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Il Team Peugeot TotalEnergies non soddisfa le aspettative nelle qualifiche in Italia
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Rovera a Imola con la Ferrari 296 per il secondo atto del FIA WEC
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Paolo Rignanese

Paolo Rignanese

JOLLY RACING TEAM SUL PODIO ASSOLUTO DEL RALLY DI POMARANCE: NICO SIGNORINI E’ TERZO SU PEUGEOT 106 KIT

Il sodalizio valdinievolino, grazie ai risultati conquistati dai portacolori in gara, si eleva in prima posizione nel confronto riservato alle scuderie. Luca Fagni centra la “top ten” con la sua Renault Clio S1600 in nona posizione assoluta.

 

 

 

Larciano (PT), 9 novembre 2020

Ha confermato il ruolo di assoluta protagonista, la scuderia Jolly Racing Team. Il sodalizio di Larciano si è infatti congedato dall’asfalto del Rally di Pomarance con il primato conquistato nel confronto tra le scuderie partecipanti. Una vittoria, l’ennesima stagionale, garantita dalle eccellenti performance espresse dai suoi portacolori. A conquistare il miglior risultato è stato Nico Signorini, terzo assoluto al volante della Peugeot 106 Kit. Una condotta autoritaria, quella del portacolori locale, condivisa con Marco Piazzini e volta al raggiungimento di un risultato ancora più marcato, con la seconda posizione distante soltanto sei decimi. Nella “top ten” ha concluso anche Luca Fagni. Il pilota valdinievolino, tornato al volante della Renault Clio S1600, ha saputo esprimere egregiamente le caratteristiche della vettura sulle selettive prove speciali pisane, la “Valle della Trossa” e “Montecatini Val di Cecina”. Affiancato, per la prima volta, da Gianluca Martinelli chiamato a ricoprire il ruolo di copilota, Luca Fagni si è reso protagonista del miglior risultato stagionale dopo l’ottima prestazione che ha contraddistinto il suo impegno al Rally Città di Pistoia.

“Tengo a sottolineare l’impegno profuso da Gianni Lazzeri nella veste di organizzatore dell’evento, in un momento di generale difficoltà che lo ha posto davanti a responsabilità pur di garantire agli equipaggi il regolare svolgimento della gara” il commento del driver, sulla pedana d’arrivo.

Dodicesima assoluta, seconda tra le vetture di classe R2B, la Citroen C2 di Matteo Santucci e Federico Capilli, tornati sui sedili della “francese” a distanza di un anno. Una performance, quella del pilota portacolori di Jolly Racing Team, valsa il secondo podio consecutiva - pur in categorie diverse - dopo il recente Trofeo Maremma. Terzo gradino del podio “femminile” e sesta posizione nella classe A7 per Maila Cammilli, su una Renault Clio Williams condivisa con Silvia Maionchi. Per la pilota della Valdinievole, una gara di alto contenuto valsa l’ambito traguardo dopo i sei passaggi sui quali è stata articolata la gara. Una performance “ambientata” nella classe che ha visto la presenza del vincitore assoluto Marco Gianesini, a conferma dell’elevato tasso tecnico espresso dalla categoria.

Terzo gradino del podio di classe R3C per Gianfranco Masi e Sabrina Cintolesi, compartecipi di un risultato che li ha visti interpretare la Renault Clio R3C nel quarto impegno stagionale affrontato dal pilota.

Medesimo risultato ma sul podio della classe A5 per Alessio Pellegrini, tornato al volante dopo ben undici anni. Sulla Rover Mg 105, il pilota valdinievolino si è reso protagonista condividendo il risultato con Emanuele Bellagamba, chiamato ad un’inversione di ruoli che lo ha visto, sull’asfalto di Pomarance, impegnato da codriver.

Seconda posizione di classe A0 per Marco Cappelli, con il pilota compartecipe - assieme al codriver Fabio Maggi - di una condotta che ha visto la loro Fiat Seicento “battagliare” con gli esponenti della categoria. Vittoria, nella classe N1, per Riccardo Bonistalli e Jasmine Morelli. Un primato, quello del driver, costruito al volante della Rover MG 105. Sul terzo gradino della classe delle “1400” di Gruppo N sono saliti Flavio Giannini e Lorenzo Fratta, equipaggio presentatosi a Pomarance su Peugeot 106. Per il giovane alfiere di Jolly Racing Team, il Rally di Pomarance è valso il terzo gradino sul podio Under 25.

