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Questo fine settimana il penultimo round del FIA WEC in Giappone
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

ANCORA UN GRANDE WEEK-END DI VITTORIE PER PER MOVISPORT

Sabato, 23 Settembre 2023 09:23 Published in Rally

ANCORA UN GRANDE WEEK-END DI VITTORIE PER PER MOVISPORT

La scuderia si conferma al top, con le vittorie di Gryazin al “Vermentino” e con Medici all’Appennino Reggiano.

 

 

Reggio Emilia, 20 settembre 2023 – Le oltre venti partecipazioni in quattro distinti eventi, di cui uno in circuito della settimana passata, per Movisport hanno di nuovo prodotto ampie soddisfazioni.

Al Rally Vermentino, in Sardegna, dalla doppia validità tricolore terra “moderno” e “storico”Gryazin Nikolay e Konstantin Aleksandrov con la loro Skoda Fabia RS hanno di nuovo vinto avvicinando di soli cinque punti il vertice della classifica, tenuta in mano per adesso da Andreucci. E’ stato il terzo successo consecutivo, adesso guardano al prossimo rally delle Marche in ottobre per operare il sorpasso. Se Gryazin ha vinto di forza in Sardegna, partito anche con una penalità per una foratura, diverso è stato l’argomento vittoria al Rally Appennino Reggiano, vara da valore affettivo, in quanto era quella “di casa”.

Vittoria sul campo per Vellani con Davide Medici-Daniele De Luis secondi con la Skoda, e vittoria assegnata poi ai portacolori Movisport a seguito di squalifica del primo. La giornata nei monti reggiani era stata decisamente dai lunghi coltelli, con Medici sempre a movimentare le posizioni da podio e con lui anche Gianluca Tosi, con Del Barba (Skoda), arrivati poi secondi. Sfortunato invece Ivan Ferrarotti (Skoda), anche lui sempre ai vertici, prima rallentato a tre quarti di gara da una foratura e poi fermatosi per incidente nella prova finale. Due terzi del podio dunque per Movisport, non poteva andare meglio la competizione che ha fatto ritorno dopo due anni.

Tornando al Rally Vermentino, anche in questo caso si è trattato di avere due terzi del podio incamerati, grazie anche terza posizione di Alberto Battistolli-Simone Scattolin (Skoda Fabia RS), con un ritmo decisamente alto per tutta la gara. Sfortunati invece poi di riscatto per Emanuele Dati- Giacomo Ciucci (Skoda Fabia EVO), fermatisi nel finale di gara quando erano a ridosso della top ten assoluta.

Sono tornati in gara Zelindo Melegari- Manuel  Fenoli, con la  Subaru Impreza gr. N. Lo hanno fatto firmando la seconda posizione di classe, mentre Sergio Emiliano Biondi, con Giovanni Barbaro alle note, su una Peugeot 208 Rally4 ha chiuso in settima posizione di RC4N.

Andrea Tonelli e Roberto Selva, con la rossa Ford Escort RS, quindi nella parte historic della competizione di Berchidda, si sono esaltati con un secondo gradino del podio assoluto che, unito al successo nel due ruote motrici ma anche al primato in terzo raggruppamento ed in classe 4/2000, si traduce in una pesante ipoteca nella massima serie nazionale su terra per le gloriose regine del passato.

Si riprende l’argomento “Appennino Reggiano”: Marco Ferrari- Maurizio Casari (Volkswagen Polo R5) hanno finito in 17^ posizione assoluta, Marco Severi- Stefano Costi (Renault Clio S1600) hanno salito il podio di classe in terza posizione,  Massimo Bottazzi- Alex Paoli (Peugeot 208 Rally4) hanno chiuso sesti, Federico Francia- Mauro Marchiori (Peugeot 208 Rally4) sono quinti, podio invece per Giuliano Giovani- Giuseppe Aldini (Peugeot 208 Rally4), terzi di classe.

Alex Ferrari-Luca Virgilli (Peugeot 208 Rally4), Stefano Ferrarini- Cristian Baroni (Renault Clio N3), Nicola Grisanti- Gabriele Zanni (Renault Clio R3), e Stefano Zanni- con Ibatici (Renault Clio Rally5) sono tutti saliti sul podio delle rispettive classi appartenenza, suggellando un risultato complessivo certamente di prestigio.

Non è andata bene la trasferta al Rally Valle d’Aosta, Coppa di zona 1, con Simone Miele- Roberto Mometti e la Skoda Fabia RS che hanno chiuso 21esimi assoluti, risultato bugiardo per il valore del driver, limitato da problemi ad un manicotto della turbina, mentre Filippo Cordani, affiancato da Stefano Sappracone, su una Renault Clio Rally 5 si sono arresi dopo quattro prove speciali.

Dai rallies alla pista, con il Campionato Italiano Gran Turismo Endurance a Monza: Kevin Gilardoni sulla Lamborghini Huracán GT3 EVO della Imperiale Sport Car per il 3° e penultimo round stagionale, una bagarre per le posizioni di vertice, con il pilota italo -svizzero insieme ai compagni di team Guzman e Middleton che hanno finito settimi nella generale.

IL PROSSIMO WEEK-END CON QUATTRO EVENTI

Al Trofeo Ac Como, “tricolore” asfalto, saranno al via, con l’intento di andare sotto i riflettori, Andrea Spataro- Alessia  Muffolini, con una Volkswagen Polo R5.

