Paolo Rignanese
Marco Pollara e Maurizio Messina, Sardegna stregata
Domenica, 11 Ottobre 2020 18:33 Published in RallyMarco Pollara e Maurizio Messina, Sardegna stregata
Marco Pollara “Sardegna da dimenticare, non siamo riusciti a dare il massimo. Weekend nero per i due navigatori morti, tanta tristezza”
Un week end da dimenticare in Sardegna per il pilota di Aci Team Italia Marco Pollara, navigato da Maurizio Messina, che in gara nel terzo appuntamento del campionato del mondo rally junior in Sardegna supportato dalla Scuderia Movisport e l’appoggio di CST Sport, non è riuscito ad esprimersi nel migliore dei modi, complice i problemi della sua vettura. A bordo della Ford Fiesta rally 4 curata da M-Sport Poland, il siciliano Pollara ha avuto una serie di problemi durante i tre giorni di gara, che lo hanno visto costretto ad alzare bandiera bianca e conquistare l’arrivo con un passo decisamente più soft. “Avevamo tutt’altre aspettative per questo rally, ma già dal primo giorno abbiamo dovuto fare i conti con i primi problemi – ha commentato il pilota di Aci Team Italia Marco Pollara-. Allo shakedown avevo dimostrato di aver un buon passo, grazie anche ai test che avevamo svolto ad inizio settimana, poi in gara sono iniziati i problemi, dalle forature, a rotture, che hanno compromesso la nostra gara. Il venerdì ci siamo fermati subito, siamo rimasti fermi già nella prima prova e non abbiamo avuto sorte migliore nel secondo giorno, visto che ci siamo fermati nell’ultima prova di giornata.
Oggi, volevamo raggiungere il traguardo e nonostante qualche altro problema, abbiamo tenuto un’andatura più soft, proprio per raggiungere il traguardo e guadagnare punti preziosi. Ma, tralasciando la gara, siamo rimasti molto scossi dalle notizie che ci sono giunte dagli altri campi di gara, in Portogallo ieri ed oggi dalla mia Sicilia, per le premature scomparse di due navigatori. Alle loro famiglie, va il mio abbraccio in questo momento di dolore. Oggi, per tutti noi, - ha concluso Marco Pollara-, è un momento davvero triste.” “Sapevamo che con le due ruote motrici avremmo trovato una strada molto scavata, ma non ci aspettavamo così tanto– ha dichiarato il navigatore Maurizio Messina-, era una gara dalla quale ci aspettavamo tanto, ma purtroppo così non è stato. I problemi ci hanno complicato la gara e così, abbiamo optato per alzare il piede e raggiungere l’arrivo. Le notizie di questi giorni poi, hanno fatto calare un velo di tristezza nel nostro abitacolo. Purtroppo in questi due giorni di gara, due navigatori ci lasciano per due brutti incidenti. Noi, - ha concluso Maurizio Messina, ci stringiamo con un abbraccio al dolore dei familiari.”
I ceki Erik Cais – Jindriska Zakova conquistano il 5°Dolomiti Rally
Domenica, 11 Ottobre 2020 17:49 Published in RallyI ceki Erik Cais – Jindriska Zakova conquistano il 5°Dolomiti Rally
Successo ceko nel 5° Dolomiti Rally, gara conclusiva della Coppa Rally 4^ zona, organizzata ad Agordo, cuore delle Dolomiti e “paese dei graffiti”, dal Dolomiti Racing Motorsport di Mauro Riva. Ad imporsi, con pieno merito ed un margine rassicurante, sono stati il ventunenne Erik Cais e la sua navigatrice Jindriska Zakova, su Ford Fiesta MkII dello Yacco ACCR Team. Dopo un avvio di gara prudente sulla ps 1 “Oltach”, dettato anche dalle condizioni difficili del fondo asfaltato molto viscido per la pioggia battente e la neve, Cais ha iniziato a segnare tempi importanti fin dalla ps 2 “San Tomas”, vinta ex aequo con l’ottimo friulano Filippo Bravi. Il talento della Repubblica Ceka, sempre più in sintonia con la vettura e con il percorso dolomitico, non ha lasciato scampo agli avversari, pur validi e combattivi, chiudendo in costante crescita ed aggiudicandosi anche le rimanenti 4 ps, ossia il secondo e il terzo passaggio sulla “Oltach” e sulla “San Tomas”. Il podio della gara agordina è stato completato dall’ottimo Filippo Bravi, affiancato da Enrico Bertoldi, su Hyundai I20, secondo a 17.6 dopo aver guidato la classifica generale