Fuori dalla “zona podio” ma compartecipi della vittoria di Jolly Racing Team nel confronto dedicato alle scuderie, Paolo Turrini e Francesco Del Viva, settimi di classe A7 su Renault Clio Williams seguiti da Stefano Leporatti e Maurizio Maccioni, attardati da una problematica occorsa alla loro Williams nella speciale inaugurale ed impossibilitati a risalire in classifica nonostante una condotta autoritaria nel prosieguo di gara. Quarta piazza di classe A0 per Alessio Bonechi e Giacomo Franceschini, con il pilota alla prima esperienza sulla Seicento di Gruppo A ed il codriver all’esordio assoluto. Obiettivo traguardo raggiunto anche da Andrea Guidi e Miriana Gelasi, su Peugeot 106 N1.

 

Nella foto (free copyright Amicorally): Nico Signorini in azione.

 

 

JOLLY RACING TEAM - UFFICIO STAMPA

BB COMPETITION PROTAGONISTA A POMARANCE: VITTORIA DI PAOLA FEDI NEL CONFRONTO FEMMINILE

Il sodalizio spezzino, grazie ad una prestazione corale, si eleva sul terzo gradino del podio riservato alle scuderie. Ritorno vincente, dopo cinque anni di inattività, per Paola Fedi, “primattrice” nel contesto dedicato alle conduttrici.

 

 

 

La Spezia, 16 novembre 2020

Si è concluso sul terzo gradino del podio dedicato alle scuderie, il Rally di Pomarance affrontato - nel fine settimana - da BB Competition. Il sodalizio spezzino, chiamato all’impegno toscano con cinque equipaggi al “via”, si è contraddistinto nel confronto di categoria grazie alle brillanti performance di cui si sono resi protagonisti i suoi portacolori. A brindare, da vincitrice nel contesto femminile, è stata Paola Fedi. La pilota, impegnata al volante della Renault Clio S1600 sulle due speciali “Montecatini Val di Cecina” e “Valle della Trossa”, si è congedata dall’asfalto pisano elevandosi assoluta protagonista insieme a Jessica “Freddyna” Fredianelli, copilota compartecipe del brillante risultato.

Una comunione d’intenti, quella espressa dalla squadra spezzina, che ha visto all’arrivo la Peugeot 206 S1600 di Giuseppe Iacomini, chiamato - con Nicola Angilletta “alle note” - a saggiare le prestazioni offerte dalla vettura, inusuale per la categoria. Una condotta, quella del driver ligure, volta al perfezionamento del feeling con l’esemplare francese a trazione anteriore. Obiettivo, quello dell’arrivo finale, che ha assecondato le aspettative anche di Luca Raspini, tornato al volante della Peugeot 208 R2B e compartecipe, con Raffaele Corniglia nel ruolo di copilota, di una prestazione valsa la quarta posizione di classe nonostante un problema di natura elettrica accusato nel corso del primo giro di prove ma prontamente risolto dai tecnici del team. Problemi elettrici hanno ridimensionato la “corsa” di Pietro Bancalari e di Michael Adam Berni, con la loro Renault Clio RS in seconda posizione finale di classe N3. Uno “score”, quello espresso dal portacolori di BB Competition, che non ha assecondato legittime aspettative legate al rapporto di feeling con la vettura, espresso a livelli assoluti nel corso del precedente impegno di Casciana Terme.

Un’uscita di strada della loro Peugeot 208 R2B ha messo fuori causa Marco Betti e Leonardo Fasulo, costretti al ritiro nel corso del primo passaggio su “Valle della Trossa”. Una variabile cha ha negato al pilota ligure la seconda esperienza sulla “francese”, condivisa con il copilota Leonardo Fasulo.

 

Nelle foto (free copyright Amicorally): la Renault Clio S1600  di Paola Fedi in azione.      

 

UFFICIO STAMPA - BB COMPETITION

PIEDI DEL PODIO PER MADDALOSSO AL CITTÀ DI SCHIO

Lunedì, 16 Novembre 2020 13:55 Published in Rally

PIEDI DEL PODIO PER MADDALOSSO AL CITTÀ DI SCHIO

Un cambio di vettura non semplice vede il pilota di Albignasego comunque protagonista, per i colori Top Drivers, autore anche della settima piazza nel gruppo N.

