 2018. Un grande risultato arriva dalla 61^ Coppa Selva di Fasano per Domenico Cubeda. Al volante dell'Osella Fa30 Zytek preparata da Paco74 e da Armaroli e gommata Avon, domenica scorsa il forte driver catanese ha concluso il terzo round del Campionato Italiano Velocità Montagna al secondo posto assoluto, bissando così la piazza d'onore sul podio conquistato già nella precedente prova a Verzegnis. Cubeda ha lottato per la vittoria e soprattutto in gara 1 ci è arrivato quanto mai vicino, sfiorandola per una manciata di centesimi. Il risultato colto nella cronoscalata pugliese vale al pilota della Cubeda Corse anche la vittoria nel gruppo E2Ss, quello riservato alle monoposto, dove ora è al comando della classifica tricolore : “Non posso che essere soddisfatto - dichiara Domenico al rientro in Sicilia - ; siamo stati protagonisti di una gara competitiva e di una bella battaglia per il vertice. E soprattutto continuiamo a migliorare sia i riscontri cronometrici sia il lavoro di squadra sul prototipo monoposto. Peccato soltanto per la pizzicata con l'anteriore sinistro alla chicane al primo intertempo di gara 2, dove ho lasciato almeno un secondo,, ma è fondamentale aver comunque raccolto un positivo bottino di punti. Sulla Fa30 mi trovo sempre più a mio agio e quindi siamo già concentrati sulla prossima sfida”. Ma con i colori della Cubeda Corse a Fasano è stato grande protagonista anche Giuseppe Aragona, che al volante della Peugeot 106 è stato di nuovo autore di una gara da autentico funambolo. Il driver cosentino di Villapiana ma di stanza proprio in Puglia non si è lasciato sfuggire l'occasione casalinga e oltre a cogliere il successo nella classe 1600, bissando quello di Verzegnis, ha dato spettacolo con il terzo posto assoluto del gruppo E1 Italia e dunque premiazione sul podio di categoria al cospetto di motorizzazioni più elevate. Infine, la top-5 di classe nel gruppo delle Bicilindriche ha concluso il positivo weekend della scuderia catanese diretta da Sebastiano Cubeda grazie alla convincente prestazioneper di Santo Riso al volante di una Fiat 500.
TUTTO ANCORA INCERTO AL RALLY ITALIA SARDEGNA 2018
Dopo due lunghi giorni di gara Sebastien Ogier, primo su Ford, e Thierry Neuville, secondo su Hyundai, sono divisi solamente da 3”9
Alghero (SS), 9 giugno 2018 - Era considerata da tutti la tappa decisiva della gara, ma così non è stata con la classifica parziale che consegna all’ultima, conclusiva tappa di domani l’onere di assegnare la vittoria dell'edizione 2018 del Rally Italia Sardegna, appuntamento italiano del Mondiale Rally organizzato dall’Automobile Club d’Italia. Le temute prove di Coiluna Loelle, Monti di Alà e Monte Lerno non hanno, nei fatti, indicato un favorito, ma hanno fatto comunque una selezione, lasciando che domani siano solamente in due a giocarsi il successo: Sebastien Ogier , con Julien Ingrassia sulla Ford Fiesta WRC di M-Sport Ford World Rally Team, e Thierry Neuville, in coppia con Nicolas Gilsoul sulla Hyundai i20 Coupè WRC di Hyundai Motorsport.
I protagonisti assoluti del WRC 2018, dopo due giorni e spiccioli di gara, comprensivi anche della speciale di apertura disputata giovedì, e dopo oltre 260 chilometri cronometrati sulle difficili stradine sterrate dell’entroterra nel nord della Sardegna, hanno terminato oggi divisi da soli da 3”9, con il francese e campione del mondo della Ford che ha chiuso davanti al belga della Hyundai. A dividerli quindi, un soffio, quando mancano ancora 42,04 km suddivisi dei quattro tratti cronometrati in programma domani. Il duello per la terza piazza, anche questo aperto quasi fino alla fine tra le due Toyota Yaris WRC dei finlandesi Jari-Matti Latvala - Mikka Anttila ed Esapekka Lappi - Janne Ferm, si è risolto quando la sfortuna ha colpito pesantemente Latvala, che si è fermato per problemi all'alternatore (conseguenza di un precedente urto contro una pietra) proprio nell’ultimo trasferimento di giornata. Un colpo di scena che ha al momento assegnato il gradino più basso del podio a Lappi.