al termine delle prime due speciali; e da Alessandro Battaglin-Sandra Tommasini, su Peugeot 208 T16, vincitori della prima ps “Oltach”, terzi assoluti a 30.5. Ai piedi del podio hanno concluso la loro fatica agordina i lombardi Silva-Pina, su Volkswagen Polo, quarti a 50.8, già vincitori della prima edizione del Ronde delle Dolomiti nel 2006.le posizioni dal quinto al settimo posto sono state appannaggio delle Skoda Fabia di LorenzonMenegon, Tomasso-Turatti e dell’inossidabile “Brik”, in coppia con Orian, primo dei piloti di casa al traguardo nel giorno del suo sessantaquattresimo compleanno. La top ten è stata completata da altre due vetture della popolata classe R5: la Citroen Ds3 di Righetti-Nalli, ottavi; e la Ford Fiesta Mk II di Rossi-Zanella, decimi, mentre la nona piazza assoluta è andata a premiare la gran gara di Dal Castello-Zanet che, con la Peugeot 208, hanno vinto la battaglia a tre nella classe R2B con Sartor-Ascalone, undicesimi assoluti e secondi di classe; e con LenaDecima, dodicesimi e terzi di classe.
Lara Marzo torna in gara con Daniele Ferilli per il 1°Event Show Pista Salentina
Domenica, 11 Ottobre 2020 17:09 Published in RallyIl ceko Erik Cais comanda nel 5°Dolomiti Rally
Il ventunenne pilota della Repubblica Ceca Erik Cais, su Ford Fiesta, ha impresso il proprio marchio di “valida promessa” del rallismo mondiale sul 5° Dolomiti Rally, la bella gara valida per la Coppa Rally 4^ zona, organizzata dal Dolomiti Racing Motorsport. Cais, navigato dalla connazionale Jindriska Zakova, ha vinto da par suo le ps 4 “Oltach” e ps 5 “San Tomas”, portando a 6.2 il vantaggio sul pur validissimo Filippo Bravi, secondo in classifica con un margine di 5 secondi netti su Alessandro Battaglin, vincitore della prima ps mattutina. Le condizioni meteo avverse, che hanno reso il percorso di gara particolarmente infido, perché bagnato e scivoloso, hanno messo a dura prova i concorrenti, come testimonia il numero di ben 18 ritiri registrato al termine dei primi due passaggi sulle speciali superstiti. A due prove e poco meno di 14 chilometri di speciali dall’epilogo, il podio del 5° Dolomiti Rally sembra cristallizzato, mentre la classifica assoluta dei primi dieci, oltre a Cais, Bravi e Battaglin, propone nell’ordine: Silva (VW Polo) quarto a 25.6, Lorenzon (Skoda Fabia) quinto a 31.1, Tomasso (Skoda Fabia) sesto a 45.0, “Brik” (Skoda Fabia) settimo a 48.3, Dal Castello (Peugeot 208) ottavo a 59.2, Righetti (Citroen Ds3) nono a 1.15.1, Lena (Peugeot 208 Vti) decimo a 1.15.3, Sartor (Peugeot 208 Vti) undicesimo a 1.15.4.
Al Rally Italia Sardegna Sordo su Hyundai concede il bis
Domenica, 11 Ottobre 2020 16:08 Published in RallyAl Rally Italia Sardegna Sordo su Hyundai concede il bis
Due vetture dello Shell Mobis WRT sul podio finale con la seconda vittoria consecutiva ad Alghero per lo spagnolo navigato da Del Barrio sulla i20 Coupè WRC davanti a Neuville che sull’ultimo crono ha scavalcato Ogier su Toyota Yaris. In WRC3 successo di Huttunen su Hyundai e in WRC2 Tidemand su Skoda, Kristensson su Ford primo nello Junior WRC
Alghero (SS), 11 ottobre, 2020. Dani Sordo e Carlos Del Barrio su Hyundai i20 Coupè WRC del Team Hyundai Shell Mobis World Rally Team hanno vinto il Rally Italia Sardegna 2020. Secondo successo consecutivo, dopo quello 2019, per l’equipaggio spagnolo alla gara italiana del Campionato del Mondo organizzata dall’Automobile Club D’Italia con il supporto della Regione Sardegna. Seconda posizione conquistata sull’ultimo crono, la Power Stage, dall’equipaggio belga Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul, anche loro sulla Hyundai i20 Coupè WRC, che hanno scavalcato Sebastien Ogier e Julien Ingrassia, i francesi che sulla Toyota Yaris WRC del Team Gazoo Racing WRT hanno duellato strenuamente fino alla fine. Cerimonia del Podio sul Lungomare di Alghero arricchita dall’arrivo dal cielo dei Paracadutisti della Brigata Folgore che hanno premiato il team vincitore sulle note della fanfara della Brigata Sassari.