 

 

Vignola (MO), 16 Novembre 2020 – La rinascita del Rally Città di Schio ha coinciso, nel recente weekend, con un ritorno alla storia per Roberto Maddalosso, nuovamente alla guida di quella Renault Clio RS gruppo N che tante soddisfazioni gli ha regalato nel proprio passato.

Un passaggio tecnico non facile, avendo abbandonato una Peugeot 208 R2 profondamente diversa rispetto alla derivata della serie d'oltralpe, prevalentemente nello stile di guida.

Nonostante questo il revival del portacolori di Top Drivers, affiancato da Nicola Doria alle note, ha fruttato una buona quarta posizione in classe N3, condita dalla casella numero sette nella classifica generale del gruppo N, sull'esemplare messo a disposizione da PR2 Sport. 

“Passare da una vettura dotata di cambio sequenziale ad una tradizionale non è stato facile” – racconta Maddalosso – “perchè era da sette anni che non utilizzavo la frizione nelle cambiate. Con questa premessa non possiamo che essere soddisfatti, sopra le nostre aspettative, per aver ottenuto questo risultato. Questo Città di Schio non è stato per niente facile come gara. 

Un primo passaggio sulle due speciali in programma, quella di “Monte di Malo” e di “Santa Caterina”, da attendista vedevano il pilota di Albignasego collocarsi in quarta posizione tra le duemila del produzione, con un passivo dal terzo di circa una ventina di secondi.

Ripresa confidenza con la ritrovata francesina da rally Maddalosso cambiava ritmo, segnando due terzi tempi in fila che gli consentivano di dimezzare il gap, sceso ad una decina di secondi.

“Sulle prime due prove dovevamo riprendere un po' i meccanismi” – aggiunge Maddalosso – “soprattutto per quanto riguarda la guida. Nella seconda abbiamo aumentato il passo, riducendo il ritardo dal terzo di quasi la metà, grazie a due terzi tempi di classe consecutivi.”

Con il calare del buio e due prove speciali ancora da disputare tutto poteva accadere.

Sulla “Monte di Malo”, penultima in programma, Maddalosso incassava una importante stoccata dal diretto rivale nella rincorsa al podio, Ongaro, che gli rifilava quasi un secondo a chilometro.

Gettando il cuore oltre l'ostacolo l'alfiere della scuderia di Vignola firmava il quarto tempo sull'ultimo impegno di giornata, a soli quattro decimi da Ongaro, recriminando per i preziosi secondi persi in avvio di giornata, rivelatisi fatali nel computo della classifica finale.

“Siamo arrivati dietro di una ventina di secondi” – conclude Maddalosso – “e, più o meno, sono quelli che abbiamo perso sulle prime due prove, pagando lo scotto del ritorno sulla Clio RS. La vettura di PR2 Sport ha un gran assetto ed una gran coppia. Siamo stati molto contenti di aver corso con loro e ringraziamo la scuderia Top Drivers per l'appoggio che ci ha dato in questo turbolento 2020. Ora rimaniamo in attesa della prossima stagione dove valuteremo la possibilità di affrontare qualche trofeo in R1 oppure continuare con la scelta di gare spot.”

LA NOTTE DI SCHIO RUBA IL SUCCESSO A RAMPAZZO

Lunedì, 16 Novembre 2020 13:45 Published in Rally

LA NOTTE DI SCHIO RUBA IL SUCCESSO A RAMPAZZO

Il pilota di Montegrotto Terme è protagonista tra le vetture di classe R3C ma viene beffato, ad una prova speciale dal termine, dallo spegnimento della fanaleria quando era al comando.

 

 

Montegrotto Terme (PD), 16 Novembre 2020 – La stagione agonistica 2020 di Renzo Rampazzo racconta di un bilancio paritario dopo il recente Rally Città di Schio, confermando che se la dea bendata non ci mette il suo zampino il pilota di Montegrotto Terme risulta essere sempre competitivo, confermato dai due secondi posti ottenuti al Città di Scorzè ed al Dolomiti.

Quanto accaduto nell'edizione della rinascita della classica vicentina è a dir poco rocambolesco, con una certa vittoria di classe R3C sfumata nella notte dell'ultima speciale.

Alla guida della consueta Renault Clio R3, iscritta per i colori della scuderia La Superba e seguita sul campo da Baldon Rally, il patavino apriva il proprio score siglando due secondi tempi di classe che lo proiettavano all'inseguimento di Cugini, lontano tredici secondi.

Dietro dei due il solo Ghirri che accusava già un passivo di poco inferiore al minuto netto.