Dietro ai primi tre hanno quindi concluso, ma con distacchi pesanti, Hayden Paddon e Sebastian Marshall, quarti su Hyundai i20 Coupé WRC a 2’01”8 e Mads Ostberg e Torstein Eriksen, quinti con la Citroen C3 WRC a 2’03”9. Per quanto riguarda la WRC2 il vantaggio di Jan Kopecký e della sua Škoda Fabia R5 appare solidissimo. Il ceco ha infatti oltre 3 minuti di vantaggio su Nicolas Ciamin, Hyundai i20 R5. Sfortunata la prova di Fabio Andolfi al volante della Hyundai i20 R5 di ACI Team Italia. Il pilota di Savona, in coppia con Simone Scattolin, in lotta per il podio della categoria iridata riservata alle vetture in configurazione R5 ha oggi urtato una pietra con la posteriore sinistra piegando un cerchio e allontanandosi così dal podio. Ma la gara è ancora per tutti piena di insidie. Domenica le ultime quattro prove con i due passaggi sulla Cala Flumini e sulla Sassari Argentiera. Quest’ultima, valida nel secondo passaggio come Power Stage, consegnerà ai più veloci dei punti iridati aggiuntivi oltre a quelli ottenuti per il piazzamento in gara.
Battaglia già in prova alla 61. Coppa Selva di Fasano
Sabato, 09 Giugno 2018 21:52 Published in Salite
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MARCO GIANESINI CERCA CONFERME AL RALLY DEL TARO
Nel fine settimana si svolge il secondo rally della serie IRC Cup; il pilota valtellinese della HK Racing si presenta al via con la stessa Skoda Fabia R5 con cui ha trionfato dieci giorni fa al Rally Aci Lecco; con lui in abitacolo ci sarà Marco Bergonzi.
Sondrio –Marco Gianesini ha scelto: proseguirà l’IRC Cup su una Skoda Fabia R5. Proprio con un esemplare di classe R5 del team HK Racing ed insieme al navigatore orobico Marco Bergonzi, il pilota della scuderia Top Rally ha trovato gli equilibri giusti per affrontare le restanti gare della serie che saranno il Taro, il Casentino ed il “suo” Coppa Valtellina. “Ho trovato un buon con questa vettura e sono contento perché mi è tornata quella serenità che ad inizio stagione sentivo mancarmi. Ora possiamo provare a divertirci” ha spiegato il pilota che al Taro partirà con il numero 12. Gianesini è reduce dal recente successo assoluto del Rally Aci Lecco, gara vinta insieme a Sabrina Fay proprio sulla vettura ceca. “E’ stata una gara che, aldilà del risultato finale, si è rivelata molto utile per capire meglio come interpretare la vettura del team HK. Ora spazio al Taro, rally che mi piace e che ho corso due stagioni fa”. Il Rally del Taro si sviluppa nell’arco di due giornate di gara. Sabato 9 giugno si correranno le prove di “Montevacà” (2 volte) e “Bardi” mente domenica 10 le speciali interessate alla corsa saranno la lunga “La Folta” e “Torniolo”. La gara si potrà segire anche attraverso la diretta dedicata dal portale Rallylink al seguente indirizzo: https://www.rallylink.it/cms16/index.php/taro-2018 .