Al Rally Porta del Gargano, nel foggiano, Fabrizio Fiori- Saverio Cotrufo saranno della partita con una Opel Astra gr. A e due saranno gli impegni in circuito: Valencia con Gabriele Torelli per la Renault Clio Cup Europe e Oscherleben, in Germania,  con Luigi Vittorio Maselli per la Eurolegend Cup.

 

Nella foto: GRYAZIN (foto M. Bettiol)

Elio Minetti al Rally Villa d’Este per confermare Brescia

Sabato, 23 Settembre 2023 09:12 Published in Rally

Elio Minetti al Rally Villa d’Este per confermare Brescia

Gran finale nella gara lariana per il pilota milanese chiamato a confermare quanto di buono fatto al Mille Miglia e rimanere ai vertici delle classifiche di CRZ-Classe Rally4, CRZ-Over 55, e in buona posizione nel Michelin Trofeo Italia e R Italian Trophy. Foto archivio Magnano

 

 

COMO, 20 settembre – A volte arriva quella folata di vento che aiuta a raddrizzare la vela indirizzando verso la giusta rotta. Per Elio Minetti la folata giusta è arrivata al 42° Rally Mille Miglia di inizio settembre che in sol colpo ha riportato il pilota milanese al vertice della Coppa Rally di Zona e delle serie che insegue quest’anno. Al Mille Miglia Minetti ha conquistato la della Classe Rally4 e della categoria Over 55 della Coppa Rally di Zona-4, la seconda piazza del Terzo Raggruppamento del Michelin Trofeo Italia, e la posizione a podio di R Italian Trophy. Conquistato il primato, però, bisogna mantenerlo e il 42° Trofeo Villa d’Este-Trofeo ACI Como è l’ultimo baluardo da conquistare prima di festeggiare. “In tutte le situazioni sono in vetta o vicinissimo, ma tutto si deciderà a Como dove sarà assolutamente necessario fare una bella gara. Per confermare la leadership in Classe Rally4, dove godo di quattro punti di vantaggio sul più vicino inseguitore e fra gli Over 55 dove il mio margine è di appena 1,5 punti. E il Villa d’Este ha coefficiente 1,5, quindi bisogna ottenere il massimo punteggio possibile. In Michelin Trofeo Italia, dopo il successo di Brescia, sono secondo, con un ritardo di appena 30/100 di punto; un’inezia che può essere cancellata con una vittoria sulle sponde del Lago. Infine un buon risultato fra i concorrenti del R Italian Trophy mi permetterebbe di salire dalla terza alla seconda posizione in graduatori” analizza il pilota della Peugeot 208 Rally4, che subito dopo si concentra nella disanima della gara. “Essendo una gara valida per il Campionato Italiano Rally Asfalto ha un chilometraggio superiore a quello delle gare che ho disputato quest’anno con 88,60 km cronometrati e prove impegnative come la Val Carvagna di venerdì sera di 21,80 km e la Sormano di sabato mattina che di km ne ha 18,75. Certo il percorso è assolutamente diverso da quello del 1985, quando disputai per la prima volta la gara lariana su Talbot Sunbeam, affiancato da mia cugina Elena. E spero che anche il risultato sia diverso, visto che allora fummo costretti a fermarci anzitempo per un problema al cambio”. Il portacolori di Ramazzana Rally Team, che a Como sarà navigato come al solito da Fabio Berisonzi, ha anche ricordi piacevoli al Villa d’Este. “Nel 2018 con Andrea Nicoli conquistai il terzo posto assoluto con una Ford Fiesta R5, e le prove erano come quelle di quest’anno. Una situazione che mi rende particolarmente ottimista”. Il 42° Rally Villa d’Este-Trofeo ACI Como entra nel vivo giovedì sera con le verifiche sportive e tecniche a Lariofiere di Erba (CO) dalle ore 18.30 alle 21.30; verifiche che proseguiranno anche nella giornata di venerdì 22 settembre dalle 8.30 alle 12.30. A seguire, dalle ore 12.00 alle 15.00 lo Shake Down a Barni (CO), quindi alle 18.31 la cerimonia di partenza in Piazza Cavour a Como. E subito le prime due prove speciali della gara con il tratto di “Grandola” di 6.40 km e “Val Carvagna” di 21,80 km, la più lunga della gara da affrontare alla luce dei fari. Sabato 23 settembre ripartenza alle 9.31 per andare a percorrere il doppio passaggio sulla “Sormano” di 18,75 km e “Bellagio” di 11,45 km prima di tornare per la cerimonia di premiazione in Piazza Cavour a Como alle 18.01 dopo aver percorso 318,50 km, di cui 88,60 di prove cronometrate.

TONELLI È SECONDO ASSOLUTO AL VERMENTINO

Lunedì, 18 Settembre 2023 17:33 Published in Rally

TONELLI È SECONDO ASSOLUTO AL VERMENTINO

Il campione in carica, tra le due ruote motrici, ipoteca in Sardegna il bis nel tricolore storico su terra, infilando il terzo risultato utile consecutivo.

 

 

Reggio Emilia, 18 Settembre 2023 – Andrea Tonelli si regala la terza perla in fila di una stagione a dir poco incredibile e, dopo il terzo assoluto al San Marino ed il successo all'Adriatico, ecco servito il secondo gradino della generale al Rally Vermentino Historicu.