Con il feeling in abitacolo che aumentava, chilometro dopo chilometro, in virtù dell'arrivo, sul sedile di destra, di Michael Guglielmi, Rampazzo si dedicava quindi alla sperimentazione.

“Abbiamo deciso di costruire questa gara lentamente” – racconta Rampazzo – “ed abbiamo cercato di stare in guardia sulle prime due prove speciali dove mettere in temperatura le gomme era una sfida difficile da vincere. Il fondo era parecchio scivoloso ed era facile commettere errori. Assieme ai ragazzi di Baldon Rally abbiamo deciso di lavorare su diverse soluzioni di setup mentre, in abitacolo, l'affiatamento con Guglielmi migliorava sempre di più.”

Un primo, sulla carta quasi decisivo, colpo di scena si verificava sulla ripetizione di “Santa Caterina”, prova numero quattro in programma, con il leader Cugini che lasciava la compagnia.

Rampazzo, a quel punto, passava al comando con quasi un minuto e mezzo di vantaggio su Ghirri e soltanto due prove speciali a separarlo dalla prima vittoria di questa stagione 2020.

Affrontata una “Monte di Malo” a rilento per il presentarsi di un problema alla fanaleria, miglior tempo con 9”2 sull'unico rivale rimasto in gara tra le R3C, erano poco meno di dodici i chilometri, quelli della “Santa Caterina”, che separavano Rampazzo dal successo finale.

L'assenza di visibilità ed una prova speciale da affrontare letteralmente al buio spingevano lo sfortunato pilota della trazione anteriore transalpina a dire addio ad un primato già in cassa.

“Difficile raccontare quanto ci è accaduto sull'ultima prova speciale” – aggiunge Rampazzo – “perchè ritrovarsi senza fanaliera funzionante quando devi correre con il buio ha dell'inverosimile. Quello che ci ha regalato la sorte, con il ritiro di Cugini, è poi stato ampiamente pareggiato da questa sfortuna. Avendo zero visibilità abbiamo deciso di non rischiare e, per la nostra sicurezza, è stata la scelta migliore. Guardando al bicchiere mezzo pieno siamo soddisfatti per aver espresso le nostre potenzialità. Abbiamo lavorato bene sulla vettura, sistemando l'assetto come piace a me. Michael si è rivelato un ottimo compagno di abitacolo ed il feeling è partito già da un buon livello, qui a Schio. Abbiamo messo a posto due importanti pedine e possiamo guardare alla prossima stagione 2021 con del sano ottimismo.”

SCOPEL DEBUTTA A SCHIO CON UN BUON QUINTO

Lunedì, 16 Novembre 2020 13:34 Published in Rally

SCOPEL DEBUTTA A SCHIO CON UN BUON QUINTO

Il pilota di Possagno, alla prima sulle speciali vicentine da pilota, è anche buon settimo nella generale di gruppo A, al ritorno sulla Renault Clio Super 1600 dopo cinque anni.

 

 

Possagno (TV), 16 Novembre 2020 – Primo assaggio sulle speciali scledensi con il volante tra le mani, cinque anni di assenza dall'abitacolo della Renault Clio Super 1600, un parco partenti di prim'ordine ed ecco che il quinto posto ottenuto, in classe S1600, da Roberto Scopel nell'edizione della rinascita del Rally Città di Schio non può che considerarsi molto positivo.

Un risultato, quello centrato dal pilota di Possagno, al quale si aggiunge una buona settima posizione nella classifica generale di gruppo A, su ventinove concorrenti classificati alla fine.

Più che soddisfatto il portacolori della scuderia La Superba, sostenuto da Xmotors, per un piazzamento maturato in condizioni difficili, con un cambio in extremis che ha visto Denis Silotto sostituire brillantemente Andrea Prevedello, costretto al forfait a pochi giorni dalla partenza.

“Arrivavo da un periodo decisamente triste” – racconta Scopel – “perchè l'annullamento del Rally della Marca prima e della seconda edizione di Scopel Day poi hanno lasciato un bel segno in me. Ci trovavamo in gara con avversari che utilizzavano abitualmente la Renault Clio Super 1600 mentre io non la guidavo da ben cinque anni. Chi ne capisce sa bene quanto questo possa fare la differenza, soprattutto quando le condizioni del fondo sono così insidiose. Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto qui a Schio e, prima di tutti, voglio ringraziare Denis Silotto. A pochi giorni dal via Andrea Prevedello ha dovuto rinunciare e Denis si è reso subito disponibile. Abbiamo provato pochissimo, durante le ricognizioni, e ci siamo presentati in gara senza nemmeno aver fatto un chilometro con la vettura. Se sommiamo tutti questi fattori non possiamo che essere contenti di aver chiuso con il quinto posto. Va già molto bene così.”

