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Questo fine settimana il penultimo round del FIA WEC in Giappone
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Paolo Rignanese

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Venanzio su Radical SR4 vince il 25° Slalom Torregrotta Roccavaldina

Il campano sulla vettura motorizzata Suzuki di Classe 1600 riapre il campionato recuperando punti sul molisano Fabio Emanuele, secondo su Osella PA9 di Gruppo E2SC 2000 e disturbato da problemi alla schiena. Terzo il giovane messinese Emanuele Schillace su Radical SR4 di Classe 1600. Complice il meteo, gara combattuta e incerta fino alla terza manche. 

 


Torregrotta (Me) 18 ottobre 2020 - E’ il campano Salvatore Venanzio su Radical SR4 Suzuki a vincere per la seconda volta lo Slalom Torregrotta Roccavaldina, sesta gara del Campionato Italiano Slalom e quinto appuntamento del Campionato regionale della specialità andato in scena questo fine settimana nel Messinese. Il forte driver di Massa Lubrense ha messo a frutto le modifiche d’assetto della sua biposto migliorando in ciascuna delle tre manches di gara, la prima delle quali svoltasi su un percorso bagnato sul quale il campano ha preferito non rischiare salvo poi attaccare in gara 2 e gara 3, quando poi il fondo della SP 9 andava via via asciugandosi consentendo alle coperture di lavorare al meglio. Il suo migliore punteggio ovvero quello di 155.31 è arrivato nella terza e definitiva manche. 

“E’ stata una gara molto impegnativa - ha detto Venanzio - specialmente stamattina quando abbiamo preferito non prendere rischi, salvo poi giocarcela in gara 2 e 3, quando abbiamo provato a spingere. Vincere in Sicilia è davvero stupendo e siamo felici per aver riaperto il campionato. Il risultato vale doppio se si considera la caratura dei miei avversari”. 

 

 

Seconda posizione per il molisano Fabio Emanuele, campione Slalom in carica presente con la sua inseparabile osella PA9. Per lui un weekend complicato dal punto di vista della salute dato che il portacolori della Campobasso Corse è arrivato in Sicilia con qualche acciacco alla schiena che lo hanno penalizzato soprattutto nella partenza della seconda manche. Emanuele ha in ogni caso utilizzato le prime due “salite” per ottenere utili riferimenti in vista della terza e decisiva manche dove, con assetto da asciutto ha sferrato la zampata che gli vale un ottimo secondo posto, utile soprattutto in ottica campionato. Morale, ad una gara dal termine del campionato, Venanzio recupera tre punti a Emanuele che resta davanti con un vantaggio di 2,5 lunghezze. Giochi apertissimi quindi per il tricolore 2020 (covid permettendo). In terza posizione si è classificato l'arrembante messinese Emanuele Schillace su Radical SR4 di Classe 1600 della T.M. Racing, in grande spolvero sul bagnato in gara 1 e più in affanno in gara 2 e 3, dove non è riuscito a godere della gioia dell’alloro. 

Quarto tempo per Giuseppe Giammetta, il più veloce nella terza manche tra le vetture formula su Formula Gloria B4, che stacca di una manciata di punti il trapanese di Mazara del Vallo Girolamo Incardia su Ghipard Formula e il campano Luigi Vinaccia in crisi di gomme su Osella PA 9/90 Honda della Autosport Sorrento. Il giovane pilota e preparatore catanese di Santa Maria di Licodia Giuseppe Spoto, settimo su Formula Ghipard, precede l’ericino Michele Poma, ancora una volta il più veloce Under 23 in gara, su Radical Sr4 Suzuki. Chiudono la top ten dello Slalom Torregrotta Roccavaldina Antonino Di Matteo su Formula Gloria C8 e il catanese di Giarre Rosario Miano su Formula 903 che ha pagato il passo ingombrante della sua spettacolare Reynard. 