Il pilota di Reggio Emilia, attuale detentore dello scudetto tra le due ruote motrici nel Campionato Italiano Rally Terra Storico, si presentava in Sardegna con la consapevolezza di poter dare una pesante spallata alla serie, mirando a mettere in cassaforte il bis tricolore.

Pronti, via e già sui primi due passaggi della “Filigosu”, corsa al Venerdì pomeriggio, il portacolori di Movisport, in coppia per l'occasione con Roberto Selva, portava la sua Ford Escort RS 1800 MKII, curata da Power Brothers e da Retro Corse, alle spalle di “Lucky”.

“Sapevamo che la trasferta sarda sarebbe stata importante per noi” – racconta Tonelli – “quindi abbiamo cercato di imprimere un passo elevato già dal Venerdì, riuscendo a metterci in scia a Battistolli che però, per quanto riguarda il nostro campionato, fa parte di un'altra categoria. Eravamo quindi primi del due ruote motrici ma avevamo soltanto una quindicina di secondi su Diana. Non potevamo vivere di rendita al Sabato quindi ci siamo svegliati con tanta grinta.”

Il primo giro, sulle due speciali in programma al Sabato, sorrideva ad un Tonelli che consolidava la seconda piazza nella generale, sempre al comando tra le due ruote motrici, portando il margine sul primo degli inseguitori, il sammarinese Diana, a quasi venti secondi.

La seconda tornata, quella conclusiva, confermava il reggiano seconda forza in campo al Vermentino storico, leader indiscusso del due ruote motrici, con la ciliegina sulla torta dello scratch firmato sull'ultima “Pattada” a chiudere il cerchio di un fine settimana impeccabile.

“È stata una gara difficile e tosta” – aggiunge Tonelli – “perchè il fondo, partendo dopo le moderne, si è scavato parecchio, già dal primo giro. Le prove speciali erano impegnative, veloci ma bellissime e non poteva essere altrimenti visto che sono tratti utilizzati dal mondiale. Dopo un buon Venerdì ci siamo confermati competitivi anche al Sabato, grazie ad una vettura che si è comportata egregiamente e che non ci ha mai dato nessun tipo di problema. Un particolare ringraziamento lo voglio fare ai ragazzi di Power Brothers, di Retro corse e di Titano Motorsport. Grazie anche all'amico Roberto Selva, impeccabile al mio fianco in Sardegna.”

Un secondo gradino del podio assoluto che, unito al successo nel due ruote motrici ma anche al primato in terzo raggruppamento ed in classe 4/2000, si traduce in una pesante ipoteca di Tonelli nella massima serie nazionale su terra per le gloriose regine del passato.

“Con questo successo” – conclude Tonelli – “dovremmo aver messo un'importante impronta sul campionato 2023. Aspetteremo l'ufficialità delle classifiche e poi via con la testa al Brunello.”

 

 

immagine a cura di ACI Sport

primo brindisi per alfonso belladonna (fiat uno turbo) nel “tris” dei nebrodi

Il veloce pilota originario di Ucria, portacolori della Scuderia Nebrosport, ha prevalso con la discriminante nella classifica finale, dopo tre sfide assai combattute, su Giuseppe Messina (Peugeot 106, “ex aequo” anche lui con 30 punti) e Giuseppe Bellini (Radical Sr4). Grande successo mediatico e di critica per la neonata serie regionale riservata, nella specialità degli Slalom automobilistici, ai conduttori residenti in provincia di Messina, promossa da Filippo Ardiri (New Sicilia Promotion), Domenico Cugno (Ucria Racing) e Luciano Furnari (A.s.d. Librizzi), ma sostenuta dai sindaci di San Piero Patti (Marchello), Librizzi (Di Blasi) ed Ucria (Crisà). L’appuntamento al 2024

 

 

Marsala, 18settembre–Èdecisamente un periodo di grande fervore agonistico per Alfonso Belladonna, pilota di Ucria certamente non nuovo alle cronache del motorismo siciliano, ma assurto a notevole fama soprattuttonel corso dell’attuale stagione. Il portacolori della Scuderia Nebrosport di Sant’Angelo di Brolo (fa capo al noto rallysta locale Carmelo Galipò) ha infatti inaugurato con un bel brindisi, al volante della sua poderosa Fiat Uno Turbo i.e., il Tris dei Nebrodi, la neonata serie regionale riservata, nella specialità degli Slalom automobilistici, ai conduttori residenti in provincia di Messina, precedendo (con la discriminante) Giuseppe Messina (Peugeot 106 Rallye) e Giuseppe Bellini (terzo, su Radical SR4 Suzuki).

Per chi non lo sapesse, il Tris dei Nebrodi si è articolato su tre appuntamenti ospiti nel raggio di una manciata di chilometri in altrettanti comuni “incastonati” nello splendido e verde scenario del Parco dei monti Nebrodi, gli Slalom Città di San Piero Patti (disputato il 2 luglio scorso), Città di Librizzi (svolto il 16 luglio) e Città di Ucria (appena andato in scena, il 10 settembre).

 

 

Il Tris dei Nebrodi, che non ha mancato di riscuotere grandi consensi tra gli addetti ai lavori, tra gli appassionati di motori e tra gli stessi piloti, è stato concepito in tempi rapidissimi e promosso sul territorio da Filippo Ardiri (in rappresentanza della New Sicilia Promotion, San Piero Patti), Domenico Cugno (a sua volta presidente della Ucria Racing) e Luciano Furnari (al timone dell’A.s.d. Librizzi), in costante simbiosi con il Team Palikè Palermo e la Misilmeri Racing, enti organizzatori, con la esperienza da anni loro riconosciuta, delle sopracitate kermesse nebroidee.