SETTE PILOTI DELLA SPEED MOTOR ALLA 61ESIMA COPPA SELVA DI FASANO. ESORDIO STAGIONALE PER DENNY ZARDO E PER LA VERSIONE DEFINITIVA DELL’OSELLA FA 30 DI MICHELE FATTORINI. OCCASIONE DI RISCATTO PER FILIPPO FERRETTI, MARCO SBROLLINI E VINCENZO OTTAVIAN
Mercoledì, 06 Giugno 2018 20:27 Published in SaliteSETTE PILOTI DELLA SPEED MOTOR ALLA 61ESIMA COPPA SELVA DI FASANO. ESORDIO STAGIONALE PER DENNY ZARDO E PER LA VERSIONE DEFINITIVA DELL’OSELLA FA 30 DI MICHELE FATTORINI. OCCASIONE DI RISCATTO PER FILIPPO FERRETTI, MARCO SBROLLINI E VINCENZO OTTAVIANI
Saranno in sette a rappresentare la scuderia Speed Motor alla 61esima Coppa Selva di Fasano, terzo appuntamento con il campionato italiano di velocità in montagna 2018 che andrà in scena nella città pugliese sabato 9 e domenica 10 giugno lungo l’oramai noto tracciato di 5600 metri con una prima parte molto veloce. Esordio stagionale per Denny Zardo con la Lola B99/50 Zytek nella classe 3000 del gruppo E2-SS. “Finalmente si riparte – ha dichiarato il pilota trevigiano – e con una vettura alla quale abbiamo apportato qualche miglioria, collaudandola in pista. Speriamo quindi di poter tenere il passo dei migliori: la seconda parte del tracciato non è proprio ottimale per le formula e anch’io sono fermo da mesi, per cui dovrò smaltire un po’ di “ruggine” al volante, ma ovviamente parto fiducioso”.
È a suo modo una “prima volta” anche per Michele Fattorini, sempre nella classe 3000 della E2-SS: “La versione dell’Osella Fa 30 è quella definitiva – ha spiegato il 28enne conduttore di Porano da Torino, dove si trova per gli ultimi ritocchi – e abbiamo preferito saltare Verzegnis pur di essere pronti per Fasano, dove potrò saggiare le potenzialità della vettura”. Sia per Zardo che per Fattorini, c’è la concreta possibilità di strizzare l’occhio al podio. L’altro portacolori del team di Gubbio che gareggia nella E2-SS è il tuderte Romano Fortunati, alla guida della Tatuus Formula Master. Obiettivo primario: un piazzamento importante nella classe 2000. Cerca invece quel primo posto di classe che gli è sfuggito a Verzegnis il giovane Filippo Ferretti, determinato nel riprendersi la leadership nella classe 1400 del gruppo E2-SC con la sua Radical Sr4. Impresa più difficile, nella classe 1000 dello stesso raggruppamento, per Piero Principi su Osella Pa 21 Jrb: Achille Lombardi e l’idolo di casa Ivan Pezzolla sono senza dubbio i due grandi favoriti. Torna in bazzica anche Adolfo Bottura: il trentino, assente a Verzegnis, scende in Puglia ancora con la Ligier Js 51 nel gruppo CN con l’obiettivo di incamerare punti preziosi.
Passando alle vetture turismo, voglia di riscatto tanto per Marco Sbrollini quanto per Vincenzo Ottaviani. Il marchigiano, penalizzato dall’alternatore che lo ha relegato al quarto posto del gruppo E1 Italia nella gara 2 della cronoscalata friulana, punta senza mezzi termini a portar via il massimo possibile con la sua Lancia Delta Evo: “Sembra che tutto sia a posto – ha detto Sbrollini – e quindi me la giocherò nelle migliori condizioni, nonostante si renda per me necessario un accurato ripasso del tracciato, perché a Fasano sono stato finora una sola volta”. Stesso discorso per il “driver” abruzzese, che vuole conquistare la prima affermazione stagionale nella classe 1600 del gruppo N con la Citroen Saxo, dopo che la toccata posteriore a Verzegnis gli aveva permesso di completare gara 1, ma lo aveva poi costretto a dare forfait nella seconda salita. Verifiche amministrative e tecniche nel pomeriggio di venerdì 8, poi alle 9.30 di sabato 9 la partenza del primo turno di prove ufficiali, con il secondo a seguire e alle 9 di domenica 10 il via a gara 1, con al termine la discesa del serpentone e l’inizio di gara 2.
6 giugno 2018
Ufficio stampa