 

 

Nei Gruppi, in Racing Start arriva il primato per Salvatore Scibilia della Nebrosport su Alfa Romeo 147, mentre in RS Plus in evidenza si è messo Angelo Danilo Russo su Peugeot 106 Rally. In Gruppo N, mette la sua firma sull’appuntamento organizzato da Top Competition il saccense Ignazio Bonavires su Peugeot 106 mentre l’alloro del Gruppo A è di Michele Russo su Peugeot 106 della Catania Corse. Tra le piccole ma agili vetture Bicilindriche è il messinese di Torregrotta della T.M. Racing Giovanni Greco su Fiat 500 ad essersi messo in mostra lottando con Giuseppe Marcellino e Antonio Materia su Fiat 126. 

Nei gruppi, Agostino Fallara, sedicesimo assoluto, ritrova al volante della sua Fiat 127 la via del primo posto tra le Gruppo Speciale Slalom, via che non ha mai perso Michele Ferrara, ancora una volta il più veloce tra le E1 Italia su Renault Clio. Antonio Pio De Giorgio su 126 Suzuki è primo tra le Gruppo E2 SH, precedendo in classifica assoluta Alfredo Giamboi in evidenza in Classe S6 del Gruppo S. Degna di nota ache la vittoria nella Classifica femminile di Angelica Giamboi su Fiat X 1/9 in gruppo Gruppo S. Tra le scuderie il successo è della scuderia messinese T.M. Racing del presidente Giovanni Vinci. La competizione organizzata dalla Top Competition e giunta alla sua 25^ edizione, è stata diretta dal nisseno Michele Vecchio, coadiuvato da Graziano Basile, si è svolta senza pubblico nel pieno rispetto delle misure di contenimento del Coronavirus e senza problemi di sorta. 

Quarto posto “al buio” per Peccenini a Magny-Cours

Domenica, 18 Ottobre 2020 17:27 Published in Altre Notizie

Quarto posto “al buio” per Peccenini a Magny-Cours

Nel weekend prima volta in notturna nell'endurance del pilota milanese, che convince ma resta sotto al podio al volante della Duqueine-Nissan LMP3 del team lombardo TS Corse a causa di uno sfortunato inconveniente all'inizio dell'ultimo stint della 4 Ore valida come terzo round dell'Ultimate Cup Series: “Peccato, ma è un piazzamento dietro al quale ci sono grandi progressi”

 

 

Milano, 18 ottobre 2020. Pietro Peccenini è indomito protagonista con il team TS Corse anche nel secondo appuntamento consecutivo dell'Ultimate Cup Series a Magny-Cours. Reduce dalla vittoria nel diluvio colta a fine settembre, nel weekend il pilota milanese si è giocato le posizioni da podio alla prima esperienza in una 4 Ore endurance corsa in notturna, nella quale alla fine si è dovuto accontentare del quarto posto sulla Duqueine D08 motorizzata Nissan della classe LMP3 che condivide con il compagno di squadra transalpino Hugo Carini. Nel terzo round del Challenge Proto, l'equipaggio del team lombardo ha lottato a lungo per la seconda piazza dopo aver mostrato un ritmo-gara ad alta competitività soprattutto nelle due ore centrali della corsa, che sul circuito francese ha visto i prototipi impegnati a fari accesi. Purtroppo, proprio all'ultima sosta per cambio pilota, con Pietro che aveva lasciato il volante nelle mani di Carini, la macchina non voleva saperne di ripartire, sembra a causa di un'usura anomala della frizione sulla quale la Duqueine sta già investigando, e i due hanno perso sei giri (solo parzialmente recuperati al rientro in pista), retrocedendo a quel punto in quarta posizione. Peccenini dichiara al rientro da Magny-Cours: “Fino all'inconveniente occorso nell'ultima sosta abbiamo dimostrato di avere un buon passo anche sull'asciutto dopo la vittoria nel diluvio del mese scorso. Credo che avremo presto le nostre chance per concretizzarlo.