A sostenere con convinzione il progetto sportivo, legato inoltre ad una promozione ancor più mirata e marcata del comprensorio dei monti Nebrodi, quanto mai ricco dal punto di vista storico, culturale, enogastronomico e paesaggistico, sono stati e sono attualmente i sindaci di Ucria (Enzo Crisà), San Piero Patti (Cinzia Marchello) e Librizzi (Renato Di Blasi) per i quali gli eventi agonistici già in archivio rappresentano un veicolo ideale per farconoscere ed apprezzare realtà che meritano di essere meglio considerate.

“Ci è sembrato interessante – sottolinea Filippo Ardiri, responsabile della New Sicilia Promotion, ma portavoce Tris dei Nebrodi - lanciare in campo regionale l’idea, nuova per le nostre zone, di un mini campionato in grado di coinvolgere tutti i piloti della provincia di Messina. Un’idea rivelatasi azzeccata, poiché i protagonisti hanno risposto con il medesimo entusiasmo con il quale noi abbiamo posto in cantiere l’iniziativa. Questo ci gratifica, spronandoci ad andare avanti ed a pensare a nuove soluzioni. L’appuntamento è pertanto rivolto al prossimo anno, chissà non ci siano importanti sorprese…”.

 

 

Alfonso Belladonna (che detiene pure la leadership provvisoria nello Challenge degli Emiri, dopo quattro gare, sulle cinque in calendario) ha acquisito il massimo punteggio nelle sfide valide per il Tris dei Nebrodi, portando a casa 10 punti a gara, per un totale di 30 punti. Medesimo risultato anche per Giuseppe Messina, pilota nativo di San Piero Patti, il quale ha parimenti conquistato 10 punti a prova con la sua 106 Rallye 1.400, per un totale di 30 punti, ex aequo con il vincitore. Messina si è però dovuto accontentare della seconda piazza a causa della discriminante che ha premiato Belladonna. Terzo gradino del podio per l’altro specialista Giuseppe Bellini (vive ed opera a Falcone), il quale ha colto 8 punti a San Piero Patti e 10 a Librizzi ed Ucria, marcando 28 punti totali con la sua Radical SR4 Suzuki schierata dalla Armanno Corse Palermo.

Scorrendo ancora la graduatoria assoluta troviamo, al quarto e quinto posto rispettivamente l’altro specialista

e veterano Alfredo Giamboi (originario di Novara di Sicilia), alla guida della fedele Fiat X1/9 Dallara con i colori RO Racing ed il kartista messinese Pietro Bartolotti, che si è messo in luce fino alla quinta piazza finale con una Fiat Cinquecento Yamaha. Entrambi hanno concluso a quota 27 punti. A completare la “top ten” per il Tris dei Nebrodi 2023 troviamo inoltre Angelo Candido (di San Piero Patti, sesto su Renault Clio Rs R3C, per la Nebrodi Racing) e Katia Di Dio (di Novara di Sicilia, settima,su Fiat 127 Sport Giarre Corse, al comando provvisorio della classifica Femminile nello Challenge degli Emiri), entrambi a 25 punti.

 

 

Ed ancora,Francesco Pirri (di Furnari, a sua volta ottavo alla guida di un’altra Fiat 127 Sport, per la RO Racing), l’ucriese Carmelo Cugno (nono, su Peugeot 106 Gti 16v, per la Nebrosport), ambedue con 24 punti; ed infine, chiude in decima posizione Gianfranco Starvagi, di San Piero Patti, che ha riposto in bacheca 22 punti dopo tre appuntamenti, su Peugeot 106 Gti 16v per la Nebrosport.

Tutti i piloti in graduatoria hanno preso parte alle tre prove inserite nel Tris dei Nebrodi 023, così come indicato dal regolamento. Ai primi tre classificati verranno consegnati dagli organizzatori, al culmine di una cerimonia di premiazione con data e luogo da definire, buoni acquisto e buoni spesa a tema con importo che sarà svelato nell’occasione.

 

 

FOTO 1 AF ALFONSO BELLADONNA (FIAT UNO TURBO i.e.) by ACISPORT

FOTO 1 AG GIUSEPPE MESSINA (PEUGEOT 106 RALLYE) by MAURIZIO BIONDO

FOTO 1 AH GIUSEPPE BELLINI (RADICAL SR4 SUZUKI) by FLAVIO LIPANI

FOTO 1 AI ALFREDO GIAMBOI (FIAT X1/9 DALLARA) by ACISPORT

 

 

 

ufficio stampa Challenge degli Emiri/Tris dei Nebrodi

ufficio stampa Team Palikè/Misilmeri Racing 2023

MEZZACASA FA SUA LA PRIMA IBIZA CUP

Lunedì, 18 Settembre 2023 17:14 Published in Salite

MEZZACASA FA SUA LA PRIMA IBIZA CUP

Il pilota di La Valle Agordina inaugura l'albo d'oro della serie a Pedavena con Xmotors Team che festeggia anche il secondo gradino del podio di D'Agostini.

 

 

Maser (TV), 18 Settembre 2023 – Missione compiuta, Denis Mezzacasa ha ufficialmente chiuso la partita per la prima Seat Ibiza Cup alla Cronoscalata Pedavena - Croce d'Aune.

