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Una 24 Ore di Le Mans tutta di rimonta per Rovera su Ferrari
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Kevin Estre e la Porsche Penske conquistano una combattutissima Hyperpole a Le Mans
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La 24 Ore di Le Mans è ufficialmente iniziata per il Team Peugeot TotalEnergies!
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Il Team Peugeot TotalEnergies è pronto per la grande sfida della 24 Ore di Le Mans
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La Porsche Hertz Team JOTA vince una tormentata 6 Ore di Spa
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Colpo di scena: Ferrari penalizzata a Spa, partirà in fondo alla griglia delle Hypercar, Porsche in pole position
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Ferrari conquista l’Hyperpole a Spa con tante Porsche in agguato
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Rovera ritorna nella “sua” Spa su Ferrari nel Mondiale Endurance
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6 Ore di Imola: La PEUGEOT 9X8 2024 conquista i primi punti Team Peugeot TotalEnergies
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Tripletta Ferrari alle qualifiche della 6 Ore di Imola
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Il Team Peugeot TotalEnergies non soddisfa le aspettative nelle qualifiche in Italia
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Rovera a Imola con la Ferrari 296 per il secondo atto del FIA WEC
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

A GUARDISTALLO PACCAGNELLA È LA SECONDA DAMA

Lunedì, 14 Maggio 2018 16:12 Published in Slalom

A GUARDISTALLO PACCAGNELLA È LA SECONDA DAMA

La pilota di Saccolongo, in gara per i colori di Rally Team, coglie in Toscana una brillante seconda piazza che vale la vetta del Trofeo Italiano Femminile.

 

 

Saccolongo (Pd), 14 Maggio 2018 – Parte con il piede giusto, accelerando a dovere, Alice Paccagnella che, in occasione della quarta edizione dello Slalom di Guardistallo, prima prova valida per il Trofeo Italiano Femminile 2018, centra la seconda piazza nella classifica in rosa.

Il regolamento studiato da ACI Sport, che per la nuova stagione è diventato certamente più meritocratico, in virtù di un numero maggiore di iscritti nella classe N1600 ha premiato quindi la la portacolori di Rally Team che, concludendo con un buon quinto posto finale, ha raccolto il bottino pieno e, con esso, la leadership provvisoria in campionato.

Una trasferta, quella tenutasi Domenica scorsa in provincia di Pisa, che ha visto la giovane patavina, nonostante i tanti mesi di distanza dall'abitacolo, riuscire nell'intento di mettere le ruote della propria Opel Corsa GSI 8 valvole davanti alle più evolute Peugeot 106 e Suzuki Swift di Gianfranco ed Alessandro Masi.

“Quinti di classe, secondi di femminile e primi in campionato” – racconta Paccagnella – “e come potremmo lamentarci? Il risultato è sicuramente positivo e ci dà molta carica per le prossime trasferte previste dal Trofeo Italiano Femminile. Erano praticamente otto mesi che non tornavo al volante della mia vecchietta, che ha dimostrato di potersi difendere anche contro le giovincelle. Rispetto alle più moderne Peugeot 106, Citroen Saxo e Suzuki Swift paghiamo un gap di cavalleria non indifferente. Dal canto nostro però sappiamo che, con la nostra Opel Corsa, possiamo ancora migliorare di molto, specialmente per quanto mi riguarda dal lato guida, quindi siamo certi che potremo toglierci altre belle soddisfazioni nel corso dell'anno.” Senza aver potuto visionare il percorso anticipatamente la “lady driver” di Saccolongo sfruttava la manche di prove ufficiali, di Domenica mattina, per cercare di scoprire tutte le insidie del percorso.

In gara 1 la Paccagnella, assieme al proprio team capitanato dal compagno Martino Costola, cercava la quadra del setup lavorando sulle pressioni delle coperture, consapevole che la ruggine, accumulata in oltre metà anno di stop, non sarebbe svanita in pochi chilometri.

Dopo un buon quinto tempo si partiva per gara 2 dove, nonostante un piccolo errore, la pilota della trazione anteriore tedesca riusciva a migliorare sensibilmente la propria prestazione.

Nell'ultima salita, nel tardo pomeriggio, il tentativo di alzare ulteriormente il ritmo si traduceva in un dritto, ad una porta, che non le permetteva di abbassare lo score di giornata.