Sordo ha preso il comando sin dalla 4^ prova speciale del rally nella 1^ tappa del venerdì e lo ha mantenuto fino alla fine con una strategia di gara proficua ed efficace, con cui ha vinto 5 prove (2, 4, 5, 6 e 8), accumulando molto vantaggio nella 1^ e 2^ tappa, che nella 3^ giornata ha permesso al driver della casa coreana di gestire la gara sempre su un ritmo elevato fino alla fine, quando ha dovuto difendersi dalla agguerrita concorrenza. Ogier ha rimontato nella 1^ tappa ed attaccato particolarmente nella 2^ e nella 3^ giornata vincendo in tutto 6 crono (7, 9, 11, 12, 13 e 15). Affondi decisi del driver francese della Toyota per insidiare la vetta, che però non hanno allontanato abbastanza Neuville, sempre in scia e pronto al sorpasso in classifica. Il driver belga di Hyundai non ha mai mollato il podio sin dalla prima tappa, vincendo la 10^ e 14^ speciale in una 3^ tappa dove ha dato il massimo conquistando la 2^ posizione finale. Primi italiani Umberto Scandola e Guido D’Amore su Hyundai NG i20, hanno concluso al 16° posto assoluto e 4° di WRC3. Sotto al podio il gallese Elfyn Evans e Scott Martin su Toyota Yaris WRC hanno rinsaldato la leadership della classifica mondiale, sono sempre rimasti in modo efficace in top five ed hanno vinto la PS 3. Quinta piazza per Teemu Suninen navigato da Jarmo Lehtinen sulla Ford Fiesta WRC, l’equipaggio finlandese del Team M-Sport è stato protagonista assoluto nelle fasi iniziali con lo scratch nel crono d’apertura, poi delle soluzioni di set up mai ottimali per il pilota lo hanno costretto ad una gara in difesa.
Sesto posto per il tenace estone Ott Tanak su Hyundai i20 Coupè WRC, aggressivo vincitore della Power Stage, che ha cercato la difficile rimonta dopo un problema alla sospensione nella prima parte della 1^ tappa. Settimo posto alla fine di una gara faticosa per il giovane Pierre Louis Loubet su Hyundai, rallentato da alcune forature e una scelta di gomme azzardata in 2^ tappa. Ottavi Jari Huttunen e Makko Lukka su Hyundai NG i20 all’esordio in Sardegna e primi della WRC3, classifica mondiale per i team privati. L’equipaggio finlandese si è assestato definitivamente al comando dopo il ritiro sulla PS 10 del giovane Oliver Solberg su Skoda, uscito di strada, ha provato poi l’assalto alla vetta il polacco Kajetan Kajetanowicz su Skoda, 2° alla fine e privato dello sprint decisivo da una foratura. Quarti, alle spalle di Bulacia su Citroen, Umberto Scandola e Guido D’Amore sono stati i primi italiani in classifica su Hyundai NG i20. Successo in WRC2 per l’equipaggio svedese della Toksport Pontus Tindemand e Patrik Barth che sulla Skoda Fabia EVO hanno dominato la gara dopo che si è concluso il duello con Adrien Formaux su Ford Fiesta, il francese uscito dai giochi di vertice dopo una foratura sulla PS 9. Secondo il norvegese Ole Christian Veiby su Hyundai. Gli svedesi Tom Kristensson e Joakim Sjoberg hanno dominato la gara dello Junior WRC, i giovanissimi che si sfidano sulle Ford Fiesta curate dalla M-Sport, seconda piazza per il peruviano Fabrizio Zaldivar davanti al lettone Martins Sesks, arrivato da leader in Sardegna.