Il pilota di La Valle Agordina non si è fatto sfuggire l'occasione di centrare il prestigioso alloro di fronte al pubblico amico, nella tappa valevole anche per il Trofeo Italiano Velocità Montagna.

Il portacolori di Xmotors Team, con il supporto di La Superba, partiva forte sin dalle prove libere del Sabato, piazzando una spallata decisiva in gara 1 e collezionando un secondo in gara 2 che si sono rivelati chiave nell'economia della serie dedicata alle Seat Ibiza Cupra Racing Start.

Il bellunese archivia la Domenica al secondo posto nel monomarca ma anche sul terzo gradino del podio in classe RSTC ed al quarto nella generale di gruppo RS Cup.

Via ai festeggiamenti nella sede di Maser, guardando già ad un futuro non troppo lontano.

“Ho visto che tutto funzionava giusto già dalle prove” – racconta Mezzacasa – “quindi abbiamo deciso di spingere ed infatti, in gara 1, abbiamo vinto mentre in gara 2 siamo arrivati secondi, per pochi decimi. Nella combinata dei tempi abbiamo chiuso secondi di trofeo, a due centesimi da Romy. Una grande soddisfazione perchè è stata una stagione vissuta con lotte molto serrate. Grazie ad Xmotors Team ed ai nostri partners. Ci piacerebbe essere a Cividale, per chiudere il cerchio, ma stiamo già lavorando ad un 2024 che porterà altre belle sorprese.”

Ad arricchire una due giorni ricca, per la compagine trevigiana, è stato anche un ottimo Alex D'Agostini che, sulla sua Peugeot 106 Rallye gruppo A, ha messo in bacheca un buon secondo di classe A1600, accarezzando il gradino più basso del podio nell'assoluta di gruppo A-S.

“Una gara al top per noi” – racconta D'Agostini – “perchè ci siamo giocati le posizioni di vertice fino all'ultimo metro. Essendo corto il tracciato i distacchi erano davvero molto contenuti. Siamo contenti, l'auto è stata perfetta e finalmente sto tornando a viaggiare sui miei tempi. Un particolare ringraziamento a tutti i partners ed alla mia famiglia, sempre al mio fianco.”

A fare compagnia al pilota di Pedavena, ai margini dei tre gradini più prestigiosi, è stato un Matteo Consalter in crescita, soddisfatto del rendimento della sua Renault Twingo R2.

Il pilota di Fonzaso, a conti fatti quinto in E11600 e nono in gruppo E1 Italia, guarda al domani con ottimismo, consapevole di aver inquadrato la strada per continuare a progredire.

“Il nostro weekend a Pedavena è andato bene” – racconta Consalter – “e sono soddisfatto perchè ci siamo migliorati, ad ogni passaggio, crescendo di ritmo e di fiducia con la nostra Renault Twingo R2. Dobbiamo apportare delle regolazioni e continuare a capirla, essendo stati qui alla nostra seconda gara con lei. Siamo felici per quanto siamo riusciti a mettere insieme a Pedavena e continueremo a lavorare a testa bassa per crescere. Grazie a tutti i partners che ci sostengono ed in particolare alla scuderia Xmotors Team ed a La Superba.”

 

 

immagine a cura di Giuseppe Rainieri

LUISE È CAMPIONE ITALIANO TRA LE STORICHE

Lunedì, 18 Settembre 2023 17:01 Published in Rally

LUISE È CAMPIONE ITALIANO TRA LE STORICHE

Il weekend elbano consacra il pilota di Adria, vincitore assoluto del quarto raggruppamento con una gara d'anticipo sul termine del tricolore.

 

 

Adria (RO), 18 Settembre 2023 – Un sogno inseguito a lungo, sin dal quel 2014 nel quale aveva iniziato a muovere i suoi primi passi nel mondo del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ed il recente fine settimana ha trasformato in realtà tutti i desideri di Matteo Luise.

Il pilota di Adria vince la massima serie nazionale per le regine del passato, tricolore in quarto raggruppamento, al termine di un incredibile annata che lo ha visto sempre protagonista dei quartieri nobili della generale ed autore di prestazioni che hanno fatto sgranare gli occhi.

Il Rally Elba Storico, andato in scena da Giovedì a Sabato scorsi, ha consentito al polesano, in coppia con l'inseparabile moglie Melissa Ferro, di sfruttare al meglio il passo falso dell'unico rivale ancora in grado di impensierirlo, uno sfortunato Pierangioli, presentandosi sulla pedana di arrivo al settimo posto assoluto, quarto in raggruppamento e primo in classe duemila.

L'ennesimo risultato positivo che arricchisce ulteriormente un 2023 fatto di cinque vittorie ed un secondo posto in classe A-J2/2000, su sette apparizioni, alle quali aggiungere un successo e due podi in raggruppamento che, sommati a cinque presenze nella top ten assoluta hanno delineato un passo incredibile per il polesano e la sua Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A.

Il portacolori del Team Bassano, sulla torinese curata dalla premiata ditta composta da Silvano Amati e da Valentino Vettore, riporta alla ribalta un territorio che si è fatto già largo nel passato, a suon di successi, grazie ad un certo Arnaldo Cavallari, quattro volte campione italiano.