“È stata una Domenica per riprendere confidenza” – sottolinea Paccagnella – “perchè sapevamo che non saremmo stati subito competitivi. Il non aver provato il percorso a dovere si è fatto notare. Nella prima manche siamo stati abbottonati mentre nella seconda abbiamo potuto sipngere di più e, grazie all'intuizione di Jonni Poli, del nostro team Race Group, è uscito il miglior tempo di giornata. Nella terza ho tirato una staccatona, di quelle divertenti, che mi han fatto perdere tempo. Nel complesso tutto bene. Siamo primi e ci vogliamo restare.”

RALLY PISTON CUP 2018: RINVIATA LA QUARTA GARA, IL RALLY DI VARALLO E BORGOSESIA, APPUNTAMENTO AL RALLY DEL TARO, 8/10 GIUGNO

Il rinvio della gara ossolana concentra adesso l’interesse della serie verso la gara parmense, secondo atto dell’IRCup. Marco Asnaghi al comando della serie davanti a Melloni e Bracchi. Grande interesse intorno al Trofeo Michelin, forte di un montepremi di ben 10mila Euro.

 

 

Battuta d’arresto, per il ruolino di marcia della Rally Piston Cup 2018, in seguito al rinvio a data da destinarsi dell’11° Rally di Varallo e Borgosesia, in programma per il fine settimana appena trascorso.

Dopo la pausa di un mese circa, dalle grandi manovre viste al Rally “Lirenas” di Cassino, il trofeo dunque converge ora i propri obiettivi verso il 25° Rally Internazionale del Taroseconda prova dell’IRCup, in provincia di Parma, in calendario dall’8 al 10 giugno.

Anche in questo caso sarà una doppia tappa, in quanto è prevista anche la gara “nazionale”, due occasioni certamente ghiotte per i partecipanti alla serie ed anche per coloro che cullano l’idea di iscriversi.  

Con il Rally Lirenas erano 26, gli iscritti tra i piloti e 17 tra i copiloti ed in testa alla classifica dopo tre gare disputate, con 243,28 punti, c’é il comasco Marco Asnaghi, con la sua Renault Clio R3C, pur se tornato via dal “Lirenas” con l’amaro in bocca di un risultato che non lo ha soddisfatto per via di continui problemi tecnici, allo sterzo della vettura induritosi a seguito della rottura della cinghia dell’alternatore.

Nella classifica provvisoria piloti, la seconda posizione è per Emilio Melloni (158,50), a punti soltanto al Rally “del Pizzocchero”, mentre terzo è Manuel Bracchi, anche lui solamente al via in Valtellina, con 145 punti.

Un “pericoloso” Michele Rovatti, però, preme in classifica: con una sola gara all’attivo, il “Lirenas”, il forte pilota pisano è adesso nono, primo fra le Super 1600, con la sua Clio, da prevedere dunque una scalata ai vertici proprio in coincidenza con l’appuntamento del “Taro”.

Manuel Bracchi, grazie ai punti acquisiti al Rally del Pizzocchero comanda poi nel Trofeo “Corri con Michelin”, iniziativa di spessore, che mette a disposizione dei trofeisti un montepremi di ben 10mila Euro, sicuro incentivo dedicato a chi sceglie Rally Piston Cup per liberare la propria passione agonistica. La seconda posizione è adesso per Comendulli. Tra i copiloti, leader provvisorio è Pietro Maurizio Castelli, copilota di Asnaghi, quindi con lo stesso punteggio del suo driver, davanti a Maurizio Manghera (158,50) e terzo è “Lindo” con 144,55 punti.

RALLY PISTON CUP IN TV SU SPORTITALIA

Anche per il 2018 la Piston Rally Cup avrà il suo ampio respiro televisivo, mediante il programmaRally Dreamer, in onda su Sportitalia, il canale televisivo italiano di sport, 225 di SKY e canale 60 del digitale terrestre ed in replica, nelle settimane successive, sui canali regionali del digitale terrestre.

 

Nel sito web ufficiale www.rallypistoncup.it sono disponibili tutte le informazioni e le classifiche aggiornate.