Con la prima tornata, sulle due uniche prove in programma ovvero “Monte di Malo” e “Santa Caterina”, rese particolarmente insidiose dalle basse temperature e dal fondo viscido Scopel, partito cauto, si metteva in coda al treno di testa, quinto parziale a distanza ridotta dal podio.

Con tanta ruggine da togliersi e con una trazione anteriore francese, messa a disposizione da Motul Tech, tutta da conoscere il trevigiano confermava la prima ripetizione al quinto posto.

Quando al termine della giornata mancavano due tratti cronometrati il divario dal quarto si attestava attorno al mezzo minuto ma Scopel non poteva dormire sonni tranquilli, essendo tallonato dalla Citroen C2 Super 1600 di Stizzoli, lontano poco meno di cinque secondi.

Ripetendo, come un orologio svizzero, il proprio score il portacolori della scuderia patavina infilava nuovamente un quinto ed un sesto parziale, consolidando la propria posizione finale.

“Tutto il pacchetto a disposizione era impeccabile” – aggiunge Scopel – “a partire da una vettura perfetta e da un team che ci ha seguito in tutto e per tutto. Sapevamo che non sarebbe stata facile perchè la Clio Super 1600 va davvero forte e bisogna essere allenati per ottenere tempi interessanti. Con qualche test e qualche passaggio in più si poteva fare meglio ma va bene così. Grazie a tutti i nostri partners, alla scuderia La Superba ed a Xmotors. Grazie a tutta la Motul Tech, un team davvero molto professionale. Per ora i guanti li mettiamo in armadio.”

PERUZZO, A SCHIO, SALUTA IL TROFEO ACI VICENZA

Lunedì, 16 Novembre 2020 13:22 Published in Rally

PERUZZO, A SCHIO, SALUTA IL TROFEO ACI VICENZA

Il pilota di Conselve dice addio al proprio obiettivo stagionale, infilando il terzo ritiro consecutivo per noie tecniche ed archiviando una stagione 2020 che andrà dimenticata in fretta.

 

 

Conselve (PD), 16 Novembre 2020 – Un detto popolare cita “dalle stelle alle stalle” ed è proprio questo il pensiero che riecheggia nella mente di uno sconsolato Fabio Peruzzo, al termine di un Rally Città di Schio che gli ha purtroppo regalato il terzo ritiro consecutivo.

Un boccone reso ancora più amaro da digerire in virtù di un Trofeo ACI Vicenza che, al via dell'appuntamento scledense, sembrava essere tranquillamente alla portata, complice l'assenza al via del diretto rivale nella rincorsa al titolo, il poi vincitore Peterlin.

Al pilota di Conselve bastava soltanto arrivare, per riuscire a raddrizzare una stagione da sin qui da dimenticare, ma la dea bendata aveva già deciso di scrivere un altro capitolo nero.

Dopo aver recuperato sino al terzo gradino del podio, tra le vetture di classe A5, il portacolori della scuderia Omega è incappato in un'autentica doccia fredda che lo ha costretto al ritiro.

“Penso che per quest'anno è meglio dire basta” – racconta Peruzzo – “perchè abbiamo infilato tre ritiri consecutivi, sempre per problemi alla nostra vettura. Al via di Schio avevamo la grossa occasione di ribaltare la situazione nel Trofeo ACI Vicenza, grazie al regalo dell'assente Peterlin, e ci bastava soltanto arrivare per farlo nostro. Purtroppo questo 2020 si è rivelato nero per noi ed è meglio fermarsi un attimo e ragionare su come muoversi per il prossimo anno.”

Un avvio cauto, viste le condizioni di fondo viscido e la difficoltà nel mettere in temperatura le coperture, vedevano Peruzzo svolgere egregiamente il proprio compito ed installarsi sul terzo gradino del podio, a 3”7 dal secondo e con un margine di 3”9 sul primo degli inseguitori.

Regolato il setup alla successiva service area il passo della Peugeot 106 Rallye gruppo A, seguita dal team Galiazzo e condivisa con il giovane Nicolò Lazzarini, iniziava a migliorare con il terzo tempo a “Monte di Malo”, un secondo il ritardo dal secondo, consolidando la posizione.