“È stato un percorso davvero lungo” – racconta Luise – “ma non abbiamo mai mollato e ci abbiamo sempre creduto, anche quando le cose non giravano per il verso giusto e la voglia di abbandonare il progetto poteva farsi pesante. Siamo campioni italiani di quarto raggruppamento e lo abbiamo fatto tenendo testa, con la nostra Ritmo, a vetture nettamente più performanti come le Subaru Legacy, le Ford Sierra, le BMW M3 e la miriade di Porsche che si trova nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Grazie all'incredibile lavoro di Silvano Amati e di Valentino Vettore abbiamo trovato competitività ed affidabilità e questo ha pagato. Anche all'Elba abbiamo spinto, senza mai accusare un problema tecnico. Peccato per quelle due ultime speciali, corse sotto la pioggia, dove l'assenza di una mescola adatta alla nostra vettura ci ha costretto ad alzare parecchio il piede per portarla a casa sana. Una soddisfazione incredibile, sia per aver vinto il titolo italiano che per una vettura che ci ha dato tante gioie nel 2023. Grazie a Silvano ed a Valentino ma anche alle loro mogli, Alessandra ed Ornella, perchè sono parte integrante del team e perchè si sono sempre rimboccate le maniche per dare il loro contributo. Grazie a tutti i ragazzi che hanno condiviso con noi questo percorso, sin dal 2014, e penso quindi a Luca, a Ferruccio, a Beppe, a Vigna, a Nico ed a tutti i partners che ci sono sempre stati vicini. Grazie al Team Bassano, sempre al nostro fianco. Dulcis in fundo grazie a Melissa, impeccabile quest'anno e parte fondamentale di questo prestigioso traguardo raggiunto. È proprio bello correre così, abbiamo raggiunto una dimensione familiare che è impagabile. Abbiamo coronato un sogno, frutto di tanto lavoro e ce lo meritavamo tutto. È un titolo che mi ripaga dei tanti bocconi amari che ho dovuto digerire nel corso della mia carriera.”

 

 

immagine a cura di Matteo Luise

Lamborghini Roma by DL Racing vince e convince a Monza e Valencia

Nella doppia supersfida del weekend arrivano grandi risultati dalle Huracan ST Evo2 del team: nel Campionato Italiano GT Endurance, trionfo e leadership GT Cup AM nel Tempio della Velocità con Fabi-Ianniello-Caiola; nel Lamborghini Super Trofeo in Spagna Scionti-Desideri sono sempre ai vertici assoluti all’esordio e l’egiziano Badawy con un successo e un podio è in lizza per il titolo AM

 

 

Roma/Milano, 18 settembre 2023. Weekend ai massimi livelli competitivi per Lamborghini Roma by DL Racing nel doppio impegno a Monza nel Campionato Italiano GT Endurance, dove è arrivata la vittoria e la vetta della classifica GT Cup AM per i rookie “terribili” Alessandro Fabi, Riccardo Ianniello e Alessio Caiola, e a Valencia nel Lamborghini Super Trofeo, dove il rookie egiziano Ibrahim Badawy con una vittoria e un terzo posto è tornato in lizza per il titolo AM e l’equipaggio formato da Federico Scionti e Matteo Desideri provano a vincere gara 2 e per l’intero fine settimana lottano ai vertici assoluti della serie internazionale. Per la squadra era cruciale in ottica tricolore il weekend nel Tempio della Velocità, visto che Monza ospitava il penultimo round del Campionato Italiano GT Endurance. Rimanendo costantemente ai vertici della categoria fin dalle libere 1, domenica scorsa Fabi-Ianniello-Caiola (i primi due romani, il terzo della provincia di Latina) hanno lottato al massimo della determinazione nella gara di 2 ore per arrivare al primo centro stagionale in GT Cup AM al volante della Huracan ST Evo2. Un successo che per il giovane equipaggio di Lamborghini Roma by DL Racing vale l’aggancio in testa alla classifica e la possibilità di giocarsi il titolo nella tappa di casa in programma all’Autodromo di Vallelunga il 15 ottobre. Nella stessa categoria, meno fortunato il weekend del trio formato dal driver milanese Lorenzo Bontempelli, dal greco Dimitris Deverikos e dal siciliano Diego Locanto. Pur dovendo saltare quasi per intero le due prove libere del venerdì a causa di un iniziale fuoripista, piloti e squadra hanno fatto di tutto per farsi trovare pronti per qualifica e gara, nella quale stavano rimontando posizioni prima che una noia all’attuatore li costringesse al ritiro.

 

 

I successi sono comunque proseguiti nel palcoscenico internazionale del Lamborghini Super Trofeo Europe, che a Valencia ha disputato la quarta tappa stagionale. Anche in Spagna il team ha schierato due Huracan ST Evo 2, sempre supportate da Target Racing, ma con la novità di un equipaggio tutto romano: Scionti-Desideri. Nonostante fossero all’esordio assoluto sul circuito iberico e nella serie continentale, i due, iscritti in classe Pro, hanno lottato ai vertici assoluti sia in qualifica, entrando anche in top-5, sia in gara, dove le prestazioni messe in mostra vanno ben oltre le due top-10 ottenute. Dopo lo splendido settimo posto assoluto ottenuto in gara 1, Scionti e Desideri hanno lottato per la vittoria in gara 2 fino a pochi minuti dalla fine e solo un “lungo” nel tentativo di sorpasso finale li ha poi relegati a un comunque brillante ottavo posto. All’appuntamento con la vittoria è arrivato puntuale in classe Am il giovanissimo Badawy, che al secondo successo stagionale ottenuto in gara 1 sabato ha poi aggiunto il terzo posto sul podio di gara 2. Punti pesantissimi per il rookie egiziano, che a due round dalla fine è tornato in piena lotta per il titolo. E anche in questo caso per Lamborghini Roma by DL Racing sarà la doppia sfida in casa a Vallelunga a deciderlo.