Foto: Asnaghi (foto Mattia Bonfanti)

 

#Rally #rallydreamer  #rallypistoncup  #sportitalia 

 

www.rallypistoncup.it

 

www.rallydreamer.com

 

 

UFFICIO STAMPA

 

Alessandro Bugelli
studio MGTCOMUNICAZIONE

CAMUNIA RALLY: UN APPUNTAMENTO IMPERDIBILE NELL’ESTATE BRESCIANA

La quinta edizione della corsa organizzata dalla New Turbomark si svolgerà i prossimi 30 giugno e 1 luglio sulle strade della Vallecamonica. Confermata la location di Capo di Ponte e la validità nazionale; la Astrio si correrà in versione lunga!

 

 

Capo di Ponte (Bs)- Il Camunia Rally è pronto ad animare l’estate bresciana con la sua quinta edizione che si preannuncia davvero interessante. La scuderia New Turbomark infatti, ha già steso il programma dell’evento che si svolgerà dunque tra sabato 30 giugno e domenica 1 luglio nei pressi di Capo di Ponte, cittadina ormai divenuta fulcro della manifestazione automobilistica in oggetto. Con le iscrizioni che si apriranno il giorno 31 maggio e che si protrarranno fino al 25 giugno, la gara bresciana può vantare ancora la possibilità di avere al via vetture potenti come le R5 giacché è stata confermata la validità a rally nazionale; il percorso cronometrato sarà di 67 chilometri mentre le speciali da percorrere saranno otto. Astrio in versione lunga- La tanto amata prova speciale di Astrio è pronta a tornare appieno nel panorama motoristico camuno. Stage acclamato a gran voce dai concorrenti e dallo stesso pubblico, la prova di Astrio era già stata disputata lo scorso anno ma questa volta sarà protagonista assoluta della giornata di apertura, quella di sabato 30 giugno, grazie a due passaggi di cui uno in notturna.

 

 

La prova sarà lunga ben dieci chilometri e andrà così a sostituire la Berzo-Cevo, stage d’apertura del 2017. “Grazie alla fattiva collaborazione con le amministrazioni comunali di Breno e Bienno, il senso di marcia sarà a salire da Pescarzo per poi discendere verso Prestine e la speciale sarà intitolata a Gianmario Mazzoli” spiega Giuseppe Zagami, a capo dell’organizzazione. Per le restanti prove sono confermati i passaggi sulla Deria e sulla Valsaviore (tre volte ciascuno stage), veri e propri cavalli di battaglia del Camunia Rally. Sul sito www.camuniarally.it e sulla pagina Facebook ufficiale sono già state pubblicate le prime informazioni sulla gara.

 

Diego alla Subida del Fito, una prima assoluta

Lunedì, 14 Maggio 2018 12:19 Published in Salite
 
Diego alla Subida del Fito, una prima assoluta
 
 
 

Benché non fosse una delle gare che aveva inserito nel proprio programma stagionale, grazie alla disponibilità del Faggioli Team, Diego Degasperi sarà al via anche della «Subida del Fito», seconda prova del Campionato Europeo della Montagna. Anche in questo caso si tratta di una prima assoluta per il pilota trentino, che non ha mai preso parte alla competizione spagnola, una gara molto tecnica e non particolarmente veloce, una serie di “esse” da interpretare al meglio.

«Sto guardando giorno e notte i camera car disponibili su internet – spiega – e mi sono reso conto che è molto impegnativa. Queste gare mettono a dura prova i nervi, non si riesce a spalancare tutto il gas ed è quindi un continuo controllo dell’acceleratore. Oltre che ad acquisire esperienza internazionale questo tracciato mi serve come allenamento sul “guidato”. Già da Mercoledì sarò nelle Asturie per memorizzare la strada».

 

 

Questa competizione arriva subito dopo la bella prova in terra bellunese, che non si è chiusa con un piazzamento di prestigio solo a causa di una rottura parziale del cambio dell'Osella Fa30.
«Siamo arrivati molto vicini ai top italiani ed europei, siamo sulla buona strada e continuiamo a lavorare per migliorarci. Davanti ci sono due mostri sacri, che da un decennio sono protagonisti di tutte le gare nazionali ed internazionali. La gara del Nevegal ha dimostrato che siamo in linea con gli altri piloti nazionali. Ora ci attende un periodo impegnativo, sarò iscritto a tutte le gare del Campionato Europeo, fino alla “nostra” Trento – Bondone».