Il sesto round del Campionato del Mondo Rally 2020 si è svolto a porte chiuse nel pieno rispetto delle normative anti COVID ed è il primo dei due appuntamenti iridati italiani, dal 3 al 6 dicembre si svolgerà l’ACI Rally Monza, altro evento organizzato nel nostro paese dall’Automobile Club D’Italia. Top ten Rally Italia Sardegna 2020: 1. Sordo - Del Barrio (Hyundai i20 Coupé WRC) 2h41’37”5; 2. Neuville - Gilsoul (Hyundai i20 Coupé WRC) + 5”1; 3 Ogier - Ingrassia (Toyota Yaris WRC) +6”1; 4 Evans - Martin (Toyota Yaris WRC) +1’02”3; 5. Suninen - Lehtinen (Fiesta WRC Ford) +1'33”9; 6. Tanak - Jarveoja (Hyundai i20 Coupè WRC) +2'27”5; 7. Loubet - Landais (Hyundai i20 Coupé WRC) +4’43”8; 8. Huttunen – Lukka (Hyundai NG i20) +8'41”7; 9. Kajetanowicz – Szczepaniak (Skoda Fabia Evo) +10'02”9; 10. Tidemand – Barth (Skoda Fabia Evo) +10'20”9.
Stefano Peroni vince e fa tris alla Coppa Faro Pesaro
Domenica, 11 Ottobre 2020 16:02 Published in SaliteStefano Peroni vince e fa tris alla Coppa Faro Pesaro
Il driver e preparatore fiorentino su Martini MK32 BMW sigla il filotto in campionato confermando la leadership in 5 Raggruppamento. Walter Marelli su Osella PA 9/90 della Bologna Squadra Corse è primo 4 Raggruppamento. Terzo crono per Loris Giuliano Peroni su Osella PA 8/90 leader del 3°. Ildebrando Motti su Porsche Carrera RS protagonista del 2 Raggruppamento. Gara altamente combattuta e spettacolare corsasi senza intoppi.
Pesaro (PU) 11 ottobre 2020 - Completa il filotto delle prime tre gare del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche Stefano Peroni, che sempre al volante della monoposto Martini MK32 BMW preparata in house ha vinto la 3^ Coppa Faro Pesaro, gara organizzata dalla P&G Racing di Todi e dall’Aci Pesaro Urbino, andata in scena questo fine settimana lungo la strada panoramica San Bartolo, inserita nell’omonimo parco naturale. L’esperto driver e preparatore fiorentino ha chiuso la sua migliore prestazione ottenuta in gara 2 con il crono di 2’06.48 che se non gli consente di abbassare il suo stesso record personale su questo percorso, di sicuro costituisce la definitiva ipoteca sul tricolore 2020. L’alfiere della Scuderia Bologna Squadra Corse, leader del 5 Raggruppamento, è stato autore di un fine settimana in crescendo che lo ha visto in lotta in Gara 1 con Mario Massaglia e la sua Osella PA 9/90 di 4 Raggruppamento e la definitiva consacrazione con il “tempone” di Gara 2. “Sono soddisfatto per essere riuscito a portare a casa anche questo trofeo. Non avevo dato questo risultato per scontato. Nella seconda manche ho fatto alcune regolazioni all’assetto che sono evidentemente servite a sfruttare al meglio il potenziale della vettura. Rispetto a gara 1 sono salito molto più concentrato e alla fine è arrivato questo risultato che mi rende molto felice”. Primato in 4 Raggruppamento per il milanese Walter Marelli che è riuscito a trovare il miglior rendimento della sua Osella Pa 9/90 della Bologna Squadra Corse direttamente in gara, dato che un errore di guida gli aveva fatto perdere la possibilità di effettuare le prove. “Le prove del sabato le ho fatte direttamente in gara - ha detto Marelli - la vettura si è comportata bene ma purtroppo nella seconda manche ho trovato l’olio sul percorso perso da Mario Massaglia che aveva rotto il motore. Così ho dovuto alzare il piede per non prendere rischi ma tenendo alta la concentrazione. Sono felice per il primato di raggruppamento”.