Un canto del cigno, prima dell'ennesima gamba tesa della sorte sulla “Santa Caterina”.

“Sulle prime due non siamo partiti con le gomme giuste” – aggiunge Peruzzo – “mentre gli avversari erano messi meglio di noi. Grazie al problema di Bertazzolo siamo saliti al terzo posto ma faticavamo a mandare in temperatura le gomme. Usciti dall'assistenza, con un assetto indurito, le cose sono migliorate ma, sulla quarta prova, abbiamo sentito un battito preoccupante, sin dal primo chilometro, ed abbiamo mollato di brutto. Usciti dalla prova con oltre due minuti e mezzo di ritardo siamo arrivati in assistenza, scoprendo che il problema sembrava arrivare dal differenziale. A quel punto, nonostante l'impegno dei ragazzi del team Galiazzo, non siamo riusciti a riprendere il via ed abbiamo deciso di fermarci. Davvero un peccato perchè la gara era bellissima, resa molto insidiosa dalle basse temperature. Sembrava di vivere i rally di una volta. Ora dovremo valutare bene i prossimi passi perchè questa è stata l'annata più nera che mi ricordi, probabilmente di tutta la mia storia sportiva. Ci dispiace per i partners che ci hanno dato fiducia e per la scuderia Omega. Una cosa è certa, lavoreremo sodo per tornare più competitivi  ed affidabili nel 2021. Vogliamo cancellare questa stagione.”

Ancora Podio per Atzori

Lunedì, 16 Novembre 2020 13:13 Published in Altre Notizie
Ancora Podio per Atzori
  
 
Si è corso nello scorso weekend presso il circuito del Mugello, il penultimo appuntamento della Formula X Italian Series, che ha visto impegnato il nostro Francesco Atzori.
Weekend di gara caratterizzato da un tempo instabile, ha visto il giovane pilota di Giuliano di Roma (Fr) a bordo della sua F. Predator scattare in pole position, nella prima delle due gare Atzori dopo aver battagliato a lungo con i primi ha conquistato il terzo posto del podio, alle spalle di Tarani e Schofield.  In gara 2 a prevalere è stata la nebbia e il fondo del tracciato scivoloso, quasi tutta la gara si è svolta dietro la safety car che ha accompagnato i piloti sotto la bandiera a scacchi, nonostante alcuni problemi al motore Atzori conquista un ottima seconda posizione. Prossimo appuntamento ancora da definire. 
 
 
Ufficio Stampa 
Drcsportmanagement 

TRIONFO DI OUTRAN AL TROFEO MARGUTTI.

Lunedì, 16 Novembre 2020 13:08 Published in Altre Notizie

TRIONFO DI OUTRAN AL TROFEO MARGUTTI.

 

 

Caselle D’Asolo (TV) li, 16.11.2020

Il Team Driver di Devid De Luchi conquista un'altra importante vittoria in questa stagione 2020. Grazie al pilota francese Outran, impegnato nella categoria X30 Junior, il team di Asolo festeggia il primato in una manifestazione di grande tradizione come il Trofeo Margutti, giunto alla sua 31esima edizione. Il week end, svoltosi sul tracciato di Castelletto di Branduzzo (PV) in luogo di Lonato (BS), e’ stato quanto mai impegnativo per piloti e team con molte manche e sfide davvero intense. Nella Mini il pilota del team veneto meglio piazzato e’ stato l’inglese Mclaughlin che chiudeva la Finale ottavo con alle sue spalle (11) il giovanissimo Sala (migliore dei piloti rookie per eta’). Penalita’ e qualche sfortuna di troppo hanno invece condizionato la prestazione finale di Kastelic (15) che precedevaBrunner (17) e Josseron (18). 21esimo posto per Kinnmark, 22esimo per Fardin mentre il neo-acquisto del team Bagutti chiudeva 33esimo. Nella X30 Junior, Outran domina sia la Pre Finale che la Finale con Marenghi che chiude quarto, ai piedi del podio, un week end in netta crescita che lo vedeva segnare anche il best lap in Finale. Poco fuori dalla TOP 10 Verbatziliev (12), mentre Sbrolli chiudeva 30esimo. In X30 Senior ottimo week end per Cenedese che chiudeva secondo la Pre Finale e quarto la Finale davanti ad Ingolfo (9), Pollastri (13) mentre Russo era costretto al ritiro per incidente.  Infine nella OKJ Lacorte lottava per il podio per buona parte del week end chiudendo una bella finale in quinta posizione assoluta dopo aver colto il podio in Pre Finale. Un nuovo prestigioso trofeo dunque entra a far parte del ricchissimo palmares del Team driver che ora si prepara ad affrontare il lunghissimo impegno della WSK Open Cup.