Movisport a podio nella seconda  del tricolore rally su terra: Trentin-De Marco terzi al “Vermentino”

Il blasonato pilota trevigiano ha inaugurato al meglio la sua stagione sfruttando alla perfezione la sua Skoda Fabia R5 con la quale era al debutto. La soddisfazione della gara sarda completata da Luigi Ricci, ottavo assoluto.

 

 

Reggio Emilia, 14 maggio 2018 Movisport protagonista della seconda prova del Campionato Italiano Rally Terra, il 16° Rally dei Nuraghi e del Vermentino, a Berchidda (Sassari), disputato lo scorso fine settimana.

A regalare una nuova soddisfazione da podio ci ha pensato il trevigiano Mauro Trentin, in coppia conAlice De Marcoterzi assoluti con una Skoda Fabia R5 con la quale erano al debutto. Una gara di spessore, quella di Trentin, dove ha sfoderato la sua grande esperienza di “terraiolo” con la quale, nella seconda parte di gara, ha fatto la differenza. Infatti, partito per quinto, poi arretrato in settima posizione, dopo aver regolato al meglio la Skoda Fabia e adattatosi al nuovo tipo di guida richiesto proprio dalla vettura ceca, Trentin ha cambiato ritmo nelle ultime due prove speciali della domenica, portandosi di forza sopra il podio.

Il vessillo di Movisport, in questo secondo appuntamento del tricolore sulle strade bianche, nel quale erano state inserite due prove “da Mondiale” come le celebri “Monte Olia” e “Terranova”, è stato portato in alto anche il bresciano Luigi Ricci su una Ford Fiesta R5, affiancato per la prima volta dal toscanoGiacomo Ciucci. Hanno concluso in ottava posizione assoluta, anche in questo caso con una poderosa rimonta dalla dodicicesima iniziale, con ottime sensazioni sentite dalla vettura.

                                                                                                                                                                           

Nella foto: Trentin in azione

 

UFFICIO STAMPA

MGTCOMUNICAZIONE

 

ALESSANDRO BUGELLI

GARA CHE VALE UNA VITA: RUBINI PRONTO PER ANTIBES

Lunedì, 14 Maggio 2018 10:06 Published in Rally

GARA CHE VALE UNA VITA: RUBINI PRONTO PER ANTIBES

Il pilota estense, in gara per i colori della Monselice Corse, conta i giorni che lo separano dal calcare le prove speciali del Rally di Montecarlo.

 

 

Este (Pd), 14 Maggio 2018 – Inizierà da domani sera, con quella che lui stesso definisce tappa di avvicinamento, l'avventura di Giulio Rubini alla cinquantatreesima edizione del Rally di Antibes, in programma nell'omonima città della Costa Azzurra il 19 e 20 Maggio.

Una definizione non dettata dal caso infatti il blasonato evento transalpino, definito dagli addetti ai lavori come il “Montecarlo d'estate”, si sviluppa sulle stesse zone toccate dal fratello maggiore, valido per il FIA World Rally Championship.

Alla guida di una Peugeot 205 Rallye gruppo A, curata da Assoclub Motorsport, il portacolori della scuderia Monselice Corse ritroverà al proprio fianco una vecchia conoscenza, l'adriese Fabrizio Handel, con il quale fu protagonista di intense battaglie nei passati trofei monomarca della casa del leone.

“Da domani sera, meglio dire tarda notte” – racconta Rubini – “inizieremo la nostra personale tappa di avvicinamento al Rally di Antibes, come si faceva nel Montecarlo degli anni d'oro. Sarà emozionante già percorrere tutti quei chilometri verso la Francia, rendendosi conto che uno dei nostri sogni nel cassetto sta, finalmente, per uscire. Riuscire a percorrere alcune delle prove speciali che vengono utilizzate per il Montecarlo, fra tutti il Col de Turini, è un qualcosa che non è facile da spiegare per chi non è cresciuto, come noi, a pane e rally.”

Una trasferta che si preannuncia ricca di emozioni, ancora prima del via, complice anche un simpatico fuori programma, nato qualche giorno fa sui social media.