 

 

A capo di DL Racing, oltre che pilota, così ha commentato Diego Locanto dopo il doppio impegno vissuto dalla squadra su fronti così prestigiosi: “E’ stato un weekend davvero positivo. Proseguiamo la serie di vittorie o podi in tutte le gare e in tutti i campionati. Al primo anno di Lamborghini Roma by DL Racing siamo in lotta per i titoli in ogni serie che affrontiamo e quindi cercheremo di portare a casa il risultato concentrati. A Monza se per noi è stata una tappa tribolata, con i nostri giovani siamo stati perfetti anche a livello di strategia e i ragazzi ci hanno fatto davvero gioire sul gradino più alto. A Valencia è andata benissimo. Badawy si giocherà il titolo a Vallelunga e Scionti-Desideri hanno davvero disputato due grandissime gare all’esordio. In gara 2 hanno lottato per vincere, avrebbero potuto accontentarsi di un podio, ma va bene così perché è sempre al massimo che dobbiamo ambire, senza accontentarci, siamo davvero felici per i risultati ottenuti”.

Camp. Italiano GT Endurance ’23: 21 maggio: Pergusa; 9 luglio: Mugello; 17 settembre: Monza; 15 ottobre Vallelunga Lamborghini ST Europe 2023: 4 giugno: Le Castellet; 1° luglio: Spa; 30 luglio: Nurburgring; 17 settembre: Valencia; 13 novembre Vallelunga; 17 novembre Vallelunga

DEGASPERI VINCE LA PEDAVENA - CROCE D'AUNE

Lunedì, 18 Settembre 2023 16:41 Published in Salite

DEGASPERI VINCE LA PEDAVENA - CROCE D'AUNE

Corona d'alloro indossata al fotofinish per il pilota di Trento, il migliore nella salita bellunese per soli diciannove centesimi sul secondo.

 

 

Trento, 18 Settembre 2023 – La vittoria assoluta della Cronoscalata Pedavena - Croce d'Aune sarà ricordata a lungo da Diego Degasperi per essere stata una delle più sofferte e sudate.

Il pilota di Trento, in gara con la consueta Osella FA30/GEA curata dal Team Faggioli, si inseriva nella rosa dei pretendenti al gradino più alto del podio già nella prima tornata di prove ufficiali del Sabato, chiusa al secondo posto con un gap di poco più di tre secondi da Caruso.

La seconda salita accendeva ulteriormente la sfida con i ruoli che, pur rimanendo inalterati, vedevano il portacolori di Vimotorsport ridurre il distacco a soli ottantasei centesimi.

A caccia di punti pesanti, per conquistare la vetta nel Trofeo Italiano Velocità Montagna di zona nord, il trentino partiva con il coltello tra i denti alla Domenica, piazzando una delle sue zampate che gli valeva la migliore prestazione assoluta, vantaggio di 1”98 su un determinato Caruso.

Con la partita più che mai aperta ci si avviava verso la seconda e decisiva sfida dove era il diretto antagonista a prevalere su Degasperi, per 1”79, ma con quest'ultimo che, nella combinata dei tempi, iscriveva il proprio nome nell'albo d'oro per soli diciannove centesimi.

Una battaglia da cardiopalma, elettrizzante ed avvincente, che vede il bilancio completato dal primato in gruppo E2SS e dall'ennesimo sigillo in classe E2SS3000.

“Dedico questa vittoria agli organizzatori di Pedavena” – racconta Degasperi – “e mi auguro che questo possa essere un buon auspicio per tornare, l'anno prossimo, a riavere il chilometraggio tradizionale di questa bella salita, fino agli alberghi. Il percorso accorciato, per problemi di autorizzazioni non dipendenti dagli organizzatori, è stato comunque bello ed intenso. Alla Domenica siamo partiti con quattro rosse nuove perchè avevamo capito, già dalle libere del Sabato, che Caruso sarebbe stato un osso duro qui. In gara 1 siamo stati quasi perfetti mentre in gara 2 Franco ha tirato fuori dal cilindro un giro strepitoso, obbligandoci a dare il massimo. Quando ho saputo che aveva segnato il nuovo record del tracciato ero abbastanza teso e non volevo sbagliare. Arrivato al traguardo, vedendo che non avevo cambiato di molto il mio passaggio di gara 1, ero quasi certo di aver perso. Vedersi poi primi assoluti, per diciannove centesimi, è stato incredibile. Grazie a tutto il team, avevano ben sei vetture al via ed è stato impeccabile, come sempre. Grazie a tutti i partners ed a chi mi sostiene in questo 2023.”

Ma per Degasperi non è tempo di tirare il fiato perchè il prossimo fine settimana è già pronto a bussare alla sua porta, con un banco di prova particolarmente pressante che lo vedrà chiamato a difendere il numero uno alla Cronoscalata Iglesias - Sant'Angelo.

Vincitore delle ultime due edizioni il trentino punterà, tra Sabato 23 e Domenica 24 Settembre, a centrare il terzo sigillo consecutivo e ad incassare altri punti pesanti in chiave TIVM.

“Arriviamo ad Iglesias nei panni di quelli da battere” – aggiunge Degasperi – “e, avendo vinto qui le ultime due edizioni, siamo certi che tutti cercheranno di infilarci i bastoni tra le ruote. Dalla nostra siamo consapevoli della competitività e del nostro stato di forma. Siamo pronti a lottare.”