Devid De Luchi: “Siamo molto contenti della vittoria di Outran anche se abbiamo mancato di poco il podio in X30 senior e con Marenghi in X30 Junior. Peccato anche per i nostri piloti della Mini che avevano un potenziale molto superiore a quello mostrato dal risultato finale. Ora concentriamoci sulle ultime due gare della WSK che sono per noi e per i nostri piloti altrettanto molto importanti.”

 

 

CHRISTOPHER LUCCHESI ALL’ULTIMA “TRICOLORE” DI MONTALCINO

Ultima fatica della stagione nella serie “due ruote motrici” e nel Trofeo Peugeot per il giovane di Bagni di Lucca, sempre al volante della Peugeot 208 R2 della GF Racing, affiancato da Marco Pollicino. L’obiettivo sarà il cercare il successo nella “Junior due ruote motrici”, rimanere “argento” nel monomarca francese e ritentare il podio tricolore di categoria all’ultimo tuffo. Per il pilota questa di Montalcino sarà la seconda esperienza su strada bianca in carriera.

 

 

Bagni di Lucca (Lucca), 16 novembre 2020

Questo fine settimana, le magnifiche strade della provincia senese saranno lo scenario che Christopher Lucchesi, andrà ad affrontare per l’ultima prova del Campionato Italiano Rally, il “Tuscan Rewind” a Montalcino, su prove speciali dal fondo sterrato e dai ricordi “mondiali” degli anni ottanta-novanta.

Sarà l’ultima occasione, per il giovane di Bagni di Lucca insieme a Marco Pollicino, per cercare il successo nella “junior” della corsa due ruote motrici, dove adesso sono al secondo posto con un solo punto di scarto dal capoclassifica Farina. Ma sarà anche l’ultima possibilità per tentare di ritornare a podio per la classifica “due ruote motrici”, oltre che per rimanere al secondo posto nel Trofeo Peugeot 208 Rally Cup Top. 

Sulla Peugeot 208 R2 della GF Racing per i colori della Project Team, Lucchesi e Pollicino, hanno dunque di nuovo un triplo esame importante.  Per la corsa tricolore assoluta di categoria, dopo l’ultima gara di Verona a fine ottobre la classifica si è allungata e la coppia si trova al quinto posto, servirà una vera prova di forza sulle e le strade bianche “d’autore” della gara senese per cercare il classico “colpo di reni” e risalire a podio. 

La missione è comunque tripla, per Lucchesi e Pollicino: non solo il podio finale assoluto di categoria, ma c’è anche da pensare al titolo “junior due ruote motrici”, che è alla portata, trovandosi al secondo posto in classifica nel celebre monomarca della casa di Sochaux (a dieci punti dal leader Casella ed a quattro davanti al terzo, il pavese Nicelli), tenteranno perlomeno di rimanere con la medaglia d’argento al collo, il che sarebbe un risultato comunque di spessore dopo una stagione avvincente e combattuta. 

Per Lucchesi Jr. il Tuscan Rewind sarà uno scenario nuovo, strade mai viste prima, e sarà inoltre la sua seconda gara in assoluto su fondo sterrato. La prima esperienza fu nel 2018 al “Nido dell’Aquila”, rivelatasi costruttiva e stimolante.

IL COMMENTO DI CHRISTOPHER LUCCHESI:

«Siamo arrivati alla stretta finale, una gara bellissima, mi dicono, che certamente ci farà assaporare la vera essenza dei rallies. Ma per noi sarà anche un impegno di grossa portata, in ballo abbiamo diverse situazioni che vogliamo far convergere a nostro favore. Se magari non ce la faremo a tornare sul podio assoluto, perlomeno cercheremo di vincere la junior tra le due ruote motrici e di rimanere secondi nel trofeo Peugeot, due obiettivi alla portata che avrebbero un valore molto importante. Non solo per noi come equipaggio ma anche per la squadra che ha sempre creduto nelle nostre possibilità e ci ha assecondati al meglio sempre, poi anche per la mia famiglia e per i partner che ci hanno supportato con grande passione in questa stagione che seppur corta ritengo sia stata per me molto formativa”.