“Quando abbiamo pubblicato il primo comunicato sulla pagina Facebook” – sottolinea Rubini – “dove raccontavamo del Montecarlo 1988 e di Jean Pierre Ballet che, con la sua Peugeot 205 arrivò terzo assoluto, abbiamo ricevuto un'inaspettata sorpresa. Lo stesso Ballet, che ora lavora in Francia per la gestione dei tracking, ha commentato il nostro post e, con immenso piacere, avremo modo di conoscerci, direttamente sul campo gara, questo fine settimana. Devo solo decidere in quale punto della vettura fargli fare l'autografo. Occasioni così sono più uniche che rare.”

Tre le prove speciali previste per la prima frazione di gara del rally storico, a differenza delle sei del moderno, con la corta “Gréolières” (4,73 km) che precederà la “Col de Bleine - Le Mas-Aiglun” (25,78 km) e la “Conseil Départemental 06” (23,65 km).

Saranno sei i crono previsti per la seconda, conclusiva, giornata dell'Antibes 2018: “Levens – Duranus - StJean la Rivière” (11,55 km), “La Bollène - Col de Turini – Peira-Cava” (18,48 km) e  “La Cabanette - Col de Braus” (18,00 km) saranno ripetuti per due tornate.

“Siamo al settimo cielo” – conclude Rubini – “perchè stiamo per coronare il sogno di una vita.”

Rovera è il re di Le Castellet nella Carrera Cup Italia

 Il pilota varesino è imprendibile sul tecnico circuito francese e sulla Porsche 911 GT3 Cup dopo la pole position vince gara 1 sabato, gara 2 domenica e balza in vetta alla classificaGià il 18-20 maggio trasferta a Zandvoort per il secondo round della Carrera Cup France sempre insieme al team Tsunami: “Weekend magico e la macchina è perfetta, ma ora pensiamo alla nuova sfida che ci attende in Olanda

 

 

Le Castellet (Francia) / Varese, 14 maggio 2018. Alessio Rovera continua a vincere a raffica nei campionati targati Porsche. Il 22enne pilota varesino cala il poker (su 6 gare disputate in totale) in questo inizio di stagione perfetto grazie a una performance superlativa a Le Castellet, dove il campione in carica ha vinto dominando fin dalle prove libere e poi gara 1 (dalla pole position) sabato e gara 2 domenica del secondo round della Carrera Cup Italia. Il pieno di punti colto sul circuito francese del Paul Ricard gli ha consentito anche di balzare in vetta alla classifica del prestigioso monomarca tricolore, dove Rovera aveva vinto anche all'esordio stagionale a Imola in gara 2 a fine aprile.

Archiviata questa super seconda prova della serie di Porsche Italia, ora il driver dello Tsunami Racing Team si prepara già al nuovo appuntamento della Carrera Cup France. Anche in questo, dopo esordio con vittoria a Spa, è in vetta alla classifica e il secondo round è in programma a Zandvoort nel fine settimana del 20 maggio, preceduto mercoledì da un test pre-gara sempre sulla pista olandese, dove il giovane varesino sarà al debutto.

 

 

Alessio Rovera dopo Le Castellet: E' stato un fine settimana da sogno a Le Castellet. E molto intenso! La squadra ha fatto un lavoro magnifico e io ho potuto guidare al meglio la 911 GT3 Cup con la quale soprattutto in prova e in gara 1 è andato tutto per il meglio. In gara 2 per effetto della griglia invertita partivamo in terza fila e abbiamo cercato di restare calmi nel tentativo di rimonta. E' stata una corsa tiratissima e alla fine proprio la pazienza nel compiere i sorpassi al momento giusto ci ha premiato. Finora nel 2018 abbiamo vinto 4 gare su 6 ma siamo pure soltanto all'inizio della stagione. Dobbiamo rimanere ben concentrati e focalizzati sull'obiettivo. Già mercoledì nei test di Zandvoort sarà fondamentale lavorare e provare al meglio per presentarci poi in gara nel weekend con le giuste carte da giocarci per lottare per le posizioni di vertice.