 

 

immagine a cura di Giuseppe Rainieri

Trofeo N5 Terra: Davide Negri brinda al Rally dei Nuraghi e del Vermentino

Il pilota biellese, sulla Citroën DS3 N5 di Tecnica Bertino, leader nella classifica della kermesse proposta da N5 Italia, si impone anche nel nuovo raggruppamento 4WD. All’arrivo, tutti gli esemplari N5 in gara.

 

 

 

Roma, 18 settembre 2023

È ancora Davide Negri a festeggiare nel Trofeo N5 Terra. Il pilota biellese, già leader della classifica del confronto promosso da N5 Italia dopo la vittoria al San Marino Rally, si è confermato leader conquistando un altro primato sui fondi sterrati del Rally dei Nuraghi e del Vermentino, gara valida per il Campionato Italiano Rally Terra che ha coinvolto, nel fine settimana, la provincia di Sassari. Una performance, quella espressa al volante della Citroën DS3 N5 curata in campo gara da Tecnica Bertino e condivisa con Marco Zegna, valsa anche il primato tra gli esemplari del nuovo raggruppamento 4WD, che coinvolge vetture di classe N5, N4 ed R4. Negli equilibri espressi dal Trofeo N5 Terra, alle spalle di Davide Negri si è posizionato David Bizzozero, su Volkswagen Polo N5, pilota che – con Denis Tosetto alle note – ha acquisito il punteggio dedicato alla terza posizione.

Consolidato il vertice, Davide Negri si appresta a vivere un finale di stagione che, grazie ai punteggi acquisiti nel suo percorso 2023, lo pone come favorito per la vittoria del Trofeo N5 Terra: trentatrè, le lunghezze che lo stanno elevando al vertice della classifica nei confronti del primo inseguitore, Riccardo Rigo, assente sulle strade del Rally dei Nuraghi e del Vermentino. David Bizzozero, grazie al punteggio conseguito sugli sterrati sardi e relativi a posizione finale, power stage e bonus partenza, ha scalato la classifica prendendo possesso della terza posizione.

Il prossimo appuntamento vedrà gli interpreti del Trofeo N5 Terra esprimersi sulle strade del Rally del Brunello, in programma in provincia di Siena sabato 11 e domenica 12 novembre.

Punteggio acquisito al Rally dei Nuraghi e del Vermentino: Negri 33, Bizzozzero 22.

Classifica Trofeo N5 Terra dopo il Rally dei Nuraghi e del Vermentino: Negri 88, Rigo 55, Bizzozero 46, Travaglia 35, Piatkowski 12, Cairoli 10.

 

 

Nella foto (free copyright Acisport): Davide Negri in azione a Berchidda.    

ERRATA CORRIGE 42° RALLY APPENNINO REGGIANO: VELLANI-MARCOMINI (SKODA) ESCLUSI DALLA CLASSIFICA

Il pilota vincitore della gara, la cui vettura è stata sottoposta a verifica tecnica a seguito di reclamo di Antonio Rusce, ha rifiutato il controllo per cui i Commissari Sportivi gli hanno notificato l’esclusione dalla classifica ed il deferimento alla Procura Federale.

La vittoria è stata assegnata quindi a Medici-De Luis, secondi sono passati Tosi-Del Barba, terzi Rusce-Musiari.

 

 

Castelnuovo ne’ Monti (Reggio Emilia), 18 settembre 2023 – Cambiata durante la notte la classifica finale del 42. Rally Appennino Reggiano, a seguito delle verifiche post gara.

Il vincitore della competizione, il reggiano Roberto Vellani, in coppia con Giammaria Marcomini è stato escluso dalla classifica per essersi rifiutato di sottoporre la propria vettura, una Skoda Fabia Rally2/R5, alla verifica tecnica post-gara, a seguito di un reclamo prodotto da Antonio Rusce, il quarto arrivato in gara. Un reclamo che ha riguardato diversi particolari tecnici, al fine di verificarne di essi la rispondenza con la fiche di omologazione.

Con il rifiuto di sottoporre la vettura alla verifica, il Collegio dei Commissari Sportivi, preso atto della decisione del pilota di Quattro Castella, gli ha comunicato l’esclusione dalla classifica ed il conseguente deferimento alla Procura Federale.

La Skoda Fabia R5 di Antonio Rusce, sottoposta anch’essa a verifica per le voci che il driver di Rubiera aveva elencato nel suo reclamo a Vellani, è risultata invece conforme alla fiche di omologazione tranne la valvola “pop-off” (particolare che limita gli eccessi di pressione all'interno dei condotti di aspirazione nei motori), che non è stato possibile controllare per la mancanza di attrezzatura necessaria. Lo stesso particolare è stato confezionato in un involucro di plastica e sigillato, in attesa di procedere alla verifica nei prossimi giorni.

La vittoria del 42° Rally Appennino Reggiano è andata così a Davide Medici, con al fianco il valtellinese Daniele De Luis, secondo gradino del podio per il carpinetano Gianluca Tosi, in coppia con Alessandro Del Barba, anche loro con una Fabia R5 e terzi sono Rusce e Musiari (tutti su Skoda Fabia R5).

 

 

NELLA FOTO: MEDICI-DE LUIS (FOTO T.E. SIMONELLI), I NUOVI VINCITORI DEL RALLY.

 

 

 

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