 

 

Aldilà della classifica e del quarto posto di questo weekend, in quest'anno d'esordio nell'endurance l'obiettivo è stare al passo con i team più navigati e giocarcela. Senza il contrattempo il secondo posto sarebbe stato possibile, oltre che un risultato molto soddisfacente visto che era la prima volta in notturna per me. A livello di guida ho fatto degli importanti progressi nel corso del weekend. Ho capito meglio come utilizzare l'impianto frenante e il traction control in maniera più redditizia. La guida in notturna come 'paura' l'abbiamo sicuramente superata: si può andare forte anche di notte, pur se qualcosina si paga. Poi il lavoro sul prototipo è stato entusiasmante e anche Hugo è sempre più coinvolto nella squadra. Il team ha preparato una macchina che ti permetteva di godere, potevi spingere e divertirti. Torniamo con un piazzamento dietro al quale ci sono tanti progressi e dedichiamo un pensiero finale a Daniel Dechaumel, sfortunato protagonista di un'uscita di pista al quale tutto il circus dell'Ultimate Cup ha reso omaggio”. Allegate: Peccenini e TS Corse nel round “notturno” di Magny-Cours (Foto Marco Pieri) Calendario UCS 2020: 6 sept. Dijon; 27 sept. Magny.Cours; 18 oct. Magny-Cours; 15 nov. Navarra; 29 nov. Portimao; 13 dec. Estoril

Rovera lotta e vince a Monza su Ferrari nel Tricolore GT Sprint

Trionfo in gara 2 dopo la bella rimonta di sabato per il campione italiano in carica, grande protagonista del terzo round sulla pista di casa, dove era all'esordio al volante della 488 GT3 di AF Corse condivisa con Roda: “Ci voleva, era importante fare tanti punti e tornare sul gradino più alto, soprattutto a Monza!”

 

 

Monza, 18 ottobre 2020. Alessio Rovera torna alla vittoria nel Campionato Italiano GT Sprint proprio nella “sua” Monza. Il 25enne campione in carica, che nell'anno d'esordio con la Ferrari aveva già vinto a Imola, ma nella serie Endurance, è stato autore di un weekend “a tutta” nel terzo round del Tricolore Sprint sull'Autodromo Nazionale, lottando a lungo con determinazione e nella finale gara 2 centrando il successo sulla pista di casa, dove per la prima volta era in azione al volante della Ferrari 488 GT3 del team AF Corse condivisa con Giorgio Roda. Dopo aver concluso al quinto posto sabato in gara 1, al termine di una concreta rimonta nel secondo stint, il pilota varesino e il compagno di squadra hanno conquistato la vittoria nella corsa di domenica sfruttando al meglio l'ottima partenza dalla prima fila guadagnata da Alessio all'ultimo respiro in qualifica e poi con Giorgio un finale mozzafiato con ripartenza da una safety car proprio all'ultimo giro.

 

 

Rovera dichiara dopo la cerimonia del podio: “Ci voleva, è una vittoria molto importante perché era fondamentale ottenere tanti punti e tornare sul gradino più alto, soprattutto qui a Monza, dove ci tengo sempre particolarmente. Eravamo competitivi malgrado un assetto un po' sottosterzante, tutta la squadra ha tirato fuori il meglio per ottenere il massimo e concludere nel modo più esaltante il weekend in gara 2. Non è stato un weekend facile, ma abbiamo sempre lottato. Devo complimentarmi con tutti e finalmente anche un po' di fortuna ci ha aiutato dopo che sia io sia Giorgio in qualifica siamo stati rallentati sul più bello con delle bandiere. Siamo contenti e possiamo guardare ai prossimi impegni con maggiore convinzione”. Campionato Italiano GT 2020: 19 luglio Mugello (GT Endurance); 2 agosto Misano (GT Sprint); 30 agosto Imola (GT Endurance); 20 settembre Vallelunga (GT Endurance); 4 ottobre Mugello (GT Sprint); 18 ottobre Monza (GT Sprint); 8 novembre Monza (GT Endurance); 6 dicembre Vallelunga (GT Sprint).