 

Allegate: Foto Porsche / Alex Galli

SULLE STRADE DEL MITO: AL PIANCAVALLO CON DALL'Ò

Lunedì, 14 Maggio 2018 09:43 Published in Rally

SULLE STRADE DEL MITO: AL PIANCAVALLO CON DALL'Ò

Il portacolori di GDA Communication sarà ai nastri di partenza di uno degli eventi più blasonati in Italia per pareggiare il conto aperto, con la dea bendata, dal Dolomiti.

 

 

Modena, 14 Maggio 2018 – Il tarlo nell'orecchio ancora non vuole dare pace a Stefano Dall'Ò, il quale non riesce a digerire quei quattro decimi che lo hanno privato della classica ciliegina sulla torta, al termine di un Dolomiti Rally tutto di rimonta.

Deciso a riprendersi, con gli interessi, tutto quanto la sorte gli ha tolto sulle strade di casa il portacolori di GDA Communication scenderà, questo fine settimana, dalla pedana di partenza di Maniago per affrontare la trentaduesima edizione del Rally Piancavallo.

Un appuntamento di cartello, quello della classica friulana, che riporta la mente ai fasti di un tempo, quando il rallysmo era una specialità dalla decisa vocazione avventuriera.

In tal senso ha operato la Knife Racing, mettendo sul piatto un'edizione 2018 particolarmente gustosa: due le sezioni in programma, con la prima vettura che scatterà alle ore 15:00 di Sabato 19 Maggio per affrontare quattro prove speciali. Si partirà dalla corta “Maniago – Città dei Coltelli” (1,80 km) per proseguire con due passaggi sulla “Meduno” (6,90 km) e concludere, in serata, con la “Redona” (11,80 km).

La carovana riprenderà le ostilità sportive la giornata seguente con due tornate sulla “Poffabro” (7,40 km) e sulla “Barcis – Piancavallo” (14,90 km); alla corta “Navarons” (3,12 km) il compito di far calare il sipario sul Rally Piancavallo targato 2018. Dall'Ò, sempre al volante dell'intramontabile Peugeot 106 Rallye di gruppo N, sarà affiancato, come di consueto, da Matteo Magrin alle note.

“Visto che la 106 è tornata intera dal Dolomiti” – racconta Dall'Ò – “ci siamo iscritti al Piancavallo. A parte le battute noi viviamo alla giornata e, dopo la bella rimonta al Dolomiti, abbiamo deciso di venire qui in Friuli perchè ci piace molto come è stata impostata questa edizione. A dire il vero io sono particolarmente amante delle zone friulane quindi sono un abbastanza di parte. Ho già corso qualche anno fa qui al Piancavallo ed è sempre magico tornarci, per quanto questo rally rappresenta nella memoria di noi appassionati. Su queste strade si duellati i migliori specialisti negli anni in cui tutti noi eravamo a bordo strada. Meduno, Poffabro, Barcis sono sempre nomi che ti fanno tornare indietro a quando eri un ragazzino.”

Grazie all'inventiva del poliedrico Enrico Zille al Rally Piancavallo numero trentadue si svolgerà una gara nella gara: con il nome di 106 Event, grazie anche all'appoggio indiscusso dell'organizzazione, è stato indetto un trofeo dedicato a tutti gli iscritti con Peugeot 106, in versione gruppo A, N o kit.

Oltre ai classici vincitori di classe e di gruppo saranno premiati: il vincitore assoluto del 106 Event sulla prima prova speciale, per ogni classe il migliore sulla nona speciale, il concorrente partecipante più lontano all’arrivo, il primo equipaggio femminile classificato ed il noleggiatore maggiormente rappresentato in gara.

Previsti anche dei premi per i navigatori: il più giovane all’arrivo, il più lontano all’arrivo ed il primo classificato sulla quarta prova.

Il Rallye Elba tricolore: lo spettacolo passa da Portoferraio

Per il ritorno della gara nel tricolore dopo 25 anni, tra le grandi occasioni di festeggiamento ci sarà anche la Prova Speciale “spettacolo” allestita nella zona industriale, prevista per la prima serata di venerdì 25 maggio. Sarà dedicata al compianto Claudio Caselli, l’unico pilota elbano a vincere la “sua” gara tricolore, nel 1992.

 

 

Livorno, 14 maggio 2018 – Si sta avvicinando a grandi passi, il grande momento. Il grande momento dell’accendere i motori al 51° Rallye Elba - Trofeo Ford BluBay - Bardahl, l’edizione che segna lo storico ritorno della gara nel contesto della massima serie tricolore di rallies, dal 24 al 26 maggio.