Saranno tre, le prove diverse da affrontare sabato 21 novembre, per tre volte a fronte di una distanza complessiva di 92,280 km. con il percorso totale che ne misura 248,150.

La stagione sportiva di Lucchesi Jr. è stata organizzata con la sostanziale collaborazione di  Giannecchini & Salotti e grazie all’importante sostegno di : Agriturismo Foce al lago, Anserkimica, Ristorante del sonno Bagni di Lucca, Solutions di Stefano Lasagna, Style Plaster, Tardelli edilizia, Tecnogesso Project, TecnoImpianti,  Tissue Service, 2l costruzioni.

Christopher Lucchesi, nella sua attività sportiva 2020 sarà “ambasciatore” del Comune di Bagni di Lucca. Porterà con sé, sui campi di gara e nelle altre iniziative a lui legate, il logo, il patrimonio e la cultura di Bagni di Lucca. Un impegno e una responsabilità importante per il giovane che, onorato di questo patrocinio, si adopererà al massimo possibile per la promozione e la valorizzazione del territorio, diventando anche un riferimento per tantissimi giovani appassionati di auto, di competizioni. Sarà testimonial per la sicurezza stradale, dell’etica sulla strada, per una guida responsabile ed ecosostenibile. Un progetto, quello intorno a Lucchesi jr. che, avvalendosi della Academy Road Safety, si farà promotore di iniziative che coinvolgeranno i giovani, dai bambini ai neopatentati ma anche a chi ha già esperienza nella guida, quindi in prima linea, insieme all’Amministrazione Comunale di Bagni di Lucca, su un aspetto molto delicato e purtroppo sempre troppo doloroso per i numerosi incidenti che purtroppo riempiono le cronache nel quotidiano.

 

FOTO BURAGLIO

 

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UFFICIO STAMPA

TRENTIN SUL PODIO NEL PRESTIGIOSO TROFEO MARGUTTI.

Lunedì, 16 Novembre 2020 12:54 Published in Altre Notizie

TRENTIN SUL PODIO NEL PRESTIGIOSO TROFEO MARGUTTI.

 

 

Follina li, 16.11.2020

Al culmine di una stagione 2020 quanto mai intensa, il giovane pilota della MT Racing Giovanni Trentin ottiene un risultato molto importante nella 31esima edizione del prestigiosissimo Trofeo Margutti. La kermesse internazionale che ha visto nella sua lunga storia sfidarsi grandi piloti che hanno successivamente calcato le scene dei principali campionati nel panorama motorsport, ha visto salire sul podio della categoria il giovane pilota trevigiano nella categoria OKJ. Dopo una stagione a volte condizionata da episodi sfortunati nella neo categoria OKJ, Trentin attendeva questo evento per riscattarsi e dimostrare la maturita’ raggiunta nel corso della stagione. A fare da sfondo all’edizione 2020 del Trofeo Margutti, in luogo della tradizionale pista di Lonato, il tracciato pavese di Castelletto di Branduzzo che ha esaltato le doti velocistiche del pilota veneto sino a vederlo salire sul terzo gradino del podio nell’attesa Finale.

 

 

Dopo aver ottenuto il quarto tempo in prova, Trentin si confermava nelle due successive manche conquistando un secondo e un quarto posto che confermavano il suo ottimo stato di forma. In Pre Finale il veneto dava spettacolo chiudendo terzo sotto la bandiera a scacchi ma vedendosi arretrato in quinta posizione nel post gara per una penalita’ di 5 secondi subita a causa di caduta del musetto del suo kart. Scattato in Finale dalla terza fila (5), Trentin guadagnava subito al terza posizione andando poi a conquistarsi a tre giri dalla fine la terza piazza, mantenuta poi sino alla fine. Un podio che pesa molto nel personale palmares del pilota del Parolin Racing Team che a fine gara non nascondeva la sua grande soddisfazione.

Giovanni Trentin:Un podio ci voleva proprio. Questa mia prima stagione in OKJ e’ stata molto dura anche perche’ in alcune occasioni non sono riuscito a preparami come avrei voluto e dovuto. Il livello e’ altissimo e questo podio nel Margutti ci ripaga del tanto lavoro e dei tanti sacrifici fatti nel corso della stagione. Sono davvero molto contento e spero che questo grande risultato sia di buon auspicio per le gare conclusive della stagione.”

 

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