 

Ufficio stampa

‘RALLY DEL MOLISE’, IL POKER DI GIUSEPPE TESTA: IL DRIVER CERCESE CENTRA ANCHE L’EDIZIONE 2020
 
 
Un sostanzioso poker. È quello che centra il driver cercese figlio d’arte Giuseppe Testa. Dopo le edizioni 2017, 2018 e 2019, il pilota molisano conquista anche la venticinquesima edizione della prova organizzata dall’Aci Molise e valida come trofeo ‘Giuseppe Matteo’, oltre che come ultima tappa della settima zona per la coppa rally ‘Aci Sport’, prologo al gran finale nazionale di Como. Com’era avvenuto un anno fa, Testa dà vita ad un vero e proprio all in centrando il successo speciale anche in tutte e otto le manche della competizione. Alla fine, il distacco impresso sul secondo classificato (Carmine Tribuzio) è di oltre due minuti (2’09”8 per l’esattezza). Il cammino da ‘cannibale’ del pilota già campione d’Italia di specialità tra gli under 25 è evidente sin dalla prima speciale. Timonato da Cristian Quarta ed al volante di una Skoda Fabia, Testa è disarmante per determinazione. Dopo un 3’48”4 alla prima speciale a Busso sui 6,11 km, arriva un 5’22”7 sulla prova più lunga del lotto (la Bosco Macera di 9,5 km). Nelle due sessioni Castelpetroso di 7,29 km arrivano tempi di 4’42”3 e 4’45”4. Poi, nell’ordine, ci sono un 3’50”5 nella seconda Busso, un 5’45”4 nella seconda Bosco Macera e ancora un 3’51”8 ed un 5’44”9, rispettivamente, nelle terze Busso e Bosco Macera. Per il pilota figlio d’arte, tra l’altro, una lucidità anche in tutte le condizioni su cui si è sviluppata la prova: sole, pioggia e atmosfera nottura dalla quarta speciale in poi.
«Per me – ha dichiarato il diretto interessato – era la prima gara di questo 2020 e la gara di casa. Le tante variabili rendevano il risultato legato a diverse opzioni, ma abbiamo mantenuto alta la concentrazione centrando così questa performance».
Oltre a quello assoluto Testa, inoltre, ha conquistato il successo sia di gruppo (R) che di classe (R5) ed ha completato un vero e proprio hat-trick avendo fatto registrare, al mattino, anche il miglior tempo nello shakedown svoltosi su un tratto della prova speciale ‘Busso’ dove non ha lasciato scampo agili altri ventinove concorrenti al via.
A completare il podio dell’evento, sempre su Skoda Fabia, il duo Tribuziono-Stracqualursi ed il binomio Gravante-Abatecola, arrivati rispettivamente al secondo ed al terzo posto.
Molisano anche l’exploit al femminile con Martina Iacampo che ha preceduto la collega Sara Carra.
Sono stati complessivamente 50 gli equipaggi che hanno concluso la prova sui 67 iscritti con un totale di diciassette ritiri in corso d’opera peraltro legati esclusivamente a noie di carattere meccanico.
La kermesse curata dall’Aci Molise si è svolta a porte chiuse in stretta osservanza della normativa di contenimento da Covid-19 con attenzione a tutti gli aspetti del protocollo sanitario di ripresa delle competizioni motoristiche curato dall’Aci Sport.
La cerimonia di premiazione svoltasi in tarda nottata nell’area di Selvapiana a Campobasso (sede di partenza ed arrivo della kermesse) ha proiettato gli equipaggi nella domenica da poco iniziata. Ponendo così fine ad un sabato intenso che ha richiamato l’interesse di tanti appassionati delle quattro ruote sulla competizione molisana.
 