Si conferma il leader del 3 Raggruppamento Loris Giuliano Peroni, autore di una sbavatura in gara 1 dovuta ad una cambiata errata, messa subito in archivio grazie alla prestazione di gara 2 ottenuta grazie ai consigli sull’assetto del figlio Stefano. Appena fuori dal podio dell’ipotetica classifica generale e secondo di 4 Raggruppamento è Mario Massaglia, il dentista torinese che se in gara 1 aveva sfiorato di soli 4 centesimi il tempo del leader Peroni, nella seconda manche ha dovuto dimenticare i sogni di gloria a causa della rottura del propulsore della sua Osella PA 9/90. Terzo di raggruppamento e ottavo della classifica Generale e primo di Sport Nazionale è il pisano Piero Lottini sulla Lucchini Sn 3000 made in Di Fulvio sulla quale continua il suo apprendistato: “Sto imparando a conoscere questa vettura - dice Lottini - devo adattarmi al telaio monoscocca e alle vibrazioni ma abbiamo migliorato il rendimento e va bene così”. Forte del quinto crono della classifica Generale e secondo del 3 raggruppamento è l’emiliano Sergio Galletti sulla spettacolare Porsche 911SC in allestimento IMSA, primo tra le silhouette oltre i 2000 CC che si ritiene molto soddisfatto del rendimento della sua vettura anche alla luce delle proficue regolazioni tecniche. “Abbiamo preparato la macchina - spiega Galletti ad AciSport - con un assetto da bagnato. Nonostante qualche noia al sincronizzatore del cambio e un po di drift in gara 2 sono pienamente soddisfatto”. Sempre nel 3 Raggruppamento il siciliano Natale Mannino sulla Porsche 911 Sc made in Guagliardo e per i colori della scuderia di agrigentina di Cianciana Ro Racing, conquista il terzo piazzamento di Raggruppamento e il primato in classe GTS oltre i 2500 cc.
Con il tempo di 4’39.26 il driver e preparatore di Lecco Emanuele Aralla sulla ammiratissima monoposto Dallara F390 che fu del pilota di Formula 1 Olivier Panis riesce a trovare la quadra in termini di assetto per sferrare la zampata che gli consente di agguantare la seconda posizione del 5 raggruppamento, quello cioè vinto da Stefano Peroni e il sesto posto dell’ipotetica classifica generale. Il reggiano Ildebrando Motti sulla fida Porsche Carrera RS svetta tra le vetture Gran Turismo del 2 raggruppamento grazie alle proficue regolazioni meccaniche. A completare l’ipotetica top ten ci sono il frusinate Roberto Turrizzani quarto di 4 raggruppamento sulla Osella Pa 9/90 di classe BC 2000 del Team Bonucci e il modenese Giuliano Palmieri che, con la testa al Campionato, conquista in ogni caso un ottimo secondo posto di 2 Raggruppamento sempre al volante della generosa De Tomaso Pantera della Bologna Squadra Corse, precedendo di diritto Vincenzo Rossi su Porsche 911 Rs della Scuderia Etruria e il siciliano di Palermo Matteo Adragna della Ro Racing su Porsche 911. Tornando ai raggruppamenti, il primo quello cioè delle vetture più anziane è stato conquistato da Angelo De Angelis sulla spettacolare Nerus Silhouette della Valdesa Classic, con la quale il ternano ha commesso qualche errore di guida nella prima metà di gara 1 precedendo in ogni caso Valter Canzian sulla bella Ford Cortina Lotus Mk1 di Classe TI 1600 e il gentlemen driver e ideatore della gara Alessandro Rinolfi sulla Morris Mini Cooper S in ogni caso non al top a causa della rottura di un braccetto. La gara, che ha visto il patrocinio dell'associazione Terra di Piloti e di Motori è stata coordinata dal direttore di manifestazione Fabrizio Bernetti e si è svolta su asciutto nonostante il rischio pioggia che il meteo confermava fino alla vigilia. Il campionato si darà adesso appuntamento per il quarto ed ultimo weekend in Sicilia per la Monte Erice in programma il 24 e il 25 ottobre.