Una storia che ricomincia ad essere scritta a tratto marcato, rimasta con un foglio bianco da 25 anni e pronta a tracciare di nuovo momenti di grande sport. I festeggiamenti saranno grandi ed uno di questi sarà certamente la Prova Speciale Spettacolo "NOCENTINI GROUP PER CLAUDIO CASELLI", la numero cinque della gara, prevista dalle ore 19,39 di venerdì 25 maggio. Lo scenario sarà quello dello scorso anno, la zona industriale di Portoferraio, un piccolo circuito di poco più di due chilometri e mezzo.

Proposta già lo scorso anno, per l’edizione 2018, di nuovo fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale del capoluogo elbano, la prima particolarità che balza all’occhio è quella del nome che porta: insieme al nome di uno dei grandi partner dell’organizzazione, Nocentini Group, vi è quello di una persona indimenticata, tanto dal tessuto sportivo locale quanto da quello nazionale: Claudio Caselli, l’indimenticato pilota elbano prematuramente scomparso nell’ottobre del 2010, l’unico elbano ad avere sino ad oggi vinto una prova di Campionato Italiano Rally. Lo fece nel 1992, con una Lancia HF integrale, affiancato da Franco Zallo. A lui, vera e propria icona del rallismo isolano, ispiratore di tanti e tanti piloti nati sull’isola, è dedicata la prova spettacolo, il modo migliore per ricordarlo e per festeggiare appunto il grande ritorno dell’evento nel Campionato Italiano Rally.

Sotto l’aspetto puramente tecnico, la prova è “ad anello” e “ad inseguimento”, ovvero ci saranno contemporaneamente sul tracciato di gara due vetture, a debita distanza l’una dall’altra, garantendo un grande spettacolo per i tanti appassionati che certamente arriveranno a vederla. Seppur decisamente più breve rispetto alle altre del Rally, sarà molto impegnativa per i concorrenti che possono incorrere in errori determinanti ai fini della classifica.

Dopo aver timbrato al CO n° 3 - Antiche Saline, due vetture per volta dovranno raggiungere, seguendo le istruzioni degli Ufficiali di gara incaricati, le rispettive linee di partenza che si troveranno in punti diversi della Prova (Start “A” e Start “B”). Quando entrambe le vetture saranno pronte, sulla rispettiva linea di partenza, sarà dato il via. Ogni vettura percorrerà due giri del tracciato previsto, per una lunghezza totale di 2,620 Km., terminando la Prova sulla propria linea di arrivo, che corrisponderà alla linea della propria partenza, e si arresterà allo Stop per poi proseguire verso il Parco Assistenza successivo.

“Sarà un grande impegno, per la macchina organizzativa - commenta Maurizio Martina, responsabile della logistica della P.S  di Portoferraio per l’organizzazione Aci Livorno Sport, grande conoscitore dell’isola essendo all’Elba  per motivi professionali dal 1991. “Questa prova nasce l’anno passato come preludio al campionato italiano assoluto dove è obbligatorio fare una Prova Spettacolo.

L’anno scorso ha avuto un grande successo - continua Martina - dovendo cambiare quest’anno il format ci siamo avvalsi dell’aiuto di un grande esperto,  responsabile della sicurezza del campionato del mondo WRC, Tiziano Siviero e con il nostro inossidabile Elio Niccolai abbiamo progettato qualcosa di diverso dal punto di vista dello spettacolo rispetto a tutte le altre P.S. spettacolo del campionato, tutta da gustare da parte del pubblico che sarà numerosissimo. L’impegno sarà ancora più grande quest’anno, non scordiamoci che si corre in una zona colma di attività commerciali e artigianali. Infatti dovrà essere allestita in tempo da record per permettere alle attività di lavorare quasi indisturbati. Ma sarà un successo”.