Fenici è il campione GT4 della Porsche Sports Cup Suisse

Giornata trionfale a Misano per il pilota romano della FF Motorsport che al volante della 718 Cayman conquista il primo titolo della carriera con due squillanti successi e la ciliegina della vittoria extra-campionato nella 2 Ore notturna corsa in equipaggio con Busnelli: “Missione compiuta e stagione perfetta, grazie a tutta la squadra e ora avanti con le novità in ottica 2021”

 

 

Roma, 18 ottobre 2020. Francesco Maria Fenici non sbaglia e al Misano World Circuit centra il primo titolo della carriera laureandosi campione GT4 della Porsche Sports Cup Suisse in un sabato trionfale. Alla prima stagione di corse completa dopo l'esordio nel 2019 il pilota romano della FF Motorsport ha subito dominato il monomarca svizzero al volante della Porsche 718 Cayman GT4 dei Centri Porsche Ticino preparata dal team Amag First Rennsport, con la quale si era presentato da leader e da grande favorito all'ultimo atto di questo weekend forte di 7 vittorie su 8. Sul circuito romagnolo Fenici è stato ancora una volta perfetto nelle due gare sprint della GT4 Cup, vinte entrambe con il giro più veloce a suggellare il titolo e a impreziosire ulteriormente lo score di campionato, concluso con 9 successi e 1 secondo posto nelle 10 gare del calendario.

 

 

A Misano i festeggiamenti per il titolo del 30enne driver testimonial di “Autosprint” e “Auto”, già deciso a proiettarsi verso nuovi traguardi, sono stati quindi completati dalla vittoria finale ottenuta dalla pole position nella 2 Ore endurance disputata in notturna. Nell'occasione il pilota laziale si è alternato al volante della Porsche Cayman con il proprio coach driver Max Busnelli, replicando il trionfo che nella gara extra-campionato vide protagonista l'equipaggio tricolore già lo scorso anno. Fenici ha dichiarato dopo i festeggiamenti con la squadra: “Sono super contento! Per il campionato, per i progressi dimostrati sul campo e perché quest'anno è andato tutto in maniera perfetta: mai un problema alla Porsche, mai un contatto e tutto è stato gestito nel migliore dei modi in pista e fuori anche grazie all'efficacia del team e alla costante vicinanza di chi ci supporta. Pure in questo weekend non è stato tutto scontato. Ci siamo guadagnati le vittorie un passo alla volta dopo aver dovuto lavorare a lungo sull'assetto, visto che la macchina era stata utilizzata in precedenza nel Tricolore GT. La qualifica endurance è stata difficile, con 40 vetture in pista e in notturna, ma la pole venerdì non ci è sfuggita, mentre sabato è stata una giornata lunghissima.

 

 

Nelle qualifiche “sprint” non eravamo ancora del tutto a posto con il setup e abbiamo apportato ulteriori modifiche per trovare la quadra ideale. A quel punto in gara 1 siamo andati a vincere dopo un bel sorpasso in zona Curvone. Le magliette celebrative di rito erano ben nascoste ma pronte e già in quel frangente abbiamo potuto festeggiare il titolo. Poi abbiamo dominato sia gara 2 sia la 2 Ore notturna, dove ho tenuto un ottimo passo e nei cambi pilota con Max è stato tutto perfetto. Poter contare sulla sua esperienza è sempre un vantaggio. Questo titolo lo condivido con tante persone e ora cercherò di godermelo, ma la nostra stagione non è finita: ci sono novità in arrivo e dovremo essere pronti a far bene lavorando già in ottica 2021”. Calendario Porsche Sports Cup Suisse: 11 luglio Hockenheim; 8 agosto Le Castellet; 23 agosto Imola; 26 settembre Mugello; 17 ottobre Misano.

 

L’Ufficio Stampa

Si scaldano i motori del 25° Slalom Torregrotta-Roccavaldina

Domani alle 8.00 start di gara per la quinta prova del Campionato Italiano Slalom in programma nel Messinese e organizzata da Top Competition. Tutti presenti i big della vigilia e sfide accese anche nel Campionato siciliano della specialità. 