Il maltempo non ferma il 5°Dolomiti Rally
Nonostante l’ondata di maltempo, con pioggia battente ed anche neve alle quote più alte, abbattutasi sul Bellunese ed in particolare sull’Agordino, la quinta edizione del Dolomiti Rally è regolarmente scattata questa mattina dalla località Valcozzena di Agordo. I 102 equipaggi ammessi alla partenza si sono subito dovuti mettere alla prova con le mutate ed insidiose condizioni del fondo stradale che ha rimescolato le carte in gioco ed aggiunto incertezza alla contesa. Nel primo passaggio sulla ps “Oltach” è stato il fresco vincitore del Rally di Bassano, Alessandro Battaglin, su Peugeot 208 T16, a realizzare il miglior tempo in 5.02.5. Alle spalle del forte pilota vicentino, nell’ordine: Bravi (Hyundai I20) a 1.7, il ceko Cais (Ford Fiesta MkII) a 2.3, Lorenzon (Skoda Fabia) a 5.2, lo straordinario Dal Castello (Peugeot 208) a 6.6, primo degli scatenati protagonisti della classe R2B; Silva (Volkswagen Polo) a 9.0, “Brik” (Skoda Fabia) a 9.5, Sartor (Peugeot 208 Vti) a 11.3, Lena (Peugeot 208 Vti) a 14.0, Tomasso (Skoda Fabia) a 14.1. Molto attardato il friulano De Cecco (Citroen C3), a podio lo scorso anno. A causa delle frequenti interruzioni delle partenze, per ripristinare le condizioni di sicurezza lungo il percorso, a partire dal concorrente n.87, Zille-Durat (Peugeot 106), la prova speciale è stata conclusa in trasferimento. Mentre i concorrenti hanno affrontato la ps 2 “San Tomas”, la direzione gara, brillantemente condotta dal direttore di gara internazionale Gianluca Marotta, affiancato dal collega Ufficiale di gara Simone Zerbinati, sentito il parere del Supervisore alla sicurezza Gigi Pirollo, ha deciso l’annullamento della ps 3 “Valada” per “importante presenza di neve sul fondo stradale”. La ps 2 “San Tomas” ha registrato un primo scossone alla classifica assoluta. Ex aequo il miglior tempo assoluto è stato realizzato da Bravi (Hyundai I20) e dal ceko Cais (Ford Fiesta) in 4.28.2; alle loro spalle: Silva (VW Polo) a 5.3, Battaglin (Peugeot 208 T16) a 8.0, Lorenzon (Skoda Fabia) a 9.7, “Brik” (Skoda Fabia) a 12.7, Tomasso (Skoda Fabia) a 15.1, Righetti (Citroen Ds3) a 16.3, Piccolotto (Skoda Fabia) a 16.9, Rossi (Ford Fiesta) a 18.4. Entusiasmante la battaglia in classe R2B fra Sartor, Lena e Dal Castello finiti nell’ordine: undicesimo, dodicesimo e tredicesimo, ma con Dal Castello a mantenere il primato di classe e il settimo posto assoluto nella generale. In virtù dei risultati delle prime due prove speciali, la classifica generale è capeggiata da Bravi, con 0.6 di vantaggio su Cais, 6.3 su Battaglin, 12.6 su Silva, 13.2 su Lorenzon, 20.5 su “Brik”, 25.3 su Dal Castello, 25.7 su Tomasso, 28.7 su Sartor e 30.3 su Piccolotto.
Redaelli, Presidente Autodromo Nazionale Monza: “ACI Rally Monza è un orgoglio per il Tempio della Velocità”
Sabato, 10 Ottobre 2020 13:29 Published in Rally
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IL RALLY CITTA’ DI SCHIO DI NUOVO IN CORSA: ECCO L’EDIZIONE NUMERO 29, IL 13 E 14 NOVEMBRE
Venerdì, 09 Ottobre 2020 17:15 Published in RallyIL RALLY CITTA’ DI SCHIO DI NUOVO IN CORSA: ECCO L’EDIZIONE NUMERO 29, IL 13 E 14 NOVEMBRE
Un solo anno di pausa ed ecco che la classica competizione scledense si riaffaccia sulla scena nazionale con una nuova organizzazione, pronta a dare stimoli forti per il futuro. In programma due prove speciali, ricavate dalla tradizione, da ripetere tre volte. Martedì 13 ottobre l’apertura delle iscrizioni, con chiusura 4 novembre.
Schio (Vicenza), 09 ottobre 2020 – Fermento, grandi aspettative e gioia per rivedere il Rally Città di Schio nel calendario nazionale. Dopo un anno di pausa la competizione scledense, in questo 2020 che per causa dell’emergenza sanitaria ha visto ridimensionare il numero delle competizioni di rally, è rimasta tra le poche che hanno avuto la forza e la volontà di portare a fondo l’impegno preso alla data che era stata proposta, quindi il 13 e 14 novembre, il week-end in cui si accenderanno i motori della 29^ edizione.