IL PERCORSO RIVISTO IN AMPIA PARTE

Il Rallye Elba, patrimonio storico-sportivo non solo italiano, è pronto dunque a far rivivere le sfide della massima serie tricolore di corse su strada e per questo è stato approntato un percorso di forte impatto, che rispetto al recente passato è stato rivisto per circa il 60%, peraltro con l’introduzione di una nuova prova speciale oltre alla riconferma della “spettacolo” di Portoferraio, opportunamente modificata per rispondere alle prescrizioni federali in materia, con il confronto tra i concorrenti “ad inseguimento”, uno contro uno (di Km. 2,620). La nuova prova speciale sarà la “Porto Azzurro-Volterraio” (Km. 14,770), che aprirà la contesa nel pomeriggio di venerdì 26 maggio, iniziativa fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale appunto diPorto Azzurro. Novità anche per la “Volterraio-Cavo” (Km. 26,310, la più lunga della gara), mai fatta correre in questa conformazione, la quale - assicurano gli organizzatori - promette spunti interessanti. Vi sarà poi la “Due Mari” in una versione allungata (Km. 22,350), mentre per le altre si è tenuta la conformazione del passato.

Dieci, in totale, le prove speciali, per una distanza competitiva di 151,480 chilometri (il 37,92% del totale) a fronte dei 399,610 dell’intero tracciato. Diversa la conformazione del percorso della gara “nazionale”, la quale farà disputare tre prove il primo giorno (i concorrenti partiranno con la “spettacolo” di Portoferraio) ed altrettante al sabato (64,290 Km. cronometrati sul totale di 226,230).

IL PROGRAMMA DI GARA

La prima giornata avvierà con la cerimonia di partenza in centro a Portoferraio a partire dalle ore 16,15 di venerdì 25 maggio, dopodiché i concorrenti dovranno affrontare cinque impegni cronometrati, dei quali gli ultimi due con l’imbrunire, per poi chiudere a partire dalle ore 23,10 con l’entrata nel parco chiuso notturno di Portoferraio.

L’indomani, sabato 26 maggio, uscita dal riordino notturno alle 08,00 ed arrivo finale, sempre in centro a Portoferraio, a partire dalle ore 17,25, dopo aver corso altre cinque prove speciali. Sarà, questa, una giornata decisamente impegnativa, con altri 95,860 chilometri di sfide e soprattutto con l’impegno finale della “Due Mari” di 22 chilometri.

La logistica sarà la stessa degli anni recenti, con il Quartier Generale dell’evento situato all’Hotel Airone, sulla strada che da Portoferraio conduce a Porto Azzurro, il Parco Assistenza è previsto a Portoferraio ed i riordinamenti sul lungomare.

 

FOTO ALLEGATA: Claudio Caselli nella sua vittoriosa cavalcata verso la vittoria dell’edizione 1992 (foto per gentile concessione archivio Francesco Calafuri)

 

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ALESSANDRO BUGELLI

ERREFFE RALLY TEAM-BARDAHL: CONSANI PROTAGONISTA AL VERMENTINO NONOSTANTE IL RITIRO

Gara maiuscola quella del pilota transalpino in forza all’Erreffe Rally Team che nel secondo rally del Campionato Italiano Rally Terra, il Vermentino, si è imposto elle prime tre prove speciali salvo poi abbandonare per uscita di strada.

 

 

Castelnuovo Scrivia (Al)- Non tutte le ciambelle escono col buco ma quello che stava preparando Stéphane Consani al Rally del Vermentino era davvero un dolce prelibato. Sabato 12 maggio, sulle strade sarde del secondo round del CIRT, il Campionato Italiano Rally Terra, il pilota francese dell’Erreffe Rally Team ha stupito tutti mettendo in fila gli avversari nelle prime tre prove speciali: tre vittorie nette e meritate che lo hanno portato a condurre la classifica assoluta con ben 32” di margine sul primo degli inseguitori. Purtroppo, durante la prova numero 4 Monte Olia2, la Ford Fiesta R5 è uscita di strada senza riportare danni gravi ma impedendo comunque a Consani e al suo navigatore Gordon di poter riprendere la corsa. “Un vero peccato – afferma il team manager di Erreffe Team Bardahl Tony Cibellaperché Stéphane stava disputando una gara incredibile tanto da mettere in crisi i numerosi piloti di valore presenti alla corsa. Purtroppo non è riuscito a terminare la gara ma sappiamo bene qual è il suo valore e anche sabato lo ha dimostrato. Ci saranno sicuramente altre occasioni per raccogliere quanto seminato.”

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