 

 

Torregrotta (ME) 17 ottobre 2020 - Con le operazioni di verifica sportiva e la nuova modalità di svolgimento di quelle tecniche, si accendono i motori del 25° Slalom Torregrotta - Roccavaldina, quinta prova del Campionato Italiano Slalom, 4° round di Campionato Siciliano della Specialità e Coppa Slalom 5^ Zona organizzato dalla Top Competition. I concorrenti e gli addetti ai lavori si sono presentati con ordine e distanziamento nel pieno rispetto delle misure di contenimento del Covid -19 alle operazioni di verifica allestite all’esterno del Comune di Torregrotta in un’area appositamente allestita dagli organizzatori. 

Teatro della competizione sarà il tecnico percorso che si snoda lungo i 3 chilometri e mezzo della SP 59 tra i comuni del Messinese Torregrotta e Roccavaldina che metterà come sempre a dura prova le abilità di guida dei piloti e l'agilità delle vetture con 13 postazioni di rallentamento. La gara scatterà domani (domenica 18 ottobre) alle ore 8.00 quando il direttore di gara Michele Vecchio coadiuvato da Graziano Basile darà lo Start della prima delle tre manches alla migliore delle quali sarà stilata la classifica finale che vedrà nel conteggio anche le eventuali penalità. 

“Con uno sguardo al meteo cercheremo di divertirci e di esprimere il miglior risultato su un percorso molto impegnativo” ha dichiarato il vincitore della scorsa edizione Fabio Emanuele che sarà in gara con l’Osella PA9 di Gruppo E2 SC della Campobasso Corse.  

Di fatto le condizioni meteorologiche incerte fino alla vigilia potrebbero costituire valore aggiunto rendendo la competizione ancora più incerta e combattuta, specie su un percorso come quello messinese, che non perdona errori di guida. 

“Anche questo fine settimana - spiega Maria Grazia Bisazza Presidente della Top Competition - stiamo lavorando per regalare agli appassionati una gara all’altezza del blasonato campionato italiano della specialità. E’ una stagione particolare dove il senso di responsabilità deve prevalere su tutto, per questa ragione stiamo lavorando nel pieno rispetto delle misure di contenimento usando ulteriori accorgimenti rispetto a quelli imposti dalle norme federali e dalle direttive ministeriali”. 

Tornando all’aspetto sportivo, tutti presenti i big della vigilia che stanno contendendosi il campionato così come gli agguerriti piloti siciliani in lotta per l’alloro regionale. 

La scuderia messinese TM Racing potrebbe giocarsi la vittoria del campionato con una gara d’anticipo grazie anche al risultato del saccense Ignazio Bonavires su Peugeot 106 Rally di Gruppo N in classe 1600, attualmente primo nell’assoluta conduttori della stagione 2020. La scuderia del presidente Giovanni Vinci ha infatti 19 punti di vantaggio rispetto alla scuderia calabrese Piloti per Passione, in gara con Agostino Fallara sull’agile Fiat 127 di Classe S4 nel Gruppo Speciale Slalom. Sarà allo Start anche il campione siciliano, il messinese Emanuele Schillace pronto a rispondere al già citato Fabio Emanuele con la Radical SR4 Suzuki 1600. Stessa vettura per il campano di Massa Lubrense Salvatore Venanzio ancora in lizza per il Tricolore, con il conterraneo Luigi Vinaccia su Osella PA9, più volte vincitore a Torregrotta. Mentre l’ericino Michele Poma ancora su Radical SR4 di Classe 1600 dovrà giocarsi la possibilità di aggiudicarsi la classifica Under 23. 

La competizione che si svolgerà senza pubblico potrà essere seguita in diretta sui canali social della TOP Competition in particolare sulla pagina https://www.facebook.com/Slalomtorregrotta a partire dalle ore 7.45. 