Vi sarà un “backstage” in ampia parte nuovo, per la gara, l’organizzazione sarà di Power Stage, la nuova struttura di gestione dell’evento che vuole riportarlo in alto, per dare nuova luce ad uno dei rally più amati del triveneto, per proseguire a scrivere importanti pagine di storia sportiva.
Il Rally Città di Schio quest’anno verrà proposto per il venerdì 13 ed il sabato 14 novembre, scelta dettata dal cercare di favorire i rientri di piloti e squadre ed avere la domenica di riposo, oltre che per organizzare la “pulizia” dei luoghi interessati dalla gara da parte del personale dell’organizzazione.
Sarà una gara snella, con due prove speciali da ripetere tre volte, in un percorso caratterizzato dall’adottare due “piesse” ricavate dalla tradizione. Immancabile la “Santa Caterina”, di 11,930 chilometri, che torna in questa versione dopo venti anni, mentre l’altra sarà la “Monte di Malo” di 7,290.
Il primo ed importante momento “pre event” sarà l’apertura delle iscrizioni, previsto per martedì 13 ottobre, con termine il 4 novembre mentre pur con le prescrizioni dettate dai protocolli sanitari, la logistica della gara rimane con la tradizione anch’essa. Quindi, il quartier generale sarà nelle funzionali strutture del “Pala Romare”, nella cui area adiacente saranno organizzati la partenza, l’arrivo, oltre ai riordinamenti ed il service area.
La partenza, sabato 14 novembre, sarà alle 08,01 e la bandiera a scacchi sventolerà dalle ore 19,00.
L’organizzazione tiene a sottolineare che, seguendo le normative governative e federali per il contenimento dell’epidemia da Covid -19, lungo le prove speciali NON sono previste zone specifiche per il pubblico. Tutte le aree nevralgiche della competizione non ammetteranno presenza di persone se non gli addetti ai lavori, nel numero previsto dal protocollo sanitario vigente. Il parco assistenza, il riordino, la direzione gara oltre alla cerimonia di partenza e di arrivo permetteranno l’accesso soltanto al personale addetto ai lavori, con possibili limitazioni previste anche per gli operatori media al fine di evitare assembramenti di persone.
L’ultimo successo a Schio, nel 2018, fu quello del locale Efrem Bianco, in coppia con Dino Lamonato su una Skoda Fabia R5 (nella foto allegata).
Nel sito internet della gara, raggiungibile all’indirizzo https://www.rallycittadischio.it/ sono già presenti molte informazioni fruibili per addetti ai lavori, concorrenti ed appassionati.
PROGRAMMA MANIFESTAZIONE
13 Ottobre 2020
Apertura Iscrizioni
4 Novembre 2020
Chiusura Iscrizioni
6 Novembre 2020
ore 20.00 - 22.00 Distribuzione Road-Book
7 Novembre 2020
ore 8.00 - 13.00 Distribuzione Road-Book
ore 10.00 - 12.00 Ricognizione con Vetture di Serie
ore 14.00 - 20.00 Ricognizione con Vetture di Serie
11 Novembre 2020
ore 20.00 - 22.00 Distribuzione Road-Book e Distribuzione Accrediti
12 Novembre 2020 - Palasport “Livio Romare”
ore 08.00 - 13.00 Distribuzione Road-Book e Distribuzione Accrediti
ore 10.00 - 12.00 Ricognizione con Vetture di Serie
ore 14.00 - 20.00 Ricognizione con Vetture di Serie
ore 18.00 - 22.00 Distribuzione accrediti presso Centro Accrediti -
13 Novembre 2020 - Palasport “Livio Romare”
ore 7.00 - 18.00 Distribuzione accrediti presso Centro Accrediti -
ore 9.00 - 13.00 Verifiche Tecniche presso Parco Assistenza
ore 13.30 - 18.00 Shakedown
Verifiche Sportive
On-Line (Vedi procedura anti-Covid) oppure presso la Segreteria per cambi equipaggio e/o stranieri
14 Novembre 2020
ore 8.01 Partenza presso Palasport “Livio Romare” - Schio (VI)
ore 19.00 Arrivo presso Palasport “Livio Romare” - Schio (VI)
A.S.D. PowerStage
Via Zamenhof, 795 - 36100 Vicenza -
Tel. 392 2125734 - 3425765061
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