Matteo Gabrieli alla Poggio-Vallefredda

Sabato, 17 Ottobre 2020 15:10 Published in Altre Notizie
Matteo Gabrieli alla Poggio-Vallefredda
 
 
 
Marco Gabrielli da poco ha fatto l'ingresso nella nostra struttura. Questo weekend sarà al via dell'ultimo appuntamento del Campionato Italiano della Montagna in Ciociaria, un classico degli appassionati delle 2 ruote la "Poggio-Vallefredda" che si svolge  a Isola del Liri (Fr). Quest'anno il giovane centauro del Team Birba Racing ha sfiorato il podio in un paio di occasioni. Nell'ultimo appuntamento allo Spino è caduto nella Manche 1 ed è arrivato 5° nella seconda Manche il Driver di Prossedi sta affrontando il Campionato con una Kawasaki 300 e nella gara casalinga cercherà sicuramente il riscatto cercando di salire sul podio. 
 
 
Ufficio Stampa 
Drcsportmanagement

Sfida al buio per Peccenini a Magny Cours in Ultimate Cup

Nel weekend il pilota milanese torna in azione sul circuito francese dove ha già vinto nel diluvio a settembre e per la prima volta affronta una gara endurance in notturna al volante della Duqueine-Nissan LMP3 del team lombardo TS Corse: “Sarà tutto diverso, ma dobbiamo ancora puntare alto”

 

 

Milano. Pietro Peccenini torna in azione nell'endurance nel secondo appuntamento consecutivo a Magny-Cours, che il 16-17 ottobre ospita la terza prova dell'Ultimate Cup Series 2020. Una nuova, impegnativa sfida attende l'indomito pilota milanese, che alla terza presenza al volante di un prototipo affronterà per la prima volta una corsa in notturna, visto che la 4 ore del Challenge Proto è in programma sabato dal tardo pomeriggio. Il portacolori della TS Corse è pronto a rientrare nell'abitacolo della Duqueine D08 motorizzata Nissan della classe LMP3 preparata dal team lombardo e condivisa in equipaggio con il giovane pilota transalpino Hugo Carini, insieme al quale ha vinto l'ultima corsa di campionato disputata proprio sui 4411 metri del circuito francese tre settimane fa, in quell'occasione sotto al diluvio. Il programma del terzo round stagionale si apre con due sessioni di prove libere venerdì (9.20 e 18.15). Sabato 17 settembre giornata decisiva con qualifiche dalle 9.50 alle 10.45 e la gara di 4 ore al via alle 17.40.

 

 

Peccenini dichiara in vista del ritorno in azione sulla Duqueine-Nissan: “La novità più grande e per nulla banale sarà guidare una macchina da corsa a fari accesi in notturna per la prima volta. Ripartiamo motivati dai tanti riconoscimenti di stima e simpatia arrivati dopo il nostro primo successo a Magny-Cours. In ogni caso, e per fortuna, il meteo non prevede pioggia quindi è tutto completamente diverso rispetto al mese scorso, quando abbiamo vinto di giorno e sul bagnato. Sarà un'altra gara, per la quale in queste settimane ho cercato di prepararmi al meglio dal punto di vista fisico. Veniamo dal miglior risultato possibile, quindi torniamo per fare bene ma anche con l'intenzione di migliorare, nel senso che c'è ancora da imparare sul prototipo e sulla guida. Con la squadra abbiamo molto da lavorare e con questa gara chiudiamo la prima metà di campionato. Siamo al giro di boa di questa particolare stagione e siamo comunque in lotta, visto che siamo secondi in campionato”.


Classe '73, Pietro Peccenini proviene dal mondo delle Formula. Nel 2019 ha vinto il Trofeo Gentleman Driver nella prima stagione in Ultimate Cup Series con tre podi assoluti e 14 vittorie di categoria. Si è trattato del quarto titolo personale nel Challenge Monoposto al volante della F.Renault 2.0 dopo quelli targati VdeV nel 2015, 2016 e 2018 prima del passaggio alle “ruote coperte” al volante della Duqueine D08, basata su un telaio monoscocca in carbonio ed equipaggiata con un propulsore V8 Nissan da 5000cc da oltre 460 cavalli.

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Giovedì, 15 Ottobre 2020 11:52 Published in Altre Notizie
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IL SECONDO SCOPEL DAY ALZA BANDIERA BIANCA

Giovedì, 15 Ottobre 2020 11:43 Published in Rally

IL SECONDO SCOPEL DAY ALZA BANDIERA BIANCA

In virtù del nuovo DPCM, recentemente varato dal Governo, gli organizzatori hanno deciso, a malincuore, di annullare l'evento di Sabato 17 e Domenica 18 Ottobre.

 

 

Possagno (TV), 15 Ottobre 2020 – Un'autentica mazzata ha colpito, nella giornata di ieri, lo staff organizzativo della seconda edizione di Scopel Day, evento a sfondo benefico in programma per la serata di Sabato 17 e l'intera giornata di Domenica 18 Ottobre.

Il nuovo DPCM, varato dal Governo il 13 Ottobre, ha imposto prescrizioni più restrittive per quanto riguarda gli eventi pubblici, costringendo la chiusura del sipario in quel di Possagno.

Tanta l'amarezza provata da tutti, in primis dall'ideatore Roberto Scopel, per dover rinunciare alla propria creatura, a qualche giorno dalla messa in scena, con il tutto già pronto a partire.

Così anche il secondo Memorial Lino Vardanega ha dovuto, gioco forza, passare la mano.

“Quando è uscito il nuovo DPCM” – racconta Scopel – “ci siamo resi conto che non saremmo mai stati in grado di mettere in piedi un evento come desideravamo e come era nei piani della vigilia. Le restrizioni imposte ci hanno costretto a rinunciare e questo mi fa oltremodo soffrire perchè lo scopo era totalmente benefico. Vedersi obbligati a chiudere quando il nostro obiettivo era soltanto quello di aiutare quelle persone che soffrono, in situazioni difficili, è stato un boccone duro da digerire. Non nascondo nemmeno di aver pianto quando ho realizzato che dovevamo rinunciare. Vorrei ringraziare di cuore tutti coloro che hanno cercato, in tutti i modi, di trovare una soluzione per portare avanti la nostra manifestazione ma non ci siamo riusciti. Non c'erano più i presupposti. Grazie di cuore a tutti i nostri partners che, nonostante l'annullamento, hanno deciso di confermare il loro sostegno. Lo abbiamo apprezzato tanto.” 

Gli fa eco Valerio Favero, Sindaco del Comune di Possagno e promotore di Scopel Day. 

“Questa è una di quelle cose che vorresti non accadessero mai” – racconta Favero – “dopo mesi di lavoro e di pianificazione certosina, a pochi giorni dalla data fissata, viene annullato l’evento per cause esterne. La mia solidarietà e quella dell’Amministrazione Comunale va a tutti coloro che si sono impegnati nell’organizzazione ed in particolare a Roberto Scopel che con forza, fino all’ultimo, ha cercato di trovare una soluzione per poter confermare la  manifestazione. Il rammarico è di non poter raccogliere nulla da donare a chi, oggi più che mai, ne ha bisogno. Questo fa capire, a tutti, lo spessore dell’uomo e la generosità che lo spinge ad organizzare Scopel Day. Sono sicuro che, appena usciti da questa seconda ondata di Coronavirus, potremo goderci il nostro evento, in piena serenità e con la partecipazione di tutti.” 

Nonostante l'annullamento della seconda edizione di Scopel Day la gli organizzatori hanno deciso di mantenere attiva la raccolta fondi, attraverso la Poste Pay numero 5333 1711 1982 3132, intestata a Fabiana Zamprogno, codice fiscale ZMPFBN87P68F443F.

La causale è donazione per ricerca del neuroblastoma ed Associazione Giocaconilcuore.

Tutto il ricavato sarà donato all'Associazione Giocaconilcuore odv ed al Centro AIL di Padova, nella speranza di mantenere vivo, seppur digitalmente, lo spirito benefico di Scopel Day.

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